TEST HYUNDAI IONIQ 5 INNOVATION (217 CV)
Elettrica e furba ma compatta per finta Ha dimensioni abbondanti e, quindi, una versatilità straordinaria. In più offre alcune soluzioni intelligenti che sfruttano tutte le prerogative delle auto a batterie. Testo di Saverio Villa
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a nuova berlina della Hyundai è una cosiddetta elettrica nativa cioè non prevede versioni termiche o ibride - quindi gli ingegneri e gli stilisti coreani hanno potuto sbizzarrirsi per sfruttare i vantaggi specifici connessi alle “emissioni zero”. Ne è venuta fuori un’auto diversa da quasi tutto quello che si è visto finora. Vista in foto potrebbe sembrare un modello di segmento C, come VW Golf, Peugeot 308, Opel Astra e via discorrendo, ma le proporzioni ingannano, perché in realtà è una “vetturona” lunga come una tre volumi di segmento D, larga come una di segmento E e alta quasi come un suv. La linea è una miscela insolita di gusti e epoche: ad esempio muso e coda hanno un’impostazione un po’ anni ’90, lontana dai modernismi spinti delle
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