Renato è un giovane e promettente critico letterario di Cesena.
Dirige la Biblioteca Malatestiana, ha mille progetti nel cassetto, amici vicini e lontani, una passione smodata per i libri e una certa tendenza a oziare e sognare a occhi aperti.
Ogni tanto si innamora.
Ogni tanto va in bicicletta.
Studia. Scrive. Viaggia.
E’ pieno di idee e tutti si aspettano molto da lui.
Viene freddato da un proiettile sul monte Podgora, il 20 luglio 1915.
A trentun anni.
Questa è la sua storia.
Una storia malinconica e dolce.
Una storia che parla del valore del tempo.