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2.7 - Area del comprensorio territoriale di Staffarda

Il territorio dell’area interessata dal complesso dei beni dell’Abbazia di Staffarda (di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 4 agosto 2014, n. 37-227. “Dichiarazione di notevole interesse pubblico dei Tenimenti storici dell'Ordine Mauriziano ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettera c) del d.lgs. n. 42/2004 recante "Codice dei beni culturali e del paesaggio".) di proprietà della Regione Piemonte ed assegnata in gestione all’Ente Parco del Monviso, costituisce un unicum territoriale di particolare pregio e valore, già identificato dal Piano d’area e PTO del Po e ricompreso con una ampia fascia di inclusione, identificandone un’area di pregio in zona A1 intorno all’Abbazia ed una vasta area in zona N nell’area più a sud.

E’ da rimarcare con una particolare enfasi come in questo ambito la fascia di competenza del PTO e poi del Piano d’area è andata ad interessare un territorio decisamente esterno alla stretta fascia di pertinenza del Po, confermando tuttavia il ruolo di pianificazione di area vasta di questo strumento che non tralascia quei beni di grande significato come in questo caso, pur limitandosi in parte in quanto nell’area zonata non sono stati inclusi gli importanti residui della foresta planiziale presenti ancora più ad ovest.

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In ogni caso in questa area anche la presenza delle aree protette della Riserva naturale Paracollo - Ponte Pesci vivi e più a monte della contigua Riserva della Confluenza del Bronda, conferiscono a questo ambito un interesse plurimo che merita l’identificazione di una specifica scheda.

Gli obiettivi individuabili pertanto in questa scheda possono essere preliminarmente individuati nei seguenti punti:

 Recupero e nuove destinazioni a finalità di economia agraria e turistica oltre che di ricerca nel campo forestale.  Riqualificazione delle fasce fluviali del Po, con interventi di aumento della naturalità dei territori contermini e realizzazione di aree umide.  Progettazione attività di riforestazione dei territori sia a est che a ovest del complesso di Staffarda, integrate con le attività a conduzione agricola.  Realizzazione percorsi di fruizione ciclopedonali di connessione con le reti ciclabili tra cuneese e torinese e con la fascia del Po.

Ipotesi perimetro scheda progettuale di Staffarda nei Comuni di Staffarda, Revello, Cardè e limitrofi

Rapporti territoriali tra la zonazione del Piano d’area e il complesso di Staffarda e l’ipotesi di scheda (linea arancione)

Le riserve naturali a sud del comprensorio di Staffarda

Il sistema vasto delle relazioni nel quale sviluppare la scheda progettuale di Staffarda, verrebbe a configurarsi come un nodo di valorizzazione a valore di bene “faro” intorno al quale andare ad organizzare sia elementi di connessione ecologico paesaggistica atti a migliorarne la percezione la qualità a scala di territorio (con l’obiettivo prioritario di ricostituire le antiche aree boscate intorno all’Abbazia ed aumentare quelle lungo le fasce fluviali presenti), sia la rete delle accessibilità delle quiet line e della mobilità ciclopedonale.

Strettamente correlato a tale aspetto è lo studio di proiezione delle funzioni che in merito al sito sta conducendo l’Istituto di ricerca Santagata per conto dell’Ordine Mauriziano.

Relazioni tra l’area di scheda progettuale (area di confine in arancione) e gli elementi di pregio e criticità individuati dal PPR tavola P4 (vedasi legenda esplicativa dei principali tematismi a pag. 73)

Un lavoro complesso ed articolato che testimonia l’importanza disviluppare un pensiero per questa area, e che ha individuato numerosi ambiti di intervento anche se in parte non coordinati con la gestione dell’insieme delle aree agricole facenti invece parte delle competenze patrimoniali della Regione Piemonte per i vasti terreni circostanti al complesso più diretto di proprietà della Fondazione dell’Ordine che ha commissionatolo studio insieme alla Fondazione CRC.

Quadro sinottico del Piano d’azione per l’area di Staffarda.

Ma l’insieme degli aspetti di valorizzazione di questo sito è anche da interrelare con i contenuti del Piano di gestione della MaB Monviso che individua più categorie di beni che in questo territorio possono costituire capisaldi di valorizzazione locale e di spunto per progettualità connesse al bene faro individuato.

Elementi territoriali di valorizzazione individuati dal Piano di gestione della Riserva della Biosfera Monviso (MaB UNESCO)

Agroalimentare. Artigianato. Ambiente-energie rinnovabili. Turismo. Patrimonio culturale.

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