FINE Io QUADRIMESTRE @ Leggi attentamente il brano e scrivi nel quadratino la lettera giusta.
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I folletti Tanto tempo fa i folletti non vivevano nei tronchi degli alberi dei boschi, ma sulle rive del fiume delle fate. E lì non avevano paura di nulla. Quando arrivava l’autunno, i folletti cominciavano a prepararsi per l’inverno e raccoglievano le ultime provviste. Quando il vento freddo cominciava a soffiare, si rifugiavano nelle loro piccole casette e aspettavano che l’aria si calmasse: temevano di essere sollevati e portati via lontano! Ma, se arrivava uno gnomo, i folletti guardiani erano pronti a difendere il piccolo villaggio, perché, sia ben chiaro, quello era il loro territorio per diritto regale (lo avevano ricevuto in dono dalla Regina delle Fate in persona). Ma un giorno nella foresta arrivò un messaggero della regina che veniva dalla Città delle Fate. Giunse all'improvviso, una mattina a fine settembre. Aveva con sé una valigia piena di immagini di posti meravigliosi da visitare e da abitare. Anche cartoline dal mare! «Si parte, amici, venite con me!» gridò il messaggero chiudendo la valigia e preparandosi a partire. Molti folletti decisero di andare a visitare quei posti meravigliosi. «Vado in montagna a fare il folletto-sciatore» disse uno. «Io vado a fare il surfista sulle onde dell’oceano» disse un altro. «E io il cicerone nei grandi museiurlò un terzo. Partirono e lasciarono i folletti più anziani nel villaggio sulle rive del fiume. Ma un folletto più giovane degli altri esclamò: «Perché la regina vuole che lasciamo questo posto così sicuro?» Il capofila frenò la carovana dei folletti. Avevano, infatti, caricato sui carretti, le scatole, i bauli, i sacchi dove conservavano le provviste. All'improvviso guardarono il messaggero che, con una forte risata, tolse la maschera. Era uno gnomo malefico! Allora i folletti capirono che dovevano tornare nelle loro casette e dovevano custodire il villaggio, il luogo più bello e più prezioso in cui abitare. A. Grillo