Cipro InBici

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cipro

fioratti editore


SIGA SIGA

CIPRO/Akamas e Lemesos

KYPROS

di Enrico Caracciolo

CIPRO Akamas e Lemesos 2


CIPRO/Akamas e Lemesos

ORIZZONTI DI SABBIA Tratto di cresta lungo la Episkopi Bay.

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CIPRO/Akamas e Lemesos

10.000 anni di storia sulle tracce di Afrodite seguendo percorsi che vanno a scoprire il cuore del Mediterraneo. “Siga siga”, piano piano, dalle piazze di piccoli villaggi a strade sospese tra cielo e mare, attraverso sconfinate foreste.

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utte le giornate dovrebbero iniziare e finire nella piazza di Kalavasos, piccolo villaggio nel cuore del Mediterraneo. Il profumo dell’eterna primavera cipriota non abbandona mai questo luogo dove il rito del caffè potrebbe durare un giorno intero. Nella piazza di Kalavasos e in tanti altri luoghi dell’isola il presente è sempre qualcosa da assaporare pienamente: che sia un caffè o un calice di Commandaria, secondo alcuni il vino doc più antico del mondo, il momento di andare sembra non arrivare mai. Il profumo di agrumi o dell’uva che fermenta al sole dopo la vendemmia, l’ombra di un pergolato o il calore pieno e delicato del sole invernale spiegano senza parole cosa significhi vivere, mangiare, aspettare siga siga, vale a dire “piano piano” che per i ciprioti è una filosofia di vita, un costume che va molto oltre il senso letterale delle parole. Siga siga significa che è inutile affannarsi a rincorrere il tempo. Basti pensare che i semi di zucca vengono chiamati localmente “passatempo”, semplicemente perché sono perfetti per essere sgranocchiati tra una chiacchiera e l’altra. Generalmente la cucina intesa come prodotti, ricette e modi di mangiare racconta le abitudini e lo spirito di un popolo. La cucina cipriota racconta una grande ricchezza che integra in4

fluenze greche, armene, turche, siriane e libanesi. Il piatto tipico è il meze e prevede la bellezza di venti o trenta portate (!) da gustare siga siga per sentire tutte le essenze della terra cipriota e del Mediterraneo. Il prologo tradizionalmente parte con saporitissime elies, olive schiacciate condite con aglio, erbe aromatiche e limone. Le altre tappe sono tutte da scoprire: horiatiki, zalatina, keftedes, sheftalia, stifado, souvlakia, barbouni, bourekia sono solo alcuni dei traguardi volanti del meze (vedi box). Nel segno del bianco Dalla piazza di Kalavasos parte un bellissimo giro in bici verso la bianca e spettacolare Governor’s Beach. Per la precisione tutto comincia dalla bottega di Börje Ekstam, simpatico signore svedese, appassionato ciclista che si barcamena tra l’estate scandinava e l’inverno cipriota. Mentre ero intento a scegliere la bici adatta per l’escursione arriva Francesco Panza. Lui si è lasciato trascinare da Venere nell’isola dell’amore e in Italia torna raramente. “Mia moglie è cipriota e ora viviamo qui; posso dire che se la ricchezza non si misura solo in denaro ho trovato qui la mia America: a Cipro non manca niente e l’idea di vivere a stretto contatto con la terra


CIPRO/Akamas e Lemesos e l’orto è una realtà ancora praticabile”. Francesco in Italia correva in bici, a Cipro ha smesso di correre e ha imparato a pedalare siga siga (piano piano), soprattutto provando il gusto di scoprire la bici come mezzo ideale per viaggiare guardandosi intorno: “molto più interessante che limitare la propria attenzione alla ruota di chi ti precede o inseguire un traguardo”. Il suo negozio di Lemesos è un punto di riferimento e ora invece di gareggiare si adopera per accompagnare cicloturisti. Le scogliere di Governor’s Beach sono il suo parco giochi dove saltare, arrampicare, volare con la mountain bike. Cipro è l’isola dei ciclisti. Sportivi, corridori e semplici cicloturisti trovano qui strade e sentieri senza fine. La costa del sud, con il lago salato di Akrotiri vicino a Lemesos e la costa di Governor’s Beach, il cuore dell’isola, con i monti Troodos dove si snodano piste sterrate per centinaia di chilometri, sono il meglio che il Mediterraneo possa offrire a chi ama il turismo a pedali. E poi Il paradiso di Akamas, villaggi fantasma e foreste sconfinate. Chi predilige le foreste e i grandi scenari potrà dedicare qualche giorno alla penisola di Akamas, nella zona di Pafos. Laggiù il senso di pedalare in luoghi lontani dove l’essenza mediterranea assume un carattere selvaggio si avverte negli spazi sconfinati che invitano a esplorare rotte di storia e wilderness. Pedalare attraverso la foresta di Akamas regala le emozioni di un viaggio nella Cipro più solitaria. Da Lysos, piccolo villaggio, parte un percorso di pochi chilometri e tante storie. L’atmosfera da day after che si respira nei quattro paesi fantasma di Melandra, Zacharia, Istinjo e Sarama racconta di vite interrotte improvvisamente. Nessun terremoto, né cataclisma, semplicemente la malattia che affligge l’umanità incapace di vivere pacificamente. I villaggi fantasma, abbandonati dal conflitto del 1974, si dissolvono e crollano su se stessi mentre anche la bella sterrata li abbandona per andare a inoltrarsi nelle gole e nel cuore selvaggio della foresta, vero e proprio paradiso per le ruote grasse. Nessuno come Helen e Alistar conosce strade e sentieri di Akamas. Anche loro hanno lasciato la loro terra d’origine per vivere un’altra vita: il Galles è un ricordo umido e piovoso e ora pedalano sulle strade di Afrodite e sono ben felici di accompagnare in questo paradiso viaggiatori e turisti a pedali. Ma Akamas non finisce qui e offre il meglio di sé sulla pista di crinale che da Drousia arriva ai leggendari Bagni di Afrodite, dove la dea

incontrava Adone, suo amante. Oggi non sarebbe più possible per le processioni di turisti che soffocano questa piccola grotta. Il “volo” sulla spina dorsale della penisola di Akamas vale un viaggio e come la piazza di Kalavasos offre luoghi di meditazione a base di meze: le taverne di Neo Chorio, quelle sul porto di Latchi e l’imperdibile Archontariki a Polis. Seguendo sempre la rotta di Afrodite si arriva a Pafos. L’atmosfera intima delle piazzette dei villaggi di montagna è solo un ricordo e il luogo è l’esempio di come lo “sviluppo” turistico possa cambiare lo spirito e il volto di un luogo. Ma è una tappa obbligata perché il parco archeologico di Kato Pafos è il cuore dell’isola: migliaia di anni di storia, dall’Era Preistorica al Medioevo, scolpiti nella pietra che sprofonda nel tempo con gli splendidi mosaici delle ville romane, la fortezza delle Saranta Kolones e le Tombe dei Re, affascinanti sculture di spazio e di luce. Le strade di Cipro seguono la luce abbagliante del Mediterraneo e attraversano 10.000 anni di storia. Dalla piazza di Kalavasos ad Akamas raccontano le vicende di uomini e divinità, tutte da vivere siga siga. CORINZIO Rovine a di Kato Pafos. Nella pagina a fianco, in alto: in bici sulle scogliere di Governor’s Beach; in basso: mosaico di villa romana nel parco archeologico di Pafos.

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ULIVI LEVANTINI La chiesa di Angelokisti nel villaggio di Kiti non distante da Larnaka. In basso, in senso orario: mosaico del centro artigianale di Nikosia; le Tombe dei Re nel parco archeologico di Pafos, il museo etnografico di Steni. Nella pagina a fianco, in senso orario: vigneti nella zona di Akamas, bougainvillee nel villaggio di Tochni; il coffe shop di Maria a Lysos; souvlaki a Larnaka; la sala con biblioteca nel Library Hotel di Kalavasos; artigianato del ricamo, a Lefkosia (Nicosia).

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Sapori ciprioti La cucina isolana non prevede grandi elaborazioni, giacché conta su materie prime di altissima qualità, dalle verdure alle carni, al pesce. Da non perdere l’incontro con un meze, abbreviazione di mezedhes, piccole portate di piatti tradizionali. Il meze può essere a base di carne o di pesce, e comunque è sempre accompagnato con salsine e intingoli. Ottime le elies (olive). Non mancherà sicuramente l’halloumi, il formaggio cipriota straordinario se grigliato, l’afelia, lo stufato di maiale e la moussaka, sformato di melanzane, patate e carne tritata con besciamella. Immancabili ovunque i souvlakia, gli spiedini con carne di maiale e il pollo alla griglia. Tra i prodotti del territorio è da provare il kolokasi, un tubero cipriota dal gusto pieno e gradevole che per consistenza ricorda la patata dolce. Un capitolo a parte merita il vino: la Commandaria, forse il doc più antico del mondo, prende il nome dalla Grand Commandaria, castello fortificato di Kolossi che ha ospitato i Cavalieri Ospitalieri tra il 1100 e il 1300.

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CIPRO/Akamas e Lemesos Chrysochuous Bay

Bagni di Afrodite

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chilometri

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HOTE

Agios Minas Smigies

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Polis

Latchi

Kinousa

Neo Chorio

Abtoullinous Junction

Akamas Forest E4

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Lysos

Steni

Melandra

Zacharia

Istinjo/Kios

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Pittokopos L

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Sarama

Drouseia

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Famagusta

Lefkosia (Nicosia) Troodos lago Salato

Agios Neofytos

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Tochni

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Pafos

Larnaca

CIPRO

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0

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Kalavasos

chilometri

Kalymnos

L

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Limassol Kourion Erimi

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Episkopi

Primo itinerario Punto di partenza e arrivo

L

HOTE

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lago salato di Akrotiri

Episkopi

Informazioni turistiche

Bay

Monastero

Agios Georgios

Museo

Agios Nicolaos ton Gaton

Panorama Ristoro Spiaggia Zona archeologica

Akrotiri

Mile

Escursione

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Castello

’s

Terzo itinerario Punto di partenza e arrivo

Agios Dimitrianos

Assistenzalogistica bici

Lady

Punto di arrivo

Albergo Aea picnic

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chilometri

Cape Zevegari

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Limassol

Aeroporto

Secondo itinerario Ritorno alternativo Punto di partenza

Kolossi


CIPRO/Akamas e Lemesos

Gli itinerari M. Nero

Gli itinerari proposti sono TURCHIA GRECIA ad anello e non presen- M. Cipro SIRIA Me d ite rr a n e o tano particolari difficoltà tecniche o altimetriche, EGITTO ma ben si adattano a chi ha un minimo di allenamento di base. Si pedala prevalentemente su tracciati sterrati e la mountain bike è il mezzo ideale. Le difficoltà maggiori per chi volesse percorrere gli itinerari in autonomia sono determinate dall’orientamento e dall’isolamento di alcuni luoghi in caso di necessità di assistenza. Un altro itinerario meritevole, che però è pressoché impossibile da realizzare in autonomia (per i riferimenti, vedi box) parte da Kalavasos o da Tochni per andare a percorrere un tratto di litorale molto spettacolare. L’escursione non prevede difficoltà e raggiunge il litorale presso Governor’s Beach, dove piccole insenature, spiagge e spettacolari rocce calcaree creano un ambiente

tutto da scoprire dove c’è solo l’imbarazzo della scelta: divertirsi con la mountain bike sulle rocce bianchissime o fermarsi per un bel bagno. L’itinerario di andata e ritorno misura 30 - 35 km. Primo itinerario: villaggi fantasma Punto di partenza e arrivo: Lysos Lunghezza: 28 km circa Dislivello: 470 metri Fondo: prevalentemente sterrato (asfalto 15%) Difficoltà: media Note: spettacolare il tratto che attraversa un canyon: questo richiede però una guida accorta in quanto il tracciato dal fondo sconnesso non ha alcuna protezione. Si parte dal villaggio di Lysos in direzione di Melandra. La stradina in cemento parte subito ripida verso la cima della collina (meno di 1 km), da dove si gode di un bel panorama verso la costa, i monti Troodos e nei giorni limpidi, il monte Olimpo. Da qui comincia la bella discesa nella valle di Evretos attraverso i 4 villaggi un tempo abitati pre-

AZZURRO ELLENICO Lysos è un accogliente villaggio nell’entroterra della penisola di Akamas; imposte e porte azzurre sono una caratteristica delle case greco-cipriote; quelle verdi sono tipiche delle abitazioni turco-cipriote.

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valentemente da turchi e frequentati ora solo da capre, pecore e maiali. A Melandra, oltre a un generoso albero di fichi, si possono osservare due luoghi sacri, una chiesa e una moschea. Subito dopo si oltrepassano Zacharia e Istinjo (talvolta indicato sui cartelli e sulle mappe col toponimo greco Kios), prima di arrivare nel villaggio di Sarama. Qui, in fondo al villaggio, si piega a sinistra e, senza attraversare il corso del torrente (secco nei mesi caldi, ricco d’acqua in inverno e primavera), si mantiene la sinistra lungo la strada che risale la destra orografica del fiume. Comincia qui la seconda parte del percorso che procede verso le straordinarie gole tra rocce e foresta. Nel tratto più tecnico il tracciato presenta un fondo pietroso e chi non si sente sicuro è preferibile che proceda a piedi. Alla fine della gola, si tiene la sinistra pedalando lungo la sterrata che conduce, ancora in salita, fino all’innesto di Aptoulinas, dove si incontra la strada asfaltata per Lysos. Qui, sulla sinistra della strada asfaltata, si può vedere un grande contenitore per l’acqua, un cartello verde che indica Argaka e Agios Merkourios e un’area pic nic. Si imbocca, sempre sulla sinistra, la strada E4 (tracciato europeo che attraversa tutta l’isola), sterrata per 5 km fino ad un altro innesto su asfalto dove si piega a sinistra per il villaggio di Lysos. 10

Secondo itinerario: Akamas Ridge Punto di partenza: Drouseia Punto di arrivo: Latchi Lunghezza: 28 km (43 con il ritorno in bici) Dislivello: 100 metri (700 metri con il ritorno in bici) Fondo: prevalentemente sterrato Difficoltà: facile Note: l’itinerario in linea richiede un ritorno organizzato al punto di partenza; in alternativa si può chiudere l’anello tornando su asfalto a Drouseia con un dislivello di circa 600 metri in salita su strada asfaltata. Il tracciato non presenta difficoltà è quasi tutto in discesa ed è molto scorrevole. Sul percorso di cresta il vento potrebbe essere forte. Si parte dal villaggio di Drouseia, proprio sulla strada che parte dietro alla chiesa del villaggio e transita nei pressi dell’hotel Palates (sulla destra). Si segue la strada fino ad un incrocio a T, dove si tiene la destra in direzione Pittokopos. Nei pressi di una pagoda in legno e del cartello “Welcome to Pittokopos”, si gira a sinistra sulla E4 seguendo questa bellissima pista che corre sulla larga e panoramica cresta della penisola di Akamas. Il panorama spazia sulla destra sulla baia di Chrysochos (versante Polis), a sinistra sulla baia di Lara (versante Pafos). Si procede senza imboccare


CIPRO/Akamas e Lemesos le possibili deviazioni che conducono a sinistra verso la costa. Dopo circa 10 km, nei pressi di un bivio, si tiene la destra in direzione di Neo Chorio passando un’area picnic chiamata Smigies. A Neo Chorio si può fare una sosta ristoratrice presso l’ottima taverna Kouppas prima dell’ultima, veloce discesa su asfalto alla volta di Latchi. Prima di arrivare alla marina di Latchi si può fare una deviazione a sinistra verso i Bagni di Afrodite, raggiungibili in 4 km (il luogo è famoso e molto turistico benché non straordinario, ma la strada per arrivarci è molto bella e costeggia il mare). Si torna a Latchi, dove ci sono un porticciolo di pescatori e uno turistico. Il luogo è frequentato ma molto piacevole e merita una sosta. A questo punto si torna a Drousia “motorizzati” o si rimonta in sella per guadagnare quota e chiudere l’anello dopo circa 15 km lungo la strada asfaltata.

Terzo itinerario: il lago salato di Lemesos Partenza e arrivo: Lemesos Lunghezza: 30 km circa Dislivello: 80 metri Difficoltà: facile Fondo: in massima parte si tratta di sterrati Note: il dislivello minimo, la scorrevolezza del fondo stradale e gli aspetti paesaggistici e storico - culturali di questo itinerario lo rendono molto appetibile a tutti i tipi di ciclisti, anche i meno allenati. L’orientamento non è molto complesso e con una buona cartina, o ancora meglio con una guida, si può percorrere l’anello senza problemi. Si parte dal litorale di Lady’s Mile, nella parte occidentale di Lemesos, sulla strada che costeggia il litorale fino all’ultimo stabilimento balneare. Procedere oltre lungocosta non è possibile, in quanto si incontra la recinzione della zona mi-

A PICCO SUL MARE La strada che scende verso Latchi nel cuore della penisola di Akamas. In alto: i bagni di Afrodite. Nella pagina a fianco, in alto: MTB nella foresta di Akamas; in basso: fichi alla fonte nel villaggio abbandonato di Melandra.

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CIPRO/Akamas e Lemesos

Contatti preziosi Organizzare una vacanza in bici a Cipro può essere molto semplice prenotando in anticipo alcuni punti di appoggio, servizi e forniture di materiale tecnico. Le organizzazioni di riferimento sono due a seconda della zona. Pafos - Akamas (penisola e foreste e costa): Wheelie Cyprus, Polis Chrysochous, Polis, cell. 99.350898 e 99381346, www.wheeliecyprus.com, skype: smeatsyhal, Helen e Alistar offrono una grande conoscenza del territorio, organizzano escursioni in MTB giornaliere e/o viaggi di più giorni, individuali o di gruppo, assistenza tecnica, noleggio bici e caschi, trasporto con mezzi appoggio, pianificazione itinerari in base alle capacità e al grado di allenamento, servizi sempre disponibili con l’unica limitazione di luglio e agosto quando si parte alle 7 e si torna, al massimo, alle 11,30. Lemesos – Larnaka: Cycle-in-Cyprus, 1st Apriliou Street 3, Kalavasos, cell. 99.108349 e 99.822718 (da maggio a settembre +46.49920700 e +46.733552300), www.cycle-in-cyprus.com escursioni guidate e viaggi in mountain bike e bici da strada, pacchetti turistici completi, noleggio bici, assistenza tecnica; Börje Ekstam vive a Cipro da ottobre a maggio e il punto di riferimento è il suo negozio nella piazza di Kalavasos. Francesco Panza c/o GiRodItaliA Bike Shop, Amathuntos Av. 200, Marina Beach Apts, Shop SE 7, Parekklisha 4533, Lemesos, giroditalia@cytanet.com.cy, tel. 025.636900, cell. 99.935889 è guida specializzata (MTB e strada) e ottimo contatto per tutti i cicloturisti italiani a Cipro.

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CLORURO DI SODIO Si pedala lungo il lago di Akrotiri inseguendo grandi orizzonti. In basso: mosaico presso il monastero Agios Nikolaos Ton Gaton. Nella pagina a fianco, in alto: il castello di Kolossi; in basso: Börje Ekstam a Kalavasos, pedalatore, meccanico e guida sul territorio con base a Kalavasos; sulla strada sterrata lungo la Akamas Forest.

litare; dunque si piega a destra sulla pista che costeggia la grande depressione di acqua salata (alla nostra destra). La pista poi lascia il grande lago salato procedendo verso l’interno. Dopo poco si può piegare a sinistra verso il monastero di Agios Nikolaos ton Gaton, meglio noto come il Monastero dei Gatti, dove vive una comunità di suore. Tornati dalla breve deviazione, si torna sulla principale e si piega a sinistra verso il villaggio di Akrotiri. Raggiunta la piazza si prende a sinistra la strada secondaria, che raggiunge in breve un incrocio a T proprio di fronte al palazzo della federazione calcistica locale. Qui si va ancora a sinistra sulla stradina che si dirige con decisione verso capo Zevgari (di fatto irraggiungibile in quanto zona militare); si evitano le prime due deviazioni sulla destra seguendo la strada sterrata che si allunga verso il limitare della baia di Episkopi. In pratica si tiene la recinzione alla nostra sinistra dirigendoci verso una prima e poi, una seconda torretta d’avvistamento. Si prende come punto di riferimento la torretta più lontana, installata in un punto molto panoramico

affacciato sul mare. Da qui si piega lungo la costa passando alle spalle di un piccolo porticciolo di pescatori e, dopo un tratto caratterizzato da belle dune sabbiose, si procede sulla strada che corre parallela alla costa in direzione nord fino ad innestarsi sulla strada che, sempre lungo la baia di Episkopi (a sinistra), procede alla volta di due stabilimenti balneari con ristorantino e bar proprio sulla spiaggia. Da qui si torna un po’ indietro su asfalto per poi piegare a sinistra e cominciare la breve salita verso il bellissimo sito archeologico di Kourion, che merita una lunga sosta. Il ritorno verso Lemesos avviene imboccando la strada asfaltata per Erimi, dove si piega a destra per Kolossi (con il famoso castello). Da qui, sempre su asfalto, si procede in prevalente discesa e poi in piano verso sud, fino alla deviazione a sinistra su sterrato che, attraversando una foresta di eucalipti, costeggia il lato nord del lago salato. La strada pianeggiante e sterrata procede fino a innestarsi sulla strada asfaltata lungo la spiaggia di Lady’s Mile, dove si piega a destra fino al punto di partenza. 13


Block notes disagevole per l’alto tasso di umidità corrisponde a fine luglio - inizio agosto. Durata una settimana prezzo 800-1000 # Quando da ottobre ad aprile C o m e a r r i va r e In aereo: l’isola è ben collegata con vari aeroporti italiani. Da Milano Malpensa e Roma Fiumicino vola a Larnaca la compagnia di bandiera Cyprus Airways su Larnaka. Ryanair collega Bologna a Larnaca e Pafos a Orio al Serio, Treviso, Pisa e Roma - Ciampino. C o m e s p o s ta r s i Si guida a sinistra ed è sufficiente la patente di guida italiana. L’isola è attraversata da un’autostrada a 4 corsie senza pedaggio che collega le principali città. Le strade statali sono generalmente in buone condizioni; molte le strade sterrate secondarie che si snodano all’interno: non presentano particolari difficoltà se non l’orientamento in quanto la segnaletica non è capillarmente diffusa. Noleggio auto Petsas Rent a Car, 24 Pantelides Ave., Lefkosia (Nicosia), www.petsas.com.cy, tel. 02.2456450; aeroporto di Larnaka, tel. 024.643350; aeroporto di Pafos; tel. 026.423046; Lemesos, Georgiou I St., tel. 025.323672. Documenti È sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio. V a l u ta Cipro ha adottato l’euro nel 2008. Lingua Le lingue ufficiali sono il greco e il turco. L’inglese si parla correntemente ovunque. Periodo Per il turismo attivo il periodo ideale va da ottobre ai primi di maggio. In estate si raggiungono temperature che poco si addicono ad attività che prevedono un impegno fisico. Il clima è quello del Mediterraneo meridionale, con inverni miti (15-18°) ed estati con temperature medie di 34° e punte massime di 45°. Il periodo più caldo e 14

Assistenza bici Lemesos: GirodItalia Bike Shop, Amathuntos Av. 200, Marina Beach Apts, Parekkisha, tel. 025.636900, cell. 99.935889, vendita, assistenza, guide sul territorio in bici da strada e mountain bike, giroditalia@cytanet.com.cy. Kalavasos: Cycle-in-Cyprus, 1st Apriliou St. 3. cell. 99.108349, 0046.733552300, assistenza tecnica e vendita di bici e accessori, cicloturismo e programmi di allenamento, www.cycle-in-cyprus.com. Dove dormire Pafos e dintorni: Akamas Health Farm & SPA, Latchi Panorama, Drousi, tel. 026.332424 e 99.276629, www.betweenfriendscyprus.com, ai margini del borgo di Drousia con splendida veduta panoramica, appartamenti indipendenti con cucina e servizi efficienti, ristorante, piscina, palestra, SPA e trattamenti benessere, da 120 e per la doppia; Y&P Latchi Hotel, Latchi, 026.321411, www.latchihotel.com, a due passi dal mare, ottima la taverna dove si mangia una cucina a base di pesce, 60 e la doppia. Lemesos - Larnaka: The Library Hotel - Wellness Retreat, 3 Anexartisias St., Kalavasos, www.libraryhotelcyprus.com, tel. 024.817071, albergo molto accogliente ospitato in un palazzo con corte interna, la biblioteca e camere confortevoli, piccola piscina, centro benessere e ottimo ristorante, buona base per scoprire la parte centrale dell’isola e le coste del sud tra Larnaka e Lemesos, 120 e per la doppia con colazione; Cyprus Villages (nella foto), Tochni, tel. 024.332998, cell. 99.563299, www.cyprusvillages. com.cy, sistemazione in appartamenti indipendenti in case tradizionali ben ristrutturate, ambienti caratteristici e funzionali che fanno riferimento alla centrale Tochni Tavern dove si trovano reception, ristorante e piscina, da 23 e a persona al giorno.


CIPRO/Akamas e Lemesos Dove

mangiare

Akamas - Pafos: Kouppas - Stone Castle Cafè - Tavern (nella foto), Neo Chorio, tel. 026.322526, cell. 99.655279, taverna tradizionale nel cuore del villaggio dove oltre al tradizionale meze si possono gustare il souvlaki, l’insalata greca e la carne alla brace. Archontariki, Polis Chrysochous, tel. 026.321328, www. archontariki.com.cy, quello di Marios Chrysanthou è il ristorante di riferimento a Polis, piatti tradizionali cucinati con passione e maestria, buoni vini del territorio, gentilezza e professionalità, buon rapporto qualità - prezzo; Phyti Tavern, Phyti village, tel. 99.138573, da non perdere, ottimi prezzi; Faros Fish Tavern, Latchi porto, straordinari piatti di pesce a prezzi molto bassi (10 e). Lemesos Larnaka: Nostos, Tochni, cell. 99.442470, tel. 024.333122, taverna molto apprezzata, atmosfera calda, divertente e partecipata, buoni i piatti a base di carni (pollo e maiale) e verdure. Cosa vedere Pafos: The Steni Museum of Village Life, Steni, tel. 026.352143, cell. 99.625004, www.steni.org.cy, museo etnografico che racconta tutto ciò che ha caratterizzato nei secoli la vita di uomini, donne, famiglie in questa zona di Cipro con ambienti, oggetti, foto di valore storico e sociale. Lemesos: Museo Municipale d’Arte Popolare, Agiou Andreou St. 253, costumi tradizionali, gobelin, pizzi e ricami di Lefkara. Lefkosia (Nicosia): Museo di Cipro, Museum Str; il Museo Archeologico più grande e importante dell’isola, conta ben 14 sale dove sono contenute le migliori collezioni di reperti archeologici dal Neolitico ai periodi ellenistico e romano. Siti archeologici: Kourion (20 km a ovest di Lemesos), in spettacolare posizione questa città-stato è costituita dal magnifico teatro greco-romano, colonne, mosaici, resti dei bagni e lo stadio; Castello di Kolossi (15 km a ovest di Lemesos), struttura fortificata che è stata la sede del comando generale dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme e dei Cavalieri Templari; parco Archeologico di Kato Pafos con gli straordinari mosaici delle ville romane, le Tombe dei Re e nelle vicinanze la chiesa di Panagia Chrysopolitissa. Monasteri: per la visita dei monasteri è fatto

divieto di entrare indossando gonne o pantaloni corti, abiti scollati o canottiere. Kykkos, sui monti Troodos a 15 km da Pedoulas, fondato nel 1100 è il monastero più ricco dell’isola; Machairas (XII sec.), a 13 km da Politiko, sui monti di Troodos, prende il nome Machairi, il coltello che, secondo la leggenda ha protetto per anni un’icona di pregio; Stavrovouni, Agios Neofytos, 10 km da Pafos, fondato nel 1170, la cella del santo è impreziosita da alcuni affreschi di grande valore. Cosa comprare Dipartimento dell’Artigianato di Cipro, 186 Athalassas Avenue, Lefkosia, tel. 02.2305024; 6 Kosma Lisioti St., Larnaka, tel. 024.304327; 25 Themidos St., Lemesos, tel. 025.305118; 64 Apostolou Pavlou Av, Pafos, tel. 026.306243: ricamo, pizzo, lavorazione al telaio, ceramica, lavorazioni del legno, metalli e paglia sono i principali rami dell’artigianato locale e laboratori in continua attività possono essere visitati presso i centri del Dipartimento dell’Artigianato, dove è possibile anche acquistare i prodotti creati localmente. Bibliografia Jacqueline Karageorghis, La Rotta Culturale di Afrodite, ed. Ente Nazionale per il Turismo di Cipro, guida ai luoghi legati al mito di Afrodite nell’isola di Cipro. Cipro 10.000 anni di Storia e Civiltà, Ente Nazionale per il Turismo di Cipro, guida ai luoghi storici dell’isola con indicazioni pratiche e informazioni utili. Cartografia Ottime le cartine della varie zone dell’isola distribuite dall’Ente Nazionale per il Turismo, con scala variabile da 1:50.000 a 1:100.000 per il territorio e mappe dettagliate delle principali città. Indirizzi utili Ente Nazionale per il Turismo di Cipro, via Andrea Solari 13, Milano, tel. 02.58319835, informazioni, contatti e materiale utile per organizzare un viaggio a Cipro, www.turismocipro.it. Prefissi telefonici Dall’Italia il prefisso è 00357, più il numero dell’abbonato senza lo zero del prefisso. Da Cipro per l’Italia 0039. 15



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