CYBERSECURITY
CRESCONO LE MINACCE DIGITALI Una ricerca condotta da The Innovation Group scatta la fotografia della sicurezza informatica nelle aziende italiane. Poi, però, il Covid-19 ha mischiato di nuovo le carte di una partita già complessa.
L
a pandemia da Coronavirus, a partire da fine febbraio 2020, ha messo i responsabili della Security in una situazione completamente nuova, in cui la priorità è stata garantire la sicurezza delle persone e la resilienza e continuità operativa del business. La risposta è stato un ricorso generale allo smart working, in uno scenario in cui i rischi cyber diventavano giorno dopo giorno più numerosi (l’Italia è stata immediatamente presa di mira dagli hacker con attacchi di phishing e malware mirato) e il personale operativo da remo40 |
SETTEMBRE 2020
to richiedeva maggiori misure di sicurezza e supporto. Il mondo che esce dalla pandemia da Coronavirus è profondamente cambiato: il digitale è entrato in ogni ambito della vita personale, e la domanda di cybersecurity (oltre che di poter scegliere per la propria privacy) è oggi altissima. Con la sua survey annuale sui temi del Cyber Risk Management, The Innovation Group ha puntato a misurare il livello di maturità raggiunto dalle aziende italiane, facendo luce sulle sfide attuali, le frustrazioni e le speranze di chi lavora per la resilienza
della propria organizzazione. Lo scenario che emerge dalla survey è, ancora oggi, molto preoccupante, come è stato discusso durante il Cybersecurity Summit Live 2020 che è “andato in onda” il 2 luglio scorso. Dai risultati della survey “Cyber Risk Management 2020”, condotta tra dicembre 2019 e gennaio 2020, si osserva una situazione complessa: le minacce cyber osservate dalle aziende sono numerose e la lista aumenta di anno in anno; in molti casi gli incidenti informatici subiti in conseguenza di attacchi cyber hanno