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nonché di specifiche problematiche di natura idraulica e geomorfologica
2.5 - Area alla Confluenza tra la Dora Baltea il Po interessata da sistemi ecologici e dalla presenza di attività di loisir e gestione agro-silvo-pastorale, nonché di specifiche problematiche di natura idraulica e geomorfologica.
Il territorio della confluenza del Po con la Dora Baltea costituisce il più importante ambito naturalistico dei territori fluviali del Po nel tratto torinese. Tuttavia l’assetto complessivo degli usi del suolo presente una marcata preponderanza di aree a destinazione agricola che necessiterebbero di una complessiva riqualificazione per favorire l’incremento della naturalità del sito.
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Nel contempo l’area è interessata da dinamiche idrauliche che rendono necessario un riordino in termini di aumento della naturale divagazione dei bracci di Dora in Po, causati dall’artificializzazione della Dora a monte della confluenza, con interventi che limitino l’erosione in destra orografica e Po e garantiscano nel contempo la difesa delle opere presenti nell’area verso Crescentino sulla sponda sinistra orografica.
Altri quattro aspetti di particolare rilevanza che contraddistinguono questo sito conferendogli un particolare valore sono:
uno di natura antropica contemporanea insediativa costituita dal vicino insediamento industriale ex Teksid, che rappresenta un territorio di particolare impatto sotto diversi punti di vista e che necessita di un progetto di riordino, con riqualificazione e allontanamento o riconversione ad attività di carattere sostenibile;
il secondo legato alla presenza nell’area di due importanti ed estese Aziende Faunistico venatorie (del Duca e del Baraccone) con gestioni unitarie che costituiscono un terreno di attività potenzialmente di grande interesse sotto il profilo della gestione faunistica nonché di attività di riconversione ad agricoltura multifunzionale.
l’altro di carattere storico archeologico rappresentato dalla Città romana di Industria collocata nel Comune di Monteu Da PO e che presenta una ricchissima serie di connessioni morfologiche e storico con il sistema del Po, essendo questa città sorta sull’antico porto romano di Industria, sito di importanza archeologica nazionale ed europea per molteplici ragioni di natura insediativa e per aspetti di storia dei culti, essendo qui eretto uno dei templi dedicati ad Iside collocato molto a settentrione rispetto al territorio elettivo del culto della Dea.
Infine la presenza di un importante sito sensibile di campo pozzi dell’Acquedotto del Monferrato, che costituisce un ambito a forte destinazione di progetti di recupero ecologico in particolare con finalità di arricchimento della struttura forestale dell’area.
Pertanto per questo insieme di ragioni molteplici e per consentire l’avvio di progetti specifici di riconversione (che l’ente di gestione aveva anche sviluppato nel percorso progettuale del PISL nel 2005) l’area merita la definizione di una scheda di progetto.
Gli obiettivi individuabili pertanto in questa scheda possono essere preliminarmente individuati nei seguenti punti:
Riqualificazione con allontanamento e/o riconversione eco sostenibile del sito dell’area dell’Ex Teksid. Progetto di riordino idraulico della confluenza Po Dora Baltea con contestuali opere di riqualificazione ed arricchimento della biodiversità dell’area e attrezzatura per il turismo educativo e naturalistico
Riqualificazione con riordino insediativo, viabilistico, urbanistico e turistico del sistema territoriale dell’area di Industria con annesse aree del demanio militare poste sul contorno collinare a est del sito di Industria. Progetto di conversione ecologica dell’area delle aziende faunistiche del Duca e del Baraccone con attività di gestione sostenibile della fauna e del comparto agricolo. Interventi di attrezzatura per la fruizione didattica dell’area dei Laghi ex-Buschini. Realizzazione di rete di attracchi per la fruizione remiera e canoistica dell’area.
Area territoriale interessata dalla proposta di nuova scheda progettuale in area della confluenza tra il fiume Po e la Dora Baltea.
Relazioni tra l’area di scheda progettuale (area di confine in arancione) e gli elementi di pregio e criticità individuati dal PPR tavola P4 (vedasi legenda esplicativa dei principali tematismi a pag. 73)