L'Artigiano, dicembre 2012 by lvh.apa

66° Anno -

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Dicembre 2012

Bollettino degli organi direttivi dell’artigianato per l’alto Adige

CEPA

Artigianato edile: decisione per un futuro comune. Pagina 7

APA-direct

Bilancio provinciale 2013

Quanto vale

l’artigianato

La Guardia di Finanza sarà sul territorio per informare gli artigiani sulle novità fiscali ed i controlli. Pagina 10

Dai circondari

A Vipiteno si parla di legge sull’apprendistato, a Brunico dei nuovi incentivi economici. Pagina 25

Attualità

• Costruzioni e risanamenti energetici: serate informative in tutti i circondari • Corso sul nuovo sito provinciale per gli appalti pubblici • Aggiornamenti: sta per iniziare il corso avanzato per imprenditrici

foto: APA

Un grazie di cuore! Lâ&#x20AC;&#x2122;APA ringrazia i dirigenti volontari ed i collaboratori, gli sponsor, i benefattori e tutti i partner per il sostegno e lâ&#x20AC;&#x2122;impegno durante il 2012. Porgiamo a voi, alle vostre famiglie ed ai vostri collaboratori i migliori auguri di un Santo Natale di pace e serenitĂ . Per il nuovo anno 2013 vi accompagnino sempre salute e gioia. A nome del direttivo APA Gert Lanz Presidente

Hanno detto

Filo diretto con i lettori

Sondaggio

su internet

www.apabz.it L’anno volge al termine ed è ora di tirare le somme. Siete soddisfatti del risultato aziendale in quest’anno di crisi? Sì, siamo decisamente soddisfatti. No, ci abbiamo rimesso parecchio. Non possiamo lamentarci Dite la vostra opinione su questo tema d’attualità cliccando sul sito www.apabz.it. Il sistema dei sussidi all’economia sta per essere cambiato radicalmente. Cosa ne pensa? 33,33 %

Male, mi andava bene il sistema del sostegno pubblico alle aziende.

33,33 %

La mia azienda non ha mai goduto di sussidi pubblici.

33,33 %

Gentili lettrici e lettori, cari artigiani, La fine dell’anno è dietro l’angolo. Di norma il numero di dicembre pubblica il sunto dell’attività dei mesi trascorsi. Questa volta, però, ci sono troppi argomenti che prossimamente ci toccheranno da vicino e di cui dobbiamo parlare. Per tale ragione abbiamo deciso di rimandare al prossimo numero la retrospettiva del 2012. L’edizione di gennaio, a caua delle festività di Natale, andrà in stampa già il 21 dicembre e sarà nelle vostre aziende appena dopo capodanno. Un buon momento per ricordare il passato quale spunto per fare programmi e buoni propositi. Un tema di grande attualità anche nel 2013 è quello legato al risanamento energetico. L’APA intende proseguire la campagna informativa per un mercato in movimento. A pagina 5 troverete elencati gli orari di sportello. Poco prima dell’introduzione del “redditometro”, ideato per stabilire la proporzione fra tenore di vita e dichiarazione fiscale,abbiamo parlato di etica fiscale con il comandante della Guardia di Finanza di Bolzano, Giovanni Avitabile (pagine 10 e 11).Sarà lui, insieme ai suoi collaboratori, che informerà gli artigiani sulle novità fiscali e controlli in una serie di incontri organizzati dall’APA a dicembre. Nelle pagine 12–15 ci occupiamo del bilancio 2013 che a breve verrà approvato dal consiglio provinciale e che costituisce tuttora oggetto di intense trattative. A tutti auguriamo di trovare qualche ora di raccoglimento a dispetto dello stress prenatalizio. E naturalmente vi auguriamo di passare un Natale sereno con le vostre famiglie e di iniziare bene l’anno nuovo! A quanto dicono le previsioni, il 2013 pare ci farà tirare un po’ il fiato! La redazione

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Bene, era ora che il sistema della ridistribuzione del denaro pubblico venisse ridimensionato.

Editoriale

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L’Artigiano dicembre 2012

3RFIDI Indice

ianato e 2012 r g i b t r m A e ’ l v l no zia de n a Dal 30 r a G di zia. n a a v r i a t g a i r d e rativa e p la Coop o o c a n’unic u n i e m e à insi

Attualità artigianato 5–7 8-9 10

enti m a i z an r i fin

er pe n t r a op

Il 15 dicembre è la data prevista per l’approvazione del bilancio 2013 da parte del Consiglio provinciale. E intanto gli organi dell’APA prendono le misure.

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16 Credito: parte la cooperativa di garanzia Garfidi 17 Sociale: Pensplan per la pensione integrativa 17 Leggi e direttive: divieti di circolazione invernali, attestazione SOA, spending review 20 L’APA si presenta: i gruppi di mestiere 22 Gestione aziendale: ci vuole coraggio civile 24 A lto Isarco: informazioni sulla legge riguardante l’apprendistato Bassa Venosta: onorificenza a Rita Egger 25 Bassa Pusteria: assemblea circondariale

Innovazione

26 Innovazione: Open Innovation per Holzmar

Gruppi di mestiere

A dicembre si apre la stagione sciistica. Alla manutenzione professionale dell’attrezzatura pensano le aziende specializzate che già da qualche anno garantiscono il servizio con il marchio “Leading Ski Service”. © NikonSteff - Fotolia.com

Leggi e direttive

Circondari

7 556 5 rfidi.it · 0 a g 1 . 7 w 4 w w .0 55 · Fax Inizia l’attività della cooperativa 5 7 5 0 1 7 4 di garanzia Garfidi. La nuova 0 l. e T Crediti

Di mese in mese: notizie attuali in breve Attualità: diplomi di maestri artigiani Intervista: il comandante Giovanni Avitabile parla della moralità fiscale degli altoatesini La storia: bilancio 2013: non solo politica di risparmio ma soprattutto efficienza

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Metallo

27 28 30 31 31 32 33 36 37

Legno: falegnami, boscaioli ezioni: muratori, movimento terra, pittori, piastrellisti S Metallo: tecnici di attrezzature sportive Artigianato artistico: fioristi Media: fotografi Installazioni: elettrotecnici Alimentari: gelatieri, conferenza sulle novità di fatturazione Tessile: tappezzieri e arredatori, calzolai ortopedici Trasporto: autotrasportatori

Organizzazioni 35 Giovani artigiani, donne APA, anziani

Servizio lettori

35 Alimentari

L’Artigiano dicembre 2012

Il nuovo sistema di fatturazione mette in difficoltà il settore alimentare

40 Corsi di aggiornamento 42 Servizio lettori: fiere e appuntamenti, annunci e borsa dell’apprendistato 44 Mercati e tendenze 45 Gente: Serani & Niederkofler, Croce Bianca, distilleria Puni, Südtirolkamin

zum ENERGETISCHEN BAUEN und SANIEREN aus erster Hand

(mb) Le piccole aziende con un massimo di nove dipendenti non devono versare contributi sociali per i contratti di apprendistato stipulati tra il 2012 e il 2016. Così comunica l’INPS, avvertendo peraltro che quest’esenzione è subordinata alla soglia “de minimis”: quindi, le piccole aziende sovvenzionate da fondi pubblici devono verificare attentamente se di fatto rientrano nell’esenzione dai contributi sociali.

Nuova fiera specialistica

Klimainfisso 7–9 marzo 2013

KLIMAINFISSO

2013

Esenzione dai contributi sociali

zioni sul progetto ed anche sui contributi all’investimento da parte della provincia rivolgetevi all’APA, ufficio coordinamento edile, Armin Ragginer, tel. 0471 323230 oppure baukoordination@lvh.it.

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Piccole aziende con apprendisti

(ar) I lavori per la gara d’appalto sono terminati e l’APA sta ultimando le formalità necessarie alla costruzione del Consorzio Vurza a Pineta/Laives nord. Ci sono ancora due lotti liberi. Per la precisione: un lotto al piano terra di ca. 315 m² con 8 parcheggi e un alloggio di servizio di ca. 180 m² più terrazza; un altro lotto al piano terra di ca. 185 m² con 5 parcheggi e alloggio di servizio di ca. 154 m² più terrazza al primo piano. Se state pensando di acquistare una nuova sede per la vostra azienda, il Consorzio Vurza fa al caso vostro. Per informa-

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE

In guten Händen. In buone mani.

I risanamenti energetici continuano L’APA non smette di organizzare serate informative in cui si spiegano i vantaggi dei risanamenti energetici. L’iniziativa si avvale della collaborazione dell’agenzia CasaClima, dell’Arche KVW e del VPS.

casa propria c’è sempre bisogno di qualche miglioria per tenerla bene. Ed è un investimento di cui non ci si pente mai, dicono gli esperti. Oggigiorno qualsiasi intervento di tipo edile deve fare i conti con il mutamento del clima e pertanto cercare il miglior risparmio energetico possibile. “L’APA vuole mettere a disposizione il suo know-how”, riassume il presidente APA Gert Lanz. La serie di conferenze sui risanamenti energetici girerà tutti i circondari della provincia. Saranno presenti esperti che forniscono tutte le informazioni basilari su ristrutturazioni e risanamenti energetici. I lavori presentano spesso ostacoli vari, per questo è importante che sin dall’inizio ci si avvalga di una consulenza professionale. Sotto tale aspetto l’Alto Adige è leader in Italia. “E questa leadership vogliamo conservarla migliorandoci di continuo”, osserva l’assessore Thomas Widmann che appoggia la serie di conferenze.

Vantaggi fiscali fino al 30 giugno 2013

Consorzio Vurza a Laives nord

Ancora due lotti a disposizione

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(mb) Klimainfisso è il nuovo salone internazionale che la Fiera di Bolzano riserva ai costruttori di porte, finestre e facciate. L’appuntamento è programmato per il 7–9 marzo 2013 a Bolzano. Si tratta di un punto d’incontro ideale per chiunque voglia presentare nuove tecnologie agli specialisti. Klimainfisso contiene il marchio “Klima” – ormai garante in tutta Italia di soluzioni innovative all’insegna dell’efficienza energetica e della qualità che vanta l’Alto Adige nel settore a livello internazionale. Gli interessati contattino l’APA, Stefan Amort, tel. 0471 323 344

La deducibilità fiscale del 55 percento per i risanamenti energetici è prorogata fino al 30 giugno 2013. Invece la deduzione fiscale del 36 percento sui lavori di recupero di abitazioni rimane in essere in via definitiva, anche se il DL 83/2012 del 25 giugno 2012 l’ha prorogata provvisoriamente fino al 30 giugno 2013. La soglia di spesa passa però da 48.000 a 96.000 euro. Ci sono incentivi interessanti, statali e provinciali, anche per l’installazione di impianti solari termici, per impianti a cippato o pellet, per mantenere i valori degli infissi sotto i 2,0 W/m2K o in generale per gli isolamenti termici.

L’informazione è importante

Tutte le informazioni principali sono raccolte in un opuscolo. Per i dettagli ci si può comunque rivolgere direttamente alle aziende artigiane. Anche l’APA mette a disposizione un esperto di risanamenti energetici. Fissate un appuntamento chiamando il tel. 0471 323200.

A dicembre è in calendario Lagundo

Nel mese di dicembre è prevista una conferenza a Lagundo, per la precisione nella sala municipale Peter Thalguter, lunedì 10.12.2012, inizio alle ore 19.30.

Orari di ricevimento degli esperti di risanamenti energetici

• Merano, ufficio circondariale APA, giovedì 6 dicembre 2012 • Bressanone, ufficio circondariale APA, venerdì 7 dicembre 2012 • Brunico, ufficio circondariale APA, giovedì 13 dicembre • Bolzano, Casa dell’artigianato, venerdì 14 dicembre 2012 • Merano, ufficio circondariale APA, giovedì 20 dicembre 2012 • Bressanone, ufficio circondariale APA, venerdì 21 dicembre 2012 sempre dalle ore 9 alle 12 Solo previo appuntamento: tel. 0471 323200

L’Artigiano dicembre 2012

Argomenti

veranstaltung

Informations

Successo su tutta la linea

foto: APA

Argomenti

Expo Passiria 2012

Famiglia e lavoro

Certificate dieci imprese altoatesine (LPA/mb) A fine ottobre, nel palazzo Widmann di Bolzano, è stato consegnato ad altre dieci imprese altoatesine il certificato “audit famigliaelavoro” istituito dalla provincia e dalla camera di commercio. Aumenta dunque il numero di aziende virtuose che si distinguono nella conciliazione tra famiglia e lavoro: oggi sono 30, per un totale di 13.500 dipendenti. Le ditte altoatesine che quest’anno hanno meritato il riconoscimento sono le seguenti: Sinfotel Coop.srl., Apparatebau Gronbach Srl, Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, OberAlp Spa, ProMinent Italiana Srl, Gruppo di imprese Leitner (Leitner Spa, Prinoth Spa, Leitwind Spa), Biokistl Südtirol Srl, Mein Beck Sas, Kunstdünger Srl e SiMedia Srl. Gli assessori Sabina Kasslatter Mur e Roberto Bizzo insieme al presidente della camera di commercio Michl

Ebner hanno consegnato i certificati, ottenuti in seguito al controllo eseguito da ispettori del sistema di gestione europeo “audit famigliaelavoro”. Tutti sono pienamente d’accordo sul fatto che trovare tempo per i figli o per i genitori anziani, e sentirsi stimati anche in azienda come padri o madri, comporti un miglioramento della qualità della vita. Per le aziende sensibili alla famiglia che hanno ottenuto il certificato “audit famigliaelavoro” è prevista una maggiorazione del cinque per cento sui contributi economici per investimenti materiali. Inoltre viene agevolato fino al 60% dei costi sostenuti dalle aziende per l’implementazione dell’audit. Informazioni presso la camera di commercio, tel. 0471 945731.

Negozi aperti di domenica

APA contraria (ao/mb) L’APA vede con scetticismo il piano di apertura domenicale dei negozi. Ciò che lascia perplessi è la

considerazione del lavoro nelle festività, anzi, il valore aggiunto che ne deriva. All’aumento di costi e di impegno, sia per i titolari che per i dipendenti, si contrappongono fatturati pressoché invariati, argomenta il presidente APA Gert Lanz che ha discusso la questione con Loris Molin Pradel, presidente del gruppo alimentare della provincia. Facendo eccezione per i comuni ad alto sviluppo turistico, l’APA ritiene che la domenica dovrebbe rimanere una giornata libera, il momento della famiglia. La giunta provinciale ha appena deciso che nelle località turistiche i negozi dovranno rimanere chiusi per almeno 22 domeniche più tre festività. Ora saranno i comuni a dover applicare questa direttiva tenendo conto delle peculiarità del luogo, spiega il presidente della provincia Luis Durnwalder. Per i comuni di confine (Brennero, Curon, San Candido, Tubre e Salorno) è prevista una regolamentazione speziale, ossia la possibilità di tenere sempre aperto, atta a contrastare la concorrenza oltreconfine.

(mb) A fine ottobre si è svolta la EXPO Passiria 2012. Vi hanno partecipato una settantina di espositori provenienti dalle zone artigianali di San

Martino e San Leonardo. Protagoniste le tecnologie ecologiche e la produzione sostenibile. Il presidente del consorzio dell’economia della valle, Karl Hofer, si è dichiarato decisamente soddisfatto dell’esito di questa manifestazione organizzata in maniera egregia da Werner Kofler e Ulrich Königsrainer con un nutrito gruppo di lavoro.

PIL durante la crisi

Alto Adige numero uno in Italia (USP) Le ultime statistiche ISTAT rese note il 23 novem-

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Heim + Handwerk 2012

Varietà dall’Alto Adige (mb) Artigianato, arte, architettura, musica e prelibatezze –alla fiera tedesca Heim+Handwerk dal 28.11 al 2.12.2012 l’Alto Adige ha mo-

Argomenti

bre collocano la provincia di Bolzano ai vertici del PIL procapite con oltre 36.600 euro. “Questi nuovi dati confermano - sottolinea il presidente Luis Durnwalder - che il tessuto economico locale è solido, che la politica e le misure adottate dalla Giunta provinciale sin dalle avvisaglie della crisi internazionale sono andate nella giusta direzione.”

Settore edile: una decisione importante per un futuro comune La Cassa Edile provinciale dell’Alto Adige (CEPA) e la Casse Edile della Provincia Autonoma di Bolzano dovranno ricongiungersi: questo quanto hanno stabilito oggi, in una decisione di massima, i vertici di CEPA e dell’Associazione Provinciale dell’Artigianato (APA).

a Cassa Edile provinciale dell’Alto Adige, fondata congiuntamente da APA e dall’Unione Sindacati autonomi altoatesini ASGB nel 2005, e la Cassa Edile della Provincia Autonoma di Bolzano dovranno riunirsi per operare congiuntamente a favore del settore edile.

Fiera autunnale 2012

Stand collettivo APA (sa) Alla 65. edizione della tradizionale fiera d’autunno, irrinunciabile e popolarissimo appuntamento a Bolzano, l’APA sarà di nuovo presente con uno stand collettivo. Vi partecipano con i loro prodotti e servizi le ditte: Otto Bachmann Rodelbau di San Candido, Eurotrias di Bol-

zano, Schönweger deSIGN di Merano e l’UPAA (unione professionale altoatesina dell’automobile).

strato le sue tradizioni ma anche i suoi lati creativi e moderni. Il nostro territorio è famoso all’estero per le sue opere di intaglio nel legno. Ma i giovani artigiani, i designer e gli architetti danno immagini nuove. Una di queste è il progetto CasaClima, all’avanguardia in materia di efficienza energetica e sostenibilità degli edifici: uno standard applicabile ad ogni tipo di costruzione, dalla tradizionale casa contadina all’ufficio o all’hotel. Molti hanno voluto presentare il loro lavoro nella mostra speciale dedicata all’artigianato artistico. A fare della visita alla fiera un evento indimenticabile hanno contribuito la cornice musicale del trio altoatesino pop “Ganes” ed anche le prelibatezze gastronomiche del grande chef Willy Winkler. In ognuno dei tre reparti gli altoatesini si sono distinti per qualità, tradizione e creatività.

In considerazione degli sviluppi che nell’ultimo periodo hanno accresciuto l’incertezza delle imprese di settore altoatesine e al termine di un’approfondita riflessione, si è approdati alla conclusione che una strada comune rappresenti la migliore soluzione per il bene delle aziende del comparto. In tal senso, APA si adopererà attivamente e in modo costruttivo nella futura entità comune, apportando l’esperienza acquisita nell’ambito della CEPA. “Negli ultimi sette anni, CEPA ha dimostrato quanto una struttura snella consenta di lavorare in modo efficiente a favore delle imprese e dei lavoratori. Ora, occorre sviluppare coerentemente tale approccio con tutte le parti sociali”, ha ribadito Gert Lanz, presidente APA. “Sì alla fusione delle due Casse”, ha affermato il presidente CEPA Markus Bernard, “ma partendo dalla premessa di un profondo rinnovamento del sistema. Per noi, è essenziale che le nostre imprese e i loro collaboratori possano continuare a beneficiare delle vantaggiose condizioni e dell’ampia gamma di servizi offerti da CEPA, implementando strumenti specifici per il settore”. APA rappresenta oltre l’80 percento delle aziende dell’artigianato altoatesino. “Siamo consapevoli delle responsabilità che ci attendono e intendiamo continuare a onorare gli impegni assunti per il bene delle piccole e medie imprese con tutte le nostre forze”, sottolinea Lanz, che ricorda come, non da ultimo, l’attuale e complessa situazione dell’edilizia abbia giocato un ruolo fondamentale in tale decisione, nell’intento di garantire sicurezza e stabilità per il futuro. andreas.obexer@lvh.it

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L’Artigiano dicembre 2012

94 neodiplomati maes Hanno appena ricevuto il titolo di maestro ben 94 artigiani suddivisi in 28 mestieri. La consegna del diploma con relativa cerimonia si è svolta il 15 novembre nella scuola professionale di artigianato e industria di Bolzano, alla presenza dell’assessore Sabina Kasslatter Mur.

li aspiranti maestri artigiani hanno passato anni a frequentare corsi serali o nei weekend per prepararsi all’esame. Ma ne è valsa la pena: l’agognato diploma è stato

consegnato loro dall’assessore Sabina Kasslatter Mur in presenza di molti ospiti d’onore fra cui il presidente APA Gert Lanz, il presidente degli albergatori Walter Meister, molti presidi delle scuo-

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Simon Folie muratore Bettina Cagol grafica multimediale Monika Harder grafica multimediale Petra Tartarotti grafica multimediale Florian Siebenförcher macellaio Stefan Kofler maestro sala e bar Manuela Egarter maestro sala e bar Helena Leitner maestro sala e bar Marina Rabensteiner maestro sala e bar Moritz Ambach Mussner magnano Rüdiger Bacher magnano Andreas Fischnaller magnano Thomas Fischnaller magnano Alexander Frei magnano Lukas Kollmann magnano Matthias Mair magnano Christian Pfattner magnano Lukas Rabanser magnano Stefan Rainer magnano Moritz Ambach Mussner fabbro Rüdiger Bacher fabbro Laurenz Stockner fabbro Sarah Aschenbrenner estetista Manuela Beikircher estetista Julia Kraler estetista Hildegard Mutschlechner estetista Marialuise Rabensteiner estetista Alexandra Raffl estetista Nadja Theiner estetista Manuela Weissteiner estetista Andreas Geier scultore in marmo Wolfgang Nitz scultore in marmo Tobias Nussbaumer scultore in marmo Heini Summerer tappezziere-arredatore tessile Stefan Mair operatore di macchine per movimento terra, lavori stradali e costruzione condotte Alexander Fill falegname Andreas Falser attrezzista Christof Pechlaner attrezzista

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le professionali e rappresentanti delle sezioni di mestiere. Buona parte dei neodiplomati rientra in professioni molto diffuse come quella del cuoco, pittore, magnano o estetista. Tuttavia spuntano maestri anche in mestieri meno scontati: l’anno scorso infatti l’ufficio formazione ha messo in programma corsi per spazzacamini, legatori, scultori in marmo o fabbri.

Il titolo di maestro è la massima qualifica che si può conseguire nei mestieri pratici dei comparti artigianato, alberghiero e commercio. Nel suo discorso ufficiale, l’assessore Sabina Kasslatter Mur ha posto l’accento sul significato della formazione di maestri: “Non dimentichiamo che i clienti cercano uno specialista in cui sentirsi in buone mani. I maestri godono della fiducia dei clienti perché il loro titolo è sinonimo di qualità e competenza.” Di fatto l’esame di maestro non è certo dei più facili: i candidati vi si preparano per anni, in parallelo al lavoro, e a seconda del tipo di mestiere seguono centinaia o anche più di mille ore di corso. Lezioni ed esami vengono organizzati dall’ufficio provinciale di formazione insieme alle scuole professionali.

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A partire dal 10 dicembre gli ufficiali del comando provinciale della guardia di finanza di Bolzano saranno sul territorio con l’APA per informare gli artigiani ed i piccoli imprenditori sulle novità fiscali e sui controlli tributari. Abbiamo incontrato il comandante provinciale, colonnello Giovanni Avitabile per fare il punto della situazione in Alto Adige in materia di etica fiscale.

l colonnello Giovanni Avitabile ci accoglie nel suo ufficio al comando della guardia di finanza in Via Stazione a Bolzano e subito emana cordialità ma fermezza d’azione nell’assolvimento del suo compito di contrastare l’evasione fiscale ed ogni altra forma di illecito economico e finanziario, a diretto vantaggio – come sottolinea più volte – di tutti i cittadini onesti che le tasse le pagano, eccome. L’ARTIGIANO: Come definisce la situazione in Alto Adige rispetto al resto d’Italia per quanto riguarda l’etica fiscale? Colonnello Giovanni Avitabile. I cittadini altoatesini fanno registrare un’etica fiscale senz’altro positiva. Vi è un generale rispetto delle regole e dell’autorità. Tuttavia, anche qui non mancano fenomeni di evasione. La vicinanza al confine, poi, è un fattore di rischio non trascurabile soprattutto per i possibili traffici di capitali da e verso l’estero.

Com’è strutturata la guardia di finanza in Alto Adige? Il reparto che ho l’onore di dirigere dipende dal comando regionale Trentino Alto Adige, al cui vertice da pochi mesi si è insediato il generale di brigata Giuseppe Grassi. Sul territorio operano diverse articolazioni operative, quattro compagnie, tre tenenze, una brigata di frontiera e un nucleo di polizia tributaria, che rappresenta il reparto investigativo di punta del comando. Disponiamo anche di una sezione operativa di baschi verdi, un’articolazione speciale di pronto intervento. Particolarmente significativa è la componente del soccorso alpino della guardia di finanza, con 5 stazioni sparse sul tutto il territorio provinciale. Infine, dal comando provinciale di Bolzano dipende anche una sezione aerea, che ha in dotazione 3 elicotteri utilizzati per attività di soccorso e di polizia economico-finanziaria.

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L’Artigiano dicembre 2012

Le vostre visite sono sempre vissute con un certo timore. Che cosa deve aspettarsi una piccola azienda all’arrivo della guardia di finanza? E’ vero, le nostre ispezioni sono inaspettate e quindi capisco le apprensioni che possono destare. Invito, però, a non preoccuparsi eccessivamente: prima di

IN ALTO ADIGE

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Tema

La Guardia di Finanza – al servizio del cittadino… esausto

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tutto perché chi è in regola non deve temere nulla. E poi perché la guardia di finanza agisce nel rispetto delle leggi e dello statuto dei diritti dei contribuenti che, tra l’altro, impone ai verificatori di instaurare il giusto contradditorio con le controparti. Sul fronte dell’evasione fiscale noi agiamo con moduli ispettivi

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Quali aziende vengono controllate di norma? La Guardia di Finanza sviluppa la propria attività sulla base delle indicazioni impartite all’inizio di ogni anno dal ministro dell’economia e delle finanze con un’apposita direttiva. In base a tale direttiva, il comando generale assegna ai reparti il budget dei controlli e dà ulteriori indicazioni di carattere operativo, per esempio sui fenomeni e gli illeciti da contrastare con particolare vigore. Sul campo, poi, le direttive vengono tradotte in interventi. La ricetta che noi utilizziamo per orientare la scelta di chi controllare comprende un mix di tre ingredienti: il controllo economico del ter-

sell well

diversi, più o meno approfonditi a seconda delle loro finalità. Si va dalle attività ispettive snelle, per esempio i controlli sulle ricevute e scontrini fiscali, ai controlli più articolati, per esempio per controllare la posizione dei lavoratori dipendenti, fino a giungere alle verifiche più complesse, attraverso le quali analizziamo in dettaglio la posizione fiscale dell’azienda. Mi preme sottolineare, comunque, che i nostri controlli, soprattutto quelli più approfonditi, non sono mai casuali. A monte c’è sempre un’attività preparatoria che serve ad orientare la scelta verso i soggetti a maggior rischio di evasione.

ritorio, la raccolta informativa e l’analisi di rischio tramite le banche dati. Ovviamente, non trascuriamo le segnalazioni che ci giungono dai cittadini. Anzi, da questo punto di vista devo segnalare un sensibile aumento delle chiamate al nostro numero di pubblica utilità “117”, segno inequivocabile di una crescita della coscienza fiscale. Il governo Monti ha usato parole chiare contro l’evasione. Che novità di rilievo è bene sapere? Tra tutte richiamo l’abbassamento a mille euro del limite all’uso del contante. Per arginare l’evasione, infatti, è importantissimo indirizzare il più possibile i flussi finanziari su canali tracciabili quali quelli delle banche, perché così le chance di evadere senza lasciar traccia si riducono sensibilmente. Comunque, al di là dei singoli provvedimenti, contro l’evasione è importante il contributo di tutti. Rispettare le regole conviene e noi, mi creda, siamo qui al servizio di tutti i cittadini ed imprenditori onesti. Con l’APA la guardia di finanza sarà sul territorio per fornire informazioni utili ai piccoli imprenditori, alla gente che vuole lavorare. Come vorrebbe sia il rapporto ideale tra aziende e gli organi di controllo delle Fiamma gialle in Adige Adige? Di rispetto reciproco. Intervista: Margareth Bernard

Gli appuntamenti di APA-direct

BRUNICO: 10 dicembre 2012 - ore 19.30, Casa Michael Pacher Relatore: Cap. Massimo Selenati, Comandante della Compagnia di Brunico VARNA: 11 dicembre 2012 - ore 19.30, Ufficio circondariale di Bressanone Relatore: Cap. Rossella D’Andreano, Comandante della Compagnia di Bressanone SILANDRO: 13 dicembre 2012 - ore 19.30, Casa Karl Schönherr Relatore: Ten. Cagni Grabinska Ewelina Anna, Comandante della Tenenza di Silandro MERANO: 17 dicembre 2012 - ore 19.30, Casa Kolping Relatore: Ten. Domenico D’Angeli, Comandante della Compagnia di Merano BOLZANO: 18 dicembre 2012 - ore 19.30, Casa dell’Artigianato Relatore: Col. t.ST Giovanni Avitabile, Comandante Provinciale

Inaugurazione

a breve

INSIEME ALLE IMPRESE EDILI LOCALI PER COSTRUZIONI MASSICCIE

Edilizia commerciale-industriale – Funzionalità, individualità, avvenenza e rapidità realizzativa Ogni attività presenta esigenze diverse e particolari in funzione del settore nel quale opera. Grazie alla possibilità di realizzare grandi campate e notevoli aperture, si possono realizzare capannoni per la produzione industriale, magazzini, uffici, centri commerciali, scuole, ospedali e tanto altro. I prefabbricati in calcestruzzo consentono una simbiosi insospettata tra funzionalità, individualità, avvenenza e rapidità realizzativa.

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n altre parole, dopo che Luis Durnwalder e i suoi assessori avranno accordato il bilancio con i colleghi del proprio partito e anche dell’opposizione, non è necessariamente detto che tutti i cittadini rimangano soddisfatti del risultato. Dietro le quinte c’è tutta una serie di categorie, associazioni e comuni-

vuoi perché il bilancio si preannuncia più magro. Non a caso nella giunta ci sono spaccature.

L’APA nel dibattito sul bilancio

L’argomento è stato discusso intensamente anche negli organi gestionali dell’APA, nel direttivo e nel consiglio

L’APA e il dibattito sul bilancio provinciale

Non solo politica di risparmio ma soprattutto efficienza tà d’interesse che argomentano le ragioni per cui dovrebbero ricevere più denaro. E dato che di interessi ce ne sono molti, l’intera popolazione altoatesina promuove l’una e l’altra necessità attraverso le organizzazioni. Fin che i soldi bastano. Quest’anno però la discussione è infuocata, vuoi perché la crisi si sente molto,

dell’artigianato: senza nascondere una certa delusione per il fatto che tutta l’economia, ma soprattutto l’artigianato, patisce tagli piuttosto rilevanti. In parole povere si tratta semplicemente di capire quanti soldi verranno spesi l’anno prossimo per l’artigianato, dove si potrà utilizzare tutto il denaro che le aziende

versano in tasse dirette e indirette. Al presidente APA Gert Lanz appare chiaro che “i tagli all’economia sono molto più massicci che altrove”. Cosa che di certo non approva.

Non solo forbici

Che un risparmio esagerato non sia la (continua a pagina 14)

Incontro con l’assessore Widmann Il 27 novembre la giunta esecutiva APA si è incontrata con l’assessore Thomas Widmann per discutere gli incentivi economici decisi dalla giunta. Insieme all’amministrazione provinciale vengono ora istituiti gruppi di lavoro che si occuperanno dei temi più importanti per l’artigianato.

ell’incontro con l’assessore i membri della giunta hanno avuto modo di esprimere le loro riserve riguardo agli incentivi economici previsti. E si è concordato che l’APA dovrà essere coinvolta direttamente nei lavori. Per questo saranno istituiti due gruppi di lavoro dedicati. Il primo di questi si occuperà del tema cooperativa di garanzia: il gruppo è formato da esponenti dell’assessorato all’economia, dell’APA e delle due cooperative di garanzia Garfidi e Confidi. Il suo compito è dedicarsi alle valutazioni e all’utilizzo delle risorse finanziarie. Il secondo gruppo che viene istituito si occuperà del tema programma di incentivi agli immobili esistenti. Fanno parte del gruppo

L’Artigiano dicembre 2012

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La Storia

A breve il Consiglio provinciale dovrà approvare il bilancio di previsione per il 2013: è allora che vedremo a quanto sia servito tutto il lavoro preliminare delle parti interessate, cosa abbiano fruttato le molte riunioni e trattative.

esponenti dell’assessorato all’economia e dell’APA. Il compito centrale è elaborare criteri per l’applicazione del programma di incentivi. Per la primavera 2013 si progetta poi di istituire

un gruppo incaricato di valutare leggi, direttive e corrispondenti effetti sulle piccole e microimprese ai sensi dello Small Business Act. andreas.obexer@lvh.it

La Storia

Incentivi economici del bilancio 2013 punto per punto Provvedimento

Fondo export per affari all’estero • Copertura di rischi dell’export in paesi a rischio ma con forte potenziale di export • Volume iniziale di 5 milioni, con garanzie fino a 50

Fondazione di nuove imprese • Esenzione totale dall’IRAP per i primi 5 anni • Altre agevolazioni per nuove imprese, locali o non, fondate in Alto Adige

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Commenti • 2 anni sono pochi • Mancano incentivi a network di aziende e ai subfornitori di chi esporta.

• Positivo se sfruttabile anche dalle piccole aziende • Previsto sportello informativo dell’EOS. Unione con le cooperative di garanzia

• Negativo in quanto ingiusto • Riduzione dell’IRAP per tutte le aziende

• Positivo il progetto di sburocratizzare, si temono speculazioni • Si chiede disciplina a parte per l’esproprio

Riforma delle zone commerciali • Sburocratizzazione di piani edili ed esecutivi • Abolizione dell’esproprio e del metodo di assegnazione secondo il principio della libera disponibilità di aree • Solo 3 fasi per arrivare alla costruzione: progetto edile, progetto esecutivo e concessione edilizia

Programma speciale di iniziative export (durata: 2 anni) • Contributi alle iniziative collettive (EOS) e alle aziende • Incentivi a presenze fieristiche, ricerche di mercato, iniziative legate a nuovi mercati e prodotti o a particolari strategie di produzione

Opinione dell’APA

L’Artigiano dicembre 2012

La Storia

>>> segue da pagina 12

strada giusta per far riprendere l’economia lo ribadisce anche la giunta esecutiva APA. “Siamo consapevoli che c’è meno denaro a disposizione”, sottolinea Lanz, “ma la strada da prendere è quella dell’efficienza e dell’ottimizzazione dei costi, non semplicemente concentrarsi sui risparmi.”

Garantire i posti di lavoro

Negli ultimi anni la filiera produttiva, in particolare quella del settore edile, ha dovuto eliminare posti di lavoro e mandare operai in cassa integrazione. “L’artigianato è uno dei principali datori di lavoro del nostro territorio

Provvedimento Istituzione di un fondo di rischio capitale • Sostegno a start-up altamente innovativi e tecnologici oppure ad espansioni aziendali sotto forma di “venture capital”, ai sensi delle direttive comunitarie Immobili “prima marroni e poi verdi” • Risparmio di beni culturali e sfruttamento degli immobili esistenti, stimolo all’edilizia attraverso i risanamenti • Niente incentivi agli immobili commerciali nuovi • Incentivi all’acquisto di immobili che hanno almeno 3 anni e ai relativi lavori di ristrutturazione

Potenziamento del commercio di vicinato con incentivi alle aziende • Tutela del commercio di vicinato in tutti i paesi e località isolate • Partecipazione annua ai costi aziendali in volumi di mercato ridotti Premi per assunzione di apprendisti • Creazione di nuovi posti di lavoro e apprendistato • Premi per l’assunzione di apprendisti in settori che hanno futuro

Fondo di rotazione • Fondo di rotazione più appetibile • Maggior flessibilità nel ripagare mutui

L’Artigiano dicembre 2012

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Nuove imprese, successioni aziendali e cooperazioni • Mutuo per fondazione di aziende aumentato a 50.000 euro con decorrenza di 7 anni.

Opinione dell’APA

Contributi a nuove imprese per le locazioni • Incentivi a nuove imprese; • Contributi alle locazioni nella misura del 75 percento nel primo anno e 50 percento nel secondo. Presupposto: 4 nuovi posti di lavoro dopo 2 anni.

e quindi a tale riguardo va sostenuto”, prosegue il presidente, “perché i posti di lavoro e di apprendistato non cadono dal cielo.” Insomma, la situazione è tesa. Il consenso e l’accordo fra le parti sociali rischia di saltare in aria quando si parla di denaro. Le posizioni di chi dà

il denaro e di chi lo riceve si possono facilmente irrigidire.

Incentivi economici deludenti

Il consiglio dell’artigianato vede ben poche cose positive nel programma di incentivi economici. Anzi, tutt’altro! Ciò che preoccupa è l’even-

Commenti • Positivo se sfruttabile anche dalle piccole aziende

• Negativo, si temono speculazioni su capannoni vuoti e freni all’edilizia

•S i teme un aumento degli affitti •A lternativa: incentivare solo nuovi imprenditori opportunamente qualificati

•P ositivo, l’artigianato è il più importante in assoluto nel commercio di vicinato

•P ositivo, ma ci vogliono altri sostegni finanziari

•P ositivo il sostegno a cooperazioni e successioni aziendali; scetticismo sui contributi a nuove aziende senza qualifica •P ositivo; possibile alternativa ai bilanci di anno in anno sempre più scarsi

Fondi alternativi

La giunta dovrebbe prendere misure che aiutino concretamente le aziende, chiedono i dirigenti dell’APA. Come ad esempio potenziare il fondo di rotazione e quello di garanzia, in modo da compensare il bilancio sempre più ristretto. Potenziare i due fondi tornerebbe utile alla stessa provincia, visto che questi tipi di crediti le aziende li ripagano alla provincia, che a sua volta può prestare di nuovo il denaro.

Bonus di cubatura

Un altro provvedimento sensato, a parere degli artigiani, è quello che incentiva il risanamento di immobili commerciali. Anche qui si dovrebbe concedere il bonus di cubatura per le abitazioni di servizio, fanno notare i dirigenti dell’APA. Non solo, ma si otterrebbe anche l’effetto di stimolare ulteriormente la richiesta locale di tutti i lavori che

girano intorno all’edilizia, precisa Lanz. Per quanto riguarda invece le iniziative di export, la giunta esecutiva propone di incentivare anche la cosiddetta “seconda linea”, vale a dire chi rifornisce le aziende esportatrici. In questa maniera ricaverebbero benefici anche le piccole aziende artigiane del territorio.

Intense trattative

Le trattative sul bilancio provinciale sono faticose ed estenuanti. Non appena è pronta una proposta, si fanno avanti in parecchi a protestare. L’assessore Thomas Widmann ha spiegato i suoi progetti intervenendo anche in una seduta straordinaria del direttivo negli uffici dell’assessorato: “La questione fondamentale è che le finanze disponibili confluiscano in investimenti nel futuro”. Insomma, meno contributi ma in compenso più soldi alla ricerca, alla formazione o all’internazionalizzazione (vedi anche riquadro a pagina 12). Gli obiettivi sono sempre gli stessi. Solo che questa volta bisogna trovare la strada per raggiungerli con meno denaro. Cosa pensano gli artigiani di questo bilancio da 5,068 miliardi di euro che sarà sottoposto all’approvazione del consiglio provinciale poco prima di Natale Risponde il presidente APA Lanz: “Possiamo star certi che ogni imprenditore ambisce ad investimenti nel futuro e alla competitività.” Trattandosi di uomini e donne d’azione, dichiarano spontaneamente che “le misure di sostegno all’economia devono essere tali da aiutare tutte le aziende e in ultima analisi da generare una ripresa economica”. margareth.bernard@lvh.it

Presidente APA Gert Lanz

Care artigiane, cari artigiani, nella discussione del momento, quella sul bilancio, non si parla d’altro che di tagliare, eliminare, semplificare, risparmiare, unificare…… Sono sicuro che sarete tutti d’accordo se dico che anche solo una maggiore efficienza sarebbe già un buon inizio. Quello che ci aspettiamo è che i provvedimenti, leggi e programmi vari ci procurino finalmente un valore aggiunto, un miglioramento che si senta anche nelle aziende e che sentano anche gli artigiani. Un incremento di efficienza come quello che noi tutti dobbiamo a cercare giorno per giorno: non perché ce lo chiedano ma perché è il mercato che ci obbliga, e se con le nostre aziende vogliamo avere un futuro dobbiamo agire, non soltanto reagire. Ecco, è proprio questo ciò che ci aspettiamo dall’amministrazione pubblica e dalla politica. E poi ci aspettiamo una maggior fiducia in noi come persone. Sarebbe ora che potessimo smettere di dover giustificare il nostro operato e la nostra esistenza ogni giorno. Avrebbe senso che analizzassimo le nostre strutture (aziende), per poi definire nuovi obiettivi e darsi da fare. FARE, ecco la parola magica! L’Alto Adige è diventato il modello di successo che conosciamo proprio grazie alla sua economia fatta di piccole strutture, notoriamente di artigianato. Possiamo dunque andar fieri di tutto quello che siamo riusciti a costruire. E dovremmo fare affidamento sui nostri punti di forza, migliorarli e svilupparli. Per concludere auguro a tutti un Natale sereno e felice, oltre che un 2013 che inizi bene e che porti buoni risultati. Ogni anno l’artigianato ha raccolto le sfide interpretandole come opportunità, quindi penso che valga la pena seguire questo principio anche in futuro. Gert Lanz Presidente APA

DalTitelgeschichte nostro laboratorio

tualità di un ulteriore peggioramento delle condizioni economiche per le piccole imprese. Preoccupa la tendenza ad attirare in Alto Adige aziende dall’estero esentandole dall’IRAP e offrendo altre agevolazioni, cosa percepita come iniqua. Gli artigiani vedono poi con estremo scetticismo la manovra che mira a dare la precedenza alle ristrutturazioni frenando l’edilizia nuova. Da un lato, infatti, temono un incremento delle speculazioni, dall’altro ritengono che questo proposito non torni utile a consolidare i circuiti locali. Se si vuole potenziare l’economia locale bisogna mantenere gli incentivi alle nuove costruzioni, quanto meno a quelle nelle periferie e soprattutto nei paesi che rischiano di svuotarsi.

Credito

Pronta a partire la cooperativa di garanzia Garfidi È del 29 novembre l’atto di fusione che porta a istituire la Garfidi, ossia la nuova cooperativa di garanzia per piccole e medie imprese che da oggi diventa l’unica interlocutrice dell’artigianato. Si chiude così in via definitiva l’era delle “vecchie” cooperative di garanzia artigianali.

l 30 novembre è il giorno a partire dal quale tutte le richieste di garanzie andranno rivolte al nuovo indirizzo, e cioè alla Garfidi che ha sede nella City-Tower di Bolzano. Le garanzie in corso sono automaticamente trasferite alla nuova cooperativa che le porta avanti alle stesse condizioni senza variare nulla. La fusione tra la cooperativa di garanzia dell’artigianato, la Terfidi, e la Fidimpresa è stata sottoscritta con atto notarile il 29 di novembre. La nuova Garfidi inizia ad essere operativa il 30 novembre.

Inizialmente sarà seguita da due consulenti: uno è Gianvittorio Valorzi, che fino al suo pensionamento era dirigente della Banca di Trento e Bolzano e che nella Garfidi sarà responsabile dell’attività operativa legata alle richieste. Il secondo è Christoph Rainer, già presidente e amministratore delegato della Rosengarten AG, che si occuperà di sviluppare l’intera struttura. Come detto, la sede della nuova Garfidi si trova nella City-Tower di Bolzano. Nel corso dell’incontro dei consiglieri amministrativi, Gert

Lanz è stato nominato presidente e Dado Duzzi vicepresidente. Nel frattempo si stanno discutendo i criteri di incentivi insieme alla seconda cooperativa, la Confidi, con gli assessori provinciali Bizzo, Widmann e Berger. Gert Lanz ritiene che la Garfidi sia uno strumento importante per consolidare l’economia e la crescita delle aziende, e si pone come obiettivo quello di concedere garanzie all’80 %. Contatti: www.garfidi.it, e-mail: info@garfidi.it, garfidi@lvh.it margareth.bernard@lvh.it

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Dal 30 novembre 2012 Terfidi, Fidimpresa e la Cooperativa di Garanzia dell’Artigianato continuano l’attività insieme in un’unica cooperativa di garanzia.

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L’Artigiano dicembre 2012

Leggi & Direttive

Vantaggi della previdenza supplementare Ad ottobre ha preso il via una campagna informativa in tutta la provincia, promossa dall’APA insieme alla regione Trentino-Alto Adige e al Pensplan.

i sono tenute conferenze a Vipiteno, Santa Cristina e Brunico. I relatori erano l’assessore regionale di competenza, Martha Stocker, l’esperto in questioni pensionistiche Josef Alois Hofer e il presidente del rispettivo circondario APA. Insieme hanno illustrato agli artigiani presenti i vantaggi economici e fiscali della previdenza supplementare. Tutti gli interessati, datori di lavoro e dipendenti di imprese piccole o medie, hanno avuto l’opportunità di rivolgere agli specialisti domande specifiche e di ricevere una risposta professionale. I relatori hanno parlato di pensioni pubbliche e di previdenza volontaria,

della riforma pensionistica del governo Monti e delle principali modifiche (come l’età pensionabile portata a 66 anni), del sistema proporzionato ai contributi e dell’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita, addentrandosi poi nelle misure adottate dalla regione. Nel frattempo è oramai chiaro che la pensione pubblica garantirà solo una base minima. Un aiuto finanziario può essere pertanto quello della previdenza supplementare. Si tratta cioè di risparmiare volontariamente per costruirsi una pensione in più. I cittadini possono scegliere fra quattro programmi individuali in base alle loro

esigenze (Laborfonds, PensPlan Plurifonds, PensPlan Profi e fondi aperti Raiffeisen). Per informazioni sono disponibili gli infopoints Pensplan istituiti dall’APA in tutti gli uffici circondariali (www.pensplan.com/de/ infopoints). Testo: Pensplan

Divieti di circolazione nei mesi invernali Polveri sottili nella norma ma biossido di azoto a livello di guardia, sintetizza l’Agenzia provinciale per l’ambiente illustrando la qualità dell’aria in queste prime settimane di freddo. I colpevoli rimangono come sempre il traffico motorizzato e i riscaldamenti.

ulla base dei dati raccolti negli ultimi cinque anni, l’Agenzia provinciale per l’ambiente conferma che in tema di qualità dell’aria non ci sono novità rilevanti: anche quest’anno le polveri sottili (PM10) rimangono sotto il limite fissato dalla UE, mentre per quanto riguarda il biossido di azoto (NO2) si prevede di nuovo il superamento del valore soglia di 40 µg/m³. I valori massimi di NO2 si rilevano nelle città di Bol-

zano e Bressanone oltre che lungo l’autostrada del Brennero (A22). A livello comunale si confermano i limiti alla circolazione già adottati nel 2011. Sia a Bolzano che a Bressanone valgono i seguenti divieti di circolazione: da lunedì a venerdì dalle ore 7 alle 10 e dalle 16 alle 19. I divieti sono sospesi di sabato, domenica e nei giorni festivi. I veicoli soggetti a limitazioni sono quelli di classe Euro 0, Euro 1 e le moto a due tempi. Attenzione: a partire da novembre 2013

il divieto di circolazione interesserà anche tutti i veicoli diesel Euro 2. Della regolamentazione autostradale se ne occuperà invece il ministero di competenza. In merito alle polveri sottili, i principali inquinatori risultano essere i piccoli impianti di combustione a legna nelle zone rurali. Utilizzare correttamente legna asciutta e non trattata significa salvaguardare gli impianti d evitare emissioni nocive, sottolinea l’Agenzia provinciale

per l’ambiente che insieme ai comuni conduce da anni un’intensa campagna informativa con il supporto di spazzacamini e fumisti. Bruciare i rifiuti e usare in modo errato gli impianti provoca emissioni di sostanze particolarmente pericolose per la salute, come ad esempio diossina e benzopirene. Quest’anno la polizia comunale e gli spazzacamini sono stati addestrati per intervenire in caso di infrazioni. Informatevi su www.provinz. bz.it/guteluft. (LPA/mb)

L’Artigiano dicembre 2012

Leggi & Direttive

Attestazione SOA

Scadenza verifica triennale Nell’anno 2010 sono state certificate molte imprese socie APA. Per questo desideriamo ricordare le scadenze della verifica triennale del prossimo anno 2013.

Scadenze lunedì, 17 dicembre • IMU: versamento del saldo dell’imposta dovuta per il 2012 • RITENUTE IRPEF: versamento ritenute dei dipendenti e assimilati, lavoratori autonomi e intermediari del commercio (mese di novembre 2012) – mod. F24 • ADDIZIONALI IRPEF: versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/ pensione – mod. F24 • IVA LIQUIDAZIONE MENSILE: termine per procedere alla liquidazione nonché al versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese di novembre 2012 – mod. F24 • IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: invio della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute • GESTIONE SEPARATA INPS: versamento del contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese di novembre 2012 – mod. F24 • CONTRIBUTI INPS MENSILI: versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti (novembre 2012) – mod. F24 • TFR - IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE: versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR – mod. F24 • CONTRIBUTO ENTE BILATERALE ARTIGIANO: versamento della quota mensile dovuta al Fondo per il sostegno al reddito ed alla professionalità (F. S. R.) – mod. F24 giovedì, 20 dicembre • CASSA EDILE: versamento e accantonamento del contributo dovuto per il mese di novembre 2012 giovedì, 27 dicembre • IVA COMUNITARIA: presentazione degli elenchi INTRASTAT relativi al mese di novembre 2012 (contribuenti mensili) • IVA: versamento dell’acconto per il 2013 da parte dei contribuenti mensili, trimestrali e trimestrali speciali – mod. F24 lunedì, 31 dicembre • DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente • ELENCHI BLACK LIST MENSILI: Invio telematico del modello di comunicazione delle operazioni del mese precedente (per soggetti tenuti alla comunicazione mensile) • LIBRO UNICO: scadenza delle registrazioni relative al mese precedente

L’Artigiano dicembre 2012

ome stabilito dagli articoli 76 e 77 del D.P.R. n. 207/2010 (regolamento di attuazione del codice degli appalti), trascorsi tre anni dalla data originaria di attestazione, è necessario richiedere una verifica dello stesso attestato al fine di poterne prolungare la durata per i successivi due anni, cosa che è obbligatorio fare presso l’istituto di certificazione originario. I criteri e le modalità di attuazione relativi alla verifica triennale sono stabiliti dal citato articolo 77 del D.P.R. n. 207/2010, il quale richiede anche la stipula di un apposito contratto da sottoscriversi in data non antecedente a 90 giorni prima della suddetta scadenza triennale. Riceverete anche per la verifica triennale l’assistenza necessaria dal nostro reparto SOA. Vi informiamo, inoltre, che nella legge n.106/2011 (c.d. Decreto Sviluppo) è stata prorogata fino al 31.12.2013 la possibilità di rinnovare l’attestazione utilizzando i requisiti dei migliori cinque anni all’interno degli ultimi dieci, nonché i lavori eseguiti negli ultimi dieci anni. Per il rinnovo dell’attestazione è utile la nota esplicativa sottostante.

Attestazione S.O.A. e dimostrazione dei requisiti

Con il Decreto Sviluppo e la successiva legge di conversione (Legge n. 106/2011) sono stati modificati alcuni articoli del codice degli appalti (D.Lgs. n. 163/2006). In particolare, con la modifica del comma 9-bis dell’articolo 253 è stata ulteriormente prorogata, fino al 31 dicembre 2013, la possibilità di considerare, per la dimostrazione dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, periodi di riferimento diversi, e sicuramente più vantaggiosi, rispetto a quelli normalmente utilizzati per il rilascio dell’attestazione. Si ricorda che tale possibilità è stata introdotta nel 2008 dal III decreto correttivo al codice degli appalti mediante l’aggiunta del comma 9-bis nell’articolo 253 del medesimo codice. I dettagli sono riportati nella seguente tabella, nella quale sono evidenziate anche le differenze tra il comma 9-bis dell’articolo 253 del D.Lgs. n. 163/2006, attualmente in vigore, e quanto previsto dall’articolo 83 del D.P.R. n. 207/2010, la cui efficacia è in parte temporaneamente sospesa. Pertanto, a

Cifra d’affari in lavori NORMA IN VIGORE Articolo 253 Comma 9-bis del D.Lgs. n. 163/2006 (fino al 31/12/2013 NORMA SOSPESA Articolo 83 del D.P.R. n. 207/2010

Adeguato organico medio annuo

favore delle imprese si presenta fino al 31 dicembre 2013 la possibilità di procedere alla stipula di contratti di rinnovo completo dell’attestazione già rilasciata, potendo dimostrare il possesso dei requisiti economico-finanziari facendo riferimento ai migliori cinque anni (anche non consecutivi) del decennio fiscalmente documentabile antecedente la data di sottoscrizione del contratto con la SOA, nonché potendo contestualmente dimostrare i requisiti dei lavori eseguiti e dei lavori di punta mediante l’utilizzo di certificati di esecuzione relativi a lavori rientranti nel decennio immediatamente antecedente la data di sottoscrizione del contratto di cui innanzi. La nostra collaboratrice del reparto SOA, competente e molto esperta nel settore, è la signora Sonja Thaler, tel. 0471 323343, sonja.thaler@ lvh.it è disponibile per ogni ulteriore informazione e conferma la sua completa disponibilità per valutare insieme a voi la migliore opportunità per il rinnovo dell’attestazione posseduta, mediante l’utilizzo dei requisiti come previsto dalla norma attualmente in vigore.

Adeguata dotazione di attrezzatura tecnica

Migliori cinque anni (anche non consecutivi) del decennio fiscalmente documentabile antecedente la data di sottoscrizione del contratto con la SOA Quinquennio fiscalmente documentabile antecedente la data di sottoscrizione del contratto con la SOA

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Lavori eseguiti e lavori di punta Decennio antecedente la data di sottoscrizione del contratto con la SOA Quinquennio antecedente la data di sottoscrizione del contratto con la SOA

Leggi & Direttive

Spending Review e convenzioni In futuro acquisti e forniture dell’amministrazione pubblica avverranno attraverso convenzioni o il cosiddetto MEPA (“MERCATO ELETTRONICO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI”).

l pacchetto di misure di risparmio “Spending-Review” introduce misure atte ad arginare acquisti e forniture dell’amministrazione pubblica. Ciò significa che a livello nazionale, per l’acquisto di determinati prodotti standard (carta, materiale di cancelleria, accessori etc.) serviranno convenzioni con i fornitori, i quali da parte loro si impegnano a fornire un certo numero di prodotti ad un certo prezzo. Quindi le pubbliche amministrazioni interessate all’acquisto di determinati prodotti si devono rivolge-

re ai fornitori previsti dalla convenzione. Oltre a queste convenzioni nasce anche il cosiddetto MEPA (mercato elettronico della pubblica amministrazione). Se una pubblica amministrazione ha bisogno di acquistare qualcosa che non è presente nelle citate convenzioni, allora deve farlo attraverso il MEPA - mercato elettronico della pubblica amministrazione. Le aziende interessate possono proporre le loro offerte nel MEPA. A tale scopo devono preventivamente registrarsi nel sito www.acquistinretepa.it. Le amministrazioni

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pubbliche sfogliano le offerte nel mercato elettronico e scelgono la migliore. Non è ancora chiaro come verranno applicate concretamente in Alto Adige queste convenzioni e il mercato elettronico MEPA. A livello provinciale, infatti, è stata appena istituita l’agenzia di vigilanza sui contratti pubblici (ACP) che provvede direttamente a stipulare convenzioni specifiche. Inoltre molti contratti di fornitura per lavori pubblici saranno gestiti dal portale provinciale dell’ACP. alexander.benvenutti@lvh.it

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8a serie

Le sezioni di mestiere dell’APA www.fotohaller.it

Nell’ottava puntata della rubrica che presenta l’APA vi parliamo del reparto più grosso, ossia di quello che assiste quasi ottanta sezioni di mestiere.

Gli associati sono in buone mani nell‘espletare gli interessi delle categorie. Nella foto (da sinistra in piedi): Wolfgang Egger, legno e artigianato artistico, Doris Pichler, trasporto merci, Mirko Cutrì, coordinatore generale, installazione e metallo, Patrizia Gamper, settore alimentare, cura della persona e tessile. Seduti: Verena Kaufmann, trasporto delle persone, Thomas Rauch, edilizia e Marlene Pircher, settore dell‘autoriparazione.

egli altri paesi di lingua tedesca sono leghe (Innungen) che formano quasi sempre organizzazioni autonome in rappresentanza di una certa professione. In Alto Adige invece abbiamo le sezioni di mestiere organiz-

zate all’interno dell’APA: questo perché finanziariamente sarebbe troppo oneroso portare avanti singole associazioni. Negli ultimi vent’anni rappresentare gli interessi dei diversi mestieri è diventato

sempre più impegnativo. Se una volta ci si limitava a coltivare buoni rapporti tra colleghi, oggi invece le sezioni si devono occupare di innumerevoli esigenze, in primis quella di avere sempre un quadro completo delle leggi che disciplinano ogni attività. Un altro compito essenziale delle sezioni di mestiere riguarda la formazione dei giovani attraverso le commissioni d’esame di apprendisti, lavoranti e maestri. Non solo: le sezioni infatti elaborano proposte per i programmi di studio e collaborano con le scuole professionali. Da oltre dieci anni sono anche le promotrici dei concorsi di categoria dei campionati provinciali o di Worldskills. La consulta di una sezione e il relativo presidente, eletti periodicamente dai soci, svolgono le loro attività affiancati da collaboratori dell’APA esperti nelle iniziative che servono: come campagne d’immagine, partecipazioni a fiere, iniziative d’infor-

Orari di ricevimento del patronato INAPA: dicembre 2012 Dove

Apertura al pubblico:

Ufficio di Merano

Lunedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Ufficio di Silandro

Ogni mercoledì del mese dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles

Ogni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 15 alle 16 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno

Ogni 2. e 4. mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika– ingresso accanto alla cartoleria Hanni 9

Ufficio di Brunico

Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Sportello a Bressanone

Ogni martedì del mese dalle 8 alle 12

Sportello in Val Gardena

Ogni martedì del mese dalle 14 alle 17

Sportello a Egna

Ogni primo lunedì del mese dalle 14 alle 17

L’Artigiano dicembre 2012

Venerdì dalle 8 alle 12.30

Venerdì dalle 8.30 alle 12.30

Gli undici gruppi e le sessanta sezioni di mestiere

Il gruppo EDILIZIA comprende le seguenti sezioni: muratori, pittori e verniciatori, carpentieri, movimento terra, piastrellisti, pavimentisti, fumisti, conciatetti, scalpellini e scultori in marmo, isolatori. Il gruppo LEGNO comprende: falegnami, boscaioli, segantini e imballagisti, intagliatori a macchina,

bottai/tornitori/carradori. Il gruppo INSTALLAZIONI comprende: tecnici ascensoristi, lattonieri edili e artistici, elettrotecnici, elettromeccanici, bruciatoristi, vetrai, installatori termosanitari, spazzacamini, tecnici frigoristi, tecnici delle comunicazioni e imprese di pulizia. Il gruppo CURA DELLA PERSONA comprende: estetisti e parrucchieri, ortodontisti e ottici. Il gruppo ARTIGIANATO ARTISTICO comprende: intagliatori in legno, scultori, decoratori, policromatori e doratori, restauratori, orafi, orologiai e fioristi. Il gruppo METALLO comprende: tecnici autoriparatori, carrozzieri, fabbri e magnani, congegna tori meccanici e attrezzisti, tecnici di attrezzature sportive. Il gruppo ALIMENTARI comprende: panettieri, pasticceri, macellai, gelatieri. Il gruppo TESSILE comprende: sarti su misura, calzolai e calzolai ortopedici, tappezzieri e arredatori, pulitintori, pellicciai, ricamatori in cuoio, magliai/ ricamatori/tessitori. Il gruppo TRASPORTO comprende: autotrasportatori e autonoleggiatori. Il gruppo MEDIA comprende: fotografi, tipografi e designer multimediali.

Impegno immenso

Assistere i soci con solerzia comporta un enorme impegno da parte della segreteria. La squadra di collaboratori, guidata da Mirko Cutrì, lavora con grande energia ed entusiasmo smistando e-mail e telefonate dirette ad ogni consulta e fornendo ai soci informazioni sempre aggiornate.

Consulenza legale

mazione, o anche circolari, contatti, elaborazione di idee, promozione di eventi e di corsi. Tutte cose che al reparto procurano un’enorme quantità di lavoro quotidiano. Le consulte si riuniscono regolarmente, cosa anche questa che impone al reparto un grande impegno sia preliminare che successivo. In seguito all’ultima modifica degli statuti le sezioni di mestiere sono state ridefinite e attribuite a dieci gruppi. Spesso dalle sezioni di mestiere nascono consorzi finalizzati a un beneficio reale dei soci: per esempio in termini di professionalizzazione (tecnici autoriparatori), di marketing (Unika) oppure di presenza sul mercato (consorzio delle porte tagliafuoco, Transopt, consorzio degli autonoleggiatori). Un nuovo tema di cui si occupano diverse sezioni è il facility management legato a grandi committenti come ad esempio l’istituto di edilizia sociale. Ecco allora che si formano nuove cooperazioni fra aziende per offrire un servizio di manutenzione “chiavi in mano”. Allo scopo per esempio è nato un nuovo consorzio che si chiama A-Net.

La parola agli esperti Avv. Isabel Brunner

In questa nuova rubrica la parola spetta a voi, gentili lettrici e lettori! Avete delle domande che volete chiarire? La redazione, con garanzia di riservatezza, passerà i quesiti agli esperti dello studio legale Corti Deflorian & Partners di Bolzano. Le risposte verranno pubblicate su questa pagina. Aspettiamo le vostre domande all’indirizzo email: media@apabz.it.

Debiti aziendali e fondo patrimoniale Sono titolare di un’impresa artigiana gestita in forma di impresa individuale. Sono sposato e ho due figli minorenni. Vorrei tutelare il mio patrimonio personale – in particolare la casa familiare – da creditori e banche nell’ipotesi di debiti aziendali. Ho sentito parlare della possibilità di costituire un fondo patrimoniale e vorrei avere informazioni più dettagliate al riguardo. Il codice civile italiano prevede che ciascuno o entrambi i coniugi (non conviventi more uxorio) possono costituire un fondo patrimoniale, destinando determinati beni, come immobili, veicoli, titoli di credito, a far fronte ai bisogni della famiglia. La costituzione avviene tramite atto pubblico e viene annotata a margine dell’atto di matrimonio nonché nel libro tavolare e negli altri registri pubblici in cui sono inseriti i beni (ad. es. PRA). La proprietà dei beni spetta ad entrambi i coniugi, salvo che sia diversamente stabilito nell’atto di costituzione. I frutti dei beni (ad es. affitti, interessi) sono impiegati per i bisogni della famiglia. Se non è stato espressamente consentito nell’atto di costituzione, non si possono alienare, ipotecare, dare in pegno o comunque vincolare i beni del fondo patrimoniale se non con il consenso di entrambi i coniugi e, se ci sono figli minori, con l’autorizzazione del giudice, che viene data nei soli casi di necessità od utilità evidente. I creditori non possono soddisfare le loro pretese sui beni del fondo e sui frutti degli stessi, se i debiti sono stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia (ad es. debiti aziendali). Il fondo patrimoniale termina nelle ipotesi di nullità del matrimonio, della morte di uno dei coniugi e di divorzio (non in caso di separazione). Se ci sono dei figli minori, il fondo dura fino al compimento della maggiore età dell’ultimo figlio. Con l’autorizzazione del giudice una quota dei beni del fondo può essere attribuita ai figli, in godimento o in proprietà. Concludendo si ritiene che possa essere opportuno costituire un fondo patrimoniale nell’ipotesi in cui un imprenditore risponde dei debiti aziendali con il suo patrimonio personale. Avv. Isabel Brunner

margareth.bernard@lvh.it

L’Artigiano dicembre 2012

Gestione aziendale

Coraggio civile

“È ora di muoverci!” Alla politica si chiedono riforme e si mettono in piedi un programma di risparmio dopo l’altro. Eppure i risultati auspicati non arrivano. I cambiamenti reali cozzano contro le sfere d’influenza dei gruppi d’interesse più svariati. È proprio quello che ci ha dimostrato il tentativo di riformare il diritto del lavoro (art. 18), rimasto senza effetto. In buona sostanza non è cambiato nulla di essenziale.

ella nostra società ci siamo talmente ancorati ai meccanismi generati negli scorsi decenni che qualsiasi piccola modifica non sortisce più alcun effetto. Ciò vale per il sistema giuridico, per il sistema sociale, per l’assistenza sanitaria, per i sistemi dei mercati finanziari, per i sistemi della burocrazia eccetera eccetera. Sono moltissime le strutture di potere a cui non preme tanto l’utilità per la popolazione quanto piuttosto il fatto di conservare il proprio potere, di essere sistemi fini a se stessi.

Analogamente a quanto accade in una rivoluzione, la gente deve accumulare un’overdose di malcontento prima di volere un cambiamento reale e un’eliminazione di strutture. Sono orami decenni che siamo consapevoli che la burocrazia ci soffoca. Eppure neanche il nostro potente presidente della provincia, neanche il compatto partito di maggioranza sono riusciti a imporre contromisure degne di nota. Qui il male di fondo sta nel conflitto di interessi con coloro che i formalismi li adottano, che sono convinti della loro utilità

e che ora si trovano a doverli eliminare, cosa che va contro i loro princîpi. A loro stessi la sburocratizzazione non faciliterebbe le cose, anzi, in casi estremi comporterebbe la perdita del loro posto di lavoro. Quasi sempre, fra l’altro, accade che quei formalismi non devono essere rispettati o eseguiti da coloro che li hanno messi in piedi. Un buon esempio al riguardo è il principio di cassa, secondo il quale commercialisti e avvocati dichiarano come imponibile solo ciò che hanno davvero incassato, e quindi usufruiscono di un’agevola-

zione che gli imprenditori per esempio non hanno. Sorge inevitabilmente il sospetto che coloro che hanno deciso questa procedura abbiano riservato un trattamento di favore ai propri colleghi. È ormai da molto tempo che mi chiedo dove sia rimasto il principio di uguaglianza di tutti i cittadini sancito dalla costituzione. Un altro esempio è quello dei meccanismi e degli automatismi integrati nei sistemi di retribuzione, per quasi tutti misteriosi, che portano alle stelle i costi degli stipendi senza che si possa certo par-

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nerare queste piaghe. Quale sarebbe poi questa parte di colpa? L’atteggiamento che non va è “fare spallucce”, rassegnarsi invece di partire lancia in resta quando entrano in vigore disposizioni che non portano alcuna utilità. Questa forma mentis che abbiamo acquisito, il fatto cioè di rispettare le leggi perché altrimenti si rischiano sanzioni pesanti, è una mentalità caratterizzante della nostra società. Le aziende impegnano enormi risorse per eseguire il loro lavoro in conformità alla legge. Organizzarsi in altra maniera e prendere contromisure è quasi sempre troppo complicato, richiede troppo tempo, e per via delle condizioni imposte dall’alto è troppo complesso avanzare una controproposta, soprattutto per le piccole imprese. Qui allora intravedo un chiaro obbligo morale di esperti e consulenti di ogni tipo, che per il bene delle aziende dovrebbero adoperarsi per abolire quei sistemi che non hanno più ragione di esistere, per battersi contro disposizioni finalizzate al clientelismo e non al principio di uguaglianza. Un obbligo che si dovrebbero porre anche associazioni e confederazioni, concentrandosi a difendere gli interessi degli imprenditori che rappresentano e non cedendo alla tentazione di diventare fini a se stesse. L’incitazione “è ora di muoverci” si rivolge a tutti: a imprenditori e imprenditrici, a esperti e consulenti, a rappresentanze e associazioni. È un’incitazione a boicottare sistemi e strutture che non hanno più ragione di esistere, a battersi contro la complessità, a non accettare cavilli che contengono eccezioni ingiustificate.

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lare di efficienza ed efficacia delle strutture con essi finanziate. E qui non intendo soltanto le grosse fette notoriamente destinate a istituti vari di assistenza-previdenza-assicurazione bensì quelle meno visibili, quelle piccole percentuali degli stipendi di tutti i dipendenti che se ne vanno senza che nessuno sappia dove va a finire quel denaro. I sistemi sono talmente machiavellici che talvolta si è portati a sospettare un diabolico impegno per impedire che il normale consumatore riesca a decifrare con trasparenza la destinazione dei soldi. Sono tutte strutture dove lavorano persone che vanno anch’esse a votare, e quindi la politica non è l’istituzione idonea per eliminare o riformare quelle strutture. Io mi chiedo: dobbiamo veramente tenerci tutte le istituzioni e le strutture che i nostri padri e i nostri antenati hanno messo in piedi quasi sempre per giustificata necessità del momento? Dubito peraltro che abolire strutture divenute inefficaci sia possibile attraverso il sistema politico, cosa che comunque durerebbe troppo a lungo per un’epoca di ritmi serrati come la nostra. A tale scopo sarebbero molto più efficaci i meccanismi che regolano il mercato: perché un’azienda che non soddisfa le richieste dei clienti a un prezzo adeguato deve chiudere. La storia ci ha insegnato che i cambi strutturali avvengono spesso in conseguenza di rivoluzioni violente. Ma una rivoluzione violenta può essere un’alternativa concepibile nella nostra società moderna? Ad ogni modo si dovrà prendere in esame anche quella parte di colpa che ricade sugli imprenditori, quella con cui hanno contribuito a ge-

uest’estate il consiglio provinciale ha ratificato la nuova legge che disciplina la formazione degli apprendisti. Questa comporta diverse novità, volte essenzialmente ad orientare l’apprendistato sulle esigenze del mondo moderno. Come già accaduto in altre località della provincia, stavolta se ne è parlato a Vipiteno. Il titolo della conferenza era infatti “La nuova legge sull’apprendistato. Chances e opportunità nell’artigianato”. Dall’ufficio provinciale di formazione è intervenuto

Manfred Agostini a presentare novità, dettagli, durata del percorso formativo e nuovo ordinamento con tre tipi di apprendistato: il modello già noto, ossia quello che porta a una qualifica e a un diploma professionale, poi quello “professionalizzante” e infine il livello più alto legato a specializzazione e ricerca. Un’altra novità è che nel quarto anno sono previste lezioni nella scuola professionale. Inoltre la conclusione dell’apprendistato dà accesso alla cosiddetta maturità professionale in progetto. Il direttore APA

foto:APA

Circondario Alto Isarco: Poco tempo fa la Raiffeisen di Vipiteno ha ospitato una conferenza dedicata alla nuova legge sull’apprendistato. Gli esperti del settore, invitati dai giovani artigiani APA, hanno illustrato i cambiamenti evidenziando ciance e nuove opportunità per i giovani nell’artigianato.

Il presidente circondariale Karl Keim mentre introduce l’argomento

Thomas Pardeller si è dichiarato soddisfatto della nuova disciplina, alla cui

definizione ha partecipato anche l’APA. andreas.obexer@lvh.it

Onorificenza a Rita Egger Bassa Venosta: In occasione della recente seduta circondariale della Bassa Venosta, i presenti hanno voluto ringraziare Rita Egger, presidentessa uscente del SWR. Presentati i corsi di upgrade periodico degli autotrasportatori, da ora possibili anche nei circondari e nelle stesse aziende.

periodi di carica dentro l’APA volgono lentamente al termine. Nel 2013 sarà il momento di rieleggere responsabili nei comuni e nei gruppi di mestiere. Lo stesso vale anche per il Südtiroler Wirtschaftsring, che già il 10 gennaio 2013 ha in calendario l’assemblea plenaria nel circondario Venosta per le nuove elezioni. La presidentessa uscente, Rita Egger, passerà le consegne agli esponenti di un’altra associazione economica dopo aver guidato il SWR per quattro anni a nome degli artigiani. Un impegno

L’Artigiano dicembre 2012

esemplare al quale ha voluto rendere onore il presidente circondariale APA Andreas Nagl. Per il prossimo periodo in carica nel SWR Venosta, la consulta ha candidato la stessa Rita Egger e Andreas Nagl. Alle elezioni del 2013 non sarà invece più presente una figura mitica della vita associativa: si tratta di Michael Schwienbacher, per più di quarant’anni presidente comunale a Martello. Questa volta non si ricandida, come del resto il presidente comunale di Lasa Josef Moser. I membri della consulta cir-

foto:APA

Circondari

Serata informativa sulla legge per l’apprendistato

condariale si stanno impegnando a organizzare i vari corsi obbligatori direttamente sul posto, in modo da evitare le trasferte a Bolzano. Il primo in cui sono già riusciti nell’intento è il corso di upgrade periodico per auto-

trasportatori. L’APA infatti offre corsi nei circondari ed anche nelle stesse aziende. Per informazioni rivolgetevi al centro formazione APA, tel: 0471 323370, e-mail: weiterbildung@lvh.it. mb

Circondari

Assemblea circondariale Bassa Pusteria

Opportunità da cercare e da sfruttare Bassa Pusteria: di recente era in calendario l’assemblea circondariale degli artigiani pusteresi, che per l’occasione si sono incontrati nella scuola professionale di Brunico. Alla presenza dell’assessore Widmann e del presidente APA Gert Lanz si è parlato soprattutto del bilancio provinciale 2013 e delle misure previste per incentivare l’economia.

li artigiani della valle hanno accolto in gran numero l’invito all’assemblea diramato dal presidente circondariale Josef Schwärzer. “L’artigianato sta attraversando tempi duri”, commenta Schwärzer, “ma se sfruttiamo le opportunità che ogni crisi porta con sé ne usciremo più forti.” L’argomento del bilancio ha dominato le discussioni dell’intera serata. “Non possiamo credere che con una pura e semplice politica di risparmio tutto migliori”, denuncia il presidente APA Gert Lanz. A suo parere è molto più importante dare un sostegno generale all’artigianato e all’economia. “L’artigianato è uno dei principali datori di lavoro nel nostro territorio”, prosegue Lanz, “per questo la politica deve dargli tutto l’appoggio necessario a far sì che i tanti posti di lavoro rimangano assicurati.” Gli artigiani sono conosciuti come quelli che risolvono problemi, osserva Lanz, cosa che in fin dei conti è il loro mestiere. “Siamo abituati ad adattarci alle situazioni e alle necessità degli altri, per contro però la politica dovrebbe muoversi nella nostra direzione e venire incontro alle nostre esigenze.” Un altro argomento dell’assemblea è stato quello degli immensi oneri burocratici. In materia di sicurezza sul lavoro ed anche di pressione fiscale le aziende sono a dir poco schiacciate, cosa su cui si trovano d’accordo tutti gli artigiani.

I futuri provvedimenti di incentivi economici sono stati illustrati dall’assessore Thomas Widmann. Il bilancio e le finanze della giunta provinciale sono limitati, fa notare Widmann, e nel prossimo futuro non aumenteranno. Per questo motivo è inutile fare promesse. “Il nostro obiettivo dev’essere quello di incrementare l’efficienza dell’amministrazione“, riferisce Widmann,” d’altro canto però l’economia andrà incentivata con opportuni stimoli all’investimento.“ L’assessore si è soffermato anche sulle opportunità offerte dall’export all’economia altoatesina. Solo che nelle piccole strutture artigianali non ci sono sempre le premesse per poter esportare. “Ecco allora che è importante coinvolgere nelle iniziative di export anche tutti i fornitori di coloro che vi partecipano”, esorta il presidente APA. Gli appalti frazionati in lotti e specialità sono visti dagli artigiani come una buona mano alle piccole e medie imprese del territorio. Si tratta solo di incoraggiare comuni e altre istituzioni a bandire le gare in questa maniera.

“Agli artigiani non mancano gli strumenti per tenere a bada la crisi”, rincara il presidente APA, “tuttavia la politica deve darci la possibilità di usarli questi strumenti.” andreas.obexer@lvh.it

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L’Artigiano dicembre 2012

Holzmar è l’azienda fondata da Othmar Castlunger, un abile artigiano famoso per le sue case di legno, sempre in giro per le montagne a imparare dalla natura. La casa di legno è uno spazio di vita che offre protezione e intimità. È un pezzo di Alpi, un pezzo di natura. Ed è costruita nel rispetto dell’ambiente, proprio come di tradizione in Val Badia. Il percorso di Castlunger è scandito dalla tradizione e dall’innovazione. Dopo essersi diplomato carpentiere, Castlunger ha assolto un master nella Management Business School di Salisburgo e da allora si occupa intensamente di innovazione. Ha frequentato anche il corso di management tecnologico dell’APA e nel tempo libero dirige il soccorso alpino nella località dove vive, Longiaru / Campill in Val Badia. Per approfondimenti: www.openinnovationsuedtirol.it

L’Artigiano dicembre 2012

Come sarà la casa di legno del futuro? Con il terzo concorso OIS sul sito www.openinnovation-suedtirol.it si vanno raccogliendo idee per la ditta di carpenteria che lo ha bandito: la Holzmar di Othmar Castlunger, in Val Badia.

’Alto Adige è un territorio di boschi e montagne. Il legno quindi è di casa, e fa parte della nostra cultura della casa. Calore e intimità, versatilità e qualità, sono tutti attributi che si associano al legno. Senza contare che questo materiale si presta a costruzioni di ogni tipo, che possiede eccellenti proprietà nel compensare umidità e temperatura, che è un valido isolamento termico e acustico anche con uno spessore sottile. Sono tutti aspetti che le aziende artigiane altoatesine conoscono da sempre e sanno sfruttare costruendo case di legno di primissima qualità. È il caso per esempio di Othmar Castlunger, titolare della carpenteria Holzmar a San Martino in Badia che costruisce prefabbricati di materiali naturali. Ora Castlunger intende far evolvere la casa di legno tradizionale adattandola alle esigenze del modo moderno di abitare. Inoltre ne vuole promuovere l’esportazione in Europa e nel mondo. Sor-

foto: www.holzmar.it

Holzmar, promotore del terzo concorso OIS

foto: www.holzmar.it

Innovazione

gono quindi spontanee diverse domande centrali: in altri paesi la casa di legno deve avere funzioni diverse? Che requisiti dovrebbe possedere in un contesto internazionale, per esempio in Australia? La community è invitata dire la propria. Con il concorso OIS, Castlunger cerca idee innovative in materia di case di legno del futuro. Si possono presentare proposte di design o concezioni di stile, architettura, estetica o possibili costruzioni. Il tutto sempre tenendo conto dell’efficienza energetica. Si chiedono anche idee sui

modi migliori per vendere i prodotti in paesi vari. Il sito www.openinnovationsuedtirol.it elenca tutte le domande in dettaglio ed anche le condizioni per partecipare. Un’autorevole giuria valuta le idee e assegna i premi che non sono da poco: 1500 euro al primo classificato, 1000 al secondo e 500 al terzo. I contributi scelti vengono premiati dopo la conclusione del concorso. Servono da impulsi all’azienda Holzmar e vengono esposti nel laboratorio OIS presso il TIS.

Certificazione PEFC di gruppo Consorzio di falegnami: dal primo di gennaio 2013 l’amministrazione provinciale darà sistematicamente la precedenza al legno proveniente da un’economia forestale sostenibile. L’APA offre certificazioni alle aziende interessate. In un consorzio dove c’è ancora posto.

l legno ricavato da una gestione sostenibile è il futuro dell’economia forestale. Ben presto diventerà molto difficile vendere prodotti del legno che non siano corrispondentemente certificati. La stessa giunta provinciale ha deciso che dal primo di gennaio 2013 in tutti gli appalti riguardanti i prodotti del legno sarà data la precedenza a quelli provenienti da un’economia forestale sostenibile. Il fornitore deve pertanto esibire un’opportuna certificazione. Quelle riconosciute sono la PEFC e la FSC. Rimangono esenti dall’obbligo di certificazione le forniture fino a 5000 euro ed altrettanto vale per l’economia privata. Dal momento che la pressione di mercato impone

reazioni tempestive, il consorzio dei falegnami APA offre una valida soluzione a costo contenuto: la certificazione PEFC di gruppo.

Pacchetto servizi

In pratica l’associazione offre un pacchetto di servizi che comprende quanto segue: consulenza in azienda, convenzione con un istituto di certificazione, audits (vale a dire controlli di campioni nel gruppo), emissione di un manuale come modello, conduzione di un registro per tutte le aziende partecipanti.

Costi

Nella certificazione di gruppo i costi vengono ripartiti fra le aziende partecipanti e quindi si riducono di molto. Per l’atto di certificazione il costo ammonta a circa 550 euro per azienda contando il proba-

bile contributo della provincia. Successivamente le spese si aggirano sugli 850 euro all’anno per azienda, senza peraltro considerare contributi provinciali in quanto essi non sono previsti per gli anni successivi. Tuttavia i costi precisi si potranno calcolare solo quando si conosce il numero esatto delle aziende partecipanti. Più ce ne sono, e più i costi del singolo si riducono.

Rinnovo

La certificazione va rinnovata ogni cinque anni. Per calcolare il costo di ogni azienda è indispensabile disporre del numero definitivo di interessati. Rivolgetevi all’APA, gruppo legno, Wolfgang Egger, tel. 0471 323275 oppure e-mail: holz@lvh.it. wolfgang.egger@lvh.it

Legno

Incontro autunnale dei falegnami nella Bassa Atesina

(mb) La consulta di mestiere ha invitato colleghi e amici dei falegnami al tradizionale appuntamento autunnale, quest’anno con un giro per il canyon del Bletterbach. L’escursione si è conclusa piacevolmente in malga con deliziose specialità culinarie. A intrattenersi sul futuro dell’artigianato dei falegnami c’erano docenti delle scuole professionali di Merano, Brunico e Bolzano, la ditta sponsorizzatrice Planit di Ora, tutti i portavoce della sezione, Erika Brugger, Siegrid Apollonio e Hanspeter Ruedl.

Calcolo di costi e progetto di gru a cavo Boscaioli: il TIS innovation park e la sezione di mestiere dei boscaioli organizzano un corso di aggiornamento riservato a chi lavora nel settore del legno. Le date sono il 13 e il 14 dicembre 2012 presso la scuola forestale Latemar. L’iniziativa fa parte del progetto FSE di sviluppo delle zone rurali. E c’è ancora qualche posto libero. efficienza e in modo rapido i costi del raccolto di legname e l’altro per progettare tracciati delle funi di sollevamento. Il corso prevede due giornate di addestramento nella scuola forestale Latemar e un’assistenza di due anni nell’utilizzo dei software. La licenza dei programmi può essere concessa anche alle

aziende in cui i partecipanti lavorano. Per informazioni rivolgetevi al TIS innovation park, cluster Legno & Tecnica, Michael Stauder, tel. 0471 068308, e-mail: michael. stauder@tis.bz.it , oppure anche all’APA, sezione dei boscaioli, Wolfgang Egger, tel. 0471 323 275, e-mail: holz@lvh.it •

Foto: APA

ichiamiamo l’attenzione di tutti i boscaioli, imprenditori del legno e chi collabori con loro: il 13 e il 14 dicembre 2012 presso la scuola forestale Latemar si tiene un corso interessate su calcoli di costi e progetti di gru a cavo. I partecipanti impareranno ad utilizzare due software: uno per calcolare con

L’Artigiano dicembre 2012

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Contenuti del corso •A SPETTI LEGISLATIVI IN GENERALE Venerdì 18.1.2013, ore 9–13 •L ’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ CONVENIENTE Sabato 19.1.2013, ore 9–13 •W ORKSHOP Venerdì 25.1.2013, ore 14–18 •S IMULAZIONI DI APPALTO ELETTRONICO direttamente nel portale della provincia, tramite un bando predisposto. Sabato 26.1.2013, ore 9–13 e 14–18 PRATICA – NELLA PROPRIA AZIENDA • Bando concreto • Organizzazione del bando •C onsulenza e preparazione dei documenti • Controllo insieme

E‘ utile conoscere le regole Settore edile: l’APA intende aiutare le imprese interessate con un corso sulle nuove regole legislative in tema di appalti pubblici. Si tratta in pratica di capire come funziona il portale www.bandi-altoadige.it

pprodare con successo all’appalto pubblico: questo il motto del corso APA che prende il via a gennaio 2013. L’organizzazione si avvale degli esperti dello studio di consulenza Pronorm. Il taglio del corso è ideale per le piccole imprese edili; vengono simulati casi concreti, direttamente nel nuovo portale dell’agenzia. È noto infatti che collaborare con l’amministrazione pubblica risulta fin troppo complesso e oneroso per le piccole imprese. “Solo chi conosce bene le regole riesce a partecipare con successo,” spiega il presidente

del gruppo edile Markus Bernard. Nel corso pertanto si tratteranno le basi legislative soffermandosi su tutte le fasi, da quella del bando a quella del contratto e della consegna dei lavori. Si approfondiranno criteri, metodi di valutazione, aspetti qualitativi ma anche errori e ostacoli. Tutto questo sempre servendosi di esempi concreti.

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L’argomento centrale del corso, che sarà poi proseguito individualmente nella propria azienda, è l’utilizzo del nuovo portale provinciale per gli appalti pubblici.

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Stage in cantiere per studenti Muratori: L’istituto superiore di edilizia (ex geometri) si sforza di dare alla formazione un’impronta molto pratica. Ecco allora il primo stage, a maggio 2013. Foto: APA

ella settimana dal 6 al 17 maggio 2013, grazie all’ottima collaborazione con il presidente dei muratori Arnold Fischnaller, per la prima volta in assoluto saranno avviate due settimane di stage in cantiere per le terze classi dell’istituto superiore di edilizia. L’obiettivo è evidentemente quello di introdurre i ragazzi alla vita lavorativa reale. “Solo facendo esperienza in cantiere si può capire la fattibilità dei progetti e non rimanere arroccati nella teoria”, fa notare Fischnaller. Inoltre, in vista della futura professione è bene che si conoscano

i pro e i contro del mestiere del muratore. Per quanto riguarda lo stage, sarà la scuola a occuparsi di tutte le formalità e a fare in modo che per le aziende non vi

Pittori europei a Strasburgo

Gruppo Edile

siano oneri. Chi ha interesse ad ospitare un praticante si rivolga al gruppo edile APA, Thomas Rauch. Tel: 0471 323 281, e-mail: bau@lvh.it. mb

Movimento terra

Codice della strada (mb) A metà novembre si è tenuta una serata informativa in cui Josef Hochgruber, ex ispettore della polizia stradale, ha spiegato il codice della strada agli imprenditori del movimento terra. In particolare si sono trattati argomenti come licenze di transito per lavoro, disposizioni riguardanti camion e macchine da cantiere, trasporto di merci pericolose o detriti e orari di divieti da rispettare.

Piastrellisti svizzeri ospiti in Alto Adige

Foto: APA

(mb) Poto tempo fa i pittori altoatesini sono stati a Strasburgo per l’incontro della corporazione “Eurokreis Maler“ che si è riunita in assemblea in una sala del parlamento europeo. Con l’occasione si è fatta anche visita allo stesso parlamento. Il principale argomento da discutere era quello delle direttive comunitarie che con sorpresa di tutti i vari paesi hanno applicato in maniera assai differente. L’Italia per esempio non è stata certo esemplare, come dimostra la controversa applicazione delle norme UE sul piano ponteggi PIMUS o di quelle sul piano di sicurezza (POS).

I pittori altoatesini fanno parte della corporazione europea Eurokreis Maler. A Strasburgo si sono recati il presidente di sezione Rudolf Dantone, Manfred Plant, Walter Moscon, Roland Christanell, inoltre i docenti della scuola professionale di Silandro Walter Gemassmer e Bruno Giongo con relative mogli.

(mb) Per due giorni sono stati nostri ospiti gli allievi della scuola professionale svizzera di Rotkreuz insieme al loro docente Roman Kälin, che fra l’altro è uno degli esperti in Worldskills. Ad accompagnare il gruppo è stato Roland Strimmer, anche lui sempre impegnato in Worldskills e quindi con molti contatti internazionali. Strimmer ha portato la delegazione a visitare la scuola professionale di Silandro, la cava di marmo di Lasa e la scuola di scalpellini. Qui il preside Franz Walder ha raccontato dettagli interessanti su come si ricava e si lavora il pregiato marmo di Lasa. L’Artigiano dicembre 2012

M Metallo

Attenti ai ciarlatani (mc) Le aziende specializzate raccomandano di puntare sulla qualità e sconsigliano, per il bene della sicurezza in pista, di affidarsi a servizi rapidi e improvvisati. Che cos’è il valore Z (mb) Il valore Z è quello su cui si basa la taratura degli attacchi. Viene ricavato dai dati di peso, statura e scarpone. Si tratta di un valore calcolato e controllato individualmente. Depliant informativo (mc) L’opuscolo informativo delle aziende Leading-Ski-Service si può scaricare dal sito www. leadingskiservice.lvh.it. Per informazioni chiamate l’APA, Mirko Cutrì, tel. 0471 323308 oppure e-mail: metall@lvh.it

Certi di trovarsi in buone mani Tecnici di attrezzature sportive: a dicembre riparte la stagione sciistica. A lavorare sulle attrezzature da sci ci sono circa 170 aziende specializzate, per un totale di 680 addetti. Da qualche anno i servizi professionali di noleggio sci sono certificati dal marchio di qualità “Leading Ski Service”.

nche quest’anno i tecnici di attrezzature sportive richiamano l’attenzione sui loro servizi. Il marchio “Leading Ski Service”, che possiedono solo le aziende professionali, certifica la qualità dei prodotti e dei servizi offerti. Allo stesso tempo stimola le aziende di servizio e noleggio a migliorare costantemente. Per il cliente, Leading Ski Service rappresenta la garanzia di trovarsi in buone mani.

Il buon servizio è apprezzato

Un’azienda “Leading Ski

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L’Artigiano dicembre 2012

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Service” fornisce assistenza professionale e personalizzata, garantendo assoluta trasparenza dei servizi offerti. Fra di essi rientrano il controllo dettagliato degli sci, solette e lamine nonché la descrizione precisa della manutenzione da fare. Il tecnico si informa sul livello di sciata, sul peso corporeo, statura e calzatura, in modo da ricavare un cosiddetto valore Z che serve alla taratura degli attacchi. Questi vengono controllati anche elettronicamente con un apposito apparecchio che rivela la correttezza dello sgancio. I tecnici

professionisti possiedono apparecchiature high-tech certificate ISO che rendono possibile un’assistenza perfetta. Conoscere lo stato di cose è fondamentale per essere veritieri sui costi e per costruire un rapporto di fiducia con il cliente. È così infatti che ognuno può rendersi conto del valore aggiunto che rappresentano la professionalità, l’assistenza e il buon servizio.

L’informazione è importante

Il presidente di sezione Ernst Messner sa bene che questo know-how è molto apprezzato sia dagli sciatori dilettanti che dagli esperti. E punta su un’informazione sempre più approfondita. margareth.bernard@lvh.it

Elenco attuale delle aziende Leading Ski Service: • Servizio & noleggio sci ALPINCENTER, Alpe di Siusi • Servizio & noleggio sci INTERSPORT FOLIE, Belpiano / Resia • Servizio & noleggio sci SKILAND, Santa Croce / Badia • Servizio sci ERICH KARBON, Castelrotto • Servizio sci KLAUS, Piculin / S. Martino in Badia • Servizio & noleggio sci PEPPI, S. Cassiano • Servizio & noleggio sci PIC-ANT, Piculin / S. Martino in Badia • Servizio & noleggio sci TONI, Selva • Servizio & noleggio sci SKI TOP, Santa Croce / Badia • Servizio & noleggio sci GUFLER, Plan • Servizio & noleggio sci SPORT CAREZZA, Nova Levante • Servizio & noleggio sci SPORT POSCH, Colfosco / Corvara

Foto: APA

Artistico

Con i fiori sempre meno utili Fioristi: l’assemblea generale dei fioristi APA è stata abbinata a un workshop intitolato “Con i fiori si riesce a guadagnare?”. Infatti, in tempi di crisi economica, appare sempre più difficile vivere di questo mestiere, per quanto bello e affascinante.

conomicità: una parola che fino a qualche tempo addietro non si dava per scontata e che oggi invece si fa complessa protagonista. Una nota esperta in materia, Beatrix Hohengartner, ha affrontato l’argomento in un workshop in cui ha parlato di calcolo e politica dei prezzi o di ripartizione dei costi. I fioristi APA presieduti da Rudi Rieder hanno tenuto la loro assemblea nella scuola professionale di Laimburg. Era presente anche il vice-

presidente APA Martin Haller che ha portato il saluto del direttivo. Il programma comprendeva una visita alla scuola dove i fioristi si sono diplomati, guidata dal preside Paul Mair. “Noi fioristi siamo costretti a fare calcoli durissimi”, riferisce il presidente, “anche e soprattutto perché è quasi impossibile caricare per intero il nostro tempo di lavoro sul prezzo di un manufatto.” Ad esempio, spiega Rieder, quasi nessuno oggi sarebbe disposto a spendere 70 euro

per una corona dell’avvento, “eppure è questo il prezzo che ripagherebbe non dico il materiale ma almeno il lavoro.” Secondo Rieder ai clienti bisognerebbe cercare di far capire quanto sia intenso il mestiere del fiorista. E conclude: „Pensate che in Germania ci sono molti fioristi che non accettano più incarichi di decorazioni per le nozze perché di fatto dovrebbero lavorare gratis, a meno di non proporre cifre improponibili.“

Politica dei prezzi nell’artigianato dei fiori Gli esperti siete voi, e ciò che fornite è unico! Il prezzo che chiedete potrà essere tanto più alto… • quanto più forte è la posizione sul mercato; • quanto minore è la concorrenza; • quanto maggiore è il beneficio del cliente e la qualità offerta; • quanto più le condizioni sono a misura del cliente; • quanto migliore è l’immagine; • quanto più è inconfondibile il prodotto… Insomma: pensare al beneficio del cliente aiuta!

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Collaborazione nel settore dei media Fotografi: Di recente si è svolta l’assemblea annuale

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dei fotografi APA. E sta per prendere il via l’auspicata collaborazione tra i professionisti operanti nel settore dei media.

egli ultimi anni la professione del fotografo ha vissuto numerose trasformazioni”, commenta Eva Langgartner, presidentessa della relativa sezione di mestiereAPA, aggiungendo che “esistono sempre più punti in comune con grafici, tipografi o designer multimediali.” Un problema che assilla i fotografi è legato alla concorrenza sleale chi si diletta con la fotografia per hobby, lavorando in nero e facendo crollare i prezzi. Eva Langgartner: “Dobbiamo far capire ai clienti che con la nostra esperienza professionale siamo in grado di offrire prodotti artigianali di qualità pregiata e la garanzia di un impiego corretto del materiale fotografico.” Horst Fritz, presidente di tipografi e designer multimediali APA, ha parlato della campagna d’immagine che gli operatori del settore media (che, oltre a tipografi e designer multimediali, annovera anche fotografi e grafici) intendono portare avanti nei prossimi anni. “Negli ultimi tempi le commesse sono crollate in maniera drastica”, denuncia Fritz, “e quindi dobbiamo cercare di porre un freno a tale tenenza.” Il presidente APA Gert Lanz ha sottolineato quanto sia importante l’esperienza nelle aziende. “L’esperienza è un importante elemento qualitativo, la principale argomentazione di vendita e la maggiore opportunità per l’artigianato altoatesino.”

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Installazione

Serata informativa per elettrotecnici (mb) Titolo: “diritti e doveri dei collaboratori” Relatore: Dr. Sieghart Flader, direttore dell’ufficio provinciale del lavoro Data: lunedì 10 dicembre 2012, ore 20, Casa dell’Artigianato. In via preliminare gli interessati possono inviare all’APA domande su aspetti che vogliono trattare: ad esempio questioni di diritto o di sicurezza sul lavoro, questioni assicurative oppure di formazione e aggiornamenti. Mandate le vostre domande a mirko.cutri@ lvh.it, saranno tenute in considerazione nella conferenza. Prenotarsi entro venerdì 7 dicembre 2012 rivolgendosi all’APA, Mirko Cutrì, tel. 0471 308 , e-mail: mirko.cutri@lvh.it .

Impianti fotovoltaici Elettrotecnici: dal 26 al 28 novembre, nella Casa dell’artigianato, si è tenuto un corso riservato a specialisti sulla manutenzione degli impianti fotovoltaici.

l corso cui hanno partecipato 15 elettrotecnici era formato da quattro moduli. Ai contenuti teorici sono seguiti esempi pratici su un impianto concreto. Le lezioni si sono concentrate sul montaggio e controllo a norma di un impianto fotovoltaico, su tecniche di misurazioni e diagnosi di errori, invecchiamento e perdita di efficienza, protezione da fulmini e sovratensione. I partecipanti hanno avuto modo di aggiornarsi sulle normative,

vedendo poi da vicino il modo più sensato di montare i singoli componenti e come si installa il contatore per le varie misurazioni. In conclusione c’è stata la possibilità di effettuare i controlli VDE obbligatori e di documentarli. Per quanto riguarda misurazioni e diagnosi di errori, si sono conosciute in dettaglio le apparecchiature e i relativi software. Approfondimenti anche sul tema dell’usura e della perdita di efficienza: con analisi di ogni aspetto

come hot spots, browning, sporcizia, rottura dei diodi, de laminazione, perdita di trasparenza. Tutte nozioni che permettono agli specialisti di identificare tempestivamente i problemi diagnosticandoli “per tempo”. Anche in tema di protezione da fulmini e sovratensione è necessario attenersi alle normative che disciplinano gli impianti in modo da poter consigliare il cliente stimando i rischi e quindi la necessità di assicurare l’impianto fotovoltaico. mb PR-Info

GUNTAMATIC: caldaie per passione GUNTAMATIC è tra i produttori europei più rinomati di caldaie per combustione di legna e biomassa. Si distingue in particolare per l’innovazione tecnologica, per il design che fa tendenza e per l’altissima qualità.

e punta invece sulla qualità. “Il nostro successo deriva dal fatto che conosciamo la biomassa meglio degli altri”, prosegue il titolare e fondatore dell’azienda. Oggigiorno molte ditte sono specialiste più che altro di commercio, Guntamatic invece “nasce dalla tecnica”: cosa che si rispecchia in prodotti molto evoluti e affidabili.

ondata nel 1963, l’azienda ha lanciato sul mercato le prime caldaie per legna nel 1968, mentre i modelli per cippato sono nati nel 1985. Le caldaie a gassificazione di legna risalgono

L’Artigiano dicembre 2012

al 1988. Dal 1997 la ditta si occupa anche di combustione a pellet. “Insomma forgiamo caldaie”, riassume l’amministratore aziendale Günther Huemer aggiungendo che ciò che preme al massimo è la

competenza e il buon servizio. Il mercato del riscaldamento è diventato un settore discount in cui si trovano ormai solo prodotti scadenti. Guntamatic però si rifiuta di produrre articoli dozzinali

Informazioni e distribuzione

caldaie d’alta qualità per combustione di cippato, pellet, legna o biomassa – rivolgetevi alla ditta A.M.E.: tel. 0472 970342, info@ametechnik.com oppure consultate il sito www.guntamatic.com

Foto: APA

Come si fa il buon gelato Gelatieri: Concluso il corso di gelateria organizzato dai gelatieri di Bolzano nel laboratorio di Longarone Fiere.

i è concluso in questi giorni il secondo corso per neo gelatieri organizzato nel laboratorio di Longarone Fiere da Confartigianato Gelatieri di Bolzano. Seguita direttamente dal presidente del’associazione altoatesina, Loris Molin Pradel, l’iniziativa che segue un’altra similare curata in primavera dal Centro Consorzi di Belluno, ha visto protagonisti una decina di partecipanti ai quali sono state fornite le conoscenze basilari per la produzione del gelato. La durata del corso è stata di 80 ore, tra lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, e sono stati approfonditi gli aspetti salienti relativi sia alla produzione del gelato artigianale sia ad un’accorta gestione di una gelateria artigianale. Gli argomenti

trattati hanno, infatti, spaziato dalla scelta degli ingredienti, ai loro principi nutrizionali, alla bilanciatura degli stessi, senza tralasciare le normative igienico-sanitarie, le attrezzature di laboratorio e il marketing. “Ovviamente non si può pretendere di diventare gelatieri in due settimane – ha sottolineato il presidente dei gelatieri bolzanini, ma di chiare origini zoldane, Loris Molin Pradel – tuttavia i partecipanti hanno dimostrato buone attitudini ed hanno acquisito i rudimenti fondamentali della professione tanto è vero che, alla fine del corso, sono stati in grado di produrre autonomamente un discreto gelato impiegando esclusivamente prodotti naturali”. In occasione della prova finale, alla quale hanno assistito

Alimentari

anche il vice presidente di Longarone Fiere, Fausto Bortolot, accompagnato dal direttore, Paolo Rosa, ed il presidente dei gelatieri della Confartigianato del Veneto, Marco Viel, la gran parte dei partecipanti al corso, provenienti da Veneto, Friuli e Trantino Alto Adige, hanno espresso l’intenzione di entrare a tutti gli effetti nel settore, magari passando per un periodo come dipendenti in qualche gelateria anche all’estero. Soddisfazione anche per Longarone Fiere che proprio per dare un contributo concreto al comparto ha realizzato e attrezzato, con un significativo investimento, il laboratorio di gelateria che viene messo a disposizione di tutte le realtà fossero interessate.

Etichettatura degli alimentari in italiano (mb) Il codice del consumo (DL n. 206 del 6.9.2005) impone a produttori e distributori di includere anche la lingua italiana in qualsiasi etichetta, foglio illustrativo o istruzioni che accompagnino i generi alimentari, pena denunce e sanzioni salate. L’APA attende notizie dalla camera di commercio che si è attivata per parificare la lingua tedesca. Per informazioni contattate l’APA, Patrizia Gamper, tel. 0471 323284, e-mail: patrizia.gamper@lvh.it.

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Alimentrari

Più trasparenza ma anche più burocrazia Alimentari: in un convegno si sono spiegate le novità legislative che riguardano il sistema di fatturazione.

Conservazione dei salumi

Foto: APA

a riscontrato grande interesse il convegno in cui l’avvocato romano Luciano Di Via ha spiegato il nuovo decreto legislativo 1/2012 art. 62. I presenti infatti erano una buona cinquantina tra macellai, panettieri e pasticceri. Il decreto 1/2012 art. 62 è entrato in vigore il 24 di ottobre. Il suo scopo è quello di introdurre una maggiore trasparenza nel commercio alimentare. Ecco qui un sunto delle novità: Tutti i contratti che riguardano distribuzione e vendita di alimentari devono essere formulati per iscritto specificando durata, quantità e tipo del prodotto venduto, modalità di consegna, prezzo e modalità di pagamento. L’accordo scritto non è previsto solo nel caso di pagamento in contanti. Gli elementi contrattuali obbligatori di cui sopra possono essere formalizzati anche in documenti di trasporto e consegna o nelle fatture (cosiddette “fatture parlanti”); in tal caso però il documento dovrà riportare esplicitamente la seguente dicitura:

sono assolti gli obblighi ai sensi dell’art. 62 comma 1 del DL 24.1.2012 n. 1 e successive modifiche derivanti dalla legge 24.03.2012 n. 27. Parimenti sono vietate pratiche commerciali sleali come ad esempio l’imposizione di prezzi palesemente inferiori al costo di produzione. Per le merci deperibili è previsto un termine di pagamento entro 30 giorni dall’ultimo del mese di ricevimento della fattura, per tutte le altre entro 60 giorni. Le due categorie vanno tenute in fatture separate. È consigliabile accordare

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(pg) Attualmente la sezione di mestiere sta conducendo uno studio sulla durata minima dei prodotti di salumeria. Tutti i macellai interessati al progetto possono contattare l’APA, gruppo alimentari, Dr. Patrizia Gamper, tel. 0471 323 284 oppure nahrungsmittel@lvh.it.

per iscritto con il cliente termini di pagamento più brevi. Da ora le fatture vanno fatte pervenire per raccomandata, posta elettronica certificata (PAC), EDI oppure consegnate a mano. Come interesse di mora va applicato obbligatoriamente il 10%. La violazione delle norme dell‘art. 62 è sottoposta a una sanzione amministrativa pecuniaria che può andare da 500 a 500.000 euro. Le aziende interessate lamentano maggiori impicci burocratici, approvano però la regolamentazione dei termini di pagamento. patrizia.gamper@lvh.it

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(pg) Domenica 11 novembre una trentina di calzolai e calzolai ortopedici si sono trovati a Castel Flavon con le relative famiglie per la tradizionale festa di San Crispino. La giornata di pioggia battente ha imposto scarpe pesanti, cosa che per i calzolai non è certo un problema! In un’atmosfera conviviale, con vino e castagne, il presidente del gruppo Martin Hilpold ha raccontato dello stand dimostrativo allestito per i campionati provinciali e del viaggio all’ISS di Wiesbaden in calendario per il 23 e 24 marzo 2013. Il portavoce dei calzolai ortopedici Helmut Burger ha poi illustrato i requisiti legislativi necessari alla formazione di maestri di questo mestiere. È possibile frequentare il corso a St. Pölten oppure a Berlino e poi dare l’esame in Alto Adige.

Solette dinamiche (mb) Le solette dinamiche originali sono distribuite in 75 aziende e negozi presenti in Germania, Austria, Svizzera e Alto Adige. Nella nostra provincia sono gbo e Putzer a Bolzano, Pedisan a San Lorenzo e Volgger a Merano.

L’Artigiano dicembre 2012

Tappezzieri/arredatori: calo degli ordinativi e misure per contrastare la crisi sono stati i temi al centro dell’assemblea annuale dei tappezzieri/arredatori APA, durante la quale si sono premiati anche i giovani talenti del futuro ed è stato festeggiato il nuovo campione europeo della categoria.

tappezzieri/arredatori sono conosciuti per essere un gruppo molto intraprendente. Il presidente APA Robert Egger ha ringraziato i colleghi sempre molto impegnati nell’acquisizione di nuove leve. Come ha sottolineato il vicepresidente APA Ivan Bozzi, incoraggiando a proseguire per questa strada. In assemblea è intervenuto un ospite particolare: Markus Berger, campione della corporazione dei tappezzieri del Tirolo, che ha visitato i colleghi altoatesini ringraziando dell’invito e auspicando maggiore coesione per la categoria. Sono state assegnate anche alcune onorificenze. Ai tre vincitori di medaglie ai campionati

provinciali di ottobre, a Bolzano (Veronika Frei di Campo di Trens, Anna Bernhart di Dobbiaco e Anton Bergamo di Merano), in segno di riconoscimento è stato consegnato un manuale professionale, che il presidente Egger si è procurato personalmente in Svizzera. Allo stesso Anton Bergamo e ad altri due giovani artigiani, Markus Gantioler e Simon Höller, è stato conferito anche il passaporto professionale europeo, con cui in futuro potranno presentarsi in tutt’Europa come tappezzieri o arredatori “superqualificati”. Il momento clou della cerimonia è stato raggiunto al momento della premiazione dei due partecipanti ai campionati

Foto: APA

Tradizionale festa di San Crispino

“I tempi d’oro sono finiti”

Da sin. a ds.: Markus Berger, campione regionale dei tappezzieri del Tirolo, il campione europeo Simon Höller e il presidente della sezione di mestiere tappezzieri/arredatori dell’APA, Robert Egger.

europei della categoria, tenutisi a gennaio di quest’anno a Hannover, in cui Simon Höller di San Genesio ha conquistato il titolo europeo, mentre il suo compagno Markus Gantioler di Barbiano si è aggiudicato la medaglia di bronzo.

Solette dinamiche nelle calzature Calzolai ortopedici: undici maestri artigiani sono stati in Germania a frequentare l’ultimo modulo di un corso riguardante solette dinamiche per calzature.

i è tenuta in ottobre a Giessen, dalle parti di Francoforte, la quarta ed ultima parte del corso formativo voluto dal presidente di sezione Helmut Burger e cui hanno partecipato diversi colleghi: ben undici calzolai ortopedici, ossia praticamente tutti. La serie era cominciata nel 2009 a Bolzano, con un seminario base, al quale ne sono seguiti uno nel 2010 sugli aspetti neurologici, a Giessen, e poi nel 2011 uno sulla schiena, di nuovo a Bolzano. Con la puntata di ottobre, questa volta dedicata agli aspetti sportivi, si è conclusa la serie. “Si tratta di cosiddette solet-

te sensomotoriche”, spiega il presidente di sezione Helmut Burger, “che applicate professionalmente dal calzolaio ortopedico procurano un enorme beneficio al paziente. Queste solette sensomotoriche prendono il nome da Lothar Jahrling, il tecnico che le ha sperimentate. È ormai dal 2003 che rappresentano un tema importante per le aziende altoatesine specializzate. “Qui in Alto Adige siamo in assoluto i pionieri su tutto il mercato italiano”, conferma Burger. Gli sviluppi e le ricerche sulla salute danno di continuo nuovi risultati ai quali gli esperti non possono rinunciare. Nell’Accade-

Foto: APA

Abbigliamento

mia “Footpower” di Giessen gli artigiani altoatesini sono venuti a conoscere nuovi dati sull’analisi motoria del corpo mentre si cammina, sulle tecnologie biomeccaniche più nuove per l’utilizzo corretto di solette curative o preventive. margareth.bernard@lvh.it

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Trasporti

Chiarezza sul tachigrafo digitale Autotrasportatori: workshop sul tachigrafo digitale per un centinaio di professionisti. A spiegare novità e dettagli l’APA ha invitato un esperto dalla Germania.

uest’anno l’incontro regionale degli autotrasportatori è stato abbinato a un workshop che aveva per oggetto il tachigrafo digitale. Oltre cento i partecipanti, non solo autotrasportatori ma anche autonoleggiatori e imprenditori del movimento terra di tutta la provincia, interessati a conoscere pro e contro di questa tecnologia abbastanza complessa. Burghart Toschek e Ralf Epple, specialisti della nota società di management per

automezzi “eh-systemhaus”, hanno spiegato il tachigrafo digitale soffermandosi sulle sue singole funzioni, dando consigli e chiarendone il significato legislativo. “Ci fa piacere che l’iniziativa abbia riscontrato tanto interesse”, riferisce il presidente della sezione autotrasportatori APA, Fortunato Rizzo, che ha intenzione di ripetere in febbraio. L’assemblea regionale è sempre un appuntamento importante per gli autotrasportatori trentini

e altoatesini. Ogni anno vengono invitati relatori rinomati a parlare di tematiche attuali. Questa volta erano presenti a rispondere alle domande del pubblico l’europarlamentare Herbert Dorfmann e il portavoce di Confartigianato trasporti, Marco Digioia. “Herbert Dorfmann è uno dei rari politici sempre pronto ad ascoltare noi autotrasportatori”, commenta Fortunato Rizzo.

Albo degli autotrasportatori (dp) La quota del 2013 per l’iscrizione all’Albo degli Autotrasportatori con scadenza 31 dicembre 2012 quest’anno per la prima volta dovrà essere pagata soltanto per via telematica. Lo ha stabilito il Comitato Centrale per consentire controlli più efficaci. Qui l’indirizzo internet: www.alboautotrasporto.it

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Giovani Artigiani

Dalla Baviera automobili e calcio I giovani artigiani sono stati a Monaco a visitare la Allianz-Arena e lo stabilimento BMW

Incontro interregionale

uova iniziativa di viaggio dei giovani artigiani che vanno a conoscere luoghi interessanti in giro per il mondo: questa volta sono andati in una trentina nel capoluogo bavarese. Gli appuntamenti in calendario erano due: di mattina la Allianz-Arena, ossia lo stadio calcistico delle squadre FC-Bayern e 1860 München, situato alle porte della città, di pomeriggio gli stabilimenti BMW che si trovano dalle parti del parco olimpico. Appuntamento a Bolzano alle 5.45 di mattina: era ancora buio quando una trentina di giovani artigiani si sono messi in strada per Monaco, guidati dal presidente del gruppo Ronnie Mittermair. La prima destinazione è stata la AllianzArena, vale a dire il moderno

(mb) Il 27 novembre si è tenuto a Schio il primo incontro interregionale Gruppi Giovani Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige con lo scopo di vivere l’associazionismo come strumento di networking che stimola la conoscenza reciproca e lo sviluppo di iniziative comuni. Per l’APA di Bolzano era presente Igor Zecchinato. In queste tre regioni operano ben 84.505 imprenditori under 40, pari al 13,8% del totale Italia.

stadio inaugurato sette anni fa per i club calcistici FC-Bayern e 1860 München. La visita guidata nell’imponente struttura che accoglie 72.000 spettatori è durata circa un’ora. Le parti che hanno destato il maggiore entusiasmo sono state non solo l’architettura del luminoso guscio esterno ma anche gli spogliatoi della FC-Bayern. Conclusa l’immersione nel top del mondo calcistico, il gruppo si è trasferito allo stabilimento storico della BMW che si trova nei paraggi del parco olimpico. Qui gli altoatesini erano attesi per una visita guidata di due ore attraverso gli immensi stabilimenti. In particolare i giovani artigiani hanno avuto modo di vedere la produzione della serie 3, che viene realizzata esclusivamente in questo stabilimento di Monaco, se-

Circondario Venosta: Ad ottobre la consulta delle donne APA del circondario Venosta

L’Artigiano dicembre 2012

foto:LVH

Foto: APA

foto:LVH

ha organizzato una gita nel sud dell’Alto Adige.

Incontro a Trento

stefan.amort@lvh.it

Autunno in Oltradige

Donne dell’APA

(mb) Quest’autunno c’è stato un incontro con le responsabili di Confartigianato nazionale. L’evento si è svolto su invito della presidentessa del gruppo di Trento, Flavia Angela, che ha invitato a partecipare anche le donne dell’APA. A loro nome era presente la vicepresidentessa Marlies Dabringer che ha così avuto modo di informarsi sulla situazione delle colleghe italiane.

guendone tutte le fasi: dal rotolo di lamiera all’assemblaggio, dalle finiture al carico sui vagoni merci. Passando per le presse, reparti di verniciatura, costruzione motori, montaggio e reparto collaudi dove ogni veicolo è sottoposto a un minuzioso controllo prima di lasciare lo stabilimento. Le persona che ha guidato quest’interessantissima visita era un ingegnere in pensione che ha lavorato 40 anni nella BMW e che ha saputo intrattenere il gruppo per oltre due ore facendo capire molto bene che cosa sta dietro alla produzione di un’automobile moderna. Prima di far ritorno in Alto Adige i partecipanti si sono concessi un giro nel “BMW-Welt”, lo showroom che presenta tutti i prodotti del gruppo.

n programma una visita alla nuova cantina di Termeno, alla vetreria di Helene Pobitzer Andergassen e al santuario di S. Nicolò. Le signore hanno pranzato nell’Hotel Seegarten, direttamente sul lago di Caldaro, dove si aggiunta anche Anny Runggaldier che per anni

ha presieduto il gruppo dei sarti su misura. Di pomeriggio il gruppo è stato prima nel laboratorio di ceramica e poi ha fatto tappa nel giardino labirintico della tenuta Kränz. La cantina della tenuta aveva preparato anche una squisita merenda. Il programma decisamente inte-

ressante ha spinto molte signore a passare insieme una splendida giornata informandosi e scambiando esperienze. Conoscere altre aziende è infatti un’iniziativa che arricchisce. Inoltre condividere esperienze rafforza lo spirito di gruppo e il senso mb di coesione.

Foto: APA

Artigiani Anziani

“Apprezziamo il vostro impegno” Artigiani anziani: Il 23 ottobre la consulta provinciale degli anziani si è riunita nel

Alta Pusteria

Gasthaus Lipp di Perdonico.

empo magnifico e autunno sgargiante hanno fatto la loro parte mostrando la Bassa Atesina dal suo lato più bello. E per Sebastian Brugger, presidente degli artigiani anziani, è stato un piacere dare il benvenuto a tutti i partecipanti oltre che al presidente APA Gert Lanz. La consulta riunita in assemblea ha tirato le somme delle positive attività di quest’anno. Di fatto c’è grande riscontro da parte degli anziani, che aderiscono alle varie iniziative con entusiasmo sempre maggiore. Nel corso del 2011 sono entrati nel gruppo 156 nuovi soci. I responsabili provinciali e

circondariali hanno organizzato tutta una serie di gite e viaggi interessanti. All’apice del nutrito programma il tradizionale incontro generale, che quest’anno si è tenuto ad Appiano e ha riscosso un successo strepitoso. L’andamento demografico, la maggiore aspettativa di vita e il rinvio dell’età di pensionamento costituiscono le grandi sfide dello stato sociale nella nostra epoca. Politica ed economia sono chiamate a trovare soluzioni sostenibili, tali da offrire un’anzianità dignitosa a chi ha lavorato per tutta la vita. Con tutta la serenità derivante dall’esperienza, i presenti all’assemblea hanno discusso il ruolo

delle organizzazioni di seniores che proprio ora può essere valorizzato grazie ai loro preziosi suggerimenti. L’importante è riflettere su modelli lavorativi a misura di età, in modo tale che giovani e meno giovani si possano reciprocamente compensare per il bene delle aziende. In conclusione dell’assemblea Lanz ha ringraziato gli esponenti circondariali e in particolar modo il presidente del gruppo per la loro instancabile attività. “Apprezziamo davvero molto il vostro impegno” ha ribadito il presidente APA, “e vi preghiamo di rimanere sempre al nostro fianco con i vostri preziosi consigli”. mb

Bassa Venosta

Incontro autunnale Artigiani anziani: Martedì 13 novembre un nutrito gruppo di anziani della Bassa Venosta si è dato appuntamento alla stazione di Laces. Foto: APA

alla stazione i partecipanti sono andati alla casa di riposo di Laces dove li attendeva il presidente del gruppo Josef Pramstaller. È stato lui a spiegare la storia della chiesa annessa al complesso, interessante per i suoi affreschi e per il celebre altare gotico, tarda opera di Jörg Lederer di Kaufbeuren. Dopo la parte culturale era in programma un pranzo al Gasthaus Lamm, dove il cuoco Dario ha servito uno squisito piatto di cacciagione. Nell’attesa gli anziani hanno sfogliato con piacere album di vecchie foto di precedenti manifestazioni.

All’incontro erano presenti ben cinquanta persone tra cui anche il presidente del gruppo anziani Sebastian Brugger e il presidente circondariale APA Andreas Nagl. Per l’occasione Brugger ha ripercorso la storia del gruppo anziani APA, rammentando fra l’altro i benefici derivanti dall’adesione al gruppo nazionale ANAP come ad esempio le tariffe molto fa-

vorevoli sui soggiorni al mare. Proprio per questo Brugger ha invitato i soci a promuovere l’organizzazione invitando i loro conoscenti ad entrarvi. Solo di tardo pomeriggio i partecipanti hanno iniziato a congedarsi per non perdere la coincidenza del treno verso casa.

Gita autunnale a Monteneve

(mb) Per il consueto appuntamento autunnale gli anziani dell’Alta Pusteria quest’anno sono andati a Ridanna per vedere il museo minerario di Monteneve. La mattina era in programma una visita guidata che illustrava il duro lavoro in miniera. È seguito un pranzo corroborante e non è mancata nemmeno una partitina a carte. Sulla via del ritorno il gruppo ha sostato a Vipiteno per un giretto in centro storico e facendo poi tappa a Varna dov’era atteso nel Grießer Hof per il tradizionale Törggele. La serata si è conclusa così: con tanta musica e tanto buon umore.

Alfred Stricker, Rappresentante circondariale della Bassa Venosta

L’Artigiano dicembre 2012

Confartigianato

Rete impresa Italia:

Osservatorio trimestrale sul credito delle Pmi Nel 3° trimestre 2012 permane elevatissima la quota di imprese che non riesce a ottenere il credito di cui ha bisogno. Diminuisce anche la fiducia delle imprese

ete Imprese Italia ha diffuso i risultati dell’Osservatorio nazionale sul credito delle Pmi relativi al terzo trimestre 2012. L’Osservatorio nazionale sul credito estende il campo di indagine a tutte le PMI della filiera di Rete Imprese Italia (artigianato, commercio, turismo, servizi) di cui, attraverso indagini di campo ed elaborazioni statistiche, analizza il clima di fiducia, l’andamento congiunturale, il fabbisogno finanziario, le dinamiche del credito (domanda, offerta, tassi, costi, condizioni), la natalità e mortalità delle imprese, i finanziamenti bancari in essere e i depositi bancari e postali. La cadenza trimestrale permette un continuo aggiornamento e raffronto delle tendenze e dei fenomeni e rende l’Osservatorio unico nel suo genere. Per la realizzazione dello studio, Rete Imprese Italia si è avvalsa della collaborazione di Artigiancassa (Gruppo BNP Paribas) che, in virtù del suo ruolo di banca vicina alla piccola

imprenditoria, vanta una lunga tradizione nel campo delle ricerche e delle analisi sulle imprese artigiane. Le indagini di campo sono state effettuate da Format Research. I risultati evidenziano da parte delle piccole imprese crescenti difficoltà di accesso al credito e, di conseguenza, minori possibilità di far fronte al loro fabbisogno finanziario. L’Osservatorio mette in evidenza anche l’aumento del peso dei prestiti destinati a garantire l’attività ordinaria d’impresa e una contemporanea riduzione del credito.

Accesso al credito

E’ in riduzione nel terzo trimestre del 2012, rispetto al trimestre precedente, la percentuale delle piccole imprese che si sono rivolte alle banche per richiedere un nuovo prestito o la rinegoziazione di un prestito preesistente (15,4% rispetto a 21,7%). Tale dinamica trova conferma anche per le imprese artigiane (13,1% rispetto a 19,2%). Inoltre, il 30,8% delle piccole imprese ha ottenuto

// peQrulaelificazione d PRESENTAZIONE CORSO 14/01/2013 - ore 1000 Casa dell‘Artigianato

L’Artigiano dicembre 2012

donn

e nel

un ammontare pari o superiore rispetto a quello richiesto, contro il 36,5% del trimestre precedente. Il 13,7% ha ottenuto un ammontare inferiore rispetto a quello richiesto, contro il precedente 25,3%. Il 22,1% (rispetto al precedente 11,1%) ha visto rifiutata la propria domanda di credito. Dopo diversi trimestri inizia anche a ridursi la cosiddetta “area di irrigidimento” (credit crunch), costituita dalla somma delle imprese che si sono viste accordare un credito

i carr i l artig era ianat o

inferiore, rispetto a quello richiesto, e da quelle alle quali il credito è stato rifiutato. Nel 3° trimestre 2012 l’area del credit crunch ha interessato il 35,8% delle piccole imprese, contro il 36,4% del 2° trimestre. Tale area, confermando le aspettative, è più ampia nelle regioni del Centro e del Mezzogiorno. La cosiddetta “area di stabilità”, costituita dalle imprese che hanno visto accogliere la propria domanda di credito secondo un ammontare pari o superiore alla richiesta, caratte-

Diminuiscono i finanziamenti in essere

Al 30 giugno 2012, i prestiti bancari ai settori produttivi domestici erano pari a 978.492 milioni di euro, in diminuzione del 2,5% su base annua (- 24.925 milioni di euro), con una leggera crescita del peso dei prestiti a medio/lungo termine a discapito di quelli a breve termine. Il 14,9% dei suddetti prestiti bancari è in favore delle imprese del “Commercio” ed il 6,1% di quelle del “Turismo”. Aggiungendo a tali percentuali la quota delle imprese artigiane che non rientrano nei settori già considerati, pari al 4,1%, si raggiunge il 25,1%, rappresentativo della quota complessiva dei prestiti bancari a favore delle imprese riconducibili a Rete Imprese Italia, pari a circa la metà del contributo che tali imprese apportano al valore aggiunto ed all’occupazione.

Fabbisogno finanziario

E’ conseguentemente peggiorata la capacità degli operatori di fare fronte al proprio fabbisogno finanziario, ossia sono aumentate le imprese in difficoltà

nell’effettuare i propri pagamenti (- 41% dal -33,7% del 2° trimestre). In particolare, sono le ditte individuali a manifestare le maggiori difficoltà, ma anche le altre tipologie d’impresa hanno fatto registrare un significativo deterioramento. In questo quadro, le imprese del Nord Ovest presentano la situazione migliore, come pure quelle dell’Italia Centrale. Dall’analisi settoriale emergono in forte sofferenza le imprese del settore del turismo e quelle manifatturiere, mentre segnali di recupero si osservano nel comparto delle imprese dei servizi e – in misura inferiore - in quello delle costruzioni.

Confartigianato

rizza le regioni del Nord (in particolare quelle del Nord Ovest), in misura circa cinque volte superiore alla media del Centro, Sud e Isole. In termini di finalità della richiesta del finanziamento, si osserva una generalizzata crescita delle esigenze di liquidità e cassa da un lato e di ristrutturazione del debito dall’altro, a scapito delle esigenze di investimento. Gli interventi creditizi sono pertanto finalizzati principalmente a consentire la semplice e ordinaria gestione delle attività.

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Clima di fiducia delle imprese

Resta negativo nel terzo trimestre del 2012 il clima di fiducia delle micro e piccole imprese, che non prevedono alcun miglioramento nell’economia italiana, rilevando peraltro un ulteriore peggioramento dell’andamento della propria azienda nel medesimo periodo. Le criticità rilevate sono inversamente proporzionali al numero di addetti, specie presso le imprese del Mezzogiorno. Segnali di miglioramento, per contro, si hanno nelle regioni del Nord Italia, nel settore delle costruzioni e presso le imprese di dimensioni più grandi (19-50 addetti). I principali indicatori economici rilevati confermano l’atteggiamento negativo manifestato dalle imprese: per il 3° trimestre 2012 emerge un leggero deterioramento dei ricavi, un peggioramento dell’occupazione e un aumento dei prezzi praticati alle imprese minori dai propri fornitori.

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L’Artigiano dicembre 19.09.12 2012 11:23

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Appuntamenti

Corso per maestri di artigianato artistico

L’ufficio provinciale di formazione propone un corso per maestri di scultura e intaglio in legno. Questo si terrà nella scuola professionale di artigianato artistico a Ortisei. Inizio del corso: primavera 2013. Esami: autunno 2013. Iscrizioni: entro 23 novembre 2012, ore 15, rivolgendosi alla scuola professionale di artigianato artistico di Ortisei, Via Rezia 295, signora Manuela Colcuc, tel: 0471 796733, e-mail: lbs-st-ulrich@schule.suedtirol.it Per caso ricevete un doppio esemplare del mensile “L’Artigiano” oppure vi viene spedito a un indirizzo sbagliato? Se ce lo comunicate ci aiuterete a risparmiare costi e a tutelare l’ambiente. Contatto: presse@lvh.it

Impressum

Appuntamenti

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L’Artigiano dicembre 2012

La maggiore rivista economica dell’Alto Adige. Tiratura: 11.000 copie per 40.000 lettori Editore ed amministrazione: APA-Formazione & service coop.a.r.l., Via di Mezzo ai Piani 7, 39100 Bolzano, Tel. 0471 323 200, Fax 0471 323 210, e-mail: info@apabz.it, www.apabz.it Abbonamento annuale: 55 euro (Italia) e 65 euro (estero) Redazione: Margareth Bernard, Claudia Vicentini, Segreteria e pubblicità: APA, Comunicazione & marketing, tel. 0471 323 347 Direttrice responsabile: Margareth M. Bernard Munter Reg. Tribunale di Bolzano, n. 24 del 11.01.1948 Grafica & layout: Fotolitho Lana Service Stampa: Athesiadruck S.r.l. Bolzano

Borsa dell’apprendistato. Borsa dell’apprendistato. Cerco lavoro Edilizia • Piastrellista, Bolzano e dintorni 15 anni - Meltina • Pittore e verniciatore, Val Pusteria 17 anni - Brunico • Pittore e verniciatore, Bolzano e dintorni, Alto Adige, 19 anni - Bolzano • Carpentiere in legno, Bolzano e dintorni 22 anni - S. Genesio Legno • Falegname, Bassa Atesina, Bolzano e dintorni, 16 anni - Termeno • Falegname, Bolzano e dintorni, Alto Adige, 19 anni - Bolzano • Falegname, Bolzano e dintorni 16 anni - Bolzano • Falegname, Bolzano e dintorni 21anni - Bolzano • Falegname, Alto Adige 19 anni - Bolzano Installazione • Elettrotecnico, Bolzano e dintorni 15 anni - Sarentino • Elettrotecnico, Bolzano e dintorni 15 anni - Meltina • Elettrotecnico, Val Pusteria 15 anni - Monguelfo • Installatore d’impianti termosanitari Bolzano e dintorni, Bassa Atesina 17 anni - Laives • Installatore d’impianti termosanitari Bolzano e dintorni, 18 anni - Laives • Elettrotecnico, Bolzano e dintorni, Val Pusteria, 16 anni - Rio di Pusteria / Valles • Elettrotecnico, Bressanone e dintorni, Chiusa e dintorni, 15 anni - Rodengo • Elettrotecnico, Bolzano e dintorni 17 anni - Bolzano • Elettrotecnico, Bolzano e dintorni 15 anni - Sarentino • Elettrotecnico, Bolzano e dintorni, Alto Adige, 19 anni - Bolzano • Installatore d’impianti termosanitari Bolzano e dintorni, Alto Adige 19 anni - Bolzano Artigiano Artistico • Scultore, Alto Adige, Bolzano e dintorni 22 anni - Bergamo Cura della persona • Parrucchiere, Bolzano e dintorni 16 anni - Bolzano • Parrucchiere, Bassa Atesina, Bolzano e dintorni, 16 anni - Cortaccia • Parrucchiere, Bolzano e dintorni, Burgraviato, 25 anni - Bolzano • Estetista, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina, 16 anni - Caldaro • Estetista, Bolzano e dintorni, Chiusa e dintorni, 15 anni - Fiè allo Sciliar • Parrucchiere, Bolzano e dintorni, Chiusa e dintorni, 15 anni - Fiè allo Sciliar • Parrucchiere, Bassa Atesina, Bolzano e dintorni, 16 anni - Cortaccia • Parrucchiere, Bolzano e dintorni 17 anni - Bolzano • Parrucchiere, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina, 18 anni - Bolzano • Estetista, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina, 18 anni - Bolzano Alimentari • Pasticcere, Bolzano e dintorni, Burgraviato, 23 anni - Giffoni Valle Piana • Panettiere, Bolzano e dintorni, Burgraviato, 22 anni - S. Genesio • Macellaio, Bolzano e dintorni, Bassa Atesina, 15 anni - Laives • Panettiere, Bolzano e dintorni 24 anni - Bolzano • Pasticcere, Bolzano e dintorni 24 anni - Bolzano • Panettiere, Bolzano e dintorni 15 anni - Laives • Pasticcere, Bolzano e dintorni 15 anni - Laives

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L’Artigiano dicembre 2012

Appuntamenti

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Tendenze&novità Leute von Heute

Il Guercino in mostra a Bolzano Quest’anno l’inverno nella città di Bolzano si prospetta particolarmente intenso sul piano culturale: ben dieci dipinti del Guercino e della sua bottega arriveranno nel capoluogo altoatesino per essere esposti a Palazzo Mercantile a partire dal 05 dicembre 2012.

uplice l’obiettivo di questa mostra che terrà aperti i battenti fino al 27 gennaio 2013, da un lato far conoscere alla popolazione e a quanti prenderanno parte all’evento le opere dell’artista emiliano Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, vissuto tra il 1591 e il 1666, e dei suoi due nipoti, Cesare e Benedetto Gennari e dall’altro raccogliere fondi da destinare alla città di Cento (Fe), fortemente colpita dal terremoto del 20 maggio 2012. Nove dei dieci dipinti sono infatti prestati dalla Pinacoteca di questa città emiliana che a causa dei danni riportati subirà una chiusura di almeno due anni. Una pala invece, quella rappresentante la Visione di Soriano, proviene dalla Chiesa dei Domenicani di Bolzano e fu commissionata al Guerci-

no dal Magistrato Mercantile nel 1654 per abbellire l’altare della cappella fatta erigere proprio per volere di questa istituzione cittadina all’interno dei Domenicani. Non tutti i bolzanini sono a conoscenza della presenza di questo tesoro nella loro città, si coglie pertanto l’occasione per presentare quest’opera e per porla a confronto con altri quadri dell’artista che risalgono però alla fase giovanile. Il percorso della mostra sarà quindi strutturato in modo tale da far comprendere le differenze tra il Guercino giovane delle opere di Cento e il Guercino maturo della pala di Bolzano, nonché le opere dei suoi nipoti realizzate dopo la morte dell’artista. Tutti i quadri hanno per soggetto temi sacri legati soprattutto al concetto delle apparizioni o visioni, tematica molto fre-

quente nell’epoca barocca. Per l’occasione verrà anche pubblicato un catalogo con articoli di un pool di studiosi affrancati nell’ambito della storia dell’arte e della cultura in generale. L’evento sarà curato da Gino Bombonato e Stefania Lorandi, rispettivamente presidente e vice presidente della Cooperativa Talia, cooperativa che si occupa di progettazione e promozione di eventi culturali, in collaborazione con il Comune di Cento, la Provincia di Ferrara, l’Azienda Autonoma di Soggiorno e la Camera di Commercio di Bolzano. Parteciperanno anche l’Assessorato alla cultura italiana e il comune di Bolzano. Preme sottolineare il fatto che una parte dei soldi ricavati dal biglietto d’ingresso e dagli sponsor sarà devoluta in beneficenza per contribuire alla ricostruzione della Pinacoteca

di Cento. Anche per questo motivo la mostra verrà inaugurata in dicembre in concomitanza con il Mercatino di Natale che attira ormai da anni un numero elevato di visitatori da tutta Italia e dall’estero. Poter offrire un evento collaterale di alto livello non solo ai cittadini, ma a quanti saranno nel capoluogo durante questo periodo è motivo di pregio per la città di Bolzano; la mostra si prospetta infatti come la prima tappa di un lungo tour che porterà le più conosciute tele del Guercino in luoghi come Varsavia, San Pietroburgo, Chicago, Rio de Janeiro e probabilmente Tokyo. Un motivo in più per la popolazione locale e gli ospiti del nostro capoluogo per non perdere questa importante occasione. Per ulteriori informazioni visitare il sito: www.taliabz.org

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Oggi chi lavora in proprio ha un aiuto in più. È Business Insieme, un’ampia offerta di servizi e prodotti personalizzati per sostenere liberi professionisti, commercianti, artigiani e piccoli imprenditori. Vieni in Filiale a parlare con uno dei nostri Gestori. Troverai la soluzione adatta alle tue esigenze.

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L’Artigiano dicembre 2012

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Tendenze&novità

Presentazione di libri

La Piazza delle Erbe di Bolzano, storia e racconti La casa editrice Athesia pubblica un interessante volume scritto da Günther Rauch, intitolato “Bozner Obstplatz – Historisches und Allfälliges”.

’autore ci accompagna attraverso i 700 anni di storia e vicissitudini della bolzanina Piazza delle Erbe, uno dei mercati più antichi d’Europa. Nel libro si trovano in gran numero fatti storici legati a società, economia e cultura, dal medioevo ad oggi. Nella Piazza delle Erbe si incrociavano non solo importanti arterie del commercio e dello scambio ma anche personaggi di calibro mondiale. Per la prima volta vengono messi in luce i legami tra l’elite bolzanina e quella austriaca o della

La bottega del maestro panettiere Anton Über- La bottega “Ochsenschmiede” del fabbro bacher in Piazza delle Erbe (intorno al 1895), Gostner in Piazza delle Erbe. oggi diventata il ristorante „Oca Bianca“

Germania meridionale. Insomma, questa pubblicazione si rivela interessante non soltanto per gli altoatesini. Il volume non manca di il-

lustrare episodi drammatici e quasi dimenticati che seguirono alla prima guerra mondiale, dalla »domenica di sangue« alle scuole tedesche in Piazza delle Erbe.

Ci sono molte foto inedite che danno un’impressione chiara anche nel dettaglio. Un’autentica miniera per chiunque si interessi di storia, economia e cultura.

OMBIS, l’unico vero software per artigiani! La necessità crescente di soluzioni efficaci per gestire il lavoro di ogni giorno è diventata una delle principali problematiche dell’artigiano moderno, che si trova ad affrontare procedure amministrative e organizzative sempre più pressanti. Per sfuggire all’ansia „da scadenza“ e, in questo modo, avere più tempo da dedicare all’attività vera e propria, adesso c’è OMBIS Worker, il software per artigiani offerto dal leader nell’assistenza systems s.r.l.

l calcolo delle offerte, la fatturazione e la gestione materiali appartengono all’attività quotidiana di ogni azienda artigiana. Per alcune ditte, però, barcamenarsi nell’apparentemente infinito mare di scartoffie è sempre più difficile. Ed è proprio in questi casi che un software gestionale può rivelarsi un aiuto preziosissimo. Regolare le attività standard. I processi principali, come l’elaborazione delle offerte, la fatturazione, i solleciti o la gestione del materiali o del magazzino, vengono ottimizzati e automatizzati dal software OMBIS, facendo

risparmiare alla ditta tempo e denaro. Gestire i settori più problematici. Anche alle aziende con particolari necessità nei settori del calcolo costi e dei solleciti, OMBIS offre soluzioni efficaci che permettono all’artigiano di tenere costantemente sotto controllo i costi di gestione, i ricavi, la liquidità e la redditività. OMBIS: il software moderno. Un software aziendale moderno deve essere collaudato e testato nei minimi dettagli. Deve amministrare l’accessibilità ed essere disponibile in diverse lingue.

Il layout e i comandi devono essere chiari, intuitivi e user friendly. Con la crescita delle aziende e l’evolversi delle esigenze, anche il software deve presentare una flessibilità che gli permetta di svilupparsi di pari passo con l’azienda. Tra le altre cose, è indispensabile che il software gestisca le necessità specifiche del settore, come per esempio l’importazione degli elenchi materiali dei fornitori. OMBIS Worker può questo e tanto altro. Consiglio. Ordinate OMBIS Worker e assicuratevi lo speciale sconto riservato ai soci APA. Perché systems è un partner convenzionato

APA ed è sempre al servizio dei clienti. Inviate subito una richiesta. Consultate questo link www.systems.bz/successo, o chiamate al 0471 631142.. OMBIS Worker: un piccolo passo per voi, un grande conquista per l’impresa. L’Artigiano dicembre 2012

LeuteGente von Heute

In guten H änden. In buone mani.

Serani & Niederkofler festeggia il 40. anniversario In ottobre l’azienda di installazioni Serani & Niederkofler ha compiuto 40 anni di attività.

er 17 anni Alois Niederkofler e Gianfranco Serani sono stati collaboratori della ditta Peintner di Brunico. In seguito, il 4 ottobre 1972, i due esperti artigiani hanno messo in piedi una loro azienda di installazioni termosanitarie, la Serani & Niederkofler a Dobbiaco. Nel 1993 l’attività è stata poi rilevata dal figlio Paul Niederkofler che l’ha proseguita insieme alla moglie Brigitte, diventando così un’azienda a conduzione famigliare che ha vissuto alti e bassi ma che proprio per questa sua caratteristi-

ca è riuscita a tener duro. Con tenacia e idee chiare, la Serani & Niederkofler si è imposta al mercato ed è tuttora un’azienda affermata. Consulenza professionale, vicinanza ai clienti, affidabilità dei servizi, grande esperienza e perizia sono i pregi che fanno della Serani & Niederkofler un punto fermo nell’economia di Dobbiaco. L’anniversario ha offerto al gruppo comunale APA un’ottima occasione per festeggiare i fondatori di quest’azienda, organizzando una piccola cerimonia in cui ad Alois Niederkofler e a Gianfranco Serani è stato

(da sin. a ds.) Gianfranco Serani, il presidente comunale APA Paul Niederkofler ed Alois Niederkofler con il riconoscimento

consegnato un riconoscimento per il lungo impegno nell’artigianato.

Soccorso senza costi di rimpatrio Tutti gli anni si può associarsi o rinnovare la propria adesione all’associazione provinciale di soccorso. E quest’anno la Croce Bianca offre per la prima volta un servizio davvero interessante: il rimpatrio da tutto il mondo.

a Croce Bianca si fa carico di tutti i costi che devono sostenere i soci per soccorso e trasporto dall’estero, oltre che costi di ricerche in caso di incidenti o emergenze in mare e montagna, per un totale di 40.000 euro. Non importa quali siano i mezzi necessari: ambulanze, elicotteri o imbarcazioni, tutto è compreso nel pacchetto. La tessera “rimpatrio da tutto il mondo”, che finora non esisteva, costituisce indubbiamente un’offerta interessante per chi viaggia, per gli sportivi o per chi soggiorna spesso all’estero. Inoltre riserva tutti i vantaggi del servizio di rimpatrio, che vi

L’Artigiano dicembre 2012

riporta a casa gratuitamente e con professionalità in caso di malattia o incidente grave. Il pacchetto contiene anche tutti i benefits della tessera standard “Alto Adige”: sei trasporti a strutture ospedaliere e case di riposo in Alto Adige di cui non si faccia carico il servizio pubblico, sconti su altri trasporti, il ticket per interventi di soccorso aereo, un corso base di pronto soccorso, i costi di allacciamento al nuovo telesoccorso, il diritto di voto alle assemblee plenarie della Croce Bianca. La tessera annuale con il nuovo servizio di rimatrio costa 60 euro a persona op-

pure 98 per famiglia, mentre la tessera “Alto Adige” costa 25 euro o 45 per famiglia. Per informazioni consultate

la homepage www.wk-cb. bz.it oppure chiamate il numero 0471 444 310/313 o rivolgetevi alla filiale più vicina della Croce Bianca.

LeuteGente von Heute

Distilleria Puni a Glorenza

Un produttore di whisky in Val Venosta Nel 2009 la famiglia di un imprenditore edile di Glorenza, Albrecht Ebensperger, ha cominciato a progettare una distilleria di whisky. E a metà ottobre di quest’anno ha aperto i battenti la distilleria Puni, prima e unica in tutta Italia. Gli esponenti circondariali del Südtiroler Wirtschaftsring sono andati a visitarla e ne sono rimasti estasiati.

lbrecht Ebensperger è una persona nota nell’APA. Chi lo conosce sa che gli piace sperimentare novità e che gli piacciono le cose particolari. “Per tradurre in realtà una visione ci vuole una certa dose di coraggio e di curiosità, commenta Albrecht Ebensberger parlando della nuova avventura”. Impossibile non vedere la sede aziendale: un imponente cubo di mattoni, alto 13 metri, progettato dal noto architetto Werner Tscholl e destinato a diventare icona del luogo. Il neoproduttore venostano di whisky non si è fatto scoraggiare dalla crisi

economica. La delegazione del SWR guidata da Rita Egger è certa che la distilleria Puni arricchirà il fascino della valle e soprattutto di Glorenza. L’azienda ha messo in programma visite guidate e conta di ricevere 10.000 persone all’anno. In un percorso multimediale attraverso la distilleria il pubblico potrà conoscere il processo produttivo del Single Malt venostano. Vengono prodotte da 800 a 1.000 barriques all’anno, conservate nei freddi e umidi bunker militari sparpagliati intorno a Glorenza. La produzione punta sulle materie prime locali: non solo l’acqua di

sorgente ma anche e soprattutto il malto della Val Venosta. Quest’ultimo risulta decisamente costoso (750 euro a tonnellata contro il prezzo mondiale di mercato pari a 150 euro), in compenso però rivitalizza l’economia locale. “Si

tratta di una scelta che aiuta la filiera della valle e che dà più autenticità al prodotto”, osserva con convinzione la presidentessa del SWR. Albrecht Ebensperger riceverà con particolare piacere tutti i colleghi. Informatevi mb su www.puni.com.

Consulenza personalizzata dagli esperti di camini

Südtirolkamin con nuovo showroom Di recente la ditta Südtirolkamin ha aperto un nuovo showroom nella sua sede di Nalles.

’azienda è specializzata da più di dieci anni in vendite e risanamenti di stufe e camini. Guidata dal maestro spazzacamino Christian Mahlknecht, già presidente della sezione APA, la Südtirolkamin si è fatta un nome in tutto il territorio per la sua professionalità in ogni questione legata alla materia. “Il cliente apprezza il contatto personale e non gradisce acquistare dal catalogo. È proprio per questo che abbiamo aperto un nuovo showroom

nel quale possiamo illustrare dal vivo le soluzioni proposte” racconta soddisfatto il titolare. Lo showroom in via Vilpiano 44 espone stufe delle migliori marche europee. Non mancano esempi dimostrativi di risanamenti e campioni di vari materiali da combustione. Il salone è aperto da lunedì a venerdì dalle 8 alle 12. Per il pomeriggio o di sabato bisogna prendere appuntamento. Informazioni su www.suedtirolkamin.com

I collaboratori Daniel Larcher, Günther Pichler, Mira Miroslov Dufka, Theresia Hofer, il titolare Christian

Mahlknecht e il parroco Richard davanti al nuovo showroom di Nalles (da sin. a ds.). L’Artigiano dicembre 2012

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