L'Artigiano, maggio 2013

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67° Anno -

I. R.

Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, CNS BOLZANO I TASSA PAGATA – TAXE PERCUE

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Maggio 2013

Bollettino degli organi direttivi dell’artigianato per l’alto Adige

Dai circondari

Riunioni comunali degli artigiani e nuove elezioni. Pagine 22–24

Congresso sui camini 2013

Al secondo congresso sui camini più di 400 interessati da tutto il Norditalia. Pagine 32–33

Lattonieri

Kurt Demetz e Daniel Pichler in Etiopia per il progetto umanitario “Grondaia”. Pagina 35

Attualità

• Continua la battaglia contro il Sistri • Con il parco tecnologico grandi opportunità per le piccole aziende • Giornate della sostenibilità a Bressanone • Viaggio di imprenditori a Lipsia

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Der Handwerker Mai 2013


subito prima di mandare in stampa “L’Artigiano” abbiamo seguito con estremo interesse la formazione del nuovo governo da parte del giovane presidente dei ministri Enrico Letta. Il fatto che si sia riusciti a trovare una grande coalizione ci sembra positivo: insomma, è proprio ora che le lotte di potere dei singoli politici non rubino più la scena. L’Italia ha invece bisogno di contenuti e obiettivi, programmi e provvedimenti. Gli imprenditori hanno dato consigli a sufficienza su quel che c’è da fare. Rete Impresa Italia, cui aderiscono anche Confartigianato e l’APA, ha organizzato una giornata di mobilitazione il 9 maggio 2013: con lo slogan “adesso tocca a voi” intende fare pressione sulla politica per spingerla a compiere finalmente passi concreti che rilancino l’economia. Alle pagine 10–13 approfondiamo l’argomento e raccontiamo dell’assemblea dei delegati in cui questa situazione è stata dibattuta intensamente. Nel presente numero abbiamo ben 13 pagine dedicate alle sezioni di mestiere: un’interessante carrellata del variegato mondo artigianale.

Attualità artigianato 4–9 10

Filo diretto con i lettori

Qual’é la vostra prima reazione al governo di Enrico Letta? Positiva Negativa Indifferente

Di mese in mese: notizie attuali in breve a storia: le piccole imprese chiedono spazi e L fiducia

Leggi e direttive

14 Leggi e direttive: segnaletica di sicurezza

Circondari

22 Assemblee comunali

Pagine speciali

25 Speciale: risanamenti energetici, parte 3

Innovazione

29 Innovazione: Open Innovation Südtirol

Vi auguriamo di trascorrere un bel mese di maggio La redazione

Hanno detto

Editoriale& Editorial Indice

Gentili lettrici e lettori, cari artigiani,

Si è concluso il quinto concorso, “speck diverso”, bandito da Luis Moser di Sarentino. Ora la giuria Innovazione premierà le idee migliori.

Gruppi di mestiere

30 Edilizia: carpentieri, piastrellisti 31 Installazioni: tecnici frigoristi, congresso sui camini 2013, elettrotecnici, lattonieri 35 Metallo: tecnici di attrezzature sportive, congegnatori meccanici e attrezzisti 37 Legno: boscaioli, tornitori, bottai e carradori 38 Trasporto: autotrasportatori e autonoleggiatori 40 Artigianato artistico 41 Cura del corpo: parrucchieri 42 Media: fotografi 42 Artigiani anziani: gita a Parma 43 Donne: workshop a Bressanone

Servizio lettori Dite la vostra opinione su questo tema d’attualità cliccando sul sito www.apabz.it.

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Mercati & trends Gente Formazione Fiere e appuntamenti, borsa dell’apprendistato L’Artigiano maggio 2013

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Argomenti

SISTRI

L’APA chiede l’abolizione del decreto Ci risiamo. L’incubo Sistri rischia di tornare ben presto ad essere realtà. Questo quanto emerso dal decreto firmato dal ministro all’ambiente Corrado Clini e recentemente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, dove si dispone il riavvio del famigerato sistema di tracciabilità dei rifiuti. Una decisione che ha scatenato la reazione dell’APA: “Chiediamo l’immediata abrogazione del decreto – spiega il presidente Gert Lanz -. Le nostre imprese sono ormai allo stremo e non possono permettersi la reintroduzione di un sistema così penalizzante e ricco di criticità.”

L

a battaglia contro il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, é pronta a vivere un nuovo capitolo. Questa l’inevitabile conseguenza dopo l’ennesima, sconcertante decisione presa sul tema dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini: quest’ultimo ha infatti recentemente firmato un decreto, successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, nel quale si dispone la riattivazione di un sistema già più volte contestato a livello nazionale e locale, in particolar modo per le numerose criticità e per gli insostenibili oneri che porta con sé. “La decisione del Ministro Clini non tiene minimamente conto delle grandissime difficoltà che le piccole-medie imprese stanno vivendo in questo persistente periodo di recessione economica – spiega il presidente dell’APA Gert Lanz -. Le aziende, soprattutto nei settori dell’artigianato e del terziario, sono ormai giunte al limite e proprio per questa ragione è assolutamente sconcertante che si pretenda di imporre alle medesime degli oneri ulteriori.” La crisi economica e finanziaria è ormai sotto gli occhi di tutti e proprio per tale ragione l’APA valuta la scelta come insensata, oltre che evidentemente non tempestiva: “E’ quasi paradossale che si voglia reintrodurre il Sistri in questo momento – prosegue Lanz. Al giorno d’oggi il governo dovrebbe indirizzare con attenzione le proprie priorità, puntando in particolar modo verso misure e provvedimenti atti a far ripartire l’economia o comunque a favorire imprese che continuano a garantire complessivamente milioni di posti di lavoro. Le medesime ditte continuano viceversa ad essere penalizzate e la domanda rischia di diventare solo una: quanto ancora le nostre aziende potranno resistere a questo trattamento?” Di qui l’inequivocabile richiesta dell’APA, chiarita nel dettaglio dallo stesso presidente Lanz: “Visti gli ultimi sviluppi, a rendersi necessario è un intervento diretto del Presidente del Consiglio. Mario Monti deve attivarsi direttamente per ritirare ed abrogare il decreto, prorogando contestualmente l’attuale periodo di sospensione del sistema e dei relativi contributi. Solo in un secondo tempo si potrà pensare ad una riattivazione, che dovrà in ogni caso essere basata sulla formulazione di un nuovo sistema di tracciabilità. Un sistema semplice da utilizzare, realmente efficace per contrastare le ecomafie e basato su criteri fondamentali quali la trasparenza e l’efficienza. Solo in questo modo si potrà garantire un contributo effettivo alle aziende, evitando al contempo conseguenze nefaste per tutti.”

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L’Artigiano maggio 2013

Servizi per eventi

Incontro (rp) Di recente c’è stato un incontro fra l’APA e il gruppo – istituito un anno fa – dei prestatori di servizi per eventi nell’hds. Di questo gruppo fanno parte aziende legate a management di eventi, security, tecniche di eventi, comunicazione e catering. Infatti, quando si organizza una manifestazione e si vuole che riesca bene, bisogna coordinare alla perfezione tutta una serie di servizi. In questo modo il cliente non perde tempo prezioso, risparmia costi e riduce al minimo i rischi. Il presidente del gruppo è Alex Ploner, la vicepresidente Karin Trafojer della Tendsystem. Nella foto: Stefan Unterkircher, Oskar Stricker, Ramona Pranter, Marco Buraschi, Walter Pöhl, Alex Ploner e Katrin Trafoier (da sin.). Consorzio Wurzer a Laives nord

Ancora due lotti con alloggio! (ar) Nel consorzio Wurzer a Laives nord sono liberi ancora due lotti: uno al pianoterra da ca. 315 m², con 8 parcheggi e alloggio di servizio al primo piano da ca. 180 m² più terrazza; l’altro è da 185 m², sempre al pianoterra, con alloggio di servizio di ca. 154 m² al primo piano e terrazza. L’APA sta concludendo le ultime formalità e poi la costruzione sarà operativa. Se siete interessati rivolge-

tevi al reparto consorzi edili dell’APA, Armin Ragginer, tel. 0471 323230 , e-mail baukoordination@lvh.it.. Risanamenti energetici

APA e affittacamere collaborano (ao) Risanamenti intelligenti e ben amministrati: è con questo motto che l’APA e l’associazione degli affittacamere (VPS) hanno organizzato un incontro informativo sui risanamenti.

Molti hanno colto l’occasione per chiedere informazioni agli esperti. Alla discussione hanno partecipato il vicepresidente APA Martin Haller, i collaboratori APA Gerd Zozin e Alexander Benvenutti, La presidente VPS Esther Mutschlechner-Seeber e l’architetto Christine Pfeifer (da sin. a ds.) Giornata europea del gelato artigianale

Gelato artigianale, più buono e più sano (ao) L’Unione Europea ha proclamato il 24 marzo Giornata europea del gelato artigianale. I gelatieri altoatesini hanno aderito all’iniziativa. Il presidente del gruppo APA, Loris Molin Pradel, ha spie-


gato i vantaggi di questo tipo di realizzazione del gelato insieme al vicepresidente APA Ivan Bozzi (nella foto a ds.). Parco tecnologico

Un’opportunità per innovazioni, networking e cooperazione (ao) Indubbiamente le opinioni sul parco tecnologico sono molte, ma gli artigiani altoatesini hanno una certezza: la nuova istituzione é destinata a rappresentare anche per le piccole e medie imprese un importante punto di riferimento in termini di innovazione, oltre che un elemento di contatto con gli istituti di ricerca e con gli imprenditori del settore. Un sondaggio condotto da rcm-solutions lo dimostra con chiarezza: il parco tecnologico ha grandi potenziali anche per le piccole imprese. “Gli artigiani si aspettano che il nuovo ente offra loro un sostegno a basso costo nel settore dell’innovazione,” ha spiegato il direttore APA Thomas Pardeller della conferenza stampa sui risultati del sondaggio. “Nonostante possa contare già oggi su un elevato livello di innovazione, l’artigianato necessita di concetti e strategie capaci di trasformare idee promettenti in innovazione effettiva”, aggiunge il presidente APA Gert Lanz. Il risultato del sondaggio ha del resto evidenziato che gli artigiani vedono il Parco Tecnologico come supporto professionale e come misura tendente all’innovazione. “Un ente come il Parco Tecnologico - ha spiegato dal canto

suo l’assessore provinciale Roberto Bizzo -, offre agli artigiani condizioni strutturali ed un supporto tecnico adeguato, così come significative opportunità di cooperazione legate al settore tecnologico e ad ambiti affini”. In fin dei conti è soprattutto il networking ciò che può stimolare le piccole strutture a svilupparsi. Ordine degli architetti ed APA

Concorso di idee

(mb) La rubrica sul tema del concorso di idee in edilizia in collaborazione con l’ordine degli architetti prosegue con il numero di giugno. Mercato del lavoro

Posti di lavoro sicuri nell’artigianato

Rilancio dell’economia

Stimoli agli investimenti (rp) Considerata la recessione odierna, l’APA si appella alla giunta provinciale affinché istituisca stimoli agli investimenti e riduca i tempi d’attesa dei contributi. Spiega il presidente APA Gert Lanz: “l’effetto degli incentivi deve sentirsi subito, non andar perso con le lunghe attese.” Una richiesta di contributo andrebbe approvata con tempestività, in modo che le aziende possano ricevere un prefinanziamento dalle banche. Le aziende non riescono più a reggere la carenza di liquidità, ne è convinto anche il direttore APA Thomas

Prima vetrina dell’economia della Val d’Ega

Dal 20 al 22 settembre 2013 (sa) Tutte le attività economiche dei tre comuni di Nova Ponente, Cornedo e Nova Levante si presenteranno al pubblico in una mostra dal 20 al 22 settembre. Le aziende interessate, siano esse dell’industria, commercio, artigianato, turismo o agricoltura, si potranno prenotare entro il 31 marzo 2013. Per informazioni e prenotazioni rivolgetevi all’APA, Stefan Amort, tel. 0471 323 344 o scrivete una mail a stefan.amort@lvh.it.

(rp) Nel 2012 in Alto Adige il lavoro precario è aumentato del 6 percento, per un totale di un migliaio di persone. L’aumento si registra soprattutto fra le donne (+19%), mentre per gli uomini c’è un calo del 6%. La metà dei precari erano stranieri, di cui il 40 percento più giovane di 30 anni. „È quanto risulta da una statistica del mercato del lavoro”, spiega Lanz. L’APA non si stanca di rammentare che gli artigiani sono datori di lavoro sicuri. Un’alternativa al precariato – nel momento in cui in un’azienda arrivano più incarichi – sarebbe che gli artigiani si uniscano in cooperazioni. “La cooperazione riserva grandi potenziali, non solo perché si può eseguire compattamente un maggior volume di lavoro ma anche perché i dipendenti vengono impiegati con maggiore efficienza”, conclude Lanz. L’Artigiano maggio 2013

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Argomenti

Pardeller. E per rianimare l’edilizia del territorio si raccomanda di rendere disponibile il capitale d’investimento del bilancio provinciale.


test.eu.com – “Raccomandato dal cliente” Il centro di formazione dell’APA é stato valutato come “molto buono” sul portale per la valutazione del cliente test. eu.com, che ha recentemente proposto un sondaggio sulla soddisfazione dei fruitori e sulla disponibilitá dei medesimi a raccomandare un determinato servizio. “L’esito del sondaggio dimostra che stiamo percorrendo la via giusta - ha esclamato il presidente dell’APA Gert Lanz. Debiti con privati

Inadeguato il provvedimento del governo (rp) L’APA non nasconde le proprie perplessità sul provve-

dimento varato dal governo in merito ai debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese. “Intanto bisognerebbe sbloccare tutti i denari e non solo meno della metà”, commenta il presidente APA Gert Lanz, “e poi le modalità d’accesso rimangono comunque troppo burocratiche.” Appalti pubblici

A Bolzano l’ennesima scelta priva di buonsenso (df) L’Associazione Provinciale dell’Artigianato esprime tutto il proprio sconcerto per l’ennesima scelta scriteriata operata in Alto Adige nel settore degli appalti pubblici. L’ultimo caso é quello relativo alla ristrutturazione della mensa della scuola elementare “R.Stolz” di Bolzano: è vero sì che i lavori

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All’insegna della sostenibilità Regionalità, bene comune, valori solidi, innovazione: Think more about è il congresso che presenta modelli economici destinati al futuro. Dal 23 al 26 maggio a Bressanone.

A

nche quest’anno Bressanone torna ad ospitare le giornate della sostenibilità, “think more about. All’evento è legato un congresso sull’economia atteso con trepidazione: interverranno 40 esperti di tutto il mondo a parlare di modelli per un’economia del futuro, di attenzione per le risorse, di valori che fanno bene anche alla professione. Il pubblico avrà il piacere di potersi ispirare ad autentiche personalità come ad esempio lo scienziato dell’economia della post-crescita Ni- “Più che il passato ko Paech, la vincitrice del nobel alter- mi interessa il nativo e pioniera della new-economy futuro, dato che Helena Norberg-Hodge, il fondatore è lì dove intendo del “Movimento per la decrescita feli- vivere.” ce” Maurizio Pallante, l’imprenditrice Albert Einstein del trattamento dei rifiuti Carla Poli, oltre a molti imprenditori che hanno scelto strade creative. Di particolare interesse per gli artigiani potrebbero essere i seminari di approfondimento proposti il 25 maggio, in cui si offrono impulsi pratici che vanno dall’acquisizione etica ai modelli di risparmio delle risorse nello sviluppo di prodotti. Un particolare modello di gestione dei prodotti, applicabile quasi ovunque, si chiama Cradle to Cradle®: questo dimostra che la tutela ambientale e il profitto non si escludono a vicenda. “Ci sono alcune concezioni che non solo preservano le risorse ma che rendono anche l’economia più indipendente dalle materie prime sempre più scarse e costose”, precisa Günther Reifer, del Terra Institute di Bressanone, organizzatore del congresso insieme al centro didattico dell’Abbazia di Novacella e alla libera università di Bolzano. Per informazioni e iscrizioni: www.thinkmoreabout.com oppure centro didattico Abbazia di Novacella, tel. 0472/835588

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Argomenti

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L’Artigiano maggio 2013

• Appiano: Giuliani Josef, Muratore Todesco Riccardo, Pittore • Barbiano: Gantioler Markus, Tappezziere • Bolzano: Winkler GmbH, Frigorista Zippo Maria Rosaria, Sarto • Bressanone: Prihsna, Fotografo • Bronzolo: Unionporphyr OHG, Movimento terra • Castelrotto: Moroder Gerold, Sclapellino Stuffer Gottfried, Tappezziere • Lana: New Secur Service OHG, Elettrotecnico Medina Renato, Impresa di pulizie • Lasa: Von Spinn Katherina Berta, Varie • Latzfons: Ueberwasserer Alfred, Falegname • Luson: Federspieler Rita, Parrucchiere Fischnaller Gottfried, Isolatore • Malles: Calva Bau GmbH, Muratore • Nova Ponente: Pichler Philipp, Boscaiolo • Ora: Gallmetzer Markus, Falegname • Ortisei: Troi Ivan Serafino, Bruciatorista • Prato: Angerer Daniel, Piastrellista • Racines: Wippdach des Legnoner Josef, Carpentiere • Renon, Spinell Oswald, Falegname • S. Leonardo: Flo-R. Tech des Reinstadler Florian, Tecnico della comunicazione • S. Martino in Badia: Sora Davide, Autoriparatore • Santa cristina valgardena: Malsiner Guenter, Falegname • Silandro: Rizzo Cristian, Pittore


Argomenti Giornate della sostenibilità a Bressanone

Libertà a prova di futuro (mm) “L’arte della libertà”: è intorno a quest’argomento che ruotano le giornate della sostenibilità “think more about”, dal 23 al 26 maggio 2013 nel Forum di Bressanone e nel centro didattico dell’Abbazia di Novacella. Oltre 40 personalità di tutto il mondo si riuniscono per discutere di nuove idee di una gestione aziendale innovativa e sostenibile. Consultate www.thinkmoreabout.com o rivolgetevi al centro didattico dell’Abbazia di Novacella, tel. 0472 835588.

Dati su “think more about – giornate della sostenibilità” Congresso di economia

Tema 2013: L’arte della libertà Data: 23 (sera) / 24 maggio 2013 Luogo: Forum di Bressanone Proposte: 9 KeyNotes, 15 workshops paralleli, 2 discussioni al vertice Lingue: tedesco / italiano Prezzi: Ticket congresso: 50 Euro studenti, 100 Euro privati, 150 Euro aziende

Seminari di approfondimento

Data: 25. Mai 2013 Luogo: centro didattico dell’Abbazia di Novacella Proposte: 11 seminari su aspetti economici, personali, sociali o politici della sostenibilità Prezzi: 50 Euro studenti, 100 Euro privati, 150 Euro aziende Prezzo combinato congresso e seminario: 75 Euro studenti, 150 Euro privati, 250 Euro aziende

GASSER

Tipworld 2013

Trionfa il dinamismo dell’artigianato (ao) Nello stand dell’artigianato alla Tipworld 2013 il centro professionale di Brunico ha presentato una vera e propria officina in cui gli allievi di vari mestieri eseguivano lavori di installazioni, legno o edilizia. Oltre a una trentina di aziende che invitavano a guardare da vicino gli stand. Ai primi di aprile tutta Brunico ruota intorno all’ormai rinomata fiera Tipworld. Anche stavolta l’area fieristica è stata il punto d’incontro di migliaia di espositori, albergatori, clienti e operatori economici. Lo stand collettivo dell’APA,

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sono stati banditi per lotti, ma “alla gara d’appalto è stata invitata solo una impresa altoatesina su sei”, denuncia il vicepresidente APA Ivan Bozzi.

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più di 600 metri quadrati, riuniva una trentina di aziende artigiane della Val Pusteria ed anche di altre zone della provincia. “Siamo fieri di poter dare ai soci la possibilità di avvicinare il pubblico locale alle loro innovazioni, tecniche e manufatti legati al settore alberghiero e gastronomico”, commenta il presidente APA Gert Lanz. Un’attrazione particolare di quest’anno è stata l’officina del centro professionale di Brunico: 90 metri quadrati in cui gli allievi illustravano dal vivo le loro abilità in mestieri vari di edilizia, metallo, legno e installazioni. Insomma, il pubblico ha avuto modo di vedere non soltanto i prodotti esposti dell’artigianato di qualità ma anche i suoi protagonisti all’opera. Josef Schwärzer, presidente del circondario APA Bassa Pusteria: “È un modo per attirare i giovani verso l’artigianato, per mostrare loro quali prospettive e possibilità di carriera esso offra.”

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Argomenti

3. forum direzionale altoatesino 2013

Crescita, ma come? (mu) L’argomento del terzo forum direzionale altoatesino, che si terrà mercoledì 29 maggio 2013 presso l’EURAC di Bolzano, è la crescita. C’è tutta una serie di ragioni per cui un imprenditore vuole o deve crescere. Il ristagno dei mercati è solitamente l’argomento principale per giustificare il fatto che i propri affari non vanno come dovrebbero. I prestigiosi relatori di questo terzo forum parleranno della loro esperienza reale, di successi e insuccessi, spiegando come la crescita sia possibile anche in un mercato in recessione. Certo, ogni settore ha le sue peculiarità, eppure ci sono certe strategie che si possono applicare ovunque, che si tratti di industria, commercio, artigianato o terziario. Al di là della mera economia aziendale esistono altre forme

Riccardo Felicetti parlerà al terzo forum per dirigenti il 29 maggio all’EURAC.

di crescita, come per esempio ottenere la massima soddisfazione dei clienti, la miglior fedeltà dei clienti, l’innovazione, la differenziazione, nuove strategie di comunicazione… Di questo ed altro sentirete parlare mercoledì 29 maggio in occasione del 3. forum direzionale altoatesino presso l’EURAC di Bolzano.

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Mostra dell’economia in Val Sarentino

Preparativi in corso

Se lo chiede il presidente APA Gert Lanz dopo che è stata approvata la nuova legge urbanistica. E teme che le piccole imprese rimangano tagliate fuori.

ora di mettere nell’armadio l’abbigliamento invernale. I pulitintori APA danno utili consigli per evitare che i capi costosi siano attaccati dalle tarme. Il presidente di sezione Martin Silbernagl sconsiglia vivamente di riporre gli indumenti usati e di portarli invece in una tintoria professionale.

Banche Abbigliamento invernale

(mb) Il presidente del comitato organizzativo della mostra che si terrà in Val Sarentino è Eberhard Hofer: il grande interesse che stanno manifestando le aziende dà molta soddisfazione non solo a lui ma anche al sindaco Franz Locher e all’assessore all’artigianato Christian Reichsigl. Da venerdì 9 a domenica 11 agosto saranno infatti un’abbondante novantina le aziende che animeranno le zone commerciali di Sarentino. Ovviamente non mancherà un nutrito programma di intrattenimento, compresa l’animazione per i bambini che attirerà ogni famiglia. Per informazioni contattate il responsabile del progetto Eberhard Hofer: telefono 338 7645561, e-mail: info@mirsarner.com . Potente consultare anche www. mirsarner.com.

Nuovo ordinamento urbanistico

Non sulle spalle dei piccoli (rp) Che senso ha il nuovo ordinamento urbanistico se i prezzi sono troppo alti e gli speculatori ottengono cubatura edile che alla fine rimane vuota e che deve essere di nuovo affittata o venduta con i contributi della provincia?

Come debellare le tarme (rp) Finalmente è arrivata la primavera anche da noi ed è

Respiro di sollievo (rp) Un accordo dell’Associazione banche italiane (ABI) intende aiutare le piccole imprese dalla crisi di liquidi-

Agenda di riforme in Alto Adige

Misure di risparmio e impulsi alla crescita – Dite la vostra!

L

a Camera di commercio di Bolzano e il Südtiroler Wirtschaftsring (SWR) hanno preso in esame attentamente il bilancio della provincia e messo a punto proposte concrete di risparmio e di riforma per tutti i comparti dell’amministrazione pubblica. Queste proposte sono confluite in una “agenda di riforme per l’Alto Adige”. A maggio l’agenda è stata presentata in ognuno dei cinque circondari. Gli sviluppi degli ultimi tempi lo hanno dimostrato: anche in Alto Adige le risorse finanziarie pubbliche si restringono. E allora il bilancio provinciale non può andare avanti come sino ad ora, anche da noi ci vuole una “spending review”, ossia un’analisi attenta di tutte le spese pubbliche e delle possibilità di risparmio. Tuttavia il calo delle finanze pubbliche impone anche di

rivedere il ruolo dell’amministrazione. Bisogna ridefinire quali spese possa e debba coprire l’ente pubblico, quali invece vadano lasciate alla responsabilità dei singoli. In altre parole sono imprescindibili riforme radicali. Del resto l’Alto Adige ha bisogno anche di una strategia di crescita, vale a dire di provvedimenti che a lungo termine possano consolidare lo sviluppo della nostra economia. Per questo motivo bisognerà ridurre a lungo termine la pressione fiscale, promuovere la cooperazione fra le piccole aziende, potenziare la capacità innovativa e l’internazionalizzazione delle imprese, migliorarne l’accessibilità (anche con autostrade di dati).

Dibattiti nei circondari

Fra il 2 e il 10 maggio 2013 la “agenda di riforme per l’Alto Adige” è stata presen-


Maturità professionale

Nuove chances per gli apprendisti (rp) La nuova legge sull’apprendistato, varata l’anno scorso anche dietro pressione dell’APA, unifica la durata dello studio e valorizza la formazione dualistica ma introduce anche la possibilità di accedere all’esame di maturità. L’assessore alla

formazione ha annunciato che già nel 2014/2015 ci sarà l’anno di scuola che porta alla maturità. „Ci dà veramente soddisfazione il fatto che nel 2015 avremo i primi maturandi“, commenta il presidente dei giovani artigiani Ronnie Mittermair.

Elenco telefonico online

Ora su www.lvh.it

(rp) Telmi è il nuovo elenco telefonico online che contiene oltre 2 milioni di voci. Da ora lo si trova anche su www. lvh.it. Vi si possono trovare ditte e persone cercando per nomi, settori o altri criteri.

Argomenti

tà. Unico neo: in Alto Adige hanno aderito soltanto due banche. L’APA i appella alle banche locali per dare una mano alle aziende.

Durante i mondiali dei mestieri 2013

Viaggio di imprenditori a Lipsia In Sassonia c’è potenziale di mercato per i prodotti artigianali altoatesini. L’APA e l’EOS organizzano un viaggio a Lipsia dal 2 al 6 luglio, in concomitanza con i campionati mondiali dei mestieri 2013.

P

er l’edizione 2013 di Worldskills è stata scelta Lipsia, capoluogo della Sassonia e città in forte crescita economica, con importanti sbocchi per i prodotti esteri.

Sassonia in crescita economica

Fra il 2000 e il 2012 l’economia della Sassonia è cresciuta del 13,9 percento. Dal 1990 a questa parte oltre 6.000 imprenditori l’hanno scelta come luogo di lavoro. Il settore più forte è l’industria automobilistica, con ben sei stabilimenti (come ad es. Volkswagen, BMW, Porsche e NEOPLAN) che ne fanno una delle location tedesche più importanti. Ma ci sono altri settori che contano molto, come la costruzione di macchinari (Siemens, Trumpf, StarragHeckert), la micro e nanoelettronica (“Silicon Saxony”), la tecnologia ambientale e Life Sciences. L’import-export fra la Sassonia e l’Italia è decisamente florido. Nel 2011 la Sassonia ha esportato in Italia prodotti per il valore di 1,52 mrd. Euro Viceversa ha importato dall’Italia 0,9 mrd. di euro di merce. La domanda di prodotti artigianali altoatesini è consistente.

Condizioni speciali per voi!

Gettate le basi per entrare in un nuovo mercato e iniziate partecipando al viaggio di imprenditori che organizzano EOS e APA. La filiale di Lipsia della Camera di commercio italiana in Germania preparerà l’iniziativa conducendo una ricerca mirata sui possibili partner d’affari per ogni azienda che partecipa. A tale scopo farà riferimento a un profilo dettagliato che i partecipanti renderanno disponibile descrivendo i tipi di partner che cercano.

Michl Ebner, presidente della Camera di commercio.

Hansi Pichler, presidente del SWR.

tata ai cinque circondari in altrettante manifestazioni. Il presidente della Camera di commercio Michl Ebner e il presidente del SWR Hansi Pichler hanno introdotto l’argomento illustrando poi i dati del bilancio e le proposte di riforma. Seguiva una discussione con i rappresentanti dei

sindacati, dei comparti sociali e della sanità. Grazie alla serie di conferenze è nato un dibattito aperto sull’impiego giusto delle finanze pubbliche, sulle possibili misure di risparmio ed anche sulle riforme che appaiono necessarie.

Le quote di partecipazione si intendono per partecipante/ditta, comprendono la trasferta in pullman e il pernottamento in hotel a tre stelle: • Incentivo “de-minimis” del 70%: Euro 590.- il “de-minimis” copre al 70% tutte le spese sopracitate. • Incentivo unico del 50%: Euro 1.365. – con l’incentivo unico il partecipante deve farsi carico al 100% delle spese di viaggio e hotel. Il prezzo qui riportato è indicativo, a viaggio avvenuto si calcoleranno i costi effettivi per partecipante. Nel caso il viaggio e la prenotazione dell’hotel siano individuali i costi saranno adeguati di conseguenza. Per informarvi esattamente sul programma contattate l’APA, Nadine Pichler, tel: 0471 323 271, e-mail: nadine.pichler@ lvh.it, oppure l’EOS, Heidi Schweigkofler, tel: 0471 945750, e-mail: info@eos.camcom.bz.it.

L’Artigiano maggio 2013

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La Storia Fotos: Klaus Peterlin

“Chiediamo gli spazi necessa e la fiducia per poter crescere Il motto “L’artigianato costruisce fiducia” é stato l’elemento chiave dell’Assemblea annuale dei Delegati APA, andata in scena quest’oggi nella Casa dell’Artigianato a Bolzano. Nel corso dell’importante evento, il presidente dell’APA Gert Lanz ha invitato la politica a creare le condizioni necessarie in modo che le piccole e medie imprese possano lavorare e crescere.

L

’artigianato costruisce fiducia – da tanti anni, con persone entusiaste, con prodotti speciali e con grande passione”, ha spiegato il direttore dell’APA Thomas Pardeller nella sua introduzione dell’Assemblea dei Delegati. Dall’altra parte l’artigianato ha bisogno di poter nutrire fiducia.

Artigianato pilone dell’economia

“L’artigianato è un pilone importan-

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L’Artigiano maggio 2013

tissimo dell’economia in Alto Adige, disponiamo di un modello di formazione e di economia per cui tanti altri paesi ci invidiano, tuttavia veniamo spesso bloccati da leggi assurdi e non applicabili”, ha spiegato il presidente dell’APA Gert Lanz. Le leggi devono rappresentare una cornice che si adattano ai bisogni delle aziende e non viceversa. Gli artigiani altoatesini sono pronti a battere nuove strade ed a collaborare nel sistema, ma con condizioni adeguate – ha detto Lanz.

Circuiti locali e occupazione

I temi principali che attualmente impegnano l’artigianato locale sono stati affrontati in una tavola rotonda che ha coinvolto il Presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder ed il presidente di Confartigianato Giorgio Merletti. Ad essere trattate sono state in particolare tematiche cruciali come

l’importanza dei circuiti economici locali e il benessere della popolazione. “Le piccole imprese esistenti in periferia garantiscono non solo un servizio di vicinato funzionale, ma al contempo assicurano agli abitanti del luogo numerosi posti di lavoro – ha spiegato il presidente Durnwalder. A livello europeo, le piccole imprese che occupano fino a 10 dipendenti rappresentano oltre il 90% del totale complessivo delle aziende. Nel 2012,


Care artigiane, cari artigiani, “Adesso tocca a voi!” L’appello non è rivolto agli artigiani ma ovviamente alla politica. È ora e tempo che si prendano misure concrete per ridare fiato alle nostre aziende, che tornino a farci guardare al futuro con un po’ di ottimismo, che ci permettano di riportare un po’ di movimento nella società e nel sistema economico. Abbiamo bisogno urgente di provvedimenti che non cambino le assurde leggi burocratiche ma che le facciano sparire. Abbiamo bisogno che si riducano i costi salariali e la pressione fiscale, perché adesso sono talmente pesanti che ci stanno affossando. Abbiamo bisogno urgente di accedere ai capitali, sia per investire che per avere liquidità.

ari per lavorare e” ADESSAO TOCC A VOI!

Certo, vi chiederete, e come si farà tutto questo?

DI RETE IMPRESE ITALIA SOTTOSCRIVI L’APPELLO ICA: AMENTO E ALLA POLIT AL GOVERNO, AL PARL SI MUOR E CITA CRES A SENZ PRODUTTIVO.

DEL NOSTRO SISTEMA ANDO LA PARTE PIÙ VITALE I, 249 MILA LA CRISI STA CANCELL IN MENO DI CONSUM IN MENO DI PIL, 22,8 MILIARDI NEL 2013, 26,6 MILIARDI IGIANATO. SULLE SPALLE COMMERCIALI E DELL’ART PIÙ CHIUSURE DELLE ATTIVITÁ IL FARDELLO SEMPRE LA RECESSIONE, C’È SOLO C’È NON NTE E DEGLI IMPRENDITORI BUROCRAZIA OPPRIME CREDITO LATITANTE, , RECORD TASSE UN MIRAGGIO. PESANTE DI LA RIPRESA DIVENTA UDENTE. ECCO PERCHÉ PERDENUNA POLITICA INCONCL LA PAZIENZA E STANNO ITORI HANNO PERSO IMPREND GLI PERCHÉ ECCO . IL DESTINO NON È SEGNATO A DIFFUSA, DO LA SPERANZA. MA IO DI MERCATO E L’IMPRES IGIANATO, DEL TERZIAR AL 62% LE IMPRESE DELL’ART DEL PIL E DANNO LAVORO PRODUCONO IL 58% CHE NEL NOSTRO PAESE CRISI SI DEVE E SI PUÒ. CI STANNO! REAGIRE ALLA DEGLI OCCUPATI, NON

„Adesso tocca a voi!“ – Presentata l’iniziativa di raccolta firme dell’APA

BILE: O FATTO TUTTO IL POSSI LE NOSTRE IMPRESE HANN ADESSO TOCCA A VOI!

Durante l’Assemblea dei Delegati, il presidente dell’APA Gert Lanz ha presentato l’iniziativa di raccolta firme che l’Associazione Provinciale dell’Artigianato ha deciso di organizzare insieme a Rete Imprese Italia. Un’iniziativa che vivrà il proprio momento clou il 9 maggio prossimo, quando verranno presentati il manifesto “Adesso tocca a voi!”, indirizzato al mondo politico nel suo complesso, ed i numeri della medesima azione nazionale di raccolta firme, ideata per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alla precaria situazione esistente a livello economico. Confederazione Nazionale Piccola dell’Artigianato e della e Media Impresa

C

on la loro firma, i partecipanti all’iniziativa hanno intenzione di fare appello al Governo, al Parlamento e alla politica affinché vengano realizzate immediatamente misure concrete a sostegno dell’economia reale: ciò con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale, di proseguire nell’azione di semplificazione, di garantire crediti alle imprese e di sviluppare la crescita delle aziende sostenendo il mercato del lavoro. “L’APA è contenta di partecipare a questa azione, che punta a mostrare alla politica la difficilissima situazione nella quale gli artigiani ed in generale gli imprenditori si trovano in questo periodo. Le nostre imprese hanno giá fatto il massimo: adesso, caro Governo, caro Parlamento e cara politica, tocca a voi!” - ha affermato Gert Lanz. Il modulo per la raccolta delle firme è disponibile anche sul sito APA www.apabz.it.

È sempre stato nel nostro stile di artigiani il fatto di non limitarci a chiedere bensì di avanzare proposte concrete: 1. Cari politici, nel comporre le vostre leggi basatevi sulla realtà, scrivete testi che possano essere capiti e applicati. E fate in modo che l’effetto sia maggiore dei costi che il provvedimento comporta. 2. L’onere fiscale non deve superare una misura ragionevole. Il mondo è pieno di sistemi economici che funzionano benissimo anche se le tasse non superano il 30%. Se il denaro rimane nelle aziende e nelle imprese di famiglia, quel denaro sarà usato per nuovi investimenti e quindi il suo effetto è infinitamente maggiore che non se finisce nelle casse dello stato. 3. Bisogna agevolare l’accesso al capitale valutando e valorizzando i beni reali e l’economia reale. Ed anche lo stesso artigianato può essere indubbiamente valutato come qualcosa che ha futuro! Un’ultima cosa: noi non siamo dei delinquenti! Noi vogliamo soltanto lavorare. Quindi avere un po’ di fiducia farebbe solo bene! Gert Lanz Presidente APA

ao Der Handwerker Februar 2013

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DalTitelgeschichte nostro laboratorio

Presidente APA Gert Lanz


La Storia

un ospite d’eccezione. Il soggetto in questione si é rivelato essere Roland Benedikter, politologo, sociologo e professore altoatesino che insegna in California alla Stanford University. Il prestigioso docente é intervenuto sul tema “Think Small first – Sono le piccole imprese i veri giganti dell’economia”, spiegando i vantaggi che si potrebbero riscontrare rendendo le piccole imprese una vera e propria potenza a livello mondiale. Realtá economiche di spicco come Stati Uniti o Cina hanno compreso ormai da tempo che i circuiti economici locali possiedono un significato centrale nello sviluppo dell’economia. In America ad esempio è stata avviata un’iniziativa che si basa sul concetto “ritornare a realizzare oggetti concreti invece di fare speculazioni globali”. L’obiettivo di questo progetto è di promuovere a lungo termine i circuiti economici locali, il consumo del mercato interno ed il ceto medio tramite agevolazioni fiscali, un programma di formazione (sistema di formazione duale come modello) e il sostegno per imprese che

in Italia, una piccola impresa al minuto é stata costretta a chiudere i battenti, vuoi per gli eccessivi oneri fiscali, vuoi per i costi del lavoro troppo elevati, vuoi per i problemi di liquiditá riscontrati. “Come artigiani abbiamo l’opportunitá e il dovere di smuovere il mondo politico e di far sí che si impegni maggiormente per soddisfare i bisogni delle piccole e medie imprese – ha affermato dal canto suo il presidente di Confartigianato Merletti.

Si ritorna al concetto di “realizzare oggetti concreti”

All’Assemblea dei Delegati 2013 l’APA è al contempo riuscita a portare

vogliono insediarsi – ha spiegato Benedikter. Sia in America che in Cina il sistema di formazione duale rappresenta un modello innovativo e successivo. Secondo lo stesso Benedikter, la politica europea é chiamata a sostenere le piccole imprese, garantendo loro l’adeguato posizionamento a livello di valenza economica. Il politologo ha quindi tessuto le lodi delle piccole im-

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La Storia prese altoatesine: “Secondo il mio parere e secondo molti altri i veri eroi in Alto Adige sono coloro che al giorno d’oggi gestiscono le piccole imprese. Loro garantiscono posti di lavoro, loro non mollano!”

Oltre 300 delegati presenti

L’Assemblea dei Delegati dell’Associazione provinciale dell’Artigianato rappresenta un appuntamento fisso per gli artigiani altoatesini. Essa si svolge normalmente una volta all’anno ed ha tra i suoi compiti quello di tracciare alcune linee guida fondamentali in merito alla strada da percorrere nei mesi successivi, agendo naturalmente sempre per il bene dell’artigianato locale. In questa particolare occasione ogni gruppo comunale ed ogni sezione di mestiere inviano all’Assemblea il proprio rispettivo presidente ed al contempo un numero di Delegati variabile a seconda del numero di associati che compone il gruppo. Ad incontrarsi quest’anno nella Casa dell’Artigianato di Bolzano sono stati più di 300 Delegati. andreas.obexer@lvh.it

Foto (prima fila da sin.): Kurt Egger, Sigmund Holzknecht, Thomas Amort, Eduard Schäfer, Georg Villgrater, Anton Maier; (seconda fila da sin.): Andreas Steck, vicepresidente APA Ivan Bozzi, Marina Wallnöfer, vicepresidente APA Martin Haller, Rudolf Rauchenbichler, direttore APA Thomas Pardeller, Maria Stella Falcomatà, presidente APA Gert Lanz

Riconoscimenti per il grande impegno nel volontariato In occasione dell’Assemblea dei Delegati 2013, 10 funzionari meritevoli sono stati premiati per la loro attivitá pluriennale di volontariato all’interno dell’Associazione. Gli artgiani altoatesini hanno tributato loro un lungo e sentito applauso.

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o statuto dell’APA prevede riconoscimenti differenti per meriti particolari. Il premio piú prestigioso é costituito dalla spilla d’onore in oro dell’Associazione, attribuita per la pluriennale attivitá volontaria svolta in favore dell’Associazione. Particolarmente numerosi, quest’anno, i presidenti comunali premiati per i 15 anni di servizio prestati all’interno del proprio Comune di appartenenza. Thomas Amort (Anterivo), Karl Rudolf Rauchenbichler (Valle Aurina), Eduard Schäfer (San Candido), Andreas Steck (Malles) Georg Villgrater (Sesto) Marina Wallnöfer (Glorenza e Tubre) hanno

ricevuto il relativo riconoscimento per il proprio lavoro di presidentessa o presidente del locale gruppo comunale. Medesimo premio per Maria Stella Falcomatá (Acconciatori) e Anton Maier (Imprese movimento terra), che hanno tuttavia ricevuto la spilla in quanto attivi per 15 anni come presidenti della relativa sezione di mestiere. Stesso si dica per Sigmund Holzknecht, alla guida di Policromatori e Doratori da ben 16 anni. Simile il discorso anche per Kurt Egger, da 10 anni presidente della sezione di mestiere Legno e da 15 dei Falegnami APA, oltre che membro dell’Esecutivo da ormai ao un anno.


Leggi & Direttive

Scadenze Giovedì 16 maggio 2013 • RITENUTE IRPEF: versamento ritenute dei dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di aprile 2013) – mod. F24 • ADDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione – mod. F24 • IVA – LIQUIDAZIONE MENSILE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese di aprile 2013 – mod. F24 • IVA – LIQUIDAZIONE TRIMESTRALE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito (trimestre gennaio – marzo 2013) – mod. F24 • IVA – DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento • GESTIONE SEPARATA INPS: versamento da parte dei committenti e degli associanti del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedente (mese di aprile 2013) – mod. F24 • CONTRIBUTI INPS MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti (aprile 2013) – mod. F24 • CONTRIBUTI IVS – ARTIGIANI E COMMERCIANTI: ultimo giorno utile per il versamento dei contributi IVS (1° quota fissa 2013) – mod. F24 • PREMIO INAIL: versamento della 2° rata del premio INAIL 2013 – mod. F24 • CONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.) – mod. F24 Lunedì 20 maggio 2013 • CASSA EDILE: versamento e accantonamento del contributo dovuto per il mese di aprile 2013 Lunedì, 27 maggio 2013 • IVA COMUNITARIA: presentazione degli elenchi INTRASTAT relativi al mese di aprile 2013 (contribuenti mensili) Venerdì, 31 maggio 2013 • DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente • 730/2013: presentazione, da parte del contribuente, al Caf (centro di raccolta o al Professionista abilitato), della documentazione relativa al modello 730/2013 sui redditi per il 2012 • ELENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese precedente (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile) • LIBRO UNICO: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente

Per la corretta segnaletica stradale nuovi corsi Il Governo prevede nuove regole per le procedure di revisione, integrazione ed apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. Il decreto è entrato in vigore il 20 aprile 2013.

U

n decreto ministeriale del 4 marzo 2013, pubblicato il 20 marzo 2013, prevede una formazione specifica per lavoratori e preposti addetti alle attività di revisione, integrazione ed apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare.

ferenziato per categoria di strada, è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico, adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di: • installazione del cantiere; • rimozione del cantiere; • m anovre di entrata ed uscita dal cantiere; • interventi in emergenza.

Destinatari dei corsi

Durata formazione lavoratori La durata complessiva del corso prevede otto ore per lavoratori, suddivisa come segue: • modulo giuridico 1 ora; • modulo tecnico 3 ore; • modulo pratico 4 ore.

I corsi sono diretti a lavoratori adibiti all’installazione ed alla rimozione della segnaletica di cantieri stradali in presenza di traffico o comunque addetti ad attività in presenza di traffico nonché a preposti alle attività di cui all’articolo 1 del presente decreto.

Articolazione e contenuti del percorso formativo

Il percorso formativo, dif-

Durata formazione preposti La durata complessiva del corso prevede 12 ore per preposti, suddivisa come segue: • modulo giuridico 3 ore; • modulo tecnico 5 ore; • modulo pratico 4 ore.

Aggiornamento

Il decreto prevede un aggiornamento di tre ore ogni quattro anni. Entrata in vigore del decreto Il decreto è entrato in vigore il 20 aprile 2013, ovvero 30 giorni dopo la sua pubblicazione, avvenuta il 20 marzo 2013.

Norma transitoria

I soggetti tenuti allo svolgimento dei corsi che alla data di entrata in vigore del presente regolamento, ovvero il 20 aprile 2013, operavano già nel settore da almeno 12 mesi, sono esonerati dal corso di formazione, ma sono tenuti ad effettuare il corso di aggiornamento entro 24 mesi dall’entrata in vigore del decreto stesso, quindi entro il 20 aprile 2015. Per informazioni rivolgersi all’APA, ufficio legale, tel: 0471 323 244, E-Mail: consulenzalegale@apabz.it. alexander.benvenutti@apabz.it


Avv. Dott. Massimo Mira

Incontro con l’istituto di certificazione qualityaustria La società di certificazione qualityaustria è già nota ai nostri lettori per i suoi contributi redazionali sull’argomento. Affrontare un processo di certificazione è un’iniziativa che in un primo momento si presenta ostica, cui talvolta si oppone un rifiuto interiore e che un po’ obbliga a superare se stessi. Ma i vantaggi che derivano dalla presa di coscienza dei processi aziendali e della loro regolare verifica possono consolidare un’azienda in maniera profonda e preservarla dalle crisi peggiori.

P

er questo un’azienda moderna che guarda al futuro non può ignorare tutto l’argomento di certificazioni e sistemi qualificati di gestione come quelli definiti dalle norme ISO 9001, ISO14001, OHSAS 18001 etc. per i vari comparti come sicurezza sul lavoro, am-

biente, sicurezza alimentare, legno e così via. Di fatto sono sempre di più le piccole aziende che sfruttano questi sistemi per evolversi. Soprattutto in un’epoca difficile come quella odierna, si investe molto nella professionalizzazione mirata ad avere opportunità migliori sul mercato. Per tale motivo l’APA ha deciso di promuovere la collaborazione con la società qualityaustria proponendo ai soci un partner competente in grado di assisterli nell’adottare certificazioni e sistemi di management. Per sensibilizzare sull’argomento l’APA ha organizzato un incontro gratuito in cui i soci hanno potuto avere preziose informazioni.L’incontro informativo con gli esperti di qualityaustria si è svolto il 16 aprile 2013 presso la sede APA di Bolzano. Per informazioni rivolgetevi all’APA, reparto legale, tel: 0471 323 244, e-mail: alexander.benvenutti@lvh.it. alexander.benvenutti@lvh,.it

Che vantaggi ricava l’azienda da una certificazione? Ne parlano Horst Fritz, che ha già certificato la sua tipografia con qualityaustria, e l’esperto Tiefenbrunner della qualityaustria.

In questa nuova rubrica la parola spetta a voi, gentili lettrici e lettori! Avete delle domande che volete chiarire? La redazione, con garanzia di riservatezza, passerà i quesiti agli esperti dello studio legale Corti Deflorian & Partners di Bolzano. Le risposte verranno pubblicate su questa pagina. Aspettiamo le vostre domande all’indirizzo email: media@apabz.it.

Sì alle detrazioni IRPEF per chi installa impianti fotovoltaici ad uso domestico L’art. 16-bis del Testo Unico sulle Imposte e sui Redditi (cosiddetto “TUIR”) prevede la possibilità di detrazione IRPEF delle spese per interventi di riqualificazione energetica degli edifici sostenute da chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo (ad esempio, contratto di locazione) l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi. Il quesito è: tale agevolazione è estesa anche alle spese di acquisto e realizzazione di un impianto fotovoltaico domestico per la produzione di energia elettrica? Per prassi comune sono state sinora ricondotte alla previsione di cui all’art. 16-bis del TUIR solamente le opere relative al cosiddetto “solare termico”, utilizzato per la produzione di acqua calda; ciò perché tale produzione ha un’incidenza immediatamente misurabile sul risparmio energetico dell’edificio. Dopo numerosi quesiti in tal senso, l’Agenzia delle Entrate, con la recentissima risoluzione n. 22/E del 2.4.2013, ha finalmente precisato che le spese per l’acquisto e la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica sono detraibili se l’apparecchiatura è al servizio dell’immobile residenziale. L’Agenzia si è sul punto richiamata alla nozione di risparmio energetico del Ministero dello Sviluppo Economico, il quale richiama a sua volta quella di cui alla normativa comunitaria. Secondo quest’ultima, maggiore è la quota di energia rinnovabile, più basso è l’indice di prestazione energetica e, dunque, migliore è la classe energetica dell’edificio. Pertanto si assume che la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili sia equiparata a tutti gli effetti alla realizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico, in quanto entrambe le soluzioni determinano una riduzione dei consumi da fonte fossile. La citata risoluzione n. 22/E/2013 precisa poi che tali interventi, per godere della detrazione IRPEF, non necessitano nemmeno dell’attestazione di risparmio energetico, in quanto è l’intervento in sé che determina il risparmio stesso. Per far valere la detrazione IRPEF sarà sufficiente conservare la documentazione comprovante l’avvenuto acquisto e installazione dell’impianto a servizio di un edificio residenziale, così come previsto dalla norma in oggetto. Quali caratteristiche della detrazione citata, appare opportuno evidenziare che la legge dispone che: • la detrazione è cumulabile con lo scambio sul posto ed il ritiro dedicato; • l’impianto deve essere posto direttamente al servizio dell’abitazione dell’utente e far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione; • la detrazione è esclusa per gli impianti che abbiano una potenza superiore a 20 kw; • la detrazione, da recuperare in 10 anni, è riconosciuta nel 50% (invece del 36% previsto dal TUIR) delle spese sostenute nel periodo dal 26.6.2012 al 30.6.2013; • per gli interventi del medesimo periodo, il limite massimo di spesa è aumentato a Euro 96.000,00 (invece di Euro 48.000,00 previsto dal TUIR), grazie alle disposizioni dell’art. 11 del Decreto Legge n. 83/2012 “Misure urgenti per la crescita del Paese”. Avv. Dott. Massimo Mira

Consulenza legale

La parola agli esperti


Gestione della qualità

19. Forum qualityaustria: con la qualità si va lontani Per la prima volta il forum qualityaustria si è svolto come Green Meeting certificato.

I

l 14 marzo si è svolto il 19. Forum qualityaustria nel palazzo dei congressi di Salisburgo. “Con la qualità si va lontani”, questo il titolo dell’incontro cui hanno partecipato ben 600 ospiti. Konrad Scheiber, CEO della società Quality Austria GmbH, ha aperto il simposio evidenziando i tre fattori centrali di successo e dell’adesione delle imprese. “Far bene il più possibile” è lo slogan cui invita Konrad Scheiber: a suo avviso la validità dei prodotti, l’affidabilità dei servizi e la buona qualità sono i veri fattori garanti di successo. “Il fatto di essere consigliati in virtù della propria qualità è un fattore di successo che le aziende ancora oggi sottovalutano. È come con i musicisti: “Provare insieme e ascoltarsi reciprocamente sancisce la buona riuscita, determina un modo di interagire dinamico e senza attriti. Non basta la bacchetta del direttore d’orchestra per fare musica: per avere un buon risultato ci vuole sempre la disponibilità di tutti ad imparare”. Lo comprova anche un recente studio del Campus di Graz, dal quale si evince che i migliori di tutta l’Austria, quelli che hanno

successo nel mondo, si sono evoluti puntando su standard qualitativi alti e su processi coordinati in maniera ideale. “Molte aziende austriache vivono attivamente questa filosofia. Per noi è la vera dimostrazione di quanto sia valida la Austrian Quality applicata ai mercati internazionali”, sottolinea Scheiber.

Non limitarsi a soddisfare le aspettative ma superarle

“CIB = Consumer Is Boss”: Alf Netek, Chief Marketing Officer di Kapsch sintetizza con questo motto il successo aziendale. Per lui la qualità è la leva principale del fatturato, che in ultima analisi è ciò che conta. Al pari di Scheiber, anche Netek ritiene che il fatto di essere consigliati rappresenti un criterio importante per portare i clienti ad apprezzare un prodotto. Tutto questo significa non soltanto avere una visione ampia della qualità e imporla con coerenza ma anche dare la priorità a nuove partnership in materia. Insomma, la qualità va intesa come approccio olistico, come “momento della verità” per il cliente che si avvicina a un prodotto o a un servizio. Netek: “La qualità

deve entusiasmare. Business excellence per noi significa superare le normali aspettative del cliente, non semplicemente soddisfarle”.

sulla massa e sulle eccezioni, modulare il management dei processi, prendere la strada dei piccoli passi e rimanere sempre disposti ad imparare.

Risolvere la complessità semplificando

Gestione della sostenibilità su larga scala

“Una delle grandi sfide dei nostri giorni è data dalla crescente complessità dentro le organizzazioni”, fa notare l’esperta d’innovazione di Quality Austria, Anni Koubek. Il mondo nella sua globalità presenta una tale sovrapposizione di aspetti da rendere incapaci di avere una visione d’insieme: per questo bisogna avere il coraggio di abbandonare processi non necessari, operazioni ripetute, nodi nel coordinamento. Prosegue la Koubek: “Nel mondo delle aziende, dominato da leggi e normative, la semplicità acquista importanza sempre maggiore. Ci si chiede cosa sia possibile ridurre ancora senza compromettere il funzionamento e mantenendo l’equilibrio”. Sulla base di queste considerazioni, in un primo momento quel che serve è combinare, vale a dire integrare sistemi. In seguito bisogna ascoltare e osservare sotto forma di audit, concentrarsi

“La filosofia coerente dell’alta qualità è una scelta che ripaga”, conferma Anna Maierhofer della Illwerke AG (Vorarlberg). Questa società di erogazione energetica, di sede a Bregenz, ha migliorato sia la sicurezza che le condizioni di lavoro integrando sistemi di management. In pratica ha ottimizzato processi, ridotto il rischio aziendale e incrementato la tutela ambientale. Implementando nuove strutture la Illwerke AG si è dimostrata di fatto esemplare nella gestione dell’ambiente e dell’energia. La Maierhofer si è soffermata anche sulla crescente importanza della Legal Compliance e dei suoi raggi d’azione: “In buona sostanza la coerente promozione della sicurezza legale e dell’efficienza non fa altro che incrementare la competitività della Illwerke AG”, conclude la Maierhofer. Sempre di successo dato dalle certificazioni ha parlato poi Manfred Ergott, direttore di

Orari di ricevimento del patronato INAPA: 1° trimestre 2013 Dove

Apertura al pubblico:

Ufficio di Merano

Lunedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Venerdì dalle 8 alle 12.30

Ufficio di Silandro

Ogni mercoledì del mese dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles

Ogni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 15 alle 16 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno

Ogni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika– ingresso accanto alla cartoleria Hanni 9

Ufficio di Brunico

Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Sportello a Bressanone

Ogni martedì del mese dalle 8 alle 12.30 Mercoldí dalle 8 alle 12.30, pomeriggio su appuntamento

Sportello in Val Gardena

Ogni martedì del mese dalle 14 alle 17

Sportello a Egna

Ogni lunedì del mese dalle 14 alle 17

Venerdì dalle 8.30 alle 12


marketing e vendite nonché alla guida del team di ecocompetenza della tipografia Janetschek. Quest’azienda di 50 dipendenti è da considerarsi un’autentica pioniera del settore: possiede ben “sette sigilli” – ISO 9001, ISO 14001, EMAS, FSC CoC, PEFC CoC, marchio ambientale, stampa con CO2 neutralizzato. Ergott commenta: “Le certificazioni sono la conseguenza della nostra strategia aziendale. La Janetschek vuole distinguersi per tutela ambientale. Ed altrettanto vale per gli aspetti della responsabilità sociale, che confluiscono in una maniera di intendere la qualità data per scontata. Per una piccola impresa come la nostra questa è una sfida ma anche un’opportunità di essere intesi come datori di lavoro seri”. La tipografia attira sempre l’attenzione dei potenziali clienti sul suo orientamento ecologico, sul suo modo di interpretare la sostenibilità e sulle ragioni per cui ritiene che essa in futuro sarà sempre più importante.

Presa di coscienza quale chiave dei cambiamenti

Nell’incremento dell’efficienza energetica c’è ancora molto potenziale: è quel che pensa Wolfgang Neumann, l’agricoltore che ha istituito gli Energy Globes Awards e che ha vinto il premio dei cittadini europei. Per Neumann il motto centrale è uno: “pensare a livello globale, agire a livello regionale”. A suo avviso la chiave dei cambiamenti sta nel prendere coscienza. “Per esperienza so che le persone si attivano solo nel momento in cui individuano un loro beneficio personale e sanno cosa possono fare allo scopo”, afferma Neumann.

10–20 % di potenziale di risparmio con il management energetico

Wolfgang Hackenauer, esper-

to ambientale della Quality Austria, rimanda agli effetti della legge nazionale sull’efficienza energetica che entrerà in vigore nel 2014. Il capitolo centrale di questa legge riguarda i sistemi di management energetico e l’esecuzione di corrispondenti audit che le aziende austriache dovranno obbligatoriamente introdurre. “Nell’industria si possono ridurre di molto i consumi energetici attraverso regolari controlli. Con questo sistema abbiamo la possibilità di risparmiare almeno il 10-20% entro il 2020”, fa notare Hackenauer. Anche le PMI hanno molti potenziali di risparmio. E la sfida è data dal fatto che molte aziende conoscono soltanto il consumo complessivo. Lo stesso vale per le responsabilità, spesso non ben chiarite e di conseguenza non percepite. Quindi una registrazione sistematica dei consumi, dei flussi energetici e dei relativi fattori d’influenza rappresenta il primo importante passo da compiere. La nuova normativa ISO 50001 sul management energetico è quella che fa da guida.

Formazione e certificazione per sistemi di gestione integrati n Sistema di gestione qualità: ISO 9001, RT 05 per imprese di costruzione ed installazione di impianti e servizi, ISO 3834 per requisiti di qualità della saldatura, EN 1090 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio n Sistema di gestione ambientale: ISO 14001 n Sistema di gestione della sicurezza: BS OHSAS 18001 n PEFC CoC e FSC CoC

Norme: status quo di revisioni e armonizzazione

Thomas Szabo, esperto di normative della Quality Austria, si è addentrato negli attuali cambiamenti nel mondo delle leggi, delle norme e dei progetti ISO. “Cosa sia la qualità non lo decide soltanto il cliente ma tutti i partner di un processo – cominciando dagli obiettivi dell’imprenditore stesso per proseguire con l’entusiasmo dei dipendenti e per finire con i sogni del non-cliente”, riassume Szabo. L’esperto ha spiegato l’iter internazionale che seguono le normative, in particolare quella sulla qualità ISO 9001 e quella sull’ambiente ISO 14001.

Quality Austria è accreditata dalla BMWFJ

Quality Austria è riconosciuta da ACCREDIA per ISO 9001/RT05 (EAC 28).

Quality Austria Training, Certification and Evaluation GmbH Customer Service Center Am Winterhafen 1/1 4020 Linz, Austria, Europe Phone: (+43 732) 34 23 22 Fax: (+43 732) 34 23 23 E-Mail: office@qualityaustria.com

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Gestione aziendale

EN 1090 – opportunità o incubo per i saldatori altoatesini? La norma europea EN 1090 è ormai nota da tempo alle circa 300 aziende altoatesine che lavorano il metallo. Ci sono state diverse manifestazioni in cui l’APA e anche la società di consulenza IFK Consulting hanno cercato di illustrare i requisiti e i provvedimenti necessari per essere conformi alla EN 1090 .

L

’articolo che segue intende fare maggiore chiarezza sul tema e rispondere a domande ancora aperte dopo che nel frattempo si sono già raccolte esperienze. Introduttivamente riassumiamo ancora: che cosa disciplina la EN 1090 e chi riguarda? (vedi anche l’articolo del nostro mensile nel numero di giugno 2012) A partire dalla data 01.07.2014 tutte le imprese che realizzano strutture portanti di acciaio e alluminio o parti di esse sono obbligate ad avere il marchio CE e relativa dichiarazione di conformità. Per ottenere il marchio CE è necessario che l’azienda venga certificata in conformità alla norma EN 1090. Dopo tale data, chiunque metta in circolazione prodotti senza marchio CE sarà fuori legge. Questo potrebbe avere come conseguenza fra l’altro che i clienti chiedano sconti non previsti, non paghino affatto o che la costruzione rimanga senza collaudo. La norma EN 1090 – strut-

ture portanti di acciaio e alluminio – si compone di 3 parti: • EN 1090-1 - procedura per ottenere la certificazione di strutture portanti • EN 1090-2 - requisiti tecnici nell’esecuzione di strutture portanti d’acciaio (anche inox) • EN 1090-3 - requisiti tecnici nell’esecuzione di strutture portanti di alluminio La norma distingue 4 classi di esecuzione (ingl. execution class EXC), laddove la EXC 1 è quella con i requisiti minimi di azienda e prodotto, la EXC 4 quella con i requisiti massimi.

Domande frequenti: io produco effettivamente strutture portanti?

La risposta a questa domanda molto frequente è SÌ. La quasi totalità delle aziende altoatesine che lavorano il metallo producono elementi come ad esempio corrimano, tettoie, moduli di soffitti, colonne, griglie calpestabili etc., tanto per citare qualche esempio di ciò che indiscuti-

bilmente ricade nella categoria “struttura portante”.

EXC 1 o EXC 2?

La scelta giusta della classe è essenziale. L’azienda dunque deve valutare correttamente la sua gamma di prodotti e le richieste dei suoi clienti. In altre parole è attraverso la classe che l’azienda decide cosa metterà in circolazione in futuro. In sintesi vale questo principio: l’azienda stabilisce cosa produce, ma il progettista, lo statico o l’ente pubblico che bandisce il lavoro decide la classe di esecuzione. Dal punto di vista imprenditoriale non ha senso certificarsi limitandosi alla classe EXC 1. Questo per le seguenti ragioni: • Non è il fabbro ma lo statico a decidere la classe di esecuzione e quindi i requisiti della produzione. • Se nei piani esecutivi non è specificata la classe EXC, per le norme EN 1090 vale automaticamente la EXC 2. • Negli appalti pubblici il prodotto da costruzione

rientra nella classe 2 delle conseguenze di danni e questo presuppone la EXC 2. •L ’acciaio di qualità S355 rientra nella categoria 2, ossia ancora nella EXC 2. •L e aziende che prima si certificano EXC 1 e in un secondo tempo vogliono passare alla EXC 2 hanno un doppio iter, il che significa che aumentano di molto anche i costi di consulenza e certificazione. Nel corso dell’applicazione pratica della EN 1090 in varie aziende si è visto che in Alto Adige alcuni progettisti di strutture portanti non conoscono la norma nella misura che sarebbe necessaria, visto che in fondo sono loro a dover dare alle aziende informazioni fondamentali come per esempio la classe esecutiva dei prodotti richiesti.

Quali sono i tempi per introdurre la EN 1090 ?

Di principio le aziende hanno un’ottima abilità artigianale e quasi sempre sono in


La tempistica necessaria a introdurre la EN 1090 dipende da quello che in azienda è già presente in termini di qualificazioni e certificazioni. Le domande da porsi sono queste: • I saldatori hanno un controllo valido? • C’è un esaminatore? • C’è una persona incaricata di sorvegliare le saldature? • In azienda ci sono controlli a norma EN ISO 15614-1? • In azienda esiste già una gestione di qualità conf. ISO 9001 ISO 3834? A nostro avviso presentare le opportune certificazioni è una necessità assoluta per poter rimanere in piedi sul mercato. A seconda delle condizioni attuali in cui si trova un’azienda bisognerà mettere in conto fino a 6 mesi di tempo per applicare la EN 1090 . C’è anche un altro aspetto vitale che l’imprenditore dovrebbe tenere in conto. E cioè il fatto che in Alto Adige opera un numero limitato di consulenti addetti all’introduzione della EN 1090 e che quindi sarà impossibile assistere tutte le aziende quando i tempi stringono

Unternehmensberatung

grado di realizzare alla perfezione le strutture portanti più complicate. Quello che invece hanno di meno è la conoscenza delle normative e del relativo iter tecnico dei certificati.

prima della data ultima 1 luglio 2014.

Cosa possono fare gli imprenditori già adesso per prepararsi?

Sono già diversi mesi che l’APA offre corsi specifici su controlli visivi e personale di sorveglianza. Sebbene questi contenuti siano essenziali per chi lavora il metallo, finora ai corsi hanno partecipato in pochi. Ovviamente l’entrata in vigore della EN 1090 dà molto da fare alle aziende del metallo, tuttavia la tappa non va vista solo come un aumento di costi e lavoro bensì anche come opportunità di modernizzarsi tecnicamente, strutturare meglio la propria organizzazione, qualificare e stimolare i propri dipendenti, compiendo così un salto di qualità con tutta l’azienda. Al riguardo riportiamo per esempio l’opinione di Lorenz Kröss, socio e amministratore delegato dell’azienda Metall Ritten: “Molti lavorano già seguendo parti della EN 1090 anche se non lo sanno, e allora introdurre la norma è cosa fattibile per le aziende locali.” Kröss consiglia anche di certificarsi subito EXC 2, in modo da non rimanere tagliati fuori dalla concorrenza. Se avete domande non esitate a contattarci: Karin.Obertimpfler@ifkconsulting.com Rainer.Stiassny@ifkconsulting.com Tel. 0472 831107

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Riciclare innovazioni: il dilemma dell’artigiano Di principio gli artigiani sono abituati a sviluppare cose nuove: tutto sommato è proprio questo il loro compito. Ed è qui che sta il problema: quando sviluppano qualcosa di nuovo poi lo vendono, lo fatturano e la questione è chiusa. Ma ovviamente questo è poco sensato se si sviluppano prodotti nuovi.

C

Revolutionary Change convegno e2m a Innsbruck I cambiamenti si possono sfruttare a proprio vantaggio. Questo l’argomento di un simposio a Villa Blanka, Innsbruck, organizzato dalla società di consulenza e2m guidata da Christian Haberfellner. Abbiamo davanti a noi sfide incredibili. Dobbiamo compiere il massimo degli sforzi per prendere una strada percorribile. Dirigere un’azienda non è mai stato così difficile come ora! Può essere che l’odierna impostazione del management non sia più adeguata alle esigenze? E un’azienda come può rimanere a galla con tutti questi repentini cambiamenti? Come si possono sfruttare le opportunità del momento? È su queste domande che hanno riflettuto rinomati personaggi, accompagnati dall’assessore Patrizia ZollerFrischauf, cercando possibili soluzioni per uscire dalla crisi. Al convegno era presente una delegazione di artigiane dell’Alto Isarco: la presidente del circondario Petra Holzer, Helga Staudacher, Helga Gasser e Annemarie Gschnitzer (nella foto con il consigliere provinciale Hanspeter Munter e l’organizzatore Christian Haberfellner).

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L’Artigiano maggio 2013

iò nonostante gli artigiani non sfruttano a sufficienza i loro sviluppi. Insomma, ci sono innumerevoli prodotti adatti al mercato che giacciono in cantine varie. L’opinione è che basti vendere qualche pezzo. Insieme all’aspettativa di essere ripagati, ci si accontenta. Questo atteggiamento però non è corretto, e poi è anche pericoloso. L’innovazione ha sempre a che fare con un certo rischio. Richiede tempo, denaro e concentrazione! Spesso bisogna anche trascurare il lavoro principale, soprattutto nelle piccole aziende. Gli incentivi servono soltanto ad ammortizzare i rischi e ad aiutare l’azienda a tenersi in piedi. Non pochi si sono trovati in difficoltà a causa di nuovi sviluppi di prodotti.

Che cos’è l’innovazione?

L’idea che le innovazioni nascano mettendo in un imbuto più idee possibile per poi farne uscire almeno qualcuna suona assai semplice. Tuttavia non ci si meravigli se procedendo in questa maniera accade che “i nuovi prodotti falliscono miseramente” (Kotler, 1999, pag. 480). Con una simile mentalità le chances che un nuovo prodotto faccia una brutta fine sono dell’80 percento. Per tale motivo è vitale comprendere che una vera

innovazione comincia da un’impronta strategica, per poi proseguire con la fattibilità tecnica e solo in un secondo tempo approdare allo sviluppo del prodotto (o servizio) vero e proprio. “L’innovazione dunque non è la conseguenza di un brillante lampo di genio. Anzi, più che altro è il frutto di un proposito integrativo: in cui si fondono strategie, marketing, ricerca, sviluppo, produzione e finanze. La capacità di guidare intelletto e fantasia, di trovare opzioni innovative e di analizzarle servendosi della tecnologia, di trasformare questi processi in prodotti a misura di mercato, è questo che dà la chiave del successo” (Glen, R. U., in: Vision, pag. 288). Di principio esistono due possibilità con cui dare il via a un’innovazione: una è lo stimolo che arriva dal mercato (pull), l’altra è l’impulso dell’imprenditore (push). (Tintelnot, 1999, pag. 5) Le innovazioni si basano su informazioni esterne e sul know-how interno di un’azienda con i suoi successivi sviluppi. Il motore rimane la creatività del collaboratore che da informazioni esterne e know-how interno genera idee di soluzioni (Tintelnot, 1999, pag. 6). La prima cosa importante è che le informazioni esterne vengano recepite. Questo processo deve avve-


Queste informazioni esterne devono essere adattate ai problemi interni all’azienda. Quindi il passo successivo consiste nel sottoporre a una valutazione le alternative ideate. Se la probabilità di successo è giudicata sufficientemente alta, allora si procederà descrivendo il progetto con una specificazione sistematica. Un punto importante è valutare le prospettive di riuscita in base a criteri sia tecnici che commerciali, soppesando anche l’utilità del cliente nelle condizioni di mercato (Tintelnot, 1999, pag. 7).

Strategia aziendale e innovazione

Dev’essere chiaro che un’azienda non diventa innovativa dall’oggi al domani, neanche se saltano fuori spontaneamente idee molto promettenti. Viceversa è necessario che l’atteggiamento innovativo sia integrato nella strategia aziendale. Se la strategia aziendale

prevede di ridurre il più possibile tutti i costi non indispensabili al lavoro in corso e di evitare i rischi, non sarà possibile imporre innovazioni. In questo contesto DeBono (1997, pag. 20) parla di “gioco”, che significa poi “tirare avanti”. Questo“gioco” consiste nel “controllo dei costi e risparmio dei costi, rigore e automazione” (cosa da cui consegue un miglioramento della rendita, anche questo necessario ovviamente). Tuttavia questo gioco produce alcuni problemi: primo, ridurre i costi non è una strategia a lungo andare, secondo, costituisce un problema se si vuole incrementare l’efficienza solo con ciò che si ha già a disposizione, terzo, il fatto di pensare in termini di costi inibisce la ricerca attiva di nuove idee e opportunità. Questo accade quando i manager riconducono i loro successi a un abbattimento di costi coerente e spesso senza scrupoli. “Diciamo che le medicine vanno bene quando c’è una malattia, ma non per essere gustate”. Per contro le innovazioni che nascono da un mero perfezionismo tecnico, o

dall’idea di distinguersi tecnicamente, portano a costi tali che il rapporto costo/ beneficio non è più interessante per il cliente (Sommerlatte, 1999, in: Barske). In ogni azienda e in ogni ramo di attività ci sono potenziali d’innovazione più o meno attraenti. In altre parole ogni azienda deve cercare per sé i potenziali d’innovazione più interessanti!

L’azienda innovativa

Un’azienda innovativa si distingue perché sviluppa i suoi prodotti e i suoi processi interni alla stessa velocità con cui cambiano i mercati e la concorrenza. Abbiamo già accennato al dinamismo dell’economia, rilevando che le aziende si trovano “costrette” all’innovazione dai vorticosi mutamenti. Lo sviluppo da un mercato in crescita a un mercato saturo è sempre stato il fattore scatenante che porta a produrre prodotti nuovi, tali da dare al cliente un nuovo beneficio e quindi tali da stimolare la domanda. Avere successo con l’innovazione non significa fare centro una volta ogni tanto

bensì fare dell’innovazione parte integrante della propria strategia aziendale e guidare il processo d’innovazione in maniera strategica. In tutto questo si tenga ben presente che l’innovazione da sola non è una panacea, esattamente come non lo è una mera strategia di riduzione dei costi. Infatti le aziende che hanno successo si riconoscono anche perché si orientano seguendo una visione, che magari non raggiungeranno mai. Tuttavia una visione implica che tutti remano nella stessa direzione e che gli attriti interni si riducono. Sono le visioni a definire le competenze centrali, a stabilire in che cosa si differenziano i propri prodotti da quelli degli altri. Per la competitività del futuro è decisivo avere sotto controllo l’innovazione orientata verso il cliente. Questo vuol dire che tutta l’offerta aziendale, i prodotti, i servizi che ne derivano, l’intera organizzazione dei processi si devono orientare sulle esigenze dei clienti nella maniera più tempestiva possibile (e più velocemente della concorrenza).

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Consulenza per l’innovazione

nire in maniera automatica e ripetersi di continuo. Può riguardare nuove tecnologie, nuove soluzioni, nuovi processi organizzativi e così via.


Nei circondari sono ormai concluse le assemblee comunali. In queste pagine continuamo la presentazione dei nuovi direttivi locali. Burocrazia, pressione fiscale, norme sulla sicurezza bloccano lo spirito imprenditoriale che vuole muoversi. Villandro

Lorenz Hofer nuovo presidente

Aldino

Christoph Ulm confermato Il presidente Johann Kainzwaldner, che non si è più ricandidato, ha ricevuto i colleghi salutando anche il sindaco Walter Baumgartner e ringraziando la consulta comunale: questa infatti, con l’impegno soprattutto di Paul Baumgartner, ha organizzato una “giornata dell’artigianato” allestita insieme alla scuola del paese. Un’iniziativa che si vuole ripetere. A parlare di temi di attualità è intervenuto Josef Felderer, presidente del circondario Chiusa. Come nuovo presidente del gruppo comunale è stato eletto il giovane installatore termosanitario Lorenz Hofer. Nella consulta comunale entrano per i prossimi cinque anni Christian Gasser, Paul Baumgartner, Hannes Huber, Jonas Baumgartner, Urban Unterthiner, Herlinde Gasser Gruber, Manfred Fink, Johann Kainzwaldner e Thomas Erlacher. Infine è stata consegnalta la spilla di bronzo APA (dieci anni di collaborazione) a Christian Gasser e Herlinde Gasser Gruber.

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L’Artigiano maggio 2013

Nell’assemblea convocata dal presidente comunale di Aldino, Christoph Ulm, si è parlato essenzialmente di lavori pubblici, burocrazia assurda e pressione fiscale. Per quanto riguarda le elezioni rimane in carica il presidente Christoph Ulm che dichiara: „Ci poniamo come obiettivo collaborare sempre bene con il comune animandolo a bandire i lavori pubblici suddivisi per lotti e specialità.” La nuova consulta è formata da Paul Pitschl, Jonas Niederstätter, Christoph Daldos, Michael Stürz e Werner Daldoss. Gli anziani sono rappresentati da Richard Daldos, i giovani da Jonas Niederstätter.

presidente circondariale APA Gregor Seyr è intervenuto sottolineando l’importanza dei circuiti economici locali e del commercio di vicinato. Il sindaco di Villabassa Kurt Ploner e quello di Braies Alfred Mutschlechner hanno ringraziato gli artigiani del loro impegno assicurando tutto il loro appoggio. Nel corso dell’assemblea i gruppi dei due paesi hanno rieletto i loro rappresentanti. Per quanto riguarda Braies il nuovo presidente è il muratore Richard Nocker. Lo affianca il suo predecessore Stefan Gruber in qualità di vice. Il nuovo presidente di Villabassa è invece Erhard Stoll. Nella consulta comunale APA di Villabassa entrano Sabrina Argieri (vice), Michael Schweitzer, Reinhold Sieder e Alexander Gruber; Maria Klara Villgrater rappresenta gli anziani e Julia Kopfsguter i giovani.

Villabassa e Braies

Erhard Stoll e Richard Nocker nuovi presidenti I due presidenti comunali Alexander Gruber (Villabassa) e Stefan Gruber (Braies) hanno passato in rassegna le attività dell’anno trascorso. Il

Prato

Josef Lechner nuovo presidente L’assemblea è stata introdotta dal presidente comunale uscente, Günther Platter, che dopo aver dato il benvenuto ai colleghi ha ripercorso

le attività degli ultimi anni. Il presidente circondariale APA Erhard Joos ha invece illustrato l’andamento nel circondario APA Alta Venosta. Il sindaco Hubert Pinggera ha ringraziato gli artigiani del contributo che danno al paese, assicurando che continuerà a prendersi a cuore i loro problemi. Per i prossimi cinque anni la consulta è ora formata da Michael Hofer, Ulrich Ebensperger, Josef Lechner, Peter Zischg e Kurt Thaler. Dopo lunga discussione la scelta del presidente è caduta sul giovane carpentiere e conciatetti Josef Lechner. „Un obiettivo centrale sarà quello di avvicinare la popolazione agli artigiani e all’associazione“, annuncia Josef Lechner, “perché la trasparenza nel lavoro associativo è molto importante.” Nei progetti concreti che stanno a cuore agli artigiani di Prato rientrano la strada comunale che attraversa la zona commerciale e l’accesso all’energia proveniente dal teleriscaldamento. Racines

Annaliese Gschnitzer nuova presidente comunale Introducendo l’assemblea, il presidente comunale uscente Oskar Häusler ha ringraziato gli artigiani, ripercorrendo poi le attività svolte. „Di problemi ne abbiamo avuti

Foto: LVH

Circondari

Assemblee comunali con elezioni


spesso, anche nei decenni passati,“, rammenta Häusler, „e comunque abbiamo sempre trovato modo di uscire fortificati dalla crisi.“ Anche il sindaco Sebastian Helfer ha ringraziato gli artigiani della collaborazione. Il presidente dell’Alto Isarco, Karl Keim , ha illustrato le attività associative a livello circondariale. A parlare delle tematiche di attualità per tutta l’associazione è intervenuto il presidente APA Gert Lanz. „Il prodotto, la sua qualità e le sue funzioni devono essere comunicati meglio al cliente“, osserva il presidente, „sotto questo profilo gli artigiani hanno ancora bisogno di imparare.“ Oskar Häusler non si è ricandidato e al suo posto i presenti hanno eletto Annemarie Gschnitzer. Gli altri membri della consulta comunale dei prossimi cinque anni sono Marlise Hofer Leitner, Klaus Gschwenter, Franz Josef Larch, Thomas Wurzer e Sebastian Staudacher. La neoeletta ha consegnato la spilla di bronzo a Oskar Häusler per la sua lunga attività nella consulta (foto.) Annemarie Gschnitzer, che è anche consigliere comunale, cita come obiettivo primario una maggior presa di coscienza degli artigiani.

Ortisei Caldaro

Elmar Morandell nuovo presidente

Hannes Senoner nuovo presidente comunale

Reinhard Ambach, presidente comunale sino ad oggi, ha dato il benvenuto ai colleghi ringraziando in particolare la

Il presidente comunale uscente Alberto Costanzi ha dato il benvenuto agli artigiani intervenuti in gran numero

all’assemblea. Delle molte tematiche di interesse per gli artigiani ha parlato il presidente del circondario Gardena, Ivo In-

sam, che si è addentrato su oneri fiscali e burocrazia. A tutti gli artigiani di Ortisei e al suo vice Hannes Senoner ha rivolto parole di elogio per la collaborazione. A parlare di questioni associative è intervenuto il presidente APA Gert Lanz che ha ringraziato Costanzi e consulta del prezioso contributo. „Senza di voi l’associazione non potrebbe esistere“, conclude Lanz. La spilla di bronzo dell’associazione è stata consegnata a Ivan Stenico per il suo lungo

Cermes

Reinhold Alber nuovo presidente Dopo aver dato il benvenuto ai presenti, il presidente comunale Josef Klotz ha salutato il presidente circondariale APA Mathias Piazzi e ringraziato la consulta. Il direttore APA Thomas Pardeller ha affrontato i temi interessanti per tutta l’asso-

Aperitivo per artigiani …

… e molte informazioni Venerdì 10 maggio 2013 dalle ore 16 nell’ufficio circondariale APA di Bressanone

D

alle ore 16 informazioni e consulenze gratuite per tutti gli artigiani: su contributi, questioni legislative e fiscali o del patronato. Tutto questo negli sportelli APA.

Alle ore 18 conferenza intitolata “Sicurezza sul lavoro: cosa deve sapere assolutamente un’azienda artigiana!” Alle ore 18.30 aperitivo con intrattenimento musicale. L’incontro avrà luogo in qualsiasi condizione atmosferica. Sono gradite le prenotazioni scrivendo a brixen@lvh.it o chiamando il numero 0472 802500. Chi diventa socio APA in quest’occasione riceverà un buono per corsi formativi del valore di 75 euro.

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Circondari

consulta per l’ottima collaborazione e passando in rassegna le numerose iniziative del gruppo. Hansjörg Kerschbaumer, presidente del circondario APA Bolzano periferia, ha riassunto le tematiche di attualità. La spilla di bronzo dell’associazione è stata consegnata a Helmuth Morandell, Herbert Röggla e Helmuth Winkler per i dieci anni di attività nella consulta. Reinhard Ambach non si è più ricandidato come presidente e al suo posto è stato eletto Elmar Morandell. Nella consulta lo affiancano Reinhold Eisenstecken, Gertrud Gschnell, Reinhard Ambach, Stefan Ramoser, Robert Stuppner, Wilhelm Reinstadler e Herbert Röggla. Il neoeletto presidente comunale ha ringraziato della fiducia annunciando che ripone valore soprattutto nella trasparenza: „Gli incontri periodici e lo scambio di opinioni fra artigiani e consulta serviranno a intensificare la comunicazione.“ La collaborazione con i responsabili comunali, soprattutto con l’assessore all’artigianato Raimund Fill e con il rappresentante degli artigiani in comune, Dietmar Zwerger, può essere considerata ottima. In programma anche una collaborazione a livello intercomunale, seguendo il motto „l’unione fa la forza“.

impegno: i presenti lo hanno ringraziato con un lungo applauso. Dalle elezioni che sono seguite all’assemblea è uscito nuovo presidente comunale Hannes Senoner. Nei prossimi cinque anni il suo vice sarà Ivan Stenico, mentre la consulta è formata da Alberto Costanzi, Armin Bergmeister, Sara Perathoner e Stefano Zanotti. Hannes Senoner ha in programma di fare di tutto affinché alle piccole imprese locali sia garantita la possibilità di partecipare ai bandi pubblici.


Renon

Lorenz Kröss confermato „È proprio nei periodi di difficoltà economica che non è così automatico il fatto di

L’APA di Appiano incontra l’amministrazione comunale I temi di maggiore attualità per l’artigianato locale sono stati argomento di un incontro fra consulta APA e amministrazione comunale di Appiano. E soprattutto gli appalti pubblici sono stati oggetto di un colloquio molto costruttivo.

N

ella tavola rotonda di consulta e rappresentanti comunali si è discussa in dettaglio la questione dei bandi pubblici. A guidare la delegazione era Walter Pöhl, vicedirettore APA, che ha illustrato ai presenti quali siano le possibilità legislative percorribili dall’ente pubblico. “Comunque i responsabili ci hanno assicurato che queste possibilità le sfrutteranno”, riferisce con una certa soddisfazione il presidente comunale Markus Pertoll. Gli artigiani di Appiano si dichiarano fiduciosi sul fatto che i prossimi lavori grossi saranno banditi frazionati per lotti e specialità. Markus Pertoll: “È molto importante infatti che anche i piccoli artigiani del paese abbiano la chance di entrare ao nei lavori.”

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prendersi il tempo per partecipare a manifestazioni associative“: con queste parole il presidente Lorenz Kröss ha salutato i molti artigiani presenti, ringraziando la consulta della collaborazione. In seguito il presidente circondariale Hansjörg Kerschbaumer ha illustrato l’andamento dell’artigianato, mentre il presidente APA Gert Lanz si è concentrato sulle attività associative. Ben quattro membri della consulta comunale hanno ricevuto la spilla di bronzo dell’associazione. Con un lungo applauso gli artigiani hanno reso omaggio al presidente comunale Lorenz Kröss, a Notburga MairRauch, Horst Platter e Matthias Prast. Il vicesindaco Andreas Fraccaro, invitato per l’occasione, ha ringraziato gli artigiani. Nelle elezioni è stato confermato all’unanimità Lorenz Kröss, che nei prossimi anni vuole intensificare la collaborazione con il comune in materia di lavori pubblici. A far parte della consulta comunale sono stati eletti Walter Clementi, Rainer Lang, Markus Lintner, Alfred Mahlknecht, Konrad Messner, Horst Platter, Matthias Prast e Christoph Stuefer. Postal e Gargazzone

Lorenzo Lavina e Christian Reiner confermati I presidenti comunali dei due paesi hanno dato il benvenuto agli artigiani ringraziando le rispettive consulte della collaborazione. Il vicepresidente circondariale Werner Schwienbacher

si è assunto l’incarico di illustrare le questioni associative di attualità. „Nei comuni di Postal e Gargazzone l’artigianato rappresenta un fattore economico vitale“, fa notare Schwienbacher. Schwienbacher ha poi consegnato al presidente comunale Lorenzo Lavina l’attestazione d’onore per i dieci anni di attività in consulta. Thomas Mur, responsabile dell’ufficio APA di Merano per il Burgraviato, ha illustrato ai presenti novità fiscali e legislative. Alexander Benvenutti del reparto legale APA è poi entrato nel dettaglio delle novità su IMU, ambiente e sicurezza sul lavoro. Il sindaco di Gargazzone Armin Gorfer e Tanja Nart, consigliere di Postal per l’artigianato, hanno portato i saluti delle due amministrazioni comunali. Infine si è passati alle elezioni che vedono confermati entrambi i presidenti comunali. La nuova consulta di Gargazzone è ora formata da tre installatori termosanitari: Christian Reiner (presidente), Heinrich Gufler (vice) e Josef Sandri. La consulta di Postal in carica fino al 2018 ha invece come presidente Lorenzo Lavina (imprenditore edile), come vice l’elettrotecnico Karl Bertacco e ancora il lattoniere Robert Raich. andreas.obexer@lvh.it

Foto: LVH

Circondari ciazione. Anche il sindaco Roland Pernthaler ha ringraziato gli artigiani del prezioso contributo che danno alla comunità del paese. Con le elezioni la carica di presidente comunale di Cermes è passata da Josef Klotz a Reinhold Alber. Per il resto la consulta si compone di Maria Unterhofer (vice), Peter Kerschbaumer, Erwin Tschöll e Christian Wolf. Il nuovo presidente Reinhold Alber intende cercare soprattutto una buona collaborazione con il comune. Sul fatto che l’ente pubblico cerchi il prezzo più basso non c’è nulla da obiettare, nota Alber, tuttavia la direzione

lavori deve verificare che gli interventi richiesti siano effettivamente eseguiti, e allora per chi gioca al ribasso le cose si fanno più difficili. „Non è possibile che in pochi anni l’ente pubblico abbia speso capitali in riparazioni di cui non ci sarebbe mai stato bisogno se i lavori fossero stati eseguiti ad arte.“ Un buon artigianato ha il suo prezzo, conclude Alber, ma se si guarda a lungo termine rappresenta la soluzione più conveniente.


L’APA informa

RISTRUTTURAZIONI INTELLIGENTI Arch. Barry van Eldijk Un enorme potenziale per stabilizzare e qualificare l’edilizia altoatesina nel mercato locale lo riserva il settore dei risanamenti: infatti 75% percento degli alloggi abitati in permanenza ha più di trent’anni. Un enorme potenziale per stabilizzare e qualificare l’edilizia altoatesina nel mercato locale lo riserva il settore dei risanamenti: infatti 75% percento degli alloggi abitati in permanenza ha più di trent’anni. Quindi un risanamento qualitativo degli edifici è di fatto imperativo, vantaggioso per i proprietari immobiliari e importante per la comunità,... a patto che sia eseguito con criterio. Un lavoro che torni utile a breve termine sfocia spesso in problemi che a lungo andare non sono più riparabili. Di principio si dovrebbe sempre studiare una concezione generale, a prescindere che gli interventi edili si eseguano tutti insieme o dilazionati nel tempo. Solo in questo modo si potranno evitare investimenti sbagliati o costi raddoppiati. Oggigiorno quando si effettuano risanamenti bisognerebbe scartare a priori la qualità scadente; chi si ostina a farlo, non si lamenti poi di costi successivi molto elevati. In questa serie di quattro articoli dedicati alle ristrutturazioni trattiamo quattro diversi argomenti ad esse legati: 1 Incentivi agli interventi (energetici) di risanamento e modernizzazione 2 Pianificazione degli interventi, garanzia di qualità e monitoraggio 3 Involucro dell’edificio e fondamenti fisici 4 Esempio pratico: il risanamento di un alloggio a Bolzano

Approfondimento Branchenfocus

lo della 3. artico serie urazio“Ristrutt enti” in ni intellig tate un quattro p re Da stacca re. a v r e conse

3. parte

Involucro dell’edificio e fondamenti fisici Le molte qualità del guscio esterno

Alla nostra latitudine il guscio esterno di un edificio deve possedere molte qualità: • protezione dal freddo in inverno e dal caldo in estate; • protezione dal vento e dalle intemperie, tenuta all’umidità e alla pioggia; • protezione dal rumore; • protezione dagli incendi; • all’interno un clima salubre e accogliente (comfort).

Per garantire tutto questo è indispensabile che la fase progettuale si occupi sin dal primo momento di:

• isolamento termico; • isolamento dall’umidità; • insonorizzazione; • protezione dagli incendi. Ai fini dei risanamenti energetici assume un ruolo centrale l’isolamento termico e dall’umidità.

Dove sparisce il calore?

Quando la temperatura esterna è più bassa di quella interna il calore si disperde

attraverso il guscio della casa. Per guscio si intende: • pareti esterne; • il solaio più alto (in caso di soffitta non riscaldata) o il tetto; • il solaio della cantina (in caso di cantina non riscaldata) oppure il pavimento della cantina e le sue pareti esterne; • l e finestre.

Questa dispersione di calore è dovuta al fenomeno della trasmissione.

In tale contesto si parla di “ponti termici”. I ponti termici non sono altro che i punti deboli del guscio esterno, quelli che hanno un isolamento carente (ad es. nicchie di radiatori, box delle tapparelle, connessione con la terrazza etc.). I ponti termici sono i maggiori responsabili delle dispersioni termiche, soprattutto nelle case vecchie.

Alle perdite causate dalla trasmissione si aggiungono altre fonti di dispersione:

• ventilazione (perdite intenzionali, generate quando si arieggia, oppure non in(continua a pagina 27)

Der Handwerker L’Artigiano maggio Jänner 2013

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Approfondimento

Abitare meglio senza barriere architettoniche Il concetto di “vivere senza barriere architettoniche” rappresenta oggi una dimensione sociale, quella che grazie a nuove tecniche e costruzioni permette di avere alloggi senza ostacoli, superfici dove muoversi con sicurezza, installazioni accessibili, a misura di ogni età e di ogni disabilità. Le abitazioni vengono concepite in modo tale che vi si possa trascorrere la vita muovendosi sempre liberamente, in maniera autonoma e indipendente, il più possibile senza bisogno di aiuto altrui. La mancanza di barriere architettoniche è qualcosa da progettare meticolosamente, un guadagno di comfort per tutti: per semplificare la vita dove c’è un anziano, una sedia a rotelle, una carrozzina e anche per essere più comodi con le borse della spesa…

Pianificare in anticipo dà libertà di movimento

Un esempio: un corridoio d’accesso che sia largo (almeno 120 cm) e senza gradini, un’illuminazione sufficiente, una porta da 90-100cm di larghezza, una pavimentazione antiscivolo, un sufficiente spazio di movimento (150 x 150 cm) fuori e dentro dalla porta, una soglia di pari livello, una maniglia con un buon profilo e all’altezza giusta (85 cm) sono tutti elementi che caratterizzano un ingresso senza barriere: progettare in questa maniera è la cosa migliore per rendere giustizia alle esigenze che cambiano nel corso della vita.

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Naturalmente ci sono altri posti dove eliminare barriere architettoniche: in cucina e in corridoio, in bagno e in salotto, in camera da letto e sul terrazzo.

Quattro principi

Citiamo qui quattro punti che non bisognerebbe mai perdere d’occhio. 1. In tutta l’abitazione passaggio senza dislivelli o gradini; 2. porte di larghezza minima 90 cm; 3. spazio di movimento da 150cm di diametro (= quello che serve a una sedia a rotelle) nei punti importanti dell’alloggio, dove cioè bisogna manovrare e girarsi; 4. E lementi di gestione come interruttori, prese o citofoni sempre ad un’altezza di 85-100 cm, cioè raggiungibile da tutti. Ogni abitazione può essere progettata senza barriere e a misura di anziani.

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Spesso bastano accorgimenti anche minimi. E qui ci vogliono gli artigiani. La cooperativa Arche KVW offre consulenza sulle abitazioni a misura di anziani e si propone anche come interlocutore competente degli artigiani: dando consigli su come costruire o ristrutturare senza barriere architettoniche. Le consulenze sono di stampo pratico e tornano d’aiuto a modificare alloggi, a decidere se servono modifiche o interventi nuovi, a scegliere i prodotti, a calcolare i costi, a conoscere contributi pubblici e agevolazioni fiscali. Un guadagno per tutti.

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Come fare a non perdere prezioso calore

Con il risanamento energetico di un edificio si punta a ridurre al minimo tutte le perdite sopracitate. Il contributo maggiore a ridurre le dispersioni termiche lo danno gli interventi sulle perdite dovute alla trasmissione. Il secondo fattore che pesa è quello delle perdite date dalla ventilazione (anche se si considerano globalmente le pareti esterne), seguito dalle perdite di riscaldamento e acqua calda.

Per ridurre al minimo le dispersioni termiche si consigliano i provvedimenti che seguono:

Perdite di trasmissione Migliorare il valore U degli elementi edili, ad es. con l’isolamento. Le pareti esterne sono il primo punto debole e costituiscono la priorità assoluta in un risanamento energetico, seguite da porte/finestre e tetto. Perdite di ventilazione Eliminare spifferi, ventilazione meccanica con recupero del calore. Riscaldamento Sostituire il riscaldamento (tecnica più efficiente), utilizzare fonti energetiche rinnovabili. Acqua calda Recuperare il calore dall’acqua di scolo, ridurre le perdite di circolazione. Riscaldamento/acqua calda

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tenzionali, generate dall’isolamento carente del guscio esterno); • riscaldamento (perdite dovute a emissioni, radiazioni, grado di rendimento); • consumo di acqua calda (ad es. perdite del serbatoio di acqua calda oppure la stessa acqua calda che finisce nello scarico).

Isolare condutture e serbatoi, adottare pompe e comandi a risparmio.

Pianificare i provvedimenti contro le perdite di trasmissione

Intervenire sui vecchi edifici isolando le pareti esterne quando si ristruttura la facciata non è soltanto un provvedimento energetico di grande efficacia ma anche una necessità dal punto di vista costruttivo e del comfort termico. Anche in un edificio datato si riesce ad ottenere quasi sempre un livello di isolamento come quello delle costruzioni nuove; è soltanto nel caso dello zoccolo e di eventuali elementi sporgenti, termicamente non separati, che spesso non si riescono ad evitare dispersioni maggiori. Quanto meno però si riescono a risolvere anche qui i problemi dell’umidità.

Pianificare i provvedimenti contro le perdite di ventilazione

Quando si progetta un risanamento energetico bisogna pensare sin dal primo momento agli isolamenti. In essenza gli aspetti da considerare sono i seguenti: • Già in fase preliminare prevedere geometrie possibilmente semplici, con un numero ridotto di costruzioni; • Privilegiare costruzioni con dettagli semplici di isolamento dall’aria; • Pianificando i lavori scegliere una forma possibilmente semplice dell’involucro, con pochi cambi di materiali; • Stabilire la posizione del piano a tenuta di vento e di aria, separare bene dalle zone non riscaldate; • Ridurre al minimo la lunghezza dei raccordi, scegliere superfici possibilmente omogenee; Der Handwerker Mai 2013

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•P ianificare i dettagli con accuratezza in accordo con gli artigiani. Pianificare i provvedimenti di riscaldamento: fonti energetiche rinnovabili Oltre a generare risparmio e maggiore efficienza, la scelta di fonti energetiche rinnovabili contribuisce anche a rallentare

Referenze ed altre informazioni In generale:

• Istituto casa passiva: www.passiv.de • Agenzia CasaClima: www.casaclima.it

Incentivi provinciali agli interventi di risparmio energetico

• Ufficio risparmio energetico, Via Mendola 33, 39100 Bolzano, tel.: 0471 414720: www.provincia.bz.it/it/istituzioni/istituzioni-az.asp?bninaz_ inid=1000322

Incentivi provinciali alla costruzione, risanamento o acquisto di prima casa

• Ufficio edilizia abitativa, Via Canonico Michael Gamper 1, 39100 Bolzano, tel.: 0471 418740: www.provincia.bz.it/edilizia-abitativa

Agevolazioni fiscali dello stato per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica

• Ufficio delle entrate: www.agenziaentrate.gov.it (ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico – agosto 2012) • ENEA Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Globali e Sviluppo Sostenibile: www.efficienzaenergetica.acs.enea.it

il mutamento climatico. Infatti, a differenza di quanto accade con i combustibili fossili, di norma le emissioni di CO2 sono molto contenute o addirittura nulle. Le energie rinnovabili non solo limitano le emissioni di CO2 ma presentano molti altri vantaggi rispetto ai combustibili fossili. Tanto per cominciare riducono la dipendenza dall’importazione di combustibili fossili da paesi instabili o non democratici, il che vuol dire che a lungo termine garantiscono una maggior sicurezza di approvvigionamento. Inoltre la scelta di energie rinnovabili permette di eludere i continui aumenti di costi dati da sorgenti fossili e nucleari, inevitabili in quanto le risorse scarseggiano sempre di più. E poi le energie rinnovabili non lasciano scorie, a differenza ad esempio del nucleare. Le energie rinnovabili creano posti di lavoro, dato che la filiera è quasi sempre regionale. Tuttavia anche per le energie rinnovabili il potenziale di sfruttamento permanente è limitato: quindi il loro sviluppo deve essere parallelo a un incremento dell’efficienza energetica se si vuole approdare a una tutela climatica efficace. van_eldijk@hotmail.com

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Riscaldamenti a pellet con tecnologia del futuro Il futuro dei riscaldamenti a pellet è degli impianti efficienti che sanno risparmiare.

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llo scopo il criterio decisivo è il sistema di modulazione, vale a dire un sistema che alzi o abbassi la potenza della caldaia in funzione delle esigenze. La ditta austriaca GUNTAMATIC offre un riscaldamento a pellet a bassa temperatura, BIOSTAR, che lavora con una combustione biomodulare da 3 a 23 kW e che pertanto può essere considerato uno dei più efficienti sul mercato. Mentre gli impianti non modulabili hanno bisogno di grossi serbatoi (ca. 3.000 litri per un impianto da 15 kW), BIOSTAR è invece in grado di adattare perfettamente la potenza termica e di lavorare con la massima efficienza senza bisogno di serbatoio. Oltre agli impianti a pellet per i risanamenti, l’innovativa ditta GUNTAMATIC propone anche una versione a parete di

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L’Artigiano maggio 2013

foto: Guntamatic

Approfondimento

• Scegliere costruzioni semplici, evitare penetrazioni; • Ridurre al minimo le penetrazioni delle tecniche; • Scegliere tecniche di montaggio e materiali che riempiono superfici e fughe; • Privilegiare raccordi con fissaggi meccanici piuttosto che incollature;

Apparecchio a pellet da parete per piccole potenze

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nome THERM: questa lavora con piccole potenze, da 2 a 7 kW, e trova applicazione ideale in nuove case passive o a basso consumo, in prefabbricati o in ristrutturazioni. L’apparecchio a parete funziona con una combustione rotante di nuova concezione: il risultato è che le emissioni si riducono

al minimo, facendo di questa tecnologia un ottimo standard destinato al futuro. Caldaie per cippato, gassificazione di legna, cereali e pellet di prima qualità di GUNTAMATIC – per informazioni rivolgetevi alla ditta A.M.E.: tel. 0472 970342, info@ametechnik.com oppure visitate il sito www.guntamatic.com


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Innovazione

Il sesto concorso è online La ditta di arredi Complojer cerca la “culla (r-)evoluzionaria”

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a ditta di arredamenti Complojer vuole entrare in un nuovo ramo di attività sviluppando un’innovativa concezione per le camere dei bambini: questo con un letto (r-)evoluzionario, ossia che cresca insieme al bambino, che si possa riutilizzare e riadattare di continuo in modo da seguire le esigenze di ogni periodo dello sviluppo. Un oggetto, insomma, che accompagni il neonato fino a quando diventa teenager. Questo letto innovativo viene fabbricato e consegnato ai clienti da Complojer. È poi lo stesso cliente a occuparsi di costruirlo, ovvero di espanderlo. Proprio per questo motivo è essenziale che la sua costruzione sia facile il più possibile. Nel concorso Complojer cerca idee di design per il letto flessibile e modulare. Anche questa volta siamo curiosi di conosce-

Open Innovation Südtirol

re i contributi creativi della community OIS.

Arredamenti Complojer

Complojer è in’azienda giovane e innovativa, sempre alla ricerca di nuove sfide. Il titolare Davide Complojer, nato nel 1973, ha deciso di entrare nel settore del legno dopo aver concluso i suoi studi: l’apprendistato l’ha fatto in Val Badia, dove si è introdotto nell’arte dell’artigianato tradizionale, concludendo nel 1999 con il titolo di maestro. Nel 2000 Complojer

ha aperto la sua azienda di falegnameria a La Valle. Per acquisire competenza in materia di arredamento, Complojer ha seguito anche un apposito corso di formazione che lo ha portato a diplomarsi consulente di arredi nel 2005. E così, quella che era inizialmente una piccola falegnameria oggi è diventata un’azienda di arredamento professionale. La sua specialità è il progetto e l’esecuzione di idee individuali, realizzate con un artigianato di altissima qualità. sandra.kainz@lvh.it

Quinto concorso “speck diverso” L’azienda Luis Moser srl della Val Sarentino è nota per le sue specialità di speck e salumi affumicati. Il suo concorso di idee online si è concluso. A breve i risultati della giuria.

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ppoggiandosi alla creatività della community OIS intende ampliare il suo assortimento con prodotti nuovi e innovativi. Il concorso si è concluso e a breve la giuria premierà le idee migliori. Nel concorso online open innovation suedtirol il macellaio Luis Moser cercava soluzioni per gestire in maniera attraente i suoi prodotti. Soluzioni che mettano appetito

al consumatore non solo nel negozio ma anche in bar, baite sciistiche o autogrill. Inoltre cercava idee per confezionare i suoi prodotti in maniera che tengano a lungo e che si pre-

sentino bene nei punti vendita. Le idee presentate sono state molte, e si possono vedere su www.openinnovation-suedtirol.it. A breve la giuria proclamerà i vincitori del concorso.

(sk) Sfruttate l’occasione di creare un vostro personale concorso su Open Innovation Südtirol che vi darà nuove idee per prodotti o servizi! Per informarvi su come partecipare contattate l’APA, reparto innovazione, Sandra Kainz, tel: 0471 323225, e-mail: sandra.kainz@lvh.it . www.openinnovationsuedtirol.it

Nuovo bando per imprese start-up (USP/mb) L’assessore provinciale all’innovazione ha presentato un nuovo bando per favorire la capitalizzazione e la creazione di nuove imprese innovative ad elevato contenuto tecnologico con una dotazione di 600mila euro. I destinatari sono le piccole imprese con meno di tre anni di vita oppure i ricercatori che intendono avviare una nuova attività. I progetti dovranno riguardare le tecnologie legate alle energie rinnovabili, alla mobilità eco-sostenibile, all‘ambiente alpino, al benessere e alla salute, oppure le applicazioni elettroniche nei settori tradizionali dell‘economia altoatesina.

sandra.kainz@lvh.it

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Assemblea annuale dei conciatetti

(mb) La consulta e la presidente Renate Gamper invitano tutti i colleghi all’assemblea annuale di categoria con rinnovo delle cariche il 10 maggio alle ore 17 presso la Cantina sociale di Termeno.

Eletto Nagler al vertice Carpentieri: la sezione APA si è riunita in assemblea e rieletto i suoi dirigenti. I cambiamenti sono parecchi, fra cui il nuovo presidente Richard Nagler di S. Martino in Badia.

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ntroducendo l’assemblea, il presidente uscente Mario Sacco ha presentato le molte iniziative previste per il 2013 ma anche ripercorso le tappe dei molti anni che lo hanno visto alla guida del gruppo. Il presidente APA Gert Lanz è intervenuto a ringraziare Sacco del suo impegno, affrontando poi le tematiche più attuali per l’associazione: prime fra tutte l’apprendistato e relativa legge, la pressione fiscale e gli oneri burocratici. Il presidente del gruppo edile APA, Markus Bernard, si è addentrato nella difficile situazione dell’edilizia. Rammentando quanto sia importante che gli artigiani trovino strade comuni per uscire dalla crisi. All’assemblea erano in calendario le elezioni dei nuo-

foto: APA

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Gruppo Edile

La neoeletta consulta dei carpentieri APA

vi portavoce dei carpentieri. Mario Sacco non si è reso più disponibile e i presenti hanno votato come nuovo presidente Richard Nagler si San Martino in Badia. A formare la consulta entrano Konrad Blaas (vice), Peter Brugger, Walter Erschbamer, Hubert Gruber, Rupert Kaserer, Gabriel Palfrader, Mathias Piazzi, Stefan Schwarz, Vinzenz Seebacher e Kurt Taschler. Nei prossimi anni Richard Na-

andreas.obexer@lvh.it

Aggiornamento è progresso (mb) “L’aggiornamento è progresso al servizio del cliente”, queste le parole di Günther Unterleitner, neopresidente dei piastrillisti, in occasione della terza edizione della giornata a loro dedicata.

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L’Artigiano maggio 2013

gler conta soprattutto di puntare sulla collaborazione fra colleghi di tutto il territorio. “Il periodo non è certo facile, quindi è importante che non ci roviniamo a vicenda bensì che stiamo uniti per non far cadere i prezzi e per non svenderci”, annuncia Nagler. Nel suo programma rientrano anche la formazione di apprendisti, gli appalti pubblici, la sicurezza sul lavoro e iniziative di marketing per rivitalizzare il settore.

Progresso al servizio dei clienti Piastrellisti e mosaicisti: al terzo convegno della sezione si discutono problemi in cantiere, si valutano prodotti e si cercano soluzioni.

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l fatto che oggi sia vitale tenersi aggiornati è indiscutibile, e lo

conferma anche il nuovo presidente dei piastrellisti Günther Unterleitner. “Formazione significa progresso”, rammenta Unterleitner facendosi portavoce del motivo che ha spinto la consulta a organizzare un convegno annuale in cui coltivare contatti con i produttori, discutere con loro di innovazioni, approfondire dettagli, confrontarsi con i colleghi sui problemi in cantiere e cercare insieme possibili soluzioni.

Di tutto questo ne beneficia in fin dei conti il cliente, al quale viene offerto un servizio d’alto livello. La terza giornata dei piastrellisti si è svolta il 6 aprile nella Casa dell’artigianato. Hanno preso la parola diversi specialisti rinomati e il pubblico ha decisamente apprezzato l’iniziativa. Erano presenti oltre 40 colleghi provenienti da tutta la provincia. margareth.bernard@lvh.it


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Installazione

Christian Ungerer nuovo presidente Tecnici frigoristi: l’assemblea annuale della sezione ha visto come argomento principale l’obbligo di iscriversi nell’apposito registro della Camera di commercio. Come nuovo presidente è stato eletto Ungerer, vicepresidente Heidi Röhler.

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skar Zorzi, fondatore della sezione e suo presidente dal gennaio 2008, dopo la tragica scomparsa di Franz Baumgartner che lo precedeva, non ha più voluto ricandidarsi. Prima di iniziare l’assemblea c’è stato un minuto di silenzio per ricordare l’ex presidente ed anche il vice Klaus Röhler, ammalatosi gravemente a febbraio 2012.

Attestato di qualifica

L’argomento centrale che l’anno scorso ha tenuto occupato il gruppo è stato il DPR 43/2012 che applica la direttiva UE 303/2008. Si tratta dell’attestato di qualifica per iscriversi nell’albo appositamente istituito dalla Camera di commercio, una registrazione obbligatoria da febbraio per tutti i tecnici frigoristi. La scadenza ultima del 12 aprile è stata prorogata di altri due mesi per dare alle rimanenti aziende la possibilità di iscriversi correttamente. Nel 2012 la sezione aveva già dato il buon esempio organizzando un corso sui gas fluorurati per ottenere il “patentino frigoristi”. In seguito l’APA ne ha organizzati altri due per la certificazione personale.

Meno incentivi

Il presidente ha riferito che purtroppo calano gli incentivi al recupero del calore, attualmente nell’ordine del 30 percento.

A breve nuova denominazione ufficiale

Zorzi ha illustrato il cambio di nome che con l’entrata in vigore del nuovo ordinamento

foto: APA

Riconoscimenti

artigianale diventerà “tecnici del condizionamento”.

Buona la formazione professionale

Il preside della scuola professionale di Bolzano, Josef Haspinger, è stato ringraziato per l’ottima collaborazione che ha reso possibile modernizzare lo studio.

Il presidente APA Gert Lanz

L’intervento del presidente APA Gert Lanz si è concentrato sull’andamento attuale dell’economia e sui suoi effetti nelle piccole strutture artigianali del territorio. Molti devono affrontare autentiche sfide quotidiane, di qui la necessità di organizzarsi in rete. Lanz ha ribadito quanto siano vitali i piccoli circuiti economici e quanto abbia importanza individuare per tempo le esigenze della clientela. “Però ci troviamo in un’epoca in cui è anche legittimo mettere in discussione il sistema”, osserva Lanz, “anche se dobbiamo trovare e osare soluzioni.”

Professor Ing. Horst Anton

Un professore dell’universi-

tà tecnica di Monaco, l’Ing. Horst Anton, ha parlato del sistema di apprendistato altoatesino che prevede una formazione base da elettrotecnici e successivamente un modulo aggiuntivo di due settimane per ogni anno di scuola professionale. Il professore si è soffermato anche sulla situazione attuale e sui possibili sbocchi di mercato, soffermandosi infine su alcune tematiche di tecnica e politica ambientale a livello comunitario.

(mb) La spilla di bronzo dell’associazione è stata consegnata a Norbert Egger. Con lui si sono congratulati tutti i presenti, in primis Oskar Zorzi e il presidente APA Gert Lanz (nella foto).

Il presidente del gruppo Bruno Covi

Bruno Covi, presidente del gruppo installazioni, ha illustrato il nuovo contratto collettivo e riferito delle trattative preliminari. Inoltre ha informato sulla possibilità di misure di sostegno da parte dell’ente bilaterale.

Elezioni

Nelle elezioni per rinnovare il direttivo è stato scelto presidente Christian Ungerer. Diventa vicepresidente Heidi Röhler ed entrano nella consulta Norbert Egger, Robert Maier e Günther Überegger. mirko.cutrì@lvh.it/mb

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foto: APA

Installazione

Congresso sui camini 2013

L’importanza dello scambio di informazioni

Tante domande e risposte

Nelle sale dell’università di Bolzano il 22 marzo si è tenuto il secondo congresso altoatesino sui camini. Centinaia di specialisti, di ogni settore, sono accorsi a informarsi su normative e possibilità di far funzionare stufe anche con gli standar energetici più bassi.

(mb) Al congresso sui camini 2013 erano presenti specialisti che hanno risposto alle molte domande del pubblico, oltre 400 interessati provenienti da tutto il Norditalia.

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on questo congresso vogliamo dare rilievo ad aspetti come la sicurezza, la salute, la protezione dall’incendio e l’efficienza energetica del riscaldamento, riassume Richard Schupfer, presidente della sezione spazzacamini APA e principale organizzatore dell’evento. Tuttavia l’obiettivo è anche promuovere l’intesa recipro-

ca fra artigiani, progettisti, committenti e altre parti interessate. Spiega ancora Richard Schupfer: “Non intendiamo soltanto illustrare norme ma anche proporre soluzioni utili a tutti, artigiani e progettisti, tali da poter garantire agli utenti un pacchetto fatto di qualità, comfort e risparmio.” Oggigiorno, osserva il presidente APA Gert Lanz, il

cliente non ha più il tempo di confrontarsi a fondo con il prodotto in quanto questo è diventato troppo complicato. “E allora il congresso sui camini diventa importante sia per migliorare i prodotti che anche per approfondire il rapporto con il cliente”, fa notare Lanz. Il pubblico del congresso era composto essenzialmente da specialisti: produttori, instal-

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latori, distributori di riscaldamenti a biomassa, autorità, amministratori, tecnici di impianti di combustione, e naturalmente anche tantissimi artigiani come spazzacamini, fumisti o falegnami.

Al centro dell’attenzione le nuove direttive sui camini

Nel congresso sono state illustrate le nuove direttive che disciplinano i camini: un insieme di leggi e informazioni che servono da guida a progettisti e artigiani. Chi ha bisogno di informazioni più

precise può comunque consultarsi con gli spazzacamini dell’APA. Non solo direttive ma anche norme: al congresso ci si è soffermati sulla UNI 10738 che definisce il controllo di piccoli impianti a gas per uso domestico, oppure sulla UNI 10683 riguardante impianti a biomassa sotto i 35 KW. Fra l’altro si è fatto notare che le costruzioni CasaClima e gli impianti di combustione non si escludono a vicenda. “L’intervento dei fumisti APA ha voluto dimostrare”, spiega Schupfer, “che

Tre domande a Richard Schupfer È soddisfatto di com’è andato il secondo congresso sui camini? Certo che sì. Con questo congresso volevamo mettere in primo piano aspetti come la sicurezza, la salute, la protezione antincendio, l’efficienza energetica nel riscaldamento. Il settore delle installazioni è disciplinato da molte normative e leggi. Il montaggio di impianti, la manutenzione, la pulizia e i controlli sono regolamentati con precisione assoluta. Però a noi preme anche promuovere l’intesa reciproca fra progettisti, artigiani eccetera. E poi volevamo anche mostrare soluzioni: vale a dire avanzare proposte con cui noi tutti insieme, artigiani e progettisti, possiamo offrire agli utenti un pacchetto di qualità, comfort e risparmio. Riscaldamento a stufa in CasaClima: un argomento critico soprattutto in Alto Adige, non è vero? Il contributo dei fumisti APA ha voluto dimostrare che anche in una CasaClima un moderno riscaldamento a stufa può essere una soluzione sensata, efficiente, autonoma e con poche emissioni. Camini e stufe in case a basso consumo e perfettamente isolate … quali sono gli aspetti da tener presente? Nelle case a basso consumo e perfettamente isolate non è necessario rinunciare al calore confortevole di una stufa a legna, però bisogna considerare alcuni punti importanti, al pari dei risanamenti energetici. Per esempio la stufa deve avere un’alimentazione d’aria esterna calcolata esattamente, deve essere a tenuta stagna e bisogna calcolare la sua potenza di riscaldamento. Costruendo il camino e facendolo passare dal soffitto o dal tetto bisogna curare che la tenuta sia perfetta. Intervista: Andreas Obexer

un moderno riscaldamento a stufa può costituire una soluzione efficiente, autonoma, sensata e con poche emissioni anche in una CasaClima.” Richard Schupfer si è dichiarato più che soddisfatto dei risultati di questo secondo congresso. Sono entrate in contatto molte persone, soprattutto molti specialisti che di solito non hanno reciprocamente a che fare, e già questo è un obiettivo importante. “Ovviamente sappiamo che un congresso non può rispondere a tutte le domande e risolvere tutti i problemi”, conclude Richard Schupfer, “però dialogando si genera l’opportunità di conoscere meglio contesti, soluzioni, leggi. E poi questo scambio di informazioni è fondamentale per tutti coloro che lavorano professionalmente nel settore.” andreas.obexer@lvh.it

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Installazione

Aggiornamenti di spazzacamini con Viessmann, a Cortaccia e Bressanone

(mb) Ad aprile si sono tenuti due corsi di aggiornamento: il primo sui prodotti per gas, combustibili liquidi e solidi, il secondo sulle caldaie per biomassa, con teoria e pratica, oltre che sulle direttive che disciplinano le emissioni.

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Camini sicuri per le costruzioni innovative Anche i sistemi di camini devono adeguarsi alle nuove tendenze. Le case passive e a basso consumo, le case fatte di materiali infiammabili, richiedono soluzioni perfettamente protette da incendi. Queste soluzioni le offre Südtirolkamin: con il sistema refrattario KombiLine DWD qualsiasi camino può attraversare in sicurezza soffitti, pareti e tetti. Südtirolkamin è un’azienda specializzata in impianti di camini e in risanamenti, oltre che nella vendita di stufe. La sede di Nalles offre al pubblico uno showroom dove si può vedere in dettaglio il sistema refrattario KombiLine DWD. Nella foto: camini sicuri che passano da soffitti, pareti e tetti infiammabili.

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Installazione

Allenamento per Worldskills

(mb) A metà aprile, nel centro di formazione professionale di Brunico, si sono allenati insieme il candidato altoatesino ai mondiali di Lipsia, Gogl Thomas, e il candidato svizzero Lucas Däscher. La prova consisteva nell’installazione di un sistema di comando SPS con commutatore di frequenza. Ad assistere erano presenti anche gli esperti Thomas Zöschg per l’Alto Adige e André Röthlin per la Svizzera.

Aggiornamenti degli elettrotecnici Elettrotecnici: nella primavera del 2013 prende il via la nuova campagna di aggiornamento con il “Comitato elettrotecnico italiano” (CEI).

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’offerta di corsi altamente qualificati è delle migliori. Il 3 maggio si è appena concluso il corso CEI 64-14 sulla revisione di impianti elettrici. Il 13 e 15 maggio segue il corso CEI 0-21 sull’allacciamento di utenze alla rete di bassa tensione. Dal 21 al 23 maggio è in calendario un corso di formazione su impianti elettrici (CEI 11-27, livello 1A, 2A, 1B e 2B). Il 24 maggio c’è una mezza giornata sulla corretta compilazione di un certificato di conformità. E si continua anche in giugno: il 5 e 6 con due giornate sui fondamenti dell’elettromobilità, organizzate insieme ai tecnici autoriparatori. In data 6 e 7 giugno sono previsti infine due giorni sugli impianti d’allarme (CEI 79). I seminari proseguono dopo la pausa estiva: i soci saranno informati per tempo sulle date autunnali. Il programma di corsi è organizzato in collaborazione con l’albo dei periti.

Seminari sulle verifiche periodiche e marchio E

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n Alto Adige la verifica periodica degli impianti è un’incombenza di cui si occupano anche gli artigiani. A questo argomento è dedicata una serie di incontri nei circondari. Il vicepresidente APA Martin Haller e il neoeletto presidente degli elettrotecnici Daniel Weissensteiner si occuperanno insieme ad altri relatori di spiegare agli artigiani le novità legislative in dettaglio. Al contempo la sezione di mestiere avvierà la fase operativa del marchio E illustrando il progetto con relative possibilità di procurarsi il marchio.

Ecco le date degli incontri informativi:

Bressanone: sede APA, 15 maggio, ore 20 Silandro: scuola professionale, 28 maggio, ore 20 Merano: scuola professionale, 29 maggio, ore 20 Bolzano: Casa dell’artigianato, 4 giugno, ore 20 Brunico: sede APA, 6 giugno, ore 20

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Grondaia – il progetto continua per tutto il 2013

Progetto grondaia

Relazione dei volontari Lattonieri: I lattonieri Kurt Demetz e Daniel Pircher, entrambi di Appiano, sono stati in Etiopia a dare una mano.

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ell’ultima seduta della consulta il presidente di sezione Hubert Trenkwalder ha invitato i due lattonieri Kurt Demetz e Daniel Pircher a raccontare come sono andate le loro due settimane di volontariato in Etiopia. Da quel che hanno riferito non c’era tanto da eseguire lavori specifici della loro professione quanto piuttosto da aiutare a costruire infrastrutture utili a migliora-

re un poco la vita della popolazione locale: con approvvigionamento di acqua, energia e medicine. Un intervento mirato era invece quello della costruzione di un serbatoio idrico con relativa conduttura. Kurt e Daniel hanno vissuto un’esperienza emotivamente intensa e conosciuto da vicino la povertà vera, rimanendo sbalorditi delle infrastrutture e dei mezzi di lavoro disponibili, o

meglio, inesistenti. “È come se il tempo lì si fosse fermato”, commentano i due artigiani riflettendo sull’eccessiva abbondanza della nostra società. Riferiscono poi di contrasti enormi fra la vita rurale e quella nella capitale Addis Abeba, un concentrato di caos. Tutto sommato è stata un’esperienza riuscita, dicono i due volontari, che apre gli occhi a un altro monmk do.

Quando si tratta di sport Tecnici di attrezzature sportive: questa sezione esiste dal 2007. All’assemblea annuale hanno ripercorso le loro attività. E Roberto Moling diventa nuovo presidente.

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l fondatore del gruppo e presidente uscente Ernst Messner è stato colui che ha unito i colleghi, nel 2007. In questi sei anni si sono fatti passi da gigante nel valorizzare la professione. Ed alcuni progetti sono stati coronati dal successo. L’introduzione dei corsi per i servizi sciistici e per le tecniche ciclistiche, in collaborazione con il centro di formazione professionale di Brunico, è indubbiamente uno dei grandi risultati del gruppo. Si sono organizzati anche molti viaggi di studio per conoscere produttori di macchinari e si è partecipato regolarmente alla fiera Prowinter. La campagna “Mi diverto in sicurezza”, promossa con i maestri di sci altoatesini, ave-

(mb) Il progetto “grondaia” messo in piedi dalla sezione dei lattonieri insieme ai medici altoatesini per il terzo mondo ha bisogno del vostro aiuto! Offerte Le offerte si possono versare sui due conti correnti dei medici altoatesini per il terzo mondo: Banca Popolare Alto Adige: IBAN: IT95 U05856 11601 05057000333 BIC: BPAAIT2B050 Cassa di Risparmio Alto Adige: IBAN: IT35 E06045 11600 000005003779 BIC: CRBZIT2B090

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va lo scopo di sensibilizzare gli sportivi sull’importanza d i prevenire gli incidenti nelle piste. Oggi sono 14 le aziende certificate “Leading Ski Service”, il marchio che garantisce ai clienti qualità e sicurezza. Ernst Messner non si è più ricandidato a guidare il gruppo per ragioni di lavoro, ma si dichiara comunque disponibile ad assistere la squadra.

Come nuovo presidente è stato eletto Roberto Moling, di San Martino in Badia, che ha ringraziato sentitamente il suo predecessore. Nella consulta lo affiancano Ivo Demetz (vice), Roland Folie, Gerhard Posch e Renato Piccolruaz che erano già presenti, insieme a Patrick Egger e Giuseppe Campidelli nuovi eletti.

Grazie al fondatore Ernst Messner (mb) Il fondatore e presidente di sezione Ernst Messner è stato instancabile nel far progredire il settore.

margareth.bernard@lvh.it

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Un grande ringraziamento alla WF-Mechanik (mb) Alla fine dell’assemblea Felix Weissteiner ha invitato i colleghi a un generoso buffet. E prima ha colto l’occasione per ringraziare il suo maestro di apprendistato, Hanns Engl, che a lungo si è preso veramente a cuore la sua formazione. Visibilmente commosso, Hanns Engl ha commentato soddisfatto che ne è valsa la pena dato che i suoi allievi vanno davvero lontano! A nome di tutti i partecipanti, il presidente Weithofer ringrazia di cuore Felix e Alexander Weissteiner per l’istruttiva e bella giornata a Varna presso la WF-Mechanik.

Riconoscimenti

Infine è stato consegnato un riconoscimento a Bernhard Pfattner per i suoi dieci anni di attività nella consulta, dove peraltro rimane essendo stato rieletto.

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“Con fiducia verso il futuro” Congegnatori meccanici e attrezzisti: all’assemblea annuale si è parlato soprattutto di formazione, nella certezza che sia questa la garante del successo dell’artigiano. Weithofer rimane presidente della sezione.

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colleghi della lavorazione dei metalli si sono riuniti in assemblea il 22 marzo 2013. Li ha ospitati la WF-Mechanik di Varna, un’azienda esemplare fondata da Felix Weissteiner e oggi guidata in seconda generazione dal figlio Alexander che dimostra in pieno come l’artigianato d’alta qualità riesca a farsi valere a livello internazionale anche in questo settore. I presenti infatti hanno seguito con grande interesse le esposizioni del titolare che li ha accompagnati a visitare l’azienda. In particolare hanno colpito i modernissimi macchinari hightech, in funzionamento 24 ore su 24. Dopo la visita è iniziata l’assemblea vera e propria.

Quattro anni di apprendistato

Dopo aver ringraziato l’azienda ospitante, il presidente Bernhold Weithofer ha illustrato l’andamento nell’associazione e si è reso disponibile a continuare a guidare la sezione. Si è poi soffermato sull’argomento della formazione, dichiarandosi soddisfatto dei quattro anni di apprendistato previsti dalla nuova legge. A breve dunque verranno messe a punto le materie d’insegnamento per il quarto anno. Per quanto riguarda la formazione di maestri, Weithofer ha espresso un sentito ringraziamento ad Alexander Weissteiner che si è molto impegnato per preparare il corso. Sull’argomento è infatti lui il nuovo interlocutore della sezione di mestiere.

foto: LVH

M Metallo

La nuova consulta: Andreas Falser, Bernhard Pfattner, il presidente Bernhold Weithofer, Felix Weissteiner, Johannes Engl (da sin.).

Euromechanik

Il presidente ha riferito anche del convegno Euromechanik che si tiene a maggio a Vienna.

Fiere con la EOS

I contatti internazionali sono di importanza vitale per il settore. Ben consapevoledi questo fatto, Weithofer non si stanca di promuovere la partecipazione a fiere all’estero collaborando con la EOS. “Ci sono fiere che per noi sono diventate oramai appuntamenti fissi, come quelle di Basilea e di Stoccarda. E il sostegno che ci dà l’EOS è perfetto”, sottolinea il presidente.

Il vicepresidente Martin Haller

Il vicepresidente APA Martin Haller è intervenuto all’assemblea prima parlando di formazione e legge sull’apprendistato, poi invitando gli artigiani a partecipare attivamente, in quanto “l’associazione è tanto forte quanto lo sono i suoi soci e funzionari”, dice Haller.

Il presidente del gruppo metallo Dietmar Mock

Il presidente del gruppo

metallo, Dietmar Mock, ha elogiato il presidente di sezione per le sue idee e la sua tenacia, invitando poi tutti a collaborare per superare il difficile periodo. Quello che pesa è soprattutto l’onere burocratico provocato dalla sicurezza sul lavoro, cosa che le aziende percepiscono soltanto come ostacolo.

Modelli e contratti lavorativi

Il collaboratore APA Mauro Trevisan ha illustrato aspetti del diritto del lavoro, nuovi modelli lavorativi, contratti e praticantati.

Elezioni

Al momento di rinnovare i portavoce APA, i presenti hanno rieletto Bernhold Weithofer che quindi rimarrà presidente anche per i prossimi cinque anni. Nella consulta entrano due nuovi colleghi, Johannes Engl e Andreas Falser, che insieme a Bernhard Pfattner e Felix Weissteiner porteranno avanti le iniziative del gruppo. Il presidente ha poi preso la parola ringraziando della fiducia. margareth.bernard@lvh.it


Boscaioli: all’assemblea annuale il presidente di sezione Alois Frank ha ripercorso l’intensa attività degli ultimi cinque anni. E rimane in carica.

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dotto specifico per i boscaioli che ormai sono aziende sempre più professionali e che devono imporsi con qualità imprenditoriali. IN questo contesto si rilevano dati e si mettono in piedi progetti. Uno studio riguarda per esempio la gestione di grandi proprietà forestali. Nel 2012 ha promosso l’etichettatura degli abbattimenti, un’iniziativa che ha riscontrato consenso. Da menzionare anche i numerosi incontri fra colleghi e i viaggi di studio per visitare aziende rinomate. Il presidente di sezione Alois Frank rimane confer-

foto: LVH

Professionisti del bosco al 2008 ad oggi la consulta dei boscaioli presieduta da Alois Frank si è data molto da fare per valorizzare il mestiere e vederne riconosciuta l’importanza. In assemblea si è parlato di formazione e di conseguente sicurezza sul lavoro. Di grande attualità anche gli impianti più innovativi di funi e gru per l’abbattimento sicuro. Al riguardo si è intensificata la collaborazione con la scuola forestale Latemar, con il TIS e con gli uffici provinciali. Anche in tema di software si sono tenuti corsi di aggiornamento: in particolare sul programma Hekk, un pro-

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Legno

CORSO FSE PER BOSCAIOLI 2013

mato nella sua carica. A far parte della consulta sono stati eletti Michael Gamper, Stefan Ilmer, Johann Staffler, Hermann Trafoier, Oswald Schwarz e Christian Hinter. In conclusione la consulta ha ringraziato Alpifumi per aver generosamente sponsorizzato le attività del gruppo.

(mb) In collaborazione con la scuola forestale Latemar viene organizzato un secondo corso di specializzazione per boscaioli. Informazioni presso la scuola forestale Latemar, Tel: 0471-612444, www.provinz.bz.it/forst.

margareth.bernard@lvh.it

Antichi mestieri alla ribalta Bottai, tornitori e carradori: lavorare il legno seguendo la tradizione è sempre

foto: LVH

richiesto, anche se non più come prima. Questa piccola sezione tira le somme e rinnova i suoi portavoce.

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bottai, tornitori e carradori dell’APA sono guidati da Josef Klotz di Cermes. La sezione unisce 15 aziende di tornitori, una di bottai che è la ditta Mittelberger a Ponte Adige/Bolzano, e una di carradori che è la ditta Crepaz di Velturno. Ai primi di aprile il gruppo si è riunito in assemblea ed ha colto l’occasione per discutere dell’andamento

di mercato con il vicepresidente APA Martin Haller e con il presidente del gruppo legno Kurt Egger. Subito Josef Klotz ha riferito che per un’azienda di una o due persone, come sono loro, l’onere burocratico è inaffrontabile. I corsi sulla sicurezza poi costano una montagna di tempo lavorativo. Proprio di questo tema ha parlato la collaboratrice APA Fonteline Lopez affrontando nuove normative che riguardano sicurezza sul lavoro e ambiente. I manufatti di legno sono sempre richiesti, anche se dipendono molto dalle tendenze del momento, racconta Klotz. “Ma le piccole

aziende sono abituate a cercarsi sempre nuove nicchie di mercato”, prosegue Klotz. Attualmente la scelta di materiali ricade su metallo e vetro più che sul legno. Viceversa il mercato chiede botti di legno realizzate seguendo la tradizione.

Riconoscimenti

Elezioni e riconoscimenti

Con le elezioni Josef Klotz rimane presidente. Nella consulta lo affiancano Andrae Sebastian Crepaz, Markus Mittelberger e Friedreich Unterkalmsteiner. Per i 10 anni di attività volontaria sono stati festeggiati Markus Mittelberger e Fritz Unterkalmsteiner. margareth.bernard@lvh.it

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Continental con la STG Srl partner di fiducia (mb) Nel corso dell’assemblea, ospitata da Sicur Tyres Group Srl, presso il Punto di Vendita Centro Gomme Bolzano, noto Centro di Assistenza di pneumatici sia per autovetture che autocarri, è intervenuto anche il Direttore Commerciale Continental CVT Italia, Daniel Gainza, che, insieme al titolare della STG Srl Umberto Prato, ha confermato la volontà di consolidare la partnership con le piccole e medie imprese del trasporto merci e mettere a disposizione il proprio know how in materia di sicurezza ed affidabilità, oltre che, il Programma di servizi innovativi promosso dal Network Continental con insegna Conti 360° Fleet Services.

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L’unione fa la forza Autotrasportatori: come far fronte alla difficile crisi che stiamo attraversando? Questo il tema principale dibattuto dagli autotrasportatori APA all’assemblea annuale tenuta presso la sede della ditta Sicur Tyres Group Srl a Bolzano. All’ordine del giorno anche le elezioni che vedono riconfermato presidente Fortunato Rizzo di Dobbiaco.

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l periodo continua a rimanere davvero difficile“, conferma il presidente di sezione Fortunato Rizzo, “e proprio per questo sarebbe importante mostrarci uniti anche partecipando alle riunioni in gran numero.” Nemmeno gli oneri burocratici in Italia ci aiutano a rimanere competitivi nel confronto internazionale, rincara il presidente. Rizzo ha ringraziato i membri della consulta dell’impegno in questi ultimi cinque anni. “Da un lato abbiamo visto volontà di collaborazione, dall’altro siamo stati travolti dalla crisi economica che affligge tutto il settore del trasporto.” Il vicepresidente APA Martin Haller è intervenuto elogiando tutti per gli sforzi intrapresi. “È soprattutto in tempi difficili che bisogna rimanere uniti e cercare insieme soluzioni per uscire dalla crisi invece di lottare uno contro l’altro”, fa notare Haller.

foto: APA

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Trasporti

La consulta degli autotrasportatori APA, da sin. a ds.: Gottfried Steiner, Konrad Rocchetti, Alexander Öhler, Obmann Fortunato Rizzo, Albert Hutter, Elmar Morandell, Dennis Lechner.

Dopo l’intervento del legale di Innsbruck, Bernhard Haid, specialista di diritto del trasporto, si è passati al momento delle elezioni. Sia il presidente che i membri della consulta si sono ricandidati. Fortunato Rizzo è stato confermato presidente della sezione per i prossimi cinque anni. La consulta è formata da Gottfried Steiner, Konrad Rocchetti, Alexander Öhler, Albert

Hutter, Elmar Morandell e Dennis Lechner. Rizzo ha concluso invitando i colleghi a intensificare la comunicazione con la consulta. “In qualità di associazione, con l’apporto di tutti, abbiamo la forza di dare risposte alle numerose questioni che pesano sulle nostre aziende”, conferma Rizzo, “ma è necessaria la coesione e la partecipazione dei colleghi.” andreas.obexer@lvh.it


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Trasporti

Il grande freno della burocrazia

foto: APA

Autonoleggiatori: all’assemblea annuale la sezione APA ha discusso molti argomenti di ordine economico. Le elezioni vedono confermato il presidente Martin Plattner.

Il vicepresidente APA Ivan Bozzi con la nuova consulta (da sin. a ds.): Hansjörg Thaler, Egon Schwienbacher, Josef Rauch, Josef Goller, Stephan Leitner, Markus Weissensteiner, Gerd Stecher, Helmut Schupfer, Erich Spechtenhauser e il presidente Martin Plattner (manca Manfred Huber).

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el trasporto l’onere burocratico si appensantisce sempre di più. Non fa eccezione nemmeno chi trasporta persone. „La nostra attività si va trasformando in una gara contro le decisioni prese a porte chiuse”, commenta Martin Plattner ripercorrendo l’anno trascorso. Patente professionale, carta di qualificazione (CQC), il cosiddetto permesso dei 100 per la Germania, il registro nazionale dei trasportatori (REN); anno dopo anno le nuove regolamentazioni si ammassano. Ma il senso di tutti questi provvedimenti non si capisce, deplora Martin Plattner. “Anch’io l’anno scorso ho dovuto frequentare il corso CQC di 35 ore”, racconta il presidente, “ma sinceramente non è che ho imparato molto.” Giovanna Valentini, direttrice dell’ufficio provinciale di abilitazioni alla guida, ha tenuto un’interessante e dettagliata conferenza cercando di fare chiarezza in materia, spiegando ogni novità introdotta ultimamente. A parere di Plattner le leggi

che riguardano il trasporto nascono per lo più a livello europeo. Ma se si aspetta che passino da Roma ed arrivino in Alto Adige non si può più cambiare molto. „Quindi per noi è importante avere interlocutori validi a Bruxelles, come il deputato Herbert Dorfmann, in modo da poter intervenire lì.“ E infatti insieme a Dorfmann qualcosa si è riusciti ad ottenerlo, riferisce Plattner. La bacchetta magica contro la burocrazia non esiste, e lo conferma anche il vicepresidente APA Ivan Bozzi. “Talvolta si direbbe che alla politica manchi il senso della vita reale”, commenta Bozzi che ha anche ringraziato Martin Plattner e tutta la consulta del lavoro svolto. L’assemblea ha fornito l’occasione per ringraziare anche molti funzionari. La spilla di bronzo dell’associazione è stata consegnata a Manfred Huber, Reimund Fleischmann, Josef Goller, Karin Obertegger e Helmut Schupfer. La crisi è ormai entrata anche nella politica provinciale del territorio. Proprio per

questo gli autonoleggiatori sono contenti che la giunta finanzi quanto meno i loro investimenti. “E ci auguriamo che in futuro la giunta continui a dare sostegno al nostro lavoro”, conclude Martin Plattner. L’appuntamento con le elezioni vede confermato nella sua carica il presidente Martin Plattner. Nei prossimi cinque anni lo affiancheranno Manfred Huber, Hansjörg Thaler, Egon Schwienbacher, Josef Rauch, Josef Goller, Stephan Leitner, Markus Weissensteiner, Gerd Stecher, Helmut Schupfer ed Erich Spechtenhauser.

Elezioni (ao) All’assemblea 2013 anche gli autonoleggiatori hanno rieletto i loro portavoce. Rimane in carica il presidente Martin Plattner, confermato a maggioranza assoluta. Nei prossimi cinque anni lo affiancano Manfred Huber, Hansjörg Thaler, Egon Schwienbacher, Josef Rauch, Josef Goller, Stephan Leitner, Markus Weissensteiner, Gerd Stecher, Helmut Schupfer e Erich Spechtenhauser.

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Artistico

Rinnovato il marchio di tutela Artigianato artistico: assemblea ed elezioni per il gruppo di scultori, intagliatori e

(mb) Nella consulta degli scultori entrano Ivo Piazza, Thomas Comploj, Norbert Insam, Klaus Senoner e Gregor Mussner. Il presidente dev’essere ancora deciso. A guidare gli intagliatori in legno sarà Peter Grossrubatscher. Per quanto riguarda policromatori e doratori, è stato confermato presidente Sigmund Holzknecht ed Enrico Mahlknecht nella consulta. Infine rappresenta gli scultori d’ornamento Stefan Anvidalfarei.

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radizionalmente il mercato dell’artigianato artistico fa capo ai beni di lusso. Ma nonostante i più agiati risentano meno della crisi, le piccole aziende del settore sentono che tira brutta aria. E proprio in quest’atmosfera preoccupante si è tenuta di recente l’assemblea annuale cui hanno partecipato anche il presidente APA Gert Lanz e alcuni sindaci. Il presidente del gruppo Norbert Insam ha parlato di buona collaborazione dentro il gruppo e di grande impegno da parte dei portavoce di scultori, intagliatori, policromatori e doratori. Il

gruppo dell’artigianato artistico e la Camera di commercio di Bolzano lavorano insieme per tutelare il marchio, il cui logo e relativi stampati sono stati riveduti graficamente. Con la RAI di Bolzano e l’Istituto ladino è stato

prodotto un interessante documentario di 40 minuti sull’artigianato artistico. Il presidente Norbert Insam è in contatto anche con uffici provinciali, istituzioni, scuole professionali e istituti d’arte in cui vengono presentate le tematiche del gruppo. La collaborazione attiva da parte di tutti è ormai scontata in occasione della mostra annuale UNIKA. Concludendo l’assemblea il presidente Insam ha ringraziato tutte le consulte elogiando l’idealismo con cui sostengono l’artigianato artistico. margareth.bernard@lvh.it

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foto: APA

doratori.

Elezioni


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Estetica

Le nuove sfide degli acconciatori caratterizzati da continui cambiamenti. All’assemblea annuale della sezione di mestiere APA gli operatori del settore hanno provato a proporre soluzioni idonee per affrontare al meglio questa realtà.

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l giorno d‘oggi il mestiere degli acconciatori si sta facendo sempre più impegnativo. I clienti sono sempre più esigenti. Proprio per questo abbiamo il compito e la responsabilità di difendere la qualità dei nostri servizi, dimostrandoci sempre aggiornati e preparati. Un percorso che deve iniziare già con la formazione nell‘apprendistato“: con queste sentite parole la presidente uscente degli acconciatori Maria Stella Falcomatà ha salutato i propri colleghi nel corso della tradizionale assemblea annuale. La presidente ha spaziato dalla partecipazione ai campionati provinciali dei mestieri ai significativi passi avanti compiuti in ambito di formazione professionale, in particolare per quanto concerne la realizzazione di corsi per maestro artigiano per la prima volta bilingui. Dal canto suo il presidente dell‘APA Gert Lanz ha evidenziato l‘importanza di mettere la persona al primo posto: „Ad essere cruciale è la persona, non il prodotto - ha evidenziato Lanz -. Per questo dobbiamo essere in grado di sfruttare i vantaggi garantiti dall‘essere imprese di piccole dimensioni, opportunità che ci consente di essere costantemente vicini al cliente. A seguire ecco gli interventi della campionessa provinciale 2012 degli acconciatori, Katja Ludwig, e della sua allenatrice Margit Gostner, le quali hanno raccontato la loro preparazione in vista dei campionati mondiali dell‘artigianato, previsti per luglio

a Lipsia. Questo il commento della presidente Falcomatà: „L‘allenamento sta procedendo a ritmi elevatissimi e siamo certi che Katja potrà ripetere gli ottimi risultati fatti registrare dagli acconciatori nelle passate edizioni.“ La serata è al contempo servita ai membri della sezione di mestiere per eleggere il proprio nuovo presidente. Si è trattato a conti fatti di una conferma, visto che a ricoprire l‘incarico per i prossimi cinque anni sarà ancora Maria Stella Falcomatà. Quest‘ultima sarà accompagnata nel proprio lavoro da Heinrich Drassl, Dario Cecchetto, Rita Plattner, Monika Lardschneider, Sigrid Terleth, Rudolf Huber, Manue-

la Reiterer e Roswitha Seeber. Nel pomeriggio, gli stessi acconciatori hanno poi confermato il proprio grande impegno, partecipando al seminario di marketing sul tema: „Nuovi mercati, nuovi clienti, nuove strategie“, organizzato dalla sezione di mestiere e caratterizzato dalla presenza dell‘esperto Renato Renna.

Partecipanti entusiasti dei contenuti trattati nel seminario.

Confermata al vertice Stella Falcomatà

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foto: APA

Parrucchieri: Quello dell‘acconciatore è uno tra i mestieri maggiormente

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(mb) Maria Stella Falcomatà rimane alla guida dei parrucchieri anche per i prossimi cinque ani. Di recente è intervenuta sulla nuova regolamentazione degli orari di apertura, presentata nel Comune di Bolzano. Da ora i saloni di parrucchieri e di cosmetica di Bolzano potranno tenere aperto da lunedì a sabato, dalle 7 alle 21. “L’importante è che ci sia un controllo,” raccomanda la Falcomatà “in modo da denunciare chi non lavora seriamente mettendo invece in evidenza la qualifica dei professionisti”.

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Fotografi e diritti d’autore Fotografi: la sezione istituita tre anni fa si è riunita in assemblea alla fine di marzo ed ha rieletto i suoi portavoce.

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(mb) Per il loro impegno nella consulta dei fotografi hanno ricevuto la spilla di bronzo e un attestato Robert Gasteiger e Erika Tabernar. Si sono congratulati con loro anche Robert Egger, presidente del gruppo provinciale, e il vicepresidente APA Ivan Bozzi (non presente nella foto).

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Artigiano anziani

Seduta della consulta provinciale degli anziani (aa) È con piacere che il presidente Sebastian Brugger ha illustrato le intense attività degli anziani annunciando anche che il consueto incontro provinciale si terrà quest’anno a Pietralba.

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multimediali, soffermandosi sulla protezione dei dati e sui diritti d’autore di foto e design su Internet. Horst Fritz, presidente dei tipografi, ha illustrato l’andamento del settore e il progetto di una campagna d’immagine.

Elezioni

A maggioranza assoluta è stata confermata presidente

Eva Langgartner. Della consulta fanno parte Christina Ochsenreiter, Klaus Peterlin e Benno Prenn. Arno Pertl è invece il delegato. Per il futuro si progettano una campagna d’immagine insieme al gruppo multimediale, incontri con le istituzioni, partecipazioni a fiere e corsi di aggiornamento. margareth.bernard@lvh.it

Gita cultural e gastronomica alla reggia di Colorno a Parma Quest’anno le iniziative culturali degli artigiani anziani sono iniziate con una splendida gita dalle parti di Parma.

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i è svolta il 23 marzo, e i partecipanti erano il gruppo di Bolzano città/periferia e Bassa Atesina in compagnia di alcuni amici, in totale una cinquantina di persone (di ottimo umore), accompagnate dal vicepresidente del gruppo anziani Claudio Molinari che si è occupato dell’organizzazione. Dopo aver esordito con un delizioso spuntino presso il rinomato salumificio Benassi, i partecipanti sono andati a visitare la reggia di Colorno che si trova nei dintorni di Parma: questo immenso e maestoso castello di grande

foto: APA

Riconoscimenti

uidati da Eva Langgartner, i fotografi hanno lavorato intensamente per consolidare la coesione del gruppo. La presidentessa ha citato le molte sedute e manifestazioni su argomenti di attualità come questioni giuridiche e fiscali, il lavoro in nero, la politica dei prezzi, i diritti SIAE sui CD, l’importazione di apparecchi con accumulatori, la sicurezza sul lavoro, la formazione e la promozione dell’immagine. Si sono tenuti corsi con relatori di fama. Ai fotografi oggi preme particolarmente la questione delle foto in rete. All’assemblea ne ha parlato Wolfgang Töchterle, presidente dei designer

importanza storica, chiamato anche la Versailles dei duchi di Parma, fu residenza dei Farnese ma vi soggiornarono anche i Borboni e personaggi come la moglie di Napoleone, Maria Luisa d’Austria. Conclusa la parte culturale, il gruppo si è concesso un pranzo in una trattoria tipica e pluripremiata che è stato

come la ciliegina sulla torta di questa indimenticabile giornata. Un ringraziamento speciale è dovuto alla ditta Domanegg che ha gestito il viaggio in pullman in maniera impeccabile e inoltre allo sponsor dell’iniziativa, l’agenzia assicurativa Potenza Andreas C. sas. angelo.angerami@lvh.it

foto: APA

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foto: APA

Donne dell’APA

Coesione e responsabilità Donne APA: poco tempo fa le funzionarie del gruppo APA si sono riunite a Bressanone per un workshop. Gli argomenti riguardano la direzione che intendono prendere in futuro le imprenditrici.

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ualche mese fa la direzione del gruppo donne APA è stata assunta da Marlies Dabringer, che ai primi di aprile ha organizzato a Bressanone un incontro di un’intera giornata con lo scopo di fare il punto della situazione attuale delle artigiane nelle aziende e dibattere con le colleghe tematiche di attualità. Ad ospitare questo workshop è stata la scuola provinciale dell’artigianato; dopo l’intervento di saluto del presidente APA Gert Lanz e quello della Dabringer come moderatrice, le signore si sono suddivise in sei gruppi di lavoro per riflettere sul significato della loro organizzazione e per definire i punti principali delle loro attività future. Gli allievi della scuola professionale “Emma Hellenstainer” si sono impegnati a servire un pranzo eccellente e raffinato. In seguito ha preso la parola l’ex senatrice Helga Thaler Außerhofer che ha tracciato un panorama dell’attuale crisi che coinvolge politica, istituzioni, economia e società. Leggete qui le opinioni di al-

cune signore che hanno partecipato all’incontro.

Maria Oberrauch e Waltraud Haller: “Coltivare contatti, scambiare opinioni con i dirigenti APA e dibattere tematiche attuali sono tutte cose necessarie e importanti. Ne beneficiano non solo le donne ma anche le nostre aziende e la nostra vita associativa.” Annemarie Gschnitzer, Racines: “È importante organizzare giornate di questo tipo. Si impara a conoscersi meglio, a dibattere problemi in un’atmosfera simpatica, e soprattutto ad andare insieme alla ricerca di soluzioni.” Irene Huez e Johanna Falser: “Sono incontri che ci dovrebbero essere più spesso. Infatti offrono l’occasione di prendere iniziative tutte insieme, con lo scopo di valorizzare

il lavoro delle donne nelle aziende e nell’opinione pubblica.” Marina Wallnöfer, Glorenza: “È vero che nel mio comune guido il gruppo donne APA da molto tempo, ciò nonostante è stata la prima volta che ho partecipato a un evento di questa portata e posso dire soltanto: superlativo!” Elisabeth Mair, Sarentino: “Trovarsi fra donne è sempre positivo. In questo tipo di incontri si riescono a sviscerare problemi delle aziende e dell’associazione. E un complimento va al presidente APA per averci onorato della sua presenza.”

L’importanza del network

(mb) Il lavoro delle donne dell’APA si concentra in primo luogo sulla formazione di network. Infatti è attraverso lo scambio di opinioni che nascono idee, si trasmettono esperienze, si consolida il proprio ruolo in azienda e nella società. Questo il filo conduttore di tutti i sei gruppi di lavoro durante lo workshop.

Marlies Dabringer parla con il presidente APA Gert Lanz del ruolo del gruppo femminile nell’associazione.

margareth.bernard@lvh.it

La Dabringer consegna un mazzo di fiori alla ex senatrice Helga Thaler Außerhofer ringraziandola dell’interessantissimo discorso e della sua disponibilità nella successiva discussione.

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Tendenze&novità

Evoluzione ed efficienza come oggetto di studio universitario

elettrico

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iscaldare a piacimento nella propria abitazione posta all’interno di un condominio e limitarsi a pagare unicamente i propri consumi, garantendo al contempo un risparmio energetico non certo irrisorio. Un triplice obiettivo per lungo tempo inseguito e da poco raggiunto anche in Alto Adige grazie al nuovo sistema di riscaldamento termoautonomo wireless. Un’innovazione tecnologica promossa alcuni anni or sono da una ditta trentina ed approdata recentemente in provincia grazie soprattutto al lavoro di un team di esperti del settore, che ha dunque contribuito a proporre una versione autonoma del tradizionale riscaldamento centralizzato.

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Tra i componenti della squadra anche un artigiano dell’APA, Marcello Cutrò, che grazie al proprio impegno ha permesso la realizzazione di cinque impianti in terra altoatesina, i quali attualmente garantiscono il riscaldamento ad oltre 100 appartamenti. Il tutto per un concetto indubbiamente innovativo, che di fatto ha puntato a trasferire il sistema “start and stop” presente nelle automobili di ultima generazione sul piano degli impianti termici e che permette dunque agli inquilini di impostare a piacimento ed in modo totalmente autonomo il riscaldamento della propria abitazione, operando comodamente con un telecomando, con il proprio cellulare o per via telematica.

Riscaldamento del futuro

Il riscaldamento del futuro,

verrebbe da pensare. Ed evidentemente si tratta di una considerazione diffusa visto che il nuovo sistema sta per diventare oggetto di uno studio universitario a carattere nazionale. Il Politecnico di Torino infatti, ha deciso di attivare un’analisi dettagliata su uno degli impianti installati a Bolzano, calcolando in particolar modo i valori di efficienza energetica presentati dall’edificio che si appoggia sull’impianto medesimo. Scopo della complessa rilevazione, valutare con precisione l’impatto energetico del sistema in termini di metri cubi di gas metano, indicatore che secondo le stime dovrebbe permettere di evidenziare un risparmio energetico pari al 21%, peraltro nel caso di una caldaia utilizzata unicamente al 60% del proprio potenziale massimo.

Bolzano base di sperimentazione

Dall’iniziale valutazione sull’impianto bolzanino, lo studio del Politecnico dovrebbe quindi spostarsi sulla rilevazione concernente l’impronta energetica di un appartamento situato nel torinese. Una sperimentazione in solido che avrà l’obiettivo di calcolare con esattezza l’impatto del sistema sul consumo. “La richiesta che ci è stata presentata è senza dubbio significativa – spiega il presidente dei bruciatoristi APA Marcello Cutrò -, perché se i risultati dello studio confermeranno i dati in nostro possesso sarà possibile dimostrare nel dettaglio gli effettivi vantaggi di questo sistema. In questo modo non si tratterà più unicamente di un passo avanti in termini di

foto: APA

elettrico

Il nuovo sistema di riscaldamento centralizzato autonomo, giá attivo in oltre 100 appartamenti bolzanini anche grazie all’impegno dell’artigiano APA Marcello Cutrò, è pronto a diventare oggetto di uno studio nazionale proposto dal Politecnico di Torino. Un’analisi ideata per valutare l’effettivo risparmio energetico garantito dal nuovo impianto ed il suo impatto sul consumo. “Si tratta di un’opportunità significativa per dimostrare i vantaggi di un sistema efficiente e conveniente per tutti – spiega Cutrò.

comfort, ma verrà resa nota a livello nazionale l’effettiva convenienza complessiva del modello, utile a far risparmiare i cittadini come del resto la pubblica amministrazione. E, con un utilizzo a pieno regime della caldaia, si parla di un risparmio energetico superiore al 30%.” Eppure un prodotto di questo tipo dovrà essere indubbiamente piuttosto caro: “Le cose non stanno esattamente così – prosegue Cutró -. Il termoautonomo wireless per un condominio risulta più conveniente rispetto all’installazione di un impianto tradizionale e della relativa caldaia. Inoltre a livello provinciale sono già stati attivati i contatti con alcuni istituti bancari, pronti a garantire un finanziamento agevolato. Quest’ultimo, grazie alle opportunità di risparmio offerte dal sistema, sarà poi destinato a rientrare al massimo entro cinque anni.” Insomma, la strada pare proprio essere quella giusta: “L’auspicio ora è quello di ricevere un riscontro positivo anche da parte della pubblica amministrazione locale, conclude il presidente. Se questo avverrà tutti quanti potremmo ben presto trarre un importante beneficio da questo progetto. Un’opportunità, visti i tempi che corrono, non certo secondaria...” davide.fodor@apabz.it


Tendenze&novità

PR-Info

Groheshop

È online la nuova piattaforma e-commerce con 20.000 prodotti

foto: Grohe

20.000 prodotti e tutti raggiungibili con due clic soltanto. Grohe – azienda di Brunico leader sul mercato altoatesino per il commercio all’ingrosso di utensili e ferramenta – presenta online un’innovativa concezione di e-commerce per l’artigianato, fissando nuovi standard per il settore.

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i primi di aprile una buona ottantina di artigiani ha assistito al lancio della nuova piattaforma di GROHE per l’e-commerce, illustrata nella sala Raiffeisen di Brunico. L’assortimento di GROHE conta 20.000 prodotti di 600 marche diverse. Finora questo vasto assortimento era raccolto in grossi cataloghi cartacei, ma da oggi tutti i 20.000 prodotti si possono trovare online con soli due click accedendo al nuovo portale di e-commerce www.groheshop.com. Poiché i cataloghi cartacei si

Presenti all’attivazione dello shop online GROHE (da sin. a ds.): Helga, Karlheinz e Karl Grohe con la sua compagna Jing Yu.

rinnovano in media ogni due anni, fino a oggi erano questi i tempi che bisognava attendere per potervi includere le novità.

Gli autori dello shop online GROHE al momento dell’attivazione ufficiale (da sin. a ds.): Arnold Malfertheiner (teamblau), Eugen Pichler e Werner Taschler (ACS), Karl, Karlheinz e Helga Grohe.

“Con questa nuova soluzione il prodotto compare immediatamente online non appena è disponibile in assortimento.

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Der Handwerker Mai 2013

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Da oggi... uniti e ancora più forti Benvenuti da AMONN PROFI COLOR foto: Amonn Profi Color

Tendenze&novità Leute Trends&Märkte von Heute

PR-Info

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enerdì 19 aprile è arrivato il momento tanto atteso: la giornata della porta aperta di AMONN PROFI COLOR. Nelle quattro filiali di Bolzano, Brunico, Marlengo e Trento sono accorsi amici, partner e interessati in gran numero: una grande festa per tutti coloro che con tanto impegno hanno lavorato a quest’ambizioso progetto. I nostri clienti hanno avuto modo di farsi un’idea concreta dei benefici che ricaveranno dalla fusione: professionalità sempre mag-

giore, servizi e consulenze sempre più su misura. In tutti e quattro i punti vendita, con uno spazio di ca. 900 m2, sono state organizzate diverse presentazioni di prodotti. Per esempio abbiamo mostrato i nuovissimi pavimenti di resina, le soluzioni più innovative per le facciate o la nuova tecnica di isolamento della ditta Caparol. Abbiamo fornito informazioni su nuovi colori e vernici, illustrando anche i rivestimenti minerali della ditta Keim.

Fra le presentazioni che hanno riscontrato maggior interesse sono da menzionare quella delle pompe pneumatiche Airless-/Airmix e quella degli apparecchi elettrici airless della ditta Taitan. A far da cornice all’evento non poteva mancare un ricco buffet che ha deliziato ospiti e visitatori. Per tutta la giornata erano presenti anche i collaboratori di AMONN PROFI COLOR che hanno risposto alle do-

mande degli interessati dispensando consigli. AMONN PROFI COLOR offre ora un vastissimo assortimento di prodotti, consegne in tempi brevi e un ottimo rapporto prezzo/qualità. I quattro punti vendita assicurano sia in Alto Adige che in Trentino un livello sempre alto sia in termini di consulenza che di qualità dei prodotti. L’esordio della nuova partnership di Amonn Color e Profi Color è indubbiamente riuscito.

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L’Artigiano maggio 2013

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Tendenze&novità

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Smacchiatore del legno ecologico novità mondiale di Mai-Tech

A

lla fiera BWS di Salisburgo, dal 10 al 13 aprile, la ditta Mai-Tech di St. Johann i.d. Haide è riuscita a stupire con una grande innovazione. Nello stand infatti, oltre all’ormai richiestissima macchina Profi-Line per verniciare, presentava una novità mondiale: un ECO-smacchiatore del legno. Si tratta di un rivoluzionario prodotto che permette di rimuovere alla perfezione la patina grigia dal legno montato all’esterno. Questo ECO-smacchiatore della Mai-Tech è ottenuto in maniera naturale, biodegradabile e ottimo per tutti i legni non verniciati. Se non eravate alla fiera di Salisburgo, o se non siete riusciti ad entrare nell’affollato stand, informatevi su www.maidler.at! Mai-Tech è pura innovazione nel settore dei trattamenti del legno, ed ha sempre pronte soluzioni nuove per i professionisti. mb

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L’Artiogiano maggio 2013

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foto: britex

Tendenze&novità Leute Trends&Märkte von Heute

PR-Info

BRITEX: Grande interesse all’Open Day Pavimentisti, clienti e partner hanno accolto in gran numero l’invito della BRITEX. Il rinnovato showroom che presenta tendenze e nuovi prodotti ha destato grande entusiasmo.

S

i sono già svolti addestramenti, seguiti con estremo interesse, e presentazioni di prodotti decisamente apprezzate. Più che positiva anche la reazione alla scelta di BRITEX

di dedicarsi in futuro esclusivamente al commercio di materiali per pavimentazioni. Agli artigiani specializzati offre un assortimento vastissimo, presentato in uno showroom d’alto livello che

si può visitare in qualsiasi momento con i propri partner.

esperienze. Il centro di competenza BRITEX non avrebbe potuto iniziare meglio.

L’inaugurazione è stata un momento perfetto anche per sedersi insieme e scambiare

Il team BRITEX ringrazia i partecipanti e augura a tutti una valida collaborazione!

RSO rivoluziona i tempi della progettazione e costruzione di mobili Come ottimizzare l’azienda e migliorare il profitto? Che premesse ci vogliono per un futuro solido? Sono tutti quesiti che si pone ogni imprenditore e naturalmente anche gli specialisti del gruppo RSO. E la risposta di RSO è questa: modernizzarsi in maniera intelligente, ridurre drasticamente i tempi di progetto e di produzione per tornare a guadagnare davvero.

I

programmatori RSO hanno sviluppato un software che fornisce proprio tutte queste premesse. RSO si basa su AutoCAD® e Auto CAD® OEM. In tempi brevissimi i falegnami o gli arredatori sono in grado di mettere a punto un progetto completo. Il software pone domande intelligenti, con comandi speciali che permettono di configurare i mobili nella maniera preferita. In ogni progetto si possono integrare anche elementi finiti dalla gestione del catalogo. Bastano poche operazioni per avere pronta una presentazione professionale che semplifichi il dialogo con il cliente. Con

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L’Artigiano maggio 2013

un semplice clic si generano capitolati per Excel o per i normali programmi (Topas, Swiss Soft, Moser etc.). Il comando di macchine CNC con NC-Hops, woodWop, Xilog e altri programmi funziona in maniera semplice, senza complicazioni. Tutti gli elementi del progetto in 3D generati con RSO sono associati a parametri NC per essere trasmessi direttamente al centro elaborazione. Il sistema è logico e di facile comprensione, assicura la piena flessibilità necessaria a realizzazioni individuali e permette di mantenere tempi di produzione paragona-

bili a quelli di una finitura industriale in serie.

È così che i falegnami tornano a lavorare con piacere!

A Salisburgo, dal 10 al 13 aprile, si è tenuta la fiera BWS, salone internazionale delle attrezzature per la lavorazione del legno: qui il team RSO ha presentato ad un competente pubblico tutte le potenzialità del software. Klaus Pixner, partner distributivo di RSO, ha convinto i suoi visitatori altoatesini mostrando la semplicità del programma e le sue nuove capacità. In particolare ha riscosso grande successo una spontanea dimostrazio-

ne dal vivo di NC. I dati di progetto, disponibili nello stand RSO come da richiesta dei clienti, sono stati elaborati e quindi memorizzati su una chiavetta USB. Insieme agli interessati Pixner è andato poi nello stand della ditta HANDL dove i dati sono stati inseriti direttamente in una macchina BIESSE CNC mod. Rover A 5 assi. Il risultato si è visto subito. Senza bisogno di altri interventi la macchina CNC ha avviato un processo di fresatura dopo l’altro fornendo esattamente il pezzo costruito con RSO. Per informazioni e presentazioni contattate Klaus Pixner del gruppo RSO. www.rso-group.it


Bene letta, Ora si recuperi tempo perso “Bene che, dopo la rielezione di Giorgio Napolitano alla Presidenza della Repubblica, sia stato dato rapidamente l’incarico di formare il nuovo governo a Enrico Letta, figura che saprà certamente affrontare

Il presidente APA Gert Lanz (2. da sin.) si complimenta con Giorgio Bergamo (3. da sin). Accanto a loro il direttore APA Thomas Pardeller (1. da sin) e Luca Iovine dell’istituto di certificazione “Gruppo Iovine” (4. da sin.)

foto: APA

Spazzacamino Bergamo Srl

Salone del Mobile 2013

Competenza alpina del legno

Impressum

(BLS/bk/mb) Falegnami, designer e personaggi del settore del legno hanno presentato la storia di una competenza tutta alpina. In Alto Adige la lavorazione del legno ha tradizione centenaria e conta su un profondo know-how: tutto questo era il tema dell’esposizione “Alto Adige/Südtirol HABITAT” proposta nel “Fuorisalone Milano 2013” da BLS, EOS e SMG.

Vi hanno partecipato nove altoatesini con i progetti più svariati: Jochen Haidacher e Lukas Mayr (oggetti: la cucina di Haidacher e una casa sul torrente), Harry Thaler (oggetto: sgabello Nine), Georg Mühlmann (oggetti: Eva e Melki), Norbert Öttl & Caterina Praticò (oggetto: Wood deluxe), Klaus Tavella & Thomas Oberegger (oggetto: Wooden handcrafted spectacles), Josef ed Elisabeth Gatterer (oggetto: Wiegi), Pietro Bortolotti & Robert Eisenstecken (oggetto: Arme) und David Duzzi (oggetto: Tubchair).

La maggiore rivista economica dell’Alto Adige. Tiratura: 11.000 copie per 40.000 lettori Editore ed amministrazione: APA-Formazione & service coop.a.r.l., Via di Mezzo ai Piani 7, 39100 Bolzano, Tel. 0471 323   200, Fax 0471 323   210, e-mail: info@apabz.it, www.apabz.it Abbonamento annuale: 55 euro (Italia) e 65 euro (estero) Redazione: Margareth Bernard, Claudia Vicentini, Davide Fodor Segreteria e pubblicità: APA, Comunicazione & marketing, tel. 0471 323 347 Direttrice responsabile: Margareth M. Bernard Munter Reg. Tribunale di Bolzano, n. 24 del 11.01.1948 Grafica & layout: Fotolitho Lana Service Stampa: Athesiadruck S.r.l. Bolzano

Il primo spazzacamino d’Italia certificato ISO Tra gli associati dell’APA esiste un giovane artigiano che detiene un record particolare. Stiamo parlando del meranese Giorgio Bergamo, spazzacamino di professione e da poco il primo rappresentante italiano della sua categoria a poter contare sulla certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008. “L’iter per la certificazione é durato quattro mesi ed ha comportato costi abbastanza significativi - spiega a tal proposito Bergamo -. Quella della nostra ditta é stata in ogni caso una scelta mirata per ottenere una crescita ulteriore, in particolar modo da un punto di vista qualitativo.” La nascita dell’azienda familiare Bergamo risale al 1950 ed in particolar modo all’intraprendenza del nonno di Giorgio, Simone, rimasto ai vertici della ditta fino al 1966. Due anni dopo invece, la direzione dell’im-

presa venne presa da Luigi Silvio Bergamo, papà di Giorgio, contraddistintosi per oltre 40 anni di duro lavoro come spazzacamino. Il tutto fino al 2011, anno della trasformazione in Bergamo Srl e del passaggio all’attuale titolare, intenzionato a portare avanti ed anzi a sviluppare con successo la tradizione di famiglia. Un obiettivo, quest’ultimo, che Giorgio Bergamo ha saputo testimoniare non soltanto con la recente certificazione, ma che già in precedenza ha provveduto a raggiungere ampliando il tradizionale universo lavorativo della ditta. Un servizio a tutto tondo insomma, che permette peraltro di comprendere l’importanza della certificazione ottenuta e di un lavoro all’insegna della qualità. Eppure, in fede alla tradizione, é lo stesso Bergamo a non “rinnegare” le proprie origini: “Le innovazioni operate sono state tante - conclude -, ma non escludono e mai escluderanno lo storico lavoro di spazzacamino, in diversi casi tuttora portato a termine seguendo i canoni della tradizione.” davide.fodor@lvh.it

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Gente

con sensibilità politica, responsabilità e competenza le sfide che attendono il nuovo Governo. Al premier incaricato chiediamo, dunque, che si recuperi il tempo perso e si affrontino le tre grandi emergenze del paese sul piano istituzionale, economico e sociale”: questo il commento del Presidente di Rete Imprese Italia, Carlo Sangalli, all’nuovo capo del governo Enrico Letta.

foto: APA

Rete Imprese Italia


foto: APA

Gente

I prossimi corsi del centro formazione APA! I corsi si svolgono presso la Casa ell’Artigianato, Via Piani di Mezzo 7, Bolzano

Maggio/Giugno 2013

Sabato 22 e sabato 29 giugno ore 8.30 –17.30

Sicurezza sul lavoro

CEI Connessione degli impianti di utente alle reti BT 0-21

Salone profumeria

Nuovo parrucchiere a Barbiano (mb) Dai primi di marzo a Barbiano c’è un nuovo salone grazie all’iniziativa di Maria Moor Vigl, che da trent’anni lavora da parrucchiera a Collalbo/Renon. È stata lei ad avere l’idea di aprire una sua filiale a Barbiano dopo che aveva chiuso il salone di Martha Gantioler, andata in pensione. Insieme all’esperta socia Evi Aichner e alla par-

rucchiera Katya Unerhofer, le tre signore ora si lanciano in una nuova dimensione aziendale con il “Salon Parfümerie Maria”. Nulla di scontato, come hanno voluto sottolineare anche il sindaco Karl Lintner e l’assessore Sabine Kasslatter Mur alla cerimonia d’inaugurazione. Il motto dell’APA di quest’anno, “Garantiamo posti di lavoro in Alto Adige”, è stato certamente raccolto dalla signora Vigl: che a dispetto delle nuvole nere all’orizzonte ha deciso di essere imprenditrice.

La finalità del corso è di fornire gli elementi di completamento alla preparazione dei soggetti a qualsiasi titolo interessati alla connessione di impianti alle reti di distribuzione, con partico-lare riguardo agli impianti di generazione diffusa, che stanno rivestendo un‘importanza sem-pre crescente. È necessaria la completa presenza al corso, in caso contrario per motivi legali non verrà con-segnato il diploma. Lunedì 13 e mercoledì 15 maggio ore 8.30–17.30

Corso Cei: Verifiche degli impianti elettrici

Il D.M. 37-2008 prevede che l’installatore al termine dei lavori, rilasci la dichiarazione di conformità di quanto realizzato, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente. La norma CEI 64-8 prevede espressamente che al termine dei lavori siano effettuate le verifiche al fine di valutare la rispondenza di quanto realizzato alla stessa norma CEI. Que-sta norma prevede in particolare le verifiche iniziali e le verifiche periodiche. Lunedì 6 e martedì 7 giugno ore 14–18

La sicurezza per dipendenti di aziende artigiane (ateco alto)

Le misure antincendio nell‘azienda artigiana Sabato 22 giugno ore 8.30–17.30

Pronto soccorso (12 UD) Martedì 28 maggio ore 8.30–18.30

Pronto soccorso (16 UD) Corso base Mercoledì 29 e giovedì 30 maggio 1. giorno ore 14-–18 2. giorno ore 8.30–17.30

Corso di marketing per il settore alimentare Migliorate la vostra competitività con una preparazione specifica di marketing! Cinque moduli fra giugno e novembre 2013 (un venerdì al mese, ore 14–18) Possibilità di ricevere incentivi Inizio: 10 maggio 2013 Programma e informazioni rilevanti su http://education.eurac.edu/ MAL13 Per altre informazioni e per iscriversi: Marco Cecchellero education@eurac.edu Tel. +39 0471 055 444

Fiere 9–11 agosto 2013

Mostra dell’economia Sarentino 19–21 settembre 2013

Klimaenergy

Fiera internazionale delle fonti energetiche rinnovabili Fiera Bolzano 20–22 settembre 2013

1. mostra dell’economia della Val d’Ega O ELL LIV E O LT ULAR DA I A MODDESCA INFORMAZIONI E ISCRIZIONE: R A A TE MIN RM UA Centro di Formazione APA SE IN FO N LING I tel. 0471 323 370 formazione@apabz.it www.apabz.it

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Contatti Centralino Marlene Puner Tel. 0471 323200 Fax 0471 323210

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Coordinamento edilizio Armin Ragginer Tel. 0471 323230 zoneproduttive@apabz.it

Centro di formazione Karin Unterkofler Tel. 0471 323370 formazione@apabz.it

Inapa Evi Mahlknecht Tel. 0471 323263 inapa@apabz.it

Innovazione Comunicazione Sandra Kainz & marketing Tel. 0471 323225 Ramona innovazione@apabz.it Pranter Tel. 0471 323340 stampa@apabz.it

Sindacati e contratti Annamaria Losavio Tel. 0471 323253 info@apabz.it

Uffici circondariali Bolzano cittá Via di Mezzo ai Piani 7 Tel. 0471 32 34 60, Fax 0471 32 34 70 bolzano@apabz.it

Bressanone Via Konrad Lechner 7 - Varna Tel. 0472 80 25 00, Fax 0472 80 25 02 bressanone@apabz.it

Bolzano periferia Via di Mezzo ai Piani 7 Tel. 0471 32 34 60, Fax 0471 32 34 70 bolzano@apabz.it

Vipiteno c/o Cassa Raiffeisen Wipptal Città Nuova 9 Tel. 0472 767739, Fax 0472 767759 vipiteno@apabz.it

Egna Largo Municipio 27 Tel. 0471 81 25 21, Fax 0471 81 22 44 egna@apabz.it Merano Via Kuperion 30 Tel. 0473 23 61 62, Fax 0473 21 03 34 merano@apabz.it Silandro Via Cappuccini 28 Tel. 0473 73 06 57, Fax 0473 62 16 30 Silandro@apabz.it

Brunico Via Brunico 14/A - San Lorenzo Tel. 0474 47 48 23, Fax 0474 47 41 55 brunico@apabz.it Pedraces Cassa Rurale, Centro 18 Tel. 0471 83 95 48, Fax 0471 83 95 64 pedraces@apabz.it Ortisei Via Sneton 9 Tel. 0471 79 75 52, Fax 0471 79 78 57 gardena@apabz.it

L’Artiogiano maggio 2013

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Appuntamenti

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Mod. 730/2013 REDDITI 2012

Il Centro di Assistenza Fiscale (CAAF) dell’APA si mette anche quest’anno a disposizione per l’elaborazione del Suo Mod. 730. È la dichiarazione dei redditi per lavoratori dipendenti e pensionati con particolari redditi. Dopo aver consegnato la relativa documentazione al CAAF, non dovrà preoccuparsi di scadenze o/e obblighi, poichè i crediti o debiti d’imposta vengono accreditati o detratti direttamente dalla Sua busta paga o dalla Sua pensione. Si rivolga all’Ufficio circondariale APA a Lei più vicino per fissare un appuntamento entro venerdì 24 maggio 2013. Associazione Provinciale Landesverband der Handwerker dell’Artigianato Bozner Via di Mezzo Boden, ai Mitterweg Piani, 7 7 39100 Bolzano Bozen Tel.: 0471 32 32 65 Fax: 0471 32 32 10 www.lvh.it www.apabz.it caaf.confartigianato@lvh.it caaf.confartigianato@lvh.it

UFFICIO CIRCONDARIALE APA: § § § § § § § § §

Bolzano Città/Bolzano Periferia Tel. 0471 323460 Bressanone Tel. 0472 802500 Brunico Tel. 0474 474823 Egna Tel. 0471 812521 Merano Tel. 0473 236162 Ortisei Tel. 0471 797552 Pedraces Tel. 0471 839548 Silandro Tel. 0473 730657 Vipiteno Tel. 0472 767739


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