VALENCIA NOVEMBRE 2015 DISTRIBUZIONE GRATUITA
QUANDO LA PAURA BLOCCA LA VITA Tachicardia, palpitazioni, senso di soffocamento e “fame d’aria”, dolori al torace, sudorazione... Sara Eba Di Vaio a pag. 12
Il mensile d’informazione degli Italiani a Valencia
Paseo de la Alameda 49, Valencia, ES Tel. 963 61 43 40 PRIMO PIANO
Arriva la 17° tappa MotoGP a Valencia Clelia Castorina a pagina 3
GRACIAS ITALO E THE ITALIAN DAY, UN BINOMIO PERFETTO! UN SUCCESSO INASPETTATO!
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ATTUALITÀ
Italiani di corsa alla maratona di Valencia Filippo Carcassola a pagina 6
EDITORIALE
IL PRIMO EVENTO THE ITALIAN DAY UN SUCCESSO! Più di 100 partecipanti al primo raduno degli italiani a valencia. Intanto fervono i preparativi per l’attesissimo secondo evento, si prevede il tutto esaurito. Non si poteva chiedere nulla di più, serata mite, cielo sereno e temperatura gradevole...
ari lettori grazie di cuore a tutti! Quando abbiamo deciso di iniziare questo progetto non potevamo minimamente pensare che ITALO potesse avere un così grande successo già dal primo numero, ci siamo sbagliati! Nei giorni successivi alla distribuzione abbiamo ricevuto centinaia di email da Italiani e non per la splendida iniziativa che abbiamo portato avanti. Per molti, soprattutto per quelli che non seguono i social network e che non hanno seguito la promozione online, trovare ITALO nel bar sotto casa o nel ristorante dove mangiano abitualmente è stata una vera e propria sorpresa. Ma la sorpresa più grande, vi assicuro, è stata la nostra. Non ci saremmo mai aspettati di ricevere tanto affetto dai nostri connazionali. Per questo vogliamo ringraziarvi davvero tutti quanti, grazie! E sempre FORZA ITALIA!
HI-TECH
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La nona release del sistema operativo della Apple ha anticipato la commercializzazione dei nuovi iPhone 6 e 6 Plus in Italia e, a pochi giorni dal rilascio della versione 9.0.1 che correggeva alcuni bug, è già disponibile l’aggiornamento alla 9.0.2 per iPhone, iPad e iPod Touch. Questa ultima release risolve un problema di rotazione dello schermo... Continua a pagina 14
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EDITORIALE
NOVEMBRE 2015
Il 1° appuntamento Next di “The Italian Day” event UN VERO SUCCESSO! PIÙ DI 100 PARTECIPANTI AL PRIMO RADUNO DEGLI ITALIANI A VALENCIA. INTANTO FERVONO I PREPARATIVI PER L’ATTESISSIMO SECONDO EVENTO, SI PREVEDE IL TUTTO ESAURITO! BY ITALO
19 Novembre arriva il 2° evento organizzato da Italo
SERATA MEMORABILE PER GLI ITALIANI A VALENCIA, UN SUCCESSO INASPETTATO. LA SPLENDITA INIZIATIVA TARGATA “ITALO” HA FATTO IL SOLD OUT.
By Italo
Come nasce
Grandissimo esordio per il primo “THE ITALIAN DAY”, non si poteva chiedere nulla di più, serata mite, cielo sereno e temperatura gradevole, ci hanno permesso di usufruire delle splendide terrazze del “Al Solito Posto”. Decine di persone hanno potuto degustare l’ottimo Buffet in perfetto “Italian style”, pizza di tutti i tipi, cosciotto di prosciutto cucinato al forno, per non parlare delle ottime arancine e le straordinarie degustazioni di pasta, il tutto contornato da una location di gran livello, dove ogni singolo partecipante ha contribuito con il proprio sorriso e simpatia a rendere speciale e unico il primo di una lunga serie di eventi dedicati alla nostra comunità. L’evento ha destato così tanto interesse che oltre ai nostri connazionali si sono aggiunti anche gli amici Valenciani. Una splendida serata veramente! Mi raccomando, non perdete il prossimo evento. Vi aspettiamo tutti nella magica locations in zona Carmen.
“The Italian Day” nasce con l’intento di radunare tutti gli italiani di Valencia, residenti e non. Una Serata all’insegna dell’allegria e del divertimento in puro stile italiano, per rilassarsi, conoscere nuova gente, rivedere vecchi amici o perchè no, conoscere il nuovo amore, bevendo e mangiando tutti insieme. La serata prevede un Apericena con buffet no limit e una bevanda inclusa al costo di € 10 a persona.
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Mensile d’informazione gratuito degli Italiani a Valencia DISTRIBUZIONE GRATUITA NUMERO DI DEPOSITO LEGALE n.° V2456-2015 Anno I n.° 2 Novembre 2015 Editore Fabio Moriconi Direttore editoriale Gianni Ranalletta
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PRIMO PIANO
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MotoGP
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GASTRÓNOMA 2015 L’ITALIA È OSPITE DI RIGUARDO G.Romano e S. Trovato
DAL 14 AL 16 NOVEMBRE LA FERIA VALENCIA OSPITA GASTRÓNOMA 2015 EVENTO DI RIFERIMENTO PER TUTTI GLI OPERATORI DEL SETTORE GASTRONOMICO E PER IL COSIDDETTO “PUBBLICO GOURMET”.
Clelia Castorina
ED ANCHE QUEST’ANNO È ARRIVATA LA 17° TAPPA DELLA MOTO GP, TANTO ATTESA DAGLI ITALIANI A VALENCIA E DAGLI AMANTI DEL MOTOCICLISMO. IL MONDIALE SI SVOLGERÀ IL 6, 7 E 8 NOVEMBRE AL CIRCUITO DELLA COMUNITÀ VALENCIANA RICARDO TORMO DI CHESTE, CON LE CATEGORIE MOTO GP, MOTO 2 E MOTO 3. Dove alloggiare Cheste è una località interna della Comunità Valenciana che dista 26 km da Valencia. Pochi giorni prima del grande evento si abiliterà una zona di camping, a pochi metri dal Circu-
ito, adatta per coloro che hanno comprato l’entrata al Circuito. Il campo sarà attrezzato di docce, bagni, vigilanza 24 ore, zona wi-fi, zona ristorazione, servizio medico ed i prezzi sono davvero economici. Un’ altra opzione è quella di prenotare case rurali o appartamenti di cui la zona è ricca, vi sarà un servizio bus rafforzato durante questi giorni che collegherà i vari paesini limitrofi.
Raggiungere il Circuito
Ed infine, per coloro che verranno da fuori, potranno approfittare di questo ponte visitando anche la città di Valencia e scegliendo così di prenotare in un Hotel in città. Come è ben noto in città vi sono diversi Hotel adatti per le varie tipologie di clienti, famiglie e/o gruppi ed ognuno di essi presenta delle particolarità e peculiarità proprie. Ed è proprio per questo che già a metà settembre la maggior parte degli Hotel cittadini hanno registrato un completo sold out per queste date.
Autobus dalla stazione centrale degli autobus di Valencia che sta vicino al vecchio letto del fiume Turía si può prendere la linea Valencia-Cheste, operata dall’azienda Buñol, che porta fino al centro di Cheste.
Macchina via autostrada, si tarda da mezz’ora (senza traffico) ad un massimo di un’ora (con traffico). Treno Durante il Gran Premio, si apre la linea ferroviaria Circuito C-3 di Renfe, il che rende l'alternativa ideale per venire da Valencia per la convenienza che porta allo spettatore.
Le gare Come è ben noto i biglietti già sono stati tutti venduti, si potevano comprare su circuitvalencia. com approfittando anche di alcuni sconti.
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Quest'anno l'Italia è il País Invitado, con una presenza massiccia di imprese nostrane, coordinate dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS). Nell'ampia area espositiva dedicata al Belpaese sono presenti produttori e distributori di prodotti tipici come l'aceto balsamico di Modena, tartufi e derivati, pasta fresca e secca, salumi e formaggi, vini e conserve. Per l'occasione, nella cosiddetta Area Italia è possibile vedere alcuni importanti chef italiani all'opera e degustare le loro invenzioni, basate su ricette e prodotti tipici delle diverse regioni italiane. In più i visitatori possono approfittare dell'iniziativa “Degusta Italia – Ristoranti Italiani a Valencia”, che consiste in un buono sconto del 10% per un pranzo in uno dei dodici ristoranti italiani che hanno aderito all'iniziativa. I buoni sono validi dal 16 al 22 novembre. All'interno dell'Area Italia è presente anche uno sportello di informazione sulla nuova piattaforma “Italian Quality Experience” (italianqualityexperience.it) un portale web per promuovere nel mondo le eccellenze agroalimentari italiane. La particolarità di spicco del sito è il motore di ricerca semantico, che consente ricerche di ampio respiro su prodotti, distributori, catene produttive, import-export
ed e-commerce. Un progetto importante, creato in occasione di Expo 2015 e coordinato da Unioncamere con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
I quattro chef italiani presenti in Area Italia Enrico Croatti Executive Chef del Ristorante Dolomieu del DV Chalet Boutique Hotel & Spa di Madonna di Campiglio (una stella Michelin) – Executive Chef dell’Orobianco Ristorante a Calpe (Alicante). Enrica Barni Chef dell’Accademia del Gusto di Madrid, incaricata del programma formativo e di consulenza. Alessandro Castro Rsponsabile per la Spagna dell’Accademia Italiana della Gastronomia Storica e dell’Associazione Ristoworld – Membro dell’AccademiaItalianadellaCucina. Manfredi Bosco Esperto in cucina italiana/mediterranea e internazionale, collaboratore degli chef Carlo Cracco e Rocco Iannone.
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PRIMO PIANO
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VENDITORE AMBULANTE Cercare casa A VALENCIA: COME a VALENCIA OTTENERE LA LICENZA? COSA HA BISOGNO DI SAPERE UN IMPRESARIO SUL COMMERCIO NELLA COMUNITÀ VALENCIANA Angela Picozzi Si considera vendita ambulante o non sedentaria quella realizzata dai commercianti fuori da un stabilimento commerciale fisso e permanente, di forma abituale, occasionale, periodica o continuativa nei luoghi autorizzati per le installazioni commerciali mobili, smontabili e trasportabili. Questa è la definizione fornita dal Decreto Legislativo 65/2012, del 20 di aprile, grazie alla quale si regola la vendita non sedentaria all’interno della Comunità Valenciana. Quali sono i vantaggi di questa formula commerciale? Innanzitutto, chi vuole aprire una attività commerciale è ben consapevole di dover affrontare diversi costi fissi, come il costo della luce, acqua, affitto e oneri fiscali. Per questo motivo, si può scegliere di intraprendere una attività di venditore ambulante, per il quale sono comunque necessarie alcune autorizzazioni che richiedono tempo e alcuni costi. La vendita non sedentaria costituisce una delle modalità di commercio tradizionale con forte presenza sul territorio Valenciano. La crescente diffusione di questo fenomeno e le mutazioni avvenute negli anni in questo ambito commerciale hanno accelerato l’esigenza di creare un quadro legislativo specifico e comune a tutti i Municipi di Valencia. Quali sono i requisiti per svolgere questa professione? Un primo passo è l’iscrizione al Registro Generale di Commer-
cianti e Commercio (Registro General de Comerciantes y Comercio). Ne segue poi l’autorizzazione del Ayutamiento nel Municipio dove si è deciso di praticare questa professione, che in accordo con la legge sopra indicata regolerà i parametri, il luogo preciso dove potrà effettuarsi questa vendita e i limiti massimi di autorizzazioni concessi dall’Ayutamiento. È utile ricordare che l’autorizzazione municipale ha un carattere personale e non trasferibile, e il periodo di vigenza non potrà essere superiore ad un anno. Il venditore ambulante dovrà esporre pubblicamente l’autorizzazione ottenuta, i suoi dati personali e l’indirizzo per la ricezione di eventuali richiami da parte dell’utenza. L’esercizio della vendita ambulante potrà realizzarsi con una delle seguenti modalità: r 7FOEJUB BMM JOUFSOP EFJ NFSDBUJ (venta en mercadillos) r 7FOEJUB BMM JOUFSOP EFJ NFSDBUJ occasionali o periodici (venta en mercados ocasionales o periodicos) r 7FOEJUB QVCCMJDB WFOUB FO WJB publica) r 7FOEJUB BNCVMBOUF DPO GVSHPOJ veicoli di carattere itineranti autorizzati per la vendita ambulante (venta ambulante en camiones-tienda). Inoltre, Il commerciante ambulante per poter operare nella piena legalità deve versare le imposte per la propria attività (darse de alta del Impuesto sobre Actividades Economicas), essere inscritto nel regime della Seguridad Social e versare le tasse municipali richieste per lo sviluppo della vendita ambulante. Un ultimo aspetto da considerare
Cecilia Negri
CERCARE CASA È SEMPRE UN’IMPRESA. QUANDO POI CI SI TRASFERISCE ALL’ESTERO PUÒ DIVENTARE UNA VERA E PROPRIA “MISSION IMPOSSIBLE”. Come bisogna cercare casa a Valencia?
è non sottovalutare, sono i diritti dei consumatori, i quali sono esattamente gli stessi applicati all’interno dei negozi tradizionali: la lista dei prezzi ben esposta con il prezzo finale di vendita, con incluso l’IVA, obbligo di fatturazione, possibilità di restituzione del prodotto quando esso è difettoso, garanzia di prodotti etichettati e di buona qualità. Per le strade di Valencia non è raro sentire l’odore dei perritos calientes, churros con cholocate nel pieno inverno e la fresca orxata nelle giornate bollenti estive, i piccoli negozietti ambulanti di gioielli artigianali e vestiti con stoffe ornate. E forse è proprio questo straordinario connubio di tradizione ed edifici moderni a rendere questa città armonica, colorata e piena di vita, ricordando un po’ i vecchi e cari carri di granite e gelati italiani che hanno reso la nostra infanzia indimenticabile.
I metodi sono fondamentalmente due: la strada e Internet. La strada significa girare con il naso all’insù quando si cammina e diventare amici di tutti i pali della luce della città. Spesso, infatti, sui balconi delle abitazioni in affitto è possibile trovare un cartello “alquiler” e il numero di telefono. Allo stesso modo, in ogni via ci sono annunci attaccati ai muri delle case o sui pali della luce. Si tratta di un modo veloce per trovare casa? Onestamente, no. Innanzitutto perché non è detto che i volantini siano stati appesi un’ora prima e quindi il rischio è di chiamare 10 case e che siano già state tutte affittate. Secondariamente, quasi sempre si utilizza questa modalità per affittare stanze e non appartamenti, quindi se non state cercando un “piso a compartir” probabilmente potreste finire col perdere tempo. Terzo, che riguarda invece il girare con il naso all’insù, molto spesso i cartelli appesa ai balconi sono di agenzie, se non diversamente specificato. Conclusione, se volete velocizzare e risparmiare, usate INTERNET.
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Esistono diversi siti in cui è possibile trovare annunci per l’affitto di appartamenti, sia da parte di privati che di agenzie. Tra questi, personalmente preferisco www. milanuncios.com, www.idealista.com (principalmente per annunci di privati, i “particulares”), www.yaencontre.com e www.fotocasa.es In questi siti è possibile impostare i parametri di ricerca, prezzo, numero di camere, zone ecc. e visualizzare i risultati che rispondono meglio alle nostre esigenze. In quasi tutti inoltre è possibile visualizzare quando l’annuncio è stato pubblicato e aggiornato, e questo ci consente di capire se abbiamo buone possibilità di accaparrarci il nostro tetto sulla testa. Tenete presente che il mercato immobiliare degli affitti a Valencia è super attivo e velocissimo; quindi controllate le pagine anche più volte al giorno per essere i primi a rispondere. Ho detto rispondere, ma non è proprio così. Se siete persone sufficientemente tecnologiche, penserete che il modo più rapido è rispondere all’annuncio direttamente online. Giusto? No. Sbagliato. Una cosa che scoprirete presto è che gli spagnoli non amano la tecnologia, soprattutto quando si tratta di case. Quindi se risponderete usando il modulo online vi risponderà uno su dieci. Il trucco è Whatsapp. Mandate un messaggio e otterrete tutti gli appuntamenti necessari, per la casa che volete, in tre minuti netti. Provare per credere! Buona caccia!
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TURISTI PER SCELTA
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SULLE ORME DI FRANCISCO MORA Alessandro Girardi
leghi. Ecco alcuni degli edifici più emblematici di questo artista nella capitale del Turia. Forse varrebbe la pena di fare una visita con una guida italiana.
RICORDATE LA FAVOLA DEL GATTO CON GLI STIVALI? IL GATTO La facciata del palazzo ACCOMPAGNA IL del Comune di Valencia SUO PADRONE, LA Anche se la parte principale del PRINCIPESSA E IL RE IN palazzo del comune è costituita da un edificio del XVIII secolo, CARROZZA E QUANDO facciata principale che da sulQUEST’ULTIMO DOMANDA la la piazza, fu costruita proprio da DI CHI È UN FRUTTETO,UN Francisco Mora con Carlos CarMULINO O UN PALAZZO GLI bonell iniziando i lavori a metà del 1906. RISPONDONO SEMPRE: Il suo stile classicheggiante, pasDEL MARCHESE DI sato di moda in quel momento, era però simbolo di una istituzioCARABÁS. La stessa impressione ebbi quando visitavo per la prima volta, con un amico architetto, Valencia. Gli domandavo chi ha fatto questo mercato, chi ha fatto questo ospedale, di chi è quest’edificio, che architetto ha disegnato questa chiesa? E lui mi rispondeva: l’architetto Francisco Mora. Alla quarta opera architettonica mi venne da ridere e gli domandai: ma tu chi sei il Gatto con gli stivali? Francisco Mora era un nome che non avevo mai sentito prima, non era come sentirsi ripetere a Barcellona Gaudí. E invece era proprio vero e tra l’altro fu proprio allievo e collaboratore di Gaudí. Francisco Mora Berenguer, nato a Sagunto nel 1875, fu nominato nel 1901 architetto municipale di Valencia, carico che mantenne sino al 1951. Durante mezzo secolo lavorò quindi sia per il comune, sia in proprio costruendo quasi di tutto da solo o in collaborazione con altri col-
ne solida e importante. L’edificio su tre piani ben delimitati ha forma simmetrica. Al centro una torre con l’orologio con al lato due torri quadrate più basse. Ai due angoli invece due torri quasi circolari coperte da cupole rosse. L’attuale gran balcone centrale è invece della metà del ‘900.
L’Ospedale San Giovanni di Dio Disegnato nel 1907 come ospedale e sanatorio religioso rispondeva alla nuove norme igieniche del tempo. Costruito in una zona fuori città e vicino al mare, dove il sole e la brezza marina erano già una cura. L’edificio a forma di U con una parte centrale più alta e due braccia laterali con archi e portici, accoglie nel mezzo un giardino. Tutto in mattoni ha come decorazione solo delle mattonelle verdi e azzurre. Attualmente è un ospedale chiamato Valencia al Mar.
Il Palazzo Municipale dell’Esposizione Nel 1909 si celebrò a Valencia la famosa esposizione regionale che continuò poi l’anno seguente come esposizione nazionale, con oltre 16 ettari occupati. Questo edificio in stile neo-gotico fu costruito in soli 2 mesi e mezzo per celebrare lì feste e ricevimenti. Nell’opera ritroviamo in versione moderna un insieme del gotico civile, militare e religioso che possiamo ammirare negli edifici Valenciani dell’epoca.
Il Mercato di Colombo
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Costruito in 3 anni e inaugurato ufficialmente la vigilia di Natale del 1916 era il moderno mercato alimentare della nuova zona dell’Ensanche. Zona ricca e modernista progettata all’inizio del secolo dallo stesso architetto. Occupa una superficie di 3.500 mq divisi in una zona centrale e due laterali. Ha due facciate con alte strutture in mattoni rossi e con ricche e colorite decorazioni in ceramica e mosaico. La maggior parte della struttura è invece in metallo e vetro, lasciando liberi grandi spazi sia per le persone che per la luce. Chiunque conosca Gaudí, ne riconosce subito la scuola. Dopo anni di decadenza è stato riabilitato e nuovamente inaugurato nel 2003, questa volta dopo 6 anni di lavori. Con sole 5 simboliche bancarelle, funziona come centro commerciale di semi-lusso con negozi, bar e ristoranti.
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MARATONA DI VALENCIA
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Italiani di corsa alla MARATONA Filippo Carcassola
E’ proprio il caso di dirlo: gli italiani a Valencia arrivano di corsa. Questa volta peró non stiamo parlando di cervelli in fuga o flussi migratori, ma di una competizione sportiva di grande richiamo.
E’ LA 35ESIMA MARATONA DI VALENCIA “TRINIDAD ALFONSO” L’EVENTO CHE MIGLIAIA DI APPASSIONATI DEL RUNNING STANNO ASPETTANDO, E MOLTI TRA QUESTI SONO ITALIANI. Sempre domenica 15 novembre, in contemporanea, si snoderà tra le strade di Valencia anche la 10k, sulla lunghezza di 10 chilometri. La Fundación Trinidad Alfonso, che fa capo a Joan Roig, presidente esecutivo della catena di supermercati Mercadona, è l’ente organizzatore della maratona di Valencia.
L’OBIETTIVO CHE SI PROPONE È DI CONVERTIRE VALENCIA IN UNA “CITTÀ DEL RUNNING”, mostrando anche l’opportunità economica che comporta l’arrivo di turisti sportivi e il relativo indotto economico. La fondazione non ha lesinato negli anni sforzo e denaro, dall’organizzazione di diverse manifestazioni dedicate al mondo della corsa fino alla recente
realizzazione della pista della 5K, percorso di 5 chilometri la cui realizzazione e manutenzione decennale sono a carico della stessa Fundación Trinidad Alfonso. Tra le diverse gare, la maratona è quella che suscita più interesse. La partecipazione alla maratona è infatti andata crescendo negli anni, fino a raggiungere le dimensioni di un grande evento sportivo in grado di attrarre numerosi appassionati dal resto della Spagna e anche dagli altri paesi europei. L’edizione 2015 ha registrato il record di iscrizione di 15mila partecipanti già a un mese e mezzo dalla celebrazione dell’e-
vento. Nel 2011 gli iscritti alla maratona furono in totale circa 5mila, e l’incremento degli ultimi anni è da attribuire al crescente interesse da parte dei runners stranieri.
I RUNNERS ITALIANI ALLA MARATONA DI VALENCIA E ALLA 10K SONO, IN TERMINI NUMERICI, LA PRIMA COMUNITÀ NAZIONALE DOPO I PADRONI DI CASA, SEGUITI DAI FRANCESI E DAI BRITANNICI. SI CONTANO CIRCA 1500 ISCRITTI DI NAZIONALITÀ ITALIANA, RISPETTO AI 993 DELLA SCORSA EDIZIONE. Raggiungeranno la capitale “de la huerta” accompagnati da famigliari o amici.
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Arriveranno dall’Italia spesso attraverso pacchetti turistico-sportivi che includono il prezzo del biglietto aereo, l’alloggio e il costo di iscrizione alla competizione. Essendo una parte numerica importante dei partecipanti gli organizzatori hanno pensato di tessere una rete di eventi e servizi appositamente pensati, e realizzati con la collaborazione del Consolato italiano onorario di Valencia, l’Associazione Socio-culturale Espai Italia, l’Associazione per il Turismo Italiano in Spagna e la scuola di lingua e cultura italiana “G. Leopardi”.
Come orientarsi I corridori possono orientarsi e organizzare la loro trasferta valenciana sul sito www.valenciaciudaddelrunning.com. Si tratta di una piattaforma internet in cui i runners possono trovare tutte le informazioni sulla maratona e sulla 10k, e su tutti gli aspetti connessi all’evento: da dove alloggiarsi alle iscrizioni, da consigli sull’alimentazione del corridore fino ai tempi delle prestazioni e alla personalizzazione della medaglia con il tempo conseguito.
Percorso Il percorso della maratona coinvolgerà di fatto quasi tutta Valencia. La partenza avrà luogo dalla Città dell’Arte e della Scienza. Inseguito la gara passerà nell’ordine per la Malvarrosa, Avenida Naranjos, Avenida Blasco Ibañez, Benimaclet, paseo Alameda Cabanyal, Avenida Baleares, Puente del Real, calle de la Paz, plaza dela Reina, plaza Ayuntamiento, Guillem de Castro, Avenida Burjassot, Avenida General Avilés, Avenida del Cid, calle Colón, Puerta de la Mar, per concludersi con uno spettacolare arrivo sopra le acque antistanti al Museo Principe Felipe.
Punto de animación I corridori potranno contare su un “punto de animación”, ovvero una concentrazione tricolore di sostenitori, situato in plaza de la Reina lungo il percorso della gara, con tanto di musica e punto di ristoro. In collaborazione l’associazione Espai Italia, i turisti sportivi avranno modo di conoscere me-
glio Valencia e la sua cultura. Per i bambini saranno allestite attività ludiche, con tanto di animatrici italiane. Nelle giornate di venerdì 13 e sabato 14 novembre saranno messe a disposizione delle guide turistiche, previa prenotazione, per visitare i monumenti e i luoghi più caratteristici della città.
Expo Deporte Valencia Il Museo Principe Felipe ospiterà Expo Deporte Valencia, nei giorni 13 e 14 di novembre, dalle ore 10 alle 20. Si tratta di una sorta di fiera incentrata sul corridore, che qui potrà trovare prodotti, servizi e in formazioni inerenti al mondo del running.
Paella Party I maratoneti iscritti riceveranno un ticket che darà loro diritto a partecipare a un pic-nic a base di paella, il giorno precedente alla maratona. Dalle ore 13 alle 15.30 del sabato con l’apposito biglietto si potrà ricevere una degustazione di paella, acqua e frutta che si potranno consumare nei giardini nei pressi del Museo Principe Felipe.
Medaglia personalizzata Chi arriva al traguardo della maratona, con qualsiasi tempo, potrà avere la sua medaglia personalizzata, ovviamente a pagamento. Un bel ricordo per gli appassionati della corsa. I giorni 13 e 14 di novembre nell’Expo Deporte Valencia si potrà prenotare il servizio di incisione della medaglia: una volta arrivati al traguardo, esibendo il ticket, si potrà incidere a modico prezzo il proprio nome e il tempo ottenuto.
MARATONA DI VALENCIA
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ANTONIO GALLONE, PARTECIPERĂ€ ALLA MARATONA DI VALENCIA Aldo Zaino
ANTONIO GALLONE Ăˆ UN PERSONAGGIO DI SPICCO DEL PODISMO DEL V° MUNICIPIO DI ROMA CAPITALE.
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' socio del G. S. “Podistica Prenesteâ€?, uno dei piĂš importanti gruppi sportivi del nostro Municipio. Domenica 11 ottobre ad Ostia, il nostro atleta ha compiuto un’impresa memorabile in occasione della corsa podistica denominata la “30 km del Mare di Romaâ€?, che ha visto partecipare oltre 1.500 atleti. La gara è stata scelta da Gallone solo come punto di riferimento per effettuare l’allenamento preparatorio per la “Valencia Marathonâ€? in programma il 15 novembre 2015. Il nostro campione, nonostante non si sia impegnato al massimo nel percorso per il motivo appena citato... ...ha percorso i 30 km in 1H56’19â€? classificandosi al 2° posto fra gli SM 45 e il 9° in classifica assoluti. La 35ma Maratona di Valencia (Maratòn Valencia Trinidad Alfonso 2015), alla quale prossimamente parteciperĂ Gallone, è stata dichiarata la gara con il circuito piĂš pianeggiante d'Europa e il piĂš veloce in tutta la Spagna. Si partirĂ alle ore 9:00 del 15 novembre prossimo dalla CittĂ delle Arti e delle Scienze (spettacolare opera di Santiago di Calatrava) passando per i piĂš importanti luoghi di interesse culturale.
NELLA FOTO IL ROMANO ANTONIO GALLONE, DURANTE GLI ALLENAMENTI
PASIĂ“N Y TRADICIĂ“N NAPOLITANA Un sueĂąo hecho realidad...
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ARTE E CULTURA
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grande Opera Cuéntame cómo La Lirica si ascolta pasó, FICTION al Museo delle FORMATO FAMIGLIA Belle Arti Giovanni Romano
CHE COSA C'È DI BELLO DA VEDERE ALLA TV DI STATO SPAGNOLA? LA TELEVISIÓN ESPAÑOLA (TVE) È PIUTTOSTO DIVERSA DALLA NOSTRA RAI, A COMINCIARE DAL FATTO CHE DAL 2010 NON CI SONO PIÙ INTERRUZIONI PUBBLICITARIE. E nei due canali generalisti, La1 e La2, non è raro imbattersi in documentari e programmi divulgativi, anche in prima serata. E naturalmente non mancano le serie TV di produzione nazionale, che sfiorano quasi tutti i generi concepibili. Una delle più interessanti per chi scrive è Cuéntame cómo pasó, che racconta in episodi della durata di un'ora circa le vicissitudini di una famiglia cattolica della classe medio-bassa di Madrid, incrociandole con la storia spagnola a partire dall'anno 1968. I personaggi principali sono archetipi di una famiglia classica degli anni '60: il papà tutto lavoro, bar e casa, la mamma casalinga ma con ambizioni professionali, i figli nelle varie fasi di crescita, la nonna che incarna la tradizione più conservatrice. Attorno a essi gira un micromondo di vicini, amici del bar, compagni di scuola e altri personaggi comprimari, sullo sfondo del barrio fittizio di San Genaro. Dagli ultimi anni della dittatura franchista agli anni della Movida, i grandi eventi storici del Paese
Silvia Trovato
sono sapientemente miscelati con le piccole storie del barrio, dando un forte senso di realismo alla fiction, sia pure con toni un po' didascalici.
LA TENSIONE DRAMMATICA, SEMPRE PRESENTE, VIENE SPESSO ALLEGGERITA CON SIPARIETTI COMICI. Una delle caratteristiche distintive della serie è il frequente ricorso alla tecnica alla Forrest Gump, in cui i protagonisti vengono fatti interagire con personaggi storici sovrapponendoli ai filmati di repertorio. Cuéntame è, insomma, una inmersión total nella spagnolitudine, a partire dalla ricostruzione certosina dell'ambientazione. Gli attori sono perfetti nei loro ruoli, anche perché crescono e invecchiano di pari passo con i
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loro personaggi. Le trame, anche se non sempre del tutto credibili, riescono a toccare con coraggio temi importanti senza troppi falsi pudori e ipocrisie, con una tendenza al buonismo che non stona in un programma dedicato alle famiglie. I dialoghi sono una fonte inesauribile di frasi idiomatiche, modi di dire e intercalari, alcuni dei quali irresistibili pur nella loro volgarità. E infine va menzionata l'eccellente colonna sonora, che contiene tutte le canzoni che andavano più in voga nei vari anni in cui è ambientata la fiction. Quest'anno la serie è giunta alla sedicesima stagione, e i nuovi episodi vanno in onda il giovedì sera su La1. Per chi volesse cominciare a vederla dall'inizio – le prime stagioni sono le più interessanti – tutti gli episodi sono disponibili in streaming sul sito della TVE, con i sottotitoli in spagnolo.
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Per gli appassionati dell'opera lirica il 22 ottobre scorso al Museo delle Belle Arti di Valencia ha preso il via il nuovo ciclo di audizioni commentate “El Arte de la Ópera”. Si tratta di una serie di undici appuntamenti mensili (da ottobre 2015 a giugno 2016) dedicati all'ascolto e al commento di undici opere considerate fondamentali nel repertorio operistico mondiale del XIX secolo. Il ciclo di audizioni si sviluppa attraverso un percorso di 65 anni nella storia dell'Opera lirica mondiale a partire dal 1835 anno in cui vennero presentate per la prima volta opere come Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti e I Puritani di Vincenzo Bellini che sono le prime due opere in programma in questo ciclo di audizioni. A seguire troviamo l'immancabile Wagner con l'Olandese Volante e poi Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi, Eugene Oneguin di Chaicovsky, una delle opere fondamentali e indimenticabili del repertorio operistico russo. A seguire Pietro Mascagni, Umberto Giordano, Jules Massenet per concludere nel 1900 con la Tosca di Giacomo Puccini. Le grandi orchestre dell'Opera
House di New York, del Covent Garden di Londra e del Festival di Salisburgo accompagneranno le voci di alcuni dei piú importanti cantanti lirici internazionali, tra cui Anna Netrebko, Juan Diego Flórez, Matti Salminen, Roberto Alagna, Piotr Bezcala, Plácido Domingo, Jonas Kaufmann, Anghela Georghiu. Ecco il programma: Giovedí 12 Novembre I Puritani, di Vincenzo Bellini Giovedí 10 Dicembre L'Olandese Volante, di Richard Wagner Giovedí 14 Gennaio Faust, de Charles Gounod Giovedí 11 Febbraio Un ballo in Maschera, di Giuseppe Verdi Giovedí 10 Marzo Eugene Oneguin, di Piotr Ilich Chaikovski Giovedí 7 Aprile Cavalleria Rusticana, di Pietro Mascagni e I Pagliacci, di Ruggero Leoncavallo Giovedí 28 Aprile Andrea Chenier, di Umberto Giordano Giovedí 29 Maggio Werther, di Jules Massenet Giovedí 9 Giugno Tosca, di Giacomo Puccini La audizioni commentate si svolgono presso la Sala de Actos del Museo delle Belle Arti di Valencia e iniziano alle ore 17. L'ingresso é gratuito e il numero di posti é limitato per cui é necessario prenotare in anticipo telefonando al numero 96 387 03 19.
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EVENTI
NOVEMBRE 2015
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Musica al Cinema In-Edit Valencia
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MEDIOMETRAGGI Michele Guida Valencia
Giovanni Romano
PER GLI APPASSIONATI DI CINEMA E MUSICA C'È UN APPUNTAMENTO GHIOTTO QUESTO MESE. SI TRATTA DELLA 13MA EDIZIONE DEL FESTIVAL ITINERANTE IN-EDIT, CHE SI FERMA A VALENCIA DAL 13 AL 15 NOVEMBRE NELLA SALA LN3 ESPAI MUTANT DEL CENTRO CULTURALE LAS NAVES. Dai Beatles agli Who, dal Punk di Washington ai Residents, da Leonard Cohen a Nina Simone, i documentari in programma durante i tre giorni del festival offrono spaccati inediti sulla storia della musica recente, con la qualità garantita dalla regia dei migliori specialisti di questo formato. In-Edit, che si definisce una piattaforma internazionale di diffusione culturale specializzata in documentari musicali e altri generi di audiovisivi centrati nel
mondo della musica, si presenta come festival itinerante del cinema, con l'intento di incrementare l'interesse del pubblico verso questi formati. Una particolarità del festival è che in ogni città il pubblico ha la possibilità di selezionare in anticipo alcuni dei film che verranno proiettati, votandoli su Internet. La tappa di Valencia, che segue di pochi giorni quella di Barcelona, propone alcuni documentari straordinari che difficilmente si vedono in giro. In particolare il nuovissimo “Theory of Obscurity: A film about the Residents”, che si cimenta nel difficile compito di tracciare la biografia di una delle rockband più misteriose e intriganti della nostra epoca, i californiani Residents. Da vedere soprattutto per chi ancora non li conosce! Vale sicuramente la pena anche il film dedicato a Lambert & Stamp, i due produttori che insieme crearono il fenomeno Who, per la regia di Tony Palmer, uno degli autori di documentari musicali più influenti della storia. Di Palmer è anche “All You Need Is Love. The Beatles”, che esamina il
celebre quartetto subito dopo lo scioglimento, con un'analisi più approfondita e realistica rispetto ai soliti documentari celebrativi. Il costo del singolo biglietto per ciascuna proiezione è di cinque euro, con la possibilità di acquistare l'intero carnet delle proiezioni a prezzo scontato.
ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO DI IN-EDIT Venerdì 13 novembre 20:30 Theory of Obscurity: a film about The Residents 22:30 Salad Days: A Decade of Punk in Washington, DC
Sabato 14 novembre 17:00 Rumba 3 – De Ida y Vuelta 19:00 El Ruiseñor y la Noche. Chavela Vargas canta a Lorca 21:00 All you Need Is Love. The Beatles 22:30 Lambert & Stamp
DAL 5 AL 15 AD ESSERE PROTAGONISTA IN CITTÀ È L’OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MEDIOMETRAGGI “LA CABINA”, PRESSO L’EDIFICIO “FILMOTECA” E IL CENTRO CULTURALE “LA NAU”. É un festival internazionale di film di breve durata, tra i 30 ei 60 minuti, che si propone di creare un ambiente dove mostrare le ultime tendenze cinematografiche in un formato innovativo per una manifestazione. Il festival prende il nome dal mediometraggio di Antonio Mercer (Booth, 1972) in cui l’attore Jose Luis Lopez Vazquez viene bloccato in una cabina telefonica. Ricordiamo che tutte le Domeniche del mese di Novembre,
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Domenica 15 novembre 17:00 Cohen: Bird On A Wire 19:00 The Amazing Nina Simone 21:00 Mr. Dynamite: The Rise of James Brown
*Solo su menù di degustazione!
differenti bande musicali offriranno concerti in uno scenario singolare come il Mercato di Colón, alle ore 12. Esistono anche eventi peculiari che caratterizzano Valencia e la Spagna in generale, come il settimo concorso “Cortadores de jamón ibérico” della comunità Valenciana, il giorno 9 presso l’Hotel SH Valencia Palace. Curioso concorso dove è possibile ammirare l’arte del “aprire, tagliare e pulire” il famoso prosciutto spagnolo. Ci sono molti altri eventi organizzati nella città di Valencia ed è impossibile elencarli tutti, ma il suggerimento che si vuole dare è di essere curiosi e dedicare del tempo a “spulciare” anche i siti web ufficiali delle istituzioni valenciane e le pagine relative a teatri, gallerie e sale artistiche che non sono pochi in città. Ricerchiamo l’informazione,non aspettiamola, per non cadere facilmente nella conclusione che a Valencia “si conoscono gli eventi quando si sono già svolti”. Un saluto a tutti ;)
• libreria • degusteria • bracioleria • enoteca • caffetteria • spazio bimbi • sala esposizioni
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CURIOSITÀ
NOVEMBRE 2015
Bere alternativo ed è di moda il party sobrio I SOBER PARTIES DILAGANO FRA I GIOVANI DELLE METROPOLI EUROPEE, ALL’INSEGNA DI UNA IMPORTANTE CONTRO-TENDENZA: CI SI PUÒ DIVERTIRE SENZA SBALLO ALCOLICO.
SU FACEBOOK si rischia la denuncia per diffamazione IL COMPORTAMENTO VERBALE TENUTO SUI SOCIAL NETWORK È SOGGETTO ALLE STESSE REGOLE VIGENTI NELLA REALTÀ: LE OFFESE PUBBLICHE SONO UN REATO PUNIBILE CON PESANTI MULTE. Annalisa Marcozzi
IL 24 AGOSTO 2015 FACEBOOK HA RAGGIUNTO IL MILIARDO DI UTENTI.
I
n Italia il popolo del social network più noto al mondo è composto da 26 milioni di persone. Attraverso la sua rete si apprendono e danno notizie, si fanno dibattiti, si conoscono persone, ci si incontra virtualmente per gli scopi più disparati, si è in connessione costante con tutto il mondo se lo si vuole, quando lo si vuole, per tutto il tempo che si vuole. Si possono conoscere stati personali di sconosciuti, si può diffondere un messaggio a migliaia di persone in pochi minuti. Ogni testata giornalistica nazionale, radio, o trasmissione televisiva, ha il proprio account Facebook attraverso il quale trasmettere e condividere notizie. Facebook ad oggi è “la comunicazione”. Per molti diventa anche una vita parallela, una realtà virtuale dove bene e male viaggiano ad una velocità superiore a quella reale. La potenza del mezzo dà la possibilità di avere a disposizione migliaia di informa-
zioni e contatti in pochi secondi, quanto quella di incappare in reati di ogni tipo. Reati per i quali vigono le medesime pene che se fossero commessi realmente. La protezione dello schermo e la digitazione da tastiera, spesso, lo fanno dimenticare. Senza entrare nel merito di quei reati che si innescano sul social sfociando poi in atti criminosi nella realtà, restiamo nell’ambito prettamente virtuale dei reati contro la persona, come la diffamazione, che si possono commettere semplicemente scrivendo un post o commentandolo, dibattendo sulle bacheche, o anche attraverso Messenger di Facebook, l’applicazione che facilita lo scambio dei messaggi privati. “Commette il reato di diffamazione (art. 595 Codice Penale e articolo 52, comma 2, lettera a), D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274) chi, comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione, in assenza della persona offesa (se la persona è presente il reato è di ingiuria) ed è punibile con multa da euro 258 a euro 2.582. Se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto specifico, la pena consiste in una multa da euro 258 a euro 2.582 o nella permanenza domiciliare da sei giorni a trenta
giorni o nell’obbligo del lavoro di pubblica utilità da dieci giorni a tre mesi. Se l’offesa avviene a mezzo stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità o in atto pubblico (diffamazione aggravata, perché può raggiungere un numero indefinito di persone), la pena è la reclusione da sei mesi a tre anni o multa non inferiore a euro 516”.
LA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE N. 24431/15 DELL’ 8 GIUGNO 2015 EQUIPARA LA DIFFAMAZIONE SU FACEBOOK ALLA DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA, QUINDI AGGRAVATA: “É da tenere ben presente, inoltre, che, da precedente sentenza di Cassazione (del 24 marzo 2014 n. 13604), non è necessario che nell’offesa sia indicato il nome e cognome della persona cui è diretta, se questa persona è facilmente identificabile. Il reato di diffamazione scatta ugualmente e l’autore di tale offesa è perciò passibile di querela”. Attenzione quindi, a quello che postate sui social network...
Cristiana Orecchini
UN NUOVO FENOMENO STA DILAGANDO FRA I GIOVANISSIMI, SOPRATTUTTO NELLE GRANDI CAPITALI EUROPEE COME LONDRA E STOCCOLMA, MA ANCHE NEGLI USA E IN AUSTRALIA: ASSUMERE SOLO BEVANDE PRIVE DI ALCOL.
I
sober parties, infatti, si stanno facendo strada tra i ragazzi che abitano le moderne e convulse metropoli europee, più soggette all’abuso di alcol. I promotori di questo movimento, tra i quali i proprietari dei pub londinesi più modaioli, precisano che non si tratta però di comuni bevande analcoliche, così come siamo abituati a pen-
sarle. In realtà le nuove proposte alcol free derivano dalla sapiente tecnica di far evaporare la parte alcolica di un cocktail, lasciando intatto tutto il gusto e l’aroma. Il “teetotalisme movement”, è il nome di una tendenza che esisteva già ad inizio ‘800 per contrastare l’abuso di alcol. Ad oggi, nell’era delle piattaforme social, la sfida che viene lanciata è quella di riuscire a divertirsi senza “sballo” super-alcolico e di far passare un importante messaggio: alcol-free è più cool. Gli svedesi hanno anche adottato iniziative collaterali, come quella di cambiare il tipico orario di “incontro” tra i giovani, normalmente circoscritto alla notte. Via libera quindi ai Lunch Beat, pranzi dove il pacchetto completo prevede anche musica con dj famoso, dancing, e sane bevute rigorosamente analcoliche. Pensate che, per poter entrare in alcuni locali di Stoccolma, devi prima passare un alcol-test.
PIZZERIA DA MICHELA Specialità Pasta e Pizza anche a portar via!
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CUCINA
NOVEMBRE 2015
Cuciniamo la CARBONARA
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IL GALATEO
UNO DEI PIATTI PIĂ™ AMATI DELLA CUCINA ROMANA, MA IN POCHI SANNO CUCINARLO BENE!
Cristiana Orecchini
Come mangiare i cibi piĂš difficili UNO DEI PROBLEMI CHE POSSONO PRESENTARSI QUANDO SI CONDIVIDE UNA TAVOLA CON ALTRI COMMENSALI Ăˆ QUELLO DI TROVARSI DAVANTI UN PIATTO “DIFFICILEâ€?
A Tavola con Ida DifficoltĂ Tempo Costo
Ingredienti per 4 persone: r HS EJ NF[[F NBOJDIF r HS EJ HVBODJBMF r VPWB r HS EJ QFDPSJOP r HS EJ QBSNJHJBOP r TBMF F QFQF R C
Esecuzione:
Preparazione del piatto In una padella fate rosolare il guanciale tagliato a listarelle fino a che il grasso non sia diventato traslucido. Fate attenzione a non esagerare con la rosolatura, il guanciale deve rimanere tenero. Nel frattempo rompete le uova in una terrina (le uova non devono essere fredde di frigorifero, ma a temperatura ambiente) e aggiungete due cucchiai di pecorino, del pepe e un pizzico di sale. Sbattete le uova fino a che il composto non diventi spumoso. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolate al dente. A fuoco spento, trasferite la pasta
nella padella dove avete rosolato il guanciale, aggiungete il battuto dell’uovo e un mestolo di acqua di cottura. Girate la pasta lasciando che assorba bene l’uovo, e aggiungete
il restante formaggio grattugiato. La crema dell’uovo deve rimanere leggermente liquida. Prima di servire, spolverizzate un po’ di pepe nero sopra i piatti.
...cioè un preparato contenente cibi con i quali non si ha molta dimestichezza, magari soltanto perchÊ fino ad allora li abbiamo mangiati nella privacy della nostra casa. Sono quegli alimenti che richiedono l’uso di regole di bon ton, per non incorrere in magre figure. E’ rinomato il caso dei crostacei, delle ostriche o dei molluschi, ma il discorso non vale meno per la semplice pasta lunga o per la minestra, o ancora per un piatto di formaggio o un frutto. Insomma, sappiate che anche portate molto piÚ comuni dei complicati crostacei hanno un galateo che reclama rispetto. La cosa migliore da fare, per crostacei e molluschi è abituarsi a servire certe pietanze già a casa, cosÏ da avere dimestichezza anche al ristorante. Fate attenzione che i primi vengano serviti spolpati, conservando la loro corazza, e con la specifica
forchettina. L’aragosta si serve intera; con un’apposita pinza si frantumano le chele e si estrae la polpa con la piccola forchetta a due rebbi, ma si mangia con la normale forchetta da pesce. Anche le ostriche e i molluschi hanno una specifica forchettina e vanno serviti puliti e aperti. Per le lumache si usa una pinza che tiene fermo il guscio e la forchettina a due rebbi per estrarla. Passando ai piatti apparentemente piĂš “trascuratiâ€?, ricordate che nel caso degli spaghetti, ad esempio, mai aiutarsi con un cucchiaio! Si arrotola poca pasta per volta, senza farla penzolare. La minestra va mangiata attingendola con il cucchiaio verso il centro della scodella, e portandone alla bocca solo la punta, senza soffiare. Il formaggio va servito sul tagliere, in parte giĂ con delle fette tagliate: se è a pasta dura si usa forchetta e coltello per assaggiarlo; se è a pasta molle, si spalma su un pezzo di pane con la forchetta. Il dessert, se si compone di creme andrĂ gustato con l’apposito cucchiaio; se è a pasta dura o una torta, va usata la forchetta da dolce. La frutta, come mele o pere, va tagliata in quattro e servita con forchetta e coltello: l’arancia va sbucciata col coltello, separando gli spicchi con le mani prima di mangiarli. Anche le banane vanno sbucciate con l’aiuto del coltello, tagliando poi il frutto a fettine.
Redazionale
I migliori prodotti gastronomici made in Italy Nata nel 2006, con tre dipendenti, è diventata negli anni azienda leader della distribuzione alimentare di prodotti “made in Italyâ€? per gli esercenti del settore. Oggi cresciuta fino ad arrivare a quattordici dipendenti, decide di aprire le porte del suo magazzino di oltre 1000Mq, anche alla vendita al minuto. I marchi trattati sono innumerevoli, si vĂ dalle paste delle migliori marche,â€? Rummo, De Cecco, Divellaâ€? alle paste fresche ripiene
Vino Italianos e la salsa “Torrente�per il loro condimento, rigorosamente prodotta nella zona di San Marzano. Sotto aceti e sott’olio Pugliesi, conserve “Viander�, Olive Siciliane. Le migliori farine “Caputo, 5 Stagioni, Spadoni�. Salumi italiani, mortadella e Guanciale, formaggi stagionati e aromatizzati, mozza-
rella di bufala e burrata. Pasticceria Campana di qualitĂ . Vini Italiani “CĂ dei Frati, Sangue di giuda Giorgiâ€? cantine pugliesi Spagnoletti, i migliori prosecchi. Birreâ€?Nastro Azzurro, Moretti, Peroni doppio Malto,Moretti e Moretti Zeroâ€? Limoncelli di qualitĂ , Grappe “Marzadro e Noninoâ€? Caffè Moreno.
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SALUTE E BENESSERE
NOVEMBRE 2015
Quando la paura BLOCCA LA VITA Dalla lontana Africa il rimedio allo STRESS Francesco D’Ambrosio
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olo ieri ci stavamo godendo le meritate ferie, ricaricandoci di energia positiva, e ora il rientro al solito tram tram ci ha fatto di nuovo piombare nella stressante routine quotidiana deleteria per la nostra psiche e il nostro umore. Pensando a questo, ho trovato una pianta interessante da proporvi, la Griffonia (Griffonia simplicifolia), appartenente alla famiglia delle Leguminosae, originaria delle regioni tropicali dell’Africa centro-occidentale.
TACHICARDIA, PALPITAZIONI, SENSO DI SOFFOCAMENTO E “FAME D’ARIA”, DOLORI AL TORACE, SUDORAZIONE, SENSAZIONE DI DEBOLEZZA E FORMICOLIO AGLI ARTI. Questi e altri ancora, sono i sintomi che annunciano l’attacco di panico. Chi ne è vittima per la prima volta vive tutto ciò con grande terrore, con la sensazione di essere sul punto di morire o in preda ad un attacco cardio-respiratorio, e allora si corre al primo pronto soccorso dove, dopo qualche accertamento, ci si sente dire:
«NON C’È NULLA DI CHE PREOCCUPARSI, È “SOLO” UN PO’ DI ANSIA». E si viene dimessi con qualche goccia di sedativo in corpo e l’invito a cercare di stare tranquilli. Ma chi vive una simile esperienza sente che l’espressione “è solo un po’ d’ansia” non può in alcun modo descrivere la paura sperimentata e l’angoscia di poter rivivere
una situazione simile. A questo punto può innescarsi la “paura della paura” con la costante apprensione che l’attacco possa tornare. Per il desiderio di tenere sotto controllo i sintomi, ci si rifugia nell’uso di ansiolitici o si mettono in atto specifiche condotte di evitamento: il soggetto cerca di trovarsi in luoghi che ritiene sicuri, da cui tende a non allontanarsi. Solo il pensiero di potersi trovare in luoghi e circostanze percepite come potenzialmente ansiogene fa scattare il meccanismo dell’ansia anticipatoria, in cui il presente viene escluso dalla propria vita e tutto viene pensato e analizzato in previsione di un futuro che si immagina catastrofico. Le limitazioni alla vita aumentano progressivamente e diventano talmente invalidanti da impedire alla persona di vivere una vita normale (andare al lavoro, frequentare amici, viaggiare ecc.). Si perde progressivamente la propria autonomia e si diventa dipendenti da persone vicine che vengono percepite come fondamentali e salvifiche in caso di un nuovo attacco. Dopo i primi momenti di comprensione e disponibilità, però, familiari e amici tendono a dare segnali di incomprensio-
ne: diffuso, infatti, è il pregiudizio che le crisi d’ansia siano dovute a poca voglia di reagire, ad una fragilità del carattere o ad una fissazione inesistente. In tali condizioni è facile che nel soggetto compaiano anche sintomi depressivi. Ma cosa è possibile fare? L’attenzione è già un atto di cura: l’attacco di panico va analizzato e scisso nelle sue parti. Per manifestarsi ha bisogno di un “trigger”, un attivatore che inneschi il processo sia a livello fisico sia a livello cognitivo con pensieri disfunzionali che vanno ad incrementare il senso di instabilità e depotenziamento. L’attacco di panico ha sempre delle “conseguenze”: che emozioni vivo dopo? Come mi sento? Cosa faccio? Chi c’è con me? Dialogare con se stessi e portare attenzione ai pensieri e alle emozioni aiuterà a cogliere gli stimoli disfunzionali. Avvalersi dell’aiuto di un professionista potrà essere utile per imparare a “leggere” i propri sintomi e il loro significato e per trovare strategie di gestione della paura al fine di riprendersi il potere decisionale nella propria vita. Dott.ssa Sara Eba Di Vaio Psicoterapeuta Breve Strategico e Sessuologa Clinica
E’ UN ARBUSTO LEGNOSO DI GRANDI DIMENSIONI CHE PUÒ RAGGIUNGERE I 4 METRI DI ALTEZZA. Fiori con il calice e corolla di una gradevole tonalità verde, riuniti in infiorescenze a grappolo, i semi sono simili ai nostri fagioli racchiusi in baccelli: è anche chiamata “fagiolo africano”. La parte farmacologicamente ricca di principi attivi è costituita proprio dai semi contenuti nei baccelli; essi vengono raccolti a completa maturazione, quando hanno un colore nerastro e maggiore concentrazione di principi attivi. La Griffonia è ricca di triptofano, l’aminoacido precursore della serotonina, neuro-trasmettitore coinvolto nel miglioramento dell’umore, della qualità del sonno, del ciclo sonno-veglia, del controllo COL. 3664
Dott.ssa Sara Eba Di Vaio
della soglia del dolore, della termoregolazione corporea, della sessualità, della regolazione dell’appetito. Negli anni ’80 in America ci fu un vero e proprio abuso di Triptofano sintetico con conseguenti controindicazioni, e questo spinse la ricerca a trovare fonti naturali di questo aminoacido, fu così che si scoprirono le virtù della Griffonia. La pianta è ricca di 5-idrossitriptofano (5-HTP), un aminoacido essenziale precursore diretto della serotonina, un importante neuro-trasmettitore del sistema nervoso. Nel caso del neuro-trasmettitore serotonina, il nostro organismo la sintetizza partendo dall’aminoacido essenziale triptofano che l’organismo umano non è in grado di produrre direttamente e quindi va ricercato nell’alimentazione. Mediante l’assunzione di Griffonia, ricca di 5-HTP, è possibile incrementare in modo naturale i livelli di serotonina nell’organismo. La Griffonia è oggi utilizzata con buoni risultati per il trattamento di depressioni lievi o moderate (ovviamente dopo consulto medico), anche associate ad ansia, nelle depressioni stagionali, nell’insonnia e nei disturbi del sonno che così frequentemente sono associati ad alterazioni del tono dell’umore. Va sottolineato che il 5-HTP fornito dalla Griffonia non ha evidenziato, anche a dosaggi elevati, controindicazioni o effetti collaterali. Presenta inoltre l’indubbio vantaggio di non indurre assuefazione o dipendenza.
FISIODEPORTEVALENCIA clinica de fisioterapia osteopatia fisioestètica y podologia
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FITNESS
Approccio alla Kettlebell Marco Giannuzzi
LA KETTLEBELL È UNA PALLA DI CANNONE CON UNA MANIGLIA SOPRA. Veniva usata nella Russia del periodo degli Zar per migliorare il proprio stato fisico. Oggi viene utilizzata come strumento di allenamento e condizionamento in moltissimi sport. La sua efficacia nel migliorare la funzionalità del corpo, se utilizzata correttamente, è indiscussa.
A D
ANALIZZIAMO ADESSO IN CHE MODO VA STACCATA DA TERRA.
Ripetiamo un paio di volte questo movimento di preparazione senza mai staccare la Kettlebell da terra, ma solo per attivare bene tutti i motori.
Iniziamo dal primo esercizio che dobbiamo imparare per lavorare sempre in sicurezza.
1. Posizione Dalla stazione eretta posizioniamo i piedi alla larghezza delle spalle con le punte leggermente aperte, in modo da sentirci comodi e stabili. Posizioniamo la Kettlebell fra i due piedi, esattamente al centro, in linea con le caviglie (foto A)
2. Preparazione Una volta in questa posizione rendiamo il nostro corpo forte e pronto. Quindi aggrappiamoci al pavimento con i piedi, stringiamo i muscoli delle cosce e dei glutei, attiviamo gli addominali ed impegniamoci a tenere le spalle basse e larghe in modo da attivare bene anche i muscoli dorsali. Spingiamo le braccia verso il basso e la testa verso l’alto, ma ancora rimaniamo fermi (foto B)
ORA SIAMO ATTIVI, SIAMO
4. Lo Stacco
B PRONTI PER AFFERRARE LA KETTLEBELL. 3. Impugnatura Piegando le gambe, mandiamo contemporaneamente il bacino verso dietro e verso il basso e lasciamo che il busto si inclini in avanti facendo scendere le spalle, che dovranno rimanere sempre lontano dalle orecchie e sempre al di sopra del bacino. Scendiamo ancora, sempre con tutta la muscolatura attiva, fino a quando raggiungiamo la maniglia della Kettlebell, spingendo forte i piedi a terra, soprattutto i
C talloni. Una volta afferrata la maniglia con entrambe le mani, ci fermiamo e ci assicuriamo che il bacino sia più alto delle ginocchia, e le spalle siano più alte del bacino.
IN QUESTA POSIZIONE TUTTO IL CORPO DEVE ESSERE ATTIVO, TESO COME UNA CORDA PRONTA A TIRARE. Anche le mani, che stringono la maniglia, sviluppano una forza come se la si volesse rompere.
Quando decidiamo di volerla alzare da terra, mentre scendiamo prendiamo aria, stringiamo la maniglia ed estendiamo con sicurezza il nostro corpo sollevando insieme spalle e bacino. Durante tutta la fase di salita tiriamo fuori l’aria come se volessimo fare un sibilo. È fondamentale continuare sempre a produrre tensione per lavorare sicuri e forti. La posizione di arrivo prevede la completa posizione eretta, i quadricipiti (cosce), glutei e addome bene in tensione, le spalle larghe e basse, le braccia lunghe e attive, e la testa alta. Abbiamo fatto il nostro primo stacco! (foto D) Per appoggiare la Kettlebell a terra ripercorriamo la stessa strada che abbiamo fatto per salire. Esercitiamoci più volte in questo
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Nella foto MARCO GIANNUZZI DURANTE LA FASE DI STACCO CON LA KETTLEBELL
NOVEMBRE 2015
singolo movimento. Concentriamoci sempre sulla qualità.
IL MIO CONSIGLIO È QUELLO DI LAVORARE E STUDIARE UN SOLO STACCO PER VOLTA; RIAPPOGGIANDO SEMPRE LA KETTLEBELL A TERRA, E TORNANDO IN STAZIONE ERETTA, SENZA IL PESO, PER RECUPERARE. Penso che questa sia una buona strada per imparare un movimento importantissimo dal quale partono altri esercizi. Il peso della Kettlebell dipende da molti fattori; se siete in buona salute e mediamente allenati si può partire con 8 Kg per la donna e 12 kg per l’uomo. L’idoneità fisica, accertata da un medico, è condizione necessaria prima di procedere a qualsiasi attività fisica. Marco Giannuzzi Diplomato ALL ISEF di Roma, SFG1, Fitness Master Trainer
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HI-TECH
NOVEMBRE 2015
iOS 9, le NOVITÁ iPhone
SOCIAL AND APP
Cristiana Orecchini
Un piccolo dispositivo che aiuta a ritrovare gli oggetti perduti Tra le startup più innovative dell’anno, Filo si apprezza per la semplicità d’uso e il design discreto ed elegante. Il device al momento è disponibile solo per iPhone.
Penny Padovano
NOTE, MAPS E MAIL: CON IOS 9 SI ARRICCHISCONO DI UTILI FUNZIONI AVANZATE. L’ULTIMA RELEASE CORREGGE I BUG RISCONTRATI NELLE VERSIONI PRECEDENTI.
L
a nona release del sistema operativo della Apple ha anticipato la commercializzazione dei nuovi iPhone 6 e 6 Plus in Italia e, a pochi giorni dal rilascio della versione 9.0.1 che correggeva alcuni bug, è già disponibile l’aggiornamento alla 9.0.2 per iPhone, iPad e iPod Touch. Questa ultima release risolve un problema di rotazione dello schermo; corregge un errore di impostazione per attivare/ disattivare i dati cellulare per le app; migliora la stabilità di
Podcast; elimina un problema di interruzione del backup di iCloud e un impedimento all’attivazione di iMessage.
Ma cosa porta di nuovo sostanzialmente iOS 9? Nel complesso una serie di migliorie fondamentali alle app più usate tra quelle integrate su iPhone e iPad: messaggistica e invio mail, ricerca web e mappe, editor e appunti. Entrando nel dettaglio, vedremo che con l’app Note potremo trasformare una semplice lista in un elenco da spuntare a cui aggiungere foto, mappe e link direttamente da Safari o da Maps: possiamo infatti allegare qualsiasi documento ad una nota esistente o creata al momento. Sotto la stessa possiamo disegnare con un dito, scegliendo pennelli di diversi colori e aiutati da un righello che permette di “andare dritti”. Essendo un’applicazione compatibile con iCloud, si potranno aggiornare gli appunti in tempo reale su qualsi-
asi nostro dispositivo. Per quanto riguarda Maps, iOS 9 aggiunge una fantastica grafica tridimensionale (Flyover) e interattiva. La nuova vista Trasporti permette inoltre di ottenere informazioni sui mezzi pubblici, corredate da indicazioni a seconda delle modalità di spostamento. Con Traffico, avremo informazioni circa eventuali ingorghi stradali e suggerimenti sui percorsi alternativi. L’ottimo navigatore vocale diventa un aiuto indispensabile per trovare qualsiasi strada, senza doversi distrarre dalla guida. Veniamo a Mail: aggiunta la funzione Evidenzia, con la quale allegare disegni, documenti, foto, firme. Con MailDrop si possono inviare fino a 5 GB di allegati senza limitazioni. La ricerca è perfezionata con la funzione avanzata che permette di restringerla in base al canale desiderato (oggetto, mittente/destinatario, ecc.). E per qualsiasi problema aggiuntivo avremo sempre Siri, “l’assistente digitale” ancora più intelligente, presente in tutti i dispositivi iOS.
Una scatolina di cartone sottile, con dentro un dispositivo quadrato poco più piccolo del palmo di una mano: questo è Filo, una sorta di portachiavi intelligente che aiuta a localizzare gli oggetti che non riusciamo più a trovare. Quante volte siamo in casa o in ufficio e non ricordiamo dove abbiamo messo le chiavi dell’automobile o poggiato il nostro cellulare? O crediamo di aver perso il portafogli? Questo accessorio dalle sembianze essenziali è in realtà l’innovazione dell’anno, proprio per la sua semplicità di utilizzo. Giovanissimi i fondatori del tracking device made in Italy, che si sono conosciuti in occasione di un percorso competitivo di InnovAction Lab, l’associazione no-profit che insegna a creare startup a gruppi di universitari tra i quali successivamente selezionare dieci finalisti. Andrea
Gattini, 23 anni, e i suoi colleghi Giorgio Adolfo, Roberta Alessandrini, Lapo Ceccherelli, Stefania De Roberto hanno avuto la soddisfazione di portare a termine il prototipo di Filo e di vendere immediatamente le prime unità. Il discreto device per Melafonini si attacca a qualsiasi oggetto desideriamo mantenere a portata di “memoria” e il gioco è fatto. Funziona con la connessione bluetooth (ultima versione 4.0 LE) che comunica con un’app per iPhone, “Filo find locale”, scaricabile da Apple Store. Il range è di 100 metri; possiamo impostare una soglia di distanza accettabile oltre la quale, se l’oggetto si allontana troppo da noi, ci arriverà una notifica di “allerta” (sonora o meno); oppure potremo localizzarlo su mappa supportata da VoiceOver. Per impostarlo, basterà tenere il device vicino all’iPhone, accendere bluetooth e premere per pochi secondi il pulsante posto al centro di Filo. Al segnale acustico si abbineranno i dispositivi, identificandoli con i nomi dei vari oggetti da “proteggere”. La batteria dura circa un anno ed è sostituibile. Filo è venduto al costo di circa 30 euro per il single pack; 70 euro, il pacchetto da tre; 125 euro, il pacchetto da sei device. Disponibile nei colori: bianco, nero. Attraverso la pagina facebook omonima è possibile seguirne tutti gli eventuali aggiornamenti.
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OROSCOPO E ANNUNCI
NOVEMBRE 2015
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Ariete Grande senso dei valori, sei fiero, coraggioso, onesto. Hai un senso della giustizia che ti porterà a far tuoi problemi che non dovrebbero sfiorarti e non esiterai a prendere una posizione, anche scomoda. Cuore grande, sempre pronto a tendere una mano alla famiglia, agli amici e anche agli estranei.
3 Novembre FRANCESCO MARCHESE un augurio di cuore da tutta la redazione di ITALO.
Toro Ami il bello della vita, stare in compagnia, mangiare bene, cose semplici. Amante instancabile, la tua sensualità e il tuo ‘desiderio’ sono incontenibili. Sei anche molto fedele. Il segno del Toro è il più serio e presente a se stesso. Cerchi il matrimonio, ci credi fortemente: forse è la volta buona.
Gemelli Ti piace tutto, ti interessa ogni argomento, ti appassioni a quello che è nuovo, cose e persone. Sei l’amico perfetto. Ci sei sempre, anche se può sembrare che ti dimentichi di qualcuno. Chi ti conosce sa che in qualsiasi momento può contare su di te. Non sai mai dire di no, il che non sempre è un bene.
Cancro Volubile, caotico, permaloso, il Cancro, intimamente e senza farlo notare, pensa di essere superiore a chiunque in qualcosa: nessuno lavora come te, fatica come te, soffre come te. Ami la famiglia, per la quale ti dai senza riserve fino allo sfinimento. Ottimo periodo per intrecciare una relazione stabile.
Leone Amando le certezze, la tua passionalità e sensualità ti porterà a scegliere una preda, concentrando su di essa anima, cuore e corpo. Sei passionale, vuoi sempre di più, sotto le lenzuola come al supermercato. Sei un buono, non mangi nessuno, ma non ami essere preso in giro. Periodo felice.
Vergine Sembra che la Vergine non conosca l’improvvisazione, il caso, l’imprevedibilità degli eventi. Tutto è funzionale, organizzato, eppure un po’ di leggerezza non guasterebbe. Per conquistarvi bisognerà essere dei trascinatori, in alcuni casi bisognerà ‘prendervi di peso’ e costringervi a infrangere qualche regola.
Bilancia Vena analitica incredibile, per voi ogni cosa ha una soluzione razionale. Troppa analisi però porta a perdersi e rimanere nelle sabbie mobili dell’indecisione. E’ un guaio, perché non siete decisi e dinamici e certe situazioni potrebbero portarvi a stalli pericolosi di giorni, mesi o addirittura anni.
Scorpione Spesso esagerate con l’impulsività e la rabbia, e le conseguenze possono essere gravi. Esagerati in tutto, per voi l’amore è un percorso a ostacoli. Gelosi e possessivi, avete bisogno di avere sempre conferme. Avete mai pensato che dall’altra parte c’è una persona che ha gli stessi vostri diritti?
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5 Novembre MARCO SERENA Con i suoi 18 anni ti auguriamo di trovare la tua strada e avere un futuro stupendo. 9 Novembre MARINA MARCELLI Buon compleanno e un augurio di cuore da tutta la redazione di ITALO. 11 Novembre FEDERICA SOLLIMA Auguri Federica, che la vita ti riservi tante sorprese. Tua Mamma. 13 Novembre ALESSIA MERCANTI Auguri amore mio, ti amo! Sei la gioia della mia vita, mille giorni di te e di me! 15 Novembre MONICA DE ROSSI Auguri amore mio, ti amo! Sei la gioia della mia vita, mille giorni di te e di me! 19 Novembre ROMEO CARONTE Papà vogliamo farti gli auguri per il tuo 59° compleanno, sei un papà speciale e ti ringraziamo di tutto quello che hai fatto per la tua famiglia. 25 Novembre AGATA ROSATI Auguri alla sorella più bella del mondo, buon compleanno da Annarita, Stefania e Cristiano. 29 Novembre LUIGI LANA Con questo piccolo messaggio vogliamo augurarti tanta fortuna per i tuoi progetti! Sei una persona speciale. Mirco ;)
Sagittario Siete ottimisti, positivi all’inverosimile. Il Sagittario vive tutto di pelle e con tutto se stesso, senza mezze misure e senza limitazioni. Se qualcosa vi piace, la prendete senza pensarci troppo e in maniera assolutamente istintiva. Tutto ciò è molto bello, ma vi conviene restare coi piedi per terra.
Capricorno Disponibili, gentili, dal sorriso contagioso e sincero, siete il collega perfetto, predisposto ai rapporti interpersonali. Sapete quando è il momento di dare e quando è il caso di mantenere delle riserve. Nonostante ciò, non siete estranei al tradimento. Attenti, il vostro partner vi conosce fin troppo bene.
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Acquario La vostra libertà è sopratutto libertà di fare, di provare, prima di decidere cosa sia meglio per voi. Siete idealisti, lottate per quello in cui credete, paladini dell’uguaglianza e della parità dei diritti e dei doveri. Però, ciò non vuol dire essere libero di cambiare idea spesso e volentieri, di cambiare partner, etc.
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Pesci Fluttuate, leggeri e delicati. Siete una persona che fa la differenza, anche se rimane in silenzio. Non è mai assenza, ma riflessione e partecipazione. Ottimisti, razionali e positivi, a tratti amareggiati, disincantati e disfattisti. Continuamente a ricercare stabilità in amore e nel lavoro.
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