bimestrale tascabile di turismo consapevole
Austria
Salisburghese
fioratti editore
La Via
culinaria
AUSTRIA SALISBURGHESE
di Anna Brianese e Alberto Campanile
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Lungo la Via Culinaria del Salisburghese, per assaporare formaggi di malga e prodotti di aziende biologiche, distillati raffinati e birre artigianali, manicaretti della tradizione o piatti sperimentali. Un mix per i palati più esigenti. Salisburgo Vienna AUSTRIA
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nton Gschwandtner vendeva mobili. Oggi a quarant’anni ha cambiato vita, fa il contadino, il casaro e il panettiere. Lavora in una baita adagiata su un colle affacciato su Abtenau, un paese di poche migliaia di anime a sud di Salisburgo. Lì impasta e sforna pagnotte, affumica lo speck, produce il Bergkäse e il Bierkäse, il formaggio di montagna e quello alla birra più morbido e cremoso. Entrambi sono deliziosi e prodotti esclusivamente con latte crudo delle sue mucche, in estate libere di brucare i prati che circondano l’edificio. Con un pizzico di genuino orgoglio Anton dice: «ho imparato i trucchi di questi mestieri dai vecchi, poi ho cercato di affinare le tecniche e di migliorare». A giudicare dai risultati pare ci sia riuscito; i suoi prodotti si possono acquistare in un piccolo spaccio annesso al laboratorio o degustare alla vicina Gasthof Sonnleitn, che propone piatti della tradizionale locale. La bottega di Anton è uno dei 200 indirizzi golosi, selezio-
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nati e consigliati dalla scrittrice gastronomica Doris Maier e raccolti in una guida. Ristoranti, trattorie, fattorie agrituristiche, malghe, caseifici, botteghe, birrerie e distillerie, accomunati da un unico denominatore: la qualità. Lungo gli itinerari della Via culinaria del Salisburghese, saperi e sapori si intrecciano in un mix goloso in grado di soddisfare tutti, anche i gourmet più esigenti. Sette i percorsi a tema: per palati raffinati, per gli amanti della carne o del pesce, per gli innamorati dei rifugi, per i patiti della grappa e della birra, per chi non rinuncia ai dolci e per gli appassionati dei formaggi. A questi ultimi consigliamo di scarpinare fino al rifugio Langfeld, per degustare il classico Almkäse (formaggio di malga), il formaggio acido con erba cipollina o la ricotta alla paprika. Il rifugio si trova sopra Annaberg in Lammertal, località ben nota al ghiotto viaggiatore per la Gasthof Winterstellgut, di Didi Mateschitz, fondatore e proprietario della Red Bull.
Potete raggiungerla in auto per una piacevole e tortuosa stradina di campagna o, se siete in vena di lussi, in elicottero (si può atterrare nei pressi del laghetto privato). In ogni caso verrete accolti con gentilezza e classe. In questa locanda, che dispone di pochissime camere arredate con mobili tradizionali, è possibile gustare piatti estremamente curati. Come le costolette di agnello con polenta e fagioli o il filetto di salmerino con asparagi e purea all’erba cipollina. E non poteva che essere così in un ristorante premiato con un cappello dalla guida Gault Millau, che apprezza la cucina tradizionale, ben presentata, anche rivisitata con nuovi accostamenti, purché fatta con ingredienti stagionali. Al Winterstellgut tutto è curato nei dettagli; si servono pane caldo appena sfornato, burro e formaggi provenienti da malghe del territorio, verdure coltivate nell’orto posto davanti all’ingresso, vini e grappe opportunamente scelti. Eccellenti tentazioni I patiti di grappe possono gustarne di eccellenti nella storica distilleria Guglhof di Hallein, la più antica del Salisburghese. Qui da oltre tre secoli e mezzo si producono schnaps e raffinatissimi distillati della miglior frutta locale: albicocche, susine, pere, mele e sambuco. Trai i meno comuni e “preziosi” spicca il distillato di sorbo: per ottenerne un litro sono necessari ben 35 chili di frutta. «Le grappe, prima di essere vendute, invecchiano per almeno ventiquattro mesi, ma alcune particolarmente pregiate le lasciamo riposare in barrique di legno anche per dieci anni», spiega il proprietario Anton Vogl. Agli amanti del buon cibo consigliamo una visita alla val Gastein, dove si concentrano vari locali eccellenti, apprezzati anche per il buon rapporto qualità prezzo. Tra questi il ristorante-hotel Unterbergerwirt a Dorfgastein. Il simpatico chef Hans Peter Berti si rifà alla cucina Feng Shui dei 5 elementi (legno, fuoco, terra, metallo, acqua), che contrariamente a quanto si potrebbe pensare non ha nulla a che fare con la cucina cinese. Peter utilizza ortaggi ed erbe aromatiche amorevolmente coltivati nell’orto, manzi del Pinzgau nati da vecchie nutrici, pesce di torrente pescato all’amo. Ne risultano piatti semplici e gustosi come il filetto alle erbe e patate o la crema di yogurt al rabarbaro. Una curiosità: chi vuole vivere a stretto contatto con la natura può decidere di dormire in giardino, su un bel letto matrimoniale a baldacchino. Una sosta obbligatoria per gli amanti dei dolci è il castel Weitmoser a Bad Hofgastein; nella storica cornice del maniero si possono apprezzare i
classici della pasticceria austriaca, come la torta Sacher, ma anche l’amatissimo Indianer mit Schlag, una potente bomba calorica a base di cioccolato e panna. Per smaltire non resta che scarpinare lungo i 350 chilometri di sentieri ben segnati, serviti da rifugi e da una quarantina di malghe. Inevitabile è cedere ancora alle tentazioni della tavola. Per molti è un rito raggiungere il Bellevue Alm sopra Bad Gastein sulle pendici del Stubnerkogel; da oltre tre secoli in questo accogliente rifugio si servono piatti tipici, a gente comune o personaggi illustri, come lo scià di Persia. A gestirlo è l’estroverso Hans Buchner, spesso disposto a condividere un boccale di birra con gli ospiti o a rallegrare le serate suonando la fisarmonica. Cuore del rifugio è un’ampia sala con il pavimento e le pareti di legno; i tavoli sono disposti attorno a un gran camino centrale. È un buon posto per assaggiare i canederli, la viennese Schnitzel con patate e altre robuste pietanze. Naturalmente ci si può limitare a qualcosa di più “leggero” come lo Jagatee: tè bollente, zucchero abbondante, grappa a 50 gradi e rum. Prosit. DOLCE MANIERO Castel Weitmoser a Bad Hofgastein. Nella pagina a fianco, in alto: Bellevue Alm a Bad Gastein; in basso: formaggio della Gasthof Sonnleitn a Abtenau.
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OSPITALITĂ€ LIGNEA Chalet alla Gasthof Sonnleitn. In basso, in senso orario: formaggi e conserve al rifugio Langfeld, sopra Annaberg; affettati alla Amoseralm di Dorfgastein; Anton Vogl nella sua distilleria. Nella pagina a fianco, in alto: Villa Solitude a Bad Gastein; in basso: terme di Bad Hofgastein; sale delle miniere di Hallein.
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Le ricchezze della terra Storia e prosperità di molti paesi del Salisburghese sono legati alle ricchezze nascoste nelle viscere della terra. Il salgemma delle colline di Bad Dürrnberg fu la fortuna di Hallein. Nelle miniere di sale più antiche del mondo i Celti estraevano il prezioso “oro bianco” già nel 400 a.C. Un notevole impulso all’estrazione si ebbe dalla seconda metà del Cinquecento, quando l’arcivescovo principe Wolf Dietrich von Raitenau intuì la possibilità di sciogliere in acqua il sale, per estrarne grandi quantità. In circa otto secoli di attività, la miniera ha fornito ben 45 milioni di metri cubi di salamoia e 12 milioni di tonnellate di sale. L’attività estrattiva s’interruppe nel 1989, cinque anni più tardi s’inaugurò il percorso di visite. Per più di un’ora, il turista esplora il sottosuolo: su un trenino e a piedi, poi si abbandona sui ripidi scivoli un tempo usati dai minatori e infine attraversa su una zattera un lago sotterraneo. Un’esperienza unica, da non perdere. Anche in val Gastein ci si addentra nelle viscere della terra, ma per rigenerarsi. La galleria climatica Gasteiner Heilstollen all’interno del monte Radhausberg ospita varie stazioni terapeutiche con temperature che oscillano tra i 37 e i 41,5 gradi centigradi e l’umidità tra il 70 e il 100%. Ma è la presenza di radon nell’aria a fare la differenza; la terapia nella galleria curativa si rivela particolarmente efficace, in quanto stimola il metabolismo cellulare, la produzione di sostanze analgesiche ed antiinfiammatorie. Il radon rende particolarmente efficaci anche le terapie dei centri termali di tutta la valle.
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Gli itinerari Il primo itinerario automobilistico parte da Hallein nel Tennengau, passa per la bella Lammertal, e poi raggiunge Bad Gastein con le celebri sorgenti calde già note ai Romani. Segnaliamo poi due facili percorsi a piedi: il primo alla scoperta del rifugio Langfeld, rinomato per i formaggi fatti con latte biologico; l’altro, a Dorfgastein, è un singolare “percorso Feng Shui”.
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Primo itinerario: terme e fiumi Punto di partenza: Hallein Punto di arrivo: Bad Gastein Lunghezza: circa 140 km Durata: circa 2,30 ore escluse le soste Questo itinerario comincia con la visita di Hallein, una piacevole cittadina medioevale lambita
dal fiume Salzach. Oltre al centro dominato da bei palazzi storici, merita una visita il museo dedicato a Stille Nacht (“Astro del Ciel”) allestito nella casa che fu di Franz Xaver Gruber, autore del celebre canto natalizio. Da vedere anche la parrocchiale e il Museo Celtico, con numerosi reperti rinvenuti nei siti del Dürrnberg. Da non perdere la visita al villaggio celtico e alle miniere di sale di Dürrnberg (vedi box; circa 4,5 km a sud dell’abitato, indicazioni). Prima di lasciare Hallein vi consigliamo infine di visitare la distilleria Guglhof, specializzata in grappe e raffinati distillati di frutta; al primo piano si può ammirare anche una collezione di opere principalmente di artisti locali. Da Hallein dirigetevi verso sud per l’autostrada (A10) o lungo la statale. Dopo 16 chilometri arriverete a Golling dove si devia sulla sinistra per Abte-
nau (statale B162, 32 km da Hallein). Poco dopo questo abitato, deviate sulla destra per la rotabile B166 diretta ad Annaberg im Lammertal (se viaggiate con il navigatore inserite il nome completo del paese). La strada, denominata Salzburger Dolomitenstrasse, si insinua in una bella valle fiancheggiata dal fiume Lammer dove si possono praticare diversi sport acquatici (canoa, rafting, ecc.). La zona compresa tra i massicci del Tennengebirge a ovest e quello del Dachstein ad oriente, è apprezzata dagli escursionisti che possono contare su un’ampia rete di sentieri di varie difficoltà e lunghezza. Continuate lungo la rotabile B166 fino a Niedernfritz dove si continua verso ovest (A10) fino a Bischofshofen (42 km da Abtenau). Qui s’imbocca la 311 in direzione di Lend. Prima di quest’abitato deviate sulla sinistra per la
PASSEGGIO PASTELLO Pfarrgasse a Hallein. In alto: insegna nel centro storico di Hallein.
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statale B167 che risale la valle Gastein. Arriverete così a Dorfgastein (punto di partenza dell’itinerario 3) e a Bad Hofgastein, località rinomata per le terme. Da vedere la cinquecentesca parrocchiale dell’Assunta, con il barocco altar maggiore di P. Mödlhamer e J.A. Eisl. Continuando lungo la valle arriverete a Bad Gastein, nel cuore del Parco degli Alti Tauri (circa 46 km da Bischofshofen). Quest’ultimo paese conserva molti edifici della Belle Epoque, largamente frequentati nell’Ottocento da uomini politici e teste coronate, che apprezzavano le sorgenti calde ricche di radon. Una vera attrazione è la cascata del Gasteiner Arche, le cui acque precipitano in una gola che attraversa il centro abitato.
Secondo itinerario: al rifugio Langfeld Punto di partenza e arrivo: località Mauerreith Dislivello: 380 m in salita e in discesa Durata: circa 1,30 ore in salita + 1,10 ore per la discesa Segnavia: tabelle Difficoltà: T (turistico) Raggiungete Annaberg im Lammertal seguendo le indicazioni dell’itinerario precedente (12 km da Abtenau). Dopo circa un chilometro dall’abitato continuate sulla sinistra per la rotabile asfaltata che sale in località Mauerreith (tabelle, 5 km dal bivio, 1100 m, parcheggio). Lasciata l’auto in prossimità di alcuni masi (tabelle), continuate per l’ampia carrareccia che risale, sulla sinistra,
SULLA CRESTA Il sentiero tra Fulseck e Arltörl. In alto: alla Alm Bellevue di Bad Gastein. Nella pagina a fianco, in alto: sosta al pianoro di Arltörl; in basso: pane di segale alla Amoseralm di Dorfgastein.
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a Loseggalm. Senza difficoltà seguite questa strada bianca, interdetta ai veicoli non autorizzati, ignorando le deviazioni su sentieri minori. Sempre in salita arriverete a un bivio: ignorata la strada di destra per Mahdalm (1530 m), scendete sulla sinistra fino a raggiungere la vicina località Loseggalm. Qui si trovano i rifugi Langfeld e Neubach (1480 m, circa 1,30 ore di cammino). La discesa, per lo stesso itinerario, richiede circa 1,10 ore di cammino.
Terzo itinerario: il sentiero Feng Shui Punto di partenza: Fulseck Punto di arrivo: Reiterhuette Dislivello: circa 580 m in discesa Durata: circa 2 ore Segnavia: tabelle, simboli Feng Shui, segnavia Difficoltà: T (turistico) Note: la prima parte del percorso si articola su un crinale aperto e panoramico, la seconda nel bosco; l’itinerario, privo di difficoltà tecniche, si sviluppa quasi esclusivamente in discesa. Dal centro di Dorfgastein (830 m) raggiungete la cabinovia che in due balzi sale a Fulseck (2035 m). Dall’uscita dell’impianto scendete sulla destra,
quindi poco dopo continuate ancora sulla destra (tabelle di colore giallo con l’indicazione Arltörl Kraftplätzeweg). Per sentiero ben marcato, privo di difficoltà, continuate in direzione nord nordest. Lungo il percorso, oltre alle tabelle con le indicazioni del tracciato, ne incontrerete altre con il simboli Feng Shui di colore verde o rosso, rispettivamente relative ai siti carichi positivamente o negativamente. Altri pannelli illustrano i luoghi energetici e le loro potenzialità. Seguite il crinale in discesa per un evidente sentiero attrezzato con panchine situate in siti panoramici. Sceso un breve tratto più ripido, arriverete alla minuscola cappella di legno posta sul pianoro di Arltörl (1797 m, circa 45 minuti di cammino). Da qui proseguite verso ovest per 100 metri (tabelle), quindi continuate sulla destra per un sentiero ben marcato, nel bosco. Giunti alla strada sterrata proveniente dal fondovalle, continuate sulla sinistra fino alla vicinissima malga Heumoosalm (1618 m, possibilità di ristoro). Dopo la malga, deviate sulla destra per un sentiero che si insinua nel bosco in direzione della stazione intermedia (Mittlestation, tabelle). Alla fine del bosco (indicazioni) continuate per l’ampia carrareccia che porta alla stazione intermedia della cabinovia a Reiterhuette (1458 m, circa 2 ore complessive). Con gli impianti si torna in paese.
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BLOCKNOTES AUSTRIA SALISBURGHESE 12
Durata 4 giorni Prezzo 300-350 # Quando da giugno a settembre-ottobre
Come arrivare In auto: A4 fino a Palmanova, quindi A23 fino a Tarvisio e al confine austriaco. Continuare per l’A2 E55; prima di Villach deviare per la E55 A10 in direzione di Salisburgo (Salzburg). All’altezza di Spittal an der Drau, prendere la A10 E55, sempre in direzione di Salisburgo. Dopo un paio di tunnel a pagamento, lasciare l’autostrada e seguire le indicazioni per Hallein (circa 240 km dal confine italiano). Per Bad Gastein raggiungete Spittal an Der Drau, e seguire le indicazioni della B106 fino a Möllbrücke e Obervellach, da qui statale B105 fino a Mallnitz; con un treno navetta con trasporto auto si raggiunge Böckstein nell’Alta Valle di Gastein, e con la statale B167 Bad Gastein (120 km dal confine). Per evitare multe, prima di entrare in autostrada e nelle superstrade, è necessario esporre il bollino Autobahnvignette; si acquista presso l’ufficio ACI in Italia, al confine, ai distributori di carburante, agli uffici postali e nelle tabaccherie: 8,30 e per 10 giorni. In treno e bus: si può raggiungere Salisburgo (linea Venezia - Vienna, 7 ore dalla città lagunare) o Verona Salisburgo con cambio a Innsbruck. Da Salisburgo, bus Öbb Postbus, www.postbus. at, treno DB-ÖBB www.obb-italia.com. Dove dormire Abtenau: Gasthof e chalets Sonnleitn, Schratten 5, tel. 06243.28813, www.sonnleitn-abtenau .at, deliziosi chalet di legno indipendenti (nella foto), circa 100 e il pernottamento per 2 persone; il ristorante propone piatti della tradizione, formaggi e pane di produzione propria. Annaberg: Gasthof Winterstellgut, Braunötzhof 4, tel. 06463.60078, www.winterstellgut.at, circonda-
to da boschi e pascoli, un luogo affascinante e curato, pernottamento e ricca colazione con prodotti locali 200 e per due persone; un pasto circa 35 e. Hallein: Gasthof Hohlwegwirt***, Salzburgerstraße 84, tel. 06245.82415, www. hohlwegwirt.at, camera doppia a persona con colazione, 40-65 e; Hotel Bockwirt**, Thunstraße 12, tel. 06245.80623, a conduzione familiare, centrale, sulla ciclabile, 27,50-30 e camera doppia con colazione a persona. Bad Gastein: Hotel Miramonte****, Reitlpromenade 3, tel. 06434.2577, www.hotelmiramonte.com, design moderno, bella vista, mezza pensione 52-122 e; Hotel Alpenblick***, Koetschachtaler, Straße 17, tel. 06434.20620, www.alpenblickgastein.at, bella vista, piscina e area wellness, parlano italiano, mezza pensione 42-66 e; Villa Excelsior***, Kaiser-Wilhelm-Promenade, tel. 06434.21350, www.villa-excelsior.at, hotel storico, che ospitò anche Sigmund Freud, mezza pensione 42-68 e; Pension Laura**, Bismarckstraße 20, tel. 06434.2704, www. pension-laura.com, centrale, cucina tradizionale, mezza pensione 38,70 e. Dorfgastein: Hotel Unterbergerwirt***, Unterberg 110, tel. 06433.7077, www.unterbergerwirt.com, cucina Feng Shui, mezza pensione 57-70,50 e. Ostelli Euro Youth Hotel & Krone***, Bahnhofplatz 8, Bad Gastein, tel. 06434.233086, www.euroyouth-hotel.at. Jugendhotel & Jugendgästehaus Adler **, Kaiser Franz Josef Straße 36-38, Bad Gastein, tel. 06434.2369, www.jugend hotel-badgastein.com. Campeggi Hallein: Camping Auwirt, Salzburger Strasse 42, tel. 06245.80417, www.auwirt.com, bus per Salisburgo ogni 20 minuti. Bad Gastein: Kur-Camping Erlengrund, Erlengrundstraße 6, 06434.30205, Bad Gastein, www.kurcampinggastein.at. Dove mangiare Hallein: Gasthof Halleiner Stadtkrug, Bayrhamerplatz 10, tel. 06245.83085, www.stadtkrughallein.at, centrale, cucina tradizionale, un piatto di goulash 10,90 e. Rußbach: Zum Hias, Saag 51, tel. 06242.220, www.zumhias.at, da provare la zuppa di erbe selvatiche con spuma di latte e il salmerino con polenta, ottima scelta degli ingredienti, menu degustazione di 4 portate 40 e. Dorfgastein: Amoseralm, nell’omo-
Cosa comprare Distillati di frutta e grappe: Distilleria Brennerei Guglhof Anton Vogl, Henry W. Davisstrasse 13, 5400 Hallein, www.guglhof.at. Formaggi: Rifugio Langfeld, sopra Annaberg im Lammertal (itinerario 2). Birra: Schmaranz Brauerei, Wieden 52, Bad Hofgastein, tel. 06432.6719, www.schmaranz.at. Dolci: Castel Weitmoser, Schlossgasse 14, Bad Hofgastein, 06432.6601, www.weitmoserschloss.at. Cosa vedere Hallein e dintorni: Miniere di Sale e villaggio celtico, Ramsaustraße, Bad Dürrnberg, tel. 06245.85285-11, www.salzwelten.at, visite guidate da aprile a ottobre dalle 9 alle 17, da novembre a marzo dalle 10 alle 15; il Salzwelten ticket oltre alla visita guidata nella miniera comprende anche quella del villaggio dei Celti e ad Hallein l’ingresso ai musei sotto riportati; Stille Nacht Museum, Gruberplatz 1, tel. 06245.85394, www.stillenachtland.at, tel. 06245.85394, dalle 15 alle 17, nel periodo dell’Avvento dalle 11 alle 17; Museo Celtico, Pflegerplatz 5, tel. 06245.80783, www.kelten museum.at, aperto dalle 9 alle 17. Bad Gastein: Museo delle Miniere di Böckstein, Karl Imhof Ring, Böckstein, tel. 06434.5414; Museo di Gastein, Grand Hotel de l’Europe, Kaiser-Franz-Josef-Strasse 14, tel. 06434.3488, www.gasteinermuseum.com.
BLOCKNOTES
Cosa fare Benessere: AlpenTherme, Sen. W. Wilflingplatz 1, Bad Hofgastein, tel. 06432.8293, www.alpen therme.com; Felsentherme, Bahnhofplatz 5, Bad Gastein, tel. 06434.2223-0, www.felsen therme.com; Centro di salute per la Radioterapia Gasteiner - Heilstollen, Heilstollenstraße 19, Böckstein Bad Gastein, tel. 06434.3753-0, www.gasteiner-heilstollen.com. SalzburgerLand Card Disponibile presso gli uffici turistici, permette di accedere ad attrazioni e mezzi di trasporto. Per 6 giorni 59 e e 29,50 e dai 6 ai 15 anni. Appuntamenti Hallein: Halleiner Festwochen, 14 giugno - 30 giugno, festival con concerti, mostre, letture; Halleiner Stadtfest, 6 luglio, festa della città. Bad Gastein: concerto di Johann Strauss dell’Orchestra di Salisburgo, 15 giugno; concorso Nazionale di Dressage, 2 - 4 agosto; Sommernachtsball, 17 agosto; Sommer.Frische.Kunst, 2 giugno - 15 settembre, concerti, mostre; WTA Tennis, dal 13 al 21 luglio, torneo. Bibliografia e cartografia AAVV, Austria, Guide verdi d’Europa Touring Club Italiano, Milano. AAVV, Austria, Guide APA, Zanfi editori, Modena. Mark Honan, Austria, Edt, Torino. Robert Schuhmann, Austria in bicicletta, Ediciclo. Negli uffici turistici si possono reperire carte stradali ed escursionistiche. Indirizzi utili Austria Turismo, tel. 840999918, www. austria.info. Ente del Turismo per il Salisburghese, Wiener Bundesstraße 23, 5300 Hallwang, tel. 0662.6688-44, www.salisbur ghese.com. Ufficio del Turismo di Abtenau, Markt 165, tel. 06243.4040, www.abtenauinfo.at. Ufficio del Turismo della Valle di Gastein, Tauernplatz 1, 5630 Bad Hofgastein, tel. 06432.3393-0, www.gastein.com. Ufficio del Turismo del Tennengau, Mauttorpromenade 8, Hallein, tel. 06245.70050, www.tennengau. com. Ufficio del Turismo di Hallein/Bad Dürrnberg, Mauttorpromenade 6, Hallein Pernerinsel, tel. 06245.85394, www.hallein.com. Via Culinaria, www.salisburghese.com. Prefissi Il prefisso internazionale dell’Austria è 0043, cui segue il prefisso senza lo 0.
AUSTRIA SALISBURGHESE
nima località, merende con pane e dolci di produzione propria, tel. 06433.7285. www.amoser gut.at. Bad Hofgastein: Landgasthof Bertahof, Vorderschneeberg 15, tel. 06432.7608, www.berta hof.at, circa 28-35 e, un piatto di agnello alle erbe con verdure 21,90 e. Bad Gastein: Malga Bellevue Alm, Bellevue-Alm-Weg 6, tel. 06434.3881 www.bellevue-alm.com, la zuppa di goulash costa 5,20 e la viennese Schnitzel con patate 11,90 e, consigliata la prenotazione; Ristorante Lutter und Wegner, presso Villa Solitude, Kaiser Franz Josef Str. 16, tel. 06434.5101, www.villasolitude.com, splendida vista, nelle serate più calde si può cenare all’aperto, menu degustazione di tre portate 26-29 e di quattro 32-35 e.
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