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Italiani sempre più obesi, pigri e depressi
ASSISTENZA TERRITORIALE
POPOLAZIONE ANZIANA
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Cattivi stili di vita, invecchiamento irrefrenabile della popolazione, poca prevenzione. La salute degli italiani è a rischio. In assenza di una quota sufficiente di nuovi nati (nel 2021 sono stati poco più di 400 mi la, 4.500 in meno rispetto al 2020), l’età media degli italiani supera i 46 anni. Dati che rischiano di scontrar si, amplificando gli effetti, con un sistema sanitario sempre più fr le e sotto-finanziato, specie se lo si confronta con quelli dell’Unione Eu ropea. A lanciare l’allarme è il XX Rapporto Osservasalute 2022, cu rato dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni italiane che opera nell’ambito di Vihtali, spin off dell’Università Cattolica, presso il campus di Roma. Questa nuova edizione di 628 pagine è frutto del lavoro di 225 ricercatori distribuiti su tutto il territorio italiano.
LA SPESA PER LA SANITÀ
«Il settore della sanità - commenta il direttore scientifico di Osservasalute Alessandro Solipaca - sta uscendo faticosamente dalla crisi generata dalla pandemia. Non siamo ancora in grado di stabilire quali danni colla terali alla salute degli italiani abbia causato l'emergenza sanitaria. Quel che è certo è che non ci sarà un au mento consistente del finanziamen to ordinario del Servizio sanitario nazionale da par te dello Stato, come testimonia lo stanziamento previsto nel DEF 2023 che prevede, per il 2025, 135 miliardi di euro e, per il 2026, 138 miliardi di euro. Si tratta di stanziamenti che lasciano sostan zialmente invariata la quota di ric chezza nazionale allocata sulla sani tà pubblica, il 6,2% del Pil».
È significativo anche guardare all’assistenza territoriale, perché proprio sul territorio potrebbe delinearsi la sanità del futuro: in questo ambito si consideri che le prime vi-
L’età media della popolazione italiana, che come detto è pari a 46,2 anni nel 2022, si stima raggiungerà i 50,6 anni nel 2050. Inoltre, nei prossimi decenni si prevede prose- dità e alla graduale diminuzione dei flussi migratori dall’estero. Si prevede, infatti, che la popolazione residente passerà dai 59,2 milioni di abitanti attuali ai 54,2 milioni di abitanti residenti nel 2050.
Tinteggiature Esterne Con Vernice Autopulente
La particolare composizione delle pitture autopulenti e antismog realizza un film protettivo estremamente liscio e compatto che impedisce allo smog di aggrapparsi alle superfici , permettendo alla pioggia di rimuovere facilmente lo sporco e preservare l’estetica delle facciate.
Queste pitture riducono attivamente il livello di inquinanti nell’atmosfera trasformando le sostanze nocive in innocue.
te decremento della pratica sportiva tra i bambini e adolescenti di età 3-17 anni. In queste classi di età tra il 2020 e il 2021 si è osservato un vero e proprio crollo della pratica spor tiva specialmente di tipo continuativo, diminuita di circa 15 punti percentuali (dal 51,3% al 36,2%). Il diabete, poi, dilaga tra gli obesi (il 15,5% di loro ne soffre) e i sedentari (quasi il 12%).
SEMPRE PIÙ DEPRESSI?
Gli italiani inoltre - stando al rapporto di Osservasalute appena pubblicato - sembrano sempre più depressi: a partire dagli anni 2011-2012, a livello nazionale il volume prescrittivo dei farmaci antidepressivi ha registrato inizialmente un lieve aumento, pari a +1,8% dal 2013 al 2016, mentre successivamente l’aumento è stato decisamente più significativo, con i valori che tra il 2017 e il 2021 hanno registrato un +10,4%. Nel 2021 il consumo di farmaci antidepressivi è aumentato del 2,4% rispetto al 2020. A pesare, come è stato più volte ribadito nell’interpretare diversi fenomeni della nostra società, il periodo pandemico, che ha lasciato tracce anche estremamente serie a livello psicologico.
RISCHIO AMBIENTALE
Riguardo ai fattori di rischio ambientali, il rapporto mette in luce che, nel 2020, nelle acque superficiali, sono stati trovati pesticidi nel 55,1% dei punti di monitoraggio (nel 2018 la percentuale era 77,3% e nel 2017 era 72,4%). La maggiore presenza di pesticidi in Umbria (94,1%), Puglia (86,4%), Sicilia (81,6%), superano il 70% Piemonte, Lombardia e Veneto.
Bollette E Raggiri
VANNI RAINERI
«Le assicuro che io quel contratto al telefono non volevo farlo. Non so come abbiano potuto raccogliere il mio consenso».
È una frase che capita di sentire; stavolta a raccontarcela è un signore di Cremona che si rivolge alla nostra redazione per segnalare l’incubo in cui è precipitato. Per saldare vecchie pendenze ha appena pagato 1400 euro, ma non è finita qui. Sotto accusa una società che fornisce energia, e che sembra abbia fatto diverse vittime a Cremona e provincia. D’altra parte basta uno sguardo in internet, laddove si raccolgono le recensioni dei clienti, per scoprire che in Italia questo malcostume sembra ben utilizzato da questa società, o perlomeno dagli operatori che chiamano in suo nome.
Ma veniamo al racconto dell’anziano cremonese che si è rivolto a noi.
«Un anno fa decisi di cambiare operatore. A distanza di un paio di mesi ricevetti una telefonata da una donna dall’accento che mi sembrava cinese. Era molto insistente, e sosteneva che io, avendo superato i 75 anni, non dovevo più pagare la par te della bolletta relativa al canone tv. Mi ha fatto un sacco di domande, e mi ha anche richiamato. Alla fine mi sono ritrovato, senza fare contratti, con un diverso operatore per gas e luce. Non capisco come mai: lei mi aveva detto che voleva solo informarmi sui miei diritti. Ovviamente non ho pagato le bollette». La vicenda continua. «Decisi così di tornare dal mio vecchio operatore chiedendo di rientrare con l’azienda per cui la-