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Olivia Newton-John pag

Olivia Newton-John

You’re the one that I want (you are the one I want) Ooh, ooh, ooh, honey The one that I want (you are the one I want) Ooh, ooh, ooh, honey

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Scommetto che state già canticchiando la canzone, imitando magari le movenze di Danny Zucco, alias J. Travolta e di S andy Olsson, la mitica O. Newton-John. Come darvi torto? Era il 1978 quando uscì Grease (Brillantina), il musical di maggior successo nella storia del cinema. Ma non voglio soffermarmi su questi dettagli che sicuramente già saprete, mi interessa invece dedicare queste poche righe alla recente scomparsa di Oliv ia Newton-John. La sua è stata una vita costellata di successi (cantante, attrice…), ma anche di sofferenza e malattia, combattute attraverso una grande forza di volontà e, soprattutto, grazie alla capacità di reinventarsi, di trasformarsi, quando la carriera di attrice stava già tramontando e di aiutare chi era nelle sue stesse condizioni. Di trasformazione, o di metamorfosi, d’altronde, ne avevamo già avuto un assaggio nel film, quando Sandy, da donna angelo, diventa una sorta di vamp, con tanto di capelli cotonati, tacchi a spillo e pantaloni attillati. E Olivia, quei tacchi alti e lo spirito indomito, non li ha mai persi, nemmeno quando la malattia si è fatta più aggressiva. A sostenerla, in

tutti i momenti difficili, c’era sempre lui, il suo Danny Zucco, l’attore John Travolta che non ha mai smesso di offrirle la sua amicizia e starle accanto. Proprio lui la convinse ad interpretare la parte di Sandy (Olivia, che aveva già 29 anni, non voleva impersonare una ragazza adolescente) e a creare così un duetto indissolubile. I due, nel corso degli anni, si sono ritrovati più volte sul palco, in particolare durante il 40esimo anniversario di Grease e, insieme, hanno cantato le canzoni più note da Y ou're the One That I Want a Summer Nights…la mia preferita rimane Hopelessly Devoted To You…e la vostra? John Travolta ricorderà Olivia anche al G’Day 2020, parlando per la prima volta della malattia che sta consumando la sua partner in Grease: “È una sopravvissuta. Una donna intelligente, con tanta voglia di vivere. Vede il bicchiere mezzo pieno e questo è il suo bellissimo approccio alla vita. Penso che tutti noi dovremmo farlo”.

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