PARCHI DI DIVERTIMENTO | FINANZIAMENTI
Finalmente un’attenzione del Governo anche per i parchi divertimento:
stanziati 20 milioni di euro a sostegno del settore
La pandemia ha colpito fortemente il settore dei parchi di divertimento i quali, pur attività di spettacolo, non hanno ricevuto alcuna attenzione dal Ministero della Cultura, a differenza di tutti gli altri settori dello spettacolo.
P
archi Permanenti Italiani ha lavorato per più di un anno per rappresentare al Governo il danno economico conseguente alle chiusure e al calo di ingressi e fatturato, che nel 2020 è stato particolarmente pesante, nell’ordine dell’80 per cento, mentre si attendono i dati della stagione in via di conclusione. Il decreto Sostegni Bis, convertito in legge in luglio, ha finalmente previsto un fondo di 20 milioni a favore dei “parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici”, ripartito tra le Regioni. Sulla ripartizione, che pubblichiamo, c’è qualcosa da dire, visto che sarebbe stato opportuno suddividere la somma sulla base dei fat-
14 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • MAGGIO GIUGNO 2021
turati del settore nelle singole regioni, documentati in modo rigoroso e con valenza fiscale dalla SIAE. Si voleva evitare che regioni nelle quali la presenza dei parchi è particolarmente numerosa fossero penalizzate rispetto ad altre e che territori che non ospitano parchi di divertimento ottenessero fondi destinati invece solo a questo settore, che saranno distribuiti chissà come e a chi. In ogni caso il risultato ottenuto da PPI è molto rilevante, e rende giustizia ad un settore che occupa 25.000 dipendenti, ha ospitato nel 2019 oltre 19 milioni di cittadini italiani e stranieri e che è stato messo a terra dalla pandemia, dalle chiusure stabilite dal