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DUALBIT

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TRATTORIA MYALE

TRATTORIA MYALE

SIMONE GASPARINI

Il punto forte di questa giovane software house di Carpi è la capacità di sviluppare app native per sistemi Android e iOS. Non è poco. La maggior parte dei concorrenti di DualBit sviluppa app cosiddette “cross platform”, o multi piattaforma, cioè nate per essere adattabili ad entrambi i sistemi operativi, scrivendo codice in un solo linguaggio di programmazione, spesso specifico del mondo web. Più accessibili a livello di costo, certo, ma meno efficaci e performanti. Una differenza sostanziale, colta dai clienti dell’impresa guidata da Simone Gasparini e da Alberto Paladino – entrambi classe 1989 – che ha permesso ai due giovani sviluppatori di costruire relazioni importanti con realtà multinazionali e grandi aziende. «Tutto nasce nel 2016. All’epoca Alberto lavorava per una ditta di Reggio Emilia, io per una di Carpi. Sviluppavamo progetti interessanti, ma senza gran- di soddisfazioni. Così di comune accordo abbiamo scelto di metterci in società e fondare DualBit». Dopo aver vinto per due anni di fila importanti contest organizzati da Apple e SAP, l’impresa inizia a proporre sul mercato soluzioni di realtà aumentata per migliorare la logistica e la gestione della movimentazione dei lotti all’interno dei magazzini aziendali, ma anche B2B per facilitare gli scambi tra clienti e fornitori. «Dopo 8 mesi dall’avvio dell’attività abbiamo inserito un’altra figura e un’altra ancora a fine 2019». Oggi il team di lavoro è composto da quattro persone, due specializzate in sistemi Android e due su iOS. «L’80% della nostra attività è rivolta a soddisfare le commesse di clienti strutturati, il restante 20% lo dedichiamo a progetti nostri». È in quel 20% che nasce TracciabilitApp, l’ultima soluzione ideata da DualBit. Si tratta di un’applicazione, o meglio di un vero e proprio software, sviluppato per le piccole imprese del comparto alimentare. «L’idea è venuta ad Alberto» racconta Simone. «I suoi genitori hanno una pasticceria e per permettere loro di migliorare e rendere più semplice il controllo della tracciabilità dei prodotti utilizzati nella lavorazione, abbiamo sviluppato questa soluzione che va ad eliminare completamente l’utilizzo di carta, raccoglitori e altri strumenti ormai obsoleti». La pandemia ha rallentato lo sviluppo commerciale di questo prodotto, ma possiamo starne certi, sentiremo ancora parlare di DualBit.

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