L'Artigiano luglio - agosto 2012

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66° Anno -

I. R.

Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, CNS BOLZANO I TASSA PAGATA – TAXE PERCUE

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Luglio/Agosto 2012

Bollettino degli organi direttivi dell’artigianato per l’alto Adige

Dai circondari

L’economia del Renon si incontra dall’11 al 15 agosto 2012 alla fiera campionaria: una festa per grandi e piccini!

Calice di legno per il papa

Scultori, doratori, falegnami, decoratori e tappezzieri all’opera per il pontefice in occasione dell’incontro mondiale delle famiglie a Milano

Unika 2012

Dal 23 al 26 agosto la Val Gardena si veste di artigianato artistico

Attualità

• Giunta esecutiva a porte chiuse • IMU: raggi d’azione da sfruttare • CEPA: in piena regola • Legno in rilancio • Artigianato ed export

Il parco tecnologico fa bene alle

piccole imprese


L’ARTIGIANATO goes INTERNATIONAL: offensiva sui mercati internazionali Il percorso formativo FSE offre la possibilità di orientarvi al commercio nazionale e internazionale. Avrete l’occasione di creare le condizioni per un’impresa di successo e di stabilità per il futuro sui mercati locali, nazionali ed internazionali. La vostra presenza al percorso formativo rafforza la capacità di innovazione dell’artigianato altoatesino e vi farà conoscere nuovi mercati per i vostri prodotti e servizi.

dotti con mirate ricerche di mercato. Elaborate strategie e provvedimenti seguiti e controllati dagli esperti. Durante un viaggio studio conoscerete aziende, che con successo hanno fatto il passo verso l’internazionalizzazione.

I seguenti contenuti vi preparano per il futuro: • L a mia idea di internazionalizzazione – Analisi dell’azienda • Marketing • Distribuzione e vendita • Contratti, diritti, tasse, brevetti •O rganizzazione aziendale e programmazione all’estero • Inglese per imprenditori

Luogo di svolgimento: Bolzano, Casa dell’Artigianato Termine d’iscrizione: 14 settembre 2012 Durata: 28 settembre 2012 – 30 gennaio 2013, una volta la settimana, mercoledì o venerdì e una volta anche il giovedì (totale 136 ore) Orario: 08:30–17:30 Lingua: Tedesco

Insieme ad esperti durante il coaching individuale potrete approfondire i contenuti teorici elaborati in aula, individuando i mercati appropriati per i vostri pro-

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L‘ARTIGIANATO goes INTERNATIONAL: offensiva sui mercati internazionali INIZIO CORSO: 28.09.2012

INFORMAZIONI e ISCRIZIONE: Centro di Formazione APA Tel. +39 0471 323370 formazione@apabz.it www.apabz.it


Editoriale Editorial

Hanno detto

Gentili lettrici e lettori, cari artigiani,

Filo diretto con i lettori

Sondaggio

su internet

www.apabz.it Siete favorevoli al parco tecnologico?

Sì, sentiamo il bisogno di un punto di riferimento unico per progredire, soprattutto noi che siamo piccole imprese. Potrà rivelarsi una solida base per il futuro. No! Tutte cose che non mi servono! Non saprei! Non mi sono occupato molto di questo tema. Dite la vostra opinione su questo tema d’attualità cliccando sul sito www.apabz.it. Governo Monti Il governo Monti prende misure restrittive per risanare le casse dello stato. Lei approva? Pochino! A furia di risparmiare e tassare si dimenticano il bisogno di una ripresa economica.

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eccoci arrivati all’edizione estiva! Questa volta dedichiamo la storia di copertina al fascino delle aziende familiari: con i racconti di artigiani e imprenditori che vanno avanti da generazioni. Esempi che dovrebbero essere d’ispirazione, soprattutto al giorno d’oggi. E serenità interiore che permette di pensare al futuro. Perché è proprio di questo che si tratta: come possiamo gestire il presente in modo tale che le piccole aziende familiari abbiano un futuro? Come si possono valorizzare sensatamente i loro pregi, come l’atteggiamento innovativo, la concretezza, l’attaccamento alle radici, facendone scaturire una nuova ripresa? A pagina 14 suggeriamo un possibile approccio. Nel presente numero vi parliamo anche di tematiche attuali che l’associazione non si stanca di approfondire per tenere i soci sempre informati. Nella rubrica Attualità (pagine 5–13) trovate le ultime notizie su IMU, SISTRI, progressiva applicazione della nuova legge sull’edilizia o cassa edile provinciale. A fine maggio si è svolto il secondo congresso del legno, organizzato dal corrispondente gruppo APA nel centro legno Latemar. Per motivi tecnici abbiamo avuto la possibilità di parlarne in dettaglio solo in quest’edizione e non nella precedente; in compenso però dedichiamo al congresso sei pagine (pag. 32–37) che raccontano gli esiti di questo incontro finalizzato a prendere in esame i circuiti regionali dell’economia del legno. Ci auguriamo vivamente che in questo doppio numero troviate informazioni che vi interessano! L’ARTIGIANO torna in settembre, con un’edizione particolarmente ricca. Nel frattempo vi auguriamo una piacevole estate La redazione

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Indice

Attualità artigianato

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La storia

Il fascino delle aziende familiari: sono loro che danno l’esempio e l’orientamento. In futuro sarà il parco tecnologico a sostenerle.

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Sul Renon apre la mostra campionaria di agosto. Accompagnata da un ricco programma che ne farà un’indimenticabile festa per le famiglie

Circondari

5–9 Di mese in mese: notizie attuali in breve 10 Di mese in mese: convegno sull’andamento demografico 11 Di mese in mese: convegno sull’IMU 12 Di mese in mese: 1. torneo provinciale di briscola 13 Di mese in mese: CEPA pienamente legittima 14 La storia: l’artigianato fra tradizione e parco tecnologico 18 Colloqui estivi: il fascino delle aziende familiari

Leggi e direttive 20 21 22 24 26

L’APA si presenta: crediti, contributi e SOA Convenzioni: Emva Leggi e direttive: autocertificazione sui rischi Consulenza aziendale: la crisi come opportunità Gestione della qualità per annientare lo stress

Circondari

28 Renon: mostra campionaria ad agosto 29 Bressanone: assemblea circondariale, impegno di Bressanone

Innovazione

30 O pen Innovation: parte il secondo concorso di idee, appalti pubblici, Tecnomag

Gruppi di mestiere

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Legno

Officina di impulsi e di idee, di riflessione e di azione: dal congresso sul legno 2012 il settore ne esce più forte.

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Congresso sul legno: materiale da valorizzare Legno: tornitori, bottai e carradori Edilizia: diplomi del corso sulla sicurezza Metallo: autoriparatori, fabbri e magnani Alimentari: le macellerie bio hanno futuro Cura del corpo: acconciature storiche e moderne Abbigliamento: l’Alto Adige nel confronto internazionale 44 Installazioni: impianti fotovoltaici, ascensoristi 46 Artigianato artistico: un calice di legno per il papa, Unika

Organizzazioni

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In azienda donne e uomini si integrano a vicenda, animando dirigenti e dipendenti a dare il meglio di sé Ma prima bisogna imparare.

Donne APA

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48 Giovani artigiani: le migliori classi dell’Alto Adige 49 Donne: come avere donne forti nell’artigianato

Leserservice

50 Fiere e appuntamenti, annunci 51 Borsa dell’apprendistato


Argomenti

Giunta esecutiva – sguardo al futuro Ai primi di giugno la giunta esecutiva si è ritirata a Castel Kandelburg, Rio di Pusteria, per una riunione interna. Si sono prospettate visioni future ma anche definite le premesse per lo sviluppo dell’associazione.

G

li argomenti da discutere nel corso della riunione erano parecchi. Dopo una breve sintesi dell’incontro avvenuto nel 2011, si è subito passati alle tematiche che occupano l’associazione attualmente o che si prospetteranno in futuro. Come primo punto c’erano da definire le priorità dell’anno associativo 2013. In questo contesto si è parlato anche delle elezioni del consiglio provinciale che avranno luogo l’anno prossimo. L’argomento successivo riguardava la domanda se l’artigianato in futuro continuerà ad essere protagonista nella formazione di apprendisti. In particolare si sono messi a fuoco i vantaggi che traggono i giovani da un apprendi-

stato ma anche quelli che ricava un’azienda offrendo formazione. Tema del dibattito anche l’importanza della formazione dualistica in Alto Adige, con particolare riferimento alla pressione che si fa per la nuova legge provinciale sull’apprendistato. L’ultimo degli argomenti riguardava la crescente professionalizzazione dell’artigianato ed anche la pressione che ne deriva. Nel ritiro del 2011, la giunta esecutiva si era posta una serie di obiettivi da raggiungere. Di conseguenza il recente incontro ha offerto l’occasione per tirare le somme. Si può affermare che l’APA è riuscita a raggiungere il 90 per cento degli obiettivi che aveva fissato nel 2011: un risultato più che soddisfacente.

Uno dei punti che la giunta esecutiva aveva definito come cruciale era la valorizzazione delle piccole imprese, in particolare di quelle famigliari. Fra l’altro l’APA è riuscita a imporsi come autorevole rappresentanza di interessi delle PMI. Si sono fatti salti da gigante anche in termini di net-

work, di scambio di informazioni, di coinvolgimento a tutti i livelli politici degli esponenti degli artigiani. Di questo la giunta esecutiva ne è più che convinta. Infine l’associazione è riuscita a valorizzare il ruolo dei funzionari volontari quale anello di congiunzione tra i dirigenti e la base. andreas.obexer@lvh.it

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Argomenti

immobile commerciale Einstein Lattonieri solidali

Presentato il progetto “Grondaia” (ao) A fine maggio è stata presentata l’iniziativa “grondaia” – acqua dall’Alto Adige all’Etiopia. Si tratta di un progetto umanitario promosso dalla sezione APA

dei lattonieri e dall’unione dei “medici altoatesini per il terzo mondo”. Vengono raccolti fondi per costruire condotte idriche e pozzi destinati a dare nuove speranze. Come si articoli il progetto e come vi si partecipi lo potete leggere nel sito www.lvh.it, articolo Grondaia.

Perché pensare all’export? Fino ad oggi avete lavorato con profitto in Alto Adige? Allora è tempo di guardare avanti e di investire nel futuro! L’export è un’integrazione sensata del lavoro regolare, l’export può assicurare il futuro di un’azienda artigiana.

E

sportare servizi e prodotti può rappresentare la chiave di un nuovo successo. Gli artigiani che pensano al futuro sanno guardare oltre le proprie quattro mura! Ci sono molte ragioni per andare all’estero, e una di queste sono gli stessi concorrenti stranieri che continuano a farsi largo nel nostro mercato locale. Quando i consulenti parlano di export con gli artigiani altoatesini, di solito notano entusiasmo ma comunque una forte propensione per il mercato locale. Non è che sia sbagliato: quella della regionalità è una tendenza evidente, che spinge verso il tradizionale, il tipico, il locale. Tuttavia questa tendenza non va guardata in modo unilaterale. Fuori dai confini l’artigianato altoatesino gode di una grande reputazione. E all’insegna del motto “futuro con tradizione”, gli artigiani possono solo beneficiare dell’immagine positiva che ha l’Alto Adige. Per funzionare bene, l’export ha bisogno non solo di una forza trainante dentro l’azienda ma anche di una valida struttura orientata internazionalmente. L’organizzazione, l’organizzazione e i processi devono essere all’altezza. Nella “normale” quotidianità tutto questo comporta alcuni cambiamenti che all’inizio possono rivelarsi anche difficoltosi. Ciò che conta è una corretta preparazione, sia dei dirigenti che dei collaboratori. In questo contesto, per preparare l’artigianato altoatesino al futuro, l’APA ha confezionato un’offerta di corsi e consulenze dal titolo “ARTIGIANATO goes INTERNATIONAL”. Nel corso finanziato dal FSE si apprendono tutte le nozioni indispensabili alla nuova sfida. Si tratta di un’ottima opportunità! Ricordate al riguardo una bella citazione di Henry Ford: “Io esamino ogni offerta. Potrebbe essere l’offerta della mia vita!” Dr. Christoph Koch, rcm-solutions

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Immobile commerciale in eccellente posizione

Il nuovo immobile commerciale Einstein a Bolzano sud vanta una posizione invidiabile, ben collegata all’autostrada e alla Mebo: alle piccole e medie aziende in cerca di una nuova sede, il consorzio Einstein offre condizioni molto vantaggiose. L’immobile è formato complessivamente da cinque piani, in buona parte accessibili da una rampa per autoveicoli. Viene costruito con efficienza energetica e dispone di aree verdi, soprattutto quelle ai piani superiori che ospiteranno uffici e alloggi di servizio. I parcheggi saranno accordati con i soci del consorzio e disponibili a sufficienza. Il progetto viene seguito in ogni sua fase, dall’inizio alla fine, dal reparto di coordinamento edile dell’APA. In tal modo sui soci ricadrà una parte infinitesimale delle incombenze che gravano di solito sui committenti. Non solo, ma i costi di costruzione si riducono grazie alla speciale concezione di risparmio di spazio. Rivolgetevi senza impegno

all’ufficio APA di coordinamento edile, Armin Ragginer: tel. 0471 323230, baukoordination@lvh.it

Klimahouse Trend 2012

Premiati dodici altoatesini (ao) Si è svolta lunedì 25 giugno, nella prestigiosa cornice del 5° Forum di Architettura organizzato da Il Sole 24 Ore, la cerimonia ufficiale di premiazione delle aziende vincitrici del “Klimahouse Trend 2012”. Tra i 37 vincitori si trovano 12 aziende altoatesine. Ecco le aziende altoatesine premiate nelle diverse categorie: 1a categoria “Sistemi per la trasparenza e la protezione solare”: Estfeller, Finstral, Maico, Südtirol Fenster, Tip Top Fenster. 2a c ategoria“Sistemi per l’architettura e il comfort interno”: Wolf System. 3a categoria “Sistemi tecnologici”: Hoval srl. 4a categoria “Sistemi costruttivi”: Casa Salute, Ton-Gruppe. 5a categoria “Sistemi di copertura”: Riwega. 6a categoria “Sistemi isolanti”: Eurotherm, Naturalia Bau.

Benvenuto

I nuovi associati Neue LVH-Mitglieder

• Bressanone: Unterkircher Matthias, Varie abbigliamento • Curon Venosta / S. Valentino: Theiner Georg, Panettiere • Egna: Faller Herbert, Varie • Laion: Plieger Josef, Muratore • Meltina: Plattner Annemarie, Autonoleggio • Ortisei: Kostner Peter, Scultore in legno • Prato: Raumausstattung Konrad Appenbichler OHG, Tappezziere arredatore • Salorno: Franceschini Alessandro, Varie • Villabassa: Plack Johann, Tornitori bottai carradori


Tenersi aggiornati con l’APA

Assemblea nazionale Confartigianato

Le aziende non sono banche (ao) A Roma si è svolta l’assemblea annuale di Confartigianato, cui hanno partecipato anche esponenti dell’APA. Il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini ha rivolto un invito ai politici, affinché sia migliorata la situazione dei pagamenti da parte dell’amministrazione pubblica, e vuole vedere applicare la direttiva UE sull’unificazione e la riduzione dei termini di pagamento. “Negli scorsi 18 anni abbiamo assistito a 5 riforme tributarie, ma la pressione fiscale è cresciuta complessivamente dal 40 a oltre il 45 percento”, ha detto inoltre Guerrini. Mentre il PIL quest’anno crescerà di 9 miliardi, il gettito fiscale farà un balzo in avanti di 46 miliardi di euro“. Secondo

il presidente di Confartigianato, la politica dimenticherebbe troppo spesso l’importanza delle piccole e medie imprese (PMI) per l’economia. “Tra il 2002 e il 2010, queste hanno creato l’85 percento dei nuovi posti di lavoro a livello UE”, ha affermato Guerrini. “Negli ultimi anni, le aziende con meno di dieci addetti hanno contribuito per il 58 percento alla crescita dell’occupazione in Europa”, ha aggiunto.

(mb) Alla presente edizione estiva del mensile L’ARTIGIANO alleghiamo l’opuscolo che illustra il programma formativo APA per l’autunno 2012. Leggete con attenzione le proposte: magari trovate un corso interessante per voi o per i vostri dipendenti. Informazioni presso l’APA, tel: 0471 323 372 oppure e-mail: weiterbildung@lvh.it

Fondo di rotazione

Stanziati 88 milioni (ao) La giunta provinciale ha stanziato 88 milioni di euro per le aziende di tutti i settori: questo attraverso il fondo

di rotazione con cui le imprese accedono a crediti agevolati. „Queste finanze permetteranno di evadere tutte le richieste inoltrate“, dichiara il presidente della provincia Luis Durnwalder che parla di un’importante misura di sostegno all’economia locale.

Cooperativa sociale di Funes

Iniziativa sociale per l’estate La cooperativa sociale di Funes (Stick-Trend Südtirol) promuove un’offerta speciale di stampa di magliette. Fino alla fine di luglio il ricamificio computerizzato stampa T-shirt e polo a prezzi interessanti. Per contattare la Stick-Trend Südtirol chiamate il numero 0472 841063 o scrivete una mail a info@ sticktrendsuedtirol.com.

Cicogna in casa Lanz

E’ nata la piccola Cäcilia! Buone nuove dalla famiglia del presidente dell’APA Gert Lanz: sua moglie Franziska il 23 giugno ha dato alla luce una bella bimba dal nome Cäcilia. La nuova stellina illuminerà a nuovo la vita dei suoi fratellini Kaspar (quasi 6) e Balthasar (3).

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Argomenti

Opuscolo corsi allegato


Argomenti

Il tormentone del Sistri

Tutto slitta al 2014

(ao) Ancora un rinvio per il sistema di registrazione elettronica dei rifiuti Sistri. Ora sembra che l’impopolare sistema entrerà in funzione solo nel 2014. L’APA non può che dichiararsi soddisfatta di questo rinvio,

tuttavia preferirebbe che l’intero sistema fosse ripensato radicalmente e non rinviato di continuo. “È proprio in una regione come l’Alto Adige, fatta di piccole strutture economiche e piccole imprese, dove il sistema di registrazione dei rifiuti dovrebbe essere efficiente e facilmente applicabile”, fa notare il presidente APA Gert Lanz.

51° incontro degli artigiani anziani Il 15 luglio 2012 gli artigiani anziani si troveranno per la cinquantunesima edizione dell’incontro degli artigiani anziani. La più numerosa fra le organizzazioni all’interno dell’Apa avrà il suo punto di ritrovo ad Appiano

Nuovo gruppo di lavoro APA

Nuove elezioni nel SWR

Per gli artigiani di lingua italiana

Hansi Pichler nuovo presidente

(ao) Di recente l’APA ha istituito un nuovo gruppo di lavoro incaricato di dedicarsi agli interessi degli artigiani di lingua italiana. Servirà soprattutto a fare in modo che ci si identifichi maggiormente con l’associazione, in particolare nelle località più grosse della provincia.

(ao) Dal 26 giugno il nuovo pre sidente del Südtiroler Wirtschaftsring è Hansi Pichler dell’unione albergatori. Prende il posto di Christof Oberrauch che esce di carica dopo aver concluso il suo turno di due anni.

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opo la Santa Messa che si terrà alle ore 10 sul piazzale delle feste di Appiano, gli artigiani anziani si recheranno verso il vicino stadio del ghiaccio di Appiano, dove gli ospiti d’onore (fra di loro l’assessore provinciale Thomas Widmann) porranno i loro saluti. Dopo il programma ufficiale si può scegliere tra una passeggiata al Lago di Monticolo, o alle buche di ghiaccio ai piedi del monte Ganda fra Appiano e Caldaro, una visita al Messner Mountain Museum a Ponte d’Adige o una degustazione di vini e di prodotti regionali tipici nell’incantevole paesino di S. Paolo.

Necrologio

Bruno Bauhofer Dopo una lunga e intensa vita ci ha lasciati Bruno Bauhofer, per molti anni direttore dell’Associazione Provinciale dell’Artigianato. Dal periodo del dopoguerra alla fine degli Anni ’80, Bruno Bauhofer ha dato un contributo sostanziale allo sviluppo dell’associazione nell’interesse dell’artigianato altoatesino. Vi entrò il 15.7.1946 e ne fu diret-

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tore dall’1.3.1974 al 16 luglio 1986. Durante la presidenza di Toni Hofer si è distinto per il forte impegno alla causa degli artigiani altoatesini. Si è sempre battuto per la loro coesione e allo stesso tempo per la loro presenza nella politica e nell’economia. Con la sua guida sono state gettate le basi per il riconoscimento dell’artigianato quale settore economico strategico dell’Alto Adige e per il coinvolgimento dell’associazione nei processi decisionali della provincia: la premessa fondamentale che in seguito ha portato l’APA a diventare la voce dell’artigianato e una

delle associazioni economiche più importanti del territorio.

Oswald Lechner (mb) Il segretario generale della Camera di Commercio Dr. Oswald Lechner non è più con noi. La presidenza, la giunta esecutiva e la direzione dell’APA compiangono un partner fidato dell’economia e un amico dell’artigianato. Direttore dell’Istituto di ricerca economica (IRE), il dott. Oswald Lechner ha dato un contributo sostan-

ziale alla registrazione dei dati che riguardano l’artigianato quale leva economica dell’Alto Adige. Sono state le sue ricerche e le sue analisi a fornire la base scientifica fondata per formulare le esigenze dell’artigianato negli ultimi vent’anni. Lechner si è dimostrato sempre molto collaborativo e ha dato sostegno all’artigianato con grande competenza. Nel breve periodo in cui è stato segretario generale della Camera di Commercio, l’APA ha avuto modo di sviluppare una partnership importante e utile. Ora rimane un grande vuoto.


Vertice APA da Luis Durnwalder

Sportello unificato

Accento sulle questioni che premono

Da luglio 2012

(ao) Poco tempo fa i dirigenti APA hanno incontrato il presidente della provincia Luis Durnwalder. Nell’incontro si sono dibattute le tematiche attuali che premono all’artigianato: formazione e imminente legge sull’apprendistato, lavori pubblici e nuova legge sull’edilizia, zone commerciali e nuovi criteri, assetto urbanistico e relativi piani di riforma.

A fine luglio quattro comuni aprono in via sperimentale uno sportello unificato. Qui gli imprenditori (esordienti) potranno consegnare le documentazioni necessarie che poi saranno inoltrate a tutti gli uffici dell’amministrazione pubblica. A partire dal 2013 lo sportello unificato diventerà realtà in tutti i comuni della provincia.

Giovani artigiani in gara Dal 4 al 6 ottobre di quest’anno si svolgeranno presso la Fiera di Bolzano i campionati provinciali dell’artigianato 2012. Sono ben 23 i mestieri in cui i giovani artigiani metteranno alla prova la loro abilità.

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resto ci siamo! Ad ottobre è il momento dei campionati provinciali dell’artigianato.”Mestieri in gara” è il motto della competizione. Dal momento che ai campionati viene abbinata la fiera sulla formazione “Futurum”, l’insieme va ad occupare gran parte dell’area fieristica di Bolzano. In fin dei conti non è difficile immaginare che 31 mestieri e 220 gareggianti occupino parecchio spazio. Al grande evento degli artigiani lavoreranno a pieno regime 150 addetti e 80 giurati, tutti impegnati ad assicurare la buona riuscita del campionato. Nel 2013 ci sarà poi l’appuntamento con i campionati mondiali “Worldskills”, quelli cui puntano i gareggianti ai provinciali 2012: infatti le sezioni di mestiere che prendono parte a “Worldskills” selezionano i loro partecipanti proprio nei campionati provinciali. L’anno scorso la grande competizione a Bolzano e la fiera “Futurum” in abbinamento hanno visto accorrere un pubblico di oltre 14.000 spettatori e più di 5.000 alunni delle scuole medie. Ed anche quest’anno la manifestazione si ripromette di grande interesse e intrattenimento.

PR-Info

Nella competizione nel settore dei materiali edili, per quanto riguarda l’aspetto ecologico ed economico, il calcestruzzo guadagna consensi grazie all’efficienza termica della sua massa, alla sua sostenibilità, alla sua flessibilità per quanto riguarda la forma e l’aspetto estetico e alle sue proprietà antirumore, antincendio e igrorepellente. Con il convegno “Sistemi massicci in edilizia“, la PROGRESS di Bressanone approfondisce il tema dell’edilizia massiccia in maniera pratica e ragionata.

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opo il saluto di Luca Brutti e di Ivo Pezzei, direzione PROGRESS S.p.A., Dora Aichner, Presidente dell’Ordine degli Architetti dell’Alto Adige, ha raccontato la propria esperienza personale nell’edilizia massiccia con i prefabbricati in calcestruzzo. PROGRESS dimostra il suo impegno nel costruire in maniera efficiente, sostenibile e a costi ragionevoli con la realizzazione della nuova sede di TopHaus S.p.A. in Via Einstein a Bolzano con l’impiego di un nuovo innovativo sistema massiccio. L’Ing. Georg Felderer (direzione Energytech Ingenieure) ha spiegato ai partecipanti del convegno il concetto energetico alla base del progetto: oltre all’impiego della geotermia, dei soffitti climatizzati (Klimadecke), della Thermowand e del fotovoltaico, durante la progettazione dell’involucro dell’edificio viene data particolare attenzione ai dettagli come le facciate con doppio vetro e l’eliminazione dei ponti termici. I soffitti climatizzati (Klimadecke) sono elementi solaio nei quali vengono montati sistemi radianti già in fase di produzione in stabilimento. Nelle serpentine scorre, a seconda della stagione, acqua calda o fredda, permettendo così un riscaldamento o un raffreddamento ottimali. Le caratteristiche termiche del calcestruzzo massiccio favoriscono il rendimento del sistema. L’architetto tedesco Ingo Gast ha inoltre precisato: “La Thermowand genera un clima ambiente sorprendente, e possiede particolari qualità energetiche e fisico-tecniche. Il calcestruzzo permette di progettare liberamente i locali interni e la facciata, riducendo il tempo di costruzione e ottimizzando i costi. L’impiego di questi sistemi massicci non ha pressoché limiti e i risultati possibili sono incredibili. È possibile realizzare nuove costruzioni, ristrutturazioni e ampliamenti degli edifici esistenti, e costruire singoli condomini o case plurifamiliari.“ Conclusione del convegno: I moderni prefabbricati in calcestruzzo permettono di ottenere risultati incredibili, finora difficilmente immaginabili, favorendo l’innovazione nelle costruzioni massicce. Innovazioni all’avanguardia e processi produttivi efficienti saranno quindi in grado di offrire nuove opportunità. L’Artigiano luglio/agosto 2012

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Argomenti

Sistemi massicci in edilizia – convegno a Bressanone


Tema

Invecchiare senza rinunciare al futuro Bolzano: all’insegna di questo motto, a fine maggio si è svolto un convegno dell’Unione sindacati autonomi altoatesini ASGB in collaborazione con l’APA e la rete dell’Alta Austria “Älter werden - Zukunft haben” (“Invecchiare senza rinunciare al futuro”)

L

’evento è riuscito a coinvolgere rinomati relatori ed esperti che, al cospetto di una sala del Kolpinghaus gremita in ogni ordine di posto, hanno sviscerato la tematica, indicando proposte di soluzione. Il dott. Sinn, direttore della Ripartizione Lavoro, ha spiegato come la popolazione stia invecchiando e debba lavorare più a lungo, non solo alla luce della riforma del sistema previdenziale, ma anche perché, in un futuro non troppo lontano, le giovani generazioni di forza lavoro non saranno più in grado di mantenere l’attuale equilibrio, innescando un rapporto problematico tra lavoratori e persone non professionalmente attive. Eveline Brück, responsabile dell’ufficio personale presso la ditta Hoppe, ha ricordato che l’Europa, in virtù del suo sviluppo demografico, è dipendente dall’immigrazione, sebbene non riscuota grande successo nell’attrarre forza lavoro altamente qualificata proveniente, ad esempio, da Pakistan o India, che si dirige, invece, verso gli Stati Uniti o l’Australia. Per quanto con-

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cerne la “generazione capelli bianchi”, nelle imprese si rende necessaria una gestione del personale continuativa, per meglio comprendere come ciascun lavoratore possa essere inserito in maniera ottimale. La rete dell’Alta Austria “Älter werden - Zukunft haben” (“Invecchiare senza rinunciare al futuro”) ha messo in campo iniziative che consentono al lavoratore di mantenersi sano ed efficiente, continuando a ricoprire il proprio ruolo professionale. In questa rete operano già, tra gli altri, 42 aziende, le casse malattia, l’Istituto di formazione professionale e le parti sociali. Mirna Prebanda, impiegata presso la Camera dei lavoratori dell’Alta Austria e curatrice del progetto, ha sottolineato l’importanza di liberarsi dei pregiudizi e di delineare un nuovo ruolo di “lavoratore maturo”, che possa contribuire a una migliore gestione del cambiamento demografico nel mondo del lavoro. Inoltre, è indispensabile creare condizioni aziendali ed extraaziendali, che permettano di preservare la qualità della

vita anche in età avanzata e promuovere l’interazione tra generazioni, quale fattore di successo aziendale. Michl Seeber, direttore dell’impresa di Vipiteno Leitner SpA, ha illustrato l’analisi condotta presso la propria azienda in merito alla struttura demografica interna: “Spesso sono proprio gli installatori sessantenni i più disponibili a viaggiare per il mondo, dando prova d’incredibile energia”. Secondo Seeber, i lavoratori spesso vanno in pensione per l’assenza di certezze del sistema pensionistico italiano. Seeber si è anche espresso a favore di un’europeizzazione del diritto del lavoro, al fine di preservare la competitività delle imprese. Il presidente APA, Gert Lanz, ha sottolineato come solo imprenditori e lavoratori possano elaborare insieme delle soluzioni: il datore di lavoro deve essere in grado di stimolare la motivazione che, a giudizio di Lanz, è il presupposto alla base di ogni attività. Il presidente ASGB, Tony Tschenett, ha ribadito che i contratti colletti-

vi per i lavoratori più anziani devono essere modificati per rendere possibile, ad esempio, un pensionamento progressivo. Inoltre, secondo il presidente la creazione di una rete sul modello alto-austriaco, deve essere un obiettivo di medio termine. Franz Schropp, direttore del progetto pilota bavarese VERA, ne ha illustrato le attività. I giovani apprendisti che vogliono interrompere la loro formazione, vengono affiancati dai “padrini”, che li esortano a proseguire il cammino intrapreso: si tratta di pensionati che desiderano rendersi ancora utili e trasmettere il loro sapere e la loro esperienza di vita ai più giovani. Secondo Engelbert Schaller, direttore della Ripartizione Personale della Provincia, i collaboratori devono essere motivati, affinché si rechino con entusiasmo sul posto di lavoro e la loro professione non sia un peso, ma una gioia. Inoltre, Schaller ritiene che la pensione integrativa debba diventare obbligatoria per tutti. Testo: ASGB


Tema

IMU: verificare le possibilità di riduzione per le abitazioni aziendali Bolzano: Nell’economia altoatesina si discute ormai da mesi sulla nuova imposta sugli immobili IMU. Il versamento della prima rata scadeva il 18 giugno. E si percepisce molto fastidio ma anche molta incertezza. L’APA ha invitato a una serata informativa alla presenza di esponenti della politica e dell’economia.

L

’artigianato altoatesino è preoccupato. Andamento economico faticoso, lavoro e fatturati in calo, pressione fiscale in aumento sono tutte cose che gravano sulle spalle di piccole e medie aziende. “In questo momento l’introduzione della nuova imposta immobiliare IMU è come una pioggia sul bagnato”, dichiara il presidente APA Gert Lanz. Il presidente dell’associazione dei comuni Arno Kompatscher e il presidente dell’unione dei segretari comunali Karl Elser hanno spiegato agli artigiani le disposizioni in vigore servendosi di calcoli esemplificativi concreti per illustrarne l’impatto sull’economia locale. “L’artigianato deve fare i conti con aumenti che arrivano al 130 per cento”, pronostica Kompatscher. Alla tavola rotonda moderata dal direttore APA Thomas Pardeller hanno preso parte, oltre ai due sopracitati relatori, anche il presidente APA Gert Lanz, il consigliere provinciale Arnold Schuler e i due sindaci Markus Dejori e Josef Fischnaller. Si è discusso di effetti delle tasse, di

raggi d’azione che hanno i comuni, della legge provinciale sulle imposte immobiliari. Quello che gli artigiani considerano una grossa ingiustizia è la tassazione di capannoni aziendali e magazzini vuoti ma soprattutto delle abitazioni aziendali. Queste ultime, a differenza della prima casa, sono tassate con l’aliquota completa e non ci sono possibilità di riduzione. “È veramente una grossa ingiustizia, noi siamo una famiglia come le altre e ciò nonostante dobbiamo pagare molte tasse in più”, protesta un’artigiana scandalizzata. Arno Kompatscher ha assicurato ai presenti che verrà nuovamente presa in esame

la possibilità di ridurre l’aliquota fiscale sulle abitazioni aziendali. Il consigliere provinciale Arnold Schuler ha osservato che è stato proprio con la legge provinciale che si è cercato di tenere in conto le realtà locali. Di esperienza pratica hanno parlato invece Markus Dejori, sindaco di Nova Levante,

e Josef Fischnaller, primo cittadino di Luson. In entrambi i comuni si sta cercando di ripartire l’onere fiscale nel modo più equo possibile. I numerosi presenti intervenuti alla serata hanno avuto l’occasione di informarsi dettagliatamente e concretamente sul tema IMU. andreas.obexer@lvh.it

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Argomenti

Torneo provinciale di watten 2012 Bolzano: Sabato 26 maggio 2012 si sono incontrati nella Casa dell’Artigianato i molti finalisti del torneo di briscola. Che si è concluso con le premiazioni e una grande festa. Numerosi gli ospiti d’onore presenti.

È

stato un vero successone il primo torneo provinciale di briscola APA che si è concluso sabato 26 maggio 2012 con la finalissima nella Casa dell’Artigianato. Alla conquista degli splendidi premi offerti dai vari sponsor erano in gara ben 52 coppie di giocatori di tutta la provincia. La manifestazione era affiancata da una grigliata in compagnia e anche da un gioco ai dadi con vari premi in palio. In parallelo al torneo c’è stato un giro di briscola per VIP: vi hanno partecipato ad esempio il presidente della provincia Luis Durnwalder, l’assessore Hans Berger, il consigliere provinciale Elmar Pichler Rolle, tutto il direttivo dell’APA con il presidente, i due vicepresidenti e il direttore. Questo torneo VIP

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era finalizzato a dare il via a una raccolta di fondi per il progetto umanitario chiamato “Grondaia”, promosso dai lattonieri APA e dai „medici altoatesini per il terzo mondo“ (vedi articolo a pag. 6). Il progetto prevede la costruzione di tubature idriche e pozzi per dare acqua potabile all’Etiopia. La grande giornata si è conclusa con la premiazione. I campioni del primo torneo provinciale di briscola sono Christian Weger e Stefan Unterkofler di Chienes: vincono una Fiat Fiorino offerta dalla Iveco Gasser. Si sono classificati secondi Josef Auer e Arnold Lantschner, del gruppo CornedoCollepietra, che vincono un buono viaggio dell’agenzia Primus Touristik. Al terzo posto Josef e Evi Fischnaller, di Luson, che si sono aggiudicati due computer portatili offerti dalla ditta Sidera.


Argomenti

La CEPA è pienamente legittima “La Cassa edile provinciale artigiana dell’Alto Adige (Cepa) costituita da Apa, Confartigianato e Asgb nel 2005 è pienamente legittima e in grado di rilasciare i Durc alle imprese artigiane. Non sono più tollerabili gli attacchi ripetuti e privi di fondamento da parte delle Casse edili di altre organizzazioni imprenditoriali”.

C

alla legge. E, in questi anni, la CEPA è cresciuta e oggi conta oltre 1.700 lavoratori iscritti”. “Se un problema esiste ed è grave – aggiunge Riccardo Giovani - questo si riferisce alla Commissione nazionale paritetica delle Casse edili (CNCE) che non consente alla Cepa di accedere alla Banca dati nazionale ditte irregolari. E ciò avviene nonostante il Ministero del Lavoro abbia ripetutamente invitato la CNCE a consentire l’accesso alla banca dati. A questo

punto, visto il comportamento illegittimo della CNCE, è indispensabile un nuovo intervento del Ministero del Lavoro”. “In ogni caso – spiega ancora Giovani - la legge prevede che per rilasciare il DURC non è necessario appartenere alla CNCE né consultare la Banca Dati nazionale ditte irregolari. E’ invece prevista la reciprocità tra le Casse edili e questa viene puntualmente attuata dalla Cassa edile artigiana, che invia mensilmente i dati delle aziende irregolari

alla CNCE e alla Direzione nazionale dell’Inail, collabora con altre Casse edili, richiede ad ogni impresa che intende iscriversi una prova di regolarità attraverso un attestato Durc rilasciato da parte della Cassa di provenienza. In base al principio di reciprocità, è ora indispensabile che i dati trasmessi dalla CEPA alla CNCE per il loro inserimento nella Banca Dati Nazionale ditte Irregolari vengano recepiti, affinchè tutti gli interessati possano controllare le aziende inadempienti”.

Un marchio Daimler.

osì Riccardo Giovani, Direttore delle Relazioni sindacali di Confartigianato, replica alle dichiarazioni che tentano di screditare l’attività della Cassa edile artigiana altoatesina. “E’ bene ricordare, una volta per tutte – sottolinea Giovani – che la Cepa è costituita da organizzazioni in possesso del requisito di legge della rappresentatività. Opera dal 2005 e, in più occasioni, il Ministero del Lavoro ha certificato che la sua attività è perfettamente conforme

Mercedes-Benz Vito e Sprinter. Risparmia le energie per il tuo lavoro. Consumi ridotti e più rispetto per l’ambiente grazie alle nuove motorizzazioni diesel CDI Euro 5 da 4 e 6 cilindri, al nuovo cambio meccanico ECO Gear, alla funzione ECO Start-Stop del Pacchetto BlueEFFICIENCY.

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La Storia

Il presidente della provincia Luis Durnwalder e il presidente della Camera di commercio Michl Ebner mentre premiano la falegnameria Plankl: Pepi e Margit Plankl, Karin Plankl ed Engelbert Rungger.

Artigianato tra secoli di trad Il fascino delle aziende familiari. Il mese scorso, per la sessantesima volta, la Camera di commercio di Bolzano ha premiato nel salone d’onore del palazzo mercantile le imprese con più di 50 anni di attività e i collaboratori con almeno 35 anni di servizio.

S

ono questi gli esempi da prendere, soprattutto nei tempi odierni. È la loro serenità interiore quella che permette di pensare al futuro. Perché di questo si tratta: come possiamo gestire il presente in modo tale che le piccole aziende familiari abbiano un futuro? I pregi delle aziende familiari li conosciamo tutti. Atteggiamento innovativo, concretezza, tenacia, attaccamento alle radici, coraggio nella formazione dei giovani, garanzia dei posti di lavoro, sono tutti elementi che fanno delle aziende familiari una potenza economica. Che non sta nascosta chissà dove,

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dietro quattro muri. Al contrario! Le donne e gli uomini che costruiscono questa potenza comunicano tutti i giorni con la gente, sono sempre disponibili e pronti ad offrire soluzioni. “Nella società moderna e in continuo sviluppo impegno e costanza non sono caratteristiche scontate. Ecco perché va dato un particolare riconoscimento alle prestazioni delle imprese con una lunga tradizione”, ha sottolineato il presidente della Camera di commercio Michl Ebner durante la premiazione. Il presidente della provincia Luis Durnwalder ha onorato la cerimonia della sua presenza. Sottolineando il grande

valore delle aziende familiari quali fondamenta di uno sviluppo stabile, in buoni e in cattivi tempi. Medaglie d’oro e diplomi sono stati Auto Hofer di Hofer Jessica & Co. SNC


Conservare i valori

Karin Plankl è la titolare che manda avanti l’azienda in quarta generazione. Per lei è soprattutto una questione di rispetto il fatto di accompagnare verso il futuro un’eredità preziosa. Il valore aggiunto dell’esperienza, il suo maggior capitale che viene offerto al cliente, viene comunicato attivamente. Ne è un esempio la nuova homepage www. plankl.it dove scrive: “L’assoluta fedeltà alla tradizionale qualità artigianale,

familiari che hanno lunga tradizione, come per esempio la falegnameria Alfred Schwienbacher di Cermes che nel 2010 è stata premiata per i suoi 100 anni di attività. “Per noi è una questione di onore consegnare ai giovani il patrimonio di esperienza che abbiamo raccolto in cent’anni”, scrive il sito www.tischlerei-schwienbacher. com. Entrambe le falegnamerie, come del resto Josef Moser di Lasa premiato quest’anno per i suoi 60 anni di attività, prestano volontariato nella consulta dei falegnami e puntano sulla sostenibilità. “In un’azienda di famiglia il progresso poggia necessariamente su uno sviluppo sostenibile”, spiega Karin Plankl che nel sito scrive: “Attraverso gli anni abbiamo sempre conservato il meglio della nostra tradizione, e ogni generazione ha dato il suo contributo”.

Verso il futuro con tradizione

Al pari della falegnameria Plankl, tutte le aziende di famiglia fortemente ancorate alla tradizione non vedono quest’ultima come intralcio alle nuove tecnologie e ai nuovi materiali. Tutt’altro. Sono proprio le aziende familiari

dizione e parco tecnologico conferiti a 18 imprese e 64 collaboratori e collaboratrici. Tra le aziende artigianali quella che quest’anno vanta la tradizione più lunga è la falegnameria Plankl Srl di San Genesio, con 125 anni di onorata attività. A seguire, sono stati premiati i 66 anni di attività di Zeni Giuseppe &

il ricorso a concetti aziendali innovativi, il massimo rispetto del cliente e grande sensibilità stilistica caratterizzano l’immagine della nostra azienda orgogliosa della sua lunga tradizione familiare e altrettanto fiduciosa del proprio futuro.” Questo pensiero rispecchia quello di tante altre aziende

Carpenteria Bachmann di Bachmann Anton

a riporre tutta la loro attenzione nelle tecnologie innovative, e sempre tenendosi in armonia con le risorse ambientali. La domanda da porsi per il futuro è questa: come dare appoggio e riconoscimento alle aziende familiari e ai loro molteplici ruoli nella società? Hanno

L’orafo Bonaldi

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La Storia

figli snc di Salorno, i 65 anni di Auto Hofer der Hofer Jessica & Co. snc di Prato allo Stelvio, i 60 anni della falegnameria Moser Josef KG di Lasa, i 58 anni del gioielliere Bonaldi di Bolzano, i 54 anni della carpenteria Bachmann di Bachmann Anton di San Candido, e 51 anni di Elektro Ebner Ignaz Srl di Appiano, e 51 anni del salone Corso di Enrico Broccanello di Bolzano, i 50 anni di Termogeneral di Paolo Dalpiaz di Pineta, i 50 anni di Zanotti Giuseppe & C. snc di Laghetto/Egna. Ma in Alto Adige le aziende con più di un secolo di storia sono poche. Una di queste è appunto la falegnameria Plankl Srl di San Genesio.


La Storia

Salone Corso di Enrico Broccanello

effettivamente bisogno di appoggio? O possono trainare da sole una nuova ripresa?

Alle imprese familiari non si può rinunciare

È una domanda di cui si occupa da lungo tempo la stessa giunta provinciale. E la sua risposta è chiara: “L’Alto Adige non può e non vuole rinunciare alle tante piccole aziende familiari”, dichiara il presidente della provincia Luis Durnwalder.

E continua così: “Le imprese familiari prendono decisioni in modo tempestivo e con grande convinzione quando c’è da operare tagli per via delle difficoltà di mercato, quando c’è da adattarsi e reimpostare il proprio orientamento, in buona sostanza quando c’è da rimboccarsi le maniche e lavorare di più.” “Le imprese familiari”, aggiunge convinto Durnwalder, “non si tirano indietro davanti alla fatica quando si tratta di mandare avanti l’azienda, di proporre al clienti solu-

Aziende artigiane premiate

Termogeneral di Paolo Dalpiaz – Pineta di Laives Zanotti Giuseppe & C. SNC di Zanotti G. e C. – Laghetti/Egna Elektro Ebner Ignaz Srl – Appiano Salone Corso di Enrico Broccanello – Bolzano Carpenteria Bachmann di Bachmann Anton – San Candido Orafo Bonaldi – Bolzano Moser Josef SAS – Lasa Auto Hofer di Hofer Jessica & Co. SNC – Prato allo Stelvio Zeni Giuseppe & figli SNC – Salorno Plankl Srl – San Genesio

Moser Josef SAS

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L’Artigiano luglio/agosto 2012

Termogeneral di Paolo Dalpiaz

Anni 50 50 51 51 54 58 60 65 66 125

zioni intelligenti o di sviluppare prodotti e servizi nuovi.”

Parco tecnologico, il futuro

Con il futuro delle piccole imprese davanti agli occhi, la giunta ha preso una decisione chiara e a Bolzano costruisce un parco tecnologico. L’iniziativa ha scatenato critiche e discussioni, cui però si contrappongono aspetti positivi di questa struttura strategica. La stessa APA approva il progetto provinciale di sviluppare un centro unificato per lo sviluppo e la ricerca. “Andrà a tutto vantaggio delle imprese, soprattutto di quelle piccole”, promette Durnwalder con argomentazioni incontrovertibili: “Se vogliamo puntare sull’innovazione e coinvolgere in questo processo le piccole imprese familiari, allora il parco tecnologico è la giusta risposta della politica alle domande del futuro”. A parere di Durnwalder le imprese familiari rivestono un ruolo vitale per il mercato del lavoro. “Ed hanno bisogno di essere sostenute nel loro impegno quotidiano, nella formazione di giovani apprendisti nei paesi e nelle valli, nella

Zanotti Giuseppe & C. SNC di Zanotti G. e C.


Gentili artigiane e artigiani, stimati lettori,

Elektro Ebner Ignaz Srl

garanzia dei posti di lavoro locali”, specifica il presidente della provincia che non dimentica la minaccia dello spopolamento delle zone rurali, come emerge dagli studi che adducono come causa principalmente la ricerca di un posto di lavoro. Alla premiazione della fedeltà al lavoro il presidente ha elogiato anche i collaboratori, “inestimabile capitale di ogni azienda, che con la loro esperienza ne sanciscono il successo. Fra i 64 premiati è da citare Alois Watschinger con i suoi 45 di servizio nella falegnameria Watschinger snc a Dobbiaco.

Solo soddisfazione

Solo soddisfazione. È questo che vogliono le aziende familiari, soddisfazione dei loro dipendenti e soddisfazione dei clienti. Ed è quello che vuole anche la giunta provinciale per i cittadini dell’Alto Adige. Ogni singolo può dare il suo contributo con la sua perizia, la sua preparazione, il suo carattere, il suo impegno. Quello che conta di più è però la disponibilità a rimettersi in gioco. Lo impariamo dalle storie delle tante aziende familiari che resistono ai secoli. E lo impariamo anche dalla stessa storia dell’Alto Adige. La nostra storia, le nostre menti intelligenti che portano avanti buone idee e prendono le cose di petto, che aiutano l’Alto Adige a far sì che questo piccolo territorio rimanga unico nel difficile contesto internazionale, continueranno ad affermarsi anche in futuro, a dispetto delle critiche. E con il parco tecnologico tutto questo non rimarrà un pio desiderio! margareth.bernard@lvh.it

le aziende familiari pensano in termini di generazioni. Non si tratta di parole vuote, tanto per seguire le mode, ma del vero spirito dell’artigianato. Tutti noi siamo radicati nelle nostre aziende familiari, giorno dopo giorno mettiamo tutto il nostro impegno, corpo ed anima, non pianifichiamo dall’oggi al domani ma pensiamo a lungo termine. In tutto questo c’è tanta emozione ed esperienza, valori cui oggi si bada poco ma che in un’epoca tanto incerta e stressata dovrebbero invece contare molto. Perché? Perché sono quei valori che hanno validità universale, sempre, in tutti i tempi. Perché in ogni periodo economico sono quegli stimoli che ci animano a mandare avanti le nostre aziende, a cercare nuove strade, a impostare un futuro insieme ai nostri collaboratori. È per questo che non smettiamo mai di sorprenderci quando vediamo che le nuove leggi, normative e discipline varie perdono completamente di vista la realtà, insistono solo sui problemi ma mai sulle soluzioni. Sapevate che in Alto Adige il 97,5% di tutte le aziende di tutti i settori hanno meno di 20 addetti? Sapevate che addirittura il 99,4% sono aziende con meno di 50 dipendenti? Detto fra parentesi, sono poi cifre che rispecchiano quelle di tutta l’Europa. Questa è la realtà, e a questa realtà siamo chiamati a dare risposte. Le condizioni che si creano dovranno seguire queste necessità e non viceversa. Non è possibile che il 99,4% delle aziende sbagli! In questo contesto le direttive definite dalla UE nello “small bussines act” dovranno diventare finalmente la strada da seguire in futuro. È imprescindibile che si renda giustizia a microimprese, piccole imprese e medie imprese! È nel nostro diritto batterci per rappresentare questi interessi e per invocare cambiamenti che ne tengano conto. Non è soltanto nostro diritto bensì nostro dovere, perché è soprattutto l’Alto Adige a vivere di piccole e medie imprese! Gert Lanz Presidente APA

Zeni Giuseppe & figli SNC

DalTitelgeschichte nostro laboratorio

Presidente APA Gert Lanz


Intervista dell’estate

Il fascino di un’azienda familiare alla quarta generazione Brunico: Può il collegamento al passato creare nuova energia per il presente e accompagnarne i passi nel futuro? Questa domanda è stata approfondita dalla redazione de L’ARTIGIANO durante un incontro con l’amministratore delegato dell’azienda a conduzione familiare P. Grohe di Brunico, che nel 2012 festeggia il suo centesimo anniversario, Karlheinz Grohe e suo figlio Karl, Juniorchef.

L

’ARTIGIANO: Le imprese a conduzione familiare sono uniche. Lei ha preso in consegna l’azienda dopo l’improvvisa morte di suo padre nel 1970, quando era ancora studente, Ing. Grohe. Dal 2010 il Dott. Karl Grohe, suo figlio, è Juniorchef. Quali furono in passato e quali sono tuttora le ragioni della vostra decisione di entrare nell’azienda familiare? Karlheinz Grohe: In quel momento non avevo nessun’altra scelta. Dovetti portare avanti parallelamente lo studio di Ingegneria a Milano e il lavoro nell’azienda. Oggi sono orgoglioso di essere riuscito a condurre la nostra azienda attraverso questi ultimi decenni. Karl Grohe: Il settore della tecnica mi ha sempre interessato. Sono cresciuto con l’azienda. Già da bambino sono stato dietro il bancone durante le vacanze a vendere coltellini svizzeri. Oggi vedo la mia posizione all’interno dell’azienda soprattutto nell’applicazione dei new media nella comunicazione e nel marketing aziendale. Concretamente? Karlheinz Grohe: Per noi il cliente è sempre al centro dell’organigramma, i clienti sono nostri partner e come tali li trattiamo. Per loro sono state proposte soluzioni e adattamenti individuali. Applichiamo una corretta politica dei prezzi e un servizio

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a domicilio garantito entro 24 ore. Karl Grohe: Non vogliamo perdere le opportunità di Web 2.0 e allo stesso tempo vogliamo rimanere fedeli ai nostri valori fondamentali. Ora allarghiamo con il nostro nuovo negozio online la rete di distribuzione nell’ambito di Internet. Vorremmo presentare i nostri prodotti con cataloghi e campagne pubblicitarie innovative. I nostri clienti devono comunque rimanere sempre in primo piano. Come fate a intervenire, con i metodi di comunicazione moderni, spesso impersonali, a rimane fedeli ai valori aziendali? Karlheinz Grohe: Come imprenditori familiari eravamo e siamo sempre impegnati a mediare una chiara identità, ma anche a offrire un immediato valore aggiunto. Siamo d’esempio, diamo fiducia ai nostri dipendenti e non abbiamo bisogno di far timbrare il cartellino al personale. Con i clienti ed i fornitori siamo di parola e non abbiamo bisogno di alcun contratto per rispettarla. Pratichiamo una politica dei prezzi trasparente e non facciamo offerte su alcuni articoli sotto il prezzo di vendita, per poi dover reclamare come compenso il triplo del prezzo su gli altri articoli, come fanno altri: una politica dei prezzi corretta e onesta che ha già praticato

mio padre. Abbiamo lavorato bene così fino ad oggi. Karl Grohe: Noi ci distinguiamo consapevolmente dai grandi gruppi industriali internazionali, presso cui deve essere monitorato ogni passo con tabelle Excel. Da noi i nostri clienti - complessivamente 6000 in tutto l’Alto Adige - ricevono precise informazioni sullo sviluppo dei prodotti. Questo è visibile anche su www. groheshop.com, proprio grazie a Web 2.0. Il nostro know-how è a disposizione dei nostri clienti come esperti. Ed essi lo utilizzano – per migliorare a loro volta. Vogliamo sentire da loro quello che pensano e quello di cui hanno bisogno. Ci prendiamo tempo per loro. Tutti gli aggiornamenti dei venditori al banco o sulla piazza partono da questo spirito. Karlheinz Grohe: …e da lì sorge la loro motivazione, di essere sempre alla ricerca di soluzioni. Io dico che sono persone che risolvono problemi e danno vita ad un circolo virtuoso nel processo economico. La nostra azienda è incentrata sulle persone e sull’innovazione al loro servizio. Perciò il motto dell’anniversario della ditta: qualità genera qualità? Karlheinz Grohe: Esatto. Chi chiediamo costantemente se la nostra organizzazione sia ben dispo-

sta per poter soddisfare le aspettative dei clienti e dei fornitori. Con prodotti di qualità di prestigiosi produttori e la nostra vasta offerta di servizi vogliamo assistere i nostri clienti per generare qualità. L’azienda si è concentrata sul mercato altoatesino, ritirandosi da progetti espansivi oltre provincia. Come mai? Karlheinz Grohe: Quando abbiamo allargato la nostra rete di distribuzione in Trentino e nella provincia di Belluno nel 1992, abbiamo capito subito che il rispetto della nostra filosofia aziendale sul territorio allargato era pressoché impossibile. Quindi abbiamo deciso di concentrarci solo sul mercato dell’Alto Adige, ma con un’organizzazione che rispettasse a fondo i nostri principi. Mentre sul mercato locale possiamo curare questa nostra identità. Penso che questa decisione sia stata corretta. Grazie alla reciproca identificazione di famiglia e impresa questa forma imprenditoriale spicca e garantisce stabilità sia in tempi di prosperità che di crisi economica. In che ambito la vostra realtà aziendale è unica sul mercato, in tempi dove i prodotti possono essere comprati su Internet o nei grandi magazzini? Karl Grohe: Il nostro ma-


Intervista dell’estate zioni date nello stesso momento. Apprezzano sempre di più il consiglio personale e il tempo che gli si dedica. Vogliono diventare esperti. Karl Grohe: Posso comprenderlo bene. I prodotti oggi sono così affascinanti che è un piacere poterli usare bene.

Per l’ing. Karlheinz Grohe (ds.) e il dott. Karl Grohe il successo economico si costruisce sulla fiducia.

gazzino dispone di oltre 26.000 prodotti e ulteriori 25.000 prodotti sono disponibili nei tempi più rapidi. Questo ci rende difficilmente sostituibili nel nostro settore. Determinante è il nostro personale specializzato che conosce tutti i dettagli sull’utilizzo e l’applicazione dei prodotti. La consulenza è la nostra punta di diamante, perché vogliamo che sia personalizzata, individuale. La nostra organizzazione, insieme alle conoscenze dei collaboratori, ci rende nettamente forti sul mercato. Karlheinz Grohe: Abbiamo una tradizione centenaria, siamo un’impresa familiare fondata dai nostri padri.

Questo crea fiducia ed è allo stesso tempo un dovere. Le informazioni e l’orientamento strategico li cogliamo da una rete internazionale, che consente una sinergia motivante. É presente nella definizione di nuovi obiettivi che nella loro complessità da soli sarebbe molto difficile raggiungere. Diverse realtà aziendali devono unirsi, per far fronte alle grandi sfide del mercato. Come sono i clienti al giorno d’oggi? Karlheinz Grohe: I clienti sono oggi coscienti della qualità come non mai. Tuttavia sono disorientati a causa di troppe informa-

Gli imprenditori familiari sono orientati verso un sistema economico sostenibile e a lungo termine, cosa che li ha aiutati nei periodi di crisi. Come vedete il futuro? Karlheinz Grohe: Io vedo la passione per la qualità. Vedo la voglia di informazione, per così dire una “open innovation”, uno scambio continua nella stima e fiducia reciproca.. Nonostante questo periodo di crisi guardo con ottimismo al futuro. Auspico più ottimismo anche tra la gente in Alto Adige. Perché la negatività non aiuta mai. Dovremmo pensare più a lungo termine. Aiuta di più. Karl Grohe: Lavoro volentieri come imprenditore qui a Brunico. L’Alto Adige è una provincia interessante con menti ingegnose e margine di azione relativamente libero, che è necessario utilizzare. Purtroppo le condizioni in cui si trova l’Italia, fra tutti gli alti oneri fiscali ed il pesante costo del lavoro, frenano la crescita. L’imprenditoria deve essere più libera di operare,. La mano pubblica non dovrebbe intervenire nell’iniziativa privata. La troppa presenza dello Stato non è sana per l’economia di un Paese, come vediamo oggi.

Come funzionano due generazioni nell’impresa, quando si tratta di passare il testimone da padre a figlio? Come si associano le attitudini personali e l’interesse dell’impresa familiare? Karlheinz Grohe: Abbiamo posto la condivisione come fondamento del nostro agire. Condividiamo conoscenza con i nostri collaboratori, la condividiamo con i nostri clienti. E la condividiamo anche tra padre e figlio, tra coniugi, tra madre e figlio. Sono convinto che solo nello scambio reciproco ci sia crescita. Karl Grohe: Un importante passo come la successione aziendale deve essere affrontata con serenità e con cautela, ancora di più se si tratta di un’azienda ricca di tradizione come la nostra. Ma come si fa a mantenere alto il valore familiare nel corso delle generazioni? Come si pone chi vuole entrare in azienda, con le sue potenzialità nel rispetto della tradizione? E come si riesce a trasferire valori dell’azienda familiare in altri tempi? Karlheinz Grohe: Questi valori non si possono sistemare in nessuno schema. Non c’è una ricetta precisa che garantisce il loro rispetto. Qui anche i migliori seminari o i mass media più escogitati servono a poco. Bisogna solo viverli, con passione e fiducia. E poi ci vuole una grande porzione di fortuna. Intervista: Margareth Bernard Traduzione: Laura Zanovello, 17 anni, tirocinante della scuola “Istituto Kennedy” di Monselice (PD)

L’Artigiano luglio/agosto 2012

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L’Apa si presenta

6 puntata

Consulenza per crediti, contributi e SOA Questo mese vi presentiamo un altro reparto dell’APA: quello che si occupa di crediti e SOA. Anche in questo caso il punto di assistenza migliore per i nuovi soci e per chi fonda imprese.

C

ome dice il nome stesso, l’attività principale di questo reparto è quella della consulenza. Se ne occupano Alexander Watschinger e Sonja Thaler, perfettamente preparati in materia di crediti, contributi, certificazioni SOA ma anche in assistenza a nuovi soci o a chi fonda nuove imprese.

Consulenza crediti – contributi

L’APA offre ai suoi soci una consulenza gratuita su questioni finanziarie ed anche sui contributi provinciali o sui contratti di leasing. In materia finanziaria la consulenza viene data in stretta collaborazione con tutte le banche locali. Il reparto è a disposizione dei soci anche per aiutarli a presentare le domande di contributi provinciali, in questo caso con un intenso scambio di informazioni con l’ufficio provinciale dell’artigianato. Anche chi intende rivolgersi alla cooperativa di garanzia per ottenere un finanziamento fa bene a mettersi in contatto con Alexander Watschinger e Sonja Thaler. Frau l’altro l’APA dispone di varie convenzioni con le banche, cosa che permette di accedere a offerte interessanti, prestiti agevolati o altri tipi di finanziamento. Il reparto dell’APA assiste nella compilazione dei moduli di richiesta, nel controllo dei documenti da consegnare e anche nell’inoltro

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L’Artigiano luglio/agosto 2012

diretto agli uffici di competenza.

Domande e documentazioni

Ai richiedenti vengono fornite informazioni su tutte le possibilità di contributo attuali. Alexander Watschinger e Sonja Thaler vi spiegano anche come si inoltrano le domande e quali documentazioni servono.

Collaborazione con la BTB

Il reparto organizza mensilmente una consulenza gratuita su crediti e finanziamenti a cura della Banca di Trento e Bolzano. Inoltre rende disponibili anche consulenze più specifiche con specialisti esterni di crediti e finanze.

Attestati SOA

Il reparto APA si occupa poi di assistere i soci nel conseguimento di attestati SOA, indispensabili a partecipare alle gare pubbliche sopra i 150.000 euro. A tale scopo l’APA è convenzionata con l’istituto di certificazione SOA Attesta S.p.A. È per questo che le imprese associate vengono seguite gratuitamente nelle fasi della certificazione di cui devono pagare soltanto i costi vivi. Dopo un primo colloquio, l’APA assiste nell’accertamento dei necessari requisiti e nell’iter che serve a procurarsi l’attestato. Il reparto SOA dell’APA informa non solo sulla legislazione attualmente in vigore

ma anche su tutti i documenti per la certificazione e sulla maniera in cui vanno consegnati.

Dati e cifre sul SOA

Fino alla metà di giugno 2012 il reparto SOA si è occupato di 41 primi contatti. Inoltre ha già fornito migliaia di consulenze, di media 170 alla settimana. Solo quest’anno sono state certificate 15 imprese e attualmente ne vengono seguite altre 40. In Alto Adige ci sono in totale oltre 750 imprese con attestato SOA, di cui la metà associate all’APA. Solamente nel portale della “ricerca artigiani APA” sono registrate circa 300 imprese certificate SOA. Traducendo tutto questo in cifre, significa che coprono appalti per un importo pari a 573.639.000 euro.

Nuovi soci e nuove imprese

Il reparto di Alexander

Watschinger e Sonja Thaler è il posto migliore cui possono rivolgersi tutti coloro che sono in procinto di fondare un’impresa o di realizzare una particolare idea lavorativa. I due specialisti infatti sono in grado di chiarire molte questioni che riguardano l’apertura di nuove aziende. Ai soci viene offerto un ampio pacchetto di servizi. Soluzioni e consulenze professionali servono a dare sicurezza nel prendere le decisioni giuste. L’obiettivo dell’APA e del reparto consulenza è infatti quello di fare in modo che i soci siano soddisfatti. andreas.obexer@lvh.it

Orari di ricevimento per consulenze finanziarie La Banca di Trento e Bolzano mette a disposizione i propri consulenti che ricevono nella Casa dell’Artigianato di Bolzano nei seguenti giorni: GIO, 12.07.2012,ore 9.30 - 12.30 GIO, 06.09.2012, ore 14.30 - 17.30 GIO, 18.10.2012, ore 14.30 - 17.30 GIO, 15.11.2012, ore 9.30 - 12.30 GIO, 13.12.2012, ore 9.30 - 12.30 Si consiglia di prendere appuntamento chiamando il tel. 0471 323200 oppure scrivendo una mail a alexander.watschinger@lvh.it.


Leggi & Direttive

Prevenzione sanitaria

Cooperazione tra Emva e Medial Center Quellenhof Grazie ad un accordo con il Medical Center Quellenhof, gli iscritti dalla EMVA hanno diritto a un servizio completo a condizioni agevolate.

C

on tutte le forme di previdenza che ci tengono occupati nel corso della vita, spesso ci dimentichiamo di pensare anche a noi stessi trascurando lo strumento più importante che abbiamo: il corpo! E pensare che ci viene naturale badare alla manutenzione di qualsiasi nostro autoveicolo, vecchio o nuovo che sia”, commenta il dottor Christian Raffeiner del Medical Center Quellenhof parlando di come si comporta la popolazione. “L’atteggiamento della società dovrebbe proprio cambiare! Non si può andare dal medico solo quando ci si sente male. Viceversa bisogna

prendere misure preventive per individuare con anticipo le eventuali patologie e curarle tempestivamente”, fa notare il presidente della EMVA Herbert Weis. Visto che la struttura pubblica offre ben poco in termini di prevenzione o esami completi, a maggior ragione la EMVA va ancora una volta in questa direzione! La EMVA infatti ha riconosciuto la particolare importanza della medicina preventiva. Per questo propone agli iscritti un programma individuale in collaborazione con il MEDICAL CENTER Quellenhof si San Martino in Passiria. Si tratta di un pacchetto

che permette a imprenditori e liberi professionisti di sottoporsi a un checkup completo a condizioni agevolate, in un’atmosfera piacevole che non somiglia neanche lontanamente a una visita in ospedale. “In un colloquio preliminare si raccolgono i dati principali sulla persona. Sulla base di queste informazioni confezioniamo un programma individuale di controlli. Una volta che questi sono stati eseguiti, cosa che si può fare anche in un’unica giornata, gli esiti vengono discussi con il paziente ed eventualmente si programmano le terapie necessarie ma soprattutto si

Il presidente della EMVA Herbert Weis e il dottor Christian Raffeiner del Medical Center Quellenhof

propongono modelli di comportamento atti a ridurre al minimo i fattori di rischio!”, riassume il dottor Raffeiner. “Perché la salute di ogni persona costituisce la premessa di una società funzionante”, conclude Herbert Weis. Testo: Emva

I costi energetici salgono sempre di più, ma …

PR-Info

… SELTRADE si riconferma il fornitore elettrico più conveniente Tra tutti i fornitori elettrici sul mercato libero altoatesino le offerte SELTRADE con i suoi ProdottiPIÙ sono le più economiche.

U

n risultato questo dato da un’indagine comparativa dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) (aprile 2012). Come calcolato dall’Osservatorio prezzi, nell’arco di un anno i costi dell’energia elettrica sono saliti del 15 percento circa. Per le famiglie ciò costituisce una spesa sempre più gravosa, e attualmente non è nemmeno possibile prevedere quando questa tendenza si arresterà. I costi energetici dipendono in primo luogo dai prezzi dei carburanti fossili (petro-

lio e gas naturale). A ogni fluttuazione del prezzo di

questi ultimi aumentano di pari passo anche i costi per i

consumatori finali. Da quando nel 2011 Germania e Giappone hanno iniziato ad uscire dall’atomo per passare gradualmente alle energie rinnovabili si è riscontrato un sensibile aumento dei prezzi. Nella rubrica “Trova offerte” del sito web dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) sono riportati i primi 20 fornitori di energia elettrica sulla base della loro convenienza. In tutte e quattro le categorie di riferimento le offerte SELTRADE risultano le più economiche. L’Artigiano luglio/agosto 2012

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Leggi & Direttive

Scadenze 2 lunedì • DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese di maggio 2012 • MOD. 730/2012: ultimo giorno per la trasmissione telematica all’Amministrazione finanziaria dei Mod. 730 relativi ai redditi 2011 da parte del CAF o del professionista abilitato o del sostituto d’imposta • ELENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese di maggio 2012 (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile) • Libro unico: scadenza delle registrazioni relative al mese di maggio 2012 09 lunedì • MODELLO UNICO 2012: termine entro il quale effettuare i versamenti (saldo 2011 e primo acconto 2012) relativi a: IRPEF, add. regionale/comunale IRPEF, IRAP, IRES, contributo INPS, CEDOLARE SECCA e diritto annuale della camera di commercio – mod. F24 (attenzione: non vale per tutti i contribuenti!) 10 martedì • PERSONALE DOMESTICO: versamento dei contributi relativi al personale domestico (trimestre aprile – giugno 2012) 16 lunedì • RITENUTE IRPEF: versamento ritenute dei dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di giugno 2012) – mod. F24 • ADDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/ pensione – mod. F24 • IVA LIQUIDAZIONE MENSILE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese di giugno 2012 – mod. F24 • IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute • GESTIONE SEPARATA INPS: versamento da parte dei committenti e degli associanti del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedente (mese di giugno 2012) – mod. F24 • CONTRIBUTI INPS MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti (giugno 2012) – mod. F24 • CONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.) 18 mercoledì • MODELLO UNICO 2012: termine entro il quale effettuare i versamenti, con maggiorazione dello 0,4%, relativi a: IRPEF, IRAP, IRES, INPS e diritto annuale camera di commercio – mod. F24 (attenzione: non vale per tutti i contribuenti!) 20 venerdì • CASSA EDILE: versamento e accantonamento del contributo dovuto per il mese di giugno 2012 25 mercoledì • IVA COMUNITARIA: presentazione degli elenchi INTRASTAT relativi al mese di giugno 2012 (contribuenti mensili) • IVA COMUNITARIA: presentazione elenchi INTRASTAT relativi al 2° trimestre 2012 (aprile – giugno 2012) 31 martedì • MODELLO 770/2012 SEMPFLIFICATO: termine ultimo per l’invio telematico del

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L’Artigiano luglio/agosto 2012

Rimane valida l’autocertificazione sui rischi Il decreto 81/2008 prevede che le imprese con meno di 10 addetti possano valutare i rischi tramite autocertificazione.

T

uttavia, originariamente questo era possibile solo fino al 30 giugno 2012. In seguito a tale data la valutazione dettagliata per iscritto avrebbe dovuto diventare obbligatoria per tutte le imprese, a prescindere dal numero di dipendenti. A tale scopo il ministero doveva definire procedure standardizzate, cosa che peraltro a tutt’oggi non è avvenuta. Ora il DL n. 57 del 12 maggio 2012 sancisce una proroga. In pratica l’autocertificazio-

Sospensione del sistema SISTRI e del contributo 2012 Con il decreto legge n. 83/2012, pubblicato in Gazzetta ufficiale del 26 giugno 2012, sono stati sospesi il termine di operatività obbligatoria del sistema di tracciabilità dei rifiuti (fissato per il 30 giugno 2012) e di pagamento dei contributi SISTRI dovuti per l’anno 2012. La sospensione opera fino al completamento delle verifiche di funzionalità del sistema e comunque non oltre il 30 giugno 2013. Vedi anche pag. 8.

ne sui rischi conserva la sua validità fino a tre mesi dopo l’entrata in vigore del decreto che definisce le procedure standard. Se tale data dovesse essere successiva alla fine di

quest’anno, allora la validità si estende fino al 31.12.2012. Per chiarimenti è a vostra disposizione il reparto legale dell’APA. alexander.benvenutti@lvh.it

Posticipato l’obbligo del patentino per operatori di macchine complesse Il CCNL Edilizia Artigianato del 23 luglio 2008 ha introdotto l’obbligo del patentino per operatori di macchine complesse nel settore delle fondazioni e dei consolidamenti (art. 77). L’entrata in vigore del suddetto obbligo, originariamente previsto per il 1 luglio 2009, è stato posticipato al 31 dicembre 2012 a seguito di apposito accordo sottoscritto tra Confartigianato e le organizzazioni Sindacali nazionali. margareth.runer@lvh.it

Certificato Infortunio sul lavoro

L’APA ricorda agli associati che a seguito di un infortunio accaduto durante il lavoro bisogna provvedere subito ad inviare al proprio consulente il certificato rilasciato dal medico o dal Pronto Soccorso. La legge prevede infatti che entro 48 ore dall’incidente deve essere fatta una comunicazione all’INAIL e alla Questura o al Comune dove è avvenuto l’incidente per garantire al lavoratore autonomo o lavoratore dipendente le prestazioni economiche e integrative previste dall’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro.


Previdenza

La parola agli esperti Avv. Dott. Massimo Mira

In questa nuova rubrica la parola spetta a voi, gentili lettrici e lettori! Avete delle domande che volete chiarire? La redazione, con garanzia di riservatezza, passerà i quesiti agli esperti dello studio legale Corti Deflorian & Partners di Bolzano. Le risposte verranno pubblicate su questa pagina. Aspettiamo le vostre domande all’indirizzo email: media@apabz.it.

Pannelli fotovoltaici e tutela del paesaggio Sono proprietario di una villetta in zona residenziale, circondata da strutture simili, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. Ho interesse ad installare sul mio tetto dei pannelli fotovoltaici. Posso incontrare difficoltà ad ottenere l’autorizzazione paesaggistica dalla Sovrintendenza?

Q

ualora un soggetto sia proprietario di un bene tutelato dal punto di vista paesaggistico, per qualsiasi intervento è necessario preliminarmente ottenere, oltre al titolo edilizio previsto per la tipologia di intervento, anche l’autorizzazione paesaggistica. L’amministrazione preposta al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica è la Provincia. La necessità dell’autorizzazione è verificata caso per caso, anche con riferimento alla tipologia dell’intervento. Generalmente, i pannelli fotovoltaici cosiddetti “integrati”, ossia i pannelli che vadano ad essere parte integrante della struttura del tetto (e non appoggiati sopra di esso), ottengono l’autorizzazione paesaggistica senza particolari problemi. Ciò perché tali interventi sostanzialmente non modificano l’ambiente circostante e non costituiscono degrado dello stesso. La realizzazione di impianti di tale tipologia non assume rilevanza nel contesto di riferimento, in particolare qualora vi sia un’ampia ed ormai acquisita presenza sul territorio di simili impianti (cosa ormai diffusa in molte aree, soprattutto nella nostra Provincia). Spesso, poi, tali impianti sono di contenute dimensioni e rappresentano un elemento architettonico che, anche per tale motivo, non turba il paesaggio. La negata autorizzazione, senza una preventiva concreta analisi del progetto dell’impianto, può quindi essere vittoriosamente impugnata davanti al Tribunale amministrativo. RA Massimo Mira

Orari di apertura – patronato INAPA 2012 - piano estivo (*) ATTENZIONE ALL’ORARIO ESTIVO: AD ECCEZIONE DELLA VAL GARDENA, DI POMERIGGIO GLI UFFICI RIMANGONO CHIUSI Apertura al pubblico:

Dove LUGLIO Ufficio di Merano:

Lunedì dalle 8 alle 12.30 (*) Venerdì dalle 8 alle 12.30

Ufficio di Silandro:

Ogni mercoledì del mese: (*) dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles:

Chiuso

AGOSTO Lunedì dalle 8 alle 12.30 (*) Venerdì dalle 8 alle 12.30 Ogni mercoledì del mese: (*) dalle 8 alle 12.30

SETTEMBRE Lunedì dalle 8 alle 12.30 dalle 14.30 alle 17 Venerdì dalle 8 alle 12.30 Ogni mercoledì del mese: dalle 8 alle 12.30

Chiuso

Ogni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 15 alle 16 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno:

Chiuso

Chiuso

Ogni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika–ingresso accanto alla cartoleria Hanni)

Ufficio di Brunico

Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 (*) Venerdì dalle 8.30 alle 12.30

Chiuso

Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 dalle 14.30 alle 17 Venerdì dalle 8.30 alle 12.30

Sportello a Bressanone

Ogni martedì del mese dalle 8 alle 12

Chiuso

Ogni martedì del mese dalle 8 alle 12

Sportello in Val Gardena

Ogni martedì del mese dalle 14 alle 17

Chiuso

Ogni martedì del mese dalle 14 alle 17

Sportello a Egna

Chiuso

Chiuso

Ogni lunedì del mese dalle 14 alle 17

Scadenze

modello 770-2012 semplificato, relativo al 2011, all’Agenzia delle Entrate •M ODELLO 770/2012 ORDINARIO: termine ultimo per l’invio all’Amministrazione finanziaria della dichiarazione dei sostituti d’imposta, Modello 770 ordinario, in forma autonoma •D ENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente •E LENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese precedente (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile) •E LENCHI BLACK LIST TRIMESTRALI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del trimestre precedente (trimestre aprile – giugno 2012) • I VA INFRANNUALE – RICHIESTA RIMBORSO: Presentazione dell’istanza di rimborso infrannuale del credito IVA relativo al 2° trimestre dell’anno 2012 •L ibro unico: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente AGOSTO 2012 20 lunedì •M ODELLO UNICO 2012: termine entro il quale effettuare i versamenti, con maggiorazione dello 0,4%, relativi a: IRPEF, IRAP, IRES, INPS e diritto annuale della camera di commercio – mod. F24 (attenzione: non vale per tutti i contribuenti!) •R ITENUTE IRPEF: versamento ritenute dei dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di luglio 2012) – mod. F24 •A DDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/ pensione – mod. F24 • I VA LIQUIDAZIONE MENSILE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese di luglio 2012 – mod. F24 • I VA LIQUIDAZIONE TRIMESTRALE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito (trimestre aprile – giugno 2012) – mod. F24 • I VA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute •G ESTIONE SEPARATA INPS: versamento da parte dei committenti e degli associanti del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedente (mese di luglio 2012) – mod. F24 •C ONTRIBUTI INPS MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti (luglio 2012) – mod. F24 •C ONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERCIANTI: ultimo giorno utile per il versamento dei contributi IVS (2° quota fissa 2012) – mod. F24 •P REMIO INAIL: versamento della 3° rata del premio INAIL 2012 – mod. F24 •C ONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.) – mod. F24 •C ASSA EDILE: versamento e accantonamento del contributo dovuto per il mese di luglio 2012 27 lunedì • I VA COMUNITARIA: presentazione degli elenchi INTRASTAT relativi al mese di luglio 2012 (contribuenti mensili) 31 venerdì •D ENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente •E LENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese precedente (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile) •L IBRO UNICO: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente

L’Artigiano luglio/agosto 2012

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Gestione aziendale

La crisi, un’opportunità per cambiare Come ce la caviamo con i cambiamenti, sia da uomini che da responsabili di decisioni? È decisamente scomodo staccarsi dall’abitudine, perché questo comporta rischi e complicazioni.

I

n generale l’uomo cerca di evitare i rischi, o per lo meno di correre solo quelli che ripromettono un certo successo. Lo stesso principio vale anche per le aziende, in particolare per le piccole imprese, dato che il rischio che si corre ha effetti diretti sul patrimonio dell’imprenditore. Ma allora oggi dove si trova la motivazione per correre un rischio e per cambiare? Quali opportunità di successo si possono ancora prevedere? L’unica risposta è che non esiste alternativa al cambiamento, sia che decidiamo consapevolmente o anche inconsapevolmente di metter mano alle riserve accumulate. Tuttavia metter mano alle riserve sarebbe come un suicidio, in termini di economia politica. Ecco allora che bisogna sviluppare nuovi modelli di affari, scovare nuovi segmenti di clienti, ideare nuovi prodotti e servizi, insomma abbandonare le strade ormai note per non dover soccombere alla pressione dei prezzi. Ma sviluppare cose nuove richiede tempo e mezzi (finanziari). Per contro il fattore crisi è implacabile e alle imprese non mette a disposizione né tempo né

Ill.: Come ci rapportiamo con il cambiamento

mezzi. Quindi l’imprenditore deve arrangiarsi, trovando da solo quel tempo e quei mezzi indispensabili a superare la crisi. A questo punto l’imprenditore deve chiedersi: cosa c’è da rinnovare per cambiare con successo? Perché rinnovare radicalmente tutto comporterebbe spesso un onere insostenibile. L’imprenditore allora potrebbe decidere, ad esempio, di rinnovare il prodotto e quindi di investire nell’innovazione, oppure di cercare un nuovo segmento di clienti, o anche di mettere a punto un nuovo modello aziendale. Sono tutte alternative

percorribili che riguardano un cambiamento parziale. Domande che l’imprenditore deve porsi oggi: • La mia offerta (prodotti o servizi) è competitiva a lungo termine? • Quale mercato è interessato ai miei servizi e prodotti? • La domanda continua ad essere sufficiente? • Posso continuare ad applicare una strategia di prezzo che copra i costi? • Le dimensioni della mia azienda sono adeguate? • Quali sono i miei punti di forza e dove intravedo nuove chances? • Dove sta il potenziale di cambiamento?

La ricerca di nuovi mercati remunerativi diventa una questione esistenziale per l’impresa, cruciale per mantenere e incrementare la competitività. Il problema di molte aziende è che, mancando di competenze e risorse adeguate, si dedicano poco all’elaborazione di nuovi mercati e target, relegando questo lavoro agli avanzi di tempo e finendo con non approdare a nulla. Le aziende altoatesine hanno da una parte il pregio di sapersi affermare in mercati di nicchia anche fuori dai confini grazie al loro particolare artigianato, dall’altro però mancano loro le risorse per poter sfrut-

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L’Artigiano luglio/agosto 2012


La distribuzione non può essere più un prodotto casuale. Non succede più che i clienti entrino dalla porta cercando qualcuno che offra loro un prodotto o un servizio. La distribuzione va strutturata e pianificata. Se l’imprenditore reagisce solo quando vede che in officina il lavoro rischia di finire, allora è già troppo tardi. Mentre in passato gli imprenditori erano abituati a ricevere l’80% dei preventivi fatti, oggi ormai non è più così da tempo. Le percentuali delle offerte che arrivano a conclusione oggi si aggirano spesso sul 10%. In termini di economia aziendale la scelta peggiore è reagire abbassando i prezzi. Viceversa bisogna aumentare le chances, facendo più offerte e cercando attivamente nuovi clienti anche solo per spuntare un 10% di incremento degli affari. A tale scopo è indispensabile investire nella distribuzione più risorse di quanto fatto sinora, cosa che in parte può arrivare al 20% delle finanze di un’azienda. Quindi, se un’azienda deve gestire 1 milione di fatturato e si trova ad ottenere il 25% delle offerte avanzate, dovrà fare offerte per 4 milioni di euro. Per raggiungere queste cifre è sensato servirsi di una semplice tabella: qui si dovrebbero registrare i principali dati della distribuzione come volumi d’offerta, ammontare degli incarichi, percentuale di lavori ottenuti, entità media

Unternehmensberatung

degli incarichi, ripartizione temporale delle offerte nel corso dell’anno. Tutto questo per poter prendere adeguate misure in tempi brevi. Una pianificazione semplice come questa dà all’imprenditore mesi di anticipo per reagire ad eventuali buchi di produzione. Per le aziende altoatesine, cambiamento significa anche investire nell’acquisizione attiva di clienti. Sono soprattutto le aziende artigiane che a questo riguardo hanno sempre investito poco poiché le domande non mancavano mai. Ma oggi non ci si può più fare affidamento. L’imprenditore deve andare allora attivamente sul mercato per procurarsi nuovi clienti e nuovi incarichi. Tuttavia questa competenza non è di tutti, e richiede pertanto di investire in personale addestrato e/o in misure di formazione. La via per uscire dalla crisi è la via che porta dal mercato tradizionale a nuovi mercati in cui le aziende altoatesine possano evolversi con i loro punti di forza. L’energia sprecata nella lotta sui prezzi e nelle complicazioni burocratiche andrebbe sfruttata piuttosto per cambiare attivamente, per cercare nuove opportunità, per sviluppare reti e concretizzare visioni. Di certo tutto questo non è facile, e comporta anche rischi. L’incertezza è un fattore insito nella crisi. In qualità di imprenditore cerco però di influenzare attivamente questa situazione, di individuare le chance e di coglierle. Questo significa inevitabilmente cambiare e rompere con i vecchi schemi. Josef Erlacher

Consulenza per fabbri: • Implementazione del Sistema di gestione di qualità ISO 9001 • Implementazione ISO 3834 - La norma ISO per la qualità

delle costruzioni saldate • Consulenza ed assistenza all’accreditamento come centro di trasformazione secondo il Decreto Ministeriale del 14.01.2008 • Introduzione ed implementazione della Norma EN 1090 – obbligatoria dal 01.07.2014

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tare efficacemente questo vantaggio. Come si fa allora ad affrontare una simile ristrutturazione aziendale senza trascurare il proprio lavoro quotidiano nel mercato locale? La sfida è proprio questa.


Gestione della qualità

Gestione della qualità contro lo stress Ultimamente si annunciano test dello stress in banche e centrali nucleari, per verificare quanto sia fidato il lavoro in questi ambienti. A monte c’è una volontà politica ai massimi livelli.

I

n questo articolo non vogliamo promuovere il test dello stress nelle aziende, anzi tutt’altro. Ci interessa invece la questione di come si possa evitare lo stress e il derivante rischio di scoraggiamento, frustrazione, sfinimento e in fin dei conti anche il burnout dei dipendenti. La sindrome da burnout è un fenomeno che oggi si riconduce al mondo del lavoro, laddove vorrei premettere da subito che non esiste una definizione univoca di “burnout”, visto che include tutta una serie di sviluppi sociali, di economia politica ma anche di condizioni private. Comunque, vorrei invitare i lettori ad un esperimento: immaginare che con la qualità nell’ambiente di lavoro si possano prevenire efficacemente le condizioni di sfinimento che portano al burnout. L’ipotesi che la gestione e la garanzia di qualità debelli lo stress in azienda è azzardata? No. La dottoressa Sandra Velasquez, psicologa clinica e del lavoro, ha illustrato con chiarezza questo legame in una conferenza a Vienna. La cosa interessante è che lei stessa ha fatto esperienze pratiche nella gestione della qualità. Affrontando un tema che ora vorrei cercare di approfondire. Le cause dello stress sono sempre molteplici. Nel mondo del lavoro i possibili fattori che lo scatenano possono essere ad esempio nella scala di valori, nel tipo di direzione, in competenze non chiare, in una comunicazione carente, in processi inefficienti,

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L’Artigiano luglio/agosto 2012

situazioni pericolose, reclami per cattiva qualità dei prodotti o sovraccarico del personale.

attriti. È importante dunque fornire lo schema giusto, coordinando compiti e poteri ad essi legati.

È una questione di cultura

Strutturare i processi con efficienza

Quali sono i valori che determinano la cultura aziendale? Quali valori sono vissuti con l’esempio dei dirigenti? Sono fiducia e apertura o piuttosto sfiducia e controllo? La cultura aziendale permette di comunicare apertamente gli errori o si cercano invece di individuare i colpevoli? Si analizzano le cause in maniera metodica e competente, ad esempio con il sistema dei “5 perché”, o si spreca energia in discussioni infinite e molto emotive? Si analizzano gli errori? In che modo si analizzano gli errori? Se ne ricavano contromisure che poi vengono applicate?

Dare chiarezza ai ruoli

Quindi si ricomincia dalla direzione e dal management, che devono definire correttamente l’ambiente di lavoro, fissare le competenze e strutturarle. Oggi molte aziende hanno descrizioni dei posti di lavoro o dei compiti. Ci si chiede però in che misura esse siano attuali o se non corrispondano più alle condizioni attuali. Se siano formulate con chiarezza, se le diverse mansioni si vadano a sovrapporre, come siano disciplinate le competenze al momento di prendere decisioni. Quando le descrizioni dei posti di lavoro sono obsolete, poco chiare o incomplete, si arriva facilmente a discussioni e conflitti. Sorgono quindi

Dall’esperienza nel corso delle ispezioni e dagli studi internazionali sappiamo che i processi non sono sempre noti, che ci sono obiettivi non chiari, che i processi non vengono rispettati, oppure che manca la comunicazione e che non c’è coordinamento tra i singoli processi. In particolare questi ultimi due fattori sono responsabili in buona misura di un operato insoddisfacente. Ci vuole allora chiarezza nelle istruzioni, comunicazione mirata in ogni tipo di riunione, dal meeting strategico alla discussione del progetto o al colloquio con il dipendente. Ci si sofferma ad esaminare perché un processo non è rispettato, o cosa non funziona nel coordinamento tra processi e reparti che dovrebbe invece svolgersi all’insegna del principio “il prossimo processo è il tuo cliente”?

Ambiente di lavoro sicuro

È in particolar modo nell’artigianato, ad esempio in laboratori di fabbri, carpentieri e falegnami, oppure nei cantieri, che si presentano situazioni sempre critiche, pericoli concreti. Ad essi sono inevitabilmente legati momenti di stress, consapevole o subconscio che sia, soprattutto in caso di incidenti o incidenti mancati per poco. Quali condizioni sono date in


termini di sicurezza sul lavoro e tutela della salute, in modo che ogni dipendente alla fine della giornata possa tornare sano dalla sua famiglia? Quanta importanza danno i dirigenti alla sicurezza con il loro esempio? Come sono integrati nel lavoro gli aspetti tecnici che riguardano la sicurezza? Come si informano e si addestrano i dipendenti ad un comportamento corretto? I dipendenti sani sono più soddisfatti e meno stressati. Le competenze mancanti generano sovraccarico ed errori Se i dipendenti si trovano a svolgere mansioni che esulano la loro competenza o che li sovraccarica, anche questa condizione genera insicurezza e stress. Il rischio di compiere errori aumenta, cosa che a sua volta può influenzare direttamente la qualità del prodotto. Pertanto, soprattutto quando ci sono prodotti o compiti nuovi, è importante investire nello sviluppo della competenza dei dipendenti attraverso addestramenti interni e/o esterni. Competenza significa essere in grado di far confluire le nozioni acquisite nel lavoro pratico quotidiano, in modo da generare valore. Nelle normative il principio della competenza diventa sempre più importante, mentre invece conta di meno l’attestato di una qualifica. Perché essere qualificati non significa necessariamente essere anche competenti. In altre parole, ciò che conta negli addestramenti è trasferire direttamente le nozioni alla pratica. I collaboratori con una preparazione aggiornata, abituati a lavorare anche autonomamente, sensibilizzati alla qualità e alla sicurezza, affrontano molto meglio e più facilmente ogni nuova situazione e sono meno stressati di quelli non istruiti a sufficienza (ad es. in materia

di sicurezza), poco addestrati (ad es. sui metodi della qualità) o poco incoraggiati (ad es. con opportuni colloqui).

La qualità carente provoca reclami, e questi generano stress

Alla fine di tutto c’è il cliente, che si aspetta un prodotto o un servizio con determinati requisiti qualitativi. E sappiamo che le aspettative del cliente sono in aumento. L’obiettivo è sempre un cliente soddisfatto e fedele, un cliente che ritorna e che ci consiglia ad altri. Questa sarebbe la situazione ideale. A tale riguardo le piccole e medie aziende sono quelle più sotto pressione, perché a livello regionale un lavoro svolto male lo si viene a conoscere subito. I costi per rimediare ad errori causati dalla perdita d’immagine si ripercuotono perfettamente sui profitti, talvolta in misura tale da minacciare la stessa esistenza dell’azienda. Tutto questo scatena stress puro ad ogni livello aziendale, dal primo interlocutore del cliente all’amministratore delegato. Le persone addette ad ascoltare i reclami dei clienti sono quelle che maggiormente devono reggere lo stresso, visto che non di rado devono incassare anche qualche parolaccia. È un dato di fatto che sono proprio le aziende manufatturiere a non avere nessuna professionalità nel trattamento dei reclami, anzi, che spesso nemmeno reagiscono. Se però i reclami si sommano, si può star certi che qui si verificano errori sistematici. Conclusione: la garanzia e la gestione della qualità prevengono lo stress a molti livelli e aiutano ad evitare casi di burnout. axel.dick@quailtyaustria.com

Formazione e certificazione per sistemi di gestione integrati n Sistema di gestione qualità: ISO 9001, RT 05 per imprese di costruzione ed installazione di impianti e servizi, ISO 3834 per requisiti di qualità della saldatura, … n Sistema di gestione ambientale: ISO 14001 n Sistema di gestione della sicurezza: BS OHSAS 18001 n Gestione dei rischi e risk-scan n PEFC CoC e FSC CoC

Quality Austria è accreditata dalla BMWFJ Quality Austria è riconosciuta da ACCREDIA per ISO 9001/RT05 (EAC 28).

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Circondari

Campionaria del Renon 11.–15.8.2012

Ad agosto il comparto dell’economia del Renon si presenta Il Renon ha parecchie peculiarità. A cominciare dalla sua natura incontaminata che ne fa una delle mete escursionistiche più affascinanti del territorio. E poi sul Renon c’è una ricca scelta di zone agricole, di artigianato, di aziende varie e anche di industrie rinomate in tutto il mondo.

A

ltrettanto variopinta sarà dunque la mostra 2012 che presenta l’economia del Renon. Quest’anno si svolge per la seconda volta, e vi partecipano 59 aziende provenienti da tutto l’altopiano. I visitatori troveranno tutte le loro novità e consulenze di ogni tipo. Una mostra di informazione e comunicazione insomma, ma anche di ottimo intrattenimento: con giochi per i bambini, divertimenti e specialità gastronomiche della zona. “Con questa mostra vogliamo

creare innanzitutto un’occasione d’incontro in cui le aziende locali possano presentare con professionalità i loro prodotti e servizi. Gli espositori avranno l’occasione di curare i contatti con i loro clienti, di trovarne di nuovi, di farsi conoscere meglio, di scambiare informazioni. Tuttavia ci interessa anche potenziare il senso di appartenenza sia tra gli operatori economici che nella stessa popolazione”, specifica il presidente comunale APA Lorenz Kröss che guida anche il comitato orga-

Informazioni Mostra del Renon: 11–15 agosto 2012 Scuola media di Collalbo Inaugurazione: venerdì 10 agosto, ore 18. Orari di apertura: da sabato a mercoledì, dalle ore 10 alle 21. Ingresso gratuito. Assistenza bambini Brunch tutti i giorni Concerti Accesso anche con mezzi pubblici (funivia, tram o pullman) Parcheggi: Kaiserau e zona sportiva. Coordinatore della mostra: Hubert Rottensteiner Tel. 335 350140 E-mail: info@rittner-musterschau.it www.rittner-musterschau.it

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L’Artigiano luglio/agosto 2012

Il comitato organizzativo della mostra del Renon (da sin. a ds.): Alfred Mahlknecht, Notburga Rauch, Rainer Lang, Lorenz Kröss (presidente), Walter Clementi, Konrad Messner, Matthias Prast, Horst Platter, Hubert Rottensteiner (coordinatore) e Markus Lintner.

nizzativo. Dell’organizzazione della mostra si occupa un gruppo di dieci persone appartenenti alla consulta locale APA. Ai responsabili preme in particolar modo che ci siano tante cose interessanti, per grandi e piccini. Sono previsti campi gioco dove i bambini potranno divertirsi seguiti da assistenti, in modo che i genitori possano visitare la mostra

in tutto relax. In tutti i cinque giorni, alle ore 11, è in programma un brunch con accompagnamento musicale. Ed anche ogni serata finirà con un concerto. Non mancheranno stand gastronomici, aperti ad ogni ora, con le specialità culinarie del Renon e naturalmente con un buon vino o un succo di mela locale. Testo: Cover, Silvia Schroffenegger

Programma collaterale Data

Ora

10.08.12 ore 18 11.08.12 ore 11 ore 12-19 ore 15 ore 18 12.08.12 ore 11 ore 14 ore 18 13.08.12 ore 11 ore 18 14.08.12 ore 11 ore 12-19 ore 16 ore 18 15.08.12 ore 11 ore 17 ore 18 ogni giorno ore 12-19 ogni giorno ore 10-21 Premiazione stand Premiazione

Cosa

Inaugurazione Brunch A contatto con i lama Conferenza Concerto Brunch Parata Concerto Brunch Concerto Brunch A contatto con i lama Conferenza Concerto Brunch Concerto Premiazione

Chi Beidnmusik Wangen Kaserhof Acquisti online in sicurezza! Die Schöne und das Blech Tanzlmusi Harz 6 Musikkapelle Lengmoos HarmonischKomisch „Z(S)eitensprung“ Jagdhornbläser Ritten St. Pauls Tschäss Bänd Böhmische Lengstein Kaserhof Feng-Shui Mariachi Punch Jugendkapelle Ju.Hu. Unterinn Robert Hager-Sixtrings Premiazione degli stand

Giochi e divertimenti per bambini Angolo artistico con assistenza bambini Piatti tipici del Renon Fantastici premi per visitatori ed espositori Il visitatore numero 10.000


Varna: Recentemente, a Varna, si è svolta l’assemblea generale circondariale dell’Associazione Provinciale dell’Artigianato (APA), durante la quale si è discusso, oltre che in merito allo sviluppo del circondario, anche su prospettive future e possibilità di formazione nell’artigianato. Il presidente circondariale Hubert Rabensteiner ha dato il benvenuto a una nutrita platea di artigiani.

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naugurando l’assemblea tenutasi a Varna, Hubert Rabensteiner ha delineato l’andamento del circondario da lui presieduto, ribadendo come, nel corso degli ultimi anni, le condizioni necessarie alla gestione di un’impresa artigiana si siano deteriorate, sebbene il settore, a livello locale, sia maggiormente rappresentato rispetto ad altre aree a vocazione prettamente turistica. Per portare avanti la propria attività, è di vitale importanza che le aziende continuino a crescere. “È essenziale conformarsi costantemente alle circostanze e al mercato: io stesso ho fatto questa esperienza. Come calzolaio, nel corso del tempo, ho sperimentato continue no-

vità e scovato nicchie di mercato sconosciute: se in passato i clienti di un calzolaio erano perlopiù di provenienza locale, il bacino d’utenza odierno si estende oltre i confini regionali”, ha ricordato Rabensteiner. Il presidente APA Gert Lanz è intervenuto sul tema “L’artigianato, garanzia in un’epoca di incertezza”. Il settore, negli ultimi anni, ha conosciuto uno sviluppo assolutamente positivo e l’andamento odierno è altrettanto incoraggiante. Il vicepresidente APA Martin Haller è invece entrato nel merito della formazione nell’artigianato: il governo italiano ha promulgato una nuova legge

sull’apprendistato che dovrà ora essere recepita a livello regionale, con cui si tenterà, per quanto possibile, di coinvolgere i più giovani. La nuova normativa, che intende vincolare la possibilità di una maturità professionale a un anno scolastico supplementare, è già stata varata dalla Giunta Provinciale, ma la sua implementazione richiederà ancora un certo lasso di tempo. Nel suo intervento, il direttore APA Thomas Pardeller ha affrontato svariati temi di attualità, tra cui la temuta imposta sugli immobili IMU, ricordando come, a tal proposito, APA si adopererà per agevolare gli artigiani locali. An-

che la questione del sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri è stata oggetto di dibattito: “Non dobbiamo trarre conclusioni affrettate, il quadro legislativo è tutt’ora molto incerto”, ha affermato il direttore APA. Il presidente circondariale Hubert Rabensteiner ha lodato il motto dell’anno di APA “Le aziende a conduzione familiare pensano in termini generazionali”, particolarmente adeguato alla difficoltà del periodo, in cui occorre far fronte comune, proprio come una famiglia. “Rappresentiamo una grande comunità di artigiani e tutti siamo chiamati a collaborare per un futuro migliore”, ha sottolineato Rabensteiner. andreas.obexer@lvh.it

Tassa sui rifiuti:

APA Bressanone incontra l’amministrazione comunale Bressanone: In occasione di un recente incontro con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, l’Associazione Provinciale dell’Artigianato (APA) ha espresso malumore circa il nuovo sistema di tariffe rifiuti. Il colloquio con gli esponenti comunali e quelli dell’ASM Bressanone si è svolto all’insegna del dialogo costruttivo.

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a quest’anno, l’Azienda Servizi Municipalizzati (ASM) di Bressanone ha modificato il calcolo della tariffa rifiuti per le aziende, comportando notevoli oneri aggiuntivi a carico di queste ultime. “Sia nella sede distrettuale APA di Bressanone, sia direttamente a me in veste di presidentessa, sono pervenute numerose lamentele da parte di aziende artigiane per il forte incremento dell’imposta”, ha dichiarato Barbara PlaicknerMichaeler, presidentessa distrettuale APA di Bressanone. Le contestazioni riguardavano, in primo luogo, l’aumento della tariffa di base, in assenza di

una diminuzione dell’imposta parametrata ai consumi. All’interno dell’APA Bressanone, è stato proposto un incontro con gli esponenti comunali e i rappresentanti di ASM Bressanone, che si è concretizzato recentemente tra i membri della giunta distrettuale APA di Bressanone e alcuni collaboratori dell’Associazione con i rappresentanti dell’amministrazione comunale e quelli dell’Azienda Servizi Municipalizzati. L’APA ha illustrato le proprie proposte. Uno dei punti affrontati durante il dibattito riguardava la classificazione delle aziende che, in applicazione

del nuovo regolamento, dovrà essere eseguita in base al codice Ateco, il quale tiene conto solo dell’attività principale denunciata. “A volte, questo dato non coincide con la reale attività svolta”, ha commentato Barbara Plaickner-Michaeler. Un’attenta analisi di questa classificazione potrebbe portare, sempre secondo i rappresentanti dell’APA, a un miglioramento della situazione. Durante la discussione, che si

è sempre svolta su basi oggettive, il sindaco Albert Pürgstaller e i consiglieri comunali presenti hanno assicurato all’APA la loro piena disponibilità al dialogo e l’apertura a proposte correttive per l’anno prossimo. Da parte sua, l’Associazione Provinciale dell’Artigianato ha espresso l’impegno a presentare, insieme ai suoi membri, questioni e proposte che stanno a cuore agli artigiani. andreas.obexer@lvh.it

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Circondari

L’artigianato, garanzia in un’epoca di incertezza


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Innovazione

Iniziato il secondo concorso di idee

L’esperto Johann Füller commenta il primo concorso “Souvenir per l’Alto Adige”:

“Con la falegnameria Heinrich Hofer (vedi reportage nell’edizione di maggio) avevamo presentato un’azienda artigiana molto interessante e un tema ancor più interessante per la piattaforma Open Innovation Südtirol. Il tema era perfetto per un concorso aperto. Ecco infatti i dati attuali: 33.000 visite al sito, 1.500 valutazioni, 407 contributi, 105 idee qualitativamente valide. È un risultato che supera tutte le aspettative. I contributi sono di grande interesse. Come membro della giuria posso affermare già ora che la scelta dei vincitori non sarà una decisione facile.”

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Open Innovation Südtirol (OIS)

L’Artigiano luglio/agosto 2012

Dalla Val Badia un innovativo stucco di cera in cerca di adeguato design per la confezione!

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a ditta Moling Alberto Srl di S. Martino in Badia parte all’inizio di luglio con il secondo concorso di idee online su www. openinnovation-suedtirol. it. Questa volta lo scopo è sviluppare un nuovo tipo di confezione per un innovativo tipo di stucco arricchito con colori minerali. “Si tratta di uno speciale stucco di cera da applicare su pareti e pavimenti, in interni ed esterni, eliminando ogni fuga per un comfort unico”, promette Manuel Moling. Quest’innovativa finitura riscuote già un grande successo presso gli architetti. La ditta Moling Alberto Srl di S. Martino in Badia è nata nel 1971 come azienda di pitto-

ri. Nel frattempo ha ampliato enormemente la sua gamma di prodotti e servizi. Oggi occupa 28 addetti ai settori più svariati come ad esempio decorazioni, stucchi, costruzioni a secco, gesso e pavimenti.

Confezione ideale cercasi

Quello che chiede stavolta il concorso è di proporre idee per sviluppare una confezione innovativa, e soprattutto pra-

tica, del nuovo prodotto. Tale confezione dovrà rispecchiare la naturalezza e la sostenibilità, oltre che l’alta qualità del prodotto. Inoltre il concorso online raccoglie proposte per commercializzare l’innovativo prodotto oltre i confini dell’Alto Adige. Il signor Moling sarà lieto di conoscere visitatori e idee su www.openinnovation-suedtirol.it. margit.kerschbaumer@lvh.it.

Gara pubblica per l’OIS fino al 31 luglio 2012

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Innovazione

Quarto concorso d’innovazione Tecnomag Bolzano: Giunge alla sua quarta edizione il concorso istituito da Tecnomag che promuove la creatività e lo spirito d’inventiva dei giovani altoatesini. I gareggianti hanno presentato i loro progetti alla giuria riunitasi nella Casa dell’Artigianato a Bolzano.

I

l concorso d’innovazione Tecnomag si pone come obiettivo quello di promuovere la creatività nelle scuole superiori altoatesine stimolando i ragazzi ad assumere una mentalità innovativa. Si premiano infatti progetti di stampo tecnologico con contenuti futuristici. Già negli anni precedenti il concorso ha visto nascere diversi progetti interessanti. “Ci preme contribuire a stimolare i giovani talenti a guardare criticamente ciò che esiste, creando quindi le premesse per l’innovazione” commenta Diether Platzgummer della direzione aziendale Tecnomag Srl. Di fatto i partecipanti al concorso lo dimostrano ripetutamente: alcuni di loro hanno già chiesto il brevetto delle loro idee e una volta finita la scuola intendono trasformarle in prodotti di serie. I progetti in gara quest’anno sono stati valutati il 31 maggio nella Casa dell’Artigianato di Bolzano. Facevano parte della giuria la Tecnomag Srl, Bernold Weithofer a nome dell’APA, l’ing. Franco Staffa del TIS Innovation Park, la dott. Sabine Vieider della Camera di Commercio di Bolzano e il dott. Mirko Bocek dello studio di design formAxiom. Si è valutata non solo l’originalità dell’idea ma anche ma anche la sua possibilità di concretizzazione e il suo contributo all’artigianato e all’industria dell’Alto Adige. Dei nove progetti presentati,

sei hanno superato la prima selezione e i relativi autori li hanno esposti alla giuria. In conclusione sono stati resi noti i tre primi classificati, non però il loro ordine in graduatoria. Quest’ultimo sarà una sorpresa riservata al giorno della premiazione, che si terrà in settembre nel Filmclub di Bolzano in concomitanza con il festival dell’innovazione.

I tre progetti migliori

I tre progetti migliori selezionati dalla giuria sono i seguenti (non però nell’ordine): Il progetto di Sandro Masotti e Kevin Thöni (GOB Bolzano) prevede la costruzione di una turbina a costo contenuto da destinare a malghe, rifugi e aziende agricole. Il professor Karl Öttl che segue il gruppo ha costruito un prototipo che è parso convincente sia per rendimento che per design. Il progetto Cow Call degli studenti Patrick Neuhauser, Martin Monsorno (IPIA Bolzano) e del prof. Rinaldo Larcher si dedica a una situazione piuttosto ricorrente in Alto Adige. Il gruppo ha ideato un nuovo tipo di campanaccio che permette al contadino di interrompere il suono o di limitarlo a una certa zona servendosi di un chip o di un computer o del telefonino. Questo servirebbe per esempio a limitare i disturbi acustici in zone abitate senza peraltro rinunciare al tradizionale suono. Il campa-

naccio offre anche la possibilità di sorvegliare via GPS la posizione e lo stato di salute del bestiame. Simon Muther, Georg Hofer e John Giuliani (GOB Bolzano) hanno presentato un nuovo supporto per sellino da bici che integra una pompa. I tre studenti sono stati assistiti dal prof. Stefan Bachmann. Il supporto per sellino possiede un meccanismo che lo trasforma in pompa: sopra di esso è fissato un tubo dell’aria con cui gonfiare direttamente le gomme.

Serate informative sull’innovazione Sull’iniziativa internet „Open Innovation Südtirol“ sono state organizzate tre serate informative a Bolzano, Merano e Brunico, che hanno riscontrato grande interesse. Si è illustrato in particolare il primo concorso pubblico sulla nuova piattaforma, in corso fino al 31 luglio 2012 su www.openinnovation-suedtirol.it.

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resso Speciale oco2n0g12 legn Legno

Convegno multilaterale a Berna

Sempre meno giovani nel settore

(mb) Gli esponenti delle associazioni di falegnami di Germania, Austria, Svizzera e Alto Adige si sono riuniti in assemblea a Berna cogliendo come occasione il 125. anniversario del consorzio di maestri falegnami e mobilieri svizzeri (VSSM). Si tratta di un appuntamento annuale che serve a scambiare esperienze ed anche a coltivare buoni rapporti di vicinato. Dall’incontro è emerso che i giovani che si avvicinano al mestiere sono sempre di meno. A nome dell’APA hanno partecipato il presidente di sezione Kurt Egger e il vicepresidente Werner Pichler. L’anno prossimo il convegno dei quattro paesi si svolgerà in Alto Adige, il 24 e 25 ottobre 2013.

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Valorizzare il legno come materiale Nella scuola forestale Latemar di Nova Levante/Carezza si è svolto di recente il congresso sul legno 2012. Il motto di quest’anno era “Il nostro legno è….”. Le varie conferenze sono andate ad approfondire tutte le sfaccettature di questo materiale. A discuterne erano presenti specialisti di ogni settore: progettisti e architetti, esperti economici, personalità politiche e addetti ad ogni tipo di lavorazione del legno. Tutti si sono trovati d’accordo: il legno va tenuto in maggior considerazione anche negli appalti pubblici.

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l congresso sul legno è uno degli eventi più importanti che riguardino questo settore dell’economia

legno locale sin dalla fase della progettazione. Vitale è tuttavia anche la cura e la gestione delle foreste: “Il bosco non

mestiere dell’APA che in un modo o nell’altro hanno a che fare con il legno: vale a dire falegnami, carpentieri, segan-

altoatesina. “Quest’anno siamo giunti alla seconda edizione”, rammenta Kurt Egger, presidente del gruppo legno APA. “Abbiamo in programma di organizzare un congresso come questo ogni due anni.”

è solo un posto dove svagarsi bensì anche e soprattutto garanzia di sicurezza per molti dei nostri paesi”, avverte il presidente.

tini e imballagisti, restauratori, boscaioli, intagliatori, tornitori, bottai e carradori.

Legno: competenza chiave dell’Alto Adige

Nel corso della mattinata si sono svolti quattro workshops dedicati ad altrettante tematiche che insieme coprivano tutta la filiera, dalla gestione delle foreste allo smaltimento o alla conversione in energia. Nello specifico gli argomenti erano abbattimento e prima lavorazione, legno come materiale per architetti e progettisti, legno come fonte di energia, legno come fattore di salute e di cultura (v. articolo a parte).

L’importanza del legno in Alto Adige

Per l’economia altoatesina il settore del legno è di grande rilevanza. I dati non fanno altro che confermarlo: abbiamo 432 aziende nell’economia forestale, con un totale di 735 addetti, e 1.287 aziende nella lavorazione del legno che occupano 7.359 persone.

Stare uniti

Il presidente della provincia Luis Durnwalder ha invitato i presenti a collaborare per migliorare la situazione: “Le cose positive avvengono solo se ci si dà da fare”, sintetizza Durnwalder ricordando che è importante tenere in conto il

Il presidente APA Gert Lanz ha fatto notare che il legno è l’unico materiale interamente in mano all’economia altoatesina, dall’abbattimento dell’albero alla lavorazione e al consumo. Ai presenti ha consigliato di proseguire la fruttuosa collaborazione che scaturisce da incontri come il congresso sul legno. “Questo congresso ci ha già dimostrato quante informazioni utili si possano mettere insieme se tutte le parti coinvolte interagiscono invece di andare ognuno per la propria strada”, commenta Lanz.

Mestieri legati al legno

Il congresso è stato organizzato da tutte le sezioni di

Workshops su tematiche importanti

Il legno nelle costruzioni pubbliche

A Franz Locher, sindaco di Sarentino, spettava il compito di parlare del legno negli appalti pubblici. “Nel nostro comune ad esempio il legno ha un’importanza vitale”, ha


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Speciale cong legno 2012resso

sottolineato Locher aggiungendo che nel suo ruolo di sindaco cerca sempre di applicare la nuova legge in vigore e se possibile bandire i lavori suddivisi per specialità.

ni sono invitati a suddividere i bandi per lotti, in modo da dare sostegno ai circuiti economici locali”, ha ribadito Lanz.

Appello a suddividere per lotti

Di pomeriggio si sono esposti all’assemblea i risultati dei quattro workshops, facendo una sintesi generale e formulando una sorta di messaggio strategico. Kurt Egger ha concluso il congresso riassumendone brevemente l’esito: “Bi-

Gert Lanz ha ringraziato il sindaco Locher per il suo impegno nell’applicazione della legge: “Questa legge provinciale è di vitale importanza per il nostro artigianato. Ora i comu-

Legno

sogna che il valore del legno altoatesino torni ad essere più apprezzato. È importante che i lavori legati al legno siano più considerati nei bandi pubblici.” Per l’economia altoatesina del legno abbiamo bisogno di condizioni che lo sostengano Sponsor del e lo valorizzino. Il documento ufficiale del congresso è una congresso sul risoluzione che gli organizzaWir bedanken uns für die freundliche Unterstützung legno Ringraziamo per il gentile sostegno di 2012: tori – dopo averla accurataWir bedanken uns für die freundliche Unterstü Ringraziamo per il gentile sostegno di mente elaborata –inoltreranno alla politica provinciale.

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Giovani altoatesini

in Tirolo

Conosciamo veramente il legno? Nova Levante: nel secondo congresso sul legno che si è tenuto a maggio a Nova Levante il filo conduttore è stato essenzialmente uno: lo scambio di conoscenze. Ecco qui una sintesi dei lavori.

C

Anche quest’anno la sezione dei falegnami APA non ha mancato di partecipare alla competizione di apprendisti che si svolge ad Absam, in Tirolo. Il miglior classificato altoatesino del terzo anno di corso è stato Fabian Steiner che ha battuto Daniel Rabensteiner. Per quanto riguarda il secondo anno, Philipp Zingerle si è imposto sugli altri candidati della provincia, seguito da Michael Khuen e da Jona Salcher. Per il primo anno il miglior altoatesino è invece Christian Pichler che ha battuto Thomas Holzknecht e Stefan Frei.

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ome si fa a trasmettere conoscenze sul legname e sulla foresta? Come si fa a divulgare le nozioni scientifiche e tecniche necessarie a promuovere l’economia e l’edilizia del legno? Come si fa a tradurre in valore reale tutto il know-how riguardante il legno quale fonte energetica? Come si fa a ridar vita alle vecchie fiabe sul legno e sul bosco per indurci all’ottimismo? Sono queste ed altre le domande dibattute intensamente per un intero giorno dagli esperti e dal pubblico che ha partecipato al congresso. In Alto Adige l’economia del legno è certamente viva, tuttavia ha bisogno di una spinta che la avvicini alla gente e alla quotidianità. Perché l’uomo moderno ha perso il legame con il bosco e quindi anche con il legno. Si tratta allora di dare informazione, di avviare progetti attraenti che riportino verso il legno. Contadini e boscaioli, segantini, commercianti e artigiani che si occupano di legno, primi fra tutti falegnami e carpentieri ma anche scultori, costruttori di strumenti, restauratori, e poi gestori di impianti a

biomassa per energie alternative, committenti, autorità pubbliche: tutti sono stati invitati a confrontarsi reciprocamente e a raccontare le proprie esperienze.

Dal secondo congresso sul legno tutti sono tornati a casa con un forte stimolo a cercare nuove strade per rilanciare questo materiale bello, utile e solido.

Intervista

Tre domande a Kurt Egger, presidente del gruppo legno APA Comunicazione sembra essere la parola magica del congresso... Certo, l’enorme conoscenza legata al legno sembra essere scomparsa dal pensiero collettivo. E quindi bisogna agire, divulgando dati e cifre ma anche storie e valori del legno in tutte le sue forme d’impiego. Su che cosa puntate? Sulla preparazione. Parlando del legno a tutti, tanto ai bambini quanto agli adulti. Ci saranno progetti e iniziative pensate per restituire al legno tutto il suo fascino, tutta la sua versatilità. In fin dei conti qui siamo circondati dai boschi. Chi se non gli altoatesini dovrebbero essere gli esperti numero uno? In concreto che cosa ci aspetta? Come risultato del congresso sul legno, quello che ha dato l’impulso, metteremo insieme un gruppo di lavoro che elabori le tematiche trattate e che promuova iniziative, in buona sostanza finalizzate a migliorare la vita dei cittadini. Il primo passo sarà la risoluzione del congresso, che presenteremo al pubblico a luglio in una conferenza stampa. mb


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Speciale cong

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Legno

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Tema: “Il nostro legno dall’abbattimento alla prima lavorazione”

L’argomento è stato introdotto dall’ing. Christian Kanzian con una conferenza. Ne hanno poi discusso il dott. Mario Broll, Ulrich Höllrigl, Josef Taschler (presidente di segantini e imballagisti), Alois Frank (presidente dei boscaioli) e Rudolf Ties. Esito: tranne poche eccezioni sono ormai passati i tempi in cui i segantini trattavano direttamente con i contadini. Le piccole segherie cerche-

ranno nuove forme di collaborazione reciproca che permettano loro di valorizzare la filiera regionale e di affermarsi sul mercato. Il legno altoatesino deve diventare oggetto di progetti mirati e ancorato alla mentalità della popolazione. A tale scopo si metterà in campo una campagna informativa in tutti i tipi di scuole ed anche nella formazione degli adulti. Legno come combustibile e legno come materiale da costruzione sono concetti che vanno comunicati in modo più incisivo. Tutto questo implica la valorizzazione

dell’immagine del boscaiolo. Si tratta quindi di divulgare conoscenze sul legno avvicinando sia opinion leader che tutta la popolazione. Solo allora si riuscirà a comprendere che, a dispetto di tutti gli sforzi intrapresi, in Alto Adige non c’è poi così tanto legno come quello che chiede il mercato.

Sponsor del congresso sul legno 2012:

Tema: “Il nostro legno come materiale per architetti e progettisti”

La conferenza introduttiva è stata tenuta dall’arch. Stefan Gamper. Ne hanno quindi discusso l’ing. Thomas

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L’Artigiano luglio/agosto 2012

Schrentewein, Franz Locher (sindaco di Sarentino), l’arch. ing. bruno Gotter, Heinrich Brugger e Michael Gruber. Esito: il legno è un materiale da costruzione molto amato in tutto il territorio alpino, anche se bisogna far capire che la sua estetica si evolve nel corso del tempo. Il presupposto a tale scopo è trasmettere la conoscenza delle proprietà di legni duri e morbidi, rimuovere i preconcetti su infiammabilità, insonorizzazione o resistenza termica. Se in una costruzione si sceglie il legno giusto, allora la qualità di

vita o del lavoro diventa ideale, com’è stato ampiamente comprovato. Il legno rimane un materiale insostituibile per le sue prerogative di versatilità e naturalezza. Le costruzioni pubbliche assumo spesso un ruolo esemplare. Anche se il principale impulso all’impiego del legno deve arrivare dall’economia privata che può diventare la forza trainante.

Tema: “Il nostro legno come fonte di energia”

Di questo tema se ne sono occupati Hanspeter Fuchs, che lo ha introdotto con una conferenza, e poi l’ing. Georg Pichler, Siegfried Wol-

fsgruber, Michael Stauder, Richard Schupfer (presidente degli spazzacamini), Karl Gruber e Stefan Theil (presidente dei fumisti). Esito: i boschi altoatesini sono una sorgente inestimabile di legna da ardere. Ovunque il bosco non sia curato, il legno abbattuto entra nel circuito delle fonti energetiche. Ma una vera e propria filiera può svilupparsi solo a patto che ci sia collaborazione tra i proprietari dei boschi e i gestori delle centrali di teleriscaldamento o degli impianti di combustione: gli uni fornendo legno ben conservato, gli altri facendo


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Speciale cong legno 2012resso Legno

buoni prezzi. Per i proprietari dei boschi, ossia i contadini, la foresta può diventare teoricamente una solida e duratura fonte di reddito. Una valida argomentazione è anche quella del chilometro zero, assai rilevante per i circuiti economici locali. Tuttavia ai gestori degli impianti di combustione spetta anche il compito di migliorare costantemente la qualità stando al passo con i progressi tecnologici. Anche le piccole centrali, importanti per la diversificazione delle fonti energetiche, devono essere ottimizzate e all’occorrenza ristrutturate. La strada verso il legno co-

me fonte energetica intelligente passa necessariamente attraverso la preparazione e la qualità.

Tema: “Il nostro legno come fattore di salute e cultura”

Al discorso introduttivo di Markus Faißt è seguito un dibattito tra l’arch. Ute Oberrauch, Ivan Bozzi (vicepresidente APA) e Ivo Runggaldier (presidente degli intagliatori a macchina). Esito: è fuori discussione che al legno sono associate proprietà benefiche. Oggi più che mai il bosco è visto come sinonimo di rigenera-

zione, sostenibilità, riposo, forza, durevolezza. Il legno è stabile. Il legno è utile. Il legno è bello. Nella natura si pensa meglio, nella natura l’uomo ritrova se stesso. Il legno insomma avrà sempre futuro. E le Alpi si affermeranno sempre di più come luogo dove rigenerarsi, attirando la gente delle grandi aree cittadine a nord e a sud dell’arco alpino. Per trasmettere i valori del legno ci vuole un tipo di informazione intelligente su vasta scala. Questa dovrà avvenire con il supporto di istituzioni pubbliche ed economia privata. margareth.bernard@lvh.it

Primo incontro tecnico RSO in Alto Adige

PR-Info

Il team del gruppo RSO invita al primo incontro tecnico RSO che si terrà in Alto Adige il 20 luglio.

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l gruppo RSO è riuscito a integrare per intero il nuovo sistema di progettazione RSO nell’AutoCAD® inserendo funzioni estremamente intelligenti: in altre parole si dispone ora di un sistema modulare unitario, dal progetto alla visualizzazione, dall’output di capitolati al collegamento con le macchine. Un vero highlight è la presentazione del nuovo RSO-CAD su base AutoCAD® OEM. Gli interessati si convinceranno subito della raffinatezza tecnica e dell’incredibile varietà di funzioni di questa

versione RSO-CAD che vanta peraltro grande convenienza e facilità d’impiego! L’incontro ha per titolo “presentazione, informazione e comunicazione”. I relatori del gruppo RSO si concentreranno in modo condensato sulle tematiche principali, lasciando ampio spazio alle domande e allo scambio di informazioni. I progettisti, i tecnici e i falegnami avranno dunque modo di entrare in contatto con molti colleghi, di ricevere risposta alle questioni aperte, di accedere al nuovo software RSO e di conoscere a fondo

le tecniche di lavoro adottate nel settore.

Argomenti centrali:

• RSO live “dalla presentazione al mobile finito” • p rogetto RSO su AutoCAD® 20 13 • collegamento RSO NC • output di capitolati RSO e collegamento

• f unzionalità di progetto RSO • c ataloghi produttori con RSO Il gruppo RSO vi riceverà con piacere! Klaus Pixner: +39 392 92 007 88 k.pixner@rso-group.at L’Artigiano luglio/agosto 2012

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Legno

Grazie ai sostenitori dell’artigianato altoatesino dei legno Carpentieri

Tornitori/bottai/ carradori

Bisogna tener duro Poco tempo fa si sono riuniti in assemblea tornitori, bottai e carradori dell’APA. Il presidente di sezione Josef Klotz ha dato loro il benvenuto nella Casa dell’Artigianato.

C

hi non salta sul treno lo perderà per sempre: questo essenzialmente il motto dell’assemblea generale di tornitori, bottai e carradori APA. Sono mestieri artigianali di antica tradizione e molto particolari, ma ciò nonostante non è il caso di irrigidirsi su vecchi schemi. “Se vogliamo superare la crisi e continuare ad esistere, dobbiamo stare uniti e non isolarci l’uno dall’altro”, raccomanda Klotz. Gerd Zozin, esperto fiscale dell’APA a Bolzano, ha illustrato ai presenti le novità introdotte dal governo Monti per il 2012. Di particolare interesse per gli artigiani della sezione è

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stata la conferenza di Christoph Koch, della società RCM Solutions, esperto di marketing e innovazione. Il titolo era “Non viviamo di quello che produciamo ma di quello che vendiamo”: con questo spunto Koch ha cercato di proporre a tornitori, bottai e carradori nuovi canali distributivi e moderne pos-

sibilità di commercializzare i prodotti. Nel successivo dibattito si è parlato quasi esclusivamente di oneri fiscali. Il presidente di sezione ha ringraziato i presenti e prima di sciogliere l’assemblea li ha esortati ancora una volta a rimanere uniti. andreas.obexer@lvh.it

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Consegnato diploma agli studenti del corso di sicurezza

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Gruppo Edile

Muratori: Nella Casa dell’Artigianato si è svolta di recente la consegna dei diplomi del corso di sicurezza sul lavoro, organizzato dal Comitato Paritetico Edile dell’Alto Adige e dall’Istituto Tecnico per le Costruzioni Bolzano. A numerosi studenti della prima e seconda classe dell’Istituto Tecnico ’Peter Anich’ sono stati consegnati i loro diplomi nel corso di una manifestazione celebrativa.

I

l presidente di mestiere dei muratori APA, Arnold Fischnaller, e la direttrice della scuola, Ingrid Keim, si sono mostrati soddisfatti della nuova qualifica degli studenti. “I giovani respirano aria di esperienza”, con questa frase Arnold Fischnaller ha aperto la manifestazione e ha confermato con essa l’inizio ufficiale del progetto promosso dall’APA. Gli alunni della terza classe dell’Istituto Tecnico per le Costruzioni devono accumulare nell’ambito di questo progetto esperienza pratica nei cantieri, perché ciò, secondo Fischnaller, forma un’importante integrazione alla conoscenza teorica che giorno dopo giorno gli studenti acquisiscono in classe. “L’esperienza pratica è indispensabile, con essa si può solo accrescere la comprensione teorica”, sostiene il presidente Arnold Fischnaller. Tuttavia, per poter svolgere un tirocinio in un cantiere,

era necessario innanzitutto che gli studenti portassero a termine un corso di sicurezza. Senza aver frequentato il corso e aver ottenuto un corrispondente diploma ufficiale, gli studenti non potranno iniziare lo stage in cantiere la prossima primavera. Numerosi alunni delle classi prima e seconda dell’Istituto Tecnico hanno seguito il corso che il relatore Christian Niklaus ha tenuto nelle loro aule. Poiché gli studenti saranno futuri geometri, architetti, ingegneri capocantieri, coordinatori di sicurezza etc., una diretta esperienza lavorativa nel cantiere è sicuramente necessaria. “In questi tempi duri una doppia formazione, come per esempio la maturità e un apprendistato nell’artigianato, non è sicuramente di svantaggio”, sottolinea la direttrice Ingrid Keim, “questi stage possono di sicuro dare agli studenti nuovi stimoli.” Nell’aprile del 2013 gli stage avranno inizio. Molti alunni

avranno così modo di fare prime esperienze professionali sul campo. Ora la sfida che si pone all’APA e all’Istituto Tecnico è la ricerca di posti per il tirocinio. Ogni azienda può farsi avanti e assumere uno degli studenti per le due settimane di tirocinio. Per l’imprenditore e l’azienda che assumono i tirocinanti, questo progetto può avere sicuramente dei vantaggi: l’azienda può posizionarsi come attraente futuro datore di lavoro, cosa che si fa sempre più importante perché la mancanza di specialisti è già oggi un problema. Forse però il tirocinante può essere un futuro committente oppure può fare pubblicità attraverso il passaparola o, ancora meglio, più velocemente ed efficientemente, parlandone sui social network. Arnold Fischnaller: “Al giorno d’oggi dov’è altrimenti che si trova ancora una pubblicità gratuita?”.

Fumisti

Science meets craft

(st) Un evento decisamente particolare: nel centro di culture antiche della facoltà di archeologia dell’Università di Innsbruck si sono incontrati con gli studenti i fumisti altoatesini insieme ai colleghi del Tirolo e del Vorarlberg. In totale erano presenti una settantina di interessati, di cui 11 altoatesini. Ad entusiasmare i partecipanti sono state non solo le esposizioni teoriche ma anche quelle pratiche, presentate da relatori di rango. L’organizzazione è merito del maestro fumista Erich Moser e di Claudia Egg di Innsbruck.

andreas.obexer@lvh.it

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M Metallo

Tanti auguri ad Alois Veider!

Compleanno importante per Alois Veider, seniorchef del Garage Veider a Rasun di Sotto: l’energico ottantenne continua a lavorare in azienda al fianco di suo figlio senza trascurare la sua grande passione, le auto d’epoca. In Val Pusteria rimane a tutt’oggi imbattibile per esperienza e competenza. L’ottantesimo compleanno è stato festeggiato di recente con una grigliata insieme a tanti amici, presente la consulta locale APA che ha fatto gli auguri a nome di tutti i colleghi del paese. Nella foto (da sin. a ds.) Johann Hecher, Alois Passler, il festeggiato Alois Veider, il presidente comunale APA Georg Schneider e Philipp Schuster.

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Sempre meno apprendisti Autoriparatori: Alla fine di maggio si è tenuta a Bolzano l’assemblea annuale dei tecnici autoriparatori e carrozzieri dell’APA, durante la quale i presidenti Dietmar Mock (tecnici autoriparatori) e Harald Freitag (carrozzieri) hanno dato il benvenuto a un nutrito gruppo di colleghi. In ambedue le categorie, da alcuni anni, il numero degli apprendisti registra un calo costante.

E

ntrambi i presidenti concordano: anche nel settore delle autoriparazioni, la crisi si fa sentire. “Tuttavia, il numero delle imprese in regione è calato in misura inferiore rispetto al resto d’Italia, e tra i membri APA, le cifre sono ancora stabili”, ha sottolineato Harald Freitag, presidente dei carrozzieri APA. In Italia, le nuove immatricolazioni registrano una flessione costante e, secondo il presidente dei tecnici autoriparatori Dietmar Mock, l’Alto Adige non fa eccezione. “Occorre consi-

derare, però, che il parco macchine in Alto Adige è in crescita”, ha ricordato Mock, che da novembre 2011 è anche presidente del gruppo metallo APA. Negli ultimi anni, in conseguenza del calo nel numero degli incidenti e dell’ottimizzazione della sicurezza nei nuovi veicoli, anche il lavoro dei carrozzieri è diminuito. “Solo grazie ai nostri elevati standard qualitativi e a una migliore collaborazione con le compagnie assicurative, riusciremo a rimanere sul mercato anche

in futuro”, ha ribadito Harald Freitag. “A maggior ragione nei periodi difficili, è essenziale far fronte comune”, ha affermato il presidente della Giunta Provinciale Luis Durnwalder, che non ha mancato di presenziare all’assemblea di settore. Il presidente APA Gert Lanz, nel suo intervento, ha enfatizzato il ruolo delle piccole imprese di autoriparazione anche nei paesi più isolati della regione: “Ai fini di un efficiente servizio di assistenza sul territorio e al potenziamento dei cicli economici locali, queste aziende sono indispensabili”. Ciò che preoccupa la categoria è la flessione nel numero degli apprendisti: tra i tecnici autoriparatori, sino al 2006, la cifra oscillava stabilmente tra 260 e 285. “Dal 2007, registriamo un

trend in calo che, nel 2011, è sceso a quota 174”, ha ricordato Dietmar Mock. Anche i giovani che vogliono imparare il mestiere di carrozziere sono sempre più rari, come ha ribadito il presidente Freitag: “Se sino al 2009 il numero degli apprendisti si attestava stabilmente sul centinaio, negli ultimi due anni è calato a 58.” All’assemblea sono intervenuti anche Stefan Perini, direttore dell’Ufficio informazioni economiche IRE, presentando un’interessante relazione sul tema “Come si colloca il settore artigiano autoriparazioni nell’economia altoatesina?” e il consulente aziendale Josef Erlacher, con un’utile analisi sulle esigenze di mercato dal titolo “Le aziende del comparto autoriparazioni: cosa chiede il mercato”. andreas.obexer@lvh.it


Oneri enormi per le piccole imprese Fabbri e magnani: alla recente assemblea generale sono accorsi in gran numero. E la cosa non sorprende, visto che si parlava delle nuove normative che complicheranno la vita ancor più di quanto non abbiano fatto sinora. Horst Pichler, presidente della sezione fabbri e magnani APA, ha esortato i colleghi a restare uniti.

M Metallo

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uest’anno l’assemPichler commentando l’esablea di fabbri e gerata burocrazia. mangani si annunLa legge fra l’altro prescrive ciava con un nutrito un “direttore tecniordine del giorno. co per il controllo Innanzitutto la preinterno di qualità”. sentazione del nuovo Solo che una picsito. Su www.info-mecola impresa, per tall.it i clienti trovano rimanere a norma, varie informazioni si trova ad affronsulle attività di fabbri tare ostacoli insore magnani. Il portale montabili di ordine però tiene informate Il presidente di finanziario e burosezione Horst in dettaglio anche le cratico. Pichler stesse aziende. “Vi La sezione APA si trovano circolari, ha invitato all’asmoduli, corsi o anche dosemblea un esperto con lo cumenti per le certificazioscopo di togliere di mezzo ni da scaricare”, spiega il almeno qualche dubbio. È presidente di sezione Horst intervenuto infatti RenaPichler. to Donadel della società di Grande è invece l’incertezza certificazione SGS Italia, dei fabbri riguardo ai cosidquindi una persona perfettadetti “centri di trasformamente preparata in materia, zione”. Dal 2008 le aziende che ai presenti ha spiegato che lavorano l’acciaio realizin dettaglio quali documenzando strutture portanti deti servono per quali attività. vono seguire un iter di cer“Così finalmente si è fatta tificazione molto complesso una certa chiarezza su quee costoso. “Il certificato ISO sto complicato argomento”, deve accompagnare non soriferisce Pichler. Ad assemblea conclusa i parlo le aziende ma anche gli tecipanti hanno avuto modo stessi processi di saldatura, di intrattenersi negli stand e altrettanto vale per i proinformativi di vari consudotti finiti”, denuncia Horst

In occasione dell’assemblea generale, la responsabile della sezione APA di fabbri e magnani, Marlene Pircher, ha passato le consegne a Mirko Cutrì che quindi assume questa carica dal primo di giugno. Lo si può contattare chiamando il numero 0471 323 308 o scrivendo una mail a mirko. cutri@lvh.it.

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A

Alimentari

Pasticceri

Apprendisti in gara internazionale a Bressanone (mb) I tirolesi hanno conquistato ben quattro medaglie d’oro. Per quanto riguarda i candidati altoatesini, una medaglia d’oro è andata a Veronika Engl (pasticceria Klemens, Bressanone, nella foto); argento invece a Kathrin Nussbaumer (pasticceria Monika, Bolzano) e Michael Wierer (pasticceria Heiss, Bressanone), bronzo a Petra Kompatscher (pasticceria Peter Paul, S. Paolo). I quattro apprendisti della nostra provincia hanno appena concluso il terzo anno di formazione nella scuola professionale “Emma Hellenstainer” di Bressanone.

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Estetica

Accademia FABAS Per l’aggiornamento dei giovani ad alto livello. Informazioni: Stella Falcomatà, presidente, Tel. 0471 917499 e Heinrich Drassl, Tel. 0471 662115.

Bioland: un futuro per le macellerie Macellai: chi aderisce al marchio Bioland sottopone i propri prodotti a regolari controlli di ogni processo lavorativo, dalla provenienza delle materie prime alla certificazione dell’alimento. Una macelleria che è stata premiata da Bioland per l’eccellente qualità dei suoi salumi è Alexander Holzner di Lana.

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i recente Bioland ha effettuato un’ispezione speciale per verificare la qualità dei salumi del suo marchio. Ad essa ha preso parte anche la macelleria Holzner di Lana. La giuria era composta da tre periti, provenienti dalla scuola di maestri macellai di Kulmbach, che sottoponevano ad esame l’aspetto, il colore, la consistenza, l’odore, l’individualità e il sapore dei prodotti di salumeria. A distinguersi in particolar modo è stata proprio l’azienda Holzner, con la sua particolare scelta di salsicce e speck. Nella lavorazione dei salumi il marchio Bioland impone un livello molto alto di perizia artigianale e com-

petenza nel trattamento delle carni. “Se la qualità degli ingredienti e l’abilità artigiana sono quelle giuste, è possibile fare a meno a molti additivi”, spiega il presidente di Bioland Sudtirolo, Michael Oberhollenzer, che con soddisfazione consegna l’attestato. Alla macelleria Holzner preme non solo la lavorazione ma anche la provenienza degli animali. Gli allevamenti riconosciuti da Bioland sono infatti quelli che garantiscono agli animali una vita appropriata, spazio a sufficienza e pascolo all’aperto. Risulta così un tipo di carne della miglior qualità, quella con cui Alexander Holzner produce i suoi salumi Bioland. Alexander Holzner si dichia-

ra decisamente soddisfatto dei risultati dell’esame. “Sottopormi a quest’ispezione è stato per me un’importante prova del nove. Vale a dire che, dopo dieci anni di esperienza, adesso so a che livello mi trovo con i miei prodotti e so che sto andando per la strada giusta.” Bioland si augura che le ispezioni eseguite con successo incoraggino altre aziende a distinguersi con la loro qualifica e ad adottare criteri ecologici.

Acconciature antiche e moderne Parrucchieri: manifestazione conclusiva della FABAS nella Casa dell’Artigianato. Con esame degli allievi davanti a una commissione nazionale.

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ella Casa dell’Artigianato si è svolta una manifestazione dell’accademia dei parrucchieri FABAS. In quest’occasione i vari allievi sono stati esaminati da una commissione nazionale appositamente convocata. Alle prove durate l’intera mattinata è seguita la cerimonia di chiusura. Due le

diplomate che concludono il percorso formativo: Ariane Falser e Sabrina Fiorin. Per gli altri 13 candidati si trattava di un esame intermedio, visto che hanno davanti a sé ancora un pezzo di studi: sono Andrea Girtler, Dafina Hajzeri, Alyssa Harder, Nadin Lanziner, Florian Mitterhofer, Stefanie Pezzei, Valentina Fabbian, Katia

Ludwig, Jasmin Frei, Karin Unterhofer, Petra Villgrattner, Christina Obrist ed Elena Pescolderung. Erano presenti alla manifestazione Maria Stella Falcomatá, presidentessa dei parrucchieri APA, il responsabile dell’accademia Heinrich Drassl con i membri Rita Plattner, Monika Lardschneider, Helmut Santa, Kathrin Prantl, Margit Gostner, Stefano Petinà, Heinrich Bonfanti e Max Weiss. Tutti si sono dichiarati entusiasti delle acconciature, storiche o moderne, ideate dai candidati all’esame. Elisa Rella, presse.praktikant@lvh.it

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A

Abbigliamento

Sarta altoatesina sulle pedane internazionali

„ nicht um neues zu sondern das entde meiner Art zu seh

Johann Wolfgang von Goethe

Lino

Sarti su misura: Rispettivamente al Fünf-Länder-Treffen e all’European Master

(mb) “Leinen”, ossia lino: questo il titolo del primo libro pubblicato da Richard Vill e presentato in questi giorni a Bolzano. Sarto e designer di moda, Vill lavora principalmente con questa fibra naturale. In quaSüdtiroler Modedesigner, Ja mit der naturfaser Leinen un lità di presidente della beruflichen Laufbahn damit sezione abbigliamento einen neuen Stellenwert zu g Kreislauf APA, Vill intende darevon Regionalität, Ö von zentraler Bedeutung. Di una nuova visibilità verarbeitung vom neolithiku chen entwicklungen bis hin z all’artigianato tessile. La vermittelt einen tiefen einbl sua interessantissima se vergangener Kulturen un pubblicazione si occupa di circuiti regionali, di ecologia ed economia. L’autore ci propone un viaggio nel tempo che coL parte dal neolitico per arrivare ai progressi Laub tecnico-economici e 391 concludere con le sue personali collezioni di moda. Una lettura stimolante e piena di sorprese.

Tailor Congress (EMTC), si sono incontrati dal 17 al 20 Maggio i migliori sarti a Bad Wörishofen (Germania). Era presente anche una rappresentanza dell’Alto Adige. La sarta Susanne Tumler di Silandro ha presentato a una esposizione internazionale un abito da cocktail fatto su misura.

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Per la venostana Susanne Tumler non è la prima partecipazione: prese parte già nel 2009 al Congresso Mondiale del Sarto a Salisburgo e nel 2010 all’European Master Tailor Congress a Bolzano. Conosce già questo tipo di manifestazione e sostiene che “la partecipazione a un congresso internazionale del genere è molto importante, perché dà sempre dei nuovi impulsi. È interessante vedere le idee e creazioni di altri e di conseguenza avere un confronto internazionale”.

La sua creazione, un abito da cocktail rosso con un bolero (nella foto), è un esemplare unico. Su come l’abito dovesse apparire, la sarta ha avuto subito le idee chiare: il vestito doveva essere in ogni caso particolare, unico nel suo genere, ma tuttavia adatto all’uso quotidiano. “Gli altri partecipanti hanno presentato abiti piuttosto insoliti, che non sono adatti alla vita quotidiana. Avevo in mente sin dall’inizio di voler cucire un vestito da poter portare sempre” sostiene Susanne Tumler. La partecipazione al congresso internazionale ha procurato alla sarta di Silandro un grande beneficio. Grazie al passaparola si è conosciuto il suo cam-

po di attività e lodata la sua competenza professionale. “Da quel momento vengono sempre più persone che mi chiedono un capo d’abbigliamento unico”, si compiace la sarta. Nella sua sartoria, che gestisce insieme alla madre, si è specializzata nella produzione di abiti su misura. I desideri dei clienti vengono letti dalle loro labbra e vengono creati capi di vestiario personalissimi. È un servizio particolare, perché non molte sarte in Alto Adige lo offrono. Susanne Tumler non vuole essere una comune sarta: “Sono una sarta che crea vestiti su misura nel vero senso della parola. Io cerco, interamente e assolutamente, di occuparmi dei desideri dei miei clienti.”

„ nicht um neues zu entdecken, sondern das entdeckte nach meiner Art zu sehen.“ Johann Wolfgang von Goethe

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uando la consulta di mestiere dei sarti su misura dell’APA ha domandato chi per il Fünf-Länder-Treffen e per il confronto di modelli d’abito in Germania voleva mettersi a disposizione, a Susanne Tumler di Silandro è apparso subito chiaro che sarebbe stata lei ad affrontare questa sfida. A questo concorso partecipano cinque concorrenti provenienti da Austria, Svizzera, Germania, Olanda e Alto Adige, che devono con un tessuto dato in precedenza, in questo caso diversi tipi di seta, confezionare un abito su misura e presentarlo nel confronto internazionale.

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Installazione

V conto energia Attualmente il ministero dell’ambiente e quello dell’economia stanno elaborando il cosiddetto decreto “V conto energia”, quello che in futuro disciplinerà gli incentivi agli impianti fotovoltaici. Dopo aver ridotto il contributo al 30–40 per cento, in questo momento non è ancora chiaro quali siano gli impianti che in futuro andranno registrati e da quando entreranno in vigore le nuove tariffe. Essenzialmente il nuovo decreto del governo persegue diversi obiettivi: • adattare le condizioni di incentivi alla situazione di mercato • adeguare l’incentivo italiano a quello degli altri stati comunitari • limitare i costi finanziati dai cittadini attraverso la bolletta • accompagnare il mercato del fotovoltaico spingendolo a diventare un mercato autonomo che in futuro non abbia più bisogno di incentivi Questo significa che il boom del fotovoltaico degli ultimi anni tenderà a indebolirsi, anche se rimane comunque un’interessante possibilità di produrre energia da sé.

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“Abbiamo già imparato molto” Le energie rinnovabili stanno prendendo il sopravvento in tutto il mondo e naturalmente anche in Alto Adige. La “svolta energetica” in Germania è forse l’esempio significativo di questa autentica rivoluzione. E nella futura politica energetica sarà soprattutto il fotovoltaico a fare la parte del leone. Ne abbiamo parlato con Thomas Kofler, da anni specialista di energie rinnovabili.

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ignor Kofler, il fotovoltaico è davvero così ecologico come si dice? Tutto sommato la produzione di pannelli fotovoltaici è molto costosa in termini energetici. Thomas Kofler: Se pensiamo che un impianto fotovoltaico rimane in funzione per 30 anni, questo diventa molto relativo. Dopo cinque anni il bilancio energetico è compensato. Il che significa che per i successivi 25 anni l’impianto lavora in maniera del tutto neutra. Un’altra critica è che il fotovoltaico non è socialmente equo, perché il finanziamento delle energie rinnovabili ricade anche sulle fasce più povere... La componente A3 delle bollette incentiva non solo il fotovoltaico ma tutte le forme di energie rinnovabili. Anche se il fotovoltaico dà un contributo sostanziale a sgravare la popolazione. In che modo? Dal momento che nell’ora di punta, cioè a mezzogiorno, è il fotovoltaico a fornire grossa parte dell’energia, è stato possibile abbassare le tariffe proprio in questa fascia oraria “più costosa”. In Italia le tariffe dell’energia calano di 11 miliardi all’anno, non dimentichiamolo. E poi bisogna dire che la produzione della corrente è diventata anche più sociale: oggi in Italia i produttori di corrente attraverso il fotovoltaico sono diventati 400.000, non sono

mica pochi. A questo si aggiunge il fatto che il settore del fotovoltaico dà moltissimi posti di lavoro. Soltanto in Alto Adige sono dai 3.000 ai 5.000. Ma l’incidenza su tutta l’energia è ancora contenuta? Per nulla: nel weekend di Pentecoste, il 40 per cento della corrente in Germania proveniva dall’energia solare. È vero che ha fatto bel tempo e che quindi le condizioni per produrre corrente erano ideali, ma è comunque un valore gigantesco. In tema di pannelli fotovoltaici un altro aspetto rilevante è quello del recycling. Sotto quest’aspetto le problematiche si sono risolte? Nel nostro settore il recycling è sempre un tema centrale, ovvio. Tuttavia negli ultimi anni abbiamo imparato molto. Nel frattempo siamo in grado di riciclare l’85 del materiale di cui sono fatti i pannelli. E con i progressi della ricerca, questa percentuale è destinata ad aumentare nei prossimi anni.

In Alto Adige come vengono smaltiti gli impianti fotovoltaici? Esiste un’organizzazione europea che ha l’obiettivo di smaltire gli impianti in maniera ecologica. Gli imprenditori possono candidarsi allo smaltimento: se giudicati idonei, ricevono un’autorizzazione che permette loro di smaltire anche su incarico di altre aziende. In Alto Adige quest’organizzazione dispone di tre filiali. Quindi lo smaltimento funziona molto bene anche qui. In Germania la svolta energetica pone la questione della stabilità di rete. Qui da noi come siamo messi? È un problema che abbiamo anche qui in Alto Adige, soprattutto nei giorni di sole, perché l’energia del fotovoltaico è molto difficile da immagazzinare. Insomma c’è troppa energia solare? In questo momento sì. Tuttavia l’Alto Adige ha una posizione geografica che lo renderebbe ideale per impianti di pompe che immagazzinano l’energia. E con questi si risolverebbero molti problemi. Intervista: Andreas Obexer


I

Installazione

Gli ascensoristi si presentano Ascensoristi: Presso la casa dell´artigianato a Bolzano si sono dati appuntamento gli ascensoristi, una piccola realtà economica molto apprezzata sul mercato. Il presidente Gianni Tenan ha presentato una nuova, interessante categoria artigiana che vuole farsi conoscere.

Lattonieri

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Premiato il progetto “grondaia” (ao) Con la loro iniziativa “grondaia” (vedi articolo a pag. 7), i lattonieri edili e artistici dell’APA si sono aggiudicati il terzo premio di un importante concorso d’innovazione, “BAUMETALL-Innovationspreis 2012”, bandito dalla rivista tedesca “Baumetall”. Ci complimentiamo!

La consulta di mestiere degli ascensori nell´APA: Georg Trippacher (da sinistra verso destra), Alois Paulmichl, il presidente Gianni Tenan, Roberto de Vito, Marco Sartorio.

dépliant informativi sulle competenze chiave degli ascensoristi artigiani. Meglio dei produttori e montatori dell’industria gli ascensoristi artigiani forniscono ai loro clienti opere su misura. “Offriamo soluzioni individuali personalizzate”, spiega Gianni Tenan, “e una manutenzione 24 ore su 24 che cerca di essere precisa e risolvere subito problemi insorti”. Ecco che l’aggiornamento riveste un ruolo fondamentale per gli ascensoristi. Le complesse norme che vengono sempre aggiornate comportano un continuo studio della materia e la capacità di applicarle a regola d’arte per la sicurezza degli utenti. A questo scopo sono state organizzate serate di aggiornamento su temi specifici. Per comunicare ad un vasto pubblico, soprattutto giovanile, la loro professionalità nel campo della meccanica, dell’ idraulica e dell’elettrotecnica sono stati organizzati momenti di incontro nelle scuole. Gianni Tenan:

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li ascensoristi nell´APA sono una sezione di mestiere relativamente giovane. Solto da pochi anni gli associate si sono organizzati ed hanno dato il via ad un lavoro di categoria. “Lo scopo principale dell’unione tra piccolo è quello di poter competere con le multinazionali, ma anche per fare conoscere al pubblico il nostro profilo professionale”, afferma il presidente Gianni Tenan. Il vicepresidente dell´APA Martin Haller ha portato i saluti del vertice associativo. Essendo lui stesso elettrotecnico è vicino all’impegno dei colleghi e comprende a fondo le loro esigenze. In Alto Adige le aziende specializzate nella costruzione, installazione e montaggio di ascensori sono poco più di una decina. Sono molto apprezzate sul mercato, soprattutto nel settore alberghiero ma anche nelle realtà condominiali, per la loro alta specializzazione, per loro capacità di offrire soluzioni individuali e adatte ad ogni esigenza. Anche all’interno del loro gruppo di mestiere danno segno di efficienza ed impegno per il bene comune degli addetti al settore. “Il lavoro per la realizzazione del prezziario provinciale e per la stesura di un primo profilo professionale è stato lungo ma ha fruttato svolte positive”, ha riassunto il presidente Tenan. Inoltre gli ascensoristi hanno preso parte con uno stand alla fiera “Hotel 2011” nonché diffuso

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Family Day a Milano

Per l’incontro mondiale delle famiglie, che si è tenuto a Milano ai primi di giugno, Confartigianato ha deciso di fare omaggio al pontefice di vari oggetti realizzati manualmente dagli artigiani. L’invito di Confartigianato è stato accolto anche dagli altoatesini: su iniziativa di Norbert Insam, gli artigiani APA si sono risolti a optare per un calice.

S

iamo veramente orgogliosi”, riferisce Norbert Insam, presidente dell’artigianato artistico APA, “visto che un calice per il papa non è certo cosa da tutti i giorni”. “Quando ho visto l’invito di Confartigianato, per me è stato subito chiaro che dovevamo dare il nostro contributo”, racconta Insam. Ci volevano però artigiani che si occupassero di fabbricare il calice e un’adeguata custodia. “Visto che non avevamo fondi per il progetto”, spiega il presidente della sezione artigianato artistico, “bisognava trovare chi fosse disposto ad eseguire il lavoro ’per la gloria del Signore’, per così dire”. Tuttavia non c’è stato da preoccuparsi molto, visto che a contribuire si sono candidati in parecchi: “Tutto sommato non capita mica tutti i giorni di poter fabbricare un calice per il pontefice”, commenta Norbert Insam. A fabbricare il calice è stato Stephan Anvidalfarei, presidente della sezione APA dei decoratori. “C’è voluto parecchio lavoro, ma è riuscito bene e spero che al papa sia piaciuto”, riferisce Anvidalfarei. Della doratura se ne è occupato invece Sigmund Holzknecht, presidente dei doratori APA. Il lavoro al tornio è stato guidato da Andre-

Dalla Val Gardena un calice di legno per il papa Artigianato artistico: alcuni artigiani gardenesi si sono appena messi alle spalle un’opera decisamente non da tutti i giorni: hanno infatti scolpito uno splendido calice di legno destinato al pontefice, che lo ha preso in consegna il 3 giugno, in occasione del Family Day a Milano, quale omaggio da parte di tutti gli artigiani altoatesini. as Holzknecht nel liceo artistico di Ortisei. Un oggetto tanto prezioso non si poteva certo portare a Milano senza un’adeguata custodia. E così i falegnami APA hanno costruito una scatola di noce, che è poi lo stesso legno del calice.

A rivestire l’interno di stoffa ha provveduto il presidente dei tappezzieri Robert Egger. Infine è intervenuto il fotografo Augustin Ochsenreiter, che fra l’altro è socio APA, per immortalare l’opera. Il consorzio TransOpt si è occupato del trasporto a Milano. Al “Familiy Forum” il calice altoatesino ha riscosso grande interesse. La delicatezza del disegno e soprattutto la raffinatezza della finitura hanno affascinato i partecipanti. E Norbert Insam si entusiasma in particolare per lo spirito di collaborazione fra i vari mestieri: “Qui si è visto proprio che gli artigiani sanno stare insieme”. andreas.obexer@lvh.it

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UNIKA: vetrina dell’artigianato artistico gardenese

A

Artistico

Ortisei: La fiera della scultura promossa dall’unione degli artisti gardenesi UNIKA è ormai un appuntamento annuale fisso nel panorama della cultura altoatesina. Per l’evento arrivano ad Ortisei anche 5000 visitatori. Quest’anno la 18. edizione della UNIKA apre i battenti dal 23 al 26 agosto, come sempre nel centro tennis di Roncadizza.

È

un artigianato che ha secoli di tradizione, eppure gli artisti di Unika riescono sempre a sorprendere ed entusiasmare. Anche quest’anno tornano a mostrarci come il loro artigianato riesca a trasformare in opere uniche temi nuovi e antichi, forme note e innovative, motivi del passato e del futuro. A fare la differenza è l’originalità del linguaggio formale, l’espressività, la scelta dei materiali. Dell’associazione Unika, fondata nel 1994, oggi fanno parte 39 artisti della Val Gardena. A partecipare all’esposizione di quest’anno sono in 30, in prevalenza scultori ma quattro anche pittori. Una peculiarità dell’UNIKA è quella di promuovere un progetto comune apposta per l’evento. L’anno scorso

UNIKA 2012 UNIKA 2012: fiera della scultura con opere di 30 artisti. Dove: centro tennis di Ortisei – Roncadizza Quando: 23–26 agosto, giovedì-domenica, ogni giorno dalle ore 10 alle 19 Inaugurazione: 22 agosto, ore 18

era la gigantesca scultura “movemënt”, diventata poi simbolo della fiera dell’artigianato a Monaco. Questa

volta invece gli artisti hanno optato per una mostra speziale intitolata 25x25: vale a dire che ogni espositore presenterà da una a tre opere in formato 25 per 25 centimetri, dimostrando così che una grande arte è possibile anche in uno spazio piccolo. Altro highlight della fiera della scultura è l’esposizione degli alunni della scuola media di Ortisei. L’anno scolastico appena concluso prevedeva infatti una materia facoltativa in cui i ragazzi hanno realizzato opere varie che si vedranno alla UNIKA dal 23 al 26 agosto. Come da tradizione, la fiera si inaugura con un vernissage la sera precedente. Testo: Unika

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G

Giovani artigiani

Il satellite si presenta a Bruxelles

Premiati alunni delle medie Di recente i giovani artigiani APA e i colleghi dell’unione albergatori (HGJ) hanno premiato le classi vincitrici dei “quiz sulle professioni”, un’iniziativa che ha accompagnato la campagna d’informazione 2011/2012 nelle scuole medie. I premi consistevano in denaro da utilizzare nella cassa comune delle classi.

N

el corso dell’anno scolastico appena concluso, i giovani artigiani e i giovani albergatori sono andati come sempre in oltre 60 scuole

medie, di lingua tedesca e ladina, a illustrare agli alunni delle terze la loro grande varietà di percorsi professionali. In queste occasioni le classi

Scuola media di S. Martino in Badia, classe 3A

Di recente gli allievi degli istituti tecnici di Bolzano e Merano hanno presentato il loro progetto di satellite in una conferenza internazionale. Sei alunni degli istituti tecnici „Max Valier“ di Bolzano e „Oskar von Miller“ di Merano, le due scuole che hanno condotto un impegnativo progetto di un satellite, sono stati invitati a Bruxelles dalla Commissione Europea in occasione del convegno internazionale „Mission Growth“. Accompagnati dalla preside Barbara Willimek e dai docenti responsabili, i ragazzi si sono presentati a Bruxelles dove li ha ricevuti anche il professor Manfred Fuchs, oriundo altoatesino della Val Venosta. Il professor Fuchs è la persona che ha finanziato il progetto satellitare e che lo ha reso quindi possibile attraverso la sua società di navigazione spaziale OHB di Brema.

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Scuola media di Naturno, classe 3C

Scuola media di Silandro, classe 3M

hanno ricevuto un gioco di quiz in cui c’era da rispondere a domande specifiche su mestieri dell’artigianato e del settore alberghiero. Una volta conclusa la campagna informativa, sono stati estratti a sorte i vincitori del quiz. Poco tempo fa i rappresentanti delle due associazioni giovanili sono andati sul posto a consegnare i premi. Il primo di questi è un importo di 300 euro che si è aggiudicato la classe 3A della scuola media di S. Martino in Badia. Il secondo premio, di 250 euro, va alla classe 3C della media di Naturno e il terzo (200 euro) alla 3M della media di Silandro. Anche quest’anno la campagna informativa può essere considerata un successo. Complessivamente i giovani artigiani e albergatori hanno fornito informazioni sull’ampia scelta di mestieri ad oltre 3.000 allievi delle scuole medie tedesche e ladine in tutta la provincia. Per la gioia dei ragazzi, i premi sono stati consegnati con una visita in classe a sorpresa. “Anche a noi ha fatto un grande piacere poter fare proposte di intraprendere qualcosa insieme. Con la nostra campagna cerchiamo di informare bene i ragazzi e di aiutarli a prendere le loro decisioni, cosa che penso sia riuscita anche stavolta”, commenta il presidente dei giovani artigiani Ronnie Mittermair. Karin Trocker / Stefan Amort


Donne forti nell’artigianato Bolzano: A febbraio ha preso il via il progetto FSE “qualifica per donne dell’artigianato: corso base e avanzato”. Le 16 partecipanti al primo modulo si sono ormai messe alle spalle tre mesi di lezione. Ne abbiamo intervistata qualcuna per sondare le impressioni. Gertraud Gruber, 48, Lana, ferramenta Gruber “Personalmente trovo molto importante aggiornarmi. Negli anni scorsi ho frequentato diversi corsi e quest’anno ho scelto di iscrivermi al master “qualifica per donne dell’artigianato”. Mi interessano in particolare gli argomenti di risvolto pratico, e in questo corso ce ne sono parecchi. Per esempio trovo molto utile imparare ad analizzare la propria azienda nel contesto del mercato, in modo da capire meglio come si è messi. Anche la gestione del personale è un argomento importante, visto che i dipendenti sono il maggior capitale dell’azienda. Purtroppo non ho potuto partecipare al viaggio di studio.” Judith Sattler, 43, Fiè, Juma Biomasse “Siccome io sono arrivata in azienda da un settore completamente diverso, è stato il mio principale a mandarmi in questo corso. Mi ha dato l’opportunità di lavorare con lui e anche quella di aggiornarmi, cosa non necessariamente scontata. Infatti lo trovo positivo e gli sono grata per questo. Tenersi aggiornati è estremamente importante, e questo corso è perfetto. Ho già imparato parecchie cose, non solo in termini di contenuti ma anche di aspetti umani. Finora l’argomento che ho trovato più interessante è stato quello di comunicazione e marketing, soprattutto perché le nozioni

apprese si riescono a mettere in pratica molto bene. Abbiamo fatto un bel viaggio di studio che ci ha portate a visitare aziende interessanti. In quest’occasione poi si è visto chiaramente che il corso è ritagliato su misura per le donne.”

entusiasma il gruppo affiatato di partecipanti. Scambiare opinioni è importante, sia a livello personale che professionale. Complessivamente il corso lo trovo molto riuscito, sia per i temi trattati che per il viaggio di studio.”

Gertraud Rabensteiner, 45, Siusi, macelleria Stefan “Una mia vicina aveva frequentato il corso un anno fa e me lo aveva consigliato. Così sono andata alla presentazione e poi mi sono iscritta. È stata veramente un’ottima decisione. Infatti sono entusiasta perché fino ad ora ho imparato parecchio. Oggigiorno il contesto di un’azienda si evolve molto rapidamente, e tenere il passo non è facile. A tale riguardo il corso offre ottime informazioni, anche se purtroppo non è sempre immediato applicarle. Conoscere le altre partecipanti e scambiare opinioni è qualcosa che arricchisce, e a tale scopo il viaggio di studio è stato perfetto.”

Gerlinde Schmalzl, 39, Renon, Gips & Stuck “Ho letto l’annuncio del corso nel mensile L’Artigiano e me ne ha parlato anche un’amica che l’aveva frequentato l’anno scorso. Così ho deciso di iscrivermi per apprendere più basi teoriche da applicare nel mio lavoro in azienda. Quindi trovo molto interessanti tutte le materie trattate, siano esse gestione del tempo, utilizzo del computer, contabilità o questioni fiscali. Anche il viaggio di studio è stato bello e utile. Soprattutto però mi piace il gruppo affiatato. È una cosa che arricchisce stare insieme a donne con problemi e difficoltà analoghe, che devono dividersi tra figli e azienda e che ogni giorno hanno da battersi per le stesse cose.”

Kathrin Mathà, 35, Cornaiano, impresa Sigi “Quando è arrivato dall’APA l’annuncio del corso “qualifica per donne dell’artigianato” ho deciso spontaneamente di partecipare. Tenermi aggiornata mi interessa personalmente ma anche per l’utilità pratica in azienda. Dei contenuti studiati finora quello che mi aiuta di più nel lavoro quotidiano è sicuramente la contabilità. E poi mi

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Donne dell’APA

L’attuale corso base si conclude a dicembre 2012. All’inizio del 2013 comincerà poi il corso avanzato, rivolto alle artigiane che hanno assolto il livello base e a tutte coloro che hanno già un’infarinatura. Per informazioni rivolgetevi al centro formazione APA chiamando il numero 0471-323370 oppure scrivendo una mail a: weiterbildung@lvh.it

Il corso base Corso “qualifica per donne dell’artigianato: corso base e avanzato” Il centro formazione APA sostenuto dal Fondo Sociale Europeo (FSE) organizza il corso “qualifica per donne dell’artigianato: corso base e avanzato” riservato a donne artigiane in posizioni dirigenziali. Nel livello base le partecipanti sono 16 (nella foto).

Viaggio di studio

Scopo del viaggio era conoscere le aziende artigiane in Austria. Ad autunno invece è previsto un altro viaggio nel nord dell’Italia.

stefan.amort@lvh.it

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Appuntamenti

Infos. Fiere. Scadenzario. Manifestazioni. Annunci. Fiere

26.09.–29.09.2012

Fiere in autunno 2012

Marmomacc

Per ragioni organizzative vi preghiamo di comunicare senza impegno il vostro eventuale interesse a partecipare subito dopo aver letto il presente messaggio. Per informazioni rivolgetevi al’APA, reparto comunicazione e marketing, Stefan Amort, tel: 0471 323344, e-mail: stefan.amort@lvh.it, Fax: 0471 323310.

28.–30.09.2012

L’APA offre consulenza alle aziende associate e le assiste nelle loro presentazioni fieristiche in stand collettivi.

14–16 settembre 2012

Mostra internazionale di pietre, marmi, design e tecnologie. Marmomacc, fiera internazionale di pietre, marmi, design e tecnologie, è la manifestazione leader a livello mondiale del settore, l’appuntamento irrinunciabile per tutti i produttori, i designer e manager che vogliono affermarsi in un contesto sempre più specializzato e competitivo. Fiera Verona.

Ediltek - Fiera dell’edilizia

Ediltek - fiera dedicata al settore edile, aperta al pubblico con lo scopo di creare nuove opportunità di business e contribuire al rilancio del settore attraverso il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente. MalpensaFiere

Kreativ 2012

Fiera di lavori manuali e creatività

06.–08.10.2012

Intercharm Milano 20–22 settembre 2012

Klimaenergy 2012

Salone internazionale delle energie rinnovabili e tecnologie innovative: pannelli solari, biomassa, biogas, energia idrica, geotermia, prodotti per finanziare, progettare e realizzare impianti. 22–25 ottobre 2012

Hotel 2012

Salone internazionale di alberghi e ristorazione: appuntamento fondamentale per tutto il settore di gastronomia e hotel. 28 novembre– 2 dicembre 2012

Fiera autunnale 2012

La tradizionale fiera d’autunno offre un mix di informazioni, intrattenimento e shopping emozionante. 28–30 settembre 2012

Klimahouse Umbria

Fiera specializzata per l’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia 10–19 / dom 10-18 Bastia Umbria Klimahouse ... • è la fiera leader in Italia nel settore dell’efficienza e sostenibilità in edilizia • ospita espositori altamente specializzati • nasce dall’esigenza di dare risposte e soluzioni per costruire in maniera sostenibile, risparmiando energia e rispettando l’ambiente • gode del supporto di partner importanti e di assoluto livello • affianca da sempre la parte espositiva con visite guidate a edifici certificati sul territorio e approfonite opportunità di formazione congressuale e convegnistica Il concetto “CasaClima” è sinonimo di edilizia moderna, che unisce sostenibilità, drastica riduzione dei costi energetici e una perfetta climatizzazione dell’ambiente

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Nuova fiera dedicata al mondo della bellezza. InterCHARM MILANO è la nuova fiera dedicata alla bellezza a 360° gradi: Profumeria & Cosmesi, Acconciatura, Istituti di Bellezza, Nail Care e Packaging. Un progetto che vede spazi espositivi, eventi, show e congressi, pensati per proporre a professionisti e aziende il contesto migliore per far incontrare le specifiche esigenze dei vari settori. Fieramilanocity 18.–21.10.2012

SAIE - Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia

Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia, è l’appuntamento più atteso per conoscere l’evoluzione del settore delle costruzioni, aggiornarsi sulle ultime tecnologie e sui nuovi materiali, rispondere alle nuove esigenze del mercato nel migliore dei modi. Sistemi edilizi - Componenti e subsistemi edilizi - Materiali e manufatti - Macchinari e attrezzature per la produzione industriale di componenti edilizi - Macchine, attrezzature e tecnologie per il cantiere - Macchine e attrezzature speciali per opere di ingegneria civile - Impermeabilizzazione e isolamento - Strumentazione elettronica - Software housescomputer, graphics - Strumenti tecnici e attrezzature per prove, controlli e misure - Prefabbricati. BolognaFiere 11.–16.09.2012

Automechanika – Fiera internazionale dell’industria automobilistica

Automechanika è la fiera internazionale dedicata all’industria automobilistica, dove più di 4.000 espositori, presenteranno attrezzature per le officine, parti di veicoli, componenti e sistemi elettronici, forniture e strumenti per la manutenzione delle auto e soluzioni ambientali e per il riciclaggio. 18.–22.09.2012

AMB - Salone internazionale per la lavorazione dei metalli

AMB continua a mantenere una posizione di primo piano nel panorama delle fiere internazionali dedicate alla lavorazione dei metalli. Fiera di Stoccarda


Borsa dell’apprendistato. Borsa dell’apprendistato. Cerco lavoro Edilizia •M uratore, Val Venosta, 18 anni - San Valentino alla Muta •M uratore, Bolzano e dintorni, Bressanone e dintorni, 28 anni - Bolzano • Muratore, Val Venosta, Burgraviato, 16 anni - Prato •M uratore, Alto Adige, 16 anni - Lana •P avimentisti, Bolzano e dintorni, 15 anni - Caldaro •P iastrellistri, Bolzano e dintorni, 15 anni - Caldaro •P ittori, Alto Adige, 19 anni - Bolzano Legno • F alegname, Val Venosta, 15 anni - San Valentino alla Muta •F alegname, Val Venosta, 17 anni - Laces •F alegname, Bassa Atesina, 16 anni - Magré •F alegname, Val Gardena, 15 anni - Ortisei •F alegname, Bressanone e dintorni 15 anni - Rio di Pusteria •F alegname, Bassa Atesina, 15 anni - Penon •F alegname, Burgraviato, 16 anni - Tiseno •C arpentiere, Val Venosta, 15 anni - Prato allo Stelvio • Carpentiere, Val Pusteria, 15 anni - Selva dei Molini •C arpentiere, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina 21 anni - Bolzano •C arpentiere, Val Venosta 15 anni - San Valentino alla Muta Installazione • Elettrotecnico, Val Venosta, Burgraviato 16 anni - Prato • Elettrotecnico, Val Venosta, Burgraviato 15 anni - Prato • Elettrotecnico, Bassa Atesina, Bolzano e dintorni, 16 anni - Magré • Tecnico della comunicazione, Val Venosta, Burgraviato, 15 anni - Prato •E lettrotecnico, Bolzano e dintorni, 17 anni - Caldaro •E lettrotecnico, Bolzano e dintorni, 15 anni - Sarentino •E lettrotecnico, Bolzano e dintorni, 15 anni - Avigna •E lettrotecnico, Bolzano e dintorni, 19 anni - Bolzano • Elettrotecnico, Burgraviato, 16 anni - Lana •E lettrotecnico, Val Pusteria, 19 anni - San Candido •E lettrotecnico, Val Venosta, 16 anni - Coldrano •S pazzacamini, Bolzano e dintorni 17 anni - Nova Levante Cura della persona •P arrucchiere, Bolzano e dintorni, Burgraviato 14 anni - Lana • Parrucchiere, Bolzano e dintorni, 28 anni - Bolzano •P arrucchiere, Bolzano e dintorni, Chiusa e dintorni, 17 anni - Bolzano •P arrucchiere, Val Venosta, 22 anni - Silandro •E stetista, Bassa Atesina, 16 anni - Montagna Alimentari •P anettiere, Bressanone e dintorni, 40 anni - Vandoies •P asticcere, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina 19 anni - Bolzano • Pasticcere, Val Venosta, 20 anni - Prato allo Stelvio •P asticcere, Bolzano e dintorni, Alto Adige 18 anni - Stoccarda Sezioni varie •F ioraia, Bassa Atesina, 17 anni - Laives •F ioraia, Bolzano e dintorni 18 anni - Collepietra •F ioraia, Bolzano e dintorni, 15 anni - Val Sarentino •G rafico, Bassa Atesina, 16 anni - Trodena •M edia designer/fotografo, Bressanone e dintorni, 16 anni - Rio di Pusteria •L avorazione a secco, Val Venosta 15 anni - Malles •G rafico, Val Pusteria, 16 anni - Spinga Metallo •F abbro e magnano, Alto Adige 16 anni - Lana •F abbro e magnano, Val Venosta 16 anni - Coldrano/Laces •T ecnico autoriparatore, Bressanone, Val Pusteria, 17 anni - Funes •T ecnico autoriparatore, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina, 16 anni - San Genesio •T ecnico autoriparatore, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina, 15 anni - Magrè

• Tecnico autoriparatore, Burgraviato 17 anni - Merano • Tecnico autoriparatore, Val Venosta 15 anni - San Valentino alla Muta • Tecnico autoriparatore, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina, 16 anni - Nova Ponente • Tecnico autoriparatore, Val Pusteria 16 anni - Lutago • Orafo, Burgraviato, 20 anni - Marlengo • Carrozziere, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina 15 anni - Nova Ponente

Centralino Marlene Puner Tel. 0471 32 32 00 Fax 0471 32 32 10

Segreteria centrale Conny Troger Tel. 0471 32 33 00 info@apabz.it

Cercasi apprendista Metallo • Ingegniere meccanico, Ora, Falser KG des Falser Andreas, Tel. 0471 802063 • Ingegniere meccanico, Chiusa Prader Maschinenbau KG, Tel. 0472 847156 • Ingegniere meccanico, Cornedo all’Isarco KAAN OHG-SNC, Tel. 0471 353316 • Fabbro e magnano, Bolzano, Stahlbau Pichler Tel. 0471 065816 • Congegnatori meccanici e attrezzisti, Bolzano, Hanns Engl Werkzeugbau OHG, Tel. 0471 202994 Legno • Carpentiere, San Genesio, Aster Holzbau GmbH, Tel. 0471 354800 • Carpentiere, San Genesio, Zimmereibetrieb Walter Duregger, Tel. 0471 354400 • Carpentiere, Lasa, Holzbau Blaas Tel. 0473 739722 • Falegname, San Genesio, Plankl Gmbh Tel. 0471 354142 • Falegname, Lasa, Moser Josef KG Tel. 348 7057336 • Segantini e imballagisti, Villabassa, Taschler Heinrich und Sohn OHG, Tel. 0474 745260 Cura della persona • Parruchiere, Egna, Salon Midy’s Look Tel. 0471 820389 Edilizia • Pavimentista, Varna, Florians Böden Tel. 347 2632330 • Pavimentista, San Genesio, Egger Böden Tel. 348 4430671 • Pavimentista, Lagundo, Böden Gutweniger Tel. 338 7416661 • Pittore, San Genesio, Höller Hansjörg Tel. 348 0341352 • Muratore, Avelengo, Reitererbau Hafling des Josef Reiterer, Tel. 335 207085 • Muratore, Funes, Dämmplus - Geom. Arnold Fischnaller & C. KG, Tel. 0472 844548 • Muratore, Castelrotto, Ludwig Rabanser Tel. 0471 704045 • Muratore, Merano, Eurobeton 2000 GmbH Tel. 0473 943118 • Muratore, Fie allo Sciliar, Mahlknecht Bau Gmbh, Tel. 335 7081555 • Conciatetti, Nova Ponente, Kalser Stefan Tel. 0471 617863 Installazione • Elettrotecnico, Pontegardena, Elektro Rabanser Oswald, Tel. 0471 654497 • Elettrotecnico, Caldaro, Elektro Kasal Herbert Tel. 337 456116 • Spazzacamino, Lagundo, Thaler Hermann Tel. 328 8787121 0473 200394 • Spazzacamino, Senales, Helmuth Holzner Tel. 347 5500790 • Spazzacamino, Merano, Bergamo Simon Tel. 339 4262477 • Installatori d’impianti termosanitari Varna, Alaska Kühlung OHG, Tel. 0472 201226 • Installatori d’impianti termosanitari, Rasun Anterselva, Schuster Philipp Gmbh, Tel. 348 5832053 • Lattonieri edili ed artistici, Rasun Anterselva Messner Robert GmbH, Tel. 348 4206935 Sezioni varie • Tapezzieri-arredatori tessili, Lana, Hofer Markus & Co KG, Tel. 0473 561574 mattina

Per caso ricevete un doppio esemplare del mensile “L’Artigia no” oppure vi viene spedito a un indirizzo sbagliato? Se ce lo comunicate ci aiuterete a risparmiare costi e a tutelare l’ambiente. Contatto: presse@lvh.it

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Brunico Via Brunico 14/A - San Lorenzo Tel. 0474 47 48 23, Fax 0474 47 41 55 brunico@apabz.it Pedraces Cassa Rurale, Centro 18 Tel. 0471 83 95 48, Fax 0471 83 95 64 pedraces@apabz.it Ortisei Via Sneton 9 Tel. 0471 79 75 52, Fax 0471 79 78 57 gardena@apabz.it

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Appuntamenti

rcano i che ce n a v io g to. olti i Sono m di apprendista avete un a to d s o n p ie z n ro u vostra a al nume Se nella ero telefonate erite l’offerta s b posto li 3344 oppure in 2 3 1 t 7 .i 4 h 0 www.lv ro“)! nel sito „Borsa di lavo a (rubric


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