Rassegna Grafica n.2 - Marzo 2024

lNTERlOR DECORATION E TEXTlLE PRlNTlNG

La decorazione degli interni e la stampa su tessuti sono aree dinamiche, vivaci e promettenti, la cui evoluzione va di pari passo con lo sviluppo delle tecnologie di stampa e di materiali che consentono di raggiungere standard qualitativi sempre più alti. Vediamo quali sono i maggiori trend in questi ambiti. PAG. 4

LlBRl NARRATlVA lTALlANA lN CRESClTA

18

Il mercato del libro registra nel 2023 una tenuta sostanziale, da leggere in chiaroscuro rispetto al futuro. Le vendite dell’editoria trade in Italia nel 2023 sono in crescita dello 0,8% rispetto all’anno precedente. la narrativa italiana segna una crescita del 7,2%. PAG. 10

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Redazione

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Grafica e impaginazione

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Stampa e confezione

Ciscra - Villanova del Ghebbo (RO)

Costo produzione copia € 1,50

Abbonamenti e diffusione customercare@innovativepress.eu 8 numeri all’anno.

L’abbonamento decorre dal primo numero raggiungibile.

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Primo PlANO

4 Interior decoration e textile: ecosostenibilità, personalizzazione e automazione in prima linea

Osservatorio MERCATO

10 Editoria libraria, tiene nel 2023 il settore trade

12 Grafica e design, i trend del 2024

DOSSIER

14 Il ruolo dell’Italia nell’industria cartaria europea

FOCUS

18 Tempi rapidi e qualità con l’essiccazione adeguata

Packaging&CARTOTECNICA

22 L’impatto ambientale delle creazioni grafiche

24 Cartone ondulato, sfide e opportunità

26 Raggiungere nuove vette con la stampa digitale

28 Packaging in cartone, premiate le eccellenze

STRATEGIE

32 La visione di Bobst diventa realtà con la transizione digitale

TECNOLOGIE

34 Fujifilm, 90 anni di storia e sguardo al futuro

36 Heidelberg Digital Days, la gamma di soluzioni di arricchisce di novità

38 La nobilitazione secondo Konica Minolta

39 Arti Grafiche Parini presenta TQ Braille™

Obiettivo lMPRESA

40 Impronta Digitale rafforza la competitività con le soluzioni inkjet di Screen

42 Paprint, con Canon per innovare il mercato della stampa

44 Tipocolor, verso un approccio digital oriented con Heidelberg Versafire LV

46 Officine Grafiche implementa l’efficienza con StitchLiner Mark IV di Horizon

Label WORLD

48 La comunità delle etichette si riunisce ad Atene

50 REM e Screen, binomio di eccellenza nel digitale per etichette e packaging

EVENTI

52 FESPA Global Print Expo, inesauribile fonte d’ispirazione

Rassegna Grafica Rassegna dell’imballaggio

Il valore della ecologia

Se volete migliorare la sostenibilità della vostra stampa flessografica, pensate a Fujifilm. Le nostre lastre Flenex FW con sviluppo a base acqua eliminano le sostanze chimiche nocive, mentre i nostri inchiostri CuremaX ad alta pigmentazione riducono il consumo complessivo di inchiostro. Inoltre, il nostro sistema UV LED LuXtreme riduce l’energia e gli sprechi.

Tutte le nostre soluzioni flessografiche ottimizzano la qualità e le prestazioni, migliorando nello stesso tempo le credenziali di sostenibilità della vostra azienda.

PRIMO PIANO

Interior decoration e textile ecosostenibilità, personalizzazione e automazione in prima linea

Negli ultimi anni sono fiorite – e continuano a fiorire –applicazioni innovative nell’allestimento di interni in ambito di retail e punto vendita, gdo, spazi di ristorazione, corporate, ma anche di arredamento di abitazioni private, con una chiara inclinazione alla personalizzazione. Molte aziende adottano strategie di branding che coinvolgono anche gli spazi operativi – uffici e stabilimenti produttivi – mentre gli utenti finali sono sempre più consapevoli delle possibilità di decorazione a loro disposizione e si dimostrano molto interessati alla sperimentazione.

La decorazione degli interni e la stampa su tessuti sono aree dinamiche, vivaci e promettenti, la cui evoluzione va di pari passo con lo sviluppo delle tecnologie di stampa e di materiali che consentono di raggiungere standard qualitativi sempre più alti. Vediamo quali sono i maggiori trend in questi ambiti.

Cristina Rossi

Carta da parati, laminati e vetro

Quando si parla di interior decoration ci si riferisce, in realtà, a diversi segmenti, ognuno dei quali mostra specifiche dinamiche di sviluppo ed evoluzione. Il mondo della carta da parati, ad esempio, è stato protagonista di una vera e propria rinascita negli ultimi anni ed è attualmente in pieno boom, anche grazie alla stampa digitale. Secondo una ricerca di Data Bridge, il mercato internazionale della “decor paper” è destinato a crescere del 5,6% dal 2022 al 2029, fino a raggiungere un valore stimato di 6.640 milioni di dollari. Le pareti verticali possono oggi sfoggiare le più svariate fantasie, a seconda degli ambienti, e la possibilità di cambiarle con facilità rende ancora più coraggiosa la scelta di decorazioni eccentriche, molto particolari e uniche. Un ambito interessante è quello della decorazione dei laminati in plastica, il cui utilizzo è aumentato in maniera esponenziale: pareti, finestre, armadi e altre superfici possono essere decorate con design originali e accattivanti, in modalità temporanea o permanente a seconda delle esigenze. Anche in questo caso le applicazioni spaziano dal privato ad ambienti, quali retail e corporate. In particolare, i laminati HPL (high pressure laminate) – oggi molto diffusi – hanno un grande potenziale sia funzionale sia decorativo. Possono, infatti, essere utilizzati per superfici verticali e orizzontali, oppure,

quando le applicazioni lo richiedano, essere lavorati e assumere curvature. Piani di lavoro, ante di armadi o mobiletti, elementi come davanzali e pavimenti, tutto viene stampato e personalizzato. E non va dimenticato il flooring, un altro ambito dell’interior decoration che si sta trasformando, spingendosi oltre le applicazioni legate al retail e alla gdo. E per quanto riguarda il vetro? Il suo fascino estemporaneo lo rende materiale nobile e ambito allo stesso tempo. Anche su questo fronte, la tecnologia ci viene incontro: mentre la decorazione attraverso l’applicazione di film ha fatto passi da gigante in termini di definizione e qualità, la vera conquista riguarda le soluzioni di stampa diretta su vetro, per applicazioni indoor e outdoor. Le soluzioni in questo ambito stanno aumentando e i risultati in termini di immagini sono eccellenti.

Protagonisti di un cambiamento

A essere coinvolti in questa parabola evolutiva dell’interior decoration sono diversi soggetti. I produttori di tecnologie – sistemi di stampa e pre e post stampa, inchiostri e materiali – hanno giocato un

Interior decoration e textile printing

ruolo essenziale nello spingere sempre più in là le frontiere applicative. Centrale in questo percorso evolutivo è, nello specifico, la tecnologia a getto d’inchiostro nel grande formato, che ha ancora spazio di sviluppo e crescita. I fornitori di servizi di stampa si stanno, a loro volta, trasformando: molti di loro si attrezzano con tecnologie di ultima generazione e creano al proprio interno team specializzati anche in ambiti quali creatività e design, per poter sfruttare appieno le potenzialità del parco macchine. Creativi, architetti e interior designer stanno finalmente acquisendo competenze sulle tecnologie e molti di loro cominciano a comprendere il potenziale degli strumenti a disposizione per soddisfare le richieste dei clienti.

E gli utenti finali? Nella loro ricerca di esclusività, sono assetati di soluzioni uniche e su misura anche in senso creativo, per questo alimentano a loro volta il boom dell’interior decoration.

Personalizzazione e sostenibilità ambientale

La tendenza principale nel décor di case e uffici e altri siti commerciali come alberghi e ristoranti è quella della decorazione su misura dei locali e della “localizzazione” dell’aspetto, vale a dire l’applicazione di un gusto differente a seconda del posizionamento demografico o geografico. Finché l’interior decoration ha potuto affidarsi solo alla stampa analogica, questo tipo di risultato di personalizzazione poteva essere raggiunto solo con il coinvolgimento di un decoratore specializzato con competenze artistiche. L’avvento della stampa digitale ha donato versatilità e libertà a designer e architetti e sta alla base dell’importante trend di crescita di questo settore. La stampa digitale consente la produzione su richiesta di design personalizzati, permettendo agli utenti finali di ottenere esattamente ciò che desiderano in termini di colori, motivi e dimensioni. Uno dei motivi chiave che ha spinto il mercato verso la tecnologia digitale è la riduzione dell’uso di sostanze chimiche durante il processo produttivo, la conseguente diminuzione degli scarti e dell’impatto ambientale. Allo stesso modo, nel settore tessile – dove la stampa tradizionale è fortemente criticata per l’alto uso di energia e lo spreco di acqua – i processi digitali offrono un’importante alternativa, con lo sviluppo di inchiostri che richiedono minimi trattamenti post-print. Da un punto di vista ambientale, la stampa digitale è percepita in modo molto positivo: la produzione on demand riduce il rischio di generare sprechi e il consumo di energia necessaria è nettamente inferiore a quello

della stampa analogica, sia perché i processi produttivi consumano meno, sia perché l’estrazione di scorie e la ventilazione non sono così determinanti. Senza contare che la stampa inkjet ha, in alcuni casi, sostituito la necessità di incorporare pigmenti inorganici nei coloranti, eliminando dalle formule la combinazione con piombo, zinco e cadmio. Stiamo, inoltre, assistendo al lancio sul mercato di nuovi materiali decorativi, tra cui Akustico New Life di Pongs, un nuovo materiale di grande formato realizzato con bottiglie di plastica riciclate al 100% e prodotto utilizzando un processo meccanico e non chimico. Ne risulta un prodotto riciclabile senza PVC che crea emissioni di CO2 inferiori rispetto alle carte da parati tradizionali. Norafin ha introdotto la prima carta da parati sostenibile al 100%: 65% lino e 35% rayon senza additivi chimici. Tale materiale naturale e biodegradabile è stampabile in digitale con inchiostri a base acqua pigmentati.

Automazione e intelligenza artificiale

La riduzione degli sprechi va di pari passo con l’automazione. Le sfide operative poste dalla pandemia Covid durante il lockdown e dal distanziamento sociale nei luoghi di lavoro hanno spinto molte aziende di stampa ad automatizzare i flussi di lavoro. Dopo il Covid questa ondata di automazione continua, anche perché gli stampatori sono sempre alla ricerca di modi per eliminare gli errori e le attività ripetitive. Arriva in aiuto a questo proposito l’intelligenza artificiale, destinata a giocare un ruolo significativo anche nell’interior decoration come in tantissimi altri settori. In che modo? Attraverso:

1. Personalizzazione: i sistemi basati sull’intelligenza artificiale sono in grado di analizzare i dati relativi ai gusti e alle preferenze degli utenti al fine di suggerire design personalizzati per interni, che possono essere stampati su vari materiali.

2. Generazione automatica di design: gli algoritmi dell’intelligenza artificiale possono essere “addestrati” in modo da generare automaticamente design originali e creativi per interni, tenendo conto di vincoli come lo spazio disponibile e lo stile desiderato.

3. Ottimizzazione del processo di produzione: l’AI può essere utilizzata per ottimizzare il processo di stampa e produzione, riducendo i costi e migliorando l’efficienza complessiva.

4. Analisi dei trend di design: i sistemi basati sull’intelligenza artificiale possono analizza-

re grandi quantità di dati per identificare i trend emergenti nel design di interni, aiutando i designer a rimanere aggiornati sulle ultime tendenze. In sintesi, l’intelligenza artificiale può migliorare l’efficienza, la personalizzazione e la creatività nel settore dell’interior decoration printing.

Abbigliamento sportivo e intelligenza artificiale

Un altro settore che l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando è quello dell’abbigliamento sportivo, introducendo sul mercato nuove soluzioni a beneficio di atleti e appassionati di fitness. Ecco alcune tendenze interessanti:

1. Magliette intelligenti: queste magliette monitorano i parametri vitali, come la frequenza cardiaca e la respirazione. Possono aiutare gli atleti a ottimizzare l’allenamento e a prevenire l’affaticamento eccessivo. Dotati difunzionalità digitali particolari, in grado di rilevare, analizzare dati e attività, gli “e-textile” sono speciali tessuti muniti al loro interno di dispositivi elettronici che eseguono compiti innovativi, come illuminarsi, cambiare colore, raccogliere energia dall’ambiente, modulare la temperatura di chi li indossa e proteggere dai rischi ambientali estremi. E in particolare rilevano le condizioni ambientali, come temperatura e umidità. Le applicazioni di questa tecnologia non si limitano al solo abbigliamento, ma si estendono anche a cappelli, bracciali, coperte e tappezzeria domestica e dei veicoli.

2. Calze adattabili: le calze intelligenti si adattano in base all’attività sportiva e possono migliorare la circolazione sanguigna

il “virtual try on” proponiamo al brand una soluzione che è pronta per andare sul mercato e, tramite soluzioni integrate, applichiamo l’AI nella fase di prova dell’abito – spiega il team – Il cliente, grazie al nostro sistema di digitalizzazione, ottiene due vantaggi principali: il canale online che offre allo sportivo la possibilità di vivere un’esperienza con tratti simili a quella del negozio fisico, tramite l’avatar che si è creato dall’app, e la riduzione della possibilità di imbattersi in eventuali richieste di reso». Dopo avere installato l’app, il cliente entra nel camerino 3D dove è presente un sistema che ne rileva le misure e le elabora in tempo reale. La prova è tridimensionale proprio per garantire la massima sicurezza e vestibilità. Sbagliare taglia diventa quindi molto difficile, assicurandosi un prodotto che veste al meglio e che per gli sportivi è essenziale.

Sportswear Pro 2024: le ultime innovazioni nell’abbigliamento sportivo Delle ultime innovazioni nell’abbigliamento sportivo si parlerà in occasione di Sportswear Pro, il nuovo progetto di Fespa che si terrà ad Amsterdam dal 19 al 22 marzo. Dalla progettazione di campioni ai flussi di lavoro automatizzati, dai materiali innovativi alle tecnologie indossabili integrate, la fiera e la conferenza presenteranno soluzioni di produzione sostenibili e più veloci a brand e produttori di abbigliamento sportivo. Il prossimo 21 marzo saranno ben 18 i relatori che parteciperanno alla conferenza. Tra questi Kevin Van Lancker, fon-

PRIMO PIANO

L'opinione dei player

GRUPPO MASSERDOTTI

La parola a...

Masserdotti, CEO

In base alla vostra esperienza, quali trend stanno emergendo nei settori del textile printing e dell’interior decoration?

Nell’ambito della stampa digitale su tessuto oggi c’è un approccio più tecnico: quando è stata presentata al mercato aveva ancora dei limiti tecnici non soltanto nella stabilità delle macchine, ma anche per quanto riguarda il trattamento dei supporti, l’uniformità dei lotti di produzione, il delivery dei materiali. Oggi c’è stato un grande sviluppo nel know how e si è raggiunta quella stabilità che consente buone performance. Attualmente l’offerta è più professionale sia da parte dello stampatore sia del fornitore. Rispetto a un decennio fa, quando si sentiva

spesso parlare di stampa digitale per il tessile, ma in realtà non era ancora ampiamente diffusa, oggi questo segmento sta diventando uno degli ambiti di maggiore crescita nella produzione. Per lavorare nel textile printing sono necessarie competenze specifiche, non solo nella stampa, ma anche la finitura è complessa e non va sottovalutata al fine della buona qualità del risultato. Chi intende operare nel tessile, in particolare per la produzione di grandi volumi, deve investire non solo in tecnologia, ma anche nella ricerca e nella sperimentazione sui materiali e sulle tecniche più adeguate, non trascurando l’acquisizione di competenze professionali. Il trend in ambito tessile si è stabilizzato, perché oggi c’è disponibilità di offerta, ma bisogna distinguere tra tessile per la comunicazione visiva, per l’interior decoration e per l’abbigliamento. In questo senso, sono necessarie competenze specifiche per ogni ambito, perché le complessità sono tan-

TECNOGRAFICA

La parola a...

Stefano Lamberti, CEO Tecnografica

Italian Wallcoverings

In base alla vostra esperienza, quali trend stanno emergendo nel settore delle carte da parati?

Tra i trend emergenti nel settore delle carte da parati, osserviamo una crescente richiesta di paesaggi naturali con colori soft, temi floreali e motivi geometrici. I paesaggi naturali offrono una sensazione di tranquillità e connessione con la natura, mentre i motivi floreali aggiungono freschezza e vitalità agli interni. I motivi geometrici, con pattern audaci e moderni, conferiscono un tocco contemporaneo agli ambienti. Questi trend rispecchiano il desiderio di creare spazi unici e personalizzati che riflettano il gusto e lo stile individuali dei clienti.

te e differenti. Per quando riguarda, invece, l’interior decoration in generale, l’adesivo stampato da applicare alle pareti e ai supporti rigidi è un’applicazione ormai consolidata, che siamo stati tra i primi a sperimentare. Negli ultimi anni la tendenza è la ricerca di differenti tipologie di materiali, che vanno dalle carte da parati, ai supporti per vetro e materiali sostenibili.

➧ Che tipo di soluzioni è in grado di fornire il Gruppo Masserdotti in questi ambiti?

Ci piace definirci un partner tecnologico industriale in grado di realizzare progetti di visual communication con un focus particolare sul Retail. Alla digital decoration, che permette di vestire gli spazi, possiamo unire la versatilità dei sistemi multimediali con molteplici funzioni come offrire un’esperienza multisensoriale o personalizzare il percorso di acquisto del consumatore. Il nostro obiettivo è rispondere alle esigenze della comunicazione sul punto vendita in ogni suo aspetto e oggi possiamo farlo grazie all’infinità di tecnologie e materiali a nostra disposizione, che vanno dalle pellicole stampate ai rivestimenti filmici di altissima qualità, fino alla stampa su tessuto, che diventa sempre più importante nel nostro business. Il risultato è uno store che diventa media, capace di regalare al visitatore un’esperienza unica, sorprendente e personalizzata.

➧ Che tipo di soluzioni siete in grado di fornire in questo ambito?

Le carte da parati Tecnografica offrono una vasta gamma di soluzioni per soddisfare le esigenze di ogni ambiente. Le nostre finiture comprendono:

- H2O: Carta da parati idrorepellente in fibra di vetro, adatta per ambienti ad alto tasso di umidità come il bagno e l’interno doccia. La trama del supporto in fibra di vetro assicura un’eccellente definizione e vividezza di stampa.

- Viniliche (TNT e Fabric): La finitura in Tessuto non Tessuto è caratterizzata da un effetto spatolato, mentre Fabric presenta una superficie strutturata con effetto tessuto, ideale per soggetti artistici con dettagli finissimi.

- Eco: Supporto a base di fibra di cellulosa privo di PVC e solventi chimici, certificato e goffrato con effetto stuccato, ideale per soluzioni eco-compatibili.

- Metal: Carta da parati vinilica dall’effet-

to metallizzato, ideale per ambienti residenziali e commerciali che richiedono un tocco di lusso e raffinatezza.

Oltre a queste finiture, offriamo un servizio di personalizzazione totale del design grafico che permette ai clienti di creare carte da parati uniche e su misura per i loro progetti. Il nostro vasto catalogo di centinaia di soggetti fornisce un’ampia gamma di opzioni per soddisfare le esigenze dei clienti più esigenti.

Interior decoration & textile printing

AMBIENTHA

La parola a...

Laura Garoglio, Maurizio Nazzari e Alessandra Nazzari

➧ In base alla vostra esperienza, quali trend stanno emergendo nel settore dell’interior decoration printing?

Appare evidente l’evoluzione dei modelli abitativi che il periodo pandemico ha innescato. La difficoltà del vivere costretti in spazi chiusi ha accelerato un percorso di trasformazione della sensibilità comune che fino ad allora era rimasta silente: dal minimalismo tout court alla riscoperta della bellezza, della decorazione, della personalizzazione, dell’artigianato. Il rivestimento murale non è più una cornice, neutra, sul quale si stagliano i nostri arredi ma diventa un fondale pieno di vita, una vera e propria scenografia che racconta una storia, che ci rappresenta e catalizza la nostra attenzione e

PRT VISUAL

La parola...

Alessia Zenato, Marketing Manager

➧ In base alla vostra esperienza, quali trend stanno emergendo nel settore dell’interior decoration printing? La società sta cambiando e con essa si modificano anche le esigenze dell’abitare e del lavorare in spazi moderni e di design. La digitalizzazione nel settore della decorazione d’interni sta avanzando in linea con le principali tendenze del mercato. L’interior decoration, infatti, si sta spostando verso la produzione on-demand offrendo al settore della stampa un’opportunità praticabile e in espansione. Con i tessuti, ad oggi, si possono creare modi completamente nuovi di progettare gli ambienti. Uno dei migliori vantaggi di queste soluzioni è proprio la loro versatilità. A differenza della carta da parati che deve essere applicata su superfici piane e lisce per ottenere buoni risultati, la stampa nella detcorazione d’interni può essere applicata su superfici diverse, non importa quanto irregolari o lisce: abbinata ad un sistema di profili

quella dei nostri ospiti. A questo si accompagna l’evoluzione tecnologica, dai supporti alla stampa, che offre sempre più qualità e opportunità creative, per decorare le proprie abitazioni elegantemente e con personalità. Insomma, gli spazi prendono vita. Non sono più involucri asettici nel quale trascorriamo alcune ore della nostra esistenza ma diventano il “manifesto” della nostra vita. Parlando delle nostre carte da parati, in Ambientha amiamo parlare di ‘storytelling decoration’. Perché siamo convinti che la parete di un soggiorno o di una camera da letto, rappresentino certamente l’occasione per decorare l’ambiente con una bella opera grafica o artistica, ma anche per suggellare e comunicare un lato della nostra personalità e infine per circondarsi di bellezza. La carta da parati non è più una semplice decorazione. È l’occasione per creare

spazi significanti e concettuali nel quale riconoscersi.

➧ Che tipo di soluzioni siete in grado di fornire in questo ambito?

In Ambientha crediamo molto nel concetto di personalizzazione e “su misura”. Cerchiamo di offrire al nostro cliente la migliore soluzione per il suo specifico ambiente, ovvero studiamo la scenografia che accompagnerà la sua vita per molti anni, in coordinamento con il contenuto già presente o anch’esso in via di selezione: pavimentazione, arredi, colori alle pareti, nulla è dato al caso. Il nostro supporto, fin dalla selezione del soggetto grafico spesso è determinante, poiché non sempre il cliente ha la capacità di immaginare quale sarà il risultato. Ebbene, noi lo affianchiamo passo passo: fotoinserimenti, layout, campioni, moodboard, tutto ciò che è necessario per offrirgli gli strumenti per scegliere serenamente e consapevolmente. Siamo una piccola realtà e possiamo prenderci il lusso di coccolare i nostri clienti offrendo loro un servizio e un’assistenza davvero a 5 stelle (lo dicono le oltre 50 recensioni che i nostri clienti ci hanno gentilmente rilasciato).

è possibile cambiare e sostituire la grafica e i layout in modo facile e pratico.

➧ Che tipo di soluzioni siete in grado di fornire in questo ambito?

Con le nostre soluzioni in tessuto creiamo modi completamente nuovi di progettare gli ambienti. Il nostro innovativo concetto per interni in tessuto, PRT TEX, apre dimensioni completamente nuove nell’interior decoration. Questo sistema creato per rivestire pareti e soffitti ridefinisce completamente gli ambienti ed è l’alternativa moderna alle carte da parati e ai rivestimenti convenzionali. Non è solo facile e preciso da installare, ma è anche caratterizzato da un risultato senza giunzioni,ovvero una superficie perfettamente liscia. Il sistema unisce così estetica e funzionalità, creando ambienti completamente nuovi e, con una gamma di possibilità di progettazione quasi illimitate, non lascia nulla di irrealizzato.

Un altro punto di forza sono le nostre soluzioni fonoassorbenti, che stanno diventando sempre più importanti della decorazione d’interni. Solo un’a-

custica ottimale rende perfetto il comfort percepibile di uno spazio. Le nostre soluzioni fonoassorbenti sono ambivalenti: armonizzano il suono della stanza e allo stesso tempo grazie ai colori vivaci e alle stampe dettagliate, diventano un elemento decorativo per pareti, soffitti o divisori. Infine, un ulteriore elemento rilevante nel design di interni è sicuramente l’illuminazione. La luce è uno degli elementi più importanti nell’interior decoration di ambienti e spazi privati o pubblici, perché ha un’influenza diretta sulle emozioni, creando atmosfere e stati d’animo diversi. La realizzazione di una perfetta diffusione della luce è frutto della grande esperienza e di uno studio approfondito dei materiali da parte del team di PRT Visual.

OSSERVATORIO MERCATO

Editoria libraria

Editoria libraria

tiene nel 2023 il settore trade

tiene nel 2023 il settore trade

In concomitanza della giornata conclusiva del XLI Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri di Venezia, l’Associazione Italiana Editori (AIE) rende pubblica l’analisi di mercato sull’editoria trade nel 2023, realizzata in collaborazione con Nielsen BookScan e IE Informazioni Editoriali. Nel trade, o varia, sono conteggiati i libri a stampa di narrativa e saggistica, compresi i titoli per bambini e ragazzi ed esclusa la scolastica, comprati nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione. I prezzi dei libri crescono meno dell’inflazione. Nel 2023 il prezzo medio di copertina dei libri comprati è stato di 15,17 euro, in crescita dell’1,5% rispetto l’anno precedente. Nei 12 mesi, l’inflazione è stata invece del 5,7%. Tra il 2019 e il 2023, il prezzo dei libri venduti è cresciuto del 2,6%, contro una crescita generale dei prezzi del 15,7%. Numeri che testimoniano la riduzione dei margini di guadagno degli editori, ma anche il loro sforzo per tenere bassi i prezzi

Il mercato del libro registra nel 2023 una tenuta sostanziale, da leggere in chiaroscuro rispetto al futuro. Le vendite dell’editoria trade in Italia nel 2023 sono state infatti pari a 1,697 miliardi di euro a prezzo di copertina, in crescita dello 0,8% rispetto all’anno precedente (più 14,1% sul 2019). Le copie sono state invece 111,85 milioni, in flessione dello 0,7% sull’anno precedente (più 12,6% sul 2019).

per non deprimere la domanda di libri e di lettura nel nostro Paese.

Il punto sulla distribuzione e i media

Le librerie e i canali fisici in Italia recuperano terreno. Le librerie fisiche sono il primo canale di vendita per i libri: di qui passa il 54,7% (53,5% nel 2022) di tutto il mercato trade nel 2023, più di un punto percentuale dell’anno precedente ma 10 punti sotto i valori pre-pandemia. L’online si attesta al 40,7% (41,9% nel 2022), stabile la grande distribuzione al 4,6%. Cresce l’ebook e l’audiolibro, ma gli italiani preferiscono la carta. Nel 2023 le vendite di e-book sono cresciute del 2,5%, arrivando a 81 milioni, gli abbonamenti per l’ascolto di audiolibri del 12%, raggiungendo i 28 milioni. Ma gli italiani continuano in massima parte a preferire la carta: ebook e audiolibri pesano su un mercato complessivo (trade di copie a stampa più digitale) di 1,806 miliardi solo il 6%.

Spesa per l’acquisto di libri in Italia (Valori in Mld di euro)

Numero di nuovi titoli a stampa pubblicati

Editoria libraria

Andamento vendite per genere

L’anno della narrativa italiana

Se guardiamo alle vendite per genere, la narrativa italiana segna una crescita del 7,2% a fronte di un calo della narrativa straniera del 3,6%. La manualistica (non universitaria, ovvero how to do e self help) cresce del 4,7%, la saggistica di divulgazione del 4,6%, i libri per bambini e ragazzi dell’1%. In calo la saggistica specialistica (-1,7%), e i fumetti (-10,6%, dopo il boom del 20212022). Nella top dieci dell’anno sono presenti ben sette titoli scritti da autori italiani. Innocenzo Cipolletta, presidente di AIE, ha commentato: “Nel 2023 il mercato non è andato male, ma il 2024 sarà una sfida difficile per il venir meno di alcune misure a sostegno della domanda di libri, mentre la crescita dei costi di produzione pesa sui bilanci degli editori. Per questo chiediamo una politica industriale per il libro, che è centrale nella crescita economica e culturale del Paese”.

“D’altro canto – continua Cipolletta – la buona crescita della narrativa italiana, ma direi più in generale dell’autorialità italiana, è il segno della crescente competitività dell’industria editoriale nazionale che si presenta quindi alla Fiera del Libro di Francoforte 2024, dove l’Italia è Ospite d’Onore, con tutte le carte in regola per imporsi ancora di più di quanto non faccia oggi sui mercati internazionali”. Italia, Europa e Usa confronto. La crescita del mercato trade in Italia nel 2023 (più 0,8%) è simile a quella registrata in Francia e Regno Unito (più 1%), mentre la Germania cresce del 2,9%. Gli Usa (dato di ottobre) arretrano dello 0,2%. Se guardiamo invece al confronto tra inflazione e crescita del prezzo dei libri in tutta Europa, se -

condo i dati Eurostat nel 2022 la prima è stata del 9% e la seconda del 3%.

Ricardo Franco Levi, presidente della Federazione degli Editori Europei (FEP) ha commentato: “Il libro si conferma prima industria culturale europea. Non solo: sei dei primi 10 gruppi editoriali mondiali hanno sede nel Continente. Come Associazione, il 2024 ci vedrà ancora impegnati nella difesa del diritto d’autore, soprattutto in relazione alla regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale, ambito in cui l’Ue è all’avanguardia. Chiediamo, in particolare, l’obbligo della trasparenza sui dati utilizzati per allenare gli algoritmi a carico delle aziende che sviluppano strumenti di Intelligenza Artificiale”. ◗

I lettorI ItalIanI preferIscono leggere su carta

L’indagine Two Sides Trend Tracker Survey 2023 cerca di comprendere il cambiamento della percezione dei consumatori nei confronti della carta e della stampa, guardando in particolare alla consapevolezza ambientale, alle abitudini di lettura, alle preferenze di imballaggio e agli atteggiamenti nei confronti dei prodotti ad uso igienico e sanitario. Secondo i risultati della ricerca solo il 15% dei consumatori sa che la superficie forestale europea è in costante aumento mentre il 18% sa che in Europa il tasso di riciclo di carta e cartone è superiore al 60% a fronte di un tasso di riciclo europeo di carta e cartone del 71%.

Molto confortanti i dati che emergono dall’indagine sulle abitudini di lettura dopo la pandemia. Il 69% dei lettori italiani preferisce leggere il libro tradizionale, cioè il libro stampato su carta verso una media europea del 65% mentre per il 43% è meglio leggere una rivista su carta rispetto alla versione on line. Il 53% degli intervistati ammettono di passare troppo tempo davanti a uno schermo e concorda nel dire che la comprensione di un testo letto (dato europeo 49%) su carta è migliore.

Sul fronte imballaggi quelli in carte e cartone si attestano ai vertici delle preferenze per 10 indicatori di sostenibilità su 15, con il 55% dei consumatori che li preferisce perché più sostenibili dal punto di vista ambientale. La compostabilità degli imballaggi in carte e cartone è un valore aggiunto per il 76% del campione intervistato.

La preoccupazione dei consumatori emerge riguardo i prodotti in carta per l’igiene della persona. Il 41% teme ancora che siano correlati alla deforestazione nelle aree tropicali e vuole essere rassicurata. Fortunatamente sta anche crescendo (il 66% dei consumatori) il riconoscimento dei sistemi di gestione delle foreste e del riciclo come strumenti per garantire la sostenibilità delle materie prime. Quando si parla di sostenibilità della stampa e della carta è importante distinguere la realtà dei fatti dai luoghi comuni. Contrariamente alle evidenze ampiamente disponibili, ancora oggi è diffusa l’opinione che la carta sia dannosa per l’ambiente, soprattutto per il suo presunto impatto sulle foreste. La necessità di sfatare questa comune convinzione errata è più attuale che mai, anche alla luce dei contenuti falsi e ingannevoli che molte aziende continuano a diffondere per convincere i propri clienti a scegliere soluzioni alternative alla carta.

Fonte: www.twosides.info

Grafica e design i trend del 2024

Le tendenze delineate dal team di Depositphotos per il 2024 aiutano a comprendere l’essenza della comunicazione e del design. Quest’anno non mancheranno riferimenti alla street culture degli anni ’70 e ’90, accenni a una ricchezza nascosta e una forte enfasi sui messaggi testuali. Assisteremo a una fusione di realtà, stili e dimensioni. TikTok e Instagram saranno importanti piattaforme di lancio per queste tendenze, che tenderanno quindi a emergere, diffondersi e svanire sempre più velocemente.

Un mondo di parole

Quest’anno il minimalismo, segno di rispetto nei confronti di un pubblico visivamente saturo, si manifesterà attraverso un uso più consapevole di lettere e caratteri. Le nuove tendenze del design riguardanti i caratteri tipografici spingeranno i creativi a rendere i loro progetti di solo testo espressivi e significativi combinando caratteri neutri e personalizzati, oltre ad aggiungere movimento ai caratteri tipografici. Lettere fiammeggianti, luccicanti o in movimento sono solo un esempio di animazione dei caratteri che, a sua volta, diventeranno una delle principali tendenze del web design.

Ritorno alla strada

Quali tendenze sociali stanno influenzando il settore della grafica e del design? La nostalgia che i Millennial hanno sperimentato negli ultimi anni è sicuramente la più potente. Per le persone nate negli anni ‘80 e ‘90a, le più attive finora sul mercato, le giungle urbane sono un elemento molto importante. Essendo l’ultima generazione che ha socializzato “in strada”, senza internet, ora sono alla ricerca di richiami alle sottoculture di strada a cui appartenevano. Di conseguenza, le immagini raffigureranno atleti di strada e luoghi ed eventi legati alla comunità. Non mancheranno caratteri in stile graffiti e stampa granulosa.

L’ondata di “-core”

Le ultime tendenze del design stanno seguendo il modello della decentralizzazione. Invece di un’estetica che dominerà i social media, la moda, la comunicazione e il marketing nel 2024, osserveremo dozzine di “-core” basati su periodi storici, film, generi letterari, stili di vita, ecc. Barbiecore, Cottagecore, Retrofuturism e Animecore sono solo alcuni esempi nel quadro generale delle tendenze creative di quest’anno. La soluzione è sperimentare il branding o il design del prodotto sfruttando vari “-core” che rappresentano i valori del proprio pubblico.

Grafica & Design

Personalità, non genere

Nel 2024, le tendenze della comunicazione e del design raramente trasmetteranno messaggi che sfruttano gli stereotipi di genere. L’enfasi sulla bellezza, sullo stato emotivo, sulla personalità e sulle storie personali diventerà un punto di partenza per la narrazione visiva. Il concetto di bellezza senza genere si manifesterà in un uso meno frequente di colori considerati specifici di genere. Verranno rappresentati molti oggetti per la cura di sé, come gioielli e accessori, indipendentemente dal genere a cui sono destinati i progetti.

Retrò ma senza tempo

Con l’hashtag #oldmoney in forte espansione sui social media e gli influencer che optano per un’estetica di lusso più discreto, le tendenze della comunicazione creativa coinvolgono la valorizzazione della famiglia e della storia locale. Saranno caratterizzate da tavolozze tenui e realistiche, caratteri retrò e immagini raffiguranti modelli che indossano abiti classici. Si confermano importanti i concetti di sostenibilità e di consumo consapevole.

Il gioco delle dimensioni

Un’altra tendenza di creatività, comunicazione e design menzionata da Depositphotos è la combinazione di contesti, tecniche artistiche e trame diverse. Saranno prodotti sempre più contenuti che si riferiscono a diverse opere d’arte, personalità, decenni o anche simboli particolari e messaggi della cultura di massa. Questi riferimenti coincideranno e diventeranno parte di un’unica storia. Il gioco delle dimensioni darà ai creativi una maggiore libertà artistica. Di conseguenza, i loro esperimenti porteranno a superare i limiti di come vengono utilizzati oggi il 2D, il 3D, l’animazione e la realtà aumentata.

Vita e lavoro ibridi

Le tendenze della comunicazione e del design mostreranno due concetti principali di organizzazione del lavoro nel mondo postpandemia. La prima è una dicotomia tra lavoro e vita privata, in cui ci si concentra sull’esecuzione rapida dei compiti per poi passare alle attività ricreative. In questo caso, lo spazio di lavoro dovrebbe essere progettato per massimizzare la produttività, il che, a sua volta, significa adattarlo alle proprie esigenze e alle preferenze. Il secondo concetto riguarda l’armonizzazione del lavoro come se fosse un momento piacevole quanto il relax. Questo approccio sta guadagnando slancio, motivo per cui le attuali tendenze del design grafico includono immagini con persone che portano i loro animali domestici o i bambini al lavoro o che lavorano in luoghi non progettati per lo scopo lavorativo.

Il ruolo dell’Italia

nell’industria cartaria europea

Dall’indagine di Assocarta, sui primi sette mesi del 2023 si evidenziano livelli produttivi in sensibile riduzione rispetto a quelli sostanzialmente stabili dello stesso periodo 2022 (+0,6% sul 2021). L’andamento negativo appare diffuso alle diverse tipologie. In sensibile riduzione la produzione di carte e cartoni per imballaggio (-15,6% sui 7 mesi 2022), diffusa a tutte le qualità, i cui volumi si sono però confermati solo poco al di sopra di quelli del biennio pre-pandemia (+0,5/+0,8% rispetto ai 7 mesi 2018-2019).

Con il 10,2% della produzione realizzata in Europa, nel 2022 l’industria cartaria italiana, si è confermata al 2° posto (tradizionalmente 4° produttore europeo e 3° nel 2021) dopo la Germania, con posizione di particolare rilievo nelle produzioni di Carte per cartoni e per packaging. Ma quali sfide sta affrontando l’industria cartaria? Vediamole insieme.

ti cartari (stimata dal dato di consumo apparente), in sensibile riduzione -18,5% rispetto ai volumi in buona espansione dello stesso periodo 2022 (+11,9% sul 2021), che porta i volumi poco al di sopra di quelli del lontano 1996. Tale andamento appare connesso in larga parte con la riduzione dei volumi di carte e cartoni per packaging (-16,3%) che costituiscono oltre il 70% del totale consumo apparente di carte e cartoni. Compressioni si osservano inoltre per le carte per usi grafici (-32,9%) e le altre specialità (-23,9%).

Per la produzione di carte e cartoni per packaging, l’industria cartaria italiana resta al 3° posto, con il 9,7% circa dei volumi totali europei, dopo Germania e Svezia. L’Italia è 2° principale utilizzatore europeo di carta da riciclare (11,4% dei volumi europei) dopo la Germania, seguita da Spagna e Francia. Dopo i massimi storici raggiunti nel 2021, il tasso di utilizzo1 e il tasso di riciclo2 si sono collocati nel 2022 rispettivamente sul 62% e sul 50,5% (63,4 e 58,7% nel 2021). Il tasso di raccolta3 è stato pari al 61,7%, dopo aver toccato il valore massimo nel 2020 (70,8%). Il raggiungimento dell’obiettivo di riciclo dell’85% per gli imballaggi in carta è ormai un dato consolidato.

I risultati ufficiali al momento disponibili, relativi ai primi 6 mesi 2023, fanno rilevare una domanda interna di prodot-

Il comparto a livello europeo

In Europa nei 7 mesi 2023 i volumi del complesso dell’area hanno evidenziato una riduzione del 17,5% rispetto all’analogo periodo 2022 con riduzioni diffuse a tutti i paesi membri della Confederazione europea delle industrie cartarie (CEPI) per l’andamento fortemente negativo che si conferma anche per luglio (-16% su luglio 2022). Riguardo ai risultati dei principali competitors, da segnalare i cali dei volumi realizzati da Germania (-19,9%), Francia (-18%), Svezia (-14,9%), Finlandia (-13,5%) e Spagna (-11,2%). A livello di singoli comparti, si conferma l’andamento negativo della produzione di carte per usi grafici (-31,4%), per i forti cali di tutte le qualità. Risultati in calo anche

per il packaging (-14,2%) -con riduzioni dei volumi di tutte le tipologie (carte e cartoni per cartone ondulato -11%, cartoni -18,9% e carte da involgere -18%) e per le altre specialità (-13,7%).

La competitività italiana in apnea

In occasione dell’ultima edizione di MIAC, il presidente di Assocarta Lorenzo Poli ha dichiarato: “Nell’attuale contesto inflattivo che vede un aumento dei tassi di interesse, forte ostacolo agli investimenti in decarbonizzazione e innovazione, diventa ancora più essenziale una politica industriale che metta le aziende della nostra filiera nelle stesse condizioni competitive dei nostri concorrenti europei ed extraeuropei. La nostra competitività è in ‘apnea’ a causa del gap tra la bolletta energetica italiana e quella europea. Francia a Germania, ad esempio, hanno ricevuto sostegni al caro energia sotto varie forme. Pertanto, l’industria cartaria italiana chiede al Governo una misura ‘ponte’ come quella dei crediti d’imposta, una ‘garanzia assicurativa’ verso altre di medio periodo e chiede altresì di non mettere in difficoltà le imprese energivore andando a modificare a ritroso i termini di utilizzo dei crediti di imposta 2023. Ci riferiamo, in particolare, ad una gas release, dedicata ai settori industriali (rispetto al quale è fondamentale rimuovere il cap previsto per legge) e ad una electricity release, con la previsione di meccanismi che accelerino gli investimenti in decarbonizzazione. Inoltre, le risorse raccolte con le quote ETS devono tornare all’industria nella misura prevista dalle norme europee per finanziare la decarbonizzazione. Si stima che nei primi sette mesi di quest’anno la bolletta del gas del settore cartario sia stata di 624 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato di circa il 12%, quando tra il 2020 e il 2022

“ Nel 2022 l'industria cartaria italiana si conferma al secondo posto ”

l’incidenza sul fatturato del costo del gas è passata dal 4,2% al 30,2%. Mentre il prezzo medio mensile di settembre 2023 per l’energia elettrica è stato pari a circa 116 euro/MWh che rimane, comunque, il più alto rispetto a Francia, Germania e Spagna. Inoltre, dopo i continui aumenti iniziati a marzo 2020, le quotazioni dei crediti di emissioni di CO2, si sono assestate su valori molto elevati: 85 €/ton nella media dei primi mesi del 2023, ovvero oltre tre volte i valori di partenza (25 €/ton medi nel periodo 2019-2020). L’apnea competitiva diviene concorrenza sleale se consideriamo le aree extra Ue, come Turchia, Asia e il continente americano, dove i costi energetici sono più bassi e le conseguenze del conflitto ucraino sono minime. Va però sottolineato che gli investimenti e la resilienza del comparto cartario italiano, pur nella congiuntura difficile che stiamo vivendo, confermano l’Italia leader, a livello europeo, nella produzione di carta per l’utilizzo domestico e sanitario e secondo produttore europeo, dopo la Germania, sia per volumi complessivi di carta prodotta (10,2% dei volumi europei) che per l’utilizzo di carta da riciclare (11,4% dei volumi europei). Il raggiungimento dell’obiettivo di riciclo dell’85% per gli imballaggi in carta è ormai un dato consolidato, largamente in anticipo sulle scadenze europee. Più in generale, dopo i massimi storici raggiunti nel 2021, il tasso di circolarità (tasso di utilizzo) si è collocato nel 2022 sul 62% mentre il tasso di raccolta è stato pari al 61,7%, dopo aver toccato il valore massimo nel 2020 (70,8%)”.

I nuovi obiettivi climatici al 2040

La nuova comuniazione della Commissione Europea sugli obiettivi climatici al 2040 è un testo non vincolante che avvia un processo per fissare un nuovo traguardo per i livelli di emissione di CO2 della UE. L’obiettivo proposto dalla Commissione è ambizioso, come chiede la comunità scientifica, ma deve basarsi su realtà economiche complesse che nessuno degli scenari unici proposti dalla Commissione valuta in modo appropriato.

A margine della pubblicazione della nuova comunicazione il Direttore generale di Assocarta Massimo Medugno ha affermato: “I prossimi passi devono includere una valutazione approfondita, non solo degli impatti rispettivi dei diversi scenari verso la neutralità climatica, ma anche della loro fattibilità. Va considerato il contributo dell’industria cartaria che sistematicamente contribuisce alla gestione sostenibile delle foreste, alla decarbonizzazione energetica, alla circolarità e al consumo sostenibile. Nel corso dell’ultimo decennio, l’UE ha dimostrato di essere leader nella politica climatica, stabilendo una direzione chiara da seguire. Adesso la Commissione dovrebbe dare priorità all’incentivazione delle aziende a scegliere l’Europa come meta per gli investimenti negli sforzi di de carbonizzazione”.

La CEPI, confederazione europea delle industrie cartarie

Fonte: Assocarta

in linea con i rappresentanti di tutta la filiera cartaria e forestale, chiede un approccio cauto nella stima della quota di CO2 assorbita dalle foreste come parte dei modelli elaborati dalla Commissione Europea. Il cambiamento climatico ha infatti impattato sulla capacità delle foreste di funzionare come serbatoi di carbonio ed è anche importante non basarsi su un approccio basato su emissioni bilanciate attraverso ‘compensazioni’ dalla natura.

DOSSlER

“

Incoraggianti i dati della raccolta differenziata carta e cartone ”

Al contrario, la Commissione deve puntare su misure che consentano gli investimenti per ridurre le emissioni. Il costo della transizione sarà infatti elevato. A questo proposito la Commissione Europea stima la necessità di investire 1,5 trilioni di Euro l’anno solo nel settore energetico. Il primo obiettivo è di mantenere le industrie ‘made in Europe’ che investono sui territori, tramite una politica industriale che costituisca un quadro complessivo favorevole agli investimenti.

In ogni scenario, il sistema energetico dell’UE necessita di essere largamente decarbonizzato entro il 2040, poiché obiettivi ambiziosi richiedono un aumento nell’offerta di energia non fossile.

Il settore della carta è già in prima linea tra le industrie ad alta intensità energetica. La sua specificità lo rende un candidato ideale per il primo impiego di una vasta gamma di tecnologie energetiche rinnovabili esistenti che spesso non sono ancora ampiamente utilizzate in contesti industriali.

Non è solo l’energia che deve liberarsi dai combustibili

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fossili, ma anche i materiali. Nel documento pubblicato ieri, uno scenario ‘Life’ quantifica anche gli effetti sul clima di stili di vita sostenibili risultanti da cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e misure di economia circolare. Lo sviluppo del settore della carta dimostra come una bio-economia circolare possa limitare le necessità di materie prime e rispondere a una crescente domanda da parte dei cittadini dell’UE per la sostenibilità sostituendo prodotti fossili con materiali alternativi derivanti fonti rinnovabili.

Carta, calano i consumi ma non la raccolta

Restano incoraggianti, invece, i risultati per la raccolta differenziata di carta e cartone nel 2022: l’andamento indica una crescita rispetto all’anno precedente anche se contenuta. Complessivamente sono stati raccolti oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiali cellulosici (+0,6% sul 2021) e il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici si è attestato all’81,2%, confermando il superamento degli obiettivi UE al 2025 e il progressivo avvicinamento ai target fissati per il 2030. In generale, i dati mettono in evidenza la solidità del sistema di raccolta, riciclo e recupero in un contesto complicato, considerando un generalizzato calo dei consumi in particolare alimentari, legato all’innalzamento dei costi energetici e delle materie prime con evidenti effetti sui tassi d’inflazione dovuto alla guerra russo-ucraina, con una conseguente riduzione della produzione di rifiuti di oltre 1 milione di tonnellate. La raccolta differenziata si conferma un’abitudine consolidata per i cittadini: la media nazionale della raccolta pro-capite cresce fino a 61,5 kg, risultato mai raggiunto cui hanno contribuito le tre macroaree del Paese, seppur in misura diversa. La maglia rosa per il Nord è l’Emilia-Romagna con una media pro-capite di oltre 90 kg/ ab, per il Centro la Toscana con quasi 88 kg/ab, per il Sud la Sardegna che sfiora i 60 kg/ab.

Al Nord il risultato complessivo di raccolta fa registrare quasi 8 mila tonnellate in più rispetto al 2021 (+0,4%). Trainano la crescita Valle d’Aosta, Lombardia ed EmiliaRomagna che insieme raggiungono 20 mila tonnellate di nuova raccolta compensando il calo riscontrato complessivamente da Piemonte, Veneto e Trentino-Alto Adige (-12 mila tonnellate). Friuli-Venezia Giulia e Liguria mantengono invece dati stabili. Al Centro la crescita supera le 4 mila tonnellate (+0,5%) grazie al contributo di Toscana e Umbria che mettono a segno un +12 mila tonnellate. In lieve calo invece le Marche, con una contrazione di 5 mila tonnellate, ed il Lazio (-3 mila) su cui pesa soprattutto lo stato del servizio di raccolta nella città di Roma che stenta a decollare. Al Sud si registra un incremento della raccolta di quasi 8 mila tonnellate (+0,8%). Fatta eccezione per la Campania,

nale del Paese che si concentra il maggior potenziale di crescita: qui è disponibile oltre il 50% delle 800.000 tonnellate di carta e cartone che si stima finiscano ancora nell’indifferenziato e la cui intercettazione sarà determinante per il definitivo superamento dell’obiettivo UE dell’85% di tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici fissato al 2030.

“I dati confermano la necessità di rafforzare l’impegno al Sud” commenta Alberto Marchi, Presidente di Comieco. “Per questo abbiamo predisposto un Piano straordinario di investimenti con 3,5 milioni di euro da utilizzare per lo sviluppo di quantità e qualità della raccolta coinvolgendo oltre 3 milioni di abitanti e 34 Comuni del Mezzogiorno in rappresentanza di tutte le regioni. Fondamentale sarà poi l’apporto del PNRR che vede due terzi dei 128 milioni di

contributo su 70 progetti approvati, stanziati per il CentroSud nell’ambito di un potenziamento dell’impiantistica che aumenterà la capacità di trattamento della filiera di 700.000 tonnellate”. “La spinta all’aumento della raccolta differenziata di carta e cartone sarà supportata anche da una rinnovata capacità di riciclo: dopo la riconversione di 3 cartiere, in grado di riciclare 1,2 milioni di tonnellate di carta all’anno, entro il 2024 è atteso l’avvio di un ulteriore impianto che potrà lavorare a regime altre 400.000 tonnellate all’anno” spiega Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco.

La carta nell’economia circolare Circolarità ed energia sostenibile costituiscono un binomio da guardare in modo organico per una piena transizione green delle cartiere italiane. La carta ha già ampiamente dimostrato di essere fondamentale per la bio economia circolare e la transizione green. Rinnovabile, compostabile, riciclabile e effettivamente riciclata costituisce la parte più significativa del riciclo in Italia, circa 4,5 tonnellate solo negli imballaggi. Le fibre vergini provengono da foreste certificate PEFC e FSC.

Nel settore cartario esiste, anzitutto, un potenziale di sviluppo di biometano prodotto interponendo una digestione anaerobica delle acque reflue prime di inviarle alla depurazione aerobica. Inoltre il biometano prodotto da aziende agricole e da rifiuti organici può essere impiegato nelle cartiere senza problemi tecnologici e fornirebbe un combustibile ideale per gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento.

Usare le aree disponibili o dismesse adiacenti è un’ulteriore possibilità per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili. In questa direzione l’estensione della definizione di comunità energetica anche alla grande impresa senza limiti di potenza o geografiche come già possibile per esempio per il ministero della difesa, le imprese agricole e le imprese agroindustriali, potrebbe rappresentare un eccellente volano.

Ciò anche per la produzione di idrogeno. Infatti, un altro potenziale sviluppo nell’ottica della riduzione delle emissioni di CO2 è rappresentato dalla produzione di idrogeno tramite elettrolizzatore. Questo tipo di produzione in sito di idrogeno richiede una ampia disponibilità di energia elettrica da fonte rinnovabile (prodotta in sito o acquistata tramite PPA). Infine, ma non meno importante, il settore lavora a produzioni energetiche associate a cicli produttivi con utilizzo di bioliquidi sostenibili. Senza considerare che i rifiuti dell’industria cartaria hanno un significativo potere calorifico e un interessante contenuto di biomassa. Il recupero energetico di tali rifiuti è riconosciuto essere una buona pratica (Best Available Technique) attuata in tutta Europa ma non in Italia. Fa parte della “ricetta energetica sostenibile” del settore anche la forestazione, sia per im-

Foto realizzata con l'Intelligenza Artificiale

Tempi rapidi e qualità con l’essiccazione adeguata

Il tempo necessario per l’asciugatura dell’inchiostro, seppur necessario per la qualità dello stampato, è spesso considerato del tempo perso perché rallenta l’invio del semilavorato alla successiva fase di dopo stampa. Negli anni, l’evoluzione tecnologica ha portato allo sviluppo di sempre nuovi sistemi di asciugatura e alla formulazione di inchiostri e vernici dall’elevata capacità di essiccazione che rendono più efficiente anche questa fase.

Nel momento in cui viene trasferito sul supporto di stampa, l’inchiostro deve essere asciugato per evitare sbavature, controstampe, graffi e tutto quanto potrebbe compromettere la qualità di stampa. Nella stampa offset a foglio, ad esempio, il processo di asciugatura, che fino a qualche decennio fa consisteva nel lasciare il bancale stampato fermo per il tempo necessario affinché l’inchiostro essiccasse prevalentemente per penetrazione della fase oleosa nei micropori del supporto, è stato man mano accelerato con l’implementazione di sistemi

di asciugatura sempre più avanzati e specializzati. L’introduzione dei forni ad aria calda ha permesso una velocizzazione dell’evaporazione superficiale della componente liquida degli inchiostri, perché permette la formazione di una prima pellicola che ha il compito di protegge la sottostante parte ancora fluida, la quale prosegue con la penetrazione nel supporto. Tenendo ben presente laddove sia possibile l’adozione di sistemi a raggi ultravioletti, questi diedero un’ulteriore accelerata al processo di asciugatura degli inchiostri, dal momento che in questo caso l’essicazione del film d’inchiostro è basata su una trasformazione chimica del legante tramite un processo di polimerizzazione. Qui l’asciugatura avviene per ossidazione o per polimerizzazione mediante l’esposizione ai raggi UV che fanno sì che l’inchiostro solidifichi formando un polimero che risulterà lucido e resistente. Così come avviene con la tecnologia Electron Beam, dove l’inchiostro viene irradiato con elettroni che innescano la reazione di reticolazione. Lo stesso discorso dei vantaggi determinati dalla rapidità di asciugatura vale anche per le altre tecniche di stampa. Come nel caso della flessografia, dove uno dei vantaggi dell’impiego di inchiostri UV e dei sistemi di polimerizzazione è proprio nella capacità di stampare a velocità molto più elevate rispetto ai tradizionali inchiostri a base solvente o a base acqua perché non vi è il rischio della controstampa. Gli inchiostri UV si asciugano istantaneamente dopo l’esposizione alla luce ultravioletta, eliminando la necessità di lunghi tempi di asciugatura, che possono rallentare il processo di stampa. Così come l’uso del sistema di polimerizzazione UV è stato un grande miglioramento nei sistemi di stampa digitali a getto d’inchiostro, dove il fissaggio sul supporto è istantaneo e non richiede ulteriori passaggi di essiccazione termica o verniciatura (a meno che quest’ultima non sia richiesta dal cliente).

Foto realizzata con l'Intelligenza Artificiale

Sistemi di essiccazione

Rapidità e versatilità

La rapidità di asciugatura degli inchiostri, oltre che rendere più veloce l’invio del semilavorato alle fasi successive, si traduce anche nella possibilità di poter esplorare diversi supporti di stampa. Se gli inchiostri “tradizionali” necessitano di substrati capaci di assorbirli per poter essiccare, come carte naturali, uso mano, riciclate, non patinate, cartone e cartoncino, gli inchiostri che asciugano tramite polimerizzazione offrono la possibilità di stampare su qualsiasi superficie, assorbente e non. In tal senso, gli inchiostri UV possono essere utilizzati su un’ampia gamma di substrati, tra cui carta, plastica, pellicola, fogli laminati e altro ancora. Ciò rende gli inchiostri UV altamente versatili e adatti a varie applicazioni, come imballaggi flessibili, etichette, astucci pieghevoli e sleeve termoretraibili. Grazie alla capacità di polimerizzazione, e quindi di passaggio immediato dallo stato fluido a quello elastico, gli inchiostri UV garantiscono flessibilità e versatilità nelle opzioni di progettazione di stampa. In commercio esistono diverse tipologie di sistemi di essiccazione e di polimerizzazione che sono in grado di rispondere alle molteplici necessità produttive, che possono andare dai cicli di produzione più rapidi ad una maggiore efficienza energetica, da una minore o nulla dispersione in aria di composti volatili alla capacità di stampare su supporti speciali. La ricerca e lo sviluppo di impianti di asciugatura e polimerizzazio -

ne sempre più performanti, nonché le nuove formulazioni degli inchiostri, consentono agli stampatori di ridurre drasticamente i tempi di lavorazione del semilavorato, dal momento che i fogli escono dalla macchina praticamente asciutti e quindi pronti per essere inviati alle successive lavorazioni. Scopriamo di seguito quali sono le richieste e le tendenze in questo ambito dalla voce di alcuni player del settore. ◗

L'opinione dei player

ELMAG - SUPERFICI

La parola a...

Claudio Baldizzone, Product Area Manager

➧ Nel campo dei sistemi di essiccazione e polimerizzazione, quali sono le esigenze delle industrie grafiche e cartotecniche?

La richiesta da parte delle aziende rimane quella di poter stampare ad alta velocità e ottenere la massima efficienza, affidabilità e costanza. Negli ultimi trent’anni, l’evoluzione nelle tecnologie di essiccazione è stata continua: si è passati, infatti, dall’utilizzo di sistemi tradizionali ad aria calda a quelli a infrarossi per raggiungere maggiori velocità. Negli anni 2000 si è diffusa la tecnologia UV, in grado di velocizzare i cicli e migliorare ulteriormente la qualità. Più re-

GEW

La parola a...

Franco Pagano, Sales Manager for Southern Europe

➧ Nel campo dei sistemi di essiccazione e polimerizzazione, quali sono le esigenze delle industrie delle arti grafiche e dei trasformatori di cartone ed etichette? Le esigenze attuali di queste industrie sono focalizzate su tempi di produzione più efficienti e minori costi energetici. A questo proposito, i LED UV stanno avendo un impatto notevole su questi settori, poiché i LED offrono un’alternativa di polimerizzazione più coerente e affidabile rispetto ai tradizionali raggi UV ad arco di mercurio, che rappresentano lo standard del settore da molti anni. La tecnologia LED UV riduce i costi energetici fino al 70% rispetto ai sistemi UV

centemente, invece, c’è stato un passaggio quasi naturale dall’UV all’UV LED, che riesce a garantire velocità superiori all’UV tradizionale e massime performance qualitative, eliminando la produzione e lo smaltimento di Ozono e portando ad un risparmio energetico del 60% rispetto ai sistemi tradizionali. Il mondo della grafica si è mosso, dunque, in questa direzione con l’installazione di macchine nuove già dotate di sistemi di essiccazione UV LED o il revamping di macchine esistenti che vengono equipaggiate con sistemi UV LED. Per quanto riguarda la chimica, sono ormai disponibili sul mercato inchiostri che danno ottimi risultati con questa tecnologia, mentre per le vernici ci sono ancora dei limiti in produzione, in quanto non sono stati sviluppati fotoiniziatori adatti a lavorare completamente con il LED. L’alternativa è quindi la verniciatura in linea o fuori linea supportata dall’UV tradizionale. Presso il nostro Technology Center di Villasanta si stanno

ad arco di mercurio; in alcuni casi il risparmio può essere addirittura maggiore. Ciò significa che in molti casi il ROI di un sistema LED può essere inferiore a 1 anno, in particolare su macchine nuove.

Un esempio di questa tecnologia è il sistema LED raffreddato ad aria di GEW, AeroLED, che offre un’opzione di polimerizzazione più efficiente con un’ampia finestra per fornire la massima estrazione della luce e un tempo di esposizione più lungo, aumentando così la dose UV. Ciò garantisce una macchina da stampa più produttiva per i trasfor-

continuamente testando nuovi prodotti e lunghezze d’onda per colmare questo gap.

➧ Nei sistemi di essiccazione e polimerizzazione, le innovazioni sono il risultato di continui sviluppi e investimenti. Quali sono le caratteristiche distintive delle vostre soluzioni?

La tecnologia è consolidata e riconosciuta ampiamente sul mercato. Fin dal suo sviluppo iniziale, il tratto distintivo dei sistemi Elmag è stato il fatto di essere dedicati al mondo della grafica, che richiede chip ad alta potenza in grado di poter garantire elevate velocità, alta qualità e affidabilità. Tale know how è stato successivamente trasferito su altri business e mercati. Un’altra peculiarità della nostra tecnologia è lo sviluppo e la produzione completamente made in Italy: tutti i componenti, infatti, vengono realizzati e assemblati in Italia, a esclusione dei chip. Questa è una garanzia di affidabilità, assistenza e risposta a qualsiasi esigenza in tempi rapidi. I nostri sistemi sono studiati e testati presso il nostro Technology Center di Villasanta dove abbiamo la possibilità di poter sperimentare nuovi prodotti e soluzioni, in collaborazione con i produttori di inchiostri e vernici. Questo ci permette di acquisire nuovo know how e competenze e compiere passi avanti nella ricerca e sviluppo delle soluzioni migliori. Tale servizio viene riservato anche ai nostri clienti, che possono realizzare test con i loro prodotti e i nostri sistemi per ottenere le migliori performance.

Un libro scritto da Silas Amos per spiegare i vantaggi creativi della stampa digitale per HP Inc., prodotto utilizzando una tecnologia di stampa digitale all’avanguardia

matori di etichette, che sono anche in grado di utilizzare la tecnologia ArcLED di GEW, il che significa che possono passare dalla tecnologia ad arco UV a quella a LED UV sulla macchina da stampa, semplicemente cambiando le cassette.

Allo stesso modo, il sistema LED raffreddato ad acqua di GEW, LeoLED, offre agli operatori delle arti grafiche un sistema LED più potente, ma con lo stesso livello di sicurezza e affidabilità del processo. Sia AeroLED che LeoLED garantiscono un aumento del tempo di attività della macchina, poiché non sono previsti periodi di riscaldamento o raffreddamento. La commutazione avviene istantaneamente.

➧ Le innovazioni nei sistemi di essiccazione e polimerizzazione sono il risultato di continui sviluppi e investimenti. Quali sono le

Sistemi di essiccazione

UV RAY

La parola a... Stefano Maiano, Direttore di produzione e co-titolare

➧ Nel settore dei sistemi di essiccazione, quali sono le necessità delle industrie di stampa, trasformazione e etichette? Quando le aziende scelgono di implementare sistemi di asciugatura ed essiccazione, le principali esigenze sono di ottenere risparmi attraverso efficienza energetica e produttiva, oltre al miglioramento dei fattori ambientali. Hanno inoltre bisogno della massima compatibilità per la polimerizzazione di inchiostri e vernici, nonché di sistemi UV/LED in grado di accogliere un’ampia gamma di materiali. Infine, molte aziende necessitano di nuove soluzioni di asciugatura e polimerizzazione per portare al passo coi tempi i macchinari da stampa più datati. Poiché la polimerizzazione con le tradizionali lampade UV al mercurio può comportare un maggiore consumo di energia e causare emissioni di ozono nell’atmosfera, nel settore delle etichette sta diventando sempre più comune l’adozione di lampade UV LED. Tuttavia, bisogna riconoscere che per le applicazioni di rivestimento l’essiccazione a LED genera la possibilità che vernici e resina ingialliscano più facilmente, mentre per la serigrafia può succedere che, rispetto alla polimerizzazione con lampade UV tradizionali, questi nuovi tipi di lampa-

de lascino le superfici non perfettamente asciutte.

➧ L’innovazione nei sistemi di asciugatura ed essiccazione è il risultato di continui sviluppi e investimenti. Quali sono le caratteristiche che differenziano le vostre soluzioni dalle altre?

Innanzitutto, UV Ray produce sistemi di asciugatura con ben tre tecnologie diverse (UV, LED e Ibrido) e può progettare e produrli per qualsiasi settore e industria. La nostra gamma di riflettori UV Atom, Maxwell e Magnum, che utilizzano un vero specchio dicroico con vetro borosilicato è disponibile con molteplici opzioni di rivestimento e in diverse configurazioni utilizzabili su una vasta gamma di applicazioni. Qualsiasi materiale può essere stampato a una bassa temperatura e ad alto livello di efficienza, garantendo grande risparmio nel raffreddamento della lampada. Le nostre lampade MaxLED offrono notevoli risparmi energetici e vantaggi ambientali, con oltre il 70% della potenza originale dopo 20.000 ore di la-

voro. Possono adattarsi a una vasta gamma di applicazioni e settori grazie alla loro tecnologia robusta, compatta e leggera, abbinata ad una configurazione modulare e una gestione della potenza con la massima precisione ad alta efficienza. L’estrusione è progettata per offrire il miglior circuito di raffreddamento al modulo LED (COB) pur mantenendo un design esterno compatto. Con la nostra soluzione ibrida, gli stampatori possono unire la migliore tecnologia UV dicroica e LED per coprire una vasta gamma di applicazioni con un risparmio energetico fino al 70%, avendo un unico alimentatore per entrambe le tecnologie e opzioni di ammodernamento per qualsiasi tipo di macchina da stampa. Il nostro sistema di base plug and play consente agli stampatori di cambiare facilmente le lampade per passare da un’applicazione all’altra.

La nostra base raffreddata ad acqua in alluminio estruso con canali di circolazione dell’acqua fornisce un’alternativa estremamente efficiente rispetto al raffreddamento ad aria, offrendo una temperatura operativa completamente stabile per le lampade UV e LED a garanzia di una perfetta essiccazione, particolarmente vantaggiosa quando si stampano pellicole non supportate.

GEW offre una gamma di sistemi UV ad arco di mercurio, UV LED e UV ad eccimeri per l’industria della stampa, del rivestimento e del converting. Tutti i nostri sistemi Arc UV e LED UV sono compatibili con ArcLED, poiché tutte le lampade GEW condividono lo stesso alimentatore. Di conseguenza, gli stampatori possono passare senza problemi dalla tecnologia ad arco di mercurio alla tecnologia LED, semplicemente cambiando le lampade della macchina da stampa. Ciò offre agli stampatori una flessibilità senza pari per adattare la tecnologia UV al processo di stampa e all’applicazione. Inoltre, GEW può adattare i sistemi UV a qualsiasi macchina da stam-

pa. Ciò offre agli stampatori l’opportunità di dare nuova vita alle vecchie apparecchiature a un costo molto inferiore rispetto all’acquisto di una nuova macchina. GEW offre anche un monitoraggio remoto dei sistemi che consente la risposta dal servizio tecnico più rapida del settore, nonché un supporto telefonico gratuito per tutti i sistemi UV. Tramite il pacchetto di servizi integrati disponibile con gli alimentatori RHINO standard di GEW, il team di assistenza GEW può rilevare e correggere i parametri fuori tolleranza prima che si trasformino in un guasto. Questo servizio preventivo migliora l’efficienza del cliente, garan-

tisce che non si verifichino arresti imprevisti della macchina e assicura che l’intero sistema UV funzioni costantemente alle massime prestazioni. In termini di prodotti stessi, il nuovo sistema LED UV raffreddato ad aria di GEW, AeroLED, è una cassetta completamente raffreddata ad aria che offre il percorso più conveniente verso il LED. AeroLED consente un risparmio energetico fino al 70% rispetto a un sistema ad arco UV, nonché costi operativi ridotti grazie alla longevità offerta dalla tecnologia LED. AeroLED, inoltre, libera capacità di rete rispetto ai sistemi UV ad arco di mercurio: due AeroLED hanno un fabbisogno di alimentazione elettrica inferiore rispetto a un solo sistema UV ad arco convenzionale.

L’impatto ambientale delle creazioni grafiche

Gli inchiostri, utilizzati nelle creazioni grafiche, vengono spesso ritenuti insignificanti, ma in realtà svolgono un ruolo più sostanziale di quanto potremmo immaginare, sia in termini di implicazioni ecologiche che di considerazioni economiche.

Comprendere la composizione dell’inchiostro ne rivela la natura complessa, composta da diversi componenti. I pigmenti, o coloranti, forniscono le tonalità vibranti che catturano l’attenzione e differenziano i marchi. Il veicolo, o legante, funge da vettore, consentendo all’inchiostro di aderire efficacemente a varie superfici. Inoltre, vengono utilizzati coadiuvanti per migliorare le proprietà dell’inchiostro, garantendo tempi di asciugatura rapidi o una migliore resistenza all’usura. Ogni elemento grafico, carattere tipografico, forma e colore scelti con cura per tarasmettere il messaggio desiderato rappresentano una quantità specifica di inchiostro richiesta per la riproduzione. Adottando un approccio ecologico noto come “eco-inking” (Ink Saving Process), i designer possono realizzare progetti grafici di alta qualità gestendo contemporaneamente il consumo di inchiostro durante il processo di stampa. L’approccio “eco-inking” viene incorporato al meglio durante le fasi

Il fattore comune in molte creazioni grafiche, soprattutto nel design del packaging, è che vengono solitamente stampate in grandi quantità per soddisfare le richieste dei consumatori. Tuttavia, nel contesto dell’attenzione rivolta alla riduzione del consumo di materiali da imballaggio, un aspetto cruciale sembra essere stato trascurato: l’impatto ambientale degli inchiostri da stampa.

Fabrice Peltier*

iniziali dello sviluppo del design, fornendo un passaggio intermedio basato su una proposta grafica ben concepita. Tuttavia, i designer lungimiranti possono anche considerare l’eco-inchiostrazione come parte integrante dell’intero processo di progettazione, anche al momento della concezione dell’identità grafica e delle linee guida di un marchio.

Equilibrio tra efficienza delle risorse e creatività L’obiettivo principale dell’ecoinking - Ink Saving Process - è ottimizzare il consumo di inchiostro senza compromettere la qualità e l’impatto visivo delle creazioni. L’obiettivo è raggiungere un equilibrio armonioso tra efficienza delle risorse e creatività. Anche se le modifiche apportate all’utilizzo dell’inchiostro potrebbero non essere immediatamente evidenti ai consumatori o ai lettori, le iniziative di eco-inking di successo hanno dimostrato il loro potenziale per rafforzare la credibilità ambientale di un marchio e avere una risonanza positiva presso il pubblico target previsto. Inoltre, l’adozione di una filosofia di ecodesign nella grafica va oltre la riduzione del consumo di inchiostro; comprende un approccio olistico alla gestione ambientale. Implementando pratiche ecocompatibili nella selezione dei materiali e nei processi di produzione, i designer possono ridurre significativamente l’impatto ambientale del loro lavoro.

In particolare, l’eco-inking presenta anche un vantaggio convincente in termini di riciclo. Le carte grafiche, ampiamente utilizzate per imballaggi e materiali di marketing, vengono sottoposte a un processo di disinchiostra-

Packaging&Cartotecnica

zione durante il riciclaggio per garantire la purezza della carta risultante. Riducendo al minimo le quantità di inchiostro utilizzato nella stampa, le carte eco-inchiostrate facilitano il processo di disinchiostrazione, riducendo il

consumo di prodotti chimici e di energia necessari per rimuovere gli inchiostri dal materiale riciclato. Ciò, a sua volta, riduce al minimo la produzione di rifiuti e contribuisce a un’economia circolare più sostenibile.

Per i proprietari di marchi che mirano a ridurre i costi, l’eco-inking offre una potenziale fonte di risparmio. L’utilizzo di meno inchiostri ha un impatto diretto sulle spese e la scelta della stampa CMYK, o anche CMY, può fornire risultati eccezionali a costi ancora più bassi e con un impatto ambientale ridotto.

Nuovi modi di progettare

L’efficacia dell’approccio dell’eco-inking è stata dimostrata dalla sua applicazione pratica. Sviluppata più di dieci anni fa, questa tecnica innovativa è stata meticolosamente testata su oltre 250 confezioni di prodotti di consumo in Francia. I risultati sono stati a dir poco notevoli, ottenendo costantemente una riduzione media del consumo di inchiostro del 20-25% preservando al contempo l’attrattiva visiva e l’impatto del messaggio delle creazioni originali. Come appassionato sostenitore della sostenibilità e della responsabilità ecologica nel design, credo fermamente nella condivisione di conoscenze e competenze per il miglioramento collettivo del nostro ambiente. Con questo spirito ho scelto di diffondere la tecnica dell’ecoinking come risorsa “open source” attraverso guide complete e materiali formativi. Incoraggio i colleghi designer, produttori e aziende ad abbracciare l’eco-inking e a sbloccare il potenziale di cambiamento positivo nei nostri settori creativi. Mentre visitate drupa 2024, non tenete soltanto in considerazione che il fatto che nuovi supporti, nuovi macchinari e nuove tecnologie possano aiutare a ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi, ma iniziate a valutare anche nuovi modi di concepire e produrre imballaggi. In conclusione, abbracciare l’ecoinking non è solo un mezzo per migliorare la sostenibilità ambientale delle creazioni grafiche, ma anche un’opportunità per i designer di porsi come pionieri del cambiamento nel panorama in continua evoluzione del design e della coscienza del consumatore. Insieme possiamo dare un contributo significativo alla salvaguardia delle risorse del nostro pianeta e ad assicurare un futuro più verde e promettente per le generazioni a venire. ◗

Fonte: www.drupa.com

*Fabrice Peltier è riconosciuto come esperto nel design degli imballaggi, un pioniere dell’eco-design, che lavora verso soluzioni di imballaggio più responsabili dal punto di vista ambientale. Svolge il ruolo di consulente e catalizzatore della creatività nell’eco-design per l’intero settore dell’imballaggio, compresi i produttori di imballaggi, gli operatori del mercato e le ecoorganizzazioni.

Cartone ondulato sfide e opportunità

Come tutti i settori, anche quello del packaging in cartone ondulato ha dovuto mettersi in discussione nelle prime settimane di pandemia, ma nel giro di poco è emerso il suo ruolo chiave. Da allora, il settore ha dovuto affrontare l’effetto altalenante delle pressioni sulla catena di fornitura. Gli OEM che hanno avuto difficoltà nel reperimento di tutta la componentistica necessaria: in molti casi i tempi di consegna sono passati da 8 a 18 mesi quasi da un giorno all’altro. Per i converter, la pressione dei lunghi tempi di attesa per carta e cartone ha fatto sì che i tempi di consegna passassero da 5 giorni a 5 settimane in alcuni casi! Nel 2022, le cose avevano appena iniziato a tornare alla normalità, ma poi è scoppiato il conflitto in Ucraina e le catene di approvvigionamento sono state nuovamente compromesse.

Negli ultimi anni il mondo dell’imballaggio ha attraversato, e sta ancora attraversando, una fase di profonda evoluzione. In questo articolo scopriamo nel dettaglio le sfide e le opportunità che si è trovato ad affrontare il settore del packaging in cartone ondulato.

Un panorama in evoluzione

Oggi, le sfide più grandi per i trasformatori di imballaggi in cartone ondulato sono le seguenti:

- Sostenibilità: le preoccupazioni ambientali e la crescente domanda da parte dei consumatori di soluzioni di imballaggio sostenibili hanno rappresentato una sfida significativa per il settore del cartone ondulato. L’industria si è impegnata a ridurre i rifiuti, aumentare la riciclabilità e sviluppare alternative ecologiche ad altri materiali di imballaggio.

- Costi delle materie prime: le fluttuazioni del costo delle materie prime, in particolare della carta, possono influire sulla redditività del converter di cartone ondulato. Queste aziende spesso affrontano sfide nel gestire e mitigare gli effetti della volatilità dei prezzi. Il recente movimento al ribasso del prezzo è stato drammatico, ma sembra aver toccato il fondo a giugno 2023.

- Catena di fornitura: le interruzioni nella catena di fornitura globale, come disastri naturali, controversie commerciali e problemi di trasporto, influiscono sulla consegna tempestiva delle materie prime e dei prodotti finiti. I converter devono costruire solide catene di fornitura per ridurre al minimo l’impatto di tali interruzioni.

- Progressi tecnologici: stare al passo con i progressi tecnologici e adottare processi di produzione innovativi può rappresentare una sfida per i trasformatori di cartone ondulato. Potrebbero essere necessari investimenti in automazione, digitalizzazione e macchinari avanzati per rimanere competitivi e soddisfare le richieste sempre nuove dei clienti.

- Personalizzazione: sempre più spesso i clienti si aspettano soluzioni di imballaggio personalizzate per soddisfare le loro esigenze specifiche. I converter di cartone ondulato devono trovare modi per gestire con efficienza lotti di produzione più piccoli e soddisfare le richieste di personalizzazione mantenendo al tempo stesso il rapporto costo-efficacia e l’efficienza produttiva.

- E-commerce: la crescita del commercio elettronico ha creato alcune sfide interessanti per i converter di imballaggi. L’industria deve adattarsi alle richieste dei rivenditori online, come fornire soluzioni di imballaggio che offrano protezione del prodotto, convenienza, facilità di movimentazione e uso efficiente dello spazio durante il trasporto.

- Conformità normativa: l’evoluzione delle normative relative alla sicurezza dei prodotti, all’etichettatura, alla gestione dei rifiuti e agli standard ambientali può rappresentare una sfida per l’industria del cartone ondulato. Rimanere aggiornati sui cambiamenti normativi e garantire il rispetto degli standard di qualità e sicurezza è essenziale.

Il ruolo della stampa digitale

Molti converter europei di cartone ondulato hanno visitato l’ultima edizione di drupa, nel 2016. All’epoca, la stampa digitale per il cartone ondulato era ancora agli inizi. Quasi otto anni dopo, alcuni direbbero che la stampa digitale è ormai ben consolidata, anche se i numeri non sempre lo dimostrano. È interessante notare che solo nell’ultimo anno abbiamo assistito alla centesima installazione in Europa/Nord America di una macchina da stampa digitale ad alta velocità a passaggio singolo per imballaggi in cartone ondulato. Perché ci è voluto così tanto tempo affinché questa tecnologia si affermasse sul mercato? Le ragioni sono molteplici, come i costi dell’inchiostro e la velocità. Forse l’avvento della stampa ibrida flessografica/digitale potrebbe essere la risposta che l’industria sta cercando? La prima soluzione è ora disponibile a livello commerciale, con macchine in funzione in Europa, Africa e Nord America. Potrebbe essere questo il futuro, il meglio dei due i mondi? Il tempo ce lo dirà. ◗

Fonte: www.drupa.com

Daniel Brunton, editore della rivista ‘International Paper Board Industry’

Raggiungere nuove vette con la stampa digitale

L’affermazione della stampa digitale nel settore del cartone ondulato era una promessa attesa da molti, molti anni. Parte del motivo del ritardo potrebbe essere dovuto al fatto che il settore è stato percepito come dotato di un insieme monolitico di esigenze e la stampa digitale è stata promossa come una soluzione generica per soddisfare tutte queste esigenze. Tuttavia, tutte le esigenze relative al cartone ondulato e le soluzioni di stampa digitale non sono le stesse.

La stampa digitale promette da tempo un’ampia trasformazione del settore del cartone ondulato. Sono stati compiuti progressi significativi, ma oggi la stampa digitale rappresenta e soddisfa solo un piccolo sottoinsieme delle esigenze di stampa su cartone ondulato. Sono necessari nuovi approcci per ampliare la portata e il valore degli imballaggi in cartone ondulato stampati digitalmente.

La realtà è molto più sfumata. In effetti, sono stati compiuti alcuni progressi in diversi casi d’uso e sottomercati, tra cui grafica di alta qualità, campioni, modelli, espositori, brevi tirature, grande formato, fronte-retro ed efficienza della catena di fornitura, compresi i tempi di consegna. Ma in altri ambiti, come la personalizzazione e il dato variabile, non si è ancora verificata alcuna trasformazione. In ogni caso, la stampa digitale si rivolge ancora solo a una frazione del mercato complessivo degli imballaggi in cartone ondulato stampati. Affinché ciò possa cambiare, dobbiamo chiederci “perché” ed eventualmente colmare le lacune che esistono oggi.

Le soluzioni di stampa digitale generalmente non rispondono adeguatamente alle caratteristiche tutti i substrati, alle combinazioni di cartone e alle forme. Requisiti speciali del prodotto stampato come tenuta dell’inchiostro, colore, vernice di sovrastampa, coefficiente di attrito, durata e incollabilità giocano tutti un ruolo in ciò

Robert Seay*

che può o non può essere svolto da una determinata soluzione di stampa digitale.

L’obiettivo della stampa digitale La stampa digitale dovrebbe semplificare, razionalizzare e accelerare la grafica, il processo di stampa e lo sviluppo del prodotto per l’industria del cartone ondulato. La stampa digitale su cartone ondulato ha avuto più successo nelle aree che necessitano di maggiori cambiamenti, tra cui campioni, modelli, espositori e tirature ultra brevi. Tuttavia, per conquistare la maggior parte del mercato, il digitale deve confrontarsi con ciò che la stampa analogica continua a fare bene. È stata perfezionata in modo da fornire la qualità, la produttività, l’affidabilità, l’aspettativa di vita delle apparecchiature e la struttura dei costi che il mercato oggi richiede. Diversi flussi di lavoro di produzione si sono evoluti per soddisfare diversi requisiti di prodotto con diversi livelli di efficienza. La stampa digitale deve ancora riuscire a fare qualcosa di meglio o di diverso per fornire più valore rispetto all’analogica.

La conoscenza del mercato

Infine, la stampa digitale deve considerare i macro trend e quali saranno le esigenze di domani, che sicuramente includono già tempi di consegna rapidi, tirature brevi, efficienza della catena di fornitura, e-commerce, riduzione del peso, sostenibilità e automazione.

Packaging&Cartotecnica

Il problema predominante della stampa digitale sono i costi di produzione per una data tiratura rispetto all’alternativa analogica. Affinché il digitale possa affermarsi ampiamente, è necessario guardare oltre i singoli costi dei materiali di consumo e cercare di ridurre i costi complessivi della catena del valore, compresi i costi di gestione, la manutenzione, il capitale, la vita del macchinario e qualsiasi altra fase che possa essere semplificata. La stampa digitale, in generale, ha difficoltà con l’ammortamento delle soluzioni a fronte del capitale e delle infrastrutture necessarie. Certamente, per i comparti già menzionati, la stampa digitale può funzionare e aggiun -

gere valore. Tuttavia, per ottenere un volume di lavoro maggiore, il digitale deve migliorare la struttura dei costi per competere con i processi analogici ottimizzati. È incoraggiante vedere che è in fase di sviluppo una nuova generazione di soluzioni che, si spera, contribuiranno ad apportare alcuni dei miglioramenti necessari per espandere i segmenti del mercato in cui il digitale può aggiungere valore. Con queste soluzioni, ci si rivolge a una catena del valore più ampia, riducendo i passaggi e dando un impulso generale all’economia.

Per coloro che sostengono la stampa digitale e la relativa possibilità di trasformare l’industria del cartone ondulato, il ritmo dei progressi è allo stesso tempo incoraggiante e deludente. Ci sono momenti di grande successo, ma c’è anche molto lavoro da fare per arrivare alla trasformazione completa di cui hanno bisogno tutti i membri della catena del valore. Sarà emozionante vedere cosa verrà annunciato e mostrato a drupa 2024 per guidare ulteriormente la trasformazione digitale del settore.

Fonte: www.drupa.com

* Robert Seay è Vice President of Digital Print Strategy and Growth at Georgia-Pacific. Robert ha oltre vent’anni di esperienza nell’innovazione e nell’implementazione della stampa digitale, durante i quali ha anche lavorato presso HP e GP. Gli ultimi 14 anni si è concentrato sull’imballaggio in generale e in particolare con un focus sul mercato del cartone ondulato.

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Packaging&CARTOTECNlCA

Packaging in cartone premiate le eccellenze

Ideati da Pro Cartonl’Associazione europea dei produttori di cartone e cartoncino - e dall’Associazione europea dei produttori di cartone (ECMA), gli ambiti premi celebrano la crème de la crème dell’imballaggio sostenibile. La lussuosa soluzione di packaging sferico tridimensionale del gruppo spagnolo Alzamora per il marchio di bellezza GERnétic è stato incoronato Carton of the Year. Winfried Muehling, responsabile marketing e comunicazione di Pro Carton, ha commentato: “Il progetto GERnétic di Gruppo Alzamora si è assicurato il posto di vincitore del Carton of the Year 2023 grazie al suo approccio innovativo al design del packaging. Inoltre, è chiaramente in linea con la crescente domanda di alternative ecologiche per le confezioni di cosmetici e

In occasione del galà di premiazione dell’European Carton Excellence Award edizione 2023, svoltosi a Siviglia, in Spagna, sono stati svelati i vincitori del premio, che riconosce l’innovazione del settore degli imballaggi in cartone sostenibili. Vediamo quali sono i progetti valutati come eccellenze nelle differenti categorie.

prodotti per la cura della persona. Il galà di premiazione a Siviglia è stato un altro clamoroso successo e invitiamo tutte le aziende a partecipare anche l’anno prossimo. Non vediamo l’ora di vedere le innovazioni a sostegno di un futuro sostenibile utilizzando il cartone e il cartoncino”. L’innovativa confezione a base di fibre Boardio™ di Graphic Packaging International per Gomma Perfetti Van Melle Mentos ha conquistato i consumatori nel Public Award, oltre a portare a casa il Sustainability Award. Tutti i progetti ECEA sono stati giudicati in base a diversi criteri, che comprendevano il design grafico e strutturale, le tecniche di produzione, l’efficienza dei costi, l’ecologia, la sostenibilità, l’innovazione, la sicurezza e la convenienza.

Carton of the Year

GERnétic

by Gruppo Alzamora

Il vincitore del Carton of the Year ha combinato il lusso di alto livello con un design unico e strutturale. Il Gruppo Alzamora ha sapientemente realizzato l’elegante soluzione di imballaggio GERnétic da un unico pezzo di cartoncino in fibra vergine Stora Enso. Non solo protegge il prodotto, ma lo presenta anche come un bellissimo regalo. Commen-

tando il Carton of the Year, la giuria ha affermato: “GERnétic è una confezione progettata con perizia: è necessaria molta abilità per creare una forma sferica tridimensionale da un solo pezzo di cartoncino senza l’uso di colla. È la dimostrazione perfetta di come si possano ottenere risultati incredibili con il cartoncino”.

European Carton Excellence Award

Public Award & Sustainability Award

Boardio™ per Perfetti Van Melle Mentos

by Graphic Packaging International

Portando a casa sia il Public Award che il Premio Sostenibilità, la confezione a base di fibra Boardio sviluppata da Graphic Packaging International segna una svolta significativa nel settore dolciario. Questo design innovativo, realizzato con cartoncino in fibra vergine Holmen Iggesund e Stora Enso, introduce il concetto di “bottiglia” in cartoncino nella categoria delle gomme da masticare. Con una forma unica stampabile su tutti e sei i lati, l’accattivante contenitore consente risparmi nel trasporto e nello stoccaggio poiché viene consegnato steso. È certificato come ampiamente riciclabile, quindi può essere riciclato nel flusso dei rifiuti a base di carta. Presenta inoltre un’immagine sulla confezione che fornisce istruzioni dettagliate sul riciclo ai consumatori. Questo entusiasmante sviluppo soddisfa le preferenze dei consumatori di oggi per un imballaggio più rispettoso dell’ambiente, poiché sostituisce il precedente contenitore in plastica rigida al 100%. I giudici sono stati lieti di vedere una mossa così innovativa che dimostra l’impegno del gigante dolciario nel ridurre la propria impronta ambientale: “Questo design per le gomme da masticare Mentos ha trovato una lacuna nel mercato dei dolciumi; è estremamente funzionale, offre una forte presenza sugli scaffali e supporta i principi generali di sostenibilità del marchio. Senza la necessità di plastica, offre un’esperienza innovativa al consumatore con un’apertura ribaltabile che rimane aperta e si chiude facilmente”.

Innovation Award

Mary Cohr

by Gruppo Edelmann

Le recenti normative sulla riduzione della plastica nei prodotti di bellezza di alta gamma, come le pellicole trasparenti, hanno spinto il Gruppo Edelmann a sviluppare Mary Cohr. Si è aggiudicato l’ambito premio Innovation Award grazie all’apertura unica che dimostra la prova di manomissione utilizzando solo cartoncino in fibra vergine Sappi. L’ingegnosa confezione, dotata di due lembi laterali per la chiusura, un lembo aggiuntivo e un coperchio con patta a incastro, elimina la necessità di avvolgere la pellicola grazie al sistema di punti colorati su ogni lembo, garantendo la protezione e migliorando l’attrattiva sugli scaffali. La patta aggiuntiva presenta un punto nero, mentre la patta laterale mostra un punto verde. Dopo la prima apertura, il lembo aggiuntivo viene strappato, rivelando il punto verde. Quando la confezione viene richiusa diventa visibile il punto verde sulla patta laterale. Ciò elimina la necessità di avvolgere la pellicola. “Il punto forte di questo progetto è il sigillo a prova di manomissione del cartoncino, qualcosa che non abbiamo mai visto prima. Si tratta di un metodo conveniente, semplice e rispettoso dell’ambiente per consentire ai consumatori e ai rivenditori di vedere se la confezione è stata manomessa. La sua genialità cambierà il futuro delle confezioni a prova di manomissione ed eliminerà la necessità di imballaggi non riciclabili”, ha dichiarato la giuria.

Packaging&CARTOTECNlCA

General Packaging Virgin Fibre Award Kit imballaggio Dainese

by Lucaprint

Lucaprint ha ottenuto il Premio generale per l’imballaggio in fibra vergine per il suo kit di imballaggio Dainese. Utilizzando il cartoncino in fibra vergine di Stora Enso, Lucaprint ha sviluppato una soluzione di packaging specializzata per tre tipi di prodotti sostitutivi di protezione per lo sport, dall’aspetto pulito e minimalista. Secondo i giudici, la confezione intelligente “può essere facilmente trasportata per posta, oltre a essere ecologica - senza l’uso di colla - e quindi può essere riciclata senza sforzo”.

General Packaging Recycled Fibre Award

ECOCLIC®

by Van Genechten Packaging

Dimostrando con successo che la sostenibilità e la funzionalità sono realizzabili, l’astuccio pieghevole ECOCLIC® di Van Genechten Packaging per Procter & Gamble ha vinto il premio Premio per la fibra riciclata della categoria General Packaging. Questo design innovativo, realizzato con cartone riciclato MM BOARD & PAPER, affronta con successo la sfida di sostituire una vasca in plastica con un’alternativa sostenibile. Il design di ECOCLIC® non solo ottimizza la logistica perché viene consegnato in uno stato piatto e preincollato, ma è anche composto da due soli componenti - il vassoio e il coperchio - per ridurre la complessità della catena di fornitura. Inoltre, l’intelligente integrazione della chiusura a prova di bambino fornisce un suono soddisfacente come un “clic”, che serve a confermare la chiusura della confezione.

Food & Beverage Virgin Fibre Award

KEVAS - RHUM ARRANGÉ

by Posson Packaging

Le confezioni KEVAS - RHUM ARRANGÉ di Posson, secondo i giudici, hanno “un design impressionante che mostra perfettamente ed elegantemente i prodotti al suo interno e allo stesso tempo racconta una storia sul suo contenuto”. Il premio Alimenti e bevande Premio Virgin FibreLa confezione è realizzata interamente in cartoncino in fibra vergine FOLBB e può contenere fino a quattro bottiglie di rum in vetro. Il design offre molteplici possibilità di esposizione attraverso finestre senza plastica e forti opzioni di comunicazione per soddisfare le esigenze del marchio, dei rivenditori e dei consumatori.

RASSEGNA GRAFICA

European Carton Excellence Award

Food & Beverage Recycled Fibre Award

Bracciale per consegne McDonald’s by

Huhtamaki

Il bracciale per consegne McDonald’s, sviluppato da Huhtamaki utilizzando il cartone riciclato MM BOARD & PAPER, si è aggiudicato il premio Premio per la fibra riciclata di alimenti e bevande. La soluzione innovativa ed efficace per la consegna sicura degli articoli McDelivery offre una “soluzione sostenibile creativa, fresca e coesa per garantire una consegna sicura e non contaminata” In qualità di fornitore di riferimento a livello mondiale di soluzioni di imballaggio sostenibili, Huhtamaki ha progettato appositamente il sigillo sostenibile e funzionale per contenitori in sostituzione degli adesivi applicati sui sacchetti per la consegna. Delivery Cuff previene gli sprechi alimentari e garantisce igiene e sicurezza per la consegna degli alimenti. Il design del sigillo è composto da cartoncino pieghevole con due strisce adesive applicate sul retro per prova di manomissione. Una volta ricevuta la consegna, il bracciale può essere aperto tirando due strisce a strappo posizionate strategicamente.

In conclusione…

Winfried Muehling, responsabile marketing e comunicazione di Pro Carton, ha dichiarato: “L’European Carton Excellence Award continua a riconoscere l’eccellenza nel design del packaging, nell’innovazione e nella sostenibilità e desidero ringraziare personalmente e congratularmi con tutti coloro che hanno presentato i loro progetti creativi. Abbiamo rice-

vuto un numero record di candidature, oltre cento! Questo fa dell’ECEA il concorso per imballaggi in cartone più importante d’Europa, dove si compete davvero con i migliori del settore. I vincitori di quest’anno hanno creato soluzioni di imballaggio pionieristiche per prodotti che hanno risonanza con i consumatori, che ora danno priorità alle scelte sostenibili quando acquistano i prodotti”. ◗

La visione di Bobst diventa realtà con la transizione digitale

Nel 2020, Bobst aveva definito la propria visione, annunciando il progetto di “dare forma al futuro del mondo del packaging”, basandosi su connettività, digitalizzazione, automazione e sostenibilità. Da allora, il mondo ha dovuto affrontare una pandemia senza precedenti, conflitti globali e incredibili pressioni sul settore causate da vari fattori tra cui economia mondiale, catene di approvvigionamento globali e carenza di risorse.

Al contempo, i proprietari di marchi e le aziende di trasformazione hanno subito una pressione senza precedenti a seguito delle mutevoli aspettative del mercato. Si sono trovati ad affrontare numerose sfide, da un time to market più rapido alla produzione di lotti più piccoli, alla necessità di uniformare i prodotti per vendite fisiche e online.

È un ambiente in rapida evoluzione, ma in tutto questo periodo Bobst non ha cambiato la propria visione. Gli eventi globali degli ultimi anni hanno semmai rafforzato l’approccio adottato. In vista di drupa 2024, questa visione continua a progredire al ritmo previsto. Quindi, a che punto siamo? E cosa significa per l’intero settore?

Connessione della catena del valore del packaging

Negli ultimi anni sono stati fatti progressi nella realizzazione della visione dell’azienda, offrendo una trasformazione costante per il settore del packaging e per le linee di prodotti e servizi. Fino a ora, la catena del valore del packaging è rimasta estremamente

In attesa di drupa 2024, Bobst riesamina alcuni dei temi e degli argomenti chiave che stanno plasmando il nostro settore. L’azienda intende fare il punto sulla propria visione del settore, valutando se questa può concretamente diventare una realtà consolidata entro drupa.

frammentata, causando troppi errori e troppi sprechi nelle operazioni di stampa e trasformazione. La visione di Bobst è supportare la transizione da un mondo meccanico a un mondo digitale e dalla produzione di macchine alla fornitura di soluzioni di processo lungo l’intero flusso di lavoro. Insieme ai clienti, il Gruppo intende trasformare la catena del valore del packaging da una serie di silos isolati a un panorama end-to-end connesso. Al centro di tale trasformazione c’è Bobst Connect, la piattaforma digitale in continua evoluzione basata su cloud che potenzia e migliora la produttività degli imballaggi. Questa soluzione riunisce dati e servizi digitali in una piattaforma interamente connessa che racchiude tutte le informazioni sulla macchina e tutta l’esperienza Bobst, consentendo una visione completa del processo di produzione e la sua orchestrazione. Bobst Connect è in costante evoluzione, quindi serve i clienti ora così come lo farà nel futuro.

Contemporaneamente, l’azienda sta accompagnando la trasformazione del settore in ogni segmento, etichette, imballaggi flessibili, cartone teso e cartone ondulato, per garantire flussi di lavoro connessi end-to-end e un’innovazione continua in un ambiente in costante cambiamento. Grazie alle soluzioni Bobst, i clienti soddisfano in maniera sostenibile le esigenze dei consumatori di oggi e domani, rispondendo alle sfide di proprietari di marchi, rivenditori ed e-tailer con flussi di lavoro agili e flessibili.

Uno sguardo al percorso futuro

Cosa possiamo aspettarci nel 2024? Il cammino lungo il percorso intrapreso continuerà ad accelerare.

Alla fine, tutte le macchine e gli utensili si “parleranno”, trasmettendo ininterrottamente i dati attraverso una piattaforma basata su cloud che dirige l’intero processo produttivo con sistemi di controllo della qualità. Lo stiamo già vedendo, con il maggiore interesse nell’utilizzo di dati da PDF a copie PDF digitali, ricette di lavoro, machine learning, IA e un migliore utilizzo delle informazioni nell’intero flusso di lavoro di produzione, end-to-end. Per le aziende che adottano questo approccio, nel flusso di lavoro produttivo, le decisioni saranno più tempestive e basate sui fatti e l’incremento della produttività e dell’efficienza così come la riduzione degli sprechi saranno una realtà.

Al contempo, Bobst continuerà ad agire come partner strategico per i propri clienti. Una nuova offerta per il 2024 è Bobst Application Management, un servizio di consulenza pratico e innovativo, studiato per le esigenze delle aziende di trasformazione e dei proprietari di marchi. Con Bobst Application Management, i clienti possono ricevere una guida su tecnologie, materie prime, processi e business case lungo l’intera catena del valore del packaging.

La visione di Bobst sta già diventando realtà, nonostante tutte le problematiche esterne degli ultimi anni. ◗

LEI NON SI PREOCCUPA DELL’INCOLLAGGIO.

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Fujifilm 90 anni di storia e sguardo al futuro

In occasione dell’evento Peak Performance Print presso il Print Experience Centre di Ratingen in Germania, Fujifilm ha mostrato diverse novità tecnologiche e strategiche che accompagneranno la società verso il futuro. Prima tappa di questo percorso sarà drupa 2024.

Nell’anno di drupa, Fujifilm compie 90 anni di storia e oggi si dichiara orgogliosa del suo passato, ma ancora più entusiasta di ciò che l’aspetta per il futuro. La sostenibilità resta un pilastro molto importante per il futuro di Fujifilm che si pone come obiettivi quelli di minimizzare gli scarti e aumentare la riciclabilità in ambito imballaggi. La mission dell’azienda è guidare la trasformazione del mercato dall’analogico al digitale e la stampa di produzione, parte del DNA della società, rappresenta il focus della ricerca e sviluppo. L’impegno della società è cogliere la sfida di imparare dal passato per dare nuova forma al futuro.

L’innovazione si chiama

Revoria Press GC12500

Novità assoluta, mostrata in anteprima europea agli oltre 300 partecipanti, tra partner, giornalisti e clienti, è stata la Revoria Press GC12500, la prima macchina da stampa digitale B2 a foglio sul mercato con tecnologia a toner secco. Grande orgoglio per Fujifilm Italia: la prima Revoria Press GC12500 in Europa è stata infatti installata proprio nel nostro Paese, ma il nome dello stampatore non è stato reso ancora noto ufficialmente. La nuova macchina da stampa digitale utilizza il toner Super EAEco prodotto internamente. La Revoria Press GC12500 è in grado di stampare fronte/retro su carta fino a 750x662 mm, il più grande formato

B2 per una macchina da stampa digitale nel settore. Ciò significa che è in grado di stampare sei pagine A4 per foglio e di gestire una varietà di grammature da 64 a 450 g/mq e di stampare su una gamma più ampia di substrati, comprese le carte sintetiche. Inoltre, Fujifilm ha accorciato notevolmente la tipica linea di produzione riunendo alimentatore, impilatore e pannello di controllo sullo stesso lato per facilitare il lavoro dell’operatore. Le dimostrazioni dal vivo al Peak Performance Print hanno destato molto interesse.

Taro Aoki, Head of Digital Press Solutions, Fujifilm Graphic Communications Europe, ha dichiarato: “L’introduzione della Revoria Press GC12500 è un’importante pietra miliare per Fujifilm. È il frutto di anni di ricerca e sviluppo e delle competenze tecnologiche accumulate. Sulla scia del successo combinato della serie Revoria e della Jet Press 750S High Speed Model, è l’aggiunta perfetta alla nostra gamma di macchine da stampa digitali, che si sta ampliando”. Fujifilm ha annunciato anche la centesima installazione della Revoria Press PC1120 in Europa presso l’azienda di stampa tedesca Druckerei Glaudo. Dalla sua introduzione gra-

Revoria Press GC12500

duale in Europa iniziata nel 2021, la Revoria Press PC1120 di Fujifilm ha vinto numerosi riconoscimenti e ha conquistato numerosi clienti. La centesima installazione della macchina in Europa dimostra un notevole voto di fiducia del mercato verso questa tecnologia. Mark Lawn, Head of POD Solutions, Fujifilm Europe, ha commentato: “Raggiungere la 100esima installazioni della Revoria Press PC1120 in Europa, insieme allo sforzo e all’impegno dei nostri partner di fiducia, in un lasso di tempo così breve è un traguardo enorme. Siamo lieti che così tanti dei nostri clienti, più recentemente Druckerei Glaudo, ne abbiano riconosciuto il potenziale e stiano scoprendo la differenza che la tecnologia di stampa digitale Fujifilm può apportare alla loro attività”.

R&D nelle soluzioni inkjet

Tra le tante novità introdotte, Mario Gazzani, Sales Manager, Fujifilm Integrated Inkjet Solutions ha presentato l’ampliamento della gamma dei sistemi con barra di stampa a getto d’inchiostro. Il nuovo modello 46 kUV ha un design drop-on-demand per semplificare il flusso di lavoro con velocità di stampa elevate leader del settore fino a 150 metri al minuto. Il sistema utilizza la tecnologia di testine di stampa SAMBA® proprietaria di Fujifilm, che sfrutta la precisione dell’elaborazione MEMS con chip al silicio e PZT polverizzato. Inoltre, ha una risoluzione nativa di 1200 dpi per soddisfare diverse esigenze di qualità delle etichette. Può anche stampare codici QR univoci individualmen-

te, nonché caratteri di piccole dimensioni fino a 2 punti. Il sistema con barra di stampa per getto d’inchiostro 46kUV di Fujifilm è disponibile in diverse larghezze di stampa, tra cui 254 mm, 330 mm, 432 mm e 508 mm, per integrarsi senza problemi nei processi di stampa tradizionali. L’uso del sistema con barra di stampa per getto d’inchiostro 46kUV utilizza il ricircolo dell’inchiostro brevettato REDIJET® proprietario di Fujifilm per ottimizzare la qualità dell’immagine su tutta la larghezza di stampa. Manuel Schrutt, Head of Packaging, Fujifilm EMEA, ha commentato: “Questo entusiasmante lancio sottolinea l’impegno di Fujifilm nei confronti della nostra crescente gamma di soluzioni per il settore delle etichette e degli imballaggi. Ci impegniamo a fornire soluzioni analogiche, digitali e sostenibili. Questa innovazione dimostra come le nostre tecnologie analogiche e digitali possano andare di pari passo ed è stata progettata pensando alle cartotecniche, per consentire ai nostri clienti di rimanere competitivi, dando vita a nuove modalità di produzione che combinano le nostre soluzioni digitali, analogiche e sostenibili”.

Al via la Jet Press FP790 per imballaggi flessibili! È stata annunciata l’imminente disponibilità commerciale della Jet Press FP790 per imballaggi flessibili. La macchina raggiunge una velocità di stampa di 50 m/min indipendentemente dal colore degli inchiostri, e con tempi di attività elevatissimi che contribuiscono alle presta-

zioni complessive. È anche in grado di produrre stampe di altissima qualità con una gamma di colori notevolmente ampia, possiede due canali per inchiostro bianco per garantire un bianco ad alta opacità. Utilizza primer a base acqua e tecnologie a getto d’inchiostro ecocompatibili, che rispettano o addirittura superano i requisiti normativi per la stampa di imballaggi flessibili. La prima installazione della macchina, fuori dal Giappone, è stata realizzata presso Eco Flexibles con sede a Northampton, nel Regno Unito. Il management dell’azienda ha spiegato che, dopo una prova beta di successo, la scelta è stata naturale. Fujifilm sta allacciando molteplici partnership strategiche, tra le più recenti quelle con Henkel per gli adesivi per laminazione, con Nordmeccanica per le soluzioni di finitura e con Hybrid Software per il flusso di lavoro DFE. Collaborando con produttori rinomati di tecnologie di pre-stampa e post-stampa, Fujifilm è in grado di dimostrare chiaramente che la nuova Jet Press FP790 è completamente compatibile con sistemi e processi standard e si integra facilmente negli ambienti di produzione esistenti; si tratta di una soluzione digitale “plug and play” che offre imballaggi finiti di altissima qualità con test, formazione o configurazione minimi. Anche le soluzioni per il flusso di lavoro sono state al centro dell’evento, tra cui XMF PressReady di Fujifilm, la nuovissima soluzione per il flusso di lavoro digitale dell’azienda, e Revoria Flow DFE. ◗

Jet Press FP790

Il nuovo modello 46 kUV della gamma di teste SAMBA

Heidelberg Digital Days la gamma di soluzioni digitali si arricchisce di novità

In occasione dei Digital Days, che si sono svolti il 15 e 16 febbraio presso il Digital Experience Center di Heidelberg Italia, è stata presentata la gamma di soluzioni di stampa digitale, che ha riscosso notevole successo sul mercato. Questo evento è un'anticipazione di ciò che Heidelberg presenterà a drupa in ambito digitale.

La stampa digitale rimane un mercato interessante e in crescita nel settore della stampa a livello mondiale. Attualmente rappresenta circa il 20% del volume di produzione di stampa globale (PPV) e cresce a un tasso annuo di circa il 3%. Con l’ultima generazione della gamma Versafire, Heidelberg ha portato l’integrazione tra stampa offset e digitale a un livello superiore e ha rafforzato ulteriormente la sua posizione di mercato nel segmento digitale.

Nell’ambito dei Digital Days, il centro demo ha ospitato oltre 60 aziende che hanno potuto scoprire il potenziale tecnologico delle innovazioni in mostra al claim di “Unfold your Potential”, che accompagnerà l’azienda nella sua roadmap verso drupa 2024. Alto interesse dei visitatori è stato dimostrato verso l’ultima novità della gamma Versafire, la versione LP, con una produzione fino a 135 pagine per

minuto e un range di grammature che vanno da 40 a 470 grammi. In questo modo, la macchina può gestire una vasta gamma di supporti incluse buste, carte martellate, sintetici, metallizzati, carta copiativa. I cassetti carta vacuum fino a 330x960 mm garantiscono, insieme al registro automatico inline, una produzione no stop anche su alti volumi di stampa. I recenti sistemi di stampa digitale Versafire LV e Versafire LP sono stati dotati del Digital Frontend Prinect perfezionato e di una nuova interfaccia utente. La loro combinazione garantisce una combinazione flessibile, altamente produttiva e intuitiva della tecnologia di stampa offset e digitale. Rinaldo Mattera, Responsabile Digital di Heidelberg Italia, ha commentato: “Il continuo aggiornamento tecnico, abbinato al flusso di lavoro Heidelberg Prinect DFE, rende la nuova gamma Ver-

safire quanto di più produttivo e flessibile si possa ottenere dalla stampa digitale, garantendo un perfetto controllo del colore e una riproduzione con una definizione a 2.400x4.800 dpi”.

Innovazione con Versafire LP e LV La Versafire LP è la soluzione ideale per la produzione economicamente competitiva di grandi volumi e di numerose commesse con basse tirature. Con una capacità di stampa fino a un milione di passaggi al mese, è una delle macchine digitali a toner più produttive nel piccolo formato e dà alla produzione di stampa digitale una spinta nettamente più industriale. Per ogni colore, è dotata di un doppio toner, in modo da non dover interrompere la produzione. Funzioni come il registro e la calibrazione automatici, la misurazione del colore in linea e il continuo monito -

A sinistra: La Versafire LP

A destra: La 200esima Versafire LV con uno speciale wrapping metallizzato

raggio dei processi garantiscono la massima affidabilità nella produzione.

In mostra presso il Digital Experience Center la 200esima Versafire, in versione LV, venduta in Italia a Notizie Due, rivestita per l’occasione con uno speciale wrapping metallizzato. La Versafire LV è una macchina estremamente versatile e ha la possibilità di aggiungere una quinta unità di stampa e quindi di scegliere tra sette colori spot. La macchina stampa in quadricromia, più un colore speciale, come il bianco, l’oro o l’argento. È dotata di uscita no stop e di finitore con punto metallico che piega fino a 30 fogli. La Versafire è in grado di settare automaticamente la sua temperatura a seconda del supporto. In base al campione dato, il sistema controlla ogni foglio e lo compara

con il campione, in modo da garantire la qualità sull’intera tiratura.

New entry:

Revoria PC1120 di Fujifilm Al suo debutto presso il Centro Demo la Revoria PC1120 di Fujifilm soluzione di stampa digitale a toner a elevata produttività a 6 colori. Questo nuovo ingresso è il frutto dell’accordo tra Heidelberg e Fujifilm in Italia per la distribuzione delle serie Revoria Press e Jet Press nel mercato delle Arti Grafiche. Heidelberg da sempre convinta che la complementarità tra stampa offset e digitale rappresenti la naturale evoluzione del mondo grafico, inserisce in questo contesto l’accordo con Fujifilm volto a soddisfare tutte le esigenze del mercato in termini di qualità, produttività e flessibilità. Oltre alla commercializzazione di lastre e all’utilizzo delle teste di stampa Fujifilm sulla gamma digitale Gallus, Heidelberg aggiunge dunque un altro importante pilastro nella solida partnership con il colosso giapponese inserendo una vasta gamma di prodotti per la stampa digitale a foglio. Il sistema di stampa digitale Revoria Press PC 1120 offre numerose possibilità per migliorare e nobilitare la stampa, grazie a sei stazioni di imaging che offrono la flessibilità necessaria per aggiungere tonalità oro, argento, bianco, trasparente o rosa al mix di colori. Tali miglioramenti possono

essere apportati prima o dopo il processo di stampa CMYK standard, per affrontare le sfide di lavori complesse.

La macchina può essere configurata con una combinazione unica di opzioni di alimentazione, incluso un nuovo alimentatore ad aspirazione d’aria che è disponibile anche per l’uso di fogli grande formato fino a 330x1200 mm. L’alimentatore ad aspirazione d’aria aggiunge un nuovo livello di controllo, dai formati di carta leggeri ai più pesanti, dai piccoli ai grandi, fino ai formati banner. Il trasporto della testina solleva la carta e separa i fogli che normalmente sarebbero soggetti ad adesione. Inoltre, per quanto riguarda la configurazione, è possibile integrare un’ampia gamma di opzioni per la piegatura, il taglio e la realizzazione di opuscoli. Il nuovo modulo di eliminazione statica sfrutta un processo a due fasi che può essere regolato con precisione per adattarsi a diversi supporti, incluse alcune carte altrimenti difficili da gestire, compresi supporti filmici e materiali sintetici. Mauro Antonini, Sales & Marketing Director di Heidelberg Italia, conclude: “Questo è un anno importante per noi in vista di drupa e oggi, grazie all’accordo con Fujifilm e a una gamma di soluzioni di stampa digitale ancora più ampia, siamo certi di poterci presentare al mercato con un portfolio completo in grado di soddisfare qualsiasi esigenza”. ◗

Revoria PC1120 di Fujifilm

La nobilitazione secondo Konica Minolta

Alessandro Viganò, nuovo Product Manager Industrial Printing di Konica Minolta, fa il punto sull’innovazione che l’azienda ha portato al mercato in ambito nobilitazione e spiega come la tecnologia digitale si sia dimostrata vantaggiosa e abbia aperto nuovi orizzonti di business.

➧ Quali sono le richieste mag giori in ambito nobilitazione da parte delle aziende?

Moltissime aziende che gestiscono la stampa a foglio non sono dotate di dispositivi di nobilitazione, pertanto, quando devono eseguire delle lavo razioni, ricorrono all’outsourcing. Di versamente avviene nel mondo del Label, dove numerosi clienti hanno un reparto interno dedicato alla nobilita zione, ma raramente con sistemi digitali. I clienti che scelgono i nostri sistemi sono quindi professionisti della stampa che desiderano internalizzare la produzione di prodotti nobilitati, oppure che necessitano di affiancare nuove soluzioni digitali alle tradizionali tecnologie analogiche, poiché si scontrano con un mercato che richiede sempre più stampe ad alto valore aggiunto, personalizzate e in piccoli lotti. Le soluzioni di nobilitazione digitale consentono ai nostri clienti di ampliare il business e aprirsi a nuovi mercati, che altrimenti sarebbero preclusi o gestibili a costi molto elevati. Con il digitale è possibile gestire in modo flessibile le diverse personalizzazioni e varianti, contenendo i costi. La nobilitazione digitale consente inoltre ai clienti di effettuare cambi in corsa o realizzare campionature e prototipazioni in modo efficiente: tutto questo sarebbe impos-

sibile con le tecnologie tradizionali. Un’altra esigenza che stiamo riscontrando arriva dal mondo fotografico e dal web to print: in questo caso la richiesta di personalizzazione è estrema, perché queste aziende stampano e vendono fotografie, fotoalbum e poster online e hanno la necessità di stampare anche una singola foto e poi personalizzarla e nobilitarla. Questi lavori non sarebbero fattibili in analogico, mentre in digitale è possibile gestire ogni singola copia con un flusso di lavoro più veloce, snello e dinamico e senza costi di avviamento o costi aggiuntivi. Infine, i nostri clienti richiedono un grado sempre più elevato di precisione nell’utilizzo di vernice e foil su tratti anche molto fini: grazie all’AIS scanner (scanner con intelligenza artificiale per il registro automatico) e alle testine inkjet che sono in grado di rilasciare gocce piccolissime, riusciamo a ottenere dei tratti molto fini.

➧ Quali gli aggiornamenti e sviluppi più importanti in termini di tecnologie?

Konica Minolta, insieme al suo partner MGI, è impegnata nella ricerca e sviluppo di nuove vernici. In questo ambito abbiamo svilup -

pato delle nuove soluzioni che permettono di eseguire in un unico passaggio nobilitazioni con hot foil e con vernici serigrafiche. La macchina sostanzialmente utilizza due vernici in contemporanea: una per le verniciature serigrafiche refrattaria al foil (che quindi non si attacca anche se entra a contatto con la vernice) e una specifica per far aderire il foil. Il vantaggio di ridurre il numero dei passaggi è facile da immaginare: aumenta la velocità di produzione delle commesse e di conseguenza anche il profitto. MGI JETvarnish 3D Web 400, presentata lo scorso settembre a Labelexpo, è equipaggiata con un nuovo scanner a colori con intelligenza artificiale, denominato AIS Scanner. Si tratta di un’evoluzione del sistema automatico di registro della vernice e dell’hot foil. Il nuovo scanner a colori, trovando riferimenti (Keypoint) anche a livello cromatico e non più solo grafico, riesce ad avere un’accuratezza di registro ancora più precisa rispetto al passato. Le innovazioni non riguardano solo la bobina, ma anche le nostre tecnologie per stampa a foglio. Ci riferiamo in particolare ad AlphaJET, un progetto estremamente ambizioso ed innovativo, una vera digital factory 4.0. Questa linea è dedicata alla stampa e alla finitura di fogli di formato B1 da 135 g/mq a 2 mm di spessore, utilizzando processi 100% digitali. AlphaJET unisce la stampa a getto d’inchiostro base acqua in quadricromia, la personalizzazione, la micro-scrittura, l’eco-vernice selettiva UV, l’eco-vernice protettiva, la lamina a caldo Green Foil, il tutto in dati fissi o variabili, in piano o in rilievo in un unico passaggio e gestita con un unico operatore. Sviluppata pensando all’eco-responsabilità - tema imprescindibile anche in ottica della nuova 5.0 - AlphaJET usa inchiostri e vernici completamente disinchiostrabili e utilizza la stampa a caldo riciclabile. AlphaJET mira a ridurre l’impronta di carbonio del ciclo produttivo dello stampato, unificando in un’unica operazione, un ciclo di produzione che prima veniva eseguito su macchine diverse, o addirittura in outsourcing.

Per queste e altre importanti novità, Konica Minolta aspetta tutti i professionisti della stampa a drupa 2024. ◗

MGI JETvarnish 3D Web

Alessandro Viganò, nuovo Product Manager Industrial Printing di Konica Minolta

Arti Grafiche Parini presenta TQ Braille

TQ Braille™ è il nuovo progetto dell’azienda piemontese, che permetterà ai consumatori con menomazioni visive di accedere, attraverso un QR Code, alle informazioni dei prodotti attraverso l’utilizzo del sistema Braille. Si tratta di un modo più inclusivo e innovativo di intendere il packaging.

UnQR Code per le persone non vedenti e ipovedenti: è questa l’idea con cui nasce

TQ Braille™, progetto ideato da Arti Grafiche Parini, azienda piemontese con oltre sessant’anni di esperienza nel settore della stampa commerciale, editoriale e nel packaging. Presentato in occasione della Giornata Nazionale del Braille (21 febbraio) e con il patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), sezione territoriale di Torino, TQ Braille™ vuole reinventare le modalità con cui i consumatori con menomazioni visive, oltre due milioni in Italia e 260 milioni nel mondo (dati OMS), possono accedere alle informazioni dei prodotti in fase di acquisto, per un consumo sempre più sostenibile e inclusivo.

Una tecnologia inclusiva e accessibile

TQ Braille™ si compone di una cornice punzonata con la parola QR in caratteri Braille, che circonda un QR code collegato a una pagina Web con tutte le informazioni inerenti al prodotto, leggibili e ascoltabili attraverso sistemi di screen reader come Voice Over di iOS e Talk Back di Android. Il metodo permette quindi un accesso agevole a informazioni come dichiarazioni nutrizionali, istruzioni d’uso, direttive per lo smaltimento e molto altro, il tutto con una stampa a punti che può essere eseguita su diverse aree della confezione, con dimensioni diverse e su diversi tipi di materiale da imballaggio, mantenendo un costo trascurabile e confermandosi adattabile a prodotti di qualsiasi settore mercoleogico.

Un’idea semplice ma capace di fornire una soluzione concreta e mirata per risponde re alle esigenze specifichedi non vedenti e ipovedenti e al loro diritto, comune a ogni consumatore secondo il Regolamento UE 1169/2011, di poter comprendere, valutare e usare un prodotto: TQ Braille™ rinnova il ruolo del packaging come ponte tra con sumatore e produttore, da oggi ancora più accessibile, sostenibile e contemporaneo. Il progetto ha già riscontrato un forte in teresse dal mondo produttivo, manifattu riero e del Food&Beverage: le prime azien de che introdurranno TQ Braille™ in alcu ni loro packaging sono Costadoro Spa, Candioli Srl e Caseificio Pugliese F.lli Ra dicci Spa. Queste collaborazioni saranno presentate in occasione di Horeca Expo forum, che si terrà a Torino dal 17 al 19 marzo e che vedrà la partecipazione di Arti Grafiche Parini nello stand di Exclusive Brands Torino.

“Siamo molto orgogliosi di presentare TQ Braille™– annuncia Alberto Parini, CEO & Founder di Arti Grafiche Parini – con questo progetto vogliamo dare una soluzione a un problema reale per milioni di persone in Italia e nel mondo. L’azienda è da sempre impegnata nel soddisfare tutte le esigenze del cliente e nel rendere il nostro lavoro una risposta concreta ai bisogni della comunità. Vogliamo che con TQ Braille™ si compia un vero passo in avanti per quanto riguarda i diritti del consumatore, declinandoli in un mondo sempre più inclusivo e accessibile. I

diata e di pronto uso. Grazie a TQ Brail le™, sarà più semplice, per chi non vede o ha gravi minorazioni visive, accedere a informazioni altrimenti difficili da trovare. La strada verso la piena inclusione passa anche da questi accorgimenti, utili nel quotidiano”.

About Arti Grafiche Parini Arti Grafiche Parini è un’azienda di riferimento nel settore della stampa e del packaging. Con oltre 60 anni di esperienza, si distingue per l’innovazione e l’attenzione al mondo dell’arte. Guidata dalla filosofia “Stampare meno, stampare meglio”, si impegna per la sostenibilità ambientale e la qualità del lavoro. Dal 2020, ha intrapreso un ambizioso percorso di rinnovamento del proprio parco macchine, con l’obiettivo di coniugare modernità e sostenibilità, pur mantenendo un’apprezzabile attenzione alle tradizioni. ◗

Obiettivo lMPRESA

lmpronta Digitale rafforza la competitività con le soluzioni inkjet di SCREEN

L’azienda italiana specializzata nelle etichette acquista la terza macchina da stampa SCREEN, si tratta della 100esima Truepress LABEL 350UV SAI SCREEN venduta nel mondo.

Fondata nel 2013 da Linda e dal fratello Ludovico Picello, Impronta Digitale vanta importanti investimenti nelle tecnologie d’avanguardia per la stampa di etichette. L’azienda, con sede nelle vicinanze di Venezia, fornisce servizi a una vasta gamma di imprese italiane, dalle aziende vitivinicole alle case farmaceutiche.

Impronta Digitale è il risultato dell’incontro tra un team giovane e attento alle tendenze del mercato con esperienza trentennale nel settore della stampa. Orientata ai nuovi sviluppi tecnologici applicati alla stampa e sempre prontia a sperimentare innovativi materiali, l’azienda mette il suo know how e la propria competenza a servizio del cliente, per proporre soluzioni nuove e innovative che possano rispondere alle esigenze del mercato. Grazie alle indicazioni dei nostri clienti, all’expertise dei nostri fornitori e all’appoggio di tutti i nostri collaboratori, lavoriamo in team per poter migliorare ogni giorno il nostro prodotto e per fornire un servizio impeccabile, per crescere insieme ponendoci sempre nuovi sfidanti obiettivi. Recentemente l’azienda ha ampliato la propria capacità nel getto d’inchiostro digitale installando una

– le nostre tirature di stampa vanno dai 30 ai 10.000 metri. L’investimento nella tecnologia di SCREEN è stata la scelta giusta che nel tempo ci ha permesso di crescere e migliorare”.

Terza macchina inkjet SCREEN per Impronta Digitale

SAI è il termine giapponese per ‘colorato’ e la Truepress LABEL 350UV SAI-S è disponibile nelle versioni a cinque o sette colori; in questo modo, consente di stampare etichette colorate su un’ampia gamma di substrati, compresi materiali trasparenti e metallici. La SAI-S è dotata anche di bianco ad alta densità.

Truepress LABEL 350UV SAI-S a 5 colori, la terza macchina a getto d’inchiostro SCREEN del suo parco macchine. Per SCREEN, la nuova SAI-S installata nella sede di Impronta Digitale è la 100a venduta da quando, nel 2020, è stata presentata la serie SAI. “Questa nuova macchina da stampa apre la strada a nuovi mercati, aumenta la nostra capacità produttiva e garantisce ai nostri clienti di poter ricevere etichette di qualità uniforme, realizzate con velocità ed efficienza”, dichiara Linda Picello, co-titolare di Impronta Digitale. “L’acquisto delle macchine SCREEN rientra nella nostra strategia di essere sempre innovativi per migliorare costantemente la nostra competitività in questo difficile mercato”, aggiunge Linda. E prosegue: “Siamo stati spinti a investire nelle macchine digitali per via della loro capacità di avviare la produzione in qualsiasi momento e di produrre etichette di qualità e brillantezza uniformi in ogni tiratura, garantendo sempre la massima competitività nel mercato. Le nostre macchine SAI sono operative 10 ore al giorno, in due turni, cinque giorni a settimana, con una produzione media di 1.000 metri a lavoro

Impronta Digitale gestisce i lavori di stampa con il software EQUIOS di SCREEN che permette di realizzare un “workflow compatibile con Industria 4.0”. EQUIOS è configurato per l’esecuzione in background, e fornisce velocemente e in modo automatico i dati di stampa alla macchina. Inoltre, il sistema SCREEN TRUST permette agli operatori di stampa di ottenere tutte le informazioni analitiche necessarie per gestire con la massima efficienza le risorse e i tempi di produzione.

Impronta Digitale ha acquistato nel 2013 la prima stampante SCREEN e da allora ha continuato ad affidarsi al fornitore giapponese di tecnologie per la stampa digitale a getto d’inchiostro, in virtù dei prodotti e servizi “robusti, affidabili e di alta qualità” di SCREEN. REM Labels and Packaging Solutions, rappresentante di SCREEN in Italia, ha svolto un ruolo fondamentale nell’assistere Impronta Digitale nella scelta e installazione delle macchine SCREEN SAI. I loro sforzi hanno contribuito al riconoscimento di Truepress LABEL 350UV SAI come la stampante di etichette a getto d’inchiostro numero uno in Italia. ◗

DA OLTRE 50 ANNI CREIAMO PACKAGING SU MISURA

INNOVA GROUP: IL PACKAGING SU MISURA.

Leader negli imballi e nella cartotecnica, da oltre 50 anni investiamo in tecnologia per realizzare “abiti” perfetti per i prodotti dei nostri clienti. Con una produzione autonoma dalla materia prima al prodotto finito, offriamo il miglior rapporto qualità prezzo sul mercato.

Paprint con Canon per innovare il mercato della stampa

L’azienda calabrese, attiva nell’editoria, continua ad affidarsi alla potenza della tecnologia giapponese Canon per rafforzare la propria strategia di sviluppo digitale.

Paprint è un’azienda radicata nel territorio Calabro e operante, da oltre 20 anni, nel mercato della stampa editoriale a livello italiano. Nata dall’acquisizione di una realtà tipografica già esistente, è stata fondata nel 1999 dai fratelli Enrico e Bruno Buonanno che, partendo dalla tradizionale stampa offset, ha integralmente convertito la produzione in digitale, grazie a importanti investimenti tecnologici per un flusso produttivo sempre più automatizzato. Paprint, con sede nel centro storico di Vibo Valentia, opera in un ambiente moderno con uno staff giovane e dinamico in continua formazione professionale, consolida così, il proprio ruolo di casa editrice. Il core business è infatti rappresentato dalla stampa di libri e prodotti editoriali, anche se i servizi offerti riguardano anche la realizzazione di brochure, cataloghi, flyer, etichette e prodotti stampati. L’ampio portfolio clienti abbraccia realtà importanti a livello nazionale nel mondo dell’editoria, aziende corporate di diversi settori e la pubblica amministrazione.

Un partner nella trasformazione digitale Canon continua ad accompagnare Paprint nel suo percorso di trasformazione digitale. Un’evoluzione iniziata da tempo grazie alla storica partnership con il brand giapponese

e all’impiego delle sue innovative tecnologie di stampa, che oggi si rafforza con un ulteriore tassello. Paprint ha infatti deciso di implementare la propria attrezzatura, ampliando il parco di sistemi all’avanguardia firmato Canon. Un nuovo capitolo nel processo di crescita aziendale, che si aggiunge alle già numerose novità che si sono susseguite negli anni. Partendo dalla tradizionale stampa offset, Paprint, fondata nel 1999 dai fratelli Enrico e Bruno Buonanno, si è oggi integralmente convertita al digitale, grazie a importanti investimenti tecnologici per un flusso produttivo sempre più automatizzato. In questo contesto, Canon ha giocato e continua a giocare un ruolo chiave. Dopo essersi affidata all’iconico brand nell’adozione della tecnologia bianco nero e colore per la produzione massiva di migliaia di titoli di libri “on demand”, Paprint ha scelto di nuovo Canon dotandosi della soluzione di stampa monocromatica straordinaria a volumi elevati varioPRINT 6180 TITAN, integrata con il servizio cloud PRISMAlytics, sistema semplice e sicuro in grado di offrire dati di stampa in tempo reale per una fatturazione rapida.

Focus

sulla produzione libraria

“Il traguardo di un nuovo investimento tecnologico con Canon – afferma Enrico Buonanno, titolare di Paprint - ci permette di competere con le grandi realtà della produzione libraria e fornire un sistema di pubblicazione innovativo, altamente produttivo e di qualità eccellente ed essere vincenti anche in ambito 'self publishing per tanti piccoli e medi editori italiani'. Noi

di Paprint ci crediamo e mettiamo tutta la nostra forza imprenditoriale ed esperienza per vivere questa nuovissima avventura con la soluzione varioPRINT 6180 TITAN, fiduciosi nella rinascita del mercato della stampa che richiede di organizzarsi in modo impeccabile per il futuro e sempre più convinti nella crescita del mercato librario cartaceo”. Attiva anche con un sito web di “self publishing per autori e case editrici”, Il processo di innovazione di Paprint viene anche confermato dal progetto “Libri prodotti con energia solare”, promosso con l’obiettivo di ridurre drasticamente il consumo energetico, grazie all’utilizzo del solare per produrre energia essenziale per la produzione e anche grazie all’ottimizzazione dei consumi ridotti al minimo per le tecnologie di recupero della forza cinetica interna reimpiegata in energia di trazione.

“Siamo da tempo al fianco di Paprint come partner tecnologico – aggiunge Federico Martella Production Printing Direct Sales Director di Canon Italia - ed è per noi motivo di orgoglio continuare a sostenere una realtà che ha scelto di sfruttare le opportunità del digitale per dare un nuovo impulso al mercato dell’editoria, continuando ad investire nella cultura, con un occhio attento al rispetto dell’ambiente. Una vision perfettamente in linea con i valori che rappresentano i principi cardine della nostra filosofia aziendale. Siamo partner, ma soprattutto compagni di viaggio: il nostro compito è quello di guidare i clienti verso nuovi orizzonti di business, assicurando il massimo supporto in termini di consulenza, esperienza e dotazione tecnologica”. ◗

Tipocolor verso un approccio digital oriented con Heidelberg Versafire LV

L’azienda parmigiana nasce nel 1972 dal sogno e dalla passione di Giancarlo Benassi che fonda la “tipografia”, nel senso più stretto del termine, in quanto venivano utilizzati i vecchi caratteri mobili. Successivamente negli anni ’80, con l’ingresso dei primi computer a supporto della grafica, l’azienda si converte anche alla stampa offset e vengono installate le prime macchine: una Heidelberg 70x100 e una offset formato 35x50.

Stefano Benassi, oggi alla seconda generazione, è alla guida dell’azienda insieme alla moglie Luisa Zammarchi, e ci racconta: “Gli anni ‘80 sono stati il periodo d’oro della stampa, c’era un grande fermento nella comunicazione e si utilizzavano esclusivamente i media cartacei per comunicare, promuovere il proprio brand o informare: si stampava di tutto, dalle brochure ai cataloghi, dalle buste ai pieghevoli e tutto quello che si può definire stampa commerciale. Il mio percorso in

50 anni di tradizione e di cultura d’impresa al servizio del “mondo” della carta stampata: questa è la storia di Tipocolor, che oggi è pronta con una nuova sfida, un nuovo progetto e una nuova visione futura, che mette al centro la tecnologia di stampa digitale.

azienda è iniziato negli anni 2000: è stato allora che ci siamo aperti alle nuove tecnologie di stampa digitale. Sul mercato stava avvenendo un cambio di rotta e la clientela richiedeva tempi sempre più rapidi nelle consegne. In quel periodo, abbiamo iniziato a sviluppare contatti commerciali e oggi serviamo oltre 350 clienti tra professionisti, pmi e grandi aziende nel territorio dell’Emilia Romagna, ma anche in Lombardia e Toscana”.

Focus sulla stampa digitale

Nel 2016 con l’ingresso nell’asset societario della moglie Luisa avviene una svolta per l’azienda e, grazie al suo background finanziario, l’approccio organizzativo cambia da una gestione più artigianale a una più industriale e imprenditoriale. Stefano prosegue: “Consapevoli dei cambiamenti nel settore della stampa, che vedeva le commesse ridursi e i tempi e le tirature diventare sempre più

accorciati, abbiamo cominciato il nostro percorso nell’era digitale con le prime macchine da stampa con tecnologia laser a foglio. Siamo partiti con una Ricoh Pro C7200, una soluzione a colori a foglio singolo, che oggi utilizziamo nei momenti di massimo picco di lavori. Successivamente, abbiamo introdotto la Ricoh Pro 8200, una stampante di produzione highend in bianco e nero di nuova generazione destinata al mercato dell’editoria, dove si richiedono tirature sempre più limitate e, ultima in ordine di arrivo, ma non di importanza, la nuova Versafire LV di Heidelberg. L’investimento nella Versafire LV, equipaggiata con cassetto da 96 cm che ci permette di stampare il formato 33x90, è indirizzato in particolare alla stampa commerciale e alle piccole tirature per il packaging. Grazie a questa dotazione, oggi possiamo garantire una risposta al cliente in 24/48 ore, anche perché ci siamo strutturati sostanzialmente per chiudere il ciclo produttivo con il confeziona-

Da sx Alessandro Seghezzi di Heidelberg Italia con Stefano Benassi e Luisa Zammarchi alla guida di Tipocolor

mento e la nobilitazione. Per quanto riguarda la rilegatura, possiamo fornire, infatti, la cucitura punto metallico e la brossura PUR”.

La nuova Versafire LV Versafire LV è un sistema versatile di stampa digitale a cinque colori in grado di stampare anche bianco, oro e argento, offrendo infinite possibilità applicative. Grazie alla vasta gamma di applicazioni e all’inclusione di colori speciali, assicura una grande versatilità. Ha una produttività che raggiungevolumi di stampa fino a 850.000 pagine A3 al mese.

La Versafire LV, tra le primissime sul mercato, è in grado di stampare cartoncino di spessori fino a 470 g

Stefano e Luisa ci spiegano: “Dopo aver provato e testato diverse soluzioni presenti sul mercato, la scelta di Versafire LV è stata dettata innanzitutto dall’elevata qualità e affidabilità: la macchina è in grado di autoregolarsi e risettare i suoi parametri, nel momento in cui vi è una necessità, garantendo uniformità di risultati su tutta l’intera tiratura. Nella scelta non va trascurato il fatto che Heidelberg Italia ci garantisca un servizio di assistenza tecnica tempestivo e affidabile. Anche la parte software ci ha convinto della bontà del sistema. Inoltre, per il business che inten-

diamo sviluppare in ambito packaging, questa versione LV, tra le primissime sul mercato, è in grado di stampare cartoncino di spessori fino a 470 g e carte vergate, con un dettaglio molto fine. Grazie al nuovo forno in grado di regolarsi automaticamente, si possono stampare adesivi sintetici. Questo ci permette di ampliare la gamma di supporti a disposizione. Il quinto colore ci consente di essere più propositivi verso le richieste dei nostri clienti. La versatilità è stata sicuramente un fattore determinante nella scelta: possiamo cambiare la grammatura, il formato e la tipologia di supporti in pochissimo tempo”. La peculiarità di Tipocolor è la sua capacità di rispondere in tempi brevi a tutte le richieste del mercato, grazie a un ciclo produttivo completo; inoltre, l’azienda garantisce affidabilità con l’investimento in tecnologie all’avanguardia e rinnovate periodicamente. L’obiettivo di Tipocolor è collaborare con il proprio cliente per trovare insieme la giusta soluzione, grazie alla ricerca continua e a una costante attenzione al mercato. L’approccio di quest’azienda è anche quello di sviluppare sinergie e relazioni con imprese dello stesso settore e assicurarsi un futuro nel mondo grafico, dove la sfida non è la lotta sul prezzo, ma la collaborazione reciproca.

Stefano Benassi conclude: “Siamo un’azienda familiare con una filiera corta che garantisce la massima flessibilità e costi competitivi sul mercato. Cinquant’anni di esperienza ci consentono di poter acquistare le materie prime a prezzi concorrenziali e la nostra lunga tradizione e l’alta reputazione ci hanno permesso di assicurarci una clientela fidelizzata molto numerosa. Oggi crediamo ancora nella combinazione tra stampa offset e digitale, ma nel futuro intendiamo convertirci in un’azienda sempre più orientata verso quest’ultima. Ci siamo dati degli obiettivi e la Versafire LV è il punto di partenza”. ◗

Obiettivo lMPRESA

Officine Grafiche implementa l’efficienza con StitchLiner Mark IV di Horizon

La siciliana Officine Grafiche ha introdotto nel proprio flusso di lavoro una linea di punto metallico Horizon StitchLiner Mark IV per soddisfare le crescenti esigenze produttive. Una scelta dettata anche dalla professionalità dello staff di Forgraf che ne ha seguito l’installazione.

Officine Grafiche nasce nell’agosto del 2012 rilevando gli impianti di Officine Grafiche Riunite S.p.a. storica azienda palermitana delle famiglie Pezzino e Cosentino. Con sede a Palermo, questa realtà è un raro esempio di Workers Buyout di successo nel Mezzogiorno. Infatti, buona parte degli ex dipendenti della OGR, unitisi in cooperativa, hanno continuato l’attività nello stesso stabilimento nella zona industriale Brancaccio, conservando così l’enorme patrimonio di conoscenze e professionalità accumulato in oltre 100 anni di attività. E, cosa ancora più importante, continuando a essere il punto di riferimento siciliano nel settore delle arti grafiche. “Sin da subito la nuova cooperativa si è impegnata con investimenti volti ad ampliare l’attività avviando, con ottimi risultati, anche un reparto specializzato per la cartotecnica e dal 2021 anche uno per la produzione di etichette in bobina”, spiega Ste -

fania Fiasconaro, Direttore Generale di Officine Grafiche

Un’offerta completa Rivolta ad una clientela prevalentemente siciliana, con qualche puntata in ambito nazionale ed europeo, l’offerta di Officine Grafiche è molto ampia, così da potersi proporre come unico interlocutore per ogni esigenza di comunicazione stampata. In particolare, il mercato di riferimento dell’azienda palermitana è sempre stato quello della stampa editoriale e commerciale, quindi dedicato alla produzione di libri, periodici, cataloghi, guide turistiche, pieghevoli, collaborando con le più importanti realtà siciliane pubbliche e private. A questi prodotti oggi si aggiungono le scatole litoaccoppiate, gli astucci in cartoncino e le etichette in bobine. Tutta la produzione può essere poi nobilitata con tecnologie presenti all’interno del flusso produttivo di Offici -

ne Grafiche, che consentono l’applicazione di film dry protettivo, hotfoil, vernici all’acqua o UV, e la realizzazione di embossing e debossing.

“Il punto di forza della nostra azienda è sempre stato quello di svolgere interamente al nostro interno tutte le fasi di lavorazione, dalla prestampa alla consegna. Questo ci consente alti livelli di efficienza e di controllo con ottimi risultati in termini di qualità e rapidità di esecuzione. Sempre con figure interne all’azienda forniamo servizi specifici quali il controllo cromatico delle immagini e la gestione colore, la progettazione del packaging e la realizzazione di tracciati fustella e prototipi, la personalizzazione degli stampati con dato variabile. Infine mettiamo a disposizione dei clienti tutto il nostro bagaglio di esperienza e conoscenza per supportarli nella scelta dei materiali migliori e delle tecniche realizzative più adatte al loro progetto”, sottolinea Stefania Fiasconaro.

Una realtà in continuo aggiornamento Officine Grafiche è un partner capace di soddisfare le più articolate richieste dei clienti. Questo è reso possibile da molteplici fattori, come l’impegno a investire in formazione e tecnologia; l’aggiornamento continuo delle attrezzature, l’ultima arrivata tra le macchine da stampa è una Rapida 145 5 colori + gruppo di vernice collaudata a maggio del 2022; operatori specializzati in ogni reparto produttivo; il rispetto dell’ambiente, con la certificazione FSC e l’abolizione della chimica in prestampa già dal 2018 e degli inchiostri a base minerale in stampa da almeno 15 anni. Tutto questo pone l’a -

Horizon StitchLiner Mark IV

zienda come un interlocutore unico, serio e responsabile, capace di garantire alti standard qualitativi. In tal senso si posiziona l’investimento nella linea di punto metallico Horizon iCE StitchLiner Mark IV, fornita dal partner per il dopo stampa Forgraf. Il nuovo sistema di finitura è andato ad ampliare il parco macchine del reparto legatoria di Officine Grafiche, affiancando un’altra linea per il punto metallico che lavora con le segnature e assorbe tutta la produzione di opuscoli stampati in offset con tirature medio/ alte. La nuova cucitrice sarà impiegata in particolare per la produzione di opuscoli con tirature medio/basse.

I motivi della scelta Stefania Fiasconaro spiega così il motivo della scelta del modello iCE StitchLiner Mark IV: “Le crescenti esigenze di opuscoli spillati in tirature ridotte ci hanno spinto a cercare una linea automatica professionale, con tempi ridotti di avviamento e alta produttività. Inoltre avevamo

Di fronte alla linea

Horizon iCE StitchLiner Mark IV, da sinistra: Alberto Cocilovo, agente per la Sicilia di Forgraf, Stefania Fiasconaro, Direttore Generale di Officine Grafiche, Leo Abascià, sales manager di Forgraf

bisogno di velocizzare anche la produzione di libri cuciti a filo refe e cercavamo una macchina che ci offrisse la possibilità di piegare e accavallare in sedicesimi o trentaduesimi i quartini stampati sulle macchine digitali. Horizon a nostro avviso aveva la macchina con la migliore configurazione e così abbiamo finalizzato l’investimento”. Un ruolo fondamentale nella scelta dell’accavallatrice cucitrice è stato giocato da Forgraf, distributore delle soluzioni a marchio Horizon sul ter-

ritorio nazionale. “Forgraf si è rivelato un partner affidabile e professionale che ci auguriamo di trovarci accanto in futuro. Abbiamo molto apprezzato la consulenza tecnica e amministrativa che ci è stata fornita, e un grazie in particolare va a Leo Abascià, sales manager, e ad Alberto Cocilovo, agente per la Sicilia di Forgraf per l’impegno e la serietà durante tutta la fase di avvicinamento alla vendita e nell’assistenza post-vendita”, conclude Stefania Fiasconaro. ◗

La comunità delle etichette La comunità delle etichette si riunisce ad Atene

Il FINAT European Label Forum 2024 è l’evento principale per stampatori e fornitori di etichette, che riunisce leader del settore, innovatori, giovani professionisti ed esperti per discutere le ultime tendenze, sfide e innovazioni nel settore della stampa di etichette. L’evento si terrà dal 22 al 24 maggio 2024 presso l’hotel Divani Caravel ad Atene, in Grecia.

L’evento di quest’anno è diviso in cinque sessioni, focalizzate sul clima aziendale generale, sugli sviluppi lungo la catena di fornitura, sulla sostenibilità, sull’innovazione e sulla leadership dell’etichetta. Durante queste sessioni, presentazioni approfondite e tavole rotonde forniranno al pubblico le conoscenze più aggiornate su argomenti attuali che sono rilevanti per tutti gli attori del settore delle etichette. Con il supporto del settore, il forum offre ai partecipanti anche la possibilità di conoscere gli ultimi prodotti e servizi dei principali fornitori di stampa di etichette. I contributori confermati sono Labels & Labeling, Avery Dennison, Mark Andy, Nilpeter, OMET, PPG, Gallus, GEW UV, HERMA, Evonik, KANZAN, Vebex, bel, Beontag e altri che seguiranno.La novità di quest’anno è il workshop Young Professionals che sarà ospitato mercoledì mattina da Laura Bas, prima dell’inizio ufficiale del Forum. Laura è una pluripremiata change maker ed esperta della Generazione Z. Ha è Ambasciatrice dei Giovani per il Ministero degli Affari Esteri. Con il suo canale TikTok e Instagram di successo “delaurabasboost”, fornisce settimanalmente consigli sulla carriera a centinaia di migliaia di persone della Gen Z. Nella vita quotidiana, Laura fa consulenza alle organizzazioni su come attrarre e trattenere giovani talenti. I giovani professionisti sono invitati a partecipare a questa sessione mattutina interattiva sul potere della Gen Z e su come trasformare processi lavorativi obsoleti per utilizzare la forza delle diverse generazioni nella forza lavoro.

Focus sui keynote speaker

Tra i relatori dell’evento ci saranno nomi importanti. Nato a Dendermonde, Belgio nel 1953, Guy Verhofstadt ha intrapreso una bril-

lante carriera come politico belga e sostenitore di un’Unione europea più forte e più unita. La sua dedizione permanente all’integrazione europea è stata contrassegnata dalla sua incrollabile fiducia nel potere della cooperazione e della collaborazione per affrontare le sfide globali. Con un interverto dal titolo “A vision of the future of Europe in a multipolar world”, Verhofstadt offrirà approfondimenti straordinari sulle attuali questioni europee, sul panorama politico e sulla scena socio-economica. Michel Scholte è il direttore e co-fondatore dell’Impact Institute e il co-fondatore e direttore esecutivo di True Price. Per lui, l’idealismo è intrinseco all’imprenditorialità. Come imprenditore sociale, si dedica a un’economia più equa, in equilibrio con la natura e senza forme estreme di povertà e repressione. La sua impresa più recente è la CSRD Academy, un’iniziativa per preparare industrie come il settore delle etichette e degli imballaggi per la Direttiva UE sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD).

Katie King è una stratega e influencer dell’intelligenza artificiale molto ricercata che sta rivoluzionando il modo in cui le aziende sfruttano l’intelligenza artificiale. Con la sua profonda conoscenza della tecnologia AI e delle sue applicazioni, Katie ha aiutato innumerevoli organizzazioni a raggiungere i propri obiettivi e a rimanere al passo con i tempi nel panorama digitale in continua evoluzione. Katie è una vera visionaria che sta dando forma al futuro dell’intelligenza artificiale e il suo contributo sta avendo un impatto reale sul mondo.Tim Foster, un vogatore britannico, è un vero campione che ha inciso il suo nome negli annali della storia olimpica, vincendo l’oro alle prestigiose Olimpiadi del 2000

a Sydney, in Australia. Al di là del suo successo olimpico, Foster è anche un allenatore esperto, che condivide il suo patrimonio di conoscenze ed esperienze. Il suo entusiasmo contagioso e le sue intuizioni strategiche hanno contribuito a plasmare innumerevoli carriere. Incarna il vero spirito sportivo, dimostrando l’importanza del lavoro di squadra, del cameratismo e della ricerca dell’eccellenza.

Perché partecipare

all’European Label Forum?

Questo evento è ideale per tutti gli stampatori di etichette per aggiornarsi sugli ultimi sviluppi che interessano il settore delle etichette. Il programma lascia spazio alla socializzazione e al networking durante numerose attività sociali divertenti durante tutto il programma. Il presidente della FINAT Philippe Voet commenta: “Se mai c’è stato un motivo per partecipare al nostro European Label Forum, è proprio quest’anno. L’industria delle etichette e degli imballaggi si trova nel complesso incrocio tra cambiamenti transitori, incertezza economica, instabilità geopolitica, volatilità del mercato, requisiti di sostenibilità, nuove normative, innovazione tecnologica e cambio generazionale. Tutti questi argomenti saranno presenti nella nostra agenda quest’anno in una serie di sessioni interattive con relatori ed esperti su argomenti come l’atteggiamento dei consumatori, la gestione della catena di fornitura, CSRD, PPWR, AI ed Employer Branding. E in quest’anno di punta delle elezioni a livello globale e delle Olimpiadi di Parigi, la nostra sede di Atene come culla della democrazia e del vicino Monte Olimpo non potrebbe essere più appropriata!”.◗ www.europeanlabelforum.com

I keynote speaker dell’ELF di Atene

REM e SCREEN binomio di eccellenza nel digitale per etichette e packaging

Una partnership vincente quella tra REM e SCREEN, che nel tempo si è dimostrata una sinergia dinamica capace di portare l’innovazione e la qualità in ambito etichette e packaging a nuovi livelli.

REMsi è consolidata nel mercato italiano come punto di riferimento nella distribuzione di tecnologie avanzate per la produzione e il finishing di etichette e packaging flessibile. In ambito digitale REM è distributore in esclusiva per l’Italia delle linee Truepress LABEL di SCREEN dal 2017. Secondo Ettore Maretti, Managing Director di REM, la partnership tra REM e Screen non si basa solamente sul rapporto commerciale, ma piuttosto è una sinergia dinamica che ha contribuito a ridefinire il panorama italiano della stampa digitale, portando la qualità e l’innovazione a nuovi standard. Le soluzioni di stampa a marchio Screen offerte da REM rappresentano la quintessenza dell’innovazione e della versatilità nel settore della stampa digitale. L’ampia gamma di prodotti Screen, tra cui la serie Truepress LABEL SAI e la serie Truepress PAC, è progettata per soddisfare le esigenze più sofisticate degli stampatori e offre prestazioni superiori e una qualità senza compromessi.

I vantaggi della serie

Truepress LABEL SAI

La serie Truepress LABEL L350UV SAI rappresenta il presente e il futuro della stampa di etichette autoadesive. Queste mac-

chine digitali inkjet incarnano lo spirito della flessibilità e dell’au tomazione, rivoluzionando il processo di produzione delle etichette.

I grandi vantaggi offerti dalla serie SAI trasformano radical mente il modo in cui le etichet te vengono prodotte. Con l’uti lizzo delle teste CMYK + O + B, la riproduzione dei colori raggiunge livelli eccezionali, garantendo una stabilità cromatica costante nel tempo. La serie SAI si distingue per la sua affidabilità ed efficienza, con una produttività che supera il 90% di up-time su centinaia di installazioni a livello mondiale. Gli inchiostri di fascia superiore massimizzano la qualità delle stampe, assicurando stabilità, flessibilità e rispondenza ai più elevati standard del settore. La modularità delle linee SAI consente agli stampatori di adattare la macchina alle crescenti esigenze del proprio business, offrendo una maggiore flessibilità e personalizzazione. Infine, gli inchiostri a bassa migrazione rispondono alle rigorose normative del settore alimentare, garantendo la massima sicurezza per le etichette destinate a questo scopo.

Ettore Maretti, Managing Director di REM

tore alimentare e qualità. Si tratta di soluzioni avanzate per la stampa digitale inkjet per imballaggi flessibili.

La serie Truepress LABEL 350UV SAI, dunque, rappresenta un punto di svolta nell’industria della stampa di etichette, offrendo soluzioni avanzate che ridefiniscono i parametri di qualità e affidabilità.

La serie

Truepress PAC in dettaglio Questa serie offre velocità, sicurezza per le applicazioni nel set-

La Truepress PAC 520P rappresenta un’innovazione sostenibile nel campo degli imballaggi flessibili in carta. Questa macchina da stampa digitale inkjet offre soluzioni avanzate per l’industria: la tecnologia degli inchiostri a base acqua assicura non solo velocità, ma anche sostenibilità, rendendo la produzione degli imballaggi più eco-friendly. Inoltre, la macchina offre un’alta qualità di stampa, con una risoluzione di 600x900 dpi e la possibilità di stampare dati variabili, il tutto con un sistema di ispezione opzionale per garantire la massima precisione. La Truepress PAC 520P è altamente versatile, adatta per la stampa di imballaggi incarta non patinata, ha un design compatto e un ingombro ridotto, elimina la necessità dell’impiegodi primer e offre una soluzione completa per tutte le esigenze produttive. Completa la serie la Truepress PAC 830F, che rappresenta l’apice della versatilità e dell’efficienza nella stampa digitale per imballaggi flessibili in plastica. Caratterizzata da velocità e stabilità, questa macchina offre tempi di consegna rapidi, flessibilità nella progettazione del prodotto ed efficienza operativa.

La Truepress PAC 830F genera valore aggiunto attraverso la stampa on demand, la creazione di nuovi modelli di business e infinite opportunità nella personalizzazione del packaging e nella segmentazione del mercato. Contribuisce inoltre alla sostenibilità ambientale grazie alla produzione di imballaggi riciclabili, alla riduzione degli scarti e auna stampa a basso impatto. ◗

Truepress LABEL L350UV SAI

Truepress PAC 520P

DREAM

IT IT

MAKE

35TH INTERNATIONAL TRADE FAIR ON VISUAL COMMUNICATION

FESPA Global Print Expo inesauribile fonte d’ispirazione

Dal 19 al 22 marzo 2024 porte aperte al quartiere fieristico di Amsterdam per FESPA Global Print Expo, la piattaforma ideale per gli stampatori che vogliono conoscere nuovi mercati, esplorare tecnologie, condividere esperienze con colleghi del settore e prendere in considerazione nuove strategie aziendali.

FESPA conferma tre nuovi eventi nel 2024 – Digital Signage Lounge, Personalise Make Wear e la Sportswear Pro Conference – nonché il ritorno della conferenza Personalisation Experience, di World Wrap Masters, Sustainability Spotlight e Club FESPA Lounge. Gli eventi si terranno in concomitanza con FESPA Global Print Expo e gli eventi European Sign Expo, Personalisation Experience e Sportswear Pro.

Digital Signage Lounge

European Sign Expo 2024 ospiterà la novità assoluta Digital Signage Lounge, un evento dedicato al networking creato per consentire ai visitatori di esplorare le numerose opportunità di business associate alla segnaletica digitale. L’evento, che sarà condotto in collaborazione con Navori Labs e Grupo Metal (Johnson Group), metterà in evidenza i progressi nel settore della segnaletica digitale, presenterà gli schermi digitali e i software più recenti e offrirà consigli di esperti. I visitatori di Digital Signage Lounge beneficeranno inoltre dell’accesso online gratuito alla “FESPA How-to Guide”, una lettura indispensabile per ciascun professionista della stampa che desideri esplorare la segnaletica digitale per ampliare l’offerta commerciale per i propri clienti. Workshop giornalieri, tenuti da esperti di segnaletica digitale, avranno inoltre luogo tutti i pomeriggi.

Personalise Make Wear

Un’altra novità per il 2024, e parte di Personalisation Experience e Sportswear Pro, è la fabbrica intelligente Personalise Make Wear. Presentata da Debbie McKeegan, ambasciatrice FESPA per il tessile, la fabbrica intelligente dimostrerà la produzione end-to-end di indumenti sportivi personalizzati attraverso quattro flussi di lavoro:

- produzione diretta su top da allenamento in poliestere, usando soluzioni di stampa e software di Antigro e Kornit;

- produzione roll-to-roll di pantaloni yoga usando soluzioni di design, stampa e finitura di Antigro, Caldera, Greentex, MS Group, Coldenhove, Kleiverik, Tajima e Dekken;

- stampa direct-to-object di bottiglie per l’acqua, usando soluzioni di InkCups;

- trasferimento direct-to-film per pantaloni da tuta, usando soluzioni di design, stampa e finitura di Antigro e Stahls.

Sustainability Spotlight

L’evento Sustainability Spotlight ritorna quest’anno e si terrà in collaborazione con Reboard e Carbon Quota. Metterà in vetrina più di 100 supporti grafici e tessili ecosostenibili, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire di più sui processi di produzione sostenibili.

I materiali esposti includeranno varie tipologie di fibre naturali e cellulosiche che, quando combinate con iniziative sociali in Africa e Asia, rendono più economica la produzione di volumi più piccoli. Questo è particolarmente utile perché, mentre l’Europa è un generatore chiave di nuovi tipi di fibre, la difficoltà di diffonderli anche in altri Paesi rappresenta una sfida.

Ciascun supporto in mostra inclu-

derà una scheda informativa in modo che i partecipanti possano apprendere le sue caratteristiche sostenibili e come può essere utilizzato per realizzare prodotti innovativi e rispettosi dell’ambiente.

World Wrap Masters Europe

Inoltre, l’evento World Wrap Masters Europe e la finale della World Wrap Masters Series torneranno in collaborazione con Orafol, Arlon, Teckwrap, The Wrap Institute e Wrapstock. Il primo e il secondo giorno di questo evento ad alto tasso di adrenalina prevedono la competizione di circa 30 wrapper che, nel corso di diversi round, utilizzeranno supporti per il cambio di colore, pellicola per la protezione delle vernici e supporti stampati per aggiudicarsi la possibilità di arrivare alla finale internazionale che si terrà il terzo e il quarto giorno. I vincitori delle competizioni World Wrap Masters regionali ritorneranno da Paesi come Brasile, Danimarca, Giappone, Dubai e Norvegia per la competizione finale. Inoltre, per il secondo anno di seguito, gli esperti formatori del Wrap Institute terranno una serie di dimostrazioni e workshop di formazione dal vivo durante tutto l’evento.

Il programma di conferenze

La conferenza Sportswear Pro (21 marzo 2024) sarà dedicata al confezionamento, alla produzione e alla circolarità nella supply chain dell’abbigliamento sportivo. Per il secondo anno consecutivo, la conferenza Personalisation Experience (20 marzo 2024) offrirà informazioni e ispirazione ai visitatori sul valore dell’inclusione di prodotti personalizzati nella propria offerta.◗

Ricoh

FESPA Global Print Expo

Le ultime tecnologie e collaborazioni che danno forma a soluzioni di stampa digitale tessile e industriale per il grande formato saranno presentate da Ricoh a FESPA Global Print Expo 2024. La stampante UV a letto piano e roll-to-roll RICOH Pro™ TF6251 UV sarà esposta in Europa per la prima volta.

Ricoh presenterà a FESPA Global Print Expo 2024 le tecnologie più innovative del settore, sviluppate per ampliare le opportunità e favorire la crescita per i creativi in ambito tessile e per gli specialisti della stampa di grande formato. Questo il commento di Graham Kennedy, direttore stampa industriale, Graphic Communications Group, Ricoh Europe: “A FESPA sarà presentata la varietà di settori e applicazioni che possono trarre vantaggio dall’alta qualità, dalla durata e dall’uniformità della qualità, garantite dalla tecnologia delle teste di stampa, degli inchiostri e dell’hardware Ricoh. Non vediamo l’ora di permettere ai visitatori di esplorare gli ultimi sviluppi e di aiutarli a scoprire come possono far evolvere con successo le loro attività grazie a un’assistenza e a una competenza complete”. Sander Sondaal, direttore vendite stampa commerciale, Ricoh Graphic Communications, Ricoh Europe, aggiunge: “Prevediamo un grande interesse da parte delle aziende che stanno studiando come continuare la transizione dall’analogico al digitale e sostenere i loro clienti in modo più reattivo. Siamo entusiasti di aiutarli a creare un futuro di successo con soluzioni altamente versatili che favoriscono innovazione e versatilità di produzione e ampliano le possibilità di applicazione”.

Tecnologia ibrida e digitale

A stabilire un nuovo punto di riferimento per la finitura digitale della stampa tessile sarà il lancio globale di una soluzione industriale Direct to Film, che utilizza l’inchiostro RICOH Pro™ DTF appositamente sviluppato

e una nuova tecnologia rivoluzionaria di miscelazione della polvere. Il costo totale di proprietà più basso del mercato, unito a una velocità senza precedenti, aprono nuove possibilità nella produzione su richiesta decentralizzata. Novità assoluta sarà anche la prima stampante ibrida compatta basata sulla tecnologia digitale Flora. Flora è un’azienda di riferimento nella produzione di stampanti digitali inkjet a letto piano e per grandi formati. Il prodotto presentato a FESPA è stato creato per offrire una maggiore flessibilità e versatilità di produzione agli specialisti di insegne e display ed è progettato per gestire supporti rigidi e flessibili.

Diverse tecnologie saranno inoltre presentate per la prima volta in Europa. Ad ampliare le opportunità di produzione su tessuti in poliestere per i decoratori di abbigliamento e di articoli sportivi, per i designer e per un’ampia gamma di aziende che desiderano espandere le proprie capacità applicative, è la stampante Ri 4000 Direct to Garment (DTG). Il sistema è dotato di un liquido potenziatore (pre-trattamento) e di un inchiostro di nuova concezione, per offrire una stampa industriale di indumenti uniforme e dai colori vivaci a un prezzo accessibile. La stampante Ri 1000X DTG consente alle aziende di ogni dimensione, dai piccoli negozi di abbigliamento personalizzato agli impianti di produzione su larga scala, di creare stampe di alta qualità, vivaci e durevoli su un’ampia gamma di capi. Presenta due nuove modalità di stampa per ottenere risultati migliori e maggiore velocità e una nuova im-

postazione del tipo di supporto per i parametri di regolazione dell’immagine. Ciò consente di passare comodamente dalle impostazioni per i capi bianchi a quelle per i capi scuri. I visitatori potranno esplorare l’evoluzione operativa dall’analogico al digitale offerta dal portafoglio di soluzioni per grande formato e a letto piano di Ricoh, in rapida espansione. Le dimostrazioni dal vivo del sistema roll-toroll latex a gamma di colori estesa RICOH Pro™ L5160e e della stampante a letto piano e roll-to-roll UV RICOH Pro TF6251, entrambe con inchiostri a essiccazione rapida certificati Greenguard, presenteranno la versatilità applicativa per gli utenti dell’industria grafica e del settore industriale. Tutti i dispositivi integrano teste di stampa Ricoh Gen5/6 progettate per garantire velocità, precisione, affidabilità nel tempo e per offrire una qualità di stampa elevata, ad alta risoluzione, a fronte di una manutenzione minima. La soluzione ColorGATE (azienda del Gruppo Ricoh) Productionserver metterà in evidenza come gestire una produzione accurata e di alta qualità mediante un’unica piattaforma. I visitatori potranno inoltre scoprire la capacità della tecnologia Valvejet di Ricoh di allinearsi con i mercati della verniciatura e del rivestimento industriale, dove occorre utilizzare fluidi a viscosità più elevata, distanze di emissione maggiori e gocce di dimensioni più grandi. ◗

FESPA Global Print Expo 2024

Pad. 5 – Stand H80

Pad. 12 – Stand C50

Vanguard

Vanguard Europe, società del Gruppo Durst, ha annunciato la propria partecipazione a FESPA Global Print Expo 2024 al fianco del partner locale Pixia BV.

Nell’ampio spazio espositivo condiviso da Vanguard e Pixia –azienda olandese che vanta una solida esperienza nel settore dei supporti di stampa di grande formato, dei laminati, delle pellicole magnetiche e per interni, servendo sia produttori di insegne, sia grandi fornitori di servizi di stampa online –saranno presentate le più recenti soluzioni di stampa roll-to-roll e flatbed, ma anche le ultime novità in fatto di prodotti, software, servizi e installazioni. Vanguard Europe è la filiale europea della statunitense Van-

Sappi

guard Digital Printing Systems Corp, di Lawrenceville, Georgia, acquisita da Durst Group nel 2020. Fondata nel 2021, Vanguard Europe mira a replicare il successo di vendite della casa madre, che ha all’attivo un installato di oltre mille sistemi LFP in tutta America. Per raggiungere questo obiettivo Vanguard Europe si avvale dell’esperienza di rivenditori, distributori e partner specializzati come Pixia. I sistemi di stampa industriale flatbed e roll-to-roll di Vanguard Europe sono utilizzati in mercati quali segnaletica, decorazione, corporate, industria e imballaggio e sono prodotti presso lo stabilimento di 5.500 m² adiacente all’headquarter Durst di Bressanone. La sede di Vanguard Europe si trova, infatti, all’interno del Durst Kraftwerk, vero e proprio polo di innovazione che riunisce tutte le aziende spin-off e le start-up che fanno capo al gruppo altoatesino. “FESPA 2024 rappresenta un appuntamento estremamente importante per Vanguard Europe”, ha dichiarato Fabian Sottsas, Managing Director di Vanguard Europe. “La partnership con Pixia in occasione della fiera sottolinea il nostro costante impegno a diventare leader di mercato nel settore LFP attraverso la fornitura di sistemi di stampa digitali flatbed e roll-to-roll UV LED con prestazioni industriali. Durante la kermesse mostreremo la versatilità e l’elevato livello di automazione delle nostre soluzioni lungo tutto il

Sappi, fornitore di prodotti in fibra di legno sostenibili, sarà presente a FESPA Global Print Expo 2024 e presenterà una selezione del suo assortimento di carte di alta qualità.

Sappi offre una vasta gamma di carte sublimatiche, che tratta tutte le applicazioni finali. Ai visitatori della FESPA sarà presentata una varietà di campioni e prodotti sublimati su tessuti di moda, articoli sportivi, tessuti per la casa, soft signage, articoli promozionali e substrati rigidi. Nell’ambito delle applicazioni adesive, Sappi presenterà le proprie carte

processo produttivo, grazie all’utilizzo dell‘esclusiva versione proprietaria di Durst Workflow e Durst Analytics, due dei software dell’ampio portfolio messo a punto da Durst Software & Solutions che verranno presentati a Fespa”. Queste soluzioni offrono ai clienti processi semplificati, dalla creazione iniziale dei file alla prestampa, dalla produzione all’analisi finale. Inoltre, consentono di ottenere maggiori livelli di automazione ed efficienza, migliorando i processi di stampa e snellendo le operazioni aziendali. Jeroen van Dortmont, Managing Director di Pixia, ha aggiunto: “FESPA è certamente un evento di portata globale, ma nel nostro caso la presenza in fiera al fianco di Vanguard Europe è particolarmente significativa anche a livello ‘locale’. Percepiamo un elevato livello di fiducia da parte del mercato olandese. Oltre l’80% dei nostri clienti manifesta l’esigenza di sistemi di stampa con tecnologie sempre più eco-friendy che coniughino alta qualità, velocità industriale e un competitivo rapporto prezzo/prestazioni. A FESPA, sveleremo, inoltre, interessanti dettagli sulle più recenti installazioni che abbiamo realizzato in collaborazione con Vanguard nella regione del Benelux”. ◗

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con patinatura al caolino con delle eccellenti proprietà di planarità e le proprie carte glassine. Entrambi i prodotti presentano delle eccellenti proprietà di siliconatura, che garantiscono una separazione perfetta tra il release liner e il rispettivo materiale adesivo sulla parte frontale. Come lo scorso anno, Sappi presenterà anche una raffinata collezione di campioni di imballaggio. Le carte liner Fusion in fibra vergine di alta qualità di Sappi per il cartone ondulato e i cartoncini Algro per le applicazioni di imballaggio premium presentano delle eccellenti proprietà tipografiche e visuali. •

FESPA Global Print Expo 2024 Pad. 1 – Stand A72

FESPA Global Print Expo 2024 Pad. 2 – Stand B10

Zünd

Zϋnd prenderà parte a FESPA Global Print Expo 2024, in occasione della quale presenterà una vasta gamma di soluzioni per l’automatizzazione del taglio digitale.

Zünd illustrerà come rendere il taglio digitale ancora più efficiente e redditizio combinando la potente tecnologia di taglio con software intelligenti e diverse soluzioni opzionali per la movimentazione automatizzata del materiale. Pensate per aziende di qualsiasi dimensione, le soluzioni di taglio permettono ai produttori di materiale pubblicitario di dilatare i tempi d’esercizio e al contempo ridurre i costi di produzione. Ciò consente di aumentare in modo sostenibile l’economicità complessiva del taglio.

La gamma di prodotti è contraddistinta da un’elevata modularità e, qualora emergano nuove esigenze, consente di integrare un cutter con ulteriori strumenti e opzioni di movimentazione del materiale in modo semplice e rapido. I cutter Zünd possono essere configurati interamente sulla base delle esigenze individuali: tale caratteristica li rende un investimento sicuro e redditizio per il futuro.

Alimentazione

semiautomatica dei fogli Quando si tratta di migliorare ulteriormente il rapporto costi-efficacia con soluzioni innovative, la nuova estensione di caricamento dei car-

toni di Zünd con UNDERCAM ne è un esempio.Consente l’alimentazione semiautomatica dei pannelli, l’identificazione e la registrazione dei lavori, il tutto mentre il processo di produzione è in corso. L’efficienza e la flessibilità dell’operazione di taglio che ne derivano consentono di risparmiare tempo e denaro. Il sistema consiste in un’estensione del cutter con una lastra di vetro e una UNDERCAM per la registrazione dei lavori dal basso. Questo aumenta significativamente la produttività anche nelle applicazioni che prevedono il taglio e la cordonatura sul lato posteriore (superiore) del materiale.

Software per il taglio intelligente

Ad Amsterdam, Zünd presenterà anche le sue soluzioni di automazione per qualsiasi esigenza e campo d’applicazione. Un esempio è PrimeCenter. Il software consente di preparare in modo semplice e automatizzato i dati di stampa e di taglio e funge da vera e propria centrale di comando nella preparazione di ogni job, per un flusso di lavoro dei dati estremamente produttivo ed efficiente. Sono sufficienti pochi clic per creare job Print&Cut annidati pronti per l’uso.

Zünd Connect, la soluzione semplificata per il monitoraggio e l’analisi della produzione, svolge un ruolo decisivo nell’identificare il potenziale di ottimizzazione nei processi produttivi. Tramite il calcolo dell’efficienza complessiva del sistema del cutter Zünd integrato, il software di monitoraggio e analisi contribuisce a migliorare l’efficienza in produzione e offre indicatori importanti per un’ottimizzazione sostenibile della produzione. Di conseguenza, diventa possibile aumentare sensibilmente la disponibilità e le prestazioni.

Efficienza dall’ordine alla consegna

Oltre a questi progetti, Zünd presenterà anche alcune soluzioni per la movimentazione parzialmente o interamente automatizzato dei materiali. Tali soluzioni offrono alle aziende produttrici di materiale pubblicitario di qualsiasi dimensione un enorme potenziale di risparmio, sono tutte in grado di operare senza alcuna supervisione e garantiscono così una produzione costante e senza interruzioni. Queste celle di produzione garantiscono anche un efficacie gestione dei costi di manodopera.

I visitatori dello stand scopriranno anche come controllare i robot tramite il nuovo ZCC Zünd Cut Center, nonché come catalogare i pezzi tagliati in modo completamente automatizzato. Zünd presenterà infatti il robot PortaTable 130 del suo partner Robotfactory. La soluzione robotica si compone di un tavolo di appoggio mobile e di un braccio robotico ed è applicabile a diversi cutter Zünd, con la massima flessibilità. Un’ulteriore semplificazione è fornita dall’opzione Visualizing tramite la marcatura ottica dei pezzi oppure i codici QR stampati. L’impiego di metadati permette un tracciamento completo dei job e garantisce una logistica fluida ed efficiente.◗

Sun Chemical

Sun Chemical presenterà a FESPA Global Print Expo 2024 il suo ampio portafoglio di soluzioni per una varietà di applicazioni di grande formato con lo slogan “Experience. Transformation”.

Ad Amsterdam i riflettori di Sun Chemical saranno puntati sugli inchiostri inkjet per il wide e super wide format, gli inchiostri inkjet per tessuti, gli inchiostri serigrafici e gli inchiostri industriali, tra cui anche le soluzioni a marchio SunJet.

Wide format

Sun Chemical promuoverà Streamline, la sua gamma di inchiostri inkjet eco-solventi per macchine da stampa di grande formato. Formulata con sostanze chimiche a basso odore, la serie di inchiostri Streamline è certificata GREENGUARD Gold per le basse emissioni interne. Streamline metterà in evidenza il suo portafoglio di soluzioni per il grande formato, progettate per una facile installazione sulle macchine da stampa più utilizzate nel mercato della segnaletica, dei display e della grafica. Novità per il 2024, gli inchiostri Streamline ESL 2 e Ultima sono stati aggiornati per migliorare la compati-

bilità con le testine di stampa Epson

i3200 e Brother utilizzate nell’ultima generazione di macchine da stampa eco-solvente.

Materiali avanzati

SEPAREL® sarà sotto i riflettori allo stand di Sun Chemical. Questi moduli di degasaggio impediscono al gas di passare attraverso una membrana a fibra cava, consentendo il passaggio solo del liquido, con conseguente perdita di pressione minima e dimensioni compatte. La gamma offre una varietà di prodotti adatti a vari tipi di inchiostri e applicazioni, inclusi quelli ad acqua, a solvente e UV.

Inchiostri ad acqua

Per quanto riguarda gli inchiostri ad acqua, Sun Chemical promuoverà la sua tecnologia brevettata Streamline per la stampa su supporti di carta per i mercati dei cartelloni pubblicitari, del cartone ondulato, delle decorazioni e dei rivestimenti murali. Per le testine di stampa Kyocera e Ricoh Gen 5 sono disponibili inchiostri ad acqua ottimizzati, che offrono un’elevata resistenza del colore per garantire riduzioni significative del consumo di inchiostro e un’asciugatura più rapida. Gli inchiostri offrono inoltre una migliore finitura di stampa, vivacità dei colori e consumi energetici ridotti.

Super Wide Format

Streamline offre inchiostri su misura per macchine da stampa con testine Konica Minolta, Spectra Starfire ed Epson i3200, ottimizzate per le specifiche delle gocce di getto d’inchiostro e per i requisiti dell’applicazione di stampa dell’utente finale. L’ultima aggiunta alla gamma è Streamline SGR di Sun Chemical, una serie di inchiostri a solvente per macchine da stampa che utilizzano testine di stampa Ricoh Gen 5.

Inchiostri tessili digitali

Sun Chemical metterà in mostra la sua gamma completa di inchiostri digitali per la decorazione di tessuti in una vasta gamma di applicazioni. In particolare, porterà in fiera i suoi inchiostri Xennia Jade recentemente

lanciati per la stampa diretta su film (DTF). La gamma comprende inchiostri CMYK e bianchi.

Tra gli altri prodotti presentati ci saranno gli inchiostri transfer a sublimazione ElvaJet Opal SB per testine di stampa Epson, nonché l’inchiostro ibrido a sublimazione, ElvaJet Topaz SC per testine di stampa Kyocera, che offre prestazioni senza pari se stampato direttamente su tessuto o utilizzando un processo di stampa transfer. Inoltre, Sun Chemical metterà in evidenza l’inchiostro a sublimazione ElvaJet SR342 per testine di stampa a viscosità più elevata. Xennia Sapphire è una gamma innovativa di inchiostri pigmentati per testine di stampa a media e alta viscosità che offre un processo di stampa più sostenibile con un semplice fissaggio della testina a secco con stampe altamente vivaci e resistenti su una vasta gamma di supporti. Infine, verranno presentati anche gli inchiostri reattivi Xennia Amethyst Evo RC di Sun Chemical e gli inchiostri acidi Xennia Agate per Kyocera.

SunJet

SunJet, marchio per il getto d’inchiostro di Sun Chemical e DIC, presenterà i suoi più recenti sviluppi nella chimica del getto d’inchiostro, comprese le collaborazioni con partner OEM, integratori di sistemi e produttori di testine di stampa in numerosi settori di mercato, tra cui grafica, arredamento, tessile, industria e imballaggio.

Serigrafia e tampografia

Infine, Sun Chemical metterà in evidenza anche la sua vasta gamma di inchiostri per serigrafia e tampografia convenzionali e a polimerizzazione UV per supportare applicazioni serigrafiche e tampografiche sia industriali che grafiche in molti mercati come quello automobilistico, aerospaziale, dell’elettronica stampata, dell’imballaggio e degli espositori su un’ampia gamma di supporti, dalla carta alla plastica e al vetro.◗

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FESPA Global Print Expo 2024 Pad. 5 – Stand G41

Mimaki

Mimaki Europe parteciperà a FESPA Global Print Expo 2024. In qualità di “UV Excellence Partner” di FESPA, l’azienda presenterà le ultime novità in ambito di tecnologia di stampa inkjet UV per un futuro sostenibile.

Puntando sulla propria visione del futuro, Mimaki allestirà sul proprio stand un corner dedicato alla sostenibilità, il ‘Sustainability Corner’. In questo contesto, l’azienda presenterà in anteprima un innovativo sistema di stampa tessile industriale. Oltre a questa novità, Mimaki proporrà l’offerta di soluzioni di stampa ad alta efficienza energetica e con tecnologia UV, tra cui i sistemi UJV100-160Plus e UCJV330-160, lanciati di recente. UJV100-160Plus vanta un consumo energetico straordinariamente bas -

Guandong

In occasione di FESPA Global Print Expo 2024, Guandong presenterà in anteprima assoluta supporti inediti che rispondono all’esigenza di rispettare l’ambiente, a partire dal processo produttivo fino allo smaltimento.

La sostenibilità intesa come salvaguardia del nostro pianeta è ormai un’esigenza concreta, percepita da tutti. I brand si vestono di “green”: dalla produzione fino alla comunicazione. Da qui la necessità che anche la filiera della visual communication sia sempre più ecosostenibile, a partire dalle tecnologie, passando per gli inchiostri, fino ai materiali scelti per le diverse applicazioni. Volendo guardare il lato positivo

so, oltre a funzionalità aggiuntive per aumentare la redditività dei clienti. Il sistema printer/cutter integrato UCJV330-160 è una nuova aggiunta al portafoglio prodotti della serie 330 di Mimaki, che offre una stampa ad alta velocità e di

alta qualità per diverse applicazioni.

Inoltre, a seguito del recente ingresso di Mimaki nel mercato DTF (Direct to Film), l’ultima novità dell’azienda, la TxF300-75, sarà presentata per la prima volta a una

delle critiche rivolte alla plastica, secondo Guandong, queste possono contribuire ad accelerare l’ottimizzazione dei processi produttivi e di quelli di recupero e riciclo. Ne è un esempio il reparto Ricerca & Sviluppo dell’azienda che da anni sta lavorando alla messa a punto di supporti di stampa ecosostenibili i cui risultati più eclatanti ver-

ranno svelati a FESPA Global Print Expo 2024.

“Il nemico dell’ambiente non è la plastica, ma il modo in cui viene prodotta e smaltita”, spiega Edoardo Elmi, presidente di Guandong, specificando che è possibile riutilizzarla infinite volte, semplicemente riscaldandola fino alla temperatura di viscoelasticità per poterla

FESPA Global Print Expo

fiera nella regione EMEA. Questa stampante risponde alle esigenze del mercato DTF di una piattaforma stabile ed efficiente, offrendo inoltre una produzione di alta qualità combinata con un’elevata produttività.

Lo show di Mimaki a FESPA Global Print Expo continuerà quest’anno anche nel proprio showroom, il Mimaki Experience Centre, ubicato nel cuore del quartier generale dell’azienda. Durante i tour giornalieri presso l’Experience Centre, i visitatori avranno l’opportunità unica di esplorare ulteriormente l’ampio portafoglio Mimaki e di scoprire qualche novità. Il tour includerà infatti dimostrazioni esclusive di due nuovi prodotti, ancora da lanciare, sviluppati per aiutare i print service provider di ampliare ulteriormente la loro offerta.

Con FESPA in programma ad Amsterdam e le visite all’Experience Centre come complemento allo show, Mimaki apre l’anno della celebrazione del ventesimo anniversario di Mimaki Europe. Per celebrare due decenni di successo sul mercato, Mimaki ricorderà 20 anni di ‘primati mondiali’ tecnologici, un vasto elenco di applicazioni creative stampate e i suoi numerosi partner, clienti e collaboratori del settore che hanno contribuito a rendere tutto questo possibile. Guardando al contempo verso un futuro che si definirà all’insegna della sostenibilità. ◗

FESPA Global Print Expo 2024

Pad. 12 – Stand F10

rilavorare nelle forme desiderate, come avviene anche per numerosi supporti della gamma Guandong, che sono realizzati con elevate percentuali di plastica riciclata e rigenerata. Senza contare che, a fine ciclo, la plastica si trasforma in un ottimo combustibile: viene, infatti, impiegata per la produzione di pellet utilizzabile per l’alimentazione di forni inceneritori risparmiando sull’uso di gasolio. La plastica, dunque, secondo Guandong offre innumerevoli opportunità. “Un tema di cui è fondamentale parlare anche nel nostro settore, con l’obiettivo di sviluppare una migliore coscienza collettiva”, chiosa Elmi. “Se è vero, infatti, che nel mondo della visual communication non possiamo più aspettarci grandi rivoluzioni, oggi più che mai a fare la differenza sono le tendenze del momento, supportate da produttori che operano per un cambiamento sostenibile ed etico come Guandong”. FESPA Global Print Expo 2024 sarà l’occasione per presentare le ultime novità a marchio GreenLife, che dal 2010 identifica l’impegno di Guandong in ambito di sostenibilità. “Sviluppiamo costantemente nuovi supporti di stampa sempre più riciclabili ed ecologici, prediligendo materie come il PET e il PP da materie prime riciclate, tutti conformi alle norme RoHS, EN71-3 e all’informativa REACH”, aggiunge Fabio Elmi, Direttore Ricerca e Sviluppo di Guandong. ◗

THE ART OF INNOVATION

FESPA Global Print Expo 2024 Pad. 1 – Stand A58

Agenda FlERE&CONVEGNl

Amsterdam

19-22 marzo

Mostra dedicata alla segnaletica stampata www.fespaglobalprintexpo.com

TECHTEXTIL

Francoforte

23-26 aprile

Fiera internazionale dedicata ai tessili tecnici e tessuti non tessuti www.techtextil.messefrankfurt.com

SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO

Torino

9-13 maggio

Fiera internazionale per tutta la filiera del libro www.salonelibro.it

Milano

21-23 maggio

Esposizione per il packaging di lusso www.packagingpremiere.it

Atene

22-24 maggio

Evento internazionale per l'industria delle etichette www.europeanlabelforum.com

Düsseldorf

28 maggio - 7 giugno

Fiera internazionale dei media stampati, editoria e converting www.drupa.com

Chicago

10-12 settembre

Fiera per le tecnologie di stampa di etichette e imballaggi www.labelexpo-americas.com

Monte Carlo

30 settembre-2 ottobre

Fiera internazionale per il packaging di lusso www.luxepack.com

Barcellona

1-3 ottobre

Fiera per il settore grafico e la comunicazione visiva www.graphispag.com

Milano

16-18 ottobre

Fiera della comunicazione visiva www.viscomitalia.it

Parigi

4-7 novembre

Fiera internazionale dedicata al packaging, processing, printing e logistica www.all4pack.com

BOOKCITY

Milano

13-22 novembre

Iniziativa dedicata al mondo del libro

www.bookcitymilano.it

FORMNEXT

Francoforte

19-22 novembre

Fiera internazionale per l'additive manufacturing

https://formnext.mesago.com

PTEMilano

22-24 gennaio

Fiera dell’oggetto pubblicitario, del tessile promozionale e delle tecnologie per la personalizzazione

www.promotiontradeexhibition.it

La rubrica degli AFFARI

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