ANESV INFORMA | GIOCO AUTOMATICO
Il problema dei giochi a gettone o moneta nello spettacolo viaggiante Tra gli Associati giungono richieste di informazioni circa la regolarizzazione delle attrazioni a gettone o moneta dello spettacolo viaggiante, ormai tutte inserite dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli nell’art. 110, comma 7 del TULPS. Ecco qualche informazione, in attesa di nuove indicazioni da ADM. di Maurizio Crisanti
IL TEMA:
L’Agenzia delle Dogane e Monopoli vuole censire, per poi tassare, ogni gioco attivabile a gettone o moneta presente in Italia. Sono state aggiornate le definizioni di cui all’art.
110, comma 7 del TULPS, che ora includono ogni tipo di gioco esistente, anche quelli presenti nell’Elenco delle attrazioni che, in quanto tali, sono più “giostre” che giochi automatici. L’Amministrazione dei Monopoli ha emanato alcuni decreti direttoriali e circolari che dispongono che entro il 31 dicembre 2021 tutti gli apparecchi vengano registrati, dai bigliardini alle microguide, dalle Redemption ai videogiochi, ai pugnometri, calciometri e le “Piccole attrazioni a funzionamento semplice”. Si tratta di decine di migliaia di apparecchi, un certo numero dei quali gestiti con licenza di spettacolo viaggiante. Le multe per chi non adempie sono salate e i sequestri sono dietro l’angolo.
ASPETTI NORMATIVI E DIFFICOLTÀ OPERATIVE:
L’ANESV fa parte del coordinamento delle associazioni dell’Automatico ed ha segnalato ufficialmente alla direzione generale di ADM che: 1) Lo spettacolo viaggiante svolge un’attività della quale il legislatore ha riconosciuto la “funzione sociale”, all’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 337, proprio per evidenziare l’importanza di questa for8
LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2021