LUNARFOLLIE
9
E se Brescia fosse una Città Invisibile… Sire, ormai ti ho parlato di tutte le città che conosco. - Ne resta una di cui non parli mai. Marco Polo chinò il capo. - Venezia, - disse il Kan. Marco sorrise. - E di che altro credevi che ti parlassi? L'imperatore non batté ciglio. - Eppure non ti ho mai sentito fare il suo nome. E Polo: - Ogni volta che descrivo una città dico qualcosa di Venezia. Lasciandosi ispirare dalle Città Invisibili di Italo Calvino, la classe 4° AFM dell’I.I.S. “Astolfo Lunardi” ha provato a descrivere la città di Brescia in modo fantastico, trasfigurando elementi reali proprio come, nel romanzo, il personaggio di Marco Polo fa con Venezia. Gli studenti hanno scelto la città nella sua interezza oppure si sono concentrati su un quartiere o
un singolo edificio (solitamente la scuola). Dai loro sguardi ironici, sognanti o malinconici sono nate così 24 nuove fantasiose città (qui ve ne presentiamo nove): in alcune sarebbe davvero piacevole abitare, da altre meglio scappare via. È questo il nostro piccolo contributo per celebrare Brescia, Capitale della Cultura 2023. Abbiamo scelto, inoltre, di arricchire questo articolo con le illustrazioni delle artiste bresciane Paola Pezzotta, Laura Zani e Eliana Micheli. Appartengono al collettivo artistico “Fate Disfate” che in questi mesi, ispirandosi allo stile del «New Yorker», sta portando avanti il progetto «The Brescianer»: 52 copertine, ognuna illustrata da un diverso artista locale, per un magazine ancora inesistente, ma che un giorno… Chissà!
Invitiamo anche noi gli studenti e le studentesse del Lunardi a inviare a:
lunarfollie@lunardi.bs.it illustrazioni e fotografie ispirate a Brescia. Le più belle verranno pubblicate nel prossimo numero del LUNARFOLLIE.
Nella piccola città di Sciabre, circondata dal limpido lago di Oesi, un luogo in particolare attira l’attenzione dei giovani abitanti. Ci si può arrivare, attraversando un lungo viale fiancheggiato da due lunghe file di palme che ombreggiano la sabbia rossa nelle giornate più calde. Al termine di questo lungo sentiero, un enorme arco abbellisce l’entrata nel porto di Idranul. Le bancarelle di pesce, frutta e verdura sono posizionate lungo i bordi del molo. I ragazzi della città si ritrovano qui ogni giorno dal lunedì al sabato; la domenica, invece, è il giorno in cui i mercanti cercano altri prodotti da offrire per la settimana successiva.