Farinata incontra Dante all’inferno e gli racconta di quando, ancora in vita, fu a capo della consorteria di parte ghibellina svolgendo un ruolo importantissimo nella cacciata dei guelfi nel 1248 sotto il regime del vicario imperiale Federico d’Antiochia, figlio dell’imperatore Federico II e di come, una volta tornati i guelfi al potere, venne esiliato a Siena.