AsCaRi - BuFfAgNi - PaGliARo
Verdi le opere a fumetti
Teatro fra le nuvole
KLeINER
FLuG
VERDI: le opere a fumetti Progetto grafico: Alessio D’Uva Assistente di produzione: Filippo Rossi Supervisione: Ettore Battaglia Proofreading: Ettore Battaglia Valentina De Luca Filippo Rossi Un ringraziamento particolare a: • FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI MODENA • Labirinto s.r.l. - www.labirinto.net
via di Montaccianico, 15 50038 - Scarperia info@kleinerflug.it www.kleinerflug.com Il logo Kleiner Flug è stato creato da Giulia Malaridotti e Alessio D’Uva Per l’edizione italiana: © 2013 Kleiner Flug. Tutti i diritti riservati ISBN: 978-88-98439-04-1 Stampato nel mese di luglio 2013 presso: Officine Grafiche Francesco Giannini & Figli S.p.A - via Cisterna dell’Olio 6/B - 80134 Napoli.
Ascari - Pagliaro
Aida è un’Opera sontuosa. L’elemento scenografico e l’esotismo delle ambientazioni sovrastano la scena schiacciando i personaggi e comprimendone gli spazi d’azione. Ogni cosa è grande, dorata, maestosa. Questa la chiave di lettura principale che ha ispirato la narrazione di questo adattamento. Le tavole di Alberto Pagliaro hanno acquisito il respiro grandioso delle grandi ambientazioni, inondando di colori caldi e di luce la scena per creare un accecante contrasto con il mondo notturno e buio delle ultime sequenze. La narrazione si è frammentata e decompressa per lasciare spazio a momenti di silenzio, brevi stacchi dove templi e paesaggi rubano la scena ai personaggi, metafora dell’ineluttabilità del destino dei protagonisti, vinti dalle logiche di poteri tanto antichi quanto spietati e inarrestabili. Lo sfortunato triangolo amoroso tra Aida, Radamés e Amneris non sfugge all’ossessione militare dei due sovrani contrapposti: figure quasi disumane nella loro determinazione. Per questo la narrazione si fa vicina ai drammi personali dei tre amanti sopprimendo parti del testo originale dedicate a rappresentazioni corali. Lo spazio lasciato agli ‘a solo’ dei personaggi principali, costruisce anche visivamente un momento di forte unità tra le storie dei tre giovani: tre vicende che si rincorrono in parallelo (come sottolinea la struttura delle ultime tavole) fino ad incontrarsi e annullarsi nell’inevitabile finale drammatico.
Giuseppe Verdi
aida personaggi aida
re d'egitto
AMNERIS
ramfis
radames
AMONASRO
Menfi, capitale del basso egitto.
voce chee dell’EtiNiolpeo laardivalle...” sca Sfid“Corre arci ancora,
mi...enacciTebe ar.
Fra breve un messo RecherĂ ver. il
EllaEgihazienomato Dell’ Il supremo. condottifalangi er
laconsultasti sacra Isid?e
...e iltutta! plausoE dia Menfi te,tornar mia dolce Aida, di lauri cinto.
dirti: perperte hote pugnato, ho vinto!
Seo fossi quel! guerri ero Isogno se i l mi S’eserci avverasse! ...Un di prodie lada vimettori guitdaoato... ...
Quale insolituota gisguardo... oia nel
D’un sogno avventuroso si beava cuore.il mio
...Dil fiquale Nobi erezza ti balena volto! il
Né un altro sogno mai Piùù genti l ... pi soave al core ti parlò?
Quale inchil’aercano sta! Forse... amore che m’ardeScoprì in core...
non desi hai tuderiin... Menfi speranze?
Guai seardesse un altroaOh!luiamore nel core!
Eiquale si turba... e sguardo rivAolse lei! forse Aida!... mesaririaavale costei? Aida!
diletta,quiappressati ,dolce schiavafascinonno seiIoVietinéni,chioancella, , dove i n Piangi? Delle lacriamaime sorella... Svela il segreto a me. tue
Ohimè! Di L’guerra fremere atrocePer gril’idnofeliio csento, patrivoia, Per pavento. me...e per
Guai affetto se l’Aarcano noiin leggesse core!
Ah! no, sulla miail patri a Non geme Quello ch’corsventurato io soltanto; verso è piamor! anto Di
Altao cagi fidi oegin v’zia...duna,
...alDaivostro Red’Etiopia d’intorno. confi n messaggero dianzi giunungea; gravi novelle ei reca.
Il dell’ sacroEgisuolo tDaito è i n vaso barbari Etiopi.
nostri campi furle Idevastati ...baldi arse messi . .. e della facil vitgitorià a, imarcipredatori ano su Tebe! Unindomabi guerrilee,ro feroce, li conduce: Amonasro.
Mio padre!
à Tebecento è in porte armi eSulGidalle barbaro iguerra nvasore Proromperà, recando e morte.
Guerra e morte i l nostrosia!grido
Guerra! Guerra! Tremenda, inesorata!
Iside schi venerata ditte nostre e re i n vi già desiergnava il condotti supremo: Radamès! Radamès! Radamès! Radamès!
Io tremo! Perprego? chi piQual ango? Per chi potero m’amarlo avvinceeda lui ! Deggi è costuistrani Un nemi er!co, uno
Sacro fremi taom’diinveste. gloria Tutta l’ a ni m Su!Guerra corriamoe morte alla viallo ttoria! stranier!