L'Artigiano, luglio/agosto 2014

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68° Anno -

I. R.

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Luglio/Agosto 2014

Bollettino degli organi direttivi dell’artigianato per l’alto Adige

Innovativa tecnologia di stampa in 3D

Quanto ci vorrà fin che la stampante 3D entri nella nostra vita quotidiana? La terza rivoluzione digitale è alle porte. Pagina 8–9

UNIKA 2014

Opera di Sigmund Holzknecht

20 anni di UNIKA: gli artisti gardenesi tornano ad esporre a Ortisei, nel centro tennis di Roncadizza. 21–24 agosto, ore 10–19. Vernissage: 20 agosto, ore 18. Pagina 28

Metallo

Dall’1 luglio entra in vigore la nuova certificazione EN 1090 per strutture portanti. Il settore metallo si prepara. Pagine 32–33

Attualità

• Unione maestri attiva a Silandro • Rinnovate le cariche dell’ente bilaterale • Sani-Fonds in continua crescita • In arrivo la revisione del listino prezzi

Esiste una politica

familiare equa?


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Editoriale Editorial & Indice

Attualità artigianato

Gentili lettrici e lettori, cari artigiani,

4 Di mese in mese: notizie attuali in breve 10 La storia: esiste una politica familiare equa?

Per la famiglia c’è bisogno di tempo e denaro, lo si sa da sempre. Partendo da questa considerazione abbiamo cercato di affrontare il difficile argomento della conciliabilità di famiglia e lavoro dal punto di vista degli imprenditori. In questo articolo, la storia di copertina, ci preme stimolare una discussione utile a capire di che cosa sentono bisogno le giovani coppie per fare più figli. Perché da un lato si discute di “visioni per un mondo del lavoro più amico delle famiglie”, dall’altro la nostra società sta invecchiando e sarebbe auspicabile per tutti che il tasso di natalità crescesse. In questo numero abbiamo da offrirvi molte informazioni su vari mestieri. Nel settore del metallo ci sono da affrontare le norme ISO EN1090 in vigore dal primo di luglio. Dal centro competenza dell’apa ci arrivano notizie su gare pubbliche, AVCpass, traporto di gas fluorurati e sul nuovo registro di impianti di condizionamento/riscaldamento che è stato rinviato al 15 ottobre. Come sempre parliamo poi di innovazione, con tante iniziative interessanti. Questo numero è l’ultimo prima delle vacanze estive: anche la redazione si prende una pausa e tornerà al lavoro in agosto per proporvi notizie e novità appassionanti nel numero di settembre. Per intanto auguriamo a tutti di trascorrere un’estate piacevole. La redazione

Leggi e direttive

14 Sindacati: ente bilaterale, Sani-Fonds 17 Marketing: l’autunno è tempo di fiere 18 Management qualità: DIS ISO 9001:2014 ora pubblicata

Innovazione

20 Innovazione: nuovi incaricati d’innovazione, efficienza delle risorse, progetto di ricerca Lisa Habitec

Circondari

22 Alta e Bassa Venosta: assemblea circondariale 23 Bolzano: intervista al presidente circondariale Ivan Bozzi

Gruppi di mestiere

24 C entro competenza: appalti pubblici, registro impianti di riscaldamento e condizionamento, AVCpass 27 Edilizia: pittori e verniciatori, movimento terra 28 Artigianato artistico: UNIKA 2014 28 Installazioni: spazzacamini 30 Legno: falegnami 31 Media, design e IT: iniziativa d+p 32 Metallo: fabbri e magnani 34 Alimentari: macellai, gelatieri 35 Tessile: pulitintori 36 Trasporto: autotrasportatori 37 Anziani: Gardena, Burgraviato, Bassa Venosta 38 Donne: Venosta 39 Giovani: Facebook per il marketing

Servizio lettori

40 Trends & mercati: falegnameria Gampenrieder, impresa edile Gemassmer, Iveco Gasser

42 Formazioni, fiere e appuntamenti 43 Borsa dell’apprendistato

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Bezirke


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Associazione maestri

MEISTERBUND

Autonome Provinz Bozen-Südtirol

Deutsche Berufsbildung

Associazione maestri

Foto: apa

Argomenti

ule schlanders

AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Deutsches Bildungsressort Bereich deutsche Berufsbildung

“Misure poco utili”tedesca Dipartimento istruzione e formazione

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Area formazione professionale tedesca

Foto (da sin.): Heidi Zeiringer, l’assessore Philipp Achammer, Ulrich Wallnöfer, Markus Bernard, Josef Nestl, la moderatrice Evi Keifl e Ingrid Daprà.

Maestri, valore aggiunto per l’economia La scuola professionale di Silandro e l’ufficio provinciale di competenza hanno promosso il primo forum di maestri e formatori altoatesini integrandolo in un programma di appuntamenti dedicati alla formazione.

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maestri sono specialisti altamente qualificati che danno un contributo sostanziale alla professionalizzazione e alla formazione di apprendisti”: ne è più che convinto Markus Bernard, costruttore e dirigente dell’associazione provinciale dei maestri. Ormai è in tutto il mondo che si sta adottando la combinazione tra scuola e pratica come ricetta per combattere la disoccupazione giovanile. “In questo primo forum di maestri e formatori abbiamo l’obiettivo di sensibilizzare la società facendo comprendere il valore di questo percorso formativo”, dichiara la preside della scuola professionale di Silandro, Virginia Tanzer. La pensa alla stessa maniera l’assessore Philipp Achammer, che intende continuare a promuovere la formazione dualistica e di maestri adoperandosi anche per il riconoscimento all’estero del diploma conseguito. Il fatto che il modello altoatesino sia considerato esemplare in tutta Italia lo dimostra in pieno l’incontro al vertice tra il premier Matteo Renzi e la cancelliera Angela Merkel in calendario quest’autunno. L’assessore sottolinea anche la necessità di intervenire a livello politico. “Le attuali disposizioni legislative a tutela dei giovani ostacolano l’assunzione dei giovani stessi”, aggiunge Achammer. Al forum è intervenuta anche un’esperta austriaca, Monika Nagele dell’associazione di maestri della Stiria, che ha parlato del valore aggiunto e del ruolo di questa qualifica nel suo paese. L’incontro è proseguito con un dibattito cui hanno partecipato l’assessore, vari maestri e imprenditori, il presidente apa Gert Lanz, Markus Bernard, l’imprenditrice Elke Zoderer, Josef Nestl, dell’hotel Erika a Tirolo e Ulrich Wallnöfer dell’online-shop “pur Südtirol”. df/mb

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Taglio dei tassi

(df/mb) Il 10 giugno 2014 la Banca centrale europea (BCE) ha abbassato i tassi d’interesse da 0,25 a 0,15 percento raggiungendo il minimo storico. Nell’eurozona il denaro non è mai stato così conveniente. Lo scopo è quello di rilanciare l’economia. “Purtroppo però questa riduzione non tornerà buona ad aziende e famiglie”, mette in guardia il presidente apa Gert Lanz, “perché le banche hanno già provveduto a contrastare il trend al ribasso con tassi d’interesse minimi e una commissione di scoperto.” Per questo Lanz ritiene che il provvedimento sia solo apparente.

Risanamenti energetici

Ora conviene il doppio (df/mb) La giunta provinciale ha deciso di dare un impulso positivo non solo

all’artigianato ma a tutti i cittadini: dal primo di luglio 2014, infatti, la provincia incentiva i risanamenti energetici anticipando il bonus fiscale. “Ci auguriamo che questa misura metta in moto progetti concreti di cui potrà beneficiare tutto il settore edile”, commenta il presidente apa Gert Lanz. Già all’inizio dell’anno le detrazioni fiscali per i risanamenti energetici erano aumentate al 65 percento e quelle per i lavori di manutenzione al 50 percento. Ma molti progetti non sono nemmeno partiti perché sino ad ora erano i cittadini a dover anticipare l’importo.

Incremento di produttività

Meno tasse da ora (df/mb) A partire dal 30 maggio e fino al dicembre 2014 le imprese artigiane potranno sfruttare vantaggi fiscali per l’incremento della produttività e della competitività. Di recente è stato infatti siglato il relativo accordo da apa, unione

Benvenuto

I nuovi associati

• Bolzano: LASCA ANGELO, autotrasportatore Pizzo Massimo SRL, costruttore e muratore • Bressanone: E-Team Plose, elettrotecnico Kerschbaumer V. u. W. & Co. snc, autotrasportatore • Brunico: Götsch Paul, pasticcere Imperial snc, tecnico bruciatorista • Tirolo: Pircher Erwin srl, installatore termosanitario • Cornedo: Auluma d. Auer Lukas, congegnatore meccanico e attrezzista • Chiusa: Oberpertinger Georg, autonoleggiatore • Luson: Maler Grünfelder Christoph, pittore e verniciatore • Ortisei: Goller Diego, costruttore e muratore • Vizze: Braunhofer Gregor, tecnico autoriparatore


vità delle piccole imprese che possono premiare i dipendenti per il maggiore impegno.

Filo diretto con l’apa

Guardia di finanza e ispettorato del lavoro sul posto (mb) Nel corso del mese di maggio l’apa ha organizzato una serie di incontri informativi (per la serie “filo diretto con l’apa”) dedicati ai controlli nelle aziende. La guardia di finanza ha messo a disposizione relatori competenti che spiega-

Export

Crescita del 4,8 percento (LPA/mb) L’istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel primo trimestre del 2014 sono state esportate merci dall’Alto Adige per un valore di 991,5 milioni di euro. Nei confron-

ti del corrispondente trimestre del 2013, si registra un aumento del 4,8%.

Reperimento di capitali

Partecipazione al capitale (HK/mb) Come procurarsi capitali a sufficienza per finanziare nuove idee pur garantendo che il capitale privato e quello aziendale rimangano separati? Una possibile strada potrebbe essere il finanziamento tramite forme partecipative. Su questo argomento la Camera di commercio ha organizzato un incontro informativo insieme alla Südtirol Finance. Per dettagli rivolgeteci alla Camera di commercio, Christine Frei, tel. 0471 945541, e-mail: christine.frei@camcom.bz.it.

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Argomenti

Foto: apa

di piccole imprese (CNASHV) e i quattro sindacati locali ASGB, SGBCISL, AGB/CGIL e SGK-UIL. L’accordo prevede che sul pagamento degli straordinari si applichi un’aliquota d’imposta del 10 percento anziché del 23 percento come sino ad ora. Per fruire del beneficio fiscale il limite di reddito nel 2013 non deve superare i 40.000 euro. L’aliquota agevolata può essere richiesta per retribuzioni di max. 3.000 euro lordi. Il vicepresidente apa Martin Haller ritiene che questa misura rappresenti soprattutto un importante incentivo a incrementare la produtti-

vano il loro lavoro con casi ed esempi pratici. A nome dell’ispettorato del lavoro è stato il suo direttore Sieghard Flader a illustrare diritti e doveri dei datori di lavoro nella gestione del personale. Collaborare con gli organi di controllo è importante per ogni azienda: aiuta infatti a gestirla correttamente e quindi a non dover temere i controlli.


Foto: apa

Argomenti Artigiani altoatesini a Roma (da sin.): Marlies Dabringer, portavoce delle donne apa, Ivo Insam, presidente del circondario Gardena, Martin Haller, vicepresidente apa, Horst Pichler, membro del direttivo apa, Gert Lanz, presidente apa, Stella Falcomatà, presidente del gruppo cura del corpo e servizi, Giorgio Bergamo, vicepresidente apa, Erhard Joos, membro del direttivo apa.

Delegazione apa a Roma: “la piccola impresa è il modello del futuro” A dispetto di oneri, tasse e burocrazia l’artigianato continua a rimanere un pilastro dell’economia italiana, garante di posti di lavoro e formazione ai giovani. Questa l’essenza dell’assemblea generale di Confartigianato Imprese cui ha preso parte attivamente anche una delegazione apa.

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l presidente di Confartigianato Giorgio Merletti ha ragione quando dice che la piccola impresa rappresenta il modello del futuro ed in quanto tale va sostenuta al meglio, non ostacolata di continuo con oneri, tasse e burocrazia”. Così dichiara il presidente apa Gert Lanz dopo aver preso parte all’assemblea generale di Confartigianato Imprese che si è tenuta a Roma. Qui sono emersi dati sconcertanti: “non è accettabile che in Italia paghiamo 25,7 miliardi di tasse in più di quelle che paga la media dei cittadini europei. Ed altrettanto inaccettabile è il fatto che gli adempimenti amministrativi costino alle PMI 31 miliardi di euro all’anno”, denuncia Lanz. I 4,3 milioni di piccole e medie imprese su cui poggia il nostro paese meritano una considerazione maggiore. “Non solo perché l’artigianato garantisce posti di lavoro a 11 milioni di persone ma anche perché continua ad evolversi a dispetto delle enormi difficoltà”, rincara il vicepresidente apa Giorgio Bergamo. Nel primo trimestre 2014 si registra non solo una crescita dell’industria manifatturiera ma anche un aumento dell’1,5 percento dell’export, sinonimo di un “made in Italy” che piace in tutto il mondo. Urgono contromisure soprattutto per la disoccupazione giovanile, che in Italia ha raggiunto il 43,3 percento. “Abbiamo bisogno di un mercato del lavoro con regole meno rigide e più leali. Nelle scorse settimane si è fatto qualcosa ma la strada è ancora lunga”, conclude Lanz. df

Appoggio a Renzi (df/mb) Nel pacchetto che mira a ridurre gli oneri fiscali, presentato al

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Convegno il 3 luglio 2014

Concordati e fallimenti

Assemblea generale di Confartigianato Imprese

Sgravi fiscali

aziende, anche se minimo, rappresenta un passo in avanti per dare una spinta all’economia”, commenta il presidente apa Gert Lanz.

parlamento in giugno, è prevista anche una riduzione dell’Irap per le imprese nella misura del 10 percento. L’apa esprime il suo appoggio ai progetti di Renzi, perché “ogni intervento a favore delle

Informazioni importanti per gli artigiani. Concordati e fallimenti sono temi che occorre conoscere bene: si pensi solo al caso dell’impresa ZH che notoriamente è fallita alla fine del 2013 dopo che il tentativo di concordato non era andato in porto. Molti artigiani sono stati subappaltatori o fornitori della ZH e quindi adesso devono presentare le loro richieste al tribunale. Per conoscere meglio questa materia complessa e anche per escludere eventuali errori procedurali che potrebbero implicare addirittura la respinta della richiesta, l’apa organizza una serata informativa curata dallo studio legale CD & P: giovedì 3 luglio 2014, Casa dell’artigianato a Bolzano, Via di Mezzo ai Piani 7, inizio alle ore 19.

Alto Adige”, commenta Georg Rizzolli, presidente circondariale della Bassa Atesina, rispondendo alle dichiarazioni del procuratore torinese Raffaele Guariniello che di recente è stato da noi. Guariniello ha chiesto più ispezioni e pene più dure per migliorare la sicurezza nelle aziende italiane: dichiarazioni che hanno suscitato rabbia e delusione in molti artigiani altoatesini.

Incentivi economici

Finalmente segnali positivi (df/mb) Quattro mesi fa la giunta provinciale aveva sospeso gli incentivi economici ad artigianato, commercio, industria e agricoltura. Ora però arrivano due segnali positivi. Innanzitutto la delibera con cui Südtirol Finance metterà a disposizione della provincia 40 milioni di euro, stanziati per consentire il pagamento dei contributi provinciali rimasti in arretrato. In secondo luogo la decisione di destinare al fondo di rotazione buona parte dei contributi del fondo strategico. L’apa approva questi passi in avanti.

Sicurezza sul lavoro

In Alto Adige c’è una grande cultura della sicurezza

(rp/mb) Sicurezza e salute sul posto di lavoro premono molto agli imprenditori altoatesini. “Sono convinto che in nessun’altra provincia italiana la sicurezza sul lavoro sia vissuta in modo così esemplare come in

Assemblea generale SWR

Philipp Moser nuovo presidente (SWR/mb) Dal 5 giugno ad assumere la guida del Südtiroler Wirtschaftsring (SWR) è Philipp Moser, portavoce dell’hds, che subentra ad Hansi Pichler (HGV). L’assemblea generale si è riunita nella sede della ditta Röhler: qui le


Best practice altoatesino in Brasile

Gli esperti altoatesini che allenano i falegnami per Worldskills sono stati in Brasile, dalle parti di Sao Paolo, a seguire i possibili candidati che potranno rappresentare il Brasile ai campionati del 2015.

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ono Christian Bachmann e il suo predecessore Günther Auer i due esperti di Worldskills che dal 3 al 10 maggio si sono recati nella Senai school “Henrique Lupo” di Araraquara city, a circa 300 km da Sao Paolo. Qui i due altoatesini hanno allenato l’esperto locale, il Shopmaster, responsabile dei preparativi dei materiali e dello strumentario per tutta la competizione. Inol tre si sono occupati dei possibili partecipanti. Oltre ad offrire un prezioso aiuto tecnico al paese ospitante, il soggiorno ha avuto una grande utilità strategica visto che gli altoatesini si sono potuti fare un’idea delle condizioni che troverà la nostra squadra nel 2015. I quattro candidati brasiliani sono stati assistiti nella fabbricazione di due oggetti: uno di questi era la prova di gara ai campionati provinciali 2012 di Bolzano.

Pasticceri in Brasile

Anche i docenti della scuola professionale Emma Hellenstainer, Hubert Oberhollenzer e Artur Widmann, sono stati una settimana in Brasile per discutere il programma dei mondiali con i colleghi del posto e aiutarli negli allenamenti. In programma: opere di zucchero, praline, sculture di cioccolata, mousse e creme. Le esperienze fatte torneranno utili anche ai candidati altoatesini a prepararsi per Worldskills 2015, gli specialisti ne sono più che certi. Un particolare ringraziamento è dovuto alla scuola professionale Emma Hellenstainer e alla ripartizione provinciale di formazione. margareth.bernard@lvh.it

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Argomenti

Worldskills 2015: verso il Brasile!

NUOVO

GASSER

Foto: apa

associazioni economiche che fanno parte dell’organizzazione, vale a dire hds, HGV, Assoimprenditori, liberi professionisti e apa, hanno eletto i nuovi esponenti ma anche discusso del tema “futuro del lavoro – lavoro del futuro”, con una conferenza tenuta da Martin Klaffke, direttore dell’Institute of Change Management di Amburgo. Il nuovo presidente SWR, il 43enne Philipp Moser, è originario di Monguelfo dove gestisce la società di servizi internet “Limitis”. Si batte per garantire la raggiungibilità delle aziende, in particolare attraverso la banda larga, per favorire un’impronta strategica della politica economica, per dare sostegno al commercio di vicinato e per creare posti di lavoro appetibili.


Argomenti

Foto: apa

Elettromobilità Robert Pfeifer, direttore INAIL, Guido Maccacaro, primario di medicina del lavoro, Sieghart Flader, direttore dell’ispettorato del lavoro, Gert Lanz, presidente apa, e Christian Niklaus, docente nei corsi apa per la sicurezza sul lavoro (da sin.)

Rendere la sicurezza sul lavoro concretamente applicabile In un recente convegno nella Casa dell’artigianato si sono approfonditi i molti aspetti della sicurezza sul lavoro.

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uella della sicurezza sul lavoro è una tematica piuttosto sentita tra le imprese artigiane altoatesine: essa comporta infatti un significativo dispendio di tempo e denaro per riuscire ad adeguarsi agli obblighi legislativi e molto spesso le imposizioni risultano eccessive e troppo severe. “La tematica della sicurezza sul lavoro coincide per numerose ditte altoatesine con un carico decisamente pesante: non tanto perché non vogliano rispettare le regole quanto piuttosto perché queste implicano un eccesso di oneri burocratici e finanziari”, ha dichiarato il presidente apa Gert Lanz aprendo il convegno organizzato insieme all’INAIL. A spiegare cosa un incidente sul lavoro significhi concretamente per un’impresa, ma anche per l’economia nel suo complesso, ci ha pensato il direttore dell’INAIL Robert Pfeifer: “In caso di incidente si vanno a perdere un elevato numero di ore di lavoro e questa è da vedere anche come una perdita per l’economia. Complessivamente parliamo di una perdita in PIL pari al 3%”, ha evidenziato Pfeifer. Di qui la necessità di puntare con impegno ancora maggiore sulla prevenzione degli incidenti, in modo tale da impedire che si verifichino. Proprio per questo l’INAIL premia le imprese che non hanno incidenti con una tariffa agevolata. Sieghard Flader ha poi descritto l’ispettorato del lavoro come braccio che sorveglia l’applicazione delle leggi. “Per tutelare imprenditori e lavoratori siamo obbligati a svolgere controlli nelle ditte”, rammenta Flader. Questi controlli avvengono quasi sempre in quei settori dove si verifica il maggior numero di incidenti e dove esistono pericoli reali come sversamenti, cadute, macchinari rischiosi eccetera. Le aziende che fanno più fatica ad adeguarsi agli standard richiesti sono quelle piccole. “Visto però che non solo nella nostra provincia ma anche in tutta Italia le imprese sono quasi tutte artigiane, si dovrebbero formulare le leggi in modo che siano praticabili e attuabili per la maggioranza”, commenta Lanz. Anche sul volume dei corsi c’è da discutere. “I corsi sono necessari e hanno senso, ma le leggi dovrebbero rivederne la durata che di fatto è esagerata”, osserva Christian Niklaus che si occupa dei corsi apa. Sui controlli in materia di medicina del lavoro ha infine relazionato il primario della medicina del lavoro Guido Maccacaro. df/mb

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Un’opportunità per il settore elettrotecnico (ml/mb) La ditta Mennekes ha presentato il suo veicolo elettrico Tesla Model S alla fiera della Selectra che si è tenuta a Bolzano, dando tempestivamente prova della competitività altoatesina: guidato da un rappresentante dell’azienda, il mezzo ha percorso ben 900 chilome-

tri. Il settore elettrotecnico dell’apa plaude all’iniziativa, perché “dall’elettromobilità possono scaturire chances molto interessanti e potenziali di mercato”, fa notare il vicepresidente apa Martin Haller.

Buona notizia

Riduzione del 10 percento

Costi energetici delle imprese (df/mb) È il vicepresidente

Stampa 3D: rinascimento del “fatto a mano” Niente assemblaggi, niente magazzino, consegna in tempi brevi, pochi scarti. E in compenso più individualità, poca complessità, creatività infinita. È questo ciò che promette il futuro della tecnologia di stampa in 3D. A metà giugno l’apa ha promosso un incontro per informare gli artigiani su tendenze attuali e opportunità reali.

I

n materia di stampa 3D si parla di una terza rivoluzione digitale. Proprio per questo l’apa ha organizzato un convegno sulle concrete possibilità applicative per l’artigianato. “Le nuove tecnologie aprono nuove chances future, e questo vale anche per la stampa 3D che nell’artigianato assumerà un ruolo molto importante. Gli artigiani ne potranno diventare i protagonisti”, ha esordito il vicedirettore apa Walter Pöhl. In primo luogo la stampa 3D potrebbe far retrocedere lo sviluppo industriale sancendo il ritorno del “fatto a mano”. “Infatti questa tecnologia permette di sfruttare tutti i vantaggi del computer in modo rapido, a buon prezzo e senza spreco”, riassume il relatore Jan Borchers che ha fondato il primo laboratorio

in Germania. In occasione dell’incontro ha mostrato vari esempi di oggetti stampati in 3D illustrando gli effetti che questo può avere per l’artigianato. “Con la stampante 3D sono in grado già ora di fabbricare prodotti di qualsiasi tipo, forma e dimensione. E poi posso mescolare materiali diversi, realizzare copie identiche, offrire la massima individualità. Su internet si trovano già molti software e tools gratuiti”, prosegue Borchers. Attualmente, ad esempio, la stampa 3D viene proposta per fabbricare pezzi di ricambio (come per le macchine d’epoca), oppure agli orafi che possono realizzare gioielli a costo minore e più rapidamente, o in generale agli artigiani che fabbricano quantità limitate di pezzi. “Di sicuro i modelli che si


Von Monat zu Monat

cento dell’artigianato manifatturiero.

Buon esempio

Recycling della carta intestata (df/mb) Ad aprile 2014 ha cambiato sigla ed anche corporate design. Ma ha deciso di non mandare al macero la vecchia carta intestata e di regalarla invece a varie scuole materne della provincia.

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apa Martin Haller il primo a elogiare la recente decisione del governo di ridurre del 10 percento i costi energetici per piccole e medie imprese. Si calcola che questo provvedimento farà risparmiare alle aziende 1,5 miliardi di euro. In concreto l’abbassamento della soglia da 55 a 16,5 kW di potenza permetterà ad oltre 400.000 utenze in più rispetto al passato di usufruire degli sconti in bolletta. Di fatto ne andrà a beneficiare un buon 81 per-

trovano adesso sul mercato non sono ancora quelli definitivi, ma comunque fabbricano soluzioni”, fa notare Daniele Dallapè che produce stampanti 3D a Trento. A illustrare i diversi metodi di stampa è intervenuto Johannes Brunner del TIS. Passando alle dimostrazioni pratiche, Roland Rauch della ditta Partec ha mostrato come in tempi rapidi si possano costruire protesi dentarie: alla Partec si rivolgono già molti odontotecnici in tutta Italia. Anche l’azienda Alpitronic si dà da fare con la tecnologia 3D. Philipp Senoner ha parlato del rapid-prototyping utilizzato per realizzare geometrie complesse. Intanto però Egon Bernardi, presidente della 3D Wood srl, sconsiglia l’acquisto

immediato di stampanti 3D. “La tecnologia si sta evolvendo con una tale rapidità che per il momento è meglio aspettare. Tutto sommato la stampa vera e propria è la fase più semplice, mentre quella complicata è l’elaborazione dei dati”, precisa Bernardi. L’aiuto reale e sensato che la stampa 3D può dare già ora agli artigiani è fornire loro modelli utili alle vendite, ossia prototipi che il fabbro o il falegname può mostrare al cliente per far comprendere meglio l’oggetto. Su un punto sono comunque tutti d’accordo: la tecnologia della stampa 3D si sta evolvendo a passi da gigante e molto presto farà parte della nostra vita quotidiana. ramona.pranter@lvh.it

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Jan Borchers (a sin.) con alcuni artigiani interessati alla stampante 3D

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Titelgeschichte La Storia

Famiglia – la maggior sfida dei nostri tempi Non è solo Papa Francesco a puntare sulla famiglia per il futuro della nostra società. Anche l’Unione Europea si chiede come darle forza. Il motivo è evidente: occorre procreare di più. Questo però è uno sviluppo che dipende dalle decisioni delle donne, da quello che vogliono fare della loro vita e da come intendono farlo.

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on è solo Papa Francesco a puntare sulla famiglia per il futuro della nostra società. Anche l’Unione Europea si chiede come darle forza. Il motivo è evidente: occorre procreare di più. Questo però è uno sviluppo che dipende dalle decisioni delle donne, da quello che vogliono fare della loro vita e da come intendono farlo. Fino al 1950 le donne facevano figli e allevavano la famiglia più o meno in automatico. I ruoli erano quelli tradizionali: la donna si occupava della casa e di crescere i figli e il marito si occupava di mantenere la famiglia. I figli erano una benedizione. E andavano ad alimentare un mercato del lavoro in cui la forza lavoro non valeva poi più di tanto, essendocene a sufficienza. Da cinquant’anni a questa parte non è più così. La pillola non ha solo dato alle donne una nuova autostima ma soprattutto ha contribuito a plasmare il futuro della nostra società. Con la parola d’ordine: libertà di scegliere. Oggi la generazione del boom delle nascite è già fuori gioco, demograficamente parlando. Le moltitudini di nati negli anni Cinquanta e Sessanta sono ormai ultracinquantenni. E già loro, quanto

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meno in Italia, si erano riprodotti con una media di 1,8 figli a coppia, sancendo così il lento ma sicuro declino della popolazione nostrana. Oggi è il turno delle generazioni degli anni Settanta e Ottanta, presto di quelle del 1990. Ma per loro che cosa conta? Come progettano il loro futuro? Basta guardarsi intorno: senza posto di lavoro e senza un reddito sicuro il progetto di metter su famiglia viene rimandato a tempi migliori. Ben sapendo che per la donna il reddito non è più tanto sicuro quando fa figli, men che meno se ne fa parecchi. Nel simposio di Barcellona del 2002 il Consiglio Europeo ha fissato obiettivi finalizzati a “rimuovere ostacoli che impediscano alle donne di partecipare alla vita lavorativa”. Eravamo in epoca di crescita economica, quando dalle statistiche emergevano vuoti nel mercato del lavoro. E allora all’improvviso le donne sono diventate un potenziale prezioso. Le donne possiedono qualità e qualifiche eccellenti, nella vita aziendale hanno competenza emotiva, sono in grado di appianare i conflitti, sono multitasking. Nella donna si scoprono nuove competenze che integrano alla perfezione quelle degli uomini.

Fino al 2010 gli stati europei avrebbero dovuto offrire strutture di assistenza all’infanzia ad almeno il 90 percento dei bambini in età prescolare e ad almeno il 33 percento di quelli sotto i tre anni per far sì che le donne entrassero di più nel mercato del lavoro. La UE si prefiggeva come obiettivo di occupare il 60 percento delle donne entro il 2020: è quanto si legge nella relazione di Barcellona formulata nel 2002 e inserita nel trattato di Lisbona sulla strategia Europa 2020. Ovviamente era fuori discussione che un incremento significativo dell’occupazione femminile dipendeva essenzialmente dalle possibilità che hanno uomini e donne di conciliare la vita lavorativa con quella privata. Ciò considerato, si legge nel rapporto, risulta di vitale importanza istituire strutture di buon livello per l’assistenza all’infanzia. Oggi la situazione del mercato del lavoro si è praticamente rovesciata. Il livello formativo delle donne non è mai stato così alto come oggi. Le donne si diplomano, si qualificano, si laureano, e molte di loro vogliono lavorare anche se hanno figli, o quanto meno con interruzioni brevi. Al contempo l’economia riconosce sempre di più che al potenziale della forza la-


Titelgeschichte Thema La Storia voro femminile non si può rinunciare. Tuttavia la sfida maggiore rimane quella di conciliare famiglia e professione. In Alto Adige mancano ancora oggi strutture per l’infanzia che coprano tutto il territorio, o comunque i loro costi non sono sostenibili per molte famiglie. I numeri parlano da soli: sono 600–700 madri, in buona parte con qualifiche minime, che ogni anno si ritirano dalla vita lavorativa. I motivi non risiedono soltanto nei costi elevati delle strutture di assistenza ma anche nella stessa mancanza di strutture, oppure nei loro orari che non si conciliano con le esigenze lavorative dei genitori. I due assessori Martha Stocker e Waltraud Deeg hanno l’obiettivo di miglio-

rare proprio le condizioni che permettano di conciliare famiglia e lavoro. Le possibilità le vedono da un lato nel pro-

lungare a 18 mesi il periodo di maternità nell’economia privata, dall’altro nel potenziare ulteriormente le strutture di

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La Storia

assistenza per l’infanzia. L’intento è quello di orientarsi sui modelli nordeuropei adottati con successo ormai da decenni. Cos’hanno da dire sull’argomento le donne dell’economia? Di recente l’apa ha invitato a discutere di un mondo del lavoro a misura di bambini l’assessore alla famiglia Waltraud Deeg, l’assessore al lavoro e alle pari opportunità Martha Stocker, le imprenditrici Marlies Dabringer, presidente delle donne apa, Karin Roner, esponente di Bolzano Periferia dell’UVS, Helene Benedikter, presidente circondariale dell’HGV, Christine Walzl del gruppo donne hds, Heidi Felderer, imprenditrice edile, Sabina de Lorenzo, ex lavoratrice, e Michele Buonerba, segretario generale della CISL. Tutti si sono trovati d’accordo sul fatto che andare incontro alle famiglie rappresenti un fattore di successo importante, soprattutto nel caso delle piccole aziende artigiane. Al contempo però sono proprio questi tipi di aziende che data la loro piccola struttura hanno poche possibilità di offrire modelli lavorativi vicini alle famiglie. Una contraddizione? Andiamo a guardare un po’ più da vicino la vita quotidiana delle nostre piccole imprese prendendo tre esempi. Caso 1: lui è il titolare, lei lo assiste in azienda, hanno un lavorante e un apprendista. L’organizzazione è flessibile, la donna che collabora riesce a conciliare relativamente bene famiglia e lavoro. La disponibilità a tempo pieno è compensata dall’organizzazione autonoma del lavoro. Risultato: le famiglie di artigiani hanno un numero relativamente più alto di figli. È quanto emerge dall’associazione altoatesina delle famiglie numerose, non a caso presieduta da un artigiano: Walter Lobis, costruttore del Renon con 12 figli. Caso 2: lei è artigiana autonoma e ha due dipendenti donne. Lavora a tempo pieno in azienda mentre il marito ha un altro lavoro. La maternità di cui può disporre è minima, prima e dopo il parto deve comunque stare sempre in azienda. I bambini li deve affidare ai nonni o a un giardino d’infanzia. Comincia la maratona, e di pause non ne sono concesse: l’azienda deve andare avanti, il personale va gestito, presto una dipendente va in maternità e il suo lavoro è la titolare a

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?

Intervista

Tre domande a … Stefan Perini, direttore dell’istituto promozione lavoratori IPL a Bolzano Arrivare alla quota di occupazione del 75 percento entro il 2020 – come si propone il trattato di Lisbona “Europa 2020” – è un obiettivo impossibile da raggiungere senza il contributo delle donne. Crede che oggi questo traguardo sia ancora realistico? Vista l’economia che ristagna e il mercato di lavoro problematico, al momento abbiamo un po’ preso le distanze da questo traguardo. Per la prima volta, da moltissimo tempo a questa parte, anche in Alto Adige il numero di occupati è in flessione. Ma non appena l’economia si riprende seriamente ci sarà subito un buon potenziale di forza lavoro, in particolare per le donne. Ritiene sensato allineare la maternità nell’economia privata a quella dei dipendenti pubblici? Nei posti di lavoro pubblici la regolamentazione della maternità è decisamente vantaggiosa rispetto all’economia privata. Magari ci si potrebbe incontrare a metà strada. Questo però vuol dire che l’economia privata deve assumersi una maggior responsabilità sociale, cosa che al momento fa quasi solo il settore pubblico. Quando una dipendente si assenta per maternità, le aziende hanno subito due problemi: primo, occorre sostituire la forza lavoro, secondo, quando l’assenza si prolunga i contributi sociali vanno parzialmente a carico dell’azienda. Il primo problema se lo deve accollare per forza l’azienda. Ma per quanto riguarda chi si fa carico dei costi, di questo se ne può parlare. Qual’è la grande sfida in una società che invecchia e con tasso di natalità in flessione? La domanda centrale è come riusciranno a tenersi in forma, fisica e mentale, le persone che devono lavorare fino all’ormai lontana età della pensione. Ci vuole necessariamente una buona qualità del lavoro e un costante aggiornamento. È solo così che si può contenere il numero di assenze per malattia e mantenere alta la produttività. E poi, visto che sono di meno i giovani a subentrare nel mercato del lavoro, le aziende saranno costrette ad andare a prendersi le nuove forze lavoro direttamente nelle scuole e nelle università. Tuttavia non credo che in Alto Adige verrà a mancare la forza lavoro. Penso piuttosto che da noi sarà la stessa produttività a “limare” il fabbisogno di forza lavoro.


doverlo compensare. C’è da seguire i bambini, da accompagnarli, da amarli. Ah sì, e poi c’è anche il marito. Unica piccola consolazione: tanto di cappello! Sono inequivocabilmente le eroine dei nostri tempi se riescono ad arrivare alla pensione abbastanza in salute e non in solitudine. Caso 3: lei è dipendente in un’azienda. Rimane incinta e dopo un periodo di maternità di cinque mesi chiede all’azienda di lavorare part time perché i costi dell’assistenza ai bambini sono troppo alti. E del resto vorrebbe essere lei a seguire la crescita di suo figlio. Il capo si dimostra comprensivo ma non può rinunciare a una forza lavoro a tempo pieno. Alla fine lei decide di ritirarsi. Attualmente in politica si discute di allineare le condizioni di maternità dell’economia privata a quelle del servizio pubblico: qui infatti una madre può chiedere fino a tre anni di maternità senza perdere il posto di lavoro. “La vicinanza alle famiglie può essere un grande fattore di successo per le imprese: oggi le donne desiderano continuare a lavorare anche se hanno figli. Questo vuol dire tenersi in azienda collaboratrici preziose, esperte, senza disperdere la capacità innovativa”, commenta Marlies Dabringer. Heidi Felderer fa notare anche le difficoltà delle donne che lavorano autonomamente. Come si potrebbe promuovere la compatibilità di famiglia e lavoro? Le esponenti delle associazioni economiche pun-

tano sul miglioramento delle condizioni ma prendono le distanze dall’idea di allineare la maternità nell’economia privata a quella delle dipendenti pubbliche. In generale chiedono provvedimenti più a misura delle famiglie, come ad esempio il potenziamento delle strutture di assistenza ai bambini, un sostegno finanziario più consistente o una maggior flessibilità degli orari lavorativi delle madri. Anche i sindacati cercano di dare il buon esempio. Michele Buonerba, della CISL, riferisce di un progetto pilota avviato nella zona commerciale di Egna: si tratta di un giardino d’infanzia ispirato ai riusciti modelli francesi. Se comunque si va a chiedere a giovani donne e uomini, con o senza prole, cosa ci vorrebbe per far sì che le donne facciano più figli, la risposta è più o meno sempre la stessa: maternità più lunga dopo la nascita, più denaro, sicurezza del posto di lavoro, orari flessibili, strutture di qualità per assistere i bambini con orari di apertura adeguati. Solo di rado si sente parlare di parificazione tra uomo e donna e di ripartizione della maternità. Quindi: o la parificazione è ormai matura al punto da non costituire oggetto di discussione, o noi donne continuiamo a considerarci le top-manager dell’educazione dei nostri figli, e mandiamo avanti la famiglia sì con grande fatica ma anche con indiscussa gioia di governare. La discussione politica può cominciare. tp/mb

Care artigiane, cari artigiani, le discussioni riguardardanti il diritto al voto delle donne, il loro ruolo nel mercato del lavoro e le loro opportunità nel campo dell’istruzione appartengono definitivamente al passato. Oggi non è superato parlare di lotta dei sessi. Le donne stanno infatti avanzando in ogni campo della vita. Sia nel mondo imprenditoriale che in politica e nella società la presenza femminile è sempre più influente. Ritengo più urgente soffermarci invece su una tematica oggi più importante, ovvero come migliorare la compatibilità tra lavoro e famiglia. Le Assessore provinciali Martha Stocker e Waltraud Deeg suggeriscono soluzioni immediate e intendono allungare il congedo di maternità, potenziare le strutture di assistenza all’infanzia e operare su modelli lavorativi con alta flessibilità d’orario. Il punto è, chi finanzia tutto ciò? Lo sviluppo demografico non fornisce scenari rassicuranti per le economie degli stati occidentali. Se da un lato le nascite diminuiscono, dall’altro la percentuale della popolazione anziana è in costante crescita. Nel 2030 per ogni 100 occupato ci saranno 79 anziani che riscuotono la pensione. E’ tempo di agire e il dibattito politico deve prendere in considerazione molti aspetti della vita moderna. Il problema non si risolve solo aumentando il periodo del congedo di maternità. Una questione aperta è infatti cosa succede alle imprenditrici autonome. Nei paesi del Nordeuropa vigono da decenni norme atte a migliorare la compatibilità tra lavoro e famiglia. Nel nostro paese siamo anni luce dagli standard di quei paesi. L’Unione Europea prevede che gli stati membri debbano operarsi per offrire centri di assistenza all’infanzia per il 33 percento dei bambini sotto i tre anni. In Alto Adige solo il 15,4 percento dei bambini sotto i tre anni viene affidato a centri per l’infanzia o alle strutture delle Tagesmutter. Un posto in più o in meno non fa la differenza. Ma la copertura dei costi delle strutture è il vero problema da risolvere. Una soluzione perfetta condivisa da tutti sarà difficile da trovare. La gestione delle esigenze familiari deve infatti tenere conto di una multitudine di necessità e mentalità, spesso in contraddizione tra di loro. Di una cosa si può star certi: la questione della compatibilità tra famiglia e mondo del lavoro sarà determinante per il progresso futuro di tutta la società. Thomas Pardeller Direttore dell’apa L’Artigiano luglio/agosto 2014

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DalTitelgeschichte nostro laboratorio

Direttore apa Thomas Pardeller


Leggi & Direttive

Rinnovo dell’ente bilaterale

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oco tempo fa le parti sociali dell’artigianato altoatesino hanno rieletto i portavoce dell’ente bilaterale. Ora il nuovo presidente è Martin Haller (apa) che subentra a Bruno Covi. Lo affianca come vice Renzo Rampazzo (SGB/CISL). Entrambi rimarranno in carica per tre anni. L’ente bilaterale esiste da oltre 25 anni. Il suo compito è quello di sostenere lavoratori e datori di lavoro con paga-

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI DELL’ENTE BILATERALE PER L’ARTIGIANATO 2014–2016 ORGANIZZAZIONI FONDATRICI

Associazioni dei datori di lavoro 8 membri Presidente: Martin HALLER, apa Membri: Marcello Cutrò, apa Walter Pöhl, apa Maria Stella Falcomatà, apa Horst Pichler, apa Gottlieb Nagler, apa Günther Schwienbacher, SHV/ CNA Elvio Perini, SHV/CNA Sindacati 8 membri Vicepresidente: Renzo RAMPAZZO, SGB Membri: Friedrich Oberlechner, ASGB Klaus Schier, CGIL Irmgard Gamper, CGIL Stefano Parrichini, CIGL Herbert Unterfrauner, CISL Alfred Delmonego, UIL Giuseppe Pelella, UIL

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COMMISSIONE AMMINISTRATIVA

Presidente: Martin HALLER, apa Membri: Marcello Cutrò, apa Walter Pöhl, apa Günther Schwienbacher, SHV/ CNA Vicepresidente: Renzo RAMPAZZO, CISL Membri: Stefano Paricchini, CGIL Klaus Schier, ASGB Alfred Delmonego, UIL

CONSIGLIO DI VIGILANZA Presidente: Dr. Luigi Della Colletta

Per i datori di lavoro: Kurt Egger, apa Pino Salvadori, SHV/CNA Per i lavoratori dipendenti: Susanna Obrigo, CGIL Massimo Perini, CISL

menti di premi: fra questi un premio di anzianità aziendale, uno per il conseguimento del titolo di maestro artigiano, il rimborso parziale di costi per l’assistenza di figli dei dipendenti o dei titolari. Attualmente le parti sociali dell’artigianato stanno rielaborando le prestazioni dell’ente bilaterale, prolungate fino al 31.12.2014. Lo scopo è semplificare ulteriormente l’iter burocratico delle richieste con l’intento

Foto: apa

Ai primi di giugno sono stati rinominati gli organi dell’ente bilaterale dell’artigianato. Il nuovo direttivo è composto Martin Haller (apa) come presidente e da Renzo Rampazzo (CISL) come suo vice.

di corrispondere un maggior numero di pagamenti. michael.tappeiner@lvh.it

Oltre 10.000 iscritti al Sani-Fonds Sanifonds: il fondo sanitario integrativo provinciale “Sani-Fonds” è stato istituito circa un anno fa dalle parti sociali dell’artigianato altoatesino.

A

un anno di distanza conta ormai molti iscritti. Tra le sue prestazioni rientrano: • Indennità di Euro 50,00 per ricovero ospedaliero, con un massimo di 100 giorni in caso di intervento chirurgico e 30 giorni senza; • Rimborso di lenti e occhiali da vista (senza montatura) pe un importo massimo di Euro 120,00; • Contributo a visite dentistiche e igiene orale (per un totale di max. Euro 60,00) due volte all’anno; • R imborso di max. Euro 1.000 all’anno per sedute di fisioterapia e trattamenti

riabilitativi in seguito a incidenti • Contributo di max. Euro 1.000 all’anno per protesi ortopediche e apparecchi acustici. Oggi aderiscono al Sani-Fonds più di 10.000 persone. E ora le parti sociali lavorano per estendere l’iscrizione alle famiglie di chi è già socio. A breve il versamento della quota diventerà più facile con l’introduzione del bonifico SEPA (già RID). Per ogni domanda potete rivolgervi agli uffici circondariali apa oppure scrivere una mail a info@sani-fonds.it. michael.tappeiner@lvh.it


Leggi & Direttive

Basta doppia formazione

Buona notizia

In azienda sono riconosciuti i corsi di formazione frequentati dai volontari di pronto soccorso e sicurezza antincendio.

I

corsi seguiti dai volontari della Croce Bianca e dai volontari dei Vigili del fuoco vengono riconosciuti come presupposti per la sicurezza sul lavoro nelle aziende, rispettivamente per funzioni di pronto soccorso o addetti antincendio.

Pronto soccorso

Ai sensi del decreto 25/2005 della giunta provinciale i volontari soccorritori della Croce Bianca vengono riconosciuti come addetti al pronto soccorso nelle aziende. Dal 2010 per tutti i volontari soccorritori della

Croce Bianca è obbligatorio il livello di formazione A (48 ore di teoria e 102 ore di pratica). Tale corso abilita ad assumere le funzioni di addetti al pronto soccorso nelle aziende con classe di rischio B (aziende con tre o più dipendenti che non rientrano nel gruppo A) e con classe di rischio C (aziende con un massimo di tre dipendenti che non rientrano nel gruppo A).

Protezione antincendio

Nel gruppo A rientrano le aziende con più di cinque addetti, appartenenti alla categoria tariffaria INAIL con indice di rischio di danni permanenti superiore

I volontari che abbiano frequentato il corso base antincendio ricevono un certificato che li abilita ad assumere la funzione di addetti antincendio in

a quattro, come si evince dalle statistiche nazionali degli ultimi tre anni che l’INAIL aggiorna ogni 31 dicembre.

Dal 1999/2000 la scuola professionale di Vilpiano ha inserito una formazione di addetti antincendio nei programmi per volontari dei Vigili del fuoco.

attività a basso rischio. I volontari che abbiano frequentato il corso di caposquadra ricevono un certificato che li abilita ad assumere la funzione di addetti antincendio in attività a medio rischio. La scuola professionale d i Vi l p i a n o r i l a s c i a direttamente gli attestati che abilitano ad assumere le funzioni di addetti antincendio. Per informazioni rivolgetevi alla scuola professionale di Vilpiano, tel. 0471 55 21 11, e-mail: lfv@lfvbz.it. alexander.benvenutti@lvh.it

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Leggi & Direttive

Scadenze lunedì 7 luglio •M ODELLO UNICO 2014: termine entro il quale effettuare i versamenti (saldo 2013 e primo acconto 2014) relativi a: IRPEF, add. regionale/comunale IRPEF, IRAP, IRES, contributo INPS, CEDOLARE SECCA e diritto annuale della camera di commercio – mod. F24 (attenzione: non vale per tutti i contribuenti!) giovedì 10 luglio •P ERSONALE DOMESTICO: versamento dei contributi relativi al personale domestico (trimestre aprile–giugno 2014) mercoledì 16 luglio •R ITENUTE IRPEF: versamento ritenute dei dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di giugno 2014) – mod. F24 •A DDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione – mod. F24 • I VA LIQUIDAZIONE MENSILE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito, relativa al mese di giugno 2014 – mod. F24 • I VA – DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute per i quali sono stati emessi fatture senza IVA per il mese precedente •G ESTIONE SEPARATA INPS: versamento da parte dei committenti e degli associanti del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedente (mese di giugno 2014) – mod. F24 •C ONTRIBUTI INPS MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti (giugno 2014) – mod. F24 •C ONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.) •M ODELLO UNICO 2014: termine entro il quale effettuare i versamenti, con maggiorazione dello 0,4%, relativi a: IRPEF, IRAP, IRES, INPS e diritto annuale camera di commercio – mod. F24 (attenzione: non vale per tutti i contribuenti!) lunedì 21 luglio •C ASSA EDILE: versamento e accantonamento del contributo dovuto per il mese precedente venerdì 25 luglio • I VA COMUNITARIA: presentazione degli elenchi INTRASTAT relativi al mese precedente (contribuenti mensili) • I VA COMUNITARIA: presentazione elenchi INTRASTAT relativi al trimestre precedente (aprile–giugno 2014) giovedì 31 luglio •M ODELLO 770/2014 SEMPFLIFICATO: termine ultimo per l’invio telematico del modello 770 semplificato, relativo al 2013, all’Agenzia delle Entrate • M ODELLO 770/2014 ORDINARIO: termine ultimo per l’invio all’Amministrazione finanziaria della dichiarazione dei sostituti d’imposta, Modello 770 ordinario, in forma autonoma •D ENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente •E LENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese precedente (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile) •E LENCHI BLACK LIST TRIMESTRALI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del trimestre precedente (trimestre aprile–giugno 2014) • I VA INFRANNUALE – RICHIESTA RIMBORSO: Presentazione dell’istanza di rimborso infrannuale del credito IVA relativo al 2° trimestre dell’anno 2014 •L ibro unico: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente mercoledì 20 agosto •M ODELLO UNICO 2014: termine entro il quale effettuare i versamenti, con maggiorazione dello 0,4%, relativi a: IRPEF, IRAP, IRES, INPS e diritto annuale della camera di commercio – mod. F24 (attenzione: non vale per tutti i contribuenti!) •R ITENUTE IRPEF: versamento ritenute dei dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di luglio 2014) – mod. F24 •A DDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione – mod. F24 • I VA LIQUIDAZIONE MENSILE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito, relativa al mese di luglio 2014 – mod. F24 • I VA – LIQUIDAZIONE TRIMESTRALE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito (trimestre aprile–giugno 2014) – mod. F24 • I VA – DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute per i quali sono stati emessi fatture senza IVA per il mese precedente •G ESTIONE SEPARATA INPS: versamento da parte dei committenti e degli associanti del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedente (mese di luglio 2014) - mod. F24 •C ONTRIBUTI INPS MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti (luglio 2014) – mod. F24 •C ONTRIBUTI IVS – ARTIGIANI E COMMERCIANTI: ultimo giorno utile per il versamento dei contributi IVS (2° quota fissa 2014) – mod. F24 •P REMIO INAIL: versamento della 3° rata del premio INAIL 2014 – mod. F24 •C ONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.) – mod. F24 •C ASSA EDILE: versamento e accantonamento del contributo dovuto per il mese di luglio 2014

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lunedì 25 agosto L’Artigiano luglio/agosto 2014 • I VA COMUNITARIA: presentazione degli elenchi INTRASTAT relativi al mese di luglio 2014 (contribuenti mensili)

Revisione del listino prezzi Da qualche mese a questa parte la Camera di commercio, incaricata dalla provincia, sta aggiornando i prezzi orientativi per edilizia civile e movimento terra. A luglio è in calendario una riunione dedicata.

L

’imminente riunione si pone come scopo quello di paragonare i listini di Italia, Austria e Germania per ricavare di conseguenza quello altoatesino. Allinearsi con i sistemi di altri stati e regioni tornerà utile a prendere opportu-

ne decisioni in materia. La riunione si tiene giovedì 22 luglio 2014 nella Camera di commercio di Bolzano, Via Alto Adige 60. Seguirà l’invito dettagliato. Sono invitati tutti i gruppi di mestiere e associazioni coinvolte nella revisione del listi-

no. Per l’apa sono: costruttori e muratori, fabbri e magnani, pittori e verniciatori, piastrellisti e mosaicisti, pavimentisti, falegnami, vetrai, carpentieri, conciatetti, lattonieri, movimento terra, elettrotecnici, ascensoristi, installatori, frigoristi e restauratori.

Nota a lato

Abolito modello GAP

Con circolare n. 11001/119/20(8) del 16 maggio 2014 il ministero dell’interno ha confermato l’abrogazione implicita dell’obbligo di compilazione dei moduli „Gare d’appalto“, noti come modelli G.A.P.. Tali moduli erano stati introdotti con la circolare del dipartimento di P.S. nel 1983 (n. 558/6.A.10.S.2 del 28.1.1983), in attuazione di quanto previsto come misure urgenti per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa (in particolare art. 1 c. 7 del D.L. 6 settembre 1982 n. 629). Tale disposizione, infatti, risulta oggi soddisfatta dalla procedura e dagli obblighi di trasparenza in capo alle stazioni pubbliche appaltanti introdotti dalla legislazione più recente in materia (dall’art. 1, comma 32, della legge n. 190/2012 nonché art. 7, comma 8, del decreto legislativo n. 163/2006). In questo modo è stato abolito un obbligo da tempo desueto, ma sopravvissuto formalmente nel testo di legge, perché mai espressamente abrogato. claudia.delorenzo@lvh.it

Orari di ricevimento del patronato INAPA luglio/agosto 2014 Dove Ufficio di Merano

Apertura al pubblico Lunedì dalle 8 alle 12.30

Chiusura pomeridiana dal 23 giugno al 29 agosto

Venerdì dalle 8 alle 12.30

Ufficio di Silandro

Ogni mercoledì del mese dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 15 alle 16 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika – ingresso accanto alla cartoleria Hanni)

Ufficio di Brunico

Chiusura pomeridiana dal 23 giugno al 29 agosto

Sportello a Bressanone

Ogni martedì del mese dalle 8 alle 12.30 Mercoldì dalle 8 alle 12.30

Sportello in Val Gardena

Chiusura estiva dal 23 giugno al 29 agosto

Sportello ad Egna

Chiusura estiva dal 23 giugno al 29 agosto

Chiusura estiva dal 23 giugno al 29 agosto

Giovedì dalle 8.30 alle 12.30

Chiusura pomeridiana dal 23 giugno al 29 agosto

Ogni martedì del mese dalle 14 alle 16 Ogni lunedì del mese dalle 14 alle 17

Venerdì dalle 8.30 alle 12


Marketing

Autunno, tempo di fiere Le fiere rappresentano occasioni preziose: non solo per dare un’occhiata alla concorrenza, coltivare contatti con i clienti e conquistarne di nuovi, ma anche per mettere in vetrina la propria azienda, comunicare il proprio messaggio, consolidare la propria immagine e naturalmente anche individuare nuove tendenze.

Siate creativi!

Fate in modo che il vostro stand offra novità e informazioni sui temi più attuali ma soprattutto allestitelo con un colpo d’occhio, tale da non farsi dimenticare facilmente! Come dimostra l’esempio del panificio Plazotta di Appiano (foto), gli elementi caratterizzanti dell’azienda possono essere sfruttati per dare forma a uno stand creativo che rende prodotti e contenuti realmente tangibili!

Chiedeteci consiglio!

Delegare all’apa le incombenze legate all’iter per esporre in fiera vale la pena sotto ogni profilo. Innanzitutto vi facciamo risparmiare tempo occupandoci di tutte le questioni organizzative e amministrative, montando e smontando il vostro stand. Inoltre vi assistiamo nelle richieste di

contributi e ci facciamo carico delle pubbliche relazioni.

Fiere nell’autunno 2014 Hotel 2014 (20–23 ottobre)

Salone internazionale del settore alberghiero: un appuntamento imperdibile per tutti gli addetti del settore turistico, albergatori e gastronomi. L’artigianato altoatesino è il partner più fidato di questo settore. La fiera costituisce una delle fonti d’informazione più importanti per tutte le regioni dell’Italia del nord e dei paesi limitrofi. In parallelo si svolge Autochtona, il forum dei vini autoctoni. Per altre informazioni potete consultare il sito www.hotel.fierabolzano.it.

Fiera autunnale 2014 (5–9 novembre)

La tradizionale fiera dell’autunno è un mix di infor-

mazioni, intrattenimento e shopping. È frequentata da un pubblico in prevalenza locale, interessato a conoscere novità e fare acquisti. Giunta alla sua 67. edizione, è accompagnata dalle mostre speciali Nutrisan (salone delle intolleranze alimentari) e Biolife (salone dei prodotti biologici regionali). Informazioni dettagliate su www.autunno.fierabolzano.it. Se vi interessa esporre nello stand collettivo dell’apa, se vi occorrono informazioni o se avete in mente altre fiere, contattate l’apa: Lorena Ruaz, tel. 0471 323344 oppure e-mail: lorena.ruaz@lvh. it Abbiamo già molte prenotazioni, quindi vi preghiamo di contattarci entro la metà di luglio 2014! lorena.ruaz@lvh.it

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L’Artigiano luglio/agosto 2014

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Gestione della qualità

Norma DIS ISO 9001:2014 ora pubblicata Quality Austria spiega le variazioni principali.

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a ISO 9001 si trova alla sua quarta revisione. Anni Koubek e Thomas Szabo, esperti di Quality Austria, collaborano intensamente con le commissioni ISO.

L’obiettivo della revisione in corso, la cui conclusione è prevista per la seconda metà del 2015, è adattare gli standard alle mutate condizioni di un mondo del lavoro sempre più dinamico e com-

plesso, oltre che di renderli attuabili più facilmente. In pratica verrà semplificata l’applicazione simultanea di vari standard (sistemi di gestione integrati). Per garantire questo risultato, la

struttura della normativa è stata modificata in modo da seguire un modello armonizzato valido per tutti gli standard dei sistemi di gestione. In termini di contenuto la bozza chiede che i sistemi

In termini di pianificazione, la novità essenziale è l’inserimento dell’analisi di rischi e opportunità. Il capitolo 6.1 contiene la parte fondamentale di un sistema di gestione basato sui rischi. Occorre definire rischi e opportunità specificando anche come li si intenda gestire.

Capitolo della bozza attuale (DIS)

Note

0 Introduzione

L’introduzione spiega alcuni punti essenziali dello standard (orientamento sui processi, contesto organizzativo, approccio basato sui rischi), contiene nuovi grafici di modelli e illustra il legame con altri standard di qualità ISO o con altri sistemi di gestione.

1 Settori applicativi

I settori applicativi rimangono immutati. All’applicabilità viene invece dedicato un apposito capitolo (4.3).

2 Cenni normativi

nessuno

3 Concetti

La bozza attuale riporta sia le definizioni usate nel concetto armonizzato sia quelle dell’attuale bozza ISO 9000.

Il tema delle risorse si amplia e si rimodella per quanto riguarda l’aspetto del sostegno. Vengono dedicati appositi capitoli ai temi competenza, coscienza e comunicazione.

Comprendere il contesto interno ed esterno dell’organizzazione è vitale per implementare sistemi di gestione flessibili e ritagliati su misura. Definire tale contesto è una nuova richiesta della ISO 9001. Altrettanto vale per la definizione dei requisiti delle parti interessate rilevanti.

Oltre all’infrastruttura e alle risorse per la gestione dei processi, fra le risorse troviamo anche strumenti di misurazione e cognizioni. Vengono citate esplicitamente anche le “persone”. Gli strumenti di misurazione e di sorveglianza sono intesi in modo più ampio poiché anche di questi (compresi sondaggi o metodi empirici) va soppesata l’opportunità. Una novità è che si aggiungono le cognizioni organizzative. In particolare si fa riferimento a identificazione, salvaguardia, divulgazione e acquisizione delle cognizioni.

4 Contesto organizzativo

Non è più prevista la possibilità di escludere esplicitamente i requisiti nella fase di realizzazione del prodotto. Viene approfondito l’approccio con i processi, entrato nelle ISO 9001 per la prima volta nel 2000. Inoltre si trovano alcune definizioni nuove (cfr. assunzione dei processi, input/output).

5 Direzione

Il “Committent” del top-management è di importanza vitale per il successo di un sistema di gestione della qualità. È questo il concetto che traspare dalla bozza. Di conseguenza sono ampliati i requisiti che deve avere la dirigenza nel guidare, comunicare e garantire che il sistema di gestione della qualità sia efficace. Si estendono le responsabilità da definire, nell’odierna versione elencate al capitolo “incaricato della dirigenza” (parole chiave: orientamento verso i clienti, risultati dei processi, gestione dei cambiamenti).

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L’Artigiano luglio/agosto 2014

6 Pianificazione del sistema di gestione della qualità

Diventano concreti i requisiti per gli obiettivi di qualità (cfr. 5.4.1. ISO 9001:2008). Occorre un piano di misure di attuazione. Si devono pianificare i cambiamenti e applicarli sistematicamente.

7 Sostegno

Fra le risorse si trovano anche i requisiti documentativi (cfr. 4.2 ISO 9001:2008). Il concetto di “informazione documentata” si sostituisce ad altre diciture note come “documento”, “registrazione” “metodo documentato” etc. Lo scopo è la praticità.

Consiglio attuale

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di gestione si orientino sulle condizioni attuali, che le organizzazioni registrino i cambiamenti nel loro settore e che reagiscano di conseguenza applicando il sistema. La revisione dovrebbe essere pronta nell’autunno 2015, dopo di che si prevede una fase transitoria di 3 anni prima di diventare organizzazioni certificate.

Modifiche essenziali in sintesi – un servizio di qualityaustria

Riassumiamo qui alcune modifiche principali della bozza rispetto alla norma ISO 9001:2008. Questa sintesi è pensata per facilitarvi la prima lettura dello standard, ma non può in alcun modo sostituire un’analisi precisa ritagliata per la vostra organizzazione.

Formazione e certificazione per sistemi di gestione integrati n Sistema di gestione qualità: ISO 9001, RT 05 per imprese di costruzione ed installazione di impianti e servizi, ISO 3834 per requisiti di qualità della saldatura, EN 1090 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio n Sistema di gestione ambientale: ISO 14001 n Sistema di gestione della sicurezza: BS OHSAS 18001

Il capitolo sull’azienda contiene ora tutti i requisiti che riguardano i processi specifici nella realizzazione di prodotti o servizi: pianificazione, definizione delle caratteristiche, sviluppo, uscita esterna, produzione, via libera e prodotti difettosi.

n PEFC CoC e FSC CoC

I requisiti per la pianificazione sono precisati in concreto, soprattutto i criteri da definire per i processi e le misure gestionali che ne derivano. 8 Azienda

Il capitolo sviluppo è cambiato per struttura e testo. Sono state semplificate le specifiche dei dettagli su valutazione e verifica dello sviluppo, validazione e gestione delle modifiche. Un processo di sviluppo va avviato quando le specifiche non sono già definite o quando vengono imposte dal cliente o da un’altra parte interessata. Reperimento e processi diversificati entrano nel concetto “predisposizione esterna”. Le modalità gestionali di servizi predisposti dall’esterno possono essere diverse a seconda di ciò che viene fornito o di come vengono eseguiti i processi.

9 Valutazione dei risultati

Nella sorveglianza e nella valutazione dei risultati i requisiti diventano più dettagliati: occorre stabilire cosa, quando e con quali metodi si misura, quando si analizzano e si valutano i risultati. Questi andranno conservati in un’apposita documentazione. Nella bozza attuale non ci sono più capitoli dedicati a sorveglianza e misurazione di prodotti o processi. Nella bozza non si trovano più nemmeno misure preventive – a prevenire è lo stesso sistema basato sulla considerazione del rischio.

10 Miglioramento

Il miglioramento non si limita più a migliore continue ottenute attraverso processi regolari, bensì è l’organizzazione a dover reagire ai cambiamenti. Questo può riguardare anche un cambiamento unico, qualora necessario.

Persona di contatto per chiarimenti: Dr. Mag. Anni Koubek, procuratrice, innovazione e coordinamento, Quality Austria, e-mail: anni. koubek@qualityaustria.com

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Der Handwerker Juni 2014

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Innovazione

Nuovi responsabili d’innovazione

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Si conclude il master

I neodiplomati dei master di “guida di camminate”, “progettista riconosciuto di case passive” e “management aziendale”.

(mb) È giunto al termine il master “Management e direzione aziendale in piccole e medie imprese altoatesine”, promosso dall’Abbazia di Novacella in collaborazione con la smbs-University of Salzburg Business School e con l’apa. I diplomi sono stati consegnati dal direttore del centro didattico Andreas Wild, dall’assessore Richard Theiner e dal docente prof. Walter Scherrer. Questo corso della durata di un anno si suddivideva in 22 moduli con contenuti teorici e pratici di gestione aziendale, tenuti in parallelo alla professione dei partecipanti. Il master è arrivato ormai alla sua nona edizione, per un totale di 170 persone che ne hanno conseguito il titolo.

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L’Artigiano luglio/agosto 2014

mparare oggi quello che sarà importante domani”: è con questo motto che il corso sull’innovazione offerto alle aziende artigiane ha dato modo di prendere confidenza con l’argomento, dallo sviluppo del prodotto fino alla sua commercializzazione. In 6 sessioni i docenti hanno presentato gli strumenti necessari ad un approccio sistematico con innovazioni che rendano più competitiva un’azienda. Si è parlato di management e sviluppo di prodotti ma anche della loro valorizzazione, di marketing e di guida strategica dell’azienda. Alla fine si è tenuta una cerimonia conclusiva nella

Foto: apa

L’apa ha promosso un corso di responsabili d’innovazione, rivolto a titolare e dipendenti di piccole e medie imprese. Poco tempo fa il corso si è concluso con una cerimonia in cui sono stati consegnati i diplomi.

Casa dell’artigianato: qui il vicepresidente apa Giorgio Bergamo ha consegnato ai 17 partecipanti un “certificato di responsabile dell’in-

novazione in piccole e medie imprese altoatesine”. Già si progetta una replica del corso. birgit.hafner@lvh.it

Ordine e pulizia si ripagano! Incremento dell’efficienza: nei posti di lavoro l’ordine e la pulizia aiutano ad incrementare l’efficienza!

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n luogo di lavoro pulito e ordinato è più bello da vedere. Troppo spesso però si pensa che pulire e riordinare sia tempo sprecato. Eppure è vero proprio il contrario! Non ci credete? In tal caso dovreste riflettere su quanto tempo perdete ogni giorno a cercare determinate informazioni, o quanto tempo perdete se non trovate l’attrezzo che vi serve (cacciavite, trapano e così via…) e magari dovete andare a recuperarlo fuori dalla ditta. Vi sono autorevoli studi internazionali che dimostra-

no che questi momenti improduttivi costituiscono il 10–20 percento della giornata lavorativa: di tanto si riduce ogni giorno l’efficienza di un’azienda. Per contrastare il problema, l’industria automobilistica giapponese ha messo a punto un cosiddetto “ metodo delle 5S ”, consistente in cinque princìpi da ricordare per tenere in ordine il posto di lavoro e non perdere efficienza: 1. step: “SEIRI” = tenere ordine – tenete con voi solo quello che vi serve assolutamente!

2. step: “SEITON” = amore per l’ordine – mettete ogni oggetto sempre al suo posto! 3. step: “SEISO” = pulizia – tenete pulito il posto di lavoro! 4. step: “SEIKETSU” = continuità – fate in modo che l’ordine diventi un’abitudine! 5. step: “SHITSUKE” = disciplina – rispettate sempre le regole e gli standard! Semplice vero? E se ancora pensate che non serva a nulla, provate ad applicare questo metodo per un solo giorno. Il risultato vi sorprenderà…


Presentato il progetto di ricerca “LISA habitec”

Foto: apa

Riuscire a mantenere la propria indipendenza anche in età avanzata: un obiettivo possibile grazie a sistemi di assistenza tecnologici e studiati per essere inseriti all’interno delle mura domestiche. Di recente è stato avviato il progetto “LISA habitec”, nato grazie alla collaborazione tra artigiani e prestatori di servizi.

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iventare anziani rimanendo indipendenti ed evitare di dover abbandonare la propria abitazione anche in età avanzata. Sono questi i traguardi che si pone il progetto di ricerca “LISA habitec”, presentato di recente presso lo studio di progettazione Pfeifer di Appiano ed ormai pronto al decollo: “La nostra sfida consiste nel rendere le attività quotidiane più semplici per le persone anziane. Il tutto senza che queste persone abbiano bisogno dell’aiuto di terzi”, spiega Christine Pfeifer. Al fine di trasformare in realtà questa iniziativa, è stato costituito un consorzio composto da artigiani e prestatori di servizi: questi ultimi hanno avuto in tal modo l’opportunità di discutere ed analizzare possibili soluzioni ad hoc, avvalendosi del soste-

gno del politecnico di Monaco (TUM) e della fondazione St. Elisabeth. “Per raggiungere i nostri obiettivi abbiamo deciso di avvalerci di sistemi d’assistenza innovativi ed idonei per le abitazioni. Grazie all’intensa collaborazione tra aziende artigiane e prestatori di servizi, abbiamo avuto modo di studiare svariate soluzioni, che ora faremo in modo di applicare attraverso un progetto di ricerca”, racconta il vicepresidente apa Martin Haller. LISA habitec rappresenta la prosecuzione di LISA 1, attraverso cui erano state poste le basi del progetto: nello specifico si trattava di un prototipo studiato unicamente per i bisogni essenziali da svolgere in casa e dunque per cucinare, dormire e per l’utilizzo dei servizi.

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(da sin.) Andreas Villgrattner (studio Pfeifer), Thomas Linner (TUM), Prof. Thomas Bock (TUM), Alois Kofler (falegnameria Kofler), Renate Kofler (falegnameria Kofler), Christine Pfeifer (studio Pfeifer), Martin Haller (Elektro Haller), Sergio Cia (3CI). Nella foto manca Alex Terzariol (MM Design)

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“Siamo ancora vivi” Sluderno: assemblea congiunta per i circondari di Alta e Bassa Venosta, convocata il 5 maggio dai rispettivi portavoce Erhard Joos e Andreas Nagl.

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to, di erogazione di corrente nella valle e anche dei costi scaturiti dal potenziamento della zona commerciale di Silandro. Il presidente comunale apa di Sluderno, Umberto Ceccarelli, ha voluto dare personalmente il benvenuto agli ospiti d’onore: il presidente apa Gert Lanz, i due vice Martin Haller e Ivan Bozzi, tutti gli esponenti politici della valle come Albrecht Plangger, Sepp Noggler e Richard Theiner, l’esperto di energia Georg Wunderer

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Workshop del circondario Bolzano Periferia

Premiato il vincitore del quiz dei giovani artigiani

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tale, nell’erogazione energetica, nella realizzazione di progetti innovativi come CasaClima. Infine Ceccarelli non ha mancato di ringraziare quanti hanno sponsorizzato lo svolgimento dell’assemblea: la banca Raiffeisen di Prato, le ditte Interfama, Ortler Beton, Schönthaler e Baustoffe Terzer.

(mb) La consulta di Bolzano Periferia si è riunita il 28 maggio per uno workshop nella Casa dell’artigianato. Lo scopo era definire il programma del 2014, fissare obiettivi e argomenti su cui lavorare. I primi della lista sono la burocrazia e la sicurezza sul lavoro, due problemi che gli artigiani non riescono più ad affrontare. In materia di sicurezza sul lavoro si progetta una tavola rotonda con l’assessore Martha Stocker. Si è discusso anche di idee e proposte per guadagnare nuovi soci nel circondario.

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e il direttore d’ufficio Erwin Pardeller. Nel discorso di Lanz si sono sentite parole di incoraggiamento: “È vero, noi artigiani siamo ancora vivi, e anzi teniamo in piedi l’economia.” Dal successivo dibattito è emersa soprattutto la richiesta di semplificare a tutti i livelli: nel portale degli appalti, negli incentivi economici, nella revisione dell’ordinamento ambien-

(mb) In occasione della mostra Appiano Produktiv i giovani artigiani avevano lanciato un quiz. Fra le 150 persone che vi hanno partecipato ha vinto il giovane falegname Peter Gruber di S. Genesio (nella foto insieme al vicedirettore apa Walter Pöhl). Il premio che si aggiudica è una lampada LED di marca reLeD offerta da Wilhelm Reinstadler di Caldaro, anche lui membro della consulta dei giovani artigiani.

Foto: apa

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vunque ci si muova si va a sbattere contro ostacoli burocratici che frenano ogni possibilità di sviluppo: lo denunciano senza eccezioni tutti gli artigiani riuniti in assemblea. Di esempi conclamati ce n’è da vendere. Il presidente circondariale Erhard Joos ne ha citato solo uno, quello di un artigiano che in autocertificazione ha dichiarato: “sono ancora vivo”. L’altro presidente circondariale, Andreas Nagl, ha riferito di legge sull’apprendista-


L’arte del fare è preziosa

Bolzano: Ivan Bozzi è al vertice del circondario cittadino apa e si batte per la valorizzazione del comparto e delle sue imprese. La città di Bolzano ha una grande tradizione artigianale che ne ha scolpito la storia. I tempi sono cambiati e molte botteghe del centro si sono trasferite nelle zone produttive in periferia. Un bene per l’efficienza aziendale, ma un trend sfavorevole per l’approccio alle arti da parte della popolazione. Con il presidente Ivan Bozzi abbiamo parlato del futuro dell’artigianato nel capoluogo.

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’ARTIGIANO: L’artigianato nel capoluogo cittadino si è trasformato nel corso degli anni. Come lo vede oggi? Ivan Bozzi: L’artigianato è per antonomasia in continua trasformazione. Chi non si evolve si trova spiazzato sul mercato. E così sarà sempre. Secondo Lei i giovani sono a conoscenza delle opportunità che offre l’artigianato oggi per il loro futuro professionale? Negli ultimi due anni la nostra consulta cittadina si è mossa con vigore per entrare nelle scuole ed informare i giovani sulle opportunità professionali nell’artigianato. Abbiamo constatato che i giovani erano completamente ignari della vasta gamma di mestieri, tra l’altro in continua evoluzione. Se un tempo si pensava al meccanico o al falegname per descrivere l’artigianato, oggi non si devono dimenticare il webdesigner, l’odontotecnico, il naildesigner, il meccatronico, il progettista e il tecnico d’impianti. In fondo si tratta del mondo del fare, a molti ancora sconosciuto ma con mestieri proiettati verso il futuro. Per l’impegno nelle scuole mi preme ringraziare Maria Stella Falcomatà, Marcello Cutrò, Riccardo Mazzucco, Michele Paci della consulta cittadina e il coordinatore apa Claudio Veronese. Quali problemi affliggono i piccoli imprenditori che operano sul territorio cittadino? I problemi sono simili ovunque.

A Bolzano, come in molti altri centri urbani, si aggiunge il problema dei parcheggi. Ottenere un permesso per l’accesso straordinario al centro storico, per la sosta davanti ai cantieri o alle abitazioni dei clienti è un grande sforzo burocratico molto oneroso per tutti i contribuenti. In tal senso siamo in stretto contatto con l’amministrazione cittadina per alleggerire la questione. Poniamo delle speranze nel nuovo piano della viabilità cittadina con le zone a traffico limitato (ZTL). Stiamo parlando anche del sistema detto ”ultimo chilometro” con centri logistici in periferia dove stazionare i mezzi e un trasporto ecologicamente sostenibile per l’ultimo tratto fino in cantiere o dal cliente nei condomini. Come valuta il rapporto tra il mondo imprenditoriale e l’amministrazione della città di Bolzano? Noto un miglioramento effettivo. A monte vi è tuttavia un grande impegno da parte della consulta cittadina apa per presentare la realtà imprenditoriale cittadina agli amministratori comunali. In particolare vedo ora la disponibilità nel rivedere il piano delle isole riservate alla raccolta differenziata dei rifiuti che hanno sacrificato troppi parcheggi. Parliamo del centro commerciale in discussione in centro. Come vede l’evolversi delle cose? Sinceramente vedo un grande disorientamento in consiglio comunale. Da cittadino ritengo

importante prevedere aree adibite a parco che possano essere momenti di incontro per la cittadinanza. Inoltre bisogna agire in prospettiva di una futura trasformazione del vasto areale ferroviario. Si tratta quindi di un primo progetto con un impatto importantissimo sullo sviluppo della nostra città dei prossimi 30–40 anni. Se avesse una bacchetta magica cosa farebbe per gli artigiani di Bolzano? Tre cose. Primo, realizzare in tutti i rioni della città delle piazzuole come base per la mobilità ed il lavoro degli artigiani in loco. Secondo, abolire tutte quelle inutili pratiche burocratiche che

non causano che costi al cittadino. Terzo, sfruttare in modo migliore la già esistente legge provinciale sugli appalti pubblici rivolgendosi alle imprese locali per la realizzazione di opere pubbliche creando così valore aggiunto, posti di lavoro e ricchezza alla città e alla provincia. Su questo ultimo punto ci stiamo muovendo con l’assessore ai lavori pubblici Luigi Gallo che, sempre secondo i principi del libero mercato, ha capito che è necessario valorizzare l’alta qualifica professionale esistente sul territorio e di tutte le sue risorse, in primo luogo la nostra risorsa imprenditoriale nota per la sua eccellenza. Intervista: Margareth Bernard

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Circondari

Da novembre L’A RTIGIANO interv ist mese uno dei do dici presidenti ci a ogni rcondariali APA. In questo nu mero parla Ivan Bozzi, alla guida del circon dario Bolzano Ci ttà.


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Centro competenza Gruppo Edile/ Installazione

Condutture per tecnica di condizionamento (mb) Ai primi di giugno si è tenuto un corso di aggiornamento per installatori e tecnici frigoristi. Argomenti trattati: posa di tubature per condizionamento, materiali e tecniche di giunzione, guasti e disturbi. Il relatore era l’ing. Hans Jürgen Ullrich.

Chiarezza negli appalti pubblici L´attuale vuoto legislativo in materia di categorie specialistiche e superspecialistiche è stato ora colmato in via transitoria con il decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti n. 47 del 24 aprile 2014.

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ale decreto rappresenta un primo passo nel tortuoso cammino verso soluzione del caos sulle qualificazioni nei lavori pubblici. Esso offre un minimo di tutela alle aziende specialistiche, vittime di un parere del Consiglio di Stato e del DPR del 30 ottobre 2013 che lo recepiva. Tale decreto aveva destato molta preoccupazione tra le imprese specialistiche e superspecialistiche poiché la sua entrata in vigore aveva sostanzialmente fatto scomparire le due categorie dagli appalti pubblici, permettendo così alle imprese generali di costruzione di eseguire i lavori specialistici e superspe-

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cialistici senza possedere la specifica qualificazione SOA. Inoltre, entro 9 mesi dall’entrata in vigore del D.L. 47 si dovrà procedere alla stesura definitiva delle categorie OS che rimarranno stabilmente nel sistema. Questo termine non sembra essere di decadenza, ma semplicemente indicativo, onde potrebbe anche allungarsi senza creare carenze. In dettaglio, il D.M. individua all´art. 1 le categorie specialistiche a qualificazione obbligatoria, che vengono ridotte da 33 a 24. La riduzione è stata operata attraverso l´eliminazione di alcune categorie ritenute di minore complessità (OS9 segnaletica luminosa, OS 12B barriere paramassi, OS 15 pulizia acque marine, OS 16 centrali energia elettrica, OS 31 impianti mobilità sospesa). Vengono, poi, tagliate le categorie OS 17 impianti telefonici, OS 19 reti Tlc, OS22 impianti di potabilizzazione e depurazione, OS 27 impianti

per la trazione elettrica e OS 29 armamento ferroviario, che in genere appartengono a quei settori “esclusi” (energia, acqua, trasporti) eseguiti di norma da grandi aziende e che non rientrano in genere ai settori ordinari. Viene, però, inserita nell´elenco la OS 32 relativa alle strutture in legno. L´art. 2 ridimensiona le categorie superspecialistiche che passano da 24 a 14 restando in vita i seguenti monoblocchi: beni culturali (OS2–A, OS2-B, OS25), sicurezza strutturale e infrastrutturale (OS11, OS12A, OS18A, OS18-B, OS21, OS32), sicurezza impiantistica (OG11, OS4, OS30) e ciclo dei rifiuti (OS14). Ed anche qui si registra l´inserimento delle strutture in legno. Per ora, dunque, una breccia è stata aperta sul tema, in attesa di una più organica e definitiva disciplina delle categorie e del loro reinserimento negli appalti pubblici. claudia.delorenzo@lvh.it


Registro impianti di riscaldamento e condizionamento

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Centro competenza Gruppo Edile/ Installazione

Installazioni: sono innumerevoli le regolamentazioni che devono osservare installatori di impianti termosanitari, tecnici frigoristi, spazzacamini, bruciatoristi, fumisti ed elettrotecnici. Ora c’è anche un registro obbligatorio di impianti e di competenze, oggetto del decreto 74/2013.

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l decreto 74/2013 prevede l’introduzione di un albo in cui si devono registrare tutti gli impianti di riscaldamento e condizionamento. La sua entrata in vigore, il primo di giugno, è stata però rinviata. Questo perché in molte regioni e province non si è ancora riusciti a mettere a punto il registro. Nel frattempo comunque gli esponenti dell’apa stanno lavorando con gli uffici provinciali di competenza per studiare una soluzione ritagliata per l’Alto Adige. Il decreto include diversi punti legati all’efficienza energetica e ai suoi controlli.

to di esperti che devono eseguire con neutralità i controlli degli impianti in questione; • c atasto di impianti di riscaldamento da oltre 10kW e di condizionamento da oltre 12kW. Il successivo decreto del 10 febbraio 2014 stabilisce le modalità del registro di cui sopra. E già qui emergono punti problematici. Infatti il sopracitato DPR 74/2013, le sue modalità di registro e i vari protocolli per le verifiche periodiche non contemplano alcuna suddivisione dei ruoli. In Alto Adige invece le competenze per deter-

minati interventi sugli impianti sono regolamentate tramite figure professionali e relative qualifiche descritte nell’ordinamento artigianale. Tali figure professionali sono: installatori di impianti termosanitari, tecnici frigoristi, spazzacamini, bruciatoristi, fumisti ed elettrotecnici. Il punto critico sta nel fatto che l’applicazione della normativa nazionale comporta un mescolamento delle attività. L’apa sta preparando proposte di soluzione che tengano conto dei singoli ruoli e qualifiche.

Aggiornamenti di piastrellisti (mb) A fine maggio la ditta Brevetti Montolit ha offerto ai piastrellisti un incontro informativo dedicato alla tecnica di taglio delle piastrelle da 120/150 cm e al trattamento dei grandi formati, il tutto con dimostrazioni pratiche. Sono state presentate anche le lastre Slim-Tec di Lea Ceramiche. La serata si è conclusa con un buffet servito da Alpengourmet e con interessanti scambi di opinioni.

margareth.bernard@lvh.it

In concreto il viene disciplinato quanto segue:

• c riteri di gestione e controllo di impianti di riscaldamento e condizionamento; • r equisiti professionali degli artigiani che eseguono i lavori; • t emperature massime e minime di riscaldamento e condizionamento nonché i relativi tempi massimi di funzionamento; • il “terzo responsabile” di un impianto; •v erifica dell’efficienza energetica di un impianto e ispezione da parte dell’organo di controllo pubblico; • r equisiti qualitativi e criteri di accreditamen-

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Centro competenza Gruppo Edile/ Installazione

Fotovoltaico

Ci vogliono altri sforzi (rp/mb) Il traguardo energetico della UE è che entro il 2030 le emissioni di CO2 siano ridotte del 40 percento rispetto al 1990. La quota di fonti energetiche rinnovabili dovrà crescere del 27 percento. In Alto Adige il fotovoltaico riserva ancora molto potenziale ma mancano opportuni incentivi. “È ora di mettere in atto le misure necessarie a raggiungere questo traguardo”, avvisa Pardeller. Ovviamente un nuovo finanziamento del solare avrebbe effetti postivi anche sulle aziende artigiane che negli ultimi anni hanno eseguito gran parte dei lavori d’installazione.

AVCpass attivo dal primo di luglio Le imprese che intendono partcipare a gare pubbliche in formato cartaceo per importi pari o superiori a 40.000 euro debbono munirsi di AVCpass (Autority Virtual Company Passport). Fanno eccezione gli appalti interamente svolti con sistemi telematici e con ricorso al mercato elettronico.

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seguito della registrazione nel sistema, con l´inserimento del CIG (Codice Identificativo Gara), viene rilasciato all´impresa un “PassOE” (Pass operatore economico), che la stessa dovrà inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa. Tale “PassOE” consente alle stazioni appaltanti la successiva acquisizione via web della documentazione comprovante il possesso dei requisiti.

Per la registrazione e i successivi adempimenti rinviamo al sito dell´Autorità di Vigilanza http://www.avcp.it. In particolare alla sezione Servizi/Manuali, voce AVCpass per l’Operatore economico - Fascicolo Partecipazione sono a disposizione dell´utente manuali ed istruzioni pratiche, che possono anche essere scaricati. Inoltre nella sezione Servizi/ Formazione/Registrazione e profilazione e AVCPass com-

Dal 6 giugno 2014

Fatture elettroniche alla pubblica amministrazione Dal 6 giugno vige l’obbligo di fatturare in forma elettronica all’amministrazione pubblica. Per ora l’obbligo riguarda solo servizi e vendite a ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza come ad esempio l’INPS. La fattura elettronica va emessa in un formato speciale XML che deve contenere il codice identificativo del destinatario e la firma elettronica. La fattura va poi inviata per PEC all’indirizzo e-mail dell’amministrazione pubblica attraverso il cosiddetto sistema SDI (Sistema di Interscambio). Dal 6 giugno 2015 l’obbligo di fatturazione elettronica sarà esteso a tutti gli altri uffici pubblici come ospedali, università eccetera. Non è invece deciso quando l’obbligo di fatturazione elettronica debba scattare anche per le amministrazioni locali come i comuni. zoia.reiterer@lvh.it

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ponente operatore economico è possibile prendere visione di una demo pratica, che illustra passo per passo le singole operazioni per una corretta e facile registrazione. Per ogni domanda chiamate il centro competenza edilizia, tel. 0471 323 233; e-mail: claudia.delorenzo@lvh.it. L’apa fra l’altro intende organizzare una serata informativa aperta a tutti gli interessati. claudia.delorenzo@lvh.it

Trasporto di gas fluorurati dal cantiere alla sede aziendale Ai gestori di impianti di condizionamento non è del tutto chiaro come comportarsi con il trasporto dei gas fluorurati. Ma la delibera provinciale del 15 settembre 2008 n. 3346 parla chiaro. Per trasportare di gas fluorurati nel corso di lavori di manutenzione non serve registrarsi nell’albo nazionale di operatori ambientali. Va però specificato che il limite di carico è di 30 kg per ogni viaggio. Non è necessario compilare un modulo identificativo; Per quanto riguarda lo smaltimento dei gas fluorurati, è obbligatorio il Mud (dichiarazione annuale sui rifiuti – entro il 30 aprile). sl/mb


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Gruppo Edile

In vista dei campionati Pittori e verniciatori: per allenarsi ai campionati provinciali la classe 2A di pittori della scuola professionale di Silandro ha promosso una gara fra gli apprendisti. Foto: apa

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Contano anche gli interventi spiccioli

Il docente Bruno Giongo, la preside della scuola di Silandro Virginia Tanzer, Dennis Federspiel (1. posto), Markus Stuffer (3. posto), Dominik Mitterstieler (2. posto) e il presidente di sezione Rudolf Dantone (da sin.)

dell’azienda Wieser Günther a Corzes, seguito da Dominik Mitterstieler dell’azienda Mitterstieler Wolfgang a Fié e da Markus Stuffer dell’azienda Stuffer di Velturno. I lavori sono stati molto elogiati dalla preside Virginia Tanzer. I vincitori si sono visti consegnare non solo attestati di merito

ma anche un premio in denaro offerto dalla sezione dei pittori. Dantone si è dichiarato soddisfatto dell’alto livello degli apprendisti che andranno a contendersi il titolo provinciale. I campionati sono in calendario dal 2 al 4 ottobre 2014. margareth.bernard@lvh.it

Barriere permanenti antivalanga Movimento terra: in Austria è entrato in vigore un nuovo pacchetto normativo ad

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Foto: apa

integrazione dell’ONR 24810, nel quale viene ridefinita la parte relativa alla protezione contro gli smottamenti e alla protezione tecnica permanente contro le valanghe. ’ente di competenza per il riassetto dei bacini montani in Tirolo ha accettato l’invito della ditta Röfix Röfix a presentare ai colleghi altoatesini e agli imprenditori apa del movimento terra le nuove disposizioni normative. Nell’incontro di metà maggio l’ingegner Sauermoser ha illustrato effetti statici e dinamici, calcolo ed elaborazione costruttiva, controllo e manutenzione delle protezioni permanenti contro le valanghe. Il suo collega Mag. Michael Mölk ha parlato invece di protezioni tec-

Movimento terra

Foto: apa

i ragazzi di tutta la provincia che frequentano la scuola professionale a Silandro è stato chiesto di realizzare un lavoro su parete, miscelare colori, preparare una scritta e verniciare una porta. Per fare tutto questo sono state date loro sette ore di tempo. A organizzare la gara è stato il docente Bruno Giongo insieme alla sezione apa. La giuria che doveva valutare le opere era composta dal presidente di sezione Rudolf Dantone e dal docente Walter Gemassmer. “Quello che giudichiamo è l’accuratezza della finitura artigianale ma anche design, composizione dei colori e attenzione per l’effetto d’insieme”, spiega Dantone. Si è classificato al primo posto Dennis Federspiel

t für Forsttechnischer Diens rbauung Wildbach- und Lawinenve Sektion Tirol

(rp/mb) C’è tutta una serie di lavori minimi, quelli che non richiedono nemmeno iter burocratici, che comunque tengono in piedi il settore del movimento terra. Argomentare che in questo modo si fanno danni alla natura e all’ambiente è del tutto ingiustificato, denuncia il presidente del movimento terra Anton Maier: “Infatti i controlli spettano a comuni e uffici forestali”.

r DI Siegfried Sauermose

ONR 24805 -24807 er Lawinenschutz Permanenter Technisch

Tirol nverbauung, Sektion on Wildbach- und Lawine Technical avalanche protecti ministeriums telle des Diensts oserLebens eine d Sauerm Siegfrie DI

niche contro gli smottamenti spiegando i calcoli delle formazioni costruttive, controlli e manutenzione dei dispositivi. A nome della ditta RÖFIX il dott. Thomas Bidner

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ha riferito del nuovo prodotto CreteoInject CC795, illustrandone caratteristiche, campi di utilizzo e verifiche (ONR e BAFU). margareth.bernard@lvh.it

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Artistico

Unione degli artisti artigiani gardenesi

Fioristi

Artigianato artistico: 20 anni UNIKA – dal 1994 che

(mb) La sezione dei fioristi apa ha di nuovo preso parte alla seconda edizione della mostra di giardinaggio “Brennende Liab” che si tiene a Chiusa, offrendo spunti e consigli utili. Nella suggestiva cornice del giardino dei Cappuccini una quarantina di espositori ha presentato le nuove tendenze e curiosità legate al verde.

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gli artisti della Val Gardena presentano al pubblico le loro opere nell’ormai celebre UNIKA. Quest’anno la fiera della scultura va in scena dal 21 al 24 agosto: ad esporre nel centro tennis di Roncadizza/Ortisei sarà una quarantina di artisti.

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elebra la sua ventesima edizione questo evento diventato protagonista della scena culturale altoatesina. Del resto la Val Gardena forma un binomio indissolubile con l’artigianato artistico, oltre che con le Dolomiti. “Una tradizione profonda, parte intrinseca dell’identità gardenese”, rammenta il presidente della UNIKA Filip Moroder Doss. Da secoli l’artigianato artistico plasma la realtà economica della valle. E la sua vetri-

na sul mondo è la fiera della scultura UNIKA che si tiene ogni estate. Quest’anno gli artisti si presentano dal 21 al 24 agosto: “Si va dal classico al moderno, dall’astratto al figurativo, ma tutte le opere hanno un punto in comune: sono pezzi unici, interamente realizzati a mano.” In occasione dell’anniversario sarà pubblicato un libro che racconta la storia dell’associazione e dell’artigianato artistico. Agentur Daviso/mb

Opera di Eric Perathoner

Installazione

Intensi aggiornamenti

Festa di San Floriano ad Avelengo

Spazzacamini: la combustione e i requisiti tecnici dei camini sono disciplinati da un

(mb) Per la tradizionale festa di San Floriano gli spazzacamini si sono ritrovati ad Avelengo. Il vicepresidente apa Giorgio Bergamo (nella foto con il figlio Silvio) è riuscito ad organizzare una splendida giornata, tanto utile quanto dilettevole.

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ggi per gli spazzacamini è imprescindibile conoscere a fondo l’argomento delle emissioni. Il volume di leggi e normative che devono rispettare è impressionante. Pertanto tenersi aggiornati è imperativo: anche di recente si è tenuto un seminario su combustibili, portata dei camini, valori limite, obblighi nella manutenzione. Sono stati gli specialisti della ditta bolzanina Bautechnik a dare tutte le informazioni spiegando ogni dettaglio agli spazzacamini, peraltro intervenuti in gran numero. Per tutti gli impianti di

Foto: apa

Foto: apa

gran numero di leggi, decreti e direttive. E così lo spazzacamino diventa sempre di più il guardiano della performance energetica.

combustione vige l’obbligo di controlli e pulizie regolari: un’incombenza da affidare allo spazzacamino, che saprà rispettare tutti i tempi. Si ricorda infine che le caldaie a gas di tipo C

devono essere necessariamente controllate e pulite da professionisti, come prevede l’ordinamento artigianale (ne parliamo anche a pagina 27). margareth.bernard@lvh.it


azione dei erché la soddisf mo posto >P pri al è ti en cli i nostr

Installazioni: le aziende associate all’apa che lavorano nel comparto delle installazioni sono un migliaio.

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nsieme all’edilizia formano pertanto un importante barometro dell’economia. Il gruppo comprende molte professioni: installatori di impianti termosanitari, elettrotecnici, spazzacamini, lattonieri, tecnici bruciatoristi, tecnici frigoristi, tecnici delle comunicazioni, tecnici ascensoristi. Martin Haller, oltre ad essere vicepresidente apa, quest’anno ha preso la guida del gruppo installazioni subentrando a Bruno Covi che lo aveva diretto per ben 36 anni. Siamo andati a parlare con Martin Haller di come si sviluppa il settore e di come vede il futuro.

L’ARTIGIANO: il gruppo installazioni patisce la crisi al pari dell’edilizia? Martin Haller: quasi tutti i mestieri del gruppo installazioni sono direttamente coinvolti nella crisi dell’edilizia, tuttavia ogni crisi riserva anche una qualche opportunità. Per esempio negli ultimi anni si sono aperti nuovi mercati, proprio nel settore dell’efficienza energetica. Come si sviluppa il mercato in un’era di continua evoluzione tecnologica? È proprio nel nostro settore che lo sviluppo ha subìto un’impennata. Per tenere il passo con il mercato bisogna tenersi aggiornati incessantemente. E gli artigiani come fanno a tenere il passo? Intanto ci vuole una formazione solida come quella di maestri artigiani, e poi non si smette mai di seguire corsi e aggiornamenti.

Quali sono i grandi sviluppi e le tendenze che ci aspettano? L’efficienza energetica e la sostenibilità dell’edilizia sono di sicuro le tendenze principali. In futuro i professionisti delle installazioni dovranno assumere sempre di più il ruolo di consulenti. E poi acquisteranno un peso sempre maggiore le manutenzioni degli edifici. Le normative sono grossi ostacoli proprio per le installazioni. Come reagisco-

no le aziende al continuo aumento di imposizioni? Innanzitutto c’è da dire che il nostro è un comparto molto complesso, per cui appare chiaro a tutti che ci vogliono leggi. Però ci tocca battagliare continuamente contro regolamentazioni fatte male e applicate peggio. Ecco allora che dobbiamo far sentire di più la nostra voce e anche sostenere attivamente le aziende. Quali traguardi si è posto come presidente del gruppo installazioni? Il mio obiettivo è affrontare le singole tematiche insieme alla consulta cercando soluzioni costruttive per le nostre aziende. Una grande opportunità la vedo nel networking tra i singoli gruppi di mestiere. Intervista: Margareth Bernard

Calzolai in Tirolo

(mb) Il 18 giugno i calzolai altoatesini sono andati a visitare la scuola professionale di Hall, in Tirolo. Felix Kammerer, Roland Dibiasi, il presidente di sezione Martin Hilpold e Andreas Augschöll della consulta, accompagnati dal collega tirolese Adolf Staudinger, si sono incontrati con la preside Angelika Agerer e con il docente Ferdinand Gschösser. Si è parlato di collaborare in occasione dei campionati provinciali a Bolzano, progettando di presentare la scuola con uno stand. La delegazione ha poi voluto andare a vedere la nuova struttura scolastica.

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Installazione

Diplomi a tecnici di energie solari

Foto: apa

Ci vuole networking

Perché un E-marchio?

(mb) Il 14 giugno la scuola professionale di Merano ha conferito i diplomi a 15 tecnici di energie solari. Il corso è stato seguito dal docente Edwin Daniel. Per l’occasione la preside Isolde Moroder ha organizzato una cerimonia cui erano invitati genitori, amici e parenti ma anche il direttore d’area Hartwig Gerstgrasser, l’amministratore dell’associazione tedesca di termosanitari Elmar Esser, il presidente di sezione apa Reinhard Ambach e l’esperto dell’apa Walter Soligo. Gli ospiti d’onore hanno preso la parola per salutare e sottolineare l’importanza della formazione artigianale, sempre ripagata da ottimi risultati.

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Legno

Fuoriclasse altoatesini ad Absam Falegnami: in Tirolo, presso la scuola professionale di Absam, si è svolta una competizione internazionale di apprendisti falegnami in cui gli altoatesini si sono difesi decisamente bene. Abilità, precisione, accuratezza ed anche velocità sono le doti che li hanno portati alle prime posizioni.

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Come prove di gara, i 14 ragazzi del primo anno dovevano fabbricare un cestello portabottiglie in legno di pino. Ai 27 concorrenti del secondo anno era richiesta invece una cassetta di caratteri tipografici da costruire in pino e larice, mentre quelli del terzo anno avevano da cimentarsi con un appendiabiti di pino e noce. Tutto questo in quattro e rispettivamente cinque ore di tempo. Infine gli allievi del quarto anno, che sono già tecnici di falegnameria, dovevano progettare al computer un complicato incasso angolare di vari colori, consegnando anche un disegno in 3D. Nel pubblico della competizione erano presenti molti ospiti d’onore che hanno dovuto constatare l’eccellenza dei risultati e la serietà della manifestazione: fra di essi il presidente dei falegnami apa Michael Gruber, il presidente del gruppo legno Kurt Egger, i membri della consulta Harald Laimer, Johann Unterberger ed Elmar Obwexer, la direttrice della ripartizione provinciale Cäcilia Baumgartner, i docenti della scuola professionale Konrad Lageder, Christof Steinkaserer e Georg Mayrhofer, l’esperto apa Wolfgang Egger.

Classifica

1. anno Vincitore: Mathias Auer, Tirolo, azienda Wieser Friedrich, Tirolo; 4. posto: Johannes Ziernheld, Malles, azienda Winkler Urban & Karl SNC, Malles; 5. posto: Aaron Tomasini, Ortisei, azienda Erlacher Innenausbau SNC, Barbiano; 7. posto: Manuel Steiner, Selva dei Molini, azienda ASCO SAS di Aschbacher Albert, Selva dei Molini; 11. posto: Matthias Stolzlechner, Lutago/Aurina, falegnameria Unterberger, Brunico. 2. anno Vincitore: Josef Strieder, Tirolo, azienda Kassewalder Georg, Tirolo; 13. posto: Fabian Königsrainer, S. Leonardo i.P., scuola professionale “Luis Zuegg”, Merano.

Foto: apa

Foto: apa

Apprendisti in gara

Foto: apa

l 7 giugno 51 apprendisti falegnami provenienti da Svizzera, Alto Adige, Baviera, Ungheria e Tirolo hanno gareggiato nella scuola professionale di Absam. A rappresentare la nostra provincia erano in sette.

3. anno Vincitore: Florian Hintner, Tirolo, falegnameria Jaud GmbH, Tirolo; 4. posto: Armin Schanung, S. Martino in Badia, azienda Mobilart Pezzei, S. Martino in Badia; 5. posto: Thomas Holzknecht, Luson, scuola professionale „Christian J. Tschuggmall“, Bressanone La partecipazione degli apprendisti altoatesini alla gara di Absam è stata possibile grazie al generoso sostegno di: Kuen Walter srl, Bolzano, Grohe P. srl, Brunico, Larcher & Mair srl, Merano-Sinigo, Schachermayer, Brunico, Volgger Holz srl, S. Lorenzo, Würth srl, Egna, WTEC SNC, Bressanone, Pirgstaller SAS, Varna. margareth.bernard@lvh.it


Nuovo d+p a Silandro

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dell’Alto Adige ad essere siglato dal marchio d+p. E la gratitudine è dovuta soprattutto al sindaco. “d+p” è la nuova etichetta che certifica prodotti ideati e stampati in Alto Adige. In altre parole lavoro di qualità altoatesina con un chiaro valore aggiunto: perché il gettito fiscale rimane in Alto Adige, perché si garantiscono posti di lavoro e con essi una filiera locale. Vale anche per il “Bollettino comunale”: la redazione che coordina testi e contenuti è tutta del posto;

Foto: apa

Chi va a Silandro e vede le lettere “D” e “P” potrebbe pensare che siano le iniziali del sindaco, Dieter Pinggera. E invece no: è il nuovo marchio d+p che sta per “designed+produced” in Alto Adige, ora assegnato anche al “Bollettino comunale” di Silandro: a testimoniare che qui c’è solo lavoro di qualità altoatesina, con evidenti vantaggi per tutto il territorio. l “Bollettino comunale” è la pubblicazione ufficiale di Silandro: esce dieci volte all’anno e fornisce tutte le notizie interessanti per la vita sociale nel comune e nelle frazioni Covelano, Corzes, Vezzano, Montesole e Monte Tramontana. Il “Bollettino comunale” viene pubblicato dal 1989 ed ora, in occasione del suo 25esimo anniversario, arriva una novità che dimostra in pieno il suo successo di apprezzata piattaforma di comunicazione ma non solo: infatti il bollettino di Silandro è il primo stampato pubblico

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Gruppo media

la tipografia Hauger-Fritz di Heinz e Horst Fritz, con due sedi a Silandro e Merano, realizza il layout, stampa la pubblicazione e ne organizza l’invio.

Tipografia e design multimediale in Alto Adige (mb) Il comparto di tipografi e designer multimediali conta 500 aziende che in tutta la provincia offrono posti di lavoro dinamici e creativi. Oltre a una cinquantina di tipografie operano 300 agenzie di design e circa 170 studi di fotografi. Per altre informazioni consultate il sito www.dp-st.it

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M Metallo

In vigore la certificazione a norma EN 1090 Fabbri e magnani: nella recente assemblea del gruppo apa si è parlato della

(mb) Certificazione EN-1090, ordinamento formativo, listino prezzi di edilizia civile e movimento terra, impianti e restauri , incentivi economici e sicurezza sul lavoro: tutti argomenti di grande attualità per le aziende altoatesine che lavorano il metallo.

certificazione a norma EN1090, della nuova legge sull’apprendistato e dei suoi effetti sull’immagine della categoria, della revisione del listino prezzi.

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al primo di luglio entra in vigore la nuova certificazione a norma EN1090 obbligatoria per chi lavora strutture portanti metalliche: è stato sicuramente questo il tema principale nell’assemblea di fabbri e magnani. “La procedura della legge italiana non è ancora del tutto chiara. Siamo in contatto con il

Idee nuove e frizzanti con Open Innovation (bh) La Elektra di Caldaro è una delle dieci ditte altoatesine che hanno già bandito una gara di idee sulla piattaforma online Open Innovation. Con risultati eccellenti. Ogni imprenditore alla ricerca di nuovi input può bandire questa gara che viene assistita e seguita dall’apa. Alla presente edizione alleghiamo una brochure che racconta tre storie di successi: sono aziende che dalla gara online hanno ricavato vantaggi indiscutibili e che dimostrano come Open Innovation possa essere proprio l’iniziativa giusta anche per voi.

Controllo qualità CertifiCazioni Controlli di fabbriCazione / produzione ottimizzazioni proCessi laboratorio aCCreditato Interessato? Rivolgersi a.

UNI EN 1090-1

ministero di competenza e terremo informati i soci”, riferisce il presidente di sezione Horst Pichler. Anche la legge sull’apprendistato ha introdotto qualche novità. Infatti il periodo di formazione diventa di quattro anni sia per fabbri che per magnani. Attualmente si stanno definendo i programmi delle materie d’insegnamento per ogni anno. La sezione di mestiere sta invece aiutando a preparare il programma formativo in azienda. Per il 2015 il gruppo avrà da fare parecchio quando bisognerà i tre grossi listini dei prezzi orientativi di edilizia civile, movimento terra, impiantistica e restauro. “Qui dobbiamo chiamare tutte le nostre consulte a verificare con celerità tutte le informazioni e a mettere a punto proposte per l’anno prossimo”, raccomanda Pi-

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Horst Pichler, presidente di fabbri e magnani apa

chler. Il vicepresidente apa Martin Haller si è dedicato a riferire di iniziative varie e novità come ad esempio l’associazione provinciale dei maestri o le nuove direttive su incentivi economici e sicurezza sul lavoro. Infine il presidente del gruppo Dietmar Mock ha ringraziato funzionari e soci del costante impegno.

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Finalmente chiarezza sulla norma EN-1090-1

M Metallo

Metallo: Il Servizio Tecnico Centrale, dopo prima della chiusura di redazione, ha finalmente risposto ai numerosi quesiti posti anche da Confartigianato Imprese di Bolzano riguardanti l’applicabilità della norma europea armonizzata EN 1090-1ed ha messo in chiaro l’applicazione del nuovo regolamento per i prodotti in carpenteria metallica ad uso strutturale. Si è fatta chiarezza anche sugli obblighi previsti dalle vigenti norme tecniche per le costruzioni.

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a Norma europea armonizzata EN 1090-1 già dal 2011 prevedeva l’applicazione della marcatura CE dei prodotti oggetto in via volontaria. Con l’entrata in vigore dell’obbligo EN 1090, stabilito al 1 luglio 2014, la suddetta marcatura CE diventerà obbligatoria per la commercializzazione di tutti i prodotti oggetto della norma comunitaria. Stante il dettato del Capitolo 11 delle vigenti Norme Tecniche per le costruzioni, risulta che la suddetta marcatura CE costituisce, per i prodotti in serie ricadenti nel campo di applicazione delle norma europea armonizzata EN 1090-1. Stante il dettato del Capitolo 11 delle vigenti Norme Tecniche per le costruzioni, risulta che la suddetta marcatura CE costituisce, per i prodotti in serie ricadenti nel campo di applicazione delle norma europea armonizzata EN 1090-1, modalità di qualificazione del prodotto. Pertanto il fabbricante di elementi di carpenteria metallica per uso strutturale, qualora in possesso di marcatura CE per tali prodotti sulla base della EN 1090-1, non necessita dell’attestato di deposito della documentazione quale Centro di trasformazione di carpenteria metallica come previsto dal DM 14.01.2008. Da ciò consegue che con la fine del periodo di coesistenza della norma europea armo-

nizzata EN 1090-1 al 1 luglio 2014, detta marcatura CE sarà l’unica modalità di qualificazione dei prodotti rientranti nel campo di applicazione. Da tale data, per i prodotti in carpenteria metallica coperti dalla EN 1090-1, il Servizio Tecnico centrale non rilascerà più l’attestazione di avvenuta dichiarazione dell’attività di centro di trasformazione di carpenteria metallica. Tale attestazione sarà invece rilasciata soltanto per prodotti in carpenteria metallica non coperti dalla EN 1090-1 (ad esempio perché provenienti da materiali base non marcati CE e quindi dotati di qualificazione nazionale ai sensi dei DM 14.01.2008) o da marcatura CE sulla base di apposito ETA (Valutazione tecnica europea), risultando, per tali prodotti, ancora obbligatoria ai fini dell’impiego nelle opere. Resta comunque l’obbligo di impiegare, in ogni caso materiale base qualificato mediante marcatura CE o con qualificazione nazionale. Si rammenta altresì che, comunque sia qualificato il pro-

dotto (quindi anche nel caso di componenti marcati CE) resta fermo l’obbligo del Direttore dei Lavori, in fase di accettazione, di: - verificare la conformità di quanto riportato nella documentazione di qualificazione o marcatura CE (Dichiarazione di Prestazione), con i requisiti richiesti dal DM 14.01.2008 edc (eventualmente, se superiori) dello specifico progetto; - controllare che la documentazione di qualificazione o la marcatura CE facciano riferimento agli effettivi componenti pervenuti in cantiere, assicurandosi quindi, nei limiti delle proprie competenze, dell’effettiva rintracciabilità dei prodotti; • effettuare le previste prove di accettazione. Resta ovviamente ferma in ogni caso, per la progettazione, esecuzione e collaudo delle opere strutturali in carpenteria metallica, e per i relativi adempimenti presso i competenti uffici tecnici territoriali l’applicazione delle L.1086/71, L.64/74 e del DPR 380/01.

La certificazione CE subentra al “Centro di trasformazione” Qualora i fabbri che realizzano strutture portanti possiedano già la certificazione CE con contenuti a norma EN 1090-1, non avranno più bisogno di registrarsi nel cosiddetto “centro di trasformazione” come originariamente previsto dal decreto ministeriale del 14 gennaio 2008. Per ogni chiarimento rivolgetevi all’apa, gruppo metallo, Mirko Cutrì, tel. 0471 323308, e-mail: mirko.cutrì@lvh.it.

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Sondaggio sulla regionalità (mb) Il progetto “IN0KM – chilometro zero” comprende fra le altre cose una ricerca di mercato per rilevare nel nostro territorio l’apprezzamento dei prodotti alimentari di provenienza locale. Il progetto è sostenuto dal Fondo sociale europeo, dal ministero del lavoro, dalla provincia di Bolzano e viene condotto da apa, hds, e sbb. Partecipate anche voi! Approfondite su https:// de.research.net/s/artigianato.

Freschezza dei salumi Macellai: l’11 giugno è stato presentato lo studio sulla conservazione minima dei salumi. Le normative sanitarie della UE impongono ai produttori di documentare scientificamente la durata degli alimenti che mettono in vendita.

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ll’apa la direttrice dell’istituto zooprofilattico Dorothea Lombardo e il docente Manfred Fill hanno illustrato i risultati dello studio sulla conservazione minima dei salumi. Come ha spiegato anche il presidente di sezione Kurt Leggeri, le normative sanitarie della UE impongono ai produttori di documentare scientificamente la durata degli alimenti che mettono in vendita. Per tale motivo

la consulta partecipa a questo studio promosso anche dalla ripartizione artigianato. Sono già una sessantina i macellai apa che lo hanno richiesto. Nella scuola professionale E. Hellenstainer gli allievi guidati dal docente Manfred Fill hanno prodotto insaccati come da ricetta eseguendo poi i cicli di controlli a ritmi di varie settimane. L’istituto zooprofilattico di Bolzano ha quindi provveduto all’esame

Foto: lvh

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Alimentari

microbiologico e alle analisi chimiche. Quest’autunno lo studio proseguirà occupandosi di altri insaccati come prosciutti e salumi affumicati. margareth.bernard@lvh.it

Nuova gelateria a Bolzano Gelatieri: da qualche settimana c’è una nuova gelateria artigianale, aperta in Piazza

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uando fa caldo non c’è niente di meglio di un buon gelato artigianale. Lo sanno bene i professionisti, che del loro mestiere hanno fatto una passione. Basti pensare che cinquant’anni fa si trovavano due o tre gusti di gelato, trent’anni fa erano diventati una decina, oggi ormai anche una cinquantina. Anche in Alto Adige i gelatieri artigianali offrono variazioni per tutti i gusti usando sempre ingredienti naturali. La gelateria by Nicolas in Piazza Erbe 7 vale la pena visitarla. Nicolas Liguori seleziona la frutta migliore, ingredienti di prim’or-

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dine, zucchero e latte fresco. La preparazione la esegue davanti agli occhi dei clienti, quindi con la massima trasparenza. La cucina infatti è uno spazio aperto e chiunque può guardare come si svolge il lavoro. I gusti più apprezzati sono il pistacchio e la nocciola. Anche perché qui si lavorano solo pistacchi di Bronte e nocciole piemontesi. C’è da dire che la gelateria by Nicolas si trova proprio nel posto dei buongustai, accanto alla rinomata macelleria Egger. Il gelatiere Nicolas Liguori ha deciso sin dal primo momento di mettersi in buone mani: as-

Foto: apa

Erbe a Bolzano. Si chiama By Nicolas e il suo titolare è Nicolas Liguori.

sociandosi all’apa sa di poter contare su una consulenza fidata in materia di HACCP e direttive igieniche. Patrizia Gamper, responsabile apa del comparto alimentare, è andata a trovare Liguori in azienda e non si è fatta sfuggire l’occasione di gustare un buon gelato. margareth.bernard@lvh.it

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Cura dei vostri capi estivi Pulitintori: ogni casa di moda raccomanda il lavaggio professionale. Affidate ai pulitintori i vostri capi estivi dopo averli indossati. I professionisti sono in grado di rimuovere anche le macchie più ostinate garantendo un risultato impeccabile senza sbiadire i colori.

L

e etichette riportano chiaramente se i capi devono essere lavati a secco o con l’acqua. I simboli riconosciuti a livello internazionale specificano il trattamento da seguire. I pulitintori sono aziende specializzate che conoscono la procedura corretta da applicare ad ogni tipo di tessuto, compresi quelli degli arredamenti, per mantenerne intatte le caratteristiche. In tale contesto vanno ricordate le diffusissime allergie a pollini e acari che si an-

nidano in cuscini, coperte, poltrone, divani e anche nelle tende. La pulitintura regolare e professionale è di grande aiuto, raccomandano le aziende specializzate altoatesine.

Dalla tenda al divano

In casa occorre curare ogni tessuto, dalla tenda al divano. “A parte le reazioni allergiche che possono scatenare gli acari, si formano anche macchie ostinate che con il tempo sono difficilissime da

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togliere. E ricorrendo a sostanze aggressive si finisce spesso col rovinare stoffe solitamente costose”, fa notare il presidente del gruppo apa Martin Silbernagl. “Le nostre aziende lavorano con tecniche tanto delicate quanto efficaci, come ad esempio il rinomato metodo Wet-Clean che utilizza l’acqua invece di solventi chimici. E comunque i pulitintori preparati sanno trovare il metodo giusto anche quando manca l’etichetta.

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Tessile

Appuntamento di acconciatori (mb) In Bassa Atesina gli acconciatori si sono incontrati per una serata informativa. È stato presentato il sistema Exagon, si è parlato di lavoro in nero e anche di campionati provinciali. Le iscrizioni di apprendisti sono ancora aperte! Rivolgetevi all’apa, Patrizia Gamper, tel: 0471 323284, e-mail: patrizia.gamper@lvh.it

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Trasporti

Nuove opportunità formative Autotrasportatori: tasse e giungla burocratica sono i mali che affliggono anche il settore dell’autotrasporto. Alla recente assemblea generale si è parlato di nuove opportunità formative date dall’apprendistato specializzante, di vantaggi delle piccole strutture e di controlli dell’ispettorato del lavoro.

Foto: apa

A L’importanza dello scambio (df/mb) Dopo l’assemblea i colleghi del settore autotrasporto hanno concluso la serata con un buffet offerto dalla ditta Carman. Fra l’altro la Carman ha proposto agli autotrasportatori un’automotrice Euro 6 ad un prezzo speciale. L’offerta rimarrà valida ancora per qualche tempo. Chiedete informazioni all’apa, reparto trasporti, tel. 0471 323342, e-mail: angelika.hofer@lvh.it

l pari di quanto avviene in molti altri settori, anche noi combattiamo quotidianamente per la sopravvivenza. Una battaglia resa più difficile soprattutto da oneri fiscali e burocratici in continuo aumento”, ha esordito il presidente degli autotrasportatori Fortunato Rizzo aprendo l’assemblea. Eppure è importante guardare avanti e non perdere l’ottimismo. “ Soprattutto adesso che molti hanno compreso l’importanza dei prodotti locali, strutture di dimensioni ridotte come quelle che caratterizzano l’artigianato possono rappresentare un vantaggio. Anche in futuro la qualità artigiana rappresenterà il nostro principale punto di

forza e noi continueremo ad avere il compito di divulgare questo concetto verso l’esterno”, ribadisce il presidente apa Gert Lanz. Tra le novità positive emerse di recente nel settore dei trasporti, è stata evidenziata quella relativa alle opportunità formative: con l’introduzione dell’apprendistato specializzante si andranno a creare 19 nuovi profili formativi, che potranno essere adattati e personalizzati in base alle esigenze dell’azienda. La medesima ditta avrà inoltre il vantaggio di non dover versare alcun contributo sociale o assicurativo. Nel corso della riunione è stato presentato anche il calcolo relativo costi minimi d’esercizio in ambito di tra-

sporti. Una stima prodotta dal ministero e che presto sarà discussa a livello europeo, chiedendosi se sia opportuno allargare tale valore all’intero continente al fine di evitare la concorrenza sleale ed il cabotaggio. Un’accesa discussione con l’ispettore al lavoro Sieghart Flader ha invece caratterizzato la tematica dei controlli nelle imprese, così come la problematica delle agenzie di collocamento. Un paragone fra tre realtà tra loro differenti quali Baviera, Alto Adige e provincia di Vicenza ha dimostrato che in tutti e tre i territori gli operatori di settore devono fare i conti con le medesime problematiche. df/mb

A star fermi di notte si creano code Autotrasportatori: sull’autostrada del Brennero si formano incessantemente code che secondo Elmar Morandell, presidente degli autotrasportatori apa, si potrebbero benissimo evitare.

Foto: apa

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Elmar Morandell, presidente della sezione autotrasportatori

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e in Austria si sospendesse il divieto di transito notturno almeno nel periodo estivo, i camion peserebbero di meno sul normale traffico durante il giorno e certo si formerebbero meno code”, ne è più che convinto il presidente degli autotrasportatori apa Elmar Morandell. Al momento chi percorre l’autostrada deve fare i conti con un traffico molto sostenuto e anche con parecchie code. “Fra l’altro a stare a lungo in coda ci si stanca e si finisce col fare incidenti più o meno

gravi”, aggiunge Morandell. Gli autotrasportatori chiedono soluzioni alternative. “I divieti di transito notturno, come quelli in Austria, incidono pesantemente sul traffico di giorno. E l’argomentazione del rumore ormai non è più giustificata visto che si sono adottate tutta una serie di contromisure come barriere fonoassorbenti, asfalto drenante eccetera. Per contro i responsabili politici dovrebbero riflettere su come si possa ridurre il traffico diurno e con esso le emissioni di CO2

derivanti dai chilometri di code”, continua Morandell. Un altro problema pesante è quello dei cantieri in autostrada. “Se sull’Autobrennero ci sono molti cantieri, le code sono garantite. Bisognerebbe cercare di coordinarli meglio o quanto meno di non aprirli nei periodi di punta. Se i camion si fermano e le merci non vengono consegnate puntualmente, si ferma anche l’economia, quindi urge prendere contromisure”, conclude Morandell. ramona.pranter@lvh.it


Foto: apa

Gita oltreconfine

Bassa Venosta

Passau e Krumau.

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La nave è una postazione ideale per godersi scorci indimenticabili di Passau come il castello che troneggia sulla città. E mentre ammiravano il paesaggio, i partecipanti hanno gustato un’ottima cena nel ristorante a bordo. Il secondo giorno il gruppo ha attraversato la suggestiva foresta bavarese per approdare poi ai romantici laghi moldavi e ai boschi boemi fino ad arrivare a Krumau (Cesky Krumlov), pittoresca città sulle sponde della Moldava su cui si staglia l’imponente castello che ne caratterizza lo skyline. Per il ritorno si è scelto di percorrere la romantica valle della Moldava e di seguire

poi il Danubio fino a Passau. La tappa del terzo giorno era il santuario di Altötting con la celebre “Madonna Nera” nella relativa cappella. Il gruppo è andato poi ad ammirare il Panorama, un edificio che ospita al suo interno un enorme affresco circolare sulla crocefissione di Cristo risalente al 1903, un’opera che affascina anche i non credenti. Ad Altötting si è concluso con un buon pranzo bavarese, riprendendo poi la strada per la Val Gardena. Ancora una volta un’escursione riuscitissima, e uno splendido ricordo per tutti. A nome del gruppo anziani Gardena Josef Mussner Zorz

Burgraviato, roccaforte degli anziani

In gita al laghetto di Coldrano Foto: apa

Gardena: gli anziani della valle hanno intrapreso un viaggio culturale con destinazione ome da tradizione, il gruppo anziani della Val Gardena ha promosso un viaggio primaverile, quest’anno dal 21 al 23 maggio. Il tour prevedeva di attraversare tre confini, raggiungendo Baviera, Boemia e Austria. Sono stati ben 52 i partecipanti che si sono messi in strada: prima tappa Passau, con visita dell’incantevole centro storico. Tra i monumenti imperdibili figurano il duomo di Santo Stefano, che contiene l’organo più grande del mondo, il castello barocco e il municipio. Di qui il gruppo è salito a bordo di una nave fluviale. A Passau infatti convergono tre fiumi: Danubio, Inn e Ilz.

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Artigiani anziani

(mb) Il 22 maggio 2014 il gruppo anziani della Bassa Venosta ha organizzato una gita pomeridiana al laghetto di Coldrano cui hanno partecipato in ben 47 persone. Complice il bel tempo, l’iniziativa è riuscita perfettamente. Qualche partita a carte, uno sguardo all’album di foto e poi una bella merenda: questi gli ingredienti del buonumore in compagnia. Quando gli ultimi sono rientrati era ormai ora di cena.

Burgraviato: la neoeletta consulta del circondario si è riunita per la sua prima seduta il 20 maggio, nel “Rock Café” di Merano. Vi hanno preso parte anche il nuovo presidente del gruppo anziani, Johann Zöggeler, e il segretario generale Angelo Angerami.

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uidati dal portavoce circondariale Ander Tscholl e dalla sua vice Monika Telser, i funzionari hanno dato il via ai lavori con grande entusiasmo. Varie le tematiche all’ordine del giorno, in primis le attività in zona. Tscholl ha premesso da subito che la cosa più importante è stare insieme. “Siamo tutti nella

stessa barca”, fa notare il presidente circondariale. La consulta ha deciso di proporre una bella gita a Langfenn e alla cantina Arunda. In seguito ha preso la parola Johann Zöggeler che ha sottolineato l’importanza delle strutture locali per il gruppo anziani: “Ognuno di noi deve affrontare molte sfide, ma insieme siamo più for-

ti”. Il segretario Angerami è intervenuto a ricordare che il gruppo del Burgraviato è quello più folto. Certo un aspetto che la consulta non deve trascurare, ma anche una premessa positiva per svolgere un buon lavoro. “E comunque il pieno appoggio della centrale è assicurato”, ha concluso. aa/mb

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Una serata riuscita (mb) Il professor Josef Nussbaumer ha voluto ringraziare Rita Egger dell’evento splendidamente riuscito e della raccolta di fondi. Della bella serata conserverà un ricordo indelebile, queste le parole del professore.

Tutto il mondo è paese Venosta: qualche tempo fa le donne apa del gruppo Venosta hanno invitato il professore universitario Josef Nussbaumer a tenere una conferenza intitolata “Globo”.

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utto il mondo è paese, si dice spesso. Eppure è quasi impossibile immaginarselo. A far capire invece che è proprio così ci ha pensato di recente il professor Josef Nussbaumer dell’università di Innsbruck, invitato al castello di Cengles a parlare del paese “Globo” che sarebbe tutto il mondo. Proprio così: provate a immaginare che il mondo sia un paese di 100 abitanti. Di questi ce ne sono 20 che non hanno acqua da bere e 14 che da soli consumano la metà di tutta la

Foto: apa

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Donne dell’APA

Nella foto (da sin.): il sig. Promberger, la portavoce circondariale delle donne apa Rita Egger, il prof. Josef Nussbaumer e la vice Maria Wallnöfer

corrente elettrica. Analoga la situazione dei consumi: il 60 percento è in mano a dodici persone. E di certo non esiste un mondo “globalizzato”, prosegue il professor Nus-

Foto: apa

Ora si passa ai fatti Il corso base di qualifica per le donne artigiane si è concluso a fine marzo (ne abbiamo riferito a suo tempo). Il 22 maggio è stata organizzata nella Casa dell’artigianato una cerimonia per consegnare i diplomi. Erano presenti diversi docenti, il responsabile del progetto FSE Hugo Alois Lanzinger (3. da sin.), la presidente del gruppo donne apa Marlies Dabringer (2. da sin.), il responsabile del centro formativo apa Arnold Villgrattner (1. da sin.), la coordinatrice del corso Maria Tribus (in prima fila 3. da sin.) e il vicedirettore apa Walter Pöhl (in prima fila 1. da ds.). Il master avanzato ha preso il via ai primi di aprile ed è attualmente in corso. “Ora comunque vogliamo applicare subito quanto appreso nella nostra vita lavorativa quotidiana”, convengono le partecipanti.

sbaumer, visto che 40 abitanti di Globo vivono senza avere nemmeno un gabinetto. Passando poi ai consumi di cereali per il biodiesel, il prof. Nussbaumer parla di “lotta fra piatto e tanica” citando l’ironia del fatto che siano proprio i piccoli contadini del terzo mondo a morire di fame. La serata d’alto livello è stata promossa dalle donne apa del gruppo Venosta, guidato da Rita Egger e Maria Wallnöfer. Si è conclusa con discussioni interessanti e con assaggi di specialità locali. Non è mancata una colletta di 800 euro per una famiglia bisognosa della valle. A ringraziare è stato il figlioletto con una commovente missiva. ramona.pranter@lvh.it

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Giovani artigiani

Artigiani su Facebook & Co Giovani artigiani: oltre un miliardo di persone nel mondo utilizza Facebook, un social media che si sta rivelando strumento assai utile per un marketing di successo. Anche in Alto Adige sono molti gli artigiani che utilizzano questa piattaforma per presentare prodotti, servizi e offerte.

Foto: apa

tecipanti hanno appreso come si crea e si gestisce una pagina Fan, con tutta una serie di nozioni pratiche da sfruttare nella vita lavorativa di tutti i giorni. Ognuno ha avuto modo di lavorare online su in suo progetto internet online applicando immediatamente quanto appreso. Una formula che è piaciuta molto anche a chi era scettico: “la pubblicità verbale resta la migliore, ma ora mi rendo conto che Facebook è di fatto una pubblicità verbale online”, commenta un partecipante. I relatori però non hanno omesso di avvisare sulle insidie dei post negativi: “perché ci possono essere

Foto: apa

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social media sono ormai diventati degli irrinunciabili strumenti di marketing anche nel mondo degli imprenditori. “Da un lato garantiscono la possibilità di comunicare con molte persone a basso costo, dall’altro il loro utilizzo è molto semplice ed accessibile a tutti”, riassume Ronnie Mittermair che presiede i giovani artigiani. I vantaggi di Faacebook come strumento di marketing convincono sempre di più: “L’interesse è stato tale che abbiamo organizzato ben quattro workshop. Registrando il tutto esaurito”, riferisce Mittermair. In questi corsi, dopo le informazioni generali, i par-

Sempre di più gli artigiani che puntano su Facebook & Co

???????

Il grande interesse ha avuto modo di manifestarsi in occasione di quattro workshop organizzati dai giovani artigiani apa e capaci di riscuotere un enorme successo.

anche commenti che non fanno bene all’azienda”. Per quest’autunno si prevede un’altra serie di workshop in cui si imparerà a generare una propria website aziendale. df/mb

“Il capo ci ha dedicato il suo tempo” Alto Adige: conclusa la riuscita campagna informativa in cinquanta scuole medie della provincia, siamo andati a chiedere ai ragazzi che impressione hanno riportato dalle visite nelle aziende. pressione che “A me ha fatto im pato di noi il titolare si è occu tempo.” o su dedicandoci il

ringraziare, “Non posso che sì scontato perché non è co trare nelle che ci lascino en rle.” da ar aziende a gu

“Bisogna lavorare con estrema precisione”.

“Trovo posi tivo

ea o un po’ un’id “Mi sono fatt .” ro l lavo del mondo de

da ci lavori

no tanti gio

vani”.

“Mi è piaciuto soprattutto che abbiamo potuto mette r mano anche noi.”

cose così resentato le p o n n a h i “C capite.” tti le hanno bene che tu

llissima. Mi piace “Un’esperienza be di ano la possibilità che a scuola ci di e ch an e ian tig ar de conoscere azien loro.” fra e rs ve di to ol m

“Non mi era del tu tt un mesti ere vero o chiaro che e proprio si impara non lo a scuola ma in az ienda.” e nto facile aprir “Non è poi ta e re ne l ge un’azienda de ti bene”. an av rla da an m

che in azien

e nelle “Io ho notato ch o quasi an or officine ci lav i”. in solo uom

“Non sapevo che i mestieri dell’artigi anato fossero così tant i”.

“I vostri funzio nari ci hanno informati mol to bene”.

ere una o deve ess “Un artigian nte”. lto intellige persona mo


Tendenze & novità

PR-Info

Tradizione centenaria del legno Falegnameria Gampenrieder: quando la passione per il legno diventa indivisibile dalla tradizione famigliare. Il 31 maggio la sede dell’azienda è stata aperta alla comunità che ha voluto festeggiare con la famiglia Gampenrieder il centenario di fondazione. Franz, Walter und Patrick Gampenrieder sono i nomi di nonno, padre e figlio, tutti e tre falegnami e tutti e tre, ancora oggi, fianco a fianco in azienda, coadiuvati da nonna Mena e mamma Caterina.

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questi sono i volti che stanno per molte aziende a conduzione familiare, il cui valore per la comunità e il contributo per la crescita economica dell’Alto Adige non possono essere mai ricordati a sufficienza.

100 anni di storia

Come ha evocato il titolare Walter nella sua relazione storica i cento anni della falegnameria Gampenrieder hanno inizio il 3 aprile 1914, solo due mesi prima della Grande Guerra, quando Franz Gampenrieder decise di aprire l’attività a Vanga. In falegnameria lui e la sua famiglia hanno vissuto e superato gli anni più bui della storia altoatesina insegnando il mestiere a numerosi giovani, tra cui si legge anche il nome di “Finstral-Franz”, il futuro fondatore dell’industria Finstral. Firmata Gampenrieder è tra l’altro anche la ricostruzione della chiesetta del paese consacrata a S. Leonardo, avvenuto tra le due guerre. L’arte del mestiere è stata quindi tramandata da padre in figlio. Nel 1954 tocca a Franz, nato nel 1929, prendere le redini aziendali. La sede viene trasferita ad Auna di Sotto. Dopo 33 anni di duro lavoro il successo non manca. Nel 1987 è la volta di Walter, nato nel 1962, che continua la tradizione familiare e costruisce per la falegnameria ormai evoluta una sede più moderna, di anno in anno ul-

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teriormente ampliata, dove ancora oggi si trova.

Quarta generazione

Da due anni lavora in azienda anche il figlio Patrick, nato nel 1994. Con lui l’azienda è giunta alla quarta generazione. I festeggiamenti presso la sede aziendale sono stati coronati dalla presenza di numerose autorità locali. Sono convenuti il sindaco di Renon Paul Lintner, l’ex sindaco Ferdinand Rottensteiner, il presidente apa Gert Lanz affiancato da Michael Gruber, presidente dei falegnami e da Kurt Egger, presidente del gruppo Legno, Lorenz Kröss, presidente del gruppo apa di Renon e il gruppo della consulta locale nonché l’esponente SVP del posto Elmar Vigl.

Ampi riconoscimenti

Il sindaco ha ringraziato la famiglia che con perseveranza e tenacia ha fornito un valido contributo sia all’occupazione in loco che alla storia del comune. Il presidente apa Lanz ha voluto ricordare il valore della conoscenza che sta nella tradizione tramandata di generazione in generazione al servizio del progresso. Il presidente dei falegnami, Michael Gruber, ha definito il segreto del successo aziendale della falegnameria Gampenrieder la giusta combinazione tra la cura della tradizione e la ricerca all’innovazione in un mercato complesso in continuo

cambiamento. Elmar Vigl, esponente SVP, ha sottolineato lo spirito imprenditoriale della famiglia Gampenrieder che ha dato un’impronta importante all’immagine del Renon. L’ex sindaco Rottensteiner, la cui famiglia si affida alla falegnameria Gampenrieder da tre generazioni, ha espresso il suo piacere personale nel vedere che la nuova generazione ha deciso di continuare sulla strada paterna. Walter Gampenrieder, visibilmente commosso, ha ringraziato senza dimenticare che la base del successo aziendale si deve soprattutto alla fiducia e alla fedeltà dei numerosi clienti. “A loro dedichiamo la nostra passione per l’alta qualità, per loro ci evolviamo per presentare sempre nuove soluzioni ed applicare nuove tecnologie, a loro dobbiamo la nostra tradizione”. Infine Lanz ha consegnato i diplomi al merito per la lunga tradizione artigianale. Dopo la benedizione del parroco, padre Olaf Wurm, gli ospiti hanno visitato l’azienda e festeggiato in compagnia. margareth.bernard@lvh.it

Un marchio, quattro generazioni

Diplomi al merito per i cento anni di tradizione

La falegnameria Gampenrieder al momento della benedizione

La famiglia protagonista: Patrick, Caterina e Walter Gampenrieder.


Tendenze & novità

PR-Info

NUOVO DAILY 2014: FORTE PER NATURA GASSER FIAT PROFESSIONAL: La terza generazione dell’IVECO DAILY è un vero nuovo veicolo, risultato di una sintesi perfetta tra tradizione e innovazione, che contribuisce a renderlo il compagno di lavoro preferito (nel passato venduto oltre 2.000.000 di volte), dagli operatori del trasporto professionale.

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n Alto Adige l’Iveco Daily è leader costante con un’attuale quota di mercato del 45 percento (dati del 30/05/2014) davanti al Fiat Ducato (19 percento), ma molto più avanti del terzo competitor (11 percento). L’ i m p e g n o p r o g e t t u a l e dell’azienda, investendo 450 milioni di euro e riprogettando l’80 percento dei particolari, si è concentrato su entrambe le versioni, cabinato e furgone. Con un focus privilegiato sul furgone dove allungando i passi e accorciando lo sbalzo posteriore è stata migliorata notevolmente la maneggevolezza e il comportamento su strada. Sono nati così i nuovi modelli da 18, 20 m3, migliore della categoria per volume,

e da 11 m3, migliore della categoria per efficienza di carico, un indice che misura il rapporto tra la lunghezza del vano di carico e la lunghezza totale del veicolo. Anche il confort del veicolo è stato fortemente migliorato, con un abitacolo sempre più comodo e silenzioso che garantisce la posizione e le sensazioni di guida tipiche di un’ottima autovettura. La terza generazione del Daily è inoltre fortemente orientata al business, all’ecologia e permette di ottenere oltre il 5 percento di riduzione dei consumi rispetto al modello precedente, con un significativo miglioramento del costo totale di gestione del veicolo. Per i motori si può scegliere

tra versioni diesel o metano, tra Euro 5 o anche Euro 6, con tarature da 107 CV fino a 205 CV (best in class). Forte per natura, versatile e facile da guidare, ma anche attraente grazie a un design totalmente rivoluzionato, il NUOVO DAILY è l’esempio più concreto del continuo miglioramento di un prodotto che da oltre 35 anni è protago-

nista della storia del trasporto commerciale leggero.

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Bolzano • Via G. di Vittorio 10 Tel. 0471 553 400 S. Lorenzo • Via Brunico 15 Tel. 0474 474 514

2. giornata altoatesina della casa solare IMPRESA EDILE GEMASSMER, SILANDRO: la seconda giornata altoatesina della casa solare si è tenuta il 7 giugno nella cantina di Merano. Presentate 10 nuove costruzioni.

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ünther Gemassmer si è fatto conoscere con la “casa solare altoatesina”. Ad oggi ne sono state costruite dieci, con la massima soddisfazione dei clienti. Nel secondo incontro dedicato all’argomento, nella cantina di Merano, l’imprenditore Gemassmer ha illustrato in dettaglio le sue concezioni innovative mostrando esempi di case solari già costruite. Sono intervenuti anche l’ing. Andreas Schuster e Peter Stockreiter (Sonnenhaus Austria) con interessanti

conferenze sulle tecniche della costruzione e del riscaldamento di case solari. Inoltre erano presenti esperti per informare su incentivi e detrazioni attuali in materia di risanamenti energetici. Insomma, un’occasione imperdibile per approfon-

L’imprenditore Günther Gemassmer con Peter Stockreiter, gestore di Sonnenhaus Austria, e l’ing. Andreas Schuster (da sin. a ds.)

dire l’argomento e scambiare opinioni. Il vantaggio non serve neanche spiegarlo: riducendo al minimo i costi energetici si costruisce per il futuro! margareth.bernard@lvh.it

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Appuntamenti

More Secure – cultura della sicurezza in 48 ore L’apa offre workshop interattivi gratuiti, finalizzati a promuovere una nuova cultura della sicurezza. I corsi si rivolgono ad imprese artigiane con un massimo di 49 addetti, ai loro dirigenti, responsabili della sicurezza, collaboratori in produzione e in amministrazione. Si richiede la partecipazione del datore di lavoro e di almeno due dipendenti: in entrambi i casi la durata del corso è di sole 48 ore.

I

l corso FSE gratuito offre agli artigiani la possibilità di prepararsi a tutti i livelli aziendali con docenti qualificati. L’apa tiene workshop separati per datori di lavoro e dipendenti, finalizzati al miglioramento costante e controllato della sicurezza sul lavoro. Non si tratta di corsi obbligatori ma di sessioni organizzate specificamente per l’etica aziendale di chi vi partecipa. Ad ogni azienda si richiede la partecipazione del datore di lavoro e di almeno due dipendenti.

Alla fine del corso viene rilasciato all’azienda un certificato. Dopo un modulo introduttivo, negli workshop si possono trattare i seguenti contenuti •S istema di sicurezza, etica e politica aziendale; •S alute sul posto di lavoro; •E mergenze sul posto di lavoro; •C omportamento in caso di aggressioni o atti violenti; •C omportamento corretto in caso di mobbing;

• Lettura dei documenti per la sicurezza sul lavoro; • Esecuzione corretta di un piano operativo di sicurezza POS; • L avorare correttamente con le scale; • L avorare correttamente con sostanze pericolose; • Carico e trasporto corretto di sostanze pericolose da parte di artigiani; • Sicurezza del carico da parte di artigiani; • Coaching sul posto.

I quattro vantaggi principali

1. Stesura di checklist sulla protezione nel lavoro; 2. Migliore possibilità di difesa dei dirigenti in caso di controversia penale, in

virtù della stesura di una direttiva scritta sulla sicurezza nel lavoro rivolta ai dipendenti; 3. Conveniente possibilità per datore di lavoro e dipendenti di addestrarsi su temi vari legati alla sicurezza sul lavoro; 4. Spiegazione ed elaborazione in comune di un modello organizzativo Uni Inail MPI SGSL (Sistema Gestione Sicurezza Lavoro) in materia di tutela del lavoro. I datori di lavoro e i dipendenti vengono addestrati sul modello organizzativo SGSL in modo da poterlo gestire autonomamente. alexander.benvenutti@lvh.it

die

Vantaggi concreti del modello organizzativo SGSL • Possibilità di non applicare la responsabilità dell’imprenditore come da D.L. 231/01 (con sanzioni fino a Euro 1,5 mio) in caso di incidente grave sul lavoro;

!

More Secure

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• Possibilità dell’azienda di vedersi ridurre in via permanente il premio INAIL, e cioè:

Mit Zertifizierung Con certificazione

30% di riduzione in aziende di 10 dipendenti; 23% di riduzione in aziende fino a 50 dipendenti. Per altre informazioni (date dei corsi, modalità d’iscrizione etc.) rivolgetevi al centro formazione apa, tel. 0471 323370, e-mail: weiterbildung@lvh.it.


Borsa dell’apprendistato. Borsa dell’apprendistato. Cercasi lavoro Installazioni • I nstallatore di impianti termosanitari / Varie edilizia Bolzano Città, 18 anni •T ecnico frigorista / bruciatorista Bolzano Città, 21 anni •L attoniere edile e artistico Burgraviato / Bolzano Città, 19 anni •T ecnico ascensorista / falegname, Bolzano Città / Burgraviato, 17 anni •S pazzacamino / elettrotecnico Bolzano Città, 15 anni Edilizia •V arie edilizia / tecnico autoriparatore Alto Isarco, 16 anni •C arpentiere / falegname Bolzano Città / Burgraviato, 17 anni Metallo •T ecnico autoriparatore Bressanone / Chiusa, 18 anni Alimentari •P anettiere / falegname Burgraviato / Bolzano Città, 21 anni

• Pasticcere / estetista Bolzano Città / Burgraviato 18 anni

Cercasi apprendista Installazioni • Installatore termosanitario Wiedenhofer srl Tel. 0471 610114, E-mail: info@ wiedenhofer-gmbh.com • Installatore termosanitario Ruedl Hans snc Tel. 0471 963353 E-Mail: info@ruedl.it Edilizia • Pittore e verniciatore Greif srl, Tel. 335 221414 E-mail: malergreif@dnet.it • Pavimentista Lisciotto SAS Tel. 335 6260315 • Piastrellista e mosaicista Unterleitner Tel. +39 3382811910 E-Mail: info@unterleitner.it Metallo • Tecnico autoriparatore Auto Hofer srl Tel. 0472 847952 E-mail: info@autohofer.com

Contatti Centralino Marlene Puner Tel. 0471 323200 Fax 0471 323210

Sezioni di mestiere Verena Kaufmann Tel. 0471 323200 info@apabz.it

Ufficio legale Alexander Benvenutti Tel. 0471 323240 consulenzalegale@apabz.it

Crediti Alexander Centro competenza Watschinger edilizia/installazioni Tel. 0471 323276 Dr. Zoia Reiterer crediti@apabz.it Tel. 0471 323230 baukoordination@lvh.it Centro di formazione Karin Unterkofler Tel. 0471 323370 formazione@apabz.it

Inapa Annalisa Petilli Tel. 0471 323260 inapa@apabz.it

Seminari per il settore alimentare nel TIS innovation park WakeUp “Convincere all’interno del punto vendita – cosa conta davvero nel commercio” 18.07.2014, ore 8.30–13 18.07.2014 (TIS/mb) Aspetti principali della veneup del punto vendita – Wakre all’in dita, input su come allestire il negoterno “Convince zio, esempi pratici di panifici, macelnel commercio” cosa conta veramente lerie e negozi al dettaglio. L’acquisto di alimenti in futuro avverrà sempre più spesso via internet: un esperto di social media mostra a questo proposito le chance e i rischi dei punti vendita virtuali.

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Impressum

Segreteria centrale Conny Troger Tel. 0471 323300 info@apabz.it

La maggiore rivista economica dell’Alto Adige. Tiratura: 10.000 copie per 40.000 lettori

Editore ed amministrazione: APA-Formazione & service coop.a.r.l., Via di Mezzo ai Piani 7, 39100 Bolzano, Tel. 0471 323   200, Fax 0471 323   210, e-mail: presse@apabz.it, www.apabz.it Abbonamento annuale: 55 euro (Italia) e 65 euro (estero) Redazione: Margareth Bernard, Claudia Vicentini, Davide Fodor, Lorena Ruaz, Ramona Pranter Pubblicità: APA, Comunicazione & marketing, tel. 0471 323346 Direttrice responsabile: Margareth M. Bernard Reg. Tribunale di Bolzano, n. 24 del 11.01.1948 Grafica & layout: Fotolitho Lana Service Stampa: Athesiadruck S.r.l. Bolzano

Sindacati e contratti Annamaria Losavio Tel. 0471 323253 info@apabz.it

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Bressanone Via Konrad Lechner 7 - Varna Tel. 0472 80 25 00, Fax 0472 80 25 02 bressanone@apabz.it

Bolzano periferia Via di Mezzo ai Piani 7 Tel. 0471 32 34 60, Fax 0471 32 34 70 bolzano@apabz.it

Vipiteno c/o Cassa Raiffeisen Wipptal Città Nuova 9 Tel. 0472 767739, Fax 0472 767759 vipiteno@apabz.it

Egna Largo Municipio 27 Tel. 0471 81 25 21, Fax 0471 81 22 44 egna@apabz.it Merano Via Kuperion 30 Tel. 0473 23 61 62, Fax 0473 21 03 34 merano@apabz.it Silandro Via Cappuccini 28 Tel. 0473 73 06 57, Fax 0473 62 16 30 Silandro@apabz.it

Brunico Via Brunico 14/A - San Lorenzo Tel. 0474 47 48 23, Fax 0474 47 41 55 brunico@apabz.it Pedraces Cassa Rurale, Centro 18 Tel. 0471 83 95 48, Fax 0471 83 95 64 pedraces@apabz.it Ortisei Via Sneton 9 Tel. 0471 79 75 52, Fax 0471 79 78 57 gardena@apabz.it

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Appuntamenti

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Südtirol • Alto Adige


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