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UN PUGNO IN FACCIA
DI ANTONELLA GOLINELLI
Le destre hanno perso. Una porta sbattuta in faccia. Ci sono rimasti male porelli. Loro ci credevano. Ci credevano talmente tanto che non sono riusciti a mascherare stizza e risentimento in conferenza stampa. Credevano di avere la situazione in pugno.
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Il pugno l'hanno preso direttamente in faccia e li ha stesi i galletti arruffati.
Hanno provato a dar la colpa ai candidati civici, i commentatori hanno messo in dubbio la strategia, i galletti (sempre loro) hanno accusato gli eventi avversi, ma la sostanza è che hanno perso. Di brutto.
Devo ammettere che dare la colpa ai candidati sbagliati è una vera vigliaccata. Li hanno scelti loro i civici. Hanno optato per i civici per non dare vantaggio agli alleati, I presume. Ma non li hanno lanciati.
Oddio, non che ci fosse poi molto da lanciare, lo spessore non era granché, però li hanno mollati lì nel niente e se li sono scrollati di dosso non appena hanno capito che non sarebbe andata. Non è un bel modo. Se stavolta hanno fatto fatica a trovare candidati sindaci immaginate la prossima occasione. Chi si metterà in ballo per gente, capi partito, totalmente inaffidabili? La voglio vedere. La strategia in effetti non è stata delle migliori. Certamente non avere un “parlateci di Bibbiano” a disposizione un po’ fa eh. I citofoni erano totalmente esclusi.
Hanno provato, i poveretti, a cavalcare i no vax, no mask, no sobemé. Incredibilmente è stato un disastro. Sti disgraziati di fiancheggiatori e orientatori del voto (che poi bisognerebbe capire anche come fanno ad orientare) non si sono messi a devastare la CGIL? Non ci si crede.
Amministrative 2021 e qualche reduce di mille battaglie (perse tre l'altro) se ne esce con questa bella idea.
Nota a margine: i signori in questione sono ancora in galera, compreso il NAR che non si capisce bene come fosse ancora in circolazione, e il sempiterno Fiore che crea disagio, ricordo, da quando ero una liceale. Sempre lui. Sempre in mezzo come il mercoledì a far casini totalmente inutili.
Il punto però non è nell'errore di strategia o nell'inchiesta giornalistica uscita, diciamo così, per tempo.
Il punto è che questi arruffati galletti non hanno letto la realtà.
Lo stesso errore dei vivaisti.
Sono talmente staccati dal loro popolo o da un qualunque popolo da non rendersi conto di come vive la gente oggi.
Chissà se sanno di tutte le app nate per vendere la roba usata? Forse pensano sia un impeto di economia verde. No signori, vi sbagliate. È miseria. È semplicemente miseria. Per chi vende e chi compra. Forse, e dico solo forse, se ve ne foste resi conto avreste capito come agire.
Tra primo e secondo turno c'è stato proprio il crollo. I loro votanti sono stati a casa.
È finita l'onda, la spinta populista si è conclusa. Si è infranta sugli scogli del nulla di fatto del loro potere.
Perché basarsi solo, illudersi, sul fatto che sarebbe bastata la loro bella facciotta a farli vincere si è
rivelato un grosso errore.
L'identificazione tra il livello nazionale e il locale non attacca più. Probabilmente anche l'appeal nazionale, dei VIP, non attacca più.
Entrambi i gallettini si sono fidati della loro augusta presenza al punto di arrivare a sconfessare gran parte del loro elettorato che, immagino, si è sentito tradito. Certo se appoggi i no vax e i no green mentre i tuoi sono tutti vaccinati o quasi e vogliono solo darsi da fare e guadagnare è fatica ci sia identificazione.
Se in effetti parli di lavoro, lavoro, lavoro e non menzioni le paghe difficilmente chi non arriva a fine mese continuerà a darti ascolto.
Abbiamo gli stipendi più bassi del '90 del secolo scorso, non si va mai in pensione e la salvaguardia messa in campo non ha aiutato quasi niente, ma i galletti continuano a far la guerra per il reddito di cittadinanza.
Quattro soldi a chi non ha niente e non è stato mai nemmeno intercettato. Da chi poi avrebbe dovuto essere intercettato? Da Berlusconi e dai suoi imprenditori rampanti? Da loro stessi che badavano solo alla narrazione dei negri (passatemela)? Dal vivaista che ha smantellato i diritti del lavoro col vostro plauso? Dai five stras che ci hanno messo una pezzuola tiepidina facendola passare come l'ideona?
Che tristezza.
Comunque, questo argomento è stato archiviato in fretta.
L'avanzare degli eventi è cadenzato.
C’è il DPCM, o almeno le linee guida, le riforme da portare a compimento per avere i soldi, Forza Nuova et similia da sciogliere o per lo meno neutralizzare per un bel po'. Non c’è tempo per crogiolarsi nella sconfitta. Soprattutto considerato il fatto che non si può continuare a dare la colpa al PD. Questo hobby ormai è inutilizzabile. Almeno per stavolta. Tocca aspettare la prossima.
Vedo che le destre di lotta e di governo si sono incontrate dopo. Il vecchio marpione li ha fatti sfogare poi ha ripreso le redini. Lui il suo uomo in Calabria lo ha piazzato. Poi si è preso la libertà di imporre il nuovo capo gruppo con grande contrarietà di colonnelli e colonnelle. Vediamo come evolve. Gli altri due cosa portano? Ben poco. E Giorgetti muto. Il suo candidato a Varese ha fallito, quindi lui stesso ha fallito. In compenso ho letto che Maroni sia stato chiamato nella commissione per il caporalato. Questa la voglio proprio vedere. Mi incuriosisce.
Così come voglio vedere come la mettono con le pensioni. Come concilierà questo governo la modernizzazione, la necessità di svecchiare gli organici con la depravazione di voler tenere la gente al lavoro fino alla morte? Non stanno insieme questi fattori, in alcun modo. Nemmeno con la quantistica.
Non si può rilanciare il paese impedendo ai giovani di lavorare e guadagnare. (ricordate su la faccenda delle app?)
Si è affacciato pure lo spettro peggiore: la denatalità.
Ah sì, proprio.
Decenni a colpevolizzare le donne per le gravidanze, nessun aiuto nemmeno a piangere in greco (modo di dire locale) e ci si ritrova che non li fa più nessuno i figli, o quasi. Ma dai! C’è da chiedersi perché'.
Mi sono sempre chiesta come mai qualcuno pensava che i figli nascessero già in età da università. Come mai immaginava che a parte l'assenza programmata per il parto (ehi, risulta difficile partorire alla scrivania o al bancone) poi il problema non si ponesse più.
In effetti con tutti questi servizi ampli e quasi gratuiti come è possibile ci siano disagi? Del resto, i nonni sono lì disponibili, sono in pensione... ah no. Non è così.
E ancora non si è affrontato il nodo degli anziani e dei malati, sempre a carico delle donne.
Certo! Senza un soldo che batta nell'altro, senza una certezza, senza un servizio che faccia finta di servire a qualcosa, con la prospettiva di non avere nessuno a supporto, anzi con la prospettiva reale che il supporto sia necessario darlo ai genitori sfruttati fino allo stremo, chiaramente i figli si sfornano a raffica. Certamente.
Che gente vergognosa, che politici vergognosi, che imprenditori vergognosi. E in tutto questo nulla qualche portuale inscena una protesta sul green pass. Non su tutto lo scritto sopra che sarebbe materia per anni di lotte. No, sul green pass. Eh beh, ognuno ha le sue priorità.
Alla prossima gente.