La bandiera che gli abbiamo sottratto con gloriosa foga non ci mette al riparo dagli attacchi dei prussiani.
Mio padre ha ragione. Quel vessillo conquistato ci garantisce un posto nella storia ma non la vittoria che ci serve. Tu cosa suggerisci, Canzio?
La ricetta è sempre la stessa Ricciotti. Bisogna caricare alla baionetta! A morte il nemico! A morte i prussiani!
c lo p c lo p c lo p
Dalla foga della sua corsa direi che il nostro uomo può confermare il mio sospetto.
Tenetevi pronti, la battaglia non è ancora terminata. I prussiani sono ancora in forze e ci aspettano oltre la collina.
Rumore di passi
Rumore di passi
AHHH!
Uumf!
! M BLA
Muori!
Rumore di lotta.
Ahmad, le truppe di Menotti che sono in attesa devono spostarsi a nord della valle. Canzio e Ricciotti hanno bisogno del loro apporto.
Agli ordini, mio Generale!
Il Generale dice di seguire il piano originale, bisogna risalire a nord e colpire duro.
Per la Francia e per la Libertà! Non arretrate davanti al nemico.
All’attacco!
“Generale, ecco il telegramma. È appena arrivato.”
es,
Ver
ll sai
28
5 e 2 11 e r , o aio n n ge
.
pom
ux. dea conte r o B il di ni to con di 21 r il o i z pe io tta ega Del un tra mistiz rdeaux e l o r l ate a B n a ggi e a , f avr mato o nuto u mblea a F i c n e e r es i Fra Jul amo fi u conv un’ass la colleg l f i a i b a l Ab ark e vocas i i e z n m o d ate oti Bis ni. Co . a n convoc membr t s e o r gio ebbrai ere qu zio e io. Un c f s bra sti o 5 1 con l’armi ’8 feb e l ”. Fat uire per rdeaux g i e l s o a e r a B tto ele rno va e gov
Nel telegramma non si fa menzione del fatto che Digione è zona franca dell’armistizio. Dobbiamo arretrare verso Macon limitando i danni. Ci hanno richiesto un incontro con una delegazione prussiana in terreno neutro.
Quindi domani mattina dovremo agire d’astuzia. Canzio dovrà distogliere l’attenzione dal grosso della nostra armata.
Il mio compito sarà eseguito alla perfezione, non temete mio Generale E io sarò di supporto alle truppe della quinta brigata in caso di necessità.
Quel Favre è un uomo insulso e pusillanime, un meschino politicante. Ma sia chiaro: non voglio più morti o feriti. Nè madri né spose, né fidanzate dal cuore rotto per la perdita dei loro cari a beneficio di questa gente ingrata. Ma ora andate a riposare. Sarà di certo il giorno più lungo di questa mia Anche io ultima battaglia. farò lo stesso mettendomi a letto fin da ora.
A cosa pensi, amor mio?
Sembra che tu sia tormentato. Eppure questo è un paradiso in terra.
Mi stai forse dicendo che io non conto niente per te?
La libertà è la sola cosa che conta!
Senza di essa non c’è vita che valga la pena di essere vissuta. E in Italia c’è ancora molto da fare.
sai bene che non posso più vivere lontano da te. ma il dovere mi chiama.
Posso ben capirlo, ma adesso baciami!
A-Anita.
Anita...
...Quanto mi manchi?