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Gusto! Gli italiani a tavola 1970-2050
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GUSTO! AL SAN PAOLO GLI ITALIANI A TAVOLA.
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1970-2050 DI GRETA UMANITARIO
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Il Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo, accoglie l’edizione speciale della mostra “ GUSTO! Gli italiani a tavola. 1970-2050”, ideata e prodotta da M9 Museo del ‘900 di Venezia Mestre. Il titolo ci fa capire fin da subito che il tema centrale non è il cibo italiano ma il gusto, qualcosa capace di mettere insieme l’esperienza individuale e la narrazione collettiva. Fondamentale il contributo di un comitato scientifico che ha affianca il curatore Massimo Montanari, professore di Storia dell’alimentazione all’Università di Bologna e fondatore del Master “Storia e cultura dell’alimentazione” e Laura Lazzaroni, giornalista, scrittrice ed esperta di pane e grano. Il percorso espositivo indaga la relazione tra gli italiani e il cibo: un rapporto che è profondamente cambiato dagli anni Settanta, in cui comincia l’industrializzazione dell’alimentazione italiana. La parola “chiave” della mostra è “Gusto”, che è analizzata in diverse situazioni. La prima sezione è dedicata al lessico del cibo: parole ed espressioni come ricetta, soffritto, cuore, butta la pasta sono parte di un glossario costrui-
Parole come ricetta, cuore, soffritto, butta la pasta: sono termini che ricordano il mangiare italiano
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to intorno all’universo del mangiare italiano. Si prosegue con il tema del “Gusto Italiano”, una summa della ricchezza italiana di materie prime e prodotti d’eccellenza che insieme rendono possibile e sempre diversa la cucina italiana. Il “Gusto fuori di casa”, fatto di ristoranti, trattorie, occasioni conviviali, sagre, tutti spazi dove il cibo è protagonista. Il “Gusto del viaggio”, che illustra il modo in cui gli italiani raccontano la propria identità all’estero, ma anche com’è visto dagli altri; “il Gusto dell’incontro”, che racconta l’incontro tra città e campagna, Nord e Sud dove il gusto si pone come ponte culturale che protegge la varietà territoriale locale in chiave espansiva. In fine il “Gusto Giusto” ospita un focus sulla nutrizione e sulla salute, con info grafiche e una creatività ad hoc sullo spreco alimentare. Si tratta di una tappa fondamentale che accompagna il visitatore alla riflessione sul cibo e sulla nutrizione attenta al benessere fisico, all’ambiente, alla società, agli animali e sul rivoluzionario ingresso della scienza a tavola e il suo tentativo di oggettivare il cibo nonché una sosta immancabile prima dell’ultima sezione dedicata al gusto del futuro.
Mostra divertente e ironica, descrive come si può raccontare la cucina italiana attraverso il gusto
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