SLOVENIA - BLED

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bimestrale tascabile di turismo consapevole

Slovenia Bled


Il

lago simbolo

slovenia bled

testo di Anna Brianese e Alberto Campanile – foto di Alberto Campanile

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Quello di Bled, piccolo villaggio al limitare del parco nazionale del Triglav, è il lago più famoso di Slovenia. Al centro di un territorio intatto, ricco di meraviglie naturalistiche e di monumenti leggendari.

Bled N VE SLO

Lubiana

È

un minuscolo fazzoletto verde a forma di perciò gli animali potevano accedere liberamente lacrima, un batuffolo d’alberi incastonato al luogo sacro. Per punizione, Dio allagò i pasconell’azzurro del lago. Una cornice di montagne e li: nacque così l’isola. In realtà, il primo edificio un castello arroccato su un erto sperone roccioso cristiano dell’isola fu eretto nel IX secolo, in un fanno da cornice alla Blejski Otok, l’unica isola del- luogo già abitato dagli slavi nel VII secolo a.C. e, la Slovenia. È un paesaggio idilliaco, da cartolina, prima ancora, dall’uomo del Neolitico. Il Santuario tra i più celebri e rappresentati nei cataloghi slo- dell’Assunta, il Marijino vnebovzetje per gli sloveni, veni. Quest’angolo felice della regione Gorenjska si raggiunge in pletna, tradizionale imbarcazione a affascinò il maresciallo Tito, che più volte accolse remi dal fondo piatto. Dall’approdo sul versante politici ed eminenti esponenti della vita culturale a meridionale dell’Isola di Bled, una scalinata di 99 gradini porta allo slanciato camVilla Bled; ma incantò anche teste coronate e scrittori illustri, come panile gotico e alla chiesa. Arthur Miller e Agatha Christie. I turisti salgono numerosi per amFrance Prešeren, uno dei più immirare il settecentesco altar magportanti poeti romantici d’Europa, giore con le statue di Enrico II e vissuto nella prima metà dell’OtCunegonda e alcuni frammenti di affreschi quattrocenteschi, ma antocento, scrisse: «di Carniola provincia, posti belli sono tanti, ma che per suonare la “campana dei nessun così degno da portar sul desideri”. Secondo la leggenda, viso il volto del paradiso». nella prima metà del Cinquecento, A dominare la scena è il Castello, Polissena, vedova di un giovane residenza dei vescovi di Bressaucciso dai briganti e poi gettato nel lago, fece fondere dei gioielli none per circa otto secoli, eretto per fare una piccola campana per nel IX secolo e in buona parte la chiesetta dell’isola. Una tempericostruito nel XVI secolo dopo i pesanti danni causati da un ter- MANIERO SULL’ACQUA Scorci sta fece affondare l’imbarcazione remoto e dalla rivolta popolare del Castello (sopra) e del lago di che trasportava il dono destinato alla Vergine; allora la donna alienò del 1511. Oggi il maniero è il ful- Bled (nella pagina a fianco). cro dell’attività culturale del paese; d’estate, nel tutte le sue proprietà, prese i voti e si ritirò in concortile superiore si tengono concerti di musica vento. Venuto a conoscenza dell’accaduto il Papa classica, mentre tutto l’anno sono aperti alcuni fece consacrare una nuova campana che donò a negozi, un ristorante raffinato e un museo, che Bled. Si dice che chi la suona veda esauditi i proillustra la storia del lago dalla preistoria fino al pri desideri: pochi ci credono, ma tutti tirano per secolo scorso. Dal Castello, appollaiato su una tre volte la corda che scende nella chiesa. rupe alta ben 124 metri, si ha una vista superba, La fortuna di Bled è legata alla generosità della in particolare la sera con gli edifici illuminati. natura, che oltre alla bellezza del paesaggio fece sgorgare una preziosa sorgente termale dal fonIl lago intorno alla chiesa do del lago. Nel Seicento lo storico Janez Vajkard In autunno, quando l’aria è più fresca, le nebbie Valvasor, nel volume Gloria del ducato Carniolamattutine spesso nascondono la superficie del la- no, sottolinea le proprietà benefiche delle acque go, ma non le montagne. Arroccato sulla sommità locali. Nel Settecento le loro proprietà erano già del colle dell’isola di Bled, il campanile della chie- ampiamente apprezzate, nonostante il discutibile, setta dell’Assunta svetta al di sopra delle brume. e fortunatamente mai portato a termine, progetto Il paesaggio è affascinante, da favola. Torna alla di Ignac Novak che propose di prosciugare il lago mente un’antica leggenda: un tempo la cappella per ottenere argilla e terreni coltivabili. Il turismo della Madonna sorgeva tra i prati, gli uomini non s’intensificò nella seconda metà dell’Ottocento, si preoccuparono di proteggerla con un recinto, grazie a un medico svizzero, Arnold Rikli. Fu lui a

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esaltare la bellezza e la salubrità del luogo e a iniziare la costruzione di un impianto balneare e a far apprezzare a un sempre più vasto pubblico le proprietà delle acque termali, ancora consigliate alle persone obese o ai malati affetti da disturbi del sonno o di patologie senili. Ma non è tutto, l’illustre medico elvetico intuì le grandi potenzialità turistiche di Bled, che condensò nello slogan: «l’acqua è naturalmente utile, ma più di essa l’aria è ancor più la luce». Una natura spettacolare Con la costruzione della linea ferroviaria TarvisioLubiana, Bled attira sempre più turisti, tanto da rientrare, all’inizio del Novecento, nella lista delle località turistiche più importanti dell’impero austro-ungarico. Il segreto del successo è legato alla mitezza del clima, al paesaggio, alle particolarità naturalistiche. Il lago si trova al margine orientale del parco nazionale del Triglav, l’unico della Slovenia. La sua esplorazione può cominciare dalla sede di Bled, con la visita alla piccola mostra sull’ecologia del territorio e la possibilità di intraprendere un viaggio virtuale nell’area protetta. Inizialmente il parco comprendeva solo

la valle dei Laghi del Triglav, oggi abbraccia un quadrilatero di circa 84.000 ettari, compresi tra il fiume Sava a nord-est e il Soca a sud-ovest. Un territorio di boschi, valli selvagge, laghi solitari, cime austere, di ghiacciai e di forre profonde di straordinaria bellezza. Come la gola di Vintgar, scavata dal fiume Radovna, tra Hom e Boršt. Fu scoperta verso la fine dell’Ottocento da Jakob Zumer, allora primo cittadino di Gorje, e da Benedikt Lergetporer, fotografo: restarono affascinati da questo canyon selvaggio. Oggi la sua visita è agevolata da ponti e passerelle che consentono di scoprire in sicurezza un mondo di pozze azzurre, di pareti di roccia alte e verticali, di gorghi e di cascate. Il territorio stupisce anche nel sottosuolo: la grotta posta sotto lo sperone roccioso del Babji Zob (il dente della donnaccia), al margine dell’altopiano della Jelovica, si sviluppa per circa cinquecento metri, tra cunicoli e sale “decorate” da stalattiti, da stalagmiti e da singolari cristalli di calcite, piuttosto rari negli ipogei sloveni. La grotta era già famosa e frequentata nell’Ottocento, negli anni in cui Bled cominciava ad essere apprezzata dalla crema dell’aristocrazia europea.

TUTTI IN PLETNA Escursione in pletna, imbarcazione tipica del lago. Sopra, una genziana di Esculapio.

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Gli itinerari

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Sta. Katarina

Proponiamo tre itinerari completamente diversi. Una romantica passeggiata sul lungolago e le varianti che permettono di ammirare dall’alto lo specchio d’acqua più famoso della Slovenia, la vista della bellissima gola di Vintgar e per finire, un percorso sotterraneo in una grotta turistica, conosciuta per le interessanti formazioni calcaree.

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C. Hom

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Cesta Svobode

Bled

Lago di Bled Isola di Bled

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Bohinjska Bela

Primo itinerario Variante Kupljenik

Secondo itinerario Spostamento Terzo itinerario Spostamento

Babji Zob

Ambiente naturale Cascata Castello Chiesa Gola Grotta Panorama Parco

Primo itinerario: giro del lago e salita al belvedere del monte Osojnica Punto di partenza e di arrivo: Bled, Cesta Svobode Tempo necessario: 1,30-2 ore per il giro del lago + 1,10 ore per la prima variante e circa mezz’ora per la seconda Periodo: tutto l’anno Difficoltà: T (turistico) il giro del lago, E (per escursionisti) le varianti Dislivello in salita e discesa: circa 260 m, limitatamente alle varianti Segnavia: bollino bianco e rosso e tabelle Il giro del lago è facile, fruibile anche da famiglie con bambini. Al classico “anello”, lungo circa 6 chilometri, percorribili in un paio d’ore, segnaliamo due varianti. La prima s’inerpica su un colle, il monte Osojnica, posto ad ovest del lago, da cui si ha una delle migliori viste dell’isola di Bled. L’altra consente di lasciare il lungolago e di risalire direttamente al Castello di Bled. Dal parco sulla sponda orientale (475 m, nei pressi di Cesta Svobode) seguite il lungolago in senso orario, per un cammino ampio e piano, illuminato la sera (piacevoli scorci verso il Castello e l’Isola di Bled). Dopo circa 2,5 km, oltrepassato il Caffè Belvedere, proseguite prima per un po’ sul lungolago, quindi deviate sulla rotabile; in vista del cartello Pension Bomi (circa 0,50 ore dal parco), al di là della strada asfaltata, incamminatevi sul sentiero che procede ripido in salita in direzione opposta al lago (tabella Osojnica, 6). Dopo circa 40 minuti nel bosco risalite la ripida scalinata (attenzione in caso di pioggia) al termine della quale avrete una bella vista sul lago (panchina). Da qui continuate nel bosco, prima dritti poi a sinistra: in breve arriverete a un secondo belvedere (segnavia bianco e rosso); proseguite ancora nel bosco (prima dritti per poco, poi sulla destra) fino a incrociare una mulattiera, a tratti degradata dall’acqua, che ridiscende in direzione del lago, in prossimità del segue a pag. 74

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LA GRANDE SALA SOTTO TERRA Uno spettacolare ambiente carsico nella grotta di Babji Zob. Sotto, da sinistra: la cascata di Šum, nella gola di Vintgar, creata dal torrente Radovna a 3,5 km dall’abitato di Bled; la sala delle armi nel Castello, che domina il lago. Nella pagina a fianco, dall’alto e da sinistra a destra: veduta esterna del Castello di Bled, considerato il più antico di Slovenia, già citato in un documento del 1011; sete colorate alla Fiera dell’artigianato di Bled; sfogliatella alla crema, tipico dolce locale; la sede del parco del Triglav; il negozio d’antiquariato Bagi.

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segue da pag. 71

campeggio Bled (circa 1,10 ore dall’inizio della variante; in pratica dal secondo belvedere si compie una sorta di semicerchio). Lungo la mulattiera sopra citata, avrete la possibilità di effettuare un’altra breve deviazione (a sinistra) alla sommità di un scoglio di roccia affacciato sul lago. Continuate per il periplo di questo, per cammino ampio e piacevole. Dopo il centro di canottaggio Zaka, arriverete ai piedi del Castello di Bled: sulla sinistra s’inerpica un sentiero che porta direttamente al maniero (599 m, circa 20 minuti di cammino). Se non intendete affrontare quest’ultima salita potrete continuare sul lungolago fino al punto di partenza o raggiungere la neogotica chiesa di San Martino, che ospita un reliquario progettato dal celebre architetto di Lubiana Joze Plečnik. Secondo itinerario: gola di Vintgar Punto di partenza e arrivo: parcheggio della gola di Vintgar Tempo necessario: circa 1,30 ore Periodo: dalla tarda primavera all’autunno (anche d’estate la temperatura della gola è piuttosto fresca) Difficoltà: T (turistico) Dislivello in salita e discesa: circa 100 m Mezzo: a piedi Nota: attenzione ad eventuali tratti bagnati e scivolosi; lungo le passerelle e sui ponti prestare attenzione ai bambini

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La gola si trova a circa 4,5 km a nord-ovest di Bled. Dal centro seguite la Prešernova Cesta in direzione nord-ovest per circa un chilometro e mezzo, quindi deviate a destra per la Partizanska Cesta. Dopo mezzo chilometro girate a sinistra per la Cesta Vintgar diretta alla gola (2 km). Lasciata l’auto al parcheggio (a quota 600 m) proseguite per il sentiero che s’inoltra nel cuore della gola di Vintgar scavata dal fiume Radovna. Passerelle e ponti consentono di passare agevolmente a lato o di attraversare il corso d’acqua e di ammirare uno straordinario ambiente naturale. Al termine della gola giungerete a una piccola costruzione di legno (chiosco bar, circa 1,6 km dal parcheggio, 0,40 ore), posta nei pressi di un ponte affacciato sulla cascata Šum. Scesa la scalinata posta a destra del bar (oltre il cancello), dirigetevi a sinistra, in pochi minuti arriverete alla base della cascata e a una bella pozza d’acqua di color smeraldo. Tornati alla fine della gola potrete rientrare al punto di partenza seguendo l’itinerario appena percorso; oppure, potete scegliere il tracciato che risale la collina Hom (834 m) e alla chiesetta di Santa Katarina. Seguite il sentiero posto sulla destra del chiosco (segnavia rosso con punto bianco centrale, direzione est e sud est). Ignorate eventuali deviazioni e proseguite nel bosco fino ad una radura. Da qui incamminatevi sulla destra fino ad incrociare una strada forestale, procedete lungo questa


PAESAGGIO DA FIABA La quattrocentesca chiesa di Santa Katarina sulla collina Hom, nel paesaggio incontaminato vicino al villaggio di Zasip, che dista pochi chilometri da Bled. Sotto, particolare di alcune stalagmiti nella grotta di Babji Zob. Nella pagina a fianco, la passerella che consente la visita della gola di Vintgar.

(sulla sinistra) per alcuni minuti, fino a raggiungere la chiesetta di Santa Katarina, molto amata dai pellegrini. Se volete tornare a Bled a piedi procedete verso sud, per una stradina asfaltata; altrimenti continuate sulla destra fino ad incontrare un sentiero poco marcato. Seguitelo prima in direzione sud-ovest poi decisamente ad ovest. Arrivati alla strada asfaltata tenetevi sempre sulla destra fino al punto di partenza. Terzo itinerario: grotta Babji Zob Punto di partenza e di arrivo: rotabile per Kupljenik Tempo necessario: circa 1,30 ore in salita + un’ora in discesa Periodo: tutto l’anno su prenotazione Difficoltà: E (per escursionisti) Dislivello in salita e discesa: circa 300 m Note: sono necessarie scarpe da trekking robuste, un pile anche d’estate e in genere indumenti adatti a muoversi su terreno fangoso. Questa grotta è accessibile solo con guida, pertanto è necessario prenotare l’escursione (tel. 04.678401 o (0)51393737) Per maggiori dettagli rivolgersi all’ufficio turistico.

Da Bled seguite la strada per Bohinjska Bela. Lasciato sulla destra quest’ultimo abitato, deviate sulla sinistra per la rotabile diretta a Kupljenik. Dopo circa un chilometro, sulla destra, incontrerete una strada sterrata (tabella per la grotta). Continuate a percorrerla (possibilità di parcheggio, attenzione a eventuali teleferiche montate dai boscaioli e ai divieti di transito ai veicoli non autorizzati). Dopo un paio di chilometri, sulla sinistra, si diparte un sentiero che sale ripido nel bosco. Superato un ultimo tratto più erto e ghiaioso, arriverete alla base di una fascia rocciosa alta una trentina di metri e all’imbocco della grotta Babji Zob (a circa 1,30 ore di cammino dalla strada). La grotta, dotata di illuminazione, presenta delle attrezzature sui tratti più ripidi; le difficoltà tecniche sono modeste, tuttavia è necessario prestare attenzione alle parti più scivolose. Il tratto sotterraneo è lungo circa 300 metri e consente di ammirare scenografiche stalattiti e stalagmiti tra cui rare formazioni calcaree a chiocciola, le elettiti, e grandi cristalli di calcite, praticamente introvabili in altre formazioni ipogee carsiche della Slovenia. Per il ritorno si segue il medesimo percorso dell’andata.

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BLOCKNOTES

Durata una settimana Prezzo 600-1.000 E Quando dalla primavera all’autunno

Come arrivare In auto: seguite l’autostrada A4 fino a Palmanova; poi, deviate a sinistra per l’A23 fino a Tarvisio Nord. Da qui proseguite per la SS 54 fino al confine di stato Rateče, quindi fino a Bled. Attenzione: se percorrete le autostrade e le superstrade a scorrimento veloce slovene dovete dotarvi del “bollino autostradale” (si acquista al confine negli autogrill). In bus: diverse linee collegano Bled a Lubiana e Radovljica. In treno: in estate è possibile raggiungere Bled a bordo di carrozze del Novecento mosse da un locomotiva a vapore (partenza e ritorno da Gorizia, per informazioni tel 00386.59070512; le date delle partenze garantite, nel 2009 sono segnalate nel sito . Documenti necessari Sufficiente la carta d’identità; è consigliabile dotarsi di carta verde. Lingua Lo sloveno. Italiano, tedesco e inglese sono ben compresi.

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Dove dormire Bled. Vila Prešeren****, Veslaška promenada 14, tel. 04.5791600, , affacciata sul lago, il ristorante propone piatti tradizionali, è rinomato per i dolci (foto sotto), da 109 €. Hotel Savica***, Cankarjeva 6, tel 04.5791600, , albergo nuovo vicino al centro, con attrezzature e servizi espressamente pensati per le famiglie. da 98 €. Hotel Jadran***, Cesta Svobode 12, tel. 045791365,

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, da 75 €, nei pressi del lago, possibilità di accesso alla piscina termale del vicino Grand Hotel Toplice*****, (della stessa catena), da 152 €. Hotel Trst***, Cesta Svobode 12, tel. 04.5791000, , centrale con spiaggia privata non lontana, da 84 €. Il prezzo è relativo al pernottamento in camera doppia con colazione. Segnaliamo anche un bed&breakfast: Garni Hotel Berc****, Pod Strazo 13, tel. 04.5765658, , 70 - 80 €. Due gli ostelli che indichiamo: Ostello della gioventù Bledec****, Grajska 17, Bled, 04.5745250, . Hostel Bled Backpackers Room, Grajska 21, tel. 04.0332706, . E infine ecco gli indirizzi di due agriturismi: Pri Biscu, Globevnik Iva, Zasip-Reber 1, Bled tel. 04.5740020 ; Mulej, Damjana Mulej, Selo pri Bledu 42 a, Bled, tel 04.5744617, 30 € a persona. Campeggi Camping Bled, Kidriceva 10c, Bled, tel. 04.5791600, , vicino al lago. Dove mangiare Bled: Pensione Mlino***, Cesta Svobode 45, tel. 04.5741404, , sulla strada affacciata sul lago; il ristorante, aperto anche ai non ospiti della pensione, propone cucina tradizionale, buono il pesce. Grajska restavracija, Ristorante al Castello, Grajska 61, 04.5794424, (foto sotto), un pasto costa 38/45 e. Gostilna pri Planincu, Grajska 8, tel. 04.5741613, locale storico, cucina tradizionali, buon rapporto qualità prezzo. Okarina, Ljubljanska 8, tel. 04.5741458, cucina tradizionale, 15-20 e. Radovljica: Gostilna Lectar, Linhartov trg 2, tel. 04.5374800, cucina tradizionale 15-20 e.


Cosa vedere Bled. Il Castello (in parte del XI sec., foto sotto) e l’annesso museo (si ha una splendida vista del lago). Isola di Bled e Chiesa di Santa Maria, (in inglese). Il Centro Informazioni del Parco Nazionale del Triglav (Triglavski Narodni Park), Ljubljanska Cesta 27, tel. 04.5780200, , aperto in estate (mag-set) mar-dom ore 10-18. Qui troverete notizie sui percorsi escursionistici, cartine topografiche, guide, mostre, ecc. Radovljica. Museo-Laboratorio Lectar, Linhartov trg 2, tel. 04.5374800, . Museo dell’Apicoltura, Linhartov trg 1, tel. 04.5320520, (in inglese). Museo Civico di Radovljca (stessi recapiti del museo dell’Apicoltura). Entrambi i musei sono visitabili, tuttavia gli orari variano a seconda delle stagioni, mentre a gennaio e febbraio potrebbero essere chiusi, consultare il sito o telefonare per indicazioni più precise.

Noleggio barche Al lago si possono noleggiare barche a remi o imbarcarsi sulle tipiche barche, le pletne: Pletna Bled, tel 04.1427155 (gite all’Isola di Bled, andata e ritorno 12 e). Appuntamenti Da Maggio a Settembre: Fiera Arti e Mestieri, ogni venerdì, sabato e domenica da maggio a settembre nel Parco termale di Bled dalle 10 alle 20. Luglio: Festival Internazionale di Musica di Bled, dal 1° al 17 luglio ogni sera un concerto con artisti internazionali, spaziando dalla musica classica, Jazz e Cross Over, .

BLOCKNOTES

Vino: Vinska Klet, presso il Castello di Bled, 051 203256. Stampe fatte a mano: Manufaktura Mojster Janez, presso il Castello di Bled. Tisane, cuscini profumati alle erbe, distillati ecc.: presso l’erboristeria del Castello (foto a sinistra). Vari manufatti anche di lana: presso la sede del Parco Nazionale del Triglav. Ceramica: Galleria Zvon, Cesta Svobode 7, tel. 04.5743165. Dolci (da provare il dolce di Bled): pasticceria Šmon, Grajska Cesta 3, tel. 04.5741616; pasticceria Union, Ljubljanska Cesta 11, tel. 04 5780122. Antiquariato: Antiquariato Bagi, Cesta Svobode 4, tel. 04.5318188.

Bibliografia e cartografia Reperibile in loco è la guida in italiano di AAVV, Gorenjska, casa editrice Matjaz Chvatal, 2008. Presso gli uffici turistici è disponibile una cartina di Bled e dintorni. AAVV, Slovenia, Tci 2009. Steve Fallon, Slovenia, Edt. Indirizzi utili Ufficio del Turismo Sloveno, galleria Buenos Aires 1, Milano, tel. 02.29511187, . Turizem Bled, Cesta Svobode 10, Bled, Tel. 04.5741122, (anche in italiano) e-mail . Associazione speleologica Društvo za raziskovanje jam, tel. 04.1678401, . Prefissi telefonici Dall’Italia alla Slovenia il prefisso internazionale è lo 00386. Dalla Slovenia all’Italia il prefisso è 0039. Il prefisso di Bled è lo 04: se si chiama da fuori Slovenia non si deve comporre lo zero.

Il parco del Triglav Il Parco nazionale del Triglav (Triglavski Narodni Park) Prende il nome dalla cima più alta del Paese: il Triglav o monte Tricorno. Alto 2.864 metri (si vede anche da Bled) è considerato il simbolo dell’identità slovena e compare nella bandiera, oltre che nella moneta di 50 centesimi di euro. Esteso su 880 km quadrati, circa il 3% dell’intera Slovenia, è uno dei parchi nazionali più antichi d’Europa, nato nel 1924. Vanta una natura spettacolare, con impetuosi corsi d’acqua e grandi foreste. Al suo interno vivono, tra gli altri, lo stambecco, il camoscio, la lince, l’orso bruno, oltre all’aquila reale, alla trota marmorata e a una ricca flora endemica. Info: Triglavski Narodni Park, Ljubljanska cesta 27, Bled, tel. 00386.(0)4.5780200, www.tnp.si (in sloveno, inglese e tedesco).

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Cosa comprare

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PARADISO DI BENESSERE

LAGO DI BLED

“… di Carniola provincia, posti belli sono tanti, ma nessun così degno da portar sul viso il volto del paradiso”. Nessuno meglio del vate sloveno, France Prešeren, ha sintetizzato meglio l’incanto di questo luogo che affascina da secoli generazioni di viaggiatori.

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bitata già dalla preistoria, poi luogo di culto di Živa, dea del paganesimo slavo, Bled nasce alla storia con questo nome il 10 aprile del 1004, quando viene menzionata in un manoscritto. In quel giorno l’imperatore tedesco Enrico II diede in dono l’isoletta al centro del lago al vescovo Alboino di Brixen. Sulla falesia che dal lago ascende per 100 metri si trova una torre romanica, costruita in quel periodo, che ancor oggi si può ammirare come parte dell’imponente castello. Sull’isola sorge invece una splendida chiesa barocca, importante luogo di pellegrinaggio, che custodisce la celebre “campana dei desideri”. Il parco di Triglav La cittadina di Bled si trova ai margini del Parco nazionale di Triglav, l’unico della Slovenia, che tutela quasi l’intera estensione delle Alpi Giulie slovene. Il punto più alto del Parco è la cima della monte Tricorno (Triglav), che è in assoluto anche la più alta in Slovenia (2864 m). Bled è il punto di partenza ideale per visitare le meraviglie naturali che offre il parco, anche perché proprio nella sezione limitrofa del parco si trovano alcune fra le attrattive più apprezzate ed accessibili, come la gola di Vintgar, l’altipiano e la vallata di Pokljuka, la grotta di Babji zob, il lago di Bohinj.

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Attività, cultura e sapori Perché star fermi? Le meraviglie naturali e l’aria fresca delle Alpi invitano alla vacanza attiva. I più tranquilli potranno limitarsi alla classica escursione in carrozza o all’escursione all’isoletta sulla tradizionale pletnja. Oppure si può vogare e praticare windsurf sul lago, pescare, praticare kajak e rafting nei fiumi alpini, cavalcare o pedalare nella natura e arrampicare sui monti nei dintorni, giocare a golf, librarsi con la mongolfiera o con l’aliante… Solo alcune della miriade di opportunità di muoversi un po’ prima di godersi il meritato riposo rinfrescandosi nel lago o nelle piscine termali degli alberghi. D’inverno si può invece passeggiare intorno al lago ghiacciato, pattinare sul ghiaccio, praticare lo sci nordico e alpino, anche in notturna. Un fitto calendario di eventi culturali e feste popolari tutto l’anno fa poi sì che non ci sia mai tempo di annoiarsi, fra happening folcloristici, festival ed esibizioni. E la varietà di specialità culinarie completa il quadro con un modo gustosissimo di avvicinarsi ad uno degli aspetti più sorprendenti della cultura locale. Da non perdere in particolare la poticˇnica, un posto dove il visitatore può osservare la preparazione della potica e provare questo delizioso dolce tipico sloveno che si usa preparare specialmente per le festività pasquali e natalizie.


L’offerta L’offerta è valida dal 18 aprile al 6 maggio nei Sava Hotel di Bled. Include trattamento di mezza pensione, accesso illimitato alle piscine termali nel Centro Wellness Živa (bagno notturno ogni venerdì e sabato), buono regalo di 10 # per i servizi benessere, sconti per le saune, serata danzante il sabato, ricco programma d’intrattenimento per tutti. Prezzi: 2 notti 126-236 #, 3 notti 159-315 # a seconda dell’albergo scelto. I bambini fino a 6 anni non compiuti sul letto supplementare soggiornano gratis; i bambini da 6 a 12 anni non compiuti sul letto supplementare soggiornano con lo sconto del 50 %;terzo letto adulto con sconto del 20 %. Inoltre, sconti speciali all’hotel Savica: 1 bambino fino a 12 anni non compiuti in camera doppia con due adulti soggiorna gratis; 2 bambini fino a 12 anni non compiuti con due adulti in appartamento o camera familiare soggiornano gratis. I Sava Hotel di Bled sono Grand Hotel Toplice*****, Hotel Golf ****s, Hotel Park****, Hotel Savica***, Hotel Jadran*** e Hotel Trst***.

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Trattamenti benessere La saggezza del cuore: 1 peeling della schiena al pino (15 min), 1 massaggio della schiena, del collo e delle spalle con olio essenziale di pino (25 min), 37 #. Mini Relax: massaggio riflessologico dei piedi (25 min), 1 massaggio del corpo con olii aromatici di gelsomino (30 min), 1 ingresso gratuito nel mondo delle saune (3 ore), 67 #. Linea verde: 1 massaggio riflessologico dei piedi con olio di Argan naturale al 100% (25 min), 1 massaggio del corpo con l’olio di Argan naturale al 100% (25 min), tè wellness, accesso illimitato al mondo delle saune, 67 #. Trattamento vitaminico: 1 peeling corpo a base di papaia e ananas (25 min), 1 massaggio con oli aromatici di arancio (50 min), tè alla frutta e vitaminico, accesso illimitato al mondo delle saune, 77 #. Eco Wellness: trattamento viso ECO (50 min), massaggio corpo ECO (50 min), tè Wellness, 95 #. Weekend antistress: 1 massaggio corpo antistress (50 min), 1 massaggio ayurvedico (70 min), 1 ingresso gratuito nel mondo delle saune (3 ore), 124 #. Poesia alpina: 1 bagno per due all’olio essenziale di pino (30 min), 2 massaggi con olii essenziali di pino (50 min), 109 #. In tutti i casi è previsto il noleggio gratuito dell’accappatoio.

Info

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