2 minute read

La libreria dei sogni pag

LUNARFOLLIE

La libreria dei sogni.

Advertisement

“Come mi è venuto in mente? Le cose non vengono in mente, le cose covano, lievitano, ingombrano la nostra fantasia mentre dormono. Le cose hanno gambe proprie, fanno un cammino parallelo in una zona di noi che noi non sappiamo nemmeno lontanamente dove sia e a un certo punto bussano: eccoci, siamo le idee pronte per essere ascoltate” (Alba Donati: “La libreria sulla collina”) Lucignana: un angolo medievale nel cuore della Garfagnana. Un grappolo di case in pietra, 180 anime e una libreria. La libreria “Sotto la penna”, nata come sfida a qualunque legge del marketing, accoglie oggi visitatori da ogni parte d’Italia per la singolarità della sua posizione e per l’eccellente gamma di libri che offre. Alba Donati, la proprietaria, scrittrice e poetessa è ritornata a Lucignana, suo paese d’origine, per una scelta di vita, con un progetto nella mente e nel cuore: creare una libreria in un luogo che tutti avrebbero considerato impossibile. Grazie alla sua idea, alla competenza e alla tenacia con le quali ha perseverato nell’intento, nonostante le difficoltà (un incendio e la pandemia), oggi possiamo godere di questo angolo di paradiso per lettori accaniti o per chi semplicemente si sta avvicinando al mondo incantato della lettura. La signora Donati e le sue collaboratrici sono prodighe di consigli, che nascono dalla lunga consuetudine alla pagina scritta. La location è particolarissima: un piccolo giardino romantico sul quale si affaccia un cottage in legno nel cui interno sono posizionati scaffalature e tavolini zeppi di libri. Titoli per lettori curiosi, appassionati, o esigenti; ampio spazio a pubblicazioni di case editrici indipendenti; sezioni di vario genere, compresa quella dedicata all’infanzia, il tutto disposto per invogliare a prendere contatto con il libro. E una finestra che si spalanca sul verde: connubio perfetto tra cultura e natura. Aleggia un’atmosfera particolare, il desiderio di leggere ti prende per mano, ti accompagna, cresce si insinua nelle tue fibre; i libri ti chiamano, ne odi la voce, mentre il tempo si ferma e non ti accorgi del suo passaggio. Nel giardino tavolini e sedie, dove il visitatore può sedersi, sfogliare i libri che lo hanno attirato, leggerne alcune pagine, con assoluta calma, magari sorseggiando una tazza di tè gentilmente offerta dalla proprietaria. Intorno, sparsi tra le piante e i fiori, spuntano libri e oggetti legati al mondo del libro in insoliti contenitori, quali un’antica carrozzella in ferro, vecchie valigie, una scaletta dipinta. In una valigia sono raccolti i “libri al buio”, deliziosamente incartati. Il visitatore non sa di che libro si tratti; può solamente intuire il contenuto, grazie a pochi indizi scritti rigorosamente a mano sulla confezione. Il dubbio gioca in questo caso un ruolo importante e intensifica la curiosità di scoprire. Ovunque lanterne per creare suggestivi effetti notturni. La vista spazia dalla meravigliosa valle sottostante, ai poggi verdeggianti, alla linea delle Apuane in lontananza. Stregati da una libreria? A me è successo. Prof.ssa Patrizia Mariottini

This article is from: