Rassegna Grafica n.4 - Maggio 2022

Numero

|4| Maggio 2022

Scienza, Tecnologia, Arte della Stampa e della Comunicazione

TECNICO 10 OSSERVATORIO IL CONSUMATORE AUMENTATO PER UN’UMANITÀ MIGLIORE

LUSSO NEL PACKAGING TRA NOBILITAZIONI E FINITURE L’uso di imballaggi di lusso per il confezionamento e la decorazione di prodotti di fascia alta sta guidando la crescita del mercato. Fattori come il cambiamento delle preferenze dei consumatori, la crescente disponibilità a spendere di più e l’attenzione dei brand owner sul design guidano la domanda di confezioni di lusso.

PAG. 4

STAMPA INDUSTRIALE QUALE FUTURO CI ATTENDE? La stampa industriale è considerata, da molti esperti, come il più grande progresso nel settore della stampa da decenni per una buona ragione.

Stiamo assistendo all’apertura di infinite opportunità nella personalizzazione, geo-personalizzazione e interazione con i consumatori del packaging dei prodotti.

PAG. 16

STEP BY STEP 14 GRAVELLONA LOMELLINA,

UN MUSEO A CIELO APERTO

24 FOCUS IL FUTURO DEI GIOVANI

NELL’INDUSTRIA DELLA STAMPA

JOIN THE ONLY EXHIBITION IN THE WORLD

TO PROPOSE TO BRANDS OF ALL SECTORS A BOTH SELECTIVE AND COMPREHENSIVE PACKAGING SOLUTIONS OFFER

Bottles - Boxes - Cases - Closures - Jars - Cappers - Bags - Pouches - Labels - Tags - Raw Materials - Displays - Pumps - Valves Ribbons - Tubes - Finishes, decoration - Co-packing - Samples Dummies - Models, prototypes - Wedging solutions - Traceability Authentication - Promotional Accessories - etc.

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Rassegna Grafica • Maggio 2022

Sommario SCIENZA, TECNOLOGIA, ARTE DELLA STAMPA E DELLA COMUNICAZIONE

www.printpub.net

Strategie&Management

Primo Piano 4

Direttore Responsabile Stefano Legnani

Lusso nel packaging tra nobilitazioni e finiture

Coordinamento editoriale Chiara Bezzi chiara.bezzi@innovativepress.eu

TechUpdate

Marketing e Vendita Katia Pasquali katia.pasquali@innovativepress.eu

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Redazione Silvia Ballabio, Chiara Riccardi Grafica e impaginazione Amalia Pari

Osservatorio tecnico

Stampa e confezione Roto 3 - Castano Primo (MI) Costo produzione copia € 1,50 Abbonamenti e diffusione customercare@innovativepress.eu 8 numeri all’anno.

L’abbonamento decorre dal primo numero raggiungibile.

Italia 60 euro - Europa 100 euro

10 Il consumatore aumentato per un’umanità migliore 12 La digitalizzazione delle imprese in Italia

Step by step 14 Gravellona Lomellina, un museo a cielo aperto

Redazione Innovative Press S.r.l.

Via Teocrito 47 - 20128 Milano Tel. 02252071 Fax 0227000692 info@innovativepress.eu www.innovativepress.eu

FM

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Rassegna Grafica

Food Machines

Machines BM Beverage

Dossier Normativa UE 1169/2011

Editore

p Innovative Press

Aut. Trib. di Milano n. 40 del 14/02/1975 Iscrizione al ROC n. 35480 del 10/11/2020

p

32 Effetti tattili metallizzati con la DM-Maxliner 34 Durst Group, nuovi orizzonti su etichette e packaging flessibile 36 Xeikon, dal graphic arts al labels & packaging 38 Konica Minolta invita a ripensare i modelli di stampa 40 Canon imagePRESS V1000, nuovi standard nel production printing 42 Skygraph, soluzioni customizzate per il finishing digitale

Obiettivo Impresa

IL NETWORK Rassegna dell’imballaggio

28 Koenig & Bauer la metamorfosi è in atto 30 Fujifilm non si ferma… e continua a innovare!

16 Quale futuro per la stampa industriale?

Focus 24 Il futuro dei giovani nell’industria della stampa

46 Colorecolori, la comunicazione personalizzata prende forma 48 Legatoria Umbra investe nel futuro 50 Type, personalizzazione e micro tirature per prodotti ad alto valore aggiunto

Eventi 56 Emballage Paris si reinventa!

58 A Graphispag la stampa riprende slancio

Tutti i diritti sono riservati - È vietata la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione dell’Editore.

Informativa Privacy ai sensi del D.lgs 196/03 per il trattamento dei dati. La informiamo che, le finalità del trattamento dei dati relativi ai destinatari del presente periodico consistono nell’assicurare l’aggiornamento dell’informazione tecnica a soggetti identificati per la loro attività professionale mediante l’invio della presente rivista o di altre dello stesso editore riguardanti la medesima sfera di attività. In qualsiasi momento, Lei potrà chiedere al Titolare del Trattamento dei dati personali, Innovative Press Srl con sede in Milano, via Cino del Duca n. 5, la consultazione, la modifica, il blocco o la cancellazione dei Suoi dati secondo quanto previsto dall’art.7 della stessa normativa, scrivendo a info@innovativepress.eu

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World Class ROI Printing Press

ALTA PRODUTTIVITA’ E REDDITIVITA’

La Lithrone G40 advance fornisce un’alta qualità di stampa in bianca e volta con un unico passaggio e con stampa multicolori su macchine in linea.

Dotata di meccanismi di voltura ad alte prestazioni con sistema a tre cilindri di doppio diametro: cilindro di stampa, cilindro di trasferimento e cilindro di voltura.

L’esclusivo sistema Komori di trasporto del foglio, grazie alla sua configurazione speciale, permette il trasferimento dei fogli con una configurazione dei cilindri ottimale e con il minor controllo d’aria, garantendo stampe in bianca e volta ad alta velocità.

La recente ondata di rapidi cambiamenti in ambito sociale, economico ed ambientale hanno influenzato anche il settore della stampa. Le aziende di stampa stanno affrontando questa criticità: come poter risollevare la produttività nel processo di stampa.

La serie Lithrone G advance offre alta produttività e qualità di stampa con estrema facilità di utilizzo.

L’incremento di produttività durante tutto il processo di stampa viene realizzato grazie al concetto di automazione integrata “Connected Automation”, stretta collaborazione e ottimizzazione tra i processi così come alto livello di automazione. Ulteriore contribuzione al miglioramento della produttività dell’intero processo di stampa è garantita dai presettaggi generati dai sistemi di controllo della macchina.

In poche parole aalta produttività e alta profittabilità.

M A D E I N J A P A N W I T H S T A T E - O F - T H E - A R T Rassegna T E C H Grafica N O L •OMaggio G Y 2022 Komori Italia S.r.l. | Via Enrico Fermi No. 44 20057, Assago (MI), Italy | +39 024 888 4811 | info@komori.eu

PRIMO

PIANO

LUSSO NEL PACKAGING TRA NOBILITAZIONI E FINITURE

L’uso di imballaggi di lusso per il confezionamento e la decorazione di prodotti di fascia alta sta guidando la crescita del mercato.

Fattori come il cambiamento delle preferenze dei consumatori, la crescente disponibilità a spendere di più, e l’attenzione e di vari marchi sul design guidano la domanda di imballaggi di lusso.

D

al rapporto “Luxury Packaging Market – Growth, Trends, COVID-19 Impact, and Forecasts (2021 – 2026)”, diffuso attraverso Reportlinker.com, emerge che il mercato degli imballaggi di lusso è stato valutato a 16,65 miliardi di dollari nel 2020. Questo fiorente settore raggiungerà un giro d’affari di 22,37 miliardi di dollari entro il 2026 con un trend di crescita del 4,8% nel periodo di previsione (2021-2026).

LE NUOVE ALTERNATIVE DI IMBALLAGGIO Il trend delle confezioni di cannabidiolo o CBD si sta diffondendosi sempre più nei mercati dello stile di vita e della bellezza. Il mercato dei prodotti di lusso realizzati con le parti non psicoattive della pianta di marijuana sta esplodendo.L’uso di imballaggi di lusso per il confezionamento e la decorazione di prodotti di fascia alta sta guidando la crescita del mercato. I principali fornitori di imballaggi stanno ottenendo l’accesso a numerosi materiali di alta qualità e forme innovative, poiché queste proprietà hanno migliorato l’esperienza del consumatore. Fattori come il cambiamento delle preferenze dei consumatori, la crescente disponibilità

a spendere di più, e l’attenzione di vari marchi sul design, così come i processi e lo sviluppo complessivo del prodotto guidano la domanda di imballaggi di lusso.

Gli imballaggi sostenibili e biodegradabili costituiscono un driver cruciale per il mercato. Diverse aziende stanno gradualmente dando la priorità allo sviluppo sostenibile su tutto il resto, dato che i consumatori stanno diventando sempre più consapevoli dell’ambiente e stanno cercando scelte di vita più sostenibili. La scatola di make-up sostenibile prodotta da Giorgio Armani, ad esempio, ha lo scopo di aumentare la consapevolezza verso un ambiente eco-friendly. Origins sta adottando l’innovativa e avanzata tecnologia di riciclaggio di SABIC per produrre un formato di confezione a tubo realizzato con materiale plastico misto post-consumo, precedentemente difficile da riciclare. ELC affronta le opzioni di design sostenibile per il suo packaging di prestigio e di lusso con uno spirito di collaborazione.

Per continuare a concentrarsi sulla riduzione del potenziale impatto ambientale di una confezione durante tutto il suo ciclo di vita, l’azienda collabora con SABIC e Albéa sull’innovazione del packaging sostenibile Origins. Questa partnership strategica si allinea con gli obiettivi di packaging sostenibile di ELC, che includono l’aumento della quantità di materiale riciclato postconsumo (PCR) nei suoi imballaggi fino al 50% entro il 2025, e promuoverebbe gli sforzi di Origins per garantire che almeno l’80% del peso degli imballaggi del marchio sia riciclabile, ricaricabile, riutilizzabile, riciclato o recuperabile entro il 2023.

MATERIALI, CRESCE IL CARTONE Il cartone è uno dei materiali più usati nel packaging.

Alcuni degli altri materiali usati includono metallo, vetro, plastica e legno. La maggior parte di questi materiali sono facilmente reperibili e, allo stesso tempo, aiutano a stabilire un senso di qualità superiore nella percezione dei clienti. La carta e i cartoni hanno mantenuto una posizione di preminenza nell’imballaggio di lusso

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➧ ➧ ➧ ➧ NOBILITAZIONE E FINITURE DI LUSSO

e premium, con la loro capacità di servire da “tela” per una grafica impeccabile e una decorazione accattivante. Le caratteristiche, come le laminazioni, i rivestimenti unici, la super goffratura e gli effetti di debossing, rendono le carte molto più attraenti nell’imballaggio degli articoli di lusso. Questi imballaggi forniscono anche una resistenza e una morbidezza superiori. Nei segmenti del vino e degli alcolici di fascia alta, la carta è sempre stata un materiale popolare per le etichette. I marchi di birra artigianale usano etichette di carta per descrivere o pubblicizzare i valori premium o artigianali dei prodotti. Inoltre, le aziende di profumi a cinque stelle, come ad esempio l’Eau de Parfum spray di XOXO presentano un rivestimento di glitter di diamante, una stampa multicolore, la stampa su lamina e la goffratura. Queste caratteristiche hanno lo scopo di attirare i clienti ad acquistare il prodotto.

AREE DI CRESCITA A livello geografico, l’Asia è l’area che dovrebbe crescere maggiormente nel periodo di previsione, a causa dell’aumento del reddito disponibile e della spesa dei consumatori per i prodotti di lusso nella regione. La grande popolazione e la massiccia urbanizzazione hanno portato all’aumento dell’adozione dello stile di vita urbano, portando a un cambiamento dei modelli di consumo e alla crescente domanda di prodotti di lusso. L’imballaggio sostenibile sta guidando il mercato nella regione Asia-Pacifico, poiché i produttori di prodotti di fascia alta si stanno concentrando sulla produzione di imballaggi con l’aiuto di materiali biodegradabili. I grandi marchi internazionali si stanno focalizzando su soluzioni di imballaggio di lusso eco-friendly per mantenere gli obiettivi di sostenibilità.

I principali fattori chiave che guidano la crescita del mercato includono un massiccio aumento del numero di lanci di prodotti nel settore della moda e dei cosmetici. I grandi marchi internazionali stanno puntando sulle economie emergenti, come la Cina e l’India per aprire i loro negozi in questi paesi, in quanto presentano allettanti prospettive di crescita. Inoltre, l’aumento della penetrazione della vendita al dettaglio online e l’aumento delle innovazioni nelle tecnologie di imballaggio di lusso sono tra i vari altri fattori che guidano la crescita del mercato nella regione.

La Cina è una delle economie che viene sempre più presa di mira dai principali marchi di lusso, dato che il paese si sta rapidamente trasformando nel più grande consumatore mondiale di beni di lusso. I consumatori cinesi sono anche alla ricerca di prodotti alimentari facili da usare e di qualità. Un aumento della vendita al dettaglio online in Cina dovrebbe guidare la domanda di soluzioni di imballaggio di lusso.

IL PANORAMA COMPETITIVO Il mercato degli imballaggi di lusso è molto frammentato e i nuovi attori stanno espandendo le loro attività nelle regioni emergenti. Il numero di venditori leader che operano nel mercato globale sta aumentando, a causa dell’aumento del reddito della classe media e del crescente sviluppo delle infrastrutture. C’è un alto tasso di competizione-rivalità tra i player internazionali e quelli regionali. Questo fattore sta intensificando la concorrenza.

A causa del blocco mondiale dovuto a COVID-19 e ora alla guerra, la catena di approvvigionamento del mercato del packaging di lusso ha vissuto diverse interruzioni, ci auguriamo che i ritardi sia sempre più contenuti e la disponibilità delle materie prime torni a crescere per far ripartire le filiere.◗ Fonte: ReportLinker

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PRIMO

PIANO

E-commerce luxury packaging in cellulosa FSC

edrigoni presenta un’innovativa F soluzione di packaging di lusso in cui si coniugano sostenibilità, integrità e bellezza per una unboxing experience indimenticabile.

Le soluzioni Fedrigoni per il packaging di lusso sono realizzate completamente in carta e non prevedono l’uso di colle, adesivi, punti metallici, magneti o sovra

imballaggi. Le caratteristiche dei materiali, inoltre, consentono di minimizzare l’utilizzo di inchiostri in fase di stampa.

I modelli Fedrigoni permettono di aggregare più prodotti nella stessa spedizione, consentono il resize della confezione e limitano l’overpackaging. Anche in caso di reso, il cliente può ridurre l’ingombro della confezione esterna, risparmiando

spazio e emissioni di Co2. Le carte proposte da Fedrigoni per il packaging di lusso si adattano facilmente a sistemi di brand protection, termoformati in cellulosa, carte profumi e sono pensate per essere resistenti all’acqua e alla conduzione di virus. Il tutto per garantire l’integrità del brand e dei prodotti in una soluzione monomateriale.

Carte Silver e Gold per il packaging di lusso cma Sartorial Paper, Società Benefit da novembre 2021, lancia IMineral, le collezioni SILVER e GOLD: una rivisitazione della collezione che dà vita a due distinti campionari dedicati a questi

colori protagonisti da sempre nel mondo della moda e oggi più attuali che mai.

La novità più importante di queste collezioni riguarda i materiali utilizzati perché fanno propri gli elementi distintivi dei nuovi prodotti ecosostenibili Icma presentando un nuovo oro (1425) e argento platino (1431) prodotti 100% riciclati, certificati FSC® Recycled Credit, che rappresentano una novità assoluta nel mercato delle carte per il packaging di lusso.

Oltre a questo importante aspetto ci sono altre caratteristiche che rendono questi prodotti innovativi. Innanzitutto le carte sono

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prodotte senza cloro o sbiancanti ottici, quelle con retro avana non sono disinchiostrate. Il processo di produzione, inoltre, è integrato: il macero è direttamente impiegato come materia prima di produzione, senza il passaggio intermedio della creazione della pasta di cellulosa riciclata, ottenendo così un risparmio di energia ed acqua e riducendo le emissioni di CO2 perché la supplì chain è volta a minimizzare la movimentazione di materiale. Ultima caratteristica distintiva è che la carta è riciclabile. In entrambi i campionari le carte sono proposte nelle versioni lucide e satinate, sia lisce sia con textures che richiamano tessuti o disegni geometrici. La carta è disponibile a magazzino anche per piccoli quantitativi (minimo ordine 125 fogli 72×102 cm).

➧ ➧ ➧ ➧ NOBILITAZIONE E FINITURE DI LUSSO

Display Flyvision con tecnologia Gravity Off collaborazione con l’azienda italiana Sensit srl, Flyvision® ha Idinrealizzato il primo Zero Gravity Display con profumo, capace diffondere la fragranza del prodotto esposto in levitazione all’interno della vetrina.

L’installazione mostra l’oggetto che levita all’interno della vetrina, innescando così curiosità e sfida intellettuale. Il risultato è un’impronta profonda e duratura con associazioni positive verso l’oggetto esposto. La soluzione innovativa di quest’anno non fa solo effetto sugli occhi e sulla mente dell’osservatore, ma anche su altri due sensi.

Per quanto riguarda i materiali utilizzati, l’obiettivo principale è quello di utilizzare materiali di qualità, selezionati con cura, che durano nel tempo. In questo modo, non c’è bisogno di cambiare il display di volta in volta, che aiuterà il suo proprietario a raggiungere il suo obiettivo per diversi anni a venire.

Assisti alla grande rivelazione a FESPA Vieni a vedere la nuova gamma Acuity più due nuovi modelli da svelare Il materiale di finitura è stato scelto per entrare in armonia con l’eleganza del flacone di profumo che levita all’interno del display: è fatto di una specie di velluto, che è tanto bello da toccare quanto da osservare.

La tecnologia utilizzata dal partner Sensit è in grado di diffondere una fragranza senza spruzzare o nebulizzare semplicemente avvicinandosi al display per il tempo in cui l’osservatore sarà presente.

In questo modo, anche l’olfatto dell’osservatore viene coinvolto nella percezione complessiva dell’installazione.

Stand C30, Hall 2.2 31 Maggio - 03 Giugno 2022

The new blueprint for wide format

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PRIMO

PIANO

Scopri la nuova frontiera

del packaging di lusso on demand! alla collaborazione tra Konica Minolta e Zechini nasce un progetto speciale D per dare vita a packaging di lusso personalizzabili. Un flusso di lavoro, che coinvolge la qualità dei sistemi di stampa di produzione Konica Minolta C14000 e AccurioLabel 230, la nobilitazione realizzata con la tecnologia MGI JETvarnish 3DS e la soluzione B.ON.D - Box On Demand per la realizzazione di packaging di lusso di Zechini, consente di realizzare prodotti di grande impatto visivo e comunicativo, sfruttando la potenzialità della stampa e nobilitazione digitali e la qualità della finitura per scatole di lusso.

Light core, pack rivestito con anima in microonda

un sistema distributivo sempre più globalizzato e digitalizzato Idinpossiamo osservare un costante incremento della movimentazione beni, che si riflette sui relativi sistemi di packaging.

Packaging decorato con una combinazione di finiture diverse

azienda di packaging personalizzati Pozzoli L’ ha realizzato uno speciale packaging per Guido Berlucchi Cuvée Franco Ziliani 2008.

Disegnato da Spazio di Paolo, il packaging ha lo scopo di combinare estetica e funzionalità e il risultato è un pack esagonale dove la carta incontra il legno in una sorta di “back to basics”.

La scatola comprende una base e un top entrambi esagonali, interamente fatti di legno di faggio laccato e avvolto in una copertura di cartone a sette pezzi. Il packaging è decorato con una combinazione di finiture diverse, che include una stampa a caldo oro. La chiusura è realizzata con magneti nascosti e un elegante nastro ton-sur-ton.

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Tra le soluzioni di imballaggio sappiamo che quelli a base cellulosica hanno vantaggio ambientale rispetto ad altri materiali sintetici.

Valtenna persegue un percorso etico virtuoso dal 2011 e mira alla compensazione totale di CO2 entro il 2030. L’azienda possiede la certificazione ISO 9001, SA 8000, ISO 14001 ed ISO 45001, oltre alla certificazione della catena di custodia COC-FSC™ e COC-PEFC™.

In questo scenario Valtenna ha elaborato il sistema Light Core, frutto di ricerca interna e trasferimento di competenza tra le due divisioni aziendali (pack rigido rivestito e cartotecnico). Una serie di innovazioni tecniche ha consentito la produzione di pack rivestito con anima in microonda, coniugando qualità funzionale ed estetica ad una riduzione di peso del 30% (con evidenti benefici sia nella logistica, sia nel consumo di materiale).

Il sistema, compatibile con una vasta gamma di strutture rivestite, prevede l’impiego di divisori interni e passepartout realizzati con anima cellulosica con l’obiettivo di realizzare imballi monomaterici interamente riciclabili garantendo la sostituzione di termoformati in plastica ed inserti in foam.

Inoltre, il sistema Light Core nella struttura collapsible coniuga la riduzione di massa del 30% alla riduzione del volume del 90% producendo vantaggi logistici senza precedenti. L’ottimizzazione nell’impiego di questo tipo di materiale garantisce complementarità rispetto alla filiera tradizionale del cartone rigido e soddisfa anche le necessità di continuità produttiva ed efficienza in approvvigionamento multicanale.

Stampa digitale: il pacchetto perfetto Integrando i sistemi KODAK PROSPER Plus Imprinting nell’attrezzatura di stampa o finitura esistente, potrete aumentare la personalizzazione integrata di cartoni pieghevoli, pellicole flessibili, cartoncini e molti altri supporti senza rallentare i vostri attuali processi. Sarete così in grado di offrire di più ai vostri clienti senza dover esternalizzare lavori e profitti.

Il meglio della tecnologia analogica. Il meglio della stampa digitale.

Maggiori informazioni su kodak.com/go/rassegna-grafica

© Kodak, 2022. Kodak, Prosper e il logo Kodak sono marchi registrati.

IL CONSUMATORE AUMENTATO

PER UN’UMANITÀ MIGLIORE Il riconoscimento delle immagini e la visione artificiale sono due tecnologie che puntano a una grande rivoluzione nell’interazione tra uomo e prodotto stampato o imballaggio.

Tutti questi cambiamenti aprono nuovi mercati e porteranno gli stampatori di imballaggi, trasformatori e proprietari di marchi a progettare e sviluppare nuove modalità di comunicazione.

CHRISTOPHE BOSSUT*

E

siste oggi una tendenza globale verso il potenziamento dei sensi umani, evidenziata ad esempio nel GPS, nell’assistenza alla guida, nell’assistenza alla decisione, nella traduzione automatizzata ecc. Il packaging non sfuggirà a questa ondata digitale, in quanto diventa uno strumento di comunicazione “intelligente” per un uso attivo da parte degli esseri umani qualunque sia il loro profilo: cliente, venditore, produttore, potenziale cliente, spettatore curioso, controllore o regolatore. Il rapido progresso delle tecnologie è tale che la portata delle possibilità è sempre più ampia. Diamo una breve retrospettiva a un argomento simile che è piuttosto ovvio: l’auto. Quando solo pochi anni fa è nata l’idea di rendere l’auto autonoma (da parte del guidatore) tutti hanno pensato in modo naturale e istintivo a ciò che già sapevano dagli anni ‘80. Era necessario che l’auto potesse rilevare i segnali stradali e si muovesse di conseguenza nelle posizioni lungo la strada, un po’ come il transponder di un aereo. Tuttavia, è stato solo quando la tecnologia alla base dell’analisi delle immagini in tempo reale (le telecamere, ecc.) è diventata davvero matura ed è stata accoppiata con i radar, che le reti di traffico neurale sono state in grado di elaborare i dati in tempo reale necessari, per un “processo decisionale” istantaneo, e così l’auto autonoma è diventata una realtà. Portare oltre questo pensiero - e tenendo presente nell’industria della stampa - per rivoluzionare un servizio, un prodotto o un oggetto richiede la totale comprensione degli sviluppi tecnologici precedenti (la loro evoluzione) al fine di consentire l’apertura di nuovi campi di possibilità e, in termini commerciali diretti, per rispondere alle nuove esigenze poste dalla comunità del marketing. Il packaging non può

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evitare questo tipo di trasformazione, né la stampa commerciale in generale. Il riconoscimento delle immagini e la visione artificiale sono due tecnologie che puntano a una grande rivoluzione nell’interazione tra uomo e imballaggio.

SCANSIONE, UNA MODALITÀ ORMAI POPOLARE! L’evidenza è chiara, dobbiamo solo guardare come sono emersi nuovi casi d’uso negli ultimi due anni. Nel giro di pochi mesi la nozione di “scansione” è diventata un comportamento d’uso accettato e compreso. Stranamente, la semplice scansione di un EAN 13 su un prodotto era già comune dalla fine degli anni ‘70, ma fino a tempi recenti la decodifica di un codice a barre consentiva solo la connessione a un repository di prodotti su una rete locale e di estrarre informazioni di base come il prezzo. Inoltre, lo strumento di decodifica utilizzato, il lettore di codici a barre, non era affatto diffuso. Oggi smartphone con fotocamera, domani occhiali da lettura connessi, aprono il campo delle possibilità in una Internet aperta in cui tutti i sistemi informativi sono ricercabili in tempo reale tramite API. YUKA ha appena compiuto la sua missione con informazioni in tempo reale in un contesto di sfiducia dei consumatori nei confronti dei prodotti di consumo che sono sempre più criticati per la loro dichiarazione di origine o la loro composizione. Il mercato del packaging e i proprietari dei marchi hanno quindi la necessità di integrare queste dimensioni. I marchi leader hanno già iniziato a integrarlo perfettamente, basta dare un’occhiata alle ultime pubblicità di NARTA. Guardando il video, lo scenario tra il prodotto e il

➧ ➧ ➧ ➧ ESSENTIALS OF PRINT

consumatore tramite uno smartphone è una prova totale: il nostro telefono diventa un oracolo o una lente che offre una visione più ampia nel nostro mondo in tempo reale. Invece di utilizzare Google e digitare una query, iniziamo a scansionare il nostro ambiente per ulteriori informazioni, diventando l’equivalente fisico. La realtà aumentata con la stampa diventa quindi il punto chiave, e più avanti parleremo nello specifico del documento aumentato. Se oggi sta diventando sempre più naturale tirare fuori il proprio smartphone per “scansionare” un codice a barre, un QR code o anche un’immagine al fine di ottenere informazioni, allora i professionisti del settore grafico hanno la stessa opportunità di offrire alla propria clientela tali vantaggi di contenuti interattivi.

SI PARTE DAL PDF Allora oggi, dove siamo? Ora è necessario prendere coscienza e prepararsi ai problemi che circondano l’emergere dell’editoriale virtuale. Tutto parte dal file PDF, che è il punto di partenza per ogni articolo di produzione stampato e packaging. Oggi il file PDF (il documento) incorpora (o può incorporare) tutte le informazioni necessarie per il completamento del lavoro di stampa, ad es. spazio colore, separazione, contenuto, forme ritagliate, strati piegati, ecc.

Il PDF entra quindi in un flusso di prestampa per alimentare l’intera catena di produzione grafica. E gli elementi di connettività? Le diverse parti dell’imballaggio stampate (lati, pieghe, facce) possono incorporare strati di “informazioni virtuali” leggibili dai consumatori finali anche in volumi massivi, con la semplice scansione sia della confezione stessa, sia dei vari codici presenti (QR code, 2Dcode, CodeBarre), oppure leggendo il PDF tramite un semplice browser che attiva o nasconde i livelli aggiuntivi. Le aziende produttrici di packaging hanno visto apparire questo nuovo segmento come una naturale evoluzione del proprio processo di esecuzione della produzione. L’oggetto finale del packaging stampato diventa esso stesso uno strumento di comunicazione e, in tutti i modi possibili, è l’utente finale che sceglierà il proprio modo di interazione: NFC (se presente sul packaging), Image Recognition e Augmented Reality, Scan Code o anche l’attivazione di livelli virtuali nel formato digitale stesso, il PDF. In tutti questi casi sta accadendo oggi attraverso un semplice Smartphone, ma anche emergendo e presto sarà un luogo comune attraverso gli occhiali virtuali. La maggior parte delle soluzioni professionali sul mercato offre una soluzione di archiviazione cloud per tutti i contenuti virtuali aggiuntivi e per connettersi al documento stampato. Solo pochi editori incorporano tali contenuti nel file di origine PDF senza modificarne l’integrità.

Per i grafici è compatibile con gli standard PDF/X e PDF/A e supporta fino alla versione PDF 1.7 Infine, ed è questa la vera sfida, tutti i contenuti aumentati possono essere modificati in tempo reale, dopo la stampa. La personalizzazione in post-stampa è finalmente possibile e spazza via il macchinoso processo di controllo della super personalizzazione promesso dalla stampa digitale. Questi due mondi però non si scontreranno, anzi saranno totalmente comple-

mentari: uno dalla personalizzazione dei segmenti, l’altro dalla personalizzazione dell’utente finale. Come abbiamo visto, i nuovi casi di utilizzo si diffondono molto rapidamente, poiché la tecnologia facilita l’accesso a un servizio utile. Il caso di YUKA è interessante perché è facile sfogliare il database di Open Food Fact attraverso il codice a barre senza dover passare attraverso una ricerca convenzionale di informazioni attraverso un motore di ricerca e dare un punteggio per un prodotto. È diventato così virale che i produttori devono mettere a punto e adattare le formulazioni dei loro prodotti per aumentare i loro punteggi su tali app per utenti finali. Tale è il moderno calderone dell’accresciuto potere dei consumatori! Per l’industria grafica è ancora indispensabile poter esistere in entrambi questi mondi paralleli, digitale e non; ma il mercato della grafica si sta digitalizzando e continuerà così con contenuti editoriali paralleli su tutti i documenti per renderli alla fine “aumentati”.◗

Fonte: Drupa

* Christophe Bossut è il co-fondatore di Argo, la fusione di Snap Press e Bear avvenuta nel 2019. Ha sviluppato l’applicazione “GRF+” Award Dataconnexion nel 2015 – contest Etalab. Inoltre, è membro del comitato consultivo e insegnante presso la scuola DigiSchool e Wemap.

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LA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE IN ITALIA A che punto è la digital transformation delle aziende italiane? Un’analisi dei dati contenuti nel report “ISTAT Imprese e ICT” mostra come sempre più aziende, soprattutto le più grandi, si stiano muovendo in questa direzione e come sia in crescita il ricorso a dispositivi IoT e Intelligenza Artificiale.

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l processo di digitalizzazione delle imprese non è facile, ma è un percorso necessario. Fra i primi effetti di questo processo troviamo la tendenza delle software house ad ampliare la propria offerta di servizi, per rimanere competitive sul mercato. Molte le acquisizioni e le partnership strategiche che vanno in questo senso, come quella appena annunciata fra Innoova, società nata per guidare le grandi e medie imprese nel processo di trasformazione digitale, e Centro Software, leader italiano nello sviluppo di software gestionale per l’impresa. L’integrazione tra le soluzioni tecnologiche di Innoova e la completezza funzionale delle soluzioni ERP di Centro Software, permette oggi alle aziende di raggiungere in poco tempo i massimi livelli di automazione e competitività, caratteristiche indispensabili per crescere ed essere protagonisti anche nell’era digitale. Innoova e Centro Software, la cui unione ha l’obiettivo di realizzare le migliori sinergie per governare l’intero processo di trasformazione digitale delle imprese”, hanno fatto il un punto sul tema della digitalizzazione delle imprese realizzando, sulla base dei dati contenuti nel report “ISTAT Imprese e ICT”, una serie di infografiche che analizzano e riassumono lo stato della digital transformation nelle aziende italiane.

ITALIA AVANTI IN EUROPA Oltre il 60% delle piccole e medie imprese italiane ha raggiunto un livello base di digitalizzazione. Un dato che appare ancora più positivo, se confrontato con quel 56% che corrisponde alla media dei 27 paesi dell’Unione Europea. La strada da fare, però, è ancora molta. Infatti, non solo l’Italia è ancora distante da quel 90% che rappresenta l’obiettivo europeo di digitalizzazione da raggiungere entro il 2030, ma esiste ancora molta differenza fra PMI e grandi aziende in termini di penetrazione del digitale. Come è facile immaginare, l’80% delle imprese con meno di 50 dipendenti si colloca ancora a un livello basso o molto basso di adozione dell’ICT, mentre i livelli di digitalizzazione più alti si ritrovano, invece, nelle imprese con più di 250 addetti.

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LE PMI VANNO VERSO LA DIGITAL TRANSFORMATION Un processo non scontato, quindi, ma che comunque le piccole e medie aziende, che - ricordiamolo - costituiscono gran parte del nostro tessuto industriale, stanno abbracciando. Sempre secondo il report ISTAT nel 2021, infatti, ci sono stati miglioramenti nell’area del commercio elettronico delle PMI, complici le restrizioni da pandemia, il 18,9% delle imprese con almeno 10 addetti ha aumentato la vendita online. Importanti accelerazioni anche nell’adozione di servizi cloud di livello intermedio o sofisticato con il 60% delle PMI che, nel corso del 2021, li ha acquistati. Quasi il 60% delle imprese adotta software gestionali di condivisione delle informazioni come ERP (32,3%) e CRM (27,1%).

AI E IOT, TECNOLOGIE IN CRESCITA Nel 2021 il 32,3% delle imprese, con almeno 10 addetti, utilizza dispositivi IoT. Il dato è molto incoraggiante poiché la media UE 27 è del 29%. Una nuova sezione del questionario è stata dedicata all’utilizzo di tecnologie di Intelligenza artificiale (IA) legate a specifiche finalità aziendali. Il 6,2% delle imprese ha, dunque, dichiarato di utilizzare sistemi di Intelligenza artificiale. Nell’infografica sono state approfondite le funzioni aziendali in cui vengono più spesso adottati sistemi di intelligenza artificiale. Si nota che gli ambiti sono relativi ai processi di produzione (31,8%), ad esempio per la manutenzione predittiva o il controllo qualità della produzione, alla sicurezza informatica (26,6%), alla funzione di marketing o vendite (24,0%), ad esempio per attività di assistenza ai clienti o campagne promozionali personalizzate e alla gestione d’impresa (21,6%) per l’analisi dei dati a supporto degli investimenti o per effettuare previsioni di vendita. ◗

PA C K A G I N G P R E M I È R E FIERAMILANOCITY MILANO 24 – 26 MAGGIO 2022 PA D . 4 | S TA N D E 5 2 – F 5 1

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GRAVELLONA LOMELLINA,

UN MUSEO A CIELO APERTO P

er arrivare a Gravellona Lomellina, un Un borgo che, per volere delle rose” di Silvestro Lega, che esprime serepaesino nella Lomellina nordorientale, del sindaco, ha abbellito nità con i colori primaverili e fa da cornice alle in provincia di Pavia e a pochi chilometri figure di due fanciulle benestanti che si dilettano i muri e le case da Vigevano, si attraversano strette strade di a raccogliere rose crogiolandosi all’ombra di un con decorazioni artistiche maestoso albero. campagna, spesso immerse nella nebbia, dodi grande formato. ve ogni tanto si avvista qualche nutria a bordo Dicevamo che è negli anni 90 che si dà il via a una A dare il contributo dei canali d’acqua. Poi, appena si entra nel pavera e propria decorazione del paese, una street ese, circondato da risaie e cascine, si ha subito art partecipativa, nuova e innovativa. Le istituzioper la riproduzione l’impressione che Gravellona sia un posto speni decidono, infatti, di trasformare il borgo in un delle opere la novarese ciale, un vero e proprio “paese d’arte” come museo a cielo aperto. Passeggiando per le strade Italgrafica. ama definirsi, visto che già le prima case che si ha proprio la sensazione di visitare una mostra, ci accolgono sono decorate con riproduzioni con tanto di didascalie ai quadri e accompagnaDi Cristina Rossi artistiche di grandi dimensioni, dove pecorelle mento audio disponibile sul cellulare scaricando stilizzate e zebre ci danno il benvenuto. l’app GravellonART. Le cabine elettriche sono Il “museo” è sparso dappertutto tra le strade della citstate trasformate in facce, con gli occhi e le orecchie e tadina e della sua frazione Barbavara. Sui muri, tra le sono stati decorati anche i paracarri. Sui tetti delle case strade, nei vicoli. Le opere sono state accumulate e camminano figure in ferro battuto e sui muri sono stadisposte come arredi urbani a partire dal 1992 e negli ti dipinti capolavori di grandi artisti. Attenzione a dove ultimi anni si è deciso di passare anche alle riproduziomettete i piedi, perché i marciapiedi possono rivelare ni in digitale degli originali esposti nei musei, realizzate interessanti e simpatici mosaici. dalla novarese Italgrafica. Si tratta, in particolare, di macOgni anno, le prime settimane del mese di giugno, a chiaioli e divisionisti, pittori ottocenteschi, come Emilio partire dal ’96, viene organizzata la “Festa dell’arte” che Longoni, Telemaco Signorini, Angelo Morbelli. Artisti coinvolge tutto il paese e in occasione di ogni edizione che hanno raccontato, con i loro lavori, la povertà, la viene installata una differente opera artistica nel paese. miseria, i drammi del popolo. Le decorazioni artistiche Il regista di questa originale iniziativ aè il sindaco in perrichiamano soprattutto paesaggi agricoli e ritraggono sona, Franco Ratti, medico e sindaco del comune da una campagna quasi idilliaca, come ne “La raccolta quasi 30 anni. Ecco come ha spiegato il suo progetto

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in un’intervista al settimanale L’Espresso: «Siamo abituati ad arredare solo le nostre case e a vivere in città brutte. Io volevo che un paese signorile per pochi diventasse bello per tutti». E così il medico di famiglia della città è diventato il primo sindaco italiano a scommettere sul tavolo dell’arte per dare un volto al comune che amministra. A fare comunità.

E a evitare lo spopolamento dei borghi che invece devono essere sempre più un’occasione per dare casa e lavoro alle nuove generazioni.

Dopo aver passeggiato per le vie del paese è d’obbligo una tappa all’oasi naturalistica nel Parco dei Tre Laghi, uno dei più grandi parchi comunali del Pavese. Ben 232.000 metri quadri di spazio, incluso il lago della Volpera, il Lago dei Pescatori e il Lago delle Streghe, adibito a riserva naturale. Il parco rimane aperto anche la sera.

All’ingresso del parco c’è una prima rassegna di pittori “macchiaioli” toscani che prosegue poi su altri muri di questo quartiere.

Tra questi spiccano le opere di Giovanni Fattori, il più conosciuto e famoso “macchiaolo”, che visse fermenti rivoluzionari e patriottici, testimoniati dalle grandi tele recanti scene delle guerre d’indipendenza. Oltre a queste dipinse anche tele dedicate a paesaggi campestri vissuti dai contadini, dal loro lavoro e dal bestiame.

ITALGRAFICA E LA SUA SENSIBILITÀ PER L’ARTE Come dicevamo all’inizio le riproduzioni artistiche che decorano le mura di Gravellona Lomellina sono state realizzate da Italgrafica, azienda attiva da oltre trent’anni a Novara e fondata insieme ad altri due soci da Francesco Martelli, 72 anni, tutt’ora titolare e soprattutto fautore dell’evoluzione aziendale. “Io mi considero un vecchio tipografo”, racconta Martelli, “come tanti da ragazzo studiavo ma, venuto a mancare mio padre, ho iniziato subito a lavorare, operando da sempre nel settore ti-

pografico. Nel ’98 ho rilevato interamente l’azienda e il primo pensiero è stato subito ampliarla”. Da allora Italgrafica ha vissuto una notevole crescita e oggi conta circa 60 dipendenti. Circa vent’anni fa all’attività di stampa offset l’azienda ha affiancato anche un reparto di stampa digitale di piccolo e grande formato, che è stato determinante per decretare il successo di Italgrafica.

Le riproduzioni artistiche dei quadri d’autore sono state create con un sistema di stampa digitale di grande formato flatbed della svizzera SwissQPrint, utilizzando materiali e inchiostri resistenti all’acqua. “Il merito di questa iniziativa va interamente al sindaco di Gravellona Lomellina”, spiega Martelli, “che ho avuto il piacere di conoscere grazie a un amico comune. Solitamente noi, oltre alla stampa, effettuiamo anche le installazioni, ma in questo caso ci hanno pensato alcuni volontari, in modo da poter contenere le spese”.

Italgrafica non è la prima volta che si avvicina al mondo dell’arte. “Abbiamo stampato anche i cataloghi d’arte e i manifesti murali per una mostra al Castello di Novara”, spiega Martelli, che oggi al suo fianco in azienda ha anche il figlio Maurizio. Per padre e figlio lasciare una traccia culturale per le prossime generazioni è sempre stato importante e quindi hanno spesso dato alle stampe dépliant, cataloghi e prestigiosi libri dedicati alla città di Novara, ai suoi monumenti, ai ristoranti, alla campagna circostante e all’industria. Un esempio fra tutti il prestigioso dizionario del dialetto novarese di Giancarlo Porta, uscito nel 2007. ◗

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DOSSIER

QUALE FUTURO

PER LA STAMPA INDUSTRIALE? La stampa industriale è considerata, da molti esperti, come il più grande progresso nel settore della stampa da decenni per una buona ragione. Stiamo assistendo all’apertura di infinite opportunità nella personalizzazione, geo-personalizzazione e interazione con i consumatori del packaging dei prodotti.

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rima di addentrarci nella stampa industriale, chiariamo qual è il suo scopo principale. L’obiettivo della stampa industriale, infatti, non è quello di veicolare un messaggio promozionale, ma è una tecnologia che fa parte del processo di produzione, cioè consente di sviluppare la funzione di un prodotto o migliorarne l’aspetto o la decorazione.La stampa industriale potrebbe non essere necessariamente eseguita con l’inchiostro. Ad esempio, i sette strati di silicone serigrafato dietro il vetro di un tablet, che consentono il funzionamento del touch screen del tablet, rientrano nella categoria della stampa industriale personalizzata.

Un altro motivo per cui la stampa industriale è importante è il suo potenziale di crescita. Dal momento che molte aree del settore della si sono ridotte nei volumi negli ultimi tempi, è incoraggiante vedere aree della stampa commerciale che si stanno effettivamente espandendo, come la stampa industriale. La stampa industriale è un processo che può selezionare diverse tipologie di stampa come serigrafia e stampa a getto d’inchiostro, ma anche la flessografia ha un posto nella stampa industriale. Con la definizione di stampa industriale, possiamo guardare ai circuiti stampati elettronici sotto una nuova luce. I percorsi elettricamente conduttivi nei circuiti stampati sono serigrafati sul materiale di base in plastica. Anche questo si qualifica come

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stampa industriale. Nella stampa industriale possiamo includere la stampa su porte, ceramica e vetro e con richiami che mostrano tutti i vari modi in cui la stampa industriale ha contribuito allo spazio abitativo finale.

Possiamo includere tessuti come rivestimenti per pareti e trattamenti per finestre: tutti i tipi di piccole tirature su superfici insolite che svolgono un ruolo decorativo.

INFINITE OPPORTUNITÀ APPLICATIVE La stampa industriale è considerata da molti esperti del settore come il più grande progresso nel settore della stampa da decenni, e per una buona ragione.

Stiamo assistendo all’apertura di infinite opportunità nella personalizzazione, geo-personalizzazione e interazione con i consumatori del packaging dei prodotti.

La capacità di entrare in contatto con i consumatori in un modo più personale e coinvolgente rispetto a quello della concorrenza è più importante che mai. La stampa digitale è diventata un “punto di svolta” nella creazione di un modo efficiente ed economico per le aziende di fare accadere tutto ciò.

Che si tratti di diverse versioni di imballaggio, etichettatura multilingue o messaggi personalizzati, la stampa digitale consente piccole tirature che mantengono alta la fedeltà dei consumatori, mantenendo bassi i costi

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di produzione. Quindi, il prodotto finale che viene realizzato può incorporare la stampa, ma la stampa è solo una fase in un processo di produzione molto più complesso. Di conseguenza, la stampa industriale è un segmento molto ampio in quanto comprende targhette, cruscotti, impugnature di pistole, parti stampate e bagagli. Se si aggiunge il settore delle costruzioni e dell’architettura si può avere un’idea di quanto sia ampio e vario questo segmento.

LA SERIGRAFIA RESTA DOMINANTE Ci sono molte ragioni per cui la stampa serigrafica è rimasta la tecnologia di stampa dominante per le applicazioni industriali, tra cui: • l’ampia gamma di applicazioni finali e materiali stampati; • i numerosi severi requisiti di prova che devono essere soddisfatti; • le difficili condizioni ambientali che si possono incontrare; • requisiti di stampa precisi (come la registrazione); • specifiche dei clienti finali; • corrispondenza di colori Pantone, metallizzati e colori aziendali non ottenuta con le attuali tecnologie di inchiostro digitale; • raggiungere un bianco altamente coprente.

Nella stampa serigrafica, sia l’inchiostro che il processo di stampa soddisfano con successo queste richieste da molti decenni. Il processo di serigrafia consente una sostituzione relativamente facile dell’inchiostro. Questo può essere fondamentale per le applicazioni industriali, poiché spesso richiedono più di una chimica dell’inchiostro a causa dell’uso di più substrati e dei requisiti variabili per i prodotti finali. La stampa serigrafica supporta la flessibilità, men-

tre la stampa digitale è una tecnologia “taglia unica” in termini di inchiostro. Un altro fattore che favorisce la serigrafia nella stampa industriale è che gli inchiostri serigrafici sono formulati con viscosità più elevate. Ciò consente al formulatore di inchiostri di incorporare ingredienti più funzionali per soddisfare i suddetti severi requisiti di prestazione. La minore viscosità necessaria per gli inchiostri digitali rende la formulazione più difficile per le applicazioni industriali.

Ci sono alcuni aspetti della tecnologia di stampa digitale che le consente di farsi strada nelle applicazioni industriali. Le applicazioni industriali richiedono in genere un’estrema precisione in termini di registrazione/ripetibilità, chiarezza/nitidezza del testo e inchiostro digitale adatto allo scopo. Le odierne stampanti digitali con testine di stampa in grado di spruzzare con precisione goccioline di inchiostro che misurano solo pochi picolitri possono facilmente soddisfare i requisiti di chiarezza e nitidezza del testo. Pertanto, questo non è più un problema per le applicazioni industriali. A seconda del design, le stampanti sono anche in grado di mantenere una registrazione e una ripetibilità molto strette. Le stampanti flatbed con sistemi che mantengono fermo il materiale e i sistemi di registrazione offrono la migliore soluzione per questa esigenza. Ci sono molte stampanti digitali che sono in grado di soddisfare questo requisito.

IL FATTORE INCHIOSTRO DIGITALE Lo sviluppo dell’inchiostro digitale per applicazioni industriali è senza dubbio l’aspetto più importante e più impegnativo della fornitura di una soluzione digitale. I fornitori stanno cercando di fare il possibile per rendere inferiore la viscosità degli inchiostri digitali, affinché siano in grado di soddisfare i requisiti finali o di superare i severi requisiti di test per molte applicazioni industriali. Ad oggi l’uso della tecnologia digitale nelle applicazioni di stampa industriale sta crescendo notevolmente, anche se inferiore rispetto alla serigrafia. Infatti, le migliori formulazioni degli inchiostri digitali hanno ridotto gli ostacoli negli ultimi anni. L’adesione dell’inchiostro digitale ai supporti chiave, come policarbonato, poliestere e ABS, è migliorata. La flessibilità delle formulazioni di inchiostro digitale è notevolmente migliorata. Ad esempio, molti fornitori leader di apparecchiature digitali dispongono di inchiostri digitali che possono essere formati sottovuoto per imbutiture molto profonde. Sono ora disponibili inchiostri digitali in grado di resistere anche a severi processi di finitura.

Un altro progresso chiave per le applicazioni industriali di stampa digitale è stata l’introduzione di sistemi di inchiostro in latex da fornitori. La flessibilità, il caricamen-

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DOSSIER IL FUTURO DELLA STAMPA INDUSTRIALE Il futuro del settore della stampa funzionale e industriale è roseo, con il segmento che dovrebbe crescere fino a quasi 137 miliardi di dollari entro il 2024, secondo i rapporti di luglio 2019 di Smithers.1 Si stima che lo stesso mercato dell’elettronica stampata raddoppierà da $ 9,8 miliardi nel 2019 a $ 19,8 miliardi entro il 2024 secondo uno studio sul mercato dell’elettronica stampata pubblicato a dicembre 2019.2 Si prevede che la crescita prevista nel settore della stampa funzionale e industriale avvantaggerà sia la stampa serigrafica che quella digitale. Sebbene la stampa serigrafica continuerà a detenere la quota maggiore del segmento della stampa industriale per i prossimi anni, la stampa digitale conquisterà una quota crescente. Il tasso di adozione del digitale nelle applicazioni industriali sarà più lento di quello che si è verificato nel segmento dei punti vendita al dettaglio, ma continuerà a verificarsi man mano che le forze di mercato e commerciali si incontreranno con i progressi della tecnologia di stampa digitale. Come per molti altri segmenti, la soluzione potrebbe implicare l’incorporazione della tecnologia di stampa sia convenzionale che digitale.

Tuttavia, è meglio pianificare l’uso crescente della tecnologia digitale per applicazioni industriali in futuro. È importante che gli stampatori coinvolgano costantemente i fornitori di apparecchiature digitali e substrati, nonché i formulatori di inchiostri e vernici e pongano le domande “come possiamo” e “se potessimo…”.

Perché è sempre più probabile che la soluzione possa esistere oggi: bastano le menti giuste sedute attorno al tavolo per mettere insieme i pezzi per cambiare radicalmente il modo in cui la stampa si inserisce in qualcuno dei processo di produzione.◗

to dei pigmenti e la gamma cromatica degli inchiostri latex li rendono ideali per molte applicazioni esigenti come la termoformatura della plastica. L’assenza di fotoiniziatori e monomeri nell’inchiostro latex elimina anche una fonte primaria di preoccupazione per le applicazioni a contatto diretto e indiretto con gli alimenti.

Il progresso tecnico più recente è stato lo sviluppo dell’inchiostro digitale per il segmento della sovrapposizione grafica e delle targhette. L’inchiostro è stato formulato per resistere ad adesivi aggressivi sia su policarbonato che su poliestere. L’inchiostro può essere goffrato e può resistere all’elevato numero di azionamenti richiesti dai produttori. L’inchiostro è stato formulato per fornire adesione anche a una gamma di altri materiali chiave per consentirgli di soddisfare il requisito “taglia unica” per l’inchiostro digitale.

RUOLO DELLE VERNICI FUNZIONALI L’uso di vernici trasparenti altamente funzionali fa parte da tempo delle applicazioni industriali, sia che utilizzino la tecnologia serigrafica o di stampa digitale. Tipicamente, le vernici vengono applicate utilizzando apparecchiature serigrafiche o, più spesso, apparecchiature di verniciatura a bobina. Le vernici vengono utilizzate per migliorare le prestazioni dell’inchiostro e della parte finita. Alcuni esempi di aspetti da trattare sono: • l’estensione dell’esposizione agli agenti atmosferici; • fornire protezione contro i prodotti chimici aggressivi; • resistenza allo sfregamento/sfregamento; • resistenza all’umidità/all’acqua; • maggiore flessibilità; • parti termoformate; • fornire trame e altre caratteristiche chiave.

Che si utilizzi la tecnologia digitale o serigrafica, l’uso e la necessità di vernici funzionali continueranno ad andare avanti. Nel digitale, la verniciatura funzionale rimarrà una parte essenziale della soluzione indipendentemente dalla tecnologia degli inchiostri utilizzata.

Pertanto, il metodo di applicazione dei rivestimenti sarà un aspetto importante da considerare nella scelta della soluzione migliore per il futuro.

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RIFERIMENTI “The Future of Functional & Industrial Printing to 2024.” Smithers. July 7, 2019. smithers.com/services/market-reports/printing/functional-industrial-printing-to-2024 2 Printed Electronics Now - printedelectronicsnow.com/contents/view_breaking-news/2019-12-18/printed-electronics-marketworth-198-billion-by-2024-marketsandmarkets 1

➧ ➧ ➧ ➧ STAMPA INDUSTRIALE

Acuity Prime di Fujifilm

SCELTA DA UN PRODUTTORE DI SEGNALETICA C

on sede nel Kent, nel Regno Unito, l’azienda di stampa digitale Ebbsfleet Printing Solutions vanta oltre 20 anni di esperienza nella produzione di segnaletica, al servizio del Gravesend e di altre zone circostanti nel Kent. Costituita nel 1999, la società si è guadagnata un’eccellente reputazione in termini di servizio e qualità ed è fornitore di amministrazioni pubbliche locali e importanti catene di supermercati.

Verso la fine dello scorso anno, l’azienda si è messa alla ricerca di una stampante flatbed estremamente efficiente, ed è rimasta talmente colpita dalla Acuity Prime di Fujifilm che ha deciso di investire nella nuova macchina lo scorso mese di gennaio 2022 attraverso RA Smart, uno dei distributori di Fujifilm UK. Ebbsfleet Print Solutions ha inizialmente prenotato una dimostrazione video della Acuity Prime, e, colpita dalle eccezionali prestazioni della stampante, l’azienda ha immediatamente prenotato una dimostrazione dal vivo presso il centro di Fujifilm a Broadstairs verso la fine del 2021. “Non riuscivamo a credere ai nostri occhi mentre guardavamo il video di demo”, afferma Sam Cherry, Direttore di Ebbsfleet Printing Solutions. “Le prestazioni della stampante superavano le nostre aspettative, ma poiché si trattava di una stampante di nuova uscita sul mercato abbiamo ritenuto che fosse il caso di vederla dal vivo. Così siamo andati al centro di Fujifilm a Broadstairs e ci è piaciuto molto quello che abbiamo visto di persona, e abbiamo fatto l’ordine immediatamente”.

Cherry ritiene che la qualità delle stampe prodotte nel corso del video e della demo dal vivo sia eccellente, e per questo motivo non ha nessun problema ad affermare che la Acuity Prime è di gran lunga la migliore stampante di questo genere. “Riteniamo che le prestazioni della stampante flatbed Acuity Prime siano notevolmente superiori a quelle di qualsiasi altra stampante nella stessa fascia di prezzo”, afferma. “Le altre macchine che abbiamo preso in considerazione perché avevano lo stesso livello di produttività di stampa costavano il doppio”.

La stampante è stata installata nella sede di Ebbsfleet Printing Solutions verso la metà del mese di gennaio, e Cherry sostiene che la macchina ha già avuto un grande impatto positivo sull’attività. “La Acuity Prime

ci permette di fornire un servizio migliore ai nostri clienti, rispettando le loro scadenze in un mondo in cui il tempo è essenziale. Possiamo garantire un approccio più fluido e un eccellente prodotto finale. È da poco che usiamo la stampante su substrati acrilici, Foamex e Dibond, ma siamo già favorevolmente impressionati dai risultati ottenuti. Non avremmo potuto spendere meglio i nostri soldi; grazie alla Acuity Prime abbiamo migliorato la qualità e la capacità di stampa e produzione della nostra attività”.

Kevin Jenner, European Marketing Manager, Fujifilm Wide Format Inkjet Systems, commenta: “Siamo soddisfatti dell’impatto che la Acuity Prime ha avuto sull’attività di Ebbsfleet Printing Solutions.

La macchina fa parte del nostro ‘nuovo progetto per il grande formato’, è stata progettata integralmente per offrire un impareggiabile ritorno sull’investimento, ed è immensamente gratificante vedere la fiducia che abbiamo riposto in questa nuova stampante flatbed confermata da un’azienda produttrice di segnaletica molto reputata nel Regno Unito”.

COLLEZIONE DI CARTA DA PARATI

ispirata a un celebre manga S hingeki no kyojin, nota in inglese come Attack on Titan e in italiano come L’Attacco dei Giganti, non è solo il manga scritto e disegnato da Hajime Isayama e dal quale è stata tratta l’omonima serie anime. L’Attacco dei Giganti è oggi un vero e proprio fenomeno culturale, capace di entrare nelle classifiche dei 15 manga più venduti della storia e di tenere con il fiato sospeso un’intera generazione di otaku (termine della lingua giapponese che indica i giovani appassionati di fumetti e animazione che trascorrono la maggior parte del proprio tempo in casa dedicandosi alla loro passione). Pubblicato da Kodansha in Giappone a partire dal 2009 e da Panini Comics in Italia, il manga si compone di 34 volumi a cui sono seguiti la serie anime, 4 lungometraggi, 2 manga spin-off, 1 film live action e diversi videogiochi.

Un travolgente successo internazionale che coinvolge ragazzi e ragazze di tutti i continenti. Ora, grazie all’importante collaborazione tra l’azienda di Reggio Emilia Tecnografica e la casa editrice giapponese Kodansha, L’Attacco

dei Giganti si trasforma in un’esclusiva collezione di carta da parati. Le epiche avventure di Eren, Mikasa, Armin e Levi contro i giganti che minacciano gli esseri umani protetti all’interno di tre imponenti mura concentriche, diventano lo sfondo perfetto per le case degli appassionati, ma anche per spazi pubblici e commerciali a tema.

Le strisce del manga firmato da Isayama passano così dalle iconiche mura di protezione - Wall Maria, Wall Rose e Wall Sina - alle pareti di casa. Il lavoro dei designer di Tecnografica rimane strettamente fedele alle tavole originali dell’autore, esaltandole in una nuova versione decorativa e adattandole al mondo dell’interior design.

Galliard, Wall Maria, Mikasa, Light of Eldia, Armored Titan e Tatakae sono alcuni dei nuovi soggetti della collezione Attack On Titan creati dagli artisti di Tecnografica insieme a Kodansha. E ricorda: mai smettere di combattere. “Tatakae!”

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DOSSIER “Pensare a getto d’inchiostro”

PER LA STAMPA INDUSTRIALE A

gfa, società esperta nel getto d’inchiostro industriale, ha recentemente mostrato come i produttori di diversi segmenti industriali possano ottenere flessibilità, efficienza dei costi e velocità di consegna senza pari attraverso l’integrazione della stampa a getto d’inchiostro nei loro processi produttivi.

Tra le innovazioni proposte da Agfa per le applicazioni di stampa industriale troviamo innanzitutto gli inchiostri per getto d’inchiostro ad alte prestazioni, sia UV sia a base d’acqua a pigmenti di qualità superiore, destinati a una vasta gamma di applicazioni in diversi settori di mercato, tra cui la marcatura & codifica, documenti di sicurezza, stampa di prodotti e decorazione di interni, superfici laminati e imballaggi ondulati. Questi inchiostri sono sviluppati per sistemi di stampa all’avanguardia, spesso personalizzati, in collaborazione con partner OEM, produttori di testine di stampa, integratori di sistemi e utenti finali.

Per la stampa industriale Agfa propone anche i sistemi integrati come la macchina da stampa a getto d’inchiostro InterioJet per la stampa di carta decorativa per superfici laminari, e il sistema di stampa a getto d’inchiostro Alussa per la decorazione della pelle. Entrambi i sistemi hanno ottenuto un premio EDP dalla European Digital Press association, che premia i migliori prodotti di stampa digitale introdotti sul mercato europeo nell’anno precedente in termini di qualità, valore per l’utente, assistenza e servizio.

Negli ultimi mesi il team Agfa ha partecipato ad alcune fiere e in quelle occasioni ha potuto mostrare la sua esperienza tecnica, la conoscenza e la comprensione della diversità delle applicazioni industriali in cui la stampa può essere integrata in un ambiente di produzione, tenendo conto dei processi pre e post-stampa. “La stampa a getto d’inchiostro è una rivoluzione per molte applicazioni industriali”, commenta Tom Cloots, direttore di Industrial Inkjet. “Qualsiasi azienda interessata a un’offerta di prodotti più diversificata e a un flusso di produzione più efficiente dovrebbe considerare l’integrazione della stampa a getto d’inchiostro.

Invitiamo le aziende a contattarci per scoprire ciò che la stampa a getto d’inchiostro può fare per loro e per immaginare il futuro, le incoraggiamo a pensare alla stampa, a pensare all’inchiostro e, nel farlo, a pensare ad Agfa - poiché crediamo di essere il miglior partner possibile per accompagnarle nei loro percorsi di crescita”.

Agli stand di Agfa i visitatori hanno potuto non solo discutere le potenziali opzioni di espansione del business attraverso la tecnologia offerta dall’azienda, ma hanno anche avuto l’opportunità di sperimentare un’ampia varietà di campioni di stampa unici ed emozionanti, tra cui superfici laminari stampate digitalmente, bande per i bordi dei mobili, prodotti al dettaglio stampati e cartone ondulato.

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Colori esclusivi DA ABBINARE AI RIVESTIMENTI MURALI È

stato inaugurato a Parigi, presso la galleria The Secret Gallery al 19 di Rue De Varenne, il risultato della prima collaborazione tra Misha e Mériguet-Carrère Paris.

Da mezzo secolo l’Atelier MériguetCarrère è coinvolto in splendidi programmi di restauro di monumenti storici e nei più prestigiosi progetti di decorazione d’interni. Si va dal Palazzo dell’Eliseo e dalla Casa Bianca all’Opéra Garnier e persino alle case di Yves Saint Laurent. MériguetCarrère Paris ha voluto racchiudere la quintessenza di questi luoghi di cultura, riunendo una gamma distintiva di colori che trovano le loro origini nella storia delle arti decorative. L’azienda offre le sue eccezionali sfumature nelle gamme di carte da parati verniciate e coordinate, scelte da interior designer e decoratori per il loro elevato standard di finitura.

Mériguet-Carrère Paris è da subito parso a Misha l’interlocutore ideale per pensare di dare vita ad una collaborazione tutta incentrata sulla signature collection di rivestimenti murali “Esotismi”, di Cristina Celestino. L’obiettivo è quello di offrire alla clientela un’opportunità in più per accostare le pareti rivestite con i ricchi decori della collezione (Cabana, Passiflora, Formosa e Oasi) a pareti monocromatiche con colori direttamente selezionati dalla designer Cristina Celestino. Il tutto per creare una piacevole alternanza tra pieni e vuoti, decorazione e colore.

La collezione si chiamerà appunto “Colour variations for Esotismi collection by Cristina Celestino” e si declina in 8 colori speciali, realizzati ad hoc, due per decoro. Entrambi i brand distribuiranno i colori presso i propri showroom e la loro rete di vendita. La sinergia sul prodotto ha alle spalle anche una comune visione strategica e commerciale. L’offerta si rivolge infatti a target comuni ad entrambi i brand quali decoratori di interni, arredatori, interior designer, architetti, fino ai clienti finali.

Per il lancio, The Secret Gallery ha sposato l’idea di dedicare tre ambienti per mostrare alcuni dei possibili abbinamenti fra le carte Misha e le pareti con i colori Mériguet-Carrère Paris nell’ambito della sua mostra “Happy Interiors” che raduna diversi artisti come Reda Amalou, Alexandre Baldrei, Charchoune, Jean Dewasne, Chiara Dynys, Folon, Sacha Haillote, Lapicque, Thomas Lardeur, Rotraut e altri. Oltre alle versioni stampate su seta e carta dei decori Cabana e Passiflora, è stata presentata una versione speciale di Formosa dipinta e ricamata a mano.

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Area di assemblaggio della Red Arrow

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DOSSIER Store eco-sostenibile PER HUAWEI U na volta di più, la filosofia progettuale dell’eclettico designer italiano Alessandro Luciani mette al centro dei pensieri e delle creazioni la Persona, in una visione orientata al coinvolgimento delle emozioni e alla creazione di sempre nuove esperienze.

Così è nato il progetto per ‘HUAWEI Experience Store’ di Milano, general contractor Grottini Retail Environments - primo flagship store del brand cinese in Europa - con lo scopo di creare uno “store eco-sostenibile” basato su una vera e propria esperienza immersiva nel mondo Huawei. Per la realizzazione di questo progetto, Alessandro Luciani ha concepito un ambiente che potesse essere espressione della vita e del rispetto dell’Uomo verso il pianeta e che riuscisse a trasmettere sentimenti come la gioia e l’amore verso le persone, in una condivisione empatica che aiuti ad accorciare la distanza tra l’Uomo e la Tecnologia, nel momento in cui la si percepisce come uno strumento utile a migliorare lo stile e la qualità della nostra vita.

Nella scelta dei materiali, è stata data priorità al vetro, materiale riciclabile ed eco sostenibile, e al legno, materiale rinnovabile e riciclabile, che si presta in particolare a creare spazi caldi e accoglienti.

Il progetto tiene conto di tutto il ciclo di vita dei materiali, riducendo al minimo gli spessori per renderli più sostenibili in caso di smaltimento e si è data preferenza a materiali di provenienza locale o di prossimità, in modo da ridurre i costi di trasporto e l’inquinamento dei mezzi che li devono movimentare.

Le varie essenze del legno possono variare in funzione della posizione geografica sul territorio nazionale italiano, caratterizzando gli Store nelle diverse regioni/città e rendendoli unici.

Eventuali materiali compositi in legno che si andranno a utilizzare vengono scelti tra quelli certificati FSC®, Forest Stewardship Council.

Il vetro è utilizzato per gran parte delle pareti, per i tavoli centrali dal design essenziale che hanno la funzione di esporre e comunicare i prodotti e dove sono inserite Digital Lables

integrate gestite da un software in remoto.

Il legno - rovere spazzolato naturale di provenienza europea - è stato utilizzato per le rimanenti pareti e gli elementi posizionati davanti al grande Ledwall di fondo che misura oltre 42 mq e ha una altissima risoluzione.

Tutta l’illuminazione è a Led, sul soffitto è stata prevista una illuminazione di accento e una illuminazione generale antiriflesso.

Nel pavimento sono state posizionate strisce luminose per delimitare alcuni spazi e creare più atmosfera, in particolare la sera.

Un originale sistema di ‘pavimento energetico’ è in grado di produrre una minima quantità di energia elettrica al passaggio dei clienti, minima ma reale, tanto da essere visibile nel display posizionato sulla colonna posizionata tra i due ingressi.

Inchiostro a sublimazione PER IL TESSILE DIGITALE S un Chemical introduce sul mercato un nuovo inchiostro per tessuti. Basato su una profonda conoscenza del settore tessile e della sublimazione e sull’esperienza nella stampa digitale, l’inchiostro a sublimazione ElvaJet Topaz SC di Sun Chemical offre una facile gestione dell’inchiostro e del sistema per gli stampatori del settore.

La nuova soluzione aumenta la facilità d’uso e l’esperienza della stampante ampliando la finestra operativa dell’inchiostro per prestazioni di getto accurate. Ciò consente una più ampia compatibilità tra i sistemi offrendo un’affidabilità eccezionale e riducendo la dipendenza dalla forma d’onda. Allo stesso tempo, fornisce una maggiore qualità dell’immagine con prestazioni di getto ottimizzate su tutte le dimensioni delle gocce, consentendo la stampa di qualsiasi disegno senza compromessi.

Con una grande attenzione al comportamento del getto, Sun Chemical ha progettato ElvaJet Topaz SC per avere un controllo delle gocce superiore con le diverse dimensioni delle gocce disponibili sull’intera gamma di testine di stampa Kyocera.

Oltre alla facilità d’uso per l’operatore, ElvaJet Topaz SC ha un’elevata resa cromatica dalle carte trasferibili patinate e non patinate, contribuendo a ridurre gli sprechi grazie al minor consumo di inchiostro e alla minore quantità di colore rimanente sulla carta dopo il trasferimento. ElvaJet Topaz SC è certificato per EcoPassport da OEKOTEX senza restrizioni, il che significa che qualsiasi tessuto stampato con Topaz SC non

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deve essere nuovamente testato per la conformità allo standard OekoTex Class 100. Pete Saunders, Global Director - Digital Businesses di Sun Chemical, commenta: “Molti stampatori tessili sono alla ricerca di una soluzione di inchiostro che consenta una produzione senza interruzioni e senza stress. Sun Chemical fornisce una risposta a questa esigenza combinando la conoscenza del settore della stampa tessile e della stampa a sublimazione e la competenza nell’inkjet per sviluppare un inchiostro a sublimazione che elimina qualsiasi necessità di scendere a compromessi sul colore, sulla qualità di stampa o sui tempi di attività della macchina. Questo lancio è solo l’ultimo di un programma di nuove tecnologie sviluppato da Sun Chemical per ottimizzare l’esperienza di tutte le stampanti digitali per tessuti garantendo la migliore affidabilità di colore e applicazione e assicurando che le stampanti possano ottenere il miglior risultato ogni volta”.

➧ ➧ ➧ ➧ STAMPA INDUSTRIALE

SVILUPPATO UN MATERIALE che si autorigenera A

cosa potrebbe essere adatto un materiale in grado di “auto guarirsi”, misurare la deformazione, la temperatura e persino l’umidità? La risposta: mani e braccia dei robot. Almeno, questa è esattamente la funzione che i ricercatori avevano in mente quando sono riusciti a sviluppare proprio ciò in cui molti avevano fallito prima.

Qualche tempo fa sono stati fatti tentativi per sviluppare un materiale che potesse “guarire se stesso”. Ora sono riusciti a fare ciò che molti ricercatori in precedenza non erano riusciti a fare. Un nuovo materiale è stato sviluppato pensando alle mani e alle braccia dei robot. Non solo è stampato in 3D, ma colpisce per la sua consistenza gelatinosa, che consente al materiale di misurare la deformazione, la temperatura e l’umidità e di ripararsi a temperatura ambiente. Quindi, senza l’intervento umano, può avviare un processo di autoguarigione temporanea e il robot può riprendere il suo lavoro.

Calcestruzzo

PIÙ SOSTENIBILE CON IL VETRO RICICLATO G

C’erano stati precedenti tentativi di sviluppare materiali autorigeneranti. Ma perché ciò avvenisse, dovevano sempre essere riscaldati. Tuttavia, per le applicazioni del mondo reale è più efficiente se i materiali possono guarire a temperatura ambiente. “Abbiamo iniziato con un materiale a base di gelatina estensibile che è economico, biodegradabile e biocompatibile, e abbiamo eseguito vari test per incorporare sensori nel materiale aggiungendo molti componenti conduttivi”, afferma il ricercatore capo David Hardman dell’Università di Cambridge.

La stampa di sensori con cloruro di sodio (che è fondamentalmente sale) invece di inchiostro di carbonio ha portato alle proprietà del materiale desiderate. Il sale nell’idrogel riempito d’acqua è solubile. Pertanto, fornisce un canale uniforme per la conduzione ionica. È stata inoltre misurata la resistenza elettrica dei materiali stampati. È stato riscontrato che i cambiamenti di deformazione portano a una risposta lineare che può essere utilizzata in modo ottimale per calcolare le deformazioni del materiale.

L’aggiunta di sale ha un altro vantaggio. Consente di misurare deformazioni più di tre volte la lunghezza originale del sensore. Ciò consente al materiale di essere incorporato in dispositivi robotici flessibili ed estensibili.

I ricercatori ritengono che il nuovo materiale possa essere prodotto in modo relativamente economico e facile, utilizzando la stampa 3D o la fusione. Il nuovo prodotto è preferibile ai materiali esistenti perché si mantiene stabile e resistente a lungo senza seccarsi ed è realizzato con materiali per uso alimentare.

Gli idrogel autorigeneranti si legano bene con diversi materiali e il nuovo materiale, se ulteriormente sviluppato, potrebbe essere integrato in pelli artificiali e sensori indossabili e biodegradabili personalizzati.

li scienziati della Brunel University e della Technische Universität Berlin (TU Berlin) hanno creato un metodo per trasformare il calcestruzzo stampato in 3D in un materiale più forte e più sostenibile con cui costruire scambiando parti della sabbia nel cemento utilizzato tradizionalmente con vetro riciclato, riempitivi di plastica e calcare. In questo modo i ricercatori sono riusciti a migliorare sostanzialmente la conducibilità termica e la robustezza del cemento. Con ulteriori ricerche, questo potrebbe eventualmente essere utilizzato per creare edifici meglio isolati in futuro.

Il team di ricercatori ha preso bottiglie di vetro riciclato, le ha frantumate, lavate, asciugate, macinate e setacciate, per poi mescolarle al cemento. Gli scienziati hanno poi aggiunto piccole sfere di plastica e calcare alla miscela con l’obiettivo di agire come leganti sostenibili che forniscono strutture con migliori proprietà termiche.

Nei loro primi tentativi, gli scienziati hanno formulato sei miscele di calcestruzzo, ciascuna con una percentuale compresa tra il 50 e il 100% di aggregato di rifiuti di vetro. Quindi li hanno stampati in 3D in un set di campioni di 40 x 40 x 160 mm, scoprendo che tutte le miscele avevano la fluidità necessaria per mantenere la loro forma dopo la stampa. Tuttavia, quelle che avevano le microsfere hanno impiegato più tempo per prendere forma.

Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che l’introduzione di riempitivi leggeri nel loro materiale lo rendeva in grado di essere depositato in campioni con una conduttività termica inferiore del 40% rispetto al normale calcestruzzo stampato in 3D, mentre i test di resistenza alla compressione hanno mostrato che le loro caratteristiche di resistenza aumentavano quando veniva aggiunto più vetro riciclato. Poiché l’isolamento dovrebbe ridurre la necessità di raffreddare e riscaldare gli edifici, i ricercatori considerano il loro materiale perfetto per aiutare a costruire future infrastrutture a basse emissioni di carbonio. Inoltre, questo calcestruzzo ha il potenziale per diventare un pilastro nella stampa 3D delle costruzioni.

“Utilizzando la tecnologia di stampa 3D, possiamo sviluppare la struttura di una parete su un computer, convertirla in un codice semplice e inviarla a una stampante 3D per la costruzione”, hanno concluso i ricercatori. “Le stampanti 3D possono funzionare 24 ore al giorno, ridurre la quantità di rifiuti prodotti e aumentare la sicurezza dei lavoratori edili”.

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FOCUS

IL FUTURO DEI GIOVANI NELL’INDUSTRIA DELLA STAMPA

P

er garantire la competitività del settore grafico in Europa, le industrie grafiche devono lavorare insieme per promuovere l’immagine della stampa e garantire la formazione per ispirare le generazioni future. Il progetto Print your future project, coordinato da Intergraf insieme a UNI Europa Graphical & Packaging, sostiene il reclutamento e l’occupazione in Europa nel settore grafico per aiutare le aziende ad assumere i migliori talenti e garantire un futuro luminoso per l’industria della stampa. Il progetto si è concluso dopo due anni di lavoro.

IL PROGETTO

I prodotti stampati sono essenziali, così come le persone che li creano.

Per questo motivo, Intergraf insieme ad altri partner ha redatto un progetto per sostenere il reclutamento e l’occupazione in Europa nel settore grafico. Vediamo quali sono stati i risultati…

Print Your Future (www.printyourfuture.eu) è stato ideato e coordinato dai partner europei del settore grafico: Intergraf (in rappresentanza degli imprenditori) e UNI Europa Grafical & Packaging (a rappresentanza dei lavoratori). Il progetto è stato finanziato dalla Commissione Europea Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, e con il supporto di quattro esperti nazionali: l’Associazione dell’industria estone della stampa e

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dell’imballaggio - AEPPI (Estonia), Università dei media di Stoccarda (Hochschule der Medien Stuttgart) (Germania), GOC (Paesi Bassi) e Associação Portuguesa das Indústrias Gráficas e Transformadoras do Papel - APIGRAF (Portogallo). Inoltre, è stato sostenuto da un esperto tecnico: Spin360.

I RISULTATI

I millennial e gli stampatori della Generazione Z del presente e del futuro hanno aspettative diverse dai loro datori di lavoro.

Poiché queste generazioni sono ora il più grande gruppo in cerca di lavoro, le aziende che non possono reclutarli stanno perdendo masse di potenziali talenti, un problema che aumenterà col passare del tempo. Le aziende devono adattarsi e offrire più di un semplice stipendio. Luoghi di lavoro digitalmente connessi di supporto, inclusivi e non gerarchico dovranno essere la norma e l’equilibrio tra lavoro e vita privata connotati da un dialogo costante tra datori di lavoro e lavoratori. Inoltre, la stampa è un elemento creativo e intrinsecamente sostenibile del settore. Le aziende

➧ ➧ ➧ ➧ FORMAZIONE & LAVORO

devono dimostrarlo continuamente, sia internamente che esternamente.

za dei voti, con alle spalle apprendistato e formazione on the job. Anche la capacità di fornire ai giovani programmi di orientamento e strumenti di informazione sulla carriera deve essere rivista e una possibile best practice è il collegamento tra i programmi di formazione aziendale e le opportunità di carriera.

L’apprendimento permanente e i certificati sono altre due questioni importanti per il riconoscimento e la possibilità di trasferire delle competenze. Per sostenere la mobilità all’interno dell’industria della stampa a livello dell’UE, i partecipanti al sondaggio sulle assunzioni hanno anche suggerito di concentrarsi sugli incentivi pubblici e sul sostegno finanziario, seguiti dalla formazione per superare le barriere linguistiche. È inoltre necessario rivedere il ruolo degli uffici di consulenza professionale e per l’impiego, che potrebbero aiutare i giovani a trovare la loro strada nel settore della stampa. Ciò può essere affrontato attraverso programmi di comunicazione specifici sulle possibilità di lavoro nel settore, nonché una migliore informazione. Infine, un’altra questione riguarda la necessità di una ristrutturazione fondamentale del settore per poter attrarre i giovani e consentire un passaggio ge-

FATTI E CIFRE NEL RECLUTAMENTO L’area più importante da affrontare nel reclutamento dei giovani è quella relativa all’immagine e alla conoscenza che i giovani – e anche i loro genitori – hanno del settore. Il primo problema comune è che le persone non siano affatto consapevoli di cosa possa essere un lavoro nell’industria della stampa. Infatti, l’82% degli intervistati dell’indagine ha affermato che l’attrattività del settore è attualmente un problema.

A questi è stato chiesto anche di valutare possibili soluzioni da attuare per risolvere il problema, e le questioni più votate riguardano la necessità di rielaborare l’immagine del settore in un’ottica più nuova per poi creare un percorso di carriera per i giovani e una campagna di comunicazione orientata. La scarsa conoscenza, infatti, è spesso associata a una cattiva immagine del settore: la percezione comune è che l’industria della stampa è in progressivo declino a causa della sua anzianità (legata cioè solo alla produzione di libri di carta o giornali) e che lavorare nella stampa non garantisce un futuro stabile in termini di reddito e sicurezza del lavoro. Inoltre, il settore è considerato non rispettoso dell’ambiente, anche se questo non è vero. Questa è una questione cruciale da considerare, perché i giovani sono sempre più interessati a contribuire e ad affrontare le sfide climatiche e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Pertanto, il settore dovrebbe riflettere su come sfruttare tali valori e attrarre i giovani, mostrando loro che il settore contribuisce attivamente a un futuro sostenibile ed è conforme ai requisiti di sostenibilità. Un esempio è che i prodotti di stampa sono realizzati con una materia prima rinnovabile e riciclabile. L’Europa ha un tasso di riciclo della carta del 73,9% e sale all’82,9% se si considerano gli imballaggi in carta e cartone.

Pertanto, nell’ambito delle strategie di attrattività, il settore dovrebbe riflettere su come comunicare l’importanza, il potenziale e l’ampia gamma di possibilità all’interno della stampa. Il pubblico generalmente ritiene che i prodotti di stampa siano limitati a libri, giornali e riviste. Questo però non è veritiero. Questi tre prodotti costituiscono solo il 14% di tutti i prodotti stampati. Gli imballaggi, che costituiscono oltre il 50% della produzione di stampa, svolgono un ruolo enorme nella nostra vita quotidiana e sono spesso trascurati. Un’altra componente cruciale affrontata nell’indagine riguarda l’istruzione e la formazione: il 59% degli intervistati ha percepito come problematica la questione della disponibilità e dell’attuazione di programmi di formazione professionale specifici per settore. Avere scuole superiori tecniche specifiche per il settore è la soluzione che ottiene la maggioran-

L'attrattività del settore è attualmente un

problema

nerazionale, dato che l’età media del settore è piuttosto alta e molti degli attuali lavoratori andranno in pensione nel futuro prossimo. Dai risultati dell’indagine sull’occupazione è evidente che, dalla fase di on boarding, il settore dovrebbe lavorare su strategie di fidelizzazione incentrate sullo sviluppo della carriera, sulla stabilità e sul coinvolgimento della forza lavoro.

Inoltre, tra le possibili soluzioni, gli intervistati hanno proposto di istituire o rafforzare programmi di tutoraggio e di rivedere l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Gli intervistati identificano la necessità di avviare o migliorare l’attuazione dei programmi di sviluppo delle competenze dei lavoratori. Le azioni proposte da intraprendere riguardano principalmente la possibilità di investire nell’apprendimento permanente,

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FOCUS oltre a mettere a disposizione delle potenziali reclute una panoramica di tutti i lavori nel settore della stampa.

WORKSHOP DI ALTO LIVELLO E BEST PRACTICES Tuttavia, per un’attuazione efficace, è fondamentale capire cosa vogliono i giovani quando cercano un nuovo lavoro e, di conseguenza, cercare di allinearsi alle loro aspettative. Questi possono includere, tra gli altri: 1. Forte valore aziendale e cultura; 2. Un’azienda focalizzata sull’impatto a beneficio sia della società che dell’ambiente, ad esempio una maggiore attenzione alla sostenibilità; 3. La possibilità di imparare sempre cose nuove e acquisire nuove competenze. Questo è anche legato a una pianificazione e sviluppo proattivi della carriera; 4. Il ruolo del coaching e del mentoring per la crescita personale: comprendere meglio atteggiamenti, inclinazioni, punti di forza e di debolezza; 5. Equilibrio tra lavoro, vita privata e benessere: questo include anche orari di lavoro più flessibili, sussidio per l’assistenza all’infanzia a casa e congedo parentale per i padri; ma anche maggiore attenzione alla salute attraverso le “giornate della salute”; 6. Un ambiente di lavoro moderno, flessibile e amichevole con una politica di “porte aperte”; 7. Piano salariale e pensionistico competitivo.

Altrettanto importante è anche comprendere le diverse esigenze e motivazioni nel lavoro che hanno le generazioni più giovani rispetto alla cosiddetta “Gen X” o “Boomers”. Questioni importanti che sono state ulteriormente sottolineate dagli esperti del settore sono state, tra le altre: • Necessità di una più forte cooperazione tra scuole e imprese;

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• Necessità di una visione più ampia del potenziale del settore: sfruttare il potere digitale per raggiungere i giovani; • Necessità di coinvolgere altre parti interessate oltre ai giovani (ad es. genitori e consulenti del lavoro). Queste parti interessate spesso non comprendono le diverse competenze necessarie per un lavoro sulla stampa o la varietà di posizioni che qualcuno potrebbe avere. I consulenti del lavoro hanno soprattutto bisogno di informazioni adeguate per poterle comunicare agli studenti. Per quanto riguarda i genitori, è importante mostrare loro i dati sull’occupabilità in modo che sappiano che ci sono livelli affidabili di occupabilità nella stampa; • Necessità di un quadro per offrire tutoraggio nelle scuole – con persone entusiaste sulla stampa; • Allineare meglio l’offerta formativa con la domanda dell’industria: le scuole possono anche contare su materiali didattici speciali prodotti dall’industria; • Trovare un compromesso tra la flessibilità del lavoro, che è ciò che normalmente chiedono i giovani, e garantire loro la stabilità del lavoro per il futuro, oltre ad assurare che il lavoro sia svolto correttamente; • La promozione di una cultura aziendale è fondamentale e deve essere attuata rapidamente. Le aziende più piccole che potrebbero avere difficoltà a farlo dovrebbero essere sostenute.

Infine, con la visione di avere effetti di vasta portata, può essere creata una piattaforma interattiva per l’industria della stampa: un hub per lo scambio di buone pratiche, impegnandosi in attività congiunte e promuovendo corsi e formazione, al fine di facilitare l’accesso alla conoscenza, alle informazioni e curricula tra i principali stakeholder dell’industria della stampa e le giovani generazioni.◗ www.printyourfuture.eu

Per scaricare il Best Practices Tool kit scansiona il QR Code

STRATEGIE&Management Koenig & Bauer

LA METAMORFOSI È IN ATTO

Il Gruppo Koenig & Bauer, tra i principali player di macchine da stampa al mondo e partner importante dell’industria grafica internazionale, prosegue la sua trasformazione da produttore tradizionale di macchinari a gruppo tecnologico orientato all’innovazione. Negli ultimi anni, infatti, ha diversificato la propria offerta per continuare a crescere e supportare la clientela e i prospect.

N

el 2022, Koenig & Bauer celebrerà un anniversario molto speciale: esattamente 100 anni fa iniziò a Radebeul la produzione di macchine da stampa offset a foglio. A oggi i passi fatti e i traguardi raggiunti sono numerosi, ma quella stessa fiducia che aveva spinto a scommettere su una nuova tecnologia di stampa in una fase così precoce, tuttora spinge Koenig & Bauer a percorrere con coraggio, visione ed entusiasmo la strada dell’innovazione. Peter Andrich, Amministratore delegato della filiale italiana di Koenig & Bauer, ci parla delle strategie del Gruppoe del cambiamento di approccio al mercato.

➣ Come si presenta l’azienda oggi sul mercato?

Koenig & Bauer si presenta oggi al mercato come fornitore di soluzioni integrate, che significa poter offrire non un’unica tecnologia, bensì un portafoglio allargato di prodotti che comprende sistemi di stampa, finitura e naturalmente tutta la parte di software e workflow. Oggi guardiamo alle nostre soluzioni come una piattaforma unica e integrata in un contesto industriale produttivo. Al suo interno il controllo elettronico, la gestione e l’interfaccia tra operatore e macchina diventano sempre più uniformi. Abbiamo infatti dotato tutte le nostre macchine della stessa logica di gestione di controllo, così come il flusso dei dati o la componentistica. Infatti, nel passato avevamo fornitori diversi delle parti di ricambio, mentre oggi il cliente può contare su un interlocutore unico. Per l’utilizzatore è importante una gestione omogenea del parco macchine. Questo è un messaggio che vogliamo far arrivare alle industrie della stampa, post-stampa e della cartotecnica.

➣ Adotterete dunque questa strategia nell’organizzazione dei processi produttivi?

Il raggruppamento delle attività di assemblaggio e

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una più stretta collaborazione nell’ingegneria e nell’assistenza stanno generando effetti di sinergia in tutto il processo, dando valore aggiunto a tutto il portafoglio prodotti. La creazione di centri di competenza faciliterà strutture più efficienti, che a loro volta lasceranno spazio a più innovazioni, a soluzioni personalizzate per i clienti con la consueta eccellente qualità che caratterizza i prodotti di Koenig & Bauer. Nell’ambito del programma di efficienza P24x, partito nel 2020, l’azienda ha lanciato una serie di iniziative che hanno portato allo sviluppo di una gamma di macchine da stampa di ultima generazione fino alla digitalizzazione dei processi e alla riduzione dei costi di produzione, senza dover fornirsi da mercati distanti. Koenig & Bauer continua quindi a concentrarsi su soluzioni end-to-end e sull’ottimizzazione del costo totale di utilizzo impianto (TCO) per i clienti.

➣ La stampa offset resta tra i vostri core business. Quali sono le richieste delle aziende italiane in questo ambito e come rispondete?

L’Italia è un mercato estremamente industrializzato ed è alla ricerca di soluzioni con un basso total cost of ownership. Per raggiungere questo obiettivo,ci siamo focalizzati su automazione, risparmio energetico, riduzione degli scarti scarti, velocità e qualità superiore e avviamenti rapidi. La nostra offerta è unica nella sua totalità. La squadra elettronica è certamente un plus sulle nostre macchine, ma anche il sistema di messa a registro del foglio e le prestazioni altissime, fino a 18.000-20000 copie/ora con fermi macchina vicino allo zero, sono aspetti che fanno la differenza. Per esempio, grazie all’innovazione del Flying Job Change è possibile cambiare lavoro senza fermare la macchina. Solo attraverso queste caratteristiche uniche possiamo raggiungere il TCO più basso del mercato.

Peter Andrich, Amministratore delegato Koenig & Bauer Italia

➣ Da qualche tempo la vostra offerta si è arricchita della gamma di piega-incolla Duran Koenig & Bauer. Quale è stata la risposta del mercato?

ENERGY SAVING

Siamo estremamente soddisfatti del successo ottenuto dalle soluzioni Duran Koenig & Bauer sul mercato italiano, da inizio anno sono già sette le macchine installate. Le piega-incolla Omega Allpro sono semplici da utilizzare e possono gestire una vasta gamma di supporti, dal cartoncino al cartone ondulato. Sono molto apprezzate sia da aziende di piccole-medie dimensioni sia da parte delle multinazionali. Le piega-incolla Allpro, infatti, possono essere personalizzate per soddisfare le esigenze di progetti particolari. Con l’acquisizione di Duran e l’introduzione sul mercato dei sistemi di piega-incollatura Omega Allpro, Koenig & Bauer ha riequilibrato l’offerta del settore, dove la scelta era tra pochissimi player. Con Duran oggi possiamo offrire la soluzione ideale per chi cerca di diversificarsi e posizionarsi sul mercato in maniera unica e competitiva, fornendo il valore aggiunto del post-stampa.

➣ Quali le vostre soluzioni per la stampa digitale?

La storia di Koenig & Bauer nel digitale è iniziata sette anni fa con la stampante a bobina Rotajet. La prima è arrivata in Italia due mesi fa presso Grafica Veneta, importante industria di stampa editoriale.

Il sistema Rotajet, in differenti configurazioni, può rispondere a tre mercati: il settore editoriale, il packaging in cartoncino teso e,infine, il mercato della decorazione d’interni. Per quest’ultimo ambito, infatti, il prodotto viene stampato su un supporto di basso spessore e poi applicato su pavimenti, pareti, marmo, legno e altri materiali, per riprodurre differenti texture. Diverse sono le installazioni in questo mercato a livello globale. Invece, per il packaging in cartoncino teso, con possibilità di stampare su supporti tra 200 e 350 g/mq, possiamo vantare tra i nostri maggiori clienti Tetra Pak. Il sistema può essere messo inlinea con la fustella rotativa. Ultima, ma non meno importante, è la VariJET 106, un sistema di stampa digitale a foglio, dedicato al mercato degli astucci pieghevoli. Questa soluzione integra la tecnologia a getto d’inchiostro nella piattaforma della Rapida 106 e viene proposta come un’alternativa digitale in formato 70x100. La prima installazione è stata confermata da un cliente tedesco e questo spingerà a breve l’entrata di questa tipologia di macchina anche sul mercato italiano.

➣ Potete fare un bilancio della vostra partecipazione a Print4All? La mancanza di fiere ha creato un vuoto nella possibilità di contatti fisici con i clienti e prospect, per questo Koenig & Bauer ha creduto che questo evento potesse rappresentare un’opportunità di ripartenza e ha confermato la sua presenza. Abbiamo immaginato il desiderio degli operatori di incontrarsi; inoltre, dopo quattro anni in assenza di eventi espositivi, gli sviluppi e le innovazioni sono ancora più numerosi. I risultati che abbiamo ottenuto con oltre 300 visitatori sul nostro stand ci hanno dato ragione e hanno anche ampiamente superato le nostre aspettative. ◗

LED UV Superfici Il massimo delle performance con il minimo dei consumi

I sistemi LED UV Superfici racchiudono tutti i benefici delle più moderne tecnologie made in Italy: stabilità e nitidezza dei colori LED unite alla perfezione della stampa. Il risultato garantito è un prodotto contraddistinto da una qualità senza pari. Tutto con un notevole risparmio energetico rispetto ai sistemi tradizionali e senza più lampade da smaltire. Un ulteriore vantaggio?

I nostri sistemi sono installabili su macchine da stampa esistenti. Non resta che fare un passo avanti nel segno dell’innovazione.

www.superfici.com

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STRATEGIE&Management Fujifilm non si ferma…

E CONTINUA A INNOVARE! Da sempre in continua trasformazione, Fujifilm prosegue il suo percorso di crescita in differenti aree di business.

Nel settore della stampa, la società si sta avventurando in nuovi “territori” per creare valore e realizzare una rivoluzione senza precedenti.

F

ujifilm opera sul mercato globale con soluzioni integrate e prodotti destinati ai settori Imaging Solutions, Graphic Systems, Medical Systems e Life Science. Ormai da molti anni, la business unit strategica è quella medica, oggetto di maggiori investimenti, ma la società non rinuncia a restare partner di riferimento strategico anche per le aziende degli altri settori.

Luana Porfido, European Head of Corporate Communication e Integration Chief, Fujifilm, spiega: “Da sempre Fujifilm è un’azienda in continua trasformazione, segnata da un processo di evoluzione che negli ultimi tempi ha accelerato ulteriormente. L’azienda è leader in ambito hi-tech, settore che comprende anche le arti grafiche. Il pay off “Never stop” significa che l’azienda non si ferma e continuerà a innovare. Nonostante il forte orientamento sul medicale, la Company continuerà a mantenere gli altri business e ad investire sempre di più. Anche la filiale italiana ha subito uno sviluppo significativo grazie a due acquisizioni importanti in ambito medicale. Nel tempo le business

unit si sono diversificate e questo ha cambiato il volto del gruppo con l’acquisizione e la condivisione di maggiori competenze.

Considerando la configurazione del business, la parte healthcare & material solutions, che comprende anche le graphic arts, è quella dove l’azienda sta investendo maggiormente per costruire il proprio futuro. Fujifilm crede fermamente in un modello di salute sostenibile e continueremo a lavorare in questa direzione”. A Ratingen, in Germania, aprirà prima dell’estate il nuovo hub di open innovation, per creare sviluppo e innovazione, dove anche la parte arti grafiche avrà un suo ruolo fondamentale. La mission di Fujifilm è mettere a fattor comune le competenze al fine di migliorare il benessere delle persone in diversi ambiti e nel rispetto dell’ambiente. In questa prospettiva, Fujifilm sta attuando diverse attività in linea con la riduzione di impatto di CO2 ed entro il 2040 intende arrivare a emissioni zero.

Nell’ottica di unione delle competenze, è stato sviluppato il progetto Harmony che ha visto la tecnologia di stampa Fujifilm impiegata per decorare le strumentazioni per mammografie e gli stessi ambienti in ospedali e strutture sanitarie. Attraverso temi grafici floreali e stilizzati, i nuovi modelli sono piacevoli e vivaci, e sono stati creati per rendere meno stressante l’esame, favorendo maggiore relax per la paziente. La sala mammografica può trasformarsi così in un luogo accogliente dove le donne possono sentirsi a proprio agio. Da questo progetto sono nati degli spazi unici in cui la vista è appagata da grafiche raffinate ed eleganti.

APPROCCIO AD UNA CRESCITA PROGRESSIVA E COSTANTE Se l’azienda nel tempo è cambiata in modo profondo, il business delle arti grafiche resta determinante all’interno dei target di Fujifilm. Paolo Zerbi, General Manager Graphic Arts, Fujifilm Italia, ha raccontato l’approccio strategico in questo ambito e l’accoglienza del mercato italiano nei confronti della nuova serie Revoria Press: “A oggi abbiamo un portafoglio di prodotti completo, che continuerà però ad essere ampliato. Il nostro obiettivo è crescere

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➧ ➧ ➧ ➧ STRATEGIE&MANAGEMENT

costantemente e progressivamente sul mercato grazie alle nostre risorse interne e anche alla partnership con distributori che siano strutturati e di grande esperienza. Un esempio su tutti è la recente collaborazione con MCA Digital, un fornitore di riferimento sul mercato che si distingue per grandi competenze e capace di aggiungere valore alle attività commerciali. La nuova Revoria Press PC1120 di Fujifilm, modello di punta della gamma, è un elemento centrale della nostra offerta, che a pochi mesi dal suo lancio ci ha già permesso di coglierne l’elevato potenziale. La macchina stampa a una straordinaria velocità di 120 pagine al minuto ad alta definizione e alta risoluzione grazie ad un toner, che vanta una particella con le dimensioni più piccole del settore. Molto apprezzata dai nuovi utilizzatori è anche l’intelligenza artificiale sulla macchina che corregge automaticamente le immagini fotografiche. Abbiamo lavorato molto sull’assistenza postvendita e oggi possiamo vantare tecnici preparati sia a livello hardware che applicativo. Naturalmente possiamo contare su sistemi di assistenza in remoto che ci permettono di ridurre i tempi di intervento. Nel febbraio 2022 è stata infatti venduta la prima macchina in Italia e l’interesse da quel momento continua a crescere, grazie all’impareggiabile gamma di applicazioni che il sistema offre attraverso una gestione dei supporti ai massimi livelli della sua categoria e all’esclusiva possibilità di utilizzo di sei colori”. Della gamma Revoria fa parte anche il modello Press E1, stampante in bianco e nero per la stampa on-demand per uso professionale e office.

UNA RIVOLUZIONE NEL GRANDE FORMATO Daniele Carino, Wide Format inkjet Pod Sales Manager, Fujifilm Italia, ha messo in evidenza tutte le novità in ambito grande formato: “Con il concept Blueprint, Fujifilm ha rilanciato la stampa digitale di grande formato, partendo dalla prime due stampanti della nuova gamma: Acuity Prime e Acuity Ultra R2. Completamente riprogettata con un design unico e modulare e un’attenzione particolare al ROI e alla semplicità d’uso, questa gamma ha un enorme potenziale. In Italia la neonata Acuity Prime ha superato in poco tempo le dieci installazioni, risultato che ci ha permesso di aprire nuove partnership. Si tratta di un progetto che nasce sulla base degli inchiostri proprietari Sericol, questo ci consente di fare la differenza. Il nuovo primer migliora ulteriormente l’adesione su substrati complessi e questo elimina la necessità di pretrattamento fuori linea dei materiali. La macchina ha un’area stampabile di 2,54x1,27 m e accetta supporti con uno spessore massimo di 51 mm. La Acuity Prime 20 è disponibile con quattro, cinque o sei canali di inchiostro, mentre la Acuity Prime 30 supporta fino a sette canali. In base alle necessità del cliente, il modello Prime 20 può

Paolo Zerbi, General Manager Graphic Arts e Daniele Carino, Wide Format inkjet Pod Sales Manager, Fujifilm Italia

essere upgradato a quello superiore. Il sistema a cinque zone riduce notevolmente la quantità di mascheratura necessaria, ciò permette di accelerare considerevolmente i tempi di preparazione dei lavori.

Entrambi i modelli saranno in dimostrazione durante la prossima edizione di Fespa a Berlino. In fiera saranno annunciate tutte le novità della serie, prima tappa di un percorso che si andrà a completare nel 2023”. A oggi la gamma Blueprint comprende, oltre ai modelli citati, la Acuity Ultra R2, disponibile nelle versioni da 5 m e 3,2 m.

Questa nuova piattaforma per formato superwide ha lo stesso elevato livello di qualità e affidabilità del suo predecessore, ma offre numerosi miglioramenti in termini di facilità d’uso e produttività globale. Acuity Ultra R2 è disponibile con sistema di polimerizzazione UV tradizionale di serie, o con sistema di polimerizzazione UV LED per le configurazioni con sei colori più il bianco. Specificatamente progettato per la polimerizzazione UV LED è il nuovo inchiostro Uvijet AU di Fujifilm, che offre un’eccellente adesione. ◗

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TECHNOLOGY EFFETTI TATTILI METALLIZZATI con la DM-MAXLINER Nobilitazione digitale per effetti tattili e metallizzati sono oggi possibili grazie ai sistemi Kurz.

Punta di diamante della gamma è DM-MAXLINER. Vediamo in dettaglio i plus del sistema…

L’

ammiraglia dei sistemi Kurz per quanto riguarda effetti tattili e metallizzati è DM-Maxliner, una macchina a elevata produttività per le nobilitazioni digitali, che permette di ottenere design lucidi e a rilievo combinati con effetti metallizzati in un unico passaggio.

Il sistema DM-MAXLINER è un passo verso il futuro della nobilitazione digitale: una brillante combinazione di metallizzazione e decorazione che trasforma la stampa digitale in un’esperienza tattile unica e conferisce al substrato un aspetto 3D formidabile.

La soluzione DM-MAXLINER è realizzata in collaborazione con Steinemann DPE, azienda svizzera con più di 40 anni di esperienza nello sviluppo di macchinari unici e flessibili.

L’innovativa tecnologia rappresenta un nuovo punto di riferimento per la metallizzazione digitale su scala industriale; è inoltra garantita da manifattura di qualità, estrema affidabilità e bassi costi di manutenzione.

ELEVATE PERFORMANCE E PERSONALIZZAZIONE Con un’elevata velocità di stampa a una risoluzione massima di 600 dpi, la DM-MAXLINER è la macchina per la decorazione digitale perfetta per le tipografie che lavorano con packaging e stampa commerciale, web-toprint. Packaging, brochure e stampe con personalizzazioni in grande formato fino al formato foglio B1 possono essere verniciati e metallizzati in un solo passaggio.

Velocità di 10000 fogli/ora in formato 70x100, nel caso della verniciatura piatta, e di oltre 3000 fogli/ora con applicazioni

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metallizzate permettono alla DM-Maxliner di essere la macchina per finiture digitali tra le più performanti del mercato.

Per la versatilità raffinata con effetti tattili e design metallici, Kurz si affida a due processi principali all’interno della DM-MAXLINER: rivestimento spot digitale e metallizzazione digitale. Le soluzioni di nobilitazione digitale tra cui scegliere possono essere di due tipi: il sistema base, DM-MAXLINER con unità a getto d’inchiostro, e il sistema premium, con unità a getto d’inchiostro e unità DM per l’applicazione del trasferimento metallizzato DIGITAL METAL®, la linea di effetti metallizzati proposti da Kurz dedicati alla nobilitazione digitale.

I tempi minimi di avviamento e la possibilità di sfruttare il dato variabile e design personalizzabili sono alcune tra le caratteristiche vincenti per le aziende di stampa che vogliono differenziarsi con applicazioni innovative e attrarre nuovi clienti.

UNA SOLUZIONE ALL-IN-ONE La macchina è disponibile in due formati 52x76 e 76x106. Il sistema DM-MAXLINER è

stato pensato per rendere il più semplice possibile il processo di produzione. Come soluzione all-in-one per la finitura digitale, il sistema performante e funzionale unisce metallizzazione, verniciatura a punti e verniciatura a rilievo, di conseguenza garantisce possibilità di progettazione completamente nuove.

Inoltre, l’elevata precisione di finitura, grazie a un sistema di registrazione estremamente accurato, la regolazione automatica del riavvolgimento e facilità di utilizzo e di manutenzione garantiscono una significativa riduzione di una buona quantità di carico di lavoro.

Inoltre, il dispositivo permette di avere Kurz come unico partner per quanto riguarda macchina, software, assistenza e consumabili.

E per quanto riguarda gli aspetti sostenibili?

La DM-MAXLINER è un sistema all’avanguardia in termini di risparmio di materiale tra i device più efficienti nella stampa digitale. Ciò è possibile grazie a un sistema di foil saving in abbinamento con le dimensioni delle zone di rilievo. ◗ DM-MAXLINER, come le altre soluzioni Kurz, è distribuito in Italia da Luxoro.

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TECHNOLOGY Durst Group

NUOVI ORIZZONTI SU ETICHETTE E PACKAGING FLESSIBILE Dal 26 al 29 aprile scorsi, Durst Group ha aperto le porte del futuristico headquarter di Bressanone per un evento internazionale dedicato al segmento Label & Flexible Packaging.

I

SUL MERCATO ITALIANO

nsieme a diverse aziende partner, Durst Group ha presentato le ultime innovazioni e le tendenze future per il mercato delle etichette e degli imballaggi presso la sede di Bressanone, con oltre 200 visitatori che hanno potuto toccare con mano le opportunità applicative in questi ambiti.

LE SCELTE STRATEGICHE Negli ultimi dieci anni, il segmento Label & Flexible Packaging è diventato una delle principali Business Unit di Durst Group e con i sistemi di stampa Tau RSC ha contribuito in modo sostanziale alla trasformazione digitale del settore. I sistemi di stampa Tau Single-Pass rappresentano ormai una quota di mercato importante nel segmento delle stampanti a getto d’inchiostro UV a livello globale.

Christoph Gamper, CEO e CO-Owner, Durst Group ha commentato: “Abbiamo aperto le nostre porte a partner e aziende del settore per mostrare cosa realmente possiamo fare. C’era un po’ di timore, ma possiamo dire che è stata un’esperienza incredibile. Molte aziende si sono convinte della bontà della nostra tecnologia e vogliono adottare le nostre macchine perché sanno di poter creare valore e incrementare il proprio business”.

Thomas Macina, Global Sales Direc-

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tor forLabels & Flexible Packaging, Durst Group, aggiunge: “La nostra tecnologia Tau RSC oggi è ormai matura, ma continuerà a evolvere a seconda delle esigenze del settore. Continueremo ad adattare i nostri prodotti alle nuove sfide del mercato. Molti clienti Durst hanno percorso la strada del successo con il team Durst Label & Flexible Packaging. La nostra azienda è cresciuta con loro e loro sono cresciuti con le nostre soluzioni. Pertanto, continueremo a tenere gli occhi aperti e ad ascoltare il mercato per poter comprendere e supportare le esigenze future dei nostri clienti”.

Questa linea strategica ha portato alla decisione di Durst Group di gestire direttamente anche in Italia la vendita, l’assistenza e la manutenzione dei sistemi dedicati a questo comparto attraverso la Divisione Vendite Italia a partire dal 1° gennaio 2022. “Una scelta strategica che nasce dal desiderio di essere ancora più vicini ai clienti del mondo label, sfruttando al meglio le sinergie con gli altri mercati in cui siamo presenti”, ha spiegato Alberto Bassanello, Direttore Vendite Italia di Durst Group. “Prosegue comunque la fattiva collaborazione con la società LIRMAprint srl, che in questi anni ha gestito la commercializzazione dei sistemi TAU in Italia. Con l’internazionalizzazione delle vendite e dell’assistenza dei sistemi TAU per l’Italia, puntiamo ad ampliare ulteriormente questo mercato rivolgendoci anche ai clienti del mondo large format che intendono diversificare il proprio business”.

FOCUS SULLE TECNOLOGIE Presso lo showroom i visitatori hanno assistito a dimostrazioni dal vivo della Tau 330 RSC E con inchiostri Low Migration e del-

➧ ➧ ➧ ➧ TECHNOLOGY UPDATE

plessi. Ultimo, ma non meno importante, è il software intelligente che comprende un nuovo sistema di manutenzione automatica per evitare i fermi macchina e ridurre i costi del service. La pulizia automatica delle testine di stampa viene effettuata senza contatto dall’unità di manutenzione inte-

grata, che previene inoltre possibili danni.

Con questa nuova funzione, si ottiene una qualità di stampa più stabile grazie alle condizioni complessivamente migliori della testina e si spreca meno inchiostro poiché si riduce notevolmente la necessità di cicli di spurgo.◗

la Tau 330 RSC. Per la prima volta dal vivo questi due sistemi sono stati presentati con nuove caratteristiche come il sistema Ink Save Mode e il sistema di accesso da remoto. In particolare, la modalità Ink Save consente agli utilizzatori della piattaforma Tau RSC di ridurre il costo dell’inchiostro entro il 12% circa su stampa CMYK. L’operatore può scegliere se stampare in modalità best match per una migliore corrispondenza colore o con la speciale modalità di risparmio inchiostro.

A quel punto, il software Durst Workflow Label analizza le immagini e il lavoro di stampa nel suo complesso e sostituisce la combinazione originale dei colori con una alternativa, con l’obiettivo di ridurre il consumo di inchiostro senza compromettere la qualità e l’aspetto dell’etichetta. Molto interesse ha suscitato anche la Tau 510 RSCi configurata con stazioni di stampa flexo, che possono esDimensione carta sere inserite primo o dopo l’u650x965 mm Area di stampa nità di stampa digitale. Grazie a 640x930 mm questa configurazione speciale, Altezza mettifoglio è possibile stampare su mate1100 mm riali complessi aggiungendo un Altezza pila in uscita A1 PLUS SIZE 1100 mm primer o una stampa combinata tra flessografia e getto d’inchiostro UV. Sovrastampando il bianArea di stampa ottimale Carica automatica La più ampia capacità di trattamento carta co con la stazione flessografica dopo la stampa, è possibile reProgetto efficiente con il più basso Design ergonomico alizzare più applicazioni speciali consumo energetico con il più basso footprint capaci di rendere uniche le etiAutomazione elevata per operazioni Disponibile in tutte le configurazioni chette. Le stazioni flexo di facile di stampa no stop per adattarsi a tutti i segmenti utilizzo si adattano alle larghezze di stampa disponibili di 330, RMGT 9 - La soluzione ottimale per il contenimento dei costi (fino a -34%) 420 o 510 mm della Tau RSCi. “avviamenti velocissimi al costo più basso della categoria” Con le nuove stazioni di stampa, Durst apre potenziali nuovi scenari di business per i suoi World Graphic Machine clienti. Le stampanti della faVia per Salvatronda 46 miglia TAU RSC assicurano un 31033 Castelfranco Veneto TV Tel. +39 0423 737559 | www.wgm.it TCO competitivo anche per la realizzazione di progetti com-

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TECHNOLOGY

Xeikon

DAL GRAPHIC ARTS AL LABELS & PACKAGING

X

eikon continua a innovare e a sviluppare soluzioni che vanno a coprire settori specifici per creare prodotti sostenibili con un grande vantaggio competitivo.

Quale sono le peculiarità delle vostre macchine e quali i settori target?

In occasione di Print4All abbiamo incontrato Domenico Beraldi, Sales Manager Graphic Arts, Xeikon Italia e Gregorio Todaro, Sales Area Manager Labels&Packaging, che ci hanno aggiornato sulle novità sviluppate dall’azienda rispettivamente in ambito Graphics Arts e nel settore Labels & Flexible Packaging.

Domenico Beraldi: In ambito Graphic Arts, le nostre macchine si caratterizzano per un aspetto unico: partono dalla bobina e si sviluppano in configurazione roll to roll o roll to sheet a seconda delle esigenze del cliente. Tra le applicazioni target, vi sono la stampa commerciale, il book on demand, la carta da parati, i bugiardini e la stampa di tecnologie anticontraffazione e di sicurezza, come valori bollati e ticketing. Questi ultimi prodotti infatti necessitano di una definizione di stampa elevata che le nostre macchine possono garantire, in quanto riescono a riprodurre grafismi riproducibili soltanto in offset. Oltre ai quattro colori, è possibile aggiungere, infatti, il quinto colore speciale.

➣ Ci parla della tecnologia dry toner SIRIUS, lanciata lo scorso anno?

Qual è stato il ritorno sul mercato?

DB: La nuova tecnologia SIRIUS si distingue innanzitutto per il design e per la tecnologia dry toner che ha subito un’evoluzione incredibile. Con la nuova arrivata, Xeikon ha pensato in particolare a due grandi mer-

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cati: la stampa di libri, POS e stampa commerciale a colori di alta qualità.. Nell’ambito Book on demand, oggi abbiamo la possibilità di stampare fino a 30 m/min con qualità di stampa nettamente migliorata che ci consente di poter rispondere a esigenze di applicazioni che richiedono qualità fotografica come il photobook. Parliamo infatti di una risoluzione di 1200x3600 dpi, in grado di stampare uno spot di stampa di 21 micron. Questa tecnologia è stata rilasciata sul mercato a settembre 2020 e le prime due macchine al mondo sono state vendute in Italia a ottobre e installate a maggio 2021 presso la PGE di Rieti, un cliente che lavora nell’ambito del point of sales. Per sviluppare la tecnologia a toner

secco SIRIUS, Xeikon ha fatto leva su quattro grandi ambiti: lo sviluppo del toner, la tecnologia di imaging, quella di fusione e condizionamento dei supporti, e ogni componente chiave contribuisce alla qualità dei risultati. Grazie al nuovo sistema di conditioning dei supporti, è possibile raggiungere una velocità di 2545 fogli B2/ora fronte-retro full color con qualità di stampa offset.

➣ Sulla base della tecnologia a toner secco SIRIUS è stata sviluppata la SX20000. Quali sono le sue caratteristiche DB: La Xeikon SX20000 presenta tutte le innovazioni dell’ammiraglia che l’ha preceduta, la SX30000. Pertanto, offre prestazioni a tutto tondo costanti e affidabili, con una larghezza di stampa di 508 mm su un’ampia gamma di supporti a 1.200x3.600 dpi a velocità di 20 m/ min o 1.700 fogli B2/ora.

Questa macchina da stampa a colori digitale consente la stampa rotativa con una messa a registro e un’imposizione perfette su suppor-

➧ ➧ ➧ ➧ TECHNOLOGY UPDATE

ti molto più lunghi, senza dimensioni ripetute né formati di foglio o lunghezze di frame fissi.

Ciò si traduce in un notevole vantaggio nel reparto di finitura. La SX20000 stampa fronte/retro single-pass su supporti che vanno dai 40 ai 350 g/mq, senza necessità di essere pretrattati. La strategia di Xeikon consiste nell’offrire la Xeikon SX20000 come piattaforma di produzione di stampa altamente flessibile e affidabile, e pronta in ogni momento per il successivo upgrade on field al modello SX30000. Siamo sicuri che il lancio della Xeikon SX20000 arrivi al momento giusto.

➣ Un segmento target per voi importante è il wallpaper. Quali soluzioni proponete al mercato?

DB: Il mercato delle carte da parati è un settore in crescita. La gamma di prodotti per il wallpaper comprende macchine monofacciali della serie CX. Anche su questo mercato ci proponiamo con la nostra caratteristica che ci rende unici: la tecnologia a toner. Le nostre soluzioni stampano con una qualità molto elevata e una produttività che può raggiungere fino a 900 mq/ora su larghezza banda fino a 50 cm. Queste caratteristiche ci permettono di offrire eccezionale velocità con costi di stampa competitivi. I nostri sistemi non stampano su vinile, perché l'ecosostenibilità dei supporti e del processo è per noi un must, sono però in grado di stampare su tessuto non tessuto, canvas, supporti texturizzati con una qualità incredibile. La scelta di non stampare su vinile è stata dettata dal marchio di eco sostenibilità, di cui Xeikon si è fregiata in questi anni e che ci ha portato invece a voler utilizzare anche per la carta da parati i nostri toner sviluppati per la stampa a contatto con alimenti. Oggi anche in Italia si sta assistendo a un cambiamento e i produttori di wallpaper insistono sempre di più sul marchio PVC free. Questo ci fa capire che abbiamo fatto la scelta giusta.

➣ Sul fronte Labels & Packaging, Xeikon è un fornitore storico. In am-

bito labels, qual è la vostra proposta?

Gregorio Todaro: Sul fronte labels, Xeikon si sta focalizzando in questo momento sulla nuova tecnologia Cheetah 2.0 con la stampante CX300 a Dry Toner, che raggiunge una velocità di stampa fino a 30 m/min e intercetta in particolare il settore enologico e alimentare garantendo un’elevata risoluzione e qualità di stampa di 1200x3600 dpi sia su carte naturali, goffrate, carte patinate, film plastici e clear on clear. La stampante è equipaggiata con i nuovi Toner QB-CH sempre più in linea con le recenti certificazioni europee in ambito alimentare.

Questa nuova piattaforma è stata ricostruita e ridisegnata e quindi ottimizzata in tutto il processo di stampa per offrire un elevato OEE (Overall Equipment Effectiveness), maggior efficienza produttiva, velocità e qualità di stampa nelle piccole e medie tirature come nella gestione di tirature sempre più lunghe. Per quanto riguarda macchine da stampa della gamma, indirizzate alle piccole e medie tirature, possiamo soddisfare la richiesta attraverso soluzioni entry-level dotate della quinta stazione del colore bianco (coprente in un unico passaggio) e di fascia di stampa espandibile fino a 500mm, mantenendole caratteristiche qualitative della stampa high level. Grazie alla tecnologia dry toner, abbiamo dato la possibilità a piccoli stampatori di implementare la loro produzione e entrare in nuovi mercati.Tutti i sistemi di stampa Xeikon rientrano nel piano europeo “Industria 4.0”.

➣ Quali sviluppi per quanto riguarda la tecnologia a getto d’inchiostro?

GT: SSul fronte dell’inkjet UV, proponiamo una serie di soluzioni basate sulla tecnologia Panther 2.0.

Sono ideali per un mercato come quello health&beauty ed etichette durevoli.

Parliamo della PX3300 e della PX30000, quest’ultima può raggiungere una velocità fino a 70 m/min. Prevalentemente, queste macchine sono adatte per affiancarsi e fare da complemento alle produzioni con tecno-

logie flexo, dove spesso si ha necessità di tirature più brevi, con molte referenza e di alta qualità. Sono ideali per produrre etichette durevoli su supporti autoadesivi come per esempio: carta patinata, vinile, polipropilene, polietilene, PET, metallizzato, clear on clear.

➣ Come rispondete invece al mercato degli imballaggi flessibili?

GT: In ambito packaging, proponiamo la soluzione flex flow con la nuova CX500 con passaggio del supporto fino a 520mm per l’ottimizzazione della stampa di packaging su film, per poi essere laminati con la macchina di converting Lcoat 500. Le applicazioni possibili sono buste e pouches per prodotti alimentari. L’intero processo di stampa, con i nuovi toner QB-CH e la laminazione senza solventi, offrono massimo livello di sicurezza alimentare.

In occasione del recente Xeikon Cafè, tenutosi presso la casa madre in Belgio, l’azienda ha presentato la nuova tecnologia TITON dedicata al packaging flessibile su carta, che si sviluppa partendo dalla tecnologia a dry toner di Xeikon che, grazie alla formulazione del toner e all’assenza di pre trattamenti prima e dopo la stampa, rappresenta la soluzione più sicura per gli alimenti, persino quando viene impiegata solo la carta come barriera funzionale. È completamente inodore, per non alterare l’esperienza del cliente al momento del consumo del prodotto.

Queste caratteristiche rendono il toner TITON adatto a una vasta gamma di applicazioni a contatto indiretto con cibi umidi e diretto con alimenti. Questo toner colpisce anche per l’eccezionale resistenza ai graffi, sfregamenti, all’acqua, all’esposizione della luce solare, alle temperature elevate, e a molte sostanze chimiche liquide, senza alcun tipo di strato protettivo come verniciatura o laminazione.

Una caratteristica importante è la capacità di sopportare temperature di termosaldatura che possono raggiungere i 220-260°, questo aspetto è fondamentale per mantenere l’integrità dell’imballaggio e proteggere il prodotto.◗

TECHNOLOGY Konica Minolta

INVITA A RIPENSARE I MODELLI DI STAMPA

In questa intervista, l’azienda fa il punto sulle soluzioni per il mercato della stampa commerciale e industriale, mettendo in evidenza l’importanza della parte software e dell’automazione nel ciclo produttivo.

K

onica Minolta si è presentata alla scorsa edizione di Print4All al motto di Rethink Print Possibilities. Qual è il suo significato e quali sono i fondamenti di una strategia che vi ha permesso di diventare riferimento nel panorama del professional printing?

Antonio Maiorano, Sales Director Professional Printing, Konica Minolta Italia: Ripensare il modo di fare stampa è sempre stato un messaggio che negli ultimi anni abbiamo voluto dare al mercato. Oggi, nel post pandemia, che ha cambiato in qualche modo le logiche e i modelli di business, e ha accelerato delle trasformazioni già in atto, riceviamo ancora di più da parte dei nostri clienti la richiesta di essere supportati nell’attuare tale cambiamento. Attualmente le industrie grafiche italiane sono sempre più orientate a riportare in house l’intero ciclo produttivo, per completare ogni fase

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all’interno, dalla progettazione al prodotto finito. Per questo motivo, riceviamo sempre di più da parte della nostra clientela richieste di soluzioni end to end, che consentano di realizzare tutte le attività produttive, dalla stampa alla finitura. Grazie a un portfolio di prodotti, che parte dalla stampa di fascia bassa per poi crescere attraverso soluzioni B2 come AccurioJetKM-1 o Alphajet, ma anche sistemi di finitura, che comprendono le soluzioni di noblitazione digitale MGI, possiamo rispondere a queste

esigenze. In questa trasformazione, non dimentichiamo tutta la parte di integrazione, resa possibile grazie al nostro workflow AccurioProflux, che connette e va a lavorare sui costi vivi di tutto il processo di stampa. Il costo dell’investimento nei sistemi di stampa rappresenta, infatti, soltanto il 10-15% del costo reale della stampa; tutto il resto è insito all’interno del processo. Con Accurio Proflux possiamo analizzare e intervenire sul controllo dei costi. Insieme ai nostri clienti, cerchiamo di riportare in casa un percorso end to end nel mondo della stampa, certi dell’affidabilità delle nostre soluzioni.

➧ ➧ ➧ ➧ TECHNOLOGY UPDATE

Development Manager Industrial Printing: Oggi l’azienda propone soluzioni che spaziano dalla stampa a foglio KM-1e per prodotti commerciali, soluzioni di nobilitazione digitale grazie alla partnership con MGI e, infine, sistemi per la stampa di etichette.

Per quest’ultimo segmento proponiamo AccurioLabel 230, si tratta di una macchina a toner a quattro colori per etichette di qualità, come quelle destinate al settore enologico. È un sistema che si distingue per la sua stabilità e per i costi di produzione molto competitivi, è un motore importante che è stato sviluppato e migliorato nel tempo. AccurioLabel 230 è in grado di stampare roll to roll a 23 m/min su diversi supporti. In collaborazione con MGI, abbiamo la possibilità di nobilitare le etichette in digitale con la JetVarnish.

➣ Konica Minolta presenta Accurio Proflux. Quali sono i maggiori vantaggi che si ottengono in tema di efficienza e soprattutto in combinazione con il sistema di stampa di produzione AccurioPress?

Federico Raviele, Product Manager Production Printing: Per Konica Minolta le soluzioni software sono importanti almeno quanto l’hardware e il messaggio che vogliamo mandare oggi alle aziende grafiche è che non si può più smettere di innovare, soprattutto in termini di automazione. Solo in questo modo si riescono a ottimizzare i tempi e a conservare i margini di produzione. In questo ambito, abbiamo lanciato da poco la versione 9 di Accurio Proflux, la soluzione software per gestire i flussi di stampa in maniera ottimizzata, automatizzata e professionale. È una soluzione altamente scalabile perché può essere adottata dai piccoli stampatori fino ai grandi centri stampa.

Oggi con l’introduzione di Label Impose può essere utilizzata anche dagli etichettifici. Si tratta di una soluzione che gestisce tutti i

➣ Quali novità ci attendono in ambito labels?

processi prima della stampa e che consente di risparmiare tempo in produzione. L’impiego delle nostre soluzioni software permette agli stampatori di allontanarsi dalla logica del puro costo copia e di andare invece a ottimizzare i costi prima della stampa. Tutte le nostre soluzioni software possono essere adottate sulla gamma AccurioPress, la cui ammiraglia è la C14000, introdotta soltanto nel 2020, ma che ci ha portato in poco tempo ad essere leader di mercato in questo segmento.

EM: Alla fiera LabelExpo, che è stata rinviata, Konica Minolta era pronta a presentare la sorella maggiore della AccurioLabel 230, il modello 400.

Si tratta di una macchina a toner, alla quale è stato aggiunto il bianco per una migliore resa cromatica. È una soluzione importante dal punto di vista tecnologico, che riesce a raggiungere una velocità di 40 m/min e nel segmento dei sistemi digitali a toner per etichette rappresenta una delle soluzioni più performanti e competitive.

Contiamo di presentarla al mercato alla fine dell’anno. Nel frattempo, AccurioLabel 230 è la macchina ideale per i clienti che vogliono approcciare il mercato delle etichette dal punto di vista digitale. ◗

Inquadra il QR Code per vedere il video!

➣ Per gli stampatori che desiderano differenziare il proprio business, Konica Minolta offre differenti soluzioni per la stampa industriale. Ce ne parla?

Enrico Monteverdi, Business

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TECHNOLOGY Canon imagePRESS V1000

NUOVI STANDARD NEL PRODUCTION PRINTING Con il lancio presso il Canon Customer Experience Center di Poing, in Germania, e in anteprima alla fiera Print4All, fa il suo debutto imagePRESS V1000, il nuovo sistema digitale a colori a foglio singolo che stabilisce nuovi standard produttivi nella stampa di produzione.

I

n occasione dell’evento internazionale di Canon in programma a Poing, l’azienda ha presentato la campagna “MAKE IT”, lanciata per mostrare tutte le potenzialità della stampa e offrire ispirazione per superare i limiti fino ad oggi conosciuti. Con questo concept, la società intende raccontare come sia possibile perseguire nuove opportunità di crescita attraverso la diversificazione della propria offerta, guidando i professionisti della stampa alla scoperta delle più innovative applicazioni nei settori dell’editoria, stampa promozionale, comunicazione visiva di grande formato, il tutto gestito in un flusso integrato. In particolare, la campagna MAKE IT si focalizza su tre tematiche centrali: Grow, che significa per i clienti passare dalla modalità “sopravvivenza” alla crescita; Count, che evidenzia l’importanza di dimostrare il ritorno sull’investimento; e Seamless, che spinge alla continua automazione intelligente e scalabile, sfruttando al massimo gli investimenti attuali e futuri. Giuseppe D’Amelio, DP&S Marketing & Innovation Director di Canon Italia, ha commentato: “Grazie al suo ampio portafoglio di prodotti e alla lea-

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dership nell’imaging, Canon è oggi in grado di supportare diverse tipologie di imprese moderne, spaziando dal retail, all’interior design e fino al settore dell’editoria, per citare solo alcuni dei tantissimi settori in cui opera. Il tutto in un’ottica di Total Experience dove personalizzazione e approccio consulenziale sono elementi fondanti dai quali trarre ispirazione per migliorare la fiducia e la soddisfazione di clienti. È fondamentale non perdere mai di vista la costante attenzione dell’azienda alla crescita del business in ottica sostenibile, assieme alla capacità di fondere in modo armonico le soluzioni tecnologiche con le ultime innovazioni disponibili nel mondo digitale. Questo approccio ci ha portato, per la prima volta, nel mondo professionale ad essere leader di mercato con elevati market share: il 33,4% nel colore con 1320 unità vendute; il 29,2% nel bianco

e nero e il 32,6% nel bianco/nero e colore.

Questo è il segnale che ascoltare i clienti porta a risultati. E ci aspettiamo che con la nuova V1000, che va a coprire una fascia di prodotto che ci mancava, potremo ulteriormente acquisire nuove fette di mercato”.

FOCUS SU IMAGEPRESS V1000 La nuovissima imagePRESS V1000 integra in un corpo compatto la collaudata tecnologia Canon imagePRESS con l’inserimento di avanzate funzionalità tecnologiche e prestazionali che aiutano i fornitori di servizi di stampa ad affrontare le sfide quotidiane della produzione, segnando una nuova tappa nell’evoluzione della famiglia imagePRESS. Giuseppe D’Amelio spiega: “In questa soluzione, è evidente una forte attenzione all’automazione intelligente sia dal punto di

➧ ➧ ➧ ➧ TECHNOLOGY UPDATE

vista software che hardware; questo è un ulteriore elemento che consente all’operatore di potersi concentrare sulle attività a valore aggiunto. Il sistema di e- maintenance permette il controllo da remoto sullo stato della macchina per una manutenzione predittiva efficace che consente al sistema di non perdere efficienza in produttività”. imagePRESS V1000 vanta il design più compatto tra tutte le stampanti di produzione digitali di medio volume. Con un ingombro inferiore a 3 mq, offre una capacità produttiva di 100 ppm pari a quella dei modelli di fascia più alta, ed è quindi perfetta per i centri stampa con una ridotta disponibilità di spazio. L’abbinamento del Multi-Drawer Paper Deck opzionale con i vassoi POD XL e Bypass incrementa la flessibilità di gestione ingresso carta. Grazie alla nuovissima tecnologia di trasferimento, la stampante assicura una distribuzione uniforme del colore, con la possibilità di selezionare risultati di stampa con effetti lucidi o opachi, a seconda delle esigenze, senza cambiare tipo di media e senza alcun rischio di adesione dei fogli in caso di commutazione tra grammature carta diverse nel corso di un lavoro.

TUTTI I NUMERI DEL SISTEMA Il corpo macchina è composto da due unità principali: l’unità di realizzazione immagine e un’unità di fissaggio separata, per poter maggiormente rispettare i parametri ideali di stampa. La nuova tecnologia di fissaggio integrata POD-SURF controlla la temperatura del nastro di fissaggio, offrendo ai clienti una velocità di stampa costante di 100 ppm formato A4 su un’ampia gamma di supporti di grammatura che può variare tra 52 e 400 g/mq, inclusi i supporti magnetici e sintetici.

Grazie alla nuova correzione della registrazione in due passaggi, imagePRESS V1000 ha una tolleranza di registro di soli 0,7mm ed è in grado di stampare automaticamente in fronte/retro da 52 a 400 g/mq e banner di lunghezza fino a 1,3 m. Interruzioni e rallentamenti imprevisti appartengono ormai al passato grazie agli avvisi da remoto che informano l’operatore quando i materiali di consumo stanno per esaurirsi. Inoltre, gli operatori possono cambiare i supporti, sostituire il toner e rimuovere alternativamente i due contenitori del toner di scarto mentre la stampante è in funzione, mantenendo inalterata la produttività.

Lo spettrofotometro integrato di serie fa risparmiare tempo e riduce il livello di competenze richiesto per il controllo del colore, consentendo di eseguire la calibrazione e la regolazione con la semplice pressione di un pulsante, senza controlli di qualità offline. La nuova tecnologia di correzione della registrazione in due passaggi assicura un allineamento sempre perfetto, anche sui banner. Il Sensing Unit opzionale rileva automaticamente le stampe che non corrispondono ai parametri di colore e registrazione impostati per un’applicazione, quindi regola automaticamente e mantiene le impostazioni durante l’esecuzione della stampa, facendo risparmiare tempo e mantenendo la produttività.

QUALITÀ AFFIDABILE E MINIMO SPRECO imagePRESS V1000 integra di serie un innovativo sistema che raffredda la carta immediatamente dopo il fissaggio (riducendo la temperatura della superficie dei fogli del

25%) per assicurare una qualità ottimale e ridurre il rischio di deformazione o adesione dei fogli lasciati a lungo nel vassoio di consegna. L’innovativa tecnologia di trasferimento crea un percorso di trasporto ottimale per ogni foglio durante il processo di stampa, modificando automaticamente la posizione del rullo di trasferimento secondario e del foglio di back-up in base alla grammatura dei supporti. imagePRESS V1000 è stata progettata in un’ottica di massima sostenibilità. Se il supporto caricato nel cassetto non corrisponde alle impostazioni, il lavoro può essere interrotto prima della stampa così da ridurre gli sprechi, il consumo energetico e le emissioni di CO². La nuova serie imagePRESS V1000 sarà commercializzata da Canon e dai partner accreditati a partire da giugno 2022.

Canon invita i clienti a puntare sull’innovazione e credere nel futuro perché le opportunità di crescita non mancano e l’azienda annuncia che ulteriori sviluppi e novità non tarderanno ad arrivare.◗

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TECHNOLOGY Skygraph

SOLUZIONI CUSTOMIZZATE PER IL FINISHING DIGITALE Incontriamo Luca Baratin, Marketing & Sales Manager, Skygraph che ci racconta le strategie dell’azienda, così come gli obiettivi e le novità che questa sta portando avanti.

lo che Skygraph chiedeva con caratteristiche esclusive. Siamo partiti da prodotti standardizzati che, in base alle richieste di un mercato in continuo cambiamento, sono stati personalizzati sulla base delle esigenze dei nostri clienti italiani. Questa serie oggi ci rappresenta nella sua totalità, dal design alle funzionalità, e le vendite realizzate ci stanno dando ragione.

Q

➣ Ci parla di queste soluzioni?

ual è il bilancio della vostra presenza a Print4All?

Mi ritengo soddisfatto perché l’affluenza è stata importante, abbiamo incontrato aziende realmente interessate. Negli ultimi anni, gli interessi degli operatori del settore si orientano verso una tipologia di macchine dedicate ai prodotti finiti e al packaging.

Oggi i visitatori sono alla ricerca di plotter da taglio, sistemi per la cordonatura-piega e plastificazione. Anche nell’identikit della fiera, il finishing ha trovato un suo ruolo centrale, che nelle precedenti edizioni non aveva.

➣ Con quali obiettivi siete presenti sul mercato?

Skygraph è nata con l’intento di promuovere e offrire macchine per il packaging digitale ad alta tecnologia, con una struttura semplice ed estremamente facili da usare anche da operatori meno esperti. Siamo partiti con Morgana e Plockmatic che rappresentiamo su tutto il territorio nazionale. Successivamente, a questi abbiamo affiancato altri prodotti come la linea NeosCut sempre con la stessa filosofia e con l’intento di trasferire e condividere le nostre competenze ed esperienze ai produttori, affinché ci fornissero dei prodotti focalizzati sulle esigenze del nostro mercato.

Dimostrazione sono i due nuovi modelli che abbiamo presentato: NeosCut 70100 e il NeosCut 70100 Plus, che sono esattamente quel-

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Si tratta di plotter da taglio customizzati e intelligenti, ideali per il settore packaging, pubblicitario, della stampa, per la realizzazione di campionature grafiche per insegne e piccole produzioni in genere. La caratteristica principale è la capacità di produrre in maniera semplice ma precisa il packaging, dalle etichette a scatole di elevato spessore, all’interno di un’offerta di prezzo che è in linea con il mercato. Neos-Cut 70100 è dotato di un sistema avanzato di controllo del movimento ad alta velocità a 6 assi, può eseguire processi rapidi e precisi come taglio, semi-taglio, cordonatura, taglio punteggiato, perforazione, ecc. È equipaggiato con sistema di alimentazione automatico, sistema di posizionamento visivo HD con telecamera CCD, per una produzione completamente automatica. Può caricare automaticamente il materiale sul tavolo di taglio in modo continuo, altezza massima pila fino a 120 mm. Dotato di attrezzo oscillante elettrico (EOT), può tagliare materiale fino a 10 mm.

Queste macchine hanno una garanzia totale di 24 mesi e altro fattore estremamente importante è che tutta la componentistica viene prodotta in Europa. In questo momento particolare di rallentamento della catena di forniture, questo elemento diventa fondamentale per metterci in condizione di poter dare una garanzia e una rapidità nella fornitura di parti di ricambio che non sarebbe altrimenti possibile. Con queste due macchine ci prepariamo

ad affrontare il mercato europeo; nei prossimi mesi cominceremo con la distribuzione in Polonia e Germania attraverso dei rivenditori.

➣ Come si differenzia la versione Plus dalla 70100?

La versione Plus si distingue per una testa multi-utensile totalmente differente rispetto al 70100, con utensili più importanti per potenza e dimensioni. NeosCut Plus, nel suo formato 70x100 cm, è dedicato ai clienti più esigenti e alle cartotecniche che vogliono realizzare, oltre che campionature, anche piccole produzioni. Può affiancare in produzione il prestazionale NeosCut 70100.

➣ In generale, che caratteristiche devono avere le soluzioni per il finishing digitale?

Innanzitutto, devono avere una qualità superiore alle tradizionali macchine per legatoria. Sulle piccole tirature, infatti, il controllo è maggiore. È essenziale che questi sistemi destinati a una produzione digitale siano userfriendly, capaci di essere gestiti da operatori che non hanno vere e proprie competenze di legatoria. Inoltre, devono essere costantemente affidabili e flessibili per adattarsi a diversi tipi di applicazioni. Ultimo ma non meno importante, devono avere un costo competitivo. Non sono dunque di facile progettazione e costruzione. Skygraph è riuscita ad anticipare i tempi proponendo soluzioni di finishing e brossura digitale molto all’avanguardia, che in questo momento molte aziende stanno chiedendo per differenziarsi sul mercato. Siamo un’azienda giovane che ha fatto un percorso di crescita notevole. Oggi siamo in fase di espansione e stiamo assumendo commerciali e tecnici. Cerchiamo di muoverci in maniera efficace e razionale su un mercato in continuo cambiamento. ◗

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TECHNOLOGY Recytal LA CARTA RICICLATA SI FA IN TRE

L’

Con l’arrivo delle due nuove versioni Offset, Lecta completa la gamma Recytal, per una comunicazione 100% responsabile.

impegno ambientale di Lecta non si ferma: con il debutto di Recytal Offset, la versione naturale della gamma Recytal, Lecta completa la proposta di carte 100% riciclate, per ogni esigenza di comunicazione “green”. Dopo Recytal Matt, la versione patinata lanciata nel 2020, il marchio Recytal si arricchisce di due nuove varianti offset, distribuite in esclusiva italianada Polyedra.

Recytal Offset, con bianco CIE 95, ha l’aspetto di una carta riciclata, di cui conserva le caratteristiche di elevata opacità e consistenza.

Disponibile da 70 ai 300 grammi impaccata e bandierata è la scelta ideale per i brand che si riconoscono in un’immagine green friendly.

Recytal Offset White, con un bianco CIE 135, è a tutti gli effetti simile ad una carta in fibra vergine, con la stessa fedeltà di riproduzione delle quadricromie e un aspetto luxury in grado di soddisfare i più elevati standard qualitativi. La sua gamma da 80 a 350 grammi, impaccata e bandierata, è completa per tutte le applicazioni text & cover. Il basso impatto ambientale è garantito da un processo produttivo totalmente privo di cloro, dalla certificazione FSC® C011032, dalle etichette ambientali EU Ecolabel e Blauer Engel e naturalmente dalla componente di riciclo, 100% post consumo.

Il lancio di Recytal Offset è supportato da un nuovo campionario, una landing page dedicata, un gadget per i clienti, un book che ne esalta le qualità di stampa, un banner e una campagna di comunicazione on e offline. Con la gamma Recytal il Gruppo Lecta, riferimento europeo nella produzione di carte per la comunicazione e di specialità, sta rispondendo alla domanda sempre crescente di carte green, un trend legato non soltanto alla maggiore sensibilità dei clienti verso le tematiche ambientali, ma anche alle nuove direttive europee in tema di sostenibilità che promuovono un utilizzo consapevole della carta. ◗

Lecta ESPANDE LA GAMMA DI FILM AUTOADESIVI ADESTOR

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estinata ad applicazioni di etichettatura nei settori Alimentare, Industriale e di Pulizia e Igiene, Lecta amplia la sua gamma e il suo servizio di materiali autoadesivi Adestor con il lancio della nuova gamma di film autoadesivi Adestor Standard Films.

La nuova offerta di prodotti standard comprende sia polipropileni, che offrono rigidità e alta trasparenza, sia polietileni, materiali che si adattano perfettamente agli imballaggi flessibili o comprimibili, in varie finiture e spessori in grado di coprire una vasta gamma di applicazioni.

Questo lancio rafforza anche lo sviluppo del nostro servizio per i prodotti in bobina, aggiungendo le qualità più richieste al programma “Taglio Netto”, che consente di ordinare il prodotto nell’altezza richiesta e con

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ed EMAS, efficienza energetica ISO 50001, qualità ISO 9001 e salute e sicurezza sul lavoro ISO 45001.

Lecta è un’azienda europea di riferimento nella produzione e distribuzione di carte speciali per etichette ed imballaggi flessibili, di carta patinata e naturale per l’editoria e la stampa commerciale e di altri prodotti ad alto valore aggiunto, come la sua gamma innovativa di carte funzionali riciclabili ed ecocompatibili per contribuire a creare un mondo più sostenibile. Tutti i centri di produzione di Lecta dispongono delle più rigorose certificazioni di gestione ambientale ISO 14001 ed EMAS, di catena di custodia PEFC™ e FSC® C011032, oltre una lunghezza di bobina prestabilita. L’in- alle certificazioni di efficienza energetica tera gamma Adestor è prodotta secondo gli ISO 50001, di qualità ISO 9001 e di salute standard di gestione ambientale ISO 14001 e sicurezza sul lavoro ISO 45001.

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OBIETTIVO Impresa ACon pochi dalNexPress Castello ZX3300 lapassi Kodak del Valentinocirca di Torino installata un anno fa questa sistamperia affacciano sulla strada di Merano offre stampati lecon vetrine Colorecolori, un di elevato valore aggiunto e con una realtà che ha fatto della impatto visivo incredibile. flessibilità e della rapidità produttiva il suo punto di forza. Quadient Graphics è al suo fianco per la fornitura di soluzioni di finishing Duplo altamente automatizzate.

COLORECOLORI LA COMUNICAZIONE PERSONALIZZATA PRENDE FORMA

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olorecolori non è semplicemente un’azienda grafica, ma è un partner per chi, azienda, agenzia o privato, ha bisogno di comunicazione a tutto tondo. Che sia uno stampato commerciale, un packaging, una pubblicazione, un espositore o un elemento per allestimenti, Colorecolori è un partner che affianca il cliente nello sviluppo operativo del progetto che ha pensato, così da poter concretizzare al meglio la sua idea. Loro si occupano di stampa su piccolo e grande formato, su supporti flessibili o rigidi, e tutte le lavorazioni sono realizzate internamente, con precisione e rapidità. Nell’era dello shopping online, la vendita diretta e la consegna al banco rappresenta per Colorecolori ancora il 70% delle commesse, forse un antico retaggio della storica copisteria universitaria da cui sono nati più di vent’anni fa. Questo è per loro un plus, perché gli consente di avere un confronto diretto con il cliente e di creare con lui un rapporto di fiducia.

L’azienda opera principalmente con una clientela locale, ma il bacino d’utenza che si rivolge a Colorecolori per realizzare e installare la propria comunicazione stampata copre l’intera Penisola. Come detto, i loro clienti diretti sono aziende o privati, ma stanno diventando sempre più preponderanti le lavorazioni conto terzi. Oltre che per

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lo staff preparato e l’attenzione per il cliente, il “segreto” di questo successo è dato dal fatto che Colorecolori dispone di un’ampia gamma di attrezzature top di gamma che gli consentono di avere un prodotto curato e realizzato in tempi rapidi.

PERSONALIZZAZIONE AL MASSIMO Un tratto distintivo di Colorecolori è la capacità di offrire un servizio su misura, e la tecnologia a loro disposizione gli garantisce elevati livelli di flessibilità produttiva e di riduzione delle tempistiche delle lavorazioni.

L’azienda lavora con ritmi dettati da numerose microlavorazioni. Tante piccole commesse che si susseguono e che rendono

quindi fondamentale l’impiego di macchine altamente automatizzate. Questo determina un’accurata valutazione in fase di investimento in nuove tecnologie, che devono assolutamente integrarsi nel flusso di lavoro esistente. La stampa digitale è il cuore della produzione ed è affiancata da soluzioni di finishing che completano un ciclo che mira a rispondere al meglio alla necessità di comunicazione personalizzata.

In tal senso, tra i diversi sistemi di finitura, Colorecolori ha scelto di affidare il finishing degli stampati di piccolo e medio formato alle soluzioni proposte da Quadient Graphics.

In particolare, ha scelto di installare la multifunzione Duplo DC-648 e la fustellatrice digitale PFi Blade B2+.

UNA MULTIFUNZIONE DA PRIMATO La nuova multifunzione DC-648 di Colorecolori vanta il primato di essere, non solo la prima macchina ad essere stata installata in Italia, ma anche in Europa. Il nuovo modello è andato a sostituire la precedente multifunzione in un’ottica di implementazione della produttività e della qualità. In totale si sono susseguite quattro multifunzione Duplo, ogni volta cambiate con la versione più recente e più performante quando la produzione aveva bisogno di aumentare il livello produttivo. Anche questa volta, il passaggio a una multifunzione più performante è stato dettato dall’implementazione del reparto stampa, cresciuto con l’introduzione di macchine digitali di maggiore formato e di produttività più elevata, l’azienda può infatti contare anche su una Konica Minolta 12000, il tutto per far fronte all’aumento dei volumi di stampa. L’attuale modello possiede caratteristiche di automazione, rapidità di esecuzione, flessibilità, precisione e velocità di startup tali da preferirlo al tagliacarte in numerose lavorazioni di finitura degli stampati.

E la lavorazione diverrà ancora più veloce nel momento in cui la Duplo DC-648 riceverà il collegamento con l’EFI Fiery.

PROGETTATA PER ALZARE IL LIVELLO La multifunzione DC-648 è stata progettata per soddisfare le esigenze di quegli stampatori che richiedono più di velocità, precisione e versatilità dalle loro soluzioni di taglio, rifilo e cordonatura. Il taglio è una parte essenziale della finitura della stampa, il che significa anche che è lì che si verificano facilmente i colli di bottiglia della produzione. La corsa costante a produrre più velocemente, in piccole quantità ma con maggiore complessità di lavorazione significa che avere una soluzione meccanica ad alte prestazioni non è più sufficiente.

Quando si considera l’approccio alla finitura di stampa, specialmente con il desiderio di produrre di più in casa, le aziende grafiche devono guardare al loro ambiente di produzione nel suo complesso, ed è qui che entra in gioco la nuova DC-648 di Duplo, per alzare notevolmente il livello e fornire gli strumenti per lavorare nel modo più efficiente, sostenibile e redditizio possibile. Oltre alla connettività, il software DC-648 è stato migliorato per diventare compatibile con un ambiente di lavoro Industria 4.0, supportando così l’acquisizione dei dati dal dispositivo di finitura, che a sua

La multifunzione Duplo DC-648 Il plotter da taglio Duplo PFi Blade B2+

volta può essere utilizzato dal gestionale del cliente per migliorare il business. La configurazione standard prevede la possibilità di eseguire 6 tagli in senso longitudinale e 30 tagli e 20 cordonature in senso trasversale. Ulteriori moduli opzionali possono essere aggiunti per incrementare ulteriormente la versatilità della macchina ed eseguire lavorazioni differenti in senso longitudinale e/o trasversale, quali perforazioni, microperforazioni, cordonature, realizzate anche in modo settoriale. A garanzia dell’accuratezza del lavoro, DC-648 è dotata di lettore di codici a barre e segno di registro. Per sfruttare al massimo le potenzialità dell’attrezzatura e per lavori particolari è possibile lavorare con specifiche estese che permettono di alimentare fogli lunghi fino a 1200 mm.

FUSTELLATRICE ALTAMENTE AUTOMATIZZATA Colorecolori ha sempre trattato il grande formato, quindi ha sempre avuto a disposizione plotter da stampa e da taglio dai formati importanti. Quando hanno iniziato ad aumentare i lavori che prevedevano la produzione di micro lotti di scatolette e packaging di piccolo e medio formato, che all’inizio venivano fustellati su un plotter da 2x3 metri, occupandolo per

diverso tempo quando questo invece sarebbe stato più utile per finire i lavori di dimensioni più importanti, l’azienda ha preso la decisione di attrezzarsi con una fustellatrice digitale Duplo PFi Blade B2+, così da sgravare gli altri plotter di tutti i lavori di piccolo e medio formato. Utilizzando una tavola piana e una testina di taglio, la fustellatrice digitale PFi Blade B2+ permette di produrre imballaggi per brevi tirature, cartoncini personalizzati ed etichette senza bisogno di fustelle fisiche. La fustellatrice digitale PFi Blade B2+ esegue taglio, mezzo taglio e cordonatura su diversi supporti, tra cui carta, laminati, adesivi e supporti sintetici fino a 1200 mm al secondo e fino a 6 mm di spessore. Caratteristiche che la rendono una soluzione conveniente e versatile per la progettazione e realizzazione di prototipi e la produzione di brevi tirature.

Il plotter da taglio Duplo PFi Blade B2+ è una macchina totalmente autonoma, che non necessita quindi della costante presenza dell’operatore. Grazie al mettifoglio automatico e un’altezza dell’alimentatore di 100 mm, la PFi Blade mantiene un’elevata operatività produttiva, e può essere ricaricata senza interrompere la produzione. Un fattore importante in termini di produttività quando di tratta di lavorazioni ripetitive. ◗

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OBIETTIVO Impresa Legatoria Con la Kodak NexPressUmbra ZX3300 installata circa un anno fa questa

INVESTE NEL FUTURO

stamperia di Merano offre stampati con un elevato valore aggiunto e con impatto visivocon incredibile.

L’azienda sede

nel cuore dell’Umbria sta attuando un ambizioso piano che porterà tutti i sistemi di produzione ad essere interconnessi tra loro, consentendo una reale transizione 4.0. Tra gli investimenti più recenti spicca una linea di raccolta e cucitura firmata Smyth.

L

egatoria Umbra nasce alla fine degli anni ’80 a Bastia Umbra (PG) con l’intento di offrire un servizio di allestimento grafico adeguato alle esigenze produttive editoriali delle tipografie e litografie locali in costante crescita. Era infatti l’agosto 1989 quando Giovanni Picchietti, insieme al figlio Stefano, decisero di unire le proprie esperienze professionali, fondando una delle più longeve e solide legatorie italiane. Serietà e passione sono state le linee guida che hanno caratterizzato da sempre Legatoria Umbra, portandola ad affermarsi e distinguersi nel mercato nazionale e internazionale.

L’Azienda attualmente occupa un’area di 3.200 mq impiegando 25 collaboratori ed è in grado di gestire in tempi brevi tutti i tipi di commesse, mantenendo altissimi

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standard qualitativi. Le lavorazioni svolte internamente variano dal taglio alla piega, dalla cucitura a punto metallico alla brossura a filo refe tradizionale o con “alette” fino alla produzione di libri cartonati e copertine con impianto di serigrafia con laminazione a caldo.

UNA NUOVA LINEA DI RACCOLTA E CUCITURA Il 2022, per Legatoria Umbra,si apre con l’installazione di una nuova linea di raccolta e cucitura Smyth Unit. Una scelta tecnica che rinnova la fiducia in Smyth a conferma della positiva esperienza nell’utilizzo del primo impianto installato nel 2006. Una linea “full optional” completa del dispositivo “Courier” grazie al quale è possibile sfruttare le straordinarie capaci-

tà produttive della raccoglitrice per segnature, alimentando automaticamente sia la cucitrice FF-280 4D collegata in linea, sia una seconda cucitrice fuori linea - in questo caso una Smyth F150 L 4D - raddoppiando la capacità produttiva del sistema.

Questo “special device” all’occorrenza consente inoltre di utilizzare la raccoglitrice “fuori linea”, per eseguire agevolmente le operazioni di pre-raccolta del libro da processare, quando quest’ultimo è composto da un numero di segnature superiore alle caselle di raccolta disponibili. L’impianto è composto dalla cucitrice automatica Smyth FF-280 4D, collegata in linea con la raccoglitrice a carica verticale completa di 18 stazioni dotate del nuovissimo sistema “self-learning” che esegue automaticamente il programma libro, in

singolo o in doppio, riconoscendo automaticamente la presenza delle segnature nelle singole caselle, agevolando notevolmente l’operatore nella fase di avviamento della linea.

I VANTAGGI GARANTITI DA SMYTH Compattezza e flessibilità operativa della linea Smyth Unit sono caratteristiche particolarmente apprezzate dal mercato che, grazie alla possibilità di posizionare in ordine sequenziale due segnature nella singola casella di raccolta, consentono di raddoppiare la capacità operativa del sistema, riducendo drasticamente gli spazi d’ingombro, offrendo la possibilità di impiegare un solo operatore ed integrando le operazioni di raccolta e cucitura in un unico processo. In un mercato fortemente orientato nel ridurre i costi di produzione, Smyth ha saputo realizzare una sistema di raccolta e cucitura dotato di un “make ready” semplice e intuitivo che, grazie al nuovissimo software e alle nuove tecnologie utilizzate, riduce drasticamente i tempi di programmazione e di avviamento.

“L’acquisto della nuova linea Smyth rientra in un ambizioso programma di investimenti - commenta il titolare di Legatoria Umbra, Stefano Picchietti - che porterà nel breve-medio termine tutti i sistemi di produzione presenti in azienda ad essere interconnessi tra loro, consentendo una reale transizione 4.0 e recando notevoli vantaggi all’intero processo produttivo. A tal proposito, per poter documentare l’elevato grado di gestione della qualità dei nostri prodotti, abbiamo conseguito anche la certificazione UNI EN ISO 9001:2015 e la certificazione FSC (“Chain of Custody”) che garantisce la provenienza della carta utilizzata per i propri prodotti, potendo dimostrare in maniera trasparente e controllata il proprio attivo contributo alla gestione forestale responsabile”. ◗

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OBIETTIVO Impresa Type, personalizzazione e micro tirature

PER PRODOTTI AD ALTO VALORE AGGIUNTO Abbiamo incontrato Marco Lagorio, titolare di Type, una realtà che ha scelto di focalizzare la propria produzione, in particolare, sulle piccole tirature personalizzate destinate ad una clientela che sa apprezzare lavorazioni particolari e l’uso di materiali ricercati. Per il finishing dei propri prodotti, Type ha scelto il plotter da taglio Sinajet DF1007-MT, distribuito in Italia da Forgraf.

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ype è una azienda grafica attiva a Milano nata in seguito all’acquisto di una tipografia, nel 1995, da parte di Marco Lagorio e di suo padre. All’inizio la tipografia era una realtà non molto all’avanguardia in termini di tecnologia, ma possedeva un importante pacchetto clienti. Sotto la guida di Lagorio, negli anni successivi il parco macchine venne aggiornato, prima con l’introduzione di macchine offset e in seguito, sino ad arrivare ad oggi, con le digitali. Negli ultimi tempi l’azienda si è concentrata sul servire in particolare il mondo della moda, il che l’ha portata ad aumentare la qualità delle lavorazioni ad un livello tale da soddisfare una clientela con esigenze importanti ma che, al contempo, è disposta ad investire per ricevere prodotti distintivi.Grazie alla qualità riconosciuta del proprio lavoro e ai recenti investimenti, Type vorrebbe ora affrontare una nuova nicchia di mercato che gli consenta di sfruttare le potenzialità della recente macchina da stampa digitale e del plotter da taglio Sinajet. Il mercato del promozionale, infatti, offre una serie di spunti sulla produzione di piccoli lotti di scatoline e adesivi, e i sistemi di stampa e di finishing in dotazione a Type hanno le carte in regola per poter creare prodotti ricercati.

La clientela che si rivolge a Type opera in particolare nel mondo della moda e il servizio offerto dall’azienda milanese dev’essere all’altezza dei brand che gli affidano la loro comunicazione stampata. “Per me un cliente, piccolo o grosso che sia, ha

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eguale importanza e con lui devo avere un rapporto umano diretto e di fiducia. Chi si rivolge a Type sa di poter contare su una realtà che si impegna al massimo per offrire un servizio che soddisfi le esigenze di ognuno”, ci racconta Marco Lagorio, titolare di Type.

LAVORAZIONI DI NICCHIA “Ho deciso di puntare su lavori che altre aziende non vogliono più fare o che non sanno fare perché si sta perdendo la professionalità. È una scelta temeraria, ma ci sta ripagando. La cosa più interessante per me è quella di spostare la produzione verso lavori personalizzati e con basse tirature. Per questo motivo abbiamo implementato il dato variabile e abbiamo scelto di investire su tecnologie che ci consentissero di ottimizzare la produzione delle basse tirature, in modo da realizzare prodotti di nicchia e aumentare i margini.

In tal senso, mi piacerebbe recuperare lavori più particolari, ma bisogna trovare chi è disposto a pagare il giusto per farli realizzare. Talvolta mi confronto con attività di lusso che si presentano con stampati ‘basici’ perché non capiscono che occorre fare uno sforzo in più per avere qualcosa di bello e che li rappresenti al meglio. Sono quella tipologia di lavori stimolanti dal punto di vista creativo, perché ti consentono di usare carte e materiali speciali, ma bisogna trovare il cliente che abbia intenzione di investire su un prodotto dall’elevato valo-

re aggiunto. A me interessa lavorare con agenzie che capiscano il valore del prodotto che sto proponendo loro, ed anche se sono ‘pignole’, lo ritengo un importante stimolo ad aumentare i propri standard”.

DIGITALE DI QUALITÀ “Sull’onda degli incentivi per il 4.0 abbiamo investito su una macchina da stampa digitale Canon, il cui ingresso ha sancito la fine dell’offset nel nostro parco macchine.

Il digitale ha meno variabili e la macchina che abbiamo scelto consente di stampare su una grammatura più importante e permette di lavorare su cartoncini lunghi sino a 1,30 metri, il che significa poter realizzare cartelline, tre ante e tante altre cose che prima ci erano precluse. Ha inoltre una qualità di stampa superiore e un controllo colore migliore rispetto alle precedenti soluzioni, quindi è stata quasi una scelta obbligata”.

UN PLOTTER DALL’ESTREMA DUTTILITÀ Per completare il flusso di lavoro digitale, in particolare per certi tipi di lavorazione, Type ha attentamente valutato la soluzione da taglio più adatta a soddisfare le proprie esigenze di qualità, flessibilità e automazione.

“Dopo un’accurata selezione avevamo ristretto la scelta a due plotter da taglio equivalenti, ma ciò che ci ha fatto propendere per il Sinajet è stata la capacità delle persone di Forgraf di presentarci la loro soluzione e il grado di attenzione verso il cliente che

Marco Lagorio, titolare di Type (a destra) e Massimo Recchia, Senior Area Sales Manager Forgraf, accanto al plotter automatico da taglio Sinajet DF 1007-MT

hanno dimostrato. Certo, il modello che abbiamo installato ha anche alcune caratteristiche distintive che il modello della concorrenza non ha, ma l’esperienza di un’azienda come Forgraf ci ha trasmesso un maggior senso di sicurezza e affidabilità anche per il servizio post vendita”. “All’inizio avevo preso in considerazione i plotter con un formato 40x60, ma poi mi sono convinto che, investendo poco di più, mi sarei messo in casa una macchina con un formato maggiore e con una dotazione che che ci avrebbe consentito di lavorare una più ampia gamma di supporti e di grammature. Quindi ho valutato il formato 70x100 e ho capito che era la soluzione che avrebbe garantito la maggior flessibilità produttiva che stavo cercando”.

Il plotter da taglio Sinajet DF 1007-MT è stato pensato prevalentemente per l’industria del

Un particolare della testa di lavoro dotata di Pusher Bar e Stopper laterali di protezione del Sinajet DF 1007-MT

packaging e delle arti grafiche che esigono autonomia e precisione in tutta la produzione, dalla stampa al confezionamento. “Il plotter Sinajet che abbiamo installato è dotato di mettifoglio automatico che gli consente di avere una certa autonomia produttiva, liberando così l’operatore dallo stare continuamente presente. Questa macchina ci facilita la vita. Una volta impostata, anche se dovesse impiegarci tutto il giorno a svolgere il lavoro, so che svolgerà bene il suo compito in piena autonomia”.

Il plotter da taglio Sinajet Digital Cutter DF 1007-MT ha un formato carta 76x106 cm e un’area di taglio di 70x100 cm, cioè i formati più utilizzati in stampa offset e digitale. È in grado di tagliare materiali diversi, come carta, KT, Forex e cartone ondulato, con spessori sino a 10 mm. Con DF 1007-MT è possi-

bile consegnare velocemente “on-demand” un’ampia gamma di prodotti cartotecnici e, grazie alla testa di lavoro dotata di Pusher Bar e al carico bobine standard, è in grado di gestire anche bobine di carta, tessuti, TNT, adesiva, tessuti stampati, che in combinazione con l’opzionale Tool Active Circular Knife consente una vasta tipologia di lavorazione con materiali morbidi da bobina in modo semplice, veloce e preciso. La funzione Tandem, disponibile come standard, consente lo scarico dei materiali tagliati dalla parte anteriore della macchina mentre la lavorazione prosegue in quella posteriore nella massima sicurezza. Inoltre il DF 1007MT utilizza utensili intercambiabili per lavorazioni specifiche a seconda dei materiali da lavorare, garantendo sempre la migliore resa qualitativa sui materiali. ◗

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DAL Mercato...

Agfa-Gevaert acquisirà Inca Digital Printers

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l Gruppo Agfa-Gevaert ha annunciato la prossima acquisizione di Inca Digital Printers, subordinatamente al rispetto e all’ottenimento delle condizioni e delle approvazioni consuete. L’operazione rafforza la posizione di Agfa nella stampa digitale ad alta velocità e porta un ulteriore focus sul mercato della stampa di imballaggi. “L’acquisizione di Inca è un passo importante nella trasformazione di Agfa. La stampa digitale è un motore di crescita redditizio per il Gruppo con un enorme potenziale che sarà ulteriormente accelerato dall’aggiunta di Inca”, ha affermato Pascal Juéry, Presidente e CEO del Gruppo Agfa-Gevaert.

Inca Digital Printers, con sede a Cambridge nel Regno Unito, è un partner ideale per Agfa in quanto offre un portafoglio complementare di soluzioni di stampa di altissimo livello e una solida piattaforma tecnologica per lanciare robuste macchine da stampa single pass per il mercato dell’imballaggio.

L’acquisizione comprende il portafoglio di stampanti multipass ad alta velocità esistenti, una linea di nuova concezione di stampanti single pass per diverse applicazioni di imballaggio, nonché lo sviluppo di un motore di stampa in linea personalizzato progettato in collaborazione con il principale produttore di ondulatori BHS Corrugated.

David Burton, direttore marketing di Fujifilm Wide Format Inkjet Systems, ha così commentato l’annuncio dell’acquisizione di Inca Digital da parte di Agfa: “Fujifilm e Inca Digital hanno portato

avanti una collaborazione reciprocamente vantaggiosa per più di due decenni. Siamo immensamente orgogliosi di tutto ciò che abbiamo raggiunto lavorando con loro nello sviluppo pionieristico di sistemi a getto d’inchiostro UV di grande formato. La strategia di Fujifilm è recentemente cambiata: non siamo più solo un partner tecnologico e un distributore che lavora a stretto contatto con i partner OEM ma lavoriamo per sviluppare sistemi di grande formato, assumendo il pieno controllo del processo di progettazione e produzione”.

La “Production Excellence” di Durst in mostra a Fespa

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on lo slogan “Production Excellence”, Durst, leader mondiale nella produzione di sistemi di stampa inkjet per applicazioni industriali, presenta a Fespa 2022 (Berlino, 31 maggio-3 giugno) i sistemi di stampa di grande formato della famiglia P5 e le innovative soluzioni software proprietarie. Nell’ampia area espositiva di 800mq (Stand 4.2-B30), tra le più grandi della manifestazione, è possibile vedere in azione anche le stampanti Vanguard che

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Durst Group presenta per la prima volta in Europa. Allo stand anche la piattaforma Durst TAU RSC per la stampa di etichette e imballaggi flessibili ,proposta ai clienti del mondo visualcom come possibile estensione del reparto produttivo LFP. Inoltre, in occasione di Fespa, Durst lancia in anteprima assoluta il nuovo sistema di stampa P5 Superwide.

“Siamo entusiasti di presentare a Fespa 2022 il nostro ventaglio completo di solu-

zioni dedicate al LFP”, afferma Christian Harder, Vice President Sales, Durst Group.

“Al nostro stand sono presenti ben sei sistemi di stampa, tra cui la nuova P5 Superwide in anteprima assoluta. La fiera, inoltre, rappresenta l’occasione per introdurre al mercato europeo le stampanti firmate Vanguard e le nuove opportunità che offriamo agli operatori della visualcom con le tecnologie TAU per la stampa di etichette”. Con il motto “Production Excellence”, Durst comunica la volontà di proporre soluzioni olistiche capaci di rendere il ciclo produttivo sempre più efficiente. Un approccio che si basa sulla flessibilità e sulla versatilità dei sistemi di stampa Durst integrati con le soluzioni software proprietarie votate alla massima automatizzazione dei processi.

➧ ➧ ➧ ➧ FATTI, AZIENDE E TECNOLOGIE

FTA Europe Diamond Awards, aziende italiane protagoniste

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ssegnati i premi alle eccellenze della stampa flexo europea, nel corso di una serata internazionale che ha visto le aziende italiane del packaging distinguersi tra i gradini più alti del podio e ha posto l’accento ancora una volta sull’impronta vincente delle sinergie di filiera tra stampatori, prepress e brand owner.

Circa 370 gli addetti ai lavori dell’industria flessografica europea presenti alla cerimonia di premiazione degli Fta Europe Diamond Awards, svoltasi a Milano il 5 maggio scorso in concomitanza con le fiere Ipack Ima e Print4All. 12 le categorie in concorso, riferite ad altrettanti segmenti di mercato, che hanno visto la premiazione di 36 aziende provenienti da diversi Paesi europei, una categoria internazionale con premiazioni di aziende di Brasile, USA e Australia e il Best in Show, il premio assegnato all’azienda scelta dalla giuria come la migliore a prescindere dalla categoria di riferimento.

Presenti anche le principali Associazioni

aderenti a FTA EUROPE come ATIF, ATEF (Spagna), ATF (Francia) EFTA BENELUX e FIA UK. Durante la serata di gala le aziende italiane hanno fatto la parte del leone, con 12 aziende premiate sul totale, portando a casa 5 ori, 3 argenti e 4 bronzi e aggiudicandosi il Best in Show.

Nel dettaglio, il gradino più alto del podio è stato conquistato per l’Italia da: Formbags, nella categoria Flexo Print on Paper, Medium Web; Grafiche Pradella, nella categoria Flexo Print on Film and Labels - UV Ink Narrow Web; BPK Packaging per Flexo Print on Film Laminated; Trevikart Progest Group per Corrugated Post Print, Coated; dulcis in fundo, Scatolificio Ceriana che oltre al primo posto per la categoria Corrugated Post Print, Uncoated, si è aggiudicato anche il Best in Show come miglior

lavoro di questa edizione. A un soffio dal gradino più alto del podio, tra le aziende italiane seconde classificate figurano Effegidi, Flex Packaging Al e Minova Labels. Da segnalare infine quattro ottimi terzi posti anche per Cartotecnica Postumia, Imball Center, Scatolificio Ondulkart e Tonutti Tecniche Grafiche.

La prossima edizione dell’evento è in programma nel 2024, in occasione di Drupa.

Le aziende italiane che desiderano mettersi alla prova possono farlo partecipando al Bestinflexo 2022, che si terrà il 15 novembre a Bologna.

Floricolor celebra l’investimento in Revoria con un evento “porte aperte”

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no dei più importanti produttori di album fotografici professionali al mondo, Floricolor ha celebrato a metà marzo l’investimento nella Revoria Press PC1120 di Fujifilm con un evento “porte aperte”. Davanti a svariati clienti portoghesi, Floricolor e Fujifilm hanno dimostrato il potenziale della nuova macchina da stampa Revoria - e della Jet Press 750S, già in possesso di Floricolor - con campioni di stampa e dimostrazioni video delle stampanti in azione. Floricolor è stata una delle prime aziende di stampa in Europa a investire nella stampante a getto d’inchiostro B2 Jet Press 750S verso la fine del 2018. Nel corso dell’evento, Tiago Yu, CEO di Floricolor, ha detto: “Lavoriamo con Fujifilm da più di 40 anni e non c’è nessun altra azienda con cui saremmo disposti a collaborare in questa nuova fase del nostro percorso. Ci hanno aiutato a sostenere e migliorare le nostre credenziali di sostenibilità, consentendoci di offrire una stampa di alta qualità per i nostri prodotti fotografici. L’investimento nella Jet Press 750S ci ha permesso di produrre prodotti di altissima qualità a velocità elevate, un elemento fondamentale della nostra attività”.Tiago è convinto che l’investimento dell’azienda nella nuova macchina da stampa a toner Revoria PC1120 aiuterà Floricolor in svariati modi: “Quando siamo venuti a sapere della PC1120, abbiamo voluto vederla da vicino. Siamo rimasti colpiti all’istante dalle sue caratteristi-

che di versatilità e sostenibilità. La Revoria ci aiuterà a diventare un’azienda ancora più ecologica, consentendoci di offrire nuovi prodotti a valore aggiunto sul mercato, una gamma di prodotti innovativi che i nostri concorrenti non sono in grado di realizzare. Stiamo per lanciare un nuovo marchio e i toner speciali utilizzati dalla stampante Revoria avranno un ruolo chiave nell’impresa”. Tiago è stato soddisfatto del successo registrato dall’evento “porte aperte” ed è molto fiducioso per il futuro. “Abbiamo registrato un numero elevato di presenze all’evento e l’interesse nella Jet Press e nella Revoria è stato notevole. I campioni che abbiamo prodotto per i nostri clienti sono stati analizzati attentamente e hanno fatto colpo sui partecipanti. Le due macchine lavorano in perfetta sintonia. La velocità e la qualità della Jet Press insieme alla speciale gamma di colori della Revoria PC1120 ci permettono di produrre prodotti complementari che arricchiscono il nostro portfolio”. Filipe Marques, Country Manager & Graphic Communication Manager, Fujifilm Graphic Communications, afferma: “L’evento di Floricolor è stato un grande successo, ed è facile capire perché. Hanno un’eccellente base clienti in tutto il mondo grazie all’eccellente servizio clienti e alla gamma di prodotti di alta qualità che offrono. Siamo felici della loro risposta alla Jet Press 750S e alla Revoria PC1120 e siamo ansiosi di scoprire quali altre applicazioni svilupperanno con queste due macchine”.

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DAL Mercato...

Graphicmasters entra nel packaging con MK-Heidelberg

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gni immagine impressa in un foglio è il frutto non solo di un processo chimico/tecnologico, ma di una vocazione.

Non certo una questione di soldi. È il frutto di un’alchimia fatta di tradizione, passione, cura per i particolari, ricerca della perfezione e competenza”.

Questa bellissima realtà che impersona l’alchimia è Graphicmasters. Nata nel 1990 opera nel settore della stampa di elevata qualità offrendo ai propri clienti attraverso il supporto e il know-how un’ampia gamma di servizi e prodotti. Negli anni l’azienda ha avuto il privilegio di essere partner di Heideleberg ottenendo il certificato “technology by Heidelberg” che le ha permesso di evolversi tecnologicamente e qualitativamente.

L’ultimo investimento riguarda il settore cartotecnico dove Graphicmasters si sta espandendo in maniera significativa, grazie all’arrivo di una fustellatrice Easymatrix 106 CS di MKHeidelberg. Questa macchina permetterà all’azienda di compiere un salto di qualità significativo, infatti potrà realizzare internamente astucci e scatole per il mercato cartotecnico.

La facilità di utilizzo e la rapidità di avviamento sono le peculiarità principali della Easymatrix 106 CS, una macchina dotata di fustellatura ed estrazione dei rifili su un formato 75 x 106 cm.

Macchina molto stabile ed affidabile che può lavorare carta e cartoncino sia teso che ondulato fino a 4 mm.

La macchina, molto sicura nell’operatività, infatti è l’unica fustellatrice nel mercato italiano che ha la doppia certificazione CE e GS e si abbina con i prodotti che Graphicmasters realizza.

Inoltre, in collaborazione con laboratori di analisi certificati, Graphicmasters ha studiato e brevettato un sistema di stampa antibatterica e antifungina, Happy Touch, che garantisce massima sicurezza e salubrità agli stampati creando una barriera protettiva ad ampio spettro inospitale per batteri, particelle infettive e spore, con risultati ampiamente al di sotto del valore medio di 30 ufc/g (Unità Formanti Colonie per gr.).

Oggi più che in passato è forte la necessità di rimettere al centro dell’attenzione il benessere e la sicurezza delle persone ecco perché MK Heidelberg Easymatrix 106 CS è la macchina perfetta per Graphicmasters.

Da sinistra, Enzo Guazzarini (CEO Graphicmasters), Lorenzo Ariberti (Business Driver Dopostampa Heidelberg Italia), Gian Luca Gallo (Capo reparto) e Giuseppe Cellini (CEO Graphicmasters).

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Tipografia Valdostana rinnova il parco macchine

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a storica azienda ha deciso di investire nel dopostampa installando una Stahlfolder CH 56, una Stahlfoder KH 82 e un Polar 115 Autotrim forniti da Heidelberg Italia.

La tipografia Valdostana è una tipografia storica, nata 125 anni fa ad Aosta e portata avanti con passione, precisione e dedizione acquisendo una straordinaria esperienza. Dopo tutti questi anni, la serietà dell’azienda è rimasta invariata e oggi grazie a Paolo Perrin con tutto il suo team, sono in grado di mantenere un clima familiare in un ambiente industriale.

Gli ultimi investimenti fatti nel Dopostampa da Tipografia Valdostana, confermano la voglia di mantenere uno standard qualitativo e tecnologico elevato. Infatti le nuove attrezzature, una Stahlfolder CH 56 , una Stahlfoder KH 82 e un Polar 115 Autotrim forniti da Heidelberg Italia, hanno fatto fare un grossissimo passo in avanti all’azienda.

Le due piegatrici completamente automatiche (nelle immagini) permettono di eseguire tutti i lavori in modo veloce e sicuro. Gli avviamenti si sono ridotti in maniera significativa, rendendo così flessibile il flusso produttivo.

L’elevata tecnologia, permette un aumento di produttività del 30% circa. É altresì importante la preparazione dei lavori, infatti, grazie al nuovo Polar 115 Autotrim, la qualità di taglio e la velocità di produzione sono sensibilmente aumentati. Il tagliacarte, è dotato di compucut con il lettore di codice a barre, l’invio dei dati di taglio dalla prestampa e la ricerca dei programmi in macchina è immediata facendo così risparmiare tempo agevolando la lavorazione.Le nuove attrezzature sono tutte interconnesse con il sistema gestionale della Tipografia Valdostana, quindi tutta la produzione è monitorata da remoto permettendo l’interscambio dei dati produttivi da e verso le macchine.

➧ ➧ ➧ ➧ FATTI, AZIENDE E TECNOLOGIE

MGI annuncia la prima vendita di AlphaJET in Francia

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er ISRA, produttore e stampatore di supporti commerciali intelligenti, la cui fabbrica ha sede a Romans e conta 90 dipendenti, l’anno 2022 sarà certamente segnato da Industria 4.0. Questa cooperativa industriale, che è attiva nel packaging, carte con o senza chip dedicate ai mercati della vendita al dettaglio, del trasporto, dell’autenticazione e del controllo degli accessi, ha investito nella prima fabbrica AlphaJET 4.0 del produttore francese MGI Digital Technology. AlphaJET è un’innovazione rivoluzionaria nella stampa industriale, che integra per la prima volta, in un solo passaggio e secondo un flusso 100% digitale, tutte le fasi di stampa in quadricromia, applicazione di una vernice UV selettiva e stampa a caldo, in dati fissi o variabili, in 2D e 3D, in un formato B1 (72x110cm).

Dotandosi dell’AlphaJET di MGI, ISRA conferma sia il suo attaccamento alla sua attività primaria, la stampa, sia la sua strategia di sviluppo, che ha sempre puntato sull’innovazione e la differenziazione. Due valori che sono la forza di questa PMI. Questo investimento fa parte di un piano quinquennale di innovazione che fa parte dell’iniziativa France Relance.

Tra le ultime innovazioni di ISRA c’è la creazione della primissima carta ISBIO «zero plastica», che ormai è diventata popolare tra i grandi marchi e committenti del lusso per il suo aspetto eco-responsabile dovuto al suo materiale completamente riciclabile: la carta. In questo contesto, l’acquisizione di un AlphaJET è sembrata una continuazione logica della strategia di innovazione di ISRA, secondo il suo direttore generale, JeanPierre Chauvin: “ISRA è un’azienda molto specifica, che padroneggia in-

ternamente tutti i mestieri della stampa, in particolare la stampa offset, la serigrafia, la stampa digitale, la stampa a caldo, l’elettronica stampata e la stampa di sicurezza. Questi diversi mestieri ci permettono di offrire prodotti ad alto valore aggiunto, attraverso la loro qualità di stampa, la loro personalizzazione, la loro finitura, che siano classici o che incorporino tecnologie senza contatto. Oggi, la fabbricazione dei nostri prodotti richiede generalmente 5 fasi principali. L’AlphaJET ci permetterà di semplificare il flusso di produzione e di liberarci da certi vincoli di stampa, senza rotture di carico, senza sprechi e senza perdite di tempo, con una produttività ineguagliabile e impossibile da ottenere con le attrezzature convenzionali.”

I&C e NEOS insieme per sostenere l’integrazione digitale

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are impulso alla stampa digitale per l’industria e alle sue infinite potenzialità. Questo l’obiettivo della collaborazione sottoscritta tra NEOS, produttore di avanzate stampanti digitali inkjet, e I&C SAS, punto di riferimento per l’innovazione nel campo della stampa editoriale, commerciale e per il packaging.

Da una parte la I&C di Sante Conselvan, CEO anche di GAMA International e GAMA Americas, ex Presidente di ATIF e attuale Presidente di FTA Europe, associazioni che rappresentano rispettivamente le aziende italiane ed europee operanti nel settore della stampa flessografica.

Dall’altra Vincenzo Palumbo, ingegnere brillante, ià fondatore di Projecta Engineering, e Andrea Malagoli, manager esperto e apprezzato, molto noto nel mondo delle macchine per il packaging. Due realtà uniche e pronte per intraprendere una nuova e inedita avventura, accomunate dalla stessa visione imprenditoriale e dalla totale padronanza nel campo dei processi industriali.

La crescente varietà dei prodotti a disposizione,, unita alle attuali tecniche di marketing e ai suoi

strumenti, sta portando le aziende ad adottare nuove strategie per differenziarsi e raggiungere l’obiettivo primario: catturare l’attenzione di potenziali consumatori e stupire i clienti fidelizzati, ormai abituati alla novità. Nel settore del packaging alimentare, per esempio, lo studio di confezioni in grado di contraddistinguere un prodotto e renderlo facilmente riconoscibile è diventato un’attività che, insieme alla ricerca di materiali sempre più compatibili con l’ambiente, non può più essere trascurata. In un contesto simile, la flessibilità è una caratteristica che viene fortemente apprezzata. In questa direzione va la tecnologia NEOS, studiata per creare soluzioni ibride in cui l’unità a getto d’inchiostro può essere combinata con unità flessografiche o rotocalco, il che è utile nei mercati degli imballaggi. Così come nel

packaging, anche in altri settori il turn over di tendenze e la consapevolezza che le produzioni di massa saranno affiancate da lotti progressivamente più customizzati ed esclusivi stanno portando le aziende a ricercare tecnologie che permettano di innovare il proprio business. Ma anche a sperimentare e testare nuovi progetti senza rischiare di essere sopraffatte dai costi proibitivi dei metodi classici, ammortizzati solamente in caso di ampie tirature. Negli anni, infatti, la stampa digitale è diventata sempre più conveniente: non richiede la preparazione di lastre o matrici e qualsiasi quantità può essere stampata senza incidere sul costo della singola copia. Quello che, però, contraddistingue NEOS dai suoi competitor è l’approccio personalizzato al cliente, che riesce a garantire grazie al fatto che ogni parte delle sue macchine viene sviluppata in casa e può essere plasmata sulle singole esigenze. Quanto alla qualità di stampa, le macchine NEOS possono accogliere 200 tipi di testine. Di recente, inoltre, l’azienda ha inglobato un produttore di inchiostri per poter avere pieno controllo sulla resa e studiare il miglior preparato in base al tipo di supporto.

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Emballage Paris SI REINVENTA!

Nuovo posizionamento, nuova firma, nuova posizione, nuovi contenuti…

ALL4PACK Emballage Paris sta vivendo una rivoluzione!

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unto di riferimento e appuntamento imperdibile di fine anno (dal 21 al 24 novembre 2022 – Paris Nord Villepinte), ALL4PACK Emballage Paris si posiziona ormai come la fiera internazionale d’avanguardia per tutte le soluzioni di packaging sostenibile e dell’intralogistica, coprendo tutta la linea di produzione, comprese le macchine. Vuole essere una fonte di ispirazione per supportare tutti gli attori del settore di fronte alle sfide presenti e future, decodificando le normative ed evidenziando le innovazioni più responsabili.

UN NUOVO POSIZIONAMENTO Esaurimento delle risorse non rinnovabili, riciclabilità limitata, emissioni di gas a effetto serra... il packaging si trova di fronte a molte sfide e deve reinventarsi. ALL4PACK Emballage Paris invita i suoi espositori e visitatori a essere parte attiva di questo cambiamento grazie a soluzioni innovative più sostenibili. Attesa dalla maggioranza degli operatori, questa evoluzione è sostenuta e accompagnata da un intero ecosistema. Vera vetrina di questa evoluzione e per identificare meglio le aspettative attuali dei mercati utilizzatori di imballaggi, ALL4PACK Emballage Paris ha formato un comitato di esperti di imballaggi. Questo comitato è composto da professionisti di alcuni gruppi internazionali importanti nei loro settori. Inoltre, il salone è sostenuto da numerosi partner, sia storici che recenti.ALL4PACK Emballage Paris è una fiera internazionale generalista che offre una gamma completa di prodotti e servizi (Imballaggio, Process, Stampa, Intralogistica) e tutte le soluzioni di imballaggio e macchinari per tutte le industrie. Ad oggi, sono attesi 1.300 espositori, di cui circa il 50% internazionali. L’86% dello spazio espositivo è già stato prenotato.

Molte aziende leader hanno fin d’ora confermato la loro presenza.

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UNA VISITA PIÙ FACILE Altra novità, l’edizione 2022 di ALL4PACK Emballage Paris si terrà nei padiglioni 4 e 5A del Quartiere Fieristico di Paris Nord Villepinte. Questo nuovo posizionamento più compatto, con i padiglioni effettivamente contigui, permetterà una migliore suddivisione dei 4 universi del salone (Imballaggio & Contenitori per tutti i mercati/Materie prime - Macchine per il trattamento e l’imballaggio multisettoriale/Marcatura, Codifica - Movimentazione/Macchine per imballaggio secondario, terziario e spedizione - Stampa di imballaggi, trasformazione, etichette). Il flusso dei 66.000 operatori attesi (il 35% dei quali saranno internazionali) sarà più agevole e distribuito in modo più uniforme grazie a diversi poli d’animazione collocati in ogni zona.

UN CONTENUTO RICCO Risolutamente incentrata sulle soluzioni future e sull’innovazione, questa nuova edizione di ALL4PACK Emballage Paris offrirà un contenuto ricco, numerosi eventi collaterali e highlights.

Lo spazio Obiettivo Impatto Zero, un evento ibrido unico che vuole essere una piattaforma di scambio e un Think Tank. Esso riunirà i protagonisti del cambiamento responsabile.

Le startup presenti proporranno soluzioni innovative e agili per l’imballaggio e la movimentazione: nuovi materiali, contenitori riutilizzabili e connessi, strumenti di programmazione per robot...

L’area ALL4PACK Innovations sarà la vetrina per gli Innovation Awards 2022, un concorso per il quale le iscrizioni si apriranno all’inizio di maggio. Fonte d’ispirazione, futurista e creativo, questo spazio decifrerà le tendenze e permetterà ai visitatori di scoprire, attraverso i vincitori del concorso, le novità nei settori presenti sul salone. Nel 2018, più di 300 prodotti sono stati presentati al concorso e 46 innovazioni sono state selezionate dai membri della giuria, specialisti di imballaggio e intralogistica (giornalisti, esperti e designer).

Nell’area ALL4PACK Innovations saranno presentati anche i vincitori di altri concorsi che rappresentano le tendenze internazionali ed europee: L’Oscar dell’Emballage, SIAL Innovation, De Gooden Noot, Emballé 5.0...

L’area Conferenze ALL4PACK offrirà un programma ricco e completo di conferenze relative ai grandi temi del settore: ambientali, tecnologici e anche sociali, con le nuove abitudini dei consumatori francesi ed internazionali. Queste conferenze permetteranno di capire meglio, analizzare e decifrare le tendenze, le soluzioni future, i regolamenti e le nuove norme.

Tutte le conferenze saranno gratuite, con accesso libero e tradotte (francese/ inglese). ◗

Rassegna Grafica • Maggio 2022

A Graphispag

LA STAMPA RIPRENDE SLANCIO

Barcellona è pronta ad ospitare l’edizione 2022 di Graphispag, il salone internazionale dell’industria e della comunicazione grafica che si svolgerà dal 24 al 27 maggio in contemporanea con Hispack.

La sinergia tra le due fiere offrirà grandi vantaggi ai visitatori.

L

e industrie della stampa e dell’imballaggio uniscono le forze e gli intenti e si preparano a celebrare in maniera congiunta le fiere Graphispag e Hispack, in programma dal 24 al 27 maggio presso il quartiere fieristico Gran Via della Fiera di Barcellona.

Graphispag evidenzierà l’innovazione nei processi e nei prodotti grafici come leva principale che aiuterà a riattivare l’attività dell’industria grafica spagnola, che ha perso dimensione e redditività a causa della pandemia e della maggiore digitalizzazione della comunicazione. A tal fine, si concentrerà sulle specialità grafiche più performanti: packaging, etichette, editoria e stampa commerciale, presentando anche soluzioni per brand e altri settori con esigenze di stampa.

Graphispag e Hispack occuperanno tre padiglioni del centro espositivo Gran Via e riuniranno un totale di oltre 700 aziende e 1.500 marchi rappresentati, creando la più grande piattaforma commerciale per l’industria della stampa, del confezionamento, della lavorazione

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e della logistica in Spagna e Portogallo, con l’aspettativa comune di attrarre circa 40.000 visitatori.

LA SINERGIA CON HISPACK L’offerta commerciale di interesse per il settore della grafica e della stampa sarà suddivisa tra le due fiere.

Graphispag occuperà il padiglione 1 con la partecipazione di circa 120 aziende che esporranno macchine e tecnologie per stampa, finitura, rilegatura e converting, nonché substrati e materiali di consumo.

Nel frattempo, all’interno di Hispack - che riempie due padiglioni con 600 espositori - espongono circa 270 aziende, tra cui fornitori di materiali, attrezzature per l’etichettatura, codifica e marcatura industriale, pubblicità nei punti vendita (POS), stampa flessografica, imballaggi e cartoni premium, etichette, contenitori e packaging per vari settori, oltre a soluzioni di packaging industriale ed e-commerce.

Grazie a questa connessione con Hispack, Graphispag metterà a disposizione dei marchi manifatturieri di di-

➧ ➧ ➧ ➧ GRAPHISPAG

versi settori industriali e di consumo e degli stampatori di imballaggi ed etichette tutte le ultime novità relative alle macchine di stampa digitale per piccole tirature e personalizzazione degli imballaggi, a nuovi design, forme e finiture che consentono al prodotto di distinguersi dalla concorrenza sugli scaffali nonché alla prototipazione di imballaggi e all’incorporazione di sensori stampati per realizzare, tra le altre possibilità, packaging ed etichette intelligenti o sistemi anticontraffazione.

APPLICAZIONI DI STAMPA PER PIÙ SETTORI Parallelamente, Graphispag presenterà soluzioni grafiche specifiche per il mondo dell’editoria, design, pubblicità e grande formato, stampa commerciale e promozionale, retail, decorazione e interior design e stampa industriale (tessile, automotive, ceramica, arredamento).

Protagonisti dell’edizione 2022 saranno la personalizzazione, il colore, la sostenibilità, la digitalizzazione delle lavorazioni e le straordinarie finiture per creare prodotti grafici ad alto valore aggiunto.

A tal proposito, Graphispag proporrà all’interno del padiglione un’area dove sarà possibile ammirare da vicino applicazioni e prodotti grafici finiti, forniti da espositori e tipografi, che spiegheranno ai visitatori il processo, la tecnica e i materiali utilizzati in ogni lavoro. In questo “showroom didattico”, che sarà decorato dal rinomato designer Blai Puig, il pubblico potrà toccare con mano vere e proprie applicazioni di stampa.

UN RICCO PROGRAMMA COLLATERALE Nell’ambito del suo programma di formazione, Graphispag offre una ventina di conferenze e tavole rotonde progettate per consentire agli stampatori di aggiornare le proprie conoscenze e trovare ispirazione per innovare, ampliare il proprio catalogo di servizi grafici e far

crescere il proprio business. Da un lato, esperti di marchi fornitori di macchine, aziende di stampa o utenti di servizi grafici approfondiranno le tematiche più attuali come la sostenibilità nei prodotti e nei processi grafici, le tecnologia di finitura e personalizzazione, la stampa on demand nel mondo dell’editoria, le applicazioni di stampa digitale di grande formato, i modelli di business o web-to-print.

Dall’altro lato, è previsto un calendario di sessioni tenute da esperti in management, motivazione, imprenditorialità e leadership aziendale che cercheranno di regalare ottimismo ai professionisti della grafica in un momento chiave per rilanciare la loro attività. Tra i relatori in questo campo figurano Víctor Kuppers e Álex Rovira.

Graphispag ospiterà inoltre convegni tecnici, incontri e assemblee organizzati da associazioni di categoria e ordini professionali legati al settore della grafica e della comunicazione visiva. Nel corso della manifestazione si terrà anche la cerimonia di assegnazione degli Anuaria Graphic Design Awards.

SUPPORTO SETTORIALE In questa edizione Graphispag ha rinnovato i tradizionali accordi di collaborazione con circa 60 enti, corporazioni tipografiche e ordini professionali legati all’industria della grafica e della comunicazione visiva, sia in termini di domanda che di offerta, che collaborano alla diffusione e promozione della fiera e delle sue attività, nonché nella preparazione del suo programma di formazione. Questo ampio supporto settoriale conferma ancora una volta Graphispag come fiera di riferimento per chi stampa e comunica, così come l’interesse suscitato dalle sinergie con Hispack per ritrovarsi per conoscere nuovi sviluppi, scambiare esperienze e condividere informazioni. ◗

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AGENDA Fiere&Convegni...

2022 2022

SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO

Torino 19-23 maggio Fiera con occasione di vendita e di presentazione delle novità editoriali. www.salonelibro.it

Francoforte 21-24 giugno Fiera delle tecnologia del tessuto per la casa e il cotract https://heimtextil.messefrankfurt.com

MilanoCity 24-26 maggio Esposizione dedicata ai produttori di packaging di lusso www.packagingpremiere.it

Barcellona 24-27 maggio Fiera spagnola delle arti grafiche www.graphispag.com

Berlino 31 maggio-3 giugno Fiera per la stampa serigrafica e digitale, di grande formato e la stampa tessile www.fespa.com

Baveno 1-3 giugno Forum europeo degli etichettifici www.europeanlabelforum.com

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2023 Monaco 14-16 Marzo Fiera internazionale del Converting

Montecarlo 3-5 ottobre Fiera internazionale del packaging di lusso www.luxepack.com

GRAPHISPAG

2023

www.ice-x.com

Bologna 16-18 marzo Fiera internazionale della fiera produttiva e della Cosmetica www.cosmoprof.com

Milano-Rho 13-15 ottobre Fiera della comunicazione visiva www.viscomitalia.it

Parigi 21-24 novembre Esposizione internazionale per packaging, processing, printing e logistica www.all4pack.com

BOOKCITY MILANO

Brussels 11-14 settembre Fiera internazionale per le tecnologie di stampa di etichette e imballaggi www.labelexpo-europe.com

2024

Milano 16-20 novembre Evento dedicato a lettura, presentazione di libri antichi e nuovi.

2024 Düsseldorf 28 maggio - 7 giugno 2024 Fiera internazionale dei media stampati, editoria e converting www.drupa.com

Rassegna Grafica • Maggio 2022

LA RUBRICA DEGLI Affari...

CERCO | OFFRO LAVORO AZIENDA STORICA del settore packaging, con sede nell’hinterland di Milano, cerca risorsa commerciale con esperienza di almeno 5 anni per progetto di espansione su territorio nazionale ed europeo. Caratteristiche: buone capacità di comunicazione, vendita e pianificazione; responsabilità degli obbiettivi, volumi, fatturato e profitto; attitudine a lavorare sia in autonomia sia in team. Mansioni: ampliamento del pacchetto clienti, gestione dei clienti pre e post-vendita, elaborazione offerte, redazione budget mensile ed annuale.

Conoscenza: lingua inglese.

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