Austria Carinzia Ciclabile dei laghi

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Austria Carinzia

CICLABILE dei Laghi


VOGLIA DI MOVIMENTO PEDALARE CON GUSTO SUL VERSANTE AL SOLE DELLE ALPI AUSTRIACHE In Carinzia le opportunità di pedalare con gusto da soli, con gli amici o con tutta la famiglia, sono più numerose di quel che si crede: itinerari come la ciclabile della Drava, con certificato di qualità, la Via Carinzia nell’angolo al sole della Carinzia, o la Ciclovia Alpe-Adria, che attraverso Carinzia e Slovenia giunge fino al mare Adriatico, garantiscono intense esperienze in un fantastico paesaggio di monti e laghi. Anche i numerosi albergatori specializzati nell’accoglienza per i cicloturisti rendono concretamente sperimentabile per gli ospiti quella straordinaria sensazione di essere in vacanza all’insegna della “voglia di vivere”, e nei loro hotel sanno creare un’atmosfera di benessere con un’elevata qualità nell’assistenza e nei servizi.

“DRAURADWEG” LA CICLABILE DELLA DRAVA SENZA FRONTIERE

Una delle piste ciclabili più famose d’Austria è quella della Drava (Drauradweg), lunga 366 chilometri. ‘Su questo magico percorso per tutta la famiglia, che attraversa la Carinzia da ovest WWW.CARINZIA.AT/CICLISMO

a est, si va in sei tappe dal punto di partenza a Dobbiaco, in Alto Adige, sempre lungo la Drava fino a Maribor in Slovenia, pedalando quasi sempre in territorio carinziano. La pista ciclabile è ben segnalata in entrambe le direzioni e si snoda quasi sempre con andamento pianeggiante per dare ai cicloturisti il tempo di gustare fino in


fondo il magnifico paesaggio naturale. Grazie alle trattorie e ristoranti della ciclabile (“Drauradweg Wirten”), lungo l’itinerario si possono assaggiare delizie gastronomiche di ogni sorta. Informazioni dettagliate sulle singole tappe e altre offerte anche su misura per famiglie sono a disposizione sul sito www.drauradweg.com e nell’opuscolo “Drauradweg”, che si può ordinare gratis sullo stesso sito web.

UNA TESSERA PER TUTTI

Molte mete turistiche per tutta la famiglia si susseguono lungo le belle piste ciclabili della Carinzia. Con la Kärnten Card si possono visitare liberamente e a piacimento oltre 100 mete turistiche. Inoltre presso circa 60 strutture turistiche convenzionate si applicano favolosi sconti. La tessera è valida dal 13 aprile al 26 ottobre 2014. www.kaerntencard.at

RICARICARSI D’ENERGIA CON LA BICICLETTA ELETTRICA

Nella Carinzia centrale, chi ha la passione della bicicletta elettrica può fare gite stupende. Nove

itinerari tematici ben segnalati attraversano la zona, mentre un nuovo servizio noleggio bici elettriche, varie mete turistiche e punti di ristoro promettono momenti di gustoso divertimento sul versante al sole delle Alpi. Tutti gli itinerari partono da St.Veit an der Glan e sono ben segnalati. Un comodo servizio di trasporto al punto di partenza, offerto in collaborazione con

le ferrovie austriache (ÖBB), è garantito per tutti gli itinerari.

CORDIALE OSPITALITÀ

Nelle trattorie tipiche del nostro land, gustose pause con piatti sostanziosi deliziano il corpo e lo spirito. Influenzata da tre diverse tradizioni gastronomiche (quella austriaca, quella slovena e quella friulana), la cucina carinziana utilizza principalmente alimenti freschi di provenienza locale che danno origine a piatti gustosissimi. Come è d’obbligo per una cucina davvero autentica e genuina, sono l’alternarsi delle stagioni e le varie particolarità locali a comporre il variopinto spettro della gastronomia dell’Alpe-Adria. Per ulteriori informazioni e per richiedere materiale informativo gratuito sulle svariate offerte ciclistiche in Carinzia consultare il sito web www.carinzia.at/ciclismo Gli itinerari più belli si possono scaricare dal sito www.touren.kaernten.at (in lingua tedesca) con materiale cartografico, dati GPS e altre informazioni utili.

Per dettagli e per ottenere il catalogo gratuito si prega di rivolgersi a: Urlaubsinformation Kärnten (Ente Turismo della Carinzia) Tel. +43(0)463/3000 E-Mail: info@kaernten.at


Di lago

AUSTRIA/Carinzia

in lago

testo di Federica Botta – foto di Alessandro De Rossi

AUSTRIA Carinzia

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Rosental Sosta sul Keutschacher See

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Una settimana di pedalate fra i più bei paesaggi carinziani. Dai tesori urbani di Villach e Klagenfurt si segue il filo della Drava per sgranare un rosario di laghi perduti fra boschi, cime e santuari.

L

a luce filtra tra le foglie, colando a macchie color oro nel buio denso della foresta, in un’atmosfera da fiaba. Licheni gocciolanti rugiada e fantasmi di muschio argentato addobbano i rami di larici e abeti. Come se non bastasse, dalle fontanelle, dalle rocce e dalle radici degli alberi, fate, nani, gnomi e folletti occhieggiano con aria impertinente. Qui nella Carinzia meridionale, dove tutto sembra disegnato a misura di bambino, non potevano certo farsi scappare l’occasione di rendere ancora più magico un mondo già incantato. Così, sul Rauschelesee, uno dei più piccoli e intimi specchi d’acqua della ciclabile della Valle dei Quattro Laghi, niente meno che Pippi Calzelunghe in persona sbuca da un cespuglio e mi invita ad entrare nel suo parco giochi. Seguita dalle figure in legno e cartone di elfi, pixie, centauri, ippogrifi, unicorni e altri mostri incantati. Ci sto facendo l’abitudine: ieri ho trovato persino un gruppo di scimmie che facevano comodamente il bagno nel loro piccolo stagno privato a Affenberg. C’era un Mozart 6

di cera insieme a Napoleone al castello di Rosegg e un guerriero celtico in uniforme, in carne ed ossa, al Keltenwelt di Froeg. Lungo tutti i 50 chilometri della tappa di oggi, che da Villach mi conduce a Klagenfurt su una variante più “selvaggia” della frequentatissima Drauweg, mi sono apparsi i numerosi laghetti della Rosental tra i rami e gli altissimi tronchi del bosco, dritti come fusi. Come flash veloci e intermittenti, mi ricordavano le immagini rubate dai finestrini del treno. Sulla ciclabile principale, che corre parallela alla strada, i laghi sono un festoso e vociante lungospiaggia, popolato di ombrelloni, pontili e strutture galleggianti per il bagno. Se si abbandona la via maestra, invece, scegliendo le piste più impervie e faticose, dedicate alle mtb, che costeggiano il lato “segreto” nel bosco, si può godere appieno e in solitudine delle apparizioni fugaci degli specchi d’acqua, effimere come la bellezza. Ora, mentre pedalo tra le canne e le ninfee, le piccole macchie di luce mi fanno l’occhiolino, con iridi di smeraldo e turchese.


AUSTRIA/Carinzia Il mezzo e il fine Viaggiare in bici sulle ciclabili della Carinzia fa uno strano effetto: le due ruote non sono più lo scopo della vacanza, pedalare non è l’elemento cruciale. Al contrario, la bicicletta torna ad essere un mezzo, il nostro modo di trasporto per raggiungere le mille attrattive, tutte perfettamente attrezzate per accogliere i ciclisti, con piste ben indicate, rastrelliere, autobus e funivie che caricano le due ruote. Ci si sposta tra paesini che sono lo specchio dell’Austria immaginata, con le chiese dal campanile a cipolla in competizione con quelle appuntite in stile gotico. Le “santarelle”, edicole votive in legno, scandiscono le tappe nella campagna, dove grandi case di tronchi denotano inverni lunghi e freddi, che appaiono lontani nel caldo estivo delle valli baciate dal sole. Il tracciato che seguiamo resta quasi sempre in piano, con dislivelli trascurabili ed è perfetto per una vacanza a pedali con i bambini, difficile da organizzare altrove. Le innumerevoli attrazioni in tema fantasy aiuteranno a convincere i pargoli a pedalare, ma indubbiamente mamma e papà resteranno stregati più dalla gastronomia, che si può assaggiare nelle buschenschank, le osterie alla frasca, dove servono lo speck affumicato e gli altri piatti freddi “della casa”, o nelle taverne tradizionali, dove il piatto forte sono i ravioli carinziani alla menta e timo o la “carne dell’Imperatore”, il bollito di lingua con salsa di cren e crema di spinaci, che tanto entusiasmava Francesco I. Oppure resteranno incantati dall’accoglienza calda e professionale degli alberghi dedicati ai ciclisti. O ancora si faranno rapire dalla magia dei vapori rilassanti delle terme di Villach, organizzate sia per il relax che per i giochi d’acqua e conosciute da oltre 550 anni. La ciclabile è una scoperta continua. Le montagne e le ripide pareti alpine sembrano lontane, ma la scalata a pedali è sempre a portata di ruota. Chi vuole faticare appena di più può scegliere, ad esempio, di arrampicarsi sino al nuovo Pyramidenkogel, la torre panoramica sul Worthersee, riaperta lo scorso anno, rinnovata nella piramide lignea più alta d’Europa. Ci si sciroppano così quattro chilometri di strada, cinquecento metri di dislivello e 500 scalini sino ai 100 metri dell’ultimo piano, ma i più pigri possono anche salire in ascensore e scendere con l’adrenalinico scivolo da 180 metri! I più sfegatati potranno salire sul Magdalensberg per unire la visita cul-

turale dell’area archeologica sulla cima al museo all’aperto, per un totale di 22 chilometri di salita, sino a 1.060 metri di altitudine. Non ancora soddisfatti, potranno raggiungere pedalando il paese di Bad Eisenkappel, con le grotte dell’Obir, tra le più belle dell’Austria, e la possibilità di una entusiasmante escursione a piedi lungo il canyon Tscheppaschlucht, dove è la natura a creare paesaggi fantastici. Infine, i più intrepidi potranno sfidare i 1.900 metri del Gerlitzen, la vetta affacciata sull’Ossiacher See. Cima che tutti gli altri potranno raggiungere in funivia, magari con bici al seguito, se, invece della sudataccia, si è scelto di cimentarsi in una discesa di downhill o in un semplice ritorno rilassato sino al lago. Ma che si sia faticato o meno, non mancherà l’occasione per dissetarsi con la birra, prodotta da uno degli stabilimenti artigianali di Klagenfurt, che portano avanti la tradizione da più di quattrocento anni! SANTA MARIA La chiesa di Maria Saal. Nella pagina a fianco, dall’alto: il centro di Klagenfurt; lo Zauberwald.

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AUSTRIA/Carinzia

PASSEGGIO COPERTO I portici del centro di Volkermarkt. In basso, da sinistra: la Sala degli Stemmi di Klagenfurt; la chiesa di Maria Worth. Nella pagina a fianco, in senso orario: le nuove terme di Villach; brezel e pane nero; artisti di strada; cigni reali lungo la Drava; il Museo Diocesano di Klagenfurt; interno della birreria Schleppe di Klagenfurt.

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Finkenstein

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Itinerario Laghi di Carinzia Punto di partenza

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foto VI-FA-OS Tourismus

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SUGGESTIONI LACUSTRI Dai percorsi ciclabili sul Faakersee si può ammirare l’isola al centro del lago.

L’itinerario Vienna

R I A A U S TCarinzia

I laghi di Carinzia Prima tappa: lago Faakersee, tour circolare Punto di partenza e arrivo: Villach Lunghezza: 50 km

Per scaldare i muscoli, consigliamo per il primo giorno un itinerario ad anello intorno al Faaker See, ai piedi dei monti Karawanken, il lago più azzurro e trasparente tra tutti quelli attraversati, con una qualità delle acque addirittura potabile e alcuni scorci dall’aspetto caraibico. Sulle sue sponde cresce l’unica piantagione di limoni di tutta l’Austria. La partenza può essere fatta da Villach, che grazie al suo grazioso centro pedonale, accoccolato in un ansa sul lato destro della Drava, si può visitare comodamente a pedali. Basta attraversare la lunga Hauptplatz, la piazza centrale, dove ancora oggi si svolgono i mercati e che è il cuore “italiano” della città, diretti alla Rathausplatz, la piazza del Municipio, e a piazza Sankt Jakob, la piazza del duomo, costruito su un’antica basilica romanica. È possibile salire con 240 scalini sul campanile, alto ben 94 metri, per raggiungere la casa del campanaro, da cui si

gode di un bel panorama sulla città. Sulle strette viuzze laterali si possono notare gli “archi rampanti”, costruiti per dare stabilità alla struttura. Dietro alla piazza della chiesa c’è la Widmanngasse, il centro del vecchio mercato, su cui si affaccia il Museo cittadino, ospitato in palazzo del XVI secolo, dove un’antica gogna trova la sua collocazione ideale. Lo Stadtbrücke, il ponte civico, che collega le due rive, fu menzionato la prima volta nel 878 ed probabilmente il più antico della Carinzia, anche se rimodernato nella forma attuale negli anni ’60. Per proseguire la visita fuori città si segue il tracciato lungo Drava sul lato del centro storico, seguendo la pista ciclabile che, parallela alla strada principale, porta a Maria Gail. Da qui si percorrono stradine secondarie, sempre perfettamente indicate per i ciclisti, in direzione del Faaker See, sino alla rampa in leggera salita, di fianco all’asfalto, che termina sulle rive a Drobollach. La pista esegue l’anello completo, lungo la strada principale sul lato di Egg, più selvaggia sul versante opposto. I più allenati potranno salire sino a Finkenstein per ammirare la piana sottostante dalla panoramica BurgArena, ricavata nelle rovine del castello, dove si tengono spettacolari concerti all’aperto. Si può scegliere di rientrare a Villach passando per Bogenfeld, sul lato nord del lago, riprendendo poi la ciclabile della Drava a Sankt Niklas, 11


AUSTRIA/Carinzia seguendo il corso del fiume, prima sul lato destro e poi sinistro sino in città. Si ha così l’occasione, a Sankt Ulrich, di un’ultima variante di pochi chilometri su strada secondaria, sino a Wernberg, dove ha sede il primo museo e affumicatoio dimostrativo della Carinzia, la Schauselcherei Fruhmann, dove si potrà scoprire i segreti di produzione di speck e salumi, ma anche gustarsi un ottimo pranzo a base di prodotti tipici locali. Seconda tappa: lago Ossiacher, tour circolare Punto di partenza e arrivo: Villach Lunghezza: 50 km (esclusa la salita al Gerlitzen) L’Ossiacher See è il terzo lago della Carinzia ed è interamente circondato da una pista ciclabile. Si raggiunge facilmente dal centro di Villach seguendo la Drauweg sino a Sankt Magdalen,

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quindi svoltando verso nord per Sankt Andra e Annenheim, paesini sull’estremità meridionale dello specchio d’acqua, che si sviluppa in lunghezza come un fiordo. Si passa così sotto le rovine del castello di Landskron, famoso per il Monte delle Scimmie, dove una popolazione di macachi giapponesi vive in semi-libertà. Sul lato destro del grande lago, la ciclabile resta un po’ lontana dalle rive, ma permette la visita al borgo di Ossiach e alla sua abbazia, oggi trasformata in hotel. Sul lato sinistro passa praticamente sull’acqua, parallela alla strada principale. Da Bodensdorf partono i 18 chilometri di salita su asfalto per la vetta del Gerlitzen, a 1.911 metri sul livello del mare, con 1.400 metri di dislivello, passando per il panoramico altopiano di Feuerberg. La funivia si prende invece da Annenheim ed è attrezzata per il trasporto bici, che possono ridiscendere sia per la strada asfaltata via Tref-


AUSTRIA/Carinzia

IDILLIO RURALE Sosta sulla ciclabile lungo la Rosental, valle dei quattro laghi. In basso: nel Museo delle Cere del Castello di Rosegg. Nella pagina a fianco, in alto: al riparo lungo i boschi ripariali; in basso: nibbio reale in volo su Landskrona.

fen, sia sul single trail da mtb. Alla prima stazione, Sonnenarena, si troverà una pista per kart-downhill, molto divertente per i bambini e un circuito di nordic walking ideale anche per i passeggini, mentre ancora sulle rive, a Sattendorf è possibile una breve escursione a piedi alla suggestiva cascata di Finsterbach, considerata una delle più scenografiche della Carinzia. Terza tappa: la Rosental Punto di partenza: Villach Punto di arrivo: Klagenfurt Lunghezza: 55 km (escluse le deviazioni in salita) Con questa tappa si lascia infine Villach, diretti ad est. La Drauweg ci accompagna dolcemente a Foderlach e da qui, ben indicata, sino a Rosegg. Qui si trovano il castello Liechtenstein, con il suo curioso Museo delle Cere, che racconta la rocambolesca storia del banchiere dell’imperatore e il parco faunistico da oltre 400 animali, tra cui linci, stambecchi e bisonti. Poco lontano, a Frög, c’è il Mondo dei Celti - Keltenwelt, una sorta di museo di archeologia sperimenta-

le, allestito nel sito di sepoltura di nobili celti in grandi tumuli, adornati da preziosi gioielli. Da qui, ci si può dirigere a Velden, il centro più meridionale sulla sponda occidentale del Worthersee. Il più grande lago della Carinzia ha un’ottima ciclabile che prosegue sulla sponda meridionale, sino al pittoresco centro di Maria Worth, famoso per l’elegante chiesa affacciata sulle rive, la seconda collegiale eretta in Carinzia, già menzionata nei documenti del IX secolo. In alternativa, per una pedalata meno affollata, si può proseguire un po’ più a sud, nella Rosental, la valle dei quattro laghi di Keuschach. La ciclabile sale dolcemente sino ad aggirare il centro abitato di Aich, quindi segue la strada principale da Augsdorf, sino a superare il borgo di Schiefling, dove una variante ben indicata lascia l’asfalto per inoltrarsi nel bosco in uno dei tratti più affascinanti del tracciato. Si potranno ammirare i laghi di Hafnersee e Keutschachersee dalla sponda meridionale, restando magari un po’ più lontani dalle rive, rispetto alla vacanziera costa nord, ma pedalando molto più freschi e tranquilli nel bosco. A Plaschischen, sul Keutschachersee, parte la deviazione per 13


AUSTRIA/Carinzia il Pyramidenkogel, la torre panoramica in legno di oltre cento metri, che permette di ammirare tutto il circondario da una postazione davvero spettacolare. Sono quattro chilometri di salita su asfalto, che superano cinquecento metri di dislivello, purtroppo senza un tracciato dedicato alle due ruote. Proseguendo ancora verso est, la ciclabile si mantiene parallela alla strada, con possibilità di entrare nella foresta, seguendo le indicazioni per i sentieri e le piste mtb, sul versante meridionale del Bassgeigensee e del Rauschelesee. Sconsigliato alle bici da strada, a causa del fondo sconnesso, può essere affrontato senza problemi con le bici da trekking, a condizione di essere disposti a scendere per affrontare gli scalini più ripidi creati dalle radici degli alberi. Qui, le famigliole troveranno lo Zauberwald, il Bosco Magico, un parco divertimenti

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ricavato dal folto della foresta, proprio lungo la ciclabile, perfetto per il pranzo o per una pausa. Senza alcun problema di orientamento, le indicazioni vi condurranno a Klagenfurt, il capoluogo della regione. Gli amanti delle scalate a pedali, potranno dedicarsi alla salita ai 1368 metri del Loiblpass, al confine con la Slovenia, salendo per tredici chilometri da Ferlach lungo la Loibltal con una bella ciclabile che segue il torrente, a tratti su fondo naturale, ma ben battuto. Molto prima che la salita diventi faticosa si trovano le gole Tscheppaschlucht, attrezzate con parco sospeso e con un incantevole sentiero di passerelle che risale la forra sino a sotto le cascate (ritorno in autobus). Continuando ancora, si arriva al borgo di Bad Eisenkappel, da dove partono i bus navetta per le grotte dell’Obir, considerate uno degli spettacoli naturali dell’Au-


MONET IN CARINZIA Le ninfee colorano il Klopeinersee. In basso: la fontana del Drago, simbolo di Klagenfurt. Nella pagina a fianco, in basso: il panorama dalla Pyramidenkogel; in alto: curiose indicazioni alle gole Tscheppaschlucht.

stria, grazie alle sue preziose sale di candide concrezioni. La biglietteria si può raggiungere anche in autobus gratuito da Klagenfurt, dalla fermata di fronte all’attrazione Minimundus. Quarta tappa: dintorni di Klagenfurt Punto di partenza e arrivo: Klagenfurt Lunghezza: 40-55 km Arrivati a Klagenfurt, vale la pena fermarsi per visitare il pittoresco centro storico, chiuso tra la piazza nuova, dominata dalla scultura della Fontana del Drago simbolo della città, e la piazza vecchia, su cui si affaccia l’antico municipio. Nel mezzo si trova la bella zona pedonale di Herrengasse, circondata da edifici medioevali. Da non perdere la Landhaus, la Sala degli Stati Provinciali, in stile rinascimentale, con una impressionante sala degli stemmi, ricoperta dagli scudi delle famiglie nobili della regione, dove ancora si riunisce il Parlamento carinziano. Nell’antico castello, in pieno centro, è ospitato il Museo d’arte Moderna della Carinzia e - poco lontano - il Mu-

seo Regionale, sulla storia naturale. È possibile salire sul campanile della chiesa di Sankt Egid, per ammirare il centro dall’alto. Appena fuori dal centro, raggiungibile anche in autobus, c’è la storica birreria e distilleria Schleppe, la più antica della Carinzia, che produce birre e schnapps, grappe di frutta, sin dal 1607. Usciti dalla città si può scegliere se dirigersi verso il piccolo Klopeinersee, considerato il lago più caldo della regione, a sud di Volkermarkt e dello Stausee, bacino artificiale su un ansa della Drava, oppure pedalare direttamente verso nord e verso Sankt Veit. Con la seconda opzione, si salirà sulle dolci colline di Maria Saal, guidati dai campanili ben visibili dell’antico duomo e dalla cima del Magdalensberg. Vicino alla bella chiesa di legno, si trova il museo all’aperto di architettura tradizionale, dove sono raccolte 38 originali case originali carinziane, datate dal XVI al XIX secolo. Sulla cima del monte invece, a 1060 metri, si trova il parco archeologico che espone i ritrovamenti degli scavi romani della più grande colonia delle Alpi orientali (28 chilometri da Klagenfurt). 15


Block notes

DURATA una settimana PREZZO 600-800 # Quando da maggio a settembre C o m e a r r i va r e In auto: Villach si può raggiungere con la A22 del Brennero (da Torino, Milano, Genova), uscita Bressanone, quindi si risale la Val Pusteria per Brunico, Lienz e Spittal. Oppure, dal nord est, con l’autostrada A23 Venezia-Tarvisio-Villach. Per il tratto austriaco è necessario acquistare la vignette, adesivo per parabrezza, (8,5 e per 10 giorni). Ci sono anche strade panoramiche, come quella del passo di Monte Croce Carnico, che collega Tolmezzo a Mauthen-Hermagor. In treno: grazie ai numerosi collegamenti ÖBB, , è possibile raggiungere Villach e Klagenfurt partendo da Venezia a bordo degli Intercitybus. Tutte le sere è possibile partire da Roma, Firenze, Bologna e altre città verso Villach e Klagenfurt con i treni notturni EuroNight, con tariffe scontate SparSchiene a partire da 29 e. C o m e s p o s ta r s i Funivia Gerlitzen, apertura 9-17, anche in caso di maltempo, una corsa inclusa nella KärntenCard. Dove dormire Villach: Karawankenhof Hotel****, Kadischenallee 22, Warmbad, tel. 04242.3001, , inaugurato nel 2012, con spa e piscine, da 127 e a persona per camera doppia; Hotel & Cafe Mosser***, Bahnhofstraße 9, tel. 04242.24115, , albergo di lunga tradizione, affacciato sul ponte, camere moderne, alcune con idromassaggio, 66-92 e. Faaker See: Pensione Natura, Petelinweg 1, Ledenitzen, cell. 650.9288732, , a gestione italiana in una zona molto tranquilla, vicino al Faakersee, specializzati in attività outdoor. Inselhotel*****, Inselweg 10, tel. 04254.2145, , nell’isola sul lago, con spiag16

gia privata, posizione unica, camera doppia con colazione e cena da quattro portate 79-159 e a persona. Klagenfurt: Arcotel Moser Verdino (nella foto), Domgasse 2, tel. 0463.578780, , in un palazzo ottocentesco, in centro, camere moderne e lounge bar, doppia da 91-105 e, esclusa colazione. Klopeiner See: Strandhotel Seeblick, Westuferstraße 38, Sankt Kanzian, tel. 04239.3752, , sulla sponda occidentale del lago, con accesso libero a tre stabilimenti balneari, deposito bici e ristorante carinziano, doppia 48-79 e. Dove e cosa mangiare Le piste ciclabili, Drauradweg ( ) in testa, sono attrezzate per la ristorazione dei ciclisti, con il circuito Drauradweg Wirte, con deposito gratuito, pernottamento, indicazioni per la percorrenza. Da non perdere anche una sosta alle osterie alla frasca, che offrono specialità locali accompagnate da sidro e vino novello, tra cui segnaliamo a Finkenstein la Buschenschank Trabiner, . Altro gruppo interessante sono le Trattorie Carinziane dell’asparago, che si impegnano ad offrire piatti tradizionali, con prodotti di fornitori regionali, con particolare attenzione all’asparago in primavera ed estate, alla zucca e all’oca in autunno, alla trota e alla carpa in inverno. Lungo la ciclabile si trovano a Egg sul Faaker See Der Tschebull, e a Klagenfurt il Restaurant Knes. A Klagenfurt, si può assaggiare il “manzo dell’Imperatore”, bollito di lingua con salsa di cren e crema di spinaci alla Gasthaus in Landhaushof, il ristorante sotto la Sala degli Stemmi, tel. 0463.502363, . Sempre in città, la Gasthaus Pumpe, birreria con cucina aperta dalle 9 alle 23, sino alle 14.30 il sabato, chiusa la domenica, in Lidmanskygasse 2, tel. 0463.57196, prepara i kärntner kasnudeln (nella foto), ravioli con ricotta e menta, serviti con l’immancabile birra. Da assaggiare anche i brezel, biscotti di pane salati, con sesamo. Cosa comprare Salumi, speck e salsicce affumicate da Fruhmann (nella foto), Triester Straße 1, Wemberg, , il primo affumicatoio dimostrativo, è anche ottimo ristorante con ma-


AUSTRIA/Carinzia celleria privata, visite guidate ogni martedì e giovedì ore 17, negozio aperto 9-19, ristorante 11-22, specialità stinco di maiale con salsa di cren, pane nero e gnocchi. La birra artigianale, anche aromatizzata con arancia, mela, menta o sambuco, e le schnapps di frutta di Schleppe, Schleppeplatz 1, Klagenfurt, visita guidata lun-sab 10.30, con degustazione, . Cosa vedere Villach: Museo della città, Widmanngasse 38, lun-sab 10-16.30, tel.04242.2053535, . Landskron: Monte delle Scimmie, Abenteuer Affenberg, Schlossbergweg 18, , ogni giorno 9.30-17.30 visite guidate ogni ora. Rosegg: castello Liechtenstein, Museo delle Cere e Parco Faunistico, . Schloss Rosegg 1, mar-dom 1018, visita con audioguida. Frög: Keltenwelt, Mondo dei Celti, tutti i giorni 11-16, in bassa stagione chiuso il lunedì, . Keutschach am See: Pyramidenkogel, Osservatorio panoramico, Linden 62, tel. 0473.2443, , apertura estiva 9-20. Rauschelesee: Zauberwald, Bosco Magico, apertura tutti i giorni 10-17, . Bad Eisenkappel: grotte dell’Obir, visite guidate alle 10,12 e 14, anche alle 11,13 e 15 in luglio e agosto, le grotte sono raggiungibili solo con bus navetta che parte dall’ufficio informazioni in città, è consigliata la prenotazione, la visita dura 90 minuti, la temperatura interna è di 8° e non sono ammessi bambini sotto i 4 anni, . Tscheppaschulcht: gole e cascata, con sentiero attrezzato, apertura dalle 8.30 al tramonto, durata visita 2 ore, . Klagenfurt: Landhaus, Sala degli Stemmi, lun-sab 10-16, . Maria Saal: Freilichtmuseum, Museo all’Aperto delle case Cariziane, dom-ven 10-16, sino alle 18 in agosto, ; Parco Archeologico Magdalensberg, mar-dom 10-18, . Kärnten Card È possibile acquistare una carta che permette l’accesso gratuito a più di cento attrattive della Carinzia, compresi autobus, funivie e strade pa-

noramiche, piscine, terme, stabilimenti balneari, musei, spettacoli ed eventi. Inoltre, sconti per più di 60 attrattive e per le visite o gli acquisti. Possibilità di accessi multipli. Per una settimana dal primo utilizzo, 36 e per adulto, gratuito per i bambini sotto i 6 anni e per il terzo figlio. Con chi Il percorso presentato segue in parte le prime tappe del tour Laghi di Carinzia offerto dai T.O. Funactive Tours, Dobbiaco, tel. 0474.771210, e Girolibero, Vicenza, numero verde 800 190510, tel.0444.323639, , specializzati in vacanze a pedali, che offrono vacanze accompagnate o in autonomia, servizio di noleggio bici, assistenza, trasporto, assicurazione bagagli e medica, materiale informativo e prenotazione alberghi. È possibile noleggiare le bici ed avere assistenza e informazioni anche da Papin Sport, , via Freising 9, San Candido, tel. 0474.913450, che offre anche carrelli per il trasporto bambini, seggiolino, mtb, e-bike, casco, borse e lucchetto. A p p u n ta m e n t i A Villach, ogni venerdì alle 10, visita gratuita alla città, con partenza dall’Ufficio del Turismo. Nel periodo estivo sul Worthersee, sul lungolago di Velden, si tiene per tre volte a settimana klangwelle, onda musicale con giochi d’acqua. Giugno: Alpe-Adria Bike Festival, con partenza da Villach, il 19-22; a Klagenfurt il 29 giugno partenza dell’Iron Man Austria, triathlon con percorso ciclistico nel cuore della Carinzia. Luglio: a Worthersee, Starnacht, Fête Blanche, eventi mondani e musicali sul lago; sul Klopeiner See, il “lago in fiamme”, show di spettacoli pirotecnici (i più grandi dell’Austria) e mangiafuoco. Agosto: Altstadtzauber, Festival musicale e di arte di strada; all’abbazia di Ossiach, Estate Carinziana, festival culturale carinziano. Indirizzi utili Austria Turismo, . Carinzia Turismo, Völkermarkter Ring 21 – 23, Klagenfurt, tel. 0463.3000, . Wörthersee Tourismus, Villacher Straße 19, Velden, tel. 04274.38288, . VillachWarmbad - Faaker See - Ossiacher See Tourismus, Töbringer Straße 1, Villach-Landskron, tel. 04242.42000, . 17



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