L’EDICOLA DIVENTA LIBRERIA di Valentina Messina
E
“L’imbroglio di carta” della macelleria Falaschi
di Michele Baldini
S
an Miniato (Pisa) 2021. Per me che lo conosco praticamente dalla nascita, non suona certo strano scrivere di un macellaio che proprio quest’anno ha fatto uscire un libro-catalogo contenente circa 130 riproduzioni originali di locandine e manifesti di film, rielaborato con uno stile grafico ed editoriale degno del miglior testo di Enrico Ghezzi. Qualche tempo fa ho però tentato di scrivere una breve recensione per l’edizione online e in effetti la cosa ha fatto (positivamente) impressione. Il titolo è “L’imbroglio di carta” e sarebbe davvero riduttivo chiamarlo catalogo. Lo studio a monte del volume include con una incredibile sensibilità il lavoro di professori, grafici, fotografi ed esperti, supervisionati da lui, Andrea. “Questo progetto nasce nel 2009 ed è rimasto per parecchio tempo in stand by, preso e ripreso più volte” mi dice. Lo fa durante una merenda galeotta nel suo “retrobottega”: il punto ristoro fino a prima del lockdown aperto al pubblico e locale di culto, oltre che eccellente dal punto di vista di prodotti serviti. Ma è anche un bel punto di vista e basta, dato che l’affaccio del terrazzo è proprio sulla tipica e verde campagna toscana dell’entroterra samminiatese, terra di tartufo, ormai già sapete. Forse, mi confida, è però proprio questo
stimolo, il promuovere un qualcosa di unico, come un libro che raccoglie una delle sue principali passioni, a tenere la rotta di giornate che altrimenti scorrerebbero una uguale all’altra, all’insegna di conti da far tornare sempre più rocambolescamente e l’angoscia costante di non sapere come andrà a finire. Ma torniamo a noi, dicevo che non mi suona strano perché in quella macelleria di cose – per chi la conosce già – ne abbiamo viste: diversi concerti di swing e jazz per esempio, con le band proprio dietro ai banconi della carne, una di questi eventi addirittura in trasferta e per l’esattezza a Panzano in Chianti, in compagnia di un altro macellaio-star, il Cecchini. A memoria c’è altro: ho assaggiato un gelato alla salsiccia e ho partecipato all’iniziativa “Vegetariano in macelleria”. Tutte cose per cui potete tranquillamente pensare che questo articolo non sia una spudorata marchetta. E se il libro si può richiedere anche dal sito della macelleria, è raccomandabile tirare la cinghia finché si può tirare e farsi appena possibile una gita fuori porta, magari cercare lui, Andrea, e – dopo qualche burbero scambio di considerazioni dell’ultim’ora – cercare di abbracciarne le passioni, come il cinema, senza trascurare i consigli su un buon bicchiere di vino e la buona tavola. Io consiglio di seguirlo su instagram, al profilo “Guido Falaschi” (che poi sarebbe il suo bisnonno, fondatore nel 1927 della macelleria che ne porta ancora il cognome).
ntri in edicola per comprare un quotidiano e torni a casa con un reportage di viaggio, un saggio di Pasolini o un classico russo. Succede all’angolo tra viale dei Mille e via Pacinotti, all’edicola trasformata in chiosco dei libri. L’idea è venuta a Luigi Palloni, rigattiere da oltre trent’anni e proprietario dell’edicola-libreria dell’usato nel quartiere Campo di Marte. “Sono nel settore dei mercati dal 1990” – racconta. “Entro nelle case e compro oggetti di ogni tipo, anche se la mia passione sono sempre stati i libri”. Anche se ha il volto semi coperto dalla mascherina, si intuisce nel suo sguardo la giovinezza di chi ama il mestiere che fa e lo svolge con passione, con i suoi alti e bassi. Ride, scherza, parla dei suoi clienti più affezionati e confessa che “se a una persona non piace il lavoro che fa: si vede!” quindi cerca di farlo sempre con grinta ed energia. “Forse sono i libri a rendermi giovane…!”
Impegnato nei mercati tutta la settimana (lo trovate in S. Ambrogio lunedì e sabato, alla Coop di Gavinana il mercoledì, e in piazza Libertà ogni giovedì), Luigi ha pensato bene di “ingaggiare un’aiutante”. È qui che entra in scena Valentina Cheli, trentottenne che ha sempre lavorato nel campo dell’abbigliamento come commessa, ma che ha dovuto fronteggiare la crisi lavorativa dovuta al Covid-19. Oltre a essere una cliente fIssa dei mercati di Luigi, ora gestisce il chiosco del libro di viale dei Mille, un vero e proprio passaggio di testimone, basato sulla fiducia e sull’amore per la lettura, che hanno in comune. “Con mia grande sorpresa, e dopo un anno non troppo facile, oggi lavoro a stretto contatto con una delle mie passioni...i libri! E mi sento di dire che tutti i libri usati che vendiamo hanno una storia da raccontare, non solo perché meritano una seconda vita, proprio come noi; ma anche perché molto spesso all’interno vengono lasciati, per chi avrà la fortuna di trovarli, lettere, cartoline, segnalibri... una sorta di piccoli scrigni da scoprire” – conclude Valentina. Dalla narrativa ai gialli, dai libri di storia ai saggi scientifici, fino a quelli di moda, di cucina, di giardinaggio: in questa edicola trasformata in libreria, dove si effettua un ricambio dei titoli con cadenza settimanale, potrete trovare tutto a 2 euro. Sono aperti da lunedì a venerdì dalle 8 alle 13.00 e sabato fino alle 18.00. Li trovate su FB e IG con edicola.vialedeimille 9