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Il concorso

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Burraco fatale

Burraco fatale

di Philippa Lowthorpe

LLondra, 1970. Sally Alexander, giovane accademica e attivista per i diritti delle donne, sta svolgendo un importante colloquio conoscitivo presso la prestigiosa University College London, durante la quale, si scontrerà con i pareri discordanti dell’intera commissione sulla sua adeguata preparazione e maturità. Nonostante ciò, pochi mesi più tardi, la donna verrà ammessa all’università e inizierà a seguire con interesse i primi dibattiti in aula magna del nascente Movimento di Liberazione delle Donne (Women’s Liberation Movement) che ha come scopo quello di condannare ogni manifestazione che contribuisca alla diffusione di una visione popolare e denigratoria nei confronti del genere femminile e alla mercificazione del suo corpo; una delle loro battaglie è certamente la nuova edizione di Miss Mondo, in cui Sally e il suo gruppo di attiviste disapprovano e cercano in tutti i modi di ostacolare attraverso picchetti, cortei, manifesti e proteste di vario genere.

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Intanto, Eric Morley, l’organizzatore e fondatore di Miss Mondo, ingaggia il celebre comico Bob Hope come presentatore dell’evento, tenendo però all’oscuro i giornalisti sulle candidate di questa edizione. Infatti, dopo le lamentele di un rappresentate del movimento anti-apartheid (Black Consciousness Movement) sulla mancata partecipazione di una ragazza nera del Sud Africa (nonostante il paese sia costituito per ben l’80% da popolazione di colore), l’uomo per evitare ogni forma di polemica razziale, incarica subito il suo assistente di trovarne una, scegliendo infine la bella Jennifer Hosten, rappresentante del Grenada.

Nel frattempo il primo ministro di Grenada, sir Eric Gairy, si propone come uno dei giudici del concorso al fine di rappresentare tutte le persone di colore di tutti i paesi; Sally invece, continua la sua lotta contro il concorso comparendo perfino in una diretta TV in cui accusa la manifestazione di sessismo e sfruttamento della figura femminile, quasi come se fosse un mercato del bestiame.

In seguito però, il gruppo di attiviste escogita un piano per fare in modo di addentrarsi - senza destare sospetti - all’interno della Royal Albert Hall, sede dell’evento: acquisteranno i biglietti d’ingresso della sala e si mimetizzeranno in mezzo al pubblico.

Inizia finalmente Miss Mondo 1970 e Bob Hope si appresta a presentare le varie candidate quando, all’improvviso una dozzina di donne salta dalle loro poltrone, disturbando la quiete dello spettacolo con sonagli, striscioni, lanciando sacchetti di vernice sul palco e gridando all’unisono: “Vergogna!”, “Vergogna, Bob Hope!”. Poco dopo però, interviene la polizia e le manifestanti vengono portate via e arrestate, causando l’interruzione della diretta televisiva.

Dopo aver ristabilito l’ordine in sala, interviene Eric Morley che tranquillizza il pubblico annunciando la continuazione dello spettacolo e Bob Hope riprende nuovamente il suo posto da presentatore.

Quindi, arrivati al momento fatidico della serata, vengono proclamate le finaliste della competizione, nell’ordine: terzo posto per Miss Israele, secondo posto Miss Africa del Sud. Al primo posto, a sorpresa di tutti i presenti, vince Miss Grenada, divenendo la prima ragazza di colore a vincere Miss Mondo.

Sally e le altre componenti del gruppo sono state giudicate colpevoli di disturbo della quiete pubblica e lancio di oggetti pericolosi; ma ancora oggi, il loro gesto di ribellione è ritenuto manifesto di tutti i movimenti per la liberazione delle donne e delle lotte contro ogni forma di discriminazione sessista.

Origine: Finlandia, Gran Bretagna, 2020 Produzione: Suzanne Mackie, Sarah-Jane Wheale per Left Bank Pictures, Pathé, BBC Films, Ingenious Media, British Film Institute Regia: Philippa Lowthorpe Soggetto: Rebecca Frayn Sceneggiatura: Rebecca Frayn, Gaby Chiappe Interpreti: Keira Knightley (Sally Alexander), Gugu Mbatha-Raw (Jennifer Hosten - Miss Grenada), Jessie Buckley (Jo Robinson), Keeley Hawes (Julia Morley), Phyllis Logan (Evelyn Alexander), Lesley Manville (Dolores Hope), Rhys Ifans (Eric Morley), Greg Kinnear (Bob Hope), John Hefferman (Gareth), Suki Waterhouse (Sandra Anne Wolsfeld - Miss Stati Uniti), Clara Rosager (Maj Christel Johansson - Miss Svezia), Loreece Harrison (Pearl Jansen - Miss Africa del Sud), Emma Corrin (Jillian Jessup - Miss Sud Africa) Durata: 102’ Distribuzione: Bim Distribuzione Uscita: 25 dicembre 2020

MMentre una giovane accademica si appresta a svolgere un importante colloquio presso la prestigiosa University College London, dall’altra parte del mondo, in Vietnam, il celebre comico Bob Hope, presenta, davanti ad un infervorato pubblico di soldati americani, la vincitrice di Miss Mondo 1969. È così che prende le mosse l’incipit de Il concorso, pellicola dall’anima orgogliosa-

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