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Sul più bello

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Mare fuori

Mare fuori

di Alice Filippi

MMarta ha 19 anni, è orfana di entrambi i genitori e soffre di una rara e pericolosa malattia respiratoria. Sogna di sposare gli uomini più belli del mondo, ma le sue condizioni di salute e il suo aspetto fisico non le consentono di mirare veramente così in alto. Tuttavia Marta ha un grande senso dell’ironia ed è abbastanza intelligente da capire che non può lasciarsi abbattere dalle sue condizioni. I suoi migliori amici Federica e Jacopo sono anche la sua famiglia e con loro condivide l’appartamento torinese ereditato dai genitori. Marta lavora come annunciatrice di offerte in un supermercato: tanto il suo aspetto è poco attraente, quanto invece è sensuale la sua voce. Ad una festa incontra Arturo e se ne innamora a prima vista. Arturo studia all’università, è un campione di canottaggio ed è uno dei ragazzi più desiderati della città. Per Marta è un vero proprio colpo di fulmine e decide che, da quel momento, vorrà sapere tutto di lui. Incomincia a seguirlo ovunque per studiare i suoi movimenti, conoscere i suoi gusti e portargli via qualche oggetto come ricordo. Arturo però sa di essere seguito da Marta e un giorno, mentre sta facendo jogging al parco, la ferma e le chiede perché lo segue insistentemente. Lei non sa cosa rispondergli, ma nonostante questo riesce a strappargli la promessa di una cena insieme. Quando Marta si presenta a casa di Arturo, scopre però che l’invito era in realtà per una cena con tutta la famiglia di lui: una famiglia di persone snob e altolocate. Marta reagisce raccontando gli aneddoti più strani e imbarazzanti della sua vita, evitando però di parlare della malattia. Dopo la serata così disastrosa, Arturo decide di farsi perdonare e la invita nuovamente a cena, ma quello che doveva essere un incontro galante in un ristorante di lusso si trasforma invece in un pic-nic nei reparti del supermercato in cui lavora Marta. Tra i due ragazzi incomincia a nascere un sentimento vero e spontaneo, ma una sera durante un giro in gondola Marta si sente male e scappa via senza dire ad Arturo cosa ha realmente. Durante i giorni del ricovero accanto a lei ci sono solo i suoi due amici di sempre Jacopo e Federica e nel frattempo riappare l’ombra dell’ex fidanzata di Arturo, Beatrice. Marta viene dimessa dall’ospedale con la consapevolezza che non le resti molto da vivere. Ritrova Arturo davanti casa, ma pur di allontanarlo gli dice di non essere innamorata di lui. Deluso dal suo comportamento, il ragazzo si riavvicina a Beatrice e un video di loro due insieme finisce sui social network. Tuttavia le cose non sono come sembrano e Arturo, ancora innamorato di Marta, non riesce a trascorrere la notte con Beatrice. Il giorno dopo Beatrice incontra Marta all’uscita del reparto di Pneumologia dell’ospedale e capisce che la ragazza ha seri problemi di salute, così decide di confessarle che tra lei e Arturo non c’è nulla. Marta decide allora di raggiungere il ragazzo di cui è innamorata e di raccontargli tutta la verità sulla sua malattia. Arturo è innamorato di lei e non solo incomincia a fare ricerche sulle possibile cure per allungare le aspettative di vita di Marta, ma le propone di sposarsi alla presenza di tutte le persone che sono accanto a loro.

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Origine: Italia, 2020 Produzione: Roberto Proia per Eagle Pictures, in collaborazione con Weekend Films Regia: Alice Filippi Soggetto: Roberto Proia Sceneggiatura: Roberto Proia, Michela Straniero Interpreti: Ludovica Francesconi (Marta), Giuseppe Maggio (Arturo), Gaja Masciale (Federica), Jozef Gjura (Jacopo), Eleonora Gaggero (Beatrice), Matteo Sintucci (Vittorio) Durata: 87’ Distribuzione: Eagle Pictures Uscita: 21 ottobre 2020

SSul più bello è il primo lungometraggio firmato come regista da Alice Filippi e ha segnato l’esordio sul grande schermo dei giovanissimi Ludovica Francesconi, Gaja Masciale e Josef Gjura . Presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2020, è uscito nelle sale e poi sulle piattaforme streaming nel novembre dello stesso anno. Dopo anni al fianco di registi italiani come Carlo Verdone e Giovanni Veronesi

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