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FIUME visitare
struzione ottocentesca che Giacomo Misuraca intese realizzare a patto di raggiungere un tasso scenografico alto e sensazionale, reso possibile dalla scelta di assemblare l’impianto con mattoni a vista, arcate ogivali, bifore e merlature riconducibili allo stile neogotico. Nella Sala Consiliare, visitabile, si apprezzano due preziosi dipinti, il Giuramento di Giovanni Baldesio e il Giuramento di Pontida, quest’ultimo opera di Giuseppe Diotti. In quella che fu la casastudio del pittore si trova il Museo Diotti , ambiente in cui vengono allestite sia mostre d’arte permanenti sia esposizioni temporanee precedute e seguite da cicli di incontri e periodici convegni.
Il Museo del Bijo u è unico nel suo genere sul territorio italiano, scrigno che offre in visione qualcosa come 20.000 pezzi di assoluto valore, anelli, collane, orecchini e bracciali dei secoli XIX e XX, insomma il paradiso degli appassionati del vintage e dell’oggettistica. Retrostante il palazzo s’allarga Piazza Turati , fresca di ristrutturazione (2002) e pedonalizzata per la felicità di coloro che attendevano di poter apprezzare senza lo scorazzare delle auto il Monumento al Po scolpito dall’autoctono Brunivo Buttarelli.
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A Casalmaggiore non mancano certo i luoghi di culto, templi di fede, di liturgia e di fini estetismi incarnati in elogiate opere di altrettanto elogiati fautori. Il Duomo di Santo Stefano , neoclassico e a croce greca, si distingue per il pronao e la cupola su tamburo, maestosa a fronte di un’altezza di 60 metri. La Pala di Casalmaggiore realizzata dal Parmigianino impera all’interno, ma è una copia del Ghislina (quella autentica si trova alla Gemäldegalerie di Dresda in Germania). Il Monastero di Santa Chiara , fondato nel lontano 1504, colpisce per gli inusitati corpi di fabbrica che lo compongono, nel - la fattispecie la chiesa ottagonale consacrata nel 1531 e l’appendice ecclesiale monastica che invece possiede un orientamento rettangolare interamente voltato a botte, contenitore di molteplici affreschi. La Chiesa di San Francesco ha perso il suo valore antico nel 1919, anno del grande incendio che ne distrusse la costruzione necessitando una completa riedificazione. Il campanile è originale come l’abside e le opere d’arte custodite, la scultura marmorea del Cristo Morto, le tele sei e settecentesche nonché le quadrature di Giovan Battista Zaist. Il Borgo di Sotto, vecchio quartiere popolare abitato da sempre dai lavoratori abituati a frequentare il Po, ha eletto proprio perno religioso la Chiesa di Santa Maria del Popolo (o detta Chiesa dell’Ospedale vecchio): anche in questo caso le forme non seguono i canonici trend architettonici perché se la volumetria esterna si presenta rettangolare, al suo interno se ne cela una ottagonale provvista di cupola. Da segnalare infine entro l’architettura civile Palazzo Martinelli , sede della Scuola di disegno “G. Bottoli”, di cui si può lungamente apprezzare la facciata recante fregi decorativi in cotto, come in uso negli stilemi rinascimentali lombardi.
CONSULTORIO CASALMAGGIORE
Disostruzione vie aeree: incontro extra ad agosto
Al Consultorio di Casalmaggiore mamme, papà e nonni imparano le manovre salvavita per scongiurare il rischio di soffocamento nei bambini piccoli. Si è concluso in questi giorni il percorso sulla "Disostruzione delle vie aeree nel lattante", organizzato presso la sede di piazza Garibaldi 3 e tenuto dall'infermiera Arianna Paternieri, coordinatrice del Pronto Soccorso dell’ospedale Oglio Po, e dall’assistente sanitaria Cristina Agazzi.
Le dieci edizioni organizzate tra gennaio e giugno hanno riscontrato grande interesse: complessivamente, hanno partecipato oltre cento persone tra genitori, nonni e familiari. Visto il successo e le numerose richieste ricevute, è stato programmato un incontro extra durante l’estate, che si terrà martedì 22 agosto dalle ore 17 alle 18.30 presso la sede del Consultorio di Casalmaggiore, per poi riprendere regolarmente in autunno.
L’appuntamento è rivolto a tutti: donne in gravidanza e neomamme, papà, nonni e tutte le persone che per diversi motivi hanno a che fare con i bambini.
PNEUMOLOGIA
Donati due polisonnigrafi per curare le apnee
Stamattina sono stati donati due nuovi polisonnigrafi alla Pneumologia di Cremona, per trattare in modo mirato e tempestivo chi soffre di apnee e disturbi respiratori del sonno. Sono stati consegnati in reparto da Giuseppe Bongiovanni e Domenico Ferreri, rispettivamente titolare e amministratore unico della società viadanese che ha offerto la strumentazione.
«Avendone avuto bisogno in prima persona, abbiamo deciso di fare una donazione mirata», hanno dichiarato i donatori, che in passato hanno avuto esperienza di cura nel reparto. «Le nuove strumentazioni consentiranno una più semplice rilevazione dei parametri, per garantire affidabilità nei risultati e impostare una terapia mirata. Questo gesto vuole essere utile a tutte le persone che si rivolgono alla Pneumologia di Cremona, e concretizza la nostra volontà di sostenere l’ospedale e gli specialisti che vi lavorano». Il polisonnigrafo serve a diagnosticare i disturbi respiratori durante il sonno. I più noti sono le apnee: a soffrirne sono in prevalenza persone tra i 40 e gli 80 anni, con maggiore frequenza tra i 50 e i 55 anni. Questa problematica interessa anche i bambini (1-5 per cento) e spesso è correlata all’aumento di volume delle tonsille, che può ostruire parzialmente la gola. I disturbi respiratori del sonno vengono trattati con approccio multidisciplinare in collaborazione con diabetologi, nutrizionisti, cardiologi, neurologi e odontoiatri.