n. 112 novembre - dicembre 2021
quota neve s.a.s. via G. Prati 12 - 20145 Milano Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. postale 70% LO/MI
6 Hymach propone lo sfalcio combinato per la massima resa in banchina 8 A Madonna di Campiglio una fresa da neve Zaugg SF72WL 10 Rosenfire allestisce Unimog e Atego per la Protezione Civile Pugliese Gh. Marchelli 12 Fassi Gru si presenta al GIS in un anno ricco di nuovi modelli e inedite, in qualche caso rivoluzionarie, soluzioni 15 Revetec presenta il nuovo LPR-SR: più piccolo, più integrato, più smart! 16 Signori in carrozza! La collaborazione tra Allison e Dotto Trains raggiunge nuovi traguardi 18 Particolato sotto controllo con Dust Senty Pro di Aeroqual 19 La pala gommata Kramer con gancio traino omologato: noleggia ora da Niederstätter 20 Ferri, nuova trinciatrice laterale ZMTE PRO: sicurezza e innovazione per la manutenzione del verde professionale 22 Valtra - Un evento al Parco Fico 24 Anche a Brescia le macchine operatrici Durso si rivelano preziosi alleati dei comuni montani 26 Meyer, nuova gamma di attrezzi per fuoristrada e veicoli leggeri da Aebi Schmidt 28 Novità in casa MI&P: veicoli elettrici da lavoro compatti 30 VF Venieri a fianco delle amministrazioni comunali italiane 32 Acqua e ancora acqua… ma sempre in #4x4 Gh. Marchelli 34 Tecnologie ecosostenibili per pavimentazioni sicure e durevoli 36 eEconic Mercedes-Benz, in pieno svolgimento le prove 38 Pirodiserbo a pellet Ecology per il trattamento ecologico ed economico delle erbe infestanti 39 135 Unimog per l'amministrazione stradale della Romania 39 Atego spazza via le foglie cadute 40 Le autostrade ciclabili di Sunkid: i nuovi percorsi della mobilità urbana 42 Da Eima a Pollutec, Emiliana Serbatoi riprende le fiere internazionali
n. 112 novembre - dicembre 2021
In copertina:
Hymach s.r.l. Viale del Commercio, 73 45039 Stienta (RO) Tel. 0425 746075 Fax 0425 746251 info@hymach.it www.hymach.it
Direttore responsabile: dott. Giorgio Marchelli Direttore esecutivo: dott. ing. Gherardo Marchelli Redazione: dott. Giorgia Marchelli dott. arch. Viviana Patscheider Editore: quota neve s.a.s. Direzione, amministrazione, pubblicità: Via G. Prati 12 - 20145 Milano Tel. +39 02 4983120 E-mail: lavoripubblici@quotaneve.it www.lavoripubblici.net fb Soluzioni per Lavori Pubblici Stampa: Alpha Print S.r.l. Via Bellini 24 - 21052 Busto Arsizio (MI) tel. 0331 620100 Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 577 in data 14-10-2002 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI
www.lavoripubblici.net Soluzioni per Lavori Pubblici Lavori Pubblici viene inviata in tutta Italia a:
- Uffici Tecnici di tutti i Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane - Società di gestione strade e autostrade - Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti - Aziende di trasporto urbano - Ditte appaltatrici di lavori pubblici - Parchi nazionali e regionali, Corpo Forestale dello Stato - Protezione Civile - Consorzi di bonifica - Aeroporti, Porti - Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento…) - Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere nei settori di intervento della rivista - Personalità di settore italiane ed estere
4
Abbonamenti annui: Italia euro 30,00 Estero euro 50,00 i versamenti possono essere effettuati a mezzo assegno o bonifico bancario IBAN: IT51Q0306909448100000009639 o c/c postale n. 26647206 intestato a: quota neve s.r.l.: via Prati 12 20145 Milano Una copia
euro 5,00
INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART. 13 D. LGS. 196/2003 In relazione ai dati personali di cui quota neve s.a.s. entrerà in possesso, informiamo di quanto segue: Il trattamento è finalizzato unicamente alla raccolta dei dati in relazione allo svolgimento dell'attività propria di quota neve s.a.s. Titolare del trattamento: quota neve s.a.s. Responsabile del trattamento: Giorgio Marchelli Per ogni riferimento: lavoripubblici@quotaneve.it
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
VERDE
Hymach propone lo sfalcio combinato per la massima resa in banchina
Per il lavoro di sfalcio in banchina in presenza di barriere e/o ostacoli a sviluppo verticale quale segnaletica, alberi... disposti lungo la tratta in manutenzione, Hymach, accanto alla nuova RoadEagle, propone Boomerang nell'ultima versione che vede la conformazione snella, robusta e funzionale a singola colonna. Possono
6
essere installati piatti a lama falciante da 80 cm e 100 cm di diametro, in grado di tagliare l'erba fino a ridosso degli ostacoli grazie al sistema di aggiramento automatico. E' dotata di serie del sistema, anche questo completamente automatico, di livellamento e aggiustamento dell'assetto del gruppo falciante alle difformità
del terreno, mantenendolo effettivamente parallelo al terreno con un continuo adeguamento durante lo sfalcio in simultanea con l'avanzamento del trattore. Boomerang è grado di offrire un ciclo di taglio particolarmente rapido ed uniforme indipendentemente dal profilo e/o dalla pendenza della superficie da trattare.
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
Altro sistema opzionale interessante è quello che permette di modificare la distanza del gruppo falciante dal mezzo su cui è installato, in modo da posizionarsi nel modo migliore sulla carreggiata. Sia RoadEagle nelle sue diverse versioni che Boomerang si prestano ad essere accoppiate ad attrezzature a braccio articolato su di uno stesso trattore così da ottenere un mezzo di produzione polivalente che possa effettuare lo sfalcio in banchina, anche in presenza di guard rail, paracarri, segnaletica, alberature..., simultaneamente a quello della testata trinciatrice a rotore, ottenendo così una doppia resa da un solo passaggio. Le macchine scavallatrici nella versione che prevede l'applicazione su piastra portattrezzi o sollevatore anteriore di trattore lasciano spazio ad una seconda attrezzatura tagliaerba a braccio, sia con attacco tre punti al sollevatore posteriore o mediante telaio centrale al corpo del trattore. Con quelle predisposte per attacco centrale invece è comunque possibile accoppiare una macchina retroportata. Le macchine possono essere indipendenti tra loro oppure condividere il serbatoio e l'impianto idraulico. La scelta di quale opzione sia la migliore dipende del tipo di trattore da allestire e dall'uso che se ne intende fare. Grazie alla varietà di attrezzature che l'azienda di Stienta (RO) ha a catalogo è possibile realizzare l'abbinata più idonea ad affrontare le condizioni di lavoro specifiche dell'utilizzatore. Una macchina Combo infatti nasce da un'attenta analisi delle necessità operative, del mezzo da allestire disponibile e dalla frequenza d'uso della macchina, cercando sempre di soddisfare le preferenze del cliente. Come tutte la macchine Hymach, non trasformano definitivamente un trattore, ma al bisogno possono essere staccate dallo stesso per renderlo disponibile per altri utilizzi, ottimizzando al massimo l'investimento fatto. Anche queste attrezzature possono essere dotate del sistema di interconnessione adottato da Hymach, che consente l'invio in tempo reale di informazioni di diagnostica e report di funzionamento della macchina e di eseguire il trasferimento di file nei due sensi (comunicazione bidirezionale finalizzata all'invio di istruzioni alla macchina) ed effettuare l'aggiornamento firmware dei componenti ed apparecchiature poste sulla rete della macchina. Il sistema informativo per-
mette, tramite una specifica interfaccia di telediagnostica, interconnessione e geolocalizzazione satellitare, le funzionalità necessarie ad avere un reale scambio di informazioni con la
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
macchina e la gestione della stessa. La macchina con questo upgrade è idonea a beneficiare degli incentivi e delle agevolazioni fiscali previsti dal piano nazionale di transizione 4.0.
7
VIABILITA' INVERNALE
A Madonna di Campiglio una fresa da neve Zaugg SF72WL
A Madonna di Campiglio, in provincia di Trento, è in fase di consegna una fresa da neve Zaugg SF72-70-L-270KS-WL ad azionamento idraulico, ad uso multiplo, progettata per veicoli pesanti o pale gommate grazie alla tecnologia delle frese da neve del produttore svizzero specializzato Zaugg AG Eggiwil. La nuova macchina verrà fornita alla ditta Cunaccia Bruno S.r.l. di Pinzolo, che si occupa di scavi e demolizioni oltre che del servizio neve dell'area trentina circostante, tramite il rivendi-
8
tore OZ Truck S.r.l di Cles (TN), e verrà utilizzata su un Caterpillar 930M da 170 CV. La fresa da neve Zaugg SF72WL ad azionamento idraulico per pale gommate rappresenta un'alternativa economica ed efficace alle frese da neve semoventi monouso. Questa attrezzatura è stata progettata con una larghezza di 2,7 m per portattrezzi di medie dimensioni (max. ca. 16.000 kg). Un solo uomo, in pochi passi, può attaccare l'unità agli attacchi rapidi idraulici del carica-
tore e collegare 3 tubi flessibili idraulici più il cavo di collegamento per le operazioni. Grazie a tale rapido montaggio, è possibile equipaggiare il caricatore con altri dispositivi, come lo spazzaneve Zaugg, il raschiaghiaccio, la benna da neve, la benna di carico… in breve tempo. La pala gommata e i dispositivi di sgombero neve sono la combinazione perfetta per utilizzare questi costosi mezzi di trasporto durante tutto l'anno. Il sistema di sterzo stretto è ideale per viaggiare su percorsi di dimensioni ridotte, ad esempio in corsie di traffico poco larghe ma profonde. Per il caricamento della neve sono disponibili diverse prolunghe del camino o un camino telescopico, opzionale come in questo caso, che è un modello ulteriormente rinforzato. Tutte le frese da neve Zaugg, disponibili in un'ampia gamma anche non idrostatiche, sono dotate del collaudato sistema a due stadi con tamburi e turbina. Le frizioni di sicurezza sono integrate per proteggere i tamburi dalla rottura. Le frese Zaugg sono prodotti svizzeri di alta qualità che hanno dato prova di sé in tutto il mondo in termini di prestazioni e sicurezza. - Le frizioni di sovraccarico, che proteggono i tamburi da rotture in caso
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
di ostacoli, si capovolgono automaticamente. Non c'è bisogno di cambiare i bulloni della cesoia! - Inclinazione laterale per controllare qualsiasi superficie del terreno. - Tutti i movimenti sono controllati dal joystick nella cabina della pala gommata attraverso il cavo di segnale. - Per il caricamento della neve è disponibile uno scivolo di carico in diverse versioni, lunghezze, o un camino telescopico. Dati tecnici - Diametro tamburi: Ø 72 cm - Diametro della turbina: Ø 70 cm - Larghezza di pulizia: 270 cm - Altezza di passaggio: 100 cm - Peso: ca. 1.400 kg (a seconda delle opzioni) - Capacità ca. 900 t/h (a seconda capacità della pala) - Distanza di espulsione fino a 30 m - Camino a 2 pannelli (opzionale a 4 o scivolo telescopico) Attrezzatura della fresa - Telaio della fresa rinforzato con lama di sicurezza pieghevole antiusura (KS) in acciaio; - tamburi a destra e a sinistra con frizioni di sicurezza automatiche Zaugg tipo AK8; - supporti laterali rinforzati per i tamburi; - lame da usura in acciaio ad alta resistenza;
- anelli di usura consumabili a destra e a sinistra, montati all'esterno dei tamburi ; - turbina in acciaio resistente all'usura; - coltelli laterali destra e sinistra, collegati tra loro da un tubo d'acciaio utilizzato per l'indicazione di posizione della fresa nella neve profonda e la protezione contro i muri di contenimento ; - inclinazione laterale idraulica a sinistra e a destra; - pattini di scorrimento regolabili in acciaio resistente all'usura; - rotazione idraulica del camino con
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
limitazione della pressione; - camino con 2 alette regolabili idraulicamente; - cambio con motore idraulico per l'azionamento dello spazzaneve; - impianto idraulico completo per l'azionamento e le funzioni della turbina da neve, fresa da neve con sistema idraulico della pala gommata; pressione, ritorno, perdite (P, R, L); - punti di fissaggio per il collegamento all'attacco rapido della pala gommata; - lampada per indicare il corretto posizionamento della fresa da neve (secchio di posizionamento).
9
ANTINCENDIO
Rosenfire allestisce Unimog e Atego per la Protezione Civile Pugliese GHERARDO MARCHELLI
Rosenfire di Brescia è composta da un team di dinamici professionisti che hanno realizzato e portato a termine numerosi progetti per il settore antincendi. Offrire il meglio nel mercato dei veicoli e delle attrezzature professionali è, infatti, uno dei punti fermi dell'impegno aziendale, così come recepire, e quindi rendere operative, le osservazioni e i suggerimenti originati dalle esperienze sul campo degli utilizzatori per rispondere con sempre maggiore efficienza e attraverso una continua interazione alle diverse richieste. Un obiettivo che Rosenfire persegue potenziando al massimo le cono-
10
scenze e le capacità individuali e aziendali nella continua ricerca di adeguate soluzioni alle problematiche tecniche e progettuali da affrontare, in un contesto che cerca di agevolare e incentivare la condivisione delle esperienze fra tutti i soggetti coinvolti perché diventino un patrimonio in costante evoluzione per l'azienda nella sua interezza e soprattutto per l'utilizzatore finale. Grazie alla lungimiranza del dott. Lerario, dirigente della Protezione Civile della Regione Puglia, ed alla competenza tecnica del dott. Ronco e del dott. Ciliberti, che hanno defini-
to una gara progettualmente ben articolata, Rosenfire con la sua esperienza tecnica e conoscenza delle necessità di lavoro dei clienti, ha saputo progettare al meglio la fornitura alla Regione Puglia per il Dipartimento di Protezione Civile con un notevole margine proprio a livello tecnico. In questa gara sono stati proposti quattro Unimog U219 e due Atego, tutti allestiti con modulo antincendio scarrabile, progettati e realizzati da Rosenfire. La scelta di Unimog naturalmente è per avere un mezzo dalle capacità fuoristradistiche estreme con una possibilità di carico elevata per poter raggiungere ed intervenire in tutte quelle situazioni in cui altri mezzi non risultano adeguati. Tutta l'attrezzatura antincendio è scarrabile in modo da permettere l'allestimento degli Unimog e degli Atego con altre attrezzature per i primi e per entrambi per il trasporto di materiali in altri interventi di protezione civile. Gli Unimog sono dotati di piastra portattrezzi anteriore, che abbinata ai potenti circuiti idraulici, consentono il montaggio di infinite tipologie di attrezzi, tra cui gli allestimenti sia estivi che invernali. Sugli Unimog Rosenfire ha allestito una macchina che vede tre tipologie di pompe antincendio, funzionanti
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
tutte con l'impianto oleodinamico del portattrezzi, ed ogni pompa svolge un diverso lavoro rispetto all'altra per pressioni e portate. Grazie all'impianto oleodinamico originale di Unimog tutte e tre le pompe antincendio possono lavorare sia singolarmente che in combinata. Il sistema di gestione dell'olio di Unimog viene gestito elettronicamente via can-bus dalla sovrastruttura Rosenfire che consente la regolazione della portata dell'olio necessario al funzionamento del modulo. Il modulo gestione viene comandato da una consolle di comandi doppia, una in cabina ed una posizionata nella parte posteriore del modulo in modo da poter gestire il tutto dalla posizione più adeguata all'intervento. Tutto il sistema elettronico can-bus con i due schermi di comando è programmato e realizzato internamente da Rosenfire che si interfaccia con la centralina dell'Unimog. Il modulo antincendio è dotato di: una pompa centrifuga con una portata di 600 litri al minuto a 8 bar; una a media pressione, che serve per dare un ingente quantitativo d'acqua per operare con una forte capacita di raffreddamento oppure come pompa da travaso per riempire altri veicoli satellite come pik-up con serbatoi piccoli, quindi una linea che parte da una manichetta da 70 e poi si va a 45, 25...; la terza è una pompa tandem che permette di lavorare in media pressione fino a 20 bar e 200 l d'acqua con una manichetta da 45 per lavori di attacco al fuoco con un'economia dell'acqua, in combinata con una pompa ad alta pressione a pistoni da 150 bar che eroga fino a 50 litri ai naspi da 3/8 per i lavori di spegnimento e di bonifica nel momento in cui la gestione dell'acqua è molto importante. Le ultime due possono lavorare in combinata mentre la prima è indipendente, anche perché consuma il serba-
toio da 2.500 litri molto velocemente. Grazie alla possibilità di avanzamento estremamente lento dell'Unimog rimane possibile ad esempio l'azione di bonifica a lato strada con operatore a piedi. Per permettere di ottimizzare l'utilizzo dell'acqua, soprattutto quando si sono raggiunte posizioni che solo Unimog consente di raggiungere con 2.500 litri di acqua ed attaccare il fuoco sul nascere, è stato creato un alloggiamento per la tanica della schiuma con il pescante che permette il collegamento alla pompa ad alta pressione mediante un miscelatore. La scelta dell'alloggiamento per la tanica, al posto di un serbatoio fisso, è stata fatta per consentire di cambiare tipologia di materiale schiumogeno agilmente senza dover pulire l'eventuale serbatoio. Oltre agli alloggiamenti e vani per il trasporto di tutti gli accessori ed attrezzature necessarie, l'Unimog vede montata anche una colonna fari sfilabile fino a 5 metri di altezza con una testa fari con 4 fari prodotti su specifiche Rosenfire a led da 12.000 lumen a 24 volt, naturalmente prelevati dall'impianto dell'Unimog e gestiti da telecomando, per posizionarli nel modo adeguato ed illuminare al meglio tutta l'area di lavoro. Come detto il modulo è completamente scarrabile ed è montato direttamente sugli attacchi a sfera del telaio e può essere intercambiato con il cassone ribaltabile trilaterale e quindi permettere alla protezione civile di utilizzarli anche in tutti gli altri interventi; frontalmente monta la piastra per il montaggio di attrezzature
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
anteriori, come la lama neve o braccio falciaerba. I due Atego vedono un modulo antincendio sempre scarrabile ma posizionato direttamente sul cassone con un serbatoio da 6.000 litri. Due le pompe a disposizione, una da 1.600 litri a 10 bar e un'altra da 200 litri a 50 bar, entrambe con motori a scoppio indipendenti, queste, naturalmente, possono essere scarrate ed utilizzate per altri scopi e necessità, visto che sono autonome. Gli Atego 4x4 si prestano bene anche per le operazioni di trasporto, con una ottima capacità di carico, rendendosi estremamente utili nelle missioni di protezione civile. Con il modulo antincendio è il mezzo di media dimensione per portare acqua e materiali in modo da dare supporto ai mezzi più agili come l'Unimog ed i pick-up che hanno una portata più contenuta. Anche questi moduli vedono tutti i vani per l'alloggiamento dei materiali ed attrezzature necessari, oltre alla medesima colonna faro proposta sul modulo degli Unimog come anche l'alloggiamento apposito per la tanica del materiale schiumogeno. Interessante la scelta di allestire i mezzi con attrezzature spallabili CAFS (Compressed Air Foam Sistem), due da 10 litri per veicolo: bombole che erogano una schiuma secca che funziona con una bombola dell'aria ed una bombola con il liquido premiscelato che permette di fare un enorme volume di schiuma molto asciutta, con poco consumo ma grande risultato, una tecnologia molto utilizzata dai corpi dei Vigili del Fuoco.
11
ATTREZZATURE
Fassi Gru si presenta al GIS in un anno ricco di nuovi modelli e inedite, in qualche caso rivoluzionarie, soluzioni
Un 2021 ricco di novità per la gamma Fassi Gru: all'innovativa F1450RXHP Techno e al sistema SHT (Smart Hybrid Technology), fa riscontro un'altra serie di nuovi modelli che ampliano e completano l'offerta introducendo importanti innovazioni nelle rispettive categorie. La pandemia e i lockdown non hanno rallentato la produzione industriale di Fassi, anzi l'azienda ha incrementato
12
il proprio sforzo progettuale. A conferma di questa affermazione c'è la raffica di nuovi modelli che sono stati lanciati nel corso del 2021 e che hanno al GIS l'occasione di essere presentati nel loro complesso. Il progetto rivoluzionario della nuova Fassi F1450R-XHP Techno avvia un autentico cambio generazionale nella costruzione delle gru articolate, così come il sistema SHT (Smart Hybrid
Technology) costituisce il primo esempio di gru elettrica per tutti quei contesti dove sono richieste macchine operatrici a zero emissioni e silenziose. Gli altri nuovi modelli vanno a completare e arricchire ulteriormente l'offerta Fassi Gru, ampliando le possibilità di scelta e le opportunità di trovare la soluzione ideale per le esigenze dei clienti, con l'obiettivo di coprire ulteriori nicchie di mercato. Gru che completano la gamma 17 - 30 tonnellate/metro che ora più che mai non teme concorrenza per la sua completezza. Infine, una nuova serie di gru monobraccio dedicate ai mercati del Far East. Questa massiccia presentazione di novità conferma quanto l'innovazione continui a essere uno dei valori centrali che guidano Fassi, con l'obiettivo di proporre al mercato idee e soluzioni capaci di interpretare e anticipare le sue esigenze, spesso stimolate dai suggerimenti dei clienti. Quindi capa-
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
cità di innovare, con una visione del domani che non trascura la realtà dell'oggi, rispettando qualità e capisaldi progettuali necessari per ottenere elevate capacità di sollevamento in relazione ad eccezionali rapporti peso/potenza. Grazie a questa filosofia costruttiva e a un incessante investimento nella ricerca, Fassi Gru è oggi in grado di proporre un prodotto,
non solo all'avanguardia, ma che ridefinisce le potenzialità funzionali nell'ambito delle gru articolate. Tre i nuovi modelli nella fascia tra le 17 t/m e le 19 t/m: la F175A.1, la F185A.1 e la F195A.1. Progettate per rispondere a specifiche esigenze di alcuni mercati europei, soprattutto per impieghi nella movimentazione di materiali per il settore dell'edilizia.
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
Anche queste gru si inseriscono in un programma di completamento di gamma e hanno come obiettivo il contenimento degli ingombri e quindi una migliore compattezza per poter essere montate anche su veicoli industriali a due soli assi. I modelli sono dotati di una sola biella e disporranno di alcuni accessori opzionali particolari come, per esem-
13
pio, le tubazioni supplementari interne e una nuova ergonomia dei comandi. Due nuovi modelli vanno ad arricchire l'offerta della serie Z, la cui particolare struttura consente di essere chiuse mantenendo montato alla gru l'accessorio, di solito una benna. Il loro utilizzo principale è la movimentazione di materiali sciolti per l'edilizia, come la sabbia, che impone ai veicoli di viaggiare con il cassone coperto e quindi con la gru chiusa senza dover smontare ogni volta l'accessorio. Un'altra dotazione è il terzo posto di comando rialzato che consente al manovratore di visionare l'interno del cassone durante le operazioni di carico. Le F215AZ e F245AZ condividono con la Cranab TZ18 molti elementi costruttivi: basamento, gruppo di rotazione e colonna che le qualificano come macchine "heavy
duty", in grado di sopportare cicli di lavoro e dinamiche intensi. La gamma media tra le 20 t/m e le 30 t/m è completata dalla F235RA.2 e F255RA.2. Un ampliamento dell'offerta con l'introduzione della rotazione continua su ralla. Una specifica risposta alle richieste del mondo dell'edilizia dove questa soluzione garantirà una maggiore versatilità e operatività, grazie anche a dimensioni e peso contenuti che ne consentiranno l'installazione su veicoli industriali a due assi. I nuovi modelli si affiancheranno a quelli già in catalogo dotati di rotazione a cremagliera e pignone e saranno proposti nelle versioni normali e xe-dynamic. Le nuove F315B.2 e F315RB.2 edynamic si caratterizzano per la sezione decagonale dei bracci sfilabili telescopici che permette una riduzione dei pesi rispetto alla soluzione
del braccio secondario e degli sfili telescopici a sezione decagonale. Grazie a questa soluzione, che consente una migliore distribuzione degli sforzi tra pattino e longherone, è stato possibile ridurre lo spessore di quest'ultimo, con un contenimento del peso di circa il 15%. Questa nuova soluzione permette inoltre la manutenzione dei pattini senza lo smontaggio dei bracci sfilabili e la regolazione dei pattini laterali. Infine, nella sede produttiva malese del Gruppo Fassi, entra in produzione la prima gru XR710 della serie monobraccio, un modello specifico per i mercati asiatici. Si tratta di una gru con un solo braccio rigido e con verricello, molto semplice nella costruzione, che verrà proposto in due versioni a tre e cinque sfili e rotazione continua a cremagliera e pignone. Due i modelli: XR714 e XR716.
Caratteristiche del nuovo modello 2021 Fassi Gru F175A.1 dynamic/e-dynamic * Capacità di sollevamento: 17,30 t/m - 170 kNm (HD4) * Massimo sbraccio idraulico (F175A.1.25): m 14,70 (la prolunga idraulica non è al momento prevista) * Ingombro (F175A.1.22): w 0,845 m, l 2,50 m, h 2,26 m Dotazione elettronica/idraulica dynamic: * unità di controllo FX500 * distributore idraulico parallelo multifunzione HCD4 (std) o multifunzione S800 (opt) Dotazione elettronica/idraulica e-dynamic: * unità di controllo FX500. * distributore proporzionale digitale D850 * unità di comando radio RCH/RCS * flow sharing Caratteristiche: * versione dynamic (.1) con biellismo * sistema ProLink * rotazione 416° * carter a protezione dello stelo martinetto principale * guida tubi passaggio laterale 14
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Revetec presenta il nuovo nodo LPR-SR: più piccolo, più integrato, più smart! Un sistema di telegestione evoluto prevede un insieme di nodi di comunicazione, installati all'interno o in prossimità degli apparecchi di illuminazione e di un gateway nel quadro di comando, in grado di raccogliere dati relativi il funzionamento dell'impianto e trasmetterli al software del centro di controllo (PC o Server) che riceverà ed analizzerà i dati, oltre ad inviare i messaggi ai tecnici reperibili in caso di allarmi. Con questi propositi, Revetec ha aggiornato la Gamma Opera per il telecontrollo introducendo un innovativo nodo per la telegestione punto-punto in radiofrequenza chiamato LPR-SR. Dopo una consolidata esperienza maturata sul nodo Zhaga (LPR-Z) per numero di installazioni, il reparto di ricerca e sviluppo Revetec presenta l'ultimo ritrovato per soddisfare, con
la propria gamma di nodi per la telegestione in radiofrequenza, ogni tipo di esigenza e richiesta del mercato. Il nuovo LPR-SR è il modulo "Low Voltage" con protocollo DALI 2.0; ovvero un nodo con le caratteristiche di uno standard Zhaga ma senza il suo involucro. L'installazione all'interno dell'apparecchio, infatti, facilita quelle scelte installative laddove pregio e design la fanno da padrona. Come il primogenito LPR-Z il nodo è alimentato dall'uscita ausiliaria del driver a 24 V così da limitare al minimo eventuali problemi di isolamento all'interno del vano tecnico dell'apparecchio a LED. Il segnale radio, dove necessario, viene invece portato all'esterno grazie ad un'antenna adesiva (Sticker) che viene posizionata all'interno dell'apparecchio in una zona non schermata (solitamente il vetro)
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
limitandone enormemente l'impatto estetico. Grazie inoltre al protocollo DALI 2.0 risulterà possibile, oltre ai classici comandi on/off e di dimmerazione, prelevare ulteriori informazioni direttamente dalle celle di memoria intrinseche nel driver. Le misure vengono infine prelevate direttamente dal driver e, tramite la rete punto - punto in radiofrequenza, inviate al gateway. Per un futuro incalzante dove Smart e Standard sembrano essere degli imperativi, il nodo LPR-SR sicuramente ha qualcosa da dire.
15
TRASPORTI
Signori in carrozza! La collaborazione tra Allison e Dotto Trains raggiunge nuovi traguardi
1
2
Per il nuovo Big Boy, Dotto Trains sceglie ancora una volta la trasmissione completamente automatica Allison. I trenini turistici di Tarquinia e dell'Isola d'Elba non sono mai stati tanto confortevoli La collaborazione tra Allison Oggi l'accoppiata viene riproposta sul Transmission - il più grande produtto- nuovo nato in casa Dotto, il Big Boy. re al mondo di trasmissioni automati- Insomma, squadra che vince non si che per veicoli commerciali medi e cambia. pesanti, attivo anche nei sistemi di "Ci siamo sempre trovati bene e il propulsione elettrificati - e Dotto connubio tra i motori FPT (Fiat Trains - leader mondiale nella produ- Powertrain Technologies) e gli Allison zione di trenini turistici - procede dal ha sempre rappresentato un succes2012, quando l'azienda di Castel - so sui nostri mezzi. In Allison abbiafranco Veneto creò la versione auto- mo trovato da subito un partner affimatica del suo modello di punta, il dabile, con la possibilità di avere un Muson River 2x4, utilizzato larga- supporto a livello internazionale" ha mente in parchi tematici, località e vil- dichiarato Sabrina Carraro, CEO di laggi turistici di tutto il mondo. Dotto Trains. "Se portiamo i treni in
16
3
Australia o in America, l'assistenza Allison è vicina. Anche se in realtà non ne abbiamo avuto bisogno, il cliente si sente rassicurato e questo è un punto di forza." "Il comfort che una trasmissione automatica è in grado di offrire ai passeggeri ha anch'esso contribuito alla decisione di Dotto" ha detto Fausto Rebuffoni, AD di Ofira Italiana, distributore italiano di Allison. "Con un Allison non ci sono i rallentamenti e i sobbalzi tipici dei cambi marcia di un cambio manuale, soprattutto nei percorsi urbani." Passione e tecnologia Sono passati tanti anni dal primo trenino costruito per pura passione da Ivo Dotto nel 1962. Di lì a poco, l'idea di trasformarlo in un mezzo di trasporto che ogni città del mondo
1. Treno Dotto "su misura" per Dubai, dalle linee moderne con aria condizionata e carrozze spaziosissime e lussuose 2. Ivo Dotto con il primo "trenino" prodotto nel 1962 3. Il Big Boy per le strade di Tarquinia 4. Il Big Boy, nuovo nato in casa Dotto Trains al Parco Minerario dell'Isola d'Elba. Il trenino monta un Allison Serie 2500 a 5 velocità 5. La trasmissione Allison Serie 2500
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
potesse avere si trasformò in realtà. Oggi, l'azienda di Castelfranco Veneto (TV), gestita ancora dalla famiglia, è affermata a livello internazionale ed esporta trenini turistici in tutto il globo, su rotaie per i parchi tematici e senza per le città. Sono tra i 40 e i 50 i trenini prodotti in media ogni anno su commissione, grazie alla fama del marchio legata all'affidabilità e alla personalizzazione quasi sartoriale dei vari modelli. Tra gli ultimi un "supertrenino" per Dubai, dalle linee moderne con aria condizionata e carrozze spaziosissime e lussuose. "L'azienda è nata per hobby ma poi si è ampiamente evoluta. Ricerca e sviluppo oggi sono una costante per rispondere ai continui cambiamenti nei requisiti normativi e per meglio soddisfare le esigenze dei nostri clienti con le ultime innovazioni tec- 4 nologiche, come i cambi Allison" ha diverso rispetto al pullman" ha detto "Noi vogliamo dare confortevolezza detto Sabrina Carraro, nipote di Ivo. Roberta, figlia di Sabrina Carraro e anche agli autisti che guidano il "Oggi vogliamo puntare soprattutto responsabile marketing dell'impresa. treno, e l'automatico in primis ha la alla mobilità sostenibile, con mezzi "Inoltre, le caratteristiche tecniche del capacità di dare morbidezza, oltre con minori emissioni per un trasporto treno sono utili nelle città storiche e, alla facilità di utilizzo in percorsi pubblico a bassissimo impatto grazie ad un motore potente e alle impervi, con pendenze elevate; in ambientale." trasmissioni completamente automa- queste situazioni, Allison e i nostri L'azienda, che lavora su commessa, tiche, si può andare su percorsi più o treni risultano essere un ottimo conin passato esportava principalmente meno impervi e sul porfido senza difall'estero i propri prodotti per via di ficoltà." blocchi normativi in Italia, dove la cir- Il Big Boy Dotto per il turismo di colazione dei trenini con tre vagoni è Tarquinia e Elba stata consentita solo dal 2007. Oggi Dal 2020 gli Allison sono allestiti le quote di mercato si suddividono in anche sull'ultimo nato in casa Dotto, il 70% Europa e 30% nel resto del Big Boy. In Italia, la prima motrice è mondo. stata venduta alla società Eusepi "Oggi finalmente tante località italiane Trasporti che effettua il servizio nel stanno capendo l'utilità di questi comune di Tarquinia, dove è al lavoro mezzi. Il trenino è un mezzo di tra- da dicembre 2020. Una seconda è sporto che può essere veicolo per ora addetta al trasporto turisti nel 5 fare attività turistica con un appeal Parco Minerario dell'Isola d'Elba.
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
17
nubio" dichiara Sabrina Carraro. Il Big Boy Dotto è stato inaugurato a Tarquinia lo scorso Natale ma ha svolto la maggior parte del lavoro la scorsa estate. Tarquinia è stata la più antica e importante città - stato etrusca e una consistente frequentazione turistica. Il centro storico ha pendenze importanti, oltre 25%, e strade ricoperte da sampietrini, un pavimento non aggrappante sul quale gli altri mezzi di trasporto pubblico fanno fatica a salire. Nessuna fatica invece per il Big Boy Dotto che abbina il potente motore FPT da 158 CV a 2.500 g/min e 4.500 cc di cilindrata con 580 Nm di coppia alle trasmissioni automatiche Allison Serie 2500 a 5 velocità, mas-
simizzando le prestazioni e riducendo al minimo le emissioni. I tre vagoni possono trasportare 20 persone ciascuno per quasi 12 tonnellate da trainare. "Gli autisti sono soddisfatti, la guida è confortevole e i passeggeri sono comodi, non ci sono strappi" comunica Sabrina Carraro. Il secondo Big Boy, dai colori autentici che rimandano e si integrano nel territorio che lo circonda del Parco Minerario dell'Isola d'Elba, è stato consegnato prima dell'inizio dell'estate ed è poi entrato in funzione durante il periodo più affollato della stagione estiva, affiancando il precedente modello a cambio manuale. "Dopo un primo confronto con i refe-
renti, il nuovo Big Boy, rispetto al precedente modello in funzione, è risultato capace di esaltare i percorsi all'interno del parco anche nei punti di massima pendenza in un terreno scivoloso ed a pieno carico, senza alcun affaticamento. Nello stesso tempo garantisce una maggior confortevolezza di guida, sia per gli autisti che per i visitatori, grazie alla fluidità data dall'utilizzo delle trasmissioni Allison” constata Sabrina. Le trasmissioni automatiche Allison sono infatti sinonimo di semplicità di funzionamento e sicurezza, accelerazione senza strappi e silenziosità per un comfort di viaggio senza pari. Per godere piacevolmente di paesaggi e attrazioni altrettanto senza pari.
INQUINAMENTO
Particolato sotto controllo con Dust Senty Pro di Aeroequal
Monitoraggio in tempo reale del particolato ambientale a protezione della salute umana E' comprovato che durante alcune livelli di particolato generato, al fine di attività antropiche quali la creazione garantire che essi rientrino nei limini di siti in costruzione e bonifica, la rea- regolamentati e consentiti di qualità lizzazione di cave e miniere, la dell'aria, di fornire un ambiente di lavogestione dei rifiuti e delle discariche, ro sicuro e di proteggere la comunità vengono sprigionate polveri che pos- dal potenziale impatto negativo causasono avere conseguenze, anche to delle polveri sprigionate. significative, sulla salute dell'ambien- Una soluzione a questo problema è te e dell'uomo. l'acquisizione di uno strumento per il Ciò spinge gli operatori industriali a monitoraggio continuo del particolato trovare delle soluzioni economiche e totale sospeso (TSP) che, installato robuste per rilevare e monitorare i in posizioni specifiche (per esempio
18
perimetri industriali), permette il monitoraggio in tempo reale della polvere. Dust Sentry Pro di Aeroqual è una centralina compatta progettata per coloro che hanno bisogno di monitorare e gestire le emissioni di polveri di diverse grandezze, come e quando si desidera. E' uno strumento basato su tecnologia ottica che offre una misurazione accurata, in continuo ed in real-time, nonché simultanea, di PM10, PM2.5, PM1 e TSP. Dust Sentry Pro riporta con precisione, a intervalli di 1 minuto, i risultati delle misurazioni; inoltre è compatto, robusto, facilmente riposizionabile e può integrare sensori metereologici, tra cui quelli per la velocità e la direzione del vento. Il sistema è dotato di un modem GPRS per consentire l'accesso remoto dei dati sulla qualità dell'aria 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno, e permette l'invio di allarmi via SMS e/o via e-mail, al fine di allertare immediatamente gli operatori nel momento in cui il livello del particolato dovesse raggiungere i "livelli di guardia", e permettere loro di eseguire le controazioni necessarie in merito alla gestione delle polveri.
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
PORTATTREZZI
La pala gommata Kramer con gancio traino omologato: noleggia ora da Niederstätter
Trasportare materiale o attrezzature in cantiere è un calvario? A partire da adesso tutto diventa molto più semplice: la pala gommata Kramer Serie 8, dotata di gancio traino omologato su strada, può trainare carichi fino a 14 tonnellate. Nel grande parco noleggio Niederstätter sono disponibili 7 potenti pale gommate dotate di rimorchio da impiegare per i lavori comunali. Le pale gommate Kramer sono preziose aiutanti in molti settori, dall'edilizia stradale al riciclaggio, grazie alla loro grande versatilità e alla vasta gamma di accessori: ad esempio nell'industria per il carico di materiali di riciclaggio, oppure per il trasporto e la miscelazione di calcestruzzo in un cantiere edile; nel settore pubblico per i servizi invernali e la manutenzione delle aree verdi; o nell'industria turistico - alberghiera per lo sgombero della neve. Le pale gommate Kramer diventano ancora più versatili: Niederstätter ha ottenuto l'omologazione del gancio traino delle pale gommate per il trasporto su strada. Ciò significa che ora è possibile trasportare accessori e materiali sul rimorchio trainato dalla pala gommata. Le pale gommate Kramer della serie 8 hanno una capacità di traino che arriva a 14 tonnellate, garantendo così il trasporto anche di ingenti masse di carico. Un grande vantaggio per tutti i proprietari e utilizzatori di Kramer e per coloro che lo diventeranno. Se non possiedi una Kramer, la puoi noleggiare! Il noleggio è molto spesso la scelta migliore per la realizzazione
di un progetto. Non si devono cercare finanziamenti a lungo termine e si possono scegliere liberamente la macchina e i suoi componenti. I consulenti Niederstätter offrono affidabili consulenze, complete e personalizzate, sulle diverse opportunità di noleggio e sull'ampia gamma di macchine edili a disposizione.
Dettagli tecnici della pala gommata Kramer Serie 8 con rimorchio, vantaggiosa soluzione Niederstätter a noleggio · Pala gommata Kramer serie 8 (fino a 6.000 kg) · Peso totale massa trasportabile 3.000 kg · Peso rimorchio 500 kg · Misure interne rimorchio: lunghezza: 3.100 cm x larghezza 1.850 cm x altezza 350 cm · Misure esterne rimorchio: lunghezza 4.501 cm x larghezza 1.913 cm · Doppio asse con ruote sottocassone · 4 sponde apribili · 2 rampe Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
19
VERDE
Ferri, nuova trinciatrice laterale ZMTE PRO: sicurezza e innovazione per la manutenzione del verde professionale
20
Migliorarsi costantemente grazie all'innovazione e alla tecnologia è da sempre la linea guida di Ferri S.r.l.: negli ultimi anni l'area tecnica di Ferri ha lavorato profondamente sulla gamma delle trinciatrici laterali, con il risultato di rinnovarla completamente, questo sia per rispondere alle nuove esigenze di mercato sia per adottare dei nuovi materiali che devono garantire maggiore affidabilità e durata. Il nuovo modello di trinciatrice laterale ZMTE PRO è la soluzione ideale per la pulizia di argini, fossati, canali e più in genere di aree verdi. Uno strumento di lavoro affidabile per agricoltori, professionisti, contoterzisti e per chi deve eseguire interventi di questo genere con la sicurezza di operare al meglio in qualsiasi condizione di ambiente. Il design completamente rinnovato e arrotondato, fornito di controtelaio "Full coverage" in Domex 700, è stato pensato per evitare danneggiamenti del telaio oltre ad un dispositivo ammortizzatore meccanico innovativo capace di salvaguardare l'intero telaio portante della macchina in caso di urto contro gli ostacoli. Il posizionamento esterno della trasmissione del gruppo moltiplicatore permette di lavorare totalmente all'esterno della carreggiata della trattrice in completa sicurezza e garantendo delle prestazioni di elevato livello. La trinciatrice laterale ZMTE PRO è indicata per trattori dai 60 agli 80 HP ed è consigliata per la trinciatura di erba, cespugli, sarmenti e arbusti in genere, oltre che per legna fino a 4 cm di diametro. Questa nuova trinciatrice laterale, che garantisce robustezza e alta qualità, è caratterizzata inoltre da un nuovo sistema di tensionamento
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
delle cinghie facilitato, da un rullo posteriore di 140 cm, registrabile ed autopulente, oltre che da un martinetto idraulico registrabile per lo spostamento a parallelogramma, ed il telaio del corpo trinciante è flottante, in modo da garantire un perfetto autolivellamento al terreno. Per operare in totale sicurezza anche in condizioni di lavoro molto gravose è stato previsto come optional il rullo posteriore ad alta resistenza NG "No Grease", caratterizzato da soluzioni tecniche altamente innovative.
PORTATTREZZI
Valtra - Un evento al Parco Fico Eataly World di Bologna. "La sicurezza dei partecipanti era la nostra priorità. Abbiamo dovuto stabilire un numero massimo di visitatori al giorno in modo tale che non si creassero assembramenti. Anche se la manifestazione si teneva all'aperto, tutti i partecipanti dovevano essere muniti di Green Pass. A fianco di ogni trattore abbiamo messo a disposizione gel igienizzanti e, per chi lo richiedeva, abbiamo dato la possibilità di salire nelle cabine dei nostri trattori debitamente igienizzate ad ogni entrata ed uscita della persona" spiega Tarabini. Trattori esposti L'evento Valtra ha così dato la possibilità ai visitatori di toccare con mano le nuove serie A - N - G - T con moto-
Dal 20 al 23 ottobre 2021 si è tenuto presso Fico Eataly World di Bologna (Fabbrica Italiana Contadina) l'evento Valtra per presentare dal vivo, dopo le presentazioni lancio virtuali e i mesi di restrizioni causa Covid-19, i nuovi trattori Valtra di Quinta Generazione. Un evento espositivo statico in cui i visitatori hanno potuto apprezzare le nuove serie A - N - G - T con motore Stage 5 e le serie F ed S montanti motori Stage 4. L'evento "L'idea di questo evento è nata in
22
seguito alla richiesta del gruppo AGCO di non partecipare a manifestazioni indoor fino al 31 dicembre 2021 per ragioni di sicurezza" racconta il responsabile Valtra Italia, Matteo Tarabini. “Volevamo creare, garantendo la sicurezza di tutti i partecipanti, un grande incontro per i nostri concessionari Valtra, per i loro clienti e potenziali nuovi. Devo dire che sono molto soddisfatto delle adesioni raccolte". Quasi 1.000 partecipanti, tutti muniti di Green Pass, hanno aderito all'invito Valtra tenutosi presso la zona Vigneto del parco Fico
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
re Stage 5 e le serie F ed S montanti motori Stage 4. Sei i trattori presenti, tutti dotati delle ultime tecnologie Smart Farming Valtra, insieme all'innovativo bracciolo SmartTouch, sono stati esposti nella zona vigneto: A115 Hitech 4 G135 Versu N175 Direct S324 T235 Direct F105 S La partecipazione "Sin dall'inizio, quando abbiamo spiegato alla nostra rete di vendita che l'incontro si sarebbe svolto in una
forma non tradizionale, i nostri concessionari si sono dimostrati collaborativi e hanno partecipato attivamente nella realizzazione e nel successo di questa manifestazione. I clienti stessi, malgrado il periodo particolare e delicato, sia per i lavori in corso, sia per la questione Covid, si sono registrati e hanno partecipato con grande entusiasmo. Siamo davvero molto soddisfatti. E' stato un momento
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
importante, vicino alla chiusura di un anno che sottolinea la continua crescita di Valtra, per condividere e consolidare, con i nostri concessionari, alcuni degli obiettivi che già abbiamo fissato per il 2022. Senza dubbio, l'ottima riuscita di questo evento ha aperto delle riflessioni sulla forma con cui potranno essere organizzate eventuali future presentazioni" conclude Matteo Tarabini.
23
PORTATTREZZI
Anche a Brescia le macchine operatrici Durso si rivelano preziosi alleati dei comuni montani
La provincia di Brescia è la più estesa della Lombardia, caratterizzata da due anime: quella più industrializzata e agricola nella pianura, che si snoda verso il veronese fino alle colline della Franciacorta e quella morfologi-
24
camente più complessa, caratterizzata da tre laghi maggiori e tre valli; indubbiamente un territorio affascinante ma difficile dal punto di vista della manutenzione, valli innevate e strade con passaggi stretti e impervi
da pulire sono una sfida quotidiana per i comuni della zona. I piccoli comuni in particolare sono sempre in prima linea nella gestione delle emergenze: presi tutti i giorni dalla battaglia tra bilanci sempre più difficili da far quadrare ed esigenze che aumentano di anno in anno; per fortuna tali comuni trovano nelle macchine della gamma Durso dei validi alleati. La possibilità di creare delle soluzioni su misura, per tutte le tasche e per tutte le necessità, risulta essere di sicuro il punto di forza dell'azienda campana, che in questo caso ha trovato nella concessionaria Ghirardelli, partner storico dell'azienda, un interlocutore tecnicamente preparato sul territorio. Soluzioni su misura, infatti, si possono mettere in campo solo grazie ad un'attenta analisi da parte della concessionaria, chiamata ad interpretare le esigenze del comune ed a trovare il modo di soddisfarlo, consigliando sempre la soluzioni migliore tra quelle percorribili. E' andata così anche questa volta, e i due risultati conseguiti sono stati un assoluto successo. Una Multimobil X per il Comune di Monno, impegnata in particolare nelle attività di spostamento di materiale al servizio del vari addetti alla manutenzione; il comune, situato nell'alta Valle Camonica ad oltre 1.000 m.s.l.m., non poteva che scegliere questo modello, caratterizzato dalle prestazioni generose e dagli ingombri ridotti, record della sua categoria per rapporto dimensioni portata: quasi 4.000 kg di portata utile in poco più di 4 metri di lunghezza ed 1 metro e sessanta di larghezza, record assoluto per un mezzo di questa categoria, imbattuto e, di sicuro, molto difficile da battere. Le marce ridotte e la trazione integrale di serie consentiranno sicuramente di uscire dalle condizioni difficili in cui la "regina" della gamma Durso sarà
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
chiamata ad operare. La concessionaria Ghirardelli opera da oltre 40 anni nel mercato delle macchine agricole specializzate, degli autocarri 4x4 e del giardinaggio, nata dallo spirito imprenditoriale del fondatore, Leopoldo Ghirardelli, vanta più di 40 anni di attività, nella sede di Iseo... non poteva quindi non rispondere alla chiamata del proprio comune. Il Comune di Iseo, trovatosi nella condizione di dover implementare un piccolo autocarro in dotazione al servizio tecnico, naturalmente non poteva rivolgersi altrove, avendo sul proprio territorio un partner chiave dell'azienda che, oggi, offre la gamma più completa di veicoli speciali presenti sul mercato. Il compito di Daniele, giovane responsabile vendite della ditta, non è stato affatto semplice: la macchina che il comune desiderava doveva essere compatta ma robusta, non eccessivamente onerosa nell'acquisto e nella manutenzione, con la possibilità di essere utilizzata, in caso di esigenza, anche per far fronte all'emergenza neve. A dispetto della giovane età, il responsabile vendite, nella veste di "tecnico commerciale", ha subito individuato nella Country il veicolo giusto per le esigenze manifestate. In produzione da ormai un ventennio, la Country ha saputo rinnovarsi, pur nel rispetto della sua impronta "storica". L'aspetto spartano ed il buon rapporto qualità/prezzo non devono però trarre in inganno: sotto la cabina di impronta classica, batte un "cuore" conforme alle normative STAGE 5, di
produzione Kubota; il telaio è in acciaio ad alta resistenza imbullonato, collegato agli assali rigidi tramite due coppie di balestre paraboliche, la posteriore di struttura rinforzata; soluzioni al passo con i tempi, nel rispetto della tradizione. La possibilità di equipaggiare il veicolo con una piastra di ancoraggio delle attrezzature anteriori conforme alla
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
norma DIN, ed eventualmente di un impianto idraulico per la movimentazione della stessa, completa l'offerta di un veicolo parco nei costi ma generoso nelle prestazioni. Del resto Ghirardelli, nel proprio territorio, non poteva non fornire la soluzione più adatta alle esigenze ed ai vincoli del cliente, perchè è facile fare la scelta migliore, quando c'è scelta.
25
VIABILITA' INVERNALE
Meyer, nuova gamma di attrezzi per fuoristrada e veicoli leggeri da Aebi Schmidt
Aebi Schmidt Italia, società appartenente al gruppo svizzero ASH, presenta al mercato la nuova gamma di lame e spargitori della americana Meyer. Meyer Products, fondata nel 1926, azienda leader in Nord America per la produzione di lame sgombraneve e spargitori con una costruzione annua superiore alle 30.000 unità, da settembre 2015, insieme alla consociata Swenson Spreader, è entrata a far parte del gruppo ASH e per questo viene oggi distribuita dalla filiale italiana di Aebi Schmidt, che può in questo modo garantire la massima assistenza sui prodotti e facilità nel reperire le parti di ricambio. I prodotti della gamma Meyer si prestano in modo eccellente alle necessità delle pubbliche amministrazioni o delle associazioni di protezione civile, per svolgere i servizi di manutenzione invernale delle strade sia nei grandi centri urbani che nei piccoli paesi o su strade comunali e piste ciclabili. Spargisale portato a silo Crossfire Gli spargisale Meyer Crossfire, con capacità di carico da 1 a 1,5 m3, rappresentano l'ultima evoluzione degli spargisale a silo portati su pianale 26
per pick-up e veicoli commerciali. La tramoggia è costruita interamente in polietilene con la tecnica dello stampaggio rotazionale e presenta una struttura robusta, insensibile agli agenti atmosferici, e cava all'interno per fungere da serbatoio per la soluzione salina. Le attrezzature sono infatti predisposte per lo spargimento di sale umidificato con soluzione salina, tecnica che favorisce l'azione sghiacciante limitando la dispersione dei grani di sale a lato strada che invece restano incollati alla superfice dell'asfalto. L'azionamento è completamente elettrico per mezzo di un semplice collegamento di un cavo alla batteria del veicolo e non necessita di alcun motore ausiliario. Due potenti motori elettrici da 370 Watt a 12 V, azionano coclea e disco di spargimento, rendendo possibile la regolazione dalla cabina di quantità di materiale sparso e larghezza di spargimento. Gli spargisale sono dotati di griglia di vaglio per evitare l'ingresso di pietre o blocchi di grandi dimensioni, e di un vibratore che impedisce il formarsi di grumi di sale ed il blocco del materiale lungo le pareti, consentendo di
lavorare anche con sale umido o di bassa qualità. Il sistema di estrazione è a coclea con passo variabile, per garanitre lo svuotamento uniforme della tramoggia. Tutto il gruppo di estrazione a coclea è facilmente smontabile dalla tramoggia senza bisogno di utensili per semplificare le fasi di manutenzione. Il gruppo diffusore posteriore con disco in polietilene, esente da corrosione, permette una larghezza di spargimento regolabile da 1,5 a 10 m. Tutti i comandi sono gestiti da un quadro in cabina che facilita il controllo di tutte le funzioni dello spargitore: avvio, spegnimento, quantità del materiale, larghezza di spargimento, sistema di umidificazione del sale e luce ausiliaria. Il sistema di controllo gestisce anche la variazione della quantità di materiale in funzione della velocità del veicolo. Spargisale a zaino Blaster Gli spargisale della serie Blaster sono l'ideale quando si desideri lasciare libero il pianale del pick-up (magari per caricare qualche sacco di sale ed aumentare l'autonomia). Semplici nel funzionamento, ma alta-
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
mente affidabili e professionali, sono disponibili nelle misure con tramoggia da 180 o 360 l a raso. Vengono installati semplicemente utilizzando la predisposizione per il gancio traino, attraverso un telaio con piastra di supporto in acciaio. Leggero e di facile utilizzo, è costruito con tramoggia realizzata interamente in polietilene adatto per pick-up e veicoli leggeri. La coclea di estrazione è verticale ed alimenta un disco spargitore in plastica. E' azionato elettricamente attraverso il sistema a 12 Volt del veicolo e richiede una minima manutenzione. Il comando in cabina consente di governare tutte le funzioni dello spargisale, che è equipaggiato di serie con tettuccio di copertura rigido, vibratore e profilo a tegola interno alla tramoggia per evitare che il peso del sale gravi direttamente sulla coclea. E' anche possibile equipaggiare lo spargisale con diverse tipologie di coclee in base al tipo di prodotto da spargere. Lame sgombraneve Pro Le lame sgombraneve Drive-Pro e Lot-Pro sono quanto di più professionale e proporzionato il mercato offra per l'applicazione sui pick-up europei più diffusi e sono indicate per le applicazioni non solo su pick-up, ma anche su veicoli commerciali leggeri, trattori agricoli e skid loader. Disponibili con il nuovo sistema di sollevamento, che incorpora la centralina elettroidraulica (a 12 V), il pistone di sollevamento, i pistoni della rotazione destra - sinistra e la fanaleria ausiliaria, sono in grado di superare senza problemi ostacoli quali tombini, buche e le irregolarità dell'asfalto, tramite il sistema di ribaltamento a molle con automatico ritorno in posizione di lavoro una volta superato l'ostacolo. Sono dotate di un sistema di aggancio rapido
sia per le connessioni meccaniche che elettriche, grazie a cui è possibile installare e disinstallare la lama dal veicolo in pochi secondi e senza particolari attrezzi. Grazie al geniale sistema di ancoraggio montare e smontare la lama in pochi secondi e senza particolari attrezzi è un gioco da ragazzi. Attraverso un comando in cabina è possibile manovrare la lama in tutte le sue funzioni. Il comando è dotato Modello Lunghezza coltello Altezza alerone Peso complessivo
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
cm cm kg
DP 6.0 180 57 159
di funzione "doppio click" per le movimentazioni senza necessità di tener premuto il pulsante, attivazione dei fari ausiliari, funzione "hands free" con collegamento a leva del cambio in modo da automatizzare il sollevamento della lama all'inserimento della retromarcia, e diagnostica integrata. L'alerone è realizzato in acciaio calandrato verniciato a polvere, fornito di serie con coltello di raschiamento in acciaio. DP 6.8 203 57 170
DP 7.6 229 57 181
LP 8 244 81 339
LP 8.6 259 81 347
LP 9 274 81 354
27
AUTOTELAI
Novità in casa Mi&P: veicoli elettrici da lavoro compatti
La necessità di ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera è, a giusta ragione, un obiettivo irrinunciabile per tutti. La scienza ha ormai ampiamente dimostrato come, fermo restando l'impossibilità di avere veicoli ad impatto ambientale nullo, l'azionamento elettrico risulta attualmente di gran lunga la scelta più ecologica che si possa fare. Se per la mobilità delle persone, soprattutto in ambito urbano e di breve raggio, le possibili scelte di prodotti con questa tecnologia è ampia, solo negli ultimi tempi si sta arrivando a caratteristiche e prestazioni idonee anche per i mezzi da trasporto e da lavoro, indispensabili per la gestione dei paesi e delle città, ma anche per il classico trasporto di merci e applicazioni di attrezzature di varia tipologia. Per soddisfare le richieste dei propri
28
clienti in merito a questa importante e sempre più rapida transizione della mobilità, anche Mi&P S.r.l. ha verificato negli ultimi anni le soluzioni proponibili, sempre con un occhio molto attento sulle particolarità dei propri interlocutori, che non devono solo trasferirsi sul territorio di competenza, ma svolgere svariate attività per la manutenzione delle strade, dei parchi pubblici, delle piste ciclabili, del verde cittadino fino ad arrivare a servizi per l'ecologia: raccolta rifiuti ma anche spurgo pozzi, sanificazioni, pulizia arredo urbano. Da questa ricerca è nato così OZ21, prodotto sviluppato di concerto con OZ Truck S.r.l., storico costruttore di veicoli compatti da lavoro con sede a Cles, in Trentino; progetto presentato lo scorso ottobre alla Fiera Eco mondo di Rimini, riscuotendo grande interesse. Il mezzo OZ21, 100% elettrico, rac-
chiude tutte le peculiarità che un mezzo da lavoro deve garantire ai propri utilizzatori: dimensioni compatte grazie ad una larghezza di soli 1.600 mm, autonomia di oltre 200 km in ciclo misto che permette di affrontare con grande serenità lunghi periodi di lavoro senza necessità di ricarica, capacità di carico fino a 1.600 kg che consente applicazioni davvero interessanti. Anche pensandolo come puro mezzo da trasporto, queste caratteristiche lo rendono ideale per le aziende di trasporto, le imprese edili, gli artigiani, oltre che per le amministrazioni pubbliche, chiamati a svolgere interventi nei luoghi in cui la circolazione dei veicolo classici è limitata o non permessa o dove la davvero bassissima rumorosità è molto importante, come ad esempio presso le strutture sanitarie o per i lavori notturni. Nonostante le misure contenute, la cabina risulta confortevole e più spaziosa rispetto a veicoli endotermici con dimensioni analoghe. Le sospensioni dell'asse anteriore indipendenti donano un assetto di guida ottimale e permettono di affrontare senza problemi anche percorsi disconnessi o su strade danneggiate, senza mai perdere aderenza. Già nella versione di base il veicolo prevede cambio automatico, aria condizionata/riscaldamento elettrico, vetri e specchi a gestione elettrica,
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
autoradio, sistema automatico di accensione fari, chiusura automatica, sensori di parcheggio, display multifunzione e numerose altre dotazioni che rendono OZ21 un veicolo estremamente accogliente per gli operatori dove potranno trascorrere agevolmente molte ore di lavoro. Le prestazioni che si possono notare immediatamente quando si utilizza il veicolo sono davvero interessanti: oltre 66 kW di potenza e una coppia elevata garantiscono una ripresa pronta e scattante in ogni condizione di viaggio. I 90 km/h di velocità massima permettono di trasferirsi rapidamente verso la destinazione ed il servosterzo a comando elettrico lascia effettuare con estrema comodità le inevitabili manovre necessarie per spostarsi nel traffico ed accedere a spazi angusti. Il sistema frenante prevede sistema a disco anteriore e a tamburo posteriore; sul posteriore agisce anche il freno di stazionamento e questo si affianca ad un sistema automatico di frenatura "negativa" che blocca le ruote quando il veicolo è in sosta. Anche per la ricarica sono previste di base diverse modalità: sarà possibile
utilizzare la connessione standard abbinabile anche ad un semplice impianto domestico oppure sfruttare il collegamento ad alto rendimento contenendo molto i tempi necessari alla completa ricarica del pacco batteria. L'omologazione europea effettuata per il veicolo è come veicolo industriale N1 che permette la circolazione su qualunque tipologia di strada e l'utilizzo con patente B. Le versioni attualmente già codificate e sviluppate sono diverse. - Van con spazio di carico posteriore chiuso, accesso tramite tre portelloni (due laterali scorrevoli, uno posteriore basculante) e volume di carico di oltre 5 metri cubi; questa versione può essere completata di allestimenti specifici per il trasporto alimentare, le attività cimiteriali, ma come anche è possibile attrezzarlo per supporto tecnico a svariate attività. - Cassone fisso e ribaltabile: ideale perfetto per usi comunali, gestione giardini, imprese e chiunque altro abbia necessità di trasferire materiale ed attrezzatura.
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
- Veicolo a telaio: questa è la versione che lascia più spazio allo sviluppo delle attrezzature specifiche per innumerevoli attività, potendo sfruttare tutta la portata utile del mezzo e oltre 2.300 mm di carrozzabilità: vasche per la raccolta dei rifiuti, cisterne per irrigazione/sanificazione/lavaggio, piattaforme aeree, moduli spurgo pozzi, sistemi multibenna, sono solo alcuni esempi di applicazioni realizzabili. Per le attrezzature che richiedano assorbimenti di potenza elevati, possono essere previste specifiche prese di forza totalmente elettriche che sviluppano anche 20/30 kW di potenza prelevabile, senza intaccare minimamente l'autonomia del veicolo essendo realizzate con una linea propria indipendente. Insomma, anche con questi nuovi prodotti MI&P ribadisce l'elevata poliedricità dei propri veicoli ed un'ampia gamma di proposte funzionali e professionali mirate a risolvere i problemi gestionli dei propri clienti. MI&P: un mondo di soluzioni, sempre più green.
29
PORTATTREZZI
VF Venieri a fianco delle amministrazioni comunali italiane
1
VF Venieri azienda italiana da oltre 70 anni presente sul mercato mondiale con la sua progettazione e produzione Made in Italy di terne rigide e articolate, si conferma azienda partner delle amministrazioni comunali dell'intera penisola italiana e dei grandi gruppi pubblici anche militari. Chi li conosce sa che VF Venieri è formata da un gruppo di persone attente alle esigenze del cliente e pronte ad offrire soluzioni che portino valore per l'utilizzatore. Questa è l'impegno che consolida sempre di più l'offrire delle soluzioni ai clienti e non delle "semplici" terne. La prima consegna che illustriamo è al Comune di Palaia (PI). Cittadina toscana di 4.500 abitanti ubicata nella pianura della provincia di Pisa facente parte dell'Associazione Città del Tartufo. Ha sostituito, quest'anno, una vecchia terna articolata Venieri oramai vetusta 30
con la terna VF 8.23 G destinata al Settore LLPP per la manutenzione delle strade comunali e poderali, attrezzata con le apposite predisposizioni di allestimento e in particolare con: braccio decespugliatore anteriore con testata trinciante da 100 cm e sbraccio di 5 m, benna pulizia fossi inclinabile idraulica e gancio omologato certificato applicato sul retroescavatore. Il Comune di San Vincenzo (LI) è ora equipaggiato con una VF 8.23 G. Piccola località marittima toscana di 6.500 abitanti, con un passato storico del suo borgo risalente al 1.300, le cui attività tradizionali e prevalenti sono state la pesca industriale fino alla vocazione turistica mare - collina degli ultimi decenni, Bandiera Blu 2021, nella quale spicca il bellissimo porto turistico affacciato sull'Arcipelago Toscano, adiacente e collegato al proprio centro storico. La gara,
derivata dalla sostituzione di 2 vecchie terne è stata svolta dal CUC dei Comuni San Vincenzo - Sassetta per l'acquisto e la consegna avvenuta nel corrente anno di una terna articolata VF 8.23 G attrezzata tra l'altro con il braccio retrotelescopico, la benna 4.1 e una gommatura idonea al lavoro sull'arenile delle spiagge comunali. Un'altra terna è stata consegnata anche al Comune di Collarmele (AQ), paese abruzzese di 850 abitanti, a 850 m s.l.m. facente parco del Parco Sirente Velino dove il Monte Sirente tocca un'altezza di oltre 2.300 m. Zona naturalistica di pregio che aveva l'esigenza di rinnovare la sua vecchia terna Venieri. La gara esperita nel 2020 per una consegna della terna nell'estate del 2021 con lo scopo di svolgere la manutenzione delle strade in stagione estiva e invernale. La terna VF 8.23 G costrui-
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
2
3
ta con un ricco allestimento tra il quale spicca il braccio decespugliatore anteriore da 5 m di sbraccio, le forche pallets e un vomere neve con ali ad apertura variabile di 2.700 mm. VF 8.23 G è una terna multifunzione equipaggiata con motore Deutz 4 cilindri common rail completo di catalizzatore ossidante DOC, riduzione catalitica SCR e filtro antiparticolato DPF, conforme alle emissioni stage V con una potenza di 106 CV. Ha un telaio articolato e un cinematismo a Z, assali progettati per impieghi Heavy Duty e 4 ruote motrici. La sua peculiarità più importante è rappresentata dalla trasmissione idrostatica, una Bosch Rexroth di ultima generazione che lavora ad alta pressione, che consente una regolazione di bassa velocità, indipendente dai giri del motore diesel e grazie al cambio a 4 velocità anche di viaggiare su strada con velocità costante di crociera di 40 km/h. Le terne Venieri grazie alla loro polivalenza garantiscono massima produttività e versatilità operativa. Le Venieri non sono semplici terne, bensì vere e proprie macchine multifunzione: costituiscono infatti il perfetto mix tra un escavatore e una pala gommata e si caratterizzano per la possibilità di applicare sia frontalmente che nel retro varie tipologie di attrezzature. Non esistono limiti agli allestimenti installabili: la polivalenza
deriva dalla possibilità di configurare la macchina con infinite combinazioni di impianti idraulici. La scelta di installare sulle terne Venieri la trasmissione idrostatica consente l'utilizzo di attrezzature idrauliche come i bracci decespugliatori, lame e vomeri da neve, frese stradali, turbine neve, benne spazzatrici… L'installazione della trasmissione idrostatica Bosch Rexroth ad alta pressione, della quale VF Venieri è un precursore e il
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
primo costruttore al mondo a farne utilizzo nelle terne, combinata ad un cambio a 4 velocità, conferisce alla macchina altissime performance in termini di forza di trazione e velocità di crociera di 40 km/h, e con consumi ridotti rispetto a un tradizionale trasmissione Power Shift. 1. Comune di Collarmele 2. Comune di San Vincenzo 3. Comune di Palaia
31
PORTATTREZZI
Acqua e ancora acqua… ma sempre in #4x4 GHERARDO MARCHELLI
Non poteva essere più significativa la giornata uggiosa di consegna del nuovo veicolo Bonetti 4x4 al Comune di Bracca.
32
Il comune, che dista poco più di 25 km da Bergamo, è situato all'inizio della Val Serina, valle laterale della Val Brembana sulla strada che porta a
Selvino ed al Passo di Zambla, passato il quale ci troviamo in val Seriana. Il fiume Serina che scorre nel fondovalle nel corso dei millenni ha scavato gole ed insenature, la più famosa è chiamata "gli orridi di Bracca", che durante il periodo Invernale offre un ornamento naturale di stalattiti di ghiaccio, creando una meravigliosa immagine. Le 12 frazioni, distese su un'area di 5,5 km2, sono circondate da un paesaggio naturale, ricco di boschi e sentieri, che permettono il raggiungimento a piedi di diverse cime, tra cui Pizzo Rabbioso e Pizzo di Spino, che delimitano la Val Serina dalla Val Brembana. Qualche animale selvatico è l'icona della zona, ma anche le castagne o il tartufo nero che tradizionalmente ogni anno vengono celebrate nelle sagre organizzate in paese. Ma la vera differenza sul territorio è la ricchezza dell'acqua, con ottime qualità curative, come si prende nota dagli scritti dell'inizio del 1800. Il comune bergamasco, con poco più di 700 residenti, offre una cucina tradizionale dove polenta taragna, casoncelli e selvaggina soddisfano i palati più esigenti. Per effettuare la manutenzione del territorio, l'operatore comunale utilizza un veicolo 4x4, sia per la movimentazione dei materiali che per spalare la neve. Ed è per questo che la giunta comunale, per mantenere l'efficienza dell'operato sul territorio, ha deciso di sostituire il vecchio veicolo con uno nuovo. L'attenzione è stata rivolta ancora ad un 4x4 compatto, da 3,5 t di p.t.t., veicolo veloce, per poterlo sfruttare a 360°, sia per i tragitti in bassa valle, che per accedere ai posti disagiati a ridosso della Val Serina. Nella fornitura del nuovo veicolo corredato di lama a geometria variabile
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
è stata prevista la possibilità di applicare attrezzature già di proprietà del comune, tra i quali uno spargisale e una lama neve. Bonetti FX100/35E6D, il modello di punta per gli enti pubblici, che richiedono la flessibilità d'utilizzo con la sola patente B e contestualmente la possibilità di avere un veicolo veloce; l'agilità è dettata dal passo molto contenuto di soli 2.220 mm. Piastra anteriore attacco lama neve din 76060, imbullonata rigidamente alle piastre delle sospensioni anteriori, impianto idraulico con pompa sempre in presa, permette l'utilizzo di svariate attrezzature, tra le quali lama neve con comando tramite joystick, in contemporanea con lo spargisaleIe. Il motopropulsore FPT turbodiesel common rail da 3.000 cm3 che eroga 150 HP (110 kW ed una coppia di 370 Nm a 1.320 giri) abbinato al cambio FPT a 6M+R con rapporti sincronizzati, il transfer/riduttore Bonetti collegato rigidamente al cambio moltiplica i rapporti (totale 12+2 RM) e distribuisce la coppia su entrambi gli assi tramite un 3° differenziale centrale bloccabile anche in movimento. Ponti differenziali Bonetti a ruote singole, con trasmissione completamente a bagno d'olio, pneumatici 215/75 R17,5" assemblati su cerchi da 6.00". Impianto frenante tipo T-T, equipaggiato di un servofreno sovradimensionato e accumulatore supplementare del vuoto; il freno di stazionamento a sblocco idraulico agisce sulle 3 pinze meccaniche delle due ruote posteriori e sull'albero di trasmissione, strategico durante l'utilizzo in posti impervi. La consegna è stata seguita direttamente da uno dei titolari di Bonetti S.r.l., in collaborazione con l'officina d'appoggio Traini di San Pellegrino Terme, ai diretti interessati ai lavori, tra cui l'operatore ecologico, un consigliere comunale e il sindaco Giacomo Gentili.
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
33
STRADE
Tecnologie ecosostenibili per pavimentazioni sicure e durevoli I workshop di Iterchimica ad Asphaltica 2021
A Verona dal 24 al 26 novembre si è tenuto Asphaltica, il Salone organizzato da SITEB e Veronafiere. L'evento è di particolare riferimento per il settore stradale italiano e rappresenta lo stato dell'arte più attuale
34
nel campo delle tecnologie e delle soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie. La manifestazione rappresenta anche un momento di aggiornamento e formazione grazie ai convegni
organizzati dagli espositori. I temi principali trattati sono stati: - la sicurezza stradale; - l'analisi degli aspetti geometrici e funzionali delle pavimentazioni stradali; - l'impermeabilizzazione delle opere infrastrutturali stradali, autostradali e ferroviarie; - le prove di laboratorio e i controlli in corso d'opera; - la qualità delle materie prime; - i Criteri Ambientali Minimi (CAM); - le tecnologie produttive per conglomerati bituminosi ad elevate percentuali di fresato; - la transizione ecologica, l'economia circolare e le tecnologie ecosostenibili. Proprio con riferimento a questi ultimi due punti, Iterchimica S.p.A. ha organizzato il seminario "Tecnologie ecosostenibili" che, diviso in due parti, ha trattato i seguenti argomenti. "Soluzioni storiche ed innovative per la Green Economy" e "Modifiche e supermodificanti di nuova generazione verso Perpetual Pavements e GPP Criteria". L'introduzione condotta dal dott. Massimiliano Bienati della Fonda zione per lo Sviluppo Sostenibile si è focalizzata sul convegno "Le strade al bivio della transizione ecologica". Durante l'intervento è stato evidenziato che, al giorno d'oggi, tutte le nazioni del mondo si trovano in un contesto delicato ma ben definito dal punto di vista delle strategie ecologiche per il raggiungimento del Green Deal. Pertanto, la gestione sostenibile delle pavimentazioni stradali richiede la redazione delle relative linee guida. Tutta l'indagine sviluppata dalla fondazione ha evidenziato i capisaldi di tale evoluzione ecologica: - Il riutilizzo del conglomerato bituminoso proveniente dalla demolizione di vecchie pavimentazioni; - l'efficienza energetica nella produzione e nella posa in opera dei conglomerati bituminosi (macchine ed impianti più efficienti, utilizzo di fonti
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
rinnovabili e tecnologie innovative); - l'incremento delle prestazioni delle pavimentazioni, per un prolungamento della vita utile, anche attraverso il riciclaggio di polimeri derivanti dalla selezione e dal recupero di plastiche; - la programmazione della manutenzione e la prevenzione dei dissesti; - l'emanazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per il settore stradale; - l'adeguamento delle norme tecniche in funzione delle tecnologie oggi presenti sul mercato; - la valutazione della LCA e della LCC come supporto alla decisione di spesa; - la necessità di formazione e condivisione di idee ed esperienze in continuo. Sviluppando il primo punto, che rappresenta l'elemento più importante di una LCA, insieme all'incremento delle prestazioni e della vita di servizio, il prof. Cesare Oliviero Rossi dell'Università della Calabria ha illustrato la funzionalità dei prodotti utilizzati per la rigenerazione del granulato di conglomerato bituminoso (in gergo "fresato"). In particolare, è stata evidenziata la diversità chimico - fisica di un rigenerante rispetto ad un semplice olio flussante, mostrando le tecniche e le metodiche di laboratorio capaci di distinguere l'effetto rigenerante e il ripristino delle proprietà chimiche del vecchio bitume ossidato contenuto nel fresato, superando le tradizionali analisi reologiche. Il prof. Cesare Sangiorgi dell'Università di Bologna ha invece spiegato come sia possibile riciclare elevate percentuali di granulato d'asfalto. Presentando alcune esperienze che hanno anche messo in evidenza come sia possibile riciclare a caldo e a freddo il 100% di fresato per la manutenzione di buche, il relatore ha sottolineato che occorre responsabilità e cura nella caratterizzazione dei fresati/granulati e nel progetto delle miscele in laboratorio. Inoltre ha dimostrato che le soluzioni illustrate possono risolvere i problemi delle forniture di conglomerato bituminoso per interventi piccoli e frequenti e che i materiali bituminosi ottenuti sono nuovamente riciclabili in un'ottica di economia circolare. I temi sviluppati durante la seconda giornata sono stati: le modifiche innovative, le prestazioni e la vita utile delle sovrastrutture. I lavori sono stati aperti dall'ing. Michele Mori di Sina S.p.A. (Gruppo Gavio), il quale ha presentato l'esperienza sviluppata nella realizzazione del raccordo autostradale Pavia - Bereguardo. La nuova pavimentazione, frutto di una proposta migliorativa che ne ha interessato anche la revisione della sezione, è stata realizzata attraverso l'utilizzo di innovative tecnologie di modifica dei conglomerati bituminosi (Superplast e Iter PPS 1000 CV), riciclando direttamente in situ la vecchia pavimentazione. Il nuovo progetto ha permesso di garantire la vita utile (dopo 7 anni la sovrastruttura non presenta ammaloramenti significativi), risparmiare materiali, diminuire i viaggi e ridurre le giornate lavorative. Il prof. Alessandro Marradi dell'Università Alma Mater Studiorum di Bologna ha trattato il tema dell'ecosostenibilità dei conglomerati bituminosi del nuovo ponte San Giorgio di Genova, partendo dalle procedure seguite per la progettazione della pavimentazione autostradale. Durante l'intervento il professore ha messo in luce le minori emissioni di CO2eq in ambiente rispetto ai tradizionali metodi produttivi. La pavimentazione è stata modificata attraverso l'utilizzo di un supermodificante polimerico Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
a base di grafene e plastiche dure tecnoselezionate (generalmente destinate al termovalorizzatore) chiamato Gipave® che permette di incrementare sostanzialmente le resistenze meccaniche dei conglomerati bituminosi e la relativa vita utile a parità di traffico. Tutte le indagini prima, durante e dopo la realizzazione della pavimentazione risultano soddisfacenti e sono confermate anche dal continuo monitoraggio. L'ing. Silvia Portas di So.G.Aer. S.p.A. ha esposto l'esperienza dell'Aeroporto di Cagliari che, spinto da uno spirito innovativo legato alla sicurezza e ai principi della Green Economy, per la riqualifica del raccordo K ha utilizzato per la prima volta il supermodificante Gipave® nello strato superficiale della pavimentazione. I risultati hanno evidenziato un incremento prestazionale in termini di resistenza, durabilità e condizioni di aderenza pneumatico - pavimentazione e, nonostante lo spessore ridotto dell'usura, del valore PCN della pavimentazione. Il convegno si è concluso con l'esempio virtuoso della regione Sardegna presentato dal prof. Mauro Coni dell'Università di Cagliari. In funzione del suo contesto geologico e geografico la Sardegna evidenzia la necessità di un'evoluzione normativa e di specifiche tecniche. Ad esempio, oggigiorno si hanno a disposizione tecnologie che permettono la realizzazione di interventi compensativi di non conformità rispetto alle prescrizioni di capitolato, agendo senza demolizioni, rifiuti, trasporti da e verso il cantiere, impiego di nuovi inerti vergini e sprechi energetici. Un esempio di rilievo sono gli strati sottili multifunzionali modificati con Gipave® (1 cm) che consentono di sigillare e impermeabilizzare gli strati sottostanti, migliorare le prestazioni meccaniche della pavimentazione e ridurre le tensioni indotte agli strati sottostanti nonché la deformabilità dell'intera pavimentazione.
35
AUTOTELAI
eEconic Mercedes-Benz, in pieno svolgimento le prove
Mercedes-Benz Trucks sta spingendo decisamente avanti con lo sviluppo di eEconic elettrico a batteria per le operazioni municipali in molte prove intensive. L'obiettivo dei test degli ingegneri è sulle prove di sicurezza, delle prestazioni e della durata del veicolo. eEconic dovrà dare prova di sé anche nei test delle batterie e del powertrain elettrico in estate e in inverno. Il veicolo viene inoltre sottoposto a ulteriori test come misurazioni del rumore, compatibilità elettromagnetica (EMC) e test drive su stra-
36
da dissestata. Una volta conclusi i test, eEconic passerà alla fase successiva: le prove dei clienti in condizioni reali. L'inizio della produzione in serie di eEconic nello stabilimento Mercedes-Benz di Wörth è previsto per la seconda metà del 2022. L'architettura del veicolo di eEconic beneficia della strategia della piattaforma globale di Daimler Trucks. Il telaio a pianale ribassato si basa su eActros, che ha celebrato la sua prima mondiale digitale alla fine di giugno. Di conseguenza, le specifiche tecniche centrali di eEconic sono
in gran parte identiche a quelle di eActros. eEconic, nella sua configurazione come veicolo per la raccolta dei rifiuti, sarà in grado in futuro di coprire la stragrande maggioranza dei percorsi di raccolta dei rifiuti tipici di Econic senza bisogno di ricaricare lungo il percorso e sarà localmente CO2 neutrale e silenzioso. Il dottor Ralf Forcher, capo di Mercedes-Benz Special Trucks, afferma: "Stiamo sottoponendo eEconic a una gamma estremamente ampia di test e i risultati fino ad oggi hanno dimostrato che siamo sulla strada giusta con il nostro concetto. eEconic è ideale per il suo ruolo come veicolo per la raccolta dei rifiuti. L'elevata percentuale di guida stop-and-go, percorsi giornalieri pianificabili in modo affidabile di una media di 100 km e la ricarica delle batterie presso i depositi dei clienti si sommano a un'applicazione ideale per il profilo di missione del camion a pianale ribassato elettrico a batteria." Stessa architettura, differente tipologia di lavoro: eEconic sulla base di eActros eEconic, con un peso totale a terra di 27 tonnellate, sarà inizialmente lanciato sul mercato nella sua configurazione come veicolo per la raccolta dei rifiuti con la configurazione 6x2/NLA. Come nel caso di eActros, il cuore tecnologico di eEconic è l'unità motri-
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
ce: un assale elettrico con due motori elettrici integrati e una trasmissione a due velocità. La batteria del modello di serie eEconic sarà dotata di tre pacchi batterie, ciascuno con una capacità energetica di circa 105 kWh. Entrambi i motori raffreddati a liquido generano una potenza continua di 330 kW e una potenza massima di 400 kW. Inoltre, quando si guida con lungimiranza, l'energia elettrica può essere recuperata attraverso il recupero: un grande vantaggio, soprattutto nell'operazione di raccolta dei rifiuti con stop-and-go. Al termine dei percorsi giornalieri, le batterie del camion elettrico possono essere ricaricate fino a 160 kW presso il deposito degli utilizzatori. Sviluppato per le operazioni municipali: sicuro, efficiente, ergonomico e rispettoso dell'ambiente Anche le caratteristiche comprovate di Econic convenzionale, particolarmente apprezzate dagli operatori, fanno parte di eEconic. Ad esempio, il parabrezza panoramico della "cabina DirectVision" con la sua posizione di seduta ribassata offre al conducente un contatto visivo diretto con gli altri utenti della strada e consente una panoramica estremamente ottimale del traffico stradale. Inoltre, l'ingresso e l'uscita bassi della spaziosa cabina, che offre posto ad un massimo di quattro persone, permette un vantaggio ergonomico. In particolare nel funzionamento urbano, eEconic si distingue non solo per il suo sistema di azionamento a zero emissioni di CO2 a livello locale, ma anche per le sue minori emissioni di rumore, soprattutto al mattino presto. Un ecosistema olistico con consulenza disponibile Per assistere le aziende di trasporto in ogni fase del loro percorso verso l'eMobility, Mercedes-Benz Trucks, come già accade con eActros, integra eEconic in un ecosistema che fornisce anche consulenza e servizi, nonché una gamma di soluzioni digi-
tali per aumentare l'utilizzo della capacità del veicolo e ottimizzare il costo totale di proprietà. Ad esempio, utilizzando i piani di percorso esistenti di un cliente, è possibile stabilire un profilo di utilizzo altamente realistico e significativo per i camion elettrici. Questa cosiddetta eConsulting non comprende solo l'elettrificazione del deposito, ma - se il cliente lo desidera - copre anche questioni riguardanti la progettazione, la richiesta e la realizzazione di tutto ciò che riguarda l'infrastruttura di ricarica e l'allacciamento alla rete elettrica. A tal fine, Mercedes-Benz Trucks ha anche stabilito una partnership strategica con Siemens Smart Infrastructure, ENGIE e EVBox Group. Inoltre, se necessario, Mercedes-Benz Trucks può anche fornire assistenza per identificare eventuali sovvenzioni pubbliche
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
disponibili per infrastrutture e veicoli. Elettrificare la gamma di prodotti con sistemi di azionamento a batteria e a celle a combustibile Daimler Truck AG si è posta l'obiettivo di offrire entro il 2039 solo veicoli nuovi a emissioni zero di CO2 ("da serbatoio a ruota") in Europa, Giappone e Nord America. Daimler Truck AG prevede di avere un portafoglio di veicoli comprendente veicoli prodotti in serie con sistemi di azionamento alimentati a batteria nelle principali regioni di vendita: Europa, Stati Uniti e Giappone entro il 2022. A partire dal 2027, l'azienda vuole integrare il proprio portafoglio di veicoli aggiungendo mezzi a celle a combustibile alimentati a idrogeno prodotti in serie. L'obiettivo finale è raggiungere il trasporto su strada a emissioni zero di CO2 entro il 2050.
37
VERDE
Pirodiserbo a pellet Ecology per il trattamento ecologico ed economico delle erbe infestanti
La ditta Ecology 21 di Schincariol Costantino di Conegliano (TV) si occupa di vendita, utilizzo e contoterzismo con macchina da pirodiserbo funzionante a pellet, in collaborazione con l’azienda CS Thermos di San Vendemiano (TV), che, partendo dall’idea del pirodiserbo tradizionale a GPL, ha realizzato il pirodiserbo funzionante a pellet. Tali macchine nate per soddisfare le esigenze in vigneti green, visti gli ottimi risultati in agricoltura, sono state studiate e sviluppate per soddisfare le esigenze nel settore pubblico stradale. La velocità media di avanzamento varia dai 2/3 km/h in base alla densità dell’erba e dalla conformità stradale, il consumo orario va dai 35/38 kg/h di pellet e un ridottissimo consu-
38
mo di gasolio in quanto il trattore lavora quasi al minimo; la macchina viene portata dal sollevatore del trattore di potenza medio piccola, dato che non ha bisogno di potenza. Questi dati dovranno essere confermati con ulteriori prove in quanto nel settore stradale, sono iniziate da poco, a differenza di quello vitivinicolo nel quale vantano un'esperienza di ben 4 anni. Con questa attrezzatura Ecology presume di poter risolvere il problema nel 70/80% del suolo pubblico, utilizzando la macchina con fiamma libera. Per il restante 20/30% Ecology andrà ad operare con una macchina funzionante sempre a pellet, ma non avrà una fiamma libera in quanto va a scaldare un liquido composto da acqua e un 5% di cloruro di sodio
"sale" ad una temperatura di 90/100 C°; con l’utilizzo di una lancia si vanno a trattare le superfici di interesse, come piazzali in asfalto, betonelle, porfido, calcestruzzo, terra battuta e qualunque altro tipo di superficie. Nei punti con maggior quantità di erbe infestanti basterà soffermarsi poco di più in modo da abbondare con la soluzione per far sì che riesca a penetrare in profondità. La produzione intesa in metri quadrati sarà minore rispetto ai diserbi chimici tradizionali, ma a differenza di quest’ultimi il costo di liquido è nettamente inferiore in quanto è caratterizzato e composto da prodotti economici. Il primo anno i passaggi saranno maggiori degli anni successivi in quanto il terreno e gli interstizi tra cordonate e qualsivoglia altro tipo di pavimentazione è carica di sementi nonché per evitare il possibile sgretolamento del manto stradale, bisognerà quindi operare più volte per avere un risultato maggiore. In questi anni di prove la ditta Ecology 21, vanta varie ed importanti collaborazioni: - Università degli Studi di Udine; - Università degli Studi di Padova; - Veneto Agricoltura ; -Azienda Antonio Carraro di Campodarsego, la quale ha messo a disposizione n°2 trattori idrostatici per le prove su strada.
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
PORTATTREZZI
135 Unimog per l'amministrazione stradale della Romania
L'amministrazione stradale nazionale della Romania (CNAIR) ha ordinato 135 veicoli Unimog. Il primo lotto di 45 mezzi è stato già consegnato in Romania.
I restanti portattrezzi seguiranno in due ulteriori fasi fino al 2023. I camion Unimog saranno utilizzati in tutto il paese per ogni tipo di lavoro di manutenzione stradale.
AUTOTELAI
Gli Unimog già consegnati a CNAIR sono dotati di una gamma di attrezzi per operazioni di falciatura e taglio di rami, nonché per applicazioni di pulizia stradale e sgombero neve. Pertanto, possono essere utilizzati 365 giorni l'anno. Tutti gli attrezzi installati provengono da produttori affermati come Aebi Schmidt e Mulag. "Ci sono molti veicoli leggendari, ma la maggior parte di essi è già coperta dalla polvere della storia. Questo non è il caso dell'Unimog MercedesBenz. E' diventato molto rapidamente una leggenda vivente nell'industria automobilistica. E quindi siamo persino più soddisfatti che le autorità rumene abbiano optato per questo mezzo di punta di MercedesBenz Special Trucks. Inoltre, quest'anno l'Unimog ha festeggiato il suo 75° compleanno e siamo particolarmente orgogliosi di aver potuto festeggiare questo in Romania con un proget t o di una così grande importanza nazionale", spiega Valeriu Zaharia, CEO di MercedesBenz Trucks & Buses Romania.
Atego spazza via le foglie cadute
In autunno cadono le foglie e devono essere rimosse prima che cadano i primi fiocchi di neve. E quale mezzo risulta tanto popolare tra le autorità locali quanto tra gli autisti per dare una mano? L'Atego Mercedes-Benz. Questo perché il veicolo base di questo autotelaio è una combinazione ideale di agilità e capacità. Una spazzatrice stradale deve essere agile per affrontare le curve strette e la capacità di carico deve essere sufficientemente grande per un'intera giornata. Perché anche qui vale "il tempo è denaro", in modo che le strade siano pulite prima che cada la prima neve.
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
39
MOBILITA' URBANA
Le autostrade ciclabili di Sunkid: i nuovi percorsi della mobilità urbana
Fianco a fianco o gli uni sopra agli altri, ma sempre insieme per un futuro migliore. E' sempre più ampio il numero di esperti a favore della bicicletta intesa come la forma di mobilità più adatta al trasporto privato nelle città. Per portare la motilità delle biciclette ad un nuovo livello (sia in senso figurato che nella realtà), il visionario Bernhard Dufter ha progettato un'autostrada ciclabile. Una parte importante di questo progetto è costituita dai nastri trasportatori di Sunkid. Sono molteplici i vantaggi che depongono a favore della bicicletta come mezzo di trasporto: consente spostamenti veloci, non è ingombrante e permette di raggiungere quasi tutte le destinazioni. Inoltre, una bicicletta è un prodotto alla portata di tutti, i costi
40
di gestione sono praticamente assenti e le due ruote garantiscono in ogni caso il miglior bilancio di CO2. Tutti questi aspetti sono molto favorevoli per la migliore promozione possibile di tale tipo di mobilità. I vantaggi delle autostrade ciclabili Tuttavia, è necessario compiere un salto quantico se si desidera gestire oltre il 50% del traffico privato urbano tramite la bicicletta. Bernhard Dufter, un pratico tedesco, prevede la realizzazione di questa rivoluzione grazie alle cosiddette "autostrade ciclabili", l'innovativa rete di piste ciclabili veloci che è possibile utilizzare in modo affidabile a prescindere dalle condizioni climatiche, degli orari del giorno o dalle stagioni consentendo ai pendolari di coprire distanze superiori. In questo campo Dufter prevede alme-
no un raddoppio delle applicazioni dato che i ciclisti sono in grado di viaggiare a velocità più elevate, tra l'altro anche grazie all'alimentazione elettrica delle e-bike. Un altro aspetto importante è dato dalla protezione degli utenti dal traffico automobilistico, dalle precipitazioni atmosferiche, dalla viscidità del manto stradale, dal ghiaccio e dal buio. Dufter ha dichiarato: "Già oggi l'autostrada ciclabile non va considerata come una stregoneria, ma come una tecnologia collaudata. Richiede un ulteriore sviluppo tecnico, ma è possibile fare molto sin da adesso." Il visionario è convinto che in questo modo si permetterà alla bicicletta di entrare in competizione con le auto nelle città: "Molti cittadini sembrano essere pronti, ma la bicicletta risulta per molte persone una mobilità troppo poco affidabile, mentre l'auto privata sembra ancora indispensabile per tanti". Secondo Dufter, per permettere alle persone nelle città di avere una vera scelta tra biciclette e automobili, l'offerta della mobilità deve essere adatta al cittadino medio e non riservata solo ai maniaci in grado di resistere a tutte le intemperie. Soluzioni per la salita e la discesa Uno studio progettistico concreto per l'autostrada ciclabile è già stato realizzato da Sunkid, azienda austriaca che dispone di un'ampia esperienza nel campo dei percorsi chiusi e sopraele-
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
vati. Inoltre, questo produttore vanta un'esperienza nelle rampe come raccordi per le autostrade e nelle coperture con celle fotovoltaiche. Le fasi della transizione Ma come è possibile realizzare le autostrade ciclabili nelle città? Come potrebbe trasformarsi una città? Attualmente, lo spazio pubblico è approssimativamente articolato in questo modo: sono presenti quattro corsie per le automobili, i pedoni e ciclisti condividono lo spazio residuo e gli alberi rivestono eventualmente questo spazio. Nella prima fase, l'autostrada ciclabile apre ulteriori aree di transito dedicate ai ciclisti. Accoglie il traffico ciclistico interurbano veloce nelle città soggette ad una densità abitativa in crescita. "In questo modo, i ciclisti hanno a disposizione un'infrastruttura per il trasporto accattivante che garantisce una maggiore protezione da rumori, gas di scarico e agenti atmosferici, e quindi è molto più affidabile. Dunque è una soluzione del tutto competitiva rispetto alle automobili."
Nella seconda fase, i cittadini si trovano di fronte a una libera scelta: sempre più spesso, gli automobilisti passano in modo affidabile alla bicicletta riducendo in modo significativo il traffico automobilistico. "Si possono ridurre le corsie per i veicoli a motore. Gli spazi liberati possono essere utilizzati per il traffico pedonale e ciclabile, per alberi aggiuntivi e altre finalità pubbliche", sottolinea il visionario.
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021
Nella terza fase si procede ad una progettazione biogenetica dello spazio pubblico. La strada si trasforma in una piazza dotata di ampie aree ombreggiate e caratterizzata da un'elevata qualità delle presenze e della mobilità. In questo modo si ottiene un'armonia tra il controllo del clima orientato al futuro della città, una progettazione più rispettosa della vita e una mobilità sostenibile. Fase 0: condizioni reali Fase 1: condizioni reali + autostrada ciclabile Fase 2: margine di cambiamento Fase 3: progettazione biogenica degli spazi Moving Carpet di Sunkid si è dimostrato un supporto alla risalita. In particolare in inverno risultano evidenti i vantaggi dell'autostrada ciclabile chiusa. L'autostrada ciclabile è un progetto noto, ma sottoposto ad una riprogettazione. L'autostrada ciclabile potrebbe presentarsi in questo modo utilizzando la città di Monaco come esempio.
41
CARBURANTI
Da Eima a Pollutec, Emiliana Serbatoi riprende le fiere internazionali In quaranta giorni l'azienda modenese partecipa a quattro saloni in tutta Europa, tra cui l'importante kermesse della meccanica agricola di Bologna. Il presidente Morselli: "Lieti di tornare alla normalità degli eventi in presenza e in sicurezza". Da Bologna a Lione passando per Genova e Rimini, Emiliana Serbatoi si fa letteralmente in quattro riprendendo, dopo il periodo più complesso dell'emergenza sanitaria da Corona virus, l'attività fieristica internazionale in presenza con un... giro d'Europa. In poco più di quaranta giorni, infatti, quattro sono le fiere a cui partecipa l'azienda di Campogalliano (MO) specializzata nella produzione di serbatoi e sistemi di stoccaggio, trasporto e distribuzione di carburante, oltre che nei sistemi di controllo e gestione dei rifornimenti, a testimonianza della volontà di affrontare sempre nuove sfide nei mercati di tutto il mondo, riprendendo a utilizzare anche il canale fieristico, continuando inoltre a offrire soluzioni innovative ai clienti, come il nuovo serbatoio omologato per il trasporto combinato di gasolio e AdBlue®, il Carrytank® 900+100. Dopo le partecipazioni dei mesi scorsi alle edizioni "digital" di alcune manifestazioni, tra cui Eima ed Ecomondo 2020, tra settembre e ottobre 2021 l'azienda fondata nel 1983 e guidata da Gian Lauro Morselli può finalmente mettere in "vetrina" i propri prodotti, come è stato fatto proprio a Eima, il salone internazionale di macchine per l'agricoltura e il giardinaggio, in ottobre a Bologna. "Siamo lieti di poter tornare in fiera in presenza - commenta Gian Lauro Morselli - perché significa che la normalità, dopo il periodo del Covid, si sta gradualmente riaffermando. Emiliana Serbatoi crede e investe nelle nuove tecnologie, che peraltro costituiscono uno straordinario volano di informazioni e competenze, ma siamo convinti che i 42
rapporti di natura commerciale, soprattutto in via di sviluppo, beneficino della genuinità del confronto umano. Va da sé che una rassegna di spessore planetario come Eima rappresenti uno splendido modo per ripartire in questo senso, ovviamente nel massimo rispetto delle misure sanitarie». A Eima, in quasi 120 metri quadrati di area espositiva, trova spazio il meglio della produzione del marchio modenese, tra cui appunto il Carrytank® 900+100: un prodotto innovativo che ospita il diesel e le soluzioni a base di urea in due serbatoi dedicati (rispettivamente da 900 e 100 litri) organizzati in un'unica cisterna, mentre le omologazioni per il trasporto su strada, rotaia, in mare e sulle acque interne ne dimostrano il carattere di versatilità. Tra le numerose soluzioni esposte ci sono anche i serbatoi metallici omologati Tank Fuel, dotati di bacino di contenimento al 110% del volume e capaci di stoccare fino a 9.000 litri di carburante, i serbatoi mobili Emilcaddy® da 55 e 110 litri, per ogni utilizzo e tipologie di carburanti e liquidi, e i sistemi tecnologici Emilprobe® ed Emiltouch®, che consentono di sovrintendere ai rifornimenti contribuendo anche a prevenire i furti di gasolio. Emiliana Serbatoi si è poi spostata in
Romagna per partecipare a Eco mondo, sempre in ottobre, a Rimini, la principale esposizione nell'area euromediterranea sulle soluzioni tecnologiche più avanzate e sostenibili per la corretta gestione e valorizzazione del rifiuto in tutte le sue tipologie; la gestione e la valorizzazione dell'acqua, delle acque reflue e dei siti e comparti marini inquinati; l'efficienza nell'uso e nella trasformazione delle materie prime e seconde e l'utilizzo di rinnovabili. Sviluppare prodotti che migliorino il lavoro di tutti i giorni, e che assicurino di operare in un regime di transizione ecologica, è infatti uno degli obiettivi dell'azienda. Successivamente Emiliana Serbatoi ha partecipato di nuovo a una fiera all'estero, in Francia, a un anno e mezzo da marzo 2020, quando prese parte alla kermesse americana sul movimento terra Conexpo. Nel solco di una crescente attenzione verso le logiche green, infatti, ancora in ottobre ha esposto a Pollutec, il salone di Lione che rappresenta il punto di ritrovo per chi opera nel settore delle tecnologie e dei servizi ambientali, una rassegna caratterizzata dalla presenza di oltre 2mila espositori di tutti i comparti dell'ambiente e dell'energia: dal trattamento dell'inquinamento e del degrado ambientale alla protezione dell'ambiente e alla lotta contro il cambiamento climatico, la manifestazione è posizionata da quattro decenni come evento di riferimento per le transizioni ecologica ed energetica. Per Emiliana Serbatoi si è trattato del debutto a questa manifestazione, così come è stata una prima volta la partecipazione all'ultimo Salone Nautico di Genova, che si è svolto in settembre, dove, nel contesto delle migliori realtà internazionali del settore nautico, ha esposto le soluzioni più efficaci per lo stoccaggio, il trasporto e l'erogazione di carburante a servizio di imbarcazioni e cantieri.
Lavori Pubblici n. 112 novembre - dicembre 2021