L'Artigiano, gennaio 2014 by lvh.apa

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Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, CNS BOLZANO I TASSA PAGATA – TAXE PERCUE

www.apabz.it

Gennaio 2014

Bollettino degli organi direttivi dell’artigianato per l’alto Adige

Visite alle scuole

IL GRANDE CONCORSO LEGATO AL MOTTO 2014

Da ottobre 2013 gli artigiani dell’APA vanno a visitare tutte le scuole medie della provincia. Pagina 8

Successione aziendale: Corso FSE

G AN D N RU R ME

Un imperdibile corso FSE per semplificare il passaggio aziendale. Informazioni presso l’APA. Pagina 18

“L’artigianato è…” RACCOGLI I PEZZI DEL PUZZLE …

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Installazione e edilizia

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SPLENDIDI Il nuovo centro di competenza offre più informazioni ai soci dei settori di edilizia e installazioni. Pagina 36

Attualità

• Nasce l’ associazione dei maestri • Richiesta diminuzione delle tariffe energetiche • Siglata la convenzione con SEL • Firmato il contratto collettivo edile • Prende il via Fondartigianato

1°premio Ipad 16 GB Wifi

3°premio

premi!

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“Casa ed artigianato” o alla fiera internazionale dell’artigiana to di Monaco (viaggio, pernottamen to,

ingresso alla fiera per una persona)

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Questo il regolamento: in ogni uscita del mensile “L’artigiano” si nasconde un tassello del puzzle. Raccogli tutti i pezzi, ritagliali ed incollali su questa cartolina. Combinando i vari tasselli si otterrà una figura, che sarà sufficiente inviare all’APA per vincere dei meravigliosi premi. Termine per l’invio del coupon: 30 giugno 2014

IL GRANDE CONCORSO

Nome

LEGATO AL MOTTO 2014

Cognome

In guten Händen. In buone mani.

Impresa

Indirizzo e luogo

“L’artigianato è…”

PREGO AFFRANCARE

APA - Associazione Provinciale dell’Artigianato

Telefono

Via di mezzo 7

E-mail

39100 Bolzano

Partecipando al gioco a premi, i giocatori e le giocatrici accettano le seguenti condizioni: • • • • • •

Autorizzati alla partecipazione sono tutti i soci dell’APA, i loro collaboratori e familiari. L’estrazione dei vincitori avverrà entro luglio 2014. I vincitori estratti a sorte tra i partecipanti verranno contattati telefonicamente o tramite e-mail. Le modalità di consegna dei premi saranno concordate di volta in volta con i vincitori. Nel caso in cui i vincitori risultassero irreperibili, l’APA si riserva il diritto di sorteggiarne di nuovi. Il pagamento in contanti dell’equivalente dei premi non è contemplato. Nemmeno la loro sostituzione. I premi non sono cedibili a terzi.

• • • • •

I premi devono essere ritirati entro 2 mesi dalla comunicazione dell’avvenuta vincita. L’APA si riserva il diritto di sospendere definitivamente o temporaneamente il gioco a premi. Le decisioni dell‘APA sono definitive. È escluso il ricorso a vie legali. Non sono ammessi al gioco a premi i collaboratori e le collaboratrici dell’APA La partecipazione è gratuita.

Privacy: Nell’ambito della partecipazione al gioco a premi è richiesta la raccolta, la conservazione e l’utilizzo dei dati completi die concorrenti. L’utilizzo dei suddetti dati si rende necessario unicamente al fine di gestione e realizzazione del concorso, in particolar modo per contattare i vincitori.

La presente edizione vi sarà stata recapitata ai primi dell’anno. Nel frattempo dovrebbe essere in piedi la nuova giunta provinciale, o lo sarà nei prossimi giorni. Siamo tutti curiosi di vedere come si muoverà il nuovo entourage politico dell’Alto Adige. È fuori dubbio che L’ARTIGIANO ne parlerà in dettaglio in ogni singolo numero dell’anno prossimo. Ciò che preme all’APA in questo momento è cercare il dialogo con i nuovi responsabili politici, in modo da favorire un’intesa leale nell’interesse delle piccole imprese artigiane. Insomma, in questo incipiente 2014 la priorità numero uno è creare un clima di fiducia tra economia e politica, tale da andare incontro alle necessità dell’artigianato. È in questo senso che vi auguriamo un 2014 di strepitosi successi! La redazione

Attualità artigianato

4 Di mese in mese: notizie attuali in breve 7 Retrospettiva 2013: all’insegna del rinnovamento 8 La storia: L’artigianato è… magistrale!

Nasce l’associazione provinciale dei maestri, professionisti di rango La Storia che meritano di essere valorizzati.

Leggi e direttive

12 14 15 16 17 18 19

Leggi e direttive: elettrotecnici: il differenziale Spazzacamini: corsi sulla sicurezza; Prevenzione di incendi semplificata L’apprendistato professionalizzante Fondartigianato - il fondo della formazione Tutto sui passaggi aziendali Convenzione con SEL SPA

Approfondimento

22 Tema speciale: Klimahouse 2014

Innovazione

Hanno detto

Filo diretto con i lettori

Come giudicate il livello del contesto economico per la vostra azienda e in generale per la vostra qualità di vita qui in Alto Adige?

30 Innovazione: Open Innovation Alto Adige

Circondari

31 Intervista a Georg Rizzolli 32 Caldaro, Alto Isarco, Bolzano, Rasun-Anterselva,

Gruppi di mestiere

basso

34 Metallo: autoriparatori, tecnici di attrezzature sportive 36 Edilizia: centro competenza, pittori, carpentieri 37 Installazioni: gruppo installazioni, tecnici della comunicazione, spazzacamini, elettrotecnici 40 Cura del corpo: acconciatori, estetisti e servizi 41 Legno: gruppo legno 42 Artigianato tessile: calzolai e calzolai ortopedici, pulitintori 43 Anziani: elezioni, Törggelen e viaggi 44 Donne: Venosta

né alto né basso

Servizio lettori

alto

Dite la vostra opinione su questo tema d’attualità cliccando sul sito www.apabz.it.

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Editoriale Editorial & Indice

Gentili lettrici e lettori, cari artigiani,

38 T rends&mercati: Banca Popolare, Fiera Holz & Dach, Weißes Kreuz 46 Formazione, fiere e appuntamenti

dal 3 3 9 FRIGOTECNICA - CONDIZIONAMENTO - ARREDAMENTI 1 …quelli con l’esperienza Kundendienst gennaio 2014 3 innerhalbL’Artigiano 4 Stunden Bezirke

Argomenti

Sburocratizzazione

Occorre una legge locale per gli appalti (HK/mb) I dirigenti della Camera di commercio e quelli dell’Agenzia provinciale per i lavori pubblici si sono incontrati il 30 ottobre per discutere su come ridurre gli oneri burocratici nell’assegnazione di appalti pubblici. Il presidente della Camera di commercio Michl Ebner ha così dichiarato: “Una legge locale per gli appalti può rappresentare un contributo essenziale per le imprese altoatesine. L’amministrazione provinciale dovrebbe sfruttare il più possibile le proprie competenze.” Per informazioni rivolgetevi alla Camera di commercio,

Alfred Aberer, tel. 0471 945 562, e-mail: alfred.aberer@ handelskammer.bz.it.

Corrente a buon prezzo

Legge di stabilità

(rp/mb) Nel 2014, stando alle previsioni, il puro costo della corrente dovrebbe scendere. Non però quello dei sistemi e delle imposte. Se le aziende altoatesine vogliono diventare competitive in virtù del calo dei costi energetici hanno bisogno di nuovi modelli di approvvigionamento ovvero di enti erogatori alternativi. È quanto chiede il presidente APA Gert Lanz.

Serve una risposta chiara (df/mb) Dando seguito all’appello del presidente di Rete Imprese Italia Ivan Malavasi, anche l’Associazione Provinciale dell’Artigianato ha deciso di rivolgersi al Governo ed al Parlamento per spingere verso l’approvazione di una Legge di Stabilità capace di rendere effettivi degli interventi ritenuti ormai indispensabili e inderogabili: Il taglio del costo del lavoro, il sostegno ai Confidi e l’allentamento della pressione fiscale sono questioni che non possono più attendere.

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L’Artigiano gennaio 2014

Meglio con i consorzi

Donne imprenditrici

Nuovo comitato (HK/mb) Nella Camera di commercio di Bolzano si sono riuniti per la prima volta i 14 membri del nuovo comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile. Da quando è stato istituito nel 2011, il comitato si pone come scopo quello di migliorare la posizione delle donne nell’economia e di favorire il dialogo intersettoriale. Il comitato ha eletto sua presidente Paulina Schwarz.

Nel periodo 2013–2018 faranno poi parte del comitato Helene Benedikter, HGV, Gabriella Boscheri, hds, Maria Luise Dabringer-Zublasing, APA, Giulia Failli, LegaCoopBund, Letizia Lazzaro, Confcooperative, Tila Mair, SGBCISL, Claudia Masera, Confesercenti, Hiltraud Neuhauser Erschbaumer, SBB, Karin Neulichedl, SVH, Heidi Rabensteiner, centrale consumatori, Sonja Weiss, Assoimprenditori, Monika Brigl e Judith Kelder Schenk, Giunta camerale, e infine Christine Platzer del WIFI quale segretaria. Per informazioni rivolgetevi alla Camera di commercio, Christine Platzer, tel. 0471 945 649, e-mail: christine. platzer@handelskammer. bz.it.

Euro-Helpdesk

Finanziamenti diretti UE (LPA/mb) L’Alto Adige usufruisce poco dei finanziamenti diretti della UE. Per tale motivo la ripartizione europea della provincia ha istituito il nuovo servizio “Euro-Helpdesk”, ossia uno sportello locale collegato direttamente con Bruxelles.

Benvenuto

I nuovi associati

• Bolzano: Perla Blu SNC di Torchia Giovanna & Co., Estetista Rentsch Avenue 29 d. Wieland Silvia, Acconciatrice • Brunico: Mannicam KG, Varie media, design e IT • Laces: Gusella Joseph Aldo, Piastrellista e mosaicista • Marebbe: Sonseles d. Kastlunger Helene, Estetista • Montagna: Nail Style der Zwischenbrugger Inge, Estetista • Silandro: Flamingo Group GmbH, Tipografo e designer multimediale • Termeno: Prodesign d. Stocker Daniel, Pittore e verniciatore • Vandoies: Oberhofer Christian, Installatore termosanitario FM Metallbau d. Fiedler Michael, Varie metallo

Gli altoatesini amano la loro terra (np) Nel 2013 l’APA ha avviato un progetto in collaborazione con i comuni e i gruppi locali APA di Moso in Passiria e Casies, coinvolgendo anche l’ufficio giovanile Passiria. Si tratta di uno studio di ricerca e sviluppo finanziato dal Fondo sociale europeo (FSE), finalizzato a contrastare lo spopolamento delle valli. Abbreviato con WIR (sviluppo economico nelle aree periferiche), il progetto cerca sistemi per integrare i giovani nelle realtà economiche periferiche impedendo che siano abbandonate. L’obiettivo è definire un posto di lavoro ideale ma anche escogitare un ambiente di vita con prospettive che spingano i giovani a rimanere. I risultati riassunti in un dettagliato manuale evidenziano che l’artigianato rappresenta un indubbio fattore strategico per la qualità di vita dei giovani proprio nei piccoli paesi. I suoi tanti mestieri ne fanno una realtà economica moderna, innovativa e stimolante in cui i giovani possono trovare una buona formazione con un futuro assicurato. Lo spopolamento lo si può impedire solo con posti di lavoro attraenti e con una buona qualità di vita – entrambe prerogative dell’artigianato. Lo studio conferma tra l’altro che natura e senso di appartenenza continuano ad essere grandi valori: non solo per i giovani ma anche per gli imprenditori. La pubblicazione è disponibile presso l’APA. Qui ne riportiamo due domande significative. Se domani dovesse aprire un’azienda, lo farebbe nel suo comune di origine?

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Argomenti

FESR

Assegnati 74 miliardi (LPA/mb) Sta per concludersi il programma europeo di competitività e sviluppo regionale. Nel periodo dal 2007 al 2013 l’Alto Adige ha avuto a disposizione dal FESR complessivamente 74 milioni di euro. Il prossimo programma FESR riparte nel 2014 e prosegue fino al 2020.

Autotrasportatori

Riduzione INAIL (df/mb) Buone notizie per gli autotrasportatori italiani. Di recente l’aliquota INAIL è stata ridotta dell’11,7 %. Fortunato Rizzo, presidente degli autotrasportatori APA, ha espresso soddisfazione.

Appalti pubblici

Accolta la richiesta di modifica (rp/mb) In un D.P.R. del 30.10.2013 era previsto che i lavori soggetti a una qualifica vincolante potessero essere eseguiti direttamente dall’impresa generale. Di fatto pertanto si temeva che le PMI specializzate perdessero tutta una serie di incarichi. Su intervento dell’APA e di Confartigianato è stata presentata una richiesta di modifica del de-

L’Artigiano gennaio 2014

creto legge che ora il senato ha accolto.

base e prodotti in metallo (+17,3%), mentre si segnala un calo per il settore agricolo (-7,6%).

sono disponibili i siti „www. turnoaltoadige.it“ e „www. notdienst.it“.

Banche

Investire nell’economia reale (df/mb) Ad ottobre 2013 i prestiti bancari agli imprenditori sono diminuiti del 4,9 % rispetto all’anno precedente. Con l’insieme di regole stabilite attraverso Basilea III, che dovrebbe entrare in vigore nel 2018, questo trend rischia di intensificarsi ulteriormente. “La concessione del credito agli imprenditori non può continuare ad essere considerata ad alto rischio a causa della crisi economica. I soldi devono tornare a scorrere nell’economia reale e gli investimenti in titoli di stato non possono più essere favoriti da un punto di vista normativo” dichiara il presidente APA Lanz che chiede con urgenza un’inversione di rotta. Heidi Felderer, membro della giunta esecutiva APA, sottolinea le forti capacità dell’artigianato e la necessità di distribuire le risorse finanziare direttamente all’economia.

Commercio estero

In crescita (LPA/mb) L’ASTAT comunica che nel 3° trimestre 2013 sono state esportate merci dall’Alto Adige per un valore di 917,9 milioni di euro. Nei confronti del corrispondente trimestre del 2012 si registra un aumento del 4,5%. Si registrano incrementi delle esportazioni per i metalli di

Carrozzieri PMI Europa

Nomina di Lanz

(df/mb) Small Business Standards (SBS) è il nuovo ente istituito dalla Commissione europea per incrementare il peso delle piccole imprese nella collaborazione allo sviluppo di normative internazionali (CEN e ISO). A nome dell’Italia è stato nominato membro del consiglio SBS il presidente APA Gert Lanz. Il progetto nasce dallo Small Business Act (SBA), messo a punto per dare alle piccole aziende condizioni leali nelle gare europee e agevolarle in termini burocratici e amministrativi.

App per le emergenze

Update gratuito (daviso/mb) La richiestissima App per dispositivi mobili “Turno Alto Adige” si aggiorna, arricchendosi di una vasta gamma di informazioni nuove e sempre gratuite. I miglioramenti apportati dall’update riguardano soprattutto la funzione di ricerca, la descrizione dettagliata dei servizi disponibili e le ultimissime novità sul mondo delle farmacie e dei medici in provincia. „„Turno Alto Adige“ si può scaricare gratuitamente dai due App stores (iTunes e Google Play/Android). Per tutti gli altri dispositivi mobili

Contro il rimborso “in forma specifica” (df/mb) Il pacchetto di riforme approvato dal governo contiene un decreto secondo il quale le macchine incidentate potranno essere aggiustate solo con rimborsi “in forma specifica”. In parole semplici: solo le officine convenzionate con le compagnie assicurative possono effettuare riparazioni con rimborso regolamentato. “Ma molte officine non vogliono queste convenzioni perché le compagnie assicurative le costringono a lavorare molto al di sotto del prezzo di mercato”, spiega Gregor Gross, presidente della sezione carrozzieri APA. “In fin dei conti tutto questo va solo a discapito della qualità”, aggiunge. In Alto Adige il 95 percento delle officine non ha convenzioni con le compagnie assicurative.

Appalti pubblici

Finalmente un intervento in favore delle PMI (df/mb) Di recente il ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi, ha annunciato che torna in vigore l’obbligo delle imprese a delegare lavori specifici ad aziende specializzate. L’APA esprime soddisfazione.

Un anno denso di

avvenimenti LEGATO AL MOTTO 2014

“L’arti gianato è…” 

Nell’anno che volge al termine abbiamo vissuto zioni che ci hanno portato un nuovo parlamento, rinnovati organi dell’associazione. Quindi ades-

parecchi eventi importanti. Fra di essi le eleun nuovo consiglio provinciale e anche i so è il momento di guardare avanti.

Retrospettiva 2013

IL GRANDE CONCORSO

ra Natale e Capodanno l’APA ha intirareRACCOGLI il fiato all’economia: questo il… I PEZZI sarebbe DEL PUZZLE vitato alla tradizionale conferenza vero cambio di rotta della politica, la tanto stampa di fine anno, convocata per agognata liberazione dalle catene burocraripercorrere i momenti salienti dell’attitiche che uccidono creatività e coraggio. Mediengespräch: Regionale Qualität auf “Anche nel 2014 continueremo a battervità associativa nel 2013 e per anticikurzem Weg ci, a prendere iniziative per affiancare le pare quelli del 2014. Dirigenti APA, (Gert Lanz, Manfred Pinzger, Leo Tiefenthaler, Walter Amort & Arno Kompatscher) piccole imprese in questi anni di grandi funzionari ed esponenti dei media cale in conclumutamenti”, annunciato hanno poi concluso con un brindisi itoreha lo rnÖkonomie fo … Ökologie und unser sione il presidenteist APA Gert Lanz. di auguri. Tutti i presenti si sono     Handwerk trovati d’accordo sul fatto che …qualità (Barry van Eldijk – Architekt) Segue qui una piccola carrellata di si ripongano grandi aspettative …sufoto …innova m che i momenti culnella nuova giunta provinciale urricordano a tiWirtschaften vo im is Grenzgebiet minanti delle attività associative e nel suo neoeletto presie(Anton Kosta – Direktor Raika Bruneck) nel 2013. dente Arno Kompatscher. le a n …internazio Reparieren statt wegwerfen – Innovation In particolare si auspicaroso alogedacht no misure che facciano …vneu

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 (Günther Reifer – Terrainstitute)

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ATTENTI: tra le foto si nasconde il primo tassello del puzzle per il grande concorso legato al motto 2014 “L’artigianato è … “

La Storia Ecco l’invito: il 24 gennaio 2014, alle ore 18,30, la Casa dell’Artigianato ospita un ricevimento dei maestri artigiani con la partecipazione di Heide Zeiringer, presidente del gruppo, e Claudia Glawischnig, responsabile dell’unione dei maestri artigiani della Stiria.

Artigianato è … diploma di maestro artigiano Artigianato è … diploma di maestro artigiano! Il motto che l’APA ha scelto per il 2014 si lascia modificare a piacimento. Molti sono infatti gli aspetti ed i valori che si lasciano unire al mondo dell’artigianato. Nella nostra prima analisi dell’anno abbiamo deciso di studiare la formazione, ed in particolare, il percorso che porta al diploma di maestro artigiano. Anche alla luce della neo costituita Associazione Provinciale dei Maestri.

fine novembre si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi di maestro artigiano a 106 nuovi maestri. 85 appartenevano al mondo dell’artigianato. La qualifica di Maestro artigiano ed in generale di Maestro professionale rappresenta una certificazione esistente ormai da decenni anche in provincia di Bolzano. Si tratta di una certificazione capace di rappresentare ogni anno un importante punto d’arrivo per numerosi professionisti ed al contempo un solido punto di partenza da cui decollare verso una florida carriera lavorativa. Questa situazione caratterizza per la verità principalmente il mondo di madrelingua tedesca, mentre in quello di madrelingua

italiana sono ancora pochi gli imprenditori che puntano su questa qualifica come significativa garanzia di qualità da raggiungere per possedere una marcia in più.

Il valore del diploma di maestro artigiano

Anche all’interno dell’APA, tuttavia, i Maestri esistenti sono numerosi, appartengono a fasce di età differenti e sono accomunati da due significativi aspetti: aver sudato non poco per meritarsi il diploma ed essere orgogliosi di aver raggiunto in tal modo una certificazione idonea per testimoniare al cliente l’elevata qualità della propria prestazione.

Un dato quest’ultimo di cui è convinto ad esempio il giovane meranese Giorgio Bergamo, ovvero ad oggi l’unico Maestro Artigiano Spazzacamino italiano di tutta Europa: “Ottenere il diploma di Maestro Artigiano ha senza dubbio rappre- Giorgio Bergamo è l’unico Maestro Artigiano sentato un traguardo Spazzacamino italiano di piuttosto importante tutta Europa per me – spiega il 30enne, presidente APA nel comune di Merano. In generale le persone che vogliono ottenere questa qualifica esistono anche nel mondo italiano, solo

L’artigianato si presenta nelle scuole medie Gli artigiani girano le scuole medie altoatesine illustrando ai ragazzi possibilità e prospettive dei tanti mestieri dell’artigianato.

ormai una tradizione quella della campagna informativa APA nelle scuole medie altoatesine: per la ventesima volta riparte l’iniziativa che punta a illustrare ai ragazzi tutte le prospettive di una formazione professionale. I gruppi comunali dell’APA si danno da fare con grande entusiasmo prendendosi tutto il tempo necessario per raccontare della loro vita lavora-

tiva e del fascino dei loro mestieri. In questo contesto è dovuto un caloroso ringraziamento all’ufficio scolastico, ai presidi e ai docenti che danno sostegno al programma. Le visite nelle scuole sono cominciate ad ottobre 2013 e continueranno fino alla fine di marzo. In questo e nei prossimi numeri pubblicheremo le impressioni raccolte. margareth.bernard@lvh.it

Scuola media Tirolo

Scu

La Storia

Foto: www.fotohaller.it

Poco interesse Il Dottor Franco Russo è coordinatore dell’area formazione professionale del dipartimento formazione ed istruzione italiana, che collabora con l’ufficio apprendistato nell’organizzazione dei corsi di preparazione per l’esame di maestro artigiano. che purtroppo ci sono almeno un paio di ostacoli lungo questo tragitto: da un lato penso alla conoscenza effettiva di un diploma secondo me non ancora abbastanza rinomato nell’universo di lingua italiana, dall’altro mi riferisco al diverso grado di organizzazione presente nei corsi in italiano rispetto a quelli in tedesco. Se si superassero queste problematiche, credo che le persone pronte a sfruttare questa opportunità sarebbero molte di più, anche in virtù degli effettivi vantaggi garantiti.” Personalmente comunque, Giorgio ha le idee chiare: “Dopo essere diventato Maestro, il mio prossimo obiettivo è quello di entrare a far parte dell’Associazione Provinciale dei Maestri, appena fondata.” Tra gli artigiani di APA esiste poi chi, come l’acconciatrice Maria Stella Falcomatà, questo diploma lo possiede ormai da decenni e ne va tuttora fiera: “Era il lontano 1983 quando, spinta dalla volontà di maturare un’ulteriore crescita professionale e su consiglio della mia mentore,

uola media Egna

ottor Russo, perché nel mondo di madrelingua italiana la qualifica di Maestro Artigiano non è sentita, conosciuta ed ambita come in quello tedesco? “Direi che le risposte a questa domanda derivano principalmente da due ordini di ragioni, una numerica ed una culturale. Da un punto di vista numerico, bisogna ammettere che gli apprendisti e gli artigiani esistenti nel mondo altoatesino di lingua italiana sono notevolmente minori rispetto a quelli tedeschi. Al contempo sappiamo che una certificazione come quella del Maestro Artigiano ha origine ed ha avuto modo di svilupparsi quasi esclusivamente nel mondo tedesco: basti pensare che nel resto d’Italia questa qualifica non esiste e da qui si può comprendere la problematica di tipo culturale, che porta in diversi casi al mancato raggiungimento del numero di partecipanti minimo per l’organizzazione di un corso.” Esiste oggettivamente un modo per invertire la rotta in maniera effettiva? “Anche da un punto di vista delle soluzioni, i possibili settori di intervento sono principalmente due. Da una parte si può provare a studiare una tipologia di corsi maggiormente individualizzata e personalizzata, in particolar modo per quanto concerne la frequenza. Dall’altra l’obiettivo deve essere quello di far comprendere meglio le effettive opportunità e gli effettivi vantaggi derivanti dal diploma di Maestro Artigiano, soprattutto per quanto concerne l’apprendimento di svariate competenze tecniche e gestionali. Questi sono i campi nei quali ci stiamo muovendo e che speriamo possano portare in futuro ad una crescita di Maestri anche nell’universo di madrelingua italiana.” Intervista: Davide Fodor

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La Storia

Associazione dei Maestri Artigiani

di Maestro Artigiano? “Quando talvolta sento dire Condizione necessaria per assoche questo certificiarsi è quella di aver partecipato cato non serve a alla formazione per maestri profesnulla, provo davsionali, vero dispiacere per chi afferma Vantaggi per soci certe cose. Oltre a • Rappresentanza degli interessi rappresentare un Maria Stella Falcomatà è dei maestri professionali guadagno signifiMaestra Artigiana dal 1983 • Ottenimento d’informazioni cativo in termini attuali sulle tematiche correlate di esperienze e • Campagne d’informazione conoscenze infatti, questa qualifica codell’opinione pubblico sulla stituisce una vera e propria garanzia di qualità delle aziende di maestri qualità nei confronti del cliente, oggi anprofessionali e di aumento della cor di più rispetto al passato. Proprio per visibilità questo se iniziassi adesso la mia attività • Iniziative di marketing ripeterei senza alcun dubbio gli sforzi • Formazione per maestri fatti per ottenere questo titolo e il mio professional consiglio agli artigiani delle nuove gene• Motore di ricerca dei maestri razioni è proprio in questa direzione.” professionali online Sempre a livello di APA esiste inoltre chi Quota associativa: il Maestro Artigiano non lo possiede per 50 euro all’anno per la copertura cause di forza maggiore, ma ne riconosce della spese di gestione. pienamente la valenza. Una situazione in cui si ritrova il vice presidente del circondario Bolzano Città dell’APA Riccardo Mazzucco: “Purtroppo a livello di la professoressa Ghirardello, ho preso il Pavimentisti l’acquisizione del diploma diploma di Maestra Artigiana – ci spiega di Maestro Artigiano si è resa possibile la presidente del Gruppo Cura del Corpo soltanto nell’ultimo anno – racconta il e servizi nell’APA. Anche adesso, dopo funzionario di APA-Confartigianato Bololtre 30 anni, sono orgogliosa di questa zano -. Personalmente ho aiutato alcuni scelta, capace di garantirmi una rilevante colleghi più giovani nel proprio percorso crescita professionale sia a livello azienverso l’acquisizione di questa certificadale che in ambito di autonomia gestiozione di qualità, che ritengo assai signinale.” Ma di fatto a cosa serve il titolo ficativa. Senza alcun dubbio si tratta di

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L’Artigiano gennaio 2014

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una qualifica che richiede una grande applicazione soprattutto dal punto di vista teorico, ma in cambio si ottiene un risultato piuttosto importante. Proprio per questo l’accantonamento del diploma che ha caratterizzato gli ultimi Riccardo Mazzucco voleva anni è una rotta che va fare il corso di preparazione invertita, operando an- per Pavimentisti, ma non vi che a livello culturale erano abbastanza richieste per far capire realmente l’importanza di questa certificazione.”

I corsi abilitanti per l’esame di mastro artigiano vengono organizzati dall’Ufficio apprendistato e maestro artigiano della Provincia in collaborazione con le Scuole professionali provinciali.

Indirizzo

Ufficio apprendistato e maestro artigiano

Direttrice Dott.ssa Cäcilia Baumgartner via Dante 11 Tel. 0471 416980 Fax: 0471 416994 E-mail: apprendistato@provincia.bz.it www.provincia.bz.it/apprendistato

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DalTitelgeschichte nostro laboratorio

Presidente APA Gert Lanz

Care artigiane, cari artigiani, Conferenza stampa per presentare l’Associazione provinciale dei maestri: il portavoce Martin Haller, Alfred Überbacher, Stella Falcomatà, Peter Mayrl, Ingrid Daprà, Sebastian Brugger e il presidente APA Gert Lanz (da sin.). A conferenza conclusa Alfred Überbacher ha servito una magistrale colazione.

Presentata la prima Associazione provinciale dei Maestri Per rivalutare il diploma di Maestro artigiano quale certificazione per attestare la propria qualifica professionale, l’APA ha presentato a dicembre 2013 la prima Associazione provinciale dei Maestri.

n 75 professioni dell’artigianato, della gastronomia, dell’agricoltura e del commercio è possibile svolgere la formazione per diventare Maestro. In Alto Adige – soprattutto nel mondo di lingua tedesca - il titolo di Maestro rappresenta da tempo un simbolo di alta qualità professionale. Per dare maggior peso al percorso formativo dei Maestri artigiani, rivalutandone i valori professionali chiave, l’APA ha voluto dare vita ad un nuovo connubio, l’Associazione provinciale dei Maestri. “I Maestri sono esperti di settore con un’elevata qualificazione professionale, garanzia di alte prestazioni e continuo aggiornamento nel proprio lavoro”, spiega il presidente di APA Gert Lanz. “E’ giusto dare loro maggior visibilità e comunicare regolarmente i valori dell’alta formazione, legati inderogabilmente da sempre al mondo dell’artigianato”, incalza Martin Haller, portavoce della neo Associazione.

Scuola media Novacella

Scuola media Campo Tures

Scuola media Egger Lienz, Bolzano

210 è il numero di gruppi che formano l’universo APA, ma 210 è anche il numero medio di giorni lavorativi in un’azienda. Voi quanti giorni avete lavorato l’anno scorso? Io credo che siano stati molti di più. Molti di più non solo perché il nostro mestiere ci appassiona ma anche perché oggigiorno dobbiamo investire molto più tempo per ottenere risultati un minimo accettabili. Un impegno che in futuro merita di essere ripagato meglio, e sono sicuro che per l’artigianato sia in arrivo un futuro ricco di opportunità. Stiamo a vedere cosa ci porta il 2014, e comunque vada sapremo reagire trovando soluzioni adeguate come abbiamo imparato a fare. Abbiamo appreso un mestiere, lo sappiamo fare e abbiamo esperienza: è questa la nostra ancora, che rimane anche in futuro. Sono certo che sapremo affrontare le sfide ed evolverci con le nostre aziende! A tutti voi, alle vostre famiglie e ai vostri collaboratori auguro giorni di festa sereni e un buon inizio 2014, con la promessa che continueremo a batterci per sostenere l’artigianato e le sue piccole imprese. Cordialmente vostro

Gert Lanz Presidente dell’APA

Scuola media Lasa

Scuola media Chiusa

L’Artigiano gennaio 2014

Leggi & Direttive

Il differenziale da 30 mA dà protezione Elettrotecnici: installando differenziali da 30 mA si dà un importante contributo ad aumentare la sicurezza delle persone. Ed anche a proteggere dagli incendi.

ove sono necessari i differenziali da 30 mA? Per le normative tecniche CEI 64-8, articolo 412.5, i differenziali con sensibilità nominale Idn di 30 mA servono come prote-

zione aggiuntiva dal contatto diretto. La parola “aggiuntiva” fa capire che a monte ci sono altri accorgimenti protettivi, per esempio l’isolamento. Nel caso di contatto diretto

tra fase e terra, una persona viene attraversata dalla stessa corrente che esce dal differenziale. Se la corrente emessa (Idn) è di 30 mA, facile che ci si salvi la vita. Se invece la corrente disper-

sa sale a 300mA, o addirittura a 500 mA, il differenziale non può proteggere la persona dal contatto diretto bensì solo da quello indiretto, nella misura in cui la massa sia collegata a una messa a

se viene a mancare il doppio isolamento di un apparecchio di classe II, ad esempio se entra acqua perché la protezione IP non corrisponde alle necessità applicative. Tuttavia un differenziale da 30 mA può entrare in funzione anche per motivi non direttamente legati a dispersioni elettriche provocate da apparecchiature, soprattutto se queste sono provviste di

filtri di disturbo contro la terra. La norma CEI 64-8 descrive esattamente i casi in cui occorre adottare differenziali da 30 mA. In pratica sono quelli dove le condizioni comportano rischi elettrici maggiori. In tutti gli altri casi si può ricorrere facoltativamente a differenziali da 30 mA: per un verso si garantisce più sicurezza, per

contro però è possibile che sia compromessa la sicurezza di funzionamento. La seguente tabella riporta i casi in cui il differenziale da 30 mA è richiesto dalla norma CEI 64-8, settima edizione (compresa la variante V1), in vigore dall’1 novembre 2012. La settima edizione aggiorna la versione pubblicata nel TNE 12/08 alle pagine 17–18.

Leggi & Direttive

terra il cui valore di resistenza ammonti a ≤ 166 ovvero 100 Ω (tensione di contatto in ambienti abituali UL = 50 V). Un differenziale da 30 mA aumenta la protezione anche dal contatto indiretto. Se il conduttore di protezione è interrotto, il circuito si comporta come con un contatto diretto e solo un differenziale da 30 mA può salvare la vita. Lo stesso vale

Leggi & Direttive

Scadenze Venerdì, 10 gennaio • PERSONALE DOMESTICO: versamento dei contributi INPS relativi al personale domestico (trimestre ottobre - dicembre 2012) Giovedì, 16 gennaio • RITENUTE IRPEF: Versamento delle ritenute sui redditi dei dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di dicembre 2013) – mod. F24 • IVA LIQUIDAZIONE MENSILE: Versamento dell’imposta eventualmente a debito, relativa al dicembre di dicembre 2013 – mod. F24 • IVA – DICHIARAZIONI D’INTENTO: Invio delle dichiarazioni d’intento ricevute, in relazione alle quali sono state emesse fatture senza applicazione dell’IVA nel mese di dicembre 2013 • INPS – CONTRIBUTI MENSILI: Versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti relativi alle retribuzioni maturate nel mese di dicembre 2013 – mod. F24 • INPS – GESTIONE SEPARATA: Versamento da parte dei committenti e degli associanti del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese di dicembre 2013 – mod. F24 • CONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: Versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.) – mod. F24 Lunedì, 20 gennaio • CASSA EDILE: Versamento e accantonamento del contributo dovuto per il mese di dicembre 2013 Lunedì, 27 gennaio • IVA COMUNITARIA MENSILE: Invio telematico degli elenchi INTRASTAT relativi al mese di dicembre 2013 (contribuenti mensili) Venerdì, 31 gennaio • ELENCO CLIENTI E FORNITORI: Fine termine proroga dell’invio telematico delle operazioni effettuate nel 2012 da parte dei soggetti mensili e trimestrali • BENI D’IMPRESA CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI/FAMILIARI: Fine termine proroga per l’invio telematico all’Anagrafe tributaria dei dati relativi ai beni concessi in godimento a soci o familiari nell’anno 2012 • FINANZIAMENTI CONCESSI DA SOCI/ FAMILIARI: Fine termine proroga per l’invio telematico dei dati relativi ai soci/familiari che hanno concesso all’impresa nell’anno 2012 finanziamenti/capitalizzazioni per un importo complessivo pari o superiore Euro 3.600 • DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese al mese dicembre di 2013 • ELENCHI BLACK LIST TRIMESTRALI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del trimestre precedente (trimestre ottobre–dicembre 2013) • ELENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese di dicembre 2013 (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile) • LIBRO UNICO: scadenza delle registrazioni relative al mese dicembre di 2013 • CANONE RAI: Termine ultimo per il pagamento canone annuo (1° o unica rata abbonamento speciale)

L’Artigiano gennaio 2014

Corsi sulla sicurezza per l’accesso a centrali di riscaldamento in spazi confinati Il corso di sicurezza previsto dall’accordo stato-regioni del 21 dicembre 2011 si rivolge ad lavoratori autonomi e dipendenti. Trattandosi di classe di rischio “alta” nel codice Ateco degli spazzacamini, la sua durata è di 16 ore. I corsi sono in programma nei primi mesi dell’anno, nel centro formazione APA, e vengono coordinati dalla sezione spazzacamini.

’articolo 66 del D.LGS 81/2008 dice che è vietato consentire l’accesso dei lavoratori in pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale in ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili, ove sia possibile il rilascio di gas deleteri, senza che sia stata previamente accertata l’assenza di pericolo per la vita e l’integrità fisica dei lavoratori medesimi. Il DPR 177/2011 estende questa disposizione anche a lavoratori autonomi e aziende famigliari, che pertanto devono adottare le opportune misure per la propria sicurezza. In pratica l’ispettorato del lavoro della provincia di Bolzano ha stabilito che gli spazzacamini autonomi ed anche ogni altro artigiano che nel suo lavoro debba entrare in caldaie, camini e spazi confinati, debbano frequentare gli stessi corsi sulla sicurezza dei lavoratori dipendenti, sempre che ciò non risulti già assolto dalla formazione ASPP. Inoltre devono sottoporsi ai controlli di medicina del lavoro previsti dall’unità sanitaria. Ora il reparto formazione APA, in collaborazione con gli spazzacamini, offre un corso sulla sicurezza dedicato. I contenuti sono esattamente quelli previsti dal decreto, ma ad essi si aggiungeranno esercitazioni pratiche con utilizzo delle attrezzature di protezione personale.

Materie del corso:

• pianificazione del lavoro; • gestione delle emergenze; • m isurazione di sostanze nocive con appositi apparecchi; • misurazione di atmosfera a rischio esplosione e misure preventive; • utilizzo di apparecchi di ventilazione e aerazione; • utilizzo di apparecchi di protezione personale come maschere, filtri ed altro; • attrezzatura protettiva adeguata alla professione; • sostanze nocive e loro effetti sull’organismo umano; • sostanze chimiche tossiche;

• misure igieniche e di disinfezione; • esercitazioni di pronto soccorso; • protezione antincendio; • uso corretto di dispositivi anticaduta su tetti e piattaforme, teoria e pratica. Al momento sono in programma tre corsi, rispettivamente in marzo, maggio e luglio 2014. Le aziende interessate ad organizzare un corso di questo tipo per i propri collaboratori si rivolgano al centro formazione APA, tel. 0471 323371, e-mail: weiterbildung@lvh.it. margareth.bernard@lvh.it

Quota associativa 2014 Il 15 gennaio 2014 è in scadenza la quota associativa per il 2014. Controllate di aver disposto il versamento! Nell’ultima seduta del 2013 il consiglio generale ha deciso la quota associativa stabilendo per l’anno prossimo le seguenti condizioni: • Quota fissa di 270 euro d a versare con bonifico permanente (RID) o modulo “Freccia“ • Quota Confartigianato: 44,21 euro prelevata via pagamento INPS • 5 per mille sullo stipendio annuale dei lavoratori con importo massimo 600 euro prelevato dall’INAIL oppure • quota fissa aggiuntiva per contratti collettivi non artigianali 600 euro Anche nel 2014 con 135,00 € è possibile diventare soci di prova. La condizione è rimanere associati per 3 anni.

Scadenze

• Scadenza della quota associativa APA o della prima rata in caso di RID: 15 gennaio 2014 • Scadenza della seconda rata in caso di RID: 15 maggio 2014 Il presidente Gert Lanz fa notare che con le quote associative si finanziano le attività dell’associazione e ringrazia tutti sin d’ora per il sostegno.

Poco tempo fa le norme generali su prevenzione di incendi e installazione di impianti termici (decreto del presidente della provincia 23.6.1993 n. 20) sono state modificate.

a buona novità è che si semplifica la procedura di prevenzione incendi riguardante i depositi di gasolio per riscaldamento di capacità fino a 5 m³ e i distributori sia fissi che mobili di gasolio per autotrazione con capacità fino a 5 m³. Qui una sintesi del cambiamento.

A chi torna utile la semplificazione?

• ai proprietari di cisterne di gasolio fisse e mobili con capacità fino a 5 m³

• a i proprietari di depositi di gasolio per riscaldamento di capacità fino a 5 m³

In che cosa consiste la semplificazione?

Fino al sopracitato limite non occorre più l’elaborazione di progetto e collaudo antincendio. In pratica da oggi è sufficiente presentare al comune le dichiarazioni di conformità (emesse da ditte specializzate) per l’installazione a norma dei relativi impianti. stefanie.lechner@lvh.it

La parola agli esperti Avv. Christian Dorigatti

In questa nuova rubrica la parola spetta a voi, gentili lettrici e lettori! Avete delle domande che volete chiarire? La redazione, con garanzia di riservatezza, passerà i quesiti agli esperti dello studio legale Corti Deflorian & Partners di Bolzano. Le risposte verranno pubblicate su questa pagina. Aspettiamo le vostre domande all’indirizzo e-mail: media@apabz.it.

Negazione di un incentivo INAIL già approvato per la realizzazione di interventi migliorativi dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro? Sono titolare di un’impresa individuale e ho presentato all’INAIL una domanda di incentivo per la sostituzione di un vecchio macchinario con uno più moderno che migliorasse le condizioni di sicurezza dei lavoratori. La domanda è stata ammessa per il contributo massimo consentito e ho effettuato la sostituzione. Alla fine, tuttavia, mi sono visto negare l’erogazione del contributo, poiché la macchina sostituita era già sicura (siccome marcata CE). È legittimo tale dietrofront da parte dell’Ente? Posso fare qualcosa?

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a domanda di incentivo comprende la documentazione tecnica riguardante sia il vecchio macchinario posseduto, sia quello che si intende acquistare per sostituirlo. Tale documentazione viene sottoposta al vaglio tecnico-amministrativo dell’Ente e, all’esito, il relativo progetto di intervento viene o meno approvato (v. art. 16 dell’Avviso pubblico quadro INAIL 2012). Una volta ritenuta superata la verifica tecnico-amministrativa e concesso il benestare alla realizzazione dell’intervento proposto, l’INAIL non può più metterne in discussione il progetto (già analizzato e approvato), bensì unicamente controllare i documenti attestanti la sua realizzazione, quali fatture e ricevute, al fine di trovare conferma del fatto che il richiedente l’incentivo pubblico abbia effettivamente realizzato e speso quanto dichiarato nella domanda di contribuzione (v. art. 19 dell’Avviso cit.). Ci sia consentita una breve critica anche al merito della posizione dell’INAIL nell’ipotesi in esame: per risultare finanziabile, è sufficiente che un progetto di investimento si limiti a migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori rispetto a quelle preesistenti, senza che debba necessariamente prevedere la sostituzione di un macchinario non a norma CE con uno marchiato CE (cfr. art. 5 dell’Avviso cit.). Per far valere le considerazioni che precedono e poter ottenere il versamento del contributo vanno presentate entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione che nega l’erogazione delle osservazioni scritte, con cui si richiede il riesame della pratica di incentivo da parte dell’INAIL. Avv. Christian Dorigatti

L’Artigiano gennaio 2014

Leggi & Direttive

Prevenzione di incendi e installazione di impianti termici: buone novità

Leggi & Direttive

L’apprendistato professionalizzante Con l’apprendistato professionalizzante il legislatore persegue lo scopo di facilitare il primo accesso al mondo del lavoro e il conseguimento di una qualifica professionale a fini contrattuali. Tuttavia gli apprendisti non sostengono un esame di fine apprendistato e pertanto non conseguono il diploma.

equisito per stipulare un contratto d’apprendistato professionalizzante è che l’apprendista abbia tra i 18 anni e i 29 anni. Possono essere assunti come apprendisti persone con maturità, con una laurea, ma anche persone senza qualifica. Per le persone in possesso di una qualifica professionale (scuola professionale a tempo pieno, apprendistato per la qualifica e il diploma professionale), il contratto di apprendistato professionalizzante può essere stipulato a partire dal diciassettesimo anno di età. Normalmente l’apprendistato professionalizzante dura 3 anni, può essere prolungato fino a 5 anni nel settore artigiano. L’apprendistato professionalizzante è regolamentato dai contratti collettivi. Le parti sociali stabiliscono i profili professionali, la durata dell’apprendistato e la modalità di erogazione della formazione per l’acquisizione di competenze tecniche e specifiche. Il rapporto di apprendistato deve essere denun-

ciato tramite ProNotel2; non è necessaria alcuna comunicazione all’Ufficio apprendistato e maestro artigiano. L’apprendista acquisisce le sue competenze professionali principalmente lavorando quotidianamente in azienda. Il contratto dell’apprendistato professionalizzante prevede inoltre della formazione di tipo professionalizzante e formazione di base e trasversale.

La formazione professionalizzante

La formazione professionalizzante è regolamentata dagli accordi interconfederali e dai contratti collettivi (monte ore, modalità di erogazione della formazione,...). Il datore di lavoro deve stipulare un piano formativo individuale entro i termini previsti dal contratto collettivo applicato. Il piano formativo deve essere allegato al contratto d’apprendistato. Alcuni contratti collettivi contengono un modello per il piano formativo individuale.

La formazione trasversale

Il datore di lavoro è obbligato ad esonerare gli apprendisti dal lavoro per 40 ore annue, o nel caso di apprendisti in possesso di un titolo di studio universitario per 20 ore annue, per permettere la frequenza ai moduli di formazione trasversale a partire dal primo anno d’apprendistato e per la durata di un massimo di 3 anni. Le 40 ore previste per il 3º anno d’apprendistato possono essere assolte anche durante il 1º o 2º anno. La formazione trasversale consiste in un corso obbligatorio di 2 giorni (16 ore) e in ore di formazione a scelta libera. Il corso obbligatorio di 16 ore Nel corso del 1° anno d’apprendistato l’apprendista deve frequentare un corso di 2 giorni sugli argomenti diritto del lavoro, sicurezza sul lavoro e comunicazione. La presenza al corso è obbligatoria per tutti gli apprendisti con contratto professionalizzante. Il corso è organizzato dalle scuole professionali provinciali.

Orari di ricevimento del patronato INAPA Gennaio/febbraio/marzo/aprile 2014 Dovè

Apertura al pubblico Venerdì dalle 8 alle 12.30

Ufficio di Merano

Lunedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Ufficio di Silandro

Ogni mercoledì del mese dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 15 alle 16 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika – ingresso accanto alla cartoleria Hanni)

Ufficio di Brunico

Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Sportello a Bressanone

Ogni martedì del mese dalle 8 alle 12.30 Mercoldì dalle 8 alle 12.30, pomeriggio su appuntamento

Sportello in Val Gardena

Ogni martedì del mese dalle 14 alle 16

Sportello ad Egna

Ogni lunedì del mese dalle 14 alle 17

Venerdì dalle 8.30 alle 12

L’Ufficio apprendistato e maestro artigiano informa i datori di lavoro e gli apprendisti sull’obbligo di frequentare questo corso. In quest’occasione vengono comunicati le date, i luoghi e le modalità d’iscrizione per i prossimi corsi. Il datore di lavoro è responsabile del fatto che l’apprendista frequenti il corso. La lingua del corso e il luogo del corso possono essere scelti liberamente nell’ambito delle offerte proposte.

Le restanti ore di formazione di base e trasversale

Oltre al corso obbligatorio il datore di lavoro è tenuto a garantire le restanti ore di formazione prevista tramite corsi oppure e-learning (1° anno: 24 ore; 2° e 3° anno: rispettivamente 40 ore), nel quadro dell’offerta formativa.

La documentazione della formazione trasversale

Il datore di lavoro è obbligato a documentare lo svolgimento di tutte le ore di formazione di base e trasversale e di conservare la documentazione. Gli attestati di frequenza a corsi e seminari devono essere allegati al modulo di documentazione. Questa tipologia di apprendistato costituisce un’interessante opportunità sia per i datori di lavoro che per i dipendenti assunti con tale contratto in quanto sono previsti incentivi contributivi e pochi oneri burocratici. Per ulteriori informazioni o chiarimenti vi potete rivolgere al vostro ufficio paghe negli uffici circondariali dell’APA. mauro.trevisan@lvh.it

o n o s i m A dell ’AtPi di grande sta aiuto!

Fondartigianato: piattaforma per l’aggiornamento Tenere costantemente aggiornati i propri collaboratori è importante per affermarsi sul mercato e rimanere competitivi.

Che cos’è Fondartigianato?

La piattaforma di (Fondartigianato) aiuta le imprese e i loro collaboratori a mettere in atto innovazioni. Il fondo punta sullo sviluppo dell’artigianato e sull’evoluzione professionale dei suoi addetti. Per fruire degli incentivi di questo fondo le aziende vi devono aderire e inoltrare il loro programma formativo. Entrando in Fondartigianato le aziende si trovano ad avere il vantaggio di poter concretizzare più rapidamente i loro progetti formativi. Vengono sostenuti progetti di innovazione tecnica, innovazione di prodotti e processi, tutela della salute e sicurezza sul lavoro, energie rinnovabili e molto altro.

Come si aderisce a Fondartigianato?

Per aderire a Fondartigianato bisogna assegnare il contributo alla formazione già previsto dalla legge (0,30% dei contributi obbligatori) specificandolo nel modulo “Denuncia Aziendale” UNIMENS. In concreto, su questo mo-

dulo si deve compilare la casella relativa all’entrata in un fondo riportando “FART” e indicando il numero di collaboratori interessati. Poi si inoltra il modulo all’INPS.

Come si ricevono contributi ai propri programmi formativi?

Leggi & Direttive

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Fondartigianato pubblica regolarmente sul suo sito (www.fondartigianato. it) i bandi di consegna dei programmi formativi. Le aziende devono consegnare vari moduli in cui specificano il loro fabbisogno informativo e il loro programma.

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Quando si possono inoltrare i prossimi programmi formativi?

La prossima data di consegna di programmi formativi è il 25.2.2014. Sono previsti contributi a microimprese di 5 addetti, voucher, progetti multiregionali e progetti di formazione per nuove aziende. Per chiarimenti su come si aderisce a Fondartigianato e per la consegna di programmi formativi potete rivolgervi all’APA. gu

In guten Händen. In buone mani

Associazione Provinciale dell’Artigianato

8 x in Alto Adige Der Handwerker Dezember 2013

Successione d’impresa

Successione aziendale – aspetti legislativi e fiscali Quando si ha in programma una cessione aziendale è opportuno iniziare per tempo a riflettere sulla procedura, non solo per essere sicuri di scegliere la variante più opportuna in termini fiscali e legislativi ma anche per assicurare la continuità dell’azienda.

e infatti la cessione riesce male, si compromette il futuro dell’azienda ma anche tutto il lavoro di chi l’ha costruita. Ecco una sintesi delle principali possibilità.

Donazione

In questo caso bisogna stare attenti a non calpestare le quote ereditarie previste dalla legge perché in caso contrario, una volta venuto a mancare il donante, si rischiano controversie inutili e costose con gli eredi. Infatti qualsiasi accordo preso in vita non ha efficacia legale se calpesta i diritti ereditari. Fa eccezione unicamente il patto di famiglia di cui parliamo in seguito. Le donazioni alla moglie o a parenti in linea diretta di successione sono esenti da imposte fino a 1 milione di euro. Se si dona una ditta privata a un parente diretto, e questo la tiene aperta per almeno cinque anni, anche in questo caso non c’è imposta sulla donazione. Se nel patrimonio aziendale ci sono immobili, bisogna pagare imposte ipotecarie del 3 o 2 % e la tassa del catasto pari all’1 %. Il vantaggio principale di una donazione è che non c’è da pagare nessuna tassa di registro, che altrimenti dal 2014 ammonta al 9 %. CONCLUSIONE: fiscalmente HI I C HI E D DI C I R O E DIN AV TE A F MET LE REsca S E ede A TR END ngua t i R l P in

parlando la donazione è più conveniente della vendita.

Vendita

Il venditore deve dichiarare il profitto aggiuntivo tra il valore riconosciuto fiscalmente e il prezzo di vendita. Bisogna pagare imposte di registro proporzionali (3% sul valore dell’azienda e dal 2014 9% sugli immobili). Inoltre ci sono da pagare le imposte ipotecarie e quelle catastali, ognuna delle quali dal 2014 ammonta a un importo fisso di 50 euro. I debiti dell’azienda che si vende possono essere defalcati dal valore degli immobili, di modo che si riduce l’ammontare su cui è calcolata l’imposta di registro. CONCLUSIONE: la vendita di un’azienda ha senso solo se c’è un patrimonio immobiliare ridotto oppure se il valore degli immobili è di poco superiore alle obbligazioni.

Locazione aziendale

La locazione può tornare utile ad esempio quando il successore è ancora troppo giovane per prendere in mano l’azienda oppure quando non si riesce a trovare un acquirente. Se viene data in locazione la pura azienda, c’è una tassa unica di registro del 3% sull’intero canone per la du-

rata contrattuale. Se si dà in locazione solo un ramo dell’azienda, il canone soggiace all’IVA e a una tassa di registro fissa di 200 euro. I proventi della locazione sono soggetti alle normali imposte.

Vendita di quote

Vendere quote sociali è possibile solo per le società di persone o capitali, non però per aziende di famiglia o ditte di singoli. In questi ultimi due casi le quote devono prima confluire in una società: questo passaggio è neutro sotto il profilo fiscale, bisogna solo versare le imposte di registro, ipotecarie e catastali che attualmente prevedono un importo fisso di 200 euro per ognuna di esse. Nella successiva vendita di quote bisogna dichiarare la differenza tra il valore riconosciuto fiscalmente e il prezzo di vendita, laddove anche nel 2014 è previsto che le persone fisiche possano rivalutare le quote pagando una tassa sostitutiva (del 2 o 4 %) neutralizzando così il profitto aggiuntivo. Nella vendita di quote sociali occorre pagare solo l’imposta fissa di registro, di 200 euro, non però quella ipotecaria né quella catastale. CONCLUSIONE: la vendita di quote sociali può essere fiscalmente interessante per via delle imposte più ridotte di

L’Artigiano gennaio 2014

Patto di famiglia

Il patto di famiglia (art. 768 bis e seg. C.C.) è un contratto stipulato in vita (con atto notarile) in cui si stabilisce chi della famiglia riceverà l’azienda o le quote sociali: questo senza infrangere le leggi descritte al punto 1), e cioè quelle che prevedono che gli accordi in vita non sono validi ai fini dei diritti ereditari. Con il patto di famiglia si può ripartire soltanto il patrimonio aziendale sganciandosi dai diritti ereditari, cosa che quindi serve ad assicurare la continuità di un’azienda. Il patto di famiglia pertanto non vale per i patrimoni privati. Agli altri eredi legittimi può essere liquidata la loro quota dell’azienda – laddove però è possibile anche che rinuncino per intero alle loro quote di diritto sul patrimonio aziendale. Il patto di famiglia deve avere l’accordo di tutti i legittimi eredi. CONCLUSIONE: il patto di famiglia ha senso quando l’azienda o le sue quote vengono cedute a un unico successore, o a un ristretto numero, ed è possibile trovare un accordo con gli altri eredi legittimi.

LA SFIDA DEL PASSAGGIO D’IMPRESA PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE

INFORMAZIONI E ISCRIZIONE: Centro di Formazione APA - tel. 0471 323 370 formazione@apabz.it - www.apabz.it

registro, ipotecarie e catastali: questo nel caso l’azienda includa immobili costosi o abbia un elevato valore netto (= patrimonio – obbligazioni).

In guten Händen. In buone mani.

Utile corso FSE offerto dall’APA

Grazie al sostegno dell’Unione Europea, l’APA è in grado di offrire un compatto corso in materia, intitolato CESSIONI DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE, al costo di soli 200 euro. Pensate che questo è il prezzo che un consulente professionista vi chiede per un’unica ora

di assistenza. Facile dunque immaginare quali costi comporterebbe una consulenza individuale completa! Il corso è ripartito in blocchi separati: quindi è possibile anche che ognuno di essi sia frequentato da un diverso membro della famiglia. I relatori sono notai e commercialisti rinomati. Durante il corso c’è anche la possi-

bilità di discutere la propria situazione particolare e di invitare gli esperti nella propria azienda. In basso altri dettagli di questa opportunità unica. Al momento di chiudere la redazione erano disponibili ancora alcuni posti.

Successione d’impresa

Riassumendo possiamo affermare che una cessione aziendale è un tema piuttosto complesso: ogni artigiano dovrebbe affrontarlo per tempo e non solo in seguito a un decesso, perché in questo caso infatti le possibilità si restringono, i costi di imposte e consulenze lievitano, e si rischiano inutili controversie con gli eredi.

lorenz.tinkhauser@lvh.it

Corso di formazione compatto su cessioni di aziende Ideale per trovare la soluzione migliore sotto il profilo fiscale e legislativo: l’APA vi offre un corso FSE in cui esaminare a fondo le vostre esigenze individuali ed essere affiancati professionalmente nella cessione, a tutela del vostro patrimonio aziendale e famigliare. C’è ancora qualche posto libero! formativo avrete un sostegno nella fase critica della trasmissione dell’impresa.

Sono previsti i seguenti contenuti:

• a bbandonare per chi trasmette l’impresa – il passo verso l’imprenditore per il successore •p ianificare e preparare il trasferimento • a spetti legali della successione e forme giuridiche • il fisco e la successione

• il business plan: adatto alla “vecchia nuova” impresa e stima del valore d’impresa • adattamento della strategia d’impresa/del posizionamento dell’impresa • previdenza per la vecchiaia e trasferimento • gestione del personale e diritto del lavoro • finanziare la successione – incentivi per la successione d’impresa • c ultura della comunicazione per la trasmissione

d’impresa, cultura di fiducia e stima verso collaboratori e clienti • viaggio di studio Il corso dura 168 ore (compresi viaggio e coaching) e si tiene nella Casa dell’Artigianato. Quota di partecipazione: 200 euro a persona. Per informazioni consultate www.apabz.it/formazione oppure chiamate il numero 0471-323370. mb/df

Prende il via la convenzione tra SEL e APA per le consulenze Buone notizie! Da febbraio 2014 i soci APA disporranno di un servizio regolare di consulenze SEL.

’assistenza offerta in due lingue tratta risparmio di costi, procedure per cambiare ente erogatore, spiegazione di come sono codificati i costi, confronto di tariffe in base alle documentazioni presentate dal socio, domande generiche sull’approvvigionamento energetico.

Le consulenze sono gratuite e avranno luogo negli uffici circondariali APA ai seguenti orari: Bolzano: il primo lunedì del mese, ore 9 – 12 Silandro: il primo martedì del mese, ore 9 – 12 Merano: il primo martedì del mese, ore 14 – 17

Bressanone: il primo mercoledì del mese, ore 9 – 12 Brunico: il primo mercoledì del mese, ore 14 – 17 Egna: il primo giovedì del mese, ore 9 – 12 Gardena: il primo giovedì del mese, ore 14 – 17 Per ragioni organizzative bisogna prenotarsi entro le ore

12 del giorno precedente, tel. 0471 323200. Presentatevi con la vostra tessera APA e con l’ultima bolletta. Per chiarimenti potete contattare il reparto legale APA, tel. 0471 323277 o anche i rispettivi uffici circondariali. L’Artigiano gennaio 2014

Convenzioni

l percorso formativo FSE offre la possibilità di gestire in modo professionale il passaggio d’impresa. Il tessuto economico sudtirolese ha bisogno di nuove figure imprenditoriali, che sono spesso i giovani successori. I destinatari sono imprenditori PMI che hanno intenzione di trasmettere la loro impresa e coadiuvanti familiari e quadri in PMI che saranno i successori. Con la vostra presenza al percorso

Gestione aziendale

EN 1090 – il tempo delle decisioni scade Già nell’autunno 2011 si erano avviate insieme all’APA le prime iniziative per preparare le aziende che lavorano i metalli alle nuove norme EN 1090. Nel frattempo si è fatto molto, le aziende si sono attrezzate e molte sono anche già certificate.

n Alto Adige le aziende che lavorano i metalli sono circa 300, e quasi tutte hanno ormai compreso bene che la normativa europea armonizzata costituisce una premessa vitale per il loro futuro. Ultimamente diverse società di consulenza e anche di certificazione, italiane e non, hanno scoperto il mercato altoatesino e messo a punto piani più o meno interessanti per formare gli addetti ai controlli delle saldature o introdurre un controllo di produzione interno. In questo articolo vogliamo fare un po’ più di chiarezza sull’argomento EN 1090 allo scopo di togliere dubbi e incertezze.

Addetti ai controlli delle saldature (SAP) e ispezioni visive

Per le classi EXC2, EXC3 e EXC4 è obbligatoria la presenza di un addetto sufficientemente qualificato che sorvegli i lavori di saldatura durante la loro esecuzione. A seconda della classe, le norme ISO 14731 prevedono che l’addetto in questione sia in possesso di conoscenze tecniche complete, particolari o basilari. L’istituto internazionale della saldatura (IIW) ha messo a punto sistemi di qualifica per IWE, IWT e IWS che corrispondono alle richieste normative. Tuttavia i corsi previsti da questi sistemi durano dalle

L’Artigiano gennaio 2014

240 alle 450 ore, praticamente inaffrontabili per le piccole imprese. Le ISO 14731 accettano però anche una qualifica riconosciuta a livello nazionale. Qualche mese fa la Buerau Veritas, in veste di Authorised National Body Italia, ha messo in piedi un corso di formazione abbreviato proprio per le piccole imprese (corso per personale addetto alla gestione delle attività di saldatura): dal gennaio 2013 l’APA offre anche in tedesco questo corso che risulta conforme ai criteri nazionali. Attenzione però, perché da qualche settimana in Alto Adige viene offerto un altro corso che invece non è in linea con i criteri di Authorised National Body Italia. Il che vuol dire che le varie società di certificazione presenti sul territorio non accetteranno questa qualifica. Per quanto riguarda la qualifica dell’addetto all’ispezione visiva il discorso è analogo: anche in questo caso infatti le norme ISO 9712 impongono determinati requisiti minimi di preparazione. Per l’ispezione visiva di livello 1 (VT1) ci vogliono come minimo 2 giorni di corso. Ora, se chi offre un corso in Alto Adige mettendo insieme SAP e ispezione visiva riducendo le ore minime previste dalle normative, ci si chiede se questo corso riuscirà a perseguire l’obiettivo centrale: e cioè

Dr. Ing. Rainer Stiassny, MIM

quello di avere una preparazione partica e teorica tale da garantire un miglioramento della qualità e da dare sicurezza all’azienda.

Consulenza singola vs. consulenza di gruppo

Sebbene le aziende siano fondamentalmente in possesso di un’alta abilità artigianale nel costruire anche le strutture portanti più complicate, nel 75 % manca comunque la conoscenza delle normative, così come mancano le corrispondenti documentazioni tecniche e certificati.

Il tempo da investire per applicare le EN 1090 dipende da quali certificazioni e qualifiche si hanno già:

• L’azienda ha già applicato i requisiti previsti dal D.M. del 14.01.2008? • Si è già introdotta una gestione della qualità ISO 9001? • Si è già applicata la normativa sulla saldatura ISO 3834?

• S i effettuano controlli del processo di saldatura a norma ISO 15614? • C’è una persona qualificata che controlla le saldature a norma ISO 14731? • C’è una persona qualificata addetta all’ispezione visiva a norma ISO 9712? • I saldatori possiedono una qualifica valida a norma EN 287-1, ISO 1418 o ISO 9606-2? Spesso le aziende che lavorano i metalli si trovano in situazioni di partenza completamente diverse, e in comune hanno solo l’obiettivo di certificarsi EN 1090-1 entro il primo di luglio 2014. Un altro aspetto rilevante è quello della gamma dei prodotti: si parte da corrimano, griglie calpestabili, sostegni, binari e telai d’acciaio per arrivare a strutture portanti di ponti o funivie. Altri fattori sono la struttura organizzativa

Chiedere una consulenza individuale presenta il grande vantaggio di poter entrare nelle peculiarità specifiche di un’azienda. Per applicare con successo i processi richiesti, come ad esempio quello del controllo interno di produzione, occorre dedicare tempo sufficiente alla consulenza e alla concretizzazione. Qualche mese fa in Alto Adige è comparsa anche un’altra proposta: 3 giorni di corso, un giorno di compilazione di un manuale e il quinto giorno la certificazione. Il sesto giorno l’azienda in questione sarebbe poi in grado di applicare la complessa materia della EN 1090. Con un’offerta come quella sopracitata si suggerisce alle aziende che applicare tutte le normative è possibile nel giro di breve tempo e che ciò avviene a prescindere dalla gamma di prodotti e dalle specificità aziendali. In nessun modo si fa cenno alle classi di esecuzione (EXC1, 2, 3 o 4) che l’azienda deve definire inizialmente, nonostante sia proprio da queste che dipendono i requisiti normativi e quindi anche la complessità della documentazione.

La giustificazione sta nel vantaggio del fattore tempo e quindi costi. Eppure, questa procedura è davvero sensata per le aziende?

Statici e ispettori

Sino ad oggi i committenti, progettisti, statici, responsabili tecnici e ispettori sono entrati nei dettagli della materia EN 1090 solo marginalmente: questo perché si tratta di una norma esecutiva che riguarda le strutture portanti di acciaio ed alluminio e che quindi si rivolge alle aziende che lavorano i metalli. Tuttavia chi decide la classe esecutiva è lo statico, cosa che in futuro dovrà fare direttamente o indirettamente in qualsiasi gara pubblica. Se non si definisce una classe esecutiva, per le norme EN 1090 si entra automaticamente nella EXC 2. Attualmente l’ordine degli ingegneri di Bolzano ha in programma addestramenti speciali, di modo che anche statici, responsabili tecnici e ispettori entro il primo di luglio 2014 saranno perfettamente a conoscenza dei requisiti dettagliati che devono possedere le aziende del metallo. rainer.stiassny@ifkconsulting.com

Unternehmensberatung

Un chiaro svantaggio della consulenza in gruppo è il fatto che nella breve durata del corso non si ha tempo di addentrarsi nella situazione specifica di ogni azienda e soprattutto che non si può vivere concretamente un’applicazione funzionante di tutti gli aspetti normativi. Il necessario processo di modifica sistematica non è realizzabile proprio per nulla in tre giorni.

Consulenza per fabbri: • Implementazione del Sistema di gestione di qualità ISO 9001 • Implementazione ISO 3834 - La norma ISO per la qualità

delle costruzioni saldate • Consulenza ed assistenza all’accreditamento come centro di trasformazione secondo il Decreto Ministeriale del 14.01.2008 • Introduzione ed implementazione della Norma EN 1090 – obbligatoria dal 01.07.2014

Altri servizi: • Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

secondo la norma BS OHSAS 18001 • Sistemi di gestione ambientale secondo la norma ISO 14001 • Modello organizzativo D.Lgs. 231 • Controlling, Calcolo dei costi, analisi

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generale e le dimensioni dell’azienda. Talvolta per esempio le capacità del personale sono limitate e tutta la gamma di prodotti viene messa in commercio dal suo produttore. Tuttavia i requisiti normativi sono differenti sia sotto il profilo tecnico che sotto quello della documentazione.

CasaClima Karweger - foto by Karlheinz Sollbauer

Approfondimento

Le novità di Klimahouse 2014 Nove anni di impegno nell’anticipare le nuove influenze internazionali l’hanno resa il punto di riferimento nel panorama fieristico italiano sulle tematiche dell’edilizia sostenibile. Klimahouse, fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia, torna a Fiera Bolzano dal 23 al 26 gennaio 2014 con un programma sempre più ricco di novità ed iniziative esclusive come il “GO TO KLIMAHOUSE 2014…!”

L’Artigiano gennaio 2014

In stretta collaborazione con l’Agenzia CasaClima e con la Fiera Bolzano, gli artigiani specializzati dell’APA illustreranno agli operatori del settore ed ai privati la trasformazione di edifici ad alto consumo energetico in edifici CasaClima di classe energetica B, A o Gold tramite l’uso di modelli 1:1. In molti casi il risanamento sarà inoltre compatibile con i criteri ecologici di CasaClima Nature. L’APA ed i propri partner hanno un leitmotiv comune: edifici efficienti e più sicuri con incentivi legati a performance energetiche reali. Come combinare efficienza e sicurezza? Oggi è possibile da-

re una risposta adeguata e professionale ad interrogativi di questo tipo. I modelli esposti affronteranno varie tematiche legate alla riqualificazione energetica, quali il risanamento energetico, la rimozione di errori di costruzione, il rinnovo, la costruzione in aderenza, il risanamento di edifici storici, il clima interno dell’abitazione, l’isolamento termico estivo ed invernale, la rimozione di ponti termici, le misurazioni termografiche, le guarnizioni e la giusta areazione. Inoltre, che si tratti di ampliare o riqualificare, di abbattere o ricostruire, gli interventi presentati non potranno prescindere dalla sostenibilità ambientale e dalla sicurezza antisismica. Grazie ai modelli dello stand espositivo APA, i visitatori potranno osservare da vicino i vari materiali così come le differenti tecniche ed avranno la possibilità di confrontare, di chiedere approfondimenti agli artigiani specializzati ed ai progettisti presenti in loco e di valutare con le aziende le migliori soluzioni applicative.

ALTRI EVENTI

Sulla superficie di 460 m² occupata dall’ APA, i visitatori della fiera Klimahouse 2014 potranno assistere a vari eventi. Innanzitutto, numerosi mestieri artigianali saranno presenti con propri stand. Il gruppo di mestiere dei conciatetti presenterà esempi di risanamento energetico di coperture con diversi materiali e varie tecniche. Imprese artigiane specializzate esporranno i propri prodotti di qualità, mentre la rivista specializzata Casa&Clima e l’associazione Costruttori Casaclima Südtirol (CCS) illustreranno le proprie offerte ai visitatori della manifestazione. Una significativa novità per il 2014 sarà indubbiamente rappresentata dallo spazio “KlimaHouse Academy”, aperto a tutti: in un’area coperta al centro dello stand APA si svolgeranno brevi seminari drop-in presentations, case studies e laboratori, tutti inerenti alla tematica del risanamento energetico e delle costruzioni intelligenti. In aggiunta sarà di nuovo offerto il consultorio “Bring your project”, nel quale i visitatori potranno discutere i propri

L’Artigiano gennaio 2014

Approfondimento

l tema principale dell’area espositiva APA sarà il risanamento energetico, in particolare l’aumento dell’efficienza e lo sfruttamento della materia esistente. Dopo varie edizioni del laboratorio dal vivo, gli artigiani offriranno ai visitatori di Klimahouse 2014 un centro di competenza e d’informazione sul risanamento energetico concreto e tangibile.

Approfondimento

progetti e le proprie problematiche con architetti esperti in risanamenti ed artigiani. Si svolgeranno inoltre delle presentazioni sulle procedure corrette per sistemi WDVS e varie proiezioni video sulle tematiche dello stand in generale. Infine, al centro della superficie sarà presente come di consueto l’accogliente bar degli artigiani.

Artigiani campioni del mondo

L’artigianato altoatesino è tra i migliori al mondo. L’alto livello di formazione, unito ad un percorso professionalizzante lungo tutta la carriera lavorativa, ha contribuito a creare professionisti eccellenti, capaci di distinguersi nelle più importanti manifestazioni mondiali.

In breve

Stand dell’Associazione Provinciale dell’Artigianato (APA), Superficie espositiva: 4 60 mq

Elementi centrali

• Modelli 1:1 di sezioni di edifici prima e dopo il risanamento illustreranno le tecniche ed i materiali impiegati. Artigiani specializzati e progettisti spiegheranno ai visitatori gli errori da evitare ed aiuteranno a trovare soluzioni applicative. • Bring your project: consultorio per i progetti dei visitatori. • Klimahouse Academy: brevi seminari (drop-in presentations) , case studies e laboratori aperti a tutti. Espositori: artigiani specializzati, gruppo di mestiere dei conciatetti ed imprese specializzate.

Modello illustrativo 1:1 sul risanamento energetico

Destinatari: tutti i visitatori di Klimahouse, progettisti, architetti, ingegneri, geometri, committenti privati e pubblici, artigiani.

PR-Info

Unione perfetta… … tra porta e muro

La ditta AGS-systems, di sede a Naturno, produce sistemi di porte, battiscopa e telai a filo muro. Con soluzioni brevettate per le moderne architetture di pregio. Oltre che strumenti perfetti per l’artigiano.

e architetture minimaliste, con linee pulite e fughe perfette, costituiscono una vera sfida sotto il profilo tecnico. Unire le porte ai muri senza fughe di alcun tipo si rivela problematico. AGS-systems ha trovato la soluzione con un intonaco a rete che si applica direttamente sul profilo di alluminio. È un sistema brevettato che consente di realizzare spigoli e linee perfette. Uno sviluppo all’altezza dell’odierno livello tecnico. E per gli artigiani lo strumento giusto per una soluzione impeccabile.

L’Artigiano gennaio 2014

Approfondimento CasaClima Karweger - foto by Karlheinz Sollbauer

Partner

Fiera Bolzano, Agenzia CasaClima, Provincia Autonoma di Bolzano

Contatti

ORGANIZZATORE, APA – Associazione Provinciale dell’Artigianato Via di Mezzo ai Piani 7, 39100, Bolzano

Thomas Rauch, Tel: 0471 323281 Mail: thomas.rauch@apabz.it ELABORAZIONE CONCETTO E PIANIFICAZIONE EVENT E STAND GREEN&Partners by arch. Barry van Eldijk, Viale Druso 163, 39100, Bolzano Tel: 0471 053202; Cell.: 338 2112551 Mail: info@green-partners.eu •

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L’Artigiano gennaio 2014

Approfondimento

Isolamenti naturali

Clima salubre garantito a vita Un buon isolamento è il modo migliore di risparmiare energia. Infatti una casa isolata bene perde poco calore in inverno e rimane fresca in estate. Con i prodotti Naturalia-Bau cerchiamo non solo la massima funzionalità ma anche la naturalezza dei materiali. É proprio per questo che da anni siamo presenti con successo sul mercato altoatesino e italiano.

nostri sistemi isolanti sono fatti esclusivamente di materiali naturali ed ecologici, generano un clima sano e quindi danno un importante contributo al nostro benessere. I sistemi Naturalia sanno tutelare non solo le risorse ambientali ma anche l’intero edificio. Isolando tetti, pareti e pavimenti si protegge la casa dal freddo in inverno e dal caldo in estate. Inoltre si ricava una buona insonorizzazione, tenuta ermetica all’aria, assenza di elettrosmog e sicurezza in caso di incendio. L’utilizzo di materiali pregiati che regolano l’umidità serve anche a proteggere dai danni strutturali e dalle muffe. Da oggi i sistemi isolanti Naturalia-Bau offrono un altro vantaggio: la sicurezza data dalla garanzia a vita.

Garanzia a vita: un guadagno per progettisti, artigiani e committenti

Con questa nuova garanzia la Naturalia-BAU si assume la responsabilità

di tutte le soluzioni, anche delle più esterni), comprese le soluzioni tecnicacomplesse. Il vantaggio è evidente mente più complesse. In caso di danno per tutti: il progettista Naturalia-Bau garantiha più sicurezza gra- I sistemi isolanti naturali di sce la sostituzione dei zie ad un sistema ben Naturalia-Bau garantiscono materiali utilizzati ascalibrato. L’artigiano non solo un clima salubre sumendosi anche tutti offre al cliente una si- e confortevole ma anche i costi di trasporto ed curezza in più che non sicurezza per tutta una vita. intervento. La garandipende dal suo lavozia copre anche la nero. Il padrone di casa cessaria rimozione di sa di avere un isolamento che durerà strati di copertura e il loro ripristino. per tutta la vita. Naturalia-Bau consolida in questo modo la sua posizione Naturalia-Bau ripone grande valore di partner qualificato e fidato. Per gli nella precisione del lavoro, perché è artigiani infatti la garanzia rappresenta solo così che i prodotti danno il meglio un’importante argomentazione di vendel risultato. La nostra linea di moderdita di un sistema sicuro, multifunzioni isolanti è tarata esattamente sulla nale e duraturo. gamma Pavatex: si va dai prodotti anti-UV per le tettoie a quelli antivapore Funzionalità garantita e ad umidità variabile. L’offerta comdiversificata prende pertanto tutte le componenti La nuova garanzia Naturalia-Bau riintegrative. guarda tutti i tipi di isolamenti che avvolgono un edificio (isolamenti Gli efficaci collanti assicurano una du-

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L’Artigiano gennaio 2014

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Pavatex e Proclima. Per avere validità, è necessario che i fissaggi siano eseguiti seguendo la matrice delle applicazioni Naturalia-Bau. La premessa a tale scopo è che montaggio, utilizzo e fissaggio dei prodotti Naturalia-Bau si attengano alle direttive in vigore e corrispondano al progresso tecnico del momento. In tal caso la garanzia a vita sarà valida automaticamente dal momento del montaggio e dura per tutto il tempo che i componenti rimangono in uso. In caso di lavori di copertura, Naturalia-BAU garantisce a vita la funzionalità in tutti i progetti autorizzati. I tipi di costruzioni e combinazioni si evincono facilmente dalla matrice applicativa. Se contro ogni aspettativa si dovesse presentare un danno, Naturalia-BAU sostituisce senza problemi tutti i prodotti Naturalia-BAU utilizzati, compresi i costi di trasporto e sostituzione. Garantiti.

Eccezioni: garanzia e sue condizioni

La nostra garanzia copre una vastissima serie di possibili danni. Viene però a mancare se si utilizzano prodotti estranei al sistema, in caso di mancata manutenzione, di carenze riconducibili a errori o danni di altre parti della costruzione. Per approfondire i dettagli potete consultare il nostro sito www. naturalia-bau.it.

Naturalia-BAU GmbH Carlo-Abarth-Straße 20 I-39012 Meran (BZ) Tel. 0473 499050 Fax 0473 499060 E-Mail: info@naturalia-bau.it

L’Artigiano gennaio 2014

Approfondimento

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Approfondimento EVERPANEL

EVERPANEL

Risparmiare grazie alle nanotecnologie AGOSTI NANOTHERM SRL: Una piccola azienda di S. Giacomo di Laives, vicino a Bolzano altamente specializzata; la Agosti Nanotherm srl, è il punto di riferimento di molte aziende nazionali ed internazionali che cercano di risolvere definitivamente difficili problematiche legate al risanamento energetico e/o all’isolamento termico.

ateriali di ultima generazione, frutto delle nanotecnologie che, abbinati a prodotti naturali, formano uno speciale pacchetto isolante costituito da grassello di calce stagionato naturalmente, senza additivi chimici e senza cemento, da feltro isolante flessibile in aerogel e da vernice isolante al latte di calce. Ne sa molto a proposito Fabrizio Agosti, titolare dell’azienda Agosti Nanotherm srl a S.Giacomo di Laives ed appassionato del suo lavoro. Con la sua ditta il signor Agosti si è imposto di ascoltare il cliente, affiancandolo ed aggiornandolo sulle nuove tecnologie presenti sul mercato.

Innovazione ecosostenibile

I prodotti isolanti che produce il signor Agosti in collaborazione con i suoi partner, sono oggetto di continua ricerca e possono essere modificati a seconda delle specifiche esigenze dei fabbricati per offrire una soluzione individuale ed efficace. Per questa sua continua ricerca, basata sulle nanotecnologie, la consulenza del signor Agosti è richiesta già da molti anni da diverse università italiane e da alcuni prestigiosi Istituti di Ricerca Italiani. I suoi prodotti sono riconosciuti in Italia come “la proposta tecnica più innovativa presente sul mercato”. La particolarità delle soluzioni tecniche proposte hanno permesso la pubblicazione di

L’Artigiano gennaio 2014

due relazioni tecniche del signor Fabrizio Agosti all’ interno della rivista specialistica Casa&Clima nel 2009 e nel 2011. La ricerca di nuovi materiali isolanti più performanti ha fatto sì che nel 2001 Fabrizio Agosti entrasse in contatto con l’azienda statunitense Aspen Aerogel, la quale produceva materiali isolanti molto innovativi, pensati per risolvere esigenze in ambito militare ed aereospaziale. Così l’azienda di Fabrizio Agosti è diventata la prima importatrice in Europa di questi materiali che impiegava per usi civili ed industriali. Durante questi anni le conoscenze in merito a questi particolari materiali altamente tecnologici si sono diffuse, aumentandone progressivamente i volumi ed i settori di utilizzo. TILLICA Materiale tecnologico naturale La calce aerea ha la principale caratteristica di agevolare la traspirabilità della parete, di utilizzare l’anidride carbonica presente nell’aria per la maturazione (carbonatazione) e di riflettere parzialmente il calore che riceve per irraggiamento. L’abbinamento di queste proprietà na-

turali con il migliore materiale isolante attualmente in commercio ha permesso alla ditta Agosti Nanotherm srl assieme all’azienda Arte & Mestieri dei fratelli Ermacora di sviluppare un prodotto in pasta umida pronta all’uso denominato TILLICA con un valore della conducibilità termica fino a 0,018 W/mK da utilizzare direttamente su pareti intonacate; mentre la collaborazione con l’azienda Everlux srl ha portato alla realizzazione del pannello EVERPANEL, con conducibilità termica di 0,015 W/mK, utilizzando per la prima volta un materiale isolante a base di Aerogel certificato ETA (Europan Technical Approval ), che permette un’eccellente riqualificazione energetica degli immobili utilizzando pannelli in basso spessore. Il materiale utilizzato all’interno delle innovative soluzioni isolanti realizzate è totalmente idrofobico e quindi non si bagna, è altamente traspirante al vapore acqueo e riciclabile e si caratterizza per un costo ambientale molto basso in quanto possiede un valore della conducibilità termica estremamente stabile, riscontrabile anche dopo 60 anni,

La AGOSTI NANOTHERM SRL è una azienda nata grazie alla esperienza maturata dal titolare Fabrizio Agosti nel corso di oltre 20 anni di esperienza nel campo delle coibentazioni termiche con la ditta Agosti Romano Isolazioni Termiche di Bolzano.

Approfondimento

EVERPANEL

Idrofobicità TILLICA

TILLICA TEAM Alto Adige Suedtirol

Anteprima mondiale alla KLIMAHOUSE 2014

I prodotti TILLICA Pasta Isolante e EVERPANEL della ditta AGOSTI NANOTHERM saranno presentati in anteprima ufficiale mondiale alla fiera Klimahouse 2014 a Bolzano, presso lo stand collettivo APA. Padiglione C/D Stand C21

come risulta dai test di invecchiamento. Sempre più costruttori apprezzano oggi i materiali ecosostenibili ed innovativi della Agosti Nanotherm srl., in quanto risolutori di molte problematiche di cantiere, sia tecniche che di salubrità ambientale essendo materiali caratterizzati da una eccellente resistenza alle muffe. Il prodotto TILLICA miscelato ad hoc, applicato a regola d’arte nella ristrutturazione di interni o dell’involucro edilizio contribuisce a ridurre di circa il 50% le dispersioni energetiche dalle pareti con solo 5mm di spessore. Tale risultato è documentato con termoflussimetro su costruzione reale, mentre con il prodotto EVERPANEL si possono realizzare importanti riqualificazioni energetiche in basso spessore, mantenendo inalterate le caratteristiche architettoniche dell’edificio. L’azienda, inoltre, grazie alla sinergie

con la Agosti Romano Isolazioni Termiche studia e realizza coibentazioni di tubazioni civili ed industriali nel pieno rispetto della normativa esistente con i più innovativi materiali isolanti presenti sul mercato. “Molti sono stati i lavori di difficile soluzione”, racconta Fabrizio Agosti “che abbiamo risolto producendo soluzioni fuori standard che potessero soddisfare al meglio queste particolari richieste.” L’obiettivo della Agosti Nanotherm srl è comunque quello di consigliare sempre la soluzione con il migliore rapporto costi benefici, nel pieno rispetto delle particolari esigenze di ogni singolo cliente. •

Idrofobicità TILLICA

I prodotti della AGOSTI NANOTHERM Soluzioni innovative per il risparmio energetico in edilizia, l’isolamento, il solare termico, l’ambiente. • Grassello di calce; • Pannelli in Aerogel idrofobico EVERPANEL con lambda di 0,015 W/mK • TILLICA PASTA isolante umida pronta all’uso con lambda fino a 0,018 W/mK. • TILLICA VERNICE isolante al latte di calce altamente e naturalmente riflettente.

Agosti Nanotherm srl Via S. Giacomo, 23 39055 Laives (BZ) Cell: 335 7794881 Fax: 0471 254689 Email: agofabri@alice.it; info@agostinanotherm.com www.agostinanotherm. com

L’Artigiano gennaio 2014

(mb) Nell’ambito del progetto interregionale BREF le associazioni degli artigiani di Udine, Bolzano e Vicenza hanno organizzato insieme all’agenzia di sviluppo ITG di Salisburgo un viaggio di studio nella zona di Udine che si è svolto il 9-10 dicembre 2013. I partecipanti sono andati a visitare aziende che hanno implementato misure esemplari per migliorare l’efficienza in fatto di energia, materiali e design, processi lavorativi e gestione delle risorse umane: si tratta di “Video Systems Srl”, “Refrion”, “Friul Pallet”, il consorzio “Friuli Innovazione” e “Vitachef”.

Riparte il master di management! L’11 aprile 2014 prende il via un nuovo master di management per piccole e medie imprese. Il corso si articolerà in 22 moduli, nel periodo compreso tra l’11 aprile 2014 e il 25 luglio 2015. È promosso dal centro formazione di Novacella, dall’APA e dall’Assoimprenditori, con il patrocinio della provincia autonoma di Bolzano. Si tratta di una formazione parallela al lavoro, con una solida teoria e uno stampo decisamente pratico. Viene dato un titolo universitario che permette di proseguire lo studio fino al “Master of Business Administration (MBA)”. In data 6 marzo 2014, alle ore 19, è previsto un incontro informativo nel centro di Novacella dove saranno mb illustrati i dettagli del corso.

L’Artigiano gennaio 2014

Soluzione cerca problema.

uesto il titolo del decimo concorso d’idee di Open Innovation, questa volta promosso e portato a termine dalla ditta SoLeon di Varna, protagonista nella realizzazione di un drone multifunzione con scopi civili, ha utilizzato la piattaforma online www.openinnovation-suedtirol. it con l’obiettivo di individuare nuovi settori di utilizzo per la propria creazione. Chiaro il traguardo dell’azienda: identificare nuovi campi di commercializzazione e nuovi mercati di diffusione attraverso ambiti di utilizzo differenti ed innovativi rispetto al passato. È la decima volta che un’impresa altoatesina utilizza la

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Stretto, leggero, robusto!

Foto: (da sin a ds.) il meeting della giuria con Sandra Kainz, Manfred Mussner, Alex Walder, Michael Überbacher, Mirko Haller, Kurt Matzler e Johann Füller.

piattaforma Open Innovation per reperire idee nuove ed innovative. I fondatori della ditta SoLeon di Varna, Alex Walder e Michael Überbacher, si sono posti come obiettivo quello di individuare nuovi settori d’uti-

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lizzo di un drone multifunzione. Una ricerca che ha dato i frutti sperati, per la gioia dei due imprenditori e dei responsabili del progetto OIS. Nel giro di cinque settimane, 29 membri della piattaforma hanno sviluppato ben 48 idee. Dopo lunghe consultazioni i sei giurati Alex Walder, Michael Überbacher, Manfred Mussner, Johann Füller, Kurt Matzler e Mirko Haller hanno scelto le tre idee capaci di meglio racchiudere i quattro criteri principali richiesti: creatività, grado di innovazione, effettività ed attrattività per il mercato. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato Lukas Unterhofer con il progetto “Agricoltura di precisione”. Un’idea capace di convincere la giuria soprattutto per la sua attrattività di mercato, visto che l´irrigazione efficiente attraverso una camera termica riveste un ruolo cruciale per l´agricoltura. Al secondo posto invece, l’idea “Drone+” di Renato Grotto. In terza posizione si è infine piazzata la proposta “manifestazioni sicure: impedire le code” di Stephan Meier. Dettagli su www. openinnovation-suedtirol.it. df/mb

Circondari

Dall’edizione di nove mbre L’ARTIGIANO int ervisterà ogni mese uno dei dodici presidenti circondariali APA. Questa volta parliamo con Ge org Rizzolli, respons abile del circondario Bassa At esina.

Bassa Atesina

Grande varietà di piccole aziende Bassa Atesina: Georg Rizzolli è indissolubilmente legato agli artigiani della Bassa Atesina. Guida il circondario APA da più di vent’anni. Gli artigiani lo stimano molto, non a caso lo hanno rieletto per i prossimi cinque anni. Siamo andati a parlare con lui della realtà economica di questa zona.

Sono quasi 700 le aziende artigiane della Bassa Atesina. C’è lavoro a sufficienza per tutti? Anche noi risentiamo della crisi e non è sempre facile ricevere lavori nuovi. Essendo colpita soprattutto l’edilizia, appare critica soprattutto la situazione di tutti i mestieri ad essa legati. E in Trentino come vanno gli incarichi? In Trentino tende ad essere peggio che da noi. Sono soprattutto le aziende più modeste a patire. Le nostre sembrano più robuste e da qualche tempo presenti anche dai vicini. La partecipazione alle fiere in Trentino, soprattutto in Val di Fiemme e al lago di Garda, ci hanno fruttato molti contatti e anche incarichi che adesso ci vengono buoni e fanno tirare il fiato ai nostri artigiani. Perché in questo modo per

La cooperazione non è mai stata un problema. Sempre però di caso in caso, di lavoro in lavoro. Oramai tutti hanno capito che è meglio eseguire insieme un grosso lavoro che non ricevere niente. E così sono anche le diverse categorie di artigiani che si uniscono per eseguire un lavoro.

Foto: APA

’ARTIGIANO: quali sono gli assi nella manica della Bassa Atesina? Georg Rizzolli: Innanzitutto la nostra posizione geografica ci rende aperti ad ogni gruppo linguistico. E poi nel nostro circondario c’è una ricca varietà di mestieri. Gli artigiani hanno un buon senso di coesione e non si fanno molta concorrenza. Siamo ben collegati alla rete autostradale, al Trentino, e soprattutto alla Val di Fiemme e Fassa. Sono buone condizioni per l’economia.

Georg Rizzolli, presidente del circondario Bassa Atesina

le piccole aziende che non sono uscite dal confine rimane lavoro a sufficienza in zona. Come si posizionano gli artigiani nel tessuto economico del circondario? Le nostre attività sono decisamente diversificate. E poi non abbiamo aziende troppo grosse. Il fatto di avere tante famiglie italiane ci mette in vantaggio. Essendo bilingui riusciamo ad avere una marcia in più, sia nel circondario che in Trentino. Quel che però non capiamo è perché ci hanno costruito un grosso mobilificio a Egna, che fa concorrenza a molti dei nostri artigiani. La cosa ci sembra insensata soprattutto perché la Bassa Atesina è da sempre la più problematica in termini di occupazione. Così ci hanno portato via anche un po’

di lavoranti preparati. Un domani, se queste grandi aziende dovranno chiudere o licenziare, toccherà a noi artigiani tappare i buchi. Che vie si cercano per uscire dalla crisi? Oggi più che mai ogni imprenditore deve osare cose nuove, cercare nuovi prodotti, essere innovativo, uscire dalla piccola realtà locale. E comunque contano sempre serietà, cortesia e attenzione per i clienti. Magari qualcuno potrebbe diventare un po’ più puntuale. Anche nel 2014 il nostro circondario organizzerà l’esposizione “Artigianato sotto i portici”, che quest’anno durerà due giorni. E qui il nostro territorio di riferimento rimane la Bassa Atesina … Cooperazione tra piccole imprese è qualcosa di attuale?

E a posti di apprendistato come siete messi? È una nota dolente, come nel resto della provincia. Nel momento in cui dichiari un apprendista, “nell’ufficio del lavoro si accende una lampadina e ti mandano controlli più severi”, così fai a meno dell’apprendista. Le leggi più recenti scoraggiano molti ad assumere apprendisti. “Se non lo posso mandare sul tetto allora a cosa mi serve?” si chiedono il lattoniere, il conciatetti e il carpentiere. “Se non piò lavorare di notte allora non ho bisogno di nessuno”, fa notare il panettiere. Quelli della sicurezza sul lavoro vanno di azienda in azienda a dare multe, invece di mettere in atto quello che l’associazione predica da anni, e cioè: “consigliare invece di multare”. Le aziende hanno bisogno di tempo per mettere tutto in fila. Non è davvero facile tenersi a galla nell’odierna giungla di leggi e controlli, comunque noi continuiamo a nuotare! Intervista: Margareth Bernard

L’Artigiano gennaio 2014

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Circondari

Acconciatori dell’Oltradige a confronto Poco tempo fa si sono incontrati a Caldaro gli acconciatori dell’Oltradige per scambiare opinioni e discutere tematiche attuali della loro attività.

Foto: APA

Pertoll che hanno elogiato l’ottima collaborazione tra gli acconciatori di Caldaro e Appiano. Si è parlato delle molte attività a livello locale e di come si può portarle

avanti. La serata è riuscita in pieno e per questo sono stati

ringraziati calorosamente gli organizzatori, Judith Mederle e Heinrich Drassl. I partecipanti erano Judith Mederle, Ariane Pedross Endrizzi, Erika Egger, Gertrud Gschnell con Alexander Menghin, Carmen Ambach, Karin Sölva, Rita Pernstich, Doris Stampfer, Katja Christoph, Michaela Sanin, Patrizia Quartana, Jutta Marseiler, August Giuliani, Christine Eisenstecken e Robert Rosc df hatt.

Concerto di Natale 2013

Un grande successo! Foto: APA

l nutrito gruppo di acconciatori ha scelto l’Hotel Weingarten di Caldaro per passare una piacevole serata in compagnia. Sebbene le questioni attuali da discutere fossero molte, si è privilegiato soprattutto l’aspetto della socialità. La responsabile della sezione APA Maria Stella Falcomatà, fra l’altro neoeletta presidente del gruppo cura del corpo e servizi, ha accolto con piacere i partecipanti insieme al portavoce circondariale Heinrich Drassl. Sono intervenuti anche i presidenti comunali APA Elmar Morandell e Markus

Foto: APA

Il 20 gennaio in processione a Vipiteno

(mb) Appuntamento il 20 gennaio 2014 alle ore 8: tutti gli artigiani dell’Alto Isarco sono invitati a partecipare alla tradizionale processione in onore del patrono di Vipiteno, San Sebastiano. Il gruppo sarà preceduto dal portabandiera che regge il nuovo vessillo degli artigiani. In seguito il gruppo locale APA presieduto da Thaddäus Mader e dal vice Hannes Kahn invitano ad un ritrovo per una merenda insieme.                

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L’Artigiano gennaio 2014

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(df) Non ha tradito le attese la 13a edizione del sentito concerto di Natale di APA-Confartigianato Bolzano, andato in scena nello scorso weekend a Bolzano. Oltre cento persone hanno affollato la Casa dell’Artigianato per assistere all’evento, organizzato come di consueto dal circondario Bolzano Città. Il presidente Ivan Bozzi ed i funzionari del circondario hanno accolto con piacere i propri ospiti, proponendo loro per l’occasione il gran ritmo offerto dalla „Cadillac original rock’n’roll band“, gruppo trevigiano molto apprezzato dal pubblico presente. Vera e propria sorpresa per gli amici dell’artigianato intervenuti all’evento, le meravigliose performance dei ballerini Ilaria Cattelan e Sergio Chiriac della Carolyn Smith Dance Accademy di Vicenza, capaci di intratte nere la platea con le loro spettacolari evoluzioni.

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Circondari

A Rasun-Anterselva un calendario degli artigiani Rasun-Anterselva: il gruppo locale presieduto da Georg Schneider ha distribuito gratuitamente a tutte le famiglie del comune uno splendido calendario 2014 che ha per tema gli artigiani.

a consulta locale APA di Rasun-Anterselva si è proposta di avvicinare la popolazione all’artigianato. Per questo ha ingaggiato un fotografo, Jürgen Eheim di Bressanone, che ha immortalato 24 artigiani, titolari d’azienda o collaboratori in dodici memorabili scatti. Il risultato è un suggestivo calendario che racconta tutto il fascino e la varietà dell’artigianato. In un foglio a parte sono raccolte molte informazioni utili come orari di apertura di farmacie e ambulatori, comuni e banche, numeri telefonici utili come pronto soccorso, pompieri e carabinieri. Vi si trovano anche festività, eventi e mercati. “Soprattutto però sono elencati tutti i soci APA di Rasun-Anterselva”, spiega il presidente del gruppo Georg Schneider. “In pratica la gente ha davanti agli occhi una panoramica completa di prodotti e servizi offerti dagli specialisti locali.”

CALENDARIO ARTIGIANI RASUN ANTERSELVA HANDWERKERKALENDER RASEN-ANTHOLZ 2014

Alcune aziende hanno integrato pubblicizzandosi con il loro logo. C’è ancora qualche calendario disponibile: per richiederlo contattate Georg Schneider, tel. 0474 496807, e-mail: georg@moebel-schneider.it. margareth.bernard@lvh.it

Tutta la varietà dell’Alto Adige sotto un nome www.schneeberg.it

Il Burgraviato pensa al futuro! In un recente workshop i funzionari del Burgraviato si sono concentrati sul lavoro associativo definendo gli obiettivi del circondario. Si è presa posizione sui temi attuali della politica economica, sull’andamento dello sviluppo, sulla necessità da dare sostegno ai giovani. Gli artigiani della zona intendono valorizzare la loro immagine pubblica ed anche potenziare la coesione dei soci. All’insegna del motto “siamo noi a costruire l’Alto Adige” si prenderanno iniziative congiunte insieme ai giovani. I funzionari si trovano d’accordo sul fatto che all’APA andrebbe riconosciuta maggiormente la capacità di risolvere problemi: quindi occorre comunicare in modo incisivo il suo ruolo di riferimento per le piccole imprese. margareth.bernard@lvh.it

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L’Artigiano gennaio 2014

EUROMECHANIC (mb) Unificare la formazione di apprendisti e maestri in Europa: ecco quanto si propongono i congegnatori meccanici e gli attrezzisti europei. Nel convegno Euromechanic, tenutosi il 22 novembre 2013 presso la ditta WF-Mechanik a Varna, si è dibattuto questo progetto evidenziando le peculiarità in Germania, Austria, Svizzera e Alto Adige. La prossima riunione Euromechanic avrà luogo nel 2014 sempre in Alto Adige.

Autoriparatori internazionali Tecnici autoriparatori: dal 14 al 16 novembre 2013 il tradizionale incontro di autoriparatori europei si è svolto a Cornaiano. Da qui parte un appello alla commissione europea in cui si chiede di ridurre le dipendenze.

ll’importante appuntamento internazionale tenutosi in novembre ha partecipato una sessantina di dirigenti delle associazioni di mestiere di Austria, Svizzera, Germania e Alto Adige. Si sono svolti diversi workshop, come sempre di grande interesse. Il risultato è un “appello di Cornaiano” a ridurre le condizioni di dipendenza. Infatti gli artigiani lamentano di avere le mani legate in quanto le politiche restrittive di produttori e importatori generali non lasciano spazio per lavorare. Per questo le associazioni di categoria si appellano alla commissione europea e alle autorità nazionali chiedendo che nei contratti distributivi si accetti l’inserimento delle officine specializzate dando così sostegno alla distribuzione multimarchio. Nel convegno si è parlato poi di formazione professionale e aggiornamenti in materia di meccatronica, di commercio automobilistico, di campagne per fidelizzare i

Foto: LVH

M Metallo

I presidenti delle categorie dei paesi partecipanti: : Friedrich Nagl e Burkhard Ernst, Austria, Dietmar Mock, Alto Adige, Wilhelm Hülsdonk, Germania e Urs Wernli, Svizzera (da sin.)

clienti. Interessanti anche gli spunti del progetto “AutoEnergieCheck” che si è esteso in tutta la Svizzera. In tema di confronti assicurativi, si è rilevato che in Austria il mercato della responsabilità civile è libero e quello del kasko è legato alle officine per il 25 percento, laddove le compagnie pagano una tariffa oraria da 85 a 110 euro. In Germania invece il mercato della responsabilità civile è quasi libero,

mentre quello del kasko è legato alle officine per il 70 percento e la tariffa oraria va da 75 a 120 euro. In Italia si è al 100 percento, con tariffa che in Alto Adige sta fra 38 e 45 euro. Va ricordato infine che in Alto Adige si registra un calo di incidenti del 50 percento negli ultimi 12 anni. Nello stesso periodo il 15 percento delle officine hanno chiuso l’attività. manuela.dornburg@lvh.it/mb

Dietmar Mock alla guida del gruppo metallo Gruppo metallo: ai primi di dicembre la consulta si è riunita per eleggere il suo nuovo presidente.

ietmar Mock è stato riconfermato alla guida del gruppo metallo. Le elezioni si sono svolte in presenza di Gert Lanz, presidente APA, che nel suo intervento ha menzionato le funzioni della consulta: fra di esse il compito

L’Artigiano gennaio 2014

di interfacciare i mestieri del gruppo sollevando le tematiche di interesse comune, ossia per esempio formazione, leggi o contratto collettivo. Si è rammentato anche che chi presiede un gruppo di mestiere entra di diritto nel

consiglio dell’artigianato. Dietmar Mock ha ringraziato della fiducia espressa assicurando il suo impegno futuro. Come suo vice è stato eletto Horst Pichler, presidente della sezione fabbri e magnani. margareth.bernard@lvh.it

Tecnici di attrezzature sportive: nei prossimi mesi dodici aziende certificate LeadingSkiservice promuovono un “Test & Info Day”. Lo scopo è informare correttamente su sci e attacchi.

la correttezza dello sgancio. Le regolazioni da effettuare vengono spiegate esattamente. In questo modo si voglio-

no sensibilizzare gli sciatori sull’importanza di una manutenzione professionale delle attrezzature.

MI DIVERTO MA VADO SICURO (mb) Parte di nuovo la campagna di sensibilizzazione alla sicurezza dentro e fuori dalle piste di sci, quest’anno ancora più densa di informazioni.

i tratta di una campagna promossa dalla provincia autonoma con l’interessamento diretto della sezione APA dei tecnici di attrezzature sportive, che nei loro checkpoint offrono controlli in diversi comprensori sciistici del territorio. Gli appassionati vi troveranno ogni sorta di informazioni su attrezzature, sicurezza e divertimento in pista. La sezione APA dei tecnici di attrezzature sportive sarà a disposizione: • 05.01.14 Obereggen • 12.01.14 Carezza • 26.01.14 Alpe di Siusi • 02.02.14 San Candido

Date dei giorni informativi in pista Ditta

Speed Tuning Skiservice Klaus Ski Top Skirental Leitner Skiservice Toni Sport Posch Skiverleih Skiland Skiservice Carezza Skiservice Pic.Ant. Sport Folie KG Skiservice Alpincenter Skiverleih Gufler

Luogo

Monte Pana Piz de Plaies - Piculin / S. Vigilio Stazione Sesselbahn/seggiovia Santa Croce - Badia Gitschberg-Jochtal Selva Gardena, davanti al suo noleggio sci Stazione cabinovia Colfosco Edelweißtal Stazione Sesselbahn/seggiovia Santa Croce - Badia Karerpass / Carezza Piculin / St. Vigil Zona sciistica Schöneben / Belpiano Stazione a monte dell’Alpe di Siusi Plan - Passiria

Data

Seconda data

28 gen. 4 feb.

18 feb.

21 gen. 27 gen.

Il servizio sci di vostra fiducia (mb) Se ci tenete alla sicurezza non affidatevi a chi capita! Ecco i cinque punti che vi fanno riconoscere la professionalità del servizio: 1)Ispezione accurata di sci, solette e lamine 2) Esecuzione accurata con elenco dettagliato dei lavori necessari 3) Domande sulle capacità dello sciatore (principiante/esperto/agonista), finalizzate a regolazioni personalizzate 4) Calcolo del valore di sgancio degli attacchi (valore Z) 5) Controllo elettronico degli attacchi con apposito tester

10 feb. 17 feb. 18 feb. 27 feb. 2 mar.

25 feb.

11 mar.

24 mar

18 mar. 2 apr.

25 mar

L’Artigiano gennaio 2014

Foto: APA

Test & Info Days 2014 ’iniziativa non è da confondersi con quella ad opera della provincia autonoma, cui peraltro partecipano anche i tecnici dell’APA. I “Test & Info Days” sono organizzati direttamente dai tecnici di attrezzature sportive dell’APA. Le ditte partecipanti sono quelle del gruppo certificato “Leading Skiservice”, guidato dal neoeletto presidente di sezione Roberto Moling. Agli sportivi si forniscono informazioni direttamente in pista. Gli sciatori trovano un Test & Info-Point dove si offrono controlli gratuiti di sci e snowboard spiegando gli accorgimenti di manutenzione da adottare. Gli attacchi vengono controllati anche elettronicamente con un apposito apparecchio che rivela

M Metallo

Gruppo edile

Centro di competenza per edilizia ed installazione

Concorso per apprendisti pittori

Foto: LVH

(mb) A Silandro si è tenuta per la prima volta una gara di apprendisti pittori della seconda classe. La giuria composta dal presidente di sezione Rudolf Dantone, dal membro della consulta Walter Moscon e dal docente Gabriel Karnutsch si è così pronunciata: 1. posto Julian Geier (3. da sin.), ditta Pauli Hermann, Cortaccia; 2. posto Beatrix Engl (4. da sin.), ditta Innerbichler Helmut, Campo Tures; 3. posto Alex Obertimpfler (2. da sin.), ditta Mitterstieler Hannes, Fié allo Sciliar. A fine gennaio ci sarà la gara delle terze classi.

l suo scopo è quello di assistere più intensamente i soci nelle loro necessità. Ci saranno a disposizione cinque persone specializzate in tecniche edili, diritto edile, certificazioni, registrazioni SOA, sicurezza sul lavoro e network. Il coordinamento è affidato alla signora dr. Zoia Reiterer. Particolarmente interessanti per le imprese dei vari settori sono le consulenze riguardanti le qualifiche e la valutazione dei requisiti per

Firmato contratto collettivo provinicale edilizia (mb) A metà dicembre 2013 le parti sociali hanno siglato il rinnovo del contratto collettivo provinciale per l’edilizia e le piccole e medie imprese (PMI). Il nuovo accordo introduce un nuovo elemento variabile della retribuzione denominato “EVR”, Inoltre sono state adeguate in parte le tariffe per la trasferta. Il nuovo accordo vige dal primo gennaio 2014. Per l’APA ha firmato il capogruppo dell’edilizia, Markus Bernard.

Foto: APA

Nel prossimo gennaio l’APA istituisce un nuovo reparto dedicato a edilizia e installazioni.

partecipare a gare pubbliche. Per informazioni contat-

tate l’APA, tel. 0471 323 281, e-mail: edilizia@lvh.it mb/zr

Carpentieri all’agenzia CasaClima

oco tempo fa il presidente della sezione carpentieri Richard Nagler e il membro della consulta Hubert Gruber si sono incontrati con il direttore dell’agenzia CasaClima Ulrich Santa e il vicedirettore Ulrich Klammsteiner. Hanno partecipato anche Zoia Reiterer, responsabile

del nuovo centro di competenza APA per edilizia/ installazioni, e il segretario del gruppo edile Thomas Rauch. Si è parlato essenzialmente di storia, competenze e futuri sviluppi dell’agenzia CasaClima. Scopo dell’incontro era definire sinergie in una possibile collaborazione tra i due organi. mb

Installazione

Martin Haller alla guida del gruppo installazioni Foto: APA

Foto: APA

Gruppo installazioni: a guidare gli installatori per 39 anni è stato Bruno Covi, che ora preferisce ritirarsi e lasciar fare ai giovani. Da ora il nuovo presidente del gruppo è Martin Haller, fra l’altro anche vicepresidente dell’APA, affiancato da Reinhard Ambach come vice.

Il nuovo vertice associativo ha ringraziato Bruno Covi (2° da destra), che non si è più candidato alla giuda del gruppo, per il suo grande impegno per la categoria.

i certo il nome di Bruno Covi rimane indelebile nella storia dell’associazione: si è occupato delle sorti del gruppo installazioni per ben 39 anni. Non a caso il gruppo riunitosi il 12 dicembre 2013 lo ha opportunamente festeggiato. Oggi il gruppo installazioni conta ben 10.050 soci. Si tratta di un comparto che negli ultimi decenni ha vissuto enormi trasformazioni. Le aziende si sono andate altamente specializzando, arrivando a possedere un profondo know-how soprattutto in tema di risparmio energetico. “Il nuovo gruppo si dovrà confrontare sempre di più con sfide complesse, cercare soluzioni e risposte fondate ai problemi che si presentano”, annuncia Martin Haller. Inoltre bisognerà sfruttare sinergie, creare alleanze tra installatori ed elettrotecnici, coinvolgere lattonieri e

Martin Haller (sin.), neo eletto capogruppo, con il suo vice, Reinhard Ambach.

vetrai nelle iniziative degli installatori, comunicare sistematicamente novità tec-

niche e legislative ma anche aspetti legati all’immagine. mb

La nuova consulta del gruppo installazione Presidente Martin Haller, elettrotecnico, e vicepresidente Reinhard Ambach, installatore termosanitario. A rappresentare gli elettrotecnici: Daniel Weissensteiner, presidente, Andreas Gruber, Ingo Wallnöfer e Hannes Krapf. A rappresentare gli installatori termosanitari: Manfred Regele, Josef Blasbichler e Harald Psenner. Per i lattonieri: Hubert Trenkwalder, presidente, e Walter Schmidt. Per gli spazzacamini: Richard Schupfer, presidente, e Christian Resch. Per i bruciatoristi: Marcello Cutrò, presidente. Per i vetrai: Peter Pfanzelter, presidente. Per gli elettromeccanici: Franco Mich, presidente. Per i tecnici delle comunicazioni: Karl Mantinger, presidente. Per i tecnici frigoristi: Christian Ungerer. Per i tecnici ascensoristi: Gianni Tenan, presidente.

L’Artigiano gennaio 2014

Installazione

Karl Mantinger nuovo presidente Tecnici della comunicazione: si è svolta di recente l’assemblea annuale della sezione di mestiere. A guidare il gruppo nei prossimi cinque anni sarà Karl Mantinger di Ora.

(mb) L’ufficio provinciale di formazione ha in progetto un corso teorico e pratico per qualificarsi maestri tecnici delle comunicazioni. Avrà luogo se il numero di iscritti sarà sufficiente (minimo 8) e partirà presumibilmente a gennaio 2015. All’inizio dell’anno prossimo viene organizzata una serata informativa per tutti gli interessati. I requisiti per essere ammessi agli esami teorici e pratici sono il diploma di apprendistato/scuola professionale e successivi tre anni di esperienza oppure un totale di sette anni di esperienza lavorativa qualificata. Per informazioni contattate l’ufficio provinciale di formazione, Bettina Schweigl, tel. 0471 416985, bettina. schweigl@provinz.bz.it oppure www.provinz. bz.it/meister

L’Artigiano gennaio 2014

Nella foto (da sinistra): Zambaldi Karl, Albert Haberer, Mantinger Karl, Mumelter Martin e Wieser Peter. Nella foto manca Nicolussi Christoph.

“Per i tecnici della comunicazione che fanno parte della sezione degli installatori sono previsti quattro anni di scuola professionale ed altrettanti di apprendistato – ha spiegato Haller -. Chi vuole specializzarsi può in ogni caso anche prendere in considerazione l’opportunità dell’apprendistato relativo alla specifica professione.” Al ter-

mine degli interventi previsti, i tecnici della comunicazione presenti hanno provveduto ad eleggere i propri nuovi vertici. Nel ruolo di presidente è stato eletto Karl Mantinger di Ora, mentre a comporre la consulta saranno Karl Zambaldi, Martin Mumelter, Albert Haberer, Peter Wieser e Christoph Nicolussi. df/mb

Informazioni nei circondari Spazzacamini: le importanti novità legislative hanno spinto la consulta degli spazzacamini a organizzare serate informative nei circondari di Merano, Bressanone e Bolzano. Si sono svolte a novembre, dopo il corso annuale obbligatorio.

n’importante notizia per tutti gli spazzacamini è che si devono registrare nel portale provinciale degli appalti pubblici. Ma perché? Tra le gare pubbliche figurano non solo quelle dei progetti edili ma anche quelle relative ai servizi di manutenzione dei camini negli impianti gestiti da enti pubblici come provincia, comuni o circondari.

Foto: APA

Corso per maestri tecnici delle comunicazioni

n futuro un collegamento che si allaccia alla rete di comunicazione pubblica non avrà più bisogno di essere regolamentato. Questa la principale novità legislativa che è stata discussa ed apprezzata nel corso dell’ultima assemblea annuale dei tecnici della comunicazione APA. Il presidente uscente Hartmann Niedermair ha inoltre relazionato sugli assurdi requisiti, richiesti unicamente alle imprese certificate, per poter effettuare un sistema di cablaggio strutturato (ne parliamo a pagina 14). Il presidente del gruppo installatori di impianti Bruno Covi, dal canto suo, ha presentato nel corso dell’incontro l’attuale situazione in ambito di contratti collettivi, così come le prestazioni dell’ente bilaterale. Il vice presidente APA Martin Haller ha invece riferito sulle principali novità in tema di apprendistato:

Quindi gli spazzacamini che ambiscono a questi lavori devono registrarsi nel portale. Negli incontri formativi si è parlato anche di corsi obbligatori sulla sicurezza per lavoratori autonomi e aziende famigliari (vedi informazioni a pagina 15). Dal mese di settembre 2013 lo spazzacamino è entrato nell’elenco dei mestieri delle

installazioni (ordinamento artigianale, LP 1/08): per tale motivo tutti gli spazzacamini autorizzati al controllo di combustioni sono chiamati a chiedere alla Camera di commercio le corrispondenti sigle. Il modulo precompilato è disponibile direttamente nella Camera di commercio o anche presso la sezione di mestiere APA. margareth.bernard@lvh.it

Importanti liberalizzazioni per il cablaggio strutturato

Installazione

Elettrotecnici/tecnici delle comunicazioni: Dopo anni di controversie è finita l’epoca delle certificazioni imposte dal DM 314/92: concessa agli antennisti l’idoneità a realizzare impianti di cablaggio strutturato. Unico requisito quello di una realizzazione a regola d’arte. Claudio Pavan, presidente nazionale della categoria elettronici ed antennisti ci spiega la nuova situazione.

opo la legge 109/91 abrogata nel 2010, anche il famigerato decreto applicativo DM 314/92, è stato abrogato definitivamente. Inoltre è stato inserito nel titolo dell’articolo 10 il riferimento alla liberalizzazione dell’accesso alla rete internet tramite tecnologia Wi-Fi. Gli antennisti potranno realizzare impianti di cablaggio strutturato (reti LAN) avendo come unica preoccupazione quella di realizzarli a regola d’arte. Finita l’epoca delle certificazioni imposte dal DM 314/92 che riconosceva solo a poche ditte in possesso dell’autorizzazione ministeriale l’idoneità ad allacciare alla rete pubblica le reti LAN realizzate; inoltre (forzando l’interpretazione) estendevano la necessità dell’autorizzazione ministeriale anche per la realizzazione dell’impianto interno di cablaggio strutturato. Ripartiamo dalla condizione che tutti gli impianti radiotelevisivi, antenne ed elettronici in genere, quando hanno caratteristiche di “installazione fissa” all’interno degli edifici, sono regolamentati dal DM 37/08 e dal D. Lgs. 259/03. Da considerare in Provincia Autonoma di Bolzano le disposizioni inserite nell’Ordinamento dell’Artigianato, Legge Provinciale 1/2008, e del relativo regolamento di esecuzione inserito del Decreto del Presidente

della Provincia 27/2009 e rispettive modifiche. Tutti gli installatori in possesso dei requisiti previsti per gli impianti “radiotelevisivi, le antenne, gli impianti elettronici in genere”, cioè la lettera b), comma 2, articolo 1 del DM 37/08, possono realizzare impianti di cablaggio strutturato anche quando questi impianti dovranno essere “allacciati alla rete pubblica”, compresi i casi in cui l’allacciamento coinvolga più di due linee telefoniche. Per quanto riguarda la Provincia Autonoma di Bolzano, i criteri e l’attribuzione degli impianti sono disciplinati dall’art. 9 del DPP 27/2009 e relativo allegato B dello stesso decreto. Per avere la certezza di realizzare tali impianti a “regola d’arte”, progettisti e installatori possono applicare le prescrizioni delle Norme CEI EN 50173 e 50174 (serie). Inoltre, possono avvalersi dell’utilissima Guida CEI 306-2 per gli impianti in edifici residenziali (compreso piccoli uffici ecc.). Se si considerano le difficoltà ancora presenti nel settore impianti a causa anche della crisi dell’edilizia, la novità introdotta dall’articolo 10 potrebbe costituire un’occasione per la diffusione degli impianti LAN nel residenziale. Le soluzioni Wi-Fi non assicurano la stabilità di funzionalità come il cablaggio. Quando in un edificio sono presenti

più utenti che utilizzano la soluzione Wi-Fi, aumentano i problemi di connessione. Il cablaggio non soffre di tali problemi ed assicura stabilità di connessione. Certamente le soluzioni Wi-Fi sono necessarie, ma devono essere viste come complementari al cablaggio, una sorta di estensione del cablaggio per assicurare la mobilità di prossimità, mediante l’utilizzo di Access Point destinati a raccogliere il traffico generato dall’uso di dispositivi mobili presenti nella prossimità senza pretendere di avere copertura su tutto l’appartamento in quanto tanti fattori concorrono a limitarne l’efficacia, come la presenza di altri apparati wireless sulla stessa banda, gli arredi, le persone, lo spessore ed i materiali delle pareti ecc.).

Le fonti legislative Gli impianti radiotelevisivi ed elettronici sono descritti nel DM37/08, art. 2, comma 1, lettera f), come: “componenti impiantistiche necessarie alla trasmissione ed alla ricezione dei segnali e dei dati”; e nel D.Lgs. 259/03, Art. 209 cioè impianti con caratteristiche idonee alla “fruizione di servizi di comunicazione elettronica”. Il D.Lgs. 259/03 è il “codice delle comunicazioni elettroniche”, la legge che regola tutto il settore delle comunicazioni (di tutte le forme di comunicazioni dalle antenne tv alla telefonia) dal 2003.

Gli antennisti che già conoscono gli impianti interni per la distribuzione dei segnali tv, possono offrire ai propri clienti la soluzione del cablaggio realizzando piccole reti LAN domestiche. Utilizzando le quattro porte che tipicamente sono presenti sui router distribuiti dai gestori del servizio ADSL, è possibile realizzare la rete interna sfruttando la canalizzazione dei cavi tv. Infatti il cavo a coppie simmetriche può coesistere con il cavo coassiale senza problemi sia di sicurezza, sia di compatibilità EMC. • L’Artigiano gennaio 2014

Estetica

Stella Falcomatà a capo del gruppo Cura del corpo e servizi: di recente i membri del gruppo hanno rieletto il loro direttivo. E per la prima volta nella storia dell’APA diventa presidente una donna, Stella Maria Falcomatà, acconciatrice di Bolzano.

Foto: APA

i potrebbe quasi definirlo un evento epocale nella storia dell’APA: a diventare presidente di un gruppo di mestiere è per la prima volta una donna, Stella Maria Falcomatà. Da parecchi anni alla guida della sezione acconciatori, ora Falcomatà assume anche la

Incontro nel Comune di Bolzano (mb/df) La presidente degli acconciatori Stella Falcomatà, Dario Cecchetto e Patrizia Gamper hanno partecipato con il vicesindaco di Bolzano Klaus Ladinser a una conferenza stampa sull’iniziativa anticrisi che prevede l’affitto di poltrone e cabine all’interno dei saloni di estetisti ed acconciatori.

L’Artigiano gennaio 2014

guida dell’intero gruppo Cura del corpo e servizi. “Mi sento davvero onorata della fiducia espressa e mi impegnerò al massimo anche in futuro per sostenere gli interessi degli artigiani altoatesini”, ha subito dichiarato appena eletta. La rinomata acconciatrice bolzanina intende occuparsi

innanzitutto di giovani e di formazione dualistica. Ad affiancare Falcomatà nei prossimi cinque anni sarà, in qualità di vice, l’estetista Alex Steiner. Si congratulano con entrambi il presidente APA Gert Lanz e il vicepresidente Ivan Bozzi. rp/mb

Professionalità e tenacia La parola a Stella Falcomatà, nuova presidente del gruppo Cura del corpo e servizi in APA-Confartigianato Bolzano nomina? ’ARTIGIANO: Quali “Devo ammettere che il fatto saranno i punti chiave di essere proposta per il ruoche porterà avanti nello di Capogruppo è stato una la Sua nuova carica? piacevole sorpresa. La scelta Stella Falcomatà: “A tal prodei miei colleghi credo derivi posito ho già le idee piuttodalla mia volontà di mettermi sto chiare. Punterò prima di sempre in gioco, dimostrando tutto sulla fortificazione della curiosità, apertura mentale e formazione duale, cercando non mollando mai. Del resto di far sì che la provincia atè solo con l’impegno, la comtribuisca la giusta attenziopetenza e la formazione conne alla nostra categoria ed tinua che si possono ottenere all’artigianato in generale. dei risultati concreti.” Al contempo cercherò di escontempo serve una maggiosere quanto più possibile atÈ un messaggio verso qualre rappresentatività, anche tiva nella tutela dei requisiti cuno? e soprattutto in favore dei professionali per i mestieri, “Senza dubbio verso i giogiovani. Proprio per questa sulla tematica dei regolavani: impegnatevi sempre al ragione ho in programma di menti comunali per gli orari massimo e fate tutto con pasrivolgermi agli organi comped’apertura, nel riconoscisione.” tenti, nonché alle scuole ed ai mento dell’adeguata valenza dirigenti scolastici in maniera di tutti i mestieri del nostro Per chiudere: una promessa ancor più dettagliata e fregruppo e nell’elaborazione alle professioni di cui è divequente. Il tutto per tentare di delle nuove linee guida per nuta Capogruppo. favorire quanto più possibile l’igiene dei medesimi.” “Ad odontotecnici, estetisti il dialogo e la collaborazione, ed acconciatori dico che farò cercando in tal modo di atIn che modo ha intenzione di in modo di impegnarmi semtribuire una valenza sempre agire per difendere gli interespre al massimo facendo leva maggiore alla categoria.” si del Suo gruppo? sulla mia esperienza per far “Innanzitutto è necessario valere quanto più possibile Quali sono state le doti che che la politica prenda maggli interessi di ogni singola l’hanno portata ad ottenere giormente a cuore gli intesezione di mestiere.” Intervista: Davide Fodor questa importante e storica ressi di questi mestieri. Al

Kurt Egger a capo del gruppo legno Il falegname Kurt Egger rimarrà per altri cinque anni alla guida del gruppo legno APA. Con molti nuovi soci nella consulta.

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Il presidente del gruppo legno APA Kurt Egger.

legno/carradore Josef Klotz e l’intagliatore a macchina Ivano Runggaldier.

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nel ruolo di vice presidente, è stato nominato il falegname ladino Klaus Nagler. Nella nuova consulta entrano i falegnami Michael Gruber, Werner Pichler, Harald Laimer, Karl Messner, Klaus Nagler ed Elmar Obwexer, i segantini Reinhard Pichler e Arnold Filippi, il boscaiolo Alois Frank, il bottaio/tornitore in

(rp/mb) I restauratori italiani si sono battuti per ben vent’anni per vedersi riconoscere la loro qualifica. Che finalmente è arrivata con la legge 112/2013. Ne parleremo nella prossima edizione.

ono ormai dieci anni che Kurt Egger guida con grande impegno e dedizione il gruppo legno APA. Una categoria decisamente rilevante, come testimoniato dai 730 soci che la compongono. Recentemente, il falegname bolzanino è stato confermato dalla consulta del gruppo per altri cinque anni nel ruolo di presidente. “La mia volontà è quella di continuare anche in futuro ad impegnarmi al massimo per cercare di garantire risposte concrete alle problematiche ed alle preoccupazioni che affliggono le singole sezioni di mestiere di cui si compone il gruppo legno – ha assicurato il presidente. Al suo fianco,

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Insieme ai due presidenti, l’assemblea ha eletto anche le nuove consulte di mestiere. In quella dei calzolai entrano Roland Dibiasi (vice presidente e delegato), Walter Brunner, Bruno Morat e Andreas Augschöll. La nuova consulta dei calzolai ortopedici sarà invece composta da Florian Brugger, Markus Putzer e Markus Volgger.

Artigianato tessile

Richard Vill e Robert Egger alla guida

(rp/mb) Il gruppo tessile dell’APA conta 200 soci ripartiti fra pulitintori, tappezzieri/arredatori, calzolai e calzolai ortopedici, ricamatori in cuoio, tessitori, sarti e ricamatori. Il 16 dicembre 2013 la consulta ha eletto il suo nuovo presidente e relativo vice. A guidare il gruppo nei prossimi cinque anni sarà il sarto Richard Vill, affiancato dal tappezziere/arredatore Robert Egger in qualità di vice. Tra i punti principali del programma in calendario il prossimo anno figurano la competizione europea dei tappezzieri ad Hannover, la partecipazione ai campionati provinciali e un convegno del settore tessile.

L’Artigiano gennaio 2014

Numerosi calzolai e calzolai ortopedici si sono incontrati recentemente all’osteria Ca’ de Bezzi di Bolzano per la tradizionale riunione annuale e per la festa di San Crispino. I presidenti delle due sezioni di mestiere sono stati confermati.

artin Hilpold e Helmut Burger sono stati confermati rispettivamente ai vertici della sezione di mestiere dei calzolai e dei calzolai ortopedici APA. Questo l’esito delle recenti elezioni, svoltesi in occasione dell’assemblea annuale della categoria e della tradizionale festa di San Crispino. Obiettivo di entrambi i mestieri sarà quello di continuare ad impegnarsi in favore di una campagna di reclutamento efficiente: “In occasione della fiera dei calzolai di Wiesbaden è stato recentemente presentato l’antico artigianato delle scarpe, con tanto di tradizionali attrezzi del mestiere – ha spiegato Hilpold -. Un’esposizione che è piaciuta davvero molto ai giovani.” La formazione professionale del calzolaio, giusto ricordarlo, ha mostrato tutta la propria valenza in occasione del superlativo risultato otte-

Foto: APA

Le nuove consulte di mestiere

Sempre un passo avanti

La nuova consulta dei calzolai: (da sin.) Walter Brunner, Roland Dibiasi (vice), Martin Hilpold, Bruno Morat (manca Andreas Augschöll).

nuto cinque anni fa in occasione dei campionati europei di Rotterdam, manifestazione nella quale i calzolai altoatesini hanno portato a casa una prestigiosa medaglia d’oro. Pochi problemi di reclutamento anche per i calzolai ortopedici: “Otto apprendisti del nostro settore stanno sottoponendosi attualmente al periodo di formazione – ha evidenziato il presidente Helmut Burger. Con l’obiettivo di confermarsi

ai vertici per quanto riguarda gli standard tecnici, anche i calzolai ortopedici stanno comunque concentrandosi al momento sulla formazione professionale e su quella continua: “Il nostro traguardo è quello di essere sempre un passo davanti agli altri – ha concluso Burger. In conclusione il vice presidente APA Ivan Bozzi ha voluto ringraziare dell’impegno i due portavoce e le consulte. df

Come mantenere bella la lana Chi tiene molto ai suoi indumenti di lana e li vuole indossare anche nel prossimo inverno si affida alle cure dei pulitintori professionisti. E quelli dell’APA hanno da dare qualche consiglio prezioso.

capi di pregio meritano una pulitura professionale e fidata”, raccomanda Martin Silbernagl (foto), presidente dei pulitintori APA. Bisogna guardare le indicazioni sull’etichetta, che certo aiutano a farsi un’idea. Per la lana si consiglia sempre il lavaggio a secco. “In questo modo la struttura delle fibre di lana rimane inalterata e i capi durano molto di più di una stagione”, prosegue Sil-

Foto: APA

Tessile

bernagl. Quando la lana entra in contatto con l’acqua il rischio è che le fibre si in-

feltriscano nella successiva asciugatura, con il risultato di ritrovarsi un capo logoro. “Nelle tintorie professionali questo non accade perché si usano solventi organici, ecologici, che separano lo sporco dalle fibre ripulendole senza aggredirle”, conclude il portavoce dei pulitintori. Insomma, se ci tenete ai vostri pullover, berretti e cardigan, rivolgetevi ai professionisti. df

Artigiani anziani

Merende castagnata tra amici Foto: APA

Chiusa: tradizionale Törggelen per gli anziani del circondario. Quest’anno a Barbiano, nell’incantevole “Planatscherhof” della famiglia Hofer.

LVH

PRAG

A maggio va a Stadt" Praga Prag - Diesi "Goldene an der Moldau 4-Tage-Busreise 08. – 11. Mai 2014

Un particolare ringraziamento per le foto ad Erika Hofer del Planatscherhof.

stato l’inossidabile Josef Felderer ad organizzare l’evento. Hanno accolto l’invito 40 arzilli seniores fra cui il presidente del gruppo Sebastian Brugger e il segretario Angelo Angerami. A dare particolare rilevanza all’incontro era proprio la presenza di Felderer, per l’ultima volta in veste ufficiale. Infatti, dopo essere stato in carica per 15 anni, il presidente circondariale si deve ritirare per motivi di salute. Tuttavia, in questo lungo periodo, il suo entu-

siasmo ha contagiato l’intero gruppo che oggi vanta più di 60 soci. Felderer ha tenuto un breve discorso ringraziando del supporto e augurando un

buon lavoro ai suoi successori. In conclusione il presidente del gruppo Brugger gli ha consegnato un piccolo omaggio in segno di riconoscenza.

Elezioni nel circondario Bolzano Periferia (mb) Gli anziani del circondario Bolzano Periferia si sono riuniti in assemblea ed hanno rieletto il loro portavoce confermando Sebastian Pichler, mentre il nuovo vicepresidente è Otto Kager. Ad affiancarli nella consulta sono Anton Rier e Johann Zöggeler. Sono intervenuti anche Sebastian Brugger e Angelo Angerami, rispettivamente presidente e segretario del gruppo anziani, per ringraziare gli instancabili volontari.

Elezioni in Burgraviato

Foto: APA

Elezioni in alta e bassa Venosta

Il gruppo anziani organizza un viaggio di 4 giorni a Praga: dall’8 all’11 maggio 2014. Con Anders als viele andere europäische Städte hat Prag im Laufe der Jahrhunderte kaum Zerstörun il supporto dell’agenzia erlitten und auch den Zweiten Weltkrieg fast unbeschadet überstanden. Daher ist ihr schöne architektonisches Erbe weitgehend erhalten geblieben: Hier stehen geballt zahlreiche Bauten aus alle Primus Reisen le conEpochen: Gotik, Renaissance, Barock, Jugendstil, aber auch kubistische, funktionalistische un moderne Gebäude. Das gesamte Zentrum wurde von der UNESCO zum Weltkulturerbe erklärt. Doc dizioni sono esclusive. die "märchenhaften" Bauten und verwinkelten Gassen machen nur einen Teil von der lebhafte Mischung aus. In kaum einer anderen Stadt des ehemaligen Ostblocks hat die Zeit so schnell Fu Dettagli nelle prossime gefasst wie hier. Das triste Grau der Fassaden ist verschwunden, heute präsentiert sich Prag Innenstadt mit neuen Cafés, Restaurants, Galerien und Geschäften. edizioni. Prenotarsi entro il 28 marzo 2014 contattando Primus Touristik, tel. 0471 059900.

Prag hat eine ganze Reihe Spitznamen: "Stadt an der Moldau", "Stadt der Hundert Türme", "goldene Prag", das "Herz Europas". Schon seit vielen Jahrhunderten fasziniert die Stadt durch ihr Flair: Sie i historisch und modern, romantisch und dynamisch zugleich. Mit seinen knapp 1,2 Millionen Einwohne ist Prag Hauptstadt der Tschechischen Republik und das wirtschaftliche, politische und kulturel Zentrum Böhmens. Die Moldau, die sich durch die Stadt schlängelt und von vielen Brücken überspan ist, prägt das Stadtbild. Der Fluss war schon immer Inspirationsquelle für Maler, Poeten und Musike außerdem wichtig für Handel und Wirtschaft.

(mb) La doppia assemblea circondariale degli anziani si è tenuta a novembre nel Gasthof Schwarzer Adler a Lasa. A guidare i gruppi nei prossimi anni sono stati scelti: per l’alta Venosta Josef Zoderer come presidente e Gerhard Telser come vice, per la bassa Venosta Alfred Stricker (presidente) e Franz Schönthaler (vice). Oltre ai numerosi esponenti dei vari comuni sono intervenuti anche il presidente del gruppo anziani Sebastian Brugger, il presidente circondariale Erhard Joos e il segretario provinciale Angelo Angerami.

(mb) Gli anziani riuniti in assemblea circondariale hanno eletto i loro nuovi rappresentanti: Andreas Tscholl come presidente e Monika Telser Thaler come sua vice. A complimentarsi sono intervenuti il presidente del gruppo Sebastian Brugger, il presidente circondariale Mathias Piazzi e il segretario Angelo Angerami. Quello del Burgraviato è il circondario più grosso di tutta la provincia (320 anziani associati). L’Artigiano gennaio 2014

Viaggio di studio del corso FSE

Foto: APA

Qualifica di artigiane

Parti sociali a confronto Venosta: il gruppo donne APA della valle ha promosso di recente un incontro con l’unione sindacati autonomi (ASGB). Si è parlato di sicurezza e tutela del lavoro, dell’ente bilaterale e del nuovo Sanifonds.

o scambio di opinioni si è svolto tutto all’insegna del dialogo. Sono state le donne APA del circondario Venosta, presiedute da Rita Egger e Maria Wallnöfer, a volere l’iniziativa. In qualità di esperti sono intervenuti il presidente della ASGB, Tony Tschenett, e Adalbert Tschenett del consiglio aziendale della Hoppe SPA. I presenti hanno elogiato l’ottima collaborazione tra ASGB e APA, soprattutto in merito all’elaborazione della nuova legge sull’apprendista-

Foto: APA

Donne dell’APA

to. Non si è mancato di commentare gli oneri fiscali in materia di sicurezza sul lavoro. Un’efficace contromisura

sarebbero corsi obbligatori integrati nella formazione professionale, su questo sono tutti d’accordo. ramona.pranter@lvh.it

L’Artigiano gennaio 2014

Grazie a Durnwalder Venosta/Felsenkeller: serata con Luis Durnwalder per 50 signore della Val Venosta. In un ambiente intonato all’evento: la Felsenkeller della scuola Laimburg.

’iniziativa lanciata dalle responsabili circondariali Rita Egger e Maria Wallnöfer è stata accolta con entusiasmo da Luis Durnwalder che non ha trascurato di ringraziare le organizzazioni elogiando tutti coloro che danno il proprio contributo di volontariato. All’incontro nella scuola Laimburg sono intervenuti anche il presidente onorario APA Herbert Fritz, il presidente circondariale Erhard Joos, il suo predecessore Raffael Egger, l’ex portavoce SWR Kurt Ziernhöld, la presidente delle donne APA Marlies Dabringer e

Foto: APA

(mb) Le partecipanti del corso sono andate in viaggio di studio in Tirolo. Qui hanno visitato la concessionaria GERTL a Kramsach, dove sono state ricevute dalla titolare Isabella Gertl. In seguito si sono trasferite ad Achenkirch per conoscere la maestra sarta Claudia Parzinger di PARZINGER Fashion. Il giorno successivo c’era in programma la HOLZBAU NATUR STÖCKHOLZER KG di Innsbruck, dove a ricevere le altoatesine è stata la titolare Manuela Stöckholzer. Sempre a Innsbruck è seguita la visita alla vetreria JAKUBITZKA, illustrata dalla proprietaria Brigitte Jakubitzka. Il giro si è concluso con l’azienda ANDREA INTERIO – Living in Style di Andrea Jakschitz.

un’ospite tirolese, Agnes Pregenzer della camera di commercio di Landeck. Per

tutti la serata si è conclusa con un piacevole brindisi. rp/mb

Tendenze & novità

PR-Info

Incontro tra Banca Popolare e imprenditori Comunicare regolarmente con gli imprenditori è fondamentale per comprendersi.

n un incontro a Bressanone il presidente APA Gerd Lanz ha esposto la situazione dell’artigianato. A nome della Banca popolare erano presenti il suo presidente Otmar Michaeler e il direttore generale Johannes Schneebacher. I due portavoce della banca si sono addentrati nel tema dei rischi e necessità di copertura di capitale. Si è parlato anche dell’abbassamento dei

tassi d’interesse della BCE e dello spread che applicano le banche. “La pressione sui margini rimane anche l’anno prossimo, ma la crisi finanziaria è in buona parte superata”, comunica Schneebacher. Quindi le prospettive per il 2014 sono relativamente buone. Ciò nonostante agli imprenditori rimane la sfida di migliorare la loro liquidità e di incrementare le rendite. Rimane fon-

damentale tenersi sempre in contatto con la propria banca di fiducia. •

Ben altro che un semplice tetto Alla fiera DACH+HOLZ International si scoprono tutte le nuove tecnologie di tetti e coibentazioni per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. L’imminente prossima edizione, che si svolgerà a febbraio a Colonia, vede partecipare 550 espositori provenienti da 26 paesi. Di essi ben 170 sono specializzati in tetti. E quasi ogni ditta lancia prodotti nuovi.

’argomento è importante perché nel 2014 entra in vigore la nuova direttiva comunitaria sul risparmio energetico che impone requisiti sempre più rigorosi. L’industria reagisce con tutta una serie di nuovi prodotti fra cui quelli per la

coibentazione di tetti. Alla fiera DACH+HOLZ International ci si può fare un’idea chiara delle molte innovazioni. Fra l’altro si terrà un forum con sei architetti ed altrettanti edifici di legno: quelli che presentano sono progetti di costruzioni com-

merciali o pubbliche realizzate negli ultimi due anni in Italia, Svizzera e Germania. Le costruzioni di legno riservano grandi possibilità in termini tecnici, economici ed ecologici. Gli esempi selezionati per il forum alla DACH+HOLZ International

esprimono bene la varietà della moderna architettura del legno. Non a caso l’evento si svolge in concomitanza con l’incontro europeo dei carpentieri: ottima occasione per una piattaforma comune di architetti, progettisti e imprenditori del legno. •

Campagna soci 2014: Il nostro punto di forza sei tu. Con questo slogan l’Associazione provinciale di soccorso si rivolge agli altoatesini, perché sostengano l’associazione con il loro tesseramento annuale. I vantaggi per i soci sono molto attrattivi, non per niente i soci sono in continuo aumento.

er diventare socio singolo ‚Alto Adige’ bastano 25 euro all’anno: ne conse-guono i seguenti vantaggi gratuiti: sei trasporti infermi a richiesta, il ticket in caso di intervento dell’elisoccorso provinciale, l’installazione del telesoccorso o del telesoccorso satellitare e un corso di primo soccorso

della durata di quattro ore. Per chi va all’estero si consiglia la tessera speciale “mondiale“. Così, pagando soli 60 euro, si ha la garanzia per un trasporto a casa sicuro, eventualmente accompagnato da un medico d’urgenza ed in più e vengono rimborsati tutti i costi di soccorso all’estero. Per diversi motivi specialmente la

tessera “mondiale” famiglia di 98 euro è interessante per le famiglie. La Croce Bianca viene sostenuta dai suoi circa 2.700 volontari sempre pronti ad aiutare chi ne ha bisogno. Senza di loro non potrebbe funzionare il sistema altoatesino della Croce Bianca, efficiente e unico com’è. Gli introiti delle campagne soci annuali

sostengono il lavoro dei volontari dell’associazione, attivi in diversi campi di lavoro. ll contributo associativo può essere pagato presso la banca, l’ufficio postale, attraverso il sito http://soci.wk-cb.bz.it/it/ oppure in molte sedi della Croce Bianca. Ulteriori informazioni al numero 0471 444310 / 313 o mga@wk-cb.bz.it. • L’Artigiano gennaio 2014

Appuntamenti

Rinnovo della carta di qualificazione del conducente (CQC) Ogni autista di pullman o camion che usi la patente a scopo professionale è tenuto a frequentare il corso per il rinnovo.

vero sì che la scadenza del primo rinnovo della CQC è stata rinviata, tuttavia l’APA raccomanda caldamente agli interessati di informarsi sui corsi per il rinnovo. La “Carta di qualificazione del conducente” (CQC) è stata introdotta a settembre 2008 per i conducenti di pullman e a settembre 2009 per gli autotrasportatori (classi C, C+E, D e D+E). Chi ha la CQC in scadenza il 9 settembre del 2013 e rispettivamente del 2014 ha le seguenti possibilità, visto che la scaden-

L’Artigiano gennaio 2014

za è rimandata: •C hiedere un duplicato della CQC con la nuova scadenza il 9 settembre 2015 o rispettivamente 2016. In tal caso l’autista consegna la vecchia patente e la CQC per ricevere una nuova patente con codificazione 95 e la NUOVA scadenza 2015 o 2016. Il tutto costa circa 80,00 euro. • F requentare il corso obbligatorio per ricevere la nuova CQC con scadenza il 9 settembre 2020 o rispettivamente 2021. Questo significa risparmiare gli 80 euro. Perché prima o poi il

corso bisogna frequentarlo comunque. • Chi ha già frequentato il corso e ricevuto la nuova CQC con scadenza il 9 settembre 2018 o 2019, al prossimo rinnovo riceverà automaticamente la nuova CQC con la scadenza più avanti. • Chi ha già frequentato il corso ma non ancora avuto la nuova CQC, la riceverà già con la nuova scadenza.

Come si rinnova la CQC

Occorre frequentare un corso obbligatorio che non prevede esame. Durata del corso:

Patente D + DE: 35 ore (5 moduli da 7 ore) Patente C + CE: 35 ore (5 moduli da 7 ore) Chi dovesse avere la CQC per le patenti C + D deve comunque frequentare 35 ore di corso. Può scegliere però se farlo per la classe C o D. L’APA è un centro didattico certificato per tutti i moduli dei corsi obbligatori. Inoltre, in collaborazione con il Safety Park, è in grado di offrire moduli di esercitazioni pratiche. karin.unterkofler@lvh.it

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L’Artigiano gennaio 2014

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In guten Händen. In buone mani.