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RegioYoung
MAGAZINE BIMBI
Parte la rassegna che il Teatro Regio dedica agli spettatori più piccoli. Dieci appuntamenti tra musica, laboratori e performance. Si inizia sabato 29 ottobre 2022, ore 15.30 e 18.00, al Ridotto del Regio con “Cartoons! Un concerto da brividi!” dedicato ai bambini dai 6 anni: “Allo scoccar della mezzanotte in quella che sembra essere una sala solitaria del teatro, personaggi da brividi appaiono misteriosamente ad ogni rintocco, per un raduno segreto, un raduno davvero pauroso…
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o forse no… inizia così un viaggio fantastico nel regno di mostrojazzlandia, dove paurosi, ma simpatici mostri intonano fantastiche canzoni. Un’avventura da brividi che finisce per trasformarsi un vero e proprio concerto, una festa coinvolgente che sa affrontare con spirito il tema della diversità”. Il 5 e 26 novembre e il 3 dicembre, sempre alle 10,30, ”Opera meno 9, viaggio musicale per famiglie in attesa”: un percorso laboratoriale alla scoperta della musica e della propria voce dedicato alle famiglie in attesa, alle mamme, ai papà e ai bimbi in arrivo, consigliato dal quinto all’ottavo mese di gravidanza, quando il bambino comincia a percepire e reagire ai suoni provenienti dall’esterno. il costo del biglietto comprende un kit ludico musicale con inviti all’ascolto e per chi acquista l’abbonamento a tutti e tre gli appuntamenti, 2 biglietti in omaggio per lo spettacolo “Il flauto magico”, per vivere le prime emozioni del teatro e innamorarsi della musica. Dal 30 novembre al 4 dicembre, “Il libro della giungla”, da 6 anni: il piccolo Mowgli perde i genitori e cresce con i lupi nella giungla, che lo salvano dalla tigre Shere-Khan. l’orso Baloo diventa suo maestro ed amico e lo inizia alle leggi della giungla, aiutato dalla pantera Bagheera. ma Shere-Khan non tollera gli uomini nella giungla e convince i lupi che Mowgli non è uno di loro e dev’essere allontanato. Riuscirà Mowgli a lasciare la giungla e a trovare il suo posto tra gli umani? Il 4 febbraio 2023, ore 15.30 e ore 18.00 per famiglie “Va’, Peppino”, dai 5 anni, un piccolo, grande spettacolo in cui si fondono i linguaggi della musica, del canto, della commedia dell’arte e del teatro di parola. Protagonisti: Giuseppe Verdi e la moglie Giuseppina Strepponi e i personaggi dell’opera Nabucco, gli spiriti della musica, che escono dal pianoforte e ispirano i grandi maestri nella scrittura di un capolavoro. Riusciranno nel loro intento? lo scopriremo solo guardando lo spettacolo! Onvece martedì 14 febbraio è in programma “Imparolopera Don Giovanni” da 6 a 13 anni, sullo stesso palcoscenico
Spettacoli per le scuole e aperti alle famiglie. Una notte si dorme in teatro
che ospita le scene di Don Giovanni è previsto nell’ambito della stagione lirica, un viaggio alla scoperta del mondo dell’opera, in un intreccio di parole e note nel racconto inedito del capolavoro di Mozart. Perché con l’ironia e la leggerezza anche i tragici destini e le passioni travolgenti possono divertire e strappare un sorriso. L’11, il 15 e il 18 febbraio in scena “Il matrimonio segreto”, dramma giocoso in due atti su libretto di Giovanni Bertati in forma ridotta per le scuole e le famiglie. Il 24 e il 25 marzo “Il flauto magico, opera kids da 3 a 6 anni”, spettacolo di teatro musicale con cantante, due attori e pianista da Die Zauberflöte di Wolfgang Amadeus Mozart: in un piccolo teatro abbandonato, una compagnia di attori decide di ridare vita a alla magica storia musicale del principe Tamino e del suo fidato Papageno, che dovranno affrontare le lunatiche pretese della regina della notte e le terribili sfide dell’impetuoso Sarastro, per raggiungere l’amata principessa Pamina, con l’aiuto del pubblico. Lo spettacolo per le scuole è introdotto dalla formazione per insegnanti della scuola dell’infanzia. In programma invece il 22 aprile, ma per i più piccoli, “Il flauto magico opera baby da 6 mesi a 3 anni è invece uno spettacolo esperienziale, sempre tratto dal capolavoro di Mozart, di cui risalta le melodie ricorrenti per invitare all’ascolto; l’esperienza promuove la sperimentazione tramite tutti i sensi con colori, forme, materiali e linguaggi pensati per una configurazione scenica a misura di neonato. Per i bambini tra i 7 e 10 anni, il 13 maggio, dalle ore 20.00 alle ore 8.00, per le famiglie “Una notte all’opera”, sacco a pelo, tappetino, ciabatte, spazzolino da denti e una borraccia: ecco tutto l’occorrente per vivere una notte indimenticabile tra gli stucchi e i velluti del teatro, alla ricerca di un tesoro e alla scoperta degli angoli più nascosti del Regio e per fare il pieno di energie, cena e colazione in teatro! Prenotazioni dall’8 maggio via email a educational@teatroregioparma.it. Si finisce il 19 e 20 maggio con “Acquaprofonda, opera domani da 6 a 14 anni”, una spiaggia, una casetta, un’imponente fabbrica: la quotidianità della piccola Serena, di suo padre e del proprietario della fabbrica viene sconvolta dall’arrivo di una gigantesca creatura marina. Grazie all’aiuto del vecchio marinaio Serena aiuterà la balena a liberarsi dalla tanta plastica nella pancia. Lo spettacolo per le scuole è preceduto da attività di formazione per insegnanti riconosciuta dal Miur.
O521 IL MESE MAGAZINE BIMBI
NON SOLO HALLOWEEN
Non rattristiamoci per l’inizio delle temperature fredde, perché il divertimento può continuare con l’arrivo dell’autunno, una stagione splendida per i bambini da vivere sia in casa sia all’aperto. I colori e le forme di questa stagione sono perfetti per stimolare la creatività dei più piccoli. Il tempo è ancora bello per passeggiare all’aria aperta, in un parco o nel bosco, per cercare foglie variopinte, rami, pigne e altri elementi che posso-
Cosa fare in attesa di dolcetto scherzetto! Impariamo a far apprezzare i colori e la bellezza dell’autunno ai nostri bambini. Ecco alcuni suggerimenti per divertenti attività
no trasformarsi in vere e proprie creazioni artistiche. Le foglie sono le vere star dell’autunno, passeggiando se ne trovano di mille colori e dimensioni e con esse, si possono realizzare delle corone o dipingerle, attività semplice
da fare anche con i bambini più piccoli. Inoltre nelle giornate autunnali, durante il weekend si possono organizzare picnic in campagna, o costruire insieme ai bambini una mangiatoia per uccelli. Nei giorni piovosi o più freddi non preoccupatevi, con la giusta organizzazione si può divertire anche all’interno, colorando un album o fogli bianchi da riempire d’immaginazione o incollando le foglie raccolte, creando insieme un portafoto o dei segnaposti originali per i pranzi e cene in famiglia. Un’alternativa può essere di organizzare una caccia al tesoro, con indizi divertenti, ognuno che porta al successivo fino ad arrivare al tesoro che può essere costituito semplicemente da qualche caramella. Non scordiamoci che con l’arrivo dell’autunno, oltre al cambiamento di clima, abbiamo l’ingresso dei cibi tipici di questa stagione. Melograno, uva, castagne, cavolfiori, funghi e zucca sono solo alcuni dei tantissimi frutti e verdure che la stagione autunnale ci regala, con la possibilità di raccoglierli durante le escursioni. La regina di questo mese è la zucca, che come sappiamo, oltre ad essere gustosa e un ingrediente speciale, è la star della giornata che aspettano i bambini prima di Natale: Halloween. Durante dolcetto e scherzetto, oltre a vestirsi con costumi spaventosi e uscire a prendere caramelle e cioccolatini, è divertente intagliare la zucca per allestire la casa. Insomma l’autunno e pieno di sorprese, e anche se è il periodo di transizione per l’arrivo dell’inverno, non ci si annoia!
Halloween: dall’Irlanda agli Stati Uniti, fino a noi…
Il 31 ottobre è la festa più spaventosa dell’anno. Da molti anni Halloween si festeggia anche qui in Italia. Le origini di questa ricorrenza ha radici profonde, che risalgono all’epoca dei Celti, un popolo prevalentemente di pastori i cui ritmi di lavoro erano scanditi dai tempi che l’allevamento del bestiame imponeva, quando riportavano a valle le loro greggi per prepararsi all’arrivo dell’inverno e del nuovo anno. L’anno nuovo non cominciava il primo gennaio, ma il primo novembre, ossia quando terminava ufficialmente la stagione calda ed iniziava quella fredda. Durante la notte del 31 ottobre si tenevano dei raduni nei boschi e sulle colline per la cerimonia dell’accensione del Fuoco Sacro e venivano effettuati sacrifici animali. Vestiti con maschere grottesche, i Celti tornavano al villaggio, facendosi luce con lanterne costituite da cipolle intagliate al cui interno erano poste le braci del Fuoco Sacro. Verso la metà del XIX secolo
Di Greta Umanitario
l’Irlanda fu investita da una terribile carestia e per sfuggire alla povertà molte persone decisero di abbandonare l’isola e di tentare la fortuna negli Stati Uniti dove crearono una forte comunità al cui interno venivano mantenute vive le tradizioni ed i costumi della loro patria tra cui anche Halloween. Ma perché si usa la zucca? Anche la tradizione di intagliare le zucche ad Halloween è stata diffusa in America dagli immigrati irlandesi, che in patria erano soliti decorare le rape e le patate. Una volta arrivati oltreoceano, si accorsero che lì l’ortaggio era più piccolo, impossibile da usare per i loro scopi. Scoprirono invece che le zucche erano grandi, molto più facili da coltivare e da intagliare.