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Gli statuti antichi in un convegno
L’Associazione Culturale Prometeo annuncia che sabato 18 marzo, presso la sala conferenze “Virginia Carini Dainotti” della Biblioteca Statale di Cremona (in Via Ugolani Dati 4), dalle 10.30 alle 13.30 si terrà il convegno dal titolo “Statuti delle antiche corporazioni di costruttori - Dai collegia fabrorum alle gilde medievali”. Il convegno ha come obiettivo quello di presentare al pubblico interessato la ricchezza del patrimonio statutario delle confraternite medievali di mestiere, offrendo uno spaccato interessantissimo e ancora poco noto su alcuni aspetti della storia della società medievale. Poiché in tale contesto socioeconomico, particolare importanza ebbero i mestieri di muratore e di carpentiere, il convegno
ASSOCIAZIONE CULTURALE PROMETEO
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“STATUTI DELLE ANTICHE CORPORAZIONI DI COSTRUTTORI”
Virginia Carini Dainotti Biblioteca Statale Cremona - Via Ugolani Dati 4
INTRODUZIONE ANTONIO GLIOTTONE PRESIDENTE ASSOCIAZIONE CULTURALE PROMETEO RELATORI
PAOLO ZANOTTO SAGGISTA
L’Operoso Ingegno: l’Arte e i Mestieri nei Cantieri medievali
DAVIDE ASTORI
LINGUISTA, UNIVERSITÀ DI PARMA Le Parole dei Saperi
RAFFAELLA BARBIERATO
DIRETTORE BIBLIOTECA STATALE DI CREMONA I Mestieri sugli scaffali
Casalmaggiore
In Scena Il Romanzo Di Pierre De Laclos
Per informazioni:
Con il patrocinio di associazioneprometeocremona associazione_prometeo_cremona info@ac-prometeo.org www.ac-prometeo.org si focalizza sulle antiche corporazioni di costruttori responsabili del magnifico patrimonio archi- tettonico ed artistico che ancora ogg i possiamo ammirare nelle nostre città e territori. Il noto assioma dei costruttori medievali affermava che “ars sine scientia nihil”, ossia l’arte senza la conoscenza è nulla. Fondamentale nel processo di comprensione del fenomeno sociale che contempla le gilde e le corporazioni medievali, risulta essere quindi la conoscenza relativa alle parole e alla loro etimologia. L’esperienza architettonica era, infatti, imprescindibilmente legata al contesto teologico e morale che, nel caso delle gilde europee, poggiava necessariamente su un fondamento di matrice cristiana; anzi, ne era come un riflesso speculare sul piano architettonico e ciò in accordo con quanto avveniva nelle civiltà e nelle tradizioni del passato dove il lavoro di ogni artista e artigiano, e nello specifico quello dei co- struttori, era assimilato all’operare della divinità. I relatori del convegno sono Paolo Zanotto (saggista) in “L’operoso ingegno: l’arte ed i mestieri nei cantieri medioevali”, Davide Astori (Linguista dell’Università di Parma) in “Le parole dei saperi”, Raffaella Barbierato (direttore della Biblioteca Statale di Cremona) in “I mestieri sugli scaffali”. Nel pomeriggio, a seguire, sarà possibile partecipare a un’audizione privata, gratuita per i partecipanti al convegno e i loro accompagnatori, che si svolgerà presso l’Auditorium Giovanni Arvedi: l’audizione del prezioso violino Stradivari “Clisbee 1669”, conservato nell’adiacente museo, avrà una durata di 30 minuti circa. Lo strumento sarà suonato dalla violinista moldava Aurelia Macovei.