Gli strumenti non esistono

Page 1

Andrea Branzi (1938), architetto e designer italiano, è considerato tra i maggiori esponenti del design neomoderno ed è tra i fondatori di Archizoom Associati e Domus Academy. I suoi oggetti sono stati prodotti da Alessi, Cassina, Vitra e Zanotta. Tra i riconoscimenti alla carriera si ricordano il Compasso d’oro nel 1987, la laurea honoris causa in Disegno Roma La Sapienza nel 2008 e nello stesso anno la nomina a membro onorario del Royal Designer for Industry di Londra. È stato professore ordinario alla Facoltà di Design del Politecnico

Andrea Branzi Armin Linke Alessandro Rabottini

di Milano e presidente del corso di studi in Design degli Interni. Armin Linke (1966) è uno dei più noti fotografi internazionali. Documenta i fenomeni della globalizzazione e dei suoi effetti sociali e politici e, come fotografo e video maker, lavora a un archivio a crescita progressiva sulle diverse attività umane e sui nuovi paesaggi naturali e artificiali. Le sue opere sono state esposte nei principali musei del mondo, tra cui il MAXXI e il

Gli strumenti non esistono è il primo di una serie di libri nati dalla collaborazione tra Johan & Levi e miart per consolidare il nuovo ruolo della manifestazione quale realtà che produce cultura tutto l’anno, nonché luogo in cui arte moderna, contemporanea e design dialogano fra loro in una città, Milano, che è il contesto privilegiato di un continuo scambio tra i settori della creatività.

Centre Pompidou. Vive a Berlino e insegna all’HfG di Karlsruhe. Alessandro Rabottini (1976) è critico d’arte e curatore esterno presso la GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Ha curato numerose mostre e monografie dedicate ad artisti contemporanei e scrive regolarmente per riviste € 9,00

ESEC-miart-ilpunto-01.indd 1

ISBN 978-88-6010-096-2

d’arte come Frieze, Flash Art, Mousse e Kaleidoscope.

Gli strumenti non esistono

Branzi – Linke – Rabottini   Gli strumenti non esistono

Industriale dalla Facoltà di Architettura dell’Università di

La Civiltà Merceologica non è soltanto consumismo, volgarità commerciale, oggetti inutili e invadenti, ma rappresenta la realtà fisica nella quale si svolge la nostra esperienza esistenziale.

La dimensione antropologica del design

il punto miart

12/03/13 10:20


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.