In un’epoca in cui le ideologie e le scuole di pensiero hanno perso la capacità di proporre modelli culturali forti, in cui le identità nazionali tendono via via a fondersi all’interno di una dimensione globale e le peculiarità dei singoli linguaggi visivi si sono da tempo dissolte a favore della contaminazione, è lecito chiedersi se sia ancora possibile leggere la contemporaneità in termini di un solo medium – nella fattispecie la scultura – circoscritto a una specifica realtà nazionale. Sullo sfondo di tali interrogativi Alessandra Galasso sonda le radici della scultura contemporanea nelle sue molteplici declinazioni e accezioni, ne rintraccia le origini e passa in rassegna la produzione più recente degli artisti italiani che utilizzano questa modalità espressiva. La sua analisi muove da una prospettiva storica che abbraccia l’intera tradizione scultorea del Novecento, con i radicali mutamenti che l’hanno contrassegnata, e individua, infine, nel panorama delle pratiche artistiche italiane dell’ultimo decennio l’emergere di strategie visive originali e nuove chiavi di lettura del reale. Terreno comune ai trenta nomi proposti in Laboratorio italia - giovani scultori italiani è la consapevolezza di muoversi tra rivendicazioni di antiche identità e recenti adesioni a contesti multiculturali, tra il recupero di canoni estetici tradizionali e la volontà di riformularli con sguardo e materiali inediti, coniugando, ciascuno a suo modo, ricerca e tradizione, storie personali e “spirito del tempo”.
gradually dissolving into a global context, and the distinctive characteristics of individual aesthetic languages faded out some time ago in favour of contamination, it is legitimate to ask whether we can still consider the contemporary period in terms of one single medium – in this case sculpture – within the boundaries of a specific national context. With these questions in mind, Alessandra Galasso explores the roots of contemporary sculpture in its many facets and declinations, traces its origins and presents the most recent work of the Italian artists engaged in this expressive genre. Her analysis commences from a historical perspective, embracing the entire sculpture tradition of the 20th century, and the radical changes that characterised it, then looks to the Italian art panorama of the last decade, identifying original visual strategies and new interpretations of our complex reality. The thirty artists presented in Laboratorio italia - young italian sculptors, all share the awareness of combining old identities with new multicultural contexts, the practice of recovering traditional aesthetic canons with the desire to reinvent them from a new angle, and with new materials. All the artists blend experimentation and tradition in their own ways, and combine their own personal stories with the zeitgeist. Alessandra Galasso (Genova, 1965) è critica e curatrice di arte contemporanea. È stata Exhibition Coordinator e Associate Curator al p.s.1 Contemporary Art Center di New York e Chief Curator al magasin - Centre National d’Art Contemporain di Grenoble. Ha collaborato per molti anni al Domenicale de Il Sole 24 Ore e ad altre testate. Fra le pubblicazioni più recenti: OntanElegia (2004), Body Proxy (2004) e Painting Codes (2006). Per Johan & Levi editore ha curato Keith Haring a Milano (2005) e Aldo Lanzini (2007). Alessandra Galasso (Genoa, 1965) is a contemporary art critic and curator. She worked as Exhibition Coordinator and Associate Curator at p.s.1 Contemporary Art Center in New York, and was Chief Curator at magasin - Centre National d’Art Contemporain in Grenoble. For many years she was a contributor to the Domenicale, the weekly cultural section of Il Sole 24 Ore, as well as to other magazines and newspapers. Among her most recent publications: OntanElegia (2004), Body Proxy (2004), and Painting Codes (2006). For Johan & Levi editore she edited Keith Haring a Milano (2005) and Aldo Lanzini (2007).
€ 38.00
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In an age where ideologies and schools of thought have lost the capacity to forge strong cultural models, where national identities are
Laboratorio italia giovani scultori italiani young italian sculptors a cura di / edited by Alessandra Galasso