67° Anno -
I. R.
Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, CNS BOLZANO I TASSA PAGATA – TAXE PERCUE
www.apabz.it
Aprile 2013
Bollettino degli organi direttivi dell’artigianato
As se d Sa ei mb ba d e to leg lea per l’alto 20 Adige ap a rile ti 20
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Dai circondari
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Assemblee comunali in 110 paesi. Tutte con elezioni. Pagine 31–35
Carriera con apprendistato
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small first think small first think small first think small first La campagna informativa nelle scuole medie si è conclusa a marzo. L’APA ne ha visitate 60, in tutta la provincia. Pagine 25–26
Mestieri
Piccolo è grande
Il futuro think small first think small first think riparte dalle small first think small first think small first realtà locali think small first
Fervono le attività delle sezioni di mestiere, come raccontano alle assemblee generali i rispettivi presidenti. Pagine 38–48
Attualità
• Open innovation suedtirol alla quinta puntata • Offerta di corsi CQC • A Brunico apre i battenti la Tipworld • Convegno del gruppo femminile a Bressanone
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Sulla Strada del riSparmio. Il sistema di localizzazione veicoli è la soluzione ideale per il controllo della flotta aziendale, perché documenta automaticamente qualsiasi spostamento dei veicoli. Così, potete monitorare in ogni momento la logistica, con un considerevole risparmio di tempi e costi.
Nicom seCuralarm srl: 39100 Bolzano · Via degli artigiani, 49 · tel. 0471 32 40 46 2 Der Handwerker April 2013 FIlIale trento: 39057 Pergine Valsugana · Via monte Cristallo, 13 · tel. 0461 53 32 41 · info@nicom.it · www.nicom.it
il numero di questo mese conta ben 56 pagine e lo apriamo con il pensiero “Think small first”. Nella scorsa edizione avevamo chiesto ai neoeletti parlamentari altoatesini cosa ne pensavano. Stavolta invece lo abbiamo chiesto a uno scienziato. L’intervista che leggerete alle pagine 12–14 è al Professor Roland Benedikter, un altoatesino negli USA: ci parla di circuiti economici regionali e del peso delle piccole strutture economiche. Sentendolo parlare si arriva alla conclusione che la politica altoatesina in questi ultimi anni ha preso decisioni giuste mettendo in campo un programma di incentivi all’artigianato. Anche se oggi le risorse sono diventate più scarse ed è politicamente più difficile stabilire le giuste priorità che possono rendere competitive le piccole strutture economiche altoatesine. Nella seconda parte del mensile dedichiamo dieci pagine alle sezioni di mestiere che nelle loro relazioni presentate alle rispettive assemblee hanno dato prova di straordinario attivismo. C’è dietro molto impegno di sicuro, ma soprattutto un’enorme passione per il loro lavoro. Ci auguriamo di essere riusciti a proporvi un numero particolarmente interessante. Fateci sapere quali argomenti vi piacerebbe approfondire.
Editoriale& Editorial Indice
Gentili lettrici e lettori, cari artigiani,
Attualità artigianato 4–9 10 12
Di mese in mese: notizie attuali in breve Tema: la gara di progetto La storia: Think small first
Leggi e direttive
16 Leggi e direttive: corsi di abilitazione, dichiarazione dei rifiuti (MUD), dichiarazione AEE
Circondari
25 Visite alle scuole: tutto il fascino dei mestieri dell’artigianato 21 Assemblee comunali
Approfondimento
27 Speciale: risanamenti energetici, parte 2
27
Intanto auguriamo a tutti di iniziare bene la primavera La redazione
Approfondimento
Hanno detto
Filo diretto con i lettori
Ritardi nei pagamenti. Riesce ad incassare il dovuto? Sì, non ci sono problemi No, è un problema molto serio. L’incasso è diventato una nuova posizione di costo fisso in azienda. Dite la vostra opinione su questo tema d’attualità cliccando sul sito www.apabz.it.
La rassegna d’informazione sul risanamento energetico ha attirato molti interessati.
Innovazione
36 Innovazione: officina di idee, open innovation suedtirol
Gruppi di mestiere
38 Edilizia: scalpellini e scultori in pietra, fumisti, movimento terra, muratori, pittori e verniciatori 42 Legno: falegnami 44 Installazioni: lattonieri edili e artistici 46 Alimentari: macellai 48 Varie: tipografi e designer multimediali 49 Cura del corpo: parrucchieri
Servizio lettori 50 53 54 55
Mercati & trends Fiere e appuntamenti, borsa dell’apprendistato Formazione Gente L’Artigiano aprile 2013
Bezirke
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Giornata dei fondatori 2013 (HK/mp) Fondare un’azienda è un’operazione che va pianificata passo per passo. Più si è preparati e maggiori saranno le prospettive di successo. La Camera di commercio di Bolzano ha istituito insieme alle associazioni economiche locali la prima giornata altoatesina dei fondatori,
una piattaforma ideata per offrire informazioni complete a chiunque voglia aprire un’azienda e abbia un’idea concreta. In progetto anche una fiera dell’informazione. Introduttivamente interverrà il Prof. Urs Füglistaller dell’università di San Gallo con una conferenza intitolata “Il segreto del successo!”. Per informazioni e prenotazioni (entro il 6 maggio) contattate la Camera di commercio di Bolzano, servizio fondazione imprese, Sabine
Benvenuto
I nuovi associati Neue LVH-Mitglieder
•A ppiano: Pfeifer Planung GmbH, Varie edilizia •A ppiano/S.Paolo: Werth Rudolf, Falegname •B olzano: Pardeller Elmar, Installatore termosanitario • B ressanone: Messner Konrad KG, Movimento terra •B runico: Mon-Tec des Tempele Armin, Elettrotecnico •C hiusa: Josef Schrott, Conciatetti •F iè allo Sciliar: Decolor d. Mitterstieler Wolfgang, Pittore •G ais: Raffin Markus, Installatore termosanitario •L aives: JIT Logistics GmbH, Autotrasportatore •L ana: Muto Giovanni SRL, Muratore •L auregno: Maierhofer Erwin, Autonoleggi •M alles: Elektro Lugnan des Lugnan Philipp, Elettrotecnico •M aniago: Keram Effe S.A.S. di Mantese Fabio & C., Fumista •M erano: Art-Rumerio des Rumerio P., Parrucchiere Volgger Orthopes KG, Calzolaio Datic OHG, Designer multimediale Thermoservice SAS di Bonfante Andrea & Co., Elettrotecnico Miotto Massimo, Installatore termosanitario Ferro Christian,Installatore termosanitario •M onguelfo: Selmani Xhezahir, Muratore •M oso in Passiria: Ilmer Stefan, Movimento terra •O ra: Fioreale Konzepte d. Oberhofer Tanja, Fiorista •S arentino: Kemenater Florian, Falegname •S ilandro: MT Energy O.H.G. des Telfser Theo. & co., Installatore termosanitario Alber Florian: Carpentiere •V erano: Spenglerei Gufler GmbH, Lattoniere
GASSER
FIORINO DA EURO 6.500
L’Artigiano aprie 2013
Campionati provinciali dell’artigianato 2012
Gita scolastica vinta dalle medie di Lana (ao) Ai campionati provinciali dei mestieri che si sono svolti nello scorso ottobre a Bolzano erano invitate ad assistere tutte le scuole medie della provincia. In quell’occasione è stato consegnato ad ogni classe un questionario con un gioco a quiz. Delle 180 classi presenti, 179 lo hanno compilato e di queste sono state in 48 a dare la risposta giusta a tutte le 21 domande. Fra di esse ne è stata estratta a sorte una: l’estrazione è stata eseguita dai campioni provinciali in persona, in occasione del loro recente incontro per prepararsi ai mondiali Worldskills 2013 che si terranno a Lipsia. Il premio consiste nel pullman per una gita scolastica di un giorno, e lo ha vinto
IN ALTO ADIGE
DOBLÒ DA EURO 8.600
BOLZANO · TEL. 0471 553 400
4
Platzgummer e Chiara Rupini, tel. 0471 945 671 – 538, startup@handelskammer. bz.it, www.camcom.bz.it.
S. LORENZO · TEL. 0474 474 514
la classe 2. C della scuola media di Lana. Nella foto il presidente dei giovani artigiani, Ronnie Mittermair, mentre consegna il buono ai fortunati ragazzi.
Ecoautomobili
Bonus fiscale dal 14 marzo 2013 (LPA/gz) Con lo scopo di appoggiare una mobilità sostenibile ed ecocompatibile, dal 14 marzo 2013 lo stato incentiva l’acquisto di veicoli ecologici. La benzina e il diesel ne sono esclusi. L’assessore alla mobilità Thomas Widmann fa notare che nel prossimo triennio 201315 il governo ha stanziato 120 milioni di euro allo scopo e invita tutti gli altoatesini ad approfittarne. Il contributo può arrivare al 20 percento del prezzo d’acquisto e comunque non supera i 5.000 euro. Dato che i fondi stanziati vanno ad esaurimento, l’APA consiglia agli interessati di darsi da fare subito.
IVECO
DUCATO DA EURO 14.200 WWW.GASSERSRL.IT
foto: LVH
Argomenti
Camera di commercio
Dal 20 al 22 settembre 2013
(sa) Tutte le attività economiche dei tre comuni di Nova Ponente, Cornedo e Nova Levante si presenteranno al pubblico in una mostra dal 20 al 22 settembre. Le aziende interessate, siano esse dell’industria, commercio, artigianato, turismo o agricoltura, si potranno prenotare entro il 31 marzo 2013. Per informazioni e prenotazioni rivolgetevi all’APA, Stefan Amort, tel. 0471 323 344 o scrivete una mail a stefan.amort@lvh.it. .
Apprendisti
Fine degli incentivi (ao) Per arginare la disoccupazione giovanile la commissione provinciale del lavoro aveva previsto un contributo di 3.000 euro alle aziende che assumono e danno formazione agli apprendisti. Purtroppo però questo sensato provvedimento è stato respinto, critica l’APA. Politica energetica
I costi dell’energia fattore di competitività (df) L’APA saluta con favore la notizia dell’accordo di Roma tra il ministero dell’economia ed i rappresentanti dello stabilimento MEMC di Sinigo: grazie ad
esso infatti, i produttori di silicio potranno ricevere energia ad un prezzo più ridotto ed avranno modo di salvaguardare numerosi posti di lavoro. Con l’obiettivo di garantire la competitività, in futuro tutte le aziende dovranno tuttavia poter fruire di energia più conveniente.
Il Presidente dell’APA Gert Lanz ritiene strategico che il Governo provinciale presenti delle proposte atte a garantire dei prezzi più bassi per tutte imprese in ambito di energie, proprio come avvenuto con lo stabilimento di Sinigo. Solo in questo modo sarà possibile evitare svantaggi competitivi.
Il vostro sito internet
Pronto in pochi step
D
a anni l’APA offre ai soci la possibilità di costruirsi un sito internet in maniera semplice e a prezzo contenuto. Ora c’è una nuova convenzione con la ditta Datic che aiuta a realizzare un sito moderno e professionale curando la composizione della pagina web. La Datic è un’azienda giovane e innovativa che ha sede nel TIS. Il prodotto si chiama Webkit4u. Per presentarla abbiamo parlato con il suo titolare, Aaron Andreis. Come fanno i soci a trovare il nuovo sistema per costruire un sito? Aaron Andreis: Devono digitare www.webkit4u.com. Qui basta poi registrarsi con il nome utente e la password della tessera APA. Come bisogna prepararsi prima di cominciare? Prima di cominciare l’artigiano deve chiedersi cosa vuole che contenga il suo sito, quali informazioni vuole trasmettere, a quale target si rivolge, quali risultati si dovrebbe aspettare chi visita il suo sito. E poi come deve procedere? Dovrà farsi un’idea del layout e della struttura del sito. Quali pagine dovrà contenere? Che colori vuole? La barra di navigazione la preferisce orizzontale o verticale? E poi c’è la questione del testo. Per un piccolo sito si consiglia di non avere più di 500 parole, perché i testi troppo lunghi in internet non sono richiesti. Anche le foto sono molto importanti, anzi, andrebbero scelte con la massima attenzione. Chi visita un sito decide entro pochi secondi se ci vuole rimanere. Per questo la prima impressione deve essere buona.
Consulenza nella Casa dell’artigianato
Prima di costruire il sito, i soci possono farsi consigliare senza impegno. Allo scopo è prevista un’ora di ricevimento: ogni due lunedì dalle 17.30 alle 19.30. Prendete appuntamento chiamando il numero 0471 323200.
L’Artigiano aprile 2013
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Argomenti
Prima vetrina dell’economia della Val d’Ega
Bandi per lotti
KLIMAINFISSO 2013
Quarta “K” per Fiera Bolzano
Dopo i successi di Klimahou(ao) Da quanto comunica se, Klimaenergy e Klimamoil sistema informativo dei bility, il 7 marzo 2013 è stata lavori pubblici, il comuinaugurata una manifestazione di Laces bandisce la ne dedicata ai componenti costruzione di una scuola più tecnologici dell’abitare, d’infanzia a Coldrano riservata solo ai professionisuddividendola in lotti di sti del settore: Klimainfisso. specialità. E l’APA si comMostra dell’economia Sarentino plimenta per questo esemSi è svolta a Bolzano la priplare modo di procedere. ma manifestazione della filie9–11 agosto 2013 Infatti frazionare le gara serramento. 130 espositore in lotti significa dare ri su 10 mila metri quadrati anche a piccole e medie hanno proposto agli opeimprese la possibilità di ratori del settore il meglio (mb) Dal 9 all’11 agosto partecipare ai bandi pubdella tecnologia dell’infisso, Sarnthein, im März 2013 2013 la Val Sarentino blici. “Percorrendo questa prodotto oramai molto tecospiterà l’omonima mostra strada”, dichiara Gert nologico, ricco di nuove fundell’economia 2013. Lanz, “daremo alle nostre zionalità e orientato sempre Sponsoring für die Sarner Wirtschaftsschau am 09., 10. und 11. August 2013 Quest’evento offre alle piccole aziende la chance di più verso la sostenibilità aziende locali l’opportunidi sopravvivere in questo ambientale, il comfort e la Sehr geehrte Damen und Herren, Die Vorbereitungen für die Wirtschaftsschau Sarntal 2013, vom 9.-11. August, sind in vollem tà di presentarsi al grande periodo di enormi difficolsicurezza dell’utenza. Senza Gange. Diese Veranstaltung bietet heimischen Betrieben aus den verschiedenen Sektoren (Handwerk, Industrie, Dienstleistung, Tourismus und Landwirtschaft) pubblico. Ogni settoreeine è gute Möglichkeit, sichdimenticare l’aspetto estetità economiche.” und die Qualität der Produkte zu präsentieren. rappresentato; industria, Un bando come questoAn dieser Wirtschaftsschau beteiligen sich bereits rund 80 Unternehmen aus dem Sarntal. Es co, sempre più raffinato. werden an die 15.000 Besucher erwartet, welche sich von der Vielfältigkeit und dem hohen artigianato, servizi, turismo rivitalizza i circuiti econoStandard der Sarner Wirtschaft überzeugen können. Broschüre aus, welche alle wichtigengià Informationen rund um die agricoltura. Sono mici locali, gli artigiani ZurneZeit arbeiten wireeine Veranstaltung beinhaltet und zum Besuch einlädt. Durch den Erwerb einer Werbefläche 80Veranstaltung le aziende cheauchhanno sono più che convinti. Eunterstützen se Beratungsdienst Sie diese und präsentieren Ihr Unternehmen einem breiten Kostenloser
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A dare il via ufficiale alla manifestazione, il sindaco della città Luigi Spagnolli che ha affermato: “Con Klimainfisso la città di Bolzano ribadisce il suo ruolo di capofila nazionale del risparmio energetico e della sostenibilità. E’ una bella iniziativa che rientra perfettamente in quella filiera del miglioramento della qualità della vita che sosteniamo da sempre con vigore”. In apertura il vicepresidente di Fiera Bolzano Arrigo Simoni ha sottolineato con comprensibile orgoglio: “Con Klimainfisso parte la quarta iniziativa segnata dalla “K” iniziale, una “K” che ci ha fatto conoscere in tutta Italia e che è diventata negli anni sinonimo di risparmio energetico e sostenibilità ambientale.
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Do, 05.12.2013 (14.30-17.30h) 6
L’Artigiano aprie 2013
BERNI
Argomenti
le piccole aziende familiari dell’artigianato rimangono in vita, contribuiscono a un commercio di vicinato ben funzionante. L’APA si augura che nel prossimo futuro siano molte le amministrazioni comunali ad imitare l’esempio di Lasa e di Laces.
Comune di Laces
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perfettamente preparate per il futuro.
6-9 aprile 2013
Tipworld a Brunico
Svolta energetica Il prof. Marco Imperadori (sin.) e il vicepresidente Arrigo Simoni all’inaugurazione della nuova fiera Klimainfisso il 7 marzo a Bolzano
L’artigianato altoatesino è pronto
Qui trova piena espressione il mondo del serramento, oggi così tecnologico. Qui cogliamo tante nuove idee che migliorano la vita delle persone e che creano nuove professionalità e nuovi lavori”. Che i nuovi infissi siano al centro dell’edilizia sostenibile lo ha evidenziato con enfasi il prof. Marco Imperadori del Politecnico di Milano che ha sostenuto come “essi siano un
(ao) È ormai da qualche anno che in tutta Europa, e soprattutto in Germania, si va in direzione del risparmio energetico e si cerca di passare alle energie rinnovabili. Per questa svolta siamo pronti anche in Alto Adige, l’APA ne è più che convinta. Le nostre aziende artigiane si occupano da anni di efficienza e risparmio energetico, riferisce il presidente APA Gert Lanz, e quindi sono
Un marchio Daimler.
elemento essenziale del nuovo modo di progettare e costruire. I nuovi serramenti aiutano a ridurre il carico energetico degli edifici e degli appartamenti, oltre ad apportare comfort e sicurezza. E’ lodevolissima l’iniziativa di Fiera Bolzano che dà un significativo contributo al cambiamento del settore. Solo Bolzano poteva immaginare una iniziativa del genere!”
(mb) Appuntamento in Val Pusteria: dal 6 al 9 aprile 2013 a Ponticello/Brunico si svolge la Tipworld, importante salone del settore alberghiero che per gli artigiani rappresenta come sempre un ottimo trampolino di lancio. Nello stand collettivo dell’APA sono presenti una trentina di aziende che illustreranno al pubblico le loro soluzioni di qualità per edilizia e risanamenti energetici, domotica, arredi o decorazioni.
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L’Artigiano aprile 2013
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Argomenti
foto: APA
confermato la loro presenza. Si attendono sui 15.000 visitatori interessati alla varietà e all’alta qualità dei manufatti locali. Per informazioni conttattate Eberhard Hofer, cell. 338 7645561, e-mail: info@mirsarner.com.
Presentato l’accordo per la sanità integrativa Le associazioni altoatesine operanti nell’artigianato e le organizzazioni sindacali hanno presentato all’inizio di marzo a Bolzano un accordo relativo alla sanità integrativa. Quest’ultimo, sancito a livello territoriale, riguarderà tutti i settori dell’artigianato eccezione fatta per l’artigianato edile e sostituirà il versamento al fondo sanitario nazionale San.Arti, non ancora operativo al momento della firma. Si tratta di 11 mila persone, mentre le aziende interessate sono 4.300. Le parti sociali hanno concordato di organizzare la raccolta dei contributi a livello locale e di gesti-
Senta
Wirtschaftsschau unterm Schlern
Mander es isch Zeit 12.-15.09.2013 Tennishalle Telfen
Vor 15 Jahren fand die letzte Ausstellung statt, deshalb ist es nun an der Zeit die Nächste zu starten. Interessierte melden sich bis zum 15.03.2013 unter pra-senta13@hotmail.de. Nähere Informationen bei Eisenwaren INBUS in Telfen oder unter Tel. 0471 711 141.
Mostra dell’economia a Castelrotto
Präsenta (mb) È in progetto una mostra dell’economia che sarà allestita dal 12 al 15 settembre 2013 sull’altopiano dello Sciliar, nel centro tennistico Telfen. Gli interessati si possono prenotare entro il 15 marzo 2013 scrivendo a pra-senta13@hotmail. de. Per informazioni potete rivolgervi alla ferramenta INBUS di Telfen oppure chiamare il numero Tel. 0471 711.
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L’Artigiano aprie 2013
re dunque il progetto in ambito territoriale. L’Associazione Provinciale dell’Artigianato (APA/ LVH), l’Associazione Provinciale degli Artigiani e delle Piccole Imprese (CNA/ SHV), l’Unione Sindacati Autonomi Sudtirolesi (ASGB), la Confederazione Italiana Sindacati dei Lavoratori (SGBCISL), la Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL/AGB) e l’Unione Italiana del Lavoro (UIL-SGK) hanno firmato recentemente un accordo che prevede la raccolta a livello locale delle quote per un fondo sanitario integrativo. Nell’accordo sottoscritto il 21 settembre 2010 tra le parti sociali a livello nazio-
nale, era prevista la costituzione di un fondo sanitario integrativo nazionale. Constatato che nel frattempo non è stata data attuazione all’accordo stesso, le parti sociali appartenenti all’ala economica provinciale, come Industria, Artigianato, Commercio, Cooperative, Liberi Professionisti ecc. hanno sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali nella primavera del 2012, un Avviso comune per la possibilità di costituire un Fondo Sanitario territoriale, per il quale si stanno adoperando. Al fine di perseguire detto risultato, il 22 febbraio 2013, le Organizzazioni Datoriali e Sindacali altoatesine hanno concordato di avviare la raccolta dei contributi per tale fondo a livello provinciale. La raccolta delle quote è stata affidata all’Ente Bilaterale per l’Artigianato. Tale accordo
coinvolge tutti i contratti collettivi delle piccole e medie imprese dell’artigianato, con l’unica eccezione dell’artigianato edile. I vantaggi sono evidenti: la raccolta dei contributi verrà affidata in questo modo ad istituti locali, in quanto la gestione in un ambito più piccolo risulta automaticamente più trasparente ed effettiva. Le procedure risulteranno dunque più gestibili e saranno a misura dei cittadini delle
IHM Monaco
foto: LVH
Argomenti
Artigianato
Incontro fra le culture dell’artigianato (ao) In concomitanza con l’inaugurazione della IHM di Monaco (una delle più importanti fiere europee dell’artigianato), è stato organizzato un incontro fra le delegazioni tedesca, italiana e altoatesina. A condurre un dibattito sulle tematiche di maggiore attualità per i tre paesi sono intervenuti i rispettivi portavoce: Otto Kentzler, presidente degli artigiani tedeschi (ZDH), Giorgio Merletti, presidente di Confartigianato, e Gert Lanz, presidente dell’APA. “Si è trattato di un confronto decisamente costruttivo”, riferisce Gert Lanz, “in cui abbiamo parlato anche del ruolo dell’Alto Adige quale
I presidenti Merletti (dietro, 6. da sin.), Kentzler (dietro, 4. da ds.) e Lanz (dietro, 2. da ds.) insieme ad altri esponenti delle associazioni e della Fiera di Monaco.
anello di congiunzione fra le culture dell’artigianato di Italia e Germania”. L’opinione degli artigiani è che collaborando ci sia da imparare per tutti. Un buon esempio del ruolo di “trade union” dell’Alto Adige è la formazione dualistica, un sistema introdotto oramai da decenni seguendo le orme dei paesi tedeschi. “Adesso l’Italia sta per prendere la
stessa strada”, commenta Lanz, “con un provvedimento che indubbiamente aiuterà ad arginare la preoccupante disoccupazione giovanile.” Un altro argomento discusso è stato quello delle iniziative finalizzate all’efficienza energetica. E tutti concordano sul fatto che l’attenzione per l’energia diventa sempre più importante visto che le risorse scarseggiano.
Argomenti varie lingue. Un accordo di questo tipo consente al contempo di venire incontro in maniera più adeguata alle esigenze della popolazione locale. Senza dimenticare che in questo modo le soluzioni personalizzate possono essere usufruite non solo dai collaboratori, ma aperte anche a imprenditori, soci e collaboratori familiari. L’artigianato è il primo settore ad aver fatto un passo concreto per la costituzione
del Fondo Sanitario Integrativo Territoriale. Estraneo alla nuova sanità integrativa rimane l’artigianato edile, visto che in questo settore le prestazioni sanitarie integrative sono erogate in parte dalla Cassa Edile. La riscossione delle quote era prevista a partire da febbraio 2013 ed il contributo per collaboratore sarà di 10,42 euro al mese. La prima scadenza era stata fissata al 18 marzo 2013. Andreas Obexer / Ramona Pranter
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Tema
La gara di progetto Come si fa a procurarsi un buon progetto e come si trova il progettista giusto? La via seguita quasi sempre, quella dell’incarico diretto, è davvero la migliore o esistono altre possibilità?
Von Arch. Christian Rübbert Mettiamo che abbiate bisogno di un paio di pantaloni nuovi: Comprate i primi che vedete? Oppure ne provate due o tre paia di diversi, magari andate in un altro negozio, e poi decidete di comprare quelli che vi stanno meglio e che vi piacciono di più? È ovvio che si sceglie! Ora si dovrebbe dare per scontato che questo accada sempre – ma evidentemente non è così! Anzi, quando un’azienda decide di costruire la sua nuova sede accade spesso e volentieri proprio il contrario: il titolare va dal primo progettista che conosce (solitamente un geometra) e lo incarica, dopodiché in qualche maniera viene
messo in piedi un progetto – senza che siano formulati obiettivi precisi e soprattutto senza alternative. Procedendo in questa maniera è difficile che salti fuori qualcosa di valido, e non basta dire che è un peccato: se ho buttato via cento euro per un paio di pantaloni che non vanno bene, la cosa darà fastidio ma la posso digerire. Se invece ho costruito male un edificio costato molto denaro, che però non funziona né rappresenta degnamente l’azienda, la faccenda è veramente brutta. Anche perché rimane la prospettiva dei prossimi 20 anni.
La gara di progetto
Ma allora cos’è che si può fare meglio? Un ottimo strumento per trovare il progettista giusto è la gara di architetti. Detto in parole povere: in funzione di quanto è grosso il vostro progetto invitate un certo numero di architetti, da due o tre ad anche una
decina, a farvi proposte concrete. Alla fine sceglierete il progettista che vi ha presentato il progetto che vi piace di più. È esattamente come con i pantaloni: la scelta rende felici. Il risultato di questo processo di scelta basato su qualità, funzioni ed efficienza (costi della costruzione!) è quasi sempre migliore e di solito anche meno costoso di un incarico diretto, semplicemente perché una situazione di gara stimola tutti a dare il meglio di sé. E soprattutto, dopo una gara, voi che siete i committenti avrete un risultato ben quantificato, con tutti i parametri rilevanti nero su bianco: aspetto, dimensioni, suddivisione interna e naturalmente i costi previsti. Insomma, non state più comprando a scatola chiusa!
Preparativi
Ovviamente una gara di progetto non piove dal cielo.
Preparare una gara significa che il committente le deve dedicare un po’ di tempo e una certa spesa. La cosa più consigliabile è incaricare un coordinatore della gara – solitamente un architetto con apposita qualifica. Questo coordinatore formula insieme al committente le caratteristiche richieste per il progetto e mette a punto un programma, se necessario anche uno schema di funzionamento della nuova costruzione. Tali preparativi di solito rappresentano un processo utile anche allo stesso committente, che così si schiarisce le idee su quello che vuole e le struttura. Al contempo la fase preliminare offre una buona occasione per confrontarsi con il tema dell’architettura di immobili commerciali e per conoscere gli studi di architetti che operano in Alto Adige. A tale riguardo il vostro coordinatore saprà certamente
Progetto vincitore per il birrificio BergnerBräu, Appiano
L’ordine degli architetti della provincia di Bolzano vi aiuta a bandire una gara. Nella website dell’ordine troverete:
• Informazioni generiche su gare di progetto, relazioni sulle esperienze, un elenco di coordinatori di gara http://www.arch.bz.it/de/bauherren-info/planungswettbewerbe/informationen • Modelli per gare private http://www.arch.bz.it/de/architekten-info/planungswettbewerbe/mustervorlagen
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L’Artigiano aprie 2013
Una buona architettura è sostenibile – il progetto vincitore per la centrale di teleriscaldamento di Sesto, costruita 10 anni fa.
consigliarvi. Fate ricerche su internet, andate a guardare esempi ben riusciti e pubblicazioni: nell’edilizia è come in ogni altra cosa – per un buon risultato ci vuole una buona preparazione!
Costi
Di principio i costi di una gara sono proporzionati alle dimensioni del progetto: gara piccola – costo ridotto, gara grande – costo maggiore. Una gara piccola è possibile con un importo che va da 10.000 a 15.000 euro circa. Con questa somma finanziate il coordinatore, i contributi dei partecipanti, i premi in denaro e uno o due giudici. Se si considera l’intero investimento nella costruzione, l’esborso per la gara è abbastanza contenuto visto che va dall’uno al tre percento dei costi complessivi. In compenso però questo investimento iniziale ha un effetto enorme!
Procedura
Gli architetti invitati prepara-
no un progetto entro una certa data prestabilita e lo presentano completo di quanto richiesto. I progetti consegnati vengono poi esaminati e valutati da una giuria. L’esame comparativo è quello che permette di trovare la soluzione migliore per forma, funzioni e costi. È caldamente raccomandabile che per la scelta finale la giuria sia composta da poche persone: vi figurerà il committente, uno o due architetti (quali specialisti di aspetti architettonici e tecnici), se necessario un consulente specialista oppure anche un rappresentante comunale. In tale contesto, si sente sempre parlare della paura che la giuria spinga la scelta in una direzione non voluta dal committente o che addirittura decide contro di lui: questa è pura assurdità. Il committente rimane ovviamente a capo dell’intera procedura, e quello che non vuole costruire non lo si costruisce. Tuttavia il committente fa bene – ed
Consulenza nella Casa dell’artigianato L’APA e l’ordine degli architetti offrono agli interessati una consulenza sulle gare di progetto. Data: 19 aprile 2013, ore 14, Casa dell’artigianato di Bolzano, Via Piani di Mezzo 7. Si prega di prendere appuntamento entro il 17 aprile contattando info@lvh.it o il numero 0471 323200.
è anche nel suo interesse – a farsi consigliare con competenza. L’importante è che la gara sia leale e trasparente per tutti i partecipanti, che le regole e le procedure siano rispettate. Una procedura seguita sbadatamente non dà buoni risultati e alla fine è di poca utilità anche per il committente.
Esperienze
Se andiamo a chiedere ai
Nel prossimo numero vi presenteremo una gara di progetto concreta per una sede aziendale.
Esperienza della ditta Höller sas, di Laives, nella gara bandita per la sua sede amministrativa e per le facciate dei capannoni:
Progetto vincitore per la sede della ditta Höller KG, Laives
“Noi siamo una ditta di arredi interni e quindi ci veniva naturale bandire una gara per cercare il miglior risultato possibile. Devo dire che le nostre idee si sono concretizzate praticamente subito. Nel nostro caso volevamo che la nuova sede aziendale diventasse il nostro biglietto da visita. Abbiamo trovato uno slogan per la gara, “dall’interno all’esterno”: che vuol dire che l’alto livello degli arredi interni doveva essere un messaggio trasportato anche all’esterno. Dalla varietà di soluzioni proposte abbiamo scelto quella giusta in un interessante confronto con la giuria di specialisti. Il progetto che ha vinto la gara rispecchia lo spirito aziendale e soddisfa la nostra idea sul nuovo edificio.” Klaus Höller, titolare.
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Tema
committenti che hanno bandito una gara si sentono sempre commenti positivi. Spesso i risultati superano le aspettative, ed anche lo stesso numero di risultati riesce sempre a sorprendere. La possibilità di potersi scegliere il progetto che si vuole è vista in maniera assolutamente positiva. Quello che si può aspettare in termini di risultati, il committente lo conosce già dalla gara e durante i lavori, ed ha così la certezza di sapere quello che riceverà. Insomma, il maggior costo che scaturisce da una gara è del tutto giustificato e si ripaga in pieno.
La Storia
Il futuro riparte dalle realtà locali Conversazione con Roland Benedikter, professore delle università di Stanford e California. 12
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Sotto il profilo scientifico come commenta lo slogan “Think small first”? Direi che corrisponde allo spirito del tempo. Che è giusto nei numeri. Lo sottoscriverebbero subito tutti i grandi paesi del mondo, comprese la Cina e l’America. Il futuro è dei piccoli, non dei grandi. Perché il piccolo contiene il concreto, il grande l’astratto. Le piccole imprese sono la rete su cui si costruisce tutto. E saranno i circuiti economici locali a decidere il futuro del mondo. Ma a che punto siamo col mettere in pratica questa filosofia? Tutte le grandi potenze del mondo vedono il 2013 come l’anno in cui si darà forza ai circuiti economici locali, considerati il fulcro del benessere delle grandi società. In essi rientra l’artigianato. Tutti i grandi paesi del mondo cercano di incentivarlo: con agevolazioni fiscali, sovvenzioni pubbliche, possibilità di detrazione, bonus di tempo per i debiti, contributi a investimenti e mutui, condizioni speciali. In tutto questo però l’Europa è molto indietro. E non va bene.
Il principio di cui stiamo parlando come si applica in concreto nell’economia? Si applica dando sostegno alle piccole aziende sia fiscalmente che mediante contributi, abbassando i loro costi del lavoro, aiutandole a rimanere in piedi nonostante i debiti, favorendo la concessione di crediti da parte delle banche, anche contro la volontà del sistema finanziario. Se i crediti diminuiscono, le piccole imprese che producono li devono comunque ottenere. Nel 2011 e 2012 l’America ed anche la Cina hanno avviato grossi programmi in merito. L’Unione Europea invece tentenna perché crede di scatenare concorrenza sleale. Eppure tutti gli altri sovvenzionano l’artigianato ormai da un pezzo! Il principio trova applicazione universale, magari anche nella politica? Certo. la politica deve riconoscere che vive di circuiti regionali. E deve accettare che bisogna potenziare le strutture base dell’economia soprattutto nelle zone di confine – se vuole far fronte alla crisi con una stabilità a lungo termine. In Europa e negli Stati Uniti si interpreta il principio allo stesso modo? No. Anche se di suo tende all’individualismo, oggi l’America di Barack Obama fa molto di più per le piccole imprese che non l’Europa. E dovremmo fare di più anche noi. Visto che quasi tutte le aziende sono piccole, e questo vale in Alto Adige, in Italia e in Europa, come possono far valere efficacemente la loro importanza nell’economia politica?
Presidente APA Gert Lanz
Care artigiane, cari artigiani, l’epoca odierna ci costringe a prendere decisioni importanti, per noi, per le nostre famiglie e per i nostri dipendenti, decisioni che potranno e dovranno avere effetto su tutti noi. Tutto questo in un periodo in cui molte delle nostre certezze sono venute a mancare, in cui è difficile orientarsi: cos’è giusto, cos’è importante, cos’è sostenibile, cos’è efficace? Insomma, abbiamo bisogno di nuovi punti di orientamento, di punti su cui costruire valori. In realtà basta dare un’occhiata alla nostra storia, a quella delle nostre aziende e alle esperienze che già abbiamo fatto nell’artigianato. Dobbiamo tornare a metterci all’opera con buonsenso, a riempire la nostra vita con quella qualità che conosciamo, con il fatto che la parola data deve valere e condurci verso una crescita sostenibile. Per fare tutto questo abbiamo bisogno di tempo, credo: tempo per riorientarci, per ripartire, per far crescere e maturare le cose. Le“ricette veloci”, quelle che attualmente ci vorrebbero propinare le banche o la politica, non funzionano: e non funzionano semplicemente perché si vogliono risolvere nuovi problemi con “vecchie” ricette. Qui invece dobbiamo fare un salto di qualità, una svolta vera. Ciò che rimane uguale è il fatto che dobbiamo comunque prendere le misure sulla realtà, sulle necessità concrete, in altre parole sulle esigenze dei clienti e sul bisogno delle aziende di soddisfare queste esigenze. Ecco allora che ai “piccoli” spetta un ruolo cruciale: perché il piccolo è reale, il piccolo è presente, il piccolo è soprattutto tangibile e concreto. Se allora ci orientiamo su ciò che abbiamo fatto sino ad ora e affrontiamo la sfida di migliorare costantemente, in tal caso riusciremo a sfruttare le opportunità insite nella crisi e uscirne rinvigoriti. E se cominciamo da noi possiamo aspettarci altrettanto dai nostri partner, in modo da andare tutti insieme nella direzione giusta seguendo quel principio che da sempre accompagna noi artigiani giorno per giorno: “a regola d’arte”! Gert Lanz Presidente APA Der Handwerker Februar 2013
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DalTitelgeschichte nostro laboratorio
“Think small first: i veri giganti dell’economia sono le piccole imprese”. Questo il titolo della conferenza prevista nella Casa dell’artigianato il 20 aprile 2013, in occasione dell’assemblea dei delegati. A parlare sarà Roland Benedikter, professore delle università di Stanford e California. Di origine altoatesina, Benedikter è conosciuto in tutto il mondo per i suoi lavori di ricerca.
La Storia
Confrontandosi non soltanto con la politica, come hanno fatto sino ad ora, ma anche e soprattutto con la scienza. Cosa che è sempre stata trascurata. Dovrebbero far vedere sempre e ripetutamente, con la statistica e con le cifre, tutto quello che fanno per l’economia: nei numeri, nei benefici, in tutto quello che dà un contributo alla società. Perché se questo diventa sempre più chiaro per tutti, allora ci sarà la svolta. Per ora però questo non accade, né in Alto Adige né nei paesi limitrofi. Tutto il mondo parla del principio Think small first. Che cosa ne viene alle piccole imprese? Molto, solo che costa tempo. Pian piano il mondo
sta comprendendo che il benessere non arriva soltanto dall’alto bensì dal basso. Il lavoro del singolo, dell’artigiano, è altrettanto importante di quello del governo. L’uno e l’altro possono produrre benessere solo insieme. Finalmente lo stiamo capendo dopo che ci sono arrivate addosso tutte queste crisi, soprattutto dal 2007. O quanto meno lo stiamo vedendo come orizzonte futuro. Lei è originario dell’Alto Adige. Che cosa pensa dell’artigianato altoatesino? Dei suoi pregi e dei suoi difetti? È la solida base di tutto il resto. Insieme alle grosse industrie forma la base dei circuiti economici e quindi
ASSEMBLEA DEI DELEGATI 2013 L’Artigianato costruisce fiducia Sabato, 20 aprile 2013, ore 9 Casa dell’Artigianato – Bolzano, Via Piani di Mezzo Apertura ed intervento di saluto Thomas Pardeller, direttore APA “L’Artigianato costruisce fiducia” Gert Lanz, president APA 4 domande a Luis Durnwalder, presidente della Giunta provinciale e Giorgio Meletti, presidente di Confartigianato “Think small first” – Sono le piccole imprese i veri giganti dell’economi Prof. Roland Benedikter, Stanford University Onorficienze Pausa 12–13 Uhr parte interna
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del benessere. È imprescindibile. In futuro che ruolo potrà assumere l’artigianato nella società? Continuerà a rimanere il fondamento del benessere. Questo bisogna che lo sappiano tutti. Per contro però, anche l’artigianato deve prendere maggior coscienza di quanto dipende da altri settori. I comparti che in Alto Adige producono benessere, come l’artigianato, il turismo, l’industria e l’amministrazione, dipendono uno dall’altro – e nella società del futuro questo sarà ancora più evidente. Quindi tutti dovrebbero collaborare. Quali sono gli impulsi che l’artigianato può dare alla politica per migliorare il mondo? L’artigianato già lo dimostra: lavorare qui ed ora è meglio che speculare sulle possibilità nel futuro. Quello che ho fatto oggi è più reale di quello che sogno. Se la politica lo capisce siamo già sulla buona strada. E viceversa, quali sono gli impulsi la politica può dare all’artigianato per migliorarlo? La politica può dare sostegno all’artigianato in modo da farlo vivere bene. Così l’artigianato farà il suo lavoro. La politica non è più tanto importante nel momento in cui permette alla gente di lavorare sensatamente. Ecco la sfida. La gente dovrebbe essere messa in grado di badare a se stessa. È questo che in Europa oggi manca. Cosa arriva dopo l’economia ecosociale di mercato? La cosiddetta “economia della base”: vale a dire
un’economia che non vive più di debiti ma di lavoro. Lavoro significa giorno per giorno. Non significa tra qualche giorno, presto, come gli speculatori finanziari cercano di darci a bere. Il futuro è fatto di lavoro quotidiano, di lavoro onesto. È da questo che l’economia ecosociale riceverà gli impulsi più importanti. L’economia ecosociale non è un modello in via di estinzione bensì è il futuro. Deve solo essere rimessa in piedi nella maniera giusta. Quali sono i limiti e le opportunità di un agire sociale nell’economia? Non ci sono limiti. Al pari di come non ce ne sono per l’economia. Sta nella persona sfruttare le opportunità, fare cose buone o non farle. Le conseguenze però sono decisive per la collettività, molto di più di quanto oggi non ci sembri. Quali sono i vantaggi che l’artigianato può ricavare dal principio “Think small first”? Le piccole imprese come lo possono attuare efficacemente? In primo luogo le piccole imprese e gli artigiani dovrebbero essere fieri di se stessi: del fatto di essere ancora in piedi, di riuscire ad andare avanti a dispetto di tutte le avversità. Per me, e per moltissimi altri, quelli che oggi mandano avanti piccole imprese in Alto Adige sono i veri eroi. Hanno la mia massima ammirazione. Sono gente che dà lavoro, che non molla. Sono quelli che dimostrano che non è vero quel che si dice, e cioè che l’Europa è in declino. Questa gente può andar fiera di se stessa. E sapere che noi sappiamo che cosa fa. Intervista: Margareth Bernard
Mod. 730/2013 REDDITI 2012
Il Centro di Assistenza Fiscale (CAAF) dell’APA si mette anche quest’anno a disposizione per l’elaborazione del Suo Mod. 730. È la dichiarazione dei redditi per lavoratori dipendenti e pensionati con particolari redditi. Dopo aver consegnato la relativa documentazione al CAAF, non dovrà preoccuparsi di scadenze o/e obblighi, poichè i crediti o debiti d’imposta vengono accreditati o detratti direttamente dalla Sua busta paga o dalla Sua pensione. Si rivolga all’Ufficio circondariale APA a Lei più vicino per fissare un appuntamento entro venerdì 24 maggio 2013. Associazione Provinciale Landesverband der Handwerker dell’Artigianato Bozner Via di Mezzo Boden, ai Mitterweg Piani, 7 7 39100 Bolzano Bozen Tel.: 0471 32 32 65 Fax: 0471 32 32 10 www.lvh.it www.apabz.it caaf.confartigianato@lvh.it caaf.confartigianato@lvh.it
UFFICIO CIRCONDARIALE APA: § § § § § § § § §
Bolzano Città/Bolzano Periferia Tel. 0471 323460 Bressanone Tel. 0472 802500 Brunico Tel. 0474 474823 Egna Tel. 0471 812521 Merano Tel. 0473 236162 Ortisei Tel. 0471 797552 Pedraces Tel. 0471 839548 Silandro Tel. 0473 730657 Vipiteno Tel. 0472 767739
Leggi & Direttive
Corsi di abilitazione specifici per operatori addetti Corsi di abilitazione specifici per operatori addetti ad attrezzature di lavoro ai sensi dell’art. 73, comma 5, D.Lgs. 81/08 in versione vigente. In data 12 marzo 2013 è entrato in vigore un nuovo accordo della Conferenza StatoRegioni dd. 22.02.2012 (cfr. allegato).
A
ttenzione: Gli “operatori”, cioè i soggetti obbligati all’effettuazione della formazione specifica, sono tutti i datori di lavoro, lavoratori, lavoratori autonomi, soci lavoratori ecc. che utilizzano le attrezzature in questione. L’accordo di cui sopra, in conformità all’art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08 in versione vigente, prevede un’abilitazione specifica per determinate attrezzature di lavoro. L’accordo regola dettagliatamente le attrezzature in questione, la durata della formazione teorica e pratica, i contenuti, la prova intermedia e finale, validità della formazione, aggiornamento ecc. Di seguito trovate una sintesi. Al termine del modulo teorico si svolgerà una prova intermedia di verifica. Il superamento della prova consentirà il passaggio ai moduli pratici. Il mancato superamento della predetta prova di verifica comporta la ripetizione della parte teorica. Al termine del modulo pratico avrà luogo una prova finale. In seguito al superamento di detta prova verrà rilasciato il diploma. Il mancato superamento della prova comporterà la ripetizione del modulo pratico. Nell’accordo Stato-Regioni dd. 22.02.2012 si potrà trovare l’indicazione precisa di tutte le attrezzature in questione, dei contenuti formativi e dell’esatta durata dei moduli teorici e pratici relativi alle singole attrezzature, oltre ad ulteriori disposizioni.
Riconoscimento formazione pregressa
Alla data di entrata in vigore
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Attrezzatura di lavoro
Piattaforme di lavoro mobili elevabili Gru a torre Gru mobile Gru per autocarro Carrelli elevatori Trattori agricoli Macchine movimento terra Pompa per calcestruzzo dell’accordo (12.03.2013) i corsi già effettuati sono riconosciuti: •A l 100%, qualora il corso di formazione corrisponda – quanto a durata, contenuti e prova di verifica finaleai contenuti minimi di cui all’accordo dd. 22.02.2012; • I n tutti gli altri casi, il corso di formazione già effettuato deve essere integrato entro 24 mesi dall’entrata in vigore dell’accordo, cioè entro il 12.03.2015, con un aggiornamento della durata di 4 ore (completo della verifica finale di apprendimento, qualora il corso di formazione già effettuato non lo avesse previsto);
Disposizione transitoria:
•G li operatori che alla data dell’entrata in vigore dell’accordo (12.03.2013) sono incaricati dell’uso delle attrezzature di cui all’accordo, ma non possono documentare la relativa formazione, dovranno frequentare i corsi entro 24 mesi dall’entrata in vigore dell’accordo, e cioè entro il 12.03.2015; •G li operatori che alla data dell’entrata in vigore dell’accordo (12.03.2013) hanno già effettuato la formazione, dovranno fare l’ag-
Durata teoria (secondo il modello)
4 ore 8 ore 7–11 ore 4 ore 8 ore 3 ore 4 ore 7 ore
giornamento (4 ore) entro 24 mesi dall’entrata in vigore dell’accordo, e cioè entro il 12.03.2015 (eccezione: riconoscimento della formazione pregressa al 100%, cfr. sopra); • Gli operatori che sono incaricati all’uso delle attrezzature di cui all’accordo dopo l’entrata in vigore dello stesso e che non hanno mai effettuato la formazione, devono frequentare il corso subito.
Durata pratica (secondo il modello)
4–6 ore 4–6 ore 7–11 ore 8 ore 4–8 ore 5 ore 6–12 ore 7 ore
Aggiornamento:
Salve le disposizioni qui indicate relative al riconoscimento della formazione pregressa ed al periodo di transizione, i nuovi corsi di formazione dovranno essere aggiornati entro 5 anni dalla data del corso stesso, con un corso della durata di 4 ore. L’ufficio legale dell’APA è a vostra disposizione per eventuali domande. alexander.benvenutti@lvh.it
Entro il 30 aprile 2013
Dichiarazione annuale AEE Entro il 30 aprile 2013 i produttori ed importatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche AEE (come produttore viene inteso chiunque immetta sul mercato nazionale per la prima volta a titolo professionale AEE) sono tenuti a presentare la dichiarazione annuale. La dichiarazione avviene esclusivamente per via telematica sul sito www.impresa.gov.it ed è possibile solamente per imprese che preventivamente si sono iscritte al registro nazionale AEE (registro nazionale di produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e sono in possesso di un dispositivo di firma digitale (business key, smart card, carta servizi CNS). Per ulteriori informazioni sono a vostra disposizione l‘ufficio ambiente APA 0471 32 32 77, e-mail: umwelt@lvh.it, o gli uffici circondariali. alexander.benvenutti@lvh.it
Avv. Dott Karin Ambach
Entro il 30 aprile 2013
Dichiarazione annuale dei rifiuti (MUD) Anche quest’anno entro il 30 aprile 2013 molte imprese artigiane sono tenute a presentare la dichiarazione annuale dei rifiuti (MUD) in riferimento all’anno precedente (2012).
I soggetti obbligati sono:
a) imprese ed enti produttori di rifiuti pericolosi; b) soggetti che effettuano la raccolta ed il trasporto di rifiuti; c) chiunque svolge operazioni di recupero o smaltimento di rifiuti; d) commercianti ed intermediari di rifiuti, con o senza detenzione degli stessi; e) soggetti che effettuano la raccolta, il trasporto, il trattamento ed il recupero di veicoli fuori uso; f) p roduttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) iscritte al Registro nazionale; g) comuni, loro consorzi e comunitá comprensoriali, ovverzo aziende speciali con la finalitá di gestione dei rifiuti urbani.
Sono esonerati dall’obbligo di comunicazione:
a) produttori di rifiuti non pericolosi; b) i mprese che conferiscono i propri rifiuti assimilabili agli urbani al servizio pubblico di raccolta; c) soggetti che effettuano la pulizia manutentiva del-
le reti fognarie, sia come produttori che come trasportatori; d) produttori di rifiuti pericolosi a rischio infettivo (CER 18 01 03) prodotti al di fuori delle strutture sanitarie aderenti all’accordo di programma.
IMPORTANTE
Facciamo presente che il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) non potrà essere redatto da parte dell’APA in caso di mancata presentazione di uno dei seguenti documenti e/o informazioni: delega firmata dal legale rappresentante (con copia del documento d’identità), registro rifiuti, codice ISTAT ATECO 2007 (nuovo), copia visura camerale, dichiarazione MUD dell’anno precedente, ricevute e formulari d’identificazione dei rifiuti smaltiti e prodotti nel 2012, nonché la giacenza al 31.12.2012. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’APA, ufficio ambiente, Tel. 0471 32 32 77, e-mail: ambiente@lvh.it oppure agli uffici circondariali. alexander.benvenutti@apabz.it
In questa nuova rubrica la parola spetta a voi, gentili lettrici e lettori! Avete delle domande che volete chiarire? La redazione, con garanzia di riservatezza, passerà i quesiti agli esperti dello studio legale Corti Deflorian & Partners di Bolzano. Le risposte verranno pubblicate su questa pagina. Aspettiamo le vostre domande all’indirizzo email: media@apabz.it.
Il contratto d’appalto – i diritti dell’impresa edile in caso di variazioni del progetto Sono titolare di un’impresa edile e ho concluso un contratto d’appalto con un committente privato per la realizzazione di una casa d’abitazione. I lavori sono appena iniziati e già adesso il committente pretende numerose variazioni. Il committente è legittimato ad apporre continue modifiche? Quali sono i miei diritti come impresa edile? Cosa succede nel caso in cui io impresa ritengo necessario apporre delle modifiche progettuali per una corretta esecuzione dei lavori?
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i sensi dell’art. 1661 c.c. il committente può apportare variazioni al progetto purché il loro ammontare non superi il sesto del prezzo complessivo pattuito tra le parti. L’appaltatore ha diritto al compenso per i maggiori lavori eseguiti, anche se il prezzo dell’opera era stato stabilito globalmente. Se le modifiche richieste dal committente - pur essendo contenute nel limite di un sesto del prezzo - importano notevoli modifiche della natura dell’opera o dei quantitativi delle singole categorie di lavori previsti, l’impresa può recedere dal contratto. Va da sé che in caso di notevoli variazioni del progetto da parte del committente il termine di consegna originariamente pattuito viene meno e le parti - di comune accordo - devono stabilire un nuovo termine. Se è prevista una penale per il ritardo, questa è applicabile soltanto se le parti hanno stabilito una nuova scadenza. La Corte di Cassazione, con sentenza di data 06.10.2011, n. 20484, ha stabilito che in caso di mancata ri-pattuizione del termine, sarà onere del committente dimostrare che l’opera è stata consegnata in ritardo. La Suprema Corte ha statuito inoltre (con sentenza di data 18.05.2011, n. 10927) che, essendo l’appaltatore tenuto a realizzare l‘opera a lui commissionata a regola d‘arte, l’impresa edile è obbligata a segnalare eventuali difformità nel progetto. Se per l’esecuzione dell’opera a regola d’arte è necessario apportare variazioni al progetto, l’impresa è obbligata a segnalarlo al committente, in modo che il progetto possa essere modificato di comune accordo tra le parti. Se le parti non si accordano, spetta al Giudice determinare le necessarie variazioni e la variazione di prezzo (ex art. 1660 c.c.). Anche in questo caso l’impresa può recedere dal contratto, se l’importo delle variazioni supera il sesto del prezzo concordato e può richiedere il riconoscimento di un’equa indennità. Se le modifiche necessarie sono di notevole entità, anche il committente può recedere dal contratto. In tal caso è tenuto a corrispondere un equo indennizzo all’impresa incaricata. Avv. Dott. Karin Ambach
Consulenza legale
La parola agli esperti
Gestione aziendale
La pianificazione è tempo guadagnato Perché la pianificazione aziendale diventa sempre più importante per le piccole e medie imprese.
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cosa punto come imprenditore? Come voglio che sia la mia azienda fra cinque anni? Queste sono domande centrali che un imprenditore dovrebbe affrontare con regolarità. Di fatto però accade spesso che i pensieri quotidiani si prendono tutto il tempo senza lasciarne alla riflessione sullo sviluppo dell’azienda. Eppure una pianificazione meticolosa è quella da cui dipende il futuro. È con essa che si definiscono gli obiettivi, che si elaborano strategie concrete per determinate situazioni come ad esempio: • necessità di finanziamenti, • situazioni di crisi, • risoluzione di conflitti, • passaggi di consegne, • sviluppo del personale.
Che la pianificazione a lungo termine sia vitale per trattare crediti con le banche è cosa ormai arcinota. In Germania si usa addirittura ricorrere alla pianificazione come prova nei processi riguardanti questioni di responsabilità, ad esempio procedimenti per insolvenza. Oggigiorno non c’è imprenditore a cui non sia chiaro che certi aspetti importanti come una successione o la garanzia dei posti di lavoro impongono una pianificazione a lungo termine. Tuttavia, riflettere solo nel momento in cui è una persona esterna a chiederlo o quando la crisi sta mettendo alle strette, non è cosa auspicabile. Nemmeno una strategia studiata ad hoc potrà mai avere lo stesso effetto di idee e valori maturati a lungo.
Insomma, l’imprenditore deve prendersi il tempo per sviluppare una strategia. Di per sé il concetto di strategia deriva dall’arte militare dell’antichità, e letteralmente significa “guidare un’armata”. Nell’interpretazione classica della strategia, questa nasce a tavolino. Vale a dire cioè che la strategia non si decide sul campo di battaglia, in mezzo alla confusione dove non si possono avere le idee chiare, bensì altrove, nella calma del ragionamento. Questo però funziona soltanto a patto che lo stratega possa tirarsi fuori dal campo di battaglia vero e proprio. Ed è proprio questo il punto difficile per molti di coloro che devono prendere decisioni in piccole e medie aziende. La vera sfida è allora creare le premesse
organizzative che permettano all’imprenditore di assentarsi spesso dalle questioni operative per riflettere sui temi sopracitati senza che l’azienda ne soffra. Per l’imprenditore è fondamentale prendere le distanze dagli affari quotidiani, poter vedere la sua azienda dall’alto, avere una prospettiva come se la guardasse da un elicottero: solo così potrà confezionare piani lungimiranti e globali. C’è una domanda essenziale da porsi, e cioè quali prospettive temporali siano sensate per la pianificazione in un mondo che cambia vorticosamente. Cicli di vita dei prodotti e sviluppi dei prezzi si fanno sempre più abbreviati, per contro gli investimenti richiedono tempi lunghi per ripagarsi. La durata delle
Dal 30 giugno, posta certificata per tutti Che si tratti di una società per azioni, un negozietto di quartiere o uno studio legale, in Italia qualunque soggetto economico è tenuto a dotarsi di un indirizzo e-mail certificato.
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ntrodotto gradualmente, l’obbligo di dotarsi di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) ha interessato prima le imprese costituite in società e i liberi professionisti e, successivamente, le imprese individuali neocostituite. ll 30 giugno 2013 l’obbligo PEC scatterà anche per le imprese individuali registrate presso la Camera di Commercio prima dell’ottobre 2012. In futuro, dunque, anche agricoltori, piccoli commercianti e artigiani saranno obbligati per legge ad avere un indirizzo di Posta elettronica certificata. Secondo i calcoli
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della Camera di Commercio di Bolzano, soltanto in Alto Adige l’obbligo riguarda oltre 36.000 aziende, mentre in tutta Italia, le imprese interessate dalla scadenza del 30 giugno sono oltre 36.000. L’indirizzo PEC è una sorta di “domicilio digitale” della ditta. Rispetto alla posta elettronica comune, la PEC rappresenta un sistema di comunicazione con valore probatorio. La ricevuta rilasciata dal destinatario costituisce, infatti, prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio. In pratica, un messaggio inviato da una casella PEC e ricevuto da un‘al-
tra casella PEC equivale a una raccomandata con avviso di ricevimento. Chi ha bisogno di inviare un documento e di provare l’avvenuta spedizione, invece di recarsi all’ufficio postale può spedire il tutto con un messaggio PEC. Con l’introduzione della PEC, il legislatore intende snellire e semplificare la comunicazione tra imprese, privati e pubblica amministrazione. Infatti, l’obbligo PEC vale anche per gli uffici pubblici (i Comuni, l’Amministrazione provinciale ecc.), mentre i cittadini privati possono dotarsi di casella PEC, ma non vi sono tenuti.
Non tutti i fornitori di servizi di posta elettronica sono autorizzati a creare e assegnare indirizzi di Posta elettronica certificata. Fra i provider altoatesini che forniscono caselle PEC vi è Raiffeisen OnLine. L’ordine può essere effettuato tramite le Casse Raiffeisen. Per maggiori informazioni sull’obbligo PEC, rivolgetevi alla vostra Cassa Raiffeisen, consultate il sito pec.raiffeisen.net oppure chiamate il numero gratuito 800 031 031.
Unternehmensberatung
Una pianificazione aziendale strategica e completa dovrebbe contenere quanto segue: VISIONE/MISSIONE perché un’azienda esiste che tipo di azienda vogliamo essere FATTORI ESTERNI FATTORI INTERNI contesto macroecosituazione finanziaria, nomico, competitors, risorse disponibili, fornitori, clienti, competenze chiave, prodotti sostitutivi, caratteristiche che ostacoli all’ingresso STRATEGIA (A LUNGO/BREVE differenziano nel mercato TERMINE) in che modo vogliamo creare più valore rispetto alla concorrenza
CRITERI DEL SUCCESSO come verifichiamo se abbiamo raggiunto i nostri obiettivi
La sfida seguente che deve affrontare l’imprenditore è come attuare le strategie. Me-
diamente le strategie aziendali hanno un tempo semivalente di 3-4 anni: ciò significa che dopo questo periodo una buona metà delle singole decisioni prese dentro l’azienda si trovano in contraddizione con la strategia ufficiale. I motivi possono risiedere in una comunicazione carente, nel mancato adeguamento al mercato oppure in un cambio di personale. Di conseguenza c’è bisogno di un continuo processo di adattamento della strategia ai fattori variabili, oltre che di guidare tutti i dipendenti nella direzione decisa. Le ricerche dimostrano che le decisioni espresse in un numero (per esempio gli investimenti) tendono a corrispondere maggiormente alla strategia ufficiale che non decisioni di altra natura. Quindi una pianificazione strategica abbinata a una tabella di marcia fatta di numeri si presta bene ad avere un legame con la realtà, e per questo gli obiettivi definiti dovrebbero essere sempre quantificabili. Anche se al momento della pianificazione non serve un’esattezza da contabili, che del resto non sarebbe neanche possibile. Il grado di imprecisione andrà messo in conto nel necessario ricarico che contempla il rischio e il ricavo di un affare. Dr. Josef Erlacher / Dr. Armin Rainer
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spese di un investimento e la pianificazione degli incarichi con conseguenti introiti si devono corrispondere nei tempi, cosa che risulta di importanza sempre maggiore. In altre parole questo significa che quando l’imprenditore pensa ad un investimento, per esempio a comprare una macchina che vuole ammortizzare in cinque anni, dovrebbe pensare anche al modo in cui negli stessi cinque anni intende vendere i prodotti che fabbrica. Chiaro dunque che pianificare soltanto la spesa e il suo pagamento alla banca appare decisamente irresponsabile. Sulla base di queste considerazioni, la prospettiva temporale che appare sensata per pianificare va dai tre ai cinque anni. Dalla pianificazione a lungo termine si devono poi ricavare programmi a breve termine. Questo si traduce in una pianificazione annuale, con provvedimenti concreti che andranno controllati a intervalli regolari. Ecco allora che si chiude il cerchio della pianificazione, che le strategie definite mandano avanti l’azienda come le ruote di un ingranaggio ben funzionante che porta verso l’obiettivo.
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Nuovi mercati ma con sostenibilità In tutto il mondo aumentano le certificazioni PEFC CoC e FSC CoC.
A
livello mondiale le foreste certificate PEFC sono già 245 milioni di ettari: una superficie pari a quella di Italia, Francia, Inghilterra e Germania insieme. Le foreste con certificazione FSC (Forest Management Standard) coprono invece 171 milioni di ettari. Attualmente ci sono 9.500 aziende certificate PEFC CoC (Chain of Custody): in Italia arrivano a quasi 600 PEFC, in Austria sono oltre 530. Di certificazioni FSC CoC Standard, che sono equivalenti, ne sono state emesse finora 25.000 in tutto il mondo. Di queste
1.500 sono italiane e 201 austriache. Ad ogni modo entrambi i riconoscimenti, PEFC e FSC, aumentano incessantemente ormai da anni. Sono infatti sempre di più i clienti e gli operatori economici che prestano attenzione ai criteri di sostenibilità. La Quality Austria, per esempio, ha assegnato la certificazione PEFC CoC alle seguenti aziende altoatesine: •P EF-00009/0 Barth Innenausbau sas di Ivo Barth srl & Co, Bressanone •P EF-00007/0 DRUCKEREI A. WEGER sas, Bressanone
• P E F - 0 0 0 1 5 / 0 HÖLLER sas, Laives • PEF-00014/2 Sarner Forsttechnik, Sarentino • PEF-00014/0 Sarner Holz snc, Sarentino • PEF-00014/1 Sarner Leimholz sas, Sarentino • PEF-00018/0 Wolf Fenster spa, Natz – Sciaves • PEF-00023/0 Moser Holzbau srl, Monguelfo-Tesido La parola all’ing. Peter Sattler, productmanager di PEFC CoC und FSC CoC per qualityaustria: “Alcuni combinano le certificazioni PEFC CoC e FSC CoC poi-
at Consulenza gr n gli esperti co associati APA riguardo alle ria di Quality Aust O 9001, ISO certificazioni IS i managesu 14001 nonché HSAS 18001 O ment systems e, ore 9–11 Data: 16 april Bolzano. presso l’APA di ti allo Appuntamen 0471 323 277
ché entrambe sono strutturate in maniera analoga, anche se poi si differenziano nei dettagli di alcuni criteri.” Chain of Custody sta a significare la filiera dalla foresta al prodotto finito. La certificazione aziendale serve ad avere sotto controllo i processi della filiera, cioè quelli che intercorrono fra l’ordine del cliente e l’acquisto. Quando una consegna porta il marchio PEFC CoC e FSC CoC bisogna anche che contenga materiali certificati. In questa maniera si vuole garantire che durante le fasi della lavorazione
Esperienze concrete Della certificazione e dei suoi vantaggi siamo andati a parlare con Brigitte Fischnaller, unit manager support e responsabile dell’applicazione dei criteri PEFC / FSC presso la società barth Innenausbau KG / S.a.s.. Quali sono stati i motivi che vi hanno spinti a certificarvi PEFC CoC? Brigitte Fischnaller: Abbiamo avuto alcune richieste di arredamenti con materiali PEFC o FSC e poi abbiamo ricevuto anche un incarico concreto di un progetto con materiali FSC. Allora abbiamo eseguito al contempo le due certificazioni FSC e PEFC. Ora quali sono le aspettative che associate alla certifi-
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L’Artigiano aprile 2013
cazione PEFC-CoC? Brigitte Fischnaller: Abbiamo un vantaggio concorrenziale nei confronti di chi non è certificato. Di principio utilizzare materiali PEFC è qualcosa di sensato e di sostenibile, anche se purtroppo oggi non ci sono ancora molti prodotti di falegnameria certificati PEFC-CoC. Ma la situazione si evolverà e ci saranno sempre più prodotti certificati, cosa vantaggiosa per i falegnami e per i consumatori. L’ideale sarebbe unire i due marchi FSC e PEFC. Questo semplificherebbe di molto le cose. Siete già riusciti a ricevere nuovi incarichi o nuovi clienti? Brigitte Fischnaller: Noi lavoriamo molto su progetto e di rado abbiamo clienti
continuativi, a maggior ragione ci torna utile possedere determinati requisiti. Con la certificazione PEFC abbiamo potuto presentare offerte che senza di essa non sarebbero state possibili. E poi, certo, un incarico l’abbiamo anche ricevuto. Per voi qual’è stata la sfida nei preparativi alla certificazione? Brigitte Fischnaller: Nel comprendere le regole dell’acquisto e della lavorazione dei materiali PEFC, che è la cosa più importante. E forse anche il principio della catena COC. Tutto il resto sono conseguenze logiche di questi principi. Come fate a comunicare attivamente la certificazione? Brigitte Fischnaller: L’abbiamo pubblicata nel nostro sito, nelle presentazioni
dell’azienda e nella nostra carta intestata. Non abbiamo messo in atto particolari iniziative di marketing e nemmeno ne progettiamo. Anche la falegnameria Höller KG/SAS di Laives si è fatta certificare. Sentiamo cosa si ripromette Klaus Höller, il suo amministratore delegato. Quali sono stati i motivi che vi hanno spinti a certificarvi PEFC CoC? Klaus Höller: Le direttive dell’amministrazione provinciale altoatesina dicono che dal primo di gennaio 2012 ai prodotti del legno di provenienza sostenibile viene data la precedenza in tutte le gare d’appalto che riguardano arredi interni o strutture esterne con uso principale o parziale del
il legno proveniente da una foresta sostenibile non sia mescolato con legno abbattuto illegalmente o di provenienza non controllata e che il cliente sia così imbrogliato. L’abbattimento illegale è un problema da non trascurare, in tutto il mondo. Sattler conclude rammentando che le aziende con gestione della qualità certificata ISO 9001 fanno meno fatica ad applicare i requisiti PEFC e/o FSC. Sattler raccomanda di seguire assolutamente queste dieci regole: 1. Nominate un responsabile. 2. Scaricate gli standard dai siti www.fsc.org o www. pefc.org. 3. Integrate i requisiti PEFC e/o FSC nei vostri processi.
4. Fissate questi punti in un manuale. Potete farlo anche nel manuale di gestione di qualità che già avete. 5. Addestrate (in modo da poterlo dimostrare) i dipendenti dei vari reparti: acquisti, magazzino, produzione, contabilità, marketing & vendite. 6. Eseguite una valutazione dei vostri fornitori. 7. Esaminate le quantità acquistate e quelle vendute. Tenete da conto le possibili corrispondenze. 8. Generate un bilancio delle quantità input/output. 9. Una volta all’anno eseguite un’ispezione interna. 10. Fate uso delle possibilità del labeling on product e off product seguendo le direttive. •
Formazione e certificazione per sistemi di gestione integrati n Sistema di gestione qualità: ISO 9001, RT 05 per imprese di costruzione ed installazione di impianti e servizi, ISO 3834 per requisiti di qualità della saldatura, EN 1090 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio n Sistema di gestione ambientale: ISO 14001 n Sistema di gestione della sicurezza: BS OHSAS 18001 n PEFC CoC e FSC CoC
clienti? Klaus Höller: Alcuni clienti hanno dimostrato interesse per i prodotti certificati. Però non abbiamo ancora eseguito un vero incarico PEFC. Klaus Höller, amministratore delegato della Höller KG/SAS
legno, ed anche nei lavori di carpenteria. Quindi per un’azienda che lavora il legno è indispensabile procurarsi la certificazione FSC o PEFC se vuole rimanere competitiva negli appalti pubblici. Che aspettative ripone nella certificazione PEFC-CoC? Klaus Höller: Ci aspettiamo un maggior successo nelle gare pubbliche e un’argomentazione di vendita aggiuntiva nei progetti privati. Siete già riusciti a ricevere nuovi incarichi o nuovi
Per voi qual’è stata la sfida nei preparativi alla certificazione? Klaus Höller: La sfida è stata quella di integrare il sistema nel già presente sistema di gestione della qualità. Come fate a comunicare attivamente la certificazione? Klaus Höller: La rendiamo nota nelle riviste di architettura della regione.
Per altre informazioni
Quality Austria: ing. Peter Sattler: peter.sattler@qualityaustria.com www.qualityaustria.com www.barth.it www.hoeller.com www.pefc.org www.fsc-info.org
Quality Austria è accreditata dalla BMWFJ
Quality Austria è riconosciuta da ACCREDIA per ISO 9001/RT05 (EAC 28).
Quality Austria Training, Certification and Evaluation GmbH Customer Service Center Am Winterhafen 1/1 4020 Linz, Austria, Europe Phone: (+43 732) 34 23 22 Fax: (+43 732) 34 23 23 E-Mail: office@qualityaustria.com
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Consulenza per l‘innovazione
Azienda e prodotti a prova di crisi Accade in molte aziende: le vendite vanno sorprendentemente bene ma i prezzi sono sotto terra! Una situazione difficile che però riserva anche opportunità se l’azienda è disposta a cambiare direzione.
S
Scadenza Martedì, 2 aprile • ELENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese febbraio 2013 (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile) • LIBRO UNICO: scadenza delle registrazioni relative al mese febbraio 2013 Mercoledì, 10 aprile • PERSONALE DOMESTICO: versamento dei contributi INPS relativi al personale domestico (trimestre gennaio – marzo 2013) Martedì, 16 aprile • RITENUTE IRPEF: versamento ritenute dei dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di marzo 2013) – mod. F24 • ADDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione – mod. F24 • IVA LIQUIDAZIONE MENSILE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese di marzo 2013 – mod. F24 • IVA – DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento • GESTIONE SEPARATA INPS: versamento del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese di marzo 2013 – mod. F24 • CONTRIBUTI INPS MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti (marzo 2013) – mod. F24 • CONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F.S.R.) – mod. F24 Mercoledì, 20 aprile • CASSA EDILE: versamento e accantonamento del contributo dovuto per il mese di marzo 2013 Venerdì, 26 aprile • IVA COMUNITARIA: presentazione degli elenchi INTRASTAT relativi al mese di marzo 2013 (contribuenti mensili) • IVA COMUNITARIA: presentazione elenchi INTRASTAT relativi al 1° trimestre 2013 (gennaio – marzo 2013) Martedì, 30 aprile • 730/2013: presentazione, da parte del lavoratore, al proprio sostituto d’imposta, della documentazione relativa al modello 730/2013 sui redditi per il 2012 • DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente • ELENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese precedente (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile) • ELENCHI BLACK LIST TRIMESTRALI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del trimestre precedente (trimestre gennaio – marzo 2013) • IVA INFRANNUALE – RICHIESTA RIMBORSO: Presentazione dell’istanza di rimborso infrannuale del credito IVA relativo al 1° trimestre dell’anno 2013 • LIBRO UNICO: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente
olo chi è flessibile e capace di adattarsi rapidamente alle condizioni che cambiano potrà gettare le basi già oggi per un successo durevole nel domani. A tale scopo serve naturalmente un pizzico di fortuna ma anche e soprattutto una serie di requisiti di cui molti imprenditori danno già prova ogni giorno: fiuto, coraggio, spirito d’innovazione.
Come si fa a fiutare l’innovazione?
Oggi nessuno mette in dubbio la necessità di innovazione: un concetto però che non potrebbe essere interpretato in maniere più diverse. Un sondaggio condotto dalla società E²M Research & Consulting srl fra le aziende artigiane altoatesine dimostra che i tipi di approccio sono essenzialmente due: la maggior parte vede l’innovazione come un male necessario, una minoranza invece la interpreta come sfida imprenditoriale prioritaria e ne affronta la dinamica in modo positivo.
Male necessario
Il primo gruppo si sente trascinato dagli sviluppi, costretto all’innovazione, avvinghiato dalla tecnica. L’innovazione è vista in primo luogo come
rischio associato in parte ad enormi esborsi finanziari. Il cliente chiede l’innovazione e ne indica la direzione. Al giorno d’oggi, con i moderni strumenti di comunicazione, il cliente è sempre bene informato sotto il profilo tecnico. E quindi si riceve l’incarico solo se si è capaci di accontentarlo in tutti gli aspetti (Market Pull = mercato trainante: il fornitore fornisce il prodotto chiesto dal mercato, spesso in dura concorrenza con gli altri competitors).
Sfida imprenditoriale
Il gruppo che guarda all’innovazione con simpatia si considera capace di andare avanti fuori dalle righe. Dà importanza centrale alla creatività e alla sua applicazione. Di fatto, innovazione significa anche capacità di essere diversi. Questo gruppo concepisce prodotti e servizi di propria iniziativa e cerca di immetterli sul mercato (Market Push = mercato indotto: il bisogno di un prodotto bisogna eventualmente ancora crearlo, in tal caso la concorrenza in questa fase è poca).
Apertura ai cambiamenti
Un altro risultato importante del sondaggio è quello che riguarda l’atteggiamento di
apertura delle aziende verso i cambiamenti e la disponibilità a cercare possibili innovazioni. Sotto questo profilo appaiono prioritari i cambiamenti imprenditoriali. Si tratta cioè di semplificare il lavoro, ridurre i costi e migliorare i processi, cosa che si traduce in una riduzione delle fasi lavorative lasciando invariato il guadagno. È qui che si dimostra il rapporto con il management dei processi, che nasce la base per una crescita costante.
Nuove idee a piccoli passi
Nelle piccole e medie aziende si fanno molti esperimenti: le idee vengono realizzate a piccoli passi, si apportano migliorie, si costruiscono macchinari da sé, si sviluppano prodotti interagendo con il cliente. E molti non sanno che è proprio questo il tipo di innovazione che ci vuole per portare avanti un’azienda!
Commercializzazione zoppicante
Tuttavia accade poi di rado che i prodotti e servizi sviluppati vengano commercializzati ripetutamente. E così si perde un potenziale rilevante. Di solito infatti ci si accontenta di risolvere un problema alla volta.
Orari di ricevimento del patronato INAPA: 1° trimestre 2013 Dove
Apertura al pubblico:
Ufficio di Merano
Lunedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17
Venerdì dalle 8 alle 12.30
Ufficio di Silandro
Ogni mercoledì del mese dalle 8 alle 12.30
Sportello a Malles
Ogni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 15 alle 16 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)
Sportello a Naturno
Ogni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika– ingresso accanto alla cartoleria Hanni 9
Ufficio di Brunico
Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17
Sportello a Bressanone
Ogni martedì del mese dalle 9 alle 12
Sportello in Val Gardena
Ogni martedì del mese dalle 14 alle 16
Sportello a Egna
Ogni primo lunedì del mese dalle 14 alle 17
Venerdì (SOLO SU APPUNTAMENTO!)
Innovazione ha anche un altro significato importante, che è quello dell’adattamento: adattamento di processi, prodotti, servizi e tecnologie alle proprie esigenze imprenditoriali. Spesso si prende spunto dalle grandi società o dai fornitori. Anche i nuovi materiali, macchine e aggiornamenti sono visiti dalle aziende come innovazioni. In sintesi, le dichiarazioni degli imprenditori non fanno altro che confermare un’analisi europea sul tema innovazione : l’innovazione nelle microimprese e nelle PMI è caratterizzata dal fatto di non avvenire con regolarità e anche dal grado di presenza tecnologica. Di piccoli “pionieri” dell’alta tecnologia – ossia di imprenditori che fanno molta innovazione, ce n’è pochissimi. La maggior parte innova solo occasionalmente, di regola tenendosi vici1
na alle applicazioni di mercato e soprattutto orientandosi sul design industriale. E va bene così. L’APA però dà una mano offrendo servizi interessanti.
L’Alto Adige sostiene l’innovazione
“È proprio in Alto Adige che c’è un valido sistema di sostegno alle idee innovative. Nell’APA e negli uffici provinciali di competenza ci si sforza molto di aiutare le piccole aziende. Dare incentivi significa ridurre i rischi”, spiega Christian Haberfellner, consulente di management strategico e d’innovazione. Spesso gli imprenditori non si accorgono proprio di quanto sono innovativi. “Accade che andiamo nelle aziende e ci capita di scoprire vere e proprie novità mondiali, che però andrebbero seguite con professionalità per avere
successo.” Ed è un peccato se un potenziale simile non viene sfruttato!
Le piccole imprese sono agili
Per le imprese più piccole (con 1 dipendente) l’attuazione di un progetto innovativo può comportare rischi sia di tempo che finanziari, visto che iniziative di questo tipo si trovano spesso a subire ritardi nella fase finale. Tuttavia gli incentivi all’innovazione previsti in Alto Adige per le PMI con minimo 3 dipendenti risultano molto attraenti. Il tempo del progetto si abbrevia se ci possono lavorare diverse persone. Questo significa che si possono portare avanti anche progetti di maggiore entità. Contemporaneamente, proprio l’anno scorso i criteri di valutazione negli uffici provinciali sono stati standardizzati e anche questo contribu-
isce ad accorciare i tempi. Se due anni fa l’azienda doveva aspettare dai 4 ai 6 mesi per ottenere l’autorizzazione agli incentivi, oggi viene contattata entro uno o due mesi. E sono migliorati anche i tempi di pagamento: chi innova oggi riceve piuttosto in fretta gli aiuti finanziari necessari. La premessa di tutto ciò è un management professionale del progetto. Prima ancora di mettere in piedi un progetto, l’APA offre un servizio di assistenza e anche di parziale finanziamento di idee innovative. Quest’iniziativa si chiama “Futuro assicurato alle imprese artigiane” e consiste nel definire il procedere in maniera concreta al punto tale che l’innovazione riesca veramente a farsi strada nel mercato, che un prototipo non rimanga qualcosa di isolato ma che maturi fino a diventare • una (piccola) serie.
Consulenza per l‘innovazione
Soddisfare le esigenze
Sheikh, S./Oberholzner, Th. (2001): Innovative small and medium sized enterprises and the creation of employment, 2001, S. 72ff, EU.
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Revolutionary Change
3. April 2013
Die Veränderung positiv nutzen
Das Programm
Wir stehen vor großen Herausforderungen!
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Begrüßungsworte
17:15 Uhr
Mag. Wolfgang Hechenberger
Unternehmensführung unter Basel III
17:45 Uhr
Generalmajor Mag. Herbert Bauer
Krisenmanagement – Das Managen von Krisen
18:15 Uhr
Interview: LA Dr. Hans-Peter Munter, Landtagsabgeordneter Südtirol WK Direktor Mag. Horst Wallner
Wirtschaftliche Herausforderungen in Nord- und Südtirol
18:35 Uhr
Mag. Christian Haberfellner
Revolutionary Change: Systemisch und systematisch führen
18:50 Uhr
Ao. Univ. Professor Dr. Andreas Zemann
Innovation 4.0: Struktur – Wissen –Erfolg
19:05 Uhr
Univ. Professor Dr. Christian Marxt
Corporate Entrepreneurship – Erfolg durch Geschäftsmodellinnovation
Es braucht all unsere Anstrengungen, um neue Wege zu finden. Business muss neu gedacht werden.
Wie kann ein Unternehmen bei diesen rasanten Veränderungen auf Kurs bleiben? Wie gelingen „nachhaltige Unternehmen“?
Die Führung von Unternehmen ist so schwer wie nie. Kann es sein, dass die aktuellen Managementansätze nicht mehr den künftigen Erfordernissen genügen werden? Eines ist klar: Kein Stein wird auf dem anderen bleiben. Dadurch ergibt sich die Notwendigkeit, auch unsere Ansätze der Unternehmensführung zu hinterfragen.
Wie können aktuelle genutzt werden?
und
zukünftige
Chancen
Diesen Fragen stellen sich die Referenten bei der Veranstaltung „Revolutionary Change“.
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Gran volume di garanzie La nuova cooperativa di garanzia Garfidi per piccole imprese di artigianato, commercio e terziario è partita solo all’inizio di dicembre. Ma già oggi si vede che le richieste di garanzia sono in crescita.
I
l passaggio dalla vecchia cooperativa di garanzia alla nuova Garfidi è avvenuto senza intoppi. Al momento in cui è stata istituita, la Garfidi ha rilevato 700 posizioni aperte con un volume di garanzie di oltre 30 milioni di euro, cifra che copre crediti per un valore complessivo di oltre 45 milioni di euro. “In questi primi mesi ci siamo molto occupati della nuova organizzazione, di curare i contatti con associazioni e istituzioni, e abbiamo già avuto un gran numero di richieste”, racconta il dott. Christoph Rainer della Garfidi. Sono già state approvate ben 42 nuove posizioni con
un volume di garanzie pari a 2,3 milioni che vanno a coprire sei milioni di crediti. Le domande arrivano in prevalenza dall’artigianato, che già al momento della fusione era quello più presente. “Oggi è più importante che mai avere un centro di competenza sui crediti per le piccole imprese”, spiega Gert Lanz che è il presidente della Garfidi. Le banche pretendono necessariamente garanzie, e la Garfidi è in grado di farlo in maniera rapida e non burocratica dopo l’indispensabile controllo del richiedente. “I problemi di liquidità con cui si ritrovano adesso le azien-
de”, precisa Lanz, “sono quelli che hanno scatenato questa valanga di richieste alla Garfidi già in questi primi mesi”. Gli interessati possono rivolgersi direttamente alla Garfidi oppure farsi consigliare dall’APA, tel. 0471 323276, Alexander Watschinger, e-mail: garfidi@lvh.it
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Circondari Si conclude la campagna informativa 2012/2013 sui mestieri dell’artigianato foto: APA
Il fascino di lavorare nell’artigianato A fine marzo, cioè quando si chiudono le iscrizioni alle scuole superiori, si conclude anche la campagna informativa condotta dagli artigiani nelle scuole medie di tutta la provincia per raccontare le prospettive di carriera nell’artigianato.
S
ono ormai 20 anni che gli artigiani dei gruppi locali, affiancati dai funzionari APA, vanno a visitare tutte le scuole medie della provincia illustrando ai ragazzi cosa significa essere artigiani oggi. Con il tempo questo impegno che tiene occupati da
ottobre a marzo si è anche allargato: infatti da qualche anno a questa parte l’APA va nelle scuole medie insieme all’unione dei giovani albergatori. Lo stesso tipo di presentazione cambia di continuo, anche se il messaggio rimane sempre lo stesso. Come spiega il di-
rettore APA Thomas Pardeller: “Si tratta di far comprendere che entrare nel mondo dell’artigianato non significa non pensare alla propria istruzione.” Ed anche se non si sceglie da subito un mestiere artigianale, comunque l’artigianato è qualcosa che accompagna
per tutta la vita. “Ad ogni modo è particolarmente rincuorante”, prosegue Pardeller, “vedere tanti ragazzi che dopo aver sentito le spiegazioni a scuola o aver seguito visite in aziende e campionati dei mestieri si convincono a decidere di prendere quella direzione.”
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Circondari
Dell’importanza di queste informazioni sui mestieri ne sono convinti anche gli uffici provinciali delle tre lingue, che infatti appoggiano l’iniziativa. Dall’anno scorso gli artigiani vanno sempre di più anche nelle scuole medie di lingua italiana. E rilevano che nei grossi centri abitati l’interesse è particolarmente vivo in quanto qui è più difficile entrare in contatto con officine e aziende.
Visitate quasi 60 scuole medie
Nelle scorse edizioni vi abbiamo raccontato delle visite in singole scuole. Nel presente numero ne citiamo ancora qualcuna, esemplificativa delle sessanta in cui è stata portata avanti la campagna informativa in tutto il territorio. Con questa relazione conclusiva l’APA ringrazia della collaborazione tutti i docenti e i presidi delle scuole.
foto: APA
Scuola media di Terlano
In totale sono stati un’ottantina di ragazzi a sentire informazioni dettagliate sulle prospettive di carriera nell’artigianato. Specie in un’epoca in cui la disoccupazione giovanile si fa sentire, anche in Alto Adige, non bisogna dimenticare che l’artigianato garantisce
Scuola media di Merano “Josef Wenter”
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posti di lavoro sicuri. E poi ci sono tanti mestieri interessanti che hanno a che fare con tecnologie moderne, ambienti innovativi e specializzazioni particolari.
sentanti APA, “bersagliandoli” di domande al termine della presentazione.
Scuola media di Merano “Josef Wenter”
Il responsabile dell’iniziativa Claudio Veronese ed il funzionario Michele Paci hanno visitato la scuola media Alessandro Manzoni di Bressanone, condividendo con oltre 60 ragazzi la propria esperienza nel mondo dell’artigianato e spiegando le opportunità del sistema professionale esistente in provincia, esemplare in tutta Italia.
APA e HGJ sono andati anche nella scuola media “Josef Wenter” di Merano. Ai cinquanta ragazzi presenti hanno illustrato tutta la varietà dei mestieri nell’artigianato e nella gastronomia. La campagna si pone come obiettivo quello di assistere e consigliare i ragazzi a fare una scelta. E le professioni che hanno futuro, quelle che danno posti di lavoro sicuri, sono richieste soprattutto in un’epoca di crisi economica e crescente disoccupazione giovanile.
Scuole medie “Ada Negri” e “Marcelline” a Bolzano
Il responsabile del progetto Claudio Veronese e la funzionaria del gruppo soci di madrelingua italiana Maria Stella Falcomatá hanno incontrato i ragazzi delle medie trovando terreno fertile per spiegare le potenzialità dell’artigianato locale: gli alunni presenti si sono dimostrati assai interessati alla spiegazione dei rappre-
Scuole medie “Marcelline” a Bolzano
Scuola media “Alessandro Manzoni” a Bressanone
Scuola media di Laives
A visitare la scuola di Laives è andata la funzionaria Nadia Stuppner che ha tracciato una carrellata dei 60 mestieri artigianali da apprendere nelle scuole professionali o con l’apprendistato. Ricordando che ormai anche le aziende più piccole si servono di tecnologie ultramoderne, sistemi innovativi e macchinari di ultima generazione.
Scuola media di Laces
Dopo le esposizioni generali, i ragazzi hanno avuto la possibilità di visitare alcune aziende del mondo artigianale. Nella ditta di carpenteria metallica Pedross
Scuola media “Alessandro Manzoni” a Bressanone
hanno visto cosa significa oggi lavorare i metalli. Nella Pedross di carpenteria di legno si sono fatti un’idea delle abilità con questo materiale. Rimanendo affascinati soprattutto dalle tante macchine di lavorazione del legno.
Scuola media di Appiano
Qui i ragazzi che hanno sentito parlare di artigianato e gastronomia erano un buon centinaio. Le funzionarie APA hanno insistito sulla varietà dei mestieri, sulle ottime possibilità di carriera, su tecnologie ultramoderne e ambienti innovativi.
Scuola media di Dobbiaco
La cosa migliore è che gli alunni hanno potuto andare a vedere come lavorano gli artigiani. Nel salone di Angelika Rienzner una delle ragazze si è messa a disposizione per un’acconciatura mentre la responsabile spiegava ogni fase del taglio e della pettinatura. Nella visita al panettiere Trenker, al fabbro Patzleiner e alla falegnameria Viertler i ragazzi hanno fatto molte domande e dimostrato grande interesse.
www.ilmestieredeisogni. apabz.it
A tutti i ragazzi è stato presentato il sito www.ilmestieredeisogni.apabz.it su cui sono descritte professioni, percorsi formativi e possibilità di carriera. C’è anche una borsa dell’apprendistato in cui si vedono i posti attualmente disponibili in tutta la provincia. Quindi chi vuole imparare un mestiere può comodamente consultare questa piattaforma informativa. margareth.bernard@lvh.it
L’APA informa
RISTRUTTURAZIONI INTELLIGENTI
re Da stacca re. a v r e conse
Arch. Barry van Eldijk Un enorme potenziale per stabilizzare e qualificare l’edilizia altoatesina nel mercato locale lo riserva il settore dei risanamenti: infatti 75% percento degli alloggi abitati in permanenza ha più di trent’anni. Quindi un risanamento qualitativo degli edifici è di fatto imperativo, vantaggioso per i proprietari immobiliari e importante per la comunità,... a patto che sia eseguito con criterio. Un lavoro che torni utile a breve termine sfocia spesso in problemi che a lungo andare non sono più riparabili. Di principio si dovrebbe sempre studiare una concezione generale, a prescindere che gli interventi edili si eseguano tutti insieme o dilazionati nel tempo. Solo in questo modo si potranno evitare investimenti sbagliati o costi raddoppiati. Oggigiorno quando si effettuano risanamenti bisognerebbe scartare a priori la qualità scadente; chi si ostina a farlo, non si lamenti poi di costi successivi molto elevati. In questa serie di quattro articoli dedicati alle ristrutturazioni trattiamo quattro diversi argomenti ad esse legati:
Seconda parte:
Pianificazione degli interventi, garanzia di qualità e monitoraggio Una volta deciso di modernizzare, si cercano in primo luogo partner per il progetto e artigiani qualificati per la sua realizzazione. Di principio bisognerebbe studiare una concezione generale, a prescindere che si intervenga su tutte le parti di un edificio o in diversi momenti. Solo così infatti si potranno evitare investimenti sbagliati o costi raddoppiati.
1 Incentivi agli interventi (energetici) di risanamento e modernizzazione 2 Pianificazione degli interventi, garanzia di qualità e monitoraggio 3 Involucro dell’edificio e fondamenti fisici 4 Esempio pratico: il risanamento di un alloggio a Bolzano
Approfondimento Branchenfocus
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Progettare con lungimiranza aiuta!
• Prendere la decisione giusta sui provvedimenti di risparmio energetico più convenienti; • Combinare in maniera corretta i provvedimenti di risparmio energetico; • Curare il giusto ordine degli interventi; • Studiare una concezione accurata, che a lungo termine assicuri efficienza energetica e allo stesso tempo uno spazio abitativo confortevole.
Progetto integrale
La scelta del team che lavorerà sul progetto dipende dal suo volume. In generale si dovrebbe cercare di concentrare molte competenze in pochi addetti, avere insomma una squadra con una struttura chiara per raggiungere la migliore efficienza possibile. In altre parole si tratta di ambire a un progetto integrale attraverso la collaborazione interdisciplinare, in modo da ottimizzare ogni singolo aspetto.
Fasi del progetto
I committenti e i progettisti non dovrebbero mai dimenticare che più si è all’inizio del progetto e maggiori sono le possibilità di variarlo. Man mano che procedono le fasi di progettazione, diventa sempre più complicato cambiare. Per questo è imprescindibile che tutti gli addetti collaborino unendo le sinergie fin dal primo momento. In caso di risanamenti energetici di una certa entità il direttore del progetto – spesso l’architetto – dovrebbe coinvolgere da subito gli specialisti nelle decisioni rilevanti, in modo da evitare scelte sbagliate e da ottimizzare i costi.
Le principali fasi di attuazione del progetto:
• Definire i preliminari: la condizione indispensabile ad eseguire un progetto mirato. Gli stessi obiettivi energetici andrebbero definiti anticipatamente. Der Handwerker L’ArtigianoJänner aprile 2013
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Approfondimento
• Pianificazione: si comincia analizzando i preliminari e mettendo insieme le idee sugli obiettivi. Da quest’analisi si ricaverà una concezione. È già ora che comincia il progetto integrale e che bisogna coinvolgere gli specialisti. Le decisioni sbagliate prese in questa fase sono quelle che costeranno di più. • Progetto ed eventuale piano di approvazione: in fase progettuale la concezione già predisposta viene approfondita un po’ per volta. Si dovranno studiare e coordinare le singole parti. Quando si conclude questa fase, in teoria dovrebbero essere decisi tutti i parametri essenziali del progetto. Quando si modernizza l’involucro dell’edificio senza che l’aspetto esterno si modifichi, in generale non servono permessi. Tuttavia sarebbe opportuno mettersi in contatto con le autorità preposte per verificare se vi siano interventi soggetti ad autorizzazione, ad esempio in caso di edifici vincolati artisticamente. • Piano esecutivo: si tratta della descrizione dettagliata di come prosegue il progetto, in modo che gli artigiani e le ditte esecutrici dispongano di istruzioni chiare e univoche. Tuttavia bisogna mettere in conto che quando si ristrutturano vecchie costruzioni succede spesso e volentieri di dover trovare soluzioni
direttamente in cantiere perché si presentano problemi che non potevano essere noti prima: magari un dettaglio costruito in maniera diversa dal vecchio progetto, oppure un danno che non era prevedibile, o più banalmente un cavo elettrico che si trova in mezzo al nuovo tracciato di ventilazione. Ai fini energetici contano requisiti come spessore degli isolamenti, qualità delle costruzioni, materiali di coibentazione o altri componenti. La specificazione dei dettagli dovrebbe contenere aspetti come ad esempio il livello di passaggio dell’aria; si devono controllare ed eventualmente calcolare le dispersioni termiche nei vari raccordi. Quando si pianificano le tecniche bisogna cercare di ottimizzare la scelta di apparecchi e materiali, tracciati e posa dei cavi, riducendo al minimo ogni dispersione energetica. • Predisposizione e assegnazione dei lavori: descrivere gli interventi con chiarezza è fondamentale per avere preventivi leali. Anche se nei progetti più grossi questo tipo di descrizione può essere insufficiente perché i preventivi possono divergere per materiali ed esecuzione, e quindi difficili da confrontare correttamente sul rapporto prezzo/servizio. Un risultato più preciso lo si ottiene componendo un elenco dettagliato dei
Referenze ed altre informazioni In generale:
• Istituto casa passiva: www.passiv.de • Agenzia CasaClima: www.casaclima.it
Incentivi provinciali agli interventi di risparmio energetico
• Ufficio risparmio energetico, Via Mendola 33, 39100 Bolzano, tel.: 0471 414720: www.provincia.bz.it/it/istituzioni/istituzioni-az.asp?bninaz_ inid=1000322
Incentivi provinciali alla costruzione, risanamento o acquisto di prima casa
• Ufficio edilizia abitativa, Via Canonico Michael Gamper 1, 39100 Bolzano, tel.: 0471 418740: www.provincia.bz.it/edilizia-abitativa
Agevolazioni fiscali dello stato per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica
• Ufficio delle entrate: www.agenziaentrate.gov.it (ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico – agosto 2012) • ENEA Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Globali e Sviluppo Sostenibile: www.efficienzaenergetica.acs.enea.it
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Der Handwerker April 2013
capitolati suddivisi per mansioni. Sia chiaro che non sempre chi fa il prezzo più basso risulta essere il più conveniente nel risultato finale. Se il progetto prevede pochi interventi, in accordo con il committente si potranno chiedere preventivi ad artigiani esperti e consigliati, che magari costeranno qualcosa di più dell’offerta più bassa ma che in compenso sapranno garantire un’esecuzione pulita e accurata dei lavori.
Pianificazione della tempistica
In ogni progetto di modernizzazione la tempistica segue al massimo le esigenze individuali. La prima ed ovvia domanda è: risanamento dove c’è gente che abita o dove non c’è nessuno? Perché se non c’è nessuno gli interventi si eseguono con una certa libertà, ma in presenza di persone le limitazioni sono evidenti. La regola numero uno è che i rumori devono durare il meno possibile. Il che significa pianificare ritmi serrati per ridurre al minimo gli interventi più invasivi. Per esempio, se c’è da risanare una casa monofamigliare, questo significa: eseguire in primo luogo i lavori preliminari che riguardano l’esterno e le tecniche, di modo che poi i lavori dentro la casa possano essere ultimati in un tempo che va da due a quattro settimane. Nel caso siano previsti cambiamenti di pianta o interventi di maggiore entità, bisogna che per questo periodo si cerchi un alloggio alternativo oppure che una parte dell’abitazione sia perfettamente separata, in modo che nell’altra parte gli artigiani si possano muovere senza problemi. Inoltre bisogna coordinare l’incrocio fra le varie ditte: per evitare problemi ha senso costituire una squadra in cui tutti gli artigiani e gli altri addetti discutano i tempi.
Garanzia di qualità
È necessario garantire che in cantiere venga effettivamente costruito quel che risulta dal progetto, dal piano esecutivo e dai capitolati. In più bisogna rispettare gli standard generali della tecnica e le normative in vigore. C’è da dire che i progetti più critici sono proprio quelli di risanamento energetico innovativo, perché spesso prevedono costruzioni e tecniche avanzate che le normative ancora non contemplano. Quando si adottano soluzioni innovative, i progettisti e le ditte esecutrici dovrebbero fornire al commit-
Tenuta ad aria e vento
La permeabilità all’aria e al vento è un requisito qualitativo fondamentale ai fini dell’efficienza energetica. La massima tenuta comporta molti vantaggi per l’utente: • Si evitano danni alla costruzione: se ci sono parti dove l’aria passa dall’interno all’esterno, questa va a formare condensa che si traduce in caduta di goccioline, con inevitabili danni alla costruzione. • Isolamento termico: se lo strato isolante interno è valido ma all’esterno non c’è un’efficace protezione dal vento, l’isolamento termico può essere attraversato dall’aria fredda. In tal caso la tenuta termica della costruzione si riduce di molto.
• I nsonorizzazione: ogni singolo poro la compromette. Quindi una buona tenuta all’aria è anche sinonimo di insonorizzazione. •Q ualità dell’aria: l’ingresso incontrollato di aria nei locali dove si vive può comportare una maggior concentrazione di sostanze nocive. Se per effetto termico l’aria sale dai locali più in basso a quelli più alti, si può verificare la comparsa di microrganismi, sostanze nocive o eventualmente radon. •V entilazione ottimizzata: in caso di infiltrazioni il ricambio d’aria avviene per pressione del vento o effetto termico fortemente legato alle condizioni atmosferiche. Il che vuol dire che si verifica un ricambio d’aria esagerato proprio quando non lo si vuole: e cioè quando fa molto freddo o quando tira vento forte. •C omfort termico: una cattiva tenuta induce blocchi di aria fredda che hanno come conseguenza freddo ai piedi e una sgradevole stratificazione in verticale della temperatura, sia nei singoli locali che in tutto l’edificio. •M inor consumo di energia per il riscaldamento: per i motivi sopra descritti
la tenuta all’aria di un edificio implica un consistente risparmi di energia e di costi.
Ponti termici
Approfondimento
tente una spiegazione esauriente di pro e contro. Dal canto suo, il committente dovrà lasciar mano libera a progettisti e artigiani esonerandoli dalla responsabilità di garanzia, cosa che dovrà avvenire per iscritto. Per quanto riguarda la garanzia della qualità gli aspetti che contano sono: tenuta all’aria e al vento, ponti termici, esercizio dell’edificio e monitoraggio.
Se le discontinuità sono moderate, le dispersioni si aggirano tra il 10 e il 20 percento, in casi particolarmente sfavorevoli possono superare anche il 30 percento. Nel caso ci siano carenze di rivestimenti di solai e pareti interne adiacenti per esempio a una cantina non riscaldata, inevitabilmente i ponti termici saranno negativi. In simili condizioni pregresse di solito è difficile risolvere il problema alla radice. Semmai è meglio allungare il percorso del deflusso termico e migliorare così il coefficiente di dispersione. Progettando un risanamento efficiente è altamente consigliabile rilevare tutte le lunghezze dei ponti termici. Per quanto riguarda i loro effetti, la qualità si garantisce in primo luogo ottimizzando i dettagli. Nel piano esecutivo bisogna analizzare sistematicamente tutti i possibili effetti di ponti termici in un edificio. Quindi non basta prendere in esame una sezione bensì è necessario controllare zone problema-
Serate informative sui risanamenti energetici
Informazioni utili e concrete
A
Malles, Dobbiaco, Appiano, Chiusa, Ora e Ortisei i titolari di case e appartamenti hanno avuto modo di sentir parlare di agevolazioni fiscali, incentivi e dettagli tecnici legati ai risanamenti energetici. In ogni riunione erano presenti esperti dell’APA dell’agenzia CasaClima e dell’Arche KVW. Ulrich Klammsteiner dell’agenzia CasaClima ha spiegato che data la complessità della materia è comprensibile che non si conoscano tutte le informazioni. A maggior ragione tornano utili questi incontri con il pubblico.
ria fiscale. Un altro tema che ha riscontrato grande interesse è stato quello della scelta dei materiali.
Inserto speciale da conservare
L’inserto speciale sui risanamenti ener-
getici vi torna utile a farvi un’idea chiara dell’argomento. Si tratta di una serie che L’ARTIGIANO ha iniziato con l’edizione di marzo e che si concluderà a giugno 2013, per un totale di quattro allegati. margareth.bernard@lvh.it
Domande di ordine fiscale
Cosa posso detrarre? Qual’è la procedura fiscale? Che documenti servono? Il pubblico ha posto agli specialisti domande ben precise, soprattutto in mateDer Handwerker März 2013
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foto: APA
Nel mese di marzo si sono tenute serate informative sui risanamenti energetici in tutto il territorio. Perché essere informati bene aiuta a prendere le decisioni giuste.
Approfondimento tiche a livello tridimensionale ed anche i ponti termici puntiformi. Il controllo può essere eseguito con una termografia a infrarossi. Questo tipo di rappresentazione grafica rende ben visibili le radiazioni termiche. Chi è sufficientemente esperto interpreta correttamente i colori per valutare la validità termica dell’involucro dell’edificio.
Esercizio dell’edificio e monitoraggio
I progettisti e le ditte esecutrici, in accordo con il proprietario, possono produrre una documentazione semplificata che informi gli utenti su funzioni, esercizio
e manutenzione dell’edificio. Per le case monofamigliari si tratta di specificare soprattutto i provvedimenti regolari di controllo e manutenzione che il titolare potrà eseguire su propria iniziativa. La base è un piano dei necessari interventi e cicli di manutenzione. Il documento informativo destinato agli utenti dovrà essere possibilmente breve e di facile comprensione, ma deve contenere tutte le funzioni essenziali come riscaldamento, ventilazione, apparecchiature e fattori di comfort. In aggiunta devono essere rese disponibili tutte le informazioni sulla gestione di un edificio, complete di manuali e istruzioni di monitoraggio.
Monitoraggio vuol dire controllo sistematico, osservazione o sorveglianza di un certo processo. Nel caso di un edificio dopo il risanamento energetico, si tratta di ottimizzarne il funzionamento (ossia riscaldamento/ventilazione/condizionamento) sulla base dei dati rilevati. La formula più semplice ed efficace è rilevare ogni mese i dati importanti e valutarli manualmente. Se si dispone di una griglia mensile di valori nominali del consumo, si potrà verificare senza nessuna fatica se il funzionamento reale corrisponde. In caso di differenze evidenti bisognerà cercare le cause e rimuovere l’errore. In questo contesto è sensato ricorrere a un servizio professionale con assistenza remota che si occupi regolarmente di confrontare i valori nominali/reali e che provveda a una verifica manuale. L’esperienza dimostra che in quasi tutti i risanamenti energetici si verifica qualche errore nella fase di avviamento, cosa che non comporta alcuna conseguenza se si effettuano controlli e si ripristina tempestivamente lo stato di esercizio ideale.
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L’Artigiano aprile 2013
15/03/2013 08:57:25
Circondari
Assemblee comunali con elezioni foto: APA
Continuiamo a raccontarvi delle assemblee comunali che si sono svolte negli ultimi mesi. In totale le hanno tenute 110 gruppi, di cui parleremo un po’ alla volta nelle prossime edizioni.
Alta Val di Non
Egna
Martin Weiss nuovo presidente
Franco Mich nuovo presidente
Nell’assemblea del gruppo di Senale/S. Felice si sono discussi i temi di maggiore attualità per l’artigianato. Dopo che per anni era stato presidente Andreas Weiss, ora non più ricandidato, la carica è stata assunta da Martin Weiss, falegname attivo già da molto nell’APA con i giovani falegnami. “L’IMU è un grosso onere per noi artigiani e bisognerà sfruttare i raggi d’azione comunali per rendere questa tassa più sopportabile”, ha esordito il nuovo presidente. Nella consulta entrano sua moglie Manuela, che a livello locale rappresenta anche il gruppo donne, il pittore Elmar Kofler, il macellaio Klaus Kofler, l’autotrasportatore Oskar Kofler e il fabbro Klaus Weiss. Il sindaco Patrik Ausserer e il presidente circondariale APA Matthias Piazzi hanno sottolineato l’importanza degli artigiani per la qualità di vita del paese e ringraziato il presidente uscente per il suo lungo impegno.
“Ad Egna l’artigianato è una colonna portante dell’economia”, rammenta il presidente uscente Robert Pallabazzer, “siamo noi a garantire tanti posti di lavoro e un commercio di vicinato ben funzionante.” Il sindaco Horst Pichler ha sottolineato che il comune si sforza incessantemente di dare sostegno alle aziende locali. Come nuovo presidente comunale del gruppo di Egna è stato eletto Franco Mich che presiede anche la sezione di mestiere degli elettromeccanici APA. Nella consulta entrano Robert Pallabazzer come vice e poi Martin Dissertori, Elio Pidutti, Armin Varesco, Andreas Walter, Günther Ebner, Paul
Konton, Gianfranco Atz. A rappresentare gli anziani è Gianfranco Atz, mentre il portavoce dei giovani artigiani sarà Armin Varesco. Il presidente circondariale APA Georg Rizzolli si è congratulato sentitamente con la nuova consulta. “Intendo proseguire il buon lavoro del mio predecessore”, annuncia il neoeletto presidente. Mich ripone valore soprattutto nella partecipazione dei giovani. S. Cristina
Confermato Thomas Comploi “Nel nostro comune l’artigianato, insieme al turismo, è la colonna portante dell’economia”, sottolinea il presidente comunale Comploi che in assemblea ha ringraziato la sua consulta per la valida
collaborazione di questi cinque anni. Le elezioni vedono riconfermato Thomas Comploi come presidente. Nella consulta sarà affiancato per i prossimi cinque anni da Patrick Mutschlechner come vice, e poi da Markus Insam, Hugo Malsiner, Emanuel Nogler, Diego Deiana e Christian Burger. Il presidente programma di dedicare particolare attenzione ai giovani, nella fattispecie divulgando il fascino dell’artigianato artistico. La spilla di bronzo per dieci anni di attività nella consulta è stata consegnata a Markus Insam ed Emanuel Nogler. All’assemblea hanno partecipato il presidente APA Gert Lanz, il presidente del circondario APA Gardena, Ivo Insam, e il sindaco Eugen Hofer. Cornedo
Confermato Gerhard Resch A guidare gli artigiani di Cornedo rimane Gerhard Resch anche per i prossimi cinque anni: questo l’esito delle eleL’Artigiano aprile 2013
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foto: LVH
Circondari
Bronzolo
Confermato Robert Lentsch
zioni. “Il mio programma è di darmi da fare soprattutto per le piccole aziende”, annuncia il presidente. Della consulta comunale fanno parte il tecnico autoriparatore Johann Falser, l’installatore termosanitario Konrad Pichler, il muratore Roman Auer, il tecnico autoriparatore Horst Frei, il falegname Markus Lantschner e il carpentiere Karl Vieider. Il presidente circondariale Hansjörg Kerschbaumer è intervenuto parlando dei problemi di maggiore attualità che affliggono gli artigiani. “Burocrazia e pressione fiscale in Italia sono veramente un carico pesante”, rammenta Kerschbaumer. La spilla di bronzo per dieci anni di attività nella consulta è stata consegnata a Karl Vieider e Markus Lantschner. Di questioni associative ha parlato il presidente APA Gert Lanz, mentre il sindaco Albin Kofler ha elogiato la cooperazione degli artigiani. Tutti sono stati invitati a partecipare alla mostra dell’economia della Val d’Ega in calendario quest’anno. S. Martino
Confermato Karl Heel Gli artigiani della Val Passiria sono oppressi dalla burocrazia, ha denunciato il presi-
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L’Artigiano aprile 2013
dente comunale Karl Heel in apertura dell’assemblea. Il presidente circondariale APA Mathias Piazzi si è soffermato sulle questioni associative illustrando attività e iniziative. Lo stesso Piazzi ha consegnato a Oswald Haller la spilla di bronzo per i dieci anni di attività nella consulta di San Martino. L’invito a partecipare all’assemblea è stato accolto dal sindaco Rosmarie Pamer ed anche dall’assessore comunale all’economia, Heinrich Dorfer. Entrambi si sono complimentati con gli artigiani per il loro impegno. Il sindaco ha riferito che il comune fa del suo meglio per far accedere gli artigiani ai lavori pubblici. I partecipanti hanno rieletto presidente Karl Heel, imprenditore di movimento terra. La consulta comunale dei prossimi cinque anni sarà formata da Wilhelm Egger, Oswald Haller, Georg Pfitscher e Manfred Pixner.
Il recente incontro annuale dell’assemblea comunale di Bronzolo è servito per nominare il nuovo presidente e stabilire la nuova composizione della consulta. Ai vertici dell’APA di Bronzolo rimane per altri cinque anni il presidente uscente Robert Lentsch, mentre la consulta è ora composta da Fait Roberto, Mayr Harald, Dallenogare Rita, Weisenhorn Christina e Thomas Micheletti. Il tradizionale appuntamento annuale tra gli artigiani del paese é stato aperto proprio dal presidente Lentsch, il quale ha provveduto a ringraziare i presenti ed ha quindi effettuato un breve resoconto sulla proficua attività svolta nel corso del 2012. Al discorso del presidente comunale ha quindi fatto seguito quello del presidente circondariale Georg Rizzolli: quest’ultimo si é soffermato sia su quanto avvenuto nell’ultimo anno, caratterizzato in particolare dal successo della manifestazione “Artigianato sotto i portici”, che sui progetti previsti per il 2013 ed ha quindi effettuato un’analisi sull’insostenibile pressione fiscale che caratterizza attualmente lo Stato italiano. Dopo Rizzolli è intervenuta
la referente comunale Bruna Corteletti Bertinazzo che ha elogiato l’impegno degli artigiani. Il vicepresidente APA Ivan Bozzi ha provveduto a riassumere brevemente tutte le principali tematiche che hanno visto protagonista l’associazione negli ultimi mesi, concentrandosi in particolare sulle opportunità lavorative garantite dal sistema formativo dualistico, sulla nuova cooperativa Garfidi e sull’impegno dell’APA per il frazionamento in lotti degli appalti pubblici. Infine un doveroso riconoscimento al vicepresidente comunale Roberto Fait, premiato con la spilla di bronzo per il suo impegno decennale all’interno della consulta. Bressanone
Günther Stuffer nuovo presidente Si é di recente svolto l’incontro annuale dell’Assemblea comunale dell‘APA di Bressanone. Al posto della presidentessa uscente Barbara Michaeler Plaickner, molto apprezzata per il lavoro svolto negli ultimi cinque anni, è stato eletto all’unanimità il pavimentista Günther Stuffer. Rinnovata anche la consulta comunale, ora composta da Andreas Huber, Hermann Larcher, Emanuel Cimadom, Helmuth Stockner, Jasmin Fischnaller, Kathrin
dente dell’APA Ivan Bozzi é poi intervenuto per sottolineare le numerose tematiche che stanno caratterizzando il lavoro dell’associazione negli ultimi mesi: export, Irap, importanza del servizio di vicinato, cooperativa di garanzia Garfidi, formazione professionale ed assegnazione delle gare pubbliche per lotti e lavorazioni sono stati solo alcuni degli argomenti affrontati da Bozzi, il quale ha successivamente passato la parola al sindaco di Bressanone Albert Pürgstaller. Quest’ultimo, di concerto con l’assessore comunale all’economia Peter Brunner, si è viceversa concentrato sui progetti che andranno a caratterizzare la città di Bressanone nel corso del 2013 ed ha auspicato per il futuro il prosieguo dell’ottima collaborazione instaurata con l’artigianato a livello locale. Al termine, ecco infine il meritato riconoscimento per i funzionari Karl Astner ed Andreas Huber, premiati dal vice presidente Ivan Bozzi per i propri dieci anni di attività a livello comunale. Ad elezioni concluse il nuovo presidente Günther Stuffer ha ringraziato e si è detto pronto ad affrontare l’importante incarico: “Per il futuro sarà fondamentale garantire più valore alla professione dell’artigiano – ha spiegato il pavimentista -, spingendo affinché tutta la cittadinanza capisca realmente cosa significa svolgere
questo lavoro. Naturalmente punteremo anche molto sulla collaborazione con il comune e sulla cooperazione tra i singoli artigiani, in modo tale da incentivare ulteriormente la partecipazione di tutti per il raggiungimento degli obiettivi comuni.” Parcines
Eduard Rungg nuovo presidente All’assemblea il presidente uscente Christian Stricker ha salutato i colleghi ringraziandoli della collaborazione e porgendo i suoi migliori auguri al nuovo staff che guiderà il gruppo di Parcines.” In seguito ha preso la parola il presidente circondariale APA Mathias Piazzi che ha esposto l’andamento in Burgraviato ed espresso i suoi ringraziamenti. Il presidente APA Gert Lanz ha poi preso la parola lanciando un discorso con il motto “l’economia siamo noi” e addentrandosi nella attività che impegnano l’APA: in particolare la questione degli appalti pubblici, la nuova cooperativa di garanzia Garfidi, le diverse forme di apprendistato dopo che è entrata in vigore la nuova legge. “Consolidare la formazione dualistica è la miglior medicina contro la disoccupazione giovanile”, ha rammentato Lanz. Il sindaco Albert Gögele ha
confermato nel suo breve discorso che l’amministrazione comunale si sforza di dare opportunità a piccole e medie imprese. Nelle elezioni seguite all’assemblea è stato votato presidente il fumista Eduard Rungg, affiancato da Christian Stricker come vice e dalla consulta che si compone di Erhard Abler, muratore, Ferdinand Bernhart, falegname, Hannes Pföstl, muratore e Hanspeter Vidal, fumista. A rappresentare le donne sarà Susanne Pföstl. Il neoeletto presidente si propone di continuare la buona collaborazione con il comune e di convincere tutti gli artigiani di quanto sia proficuo allearsi e difendere i propri interessi insieme. Montagna
Josef Pichler nuovo presidente “Ringrazio di cuore gli artigiani di Montagna e la consulta per come abbiamo lavorato bene in questi anni”, ha annunciato il presidente uscente Andreas Franzelin riassumendo le trascorse attività. In tale contesto va citata la “lunga notte delle aziende”, organizzata dagli artigiani di Montagna insieme all’Eurac l’anno scorso, ed anche la partecipazione alla mostra “artigianato sotto i portici” di Egna. Per non parlare dei tanti piccoli evenL’Artigiano aprile 2013
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Circondari
foto: APA
Bernardi e Giuseppe Zema. Quest’ultimo, di concerto con l’assessore comunale all’economia Peter Brunner, si é viceversa concentrato sui progetti che andranno a caratterizzare la città di Bressanone nel corso del 2013 ed ha auspicato per il futuro il prosieguo dell’ottima collaborazione instaurata con l’artigianato a livello locale. Dopo la relazione tecnica del funzionario comunale APA Martin Vikoler sulle novità italiane in ambito legale e fiscale, si é proceduto alla votazione del nuovo presidente ed alla conseguente elezione di Stuffer. Quest’ultimo si é detto pronto ad affrontare l’importante incarico: “Per il futuro sarà fondamentale garantire più valore alla professione dell’artigiano – ha spiegato il pavimentista -, spingendo affinché tutta la cittadinanza capisca realmente cosa significa svolgere questo lavoro. Naturalmente punteremo anche molto sulla collaborazione con il Comune e sulla cooperazione tra i singoli artigiani, in modo tale da incentivare ulteriormente la partecipazione di tutti per il raggiungimento degli obiettivi comuni.” Il presidente circondariale APA Johann Erlacher ha intrattenuto i presenti con una significativa relazione sulla difficile situazione esistente a livello burocratico e sulla sempre più preoccupante disoccupazione giovanile. Il vicepresi-
Sarentino
Michael Gasser nuovo presidente Una volta salutati i presenti intervenuti in gran numero, il
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L’Artigiano aprile 2013
presidente uscente Eberhard Hofer ha ripercorso le attività dell’ultimo anno e illustrato un’anteprima della mostra dell’economia in Val Sarentino, prevista dal 9 all’11 agosto e in questo momento l’evento che più tiene occupati gli artigiani locali. Il presidente del circondario Bolzano periferia, Hansjörg Kerschbaumer, è intervenuto parlando delle molte attività associative e dei problemi che danno da fare a tutti gli artigiani della provincia: burocrazia e pressione fiscale in primis. Poi ha fatto cenno ai vantaggi della formazione dualistica con la nuova legge. Il presidente APA Gert Lanz ha poi preso la parola lanciando un discorso con il motto “l’economia siamo noi” e addentrandosi nella attività che impegnano l’APA. Ringraziando gli artigiani locali del loro impegno ha
frazionare i bandi in lotti”, insiste Gasser. Comunque nei prossimi mesi il tema centrale del gruppo sarà la mostra dell’economia nella valle. Gli artigiani vogliono coinvolgere commercianti, operatori del turismo e contadini di tutta la valle. “Siamo sicuri che la mostra sarà un successone”, annuncia Gasser, “e ci aspettiamo dai 10.000 ai 15.000 visitatori.” Vipiteno
Thaddäus Mader nuovo presidente
Anche il presidente uscente Johannes Kahn ha alle spalle anni molto attivi. Il presidente circondariale APA Karl Keim ha elogiato gli artigiani di Vipiteno per il loro impegno e ha poi fatto cenno a tematiche di attualità non solo nell’Alto Isarco ma in tutta la provincia. “Merita rammentare che la consulta e soprattutto il presidente comunale sono interlocutori molto presenti nell’amministrazione”, riferisce Keim. Anche qui i problemi più pesanti citati dal presidente circondariale sono burocrazia e pressione fiscale.
foto: APA
Circondari ti organizzati in paese, come l’escursione in bicicletta, il torneo di bocce, le merende autunnali. Il presidente circondariale APA Georg Rizzolli, lui stesso di Montagna, ha ringraziato tutti i funzionari e nel suo discorso si è soffermato sulle molte sfide che deve affrontare l’artigianato non solo in Alto Adige ma anche in Italia. Parole di lode anche dal sindaco Monika Delvai Hilber, che ha sottolineato quanto sia positivo il fatto che il comune può sempre contare sull’appoggio degli artigiani. Nelle successive elezioni del nuovo presidente è stato scelto il falegname Josef Pichler. Nei prossimi cinque anni lo affiancheranno l’elettrotecnico Andreas Franzelin come vice, e poi il muratore Armin Bernard, il muratore Norbert Dallio, l’elettrotecnico Markus Haas, il falegname Philipp Rizzolli, il pittore Christian Weissensteiner e la parrucchiera Sigrid Terleth. Nel programma del neoeletto presidente Josef Pichler rientra l’intenzione di avvicinare maggiormente le aziende locali alla popolazione.
rammentato esplicitamente che l’esistenza dell’associazione dipende proprio dal contributo e dall’entusiasmo di ogni socio. Il sindaco Franz Locher con gli assessori comunali Christian Reichsigl e Josef Mair hanno portato i saluti dell’amministrazione. E Locher ha ribadito che il comune si sforza di dare alle imprese locali l’opportunità di partecipare alle gare pubbliche. Medaglie di bronzo per i dieci anni di volontariato nella consulta locale: l’hanno ricevuta Elisabeth Trojer Mair, Sieglinde Kranzer, Lorenz Spögler, Thomas Trojer e Michela Locher. Anche in Val Sarentino ci sono state le elezioni. Dal momento che Eberhard Hofer si è ritirato la scelta è caduta sul giovane fabbro Michael Gasser. Nei prossimi cinque anni sarà affiancato da Thomas Trojer come vice e assistito da Birgit Kröss, Felix Spiess, Gerd Trojer, Franz Stuefer, Franz Oberhöller ed Elmar Trojer nella consulta. Il neoeletto presidente si propone di continuare a lungo termine la buona collaborazione con il comune. “Dobbiamo convincere il comune a sfruttare il più possibile la facoltà di
reciproca. “Con la consulta abbiamo intenzione di affrontare con decisione tutte le questioni che riguardano gli artigiani”, dichiara Mader. Nella consulta entrano altri cinque artigiani di Vipiteno. L’arredatore Hannes Kahn, che finora era presidente, assume la carica di vice. Gli altri sono gli elettrotecnici Alex Haller e Franz Oberstaller, il carrozziere Oliver Gasser e il fabbro Philipp Rainer. Luson
Bernhard Kier nuovo presidente Alfred Oberhauser, presidente comunale uscente, ha introdotto l’assemblea
ripercorrendo le attività svolte dagli artigiani di Luson. È seguito un intervento del presidente circondariale APA Johann Erlacher e quindi quello del direttore APA Thomas Pardeller che ha parlato delle novità nella politica economica altoatesina. Il sindaco di Luson, Josef Maria Fischnaller, lui stesso artigiano, ha ringraziato i colleghi che dimo-
strano sempre una grande disponibilità. E il comune, assicura il sindaco, fa del suo meglio per coinvolgere le piccole imprese nelle gare d’appalto pubbliche. Anche a Luson era giunto il momento di rieleggere presidente e consulta. Gli artigiani hanno votato il giovane imprenditore Bernhard Kier che ha subito ringraziato della fiducia. “Insieme alla consulta mi sforzerò di rappresentare degnamente gli artigiani”, è stata la sua prima dichiarazione. Nella consulta dei prossimi cinque anni entrano Hans Pichler, Herbert Federspieler, Alfred Oberhauser, Rudolf Niederkofler e Martin Gasser. Il portavoce dei giovani è Alexander Pichler, quello degli anziani Alois Oberhauser. Andreas Obexer/Davide Fodor/mb
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Circondari
All’assemblea è intervenuto il vicepresidente APA Martin Haller a parlare delle attività associative. Fra di esse le iniziative volte a migliorare la situazione degli appalti pubblici: “Cerchiamo di animare i comuni a sfruttare le possibilità legislative di dare chances anche alle piccole imprese”, ribadisce Haller. Il vicepresidente APA ha poi riassunto i vantaggi della formazione dualistica: lo strumento più efficace per arginare la pesante disoccupazione giovanile. Anche a Vipiteno era il momento di votare nuova consulta e nuovo presidente. Gli artigiani hanno votato l’installatore termosanitario Thaddäus Mader, che ringraziando della fiducia ha annunciato di voler potenziare il senso di solidarietà
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ual’è il modo migliore di commercializzare un prodotto o un servizio innovativo? Come faccio a trovare i clienti giusti? In che modo procedere? Sono questioni che un’azienda artigiana non deve certo affrontare tutti i giorni, ma che comunque diventano sempre più importanti anche per una piccola struttura che si voglia affermare sul mercato. Nel caso di Ruedl Hans SNC, un’azienda di installazioni termosanitarie che da molto tempo si concentra sull’ottimizzazione dell’efficienza energetica, si trattava concretamente di trovare nuovi canali e nuovi sbocchi per un sistema speciale di serpentine a pavimento che riscaldano e raffreddano ad altissima efficienza: insomma, caldo d’inverno e fresco d’estate a poco costo energetico. Un vantaggio di mercato praticamente imbattibile, solo che il potenziale target lo deve conoscere. “Mi ha incuriosito un articolo nel mensile L’Artigiano, racconta Hanspeter Ruedl che è uno dei responsabili di questa azienda di famiglia. Si intitolava “offina di idee” e parlava di un progetto APA per raccogliere proposte con professionalità. L’obiettivo – c’era scrit-
to – era quello di sviluppare nuovi prodotti e servizi, oppure di migliorarli, oppure di trovare idee innovative e nuovi mercati per vendere un prodotto. In pratica proprio quello che faceva al caso nostro, spiega Ruedl. È bastata una breve telefonata al reparto innovazione APA per mettersi subito d’accordo: con l’intervento di consulenti professionisti di design e di marketing si è analizzata la situazione attuale dell’azienda, si sono fissati obiettivi e nel giro di poco tempo si sono raccolte 200 nuove idee selezionate da un workshop di creatività. Con queste idee sono stati tracciati possibili progetti per l’azienda. Che cosa ha ricavato la Ruedl Hans SNC dall’offici-
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na di idee? “In primo luogo molte proposte nuove e possibilità di approccio diverse che si focalizzano sulle esigenze dei clienti con un cambio di prospettiva, e poi idee sul target concreto e sugli strumenti di marketing ideali”, riassume Hanspeter Ruedl. “In buona sostanza l’officina di idee dell’APA è un eccellente strumento per aiutarci a decidere, a compiere i prossimi passi nella commercializzazione del nostro innovativo sistema a pavimento. Assolutamente consigliabile”.
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Ecco i vincitori Concorso “non plastica ma legno”. Oggetti innovativi per la casa e per l’ufficio
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ella piattaforma Open Innovation Südtirol (OIS) fino al 28 febbraio era in corso la gara di design “non plastica ma legno”, indetta dalla falegnameria Lunger di Cornedo. Ora la giuria si è riunita e ha deciso i progetti vincitori. Al primo posto si classifica un oggetto d’arredo davvero speciale. Si è concluso il concorso “non plastica ma legno”. Vediamo un po’ di che cosa si trattava. La falegnameria dei fratelli Lunger di Cornedo cercava idee di oggetti innovativi per la casa e per l’ufficio. Possibilmente dovevano essere oggetti completamente nuovi, che ancora non esistono, oppure che grazie al legno acquistino caratteristiche positive. Anche questa volta la creatività della community OIS è stata d’aiuto. Ecco i progetti selezionati: il primo premio lo vince Valerio Tonel con “Benvenuta pioggia”, una funzionalissima combinazione di portaombrelli e vaso per le piante. “Un oggetto poco amato come il portaombrelli diventa una riposante oasi verde cui appendere con praticità il proprio ombrello”, questo il commento della giuria.
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Il meeting della giuria, da sin. a ds.: Raimund Lunger, Martin Haller, Sylvia Hafner-Polzhofer, Renate Kerschbaumer Malfertheiner, Meinrad Lunger e Kurt Matzler
Al secondo posto si classifica un nuovo tipo di coltello, “flex.Blade”, ideato da Alberto Mehringer, Johannes Breuer e Rosa Carole Rodeck dell’università Bauhaus di Weimar. La parola alla giuria: “Un aiutante estremamente pratico per tagliare frutta e verdura, con una forma slanciata che combina in maniera affascinante legno e metallo – un contributo molto estetico al concorso.” Si aggiudica il terzo posto un paravento chiamato “BIOmbo”, formato da sottili dischi di tronco allineati. “Qualcosa di esclusivo nel design, un prodotto davvero nuovo, un oggetto che potrà fare bella figura in un grande appartamento o anche nei foyer e nei reparti wellness dei hotel”, commentano i giudici; “lo
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Attività edilizia (mb) Durante il primo semestre 2012 secondo rilevazioni dell’Astat è stato registrato un leggero calo delle concessioni ritirate e una forte diminuzione delle opera ultimate.
Sostegno ai giovani Scalpellini e scultori in pietra: gli artigiani che si sono riuniti in assemblea hanno dato importanza soprattutto alla questione dei giovani. La riunione si è conclusa con le elezioni che hanno confermato presidente Hans Karl Trojer.
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a sezione APA di scalpellini e scultori in pietra conta una trentina di aziende che lavorano prodotti della pietra e del marmo rifornendo sia l’edilizia che il settore artistico. La scuola del marmo di Lasa è il punto d’incontro di questo gruppo. Da essa partono gli sviluppi importanti per il futuro. Ed è proprio con questa filosofia che la sezione si mantiene sempre in buon rapporto con questo istituto nella Val Venosta, esattamente nella località dove dalla montagna si ricava il marmo di Lasa, rinomato in tutto il mondo. All’assemblea annuale, seguita anche dal presidente del
gruppo edile Markus Bernard, il presidente di sezione Hans Karl Trojer ha riferito delle attività della consulta e in particolare ha parlato della sua collaborazione con l’ufficio provinciale dell’apprendistato e con le scuole professionali. Una presenza irrinunciabile degli scalpellini è quella ai campionati provinciali dei mestieri e nella prossima estate a Worldskills. Agli imprenditori sono stati offerti corsi di aggiorna-
mento, partecipazione a fiere e collaborazione con le ditte che estraggono pietre in Alto Adige. La consulta si è occupata anche di avanzare proposte per il listino dell’edilizia. Nelle elezioni è stato rieletto presidente Hans Karl Trojer. La consulta che lo assiste nei prossimi anni è formata da Alexander Tscholl, David Gasser, Leo Höllrigl, Thomas Mayr, Doris Jacob e Bruno Lechner. margareth.bernard@lvh.it
Sempre al passo con i tempi Fumisti: all’assemblea annuale la relazione sulle attività trascorse e l’anteprima delle di quelle previste fanno capire che i fumisti si danno un gran daffare. Con Stefan Theil che rimane presidente.
Ricerca & tecnica (mb) Temi 2013: campagna informativa per il controllo di stufe, corso all’università di Innsbruck sul restauro di stufe storiche, congresso Veuko in Estonia, corsi sulla programmazione delle stufe, visita a un impianto e molte altre iniziative.
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a sezione dei fumisti APA conta una cinquantina di aziende che negli ultimi anni sono riuscite a consolidare e potenziare la loro quota di mercato. C’è da dire che nel territorio alpino riscaldare con la legna è sempre in voga. I fumisti altoatesini controllano le tecnologie più avanzate e sono i professionisti più richiesti in tema di stufe. All’assemblea generale, cui sono intervenuti anche il presidente APA Gert Lanz e quello del gruppo edile Markus Bernard, il portavoce della sezione Stefan ha presentato un rapporto che ha impressionato. Soprat-
tutto per quanto riguarda il restauro di stufe, collaborando con l’ufficio belle arti sono scaturiti nuovi impulsi. I fumisti hanno preso parte a corsi di aggiornamento presso l’università di Innsbruck e a congressi tecnici in Italia e all’estero. Non potevano mancare nemmeno alla Klimahouse di Bolzano. Il grande tema che gira intorno all’energia pulita sarà decisivo per il futuro dei fumisti. Importanti impulsi all’innovazione e alla formazione dei giovani arrivano dall’organizzazione dei fumisti europei, la Veuko. Alla sicurezza delle stufe i fumisti hanno dedicato molto impegno componendo
un manuale di criteri per tenerle sotto controllo. Dalle elezioni esce di nuovo presidente Stefan Theil. Lo affianca una consulta formata da Carmen Mair, Tobias Egger, Robert Welscher, Stefan Franzelin, Stephan Pedoth e Florian Hofer. margareth.bernard@lvh.it
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Gruppo Edile
Movimento terra: crisi edilizia ormai da sette anni, difficoltà di piccole e medie imprese a partecipare alle gare pubbliche, questi i temi centrali dell’assemblea del movimento terra APA. Anton Maier rimane presidente di sezione.
foto:APA
Il movimento terra tiene duro
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Riconoscimenti (mb) Spilla di bronzo per dieci anni di volontariato nella consulta a Walter Vaja e Josef Klapfer.
La nuova consulta del movimento terra, da sin. a ds.: Roland Ploner, Michael Hofer, Anton Maier, Erwin Windegger, Walter Vaja, Michael Goller, Josef Klapfer
giano. Tuttavia non è soltanto negli appalti che il movimento terra deve battagliare. C’è anche la questione dei criteri per i bandi di qualità. “Bisogna assolutamente rivedere questi criteri”, fa notare Maier, “per esempio bisognerebbe dare più peso al fatto che uno lavora con i suoi propri dipendenti e non ricorre a sotto-imprese da fuori.” E poi l’amministrazione provinciale non dovrebbe stringere troppo la cinghia nei lavori di manutenzione idrogeologica, forestale e stradale. “Al di là della loro importanza per la sicurezza, queste opere sono fonte di lavoro per le tante imprese altoatesine, soprattutto in tempo di crisi”, rincara Maier. Anche il movimento terra ha abbinato all’assemblea le nuove elezioni da cui il presidente Anton Maier è uscito riconfermato a maggioranza assoluta. La consulta dei prossimi cinque anni sarà formata da: Walter Vaja (vice), Josef Klapfer, Michael Goller, Ro-
land Ploner, Michael Hofer e Erwin Windegger. andreas.obexer@lvh.it
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l presidente Maier ha introdotto la riunione salutando i molti colleghi accorsi a Bolzano da tutta la provincia e ringraziando la consulta che ha lavorato con grande impegno. Maier ha fatto notare che quella del movimento terra è una sezione particolarmente attiva. “Abbiamo organizzato molti corsi di aggiornamento, ci siamo occupati di questioni legislative e amministrative, e bisogna dire che siamo riusciti anche ad ottenere molto”, riferisce Anton Maier. Infatti la consulta del movimento terra ha avuto un fitto calendario di riunioni e consultazioni con esponenti della politica, delle scuole professionali e degli uffici provinciali. Nel suo discorso Anton Maier ha rammentato che la crisi del movimento terra perdura oramai da sette anni, come del resto in tutta l’edilizia. “Molte aziende sono in grandi difficoltà e molte hanno già chiuso”, deplora Maier. In quest’epoca tanto difficile sarebbe d’aiuto alle piccole imprese se avessero la possibilità reale di accedere ai lavori appaltati dai comuni. Il presidente APA Gert Lanz, il consigliere provinciale Arnold Schuler e il presidente dell’associazione dei comuni, Arno Kompatscher, hanno invitato i comuni a servirsi delle possibilità date dalla legge di frazionare i bandi in piccoli lotti a misura di arti-
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Riflettere prima, dopo e durante Muratori: all’assemblea generale di quest’anno sono state abbinate le elezioni di presidente e consulta da cui esce riconfermato Arnold Fischnaller di Tiso. Temi principali del dibattito: eccesso di burocrazia, gestione dei prezzi e sicurezza sul lavoro.
(mb) Sono due signore a gestire la formazione dell’edilizia: Virginia Tanzer, preside della scuola professionale di Silandro, e Ingrid Keim, preside dell’istituto edile. Ad entrambe è stato consegnato un mazzo di fiori quale ringraziamento per l’ottima collaborazione.
Riconoscimenti (mb) Dieci anni di volontariato nella consulta: quale riconoscimento hanno ricevuto la spilla di bronzo Christof Burgmann, Norbert Dallio, Markus Lintner, Anton Preindl e Othmar Schönthaler.
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Renner, decano dell’accademia di filosofia e teologia di Bressanone, ha parlato di una nuova visione di edilizia etica, intitolata “Se il Signore non costruisce la casa…”. In sostanza ci sono due modi di costruire: quello buono e quello veloce. E per tenere in piedi un fondamento materiale di vuole un fondamento morale: conoscere senza avere coscienza è qualcosa che non ha valore. Oltre ai tanti spunti originali, Renner comunque ha fatto cenno anche alla burocrazia esagerata: “Alla fine un San Burocrate non è mai stato fatto santo dalla Chiesa.” Il presidente APA Gert Lanz e il presidente del
La nuova consulta dei muratori, da sin. a ds.: Daniel Preindl, Thomas Trojer, Martin Gebhard, Christoph Burgmann, Markus Lintner, Richard Nocker, Günther Holzner, Othmar Schönthaler, Oskar Waldner, Norbert Dallio, Obmann Arnold Fischnaller, Klaus Gschwenter, Karl Aichner, il vicepresidente Markus Bernard, Heidi Felderer (manca sulla foto)
gruppo edile APA, Markus Bernard, sono intervenuti a parlare dei problemi principali che affliggono il mercato altoatesino. Burocrazia certo, ma anche innumerevoli norme per la sicurezza sul lavoro, in parte insensate, e poi gestione dei prezzi, appalti pubblici, formazione degli apprendisti. Ulrich Santa dell’agenzia CasaClima ha aggiornato sulle tendenze che si registrano nel territorio. “In questi ultimi anni sono fortemente calate le nuove costruzioni“, riferisce Santa, „per contro si vede una forte crescita dei risanamenti energetici.” Dieci anni di attività nella consulta sono quelli che hanno prestato Anton Preindl, Christoph Burgmann, Othmar Schönthaler, Markus Lintner e Norbert Dallio, premiati per
l’impegno con la spilla di bronzo APA. Ci sono anche due persone che dopo tanti anni di volontariato si ritirano: Anton Preindl e Anton Salcher. Quest’anno l’assemblea era abbinata alle elezioni. Arnold Fischnaller, dopo lunga riflessione, si è reso disponibile ad un altro mandato da presidente: una decisione accolta con applausi e naturalmente coronata dalla sua rielezione. La nuova consulta dei muratori è formata da 14 persone: il vicepresidente Markus Bernard, Heidi Felderer, Daniel Preindl, Thomas Trojer, Martin Gebhard, Christoph Burgmann, Markus Lintner, Richard Nocker, Günther Holzner, Othmar Schönthaler, Oskar Waldner, Norbert Dallio, Klaus Gschwenter e Karl Aichner. andreas.obexer@lvh.it
foto:APA
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ell’edilizia il morale è basso ormai da anni. “Gli incarichi vanno male, i grandi ribassi o anche gli errori nella gestione dei prezzi fanno correre il rischio di dover portare denaro in cantiere invece di guadagnarlo”, ha riferito il presidente Arnold Fischnaller ai presenti che si sono riuniti in assemblea in concomitanza con la “Top Haus” di Bressanone. Per quanto riguarda la conferenza, questa volta i muratori hanno cercato un nuovo approccio: Paul
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foto:APA
Riconoscimenti
Andamento soddisfacente Pittori e verniciatori: all’assemblea generale si sono discusse tematiche di attualità. Rudolf Dantone rimane presidente di sezione.
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ittori e verniciatori hanno scelto Castel Flavon per riunirsi in assemblea e ripercorrere le attività svolte durante lo scorso anno. Formazione, politica dei prezzi e sostegno ai giovani sono gli argomenti principali di cui ha parlato il presidente Rudolf Dantone. Anche se il momento culminante del 2012 è stato indubbiamente il concorso di facciate. “Ci è servito per far vedere al pubblico quale sia l’importanza del nostro contributo”, osserva Dantone. “Le facciate caratterizzano in maniera incisiva l’aspetto dei paesi, a dare un’impressione di armonia agli abitanti e non solo”, prosegue il presidente. Quest’anno le richieste di intervento per rinnovare le facciate sono state più che soddisfacenti. Un altro segnale forte per promuovere il mestiere è stato quello lanciato con la presenza dei pittori alla Klimahouse di Bolzano.
Politica dei prezzi e appalti pubblici
L’anno scorso la consulta è tornata ad occuparsi di prezzi ed ha elaborato direttive per il listino provinciale dell’edilizia. La questione degli appalti pubblici rimane come sempre una patata
bollente anche per i pittori, che chiedono insistentemente di bandire le gare frazionandole in lotti.
Contatti internazionali
luglio. A gareggiare stavolta sarà Felix Quinz. La preside Virgina Maria Tanzer, presente all’assemblea, è sempre aperta ai problemi degli imprenditori e tiene conto dell’opinione dell’economia, ha elogiato il presidente.
Con i contatti internazionali si ricevono nuovi impulsi e si rappresentano meglio gli interessi. Ne è un ottimo esempio il gruppo di lavoro “Eurokreis Maler” in cui è presente anche una delegazione di pittori altoatesini, sempre in contatto con colleghi tedeschi, alsaziani e svizzeri. “Vengono organizzati incontri in cui si discutono tematiche attuali, utili e ispiratrici per il nostro piccolo territorio”, riferisce il presidente Dantone.
Il presidente APA Gert Lanz e il presidente del gruppo edile Markus Bernard sono intervenuti a salutare i colleghi e si sono complimentati con i funzionari, in primis con Rudolf Dantone che tanto si impegna per il futuro dell’artigianato dei pittori.
Giovani
Elezioni
Quella dei pittori è una sezione di cui i giovani si possono fidare. I membri della consulta collaborano con la scuola professionale di Silandro facendo da tutori agli apprendisti e seguendone la formazione pratica. Inoltre il gruppo manda apprendisti e lavoranti alle varie competizioni come ad esempio i campionati provinciali oppure i mondiali Worldskills che quest’anno si svolgeranno a Lipsia ai primi di
(mb) In occasione dell’assemblea, per i dieci anni di volontariato nella consulta è stata consegnata la spilla di bronzo a Siegfried Heidegger, Florian Mayr, Heinrich Plank e Hansjörg Messner (non presente).
Presenti anche Lanz e Bernard
Le elezioni abbinate all’assemblea vedono riconfermato il presidente Rudolf Dantone. La nuova consulta è formata da 13 colleghi: Manfred Plant, Alexander Gruber, Siegfried Heidegger, Heinz Lardschneider, Patrick Lazzeri, Florian Mayr, Hansjörg Messner, Walter Moscon, Heinrich Plank, Alexander Schatzer, Georg Keim, Albin Stauder e Karl Christanell. margareth.bernard@lvh.it
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Falegnami: un’assemblea generale tutta all’insegna del futuro. Si è parlato di nuove prospettive in un dibattito con il presidente APA Gert Lanz, l’assessore Florian Mussner, Arno Kompatscher e l’esperto di pensionistica Helmuth Renzler. Il nuovo presidente di sezione sarà scelto fra i membri della consulta.
Consorzio porte antincendio KOBRA
Mitgliederversammlung
Assemblea plenaria
23. Februar 2012
LVH - Haus des Handwerks
(mb) Il consorzio Kobra, istituito nel 1998, unisce 31 aziende che soltanto nell’anno scorso hanno seguito la produzione di 922 porte tagliafuoco. Nella recente assemblea generale si è annunciato che il progetto Begrüß ung Begrüßung Prä Präsident delle nuove porte insonorizKurt Egger zate è ormai pronto e che presto sarà presentato ai soci in un apposito seminario. In programma anche il marchio CE previsto dalla legge per i portoni esterni. Per informazioni sul consorzio rivolgetevi all’APA, Wolfgang Egger, tel. 0471 323 275, e-mail: holz@lvh.it .
Allenamenti Worldskills in Inghilterra
Training inglese con un altoatesino
(mb) Matthias Gschnitzer di Velturno, apprendista nella ditta Barth di Bressanone, ha partecipato agli allenamenti nazionali inglesi dei vari mestieri in preparazione a Worldskills. Il giovane Gschnitzer era accompagnato dall’esperto Christian Bachmann e dal presidente di sezione Kurt Egger che segue i contatti sul posto. È vero che il ragazzo era presente solo in qualità di ospite, ma il suo lavoro ha ricevuto comunque il massimo del punteggio. Di buon auspicio per Lipsia 2013!
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l futuro poggia sulle basi del passato e conta sulle iniziative del presente. Kurt Egger è stato presidente della sezione dei falegnami per 15 anni e all’assemblea del 15 marzo 2013 si è presentato con un reportage fotografico che documentava i momenti culminanti di questo lungo periodo. “Non è stato sempre facile”, ha concluso, “ma la passione per il mestiere e la gioia di far qualcosa di utile mi hanno sempre ripagato”. Le attività più importanti della consulta hanno sempre guardato al futuro. Come la ricerca di un nuovo posizionamento nei confronti del pubblico, la necessità di rilanciare le aziende, la conquista di nuovi mercati, lo sviluppo di prodotti di nicchia: tutto questo si è tradotto in campagne d’immagine, seminari, convegni e competizioni, istituzioni di gruppi d’interesse e consorzi per l’export o per commercializzare nuovi prodotti. Nemmeno l’aspetto sociale è stato trascurato. Nel 2001, per esempio, i falegnami hanno organizzato un grande ballo degli artigiani nello storico Kurhaus di Merano: un evento indubbiamente riuscito.
Dibattito
L’assemblea è stata teatro di un dibattito all’insegna del
motto “Il falegname e le sue prospettive”. Vi hanno partecipato il presidente APA Gert Lanz, l’assessore Florian Mussner, Arno Kompatscher e l’esperto di pensionistica Helmuth Renzler che hanno discusso tutta una serie di tematiche importanti per ogni artigiano: la nuova legge sull’apprendistato, la sicurezza sul lavoro, i bandi pubblici, la situazione politica ed economica in Italia, l’enorme pressione fiscale, l’incertezza legislativa, la riforma pensionistica, tutti argomenti condivisi con l’interessato pubblico.
Elezioni
Non si è riusciti a trovare subito un nuovo presidente e allora si è deciso di sceglierlo momentaneamente fra i membri della consulta. Di essa fanno parte: Markus Conci, Michael Gruber, Karl Keim, Harald Laimer, Karl Messner, Hugo Michaeler, Klaus Nagler, Elmar Obwexer, Matthias Prast e Peter Zischg.
Riconoscimenti
Nella consulta entrano molti volti nuovi, chiaro segno di rinnovamento del settore. Ma il contributo di chi ha accompagnato il gruppo per decenni rimane impagabile. Fra di essi citiamo coloro che quest’anno non si sono più ricandidati: il
vicepresidente Werner Pichler, Alfred Schwienbacher, Karl Astner, Gottfried Krapf e Norbert Mair A tutti loro è dovuto un ringraziamento di cuore.
Grazie al presidente per 15 anni
Kurt Egger, presidente per 15 anni di una delle più grosse sezioni dell’APA ed ora non più ricandidato, ha ricevuto in segno di gratitudine una preziosa statua di legno di Walter Unterholzer. Ringraziando i colleghi, Egger ha augurato alla consulta di trovare tante idee nuove e molta energia per affrontare le sfide del futuro.
Estrazione di un premio
Karl Pichler in persona, titolare senior della ditta Karl Pichler spa, ha offerto un weekend per due persone nell’Hotel ANDREUS Golfhotel & Wellness SPA a S. Leonardo in Passiria. Il fortunato vincitore del premio estratto a sorte è Karl Astner, per molti anni membro della consulta.
Stand di aziende
Nel foyer hanno presentato i loro nuovi prodotti diverse aziende partner degli artigiani: Proficolor, Grohe, Larcher & Mayr, Karl Pichler AG e Nordwal. margareth.bernard@lvh.it
foto:APA
Nuove prospettive dei falegnami
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Legno
In gara apprendisti falegnami Falegnami: in occasione del giorno della porta aperta, la scuola professionale Zuegg di Merano ha promosso come da tradizione una gara degli apprendisti falegnami. Con partecipanti altoatesini ed anche tirolesi.
foto:APA
I vincitori
Vincitori e partecipanti della gara di apprendisti falegnami insieme al presidente di sezione APA Kurt Egger (a sinistra)
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d organizzare l’evento, vissuto come sempre con grande emozione, ha provveduto la sezione dei falegnami APA. Nella gara si sono confrontati 25 altoatesini e quattro tirolesi, tutti apprendisti e alunni delle prime, seconde o terze classi. Nella categoria del primo anno di apprendistato ha vinto Peter Leiter di Predoi. La prova di gara consisteva nel realizzare un portabottiglie in legno di pino. Fra gli allievi del secondo anno ha
conquistato il podio Armin Schanung, di S. Martino in Badia / Campiglio; in questo caso c’era da costruire un leggìo di abete. Nel gruppo delle terze ha trionfato infine Tobias Oberhofer, di Senales, realizzando un comodino di larice. I quattro apprendisti provenienti dal Tirolo hanno invece partecipato fuori concorso. Il presidente dei falegnami APA, Kurt Egger, ha elogiato l’impegno dei ragazzi e rammentato il grande valore della formazione
dualistica in azienda e scuola. La competizione è stata patrocinata dall’ufficio provinciale dell’artigianato che insieme all’ente bilaterale ha reso disponibili i premi. Alla cerimonia conclusiva sono intervenuti a complimentarsi la direttrice dell’ufficio provinciale Cäcilia Baumgartner, la preside della scuola Edith Meraner, il vicepresidente APA Martin Haller e il presidente dei falegnami Kurt Egger.
1. anno Peter Leiter, di Predoi, apprendista nella falegnameria Rauchenbichler snc della Valle Aurina e allievo della scuola professionale di Brunico. 2. anno Armin Schanung, di S. Martino in Badia, apprendista nella ditta Mobilart Pezzei di S. Martino in Badia e allievo della scuola professionale di Brunico. 3. anno Tobias Oberhofer, di Senales, apprendista nella falegnameria Oberhofer Josef Johann di Senales e allievo della scuola professionale di Merano.
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Installazione
I lattonieri guardano al futuro
Elezioni mb) Le elezioni vedono riconfermato Hubert Trenkwalder nella sua carica di presidente. Della consulta fanno parte Christoph Egger, Walther Schmidt, Robert Pallabazzer, Armin Tratter, Ulrich Pedross, Karlheinz Kostner, Alexander Zingerle, Johannes Gufler, Pio Ploner, Lorenz Waldner e Patrick Bertignoll.
Il primo di marzo si è tenuta l’assemblea generale all’insegna del motto „uno sguardo verso il futuro“. Hubert Trenkwalder, rieletto presidente, ha ripercorso le molte attività di questi anni. Fra cui spiccano la formazione dei giovani e la cura dell’immagine professionale.
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ono un lattoniere e ne vado fiero!”: è con queste parole che il presidente Hubert Trenkwalder ha aperto l’assemblea generale 2013 a Castel Flavon, sottolineando così l’orgoglio di esercitare questo mestiere che da tutti i colleghi è vissuto non solo come professione ma come autentica passione. Questo è emerso anche dalla relazione sulle trascorse attività, che rispecchiava non solo
fatti concreti ma una vera e propria filosofia adottata dalla consulta negli ultimi cinque anni. Cosa che traspare anche dai numerosi riconoscimenti, il momento forse più emozionante dell’assemblea. “Un segno di gratitudine alle persone che investono volontariamente il loro tempo libero e che meritano tutto il nostro rispetto”. “Siamo costantemente in giro a sostenere gli interessi
Powerchip GUNTAMATIC con griglia industriale a scalini
della nostra professione”: lo testimoniano più di una sessantina di incontri, riunioni, colloqui, interventi locali, regionali e internazionali seguiti da presidente e consulta. Sempre con particolare riguardo per la formazione professionale.
Formazione professionale
“Tutti noi siamo quello che facciamo dei nostri giovani”, ha dichiarato il presidente
PR-INFO
Nel mercato del riscaldamento i temi più attuali sono l’autonomia dei sistemi e la possibilità di scegliere i combustibili di biomassa.
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uttavia ben pochi impianti possiedono i necessari requisiti e sono collaudati allo scopo. L’impianto Powerchip proposto dal marchio austriaco GUNTAMATIC è un modernissimo sistema per riscaldare con cippato, pellet o cereali. Il merito è dell’esclusiva griglia industriale a scalini e della robusta coclea di estrazione, un sistema che riduce al minimo il consumo di energia. Questa tecnologia fa sì che cippato, pellet o cereali siano regolati nella corretta quantità di combustione in modo da
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L’Artigiano aprile 2013
garantire la potenza ideale per il fabbisogno termico della casa. La costruzione sviluppata da GUNTAMATIC, consolidata ormai da anni, ottimizza la potenza d’esercizio; l’efficiente e robustissima coclea risparmia corrente e risulta estremamente stabile, con momenti di torsione che superano i 1200 Nm. Per aumentare la comodità, la pulizia della caldaia avviene in modo del tutto automatico. Una griglia a gradini autopulente provvede al necessario movimento del braciere e consente il trasporto delle ceneri. GUNTA-
MATIC offre poi un esclusivo gassificatore di acciaio inox, con temperature delle braci di oltre 1000°C e innesco automatico. In programma anche impianti di riscaldamento a pellet (linea Biostar) e a cereali. Da anni ormai i prodotti GUNTAMATIC sono sinonimo di qualità e innovazione nel mercato della biomassa.
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Progetto grondaia
Che essere internazionali non sia solo questione di affari lo dimostra in pieno la fortunata iniziativa umanitaria “Grondaia” che ha entusiasmato molti colleghi animandoli a fare qualcosa per aiutare i poveri dell’Etiopia. Nell’incontro XXL a Karlstadt la rivista tedesca ‘Baumetall’ ha assegnato al progetto il terzo premio Trenkwalder annunciando con entusiasmo il festeggiamento del “maestro più anziano” insieme al “lavorante più giovane”. Christoph Egger, membro della consulta responsabile della formazione, ha riassunto l’andamento dell’anno scolastico in corso: si registrano 43 apprendisti lattonieri distribuiti fra le varie classi. E c’è anche qualche novità riguardante gli esami di lavoranti. Anche quest’anno i giovani hanno dato prova della loro creatività (stavolta il tema era la costruzione di modelli per il giardino) e presentato oggetti meravigliosi. Ci sono stati rinvii e solo pochi lavoranti hanno potuto essere presenti nella data fissata all’inizio dell’anno. Ciò nonostante, anche grazie al sostegno della ditta Alpewa, si è riusciti a tenere una bella cerimonia. La consegna dei diplomi è stato un altro momento culminante dell’assemblea. Il presidente di sezione ha espresso un caloroso ringraziamento al preside della scuola professionale “Tschugmall” di Bressanone, Dr. Martin Rederlechner. Trenkwalder si dichiara soddisfatto anche degli sviluppi in tema di maturità professionale. “A quel punto”, rammenta il presidente, “questo diploma riconosciuto dallo stato permetterà di
iscriversi alle facoltà di tutta Europa”.
Festeggiato Martin Nössing
Gruppo DACHS
L’unione dei lattonieri di quattro paesi (Germania, Austria, Svizzera, Alto Adige) ha promosso incontri a Salisburgo, Vienna e Karlstadt per discutere il futuro dell’artigianato dei lattonieri in Europa. Gli altoatesini si sono dati da fare a livello internazionale, inviando una delegazione alla giornata tedesca dei lattonieri che si è tenuta a Würzburg, a quella austriaca che si è tenuta a Innsbruck e all’assemblea plenaria dei maestri lattonieri bavaresi.
“Dobry djen”
In russo significa “buongiorno”, e sta a simboleggiare i contatti internazionali dei lattonieri altoatesini, non solo con i paesi tedeschi ma anche nell’est europeo. L’anno scorso è stato ospitato un collega russo, Nicolaj Savcenko, accompagnato a visitare la scuola professionale di Bressanone (ne abbiamo riferito). Ci sono sviluppi anche nella lega internazionale dei metalli da costruzione (iib), argomento di cui ha parlato il suo presidente Peter Trenkwalder. Quest’alleanza è nata con lo scopo di ottenere un maggiore riconoscimento delle professioni legate al metallo e di cercare possibili strade per valorizzarne il ruolo.
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Installazione
del concorso d’innovazione. E ai campionati provinciali dell’artigianato, in cui gareggiavano anche i giovani lattonieri, è stato consegnato un assegno 1.500 euro all’organizzazione umanitaria altoatesina “Medici per il terzo mondo”. Attualmente due colleghi lattonieri si trovano in Etiopia per aiutare a costruire un acquedotto. Ne parleremo più in dettaglio nella prossima edizione.
(mb) Nessuno meglio del lattoniere Martin Nössing, di Chiusa, incarna i valori di un’intera vita artigianale. Coraggio, intraprendenza, tenacia e passione hanno sempre accompagnato Martin Nössing nei suoi 90 anni di vita, anzi, gli hanno dato la forza di arrivare gagliardamente alla sua età. A tutt’oggi Martin Nössing va ogni giorno nella sua officina a seguire l’attività (ne abbiamo parlato). L’assemblea ha offerto l’occasione per festeggiarlo.
mirko.cutri@lvh.it
Congresso sui camini, un successone Venerdì 22 marzo si è tenuto il secondo congresso sui camini ospitato dalla Libera Università di Bolzano. Anche stavolta l’appuntamento ha attirato specialisti in gran numero. „Con questo congresso intendiamo attirare l’attenzione su aspetti importanti come la protezione antincendio, la sicurezza, la salute e l’efficienza energetica, sottolinea il presidente della sezione spazzacamini APA, Richard Schupfer. Nel prossimo numero del nostro mensile vi racconteremo il congresso in dettaglio. L’Artigiano aprile 2013
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30 anni di scuola professionale “Emma Hellenstainer”
Congresso a Francoforte (pg) Congresso di primavera dell’Associazione internazionale dei macellai, IMV, 6 maggio 2013 a Francoforte. All’ordine del giorno: ordinamento sull’informazione al consumatore dei prodotti alimentari 1169/2011, marchio d’origine, definizione “produzione artigianale” degli alimenti ed informazione al consumatore sulle sostanze allergeniche nei prodotti non confezionati, etichettatura della carne bovina, igiene dei prodotti alimentari, controlli, politica dei prezzi, additivi.
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L’Artigiano aprile 2013
Festeggiamento degli allievi La scuola professionale “Emma Hellenstainer” è un vivace istituto con una comunità molto attiva. Il pubblico ha avuto modo di rendersene conto nel primo weekend di marzo, quando la scuola ha aperto le porte per farsi conoscere.
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na visita valeva la pena anche solo per l’accoglienza: entrando nella scuola si era subito ricevuti da ragazzi cortesi che salutavano dando la mano e accompagnavano in giro per l’edificio. Dal moderno bar scolastico si accedeva alla pasticceria, dove gli allievi modellavano figure di marzapane, decoravano petit fours e preparavano una spettacolare scultura di zucchero desti-
nata ad abbellire la torta per il trentesimo anniversario dell’istituto. Poi si entrava nella panetteria, che da due anni a questa parte lavora solo con il biologico. Nella sezione macelleria i ragazzi tagliavano pezzi di carne e offrivano a gli ospiti deliziosi assaggi di prosciutti e salumi. Il pubblico ha potuto vedere all’opera giovani cuochi e inservienti in erba, abilissimi a ideare cocktail o preparazioni flambé.
La preside Brigitte Gasser Da Rui è rimasta entusiasta dell’impegno dei suoi allievi. Alla cerimonia ufficiale erano presenti molte personalità fra cui il sindaco Albert Pürgstaller, l’ex assessore e oggi senatore Hans Berger, l’albergatore Helmut Tauber e il responsabile del turismo Paul Rösch. A far da cornice musicale ai festeggiamenti è intervenuta la band “Schmeichler”. Elisabeth Stürz / mb
foto:APA
Alimentari
Macellai: all’assemblea annuale della sezione APA è emerso con chiarezza che se da un lato i consumatori apprezzano l’alta qualità dei maestri macellai, dall’altro gli artigiani del settore alimentare ormai non ce la fanno più. Le elezioni vedono confermato presidente Kurt Leggeri.
foto:APA
Schiacciati dai regolamenti
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Alimentari
I lavoranti migliori
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rima la buona notizia: l’artigianato alimentare gode di ottima reputazione. Gli affari nelle macellerie vanno bene, i consumatori apprezzano l’alta qualità degli artigiani e hanno fiducia in loro per quanto riguarda tracciabilità delle carni e produzione degli alimenti. Non tanto buoni sono invece gli umori dei titolari di aziende di macelleria, in Alto Adige circa 160. All’assemblea annuale i soci non hanno nascosto il loro malumore. Le leggi e le normative che oggi una macelleria deve rispettare sono un’impresa disperata per le piccole aziende. Leggi su leggi per disciplinare la grande questione del controllo della carne: tracciabilità, registro della carne di manzo, analisi dell’acqua, conservazione minima, etichettatura e ora anche il nuovo decreto sulla trasparenza del settore alimentare, tanto per citare qualcuno degli innumerevoli ostacoli che la macelleria deve affrontare ogni giorno,
ogni settimana, ogni mese. “E non parliamo di tutti i corsi per la sicurezza sul lavoro che oggi deve frequentare ogni operatore economico, dal titolare al dipendente: siamo ai limiti della pazzia”, sintetizza Kurt Leggeri. E così il presidente di sezione chiede agli spazientiti colleghi: “Insomma, quand’è che dovremmo trovare il tempo di dedicarci al nostro vero lavoro, a curare i clienti, a cercare prodotti innovativi, a seguire corsi per tenerci aggiornati nel nostro mestiere?” Leggeri ha riferito degli innumerevoli interventi della consulta che non si stanca di intercedere in uffici e istituzioni per evitare mali peggiori, per guadagnare tempo, per ottenere un po’ di respiro in questa mania di regolamentazione. “Abbiamo bisogno urgente di messaggi chiari dalla politica e dall’amministrazione”, denuncia il presidente Leggeri, “abbiamo bisogno di riprenderci il tempo che serve al nostro lavoro vero!”. L’esasperazione, anzi, lo sfini-
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mento dei macellai ha colpito lo stesso direttore dell’ufficio veterinario provinciale, Paolo Zambotto, che dice di voler fare tutto ciò che è umanamente possibile per venire incontro al settore. In fin dei conti, commenta Zambotto, si trova anche lui sulla stessa barca, altrettanto sommerso dall’esagerazione di normative. In concreto parla di un accordo fra istituto zooprofilattico e macellerie che preveda autocontrolli: cosa di cui Leggeri ha ringraziato anche la direttrice dell’istituto Dorothea Lombardo e la sua vice Michela Rabini. Rudolf Stückler dell’AMA ha presentato un’interessante conferenza su trend di mercato e abitudini dei consumatori austriaci. L’assemblea si è chiusa con le elezioni che vedono confermato il presidente Kurt Leggeri. Nella consulta entrano Werner Amort, Alexander Holzner, Klaus Kofler, Ernst Kuenrath, Peter Mair e Günther Grünberger.
(mb) Come da tradizione sono stati premiati i lavoranti migliori: 1. David Hilpold azienda di apprendistato: Thialer Adalbert, Prato datore di lavoro: macelleria Mair, Glorenza 2. Thomas Tschenett azienda di apprendistato: Kiem Anton & Roland snc, Castelbello-Ciardes 3. Michael Pfitscher azienda di apprendistato: G. Pfitscher srl, Postal 3. Philipp Fracchetti azienda di apprendistato: macelleria Schrott, Bolzano datore di lavoro: macelleria Silbernagl, Castelrotto
margareth.bernard@lvh.it
dal 3 3 9 FRIGOTECNICA - CONDIZIONAMENTO - ARREDAMENTI 1 …quelli con l’esperienza Kundendienst aprile 2013 47 innerhalbL’Artigiano 4 Stunden
Alleanza
(mb) La positiva collaborazione con gruppi affini si è espressa nella presenza all’assemblea di Eva Langgartner, presidentessa dei fotografi, e di Wolfgang Töchterle, presidente dei designer multimediali. Un ringraziamento va anche al presidente del gruppo Robert Egger che si è impegnato nel ridefinire il gruppo all’interno della struttura APA.
Odontotecnici
Stefan Strigl nuovo presidente di sezione (mb) La sezione di mestiere degli odontotecnici ha eletto suo nuovo presidente Stefan Strigl. Prende il posto di Roland Pardeller che con molto impegno aveva guidato il gruppo sinora.
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Donne dell’APA
Donne APA
Consulta allargata in simposio (sa) Venerdì 5 aprile 2013, con inizio alle ore 10, nella scuola professionale Tschuggmall di Bressanone si tiene un convegno con workshop e conferenza di Helga Thaler Außerhofer. Il pranzo sarà preparato e servito dagli allievi della scuola professionale Hellenstainer. Per iscriversi contattare l’APA, Stefan Amort, tel. 0471 323 344, e-mail: stefan. amort@lvh.it.
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“Dobbiamo vendere soluzioni” Tipografi e designer multimediali: nel settore della tipografia l’andamento del mercato impone a tutte le aziende nuove sfide. All’assemblea generale che si è tenuta in marzo i presenti hanno avanzato proposte. Il presidente di sezione Horst Fritz è stato riconfermato.
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d Horst Fritz spetta il difficile compito di guidare il gruppo in un periodo decisamente faticoso. Nel suo discorso ha parlato di cali di fatturati drammatici, che nel 2012 in Italia hanno raggiunto mediamente il 23 percento. A gennaio la produzione della carta ha registrato meno 30 percento. “Instabilità politica in Italia ma anche incertezza economica, cambiamento dei consumi nel mondo dell’informazione, misure di risparmio sia da parte dei clienti che degli enti pubblici, sono tutti fattori che mettono in difficoltà le nostre aziende”, riassume il presidente. “A tutto questo si aggiunge una massiccia pressione dei prezzi, banche che non danno credito e fatica a incassare quanto dovuto”, prosegue Fritz riferendo che nel 2012 in Italia ci sono stati 35 fallimenti al giorno: una crisi che si ripercuote anche sull’economia altoatesina, con il 3 percento in meno di export e l’11,3 percento in meno di import. Dal 2004 ad oggi, i dipendenti delle tipografie in Alto Adige sono scesi da 1.294 a 1.012. Considerando tutto questo, raccomanda il presidente, la cosa migliore da fare è cercare di offrire soluzioni complete e servizi impeccabili, rinunciando a vendere i prodotti attraverso il prezzo. Si è dichiarato d’accordo anche il presidente APA Gert Lanz, intervenuto all’assemblea a parlare dell’impegno
associativo nel battersi contro gli oneri burocratici che affliggono le aziende.
Nuove elezioni
Nelle elezioni seguite all’assemblea è stato riconfermato presidente Horst Fritz. A formare la consulta entrano Christian Complojer, Andreas Gögele, Walter Stimpfl, Josef Brunner (non presente nella foto) e Andreas Tamanini. Karlheinz Kofler è il delegato.
Programma
Tra i vari punti in programma c’è una campagna d’immagine del rinnovato gruppo APA Media, design e IT, la riclassificazione del mestiere con quattro anni di apprendistato, la collaborazione con scuola professionale e ufficio provinciale nel definire i programmi di studio, una più intensa collaborazione con le istituzioni per rimanere presenti negli appalti pubblici. margareth.bernard@lvh.it
Giovani artigiani
Padrini di apprendisti (mb) Riguardo al progetto “padrini di apprendisti”, istituito dai giovani dell’istituto Kolping, di recente c’è stato un incontro fra il direttore di quest’organizzazione, Kurt Egger, Andreas Lamprecht quale portavoce dei giovani Kolping e il direttore APA Thomas Pardeller. L’iniziativa era partita nell’anno scolastico 2010/2011 con 16 padrini di apprendisti nella scuola professionale di Merano. Ad essa sono seguite la scuola di Brunico, sempre con 16, e quella di Bolzano con tre. Possono diventare padrini di apprendisti gli imprenditori, i docenti delle scuole professionali, i maestri artigiani in pensione o gli assistenti di servizi giovanili. Lo scopo è quello di aiutare i ragazzi a trovare il posto di apprendistato che fa per loro. Anche i giovani artigiani dell’APA si sono riuniti in marzo per discutere il sostegno all’ingresso nella professione, un tema importante a cui l’associazione intende dare tutto il suo appoggio.
foto:APA
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Sezioni Varie
Acconciatori soddisfatti Bolzano: Il nuovo ordinamento studiato dal Comune di Bolzano per acconciatori, estetisti e solarium trova l’appoggio dell’APA.
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responsabili del Comune di Bolzano hanno di recente presentato in Municipio il nuovo ordinamento elaborato per acconciatori, estetisti e solarium presenti in città. Un’innovazione significativa, che da un lato pone paletti più precisi in relazione alla gestione dei saloni e dall’altro garantisce una maggiore flessibilità in termini di orari. La nuova regolamentazione, concordata con gli esercenti, trova anche il sostegno dell’APA ed in particolare della presidentessa della sezione acconciatori Maria Stella Falcomatà: “Le novità introdotte sono significative – spiega la presidentessa -, soprattutto in quanto offrono ai clienti ed agli stessi addetti del settore
una maggiore flessibilità negli orari.” Adesso si potrà aprire ogni giorno dal lunedì al sabato in orario 7-21. “Si tratta di un’eventualità che a mio avviso molti in città prenderanno in considerazione, nonostante il lunedì sia abitualmente giornata dedicata alla formazione, prosegue la Falcomatá. Altrettanto significativi appaiono i cambiamenti concernenti la gestione del salone ed in particolare la presenza fisica di chi possiede gli adeguati requisiti professionali: “La regolamentazione su questo tema è importante”; insiste la presidentessa, “perchè consente di garantire un servizio professionale. Sarà tuttavia fondamentale che siano gli stessi esercenti ad
effettuare i necessari controlli: per noi una costante verifica è fondamentale e siamo pronti a collaborare per renderla realmente effettiva.” Un obiettivo ambizioso dunque, che la Falcomatà provvederà a presentare in occasione della prossima assemblea annuale riservata agli acconciatori dell’APA ed in programma il prossimo 15 aprile alle ore 9: “In tale sede spiegherò anche come Bolzano possa rappresentare un vero e proprio esempio per gli altri Comuni altoatesini – conclude la Falcomatá -, a patto tuttavia di essere impeccabile nel garantire l’effettività dei controlli e la conseguente corretta applicazione del nuovo regolamento.” davide.fodor@lvh.it
Vacanza al mare in Sicilia
Prezzo sensazionale per gli artigiani anziani Come già anticipato, il gruppo anziani organizza insieme all’ANAP una vacanza al mare in Sicilia per settembre 2013. Ci si può prenotare fino al 29 aprile 2013.
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l gruppo anziani APA organizza un soggiorno di vacanza al mare dall’8 al 18 di settembre. Quest’anno la destinazione è una località siciliana, e cioè Licata in provincia di Agrigento, al Sirenusa Village. Si tratta di una location perfetta per una vacanza di tutto riposo. E i prezzi sono davvero interessanti: circa 800 euro per dieci pernottamenti e undici giorni in pensione completa.
Il resort Serenusa Village
Il Serenusa Village è un resort a quattro stelle di nuova
costruzione. Troverete informazioni dettagliate su www. bluserena.it/it/serenusa-village. Le prenotazioni si accettano fino al 29 aprile 2013:
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Estetica
rivolgetevi all’APA, signor Angelo Angerami, tel. 0471 323264, e-mail: angelo.angerami@lvh.it. margareth.bernard@lvh.it
Acconciatori in assemblea il 15 aprile a Bolzano (mb) E’ convocata per il 15 aprile a partire dalle ore 9 l’assemblea annuale di categoria rivolta a tutti gli acconciatori dell’Alto Adige.
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Artigiano anziani
Convenzioni sul posto per anziani
Per la prima volta siamo riusciti a trovare convenzioni con cui i soci potranno avere sconti interessanti direttamente in alcuni negozi. Merano Farmacia Druso , tel. 0473 236357 Ladurner Hospitalia, tel. 0473 272727 Vipiteno Farmacia comunale, tel. 0472 765397 Brunico, Vipiteno Ottica Rapid, tel. 0474 555773 Brunico – S. Giorgio, Bressanone Calzature Brugger, tel. 0474 551107 Bolzano, Merano Ottica Walter, tel. 0471 973522 Bolzano, Merano, Silandro, Brunico, Lana Acustica Trentina, tel. 0471 910169, cell.: 3281338733
Tendenze&novità Leute von Heute
PR-Info
Fusione con sguardo al futuro
Assortimento maggiore di prodotti, più flessibilità e logistica migliorata: da aprile i clienti ricaveranno solo vantaggi dalle aziende di commercio all’ingrosso del colore Amonn Color e Profi Color che si fondono diventando un’unica società: la nuova Amonn Profi Color srl si pone come obiettivo quello di consolidare ed espandere ulteriormente la propria leadership di mercato all’ingrosso per pittori, falegnami e fabbri in Alto Adige e in Trentino. “Da questa fusione nasceranno sinergie a tutto vantaggio dei nostri clienti”, dichiarano i due futuri soci Arno Amonn e Andreas Plank; “infatti dal primo di aprile potremo garantire tempi di consegna più brevi, una gamma di prodotti più ampia e saremo anche in grado di fornire in qualsiasi momento ogni informazione su prodotto, stato di consegna, prezzo e quantità.”
L’unione fa la forza
La Amonn Profi Color GmbH sarà presente in regione con quattro punti vendita a Bolzano, Brunico, Merano/ Marlengo e Trento. Con un totale di 4.500 m² di magaz-
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L’Artigiano aprile 2013
zino e 900 m² è in grado di garantire la massima disponibilità. “Per i nostri clienti i benefici sono chiari: nel giro di pochissimo tempo il nostro sistema informatico accerta la disponibilità e integra le consegne rifornendo quotidianamente i nostri magazzini. Il maggior assortimento di prodotti va a tutto vantaggio dei clienti. In futuro potremo contare su marchi di punta come Caparol, Sigma, Keim, Setta, Hesse, ICA e Renner”, fa presente Andreas Plank. La nuova società si compone di 39 dipendenti di cui 15 formano un team di consulenti, specializzati nel rispondere a questioni tecniche e nel seguire individualmente i clienti allo scopo di soddisfarli e garantire la qualità. La ditta va poi particolarmente fiera della sua “accademia per professionisti”: qui i pittori, i falegnami e i fabbri possono confrontarsi con specialisti e consulenti scambiando opinioni su argomenti tecnici, prodotti e applicazioni. Una ditta è sempre fatta di persone. Per questo si dà grande importanza ai posti di lavoro e alla preparazione, cosa dichiarata nella stessa filosofia aziendale. “Voglia-
mo che i nostri collaboratori crescano insieme a noi, per questo investiremo sempre di più nella formazione e negli aggiornamenti”, dichiarano gli imprenditori sottolineando che il loro motto “insieme sempre più forti” non vale soltanto per l’azienda ma soprattutto per clienti, collaboratori e partner.
Amonn e Plank contano di sfruttare le sinergie in modo
Partnership a lungo termine
Nel 2011 Profi Color ha festeggiato il suo 50esimo anniversario. Negli scorsi anni si è costruita la reputazione di azienda giovane, dinamica e determinata. La Amonn invece ha una storia aziendale lunga più di due secoli. Da decenni questa società altoatesina è sinonimo di tradizione, competenza e solidità. La famiglia Amonn ha deciso di scorporare il commercio all’ingrosso dei colori dall’attuale struttura dell’azienda: questo per unirsi a Profi Color in un percorso comune che guarda al futuro. Sommando i punti di forza di entrambi sarà possibile affermarsi nel mercato regionale con una formula moderna. Le due società sono già ora leader di mercato in regione. Fondendosi, i due soci
da continuare a garantire gli elevati standard di qualità e servizio ottenendo la massima soddisfazione della clientela.
Giorno della porta aperta il 19 aprile 2013
Per farsi un’idea diretta di Amonn Profi Color, il 19 aprile 2013 è previsto un giorno della porta aperta in cui gli interessati potranno visitare tutte le filiali (Bolzano, Brunico, Merano/Marlengo e Trento). A partire dalle 9, accompagnati da un bel buffet, si potrà informarsi sulle novità dei prodotti e dell’azienda. Non solo, ma chi è presente in quella giornata si assicurerà uno sconto aggiuntivo del 20 % su tutta la gamma di prodotti a magazzino da ritirare personalmente. •
foto: Profi Color
Amonn Color e Profi Color si alleano
Tendenze&novità Leute von Heute
PR-Info
Open Day BRITEX, 12 e 13 aprile 2013 La ditta Britex vi invita alla sua rinnovata presentazione!
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Novità dalla ditta austriaca Maidler GmbH
“Profi Line”, una sofisticata macchina per pitturare La ditta Maidler GmbH ha sede a St. Johann in der Haide / Stiria. È una società che produce e distribuisce all’ingrosso prodotti per l’edilizia. In particolare offre a pittori e carpentieri un vasto assortimento di marchi caratterizzati da alta qualità e sostenibilità ecologica.
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uesta dinamica azienda austriaca non smette mai di sorprendere con nuovi prodotti che sviluppa prendendo spunto dalle richieste precise dei clienti. È proprio così che è nata un’innovativa macchina per stendere colore. La strepitosa novità ideata dalla ditta Maidler si
chiama Profi Line: quello che i clienti trovano sensazionale è il fatto che la macchina colora le assi su tre lati, con un procedimento ultraefficiente. In poche ore è in grado di svolgere il lavoro che a una persona richiederebbe una settimana. Il macchinario è stato sviluppato specificamente per carpentieri e aziende di lavorazione del legno che devono pitturare assi affrontando un processo oneroso. Infatti l’impianto si aziona con facilità e richiede la presenza di un solo addetto. Profi Line funziona con tre motori e possiede diverse pompe, un meccanismo di spinta, una
pompa di materiale e una spazzola di finitura. Vanta un’esecuzione estremamente robusta e si pulisce senza problemi grazie al rivestimento di teflon. Il feedback dei clienti ha dimostrato che l’investimento in un impianto di questo tipo si ripaga mediamente in meno di un anno.
Show-bus Profi-Line
Andreas Maidler, amministratore delegato della ditta Maidler GmbH, ha avuto un’idea
originale per presentare al pubblico la nuova macchina “Profi Line”: si tratta di un furgone uno show-bus completamente riadattato a showroom che attraverserà il paese facendo dimostrazioni. Il furgone è alimentato da ecologici pannelli fotovoltaici e alloggia anche un piccolo bar in cui ricevere i clienti interessati. Per maggiori informazioni: www.maidler.com mb
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Tendenze&novità Leute von Heute
La miglior casa passiva delle Alpi è qui Una delle migliori case a basso consumo di tutto il territorio alpino (casa passiva/CasaClima Gold) si trova proprio in Alto Adige. Anzi, secondo uno studio dell’Accademia europea di Bolzano (EURAC) è in assoluto la migliore. Anche qui l’artigianato locale ha dato prova della sua perizia.
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Le seguenti ditte associate all’APA hanno partecipato al progetto „Haus Pillon“ 2009 a Caldaro, frazione S. Antonio: Committenti: Irene e Josef Pillon Progetto esecutivo, concezione energetica dell’involucro, CasaClima, casa passiva, direzione lavori, controllo costi, Progetto tecniche e concezione energetica: Michael Ruedl (Ruedl Hans snc)
Impressum
Lavori di scavo: Jakob Andergassen Lavori di muratura: Datz srl Lavori di carpenteria: Helmuth Morandell Impianti termosanitari: Ruedl Hans snc Isolamenti termici: Dämmplus Arnold Fischnaller Vetreria e ferramenta: Metall Greif Porte interne: Amegg snc
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agmar Exner e Hannes Mahlknecht, ricercatori dell’istituto di energie rinnovabili dell’EURAC, hanno preso in esame cinque edifici dell’Alto Adige monitorandone per due anni l’efficienza energetica e la qualità di vita. L’iniziativa fa capo al progetto “Enerbuild” dell’Unione Europea in cui un team internazionale ha letteralmente radiografato un totale di 32 edifici disseminati dalla Francia alla Slovenia. Ora la casa “Pillon” a S. Antonio/Caldaro ha rivelato risultati migliori in assoluto: questo in termini di consumo energetico, di corrispondenza tra calcolo teorico e consumo reale, di clima interno, temperatura ambiente, umidità e ventilazione. Chi si mostra soddisfatto di questa bella notizia è naturalmente l’esecutore delle tecniche energetiche di questa casa, ossia Michael Ruedl dell’azienda termosanitaria Ruedl Hans snc di Caldaro. A suo avviso l’eccellenza del risultato, pur contenendo i costi, è stata possibile solo grazie all’ottima collaborazione tra progettisti esperti, artigiani qualificati e competente di-
rezione dei lavori. Lo stesso vicedirettore e responsabile tecnico di CasaClima, Ulrich Klammsteiner, è rimasto impressionato dai risultati dello studio EURAC. Di fatto la casa “Pillon” si dimostra esemplare in tutta una serie di requisiti, sia progettuali che esecutivi. Accade spesso infatti, fa notare Klammsteiner, che fra la teoria e la pratica ci sia un abisso, soprattutto in tema di tecniche delle installazioni. Tanto per fare un esempio, la triste realtà di oggi è che negli appartamenti molti impianti di ventilazione funzionano poco o niente. È anche per questo motivo che in futuro l’agenzia CasaClima intende concentrarsi maggiormente sulle tecniche degli edifici, offrendo consulenze e addestramenti al riguardo. Fino ad oggi si stava a guardare soprattutto il guscio esterno, ma se parliamo di edifici a bassissimo consumo è indispensabile che il funzionamento delle tecniche sia ineccepibile: non solo per l’efficienza energetica complessiva ma anche per la stessa qualità di vita, come si evince dallo studio dell’EURAC.
La maggiore rivista economica dell’Alto Adige. Tiratura: 11.000 copie per 40.000 lettori Editore ed amministrazione: APA-Formazione & service coop.a.r.l., Via di Mezzo ai Piani 7, 39100 Bolzano, Tel. 0471 323 200, Fax 0471 323 210, e-mail: info@apabz.it, www.apabz.it Abbonamento annuale: 55 euro (Italia) e 65 euro (estero) Redazione: Margareth Bernard, Claudia Vicentini, Davide Fodor Segreteria e pubblicità: APA, Comunicazione & marketing, tel. 0471 323 347 Direttrice responsabile: Margareth M. Bernard Munter Reg. Tribunale di Bolzano, n. 24 del 11.01.1948 Grafica & layout: Fotolitho Lana Service Stampa: Athesiadruck S.r.l. Bolzano
L’Artigiano aprile 2013
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Bolzano periferia Via di Mezzo ai Piani 7 Tel. 0471 32 34 60, Fax 0471 32 34 70 bolzano@apabz.it
Vipiteno c/o Cassa Raiffeisen Wipptal Città Nuova 9 Tel. 0472 767739, Fax 0472 767759 vipiteno@apabz.it
Egna Largo Municipio 27 Tel. 0471 81 25 21, Fax 0471 81 22 44 egna@apabz.it Merano Via Kuperion 30 Tel. 0473 23 61 62, Fax 0473 21 03 34 merano@apabz.it Silandro Via Cappuccini 28 Tel. 0473 73 06 57, Fax 0473 62 16 30 Silandro@apabz.it
Brunico Via Brunico 14/A - San Lorenzo Tel. 0474 47 48 23, Fax 0474 47 41 55 brunico@apabz.it Pedraces Cassa Rurale, Centro 18 Tel. 0471 83 95 48, Fax 0471 83 95 64 pedraces@apabz.it Ortisei Via Sneton 9 Tel. 0471 79 75 52, Fax 0471 79 78 57 gardena@apabz.it
L’Artiogiano aprile 2013
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Appuntamenti
Le imprese in Italia faticano Energia troppa cara, difficile accesso al credito, ritardi nei pagamenti ed un mercato del lavoro bloccato fanno da sfondo ad una profonda crisi che colpisce soprattutto il settore dell’edilizia. Le norme UE sul “Made in” possono valorizzare la produzione delle imprese. “La politica è chiamata ad intervenire a favore del mondo imprenditoriale orami esausto”, incalza su tutti i fronti il presidente dell’APA Gert Lanz.
L
’elevato costo dell’energia elettrica rappresenta sempre più un carico gravoso per l’artigianato anche in Alto Adige. L’internazionalizzazione ha ormai portato numerose aziende altoatesine a competere a livello sovranazionale. Molte di queste imprese hanno al contempo investito molte risorse nell’efficienza energetica, ciò con l’obiettivo di resistere sul mercato europeo. Indipendentemente dalla loro operatività nel settore export, le aziende altoatesine sono al contempo più esposte alla concorrenza internazionale rispetto ad altre parti d’Italia.
Difficile accesso al credito
Difficoltà enormi nell’accesso
al credito e costi elevatissimi per chi riesce nell’impresa di ottenere un finanziamento. Secondo un recente studio di Confartigianato, il sistema Italia si conferma tra i più penalizzanti dell’intero Continente: uno spread elevato ed una scarsa efficacia della politica monetaria espansiva applicata a livello nazionale hanno infatti portato il credito a costare nel 2012 addirittura 14,3 miliardi di euro in più rispetto alla Germania, con tassi medi sui finanziamenti di oltre un punto più elevati rispetto alla media europea.
missione UE Antonio Tajani e Olli Rehn per combattere il sempre più preoccupante fenomeno dei ritardi nei tempi di pagamento trova l’appoggio dell’APA. La misura verrà inserita in un piano straordinario ed a tal proposito Bruxelles chiuderà un occhio sull’ulteriore formazione di debito pubblico e deficit in Italia, destinata dopo l’ esecuzione del piano di pagamento a vedere sfondata la prevista soglia massima del 130% nel rapporto tra il debito pubblico ed il prodotto interno lordo.
Ritardi nei pagamenti
Oltre 80.000 posti di lavoro perduti, quasi 62.000 imprese costrette alla chiusura, il numero delle compravendite
L’apertura sullo svincolo dal patto di stabilità comunicata dai vice presidenti della Com-
Crisi profonda in edilizia
immobiliari sceso del 26% e la conferma di un Paese nel quale i mutui sono tra i più cari d’Europa. Non si arresta il trend negativo nel settore delle costruzioni, come testimoniato a dovere da un recente rapporto di Confartigianato.
Norme UE sul “Made in…”
Un cittadino europeo su tre, dunque un totale di 130 milioni di persone, sceglie di effettuare i propri acquisti sulla base dell’origine dei prodotti presenti sull’etichetta. La Commissione Europea ha finalmente reagito e ha presentato una normativa per tutelare il Made in dei Paesi europei. davide.fodor@lvh.it
I prossimi corsi del centro formazione APA! I corsi si svolgono presso la Casa ell’Artigianato, Via Piani di Mezzo 7, Bolzano
Aprile 2013 Sicurezza sul lavoro
Pronto soccorso (12 UD) Martedì, 28 maggio Ore 8.30–18.30
Pronto soccorso (16 UD) corso base Mercoledì, 29 e giovedì, 30 maggio 1° giorno ore 14–18 2° giorno ore 8.30–17.30
Corso di abilitazione per carrelli elevatori (teoria) Sabato, 1° giugno Ore 8.30–17.30
Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall‘alto (3° categoria) Giovedì, 23 maggio Ore 8.30–12.30
Sfida cessione d’impresa per PMI Corso compatto FSE di formazione per chi cede e chi acquisisce l’azienda Il percorso formativo FSE offre la possibilità di gestire in modo professionale il passaggio d’impresa. Contenuti: • Il ritiro dalla gestione attiva • Pianificazione della cessione aziendale • Aspetti legali e forme giuridiche • Il fisco e la cessione aziendale • Il business plan per la “vecchia, nuova” impresa e stima del valore d’impresa • Adattamento della strategia d’impresa e del suo posizionamento sul mercato • Questioni previdenziali • Gestione del personale e diritto del lavoro • Finanziamenti ed incentivi • Cultura della comunicazione, rapporto con collaboratori e client • Escursione in aziende modello • Coaching individuale in azienda Luogo di svolgimento: Bolzano, Casa dell‘Artigianato Durata: aprile-giugno 2013 e settembre-dicembre 2013 (totale 168 ore) prevalentemente di mercoledì Orario: ore 8.30–17.30 Lingua: tedesca Costi: 400 Euro ad impresa Informazioni: www.apabz.it/formazione oppure APA, Tel. 0471 323 370.
Informatevi subito sull’offerta d’aggiornamento per artigiani, tel.: 0471 323 370/2, Fax 323 380 www.apabz.it. Gli uffici del Centro di Formazione APA sono aperti dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.15. Aggiornarsi è importante!
Piacciono le biro di legno dell’Alto Adige (ao) In abbinamento alla fiera internazionale dell’artigianato di Monaco (IHM) viene tradizionalmente assegnato un premio speciale di
Carpenteria Brugger
Premiati i collaboratori fedeli Ogni anno la ditta Brugger festeggia i collaboratori fedeli con una piccola cerimonia. Per ringraziarli di dieci anni di servizio, tradizionalmente la direzione fa loro omaggio di una statua di San Giuseppe, santo patrono dei carpentieri. Quest’anno, per la prima volta, ci sono stati anche riconoscimenti e omaggi per i 15 e 20 anni di fedeltà. I collaboratori che ne hanno
compiuti 20 sono Norbert Profanter, Hubert Deporta e Manfred Burgfrieden, quelli presenti da 15 sono invece Manfred Heidenberger, Rudolf Profanter, Günter Mair e Christof Schuchter. Dieci anni in azienda li hanno trascorsi infine Stefan Brugger e Franz Josef Mair. Il titolare Heinrich Brugger ha rivolto a tutti loro un caloroso ringraziamento: “È solo con una squadra ben rodata che l’azienda può diventare un marchio forte che si distingue per professionalità. Per questo vi sono molto grato.“
foto:APA
LeuteGente von Heute IHM – premio bavarese
5.000 euro che rende onore a idee e soluzioni di spicco per le categorie design e tecnica. Quest’anno il premio lo ha vinto di nuovo un altoatesino: Christian Kuen, di Scena, titolare della falegnameria Penart, che da tre anni a questa parte produce biro e penne stilografiche di legno. L’idea di servirsi del tornio per fabbricare penne sembra che gli sia venuta per caso. La distribuzione avviene quasi interamente via internet. Inoltre Kuen va ad esporre in fiere come la IHM, in mercatini natalizi o artistici.
Premiata la ditta Pertinger srl
Marchio ambientale alle stufe da riscaldamento (is) A Wels (Austria) si svolge una delle più importanti fiere europee dedicate all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili. In tale occasione il ministro austriaco dell’ambiente Berlakovich ha premiato otto ditte, fra cui l’altoatesina Pertinger srl, consegnando loro il marchio ambientale nazionale. La ditta Pertinger, di Rio Pusteria, è sinonimo di tradizione, qualità e innovazione. Sono proprio queste tre caratteristiche che l’hanno portata a diventare fra i produttori leader europei di cucine a legna. Quello che sancisce il successo dell’azienda non sono i numeri ma valori
come la sicurezza, l’efficienza e la tutela ambientale. Cosa ampiamente comprovata da tutta una serie di riconoscimenti e certificazioni. Negli ultimi anni la ditta Pertinger ha investito molto nello sviluppo e nell’innovazione. Già oggi le stufe Pertinger rispettano in pieno le rigorose normative sulle emissioni che nel 2015 entreranno in vigore in tutta Europa. Le cucine a legna Pertinger possono essere considerate imbattibili per sicurezza, emissioni contenute e valori di riscaldamento ottimizzati.
Fiere 6–9 aprile 2013
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Fiera di Bolzano, www.fierabolzano.it 17–19 aprile 2013
Prowinter 2013
Fiera di Bolzano, www.fierabolzano.it 9–11 agosto 2013
Mostra dell’economia Sarentino 12–15 settembre 2013
Mostra dell‘economia a Castelrotto – Präsenta Da sin.: il titolare Heinrich Brugger con i collaboratori premiati: Rudolf Profanter, Norbert Profaner, Günter Mair, Manfred Heidenberger, Christof Schuchter, Franz Josef Mair, Stefan Brugger. Non compaiono nella foto Manfred Burgfrieden e Hubert Deporta.
20–22 settembre 2013
1. mostra dell‘economia della Val d’Ega L’Artiogiano aprile 2013
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