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Ötzi e il mistero del tempo

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Mare fuori

Mare fuori

la ferita non si rimargina, nonostante si faccia ogni giorno più lontana. Lo scorrere del tempo spesso allevia il dolore ma non cancella i segni; un quadro rimosso dopo anni dalla parete vi lascia sempre un contorno più chiaro.

Grande importanza viene data alla casa. Lunghe inquadrature la descrivono, la raccontano. Anch’essa subisce i contraccolpi degli eventi: viva e vissuta nel primo atto, spoglia e grigia nell’ultimo; sovrappopolata nel primo da persone e colombi, vuota nell’ultimo (o meglio, abitata da anime in attesa della morte). Non a caso, in un’intervista, Emma Dante la definisce come “la sesta sorella”, quella che simultaneamente ami e odi ma che non puoi lasciare andare, neanche dopo tanto tempo.

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Una tragedia familiare tutta al femminile, estremamente intima e delicata, con una regia composta ed efficace, spesso allusiva e velata, valsa il premio Pasinetti per il miglior film e per miglior attrice all’intero cast femminile durante la 77ª edizione del Festival del Cinema di Venezia.

Giallorenzo Di Matteo

di Gabriele Pignotta ÖTZI E IL MISTERO DEL TEMPO

Origine: Italia, 2018 Produzione: Manuela Cacciamani per One More Pictures con Rai Cinema Regia: Gabriele Pignotta Soggetto: Manuela Cacciamani, Carlo Longo Sceneggiatura: Carlo Longo, Giacomo Martelli, Davide Orsini Interpreti: Michael Smiley (Ötzi), Diego Delpiano (Kip), Alessandra Mastronardi (Gelica), Amelia Bradley (Anna), Judah Cousin (Elmer), Deirdre Mullins (Helena), Claire Cage (Marta Maier), Katja Lechthaler (Dottor Birke), Martin Thaler (Ispettore capo), Peter Schorn (Franz Maier), Hannes Perkmann (Julius), Simon Chin (Pasang), Vinicio Marchioni (Carl) Durata: 90’ Distribuzione: One More Pictures Uscita: 8 novembre 2018

KKip, Anna e Elmer sono tre inseparabili bambini che passano il tempo nel loro quartier generale divertendosi con il gioco della caccia al tesoro.

Alla morte della madre di Kip, importante studiosa della mummia Ötzi, il padre, Carlo, decide di lasciare l’Alto Adige per trasferirsi a Dublino in vista di un nuovo lavoro.

A Kip restano pochi giorni da passare con i suoi amici e, in uno di questi, decide di coinvolgerli nel suo desiderio di vedere nuovamente lo sciamano Ötzi al museo di Bolzano, come ultimo saluto in ricordo della madre.

Nel frattempo, la malvagia strega Gelica trama qualcosa per ottenere i poteri delle mummie (che permettono di controllare il tempo) e spezzare un sacrilegio imposto da una di quest’ultime che la porta a invecchiare di un mese ogni giorno che passa.

Giunti al museo a orario di chiusura, Kip prova una strana sensazione, presagio di ciò che sta per succedere: il ‘reperto archeologico’ si sta risvegliando e lo dimostra bloccando il tempo. Un infiltrato di Gelica al museo nota tutto, caccia i bambini e nella notte ruba Ötzi sostituendolo con un falso.

Ötzi ormai sveglio, riacquisite le sembianze umane, viene portato nel covo della strega dove viene interrogato. Nonostante ciò riesce in qualche modo a mettersi in contatto con Kip che, colto il collegamento diretto con la (ormai ex) mummia, decide di aiutarlo, non senza coinvolgere i due amici.

Arrivati nel covo, i bambini riescono a liberare Ötzi e a inoltrarsi nei boschi. Nella fuga vengono però raggiunti e accerchiati dagli scagnozzi di Gelica. Perse le speranze di salvarsi, Ötzi mostra i suoi poteri fermando il tempo in modo tale da agevolare la fuga e rifugiarsi al quartier generale. Qui l’uomo dei ghiacci sfrutta le sue doti sciamaniche per imparare a leggere e parlare così da poter comunicare a Kip le sue origini: Kip è discendente di famiglia sciamana e, dunque, in grado di utilizzare i poteri connessi. Ma per poter padroneggiare al meglio la sua magia, Kip deve raggiungere la caverna magica con Ötzi. Quest’ultimo però non ricorda la sua storia e chiede di essere accompagnato al museo per ricostruirla.

Entrati furtivamente (grazie alla magia) di notte, Ötzi ricorda ma sviene alla visione del falso della sua mummia. Non potendo più contare sui suoi poteri, i quattro vengono scoperti ma Kip riesce a fermare il tempo e a salvare tutti.

Il giorno dopo il viaggio verso la caverna magica comincia. Nel frattempo al museo scoprono il furto della mummia e iniziano le indagini della polizia. Ad aiutarli c’è anche Carlo che scopre il collegamento tra la scomparsa di Ötzi e i bambini insospettito dalla visita della strega Gelica che, trave-

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