256 - Aprile - Maggio 2017- Poste Italiane SpA - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 - art. 1 comma 1 - DCB MI - prima immissione: 30/03/2017 - L 3,90 Bimestrale - Anno 26 - N°
bimestrale tascabile di turismo consapevole ■ SLOVENIA Lubiana capitale verde ■ NORVEGIA Trondheim e dintorni ■ THAILANDIA Tra giungla e storia
■ OLANDA L'isola di Texel ■ GARDA In battello sul lago
SARDEGNA ■ Canyoning e immersioni LAGUNA VENETA ■ Tour in houseboat
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energia che nasce dalla quiete
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Editoriale Il viaggio risponde a un bisogno fondamentale per noi, quello di aiutarci a cambiare prospettiva. Anche quando ci troviamo in un paese culturalmente vicino, spesso rimaniamo sorpresi nel vedere come il modo di affrontare il quotidiano sia differente dal nostro. Questo ci apre gli occhi sui tanti approcci alla vita e le tante sfumature che la cultura ha saputo costruire in millenni di storia e ci insegna i valori della convivenza, quanto mai indispensabili oggi. foto di Giorgio Mesturini Questo numero di Itinerari e luoghi vuole proporvi qualche cambiamento di prospettiva, per provare a vedere luoghi noti o meno noti con occhi diversi. Per esempio nella Laguna Veneta o sul Lago di Garda che, anziché con i soliti itinerari, vi suggeriamo di riscoprire dall’acqua, muovendovi a bordo di un’imbarcazione. E lo stesso vale per la costa gallurese tra San Teodoro e l’isola di Tavolara, che di solito si gode dalle spiagge di questo splendido angolo di Sardegna e che i nostri inviati vi consigliano anche di scoprire praticando il canyoning, pagaiando in canoa o provando l’emozione di immergervi in un’area marina protetta. Lubiana, capitale della Slovenia, è una città affacciata su un fiume, come tante in Italia, ma con un’architettura inconfondibile, uno stile di vita seducente e tanto, tanto verde. E la Thailandia che vi proponiamo in questo numero non è quella classica di Phuket o di Bangkok, ma quella di Ayutthaya, la capitale religiosa del paese, o della giungla tropicale del Parco Nazionale di Khao Yai: un viaggio da fare in camper, per scoprire che c’è anche un mondo dove non tutti sono stressati al volante, ma si prendono i loro tempi, senza affanni. Così come fuori dal tempo sono l’isola di Texel, in Olanda, o la città di Trondheim, ricca di antichi monumenti e circondata da una natura artica. Luoghi dove l’ansia non ci incalza, in cui si può anche passare una giornata ad ammirare il paesaggio, fare birdwatching, osservare renne e alci al pascolo. La primavera invita a guardare al mondo con nuovi occhi. Seguendo i nostri consigli non resterete delusi.
Buon viaggio!
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n° 256
aprile/maggio 2017 Rubriche agenda itinerarinella La storia di Ernico
natura
9 15
itineraridel gusto Tempo di cioccolato
17
itinerarididattici Capraia isola per le scuole
19
itineraridel
21
folklore
La festa dei Banderesi CHECKin In copertina: Lubiana, il castello (foto di Laura Rodolfi).
Libri&guide
nel numero di giugno/luglio
124 125 126
Articoli
Il lago visto dal lago
Lombardia Lago di Garda
24
Sommario aprile/maggio 2017 Spirito nordico
38
64
Veneto Laguna Veneta
Il respiro del Mare del Nord
80
Olanda Texel
Slovenia Lubiana
In barca sulla laguna
52
Sardegna San Teodoro
Norvegia Trondheim
Amore a prima vista
Segreti di Gallura
94
Giungla e templi perduti
Thailandia centrale
108
EMOZIONI A FILO D’ACQUA
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Estate alpina nel
cuore dell’Alto Adige
Copyright: Hannes Thaler
(e a due passi da Bolzano)
Val Sarentino, un mondo a sé, un mondo per te Scoprire la Val Sarentino significa lasciarsi alle spalle tutto quello che avevate in mente sulle destinazioni turistiche finora conosciute e intraprendere un viaggio verso un luogo straordinario, alla scoperta di un paesaggio naturale sorprendente. E se la Val Sarentino, in posizione quasi nascosta nel cuore dell’Alto Adige, è una splendida meta turistica, lo si deve alle persone che qui vivono. Il loro modo di essere e il loro stile di vita è infatti tanto unico e autentico quanto nessun altro in Alto Adige. Basta lasciare Bolzano e imboccare la stretta e romantica gola in porfido che sale verso la Val Sarentino per avere l’impressione di entrare in un altro mondo. Solo più in alto, dopo aver superato le nuove, sicure gallerie, la vista si apre sull’ampio altopiano con i suoi dolci declivi, coronato dalle vette alpine che fanno da sfondo. Benvenuti in Val Sarentino, la valle dei sensi. Lasciatevi conquistare dalla natura incontaminata, dal balsamico aroma del mugo, ascoltate il suono familiare delle campane che rompono
Copyright: Ass. Turistica Val Sarentino/Michael Lange
il silenzio antico della valle e respirate il fresco profumo dell’aria delle montagne altoatesine. In famiglia: tutti insieme allegramente Il movimento fa bene ai bambini ma stanca i genitori. Non è però così che deve andare, non da noi. In Val Sarentino le famiglie hanno tanto da scoprire e da fare all’insegna del divertimento per tutti, sperimentando ogni giorno cose nuove. Riuscite a immaginare di percorrere il sentiero Urlesteig o la Via delle legende a Sonvigo con tutta la famiglia, scoprire fiori rari ma anche camminare scalzi nelle acque basse di un laghetto? O inseguire una libellula gigante? Guardate qua allora ( )! Troverete tante fantastiche idee per le foto del vostro album di famiglia.
Informazioni Associazione Turistica Val Sarentino, Piazza Chiesa 9, Sarentino, tel. 0471 623091 – . Per saperne di più e per altre proposte di itinerari potete anche vedere il servizio uscito sul n. 255 di Itinerari e Luoghi – Febbraio Marzo 2017.
Agenda RAVENNA - 44° festival del jazz dal 5 al 14 maggio Ravenna Jazz, festival del jazz che giunge quest’anno alla quarantaquattresima edizione, si preannuncia con un programma fitto di concerti da non perdere. Dal 5 al 14 maggio il Teatro Alighieri e vari club della città e dintorni ospitano artisti del calibro di Pat Metheny (nella foto), mito del jazz crossover, Billy Cobham, tra i massimi autori del jazz fusion, Marc Ribot. E poi, ancora, la sassofonista Grace Kelly, Avery Sunshine, artisti italiani come il Trio Bobo, Nico Gori, Paolo Fresu. L’organizzazione è di Jazz Network. Info: . STOCCOLMA - Street festival dal 30 giugno al 2 luglio Lo Stockholm Street Festival, iniziato sette anni fa, è tra le due più importanti manifestazioni internazionali dedicate agli artisti di strada. Durante i giorni del grande evento la capitale svedese è invasa da turisti e da ogni genere di performer: giocolieri, clown, illusionisti, acrobati, maghi, trapezisti, comici. Previste anche esibizioni di street art, scuole circensi, cibo di strada. È buona norma dare una piccola offerta agli artisti dopo che si sono esibiti. Info: . MILANO - I vini dell’Alto Adige nel calice 15 maggio Il Consorzio Vini Alto Adige, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, organizza il 15 maggio a Milano, all’Hotel Westin Palace di piazza Repubblica, una degustazione cui partecipa una folta rappresentanza dei 200 produttori consorziati. È possibile degustare tutti i più importanti vini di questa preziosa zona vitivinicola: Pinot grigio, Lagrein, Cabernet, Sylvaner, Riesling, Müller Thurgau, Kerner, Pinot Bianco, Sauvignon, Gewürztraminer, oltre a spumanti. Ingresso gratis per i soci Ais, 20 # per gli altri. Info: .
a cura di Riccardo Oldani
ISTRIA - Passeggiare alla scoperta dei vini 20 maggio La cittadina di Buie è soprannominata la Sentinella dell’Istria per la sua posizione dominante, immersa nella natura. È anche al centro di una zona vitivinicola importante, che regala ottimi vini. L’ente turistico di Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie organizza proprio qui, sabato 20 maggio, Istria Wine & Walk, una passeggiata alla scoperta di questi prodotti. Si snoda lungo 11 km, in mezzo alla natura, con 7 punti di ristoro. Oltre ai vini si possono assaggiare il locale formaggio pecorino, gli asparagi selvatici e la pasta fatta in casa. Si partecipa acquistando online un voucher del valore di 34 # che viene spedito via email all’acquirente. Info: . BELGIOIOSO (PV) - Officinalia Dal 29 aprile al primo maggio Tocca quest’anno la trentunesima edizione Officinalia, manifestazione di successo dedicata all’alimentazione biologica, biodinamica e all’ecologia domestica, organizzata come sempre nella splendida cornice del Castello di Belgioioso dal 29 aprile al primo maggio prossimi. Si può osservare e si può comprare, in un evento che è anche momento di incontro e scambio culturale: intenso, infatti, è il programma di workshop, showcooking, attività e mostre collaterali, tutti incentrati sul mondo del biologico. Ogni anno, inoltre, la fiera ospita a rotazione associazioni, enti con progetti di accoglienza e sostegno per l’infanzia e organizzazioni che si impegnano nel sostegno agli animali e all’ambiente. In contemporanea si tiene anche il Taiji Festival, giunto quest’anno alla ventunesima edizione, dedicato al Taiji quan (o Tai Chi), la disciplina del corpo, con comprovati effetti positivi sulla salute e sulla psiche, ormai praticata da un sempre più numeroso pubblico di appassionati. Orario dalle 10 alle 20, costo del biglietto 8 #. Info: .
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Agenda CREMONA – Life e Magnum, foto della storia fino all’11 giugno Il rapporto tra l’agenzia fotografica Magnum e la rivista Life è stato uno tra i più fecondi e creativi nella storia del giornalismo. Questa mostra, organizzata a Cremona al Museo del Violino, ne ripercorre le vicende. Il titolo lo spiega: “Life-Magnum. Il fotogiornalismo che ha fatto la storia”. È un viaggio all’interno di nove reportage che hanno cambiato il modo di fare informazione attraverso la fotografia, missione che Life condusse lungo tutta la sua parabola, dal 1936 al 1972. Tra questi anche il celebre servizio di Dennis Stock su James Dean (vedi foto), che ha ispirato anche il bel film “Life”, di James Corbijn. L’evento fa parte di una serie, per i 70 anni di Magnum, con appuntamenti anche a Torino e Brescia. Biglietto 8 e. Info: . BOLOGNA - Gusto Nudo dal 24 aprile al primo maggio Nata come una kermesse per ospitare a Bologna produttori di vino naturale, biologico e biodinamico, Gusto Nudo è diventato un evento che coinvolge tutta la città felsinea, su un programma di 8 giorni che coinvolge diverse location cittadine: Dynamo, l’orto botanico, il Cassero Lgbt Center, le Serre dei Giardini Margherita e il Cinema Lumière. Oltre alle degustazioni di vini il programma prevede concerti, dj-set, conferenze, teatro, proiezioni, mostre. Info: . POMPEI (NA) - Pompei e i Greci dal 14 aprile al 27 novembre La mostra Pompei e i Greci, allestita alla Palestra Grande, all’interno degli scavi di Pompei, racconta le storie dell’incontro tra la città e il Mediterraneo greco, attraverso oltre 600 reperti importati da artigiani
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e artisti o testimonianza diretta dell’attività di architetti ellenici nella città. Sono elmi, ceramiche, ornamenti, armi, elementi architettonici, sculture provenienti dai siti di Pompei, Stabiae, Sorrento, Cuma, Capua, Poseidonia. La mostra è aperta tutti i giorni, il biglietto intero costa 13 e. Info: . ALASSIO (SV) - Domeniche in giardino 23 aprile, 14 maggio, 11 giugno, 8 ottobre I bellissimi Giardini della Pergola di Alassio sono teatro anche quest’anno dei laboratori per le famiglie, realizzati su progetto dell’esperta di didattica orticola Nadia Nicoletti, e dedicati ad adulti, bambini e famiglie. Si tratta di laboratori di giardinaggio a tema stagionale, con attività sperimentali con le piante e con la terra, percorsi di manipolazione e ricerca di profumi e sapori. Il 23 aprile il tema è “Profumo di glicine!”, mentre gli appuntamenti successivi sono dedicati alle palme (14 maggio), agli agapanti, i fiori dell’amore (11 giugno) e agli “agrumi, aromi e sapori dal giardino” (8 ottobre). Il costo del laboratorio è di 15 e per gli adulti, 12 e per i soci Fai e 5 e per i bambini. Info: . MONACO DI BAVIERA - Notte della musica 6 maggio Quattrocento concerti in una sola notte, dalle 20 fino alle 3 del mattino. È questo l’incredibile programma della Lunga Notte della Musica, in programma il 6 maggio a Monaco di Baviera. I generi spaziano dalla classica al rock, al jazz, al pop e i concerti si tengono in decine di diverse location della città, tutte collegate tra loro da un servizio di bus-navetta. Il biglietto costa 15 e e si può acquistare sia la sera stessa, in una biglietteria allestita in Odeonsplatz, sia nei giorni precedenti nei locali interessati, oppure online, fino a 10 giorni prima l’evento, sul sito . Info su programma e sedi dei concerti: .
Divertimento a Bad Kleinkirchheim
IN CARINZIA SULLE TRACCE DEL PROPRIO „SAPORE DELL‘INFANZIA“ Vacanze spensierate con la famiglia Una vacanza familiare in Carinzia consente di sperimentare con tutti i sensi la “voglia di vivere”, scoprendo il piacere di condividere e gustare insieme favolose esperienze. Proprio questo è il feeling tipico di una vacanza familiare in Carinzia, nel soleggiato sud dell‘Austria, in mezzo a un paesaggio naturale incontaminato con laghi balneabili d‘acqua pura e potabile e uno scenario alpino che spazia dalle dolci cupole dei Nockberge ai maestosi 3000 degli Alti Tauri. La torre Pyramidenkogel
Le numerosissime attrazioni in tutto il land costituiscono un‘inesauribile fonte di ricchezza per le vacanze familiari in Carinzia. Più di 100 di queste attrazioni si possono visitare gratuitamente con la tessera Kärnten Card, compresi musei, strade panoramiche, funivie, battelli turistici, parchi acquatici, giardini zoologici e parchi faunistici. Per dettagli e per ottenere il catalogo gratuito si prega di rivolgersi a:
Avanti tutta sul lago Faaker See
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Itineraridel gusto
di Riccardo Oldani
Tempo di CIOCCOLATO Insieme con la colomba sono il dolce pasquale più amato. Le uova di cioccolato ci arrivano da una lunga tradizione, con una forte impronta europea, che ha trovato in Italia eccezionali interpreti, tutti da scoprire
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a tradizione di regalare uova nei giorni iniziali della primavera è antichissima. Pare fosse già praticata dai Persiani almeno 5.000 anni fa e si è poi rinnovata nel tempo, dato che l’uovo è da sempre considerato simbolo di fertilità e che i giorni dell’equinozio primaverile indicano, nel nostro emisfero, il ritorno alla vita e alla produttività dei campi. Con il Cristianesimo l’uovo si arricchisce di un ulteriore significato, quello della Resurrezione. Soltanto nel Medioevo prende però piede l’abitudine di decorare le uova con motivi artistici e colori vivaci. È una tradizione diffusa ovunque in Europa e l’uovo di Pasqua, così concepito, diventa il regalo abituale che i signori fanno alla loro servitù. L’uovo di ciocco-
lato è invece molto più recente, anche perché soltanto agli inizi dell’Ottocento divenne possibile la lavorazione industriale del cacao per trasformarlo in una pasta solida. Oggi si assiste a un forte ritorno della cioccolateria artigiana, con maestri cioccolatieri presenti un po’ ovunque in Italia e capaci di creazioni stupefacenti. Si sono moltiplicati anche gli eventi e le occasioni in cui questi professionisti si offrono al pubblico e illustrano i loro segreti. Un esempio è l’iniziativa del Renaissance Tuscany Resort di Barga, in provincia di
Uova di NAPOLI
La CIOCCO Locanda Tutti a PERUGIA
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a città partenopea ha una ricchissima tradizione cioccolatiera. Ecco alcune mete da non perdere per chi cerca uova o cioccolato sopraffino: Pasquale Marigliano, via D’Annunzio 23 a San Gennarello di Ottaviano ( ); Cioccolateria Theobroma di Umberto Pignatiello, via Antonio D’Auria a Sant’Anastasia; Gennaro Bottone, via Pietro Castellino 132 a Napoli, g ; Piluc dei fratelli Pipolo, via Consalvo 87 a Napoli, .
Lucca, dove lo chef pasticcere Giambattista Giannotti offre agli ospiti, nel weekend di Pasqua, lezioni di produzione e decorazione dell’uovo pasquale. Ma esistono anche strutture che offrono soggiorni in tema di cioccolato tutto l’anno e innumerevoli fiere o eventI, come Eurochocolate a Perugia, che si celebra in ottobre. Insomma, di buoni motivi per dedicare un weekend a questo alimento se ne possono trovare moltissimi, e non soltanto a Pasqua.
Info Il weekend pasquale all’insegna delle uova di cioccolato al Renaissance Tuscany Resort, struttura del gruppo Marriott International, dura dal . 15 al 17 aprile. Info su
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ilvio Bessone è uno dei più noti artigiani italiani del cioccolato. Dopo aver aperto la sua attività a Loano, in provincia di Savona, si è trasferito al Santuario di Vicoforte, in provincia di Cuneo, dove gestisce la sua Fabbrica del Cioccolato e anche la CioccoLocanda ( ): struttura semplice, che definisce “artituristica”, con appena 6 camere tutte a tema, in cui aleggiano aromi dolci e tutto negli arredi è ispirato al cacao e alla sua storia.
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a più frequentata manifestazione italiana dedicata al cioccolato, Eurochocolate, giunge quest’anno alla ventiquattresima edizione. È in programma come d’abitudine a Perugia, dal 13 al 22 ottobre e ha un programma ricchissimo, con show, conferenze, degustazioni. E, naturalmente bancarelle. Ma tutta la città si anima per l’occasione con eventi ad hoc. Sono anche previsti pacchetti per visite giornaliere, weekend o soggiorni più lunghi: .
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Vista con gusto, fra le Dolomiti del Trentino
Il piacere di trovare a tavola prodotti chilometro zero e sapori genuini, dovunque tu sia, dal rifugio dolomitico all’osteria tipica fino all’hotel. Ogni pausa di relax in Val di Fiemme ti porta alla radice del gusto e della tradizione, grazie a una rete di ristoranti, produttori, artigiani, agritur, b&b e piccoli alberghi, ricchi di fascino e tradizione. Si trovano tutti sulla mappa di “Tradizione e Gusto”, distribuita dagli uffici turistici. Le produzioni tipiche di qualità sono lo speck, i salumi freschi, il miele, le marmellate, i piccoli frutti, i funghi, la Birra di Fiemme, i vini Cembrani Doc e i formaggi dei caseifici di valle che, oltre a essere privi di additivi, profumano di pascoli fioriti e di rispetto per gli animali da allevamento. La natura si trasforma in gusto e profumo anche negli infusi naturali, nell’agro di mirtilli o nelle creme cosmetiche.
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ITINERARIdidattici
di Fabrizio Finetti
CAPRAIA isola per le scuole La più remota delle isole toscane non è solo uno scrigno di natura selvaggia sul mare, ma un laboratorio a cielo aperto, dove i ragazzi possono vivere un’esperienza educativa meravigliosa lungo sentieri perduti e tortuosi.
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uccede in Toscana, nella “perla” del suo arcipelago, Capraia, dove da oltre 10 anni migliaia di ragazzi si alternano in turni di una settimana ciascuno (nei periodi di bassa stagione, tra marzo e ottobre) per ridare vita a una ragnatela di antichi sentieri. Sì, in Italia può capitare anche che un’intera isola venga trasformata in un laboratorio permanente per merito di una rete di scuole di quattro regioni, le Scuole Outdoor in Rete, che vi organizzano stage e campus didattici. L’obiettivo di questa iniziativa, che prende il nome di Un’isola per le scuole, è quello di riportare alla luce i vecchi stradelli divorati dalla macchia mediterranea. In realtà lo scopo finale è assai più nobile: anzitutto sviluppa-
re nei ragazzi (ma anche nella comunità che li ospita) la consapevolezza che il paesaggio è fondamentale nel nostro patrimonio storico-culturale e, poi, valorizzarlo come “palestra di vita”, in cui la persona, nello sperimentare il proprio agire, percepisce se stesso e il proprio corpo quale strumento al servizio del bene comune. Il lavoro manuale, dunque, diviene puro apprendimento, in quanto lo studente produce un risultato (il sentiero) frutto di un impegno fisico e intellettuale, di cui dovrà rendere conto ad altri (il
NATURA vulcanica
IDENTITÀ pelagica
apraia è un ecosisitema unico al centro del Mediterraneo, coperto da una superba macchia e colonizzato da un’avifauna preziosa (gabbiano corso, berta maggiore, ecc.). Risultato di un antico parto vulcanico, Capraia dà dimora a oltre 650 specie di piante – molte endemiche – e molte di animali, con una significativa quantità di mufloni, avvistabili dalle scogliere a picco sul mare, all’ombelico dello Stagnone, l’unico laghetto naturale dell’Arcipelago Toscano.
apraia è la più “straniera” delle isole toscane, a oltre 60 km da Livorno e soli 30 km dalla Corsica, con la quale ha da sempre intensi scambi. Difficile, perciò, definire l’esatta identità dei 200 isolani che vivono qui tutto l’anno. Molti hanno resistito alla stagione dell’abbandono (quello della colonia penale) e a quella delle illusioni nate con il Parco, per vivere una realtà di riscoperta delle proprie radici e di utilizzo consapevole della bellezza ereditata dal passato.
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gruppo classe e la popolazione locale). Tutto ciò lo fa assieme ai compagni, con i quali condivide l’esperienza in autogestione, scoprendosi persona che abbandona quella maschera che la vita scolastica spesso assegna. Lontano dai banchi si apprende facilmente ad amare questo ambiente naturale, che per la sua bellezza può stupire anche il più distratto scolaro. Un’esperienza formativa, dunque, oltre che divertente, che anche quest’anno si ripete nei periodi tra marzo e giugno e settembre ottobre.
Info Sito ufficiale del Comune di Capraia: . Scuole Outdoor in Rete: del totano: .
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. Sagra
Il re TOTANO
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l re indiscusso del mare di questo spicchio d’arcipelago è il totano, cioè il calamaro. Un sovrano cui spetta il diritto di chiudere la lunga e intensa stagione turistica dell’isola, quando qui si concentrano fino a 3.000 presenze giornaliere. Durante l’ultimo weekend di ottobre la Sagra del Totano ripropone un tutto esaurito saporito e divertente, condito anche dalla pesca al totano, che si può praticare sia da terra che in barca. È la più grande sagra del totano che esista al mondo!
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Itineraridel folklore
di Emilio Dati
La festa dei BANDERESI Una secolare manifestazione per rievocare l’intervento prodigioso di Sant’Urbano, che permise un’insperata vittoria sui chietini. Si svolge in maggio nel paese di Bucchianico, in occasione della festa patronale.
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ecolo XIV. Le milizie della città di Chieti assediano da mesi l’esigua popolazione del vicino comune di Bucchianico, asserragliata all’interno delle mura. Gli assediati stanno per arrendersi agli invasori quando il patrono Sant’Urbano appare in sogno al Sergentiere, il comandante dell’esercito, suggerendogli la strategia vincente. Si attua il piano ordinando ai Banderesi, i capi delle contrade, di trasferire gli abitanti del contado all’interno dei bastioni, ben presto raggiunti da una lunga colonna di carri trainati da buoi e dalle donne con ceste di viveri trasportate sul capo. Tutti indossano costumi colorati e cappelli adorni con vistose piume, e così abbigliati iniziano a percorrere veloce-
mente a serpentina gli spalti. Confusione e fragore inducono gli assedianti a pensare che il paese sia difeso da un gran numero di armati: segue la ritirata e la città è salva. L’evento è ricordato ogni anno a maggio con la Festa dei Banderesi, i cui momenti più scenografici si colgono quando gli ondeggianti canestri ripieni di coloratissimi fiori di carta, portati sul capo dalle donne, raggiungono la piazza centrale del paese. Il corteo percorre lo slargo in senso trasversale con uno schema a
Città di SANTI
CASE di terra
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l 25 maggio 1550 nasce a Bucchianico Camillo de Lellis. In gioventù decise di indossare il saio francescano dopo un colloquio con un frate di San Giovanni Rotondo. I problemi a un piede, derivanti dalla sua alta statura, lo costringevano a terapie cicliche presso gli ospedali dove, colpito dalla mancata assistenza data ai malati, decise di dedicarsi alla loro cura creando la Congrega dei Servi degli Infermi, che da Papa Sisto V ebbe la possibilità di fregiare gli abiti con la grande croce rossa.
zig-zag: è la Ciammaichella, rappresentazione dello stratagemma messo in atto durante l’assedio. I partecipanti, con il susseguirsi degli arrivi di donne e uomini provenienti dalle altre contrade, affollano sempre più la piazza dove la presenza umana sembra moltiplicarsi e trasformarsi in un fluttuante tappeto multicolore. La Festa dei Banderesi ha un alto valore storico. Vanta il patrocinio della Commissione nazionale dell’Unesco e quello del ministero per i Beni e le Attività culturali.
Info La rievocazione si svolge nei giorni dal 21 al 26 maggio 2017. Il programma dettagliato degli eventi è reperibile presso il sito della Proloco, piazza . Roma a Bucchianico (CH), tel. 340.8393439,
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asalincontrada, a 7 km da Bucchianico, è nota per la presenza di ben 124 abitazioni in terra cruda, tecnica costruttiva diffusa in Abruzzo e nel mondo come, esempio più noto, nello Yemen. Elemento base è il mattoncino impastato con terra, paglia e acqua, messo in opera dopo la sua essiccazione. Tali materiali poveri consentono di realizzare un edificio con elevati valori di isolamento termico e acustico, oltre a dare un forte impulso allo sviluppo sostenibile.
VINI doc
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ella vicina cittadina di Vacri, la giovane azienda vitivinicola Buccicatino coltiva, in terreni di proprietà, Montepulciano, Trebbiano e Cabernet Sauvignon, uve raccolte a mano. I vini sono elevati in botti di rovere nelle cantine della fattoria. Della produzione annua di oltre 100.000 bottiglie, previa prenotazione, è possibile testare nella sala degustazioni l’ottimo Don Giovanni, un Montepulciano d’Abruzzo doc. Via Sterpara 33, tel. 0871.720004, .
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In edicola a fine aprile
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GERMANIA - Baviera
Un appassionante percorso in cinque tappe tra il Danubio e i laghi di Franconia, in un paesaggio bucolico, dove i campi coltivati a luppolo si alternano ad alcuni tra i birrifici storici di Germania
CAMPANIA - Cilento
Il Parco Nazionale del Cilento è una delle più belle perle della natura italiana, prezioso mix di coste e montagna. Vi proponiamo di scoprirlo in cinque tappe, tra il mare meraviglioso di Capo Palinuro e i templi di Paestum
FRANCIA - Charente
La Charente è il dipartimento meno abitato della Nuova Aquitania, condizione ideale per godere in piena serenità la vacanza in bici. Aggiungete luoghi mitici come Cognac e La Rochelle e il divertimento è assicurato
TOSCANA - Val Tiberina
Pedalare nella storia, in quell’angolo della provincia di Arezzo che fu la casa di Piero della Francesca e anche teatro di dure battaglie, come quella di Anghiari, dipinta da Leonardo nel più misterioso dei suoi affreschi perduti
LOMBARDIA - valtellina
Tra Tirano e Morbegno, a mezza costa nella bassa e media Valtellina, si sviluppa la Via dei Terrazzamenti, dove ancora oggi si pratica un’agricoltura eroica che ha trasformato il paesaggio in un luogo unico al mondo 23
visto dal lago
LOMBARDIA E VENETO GARDA
Il lago
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di Giorgio Mesturini
Quando si dice Garda il pensiero corre alle acque blu, ai borghi costieri e al clima mediterraneo. E alle sue piccole capitali del turismo, come Desenzano, Salò, Gardone, Peschiera e Sirmione. Ecco come goderle utilizzando i traghetti che lo solcano quotidianamente
NOBILTÀ SULL'ACQUA L'isola Garda, la più grande del lago, è nota anche come isola Borghese e ospita un'elegante villa dei primi anni del Novecento.
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SCORCI DI STORIA In navigazione sul lago, tra una giogaia di ripide coste. In basso, da sinistra: Peschiera del Garda, con l'emissario Mincio; i giardini del Vittoriale, la casa-museo dannunziana a Gardone. Nella pagina a fianco, in senso orario: veduta del borgo di Sirmione dalla sommità del castello; il Duomo di Santa Annunziata a Salò, con il Crocefisso del 1449; tratto di costa tra Salò e Gardone; mosaico della villa romana di Desenzano.
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Spirito
NORDICO
Norvegia Trøndelag
testo di Federica Botta – foto di Alessandro De Rossi
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Trondheim, la terza città della Norvegia dopo Oslo e Bergen, è ricca di storia, abbellita da monumenti antichissimi e circondata da una natura meravigliosa e selvaggia. La meta ideale per un viaggio di cultura e di avventura
FESTA NAZIONALE Una famiglia di Trondheim nel bunad, abito tradizionale, durante le celebrazioni del 17 maggio, giorno della costituzione.
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SUL FIORDO Il braccio di mare su cui si affaccia Trondheim. In basso, in senso orario: una femmina di edredone in cova, gioco di bambine al castello Kristiansten; il Museo della Musica di Ringve. Nella pagina a fianco, in senso orario: un vicolo del quartiere Bakklandet; oggetti d'artigianato alla Trondheim Applied Art Association; il tradizionale mercato cittadino del pesce; all'interno dell'antica cattedrale di Trondheim.
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di Gallura
Segreti
SARDEGNA SAN TEODORO e tavolara
testo di Federica Botta – foto di Alessandro De Rossi
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San Teodoro è una località notissima e frequentata della costa sarda a sud di Olbia. Ma basta salire un po’ nell’entroterra o immergersi nelle sue acque per vivere esperienze uniche
SAFARI IN FUORISTRADA In salita verso il Monte Nieddu per raggiungere il percorso di canyoning sul Rio Pitrisconi, nell'entroterra di San Teodoro.
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L’immersione più famosa dell’Area protetta
La Secca del Papa, sull’isola di Tavolara è il punto più famoso dell’intera Area Marina protetta, un’immersione nel blu, non in parete, che segue un grosso pinnacolo con un primo cappello a 16 metri e che scende poi sino a 50. È una discesa dedicata ai subacquei di secondo livello, che regala l’incontro con molti grossi predatori, soprattutto cernie e ricciole dalle dimensioni smisurate, ma anche con le più rare aquile di mare. In condizioni ottimali, si può proseguire pinneggiando liberi nel blu, fino a incontrare altri due pinnacoli isolati, attorno a cui nuotano grossi banchi di dentici.
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RELAX E AVVENTURA Il mercatino serale Coclearia di prodotti artigianali. In basso, in senso orario: il ristorante La Pischera a San Teodoro; passaggio con la canoa a vela davanti al relitto dell'Isolotto Rosso; aperitivo al chiringuito della spiagga di Salinedda. Nella pagina a fianco, in alto: la spiaggia di Lu Impostu, a San Teodoro; in basso, in senso orario: una medusa Cassiopea; tra i pinnacoli di Levante, a Molara; un gruppo di corvine e saraghi.
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a prima vista
Amore
SLOVENIA LUBIANA
di Laura Rodolfi
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Seducente nella sua veste barocca, tranquilla e a misura d’uomo, Lubiana è un elegante salotto affacciato sul fiume, ricolmo d’arte, di storia e di giardini, che le sono valsi il titolo di Capitale Verde d’Europa nel 2016
SOPRA LA CITTĂ€ Il Castello di Lubiana, Grad in sloveno, sulla collina che domina il centro storico.
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Arte dietro le sbarre
Nel cuore pittoresco e informale di Metelkova Mesto, spicca la sgargiante facciata rossa e viola dell’Ostello Celica. L’edificio, un tempo carcere militare, è stato completamente rinnovato nel 2003 dall’opera – ben coordinata – di artisti di tutto il mondo, preservando in modo intelligente le testimonianze del suo passato. Qui si può fare l’indimenticabile esperienza di pernottare in una delle venti celle, ancora dotate delle sbarre originali, ciascuna delle quali concepita e realizzata come un’opera d’arte da un diverso team di progettisti. L’ostello vanta, oltre ad altre stanze più grandi, suggestivi e piacevoli spazi comuni, ricreativi e culturali: una trattoria tipica slovena, una simpatica caffetteria completamente vetrata (foto sotto), ma anche angoli per la conversazione o per la meditazione, una galleria per mostre d’arte e un museo sulla storia del confino, allestito nelle celle d’isolamento sotterranee. Quello che era un luogo di repressione è stato trasformato in uno spazio positivo, creativo, tollerante e accogliente, con una gestione particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale e alla promozione di comportamenti “eco-friendly”: la passione e l’arte, qui, hanno fatto un’autentica magia!
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ANTICHI MESTIERI Il ponte dei Calzolai. In basso, in senso orario: tavolette dipinte per le arnie; casa rurale a Volavlje; fiori secchi al mercato; apicoltura biologica Vozelj. Nella pagina a fianco, in alto: il ponte pedonale a Ribji trg. In basso, da sinistra: la caffetteria dell’Ostello Celica; lo studio nella casa-museo di Jože Plecˇnik.
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Il respiro del
Mare del Nord
OLANDA TEXEL
di Ioannis Schinezos e Roberta Pagano
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Alla scoperta di Texel, un’isola a poca distanza dalla costa settentrionale dell’Olanda. Sereni paesaggi agricoli e bianche dune infinite dominate dal vento. Ma soprattutto un paradiso per il birdwatching
L
a coda di automobili sul molo di Den Hel- incontrastata tra i mezzi Texel der è lunga ma nessuno si mostra agitato o di locomozione. Tutte le impaziente. È un soleggiato venerdì pomeriggio strade sono affiancate Amsterdam d’inizio estate e molti lasciano la terraferma per la dalla propria pista ciclaPA E S I B A S S I regina delle isole Frisone Occidentali, che borda- bile – in molti casi una no la costa settentrionale dell’Olanda: Texel. Una per senso di marcia – e brezza lieve giunge dal mare. Dietro gli stabili- la segnaletica dedicata è menti del porto s’intravedono nugoli di gabbiani ricca e accurata (incroci, e i grossi ferry-boat che fanno avanti e indietro distanza al prossimo centro abitato). con la terraferma, approdano, caricano e ripar- Per quale ragione spingersi fino a queste latitono a intervalli regolari. Osservando la gente in tudini e a Texel in particolare? Per respirare il attesa, non occorre molto per capire la profon- Mare del Nord, sentire l’impeto dei suoi venti, far da passione che contraddistingue gli olandesi: riposare lo sguardo sul sereno paesaggio agrinon c’è automobile, camcolo e sulle lunghe spiagge deserte, i cui ritmi sono reper o van senza un robusto portabici sul gancio traino golati da potenti escursioni e almeno due biciclette atdi marea. E soprattutto amtaccate. Questo silenzioso mirare le migliaia di volatili, mezzo a due ruote accod’ogni forma e colore, che in tutte le stagioni dell’anmuna gli abitanti del paese senza distinzione e accomno popolano gli ambienti naturali. Durante le gelide pagna costantemente lo giornate d’inverno, quando sguardo di chi visita Texel. furiosi venti freddi investoUna passione che sfiora l’ossessione, un vero e prono il Mare del Nord, migliaprio modus vivendi, visibile ia di oche – praticamente in ogni contesto, urbano o tutte le specie europee – meno. Oltre 32.000 km di arrivano qui riempiendo i piste ciclabili solcano il terpascoli e non di rado i prati cittadini. Accanto a loro, ritorio olandese e il rapporun’infinità di limicoli e spesto bicicletta/abitante risulta praticamente paritario, con so autentiche rarità, come almeno 16.500.000 mezzi. ICONA OLANDESE l'antico mulino Traanroe- il gabbiano d’Islanda o il Dal momento che il capien- ier al porto di Oudeschild sull'isola di Texel. gufo delle nevi, che qualche anno fa ha attirato nell’isola te ventre del ferry si riempie Nella pagina a fianco: spatola in volo. e lasciamo il porto di Den Helder, occorrono ap- decine di fotografi naturalistici. pena venti minuti di navigazione per approdare a All’inizio della buona stagione invece, da aprile Horntje, sulla punta meridionale di Texel. Verso fino a tutto giugno, si susseguono le nidificazioovest lo sguardo abbraccia vaste distese di dune ni. Beccacce di mare, avocette, sterne, anatre, ondulate, mentre al nostro fianco planano instan- aironi, gabbiani s’osservano un po’ ovunque. I cabilmente, sopra le acque scure del Mare del cieli dell’isola sono solcati da decine e decine Nord, gruppi chiassosi di sterne e gabbiani reali. di spatole dal caratteristico lungo becco, mentre tra i cespugli attorno a De Hors non è difficile scorgere il bellissimo e raro pettazzurro. Pascoli e villaggi Il territorio di Texel (463,28 chilometri quadrati, circa due volte l’isola d’Elba) è pianeggiante, Dune, stagni e canali dominato da estese coltivazioni e pascoli, ra- La costa nord-ovest, affacciata sul Mare del gnatele di canali e stagni, fattorie, boschetti, Nord, è solitaria e selvaggia, con lunghi cordoni piccoli villaggi. Le presenze nell’isola – 13.000 i di dune, stagni retrodunali, pinete. Sono territori residenti fissi – si moltiplicano decisamente du- di solitudine, dove il mormorio del vento e delle rante i fine settimana e nei mesi estivi, ma non onde diventa quasi ossessivo e lo sguardo vola si avverte mai la sensazione di sovraffollamento, fino a orizzonti lontani. Quella opposta, bagnata traffico eccessivo o rumore. D’altra parte, come dal Mare di Wadden, appare più addomesticata, s’è detto, la bicicletta costituisce qui la regina ma non per questo sterile. Buona parte dei ter-
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Le stagioni del birdwatching
Anche se l’inverno potrebbe apparire poco attraente, per chi s’interessa all’osservazione degli uccelli è un periodo di alta stagione, sia per quantità che per qualità. Durante dicembre, gennaio e febbraio – mesi di grande freddo – la fanno da padrone le oche (oche colombaccio, facciabianca, selvatiche, granaiole e la più rara oca zamperosee), i limicoli in grandi numeri (piovanelli, pittime, pettegole, chiurli, voltapietre, beccacce di mare, combattenti) e le anatre; inoltre, quasi regolarmente, decine di cigni minori svernano sull’isola. Tra i passeriformi ci limitiamo a nominare lo zigolo delle nevi, specie delle regioni artiche. A marzo e aprile le specie svernanti lasciano l’isola per i quartieri di nidificazione, altre arrivano per riprodursi, altre ancora sostano temporaneamente per riposare e nutrirsi. Iniziano i corteggiamenti e la formazione delle coppie per le specie nidificanti. Verso la fine di maggio nascono i piccoli, nelle paludi la vita si trova al suo apice con i genitori in frenetica attività. In agosto ripartono i flussi migratori in direzione opposta, giungono le prime oche e il ciclo delle stagioni riparte.
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TRANQUILLA PASSEGGIATA A spasso nel centro del capoluogo di Texel, Den Burg. In basso, in senso orario: formaggi locali; la lana, prodotto di punta di Texel; la proprietaria dell'atelier Oriens a Oost tra le sue sculture; lepri in corsa; pacifico incontro in una pista ciclabile. Nella pagina a fianco, in alto: sterna in volo sul Mare di Wadden; in basso: foche su un banco di sabbia nel Mare di Wadden.
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In
sulla laguna
VENETO LAGUNA DI VENEZIA
barca
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di Alberto Campanile
Di tutti i modi per scoprire Venezia e la sua celeberrima laguna, la traversata in houseboat, comodo barcone a fondo piatto, è quello che consente di scoprire gli angoli più nascosti e intimi, lontano dai percorsi più frequentati e affollati
C
anali in bilico tra terra e acqua, isole remote occupate da chiese e da monasteri antichi, barene frequentate da pennuti “vocianti”, terre silenziose che appaiono con la bassa marea, fioriture destinate a scomparire con l’estate: la Laguna di Venezia è inaspettatamente viva, affascinante e varia. Soprattutto se la si scopre in barca, oltre le destinazioni turistiche, come fece Hermann Hesse: «Remai lungo le isole, guardai tre lunghi banchi di sabbia con la rete da pesca in mano, imparai a conoscere acqua, flora e fauna della laguna, ne respirai e osservai l’aria particolare e, da allora, sono entrato con essa in un rapporto di intima familiarità. Avrei potuto forse dedicare quegli otto giorni a Tiziano e Veronese, ma Tiziano e Veronese ho imparato a conoscerli meglio su quella barca da pesca con la vela triangolare bruna e dorata, che non all’Accademia o al palazzo dei Dogi...».
li, di una cucina ben organizzata e di un ampio ponte superiore, ideale per rilassarsi, per stendersi al sole, per cenare e per fotografare la laguna da un punto di vista insolito.
VEN ET O
Venezia
Dal Sile a Torcello Chi scrive è partito la Lughignano, frazione di Casale sul Sile, a una manciata di chilometri da Treviso, capoluogo della Marca. Per secoli il fiume Sile è stato un’importante via d’accesso per Venezia, spesso percorsa dai burchi, imponenti chiatte di legno dal fondo piatto, in grado di trasportare oltre 200 tonnellate di materiali edili o di derrate (farine, ortaggi, vino). Mosse dalla corrente, dalle vele e dagli animali, che le Casa sull’acqua trainavano dall’alzaia, Comprese tra le foci queste singolari barche del Piave e quelle del operarono fino all’inizio Brenta, Venezia e la degli anni Settanta del sua laguna rientrano dal secolo scorso. Oggi in 1987 nella lista dei siti SCENARIO IMMORTALE Al timone dell'houseboat di parte languono semipatrimonio dell’Umanità fronte a Piazza San Marco. Nella pagina a fianco: sul sommerse, in un'ansa dell’Unesco. Scoprirle Canal Grande verso la Basilica della Salute. del fiume a Casier: il a bordo di una houseboat a noleggio è un’av- cimiero dei burci. Le alzaie, ben visibili da chi ventura indimenticabile; si spazia dalle variopin- percorre il fiume in houseboat, sono state trate case di Burano ai Giardini di Sant’Elena, da sformate in un’apprezzata e frequentata pista Pellestrina a Chioggia, dagli orti di Sant’Erasmo ciclabile. Il Sile, fiume di risorgiva più lungo d’Eualle spiagge di Cavallino e di Jesolo. È un mon- ropa, è l’anima dell’omonimo parco naturale. Si do straordinario ma fragile, ricco di storia e di snoda attravarso tre province (Padova, Treviso storie, di tradizioni e di leggende, di monumenti e Venezia) e 11 comuni. Lungo la navigazione si e di scenari da cartolina che in parte variano con possono ammirare alcune belle ville venete con le maree. Contrariamente a quanto si potrebbe l’ingresso principale rivolto al fiume, ma anche pensare il viaggio non è riservato a esperti ma- numerose specie di volatili, in parte stanziali. rinai: per condurre queste grandi imbarcazioni Dopo la chiusa di Portegrandi si continua per dal fondo piatto, in grado di ospitare anche 10 il Silone fino alla laguna, attraverso le paludi di persone, non è necessaria la patente nautica. Cona e della Rosa, per giungere a Torcello. L’iViaggiano lente, al massimo a 5/6 nodi, dunque sola, che fra il V e il VII secolo accolse parte dei a una velocità nettamente inferiore a quella dei profughi di Altino scampati alle invasioni degli motoscafi e dei vaporetti; la prudenza è comun- Unni e dei Longobardi, oggi è pressoché disaque d’obbligo, in particolare nei canali frequen- bitata, ma ricca di tesori. D’obbligo è un selfie tati dalle navi e durante le manovre di ormeggio. sul leggendario Trono di Attila, antico manufatto Le houseboat sono dotate di cabine confortevo- di pietra, più verosimilmente usato come sedile
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VITA SULL'ACQUA Houseboat nell'isola di Sant'Erasmo. In basso, da sinistra: le case di Burano, coloratissime per riconoscerle nella nebbia; il canale Vena a Chioggia. Nella pagina a fianco, in senso orario: gondole sullo sfondo della Basilica di San Giorgio Maggiore, del Palladio; i vetri artistici di Carlo Moretti, a Venezia; in houseboat si controlla la rotta; il mercato del pesce di Chioggia; cicheti all'Osteria Al Garanghelo, a Venezia.
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Giungla
e templi perduti
Thailandia Thailandia Centrale
testo di Federica Botta – foto di Alessandro De Rossi
Un viaggio per esplorare le regioni vicine a Bangkok, il Parco Nazionale di Khao Yai, l’antica capitale del Siam, Ayutthaya e i classici mercati galleggianti.
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CAPITALE SPIRITUALE Ayutthaia, il tempio principale Wat Phra Si Sanphet.
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Guidare in Thailandia
Nonostante le statistiche sugli incidenti mortali non siano positive (soprattutto a causa del sovrannumero di passeggeri su motorini e pick-up), fuori dal caos di Bangkok la guida in Thailandia è estremamente rilassata in paragone all’aggressività e intolleranza degli automobilisti italiani: nessuno suona il clacson se sbagliate corsia o procedete lentamente, nessuno taglia la strada con prepotenza e generalmente si rispettano i semafori. Da tenere in conto il fatto che in Thailandia la mano da tenere in strada è la sinistra, come in Gran Bretagna. Inoltre, si viaggia per lunghi tratti sulle autostrade (indicate in verde e gratuite) o su ampie strade a due corsie. Utile comprendere subito il sistema delle inversioni a U per gli svincoli e i cambi di direzione: curve a gomito sulle corsie di sorpasso a destra (i viali di servizio restano a sinistra). Le indicazioni turistiche (templi e aree archeologiche) sono in blu e quelli con scritte in inglese si trovano di solito parecchie centinaia di metri dopo quelli in lingua locale. I distributori di carburante sono frequenti e facili da individuare. Solo nelle strade dell’estrema periferia di campagna la segnaletica è esclusivamente in thai e il gasolio si acquista dagli alimentari direttamente dai bidoni. Il prezzo del gasolio è intorno ai 0,65 # al litro.
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RELIGIONE E COLORI Ayutthaya, il tempio Wat Thammikarat. In basso, in senso orario: semi nella foresta; ombrelli al mercato di Damnoen Saduak; particolare del tempio Wat Sothorn a Cachoengsao; un kwahn chang, conduttore di elefanti. Nella pagina a fianco, da sinistra: ancora il tempio Wat Sothorn; Buddha a Lopburi.
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nel numero 257 giugno/luglio
Trentino Vigo di Fassa
Escursioni con il naso all’insù, ai piedi di montagne che hanno fatto la storia dell’alpinismo, per scoprire il mondo di Tita Piaz, Hans Steger, Cesare Maestri e altri scalatori immortali.
Sardegna Sant’Antioco
Liguria Sarzana
Piccole escursioni a piedi e a pedali nel territorio dell’antica città romana di Lunae, feudo Doria e Malaspina, amata dai poeti per l’ottimo vino e dagli artisti per l’atmosfera bohémienne.
Regno Unito Galles
In kayak e a piedi per scoprire l’isola nell’isola, l’antico porto fenicio oggi raggiungibile con un comodo ponte, che racchiude storia, natura e un cuore enogastronomico ricco di tesori.
Epico Galles, terra di castelli, bardi e cavalieri, dove ogni storia si trasforma in leggenda. Dalle brughiere montane alle spiagge vittoriane a bordo di storici treni a vapore.
Valle d’Aosta Torgnon
Austria Carinzia
Un luogo magico, sospeso tra ghiacciai eterni e alpeggi che raccontano storie di uomini e donne d’alta quota. Montagne da esplorare a piedi e in bici, a ritmi lenti e su sentieri ideali.
Heiligenblut, all’ombra del Grossglockner, la cima più ambita d’Austria e degli Alti Tauri. Sui sentieri che 150 anni fa erano di Sissi e Franz Josef per ammirare il ghiacciaio Pasterze.
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