Il Mondo del Latte - Febbraio 2015

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ATTUALITÀ news

LATTERIA SORESINA EXPORT E PRIVATE

LABEL TRAINANO I CONTI 2014

15 milioni di euro: è l’incremento delle vendite all’estero e di quelle dei prodotti a marchio registrato l’anno scorso da Latteria Soresina. Grazie a questa performance, l’azienda stima di aver chiuso il 2014 con un fatturato totale di 329 milioni di euro, in crescita dell’1% rispetto al 2013. “I consumatori hanno percepito che i prodotti a marchio Latteria Soresina sono una garanzia di genuinità e che, acquistandoli, si contribuisce alla difesa dell’ambiente” ha spiegato il presidente di Latteria Soresina Tiziano Fusar Poli. L’azienda ha fatto propri i criteri del Protocollo di Kyoto, dimostrando che il rispetto dell’ambiente oltre a far bene al pianeta e alla salute di tutti, è un business. Grazie a una strategia industriale improntata al risparmio ecologico, al rispetto ambientale e all’efficienza energetica, tra il 2009 e il 2013, lo stabilimento di Soresina ha ridotto di oltre il 40% i consumi d’acqua, dell’8% quelli di energia elettrica, del 15% circa quelli di gas metano per la produzione di energia termica e del 10% la produzione di anidride carbonica. A questi risultati si aggiungeranno presto i benefici generati dalla recente installazione di un impianto di cogenerazione, che dovrebbe portare a ridurre di circa 2.500 tonnellate le emissioni annue di anidride carbonica, superando ampiamente, in termini relativi, gli obiettivi assunti dall’Italia nel Protocollo di Kyoto.

PHILADELPHIA

SVELA IL SUO CUORE CREMOSO L’offerta Philadelphia si amplia con la gamma Philadelphia Cuore Cremoso, che sorprende con l’irresistibile gusto ricco e avvolgente del suo cuore soffice. Una nuova esperienza di gusto offerta in tre stuzzicanti varianti: oltre alla versione Classica, ci sono anche quella ai Pomodori Secchi e quella alle Olive. Philadelphia Cuore Cremoso è perfetto per essere servito direttamente in tavola grazie a una confezione pensata per renderne ancora più facile la degustazione: la carta che avvolge il prodotto permette, infatti, di estrarlo con poche semplici mosse dalla vaschetta e presentarlo subito in tavola.

ASIAGO CHEESFIDA

UN CONTEST DI SUCCESSO L’appassionato di cucina Diego Pontarolo ha vinto la seconda edizione del contest “CheeSfida”, dedicato all’abbinamento tra Asiago Dop e pasta. A decretare la vittoria del suo “Pacchero ripieno di Asiago Dop e porcini su crema, birra e noci” è stata una giuria formata da 40 membri tra ristoratori, negozianti, foodblogger e appassionati. Al Concorso Asiago CheeSfida, promosso dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago, hanno partecipato 160 ricette pronte a contendersi il titolo di miglior primo piatto capace d’interpretare con gusto e originalità l’accoppiatra tra Asiago Dop e pasta. Il successo di questa seconda edizione di Asiago CheeSfida è testimoniato anche dal riscontro ottenuto sul web. Il sito formaggioasiago. it ha registrato 20.000 visitatori unici e 70.000 visualizzazioni di pagina con oltre 6.000 sessioni di voto da luglio a novembre.

































ECONOMIA

Paese che vai, FORMAGGI ITALIANI CHE TROVI Le esportazioni casearie italiane continuano a crescere, come fanno da decenni, nonostante la crisi di alcuni mercati importanti, a partire da quello russo di Salvatore Perazzi I formaggi italiani continuano la loro marcia di conquista del mondo. Anno dopo anno, le esportazioni casearie crescono battendo ogni record. E, se i dati dei primi nove mesi saranno confermati, nel 2014 avranno sfondato il tetto delle 340.000 tonnellate di formaggi venduti nel mondo, per un valore di circa 2,2 miliardi di euro.

Sono risultati davvero eccezionali, se si pensa che dallo scorso agosto è venuto a mancare il mercato russo, uno dei più promettenti degli ultimi anni, che assorbiva circa il 3% delle esportazioni italiane e che cresceva di anno in anno. Ma tra i tanti formaggi esportati, quali sono quelli che stanno mostrando le migliori

performance? Per capirlo abbiamo analizzato i dati degli ultimi quindici anni e abbiamo visto che, al di là dei valori assoluti, la mozzarella e gli altri formaggi freschi italiani crescono a un velocità assolutamente superiore a quella degli altri prodotti. Dal 1990, i loro volumi di vendita all’estero sono cresciuti del 2.700%,

BERTOZZI

GENNARO AURICCHIO

GLI ESPORTATORI

AMBROSI

SPA

Produzione, stagionatura e confezionamento Dop Italiane. Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Gorgonzola, Provolone, Pecorino Romano, Taleggio, Asiago, Paste filate, Mascarpone, Ricotta.

Via dei Ponticelli,1 25014 Castenedolo (BS) Tel. 030/2134811 Fax 030/2733121 info.export@ambrosi.it www.ambrosi.it

SPA

Strada Roma, 1/A 43044 Collecchio (PR) Tel. 0521/333911 Fax 0521/333900 info.export@ambrosi.it www.bertozzi.com

AGRIFORM

SPA

Provolone piccante, dolce, giovane, affumicato e stravecchio. Pecorino Romano, Gorgonzola, caciotte, pecorini freschi e stagionati, ricotte, Grana Padano, Parmigiano Reggiano,Taleggio.

SCA

Via Rezzola, 21 37066 Sommacampagna (VR) Tel. 045/8971800 Fax 045/ 515974 export@agriform.it www.agriform.it

Via Dante, 27 26100 Cremona Tel. 0372/403311 Fax 0372/403350 info@auricchio.it www.auricchio.it















MONDO ASSOLATTE

GRAVIDANZA SANA E IN FORMA

CON LA REGOLA DEL 3 I prodotti lattiero-caseari sono fondamentali in un’alimentazione equilibrata. Ma sono ancora più importanti durante la gravidanza. Ecco le tre principali ragioni per cui una gestante deve inserire sempre latte, yogurt, formaggi e latticini nella sua dieta pre-parto di Marina Rossini Laura Chiatti, Blake Lively e Keira Knightley, ma anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin: il 2015 si preannuncia decisamente un anno con tante nascite di bebé famosi. Le celebrity che diventeranno mamme quest’anno mostrano con orgoglio il loro pancione e la loro silhouette invidiabile. Merito di diete mirate, che assicurano al feto tutto quello che gli serve per crescere ed evitano alle future mamme di accumulare chili di troppo. Non è solo una questione estetica ma anche di attenzione per la salute del nascituro. Infatti, l’alimentazione in gravidanza sta assumendo un ruolo più importante di quello attribuitole in passato. Secondo l’ipotesi dell’origine fetale delle malattie croniche dell’età adulta, uno stimolo o un insulto che si verifichi in un periodo dello sviluppo particolarmente delicato, potrebbe provocare un effetto negativo permanente sulla struttura e funzione di vari organi e apparati. La ricerca in questo campo mira a definire se e quali interventi nutrizionali precoci possano avere un impatto a lungo termine sulla salute. Per ora la raccomandazione più importante è di attenersi ad una dieta sana, varia e bilanciata, unanimemente considerata come l’approccio nutrizionale migliore per affrontare la gravidanza.

62 IL MONDO DEL LATTE

PERCHÉ IN GRAVIDANZA SONO INDISPENSABILI LATTE E DERIVATI

1 I prodotti lattiero-caseari sono la miglior fonte alimentare di calcio, di cui il feto ha tanto bisogno per farsi le ossa. Nel corso del suo sviluppo, il feto accumula nel suo scheletro ben 30 g di calcio, fornito ovviamente dalla mamma. Per assicurargli tutto il calcio necessario (ossia 1200 mg al giorno) ma evitare di andare incontro a una demineralizzazione ossea, gli esperti consigliano di consumare almeno 3-4 porzioni giornaliere di prodotti lattiero-caseari, variando tra latte, yogurt, latticini e formaggi. In più il latte e i suoi derivati hanno anche un altro vantaggio rispetto ad altri alimenti che forniscono questo minerale, acque o supplementi di calcio: il lattosio, che aumenta l’assorbimento passivo del calcio. Ecco perché gli studiosi affermano che il latte e i suoi derivati apportano calcio con “assorbimento protetto”, “assorbimento prolungato” e “deposizione ossea aumentata”. 2 I prodotti lattierocaseari sono gli unici alimenti che contengono naturalmente la vitamina D, il cui fabbisogno raddoppia durante la gravidanza. Una donna incinta ha necessità di assumere il 50% in più di vitamina D rispetto al normale


per far fronte alle maggiori necessità di mineralizzazione ossea. La vitamina D viene prodotta a livello della pelle, grazie all’azione dei raggi solari. Per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) raccomanda di esporre il viso e le braccia alla luce solare per almeno 30 minuti al giorno, in modo da ottenere una produzione sufficiente di vitamina D e ristabilire le scorte organiche che verranno usate nei mesi in cui il sole latita. Ma questo non basta, soprattutto in gravidanza: serve anche un’alimentazione adeguata, dove non manchino i pesci grassi (come lo sgombro e il salmone), e i latticini.

3 I prodotti lattiero-caseari sono un’eccezionale fonte di acido folico, di cui una donna incinta dovrebbe aumentare del 50% l’intake. L’acido folico è fondamentale per lo sviluppo dell’embrione e del feto. Infatti, un deficit di questo elemento può esporre il nascituro al rischio Per approfondire il ruolo di malformazioni a dell’alimentazione – e dei prodotti livello della colonna lattiero-caseari, in particolare vertebrale. Tra gli alimenti più ricchi - durante la gravidanza si può di acido folico ci consultare il sito sono le verdure in www.lattendibile.it foglia (come insalata e spinaci), gli agrumi, le uova e i formaggi stagionati. 63 IL MONDO DEL LATTE













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