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Anna Frank e il diario segreto
MAGAZINE BIMBI
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Èuscito nelle sale cinematografiche un lungometraggio d’animazione molto particolare. Era il 2009 quando la fondazione Anna Frank cominciò a pensare di rendere il Diario di Anna Frank un’animazione con l’obbiettivo di far conoscere, in maniera più leggera, al pubblico dei più piccoli l’orribile pagina storica dell’Olocausto. Il film, infatti, è stato sviluppato avendo come obiettivo quello di completarlo per il 75° anniversario della pubblicazione del Diario e 65 anni dopo la realizzazione del primo film.
Un cartone animato per far conoscere la Storia ai bambini
Il cartone animato, considerato un capolavoro per non dimenticare, è firmato dal regista israeliano Ari Folman. Il film segue la storia di Kitty, amica immaginaria di Anna, che prende vita nella Amsterdam dei giorni nostri. Nella pellicola Kitty è convinta che, se lei è in vita, allora deve esserlo anche Anna. Con il diario sempre con se e con l’aiuto del suo amico Peter, che gestisce un centro di accoglienza segreto per rifugiati clandestini, Kitty andrà alla ricerca di Anna per tutta l’Europa. Man mano che la storia prende piede, Kitty è attraversata da moltissime emozioni, dalla disperazione alla curiosità, dalla delusione alla resilienza. Più conosce il presente e più si avvicina all’immagine che Anna aveva di lei, diventa insomma una presenza reale, incarna una giovane dall’animo antico ma dallo spirito moderno. Vuole stare dalla parte dei deboli, di chi non ha diritti e la cui vita ancora oggi viene considerata senza valore. Turbata, infatti, da un mondo lacerato e dalle ingiustizie sopportate dai bambini rifugiati, Kitty decide di realizzare l’intento di Anna e, grazie alla sua onestà e al suo senso morale, lancia un messaggio di speranza e di generosità indirizzato alle generazioni future L’animazione è il mezzo più efficace per avvicinare i giovani, soprattutto quando questa permette di riscoprire il Diario di Anna Frank, approfondire curiosità sulla vita della giovane Anna. Inoltre, i protagonisti sono bambini e ragazzi e questo consente ai giovani spettatori di assistere ad un’esperienza di apprendimento emozionante e coinvolgente.
PERCHÈ CURARE I DENTI DA LATTE
L’igiene orale già dall’infanzia è importante per il posizionamento della dentatura definitiva. Ne parliamo con la Dr.ssa Beccuti del centro FACEKIDS di Parma
Si pensa erroneamente che i denti da latte non necessitino di cure perché sono destinati a cadere, al contrario è dimostrato come sia fondamentale curare i denti decidui sia per consentire al bambino di alimentarsi e crescere in modo corretto, sia perché imparare ad avere una buona igiene orale già dall’infanzia è determinante per sviluppare la giusta sensibilità verso la cura dei denti in età adulta. In particolare: Nell’infanzia i denti da latte consentono una corretta masticazione, indispensabile per l’assimilazione delle sostanze necessarie alla crescita. Se i dentini sono cariati e provocano fastidio o dolore, il bambino si limiterà a mangiare alimenti molli e poco impegnativi da masticare, ma questo tipo di alimentazione/masticazione potrà limitare il corretto sviluppo della bocca e delle sue funzioni. I denti da latte mantengono la lunghezza d’arcata e guidano l’eruzione dei denti permanenti e la crescita scheletrica. Quando un dente da latte viene distrutto da un processo carioso, i denti adiacenti si spostano, con la conseguente perdita dello spazio necessario all’eruzione ed al corretto posizionamento del dente definitivo corrispondente. Ciò comporta l’insorgenza dell’affollamento degli elementi dentali definitivi. La struttura dei denti da latte è più fragile rispetto a quella dei permanenti. Per questo motivo è molto più facile che si formino carie penetranti, causando dolore e infezioni gengivali. Inoltre, in un dente deciduo la carie può procedere velocemente attraverso polpa e osso alveolare fino a giungere al germe del dente permanente, determinando macchie o anomalie dello smalto anche sull’elemento definitivo. Può anche anticipare quella che dovrebbe essere la fisiologica caduta del dente da latte, ponendo così le basi per denti storti o, peggio ancora, per una futura malocclusione dentale. In alcuni casi, il processo cariogeno nei denti decidui si manifesta così velocemente che quando ci si rivolge al proprio dentista per cercare di risanare l’infezione, è oramai troppo tardi per prolungarne (di alcuni mesi o pochi anni) la caduta fisiologica. Laddove l’otturazione non fosse sufficiente per curare una carie che si è spinta oltre la dentina, invadendo la polpa del dente, è necessario intervenire con metodi più drastici: estrarre il dente da latte cariato può talvolta costituire l’unica soluzione pensabile. Il bambino che impara, giocando, a prendersi cura dei propri dentini, sarà un paziente collaborativo e consapevole in età adulta. Questa è la filosofia che ispira l’attività quotidiana del nostro centro di odontoiatria pediatrica FACEKIDS.
Dr.ssa Maria Letizia Beccuti, Spec. Ortodonzia, Pedodonzia FACEKIDS Parma
Via R. Bormioli 5/A 43122 Parma Tel. 0521 035122 Fax. 0521 035120 info@facekids.it www.facekids.it
O521 IL MESE MAGAZINE SPORT
La stagione sarà caratterizzata da un’intensa la presenza di contaminazioni di linguaggi, dal circo alla clownerie, con artisti come il francese Rémi Lasvènes nell’ambito del Festival “Tutti matti sotto zero”), Circo Carpa Diem, Michele Cafaggi, dal teatro di figura (Teatro Medico Ipnotico) alla musica e all’arte figurativa (Piccoli principi) e di nuove scritture teatrali per l’infanzia, che fanno leva su una drammaturgia per immagini e testi. Il ruolo delle emozioni nell’età infantile, la specificità dell’immaginario e della fantasia nei primi anni di vita, la fragilità della
LE BRICIOLE PORTANO I BAMBINI A TEATRO
Terra e l’importanza della cura, dell’accoglienza, di un ripensamento radicale del rapporto tra l’uomo e la natura in una chiave di vero e nuovo rispetto dell’ambiente, le riflessioni su libertà e responsabilità, su diversità e valore dell’amicizia nelle prime fasi della vita, la riflessione sulla crisi del rapporto tra generazioni, il percorso di conoscenza di se stessi, sono alcuni dei nuclei tematici percorsi dagli spettacoli tout public
Svelata la stagione 2022-2023 di Solares Fondazione delle arti per i più piccoli
e per le scuole e declinati da artisti come Marina Allegri e Maurizio Bercini, Manuela Capece e Davide Doro, Katia Ippaso e Arturo Armone Caruso, Marco Cacciola, I Sacchi di Sabbia, Il Mulino di Amleto, Mattatoio Sospeso, DispensaBarzotti, Claudio Milani, Tam Teatromusica, Silvano Antonelli, Dendi/Scalzi/Nardin, Fondazione Trg, Fontemaggiore. In questa cornice il teatro italiano per un pubblico giovane si confronterà con il teatro europeo, ospite in stagione con tre lavori diretti da compagnie francesi che si rivolgono a età diverse, dall’infanzia all’adolescenza, per indagare le trasformazioni del mondo ispirandosi al duo di illustratori Icinori (La Soupe Cie), per servirsi dell’uccello migratore come metafora del viaggio di cambiamento dentro se stessi (Compagnie STT), per raccontare il dramma del rapporto di una madre con una figlia che ha deciso di compiere scelte estreme di abbandono delle radici (Compagnie AnteprimA). La stagione 2022/23 presenta tre nuove produzioni e due coproduzioni. “Il ragazzo d’argilla”, rivolto agli adolescenti dai dodici anni, scritto da Katia Ippaso e diretto da Arturo Armone Caruso, trae spunto dalla leggenda ebraica del Golem per raccontare per avventure di un ragazzo bullizzato che dà vita a una creatura dotata di poteri magici. “Ossicini”, per bambini dai tre anni, diretto da Manuela Capece e Davide Doro e interpretato da Francesca Tisano, è una riflessione sulla fragilità del mondo e sul valore dell’ accogliere e del custodire che muove dalla storia di una donna che raccoglie ossa di lupo e vive in un luogo segreto. “Sasso”, rivolto ai bambini dai sei anni, diretto da Marina Allegri e Maurizio Bercini, trae spunto dal potere di cambiamento di una cosa semplice come il sasso per giocare come l’oggetto e i suoi innume-
revoli significati. “Kollaps”, coprodotto con A.M.A. Factory, per ragazzi dai 14 anni, diretto da Marco Lorenzi, è uno spettacolo del Mulino di Amleto da un testo del drammaturgo Philip Loehle che racconta la storia di cinque persone durante un’apocalisse sgangherata e inscena la metafora di un Occidente al collasso. “Le rane”, coproduzione con Elsinor e Teatri di Bari, progetto e regia di Marco Cacciola, fa rivivere una delle opere più celebri di Aristofane attraverso un visionario viaggio negli inferi per riportare in vita un poeta che salvi la città dal degrado culturale. Tornano in scena due produzioni Briciole/Solares che hanno debuttato nel 2021. “Souvenir. Il volo di Bella e Chagall”, progetto di Mattatoio Sospeso, rievoca l’amore di Marc Chagall e della sua Musa come due amanti sospesi nello spazio, trasferendo le celebri immagini del pittore russo in una danza aerea e spettacolare. “The Barnard Loop”, di DispensaBarzotti, anche coproduttore, costruisce tableaux in movimento ispirati alla magie nouvelle, per descrivere la notte di insonnia di un giovane uomo. Torna infine in scena una produzione Briciole/Solares nata nel 2013 e da allora sempre in tournée in Italia e all’estero, che da ultimo andrà in scena in un importante festival in Messico in ottobre: “Pop-up. Un fossile di cartone animato”, progetto de I Sacchi di Sabbia, che reinventa il libro animato in forma teatrale toccando aspetti centrali dell’immaginario infantile.
La nostra Associazione, operativa dal 2010 a Parma e provincia, ha l’obiettivo di diffondere la musicalità nella nostra comunità, a partire dalle famiglie. Offriamo corsi per tutte le età: Neonati (0-9 mesi) e Classi miste (0-5 anni), corsi di propedeutica per bimbi da 5 a 9 anni, corsi chitarra per ragazzi da 7 a 12 anni, corsi per donne in gravidanza, corsi di chitarra per genitori con esperienze divertenti, giocose e rilassanti!
scuolacrescendoconlamusica@gmail.com associazioneculturalediesis@gmail.com www.crescendoconlamusica.it Flexpoint Performing Arts Academy è un punto di riferimento per chi vuole studiare danza con qualità e serietà. La proposta spazia dalla danza classica alla danza moderna, passando per il Modern jazz, la danza contemporanea, il Tip tap e il musical. Fondamentale la preparazione atletica dei ballerini con il metodo Bodycode System e il Pilates si pone come obiettivo la prevenzione degli infortuni e il perfezionamento della prestazione atletica e artistica. Il riequilibrio posturale viene proposto anche a ragazzi e adulti non ballerini ma che vogliono migliorare la condizione fisica a 360 gradi.
Strada biscie 6 Lemignano PR 334.3994468 info@flexpointacademy.it ARP dance offre corsi di Danza Classica, basati sulla tecnica Vaganova, e Moderna/Contemporanea a partire dai 4 anni con i corsi propedeutici di Primi Passi e Avvio alla Danza. Si affiancano attività come Laboratori coreografici e di teatro: per gli allievi più grandi partecipazioni ad eventi, spettacoli e stage. Tante le attività motorie per la salute: Sbarra a terra, Pilates e lo Yoga. “La danza sviluppa qualità che aiutano la crescita per i più piccoli e il benessere per tutte le età, è una sintesi di corpo, cuore e mente” (Annarita Pozzessere, direttrice artistica, docente, coreografa, abilitata all’insegnamento dal Teatro alla Scala).
Via Bobbio 7/b Parma Info e prenotare: 349 5396879 arp.dance@libero.it www.arpdance.it