FLC CGIL ISTAT Elezioni RSU 3, 4 e 5 marzo 2015 Perché votare la FLC CGIL e i suoi candidati Le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie sono da sempre un appuntamento che la FLC CGIL ritiene centrale. Sono infatti l’occasione principale in cui i sindacati si confrontano attraverso il voto con il proprio reale consenso. Nel 2012 all'Istat per la prima volta la FLC CGIL è risultata il sindacato più votato, con oltre il 41% dei consensi. Nel generale indebolimento del ruolo dei sindacati, sotto attacco come non mai, e nel pulviscolo di microsigle sindacali presenti in Istituto, la Flc Cgil è forse l'unica organizzazione oggi in grado di dare una chance ai bisogni e alle aspettative di lavoratrici e lavoratori.
Votare la FLC CGIL è quindi l'occasione per rafforzare uno strumento a propria disposizione. Perché questo siamo, con le nostre qualità e i nostri limiti, la nostra capacità di conflitto e di proposta: uno strumento di organizzazione nelle mani dei lavoratori più che un luogo di delega.
Alle pagine 2 e 3 i principali temi di cui siamo occupati e di cui vogliamo continuare a occuparci. Alle pagine 4 e 5 le foto dei candidati delle RSU delle sedi di Roma
Crediamo poi che sia utile votare le liste della FLC CGIL innanzitutto per i nostri candidati iscritti o indipendenti, che rappresentano a nostro avviso il volto migliore dell'Istat. Il volto che ci rappresenta e che rappresenta contemporaneamente le tante vertenze che in questi anni abbiamo costruito e vogliamo continuare a portare avanti con maggiore forza nei prossimi.
Alle pagine 6 e 7 le foto di alcuni dei candidati delle RSU delle sedi territoriali A pagina 8 le informazioni utili su come votare alle RSU
Le liste della FLC CGIL all’ISTAT Rispetto al 2012 aumenta il numero di candidati sia nelle sedi romane, da 24 a 28, sia negli uffici territoriali, da 38 a 41 Crescono le candidature femminili, sia a Roma che nelle sedi regionali L’equilibrio di genere è “perfetto”: 35 donne e 34 uomini Le nuove candidature sono quasi la metà del totale: il 46,4% dei candidati si presenta per la prima volta
La metà dei nuovi candidati è rappresentata dai precari (16 su 32) Le candidature di chi ha un contratto a tempo determinato sono il 23,2% del totale Più della metà dei precari candidati lavora nelle sedi regionali (56,7%) I candidati CTER sono il 62,3% del totale
I ricercatori e tecnologi di terzo livello costituiscono il 30% dei candidati, così come i CTER di sesto livello I ricercatori e tecnologi di primo e secondo livello sono 6 Dei 28 candidati nelle sedi di Roma, 9 lavorano nel polo centrale, 7 a viale Oceano Pacifico, 6 a via Tuscolana e 6 a viale Liegi Maggiori dettagli sui candidati di ciascuna sede si trovano sul nostro sito istat.flcgil.it
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI TUTTI
Recuperiamo il significato e la portata della contrattazione integrativa! Vogliamo un aumento delle voci fisse (indennità di ente mensile) nell’accordo sul 2015 Vogliamo utilizzare i risparmi per finanziare la contrattazione e le progressioni economiche
Siamo impegnati con l'attuale governo nella richiesta di revisione delle circolari che impongono di usare il fondo del salario accessorio per le progressioni IV-VIII e il turnover per quelle I-III Vogliamo usare la contrattazione per dare respiro ai nostri diritti, rimettendo in gioco orario di lavoro, telelavoro, part time e formazione
Siamo, infatti, convinti che sia necessario investire maggiormente nella flessibilità organizzativa dell’ente, sfruttando tutte le possibilità per trovare forme di conciliazione tra vita privata e professionale e migliorare il benessere lavorativo di tutti
PROGRESSIONI ECONOMICHE E DI CARRIERA UN DIRITTO ESIGIBILE
Siamo costantemente impe“Chiediamo risorse gnati in contrattazione, con aggiuntive per le mobilitazioni e assemblee: - nella richiesta del pagamento progressioni art. 53 e 54 e per l’art. 15” immediato degli arretrati (produttività e residui 20112014) mie aggiuntive per procedure - nel chiedere l’utilizzo dei re- art. 53 e 54 (scorrimenti più sidui e delle eventuali econo- nuova procedura)
- nella chiusura di accordi sui benefici assistenziali migliorandone le modalità di distribuzione - nel chiedere l’utilizzo delle economie di gestione per la contrattazione e la valorizzazione professionale 2011 su articolo 54 e articolo 15
SOTTOINQUADRAMENTO BASTA ALLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO ALTAMENTE QUALIFICATO
Ci siamo battuti e continuiamo a batterci per: - l’utilizzo delle liste di idoneità ancora aperte - il riconoscimento del lavoro svolto nei punteggi dei concorsi interni e “esterni”
- la parità di diritti nell’organizzazione del lavoro, nelle opportunità formative e di partecipazione agli eventi scientifici - l’attivazione dell’aspettativa (art. 17) per accettare un contratto a tempo determinato al
III livello A livello contrattuale siamo impegnati nel ripristino dell’articolo 23 nei nuovi rinnovi e nella rimozione degli impedimenti normativi che ne hanno bloccato sinora l’applicazione
STABILIZZAZIONI MAI PIÙ PRECARI
Fermiamo la rincorsa al pre- Lottiamo per evitare che anche cariato! un solo precario perda il suo Per questo lavoriamo alla posto di lavoro stabilizzazione definitiva di tutti i precari dell’Istat Diciamo no a forme di precariato di serie B come assegni di ricerca e co.co.co. Lottiamo per avere diritti uguali per tutti (mobilità, part time, ecc.)
Con impegno costante e intenso abbiamo ottenuto un accordo per la proroga pluriennale del contratto di tutti Ci siamo battuti per il riconoscimento dell’anzianità a tempo determinato degli ex-precari, vincendo i ricorsi patrocinati
MODERNIZZAZIONE DELL’ISTAT PRIMA SBUROCRATIZZIAMO
Le nostre parole d’ordine: - autonomia e indipendenza della statistica pubblica - meno gerarchie, più cooperazione e taglio del numero di dirigenti - valorizzazione del ruolo degli uffici territoriali
“Meno dirigenti, sburocratizzazione”
- riconoscimento indennità (art. 22 Dpr 171/91) per i capi unità - istituzione di un collegio elettivo di ricercatori e tecnologi
- correzione delle anomalie introdotte da Giovannini nel Dpr. 166/2010, a partire dalla dirigenza amministrativa - potenziamento dell’informatica, reinternalizzazione di funzioni fondamentali, valorizzazione della formazione e della diffusione della cultura statistica
ORARIO DI LAVORO PIÙ FLESSIBILITÀ ORARIA, NEL PART TIME, NEL TELELAVORO
Perché il part time diventi realmente uno strumento di flessibilità che consenta di equilibrare esigenze di vita e di lavoro, chiediamo l’eliminazione delle rigidità sulla gestione dell'orario
Maggiore flessibilità oraria per tutti, basta con la fascia di presenza obbligatoria per i CTER
Ci battiamo perché il telelavoro sia più trasparente e efficiente
Chiediamo l’ampliamento Chiediamo il riconoscimento del numero di posti, l’utilizzo del diritto al part time anche del desk-sharing, procedure per i precari più trasparenti e snelle
RSU: istruzioni per l’uso Quando si vota per il rinnovo delle RSU? Si vota nei giorni 3, 4 e 5 marzo 2015. Come si vota? Il voto è segreto e personale. Si esprime sulle schede che contengono le denominazioni delle organizzazioni sindacali secondo l'ordine con cui le relative liste sono state presentate. Il voto si esprime tracciando un segno (croce o simile) sul nome dell'organizzazione sindacale prescelta. Quante preferenze è possibile esprimere per i candidati? Nelle sedi di elezione fino a 200 dipendenti (quindi tutte le sedi regionali ISTAT) si può esprimere la preferenza per un solo candidato della lista prescelta. Nelle sedi con oltre 200 dipendenti (quindi per il collegio unico ISTAT di Roma) si può esprimere la preferenza per due candidati della medesima lista. Chi ha diritto a votare (elettorato attivo)? Hanno diritto al voto tutti i dipendenti a tempo indeterminato e a tempo determinato (anche temporanei) in forza all'amministrazione alla data delle elezioni. Quanti sono i componenti della RSU da eleggere? In ciascuna sede regionale ISTAT la RSU sarà costituita da 3 componenti. Per le sedi ISTAT di Roma la RSU sarà costituita da 21 componenti.