Rastrelli - nuti
Giovanni Dalle Bande Nere
KLeINER
FLuG
Rastrelli - nuti
Giovanni Dalle Bande Nere
KLeINER
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lodi. 6 dicembre, 1521.
adesso basta!
che vi prende?! ogni giorno muore qualcuno, ma di sicuro non si fa ogni volta questa cagnara!
messer giovanni?
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messer giovanni!
arrivo, arrivo! messer giovanni! una tragedia!
si può sapere che cosa succede a voi tutti stamani? avete forse perso il senno?
il sommo pontefice leone x…
…è morto!
quando…?
cinque giorni fa. i messaggeri da roma sono arrivati durante la notte e hanno riferito di una morte improvvisa. hanno addirittura incarcerato il suo coppiere personale!
e sai scrivere, gregorio? il tuo nome.
sì, messere. anche in latino e in spagnolo. il francese lo conosco poco, però. più che sufficiente. entra.
gregorio, messere.
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prepara tutto il necessario.
il “necessario� per cosa, mio signore?
le mie membra, al pari del mio cuore, in questo momento son molto pesanti. di lettere ce ne sono molte da scrivere e ho bisogno di una mano ferma che sia al mio servizio in questa giornata.
come desiderate, mio signore. a chi dev’esser indirizzata?
a maria salviati de’ medici.
la famiglia.
consorte, mia carissima e in salute. non mi occorre spiegar il motivo di questa lettera, essendo firenze molto più vicina a roma che lodi, ove mi trovo adesso… si fa tutto per la famiglia, non è così… …giovanni di giovanni de’ medici?
giovanni… e pensar che non fu nemmeno il nome scelto per me...
fatele smettere, nati da un cane!
forlì. vedo la testa, mia signora! non fermatevi!
6 aprile, 1498. non è di sicuro il primo che fate, mia signora! vi state comportando come una fanciulla al suo primo figlio!
per dio, tacete! vi ci mettete anche voi, adesso?!
appena avrò finito qui, chiamate i miei… consiglieri! dobbiamo pianificare la protezione di firenze... da venezia!
è un maschio, un maschio!
fatemelo vedere, vi prego!
sai che sei stato un gran diavolo…
…piccolo lodovico de’ medici?
santa maria in bagno. 14 settembre, 1498. sono desolato.
ormai c’è ben poco che si possa fare.
l’anima di messer giovanni è ormai nelle mani del signore.
non possiamo far altro che pregare per la sua salvezza.
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giovanni…
non ti preoccupare…
vi ringrazio dei servigi svolti. vi chiedo la cortesia di far convocare qui un prete e uno scrivano.
come desiderate, mia signora.
ci sarà sempre un giovanni de’ medici con me…
...mio giovanni di giovanni de’ medici...
a ripensarci bene, che mi chiamassi lodovico o giovanni non fece molta differenza.
un nome l’ho avuto per pochi mesi. l’altro è in onore di un padre che non ho mai conosciuto.
esser figlio di mia madre, una sforza, e di mio padre, un medici, quello sì che fece la differenza. vietate le sagre e le fiere in tutto il territorio. bruciate vestiti e case degli appestati, se necessario.
mia signora, la peste ormai dilaga, che cosa dobbiamo fare?
quanti figli possono affermare di aver combattuto insieme alla propria madre un nemico invisibile come la peste?
come sarebbe a dire che ieri non mi avete ricevuto perché dovevate curare vostro figlio? io, machiavelli, son venuto qui in nome di firenze per salnitro e palle di cannone! di certo non per rimedi contro la peste!
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o che la propria salute avesse la precedenza su un’ importante trattativa politica?
mia signora, imola si è arresa. le forze di cesare borgia arriveranno presto a forlì.
oppure d’aver deciso di resistere a un assedio?
tutto però ha un prezzo.
mi dispiace amore, ma la situazione è sempre più grave. il prezzo da pagare fu il mio futuro.
messer luffo numai, ormai siam stati abbandonati da tutti.
da firenze, da milano, addirittura da mia sorella bianca, imperatrice del sacro romano impero.
i nemici sono alle porte di forlì e voglio che almeno giovanni non abbia a patire tutto ciò che verrà.
fatelo portare lontano, il più lontano possibile.
a voi, che siete stato un consigliere fedele e un capace politico, affido mio figlio.
come desiderate, contessa.
dannazione! prima o poi le finiranno quelle maledette munizioni!
non s’udÏ il cessar dei cannoni.
bestie! non sanno che è contro le regole di guerra attaccar di notte?
mai.