AUSTRIA CARINZIA MILLSTATT

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bimestrale tascabile di turismo consapevole

AUSTRIA

CARINZIA Millstatt


VOGLIA DI MOVIMENTO PEDALARE CON GUSTO SUL VERSANTE AL SOLE DELLE ALPI AUSTRIACHE In Carinzia le opportunità di pedalare con gusto da soli, con gli amici o con tutta la famiglia, sono più numerose di quel che si crede: itinerari come la ciclabile della Drava, con certificato di qualità, la Via Carinzia nell’angolo al sole della Carinzia, o la Ciclovia Alpe-Adria, che attraverso Carinzia e Slovenia giunge fino al mare Adriatico, garantiscono intense esperienze in un fantastico paesaggio di monti e laghi. Anche i numerosi albergatori specializzati nell’accoglienza per i cicloturisti rendono concretamente sperimentabile per gli ospiti quella straordinaria sensazione di essere in vacanza all’insegna della “voglia di vivere”, e nei loro hotel sanno creare un’atmosfera di benessere con un’elevata qualità nell’assistenza e nei servizi.

“DRAURADWEG” LA CICLABILE DELLA DRAVA SENZA FRONTIERE

Una delle piste ciclabili più famose d’Austria è quella della Drava (Drauradweg), lunga 366 chilometri. ‘Su questo magico percorso per tutta la famiglia, che attraversa la Carinzia da ovest WWW.CARINZIA.AT/CICLISMO

a est, si va in sei tappe dal punto di partenza a Dobbiaco, in Alto Adige, sempre lungo la Drava fino a Maribor in Slovenia, pedalando quasi sempre in territorio carinziano. La pista ciclabile è ben segnalata in entrambe le direzioni e si snoda quasi sempre con andamento pianeggiante per dare ai cicloturisti il tempo di gustare fino in


fondo il magnifico paesaggio naturale. Grazie alle trattorie e ristoranti della ciclabile (“Drauradweg Wirten”), lungo l’itinerario si possono assaggiare delizie gastronomiche di ogni sorta. Informazioni dettagliate sulle singole tappe e altre offerte anche su misura per famiglie sono a disposizione sul sito www.drauradweg.com e nell’opuscolo “Drauradweg”, che si può ordinare gratis sullo stesso sito web.

UNA TESSERA PER TUTTI

Molte mete turistiche per tutta la famiglia si susseguono lungo le belle piste ciclabili della Carinzia. Con la Kärnten Card si possono visitare liberamente e a piacimento oltre 100 mete turistiche. Inoltre presso circa 60 strutture turistiche convenzionate si applicano favolosi sconti. La tessera è valida dal 13 aprile al 26 ottobre 2014. www.kaerntencard.at

RICARICARSI D’ENERGIA CON LA BICICLETTA ELETTRICA

Nella Carinzia centrale, chi ha la passione della bicicletta elettrica può fare gite stupende. Nove

itinerari tematici ben segnalati attraversano la zona, mentre un nuovo servizio noleggio bici elettriche, varie mete turistiche e punti di ristoro promettono momenti di gustoso divertimento sul versante al sole delle Alpi. Tutti gli itinerari partono da St.Veit an der Glan e sono ben segnalati. Un comodo servizio di trasporto al punto di partenza, offerto in collaborazione con

le ferrovie austriache (ÖBB), è garantito per tutti gli itinerari.

CORDIALE OSPITALITÀ

Nelle trattorie tipiche del nostro land, gustose pause con piatti sostanziosi deliziano il corpo e lo spirito. Influenzata da tre diverse tradizioni gastronomiche (quella austriaca, quella slovena e quella friulana), la cucina carinziana utilizza principalmente alimenti freschi di provenienza locale che danno origine a piatti gustosissimi. Come è d’obbligo per una cucina davvero autentica e genuina, sono l’alternarsi delle stagioni e le varie particolarità locali a comporre il variopinto spettro della gastronomia dell’Alpe-Adria. Per ulteriori informazioni e per richiedere materiale informativo gratuito sulle svariate offerte ciclistiche in Carinzia consultare il sito web www.carinzia.at/ciclismo Gli itinerari più belli si possono scaricare dal sito www.touren.kaernten.at (in lingua tedesca) con materiale cartografico, dati GPS e altre informazioni utili.

Per dettagli e per ottenere il catalogo gratuito si prega di rivolgersi a: Urlaubsinformation Kärnten (Ente Turismo della Carinzia) Tel. +43(0)463/3000 E-Mail: info@kaernten.at


Fascino

magnetico

AUSTRIA MILLSTATT

di Alberto Campanile e Anna Brianese

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Intorno a Millstatt e il suo lago, in una Carinzia che dĂ il suo meglio: un paradiso di sport e di escursioni, fra piante rare, pietre preziose e cime che la leggenda vuole sprigionino energie positive.


OMBRA VERDE Il monastero benedettino di Millstadt.

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M

irnock è una montagna speciale. Non si distingue per le sue forme ardite, né per essere stata una pietra miliare dell’esplorazione alpinistica. È piuttosto tozza, nella parte inferiore è coperta da fitti boschi, più in quota da pascoli punteggiati da rocce. Eppure, la sua cima, affacciata sulla Drava e sul lago di Millstatt, da secoli è ritenuta un luogo mistico, interessato da singolari campi magnetici. Già i celti se ne resero conto ed eressero un menhir con un foro orientato verso la vetta. Lì, a 2.110 metri sul livello del mare, s’intersecano due linee energetiche: lungo quelle invisibili tracce furono eretti capitelli, chiese e luoghi di culto importanti. Come l’abbazia benedettina di Millstatt; costruita nel 1070, per quattro secoli fu il fulcro spirituale dell’Alta Carinzia. Il monte Mirnock emanerebbe energia positiva; secondo alcuni sarebbe la responsabile dell’ipertrofia dei gamberi del rio Weirerbach e di alcune piante. Celebre è un abete rosso a sette tronchi. La salita al Mirnock, non è difficile, ma lunga: se si parte dalla pensione Bergfried, sopra Döbriach, si devono superare mille metri di dislivello in salita in circa tre ore di cammino. La fatiVienna A U S T R I A Millstatt

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ca è compensata da una vista strepitosa. Lo sguardo spazia dalle cime del Parco Nazionale Nockberge alle Alpi slovene e italiane. Mille statue Incastonato 1.550 metri più in basso, si stende il lago di Millstatt. Il nome di questo specchio d’acqua limpida e addirittura potabile, è legato ad una leggenda. Domiziano, dopo aver ritrovato il corpo del figlio morto annegato, si convertì al cristianesimo e gettò nel lago mille statue di idoli pagani. Il lago è il fulcro di tante attività sportive; è possibile pedalare lungo il suo periplo (28 chilometri) o spingersi fino alla ciclabile della Drava (circa 280 km). Si può praticare il wind surf, il volo con il parapendio in tandem, o più semplicemente il nuoto (la temperatura estiva dell’acqua è di 25-27 °C). Ci si può limitare ad una bella gita in barca a remi lungo la costa, per ammirare alcune ville erette dai nobili della casa imperiale d’Austria a cominciare dalla fine dell’Ottocento. Gli amanti del free climbing hanno a disposizione una parete ben attrezzata, a picco sull’acqua nei pressi di Döbriach; chi invece preferisce le escursioni ha ampie possibilità di scelta, dalla breve passeggiata per famigliole all’Alpe Adria Trail, un


lunghissimo percorso di 43 tappe che collega il Großglockner all’Adriatico, toccando tre stati: Austria, Slovenia e Italia. Attorno al lago di Millstatt si sviluppa poi l’omonima Alta Via. Un’avventura lunga 200 chilometri: 8 percorsi, di uno o più giorni, facilmente accessibili dai paesi del fondovalle. Si scarpina su montagne dai profili dolci, su panettoni a forma di “Nock” (gnocco), termine che evidentemente ha ispirato i toponimi: Mallnock, Tschiernock, Große Rosennock. Reindling e granati Queste montagne verdi sono punteggiate da vecchi mulini ancora funzionanti, da masi dove il latte diventa formaggio e da rifugi accoglienti, dove gustare i piatti della tradizione. Dai celebri ravioli carinziani ai canederli, dal paté di fegato al Reindling, un tradizionale dolce pasquale, ripieno di uva sultanina, rum e semi di papavero. Il tracciato dell’Alta Via in parte si articola nel Parco Nazionale Nockberge, un territorio di circa 184 chilometri quadrati di boschi, di alpeggi, laghetti alpini e monti tra i più antichi del vecchio continente. La loro origine infatti risale al Cretaceo, perciò a circa 60 milioni di anni fa. Nei monti Nock si va per camminare, ma anche per scoprire habitat particolarmente ricchi di animali: si spazia dal gallo cedrone, simbolo del parco, agli scoiattoli, dai cervi ai camosci, dalle marmotte alle lepri. Notevole anche la varietà di piante, a volte rare. Come la Pedicularis portenschlagii, che predilige i terreni pietrosi e i pascoli aridi. La specie più conosciuta, anche per le proprietà benefiche, è lo Speik (Valeriana celtica). Era ed è largamente usata per le sue proprietà rigeneranti, ma anche per curare il mal di denti, i dolori di stomaco, le vertigini, gli sbalzi pressori. Non c’è perciò da meravigliarsi se per secoli, questa pianta medicinale è stata apprezzata ed esportata in tutto il mondo. Oggi è un’essenza protetta; solo pochi contadini autorizzati possono raccoglierla, nel rispetto di norme severe. Poi la utilizzano per la preparazione di creme, di unguenti, di deodoranti e di lozioni. Una curiosità: nel Medioevo i condannati per piccoli reati erano costretti a soggiornare nei fienili dove venivano custodite le piante di Speik. Una volta liberi, tutti li riconoscevano dal profumo. Oltre che di pianticelle odorose i monti di Millstatt sono generosi di minerali. In particolare di granati, pietre usate anche in antichità per la preparazione di gioielli. Il granato compare nei manufatti egizi, ellenici e romani. Può esser rosso, arancione, rosa, viola, nero ma anche, seppur raro, verde. Fino all’ini-

zio del secolo scorso era raccolto nelle miniere di Laufenberg e poi commercializzato in tutta Europa con il nome di granato di Boemia. Per scoprire le tecniche di estrazione e i segreti di questa gemma spesso presente sulle teste coronate, conviene visitare il Granatium di Radenthein. Il museo ospita gioielli e pietre grezze, anche enormi, provenienti da tutto il mondo. In passato a questo brillante silicato si attribuivano poteri miracolosi e la capacità di generare passioni folli e amori duraturi. Qualora non funzionasse, si può sempre rimediare con un’esclusiva cena romantica. La prenotazione all’Hotel Koller di Seeboden è obbligatoria: sulla zattera adagiata nel cuore del lago di Millstatt è apparecchiato un solo tavolo per due. Il menù comprende sette specialità, per lo più regionali, a base di pesce e di carne. Dopo ogni portata, discretamente, il cameriere lascia i commensali e si allontana dalla zattera a bordo di un motoscafo. Una cena sicuramente indimenticabile. GUARDIANO DEL LAGO Il castello Heroldeck, presso Millstatt. Nella pagina a fianco, in alto: navigazione sul lago; in basso: granato in esposizione al Granatium.

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RIVE ABITATE Veduta sul lago di Millstatt. In basso, da sinistra: giardinaggio presso la Milstätter Hßtte; l'esterno dell'abbazia benedettina di Millstatt. Nella pagina a fianco, in senso orario: il Bummelmarkt di Millstatt; la Petodnig Hßtte, nel parco di Nockberge; uno dei reperti esposti al Granatium; giocoleria a Seeboden; il pub Kap a Millstatt; conserve in vendita al mercato settimanale dei contadini di Dobriach, che si tiene il martedÏ.

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2361

Kleiner Rosennock 13

Großer Rosennock

Predigerstuhl Erlacher Bockhütte

2170

2440

ALPI

1930

L. Naßbodensee

2029

170

Erlacherhaus

Großer Rosennock

ALPI

1636

0

300

2440

ALPI

Feldhütte

600

Erlacherhaus

170

1758

1636

metri

Millstätter Törl 1905

Millstätter Hütte

Kamplnock

ALPI

2101

ALPI

Grünes Törl

1876

2000

ALPI

191

Schwaigerhütte

Obermillstätter Almkreuz 2046

Porta dei Granati 2063

Lammersdorfe Hütte

Kaning

1023

ALPI

1644

Seeboden

Millstätt M

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Radenthein

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Döbriach

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Bergfried 1128

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187

Mirnock 2110

ALPI

Croce di vetta Malga Museo Panorama Pensione, albergo

HOTE

L

Porta ALPI

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Rifugio

Ginger Hütte 1699

ALPI

Primo itinerario Secondo itinerario Terzo itinerario Punto di partenza Punto di arrivo

1134

Klammer

0

1 chilometri

2

ALPI


Gli itinerari

I percorsi proposti non sono difficili, anche se un po’ impegnativi per il dislivello. Solo il secondo percorso presenta un breve tratto attrezzato, prima del rifugio Erlacherhaus. Tutti gli itinerari proposti sono percorribili dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno. Primo itinerario: Kamplnock Punto di partenza: Schwaigerhütte Punto di arrivo: Lammersdorfer Hütte Dislivello in salita e discesa: circa 500 m Durata: 3.30-4.20 ore circa Difficoltà: E Segnavia: 193, 191 Note: Il punto di partenza dell’escursione si può raggiungere in macchina per una strada in parte a pagamento. La stessa località si può raggiungere con il pulmino dell’Almexpress Millstätter See, che ogni mercoledì parte alle 9.15 da Seeboden, alle 9.30 da Döbriach e alle 9.45 da Millstatt, fino al 27 settembre 2013. Il rientro da Lammersdorfer Hütte è previsto per le 16.30. Per maggiori informazioni rivolgersi all’ufficio turistico.

Da Millstatt, seguire le indicazioni per il golf e poi i cartelli bianchi con la cornice blu fino a Schwaigerhütte (1.623 m), su una strada in parte a pagamento. Dal parcheggio, si segue la strada principale in direzione nord (segnavia 193); dopo circa 10 minuti di cammino ad un bivio si devia sulla destra in direzione del Millstätter Hütte (tabelle gialle con indicazione Millstätter Hütte Alter Fahrweg-steil). Continuare in salita per evidente cammino segnato, in parte nel bosco, fino a raggiungere il rifugio Millstätter Hütte (1.876 m, mezz’ora dal parcheggio). Si continua su evidente strada fino al vicino Millstätter Törl (1.905 m); da qui si devia decisamente sulla destra per i pascoli che risalgono fino alla croce del Kamplnock (2.101 m, circa 50 minuti dal rifugio), con bella vista sul rifugio e sulla valle. Si continua ancora in salita sul sentiero fino ad un reticolato (la croce non è sul punto più alto) e a dei laghetti, quindi si prende sulla destra con dei saliscendi fino a raggiungere Grünes Törl (circa 2.000 m). Da qui si può tornare dal rifugio Millstätter seguendo il sentiero 191 verso destra. Chi scrive non ha deviato e ha preferito continuato in direzione sud est (sempre sentiero 191). Con vari saliscendi raggiungete

IDILLIO IN FONDOVALLE La vista sulla valle come appare nel tratto tra la Millstätter Hütte e Kamplnock.

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prima la croce della malga Obermillstätter Almkreuz (2.046 m, 15 minuti da Grünes Törl), quindi, sempre lungo il sentiero 191, la porta dei Granati (2.063 m) e infine una sorta di stupa e vari ometti di pietra (Stana Mandl, bel paesaggio). Questa costruzione è stata eretta nel 2000 in ricordo dei minatori che lavoravano nelle miniere di magnesio, adagiate sulle pendici nord della Millstätter Alpe. Da qui si continua in discesa su strada forestale fino ad incontrare sulla sinistra un sasso su cui è stata fissata una lastra di metallo sagomata recante la scritta “6 Almkreuz Wetterkreuz”. Continuate sulla sinistra col sentiero fino alla sopra menzionata croce e alla Lammersdorfer Hütte (1.644 m, circa 3 ore da Kamplnock). Secondo itinerario: Großer Rosennock Punto di partenza e arrivo: rifugio Erlacherhaus Dislivello in salita e discesa: circa 650 m Durata: 4-4.30 ore. Difficoltà: EE Segnavia: 170, 13 Nota: un bus collega Döbriach con il rifugio Erlacherhaus ogni martedì; partenza alle 9.45, ritorno alle 17.

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Da Döbriach si seguono le indicazioni per l’abitato di Radenthein, dove si trova il museo dei Granati, quindi si continua fino all’abitato di Kaning (1.023 m). Da qui si procede su strada inizialmente asfaltata, parallela al Roßbach, fino rifugio Erlacherhaus (1.636 m). Lasciata l’auto al parcheggio, ci s’incammina per la forestale posta dietro al rifugio (segnavia 170) fino a giungere al rifugio Feldhütte (mezz’ora di cammino). Si risale col sentiero 170 fino a Großer Rosennock, inizialmente attraverso prati. Giunti al bivio per il lago Naßbodensee, si devia sulla sinistra (tabelle) in direzione della cima. Su sentiero evidente, in circa 40 minuti di cammino si arriva alla croce di vetta (2.440 m, circa 2 ore dal rifugio Erlacherhaus). Ridiscesi al bivio sopra citato, si piega a sinistra verso il vicino lago Naßbodensee (2.029 m, 25/30 minuti dal bivio). Lo si costeggia sulla sponda di sinistra; al suo termine si devia sulla destra per il sentiero 13 (tabella con l’indicazione Erlacher Bock Huette). Si procede sull’evidente sentiero che attraversa un pianoro e passa alla base della calcarea cima Predigerstuhl. Giunti ad un bivio nei pressi di un torrente, si continua a destra sul sentiero 13 (nero).


NEL REGNO DEL MUSCHIO Nel bosco fra Bergfried e Mirnock. In basso: una cascata nel medesimo tratto. Nella pagina a fianco, in alto: femmina di stambecco; in basso: si sale dal Nassbodensee verso la Erlacher Beckhütte.

Si prosegue prima in discesa, poi decisamente in salita attraverso un bosco rado. Superati due brevissimi tratti rocciosi agevolati da cavo metallico, si continua senza difficoltà fino al vicino rifugio Erlacher Bockhütte (1.930 m, circa un’ora dal lago), dove è possibilità pernottare e assaggiare una fetta di Reindling. Su ampia strada forestale, si scende al punto di partenza (circa 20 minuti). Terzo itinerario: il monte Mirnock Punto di partenza: Bergfried Punto di arrivo: Klammer Dislivello in salita e discesa: circa 1.000 m Durata: 5.30-6 ore circa Difficoltà: E Segnavia: 187, segni di colore bianco e rosso Nota: dalla cima potete tornare al punto di partenza, dove avete lasciato l’auto, per lo stesso itinerario. Oppure scendere a Klammer e tornare alla pensione Bergfried in taxi. Punto di partenza è la locanda Alpengasthof Pension Bergfried (1128 m), sopra l’abitato di Döbriach, nei pressi di un rinomato belvedere da cui si ha una delle migliori viste del Millstätter See. Si imbocca la strada fore-

stale posta dietro la locanda (tabella, segnavia 187); dopo poche centinaia di metri, si continua sulla destra su un sentiero ben marcato (segnavia 187), che risale ripido nel bosco. Dopo circa un’ora e mezza di cammino in salita si arriva ad una radura (casa a destra); attraversati i pascoli continuare lungo il sentiero 187 fino a raggiungere una strada forestale. Si continua sulla destra e poco dopo a sinistra per un sentiero che risale i pascoli (segni biancorossi). Si prosegue attraverso i pascoli, quindi si devia sulla destra in direzione della cresta e della cima Mirnock (2.110 m, 3 ore di cammino dalla pensione Bergfried). Dalla croce di vetta si procede a fianco di un muro di massi, quindi sulla scala del Paradiso, fino a raggiungere una tabella. Si continua su evidente sentiero fino ad un piccolo lago con una piattaforma e due panchine; da qui si procede sulla destra fino ad un cartello e a dei menhir. Si prosegue dritti in discesa fino ad un’ampia forestale e si continua lungo questa sulla destra (tabella Ginger Huette) fino ad arrivare alla Ginger Hütte (1.699 m, circa 1.10 ore). Sempre per strada forestale si scende fino a Klammer (1.134 m, 1.15 ore da Ginger Hütte). Da qui si può tornare al punto di partenza in taxi.

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BLOCKNOTES

Durata prezzo Quando

5 giorni da 400 # escluso il viaggio da maggio a ottobre

Come arrivare In auto: A4 fino a Palmanova, quindi A23 fino a Tarvisio e al confine austriaco. Si continua sull’A2 E55 e, in prossimità di Villach, si prende la E55-E66 in direzione di Spittal - Salisburgo. A Knoten Spittal si gira sulla destra in direzione di Seeboden e del lago Millstatt. In bus: Millstatt si può raggiungere in bus da Villach; la stazione dei treni più vicina è quella di Spittal - Millstätter See.

AUSTRIA MILLSTATT

Come spostarsi In auto: per evitare multe salate, prima di entrare in autostrada e nelle superstrade, è necessario esporre il bollino Autobahnvignette direttamente sul parabrezza del veicolo in posizione ben visibile; si acquista presso gli uffici ACI in Italia, al confine, ai distributori di carburante, agli uffici postali e nelle tabaccherie. Il costo è di 8.30 e per 10 giorni.

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Dove dormire Austria per l'Italia, , è un'associazione che riunisce strutture in cui si parla l'italiano e si offre un'ospitalità ad hoc per il pubblico del nostro paese. Seeboden: Landhotel Moerisch**** CS, Tangern 2, tel. 04762.81372, , tranquillo, con piscina, affacciato sul campo da golf, mezza pensione e merenda pomeridiana (brodi, minestre, goulash, torte, crespelle, salumi) a persona 100 e. Il ristorante, aperto anche al pubblico è ottimo; Hotel Kollers ****s (nella foto), Seepromenade 2-4, tel. 04762.81500, , sul lago, piscina riscaldata e zona fitness, mezza pensione a partire da

92 e per persona, cena romantica per 2, 165 e a testa, sul sito sono presenti anche offerte cena e soggiorno; Gasthof Postwirt***s Hauptstraße 64-66, tel. 04762.81137, , centrale, mezza pensione 52-55 e a persona; Johann Ertl CS, Hauptstraße 101, tel. 04762.81141, , agriturismo, centrale, a pochi minuti dal lago, mezza pensione 61-71 e; Elisabeth Krabath Holle CS, Gut Liedweg 3, tel. 04762.81471, , pensione - fattoria a conduzione familiare, sull’altopiano, b&b da 28 a 33 e; Ferienwohnung Krista Egger DD CS, Dullhöhe 11, tel. 04762.81587, , appartamenti. Millstatt: Familienhotel Post ****, Mirnockstraße 38, tel. 04766.2108, , particolarmente apprezzato dalle famiglie, molte le attività adatte ai piccoli ospiti, buon rapporto qualità prezzo, 60-84 e per persona al giorno in b&b; la stessa famiglia è proprietaria dell’Hotel Postillon***, sul lago, Kaiser-Franz Josef Straße 106, b&b 56-80 e a persona; Hotel See Villa****, Seestraße 68, tel. 04766.2102, , sul lago, con parco, propone anche escursioni guidate, b&b 70-104 e a persona; Hotel Kaiser Franz Josef***, Mirnockstraße 80, tel. 04766.2013, , nei pressi del centro e del lago mezza pensione 70-95 e. Döbriach: Hotel Zur Post*** CS, Hauptstraße 58, tel. 04246.7713, , camere di recente rinnovate, con stabilimento balneare per ospiti, consigliato a famiglie, mezza pensione 59 e; Ferienappartments Birkenhof, Seestraße 72, tel. 04246.7201, , 12 appartamenti, piscina riscaldata, nei pressi del centro; Seefels Appartments CS, Seeleiten 8, tel. 04246.74889, , sul lago. Campeggi Camping Mößler DD CS, Glanzerstraße 24, Döbriach, tel. 04246.7735, , con nuovo acquapark. Strandcamping Winkler CS, Seepromenade 33, Seeboden, tel. 04762.81927, , punto di partenza per le escursioni in bicicletta, apprezzato da chi ama gli sporta acquatici. Komfort-Campingpark Burgstaller, Seefeldstraße 16, Döbriach, tel. 04246.7774, , possibilità di prenotare piazzole girevoli che guardano sempre il sole.


Dove mangiare Millstatt: Golf-Bistro am Golfplatz, Am Golfplatz 1, tel. 0699.17260359, circa 30 e; Kap 4613, Kaiser Franz Josef Strasse 330, , è un locale molto apprezzato dai giovani, si servono panini e antipasti (9,60 e) e aperitivi (3,40 e). Seeboden: Burgrestaurant Sommeregg, Schloßau 7, tel. 04762.81391 si trova all’interno del castello, è apprezzato per i piatti di carne, una tagliata con burro alle erbe, patate e verdure costa 21 e; Gasthof Postwirt, Hauptstraße 64, tel. 04762.81137, , cucina tradizionale 20-25 e. Döbriach: Charly’s Mein Restaurant, Seestraße 18, tel. 04246.29323, consigliati i ravioli carinziani alla ricotta 8,70 e, un pasto 25/30 e. Radenthein: Restaurant Metzgerwirt, Hauptstraße 22, , tel. 04246.2052, stufato con canederli 10 e, gamberi di fiume 25 e, un pasto 20/25 e. Ferndorf: Alpengasthof Bergfried, Gschriet 19, Millstätter See, tel. 04246.7317, , locale posto all’inizio del terzo itinerario, un piatto di spezzatino di vitello e patate al forno costa 11,50 e, un pasto circa 20-25 e. Kärnten Card Questa carta si più acquistare in vari punti vendita della Carinzia, ma spesso è messa disposizione dalle strutture ricettive nel periodo del soggiorno. Dà diritto alla gratuità in oltre 100 mete turistiche o a riduzioni fino al 50% all’ingresso di vari musei, strutture turistiche, funivie o ad escursioni guidate. Per maggiori informazioni, consultare il sito . Cosa vedere Millstatt: antico monastero benedettino. Radenthein: Granatium, Klammweg 10, tel. 04246.29135, , da maggio a ottobre dalle 10 alle 18. Seeboden: Bonsai Museum, Liedweg 3, 04762.81947, .

Cosa comprare Salumi e prodotti gastronomici alla Salumeria Heitzmann, Hauptstraße 76, Seeboden, tel. 04762.81146. Pane e altri prodotti tipici al Panificio Meixner Müller, Strandweg 11, Döbriach, tel. 04246.7287. Mercatini: Millstatt Bummelmarkt, ogni lunedì dal 17 giugno al 9 settembre a partire dalle ore 18 in Georgsritterplatz a Millstatt; mercato dei contadini a Döbriach, ogni martedì dal 21 maggio al 24 settembre a partire dalle ore 19.00 nella piazza principale e nelle vie limitrofe.

BLOCKNOTES

Cosa fare Per visite guidate rivolgersi all’Ufficio del Turismo. Surf e sport acquatici, Surf und Segelschule, Seestraße, Millstatt, tel. 0676.7511939, .

Bibliografia e cartografia Austria, Guide verdi d’Europa del TCI; Austria, Guide APA - Zanfi editori; Mark Honan, Austria, Edt. Carta Kompass in scala 1:50.000, foglio 63 Millstätter See Nockgebiet; Carta Kompass in scala 1:25.000, foglio 066, Millstätter See. Appuntamenti Torneo medioevale, dall’inizio di agosto per 3 settimane a Seeboden, , ai piedi del Castello di Sommeregg; compleanno dell’Imperatore Francesco Giuseppe, Kaiserfest, il 24 agosto a Millstatt; settimane musicali di Millstatt 24 maggio – 11 ottobre 2013 La Guitarra Esencial, , festival internazionale di chitarra, dal 6 all’10 agosto a Millstatt; Strudelfest, il 6 settembre a Seeboden; notti d’estate nel chiostro benedettino alla luce delle candele ogni venerdì dal 4 luglio al 30 agosto; Nockalmfest, festa tradizionale a Millstatt, dal 19 al 21 settembre. Indirizzi utili Austria Turismo, numero verde 840.999918, . Millstätter See Tourismus, Thomas Morgenstern Platz 1, tel. 04766.3700-0, . Ente Regionale per il Turismo della Carinzia, tel. 04274.52100-26, . Parco nazionale Nockberge, Ebene Reichenau 117, tel. 04275, . Prefissi Dall’Italia, 0043, più il prefisso senza zero.

AUSTRIA MILLSTATT

Rifugi Milstaetter Hütte, 1.876 m, tel. 0676.7297008, . Lammersdorfer Hütte, 1.644 m, tel. 04766.3596, . Erlacher Bockhütte, 1.930 m, tel. 0699.11975944, .

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