VENETO
Riviera del Brenta
Un fiume di
ville
VENETO RIVIERA DEL BRENTA
di Alberto Campanile e Anna Brianese
2
Lungo la Riviera del Brenta, per ammirare le ville costruite dall’aristocrazia veneziana e scoprire una terra ricca di storia, di musei, di tradizioni artigiane e golose tentazioni gastronomiche.
“C
oltivar el mar e lassar star la tera”, ossia “coltivare il mare e lasciare stare la terra”: era questa la regola d’oro della Serenissima degli albori. Tutte le risorse umane ed economiche dovevano essere impiegate esclusivamente nello sviluppo dei traffici commerciali e marittimi. Così fu fino al 17 aprile del 1345, quando il Maggior Consiglio abrogò la legge che vietava “l’acquisto di possessioni in terraferma da parte dei veneziani”. Nei secoli successivi, le famiglie patrizie investirono ingenti capitali nell’acquisizione e nella bonifica di vasti terreni, in particolare lungo il fiume Brenta, storica via d’acqua tra la laguna e Padova. Sulle sponde della Riviera del Brenta furono erette alcune tra le più signorili ville Venete; erano luogo di villeggiatura e di rappresentanza o residenza dei proprietari e fulcro di attività amministrative legate alle produzioni agricole. Un censimento di alcuni anni fa ne rilevò 72 nel comune di Dolo e ben 105 in quello di Mira. Splendidamente inserite nel paesaggio, queste prestigiose costruzioni generalmente comprendevano un ampio salone centrale (pòrtego) e varie stanze laterali spesso comunicanti. Alla loro realizzazione contribuirono illustri architetti, come Vincenzo Scamozzi e Giuseppe Jappelli. Capolavoro del geniale Andrea Palladio è villa Foscari a Malcontenta, in prossimità di Mira. Commissionata dai fratelli Nicolò e Alvise Foscari, nella seconda metà del Cinquecento, ap-
pare come un poderoso tempio adagiato nel verde della campagna. La facciata principale, con il proVENETO Riviera nao a sei colonne allineate, del Venezia Brenta guarda verso il fiume che qui forma un’ansa ed obbliga le imbarcazioni a rallentare. Quasi ad obbligarle all’inchino. La villa è conosciuta come La Malcontenta: secondo la leggenda, qui fu relegata in solitudine una tal Pellegrina Granderigo, nobildonna di casa Foscari accusata di adulterio. Più verosimilmente il nome della villa e della località, deriverebbero da male contempta, dunque dalle esondazioni del Brenta, rese più distruttive dalla corrente. Goethe e tacchi alti Il fiume non è placido come appare: il dislivello di una decina di metri tra Padova e Venezia origina una corrente piuttosto forte e insidiosa. Per rendere più sicura la navigazione, fin dai tempi della Serenissima furono erette delle chiuse: quattro (Stra, Dolo, Mira, Moranzani), più una sul Piovego a Noventa Padovana. Un tempo si viaggiava a bordo del Burchiello, una grande imbarcazione di legno adibita al trasporto di passeggeri facoltosi e illustri. Come Goethe, che il 28 settembre del 1786 scrisse “... soltanto poche parole sul viaggio da Padova a Venezia: la navigazione sul
DISLIVELLI ELLITICI La scala palladiana della villa Valier Coro a Mira. Nella pagina a fianco: villa Foscari a Malcontenta, progettata dal Palladio nella seconda metà del XVI secolo.
3
Brenta con un pubblico battello, in compagnia di gente ben educata (perché gli italiani sono riguardosi tra loro) è comoda e piacevole. Le rive sono abbellite da giardini e da padiglioni, piccoli villaggi si affacciano alla sponda, costeggiata a tratti dell’animata strada maestra ...”. Percorrere il fiume è il modo migliore per scoprire la riviera; battelli di diverse compagnie di navigazione offrono un servizio turistico che comprende la visita ai principali monumenti e parchi. D’obbligo è la sosta a villa Pisani a Stra, una delle più importanti mete turistiche della regione. Con oltre centocinquantamila visitatori l’anno, questa straordinaria e monumentale costruzione voluta dal Doge Alvise Pisani nella prima metà del Settecento, comprende 114 stanze. Il maestoso Grande Salone da Ballo è celebre per l’affresco di Gianbattista Tiepolo, Apoteosi della famiglia Pisani. Qui soggiornarono personaggi illustri e teste coronate, tra i quali Vittorio Emanuele II e Napoleone. Stupendo è anche il parco con la Coffee House all’Esedra, la raccolta di agrumi e il celebre labirinto di siepi, disegnato dal Frigimelica. Sempre a Stra merita una visita villa Foscarini Rossi, dal 1995 sede del Museo Rossimoda della Calzatura. L’esposizione comprende oltre 1700 calzature da donna di lusso,
4
prodotte dall’azienda dal 1946 ai giorni nostri, ma anche alcuni esemplari veneziani del ‘700 e dell’800. Espongono le grandi case della moda mondiale, da Dior a Fendi, da Ungaro a Yves Saint Laurent, per citarne alcune. La prima vera industria calzaturiera del territorio risale al 1898, quando Giovanni Luigi Voltan inaugurò a Stra il primo complesso industriale del Bel Paese. Oggi si producono circa 22 milioni di paia, per lo più femminili di lusso; un business importante che rappresenta il 51,3% del fatturato calzaturiero realizzato in Veneto e il 13,1% di quello italiano (dati riportati nel sito dell’ACRIB, Associazione Calzaturifici Riviera del Brenta). Manufatti dal design unico, apprezzato in tutto il mondo. Simbolo dei calzaturifici della Riviera del Brenta è l’antico sigillo della Confraternita dei Calegheri (calzolai) veneziani, del Duecento. Il legame di quest’angolo del Veneto con la città lagunare era ed è forte. Per rendersene conto conviene partecipare a Riviera Fiorita, una manifestazione storico folcloristica, nata nel 1977. Evoca l’incontro tra il Doge di Venezia Alvise Mocenigo e il re di Francia Enrico III; lo storico corteo fluviale parte da Stra e raggiunge Malcontenta, dopo una sosta al centro di Dolo ed un’altra in Villa dei Leoni a Mira, per il pranzo. L’evento coinvolge numero-
sissime imbarcazioni tradizionali (caorline, bissone, barche da parata) e diverse centinaia di figuranti, rematori, musicisti, nobiluomini e nobildonne tutti rigorosamente in costume d’epoca. Abiti in parte provenienti dall’atelier Aldo Zornetta, di Oriago di Mira. In oltre quarant’anni di attività, le realizzazioni di questo raffinatissimo sarto sono state largamente apprezzate anche all’estero, dalla Fiera Internazionale di Graz al Museo navale di Barcellona. Costumi d’epoca e accessori sono tutti personalizzati, adatti a festeggiamenti carnevaleschi e ad eventi storici o privati. Di recente una coppia di francesi ha ordinato due bianchi costumi d’epoca, da indossare per la loro cerimonia di nozze. Unici sono anche i manufatti di Riccardo Debole di Marano di Mira. Gli amici lo chiamo “Il Maestro”; dopo un passato da fotoreporter e un presente in bilico tra il mestiere di architetto e quello di raffinato artigiano, nel suo laboratorio - studio crea pipe e penne. La collezione di penne “stand up”, in grado di stare in posizio-
ne verticale, è costituita da vere e proprie opere d’arte. Sono tutti pezzi rigorosamente lavorati e incisi a mano, assolutamente unici anche per la scelta dei materiali; i legni pregiati, la madreperla, il corno, l’acciaio, l’osso di dinosauro, l’oro, l’argento e perfino le tessere da mosaico prodotte in una fornace di Venezia. Il legame tra Città lagunare e la Riviera del Brenta è ricorrente e palese, anche in cucina. I ristoranti della zona sono rinomati e apprezzati soprattutto per i piatti di pesce: si spazia dalle sarde in saor alle moeche (granchi senza carapace), dal baccalà mantecato alle schie (gamberetto grigio), dagli spaghetti con i zotoli (minuscole varietà di cefalopodi di laguna, Sepiola rondeleti) al risotto di gamberi e asparagi bianchi delle Giare. E poi c’è lo sgroppino, fatto con gelato al limone, prosecco e una spruzzata di vodka. Si serve a fine pasto o tra il primo e il secondo piatto, nel rispetto di una tradizione antica, già in voga negli anni in cui gli aristocratici veneziani costruirono le loro ville lungo il Brenta.
VIE D'ACQUA Villa Wildmann, a Mira. In alto: le penne stand-up dell'artigiano Riccardo Debole di Marano di Mira. Nella pagina a fianco, in alto: villa Pisani, ora nota come Nazionale, a Stra; in basso: esemplari esposti al Museo della Calzatura, ospitato nella villa Foscarini Rossi di Stra.
5
6
ALA DI VILLA La barchessa Valmarana. In basso, in senso orario: selezione di formaggi di Vin Caffé, a Dolo; lampadari Prearo; Museo del Villano a Villa Badoer Fattoretto. Nella pagina a fianco, in senso orario: villa Badoer Fattoretto; vini delle cantine Riviera Brenta; vista di Dolo; baccalà mantecato all'Osteria del Baccalà di Stra.
7
Padova
Stra 2
Fiesso d’Artico
5
Dolo
11
vig l io Na 3 San Pietro di Stra
B 11
n r e
1
4
Fium
Itinerario Punto di partenza
e Bren ta
Vigonovo
Punto di arrivo 1
Villa Foscarini Negrelli Rossi
2
Villa Nazionale Pisani
3
Villa Benzi Smania
4
Villa Soranzo
L'itinerario
Se si percorre in auto il tragitto tra Stra e Malcontenta si ha il vantaggio di vedere o visitare ville, monumenti e negozi dell’entroterra; ma lo svantaggio di guidare lungo la strada regionale, in genere piuttosto trafficata. A chi preferisce la tranquillità suggeriamo di percorrere il fiume in barca; la navigazione si può iniziare a Padova e terminare a Venezia o viceversa. In genere è possibile iniziare o interrompere il viaggio in altri paesi della Riviera. Varie compagnie di navigazione garantiscono un sevizio efficiente, che comprende soste per la visita delle ville più importanti e, volendo, il pranzo in un ristorante specializzato in cucina di pesce. Lungo il Brenta e nei dintorni del fiume si contano centinaia di ville, in buona parte abitate, non sempre visitabili; ne abbiamo citato alcune tra quelle aperte al pubblico.
Punto di partenza: Stra Punto di arrivo: Malcontenta Lunghezza: circa 20 km Durata: circa mezz’ora escluse le soste per le visite La scoperta della Riviera del Brenta può iniziare a Stra, con villa Foscarini Rossi, realizzata alla fine ‘500 da Vincenzo Scamozzi e in seguito rimaneggiata dallo Jappelli. Oggi è sede del Museo Rossimoda della Calzatura (ingresso
8
6
ta
7
5
Villa Recanati Zucconi
6
Squero
7
Villa Ferretti Angeli
8
Villa Badoer Fattoretto
9
Villa Tito
8
Sambruson
10 Villa Velluti Contarini 11 Villa Pisani “dei Leoni” 12 Villa Valier
sulla SR11, ex SS11); qui sono esposte svariate centinaia di modelli di scarpe femminili e una raccolta di esemplari antichi, del XVIII e XIX secolo. Oltre al vasto giardino si può ammirare la barchessa con lo stupendo Salone degli affreschi, decorato da Domenico de Bruni all’inizio della seconda metà del Seicento. Poco lontano, sempre a Stra, sulla SR11, è da non perdere la visita di villa Pisani, ora Nazionale. Come già sopra citato è straordinaria; ospita mostre di arte antica, moderna e contemporanea e da sola merita un viaggio. Si continua lungo la Riviera e prima del centro di Fiesso d’Artico, sulla sinistra, all’otto e al sedici di via Naviglio, si incontra la cinquecentesca villa Soranzo con la facciata affrescata e la seicentesca villa Recanati Zucconi. Entrambe sono visitabili solo esternamente. Proseguendo in direzione di Mestre arriverete a Dolo, dove ancora potrete ammirare sulla destra il vecchio squero (cantiere navale) e i mulini edificati nel 1551 per volere del Magistrato delle Acque di Venezia. Più volte sono stati raffigurati da artisti, anche celebri come il Canaletto, autore di una splendida Veduta del Dolo oggi custodita presso l’Ashmolean Museum di Oxford. Dopo il centro di Dolo, si passa sulla riva destra. All’inizio di via Ettore Tito in località Sambruson, si incontra villa Badoer Fattoretto con il Museo del Villano. L’esposizione comprende circa 20.000 oggetti: trebbiatrici, aratri, carrozze, strumenti
Borbiago
Oriago
11 10
12
16
g
14
N
Mira Taglio
Seriman Widmann 13 Villa Rezzonico Foscari 14 Barchessa di Villa Valmarana 15 Villa Gradenigo 16 Villa Mocenigo 17 Villa Allegri von Ghega 18 Villa Foscari Negrelli
15
Barchessa Giardino, parco Mulino Museo, mostre
0
1
Mestre l io B r e n t
9
11
av i
11
13
N
Mira Porte
17
2
Venezia
a
chilometri
18 Malcontenta
Cantiere navale Villa, palazzo
musicali, tazze riservate a chi aveva i baffi e gli attrezzi usati da barbieri, cordai, vetrai e medici. Sempre in via Ettore Tito al civico 12, si trova villa Tito, con dimora del pittore veneziano. Tornati sulla riva sinistra del fiume, poco dopo, sulla sinistra, al 5 della riviera Silvio Trentin a Mira Taglio, si incontra villa Contarini Pisani, detta dei Leoni, per le due sculture poste all’ingresso dell’edificio. Oggi è sede dell’Ecomuseo
Fusina
Le Terre del Brenta. La sua visita consente di approfondire la storia del territorio, dalla preistoria ai romani, dalla Serenissima Repubblica ai giorni nostri. Qui si possono acquistare le eco…lane (collane, braccialetti e orecchini fatti con materiale di riciclo) e funzionali eco...sporte realizzate riciclando vecchi striscioni pubblicitari in pvc. Ripresa la SR11 in breve si giunge Mira e a villa Seriman Widmann Rezzonico Foscari, dove
SCARPE IN MOSTRA Villa Foscarini Rossi. Nella pagina a fianco: misto crudo da Anna e Otello a Mira.
9
Le ville
Stra: villa Foscarini Negrelli Rossi con il Museo Rossimoda della Calzatura, via Doge Pisani 1, tel. , lun-ven 9.30-13 e 14 18, sab-dom festivi 14.30-18, solo visite guidate, genna049.9801091, io-marzo e novembre-dicembre lun-ven 9-13, per visite guidate rivolgersi a Nelle Ville del Brenta; villa Pisani, la Nazionale, via Doge Alvise Pisani 7, tel. 049.502074, , fino al 31 marzo mar-dom 9-17, da lunedì a domenica, aperto lunedì festivi, orari estivi aggiornati sul sito; villa Benzi Smania, via Barbariga 29, San Pietro, con gli affreschi del Pitocchetto, per visite rivolgersi a Nelle Ville del Brenta. Fiesso d’Artico: villa Recanati Zucconi, via Naviglio 8, visibile dalla statale; villa Soranzo, via Naviglio 8, visibile solo l’esterno. Dolo: villa Tito, via Ettore Tito 12, Sambruson, cell. 347.8243292, per visite rivolgersi anche a Nelle Ville del Brenta; villa Badoer Fattoretto con il Museo del Villano, via Tito 2, Sambruson, tel. , per visite guidate alla villa, al parco e al museo rivolgersi a Nelle Ville del 041.410113, Brenta; villa Ferretti Angeli, via Brenta Bassa 41, visitabile solo il parco. Mira: villa Foscari La Malcontenta, , maggio-ottobre, mar e sab 9-12, via dei Turisti 9, Malcontenta, tel. 041.5470012, su prenotazione per gruppi, minimo 25 persone, per visite il sab e dom pomeriggio rivolgersi a Nelle Ville del Brenta; villa Allegri von Ghega, via Venezia 177, Oriago, aperta su prenotazione, rivolgersi a Nelle Ville del Brenta; villa Widmann Rezzonico Foscari, via Nazionale 420, località Riscossa, Mira Porte, tel. 041.5600690, , marzo-aprile 10-17, maggio-settembre 10-18, ottobre 10 -17, chiuso i lunedì non festivi, novembre-febbraio solo week end e festivi 10-17; barchessa Valmarana, via Valmarana 11, tel. 041.4266387, , 1 marzo-4 novembre 10-18; villa Bon Tessier, con affreschi atcell. 349.4977690, tribuiti a Giandomenico Tiepolo, riviera Matteotti 6-7, , su prenotazione, rivolgersi a Nelle Ville del Brenta; villa Venier, via Capitello Albrizzi 3, tel. 041.5235606, www.irvv.net, aperta su prenotazione; , solo visite guidate, maggiovilla Valier, via Giuseppe di Vittorio 1, Mira, tel. 041.423972, settembre mer, ven e dom 10-19, ottobre-febbraio 10-17; villa Contarini Pisani detta dei Leoni, riviera Silvio Trentin 5, visitabile su prenotazione, tel. 041.5628354, Ufficio Cultura del Comune di Mira.
10
INGEGNERIA FLUVIALE Il ponte girevole di Malcontenta. In basso: uno scorcio di villa Valier. Nella pagina a fianco, in alto: villa Molcenigo a Oriago; in basso, da sinistra: la barchessa Valmarana a Mira; tazze per uomini dai baffi imponenti in mostra al Museo del Villano, ospitato nella villa Badoer Fattoretto di Dolo.
si trova l’Ufficio IAT. L’edificio, cominciato all’inizio del XVII secolo dalla famiglia Seriman, di origine armena, fu in seguito ampliato e ristrutturato. Ospitò personaggi illustri, come Carlo Goldoni. All’interno si possono ammirare il salone da ballo affrescato, varie stanze arredate con mobili d’epoca e lampadari prestigiosi. Sulla sponda opposta del fiume, di fronte a villa Widmann, si può visitare la barchessa di villa Valmarana, che evidentemente faceva parte di un complesso enorme che comprendeva un’altra barchessa e la villa. Quest’ultima fu abbattuta verso la metà dell’Ottocento, per non pagare gravose le imposte sui beni di lusso. Ora la barchessa Valmarana comprende un elegante portico e tre stanze affrescate da un allievo del Tiepolo e arredate: la sala dei Caricci, il salone delle feste e la sala delle allegorie. Poco lontano merita una visita anche villa Valier, costruzione cinquecentesca circondata da un bel giardino con piante secolari (accesso da via Giuseppe di Vittorio 1). Qui vissero due Dogi (i Valier) e alcune tra le più importanti famiglie veneziane. Oltre ad ampie ed eleganti stanze arredate e affrescate, si posso-
no ammirare la cinquecentesca scala elicoidale palladiana e l’oratorio. Ripresa la SR11 si giunge ad Oriago; sulla destra del fiume si trovano villa Gradenigo e villa Mocenigo. Sul lato sinistro, in via Venezia 179, si incontra villa Allegri Von Ghega, ancora abitata dalla famiglia Allegri. Eretta come casino di gioco e di caccia, fu frequentata da personaggi illustri, come Napoleone Bonaparte, il maresciallo Radetzky e il musicista Pietro Mascagni. Oltre agli arredi originali si può ammirare un vasto parco con alberi secolari. Prima di Fusina si devia sulla destra per Malcontenta, con la celebre villa Foscari (segnalata, si parcheggia in paese e si raggiunge la villa a piedi). Progettata dal Palladio all’inizio della seconda metà del Cinquecento è giustamente ritenuta una delle più belle ville aristocratiche del mondo. Il piano nobile comprende la sala a croce greca, quattro stanze e due camerini. Gli affreschi presenti sono per lo più di Gaimbattista Zelotti e di Battista Franco. Da qui termina l’itinerario della Riviera del Brenta; chi dispone di un’imbarcazione può continuare fino a Fusina e a Venezia.
11
BLOCKNOTES
Durata Quando
2-3 giorni tutto l’anno
Come arrivare In auto: lasciare l’A4 Milano Venezia a Padova est, quindi proseguire per la statale 11 fino a Ponte di Brenta e Stra. In treno: sulla linea Ferroviaria Padova Venezia ci sono varie stazioni tra le quali Dolo, Mira Mirano e Mestre. In aereo: l’aeroporto più vicino è il Marco Polo di Venezia (dista circa 7 km da Mestre e una trentina da Mira).
via Nazionale 39-40, tel. 041.424816, , piccolo albergo con camere molto curate, da 55 e la camera doppia con colazione; B&B Hobo, via Giovanni XXIII 31, tel. 041 8944540, , aperto circa un anno e mezzo fa, a conduzione familiare, tre camere particolarmente apprezzate dai viaggiatori, doppia da 60 e, con colazione, uso bici e cucina; B&B Villa Alice, via Guglielmo Marconi 50 D, Mira Taglio, tel. 041.421681, , raffinato ed elegante, con piscina a pochi minuti di cammino dalla fermata del bus per Venezia e Padova, la Camera Balena parte da 100 e; Ostello a Colori, via Giare 169, Giare di Mira, tel. 041.5676097, .
Dove dormire
VENETO RIVIERA DEL BRENTA
Dolo: Villa Goetzen (nella foto), via Matteotti 2/c, tel. 041 5102300,
12
, bella villa adagiata sul fiume che comprende un ristorante aperto anche ai non ospiti, cucina di pesce creativa, circa 55-90 e, doppia da 100 e con colazione a buffet, con dolci e biscotti squisiti fatti in casa; Albergo Alla Campana, via Mazzini 78, tel. 041.410198, , nel centro del paese, a gestione familiare, la camera doppia con colazione costa da 65 e; Villa Alberti***, via Ettore Tito 90, tel. 041.4266512, , affascinante villa veneta con un bel parco, camere con arredo classico, matrimoniale da 90/100 e con prima colazione. Cazzago di Pianiga: Hotel 1592 Cazzago***, via Provinciale Nord 5, tel. 041.464505, , piccolo albergo moderno a 1 km dalla stazione ferroviaria, matrimoniale con colazione da 80 e; Hotel In - Lounge Room***, via Provinciale Nord 47, tel. 041.5138336, di design, camere insonorizzate, , matrimoniale da 90 a 120 e con colazione. Mira: Do Ciacole Relaix***, via Malpaga 116, tel. 041.4265210, , casa di campagna ristrutturata con gustoe tecniche di risparmio energetico, a disposizione degli ospiti il giardino e la piscina, doppia con colazione da 90 e; Alcova del Doge***,
Campeggi Camping Serenissima, via Padana 334/A Malcontenta, tel. 041.921850, ; Camping Fusina Tourist Village, via Moranzani 93, Fusina, tel. 041.5470543, , alla foce del Brenta, vaporetto per Venezia (Zattere). Dove mangiare Mira: Ristorante Castagnara, Via Nazionale 205, tel. 041.5600313, , rinomato ristorante di pesce con oltre 60 anni di attività, ampia scelta di “pesce crudo” e piatti tradizionali veneti, una frittura costa 15/17 e, menu degustazione di pesce da 58 e vino e caffè compresi; Ristorante Anna e Otello, Piazza Vecchia 36, tel. 041.5675335, , cucina tradizionale di pesce, buon rapporto qualità prezzo, da provare la zuppa di pesce Otello 12 e, il ricco menu degustazione della casa costa 50 e vino e caffè compresi, il menù dello chef - solo la domenica sera costa 30 e vino e caffè compresi. Dolo: Vin Caffé, via Garibaldi 3, tel. 041.5101012, , occupa lo storico mulino demaniale nel cuore di Dolo, piatti della tradizione veneta come bigoli in salsa a 9 e o i ravioli al nero di seppia ripieni di branzino e pomodoro giallo 10 e, un tagliere di formaggi selezionati costa 10 e, un pasto 25/30 e. Stra: Osteria del baccalà, piazza Marconi 61, tel. 049.9801844, , consigliato a chi ama lo stoccafisso, da provare l’insalata di baccalà a 16 e e quello della casa al forno con patate e olive, 14 e ben spesi, un pasto costa circa 45 e.
Cosa fare Escursioni in battello con Delta Tour (nella foto), via Toscana 2, Padova, tel. 049.8700232, ; Il Burchiello, via Porciglia 34, Padova, tel. 049.8760233, ; I Battelli del Brenta, via Porciglia 34, tel. 049.8760233, .
foto archivio Deltatour
Appuntamenti Marzo: Il Carnevale dei Storti (varietà di biscotto) a Dolo, la terza domenica del mese (o la quarta in caso di maltempo). Aprile: Maratonina dei Dogi, 5 aprile 2015, a Stra. Settembre: Riviera Fiorita, la seconda domenica del mese. Ottobre-novembre: Riviera a lume di candela, , visite fuori orario alle ville della riviera, eventi teatrali, laboratori per bambini l’ultima settimana di ottobre e la prima di novembre.
BLOCKNOTES
Salumi e prosciutti all’Azienda Agricola La Salumeria (nella foto), via Ca’ Rubaldi 13/B, Oriago di Mira, tel. 041.429813, i maiali sono allevati nell’azienda stessa; e allo Spaccio del Contadino, via Brentabassa 30, Dolo, tel. 041.412899, anche formaggi e vini DOC Riviera del Brenta. Mandorlato da Scaldaferro, via Catron 31, Dolo, a lato della Locanda alla Posta, tel. 041.410467, . Costumi storici da Aldo Zornetta, via Veneto 13, Oriago di Mira, tel. 041.428654, cell. 389.6746742, , su appuntamento. Lampadari da Prearo Lampadari, via Marghera 20, tel. 041.5185055, Lughetto di Campagna Lupia. Bigiotteria da Valter Store, Via Padana 238, Malcontenta (inserire Oriago nel navigatore), tel. 041.920299, . Penne e pipe fatte a mano da Ghibli, via Caltana 9, Marano di Mira, cell. 340.5851591 (su appuntamento), . Calzature da Voltan Established 1898, via Venezia 28, Stra, tel. 049 502233, ; Henderson Outlet Calzature, via Padova 214, Tombelle di Vigonovo, tel. 049.502652, ; Balin Factory Store, Vicolo B. Cellini 4, Fiesso d’Artico, tel. 041.5137260, .
Bibliografia e cartografia Le delizie della Brenta, Arte, cultura, gastronomia, natura, artigianato tra Padova e Venezia, libricino reperibile in loco che fornisce informazioni storiche e pratiche. Di recente è disponibile anche come applicazione per smartphone e tablet. Paolo Mameli, Passeggiando per... La riviera del Brenta, Storti Edizioni, 2012. Filippo Pedrocco, Gli affreschi nei palazzi delle Ville Venete, Sassi editore, 2008. G. Conton, Villa dei Leoni. Storia di una casa da nobilhomeni lungo le rive della Brenta, Centro Studi Riviera del Brenta Editore, 2012. M. Poppi, La Riviera del Brenta nel periodo napoleonico, Centro Studi Riviera del Brenta Editore, 2011. E. Vulcano, La Riviera del Brenta, Centro Studi Riviera del Brenta Editore, 2009. AA.VV. Veneto, Guide Verdi d’Italia, Touring Editore, 2009. Diego Mazzetto, Racconti leggende e curiosità della Riviera del Brenta, ED. Fiore, 2000. Indirizzi utili Regione Veneto, . IAT, villa Widmanna, Mira Riviera del Brenta, Via Nazionale 420, Mira Porte, tel. 041.5600690, . Associazione Culturale Nelle Ville del Brenta, via Doge Pisani 1/2, Stra, cell. 347.8243292, , visite guidate a sei ville private (Foscarini e Benzi Smania a Stra, Villa Fattoretto e Villa Tito a Dolo, Bon Tessier a Mira, Allegri Von Ghega di Oriago) nei giorni festivi in orari prefissati, da aprile a ottobre esclusi luglio e agosto. Centro Studi Riviera del Brenta, cell. 333.2678850, , fornisce notizie sulle attività culturali del territorio. Ecomuseo “Le Terre del Brenta”, villa Contarini Pisani detta dei Leoni (vedi box ville), . Associazione Un Fiume di Ville, tel. 041.5640147, .
VENETO RIVIERA DEL BRENTA
Cosa comprare
13