Questo numero monografico di «Anfione e Zeto» è dedicato all’opera di uno dei protagonisti dell’architettura italiana e internazionale, Vittorio Gregotti, e più in particolare all’illustrazione di due esempi significativi della sua recente attività: la nuova centralità di Acilia Madonnetta, nella città di Roma, e il complesso teatrale di Aix-en-Provence, in Francia.
Il tema che unisce entrambi gli interventi è quello del fondamento, nella consapevolezza che l’architettura si produce sempre nella problematica relazione tra “autonomia della ricerca” ed “eteronomia dell’occasione”.
Da un lato, a Roma-Acilia il principio insediativo dominante è rappresentato dalle idee di emersione e disseppellimento. Dall’altro, ad Aix-en-Provence prevale una ipotesi “cézanniana” di indagine sul paesaggio e sugli strati della sua storia.