Solutions for label printing and labeling
MARKET TRENDS
Growth in labelstock demand
FOCUS
New talents and Artificial Intelligence
TECHNOLOGY UPDATE
Soluzioni per la stampa e l’etichettaturaSolutions for label printing and labeling
Growth in labelstock demand
FOCUS
New talents and Artificial Intelligence
TECHNOLOGY UPDATE
Soluzioni per la stampa e l’etichettaturaColori, vernici, inchiostri e pigmenti: il risultato della nostra attenzione all’ambiente si vede in tutto ciò che facciamo. L’approccio analitico con cui operiamo offre maggior trasparenza attraverso le continue attività di monitoraggio e reportistica - questo tipo di dati può far crescere il vostro business.
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Beverage Machines BM Rassegna Grafica
Rassegna dell’imballaggio
Machines FM
➣ Market Trends
4 Self-adhesive labels, signs of recovery in Europe
6 The label printing industry, an ever-evolving market
➣ Trend di mercato
10 Etichette autoadesive, un settore resiliente e pronto alle sfide
➣ Focus
12 Mastering the environmental impactof graphic creations
16 Attracting new talents, human resources and Artificial Intelligence
➣ Case history
22 Verniprint migliora i profitti con Flexoless di Bama
24 Sprint24, la stampa per il tuo Brand
➣ Tech update
26 Gallus One in dimostrazione a drupa
36 REM svela le meraviglie della stampa per etichette e packaging flessibile
38 Domino N730i, nuova generazione inkjet ad alte prestazioni
39 VALLOY, innovazione per stampa e finitura di etichette
40 Prati presenta DIGI COMPACT
42 Konica Minolta, in mostra venti anteprime europee
45 GEW diversifies its product range
➣ Eventi
46 drupa, the prime-time event for the global printing industry
47 La comunità delle etichette si riunisce ad Atene
48 Labelexpo Americas springs into action!
p
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27 Gallus, “old” is the new “new”
28 SCREEN, creating a future in print
30 “Ready to print” con le anteprime mondiali firmate Durst
32 Con la tecnologia HP, printing e packaging pronti ad abbracciare la rivoluzione intelligente
33 HP sets industry standard for automation with new HP Indigo Digital Presses
34 OMET, Think Differentiation
According to the last FINAT Market Statistics, the European labelstock demand showed signs of recovery at the end of 2023 after disappointing year.
In the fourth quarter of 2023, labelstock demand in Europe increased by 2.1% compared to the same quarter in 2022. This was the first increase after four quarters of dramatic double-digit decline that started in Q4 2022, as the toxic mix of subsequent post-Covid excess demand, raw materials shortages, stockpiling, supply chain disruptions, cost increases and economic decline hit hard on the label industry throughout the year 2023. After first signs of a slowing of the decline emerged in the summerof2023,theindustryissetfor continued recovery in 2024.
Compared to 2022, European consumption of self-adhesive label materials decreased by no less than 25.8%, the sharpest decline in a single year
Secondo una recente indagine di FINAT, la domanda di etichette autoadesive sul mercato europeo alla fine del 2023 ha mostrato segnali di ripresa dopo una anno critico.
Nel
quarto trimestre del 2023, la domanda di materiali autoadesivi in Europa è aumentata del 2,1% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Si è trattato del primo aumento dopo quattro trimestri di drammatico calo a due cifre iniziato nel quarto trimestre del 2022, a causa del mix tossico di diversi fattori quali l’eccesso di domanda dovuto al Covid, la carenza di materie prime, l’accumulo di scorte, le interruzioni della catena di fornitura, l’aumento dei costi e il declino economico. Questi aspetti hanno colpito duramente il settore delle etichette per tutto l’anno 2023. Dopo i primi segnali di rallentamento del calo, emersi nell’estate del 2023, per il settore si prevede una ripresa continua nel 2024. Rispetto al 2022, il consumo europeo di materiali per etichette autoa-
desive è diminuito ben del 25,8%, il calo più marcato in un solo anno registrato da quando FINAT ha iniziato la raccolta delle statistiche nel 2003. Secondo l’ultimo radar FINAT pubblicato a febbraio, il modello di calo del consumo di materiali autoadesivi è stato simile nei principali segmenti di utilizzo finale tra cui cibo, bevande e prodotti per la salute e la bellezza, tutti settori che hanno mostrato promettenti segnali di ripresa nell’ultimo trimestre del 2023 .
Effetto dello stoccaggio
Il calo della domanda di materiali autoadesivi in Europa è stato più evidente e prolungato rispetto a quello extraeuropeo e rispetto ad
recorded since FINAT started the collection of statistics in 2003.
According to the latest FINAT Radar published in February, the pattern of decline in labelstock consumption was similar across major end-use segments including food, beverages, and health and beauty care, all sectors that showed promising signs of recovery in the final quarter of 2023.
The decline of European labelstock demand was more prominent and prolonged than outside Europe and compared to other sectors in the labelling and packaging domain. One important explanation is the excessive stockpiling effect that was triggered by the prolonged paper industry strike in Q1 2022, resulting in battle for raw materials (notably paper-based release liners and label facestock materials) and lead times of 3-5 months. When raw materials availability finally returned to normal in the third quarter of 2022, the economic tide had turned and label printers and label users had filled their warehouses for quarters to come. The downturn was compounded by the effect of increasing raw materials costs that, according to the FINAT RADAR, impacted the
procurement of labels more than other packaging types.
According to the report, during the brand owner survey and in-depth interviews conducted for this edition, respondents highlighted the significant challenges they encountered due to evolving consumer demands. These challenges included a noticeable shift in consumer preference from branded products to private labels, alterations in seasonal demand patterns, and an oversupply of materials for certain stock-keeping units (SKUs) triggered
altri settori dell’etichettatura e dell’imballaggio. Una spiegazione importante è l’eccessivo effetto di stoccaggio innescato dal prolungato sciopero dell’industria cartaria nel primo trimestre del 2022, che ha provocato una battaglia per le materie prime (in particolare liner a base cartacea e frontali per etichette) e tempi di consegna di 3-5 mesi. Quando la disponibilità delle materie prime è finalmente tornata alla normalità nel terzo trimestre del 2022, la situazione economica aveva cambiato direzione e gli stampatori e gli utilizzatori di etichette avevano riempito i loro magazzini per i trimestri a venire. Alla flessione si è aggiunto l’effetto dell’aumento dei costi delle materie prime che, secondo FINAT RADAR, hanno avuto un impatto maggiore sull’approvvigionamento di etichette rispetto ad altri tipi di imballaggio.
Le sfide dei proprietari di marchi
Secondo il rapporto, durante il sondaggio sui proprietari dei marchi e le interviste approfondite condotte per questa edizione,
by an abrupt drop in demand. These insights underscore the complex and dynamic nature of the market. Brighter outlook
The decline in consumer confidence across the eurozone, as indicated by the European sentiment indicator, continues to reflect widespread concernsaboutinflation,energycosts,and the potential for economic downturn. However, the slightly brighter outlook from label suppliers and brand owners suggests optimism about the capacity for recovery and growth in the coming quarters.
Source: Finat/Panteia
gli intervistati hanno evidenziato le sfide significative incontrate a causa dell’evoluzione delle richieste dei consumatori. Queste sfide includevano un notevole spostamento delle preferenze dei consumatori dai prodotti di marca ai marchi privati, alterazioni dei modelli stagionali della domanda e un eccesso di offerta di materiali per alcune unità di stock (SKU) innescato da un brusco calo della domanda. Queste intuizioni sottolineano la natura complessa e dinamica del mercato.
Prospettive più luminose
Il calo della fiducia dei consumatori nell’Eurozona, come indicato dall’indicatore del sentiment europeo, continua a riflettere le preoccupazioni diffuse sull’inflazione, sui costi energetici e sul potenziale di recessione economica. Tuttavia, le prospettive leggermente più rosee da parte dei fornitori di etichette e dei proprietari di marchi suggeriscono ottimismo sulla capacità di ripresa e crescita nei prossimi trimestri.
The label printing sector has always been a dynamic market. The current trends are leading suppliers and converters towardssolutionsthatfocusonsustainabilityandinnovation.
Chiara Bezzi, Editor in chief Rassegna GraficaThe label printing sector has always been a dynamic market. Brand owners are looking for increasingly innovative labels to differentiate themselves and convey current and targeted messages to consumers. The current trends are leading suppliers and converters towards solutions that focus on sustainability and innovation. In the last years label converters felt the need for automation at various product life cycle stages. A printed label is the visiting card of a product, the primary step in communication between the brand owner and the consumer.
On the shelf, the label contributes to the buyer’s perception on a prod-
uct. Looking at a product label, the customer can be caught by graphic design, colours or embellishment, and certainly the label has an impact on his purchase choice. But how do papers and embellishments influence the perception of a product? What elements of a label can visually express and summarize its essence? We know that for the same price and brand, it is the label that is most liked and able to create positive expectations about the product that is chosen. To explore the role of this communicative tool in wine purchasing, UPM Raflatac, leader in sustainable labelling, commissioned a neuromarketing research from research and consulting firm SenseC-
atch, in partnership with Argea, the largest Italian wine group, Kurz, world’s leading manufacturer of hot stamping and cold stamping technology, and Krämer Druck, one of Germany’s leading printers in the sector of wine labels. The study was conducted in Germany, an attractive market for wine exporters.
A group of German consumers was shown 32 labels on the shelf, with the same design but different from each other in terms of paper type and refinishing. The entire customer journey was reconstructed, from shelf observation and wine choice to product tasting. After choice, participants could observe, touch, and evaluate the bottles one at a time. Throughout the entire decision-making process, from the shelf choice of the bottle to the moment of tasting, consumers’ experience was analyzed using neuromarketing methodology.
embellishments of the same color actually enhanced the embellishments themselves and were considered interesting and mysterious. The study found they stimulated the “tactile imagination” that anticipates the interaction experience.
In the first “moment of truth,” in front of the shelf, the results showed that during the choice in the first five seconds of observation, the bottles that attracted consumers’ attention the most were those characterized by visual, color, or material juxtaposition contrast, such as those with dark paper and shiny, metallic ennoblement. On the other hand, the most observed labels were those characterized by light-coloured paper with gold or bronze ennoblements. In addition, consumers’ attention focused on bottles labelled with rough and textured papers, with obvious texture to the eye and embossed embellishments with a glossy effect.
During the second “moment of truth,” which is when the consumer physically interacted with the bottles, labels with textured papers and
The thicker, embossed paper and the embossing made the lettering more visible and enhanced the design, changing the perception from an empty and unattractive label - in the case of an embellishment of the same colour as the paper, devoid of embossing - to a label that was instead curated and intriguing, enhancing expectations about the product. In this case, consumers imagined a higher quality wine, a premium product. Finally, the results showed that the combination of paper and embellishing influences expectations and has a positive effect on the perceived liking and taste of the wine. The same wine served from the bottle with the most appreciated label obtained a higher rating than when it was served from the bottle with the least appreciated label. The effect also occurred at a subconscious level; in fact, the emotional involvement measured
through psychophysiological parameters was higher (+13%) when tasting the wine served from the bottle with the preferred label. In addition to influencing the likeability of the wine, the label also influenced perceived taste.
According to Mordor Intelligence, the print label market is expected to grow at a CAGR of 4.2% over the forecast period 2023 –2027. Different factors are driving the growth during the forecast period, such as an increasing demand for more attractive brands from print label customers, and a rising demand for manufactured goods. The growth of the e-commerce industry is another significant factor that is expected to fuel the adoption of printed labels over the forecast period. Challenges that the sector is facing are evident: a reduction in average job lengths and life cycles for mass-produced products, and an increase in the regulatory content on the label. In the last years digital printing has been entered in this sector. This technology enhanced the possibilities to provide new applications in label design, meeting a growing market demand. Today printing technology suppliers are developing hybrid solutions, at drupa 2024 new developments in hybrid presses will be shown. In the last years label converters felt the need for automation at various product life cycle stages. Because of less labour available for the industrial sector, human intervention becomes the bottle neck in the production chain. Automation and interconnectivity turn from a cost saving topic into a necessity for the industrial survival. In the area of workflow, the trend will
be toward a cloud-based ecosystem. Today automation and digitalisation in the printing processes are a must have. Automation means integration of the systems into the factory production processes that allows remote service, real-time machine monitoring and reporting production data. Among the advantages of automation there are waste reduction, fast set-up, automated colour management, and reduced manual interventions. Other possible steps in advancing technology will happen through the application of artificial intelligence and machine learning. For example, AI tools and programs make the design procedure autonomous; at the same time those tools can help by enablingidentificationofdefectiveproductssotheycanbeeasilyremovedfrom the final product.
The biggest challenge facing brand owners is meeting the changing landscape regarding the packaging sustainability, and in particular embracing the complexity of emerging directives if operatingacrossdifferentcountriesand regions. Just thinking about the recent updates of the Packaging & Packaging Waste Regulation in Europe that has broughtnewchallengeswhichwillclear-
ly need to be addressed in the coming years.Theintroductionofdesignforrecyclingrequirementswilldrawattention on label and container compatibility, in terms of material, inks, adhesive, and size coverage.
Following customers’ requirements, self-adhesive label manufacturers are approaching and developing new solutionsthataremoreecological,butatthe same time are also more economical and efficient. In order to achieve these goals, the main way is reducing the amount of material used. Release liner, thatis used as carrier for labels, fulfil a crucial role in the production, conversion, and application of self-adhesive products. But after fulfilling their role in this process, used liners still have a role to play as valuable feedstock for new processes and products. Currently, many projects based on release liner recycling have been developing, in order to collect proportion of spent release liner for reuse or recycling. Release liner recycling is environmentally friendly: it contributes to the reduction of the ‘footprint’ of the label company. During the last edition FINAT Europe-
an Label Forum, it emerged that label waste has been a challenge for the labelling industry for decades. Each year, millions of tons of label waste are sent to landfills and incinerators. Recycling programs like CELAB can reduce label waste. But the best solution - for our industry and for the planet - is to ultimately eliminate liners altogether. Particularly in the food sector, designers and printers are facing another challenge regarding the finite space limits of labels. In fact, international health and safety legislation will require space on labels. This will encourage the use of multilayer leaflet labels and clear-film labels on clear-container substrates, giving products the ‘no-label’ look and making back-printing on the label possible. Label printing is reflecting the important role of digital technology in everyday life.
From 28 May to 7 June 2024 in Düsseldorf, exhibitors at drupa will present new printing and finishing systems for labels production. Visitors will discover sustainable and innovative solutions for the future of the label industry.
Il 5 dicembre 2023, presso l’NH Milano Fiera di Rho, si è tenuto l’annuale Convegno Gipea: una giornata dedicata all’approfondimento dell’andamento economico nazionale e internazionale con un focus sul settore grafico, cartotecnico e trasformatore, e agli aggiornamenti tecnici e legislativi.
Il Convegno si è aperto con i saluti della Presidente Elisabetta Brambilla, che ha sottolineato l’importanza di aggiornare la propria “cassetta degli attrezzi” come imprenditori, in periodi sfidanti come quello che si sta vivendo. In quest’ottica è stato strutturato l’intero programma del Convegno, incentrato su interventi pratici e ricchi di indicazioni concrete per prepararsi al 2024. Il Convegno è proseguito con l’intervento di Marco Battaglia, Responsabile Area Lavoro Assografici, per un focus sulle prospettive nei rinnovi dei CCNL Grafico e Cartotecnico, influenzati dalle vicende degli ultimi anni e dall’aumento incontrollato degli indici inflattivi. Battaglia ha spiegato: “Uno degli elementi fondamentali del rinnovo del contratto dovrebbe essere rappresentato dalle indicazioni e dalle considerazioni da parte delle aziende, che spesso arrivano troppo tardi, quando i giochi sono stati già fatti. Bisognerebbe avere un approccio più collaborativo e partecipativo da parte degli imprenditori. Un secondo aspetto è che l’adeguamento dei salari deve seguire gli indici inflattivi e oggi tali indici hanno raggiunto livelli molto alti”. Il contratto è fortemente innovativo sulla parte normativa e in linea con il Patto per la Fabbrica del 2018,
per quanto riguarda la parte economica. Con questo rinnovo il settore manda un forte segnale di modernità ed esprime una volontà di rilancio, pur attraversando un lungo periodo di strutturale difficoltà, accentuata dalla difficile contingenza.
Aggiornamenti e nuove sfide
A seguire, Giorgio Fabbri Corsarini e Piero Pozzi, del Dipartimento Assistenza Tecnica Colorgraf, hanno condotto un approfondimento tecnico sull’aggiornamento della Guida Pantone 2023. A conclusione dell’intervento Giorgio Fabbri ha dimostrato che le guide Pantone normalmente utilizzabili in azienda non devono essere usate come riferimenti inequivocabili ma, come dice il nome stesso, come semplici guide e ha concluso l’unico riferimento inequivocabile è invece la Pantone Library.
Prima di partire con il suo intervento, il Segretario Gipea e Vice Direttore Assografici Italo Vailati ha voluto fare le congratulazioni ai soci Gipea che hanno ottenuto questo autunno importanti riconoscimenti: Tikedo, Arca, Ario, Etic.a srl, Clodia Print, Eurolabel srl e Grafiche Pradella srl sono saliti sul podio del Best in Flexo in diverse categorie, mentre SALES Srl e Fustel Grafica sono stati premiati all’Oro
della Stampa insieme al Presidente
Elisabetta Brambilla, a cui è andato il riconoscimento di Imprenditore dell’anno. Italo Vailati ha presentato un focus sugli aggiornamenti legislativi, con particolare attenzione alla dibattuta Packaging and Packaging Waste Regulation attualmente in fase di definizione. Una normativa che presenta diverse criticità, come sottolineato da Italo Vailati: “L’Italia ha raggiunto i migliori risultati d’Europa in termini di riciclo. Ora, a livello normativo, occorre fare in modo che la spinta al riuso non penalizzi questo percorso e le pratiche virtuose di riciclo. Altro problema è che tutte le definizione tecniche vengono demandate ad atti che entreranno in vigore nel 2026 o 2027, mentre le legge probabilmente nel 2025. Questo lascia in attesa le aziende che non sanno come muoversi”. Al centro dell’intervento anche i temi del CAC e della Plastic Tax.
Focus sul mercato
Hanno fatto seguito alcuni interventi di carattere economico, a partire dall’analisi presentata dal membro del Direttivo Gipea Alberto Quaglia, sulla base delle elaborazioni trimestrali presenti nello studio “Report & Analysis: the European narrow web market – 3° Quarter 2023, Finat Radar 21” realizzato per Finat. Quello che è emerso è un quadro non privo di difficoltà, seppur con qualche segno positivo: “In particolare, per quanto riguarda il settore etichette, si può dire che il mercato autoadesivo europeo ha continuato a incontrare sfide impreviste nel terzo trimestre del 2023. In compenso, nel confronto con i primi due trimestri dell’anno, il terzo trimestre del 2023 ha mostrato un leggero miglioramento delle prestazioni. Questa ripresa può essere attribuita alla resilienza dei segmenti di utilizzo finale, con l’industria alimentare in testa”. Il food è infatti un settore di prima necessità e legato al largo consumo e la tendenza è in crescita. Restano ancora stabili i set-
tori del beverage e healthcare, non mostrando un andamento positivo. A livello europeo, dai dati Finat, emerge che, per quanto riguarda le diverse tipologie di etichette, le sleeve sono molto diffuse e hanno un andamento positivo. L’in-mould ha una tendenza di crescita molto leggera, le carta e colla resistono. Le etichette autoadesive restano invece stabili, senza che si intravveda una tendenza di crescita. Una visione d’insieme arricchita dai dati presentati da Alessandro Rigo, Responsabile Centro Studi Assografici, che hanno permesso di approfondire anche alcune previsioni per il 2024: “Si prevede un PIL con una crescita bassa (+0,5%). Emergono però anche segni positivi: da metà 2024 il tasso interesse BCE potrebbe calare, fino al 4% a fine anno, mentre l’inflazione si dimezza e torna sostenibile (+2,1%). Si prevede inoltre una ripresa dell’export (+2,3%)”. Per il settore cartotecnico- trasformatore nel 2023 si è assistito a un rallentamento della produzione e sicuramente anche a un calo nel fatturato. Dai dati Istat emerge un calo nel 2023 anche del settore etichette. Rigo ha concluso: “Ultime indicazioni che danno segnali di ottimismo sono il calo reale dell’inflazione e il costo dell’energia che, dopo la crescita boom, si è ridotto e rimane stabile”.
Economico Gipea
Durante la seconda parte dell’evento, Gianluca Cinti, Founding Partner XGen Advisory e Federico Visconti, Rettore LIUC – Università Cattaneo di Castellanza, hanno presentato il XII Osservatorio Economico Gipea, uno strumento a disposizione delle imprese associate GIPEA per analizzare le performance economiche e finanziarie delle aziende del settore, con riguardo all’andamento recente e al trend nel lungo periodo. Dai dati emersi, si delinea un 2022 caratterizzato da una significativa crescita dei fatturati, anche sulla scorta della spinta inflattiva; un ulteriore miglioramento dei margini assoluti, ma non percentuali; un cambiamento della composizione del CCN e crescita delle immobilizzazioni finanziarie; una crescita dell’indebitamento e la conferma della correlazione tra performance e dimensione.
L’intervento si è chiuso con la condivisione di importanti interrogativi con i quali gli imprenditori del settore saranno chiamati a confrontarsi nell’immediato futuro. Al termine del Convegno, il Vice Presidente Gipea Stefano Salvemini e il componente del Direttivo Vito Giurazza hanno guidato un momento di confronto conclusivo, per un focus su sfide e opportunità per le aziende del settore.
The common factor in many graphic creations, especially in packaging design, is that they are usually printed in large quantities to meet consumer demands. However, amid the focus on reducingpackagingmaterialconsumption,onecrucialaspectseemstohavebeenoverlooked: the environmental impact of printing inks.
Fabrice Peltier*Oftendeemedinsignificant, the inks used in graphic creations play a more substantial role than we might realize, both in terms of their ecological implications and economic considerations. Understanding the composition of ink reveals its complex nature, which consists of several components. The pigments, or colorants, provide the vibrant hues that capture attention and differentiate brands. The vehicle, or binder, acts as the carrier, enabling the ink to adhere to various surfaces effectively. Additionally, adjuvants are used to enhance ink prop-
erties, ensuring quick drying times or improved resistance to wear and tear. Each graphic element, typographic character,shape,andcolorthoughtfully chosen to convey the intended message represents a specific quantity of ink required for reproduction. Embracing an eco-friendly approach known as “eco-inking” - Ink Saving Process, designers can craft top-quality graphic designs while concurrently managing ink consumption during the printing process. The eco-inking approach is best incorporated during the initial stages of design development, providing an intermediary step based on a
well-conceivedgraphic proposal. However, forward-thinking designers may also consider eco-inking as an integral part of the entire design process, even at the conception of a brand’s graphic identity and guidelines.
Balance between resource efficiency and creativity
The core objective of eco-inking - Ink Saving Process - is to optimize ink consumption without compromising the quality and visual impact of the creations. It seeks to achieve a harmonious balance between resource efficiency and creativity. Although
changes made to ink usage might not be immediately apparent to consumers or readers, successful eco-inking initiatives have demonstrated their potential to bolster a brand’s environmental credibility and resonate positively with the intended target audience. Moreover, adopting an eco-design philosophy in graphics goes beyond reducing ink consumption; it encompasses a holistic approach to environmental stewardship. By implementing eco-friendly practices in materials selection and production processes, designers can significantly reduce the environmental footprint of their work.
Notably, eco-inking also presents a compelling advantage when it comes to recycling. Graphic papers, extensively used for packaging and marketing materials, undergo a deinking process during recycling to ensure the purity of the resulting paper. By minimizing the quantities of ink used in printing, eco-inked papers facilitate the deinking process, reducing the consumption of chemicals and energy required to remove inks from the recycled material. This, in turn, minimizes waste production and contributes to a more sustainable circular economy.
For brand owners aiming to reduce costs, “eco inking” offers a potential source of savings. Using fewer inks directly impacts expenses, and opting for CMYK - or even CMY - printing
Il fattore comune in molti progetti grafici, soprattutto nel design del packaging, è il fatto di essere stampati in grandi quantità per soddisfare le richieste dei consumatori. Tuttavia, nel contesto dell’attenzione rivolta alla riduzione del consumo di materiali da imballaggio,unaspettocrucialesembraesserestatotrascurato: l’impattoambientaledegliinchiostridastampa.
Fabrice Peltier*Gli inchiostri, utilizzati nei progetti grafici, vengono spesso ritenuti insignificanti, ma in realtà svolgono un ruolo più sostanziale di quanto potremmo immaginare, sia in termini di implicazioni ecologiche che di considerazioni economiche. Comprendere la composizione dell’inchiostro ne rivela la natura complessa, composta da diversi componenti. I pigmenti, o coloranti, forniscono le tonalità vibranti che catturano l’attenzione e differenziano i marchi. Il veicolo, o legante, funge da vettore, consentendo all’inchiostro di aderire efficacemente a varie superfici. Inoltre, vengono utilizzati coadiuvanti per migliorare le proprietà dell’inchiostro, garantendo tempi di asciugatura rapidi o una migliore resistenza all’usura.
Ogni elemento grafico, carattere tipografico, forma e colore, scelti con cura per trasmettere il messaggio desiderato, rappresentano una quantità specifica di inchiostro richiesta per la riproduzione. Adottando un approccio ecologico, noto come “eco-inking” (Ink Saving Process), i designer possono realizzare progetti grafici di alta qualità gestendo contemporaneamente il consumo di inchiostro durante il processo di stampa.
L’approccio “eco-inking” viene incorporato al meglio durante le fasi iniziali dello sviluppo del design, fornendo un passaggio intermedio basato su una proposta grafica ben concepita. Tuttavia, i designer lungimiranti possono anche considerare l’eco-inking come parte integrante dell’intero processo di progettazione, anche al momento della concezione dell’identità grafica e delle linee guida di un marchio.
Equilibrio tra efficienza delle risorse e creatività
L’obiettivo principale dell’eco-inking - Ink Saving Process - è ottimizzare il consumo di inchiostro senza compromettere la qualità e l’impatto visivo dei progetti grafici. L’obiettivo è raggiungere un equilibrio armonioso tra efficienza delle risorse e creatività. Anche se le modifiche apportate all’utilizzo dell’inchiostro potrebbero non essere immediatamente evidenti ai consumatori o ai lettori, le iniziative di eco-inking di successo hanno dimostrato il loro potenziale per rafforzare la credibilità ambientale di un marchio e avere una risonanza positiva presso il pubblico target previsto. Inoltre, l’adozione di una filosofia di eco-design nella grafica va oltre la riduzione del consumo di inchiostro; comprende un approccio olistico alla gestione ambientale. Implementando pratiche ecocompatibili nella selezione dei materiali e nei processi di produzione, i designer possono ridurre significativamente l’impatto ambientale del loro lavoro. In particolare, l’eco-inking presenta anche un vantaggio convincente in termini di riciclo. Le carte grafiche, ampiamente utilizzate per imballaggi e materiali di marketing, vengono sottoposte a un processo di disinchiostrazione durante il riciclaggio per garantire la purezza della carta risultante. Riducendo al minimo le quantità di inchiostro utilizzato nella stampa, le carte eco-inchiostrate facilitano il processo di disinchiostrazione, riducendo il consumo di prodotti chimici e di energia necessari per rimuovere gli inchiostri dal materiale riciclato. Ciò, a sua volta, riduce al minimo la produzione di rifiuti e contribuisce a un’economia circolare più sostenibile. Per i proprietari di marchi che mirano a ridurre i costi, l’eco-inking offre una potenziale fonte di risparmio. L’utilizzo di meno inchiostri ha un impatto diretto sulle spese e la scelta della stampa CMYK, o anche CMY, può fornire risultati eccezionali a costi ancora più bassi e con un impatto ambientale ridotto.
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Nuovi modi di progettare
L’efficacia dell’approccio dell’eco-inking è stata dimostrata dalla sua applicazione pratica. Sviluppata più di dieci anni fa, questa tecnica innovativa è stata meticolosamente testata su oltre 250 confezioni di prodotti di consumo in Francia. I risultati sono stati a dir poco notevoli, ottenendo costantemente una riduzione media del consumo di inchiostro del 20-25% preservando al contempo l’attrattiva visiva e l’impatto del messaggio dei progetti originali. Come appassionato sostenitore della sostenibilità e della responsabilità ecologica nel design, credo fermamente nella condivisione di conoscenze e competenze per il miglioramento collettivo del nostro ambiente. Con questo spirito ho scelto di diffondere la tecnica dell’eco-inking come risorsa “open source” attraverso guide complete e materiali formativi. Incoraggio i colleghi designer, produttori e aziende ad abbracciare l’eco-inking e a sbloccare il potenziale di cambiamento positivo nei nostri settori creativi. Mentre visitate drupa 2024, non tenete soltanto in considerazione che il fatto che nuovi supporti, nuovi macchinari e nuove tecnologie possano aiutare a ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi, ma iniziate a valutare anche nuovi modi di concepire e produrre imballaggi.
In conclusione, abbracciare l’eco-inking non è solo un mezzo per migliorare la sostenibilità ambientale dei progetti grafici, ma anche un’opportunità per i designer di porsi come pionieri del cambiamento nel panorama in continua evoluzione del design e della coscienza del consumatore. Insieme possiamo dare un contributo significativo alla salvaguardia delle risorse del nostro pianeta e ad assicurare un futuro più verde e promettente per le generazioni a venire.
* esperto nel design degli imballaggi, pioniere dell’eco-design, consulente e catalizzatore della creatività nell’ecodesign per l’intero settore dell’imballaggio
can deliver outstanding results at even lower costs and with a reduced environmental impact.
The efficiency of the eco-inking approach has been proven by its practical application. Developed over a decade ago, this innovative technique has been meticulously tested on over 250 consumer product packages in France. The results have been nothing short of remarkable, consistently achieving an average reduction of ink consumption by 20 to 25% while preserving the visual appeal and message impact of the original creations. As a passionate advocate for sustainability and ecological responsibility in design, I firmly believe in sharing knowledge and expertise for the collective betterment of our environment. In this spirit, I have chosen to disseminate the eco-inking technique as an “open source” resource through comprehensive guides and training materials. I encourage fellow designers, manufacturers, and businesses to embrace eco-inking and unlock the potential for positive change in our creative industries. Feel free to reach out and while you visit drupa, not only assume new substrates, new machinery and new technologies will help you to reduce the environmental impact of packaging, also consider new ways to conceive and produce packaging.
In conclusion, embracing eco-inking is not only a means to enhance the environmental sustainability of graphic creations but also an opportunity for designers to stand as pioneers of change in the ever-evolving landscape of design and consumer consciousness. Together, we can make a meaningfulcontributiontosafeguarding our planet’s resources and ensuring a greener,morepromisingfutureforgenerations to come.
*Designer, Eco-design Consultant
Whohasn’theardofartificialintelligencetoday?However,itis essentialtorememberthathumanintelligencewillbeneeded to manage printing operations, whether it’s in the upstream designphase,duringproduction,orforthemanagementand maintenance of production tools. Let’s explore together the reasons and modalities of this coexistence.
Rémy Touguay*In recent years, and more recently with the advent of the chatGPT robot, artificial intelligence has been increasingly integrated into our professional and personal lives. However, an observation highlights the shortage of human resources needed for the proper functioning of graphic industry companies. The graphic arts professions no longer attract the interest of young people, even though the sector has undergone significant evolution with digitalization and automation. The industry is facing considerable challenges
Where do we stand today?
As we have observed in the various editions of drupa, equipment, processes, and computer tools are constantly evolving, making production tasks increasingly accessible to “humans”. Today, it is no longer necessary to be a 100 kg giant to operate an offset press! However, it is important to emphasize that humans remain essential in the implementation of production processes, and fortunately, this is the case. This is evident, particularly in the training provided by suppliers when acquiring new production equipment: owning the tool is not enough; one
must also possess the necessary human skills to use it correctly. Furthermore, the qualification of operators, drivers, and managers who use these tools, which increasingly integrate automation, robotics, and assistance systems, requires a high level of skills. Artificial intelligence cannot (yet) function without the human input that enables its proper use. Artificial intelligence already allows, to a large extent, the synthesis and utilization of vast amounts of data to improve production processes and quality. In this regard, there is no doubt that this will also be evident at drupa 2024. Therefore, it is essential for employees, regardless of their responsibilities within the company, to learn how to question and properly navigate these intelligent tools, knowing what and how to interrogate them, as well as being able to analyze the collected and processed data to derive concrete recommendations. Ultimately, decisions need to be made, which is imperative but not necessarily simple. Indeed, the question of the availability of skills required to use connected artificial intelligence tools arises. In terms of education and training, it is observed that young people are showing less and less interest in careers in the industry in general, including those in the graphic arts and printed communication sectors.
What is happening, what has happened?
First observation, at the level of companies. A significant change in mindset has occurred over the past twenty years: previously, the majority of printers’ children pursued studies that allowed them to continue in the same path as their parents. They were motivated and had a particular interest in these fields. They could be found in schools and training institutes where they acquired the necessary technical and complementary skills. Business was thriving, with high profit margins
Chi non ha sentito parlare di Intelligenza Artificiale oggi? Questo concetto è sempre più diffuso nel mondo delle arti grafiche. Tuttavia, è fondamentale ricordare che è necessaria l’intelligenza umana per gestire le operazioni di stampa nella fase di progettazione a monte, durante la produzione e nella gestione e manutenzione degli strumenti di produzione. Esploriamo insieme le ragioni e le modalità di questa convivenza.
Rémy Touguay*
Negli ultimi anni, e più recentemente con l’avvento di chatGPT, l’Intelligenza Artificiale è stata sempre più integrata nella nostra vita professionale e personale. Tuttavia, è evidente la carenza di risorse umane necessarie per il corretto processo aziendale del settore grafico. Le professioni delle arti grafiche non attirano più l’interesse dei giovani, anche se il settore ha subito una significativa evoluzione con la digitalizzazione e l’automazione. La stampa si trova ad affrontare sfide considerevoli.
Cosa sappiamo sull’Intelligenza Artificiale?
Attrezzature, processi e strumenti informatici sono in continua evoluzione, rendendo le attività produttive sempre più accessibili agli “umani”. Oggi non è più necessario avere determinate caratteristiche per utilizzare una macchina da stampa offset! È importante però sottolineare che, fortunatamente, l’uomo resta essenziale nel funzionamento dei processi produttivi. Ciò è evidente, in particolare, nella formazione fornita dai fornitori al momento dell’acquisizione di nuove attrezzature di produzione: possedere lo strumento non è sufficiente; occorre possedere anche le competenze umane necessarie per utilizzarlo correttamente.
Inoltre, le mansioni delle figure che utilizzano questi strumenti, che integrano sempre più automazione, robotica e sistemi di assistenza, richiedono un elevato livello di competenze.
L’Intelligenza Artificiale non può (ancora) funzionare senza il contributo umano che ne consenta il corretto utilizzo.
L’Intelligenza Artificiale consente già, in larga misura, la sintesi e l’utilizzo di grandi quantità di dati (gestionali, produttivi, ecc.) per migliorare i processi e la qualità della produzione. Pertanto, è essenziale che i dipendenti, indipendentemente dalle loro responsabilità all’interno dell’azienda, imparino a mettere in discussione e a navigare correttamente tra questi strumenti intelligenti, sapendo cosa chiedere e come interrogarli, oltre a poter analizzare i dati raccolti ed elaborati per ricavare indicazioni concrete. In definitiva, è necessario prendere delle decisioni, il che è imperativo ma non necessariamente semplice. Si pone infatti la questione della disponibilità delle competenze necessarie per utilizzare gli strumenti di Intelligenza Artificiale. Sul fronte dell’istruzione e della formazione, si osserva che i giovani mostrano sempre meno interesse per le professioni legate al mondo industriale in generale, comprese quelle nel settore delle arti grafiche e della comunicazione stampata.
Cosa sta succedendo? Cosa è già successo?
La prima osservazione da fare è a livello aziendale. Negli ultimi vent’anni si è verificato un cambiamento significativo di mentalità: prima la maggior parte dei figli di tipografi intraprendeva studi che permettevano loro di proseguire nello stesso percorso dei genitori. Erano motivati e avevano un interesse particolare per questo campo. Nelle scuole e negli istituti di formazione hanno acquisito le competenze tecniche e complementari necessarie. Gli affari andavano bene e gli alti margini di profitto promettevano un futuro brillante nell’azienda di famiglia.
Oggi, un numero crescente di leader aziendali ha maggiore esperienza nel commercio, nella gestione e nella gestione della produzione. In passato erano spesso i tecnici ad avviare la propria attività basandosi sul proprio know-how e sulla propria passione. Ora, come accennato in precedenza, dato il contesto attuale, affinché l’azienda sia redditizia e generi benefici è necessario essere un manager esperto.
In generale, gli stampatori di oggi non condividono più la passione e la competenza nel
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proprio lavoro all’interno della famiglia. I margini di profitto sono diminuiti in modo significativo a partire dagli anni 2000, rendendo difficile la redditività, e si tende a consolidare la propria attività sotto il controllo di grandi gruppi. Di conseguenza, sono altri gruppi di giovani che si affacciano al settore delle arti grafiche, spesso scoprendolo da zero. Seconda osservazione riguarda il tema dei futuri dipendenti: la generazione più giovane, la Generazione Z, ha oggi una visione diversa del mondo e del lavoro. Molte aziende non hanno ancora tenuto conto di questo cambiamento di percezione. Per rendere attraenti i posti di lavoro, le aziende devono rivedere il proprio stile di gestione, i metodi di integrazione e adattarsi alle nuove esigenze. Questi giovani sono nati con gli schermi, non considerano più il lavoro come una priorità e danno priorità a fattori come le condizioni di lavoro, il benessere e la famiglia. Vari studi condotti in diversi Paesi giungono tutti a conclusioni simili.
La terza osservazione mette in discussione il livello dei programmi di formazione. I programmi che offrono formazione nelle industrie grafiche sono ancora adeguati? Si stanno adattando alle rapide evoluzioni del settore, alle professioni di domani, ai cambiamenti comportamentali delle nuove generazioni e, infine, all’integrazione dei nuovi strumenti di Intelligenza Artificiale messi a disposizione del grande pubblico per l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie?
E oggi?
La sfida è chiara. Si tratta di attrarre giovani e talenti affinché le aziende possano continuare a prosperare. Intergraf, attraverso il concorso Print Your Future Awards, studia da diversi anni questo tema in collaborazione con partner quali federazioni, istituzioni e associazioni di categoria. Hanno già inquadrato la situazione e implementato azioni per aumentare l’attrattiva del settore. La questione del reclutamento e dell’attrattiva del settore è strettamente legata all’immagine delle professioni delle arti grafiche. Il settore è spesso poco conosciuto o addirittura sconosciuto al grande pubblico. Se dovessimo chiedere a persone che non hanno legami professionali o familiari con l’industria delle arti grafiche, troveremmo una percezione obsoleta – con riferimento a Gutenberg e ai secoli passati – che non trasmette opportunità di carriera. Inoltre, questo settore sotto pressione è spesso associato a temi come il declino della stampa di quotidiani e della carta stampata in generale, che contrasta con la crescita delle piattaforme digitali. Per di più, questo settore industriale è considerato inquinante e dannoso per l’ambiente in riferimento al processo produttivo della carta. In questo contesto, drupa 2024 rappresenta un evento cruciale per tutte le questioni legate alle risorse umane. drupa offre un’eccezionale opportunità agli stampatori di mostrare le trasformazioni del settore e le nuove tendenze che hanno portato questa industria lontano dall’era di Gutenberg.
Gli eventi di settore dovrebbero senza dubbio essere un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle arti grafiche attraverso i media, la stampa, le piattaforme social e non solo, mostrando il livello tecnologico richiesto per la produzione di prodotti stampati in tutto il mondo. È essenziale sottolineare che queste professioni richiedono competenze e conoscenze e continueranno ad esistere in futuro, con livelli di automazione avanzati almeno quanto quelli di altri settori.
Sta a noi, stakeholder del settore delle arti grafiche, far sapere che queste professioni sono associate all’innovazione in varie forme, inclusa l’integrazione di strumenti di Intelligenza Artificiale nel processo produttivo. È importante promuovere eventi internazionali come drupa che, se fatti in modo efficace, attireranno le future generazioni di talenti.
Fonte: drupa Essentials of Print
*30 anni di esperinza come docente presso una scuola superiore di arti grafiche a Parigi, 10 anni come R&D Director presso una software house in Canada e attualmente consulente nel mondo delle arti grafiche
promising a bright future in the family business.
Today, an increasing number of company leaders have more experience in commerce, management, and production management. In the past, it was often technicians who started their activities based on their knowhow and passion. Now, as mentioned earlier, given the current context, one needs to be a seasoned manager for the company to be profitable and generate benefits.
Generally, today’s printers no longer extol the virtues of their profession to their families. Profit margins have significantly declined since the 2000s, making profitability challenging, and the prospects lean more towards consolidation under the control of large groups. Consequently, it is other groups of young people who are entering the graphic arts sector, often discovering this industry completely. Second observation, in terms of future employees: The younger generation, Generation Z, has a different vision of the world and work today. Many companies have not yet taken this change in perception into account. To make jobs attractive, companies need to revise their management style, integration methods, and attraction of new employees by adapting to their new demands. These young individuals
were born with screens, no longer consider work as a priority, and prioritize factors such as working conditions, well-being, and family. Various studies conducted in different countries all arrive at similar conclusions. Third observation is questioning the level of training programs. Are the programsofferingeducationinthegraphic industries still suitable? Are they adapting to the rapid evolutions in the sector, the jobs of tomorrow, the behavioral changes of the new generations, and finally, the question that now emerges clearly: the integration of new Artificial Intelligence tools made available to the general public for the acquisition of necessary knowledge and skills?
And today?
The challenge is clear. It is about attracting young people and talent so that companies can continue to thrive. Intergraf, through the Print Your Future Awards competition, has been studying this issue for several years in collaboration with partners such as federations, institutions, and professional associations. They have already identified the situation and implemented actions to enhance attractiveness. The issue of recruitment and attractiveness of the industry is closely linked to the image of graphic arts professions. The sector is often
poorly understood or even unknown to the general public. If you were to ask people with no professional or family ties to the graphic arts industry, you would find a perception of an outdated image—referring to Gutenberg and past centuries—that does not convey career opportunities. Furthermore, this industry under pressure is often associated with topics such as the decline of daily press and print media in general, which contrasts with the growth of digital platforms. Moreover, this industrial sector is seen as polluting and environmentally unfriendly due to the
paper production’s perceived pollution. The absence of drupa 2020 prevented showcasing ongoing technical and technological innovations that could attract new personnel. In this context, drupa 2024 is a crucial event for all matters related to human resources. drupa provides an exceptional opportunity for printers to exhibit industry transformations and showcase new trends that have taken the industry far from the era of Gutenberg. Industry events should undoubtedly be an opportunity to raise public awareness of the sector through media, press, social media platforms, etc., to showcase the technological level required for producing printed products worldwide. It is essential to emphasize that these professions require skills, knowledge, and will continue to exist in the future, with automation levels at least as advanced as in other industries. Itisuptous,stakeholdersinthegraphic arts industry, to make known that these professions are associated with innovation in various forms, including the integration of AI tools in the production process. We need to promote international events such as drupa and, if done effectively, we will attract future generations of talented individuals.
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Avvalendosi della sua trentennale esperienza nel settore, Verniprint fornisce una serie di servizi di stampa e finissaggio professionali sia a foglio che in bobina. Per le esigenze del mercato delle etichette autoadesive, l’azienda ha deciso di investire in una seconda macchina da stampa flexo semirotativa Flexoless, fornita da Bama, che consente un rapido timeto-market.
Verniprint ha sede a Civitanova Marche, conta oltre 10 dipendenti e serve più di 300 clienti in tutta Italia. Per la stampa e la nobilitazione di etichette autoadesive in bobina, l’azienda marchigiana ha sempre fatto affidamento su macchine da stampa digitali a toner coadiuvate da sistemi di nobilitazione fuori
linea. Il problema non è stato quindi tenere il passo con la domanda, ma prendere la decisione giusta su quale macchina da stampa utilizzare per migliorare il margine di guadagno. A tale scopo per Verniprint si è reso necessario l’investimento in una nuova macchina da stampa, più redditizia, più competitiva e agile nella gestione di questi lavori.
Nicholas Zazzarini di Verniprint spiega: “Abbiamo analizzato attentamente la gamma di opzioni presenti sul mercato per individuare una tecnologia che rendesse la stampa e la nobilitazione di etichette autoadesive in basse tirature più competitiva. Abbiamo optato per la flexo semirotativa dove il tempo di attrezzaggio, i costi per gli impianti, l’avviamento e lo scarto di materiale sono ridotti al minimo, quindi a nostro avviso la scelta ideale per cicli di produzione rapidi che richiedono versioni multiple con frequenti cambi di grafica e che non creandoci un collo di bottiglia nella produzione ci consentono un rapido time-to-market per la maggior parte delle etichette che i nostri clienti ci richiedono”.
Una partnership win win Le fondamenta di questa decisione sono state gettate nel marzo 2022, quando Verniprint ha investito nella sua prima Flexoless. L’impatto è stato immediato e positivo portando un significativo ritorno sull’investimento nel giro di breve tempo tanto di convincere l’azienda nell’investimento di una seconda linea nel settembre 2023.
Nicholas Zazzarini descrive come vengono utilizzate le due macchine da stampa e il rapporto con Bama: “Ora disponiamo di due diverse configurazioni per avere la massima flessibilitàin termini di produttività e ottimizzazione del flusso di lavoro. La nostra ultima versione di è stata completamente integrata nella linea di finitura che
Drawing on its 30 years of experience in the industry, Verniprint provides a range of professional printing andfinishingservicesinbothsheetfedandweb.Forthe needsoftheself-adhesivelabelsmarket,theCompany decidedtoinvestinasecondsemi-rotaryflexoprinting press Flexoless, supplied by Bama, that allows a fast time-to-market.
Verniprint is based in Civitanova Marche, has more than 10 employees and serves more than 300 customers throughout Italy. For printing and finishing self-adhesive labels on reels, the Company has always relied on digital toner presses assisted by off-line finishing systems. So the problem has not been keeping up with demand, but making the right decision on which press to use to improve the profit margin. To this end, it became necessary for Verniprint to invest in a new printing press that was more profitable, more competitive, and more agile in handling these jobs.
Nicholas Zazzarini di Verniprint says: “We carefully analyzed the range of options on the market to identify a technology that would make the printing and finishing of self-adhesive labels in short runs morè competitive. We opted for semi-rotary flexo where tooling time, equipment costs, start-up and material waste are minimized, so in our opinion the ideal choice for fast production runs that require multiple versions with frequent changes of graphics and that by not creating a bottleneck in production allow us a fast time-to-market for most of the labels our customers require from us”.
The foundation for this decision was laid in March 2022, when Verniprintinvested in its first Flexoless. The impact was immediate and positive bringing a significant return on investment within a short time so much so that it convinced the Company in investing in a second line in September 2023. Nicholas Zazzarini describes how the two presses are used and the relationship with Bama: “We now have two different configurations for maximum flexibilitỳ in terms of productivitỳ and workflow optimization. Our latest version of has been fully integrated into the finishing line that we use to produce wine labels with hot gold, embossing and screen printing which has allowed us to migrate most of the work from the digital machine ensuring us greater profitability. Speaking of Bama, I can confirm that from the very beginning it understood that what we were looking for was not just a technical solution, but a technology partner, which in the end proved to be able to support us throughout the entire journey of this challenge”.
Antonio Verdi, CEO of Bama, says: “The success of this collaboration is not only a triumph for the customer, but also a tangible example of our dedication to providing tailored, cutting-edge solutions to the specific challenges of our business partners. We will continue to engage in research and development to offer products and services that not only meet but exceed our customers’ expectations, thus contributing to their continued success in today’s competitive marketplace”.
utilizziamo per produrre etichette da vino con oro a caldo, goffratura e serigrafia che ci ha consentito la migrazione della maggior parte dei lavori dalla macchina digitale assicurandoci una maggior redditività. A proposito di Bama posso confermare che fin dall’inizio ha capito che quello che stavamo cercando non era solo una soluzione tecnica, ma un partner
tecnologico, che alla fine si è dimostrato in grado di supportarci durante tutto il percorso di questa sfida”.
Antonio Verdi, CEO di Bama, afferma: “Il successo di questa collaborazione non è solo un trionfo per il cliente, ma anche un esempio tangibile della nostra dedizione a fornire soluzioni su misura e all’avanguardia per le
sfide specifiche dei nostri partner commerciali.
Continueremo ad impegnarci nella ricerca e nello sviluppo per offrire prodotti e servizi che non solo soddisfano, ma superano le aspettative dei nostri clienti, contribuendo così al loro successo continuato nel mercato competitivo di oggi”.
Nel mondo sempre più digitale di oggi, la stampa continua a giocare un ruolo fondamentale nella promozione e nella diffusione del proprio brand. Da un semplice biglietto da visita a un pannello in forex, dalla produzione di libri e riviste agli adesivi personalizzati, la necessità di prodotti stampati di alta qualità è in costante crescita. In questo contesto, noi di Sprint24 ci distinguiamo come un punto di riferimento per chi cerca soluzioni di stampa online affidabili e professionali.
Oltre la semplice stampa
Ciò che contraddistingue Sprint24 è l’obiettivo: non ci limitiamo a stampare ciò che ci viene inviato, ma ci impegniamo attivamente per creare prodotti che siano non solo di alta qualità, ma anche efficaci nel promuovere il tuo brand. Con oltre 20 anni di esperienza nel settore, ci consideriamo più che semplici stampatori: siamo veri e propri partner nella crescita e nella promozione del tuo business.
Assistenza clienti sempre accanto
La nostra filosofia si basa su valori fondamentali che guidano ogni aspetto del nostro lavoro, primo tra tutti l’ascolto che è al centro di tutto ciò che facciamo: comprendiamo le esigenze presenti e future dei nostri clienti e lavoriamo con loro per fornire soluzioni su misura che superino le loro aspettative. Il rispetto è la base delle nostre relazioni, sia con i clienti che con i fornitori, garantendo
sempre trasparenza e onestà in ogni interazione.
Innovazione e coerenza
L’innovazione è il motore che guida il nostro progresso. Investiamo costantemente in tecnologie all’avanguardia per semplificare il processo di stampa online, garantendo tempi di consegna più rapidi e prodotti di alta qualità a prezzi competitivi. Ma nonostante la nostra costante ricerca di innovazione, rimaniamo sempre fedeli alla nostra promessa di coerenza: rispettiamo gli impegni presi con i nostri clienti e ci assumiamo la responsabilità dei nostri risultati.
Un nuovo modo di stampare Il nostro obiettivo è quello di rendere la stampa di prodotti complessi un processo semplice e accessibile per tutti, direttamente dal proprio computer. Con una vasta gamma di prodotti e materiali disponibili, siamo pronti a soddisfare ogni esigenza di stampa, grande o piccola. E grazie al nostro
staff altamente specializzato, puoi essere sicuro di ricevere assistenza professionale in ogni fase del processo, dalla progettazione alla consegna.
Preventivi ad hoc
Grazie al nostro reparto dedicato è inoltre facilissimo ricevere assistenza, informazionie preventivi personalizzati: il nostro sito ha un configuratore per ogni prodotto, ma richiedere un’offerta personalizzata su progetti particolari e prodotti originali talvolta è più semplice: puoi farlo su sprint24. com/richiedi-preventivo
Siamo tantissimi!
Con oltre 20.000 aziende e privati che hanno già scelto di affidarsi a noi, Sprint24 è la scelta giusta per la tua stampa online. Siamo qui per supportare la crescita e la promozione del tuo brand, offrendoti prodotti di alta qualità, un servizio clienti impeccabile e una convenienza senza pari. Scegli Sprint24 e scopri il nuovo standard della stampa online.
In today’s increasingly digitalised world, printing still plays a pivotal role in brand promotion and dissemination. There is now a growing need for high-quality printed products, ranging from simple business cards to Forex panels, from books and magazinestotailoredstickers.Againstthisbackdrop, Sprint24 stands out as a benchmark for anyone looking for trustworthy and professional online printing solutions.
Beyond printing
What makes Sprint24 different is its mission. In fact, we do more than just printing:we are always on the lookout for products, which not only stand out for their high quality, but are also very effective in terms of brand promotion. Given our 20-yearexperience in the industry, we do not see ourselves as just typographers: we are actual business partners in driving your company’s growth and promotion.
Our customer service stands by you
Our philosophy is based on core values, which guide us through every step of our work. For this reason, listening is at the very centre of everything we do: we can perfectly understand our customers’ present and future needs, and we work hand in hand with them to offer tailored solutions exceeding their expectations. Our relationshipswith customers and suppliers are based on mutual respect, as we always guarantee transparency and honesty when interacting with them.
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Italia, ci racconta la scelta strategica di Heidelberg/Gallus di esporre a drupa la Gallus One, la nuova macchina digitale presentata in anteprima mondiale ai Gallus Experience Day e a LabelExpo 2023.
➧ Perché Heidelberg-Gallus ha scelto di esporre a drupa, una fiera non focalizzata propriamente sulla stampa di etichetta, una macchina per l’industria del label printing?
La risposta è molto semplice: il mondo cambia e con lui i mercati e la globalizzazione accelerano la trasformazione delle aziende grafiche. Oggi lo stampatore globale deve servire il suo cliente globale con tutto il packaging di cui ha bisogno. La dimostrazione è davanti agli occhi di tutti: ci sono clienti nel settore packaging il cui fatturato è più grande di tutti i produttori di macchine riuniti e si parla di miliardi di euro. Se i trendsetter forniscono ai propri clienti qualsiasi tipologia di packaging, anche le aziende di packaging di media dimensione seguiranno questo trend. Per questo motivo, a drupa, Gallus sarà presente nella hall 1 di Heidelberg ed esporrà una macchina digitale per etichette, a differenza di altri player di questo settore che non saranno presenti o non esporranno macchine. Gallus presenterà una grande novità a drupa, si tratta della Gallus One, la nuova macchina digitale lanciata in anteprima mondiale ai Gallus Experience Day e Labelexpo 2023.
➧ Qual è la novità, dunque?
Visto il grande successo di vendite mondiale (oltre trenta macchine vendute in pochi mesi di cui tre in Italia), la Gallus One verrà presentata in versione ibrida con la finitura in linea. Saranno inoltre disponibili i colori aggiuntivi Arancio e Viola per estendere il Gamut. A drupa i clienti potranno vedere una macchina digitale con risoluzione 1200x1200 DPI stampare etichette su vari supporti a 70 metri al minuto ma non solo, le etichette verranno anche nobilitate e fustellate e sfridate in linea sempre a 70 metri al minuto. Sarà quindi l’occasione per vedere l’anteprima del futuro delle etichette: una macchina semplice da utilizzare come uno smartphone, ecosostenibile in quanto CO2 Neutral* certificata, interconnessa con i flussi aziendali tramite cloud e interconnessa con l’ECOsistema di Heidelberg.
➧ Unfold your Potential è il motto di drupa per Gallus. Ci spiega il significato?
Il potenziale che Gallus vuole svelare/scoprire con la Gallus
One è quello della mancanza, in ambito di risorse umane, delle nuove generazioni che sono
il vero problema degli imprenditori del settore arti grafiche. Le aziende grafiche perderanno nei prossimi 5 anni il 2530% del personale con esperienza che andrà rimpiazzato da generazioni che guardano con diffidenza il settore che appare complicato e senza grande appeal. Le nuove generazioni vogliono lavorare su macchine “attraenti” che rendano la vita facile e gli imprenditori sanno che un operatore felice di lavorare è molto più produttivo. Quindi la Gallus One è stata sviluppata da Heidelberg/Gallus proprio per un uso estremamente semplice da parte dell’operatore e incredibilmente produttiva per l’azienda che la possiede. I noiosi dettagli tecnici li lasciamo per disamine più attente dei clienti mentre è più importante capire la filosofia che è alla base di un prodotto pensato per il futuro. Gallus vuole da sempre garantire il successo e la sicurezza per lo stampatore di etichette.
*https://www.heidelberg.com/global/en/products/offset_printing/co2_offsetting_program/CO2_neutral_equipment_certificate.jsp
talks about how retrofitting can help printers pave the way to profitability in this times of uncertain future.
With the past year having delivered a catalogue of complex geopolitical events and circumstances that continue to unsettle the market and throw doubt over company forecasts, there is sadly no surprise that today, many print businesses are facing an uncertain future. With profitability inextricably linked to press performance, it is only logical that in such difficult times, businesses often turn to evaluating their printsolutionsandexploringwaystodrive productivity and efficiency, in order to ultimately bolster their bottom line. Critically however, in the current landscape, many businesses market-wide are also facing a lack of available funding with which to invest in new machinery, and are therefore increasingly cautious about committing to hefty capital purchases. For many, this is where retrofitting could provide a vital lifeline, delivering a means ofboostingperformanceanddrivingprofitability – but without the considerable price tag of an entirely new print system. Whilst the term ‘retrofitting’ might historically have conjured images of a few replacement parts in a dusty warehouse, we are now seeing a new realm of possibilities in how we can upgrade existing press setups, not to mention a real shift in how its perceived across the industry. Retrofit upgrades – which can include adding or amending auxiliary units to expand capabilities, modernizing machinery, or simply replacing outdated parts or software – enable businesses to transform their press performance, often
turning them into highly efficient, highly industrialised, state-of-the-art machines. Crucially,retrofittingcandeliveranall-important increase to profitability for converters, driving ROI – whilst also allowing them to flex with customer demand and market trends by adding or removing units based on current needs. In the current economic climate where interest rates are higher, margins are tighter and finding capital investment for new presspurchasesismorechallenging–or completely unachievable – upgrading an existing press at a much lower investment rate is a great option. If that weren’t enough, adding a digital print engine to a press opens the door to smart, connected printing. This is now widely considered to be essential inmeetingsomeoftheindustry’sbiggest and most serious challenges, including labour shortages, urbanization, parts supply shortages and rising costs. In addition, and for Gallus specifically, offering retrofit technology expands our business offering and enables existing Gallus solutions to deliver value for decades longer. Importantly, retrofitting technology also allows us to better support our corporate sustainability program, where presses are upgraded instead of being scrapped or recycled.
In the printing industry, the most common technologies that customers retrofit are conventional presses – adding elements such as a flexo printing station, or auxiliary equipment like screen printing or cold foil. Customers are increasingly wanting to also add digital solutions such as full-scale digital print engines. This is an option that we offer with the Gallus ESC 340, a conventional machine that can be turned into a full-scale hybrid solution with the addition of a Gallus
When it comes to a customers’ specific needs, the first job is to establish what kindofsetuptheyhaveandtheirultimate objectives. In all cases, presses are retrofitted to help solve certain challenges or meet growth opportunities. However, there are also cases where we see other technologies being added. For instance, when we retrofit machines, we often add state-of-the-art electronic components like bus infrastructure, HMI or main drive systems–indeed,weprovidethisforthe Gallus TCS 250 press or the Gallus EM 260/340/410/510series.Upgradingthem ensurestheavailabilityofelectronicspare parts that are currently hard to secure, extending their service window and truly future proofing them for years to come.
Can any vendor provide retrofit services and implement them successfully? To do so, you need the necessary inhouse skills in mechanics, electronics, software, applications and inks, to name just a few. Of course, it’s also essential to have the required parts availability to provide those retrofit technologies –especially for seamless upgrades with minimal customer disruption. And once built and installed, it’s also imperative to have a strong global network to support your customers in the field, wherever they’rebased.Foundedduringtherecent pandemic and now forming a core pillar of the business looking ahead, however, our Gallus Classics division is proof that, when done right, retrofitting can breathe new life and new opportunities into businesses around the world.
Under the motto “Creating a Future in Print – Tech x Irodori”, SCREEN Graphic Solutions will take part in the drupa 2024 international printing/media trade fair to showcase its portfolio of innovative solutions.
In today’s highly uncertain world, the printing industry faces constant change, demanding new forms of value creation at an unprecedented pace. Over the past 80 years, SCREEN has been a leader in the prepress and printing field, creating a wide variety of innovative products and working closely with its customers to make the world a more colorful place through printing. In 2024, SCREEN is poised to elevate its collaboration with customers, integrating offset and digital presses at an unprecedented level to deliver a new future for printing. At drupa 2024, the company has chosen a theme of “Creating a Future in Print – Tech x Irodori” where visitors to SCREEN’s booth will gain valuable insights into the transformative impact of industry cooperation on the future of printing.
Truepress
LABEL 350UV SAI S
For the label and packaging markets, SCREEN will display its well-
established
Truepress
LABEL 350UV
SAI S inkjet range of UV presses with a newly developed digital primer unit for label printing. The new SAI range offers improved colour reproduction as well as superior scalability, enabling it to meet an even wider variety of market needs. The innovative and specifically engineered inks maximize the series’ already outstanding quality, stability and compatibility to support a wide range of applications.
zing eco-friendly base materials, introducing sustainable solutions and productivity-enhancing options for digital inkjet printing of small and medium lot jobs. SCREEN personnel will elaborate on how these solutions present substantial new business opportunities.
PAC 520P and PAC 830F
In addition, the Truepress PAC 520P inkjet press, using water-based food compliant inks for paper packaging, will also be showcased to help converters and brand owners achieve their sustainability goals. The company intends to present a range of label and packaging samples utili-
An integral part of the Truepress PAC 830F inkjet system for flexible packaging films will also be showcased, providing an opportunity to explore the various features of this press, its innovative design and delve into the intricacies of achieving digital printing on flexible packaging, again using water-based food compliant inks. Finally, the SCREEN booth will host a display of advan-
ced color solutions collaborated with CGS ORIS.
For the publishing and commercial printing markets, SCREEN is set to unveil the Truepress JET 560HDX—a totally new high-productivity, roll-fed digital inkjet press that stands as a revolutionary platform, pushing the boundaries of innovation in the printing landscape. The system includes remarkable new inkjet technology that delivers significantly improved definition when used with SCREEN’s brand-new Truepress ink SC2. This new range of high-density inks enables printing directly onto offset coated papers without surface processing. The Truepress JET 560HDX also features a high-efficiency dryer unit with support for 560 mm paper and print widths, providing a major improvement
Visitors at drupa should ensure they make time to see this cutting-edge digital inkjet press.
There will also be a live demonstration of SCREEN’s Truepress JET 520HD mono system, a high-speed, roll-fed inkjet press that is optimized for monochrome printing such as publication work and overprinting of direct mail. The Truepress JET 520HD mono will output a variety of samples using SCREEN GA’s new high-density black
that reduces inventory by enabling specific volumes of materials to be printed on-demand as they are needed.
SCREEN will showcase the PlateRite HD 8900NII, an 8-page CtP system and the latest addition to its PlateRite series, a line that has seen over 25,000 units shipped to date. As a solution provider from print-data making to printing, SCREEN will also present its unique digital and offset
in productivity. Attendees will have the opportunity to look at print samples that demonstrate the Truepress JET 560HDX’s ability to achieve commercial print quality.
The Truepress JET 560HDX is also equipped with SCREEN’s newest digital front end and comprehensive workflow software system that incorporates the many market-proven technologies to drive front end efficiency as well as fast, repeatable file handling to reduce the need for manual operator intervention.
ink. Attendees will be able to check the samples to confirm the ink’s deep black density and excellent legibility even for small characters.
Additionally, SCREEN will display a fully featured model of its Truepress JET S320, yet another new system. It will also introduce a wide range of solutions for a sustainable society, including those for small lot, ondemand book and variable direct mail work, and optimized production
Truepress JET 560HDX
hybrid solution to support various applications and run-lengths, integrating digital roll-fed inkjet presses, sheet-fed presses, and CtPs. SCREEN remains committed to enriching lives and continuing to make the world more colorful through print. This underpins its goal of helping to build a sustainable society and create greater prosperity for its customers and all others worldwide.
Hall 8a
Stand A03
All’insegna del motto “Ready to print from pixel to output”, drupa si preannuncia per Durst Group l’appuntamento più importante di tutto il 2024. Sul palcoscenico mondiale di Düsseldorf, infatti, il gruppo altoatesino presenterà in anteprima assoluta inedite innovazioni tecnologiche messe a punto per diversi settori, con un focus particolare sul mondo della cartotecnica.
Durst presenta in fiera novità importanti in ambito etichette e cartotecnica. Proprio a drupa verrà, infatti, lanciata la nuova stampante ibrida Kjet che coniuga la tecnologia flessografica Dual Servo di Omet e l’efficienza di Durst TAU RSCi per rispondere alla crescente richiesta del mercato di si stemi per produzioni end-to-end. Il ri sultato è una soluzione innovativa che ridefinisce l’esperienza degli operatori del comparto label, offrendo sempli cità d’uso, riduzione dei tempi di configurazione e mas sima ottimizzazione dei costi, ampliando ulte riormente i confini della
stampa digitale. Anteprima mondiale è il lancio della P5 PACK, la nuova soluzione altamente automatizzata
di una vasta gamma di materiali abitualmente impiegati in ambito di instore promotion (POP/POS). P5 PACK
guide motorizzate e l’innovativo sistema di carico e scarico completamente automatizzato.
Ma la vera rivoluzione in casa P5 sarà la nuova P5 SMP - acronimo di Super Multi Pass - per la produzione di alti volumi che farà il suo debutto ufficiale proprio in occasione di drupa. Questa inedita ibrida UV LED da 3,5 m è in grado di raggiungere l’impressionante produttività di 2000 mq/h e una capacità annua fino a 5 milioni di mq. Messa a punto potenziando al massimo tutti i plus che caratterizzano l’apprezzata tecnologia P5, la Super Multi Pass di Durst definisce nuovi standard per i settori del sign and display e degli imballaggi in cartone ondulato, proponendosi come valida alternativa alle stampanti single pass.
Novità nate dalla sinergia
Ad affiancare Durst sul palcoscenico di drupa ci sarà anche Koenig & Bauer per presentare alcune delle più recenti innovazioni frutto della joint venture tra le due aziende. In ambito hardware, a Düsseldorf i riflettori saranno puntati in particolare su VariJET, la prima stampante industriale per astucci pieghevoli in formato B1 che opera completamente in digitale, ma può lavorare in linea con stazioni flessografiche e offset. Sul fronte degli inchiostri, la più attesa novità firmata Koenig&Bauer Durst sarà la presentazione del primo inchiostro bianco a base acqua sviluppato specificatamente per la stampa su cartone ondulato. Una formulazione esclusiva, frutto del consolidato know how intersettoriale di Durst in ambito di inchiostri per la cartotecnica.
Disponibile esclusivamente per il sistema SPC 130, il nuovo bianco base acqua vanta un’eccezionale opacità ed è idoneo all’utilizzo per imballaggi alimentari primari, ampliando significativamente le possibilità applicative.
Hall 16
Under the motto “Ready to print from pixel to output”, drupa represents for Durst the most important opportunity to explain its pixel-to-output approach that aims to maximize the efficiency of the digital production.
For the label and digital corrugated printingindustry, Durst will showcase new solutions at drupa. The Company is launching a new label printing machine – the KJet – which is the perfect combination of a Dual-Servo cylinder based flexo unit by Omet combined with the robustness, efficiency and productivity of the Durst TAU RSCi digital print engine.
Durst Group is launching the P5 350 HS PACK, a highly automated solution for digital corrugated and display printing. This solution combines the well-known versatility of a P5 hybrid printing system with the ability to print on a wide range of materials used in the POP/POS and retail markets. Durst has once again set a benchmark in terms of quality and efficiency.
The P5 PACK series is equipped with all the functions that enable efficient print production of corrugated boards. An innovative material guide and pressure rollers system aim to ease production. Automated corrugated edge holders avoid collisions between the print heads and the substrates. The width and height are set automatically by simply selecting the media channel in the software, which significantly reduces set-up time. In addition, a powerful vacuum system increases the suction power on the print belt by up to 40% compared to the conventional systems. This means that even heavy and warped corrugated boards can be flattened and printed cleanly. The P5 PACK series includes the sensor-controlled Multitrack 6 function. Managed by 6 independent printing queues, this enables up to 6 corrugated boards to be printed in parallel by manual feeding.
Starting with software for the print file creation, up to the finishing process, the automation of the production processes plays a major role. To maximize production potential of the printing system, the P5 Pack series, as all P5 printing systems, can be equipped with the proprietary Durst Workflow Rip/Color Management and Analytics software.
In this context, the P5 350 HS PACK can be combined with the Durst Automat MT. With this new solution for the automatic feeding and stacking of boards, up to 4 lanes can be processed in parallel. The multi-lane operation of the Automat MT works together with the Multitrack 6 function of the P5 350 HS PACK. Finely tuned movements of the suction elements in combination with a reinforced blow and brush bar result in clean and fast media separation, even with difficult synthetic boards and thin substrates. Continuous and stable production is ensured by pneumatically controlled flaps that prevent the materials from slipping during the loading and unloading process.
Technologies born from synergy
Koenig & Bauer Durst will unveil the VariJET 106 in public for the first time. Koenig & Bauer Durst’s single-pass digital VariJET106 for folding carton markets press will be shown in a hybrid configuration linked to Koenig & Bauer’s industry-acclaimed Rapida offset press technology and workflow. The production story will also include latest die cutting and folding gluer technology. The marketproven Delta SPC 130 used in corrugated markets – another family member in Koenig & Bauer Durst’s single pass digital sheet-fed press portfolio – will also be an important focus at drupa. A control station will be set up on the stand to demonstrate how the Delta SPC 130 works in a production environment utilising Durst Workflow and Durst Analytics.
Dopo il museo Ferrari di Modena e il Borgo Tragliata a Roma, per la terza tappa del Road Show pre-drupa HP Industrial ha scelto la splendida location della Galleria Campari di Milano, dove imprenditoria, arte e design si incontrano.
In un’era in cui le abitudini dei consumatori si evolvono rapidamente, i requisiti normativi fluttuano e l’e-commerce rimodella i canali di distribuzione, la capacità di adattarsi rapidamente è fondamentale. La flessibilità è la chiave per navigare in questo panorama dinamico e le tecnologie digitali sono emerse come un fattore cruciale di agilità. Guardando al futuro, la vera domanda è: cosa riserva il futuro al settore delle etichette e degli imballaggi? Come opereranno i professionisti di questo settore nei prossimi anni e quali trasformazioni si profilano all’orizzonte? Anche se nulla si può prevedere con certezza, HP Industrial ha voluto dare una risposta raccontando le diverse tendenze e i nuovi sviluppi che aspettano i visitatori a drupa 2024 e che offrono spunti sul percorso
da seguire. Lo ha fatto in occasione del Road Show pre-drupa che ha toccato diverse città italiane.
Nella tappa milanese, Martina Corradi, Marketing Manager HP Industrial per Italia e Spagna, ha fatto gli onori di casa dando il benvenuto ai partecipanti ed evidenziando come tutti i progetti di HP siano basati su cinque pilastri chiave – qualità, versatilità, produttività, sostenibilità e costiche sono propri nel DNA della società. Gradita la presenza di Markus Weiss, General Manager HP Industial EMEA, che ha messo in evidenza come la strategia di HP oggi sia quella servire il mercato della printing in tutti i suoi segmenti con un portfolio di soluzioni che diventa sempre più ampio. Ha dichiarato che HP ha investito grandi risorse per portare la propria tecnologia a un livello superiore, ma si è focalizzata anche sull’automazione, integrando l’Intelligenza Artificiale nel software e nell’hardware. Alessandro Bestetti, Sales Manager HP Indigo per l’Italia, ha sottolineato come drupa debba rappresentare un momento per fare il punto sulla propria strategia e guardare al mercato per trovare nuovi modelli di business. Ha evidenziato l’importanza della parte Industrial per HP, ripercorrendo un po’ la storia e l’e-
voluzione della tecnologia del colosso americano dalla sua nascita. HP è stata infatti un pioniere, introducendo l’elettrofotografia liquida (LEP) negli anni ‘90, che ha dato il via a una rivoluzione e i risultati sono evidenti oggi. Il passaggio dalla stampa convenzionale a quella digitale ha consentito una flessibilità senza precedenti nel soddisfare le richieste dei clienti, con le macchine da stampa digitali che hanno aperto la strada a un rapido adattamento a ordini variabili senza costi aggiuntivi. La digitalizzazione è destinata a permeare ogni aspetto del processo produttivo, soprattutto a valle. Nel futuro di HP la parola “agilità” sarà una leva importante.
Le nuove soluzioni per l’ambito commerciale
Per la parte Graphic Commercial Printing, Fabio Galimberti ha dedicato il suo intervento alle nuove soluzioni HP Indigo 120K e HP Indigo 18K destinate al settore della stampa commerciale, ha anche parlato della nuova HP Indigo 7K Secure, focalizzata sulla stampa di sicurezza. Umberto Stocchini, Sales Specialist, e Ivan Cere hanno invece parlato delle macchine da stampa a bobina HP PageWide focalizzandosi in particolare sull’ultima nata Advantage 2200, la cui velocità da drupa in poi potrà toccare i 244 m/min e per la quale sono state sviluppate nuove funzionalità.
Focus su Label & Packaging
Fiorenzo Dosio ha raccontato le novità in ambito etichette e imballaggi. Per la parte Label, ha presentato la nuova HP Indigo V12, la prima a essere implemen-
tata con la tecnologia LEPx ed esposta alla scorsa edizione di LabelExpo Europe. La macchina è equipaggiata con sei gruppi stampa, ognuno dei quali ha due inchiostratori, che consente di stampare contemporaneamente sei colori per volta. In questo modo si raggiunge una velocità di 120 m/min. Inoltre, con la tecnologia LEPx si utilizzano teste di stampa LED, con il vantaggio di una definizione doppia rispetto a quella laser e un conseguente risultato qualitativo simile a quello della stampa a foglio. La HP Indigo V12 offre una tecnologia innovativa che consente di prevedere i potenziali problemi prima che si verifichino. Le guide automatiche on-press consentono di gestire autonomamente le operazioni e i problemi della macchina da stampa. Naturalmente l’azienda continuerà a fornire la serie 6K che è stata il cavallo di battaglia in questi anni. In ambito Flexible Packaging, Fiorenzo Dosio ha invece presentato la HP Indigo 200K, la macchina digitale a bobina media progettata per offrire ai converter il vantaggio competitivo del digitale con una elevata produttività. Consente la stampa on-demand, senza ordini minimi, design unici, consumi energetici ridotti e scarti limitati. La nuova macchina da stampa si basa sulla tecnologia per l’imballaggio flessibile digitale testata sul campo e sull’installazione di oltre 300 macchine da stampa digitali HP Indigo 25K, serie 4, in tutto il mondo. La nuova HP Indigo 200K, serie 5, stampa fino a 56 m/min. e aumenta la produttività delle piccole tirature sostenibili e ad alto margine di profitto di imballaggi flessibili digitali, accelerando il just-in-time. HP Indigo 200K offre un incremento della velocità del 30% rispetto a HP Indigo 25K. È caratterizzata da una qualità del colore simile a quella della rotocalcografia ed è basata sulle tecnologie HP Indigo LEP e One-Shot Color. La nuova macchina da stampa presenta la più ampia gamma disponibile di ElectroInks e può stampare imballaggi ad alta coprenza inlcuso il bianco, anche sul retro. Questa macchina è anche in grado di rispondere alle cre-
The Company sets Industry Standard for Automation with New HP Indigo Digital Presses.
HP ushered in a new era for digital printing with the latest lineup of HP digital printing presses and intelligent solutions designed to address today’s production challenges in the commercial printing and labels and packaging industries. Printing businesses face challenges such as inflation, labor shortages, material scarcity, and environmental concerns. To sustainably grow their business, offset players need to access new growth opportunities by embracing digital printing and an intelligent production floor. HP launches new HP Indigo 120K Digital Press for best-in-class productivity and 18K Digital Press handling the widest range of print applications ever produced with a single B2 digital press. For the label industry, HP will demonstrate the HP Indigo V12, the first press to utilize the new industry-altering LEPx technology. The narrow-web label press prints at 120 linear meters per min with all the capabilities of HP Indigo’s technology for label production. The HP Indigo V12 digital press brings the agility of digital printing to high volume label jobs currently printed conventionally, and meets brand demands for more personalization, fast change of art, lower waste, less inventory, and on-demand delivery. t reaches unprecedented productivity with the renowned HP Indigo Print Quality. For even greater productivity, ABG’s nonstop winding solution - specifically developed to run with the HP Indigo V12 digital press and also demonstrated at the booth - can be added. The HP Indigo 200K digital press is now commercially available. The only field-proven mid-web solution for flexible packaging print is designed for seasoned industry players, or for label converters who wish to diversify their business to include FP, increase their label productivity or print wider format labels and shrink sleeves. The HP Indigo 200K digital press drives on-demand delivery with no minimum orders, and enables spectacular variable designs, and minimal waste vs conventional printing processes. It is the heart of the Digital Pouch Factory which along with HP Indigo partners offers a complete lamination, slitting, and pouch-making production line.
scenti esigenze dei settori di etichette e shrink sleeve, che richiedono un formato più ampio. Fernando Gordillo, EMEA Sustainability Lead, ha percorso invece le linee guida di HP in ambito sostenibilità, evidenziando come questa debba essere una priorità per le generazioni di oggi e anche per quelle future. Secondo HP, in questo panorama in rapida evoluzione, le etichette e gli imballaggi sono all’avanguardia nell’innovazione. Essendo stato il primo settore a subire la sua rivoluzione digitale trent’anni fa, l’industria è ben posizionata per abbracciare le tecnologie
emergenti. I prossimi vent’anni promettono un cambiamento di paradigma nel modo in cui la stampa e il packaging vengono concettualizzati ed eseguiti. Con la digitalizzazione, l’automazione e l’ottimizzazione basata sull’intelligenza artificiale in prima linea, insieme a processi sempre più sostenibili, il settore è pronto a entrare in una nuova era di qualità, versatilità e produttività. Per HP una cosa è chiara: il futuro della stampa e del packaging è luminoso e le possibilità sono illimitate.
Hall 17
OMET sarà presente a drupa 2024 con un rinnovato stand nella Hall 10 per mostrare l’ampia gamma di soluzioni personalizzabili per la stampa di etichette e di packaging. OMET è un partner tecnologico ideale di ogni stampatore, per distinguersi sul mercato con prodotti differenti e innovativi.
Da anni OMET, riferimento mondiale nel settore delle macchine da stampa combinate a fascia stretta e media, ha come obiettivo principale la soddisfazione e il successo
OMET è in grado di creare soluzioni esclusive ed efficienti per far fronte a queste esigenze, garantendo agli stampatori di affiancare alla qualità di stampa la possibilità di raggiungere otti
OMET è player di riferimento nella realizzazione di piattaforme di stampa combinate, grazie alla perfetta integrazione in linea di tecnologie diverse di stampa come
nobilitazione e converting, dalle più semplici alle più complesse, che permettono all’utilizzatore di raggiungere la massima differenziazione sul mercato.
In un solo passaggio, da bobina a prodotto finito, è possibile lavorare e stampare qualsiasi tipo di materiale con spessori da 12 micron a 600 micron.
Customization
Grazie ad investimenti costanti in ricerca, sviluppo e l’innovazione, OMET ha realizzato centinaia di impianti di stampa personalizzati di successo, anche quando il progetto sembrava impossibile.
Il reparto R&D, fiore all’occhiello dell’azienda, progetta unità o gruppi speciali perfettamente integrati in linea, creando la configurazione ideale per qualsiasi esigenza dello stampatore.
Commitment
Nei suoi 60 anni di esperienza,OMET ha offerto un costante contributo allo sviluppo e alla crescita del settore della stampa di etichette e imballaggi, e oggi può dire che la sua offerta non riguarda solo macchine, ma soluzioni tecnologiche complete capaci di fare la differenza e garantire un vantaggio competitivo ai propri clienti. La continua fiducia dei maggiori player del mercato nei confronti della tecnologia OMET è motivo di orgoglio ma anche uno stimolo per continuare a investire in questo senso.
Drupa è la principale fiera mondiale dell’industria della stampa e ritorna dopo ben 8 anni: rappresenta dunque un’occasione imperdibile per valutare nuove tecnologie e nuovi partner.
OMET will be exhibiting at drupa, with a renovated booth at Hall 10, showcasing the wide range of customizable label and packaging printing solutions. OMET is an ideal technological partner to conceive and produce different and innovative products.
For years, OMET, global benchmark company in the narrow and mid-web combined printing machines, has as its main goal the satisfaction and success of its customers. The market increasingly demands innovation and micro-differentiation, along with an extreme production flexibility. OMET can create exclusive and efficient solutions to meet these needs, ensuring printers to combine printing quality with the possibilities of differentiation, profit and sustainability.
OMET is a main player in the development of combined printing platforms, thanks to the ability to perfectly manage the in-line integration of different printing technologies, such as flexo, offset, rotogravure, and digital Inkjet. The product range is enriched with drying, finishing and converting solutions, from the simplest to the most complex, enabling users to achieve the maximum differentiation in the market. In a single pass, from reel to the final product, it is possible to work with and print on any type of material with thicknesses ranging from 12 microns to 600 microns.
Thanks to continuous investments based on research, development and innovation, OMET has successfully implemented hundreds of customized printing systems, altough the project seemed impossible. A dedicated R&D team can create and integrate special units or groups in-line, crafting the ideal configuration to meet the printer’s needs.
Over 60 years of experience, OMET has showed a constant commitment to the development and growth of the label printing and packaging industry. Now the Company offers not only machines, but technological solutions aimed at making a difference for customers and guaranteeing them a strong competitive advantage. The enduring trust from the key market players in OMET technology is a source of pride and motivation to persist in investing in the creation of tailor-made solutions. drupa is the world’s leading exhibition of the printing industry and is back after 8 years, representing a not to be missed opportunity for many companies to asses new technologies and potential partners.
Da oltre due decenni, REM si posiziona come un punto di riferimento nell’ambito della distribuzione di macchinari per la stampa e il finishing nel settore delle etichette autoadesive e del packaging flessibile. E sarà presente anche a drupa per supportare i suoi player di riferimento.
REM ha consolidato la propria reputazione grazie a soluzioni tecnologicamente all’avanguardia e servizi professionali di alto livello, apprezzati sia in Italia che all’estero. Anche quest’anno, il team di REM è presente a drupa 2024 presso gli stand di SCREEN, PRATI, WEIGANG e DECO SYSTEM.
SCREEN
Nello stand di Screen, i visitatori possono immergersi nell’universo della stampa digitale inkjet attraverso l’esperienza offerta dalla Truepress LABEL UV SAI, una macchina tra le più flessibili della sua categoria. Questa innovativa soluzione offre una straordinaria qualità di stampa e una versatilità senza pari, grazie alla sua configurazione CMYK + Bianco + Arancio + Blu + Digital Primer. Dotata di un color gamut esteso, affidabilità, efficienza, inchiostri a bassa migrazione e un design modulare, la Truepress LABEL UV SAI promette di superare ogni aspettativa, guidando il futuro della stampa digitale nel settore delle etichette. Durante i giorni della fiera, i visitatori hanno anche l’opportunità di esplorare a fondo le caratteristiche e le potenzialità della Truepress PAC 520P, una macchina digitale inkjet progettata con inchiostri a base d’ac-
qua conformi alle normative alimentari, perfetta per l’imballaggio flessibile in carta. In aggiunta, è possibile ammirare da vicino il nuovo motore di stampa inkjet industriale della Truepress PAC 830F, una soluzione all’avanguardia nel campo della stampa digitale inkjet per applicazioni industriali.
Weigang, rinomata per la sua eccellenza nel settore delle macchine da stampa a banda stretta per etichette, presenta a drupa la offset WL 340/460 a 5 colori equipaggiata con moduli embossing e stampa a caldo.Con un design raffinato e una precisione senza pari, la WL 340/460 promette di superare ogni aspettativa, offrendo una qualità
di stampa eccezionale e una versatilità senza precedenti. Grazie alla sua tecnologia all’avanguardia e alla progettazione meticolosa, questa macchina è destinata a ridefinire gli standard del settore, guidando il futuro della stampa offset con audacia e determinazione. Inoltre, da non perdere in anteprima mondiale le nuove macchine da stampa digitali di Weigang.
Presso lo stand di Prati, i visitatori hanno l’opportunità di scoprire la DIGI COMPACT, una linea di trasformazione e finitura per etichette autoadesive e imballaggi flessibili stampati in digitale, caratterizzata da un design estremamente compatto che occupa solo 3 metri di spazio a pavimento. Questa
soluzione versatile può lavorare con una vasta gamma di materiali e eseguire una varietà di processi di finitura e nobilitazione. La DIGI COMPACT è presentata nella configurazione “roll to stack”, ideale per finire etichette IML, wet glue e stickers, dimostrando la sua adattabilità alle esigenze presenti e future del settore.
For over two decades, REM has positioned itself as a point of reference in the distribution of printing and finishing machinery in the field of self-adhesive labels and flexible packaging. The Company has consolidated its reputation thanks to technologically advanced solutions and highlevel professional services, appreciated both in Italy and abroad.
Onceagain this year, REM’s team is at Drupa 2024 at SCEEN, PRATI, WEIGANG and DECO SYSTEM booths.
SCREEN
Deco System presenta una vasta gamma di sistemi all’avanguardia per la visione e l’ispezione, tra cui i modelli Sentinel SILVER, GOLD, PALLADIUM e PLATINUM. Questi innovativi sistemi sono in grado di rilevare con precisione difetti come colori mancanti, macchie, danni al substrato e difetti del testo. Offrendo una soluzione affidabile e avanzata, assicurano la massima qualità su qualsiasi tipo di etichetta, confermando l’impegno di Deco System nell’eccellenza e nell’innovazione nel campo della visione e dell’ispezione industriale.
SCREEN Hall 8a - Stand A03
PRATI Hall 16 - Stand A42
WEIGANG Hall 4 – Stand D10
DECO SYSTEM Hall 3 - Stand E91
AtScreen’sbooth,visitorscanimmersethemselves in the world of digital inkjet printing through the experience offered by Truepress LABEL UV SAI, one of the most flexible machines in its category. This innovative solution offers outstanding print quality and unmatched versatility, thanks to its CMYK + White + Orange + Blue + Digital Primer configuration. Equipped with an extended color gamut, reliability, efficiency, low migration inks and a modular design, the Truepress LABEL UV SAI promises to exceed all expectations, driving the futureofdigitalprintinginthelabelindustry.During this days, visitors have the opportunity to explore the features and potential of the Truepress PAC 520P too, a digital inkjet machine designed with complaints water-based inks that respect food regulations, a perfect solution for flexible paper packaging. In addition, can get up close to the new industrial inkjet printing engine of the Truepress PAC 830F, a cutting-edge solution in the field of inkjet digital printing for industrial applications.
Weigang, renowned for its excellence in narrow web printing machines for labels, shows the WL 340/460 Offset with 5-color configuration and equipped with embossing and hot stampingmodules.Witharefineddesignandunmatchedprecision,theWL340/460promises to overcome all expectations, delivering exceptional print quality and unprecedented versatility. Thanks to its cutting-edge technology and meticulous design, this machine is destined to redefine the standards of the industry, guiding the future of offset printing with boldness and determination. Additionally, do not miss the worldwide premiere of Weigang’s new digital printing machine.
At Prati’s booth, visitors have the opportunity to discover the DIGI COMPACT, a processing andfinishinglineforself-adhesivelabelsandflexiblepackagingdigitallyprinted.Characterized by an extremely compact design that takes up only 3 meters of floor space, this versatile solution can work with a wide range of materials and perform various finishing and embellishment processes. The DIGI COMPACT is presented in the “roll to stack” configuration, ideal for finishing IML labels, wet glue and stickers, demonstrating its adaptability to the current and future industry needs.
DecoSystemshowsawiderangeofstate-of-the-artvisionandinspectionsystems,including theSentinelSILVER,GOLD,PALLADIUMandPLATINUMmodels.Theseinnovativesystems can accurately detect defects such as missing colors, stains, substrate damage and text defects. Offering a reliable and advanced solution, they ensure the highest quality on any type of label, confirming Deco System’s commitment to excellence and innovation in the field of vision and industrial inspection.
La macchina da stampa digitale UV a getto d’inchiostro per etichette N730i, distribuita in Italia da NTG Digital, è la soluzione di nuova generazione inkjet ad alte prestazioni di Domino. Vediamo quali sono i vantaggi principali di questo sistema.
Domino N730i è stato progettata per garantire una elevata qualità di stampa con una risoluzione di 1200dpi, una velocità di produzione di 70m/min e un bianco coprente ad effetto “serigrafico”. Il sistema di stampa Domino N730i garantisce prestazioni e affidabilità elevate. Domino intende consolidare la propria posizione di riferimento sul mercato, definendo un nuovo standard di riferimento nella produzione di etichette adesive.
Vantaggi principali
La velocità di stampa raggiunge 70 m/ min. di alta qualità e la risoluzione dell’immagine è di 1200 dpi nativi con 3 dimensioni delle gocce per una stampa eccezionale di caratteri fini, microtesto e sfumature uniformi. La qualità costante è data dalla testina di stampa BITSTAR (BROTHER) progettata per offrire oltre alla qualità, stabilità e affidabilità produttiva. La massima flessibilità è garantita dalle stazioni flessografiche per primerizzazione, tinte piatte, verniciatura o per l’utilizzo di inchiostri flexo. Grazie al solido telaio industriale con punti di accesso facili da raggiungere, la macchina consente prestazioni industriali affidabili. L’accessibilità è garantita dall’innovativo sistema di scorrimento consente all’utente di estrarre il carrello di stampa verso la parte anteriore della macchina.
I sollevatori automatici per bobina sono forniti di serie, in modo da evitare all’o-
peratore carichi pesanti. Gli inchiostri UV90 a 7 colori (CMYBOV+ WW) possono supportare applicazioni di guaine termoretraibili. L’ampia gamma di colori raggiunge il 92% della gamma Pantone. Il bianco ad alta opacità (76%) consente di creare opere d’arte di grande impatto. Gli esclusivi effetti di etichette testurizzate Textures by Domino possono essere creati su materiali standard in carta, PP e PE. Il flusso di lavoro permette di gestire la macchina da stampa in modo indipendente o automatizzare completamente il processo sia per la configurazione che per la reportistica. Il supporto JDF/JMF può essere integrato con il MIS in uso oppure si possono utilizzare gli strumenti di reportistica autonomi del sistema. È possibile verificare il tempo necessario per stampare, l’utilizzo dell’inchiostro, le tendenze generali dell’efficienza del prodotto e altro ancora.
La larghezza di stampa massima è di 340 mm, mentre quella del nastro va da 170 mm a 340 mm. Le opzioni includono: interfaccia di finitura in linea, ispezione in linea, stampa di dati variabili, stazioni flessografiche - primering/verniciatura. Con Domino si possono attivare soluzioni di leasing flessibili, generalmente inferiori a quelle delle banche o delle società di leasing di terze parti.
Dotazioni del sistema i-Tech
La versione Domino N730i i-Tech è dotata di diversi sistemi, progettati per garan-
tire le massime performance. ActiFlow2 è progettato per fornire una circolazione continua dell’inchiostro all’interno del sistema, permette di ridurre drasticamente i tempi di fermo macchina mantenendo le teste di stampa in condizioni ideali CleanCap2 è l’innovativo processo di pulizia, completamente automatico. Con questo sistema Domino introduce una nuova tecnologia che permette di mantenere le teste di stampa in perfette condizioni di utilizzo e di ridurre notevolmente i tempi di intervento operatore.
SetAlign permette di allineare perfettamente le teste di stampa automaticamente senza l’ausilio dell’operatore. Tramite l’ausilio di piccole variazioni di tensione sulle barre colore, è possibile mantenere una perfetta e costante densità colorimetrica. Infine, grazie all’innovativo sistema di rilevazione degli ugelli mancanti e/o deviati NozzleAdjust è possibile compensare automaticamente il difetto, garantendo una qualità di stampa costante ad alta velocità.
Questa soluzione di stampa Domino è distribuita in Italia da NTG Digital.
Guarda il video della Domino N730i
A drupa 2024, VALLOY Inc. presenta novità dedicate agli stampatori di etichette per basse tirature completi di stampa e finishing.
Le tecnologie di stampa e fustella per etichette in bobina di VALLOY consentono di far fronte alle basse tirature, per la trasformazione da stampa tradizionale a stampa digitale.Con il più avanzato motore di stampa a LED, Bizpress 13R fornisce alta qualità ed efficienza e bassi costi di produzione e un’ampia gamma di substrati senza pretrattamento. La larghezza del supporto va dai 210 mm ad un massimo di 320 mm. Lo spessore dei supporti va da 60 a 350 micron. La velocità di stampa è di 7,26 m/ min. Il sistema raggiunge una risoluzione di 1200x2400 dpi a tecnologia LED. Questa stampante lavora a bassa temperatura senza bisogno di preriscaldamento. Tale capacità di operare a basse temperature consente al sistema di trattare supporti come PP bianco, Tyvek, PE, PET, carta lucida e opaca PP trasparente, PVC, craft paper, film BOPP, PET trasparente, carte artistiche, ecc.
Una famiglia di sistemi di finitura Duoblade WX completa Il sistema di finitura per etichette a bobina Duoblade WX utilizza un sofisticato
software di intelligenza artificiale che ha lo scopo di rendere la finitura digitale di etichette a bobina di piccola e media tiratura, semplice e veloce senza l’ausilio di una fustella meccanica. I sistemi Duoblade WX sono plotter da taglio, nella configurazione base, con quattro lame/coltelli che vengono impostati automaticamente ogni qualvolta si cambia lavoro, senza intervento da parte dell’operatore. I parametri corrispondenti vengono riconosciuti da una telecamera CCD utilizzando un software di intelligenza artificiale tramite la lettura di un codice QR. Una velocità di taglio da 9 m/min nella versione con 4 teste di taglio (Duoblade WX I) fino ad un massimo di 17m/min nella versione con 8 teste di taglio (Duoblade WX II) garantiscono una ottima produttività senza l’utilizzo di fustelle meccaniche. Larghezza bobina da 100mm e 350mm, utile per tutti i sistemi di stampa digitale. I sistemi Duoblade WX hanno un controllo del bordo carta e una tavola di giunzione per cambi materiale veloci e semplificati. La rifilatura dei bordi viene eseguita con
un sistema estremamente efficiente a coltelli lineari (max 15) che permettono la produzione di piccole bobine separate. I sistemi Duoblade WX possono essere configurati per lavorare bobina/bobina oppure Bobina/foglio. Novità a drupa sarà il nuovo sistema di finitura digitale Duoblade SF per produzione da bobina a singoli pezzi. I pezzi completamente tagliati possono essere prodotti senza soluzione di continuità perché funziona su nastro trasportatore. Un ulteriore vantaggio è l’opzione di back-scoring per un facile distacco del liner dalla etichetta adesiva utilizzando il mezzo taglio. Il taglio a fondo e la cordonatura sono possibili contemporaneamente per produrre scatole di cartoncino. È previsto nella configurazione anche la laminazione a freddo. Duoblade SF dispone di un sistema di tensionamento e di una guida banda BST; ha larghezza massima della bobina di 340 mm e velocità di taglio lineare di 7 m/min riferito a un rettangolo di 10x10cm. Hall 8 - Stand C38
13R
WX
At drupa 2024, VALLOY Inc. presents innovations dedicated to short-run label printers complete with printing and finishing.
With the most advanced LED printing engine, BIZPRESS 13R provides high quality and efficiency and low production costs and a wide range of substrates without pretreatment. The width of the support ranges from 210 mm to a maximum of 320 mm. The thickness of the supports ranges from 60 to 350 microns. The printing speed is 7.26 m/min. The Duoblade WX roll label finishing system uses sophisticated artificial intelligence software which aims to make the digital finishing of small and medium run roll labels simple and fast without the use of a mechanical die. The Duoblade WX systems are cutting plotters, in the basic configuration, with four blades/knives that are automatically set every time the job
is changed, without intervention from the operator. Duoblade WX systems can be configured to work reel/reel or reel/sheet.
News from Valloy is the innovative digital die cutting system from reel to single pieces for short runs Duoblade SF. Fully cut pieces can be produced seamlessly because it runs on conveyor belt. Thanks to the use of the spool and multiple cutting heads, a high production speed is achieved. A further advantage is the back-scoring option for easy detachment of the liner from the adhesive label using the half cut. Deep cutting and creasing are possible simultaneouslytoproducecardboardboxes.Coldlaminationisalsoincluded in the configuration.
Cosa potranno vedere i visitatori di drupa nella hall 16 allo stand A42 di Prati? Tutto un altro pianeta nella nobilitazione e finishing di etichette e packaging!
Sotto i riflettori la DIGI COMPACT, linea di trasformazione e finitura di etichette autoadesive e di imballaggi flessibili stampati in digitale che, in un design estremamente compatto (solo 3 m di spazio a pavimento), può lavorare tantissimi materiali ed eseguire anche svariati processi di finitura e nobilitazione.
I punti di forza di DIGI COMPACT
A drupa DIGI COMPACT sarà esposta in configurazione “roll to stack” per finire etichette IML, wetglue e stickers.
Progettata e costruita per dare valore all’ergonomia e alla versatilità, può infatti trasformare e finire un’ampia gamma di prodotti da 12 a 350 micron passando dall’etichetta autoadesiva cartacea e plastica alle etichette termoretraibili e wrap-around, con lavorazione sia bobina-bobina, sia bobina-foglio o bobina-etichetta. Questa particolarità della macchina riduce il rischio di investimento a zero e permette di entrare anche in nuovi business con una spesa minima.
La macchina è disponibile in tre larghezze 370, 400 e 450 e ha una velocità di lavoro molto alta: in semi-rotativo 70 m/min e in rotativo di 200 m/min. Il cambio lavoro è ridotto al minimo così come i consumabili necessari per il processo di finitura: utilizza infatti un solo bicchiere di vernice, quindi oltre ad essere molto produttiva è anche estremamente ecosostenibile. Altro punto di forza è la progettazione interamente modulare, per cui ogni processo ha il suo modulo: quello di sbobinatura e allineamento, modulo di fustellatura rotativa e semirotativa, con taglio e ribobinatura nella parte bassa per le applicazioni bobina-bobina e tavolo di raccolta per
What will Drupa visitors see at Prati’s booth 16 A42? A whole other planet in label and packaging converting and finishing!
In the spotlight is the DIGI COMPACT, a converting and finishing line for self-adhesive labels and digitally printed flexible packaging that, in an extremely compact design (only 3 m of floor space), can process a great many materials and also perform a variety of finishing and ennobling processes. Designed and built to value ergonomics and versatility, it can in fact convert and finish a wide range of products from 12 to 350 microns, switching from self-adhesive paper and plastic labels to heat-shrink and wrap-around labels, with either reel-to-reel, reel-to-sheet or reel-to-label processing. This special feature of the machine reduces the investment risk to zero and also allows entry into new business with minimal expense. At drupa DIGI COMPACT will be exhibited in a “roll-to-stack” configuration to finish IML labels, wet glue and stickers. The machine is available in three widths 370, 400 and 450 and has a very high working speed: in semi-rotary 70 m/min and in rotary 200 m/min. Job changeover is minimized as are the consumables needed for the finishing process: in fact, it uses only one glass of varnish, so in addition to being very productive
etichette e fogli nella parte alta per tutte le applicazioni bobina-etichetta e bobina foglio. DIGI COMPACT risulta perfetta per le esigenze del presente e del futuro anche perché implementa Futura, l’architettura scalabile - sviluppata in ottica Industry 4.0 ed Industry 5.0 - che permette ai macchinari Prati di aggiungere nuove funzioni e optional anche in un secondo momento, rispondendo così alle diverse esigenze di mercato e proteggendo l’investimento nel tempo risparmiando energia e non solo. Prati supporta il progetto TREEDOM, che prevede di piantare alberi come compensazione della CO2 prodotta, ed è pronta alla transizione verso l’industria 5.0 per promuovere la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e l’inclusione sociale. Grazie ad un impegno continuo, Prati intende contribuire a un futuro più sostenibile e centrato sull’uomo.
Hall 16 - Stand A42
it is also extremely environmentally friendly. Another strong point is the entirely modular design, so each process has its own module: that of unwinding and aligning, rotary and semi-rotary die-cutting module, with slitting and rewinding at the bottom for reel-to-reel applications, and label and sheet collection table at the top for all reel-to-label and sheet-to-sheet applications. DIGI COMPACT is perfect for the needs of the present and the future also because it implements Futura, the scalable architecture-developed with a view to Industry 4.0 and Industry 5.0, that allows Prati machines to add new functions and options even at a later moment, thus responding to different market needs and protecting the investment over time by saving energy and more. Prati supports the TREEDOM project of planting trees as compensation for CO2 produced, and is ready for the transition to Industry 5.0 to promote environmental sustainability, technological innovation and social inclusion. Thanks to an ongoing commitment, Prati aims to contribute to a more sustainable and human-centered future.
Al motto di “See the Potential in the Future of Print” e su uno spazio espositivo di 2400 metri quadrati, Konica Minolta mostrerà a clienti e prospect le opportunità per rafforzare ed espandere il proprio business nella stampa di produzione e industriale, in linea con una filosofia sostenibile e nell’ottica di Industria 5.0.
Adrupa 2024 Konica Mi -
nolta mostrerà ai propri visitatori gli ultimi rivoluzionari progressi raggiunti con le proprie tecnologie di stampa di produzione e stampa industriale, che ridefiniscono qualità, efficienza e innovazione con l’obiettivo di potenziare il business dei propri clienti.
Stampa di etichette
I sistemi per la stampa di etichette AccurioLabel di Konica Minolta mirano a offrire importanti vantaggi ai clienti in termini di produttività, flessibilità e stabilità, rivolgendosi a etichettifici, stampatori commerciali e aziende di imballaggio. AccurioLabel 230 è in grado di rispondere alle crescenti esigenze dei clienti per piccole e medie tirature, personalizzazione e versioning. AccurioLabel 400 è il modello successivo; permette una maggiore produttività con velocità di
stampa fino a 39,9 metri al minuto, di ampliare le applicazioni e di stampare su supporti trasparenti e metallizzati, grazie alla quinta stazione colore che consente di ottenere un bianco con un’opacità elevatissima in un unico passaggio.
Nobilitazione
Dalla continua ricerca della perfezione di Konica Minolta con il partner MGI è nata AccurioShine
3600, una soluzione di nobilitazione digitale che consente di aggiungere effetti 2D e 3D in vernice o in lamina a costi contenuti e senza le complessità che si riscontrano con i sistemi tradizionali. AccurioShine 3600 è un dispositivo completamente digitale e straordinariamente compatto, dotato di tecnologia di scansione automatica leader di settore e di un asciugatore LED ecosostenibile. A drupa verrà esposta anche la versione roll-to-roll, MGI JETvarnish 3D Web 400, che consente agli stampatori di differenziare i loro servizi, introducendo il digitale. La soluzione web, che verrà presentata nella sua configurazione “full optional” (comprensiva anche
di fustellatura semirotativa in linea e verniciatura flexo), è in grado di stampare foil e vernice serigrafica in un unico passaggio.
Digital Factory
AlphaJET integra sulla stessa linea di produzione del foglio B1+, secondo un processo 100% digitale, le operazioni di stampa e finitura, le tecnologie dell’informazione e la manutenzione predittiva. AlphaJET permette di realizzare produzioni semplici e complesse, ad alto valore aggiunto, associando stampa in quadricromia, personalizzazione, microscrittura, vernice protettiva, vernice selettiva UV e stampa a caldo a un ritmo industriale. AlphaJET è dotata di un motore di stampa a getto d’inchiostro MGI, teste e inchiostri acquosi Memjet Duralink Food Compliant e offre stampa ad alta definizione 1600x1600 dpi e ampio gamut.
Altre novità sotto i riflettori
Altre anteprime saranno mostrate a drupa 2024 e riguarderanno un braccio robotico Cobot e una versione più avanzata della suite di soluzioni software AccurioPro Color Manager.
Stampa digitale Inkjet UV e di produzione
Nell’ambito delle tecnologie di stampa a getto d’inchiostro HSUV, Konica Minolta presenta in anteprima AccurioJet 60000, il modello di fascia alta che segue la qualità e la tecnologia della serie AccurioJet KM-1/KM-1e. Dotata di una tecnologia da stampa a getto d’inchiostro HS-UV, ha una capacità produttiva di 6.000 fogli all’ora (sph) e può stampare su entrambi i lati. Nell’ambito della gamma production, i riflettori saranno puntati sulla nuova AccurioPress C84hc, che sarà mostrata al pubblico per la prima volta.
Konica Minolta has unveiled more details of its drupa presence, where it plans to showcase 20 European premieres, pioneering digital transformation and live running of the biggest machines it has ever shown at the exhibition in Düsseldorf.
Under the main message of “See the Potential in the Future of Print”, Konica Minolta will set up a 2,400 square metre exhibition booth to demonstrate how it is strengthening and expanding the business of commercial and industrial printing customers, and ways of sustainable production in line with the philosophy of Industry 5.0.
Robotic solutions and automated lines Konica Minolta will be showing completely automated production lines driven by Artificial Intelligence, a state-of-the-art webshop and never-before-seen use of robotics and software solutions – including major advances in remote service engineering. Konica Minolta will be underpinning the unstoppable shift from analogue printing to the use of digital printing that is expanding into most print-for-profit applications – particularly in labels and packaging – in a world where high-value printed materials are produced efficiently with minimal environmental impact. A wide range of business scopes will be demonstrated from commercial printing to label printing, packaging and industrial printing, and as products and solutions.
Focus on label printing
For the label industry, one of the highlights is Konica Minolta’s AccurioLabel 400 single-pass digital press – launched at the beginning of 2023. Targeting high-volume digital print markets, it prints at speeds of up to 39.9 metres per minute. Benefits include automated colour and density control, running cost reductions and a wider range of application possibilities through the fifth colour station with white toner.
Premieres on show
Konica Minolta announced further details of its next generation HS-UV Inkjet Press, AccurioJet 60000, the high-end model that follows the quality and technology of the AccurioJet KM-1/KM-1e series and has been further developed for maximizing customer value and improving usability. The AccurioJet 60000 features an HSUV Inkjet Press with a remarkable capacity of 6,000 sheets per hour (sph) and offers both-side printing capabilities, ensuring versatility and efficiency in printing operations.
Among the products being shown in public for the first time will be the Konica Minolta AccurioPress C84hc, which uses high chroma toner that prints bright vivid colours consistently. It is the world’s only platform using the new toner free of the restrictions imposed by the colour gamut of ordinary toners.
Konica Minolta and partner MGI (MGI Digital Printing Systems) will show how separate processes such as foiling, varnishing, printing, folding, and drying and can be combined into just one full integrated production run where MGI’s AlphaJet will be centre stage and showing the benefits of a complete single-pass factory. Manual set-ups from different production engines will be combined into one completely automated system, including the use of software up to B1+ format size. Konica Minolta will showcase a Cobot-robotics arm, new options for the MGI JetVarnish 3DWeb 400 such as a JetSeal and inline die cutter and the launch of a more advanced version of the AccurioPro Colour Manager suite of software solutions. From Konica Minolta’s Sensing Business Unit, there will be the unveiling of MYIRO colour management tools for graphics arts applications. These will include spectrophotometers for advanced colour management and for high-speed auto scanning.
GEW, produttore di sistemi di polimerizzazione con sede nel Regno Unito, presenterà un nuovo rivoluzionario sistema LED UV a drupa 2024, aggiungendosi al già diversificato portafoglio di prodotti dell’azienda.
GEW occupa una posizione unica nel mercato della polimerizzazione UV ed è in grado di offrire una soluzione per quasi tutte le applicazioni di stampa, rivestimento e conversione, grazie all’ampiezza della sua gamma di prodotti sia nelle tecnologie di polimerizzazione UV Arc che UV LED. Negli anni successivi alla drupa del 2016, GEW è diventata una forza importante nel settore dell’essiccazione UV per macchine da stampa offset a foglio e si è costruita un’invidiabile reputazione come leader nel settore. GEW ha prodotto e installato centinaia di sistemi di essiccazione UV a foglio in tutto il mondo e vanta molti anni di esperienza nella progettazione di sistemi su misura per tutte le principali marche e modelli in questo settore. I team di progettazione e ingegneria di GEW
utilizzano tecnologie di misurazione e modellazione 3D all’avanguardia per garantire che ogni installazione del sistema UV sia perfettamente integrata nella macchina da stampa su cui è montata. Questo stesso approccio metodico viene applicato a tutte le installazioni GEW, sia per la stampa commerciale che per i macchinari per l’imballaggio. Sebbene GEW sia riferimento di mercato nel settore Label e Narrow Web, l’azienda è molto attiva anche nell’arena del mid web e del wide web. GEW ha progettato e installato una vasta gamma di sistemi UV fino a 2,5 m di larghezza, in tutto il mondo, e dispone di un team di specialisti dedicato alla progettazione su misura di soluzioni di polimerizzazione UV industriali complesse e su larga scala. Ciò comprende una vasta gamma di applicazioni come hot melt UV, siliconizzazione, offset
e flessografia a bobina larga, opacizzazione a eccimeri, decorazione diretta sul prodotto e rivestimento del legno. L’intero team di specialisti UV di GEW sarà presente a drupa, pronto a discutere le esigenze individuali dei clienti.
Focus sulla tecnologia ArcLED GEW metterà in evidenza anche la sua rinomata tecnologia “ArcLED” a drupa, grazie alla quale i gruppi lampada UV Arc e UV LED possono
essere scambiati in modo semplice e rapido su una macchina da stampa. La funzionalità ArcLED è disponibile con quasi tutti i tipi di installazione del sistema GEW, sia per macchine offset a foglio, a banda stretta, a banda media o larga e in un’ampia gamma di applicazioni. Questa tecnologia è stata utilizzata con grande efficacia in molte installazioni di macchine da stampa a foglio, dove consente alla stampante di alternare tra Arc o LED sia nelle posizioni intermedie che in quella di uscita, per soddisfare le esigenze individuali di ciascun lavoro di stampa. Con ArcLED, sia le cassette Arc sia quelle LED sono compatibili con lo stesso alimentatore e si adattano facilmente allo stesso alloggiamento. Il sistema di controllo della potenza RHINO di GEW riconosce quindi automaticamente il tipo di lampada e commuta l’alimentazione di conseguenza.
Un ulteriore vantaggio di ArcLED è che consente al cliente di investire in qualsiasi combinazione di Arco e LED a breve termine, con la certezza che l’investimento è a prova di futuro. La configurazione del sistema UV può essere modificata o completamente aggiornata al LED in un secondo momento e con interruzioni minime.
Robert Rae, amministratore delegato delle vendite di GEW, commenta: “I nostri sistemi UV sono rinomati per il loro design intelligente, affidabilità ed efficienza energetica, che li rendono la scelta predefinita per molti operatori del settore, sia per gli OEM che per le installazioni retrofittate. Ciò sarà evidenziato a drupa dal numero di sistemi GEW in funzione presso vari stand OEM in tutta la fiera, e questo di per sé la dice lunga sul motivo per cui i visitatori dovrebbero fermarsi allo stand GEW”.
Hall 16 Stand E01
UK-based curing systems manufacturer GEW will introduce a ground-breaking new UV LED system at drupa 2024, adding to the company’s already diverse product portfolio.
GEW is uniquely placed in the UV curing market and able to offer a solution for almost every printing, coating and converting application, due to the breadth of its product range across both UV Arc and UV LED curing technologies. In the years since drupa in 2016, GEW has become a major force in UV curing for sheetfed offset presses and has built an enviable reputation as a leader in the field. GEW has manufactured and installed hundreds of sheetfed UV curing systems globally, and has many years’ experience in designing bespoke systems for every major make and model in this sector. GEW’s Design and Engineering teams use state-of-the-art measurement and 3D-modelling technology to ensure that every UV system installation is seamlessly integrated within the press to which it is fitted. This same methodical approach is applied for all GEW installations, whether for commercial print or packaging machinery.
While GEW is a market leader in the Label and Narrow Web sector, the company is also highly active in the mid web and wide web arena. GEW has designed and installed a vast range of UV systems at up to 2.5m wide, all around the world, and has a specialist team dedicated to the bespoke design of complex, large-scale industrial UV curing solutions. This encompasses an enormous range of applications such as UV hot melt, siliconization, wide web offset&flexo, excimer mattification, direct-to-product decoration and wood coating. GEW’s full team of UV specialists will be on hand at drupa, ready to discuss customers’ individual requirements.
The renowned ArcLED technology
GEW will also highlight its renowned ‘ArcLED’ technology at drupa, whereby UV Arc and UV LED lampheads can be simply and quickly interchanged on a press. ArcLED capability is available with almost every type of GEW system installation, whether for sheetfed offset, narrow web, mid or wide web machinery, and across a broad range of applications. This technology has been used to great effect in many sheetfed press installations, where it enables the printer to switch between Arc or LED in both the interdeck and delivery positions, to suit the individual requirements of each print job. With ArcLED, both Arc and LED cassettes are compatible with the same power supply and fit in the same housing for ease. GEW’s RHINO power control system then automatically recognises the lamp type and switches the power supply accordingly.
A further benefit of ArcLED is that it enables the customer to invest in any combination of Arc and LED in the short-term, safe in the knowledge that the investment is future-proofed. The UV system configuration can be altered or fully upgraded to LEDat a later date, and with minimal disruption.
Robert Rae, Managing Director of Sales at GEW, comments: “Our UV systems are renowned for their intelligent design, reliability and energy efficiency, which sets them apart as the default choice for many in the industry, whether for OEMs or for retrofitted installations. This will be highlighted at drupa by the number of GEW systems in operation at various OEM stands all around the show, and this in itself speaks volumes about why visitors should stop off at the GEW stand.”
L’industria globale della stampa e del packaging è pronta per l›edizione 2024 di drupa che si svolge a Düsseldorf, dal 28 maggio al 7 giugno 2024.
Dai più noti operatori globali alle realtà emergenti, l’elenco degli espositori di drupa è davvero eccezionale, un vero e proprio “who’s who” dell’industria della stampa e del packaging che copre l’intera catena del valore. Il numero di adesioni e l’interesse che la fiera sta suscitando sottolinea ancora una volta chiaramente l’importanza e l’unicità della drupa come fiera leader a livello mondiale per le tecnologie di stampa. Espositori noti e immancabili si sono registrati e presenteranno le loro innovazioni, le tendenze tecnologiche, i portafogli di prodotti e le novità in anteprima a Düsseldorf. Attualmente il numero maggiore di espositori proviene da Germania, Giappone, Italia, Cina, Regno Unito, Svizzera, Paesi Bassi, Stati Uniti, Israele, India e Spagna. “La risposta positiva degli espositori
lo conferma: l’industria mondiale della stampa e del packaging punta ancora alla drupa come piattaforma commerciale e la considera il luogo di incontro del settore più importante al mondo”, afferma Sabine Geldermann, direttrice di drupa, Portfolio Print Technologies Messe Düsseldorf. “Dato che circa
l’80% degli espositori proviene dall’estero, la fiera occupa una posizione di primo piano a livello globale. La gamma dei prodotti offerti, la varietà e la presentazione dal vivo delle innovazioni sono uniche e offrono ancora una volta uno sguardo al futuro del settore”. Al centro dell’attenzione saranno lo scambio intensivo di conoscenze e l’interazione con esperti di tutto il mondo sugli effetti dei megatrend globali e sui nuovi modelli di business. Anche nel 2024 sono previsti cinque forum speciali, che diventeranno un punto di riferimento per le nuove tecnologie, applicazioni e idee. Così, drupa cube, drupa next age (dna) e i touchpoint packaging, tessile e sostenibilità si focalizzeranno sui megatrend globali, le tecnologie future con potenziale di crescita e le migliori pratiche, coprendo al contempo una gamma completa di argomenti.
Over a period of eleven days, from 28 May to 07 June 2024, 1,537 exhibitors from 49 countries will present at Messe Dusseldorf innovative technologies, solutions and topics that affect the industry now and in future.
There’s a great deal of excitement in the international printing industry right now, as everyone will finally be able to meet up in person and exchange information at drupa, the world’s most important event for the sector. In these very volatile times characterized by large social and also rapid technological changes and global megatrends, companies have to react: Those who do not anticipate important developments and adjust accordingly will endanger their competitive edge and waste opportunities for the future. drupa is being held at just the right moment for this. In an international comparison, the leading global trade fair for print technologies both demonstrates the state of the industry’s art and a wide spectrum of innovations which
will shape the future and offers a multitude of opportunities for high-calibre knowledge exchange, discussions and networking with word-renowned sector experts. Production of packaging and printed packaging are two areas which have also significantly gained in importance. From renowned global players to aspiring newcomers and start-ups – the list of registered exhibitors is almost a who-is-who of the printing and packaging industry.
Depending on the use of resources, the print and packaging industries are already using manufacturing procedures that save energy and resources today. drupa explains the important facts for sustainable production of print and packaging solutions and which trends are evolving within the
sector in order to achieve the goal of a circular economy. Digitalisation is changing analogue processes, while artificial intelligence is taking on more and more tasks in Industry 4.0. drupa presents top technologies across the industry’s entire added value chain with a special focus on future and cross-sectional technologies. With this scenario in mind, topics like circular economy, automation, printing/ finishing 4.0, artificial intelligence, platform economy and connectivity will be taking centre stage in the conference programme and expert forums. In times of constant change, disruptive processes and the resulting new business models, the drupa special forums are important aids for decision-making.
Il FINAT European Label Forum 2024, che si terrà dal 22 al 24 maggio 2024 ad Atene, è l’evento principale per stampatori e fornitori di etichette, che riunisce leader del settore, innovatori, giovani professionisti ed esperti per discutere le ultime tendenze, sfide e innovazioni nel settore della stampa di etichette.
L’evento di quest’anno è diviso in cinque sessioni, focalizzate sul clima aziendale generale, sugli sviluppi lungo la catena di fornitura, sulla sostenibilità, sull’innovazione e sulla leadership dell’etichetta. Durante queste sessioni, presentazioni approfondite e tavole rotonde forniranno al pubblico le conoscenze più aggiornate su argomenti attuali che sono rilevanti per tutti gli attori del settore delle etichette. Con il supporto del settore, il forum offre ai partecipanti anche la possibilità di conoscere gli ultimi prodotti e servizi dei principali fornitori di stampa di etichette. I contributori confermati sono Labels & Labeling, Avery Dennison, Mark Andy, Nilpeter, OMET, PPG, Gallus, GEW UV, HERMA, Evonik, KANZAN, Vebex, bel, Beontag e altri che seguiranno. La novità di quest’anno è il workshop Young Professionals che sarà ospitato mercoledì mattina da Laura Bas, prima dell’inizio ufficiale del Forum. Laura è una pluripremiata change maker ed esperta della Generazione Z. Con il suo canale TikTok e Instagram di successo “delaurabasboost”, fornisce settimanalmente consigli sulla carriera a centinaia di migliaia di persone della Gen Z. I giovani professionisti sono invitati a partecipare a questa sessione mattutina interattiva sul potere della Gen Z e su come trasformare processi lavorativi obsoleti per utilizzare la forza delle diverse generazioni nella forza lavoro.
Focus sui keynote speaker
Tra i relatori dell’evento ci saranno nomi importanti. Nato a Dendermonde,
Belgio nel 1953, Guy Verhofstadt ha intrapreso una brillante carriera come politico belga e sostenitore di un’Unione europea più forte e più unita. Con un interverto dal titolo “A vision of the future of Europe in a multipolar world”, Verhofstadt offrirà approfondimenti straordinari sulle attuali questioni europee, sul panorama politico e sulla scena socio-economica.
Michel Scholte è il direttore e cofondatore dell’Impact Institute e il cofondatore e direttore esecutivo di True Price. Per lui, l’idealismo è intrinseco all’imprenditorialità. Come imprenditore sociale, si dedica a un’economia più equa, in equilibrio con la natura e senza forme estreme di povertà e repressione. La sua impresa più recente è la CSRD Academy, un’iniziativa per preparare industrie come il settore delle etichette e degli imballaggi per la Direttiva UE sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD).
Katie King è una stratega e influencer dell’intelligenza artificiale molto ricercata che sta rivoluzionando il modo in cui le aziende sfruttano l’intelligenza artificiale. Con la sua profonda conoscenza della tecnologia AI e delle sue applicazioni, Katie ha aiutato innumerevoli organizzazioni a raggiungere i propri obiettivi e a rimanere al passo con i tempi nel panorama digitale in continua evoluzione.
Tim Foster, un vogatore britannico, è un vero campione che ha inciso il suo nome negli annali della storia olimpica, vincendo l’oro alle prestigiose Olimpiadi del 2000 a Sydney, in Australia. Al di là del suo successo olimpico, Foster è
anche un allenatore esperto, che condivide il suo patrimonio di conoscenze ed esperienze. Incarna il vero spirito sportivo, dimostrando l’importanza del lavoro di squadra, del cameratismo e della ricerca dell’eccellenza.
Perché partecipare all’European Label Forum? Questo evento è ideale per tutti gli stampatori di etichette per aggiornarsi sugli ultimi sviluppi che interessano il settore delle etichette. Il programma lascia spazio alla socializzazione e al networking durante numerose attività sociali divertenti durante tutto il programma. Il presidente della FINAT Philippe Voet commenta: “Se mai c’è stato un motivo per partecipare al nostro European Label Forum, è proprio quest’anno. L’industria delle etichette e degli imballaggi si trova nel complesso incrocio tra cambiamenti transitori, incertezza economica, instabilità geopolitica, volatilità del mercato, requisiti di sostenibilità, nuove normative, innovazione tecnologica e cambio generazionale. Tutti questi argomenti saranno presenti nella nostra agenda quest’anno in una serie di sessioni interattive con relatori ed esperti su argomenti come l’atteggiamento dei consumatori, la gestione della catena di fornitura, CSRD, PPWR, AI ed Employer Branding. E in quest’anno di punta delle elezioni a livello globale e delle Olimpiadi di Parigi, la nostra sede di Atene come culla della democrazia e del vicino Monte Olimpo non potrebbe essere più appropriata!”. www.europeanlabelforum.com/
LabelexpoGlobalSerieshasannouncedthatregistrationisnowopenforLabelexpoAmericas 2024,theonlydedicatedeventintheregionforthelabelsandpackageprintingindustry.The showtakesplacebetween10-12SeptemberattheDonaldE.StephensConventionCenterin Rosemont, Illinois.
Hundreds of live demonstrations of flexo presses along with digital technology and finishing equipment will be on display.
Nilpeter demonstrates a 26-inch FA-26 for the first time in the US along with a US-built FB-17 press. Mark Andy launches a new, wider flexo press, presenting a full line up of flexo and digital technology and HP presents an impressive line of equipment. Expanded networking opportunities at Labelexpo Americas 2024 will focus on merging educational content and bringing the international package printing community together.
Labelexpo Americas 2024 will also feature a one-day conference program, expanded networking opportunities and two educational workshops and a master class, all aimed at the latest trends impacting the label and package printing industry.
The show feature areas include a Flex Pack Factory, a focused area for flexible packaging and an RFID Zone and Innovation Stage, focusing on automation, RFID technology application and development.
TLMI, the sponsoring partner for Labelexpo Americas 2024, will host an Eco Stage on the first two days of the show, presenting the latest developments in sustainability. Other highlights include the Opening Night Party featuring the Label Industry Global Awards, an evening to honor organizations and individuals who have excelled in the label and package printing sector within the past two years.
Tasha Ventimiglia, Group Director, Labelexpo Americas commented: “We’re excited to be back in Rosemont for Labelexpo Americas 2024 when the show returns in September. Attendees can expect to see a range of key innovations
that are shaping the future of the label and package printing industry including sustainable material solutions, workflow automation and RFID technology. We can’t wait to connect and network with our international audience at this must-attend event for the industry.”
Linnea Keen, President, TLMI said: “TLMI values the partnership with the Labelexpo organization and what it means to our industry to bring together so many leaders. We can’t wait to see what the TLMI members showcase this year along with the new developments, innovations, and solutions that attendees are seeking. In addition to exhibiting, TLMI will be hosting Eco Stage with the most recent trends and updates related to sustainability. We look forward to supporting current members and meeting new members. Join TLMI and all the industry exhibitors at this year’s Labelexpo Americas 2024!”